Una stanza dotata di una splendida libreria a parete ha certamente una marcia in più, soprattutto se non si tratta di complementi di arredo funzionali e contenitivi ma di veri e propri supporti espositivi. Che a loro volta spiccano per eleganza e raffinatezza.
Per consentire alle linee geometriche e pulite di risaltare nella maniera più adeguata è opportuno vagliare con grande attenzione cosa inserire all’interno.
Anche un solo elemento che non si trova esattamente nella posizione corretta può pregiudicare la resa estetica dell’intera composizione.
Se il vostro scopo è quello di arredare l’ambiente con una libreria di grandi dimensioni, il suggerimento è di leggere questo articolo per cogliere tutti gli utili consigli per un effettoelegante.
Non si tratta solo di tenere la libreria in ordine, ma di renderla un vero e proprio focus della casa, capace di catalizzare pienamente lo sguardo grazie a una sistemazione mirata dei singoli pezzi più meno di pregio.
Come rendere ordinata e gradevole la vostra libreria
Avete finalmente montato una meravigliosa libreria ricca di spazi, dalla struttura ampia e leggera così che lo spazio non risulti eccessivamente soffocato.
La domanda che ci si pone a questo punto è come giocare con i volumi interni per evitare di annullare l’effetto elegante e raffinato.
Per non sbagliare è possibile seguire una serie di parametri fissi, da modulare a seconda delle proprie esigenze di budget, stile e spazio.
Bond di Fogia
4 consigli da tenere a mente
Non riempite eccessivamente i vani: soprattutto le librerie moderne sono strutturate con una suddivisione piuttosto ampia, che crea numerose zone dove riporre i propri oggetti. Il suggerimento è di non esagerare assolutamente con gli elementi, andando a creare delle aree di vuoto e di pieno che si alternano. Questo discorso vale soprattutto all’interno del singolo vano: un vano piccolo non dovrebbe contenere più di un oggetto per evitare un sovraccarico di stimoli visivi
Giocate con le altezze: una scelta vincente a livello di arredo meramente estetico della libreria prevede l’utilizzo di vasi, che però rendono nella maniera migliore se hanno forma e ampiezza differente. Nello stesso spazio potete pertanto inserire più di un elemento, l’importante è che non sia una composizione piatta ma dinamica e piacevole
Creare dei richiami geometrici: essendo i mobili moderni estremamente puliti come linee e forme, interessante è realizzare all’interno delle soluzioni geometriche, sia utilizzando dei dettagli del genere sia posizionando gli elementi non in maniera casuale. Questo creerà negli occhi di chi guarda un’idea di ordine e rigore della quale beneficerà l’intera stanza
Libreria Amura Parere
Via Design Collective Studio
Accostate con attenzione le cromie: quando si parla di libreria arredata è molto importante che i toni scelti per gli elementi che la occupano siano perfettamente in linea con lo stile della casa. Questo non significa che non sia possibile creare dei contrasti, ma che devono essere perfettamente bilanciati e dosati per evitare di risultare eccessivi. Se non siete sicuri seguite il mood del resto dei mobili e dei tessili. Puntate su colori neutri o sempre attuali, come il grigio, il bianco, il nero e il tortora. In questo modo non rischierete che la struttura passi in secondo piano e perda parte della sua funzione di focus
Gli e-book e i libri in formato digitale non potranno mai sostituire i libri cartacei, la sensazione unica che si prova quando si sfogliano le pagine e l’odore di carta stampata. Per provare queste emozioni non serve essere accumulatori seriali di libri o affetti da bibliomania (tsundoku, per dirla con un termine giapponese), basta amare la lettura. E chi ama leggere probabilmente ama collezionare tutti i libri (o almeno i preferiti) e sogna di avere una biblioteca in casa, un posticino privato dove rintanarsi a leggere e dove conservare tutti i preziosi volumi con un’attenzione maniacale nella loro disposizione.
Quando pensiamo ad una biblioteca in casa il fermo immagine che ci viene subito in mente è una grande (grandissima!) libreria con tanti ripiani.
Ma le alternative sono infinite, come spesso accade quando si sceglie l’arredamento. La biblioteca di casa può essere una stanza piena di libri con grandi librerie lunghe e alte che occupano un’intera parete e scaffali e mensole a non finire oppure un angolo biblioteca attrezzato con librerie dalle dimensioni più contenute ma con mensole e ripiani perfetti per mettere in bella vista i libri.
Per realizzare la tua personale biblioteca puoi scegliere di acquistare una libreria, una parete attrezzata con ripiani libreria oppure puoi affiancare più mensole. Effetto diverso e costo diverso ma tutte funzionali a contenere alla perfezione i libri (romanzi, fumetti, piccoli opuscoli e brochure, manuali, testi scolastici, tutto!).
Stanza biblioteca in casa
Se hai la fortuna di vivere in una casa grande con tante stanze potresti pensare di trasformarne una in stanza biblioteca privata. Se completi l’arredamento con una seduta comoda per leggere hai fatto davvero centro. Potresti scegliere una poltrona con schienale alto e braccioli avvolgenti, una poltrona relax, una chaise longue oppure un divano relax. Se ti assicuri di avere vicino un tavolino per appoggiare la tazza di thé o il calice di vino… bè, non ne parliamo nemmeno!
Sala lettura in mansarda
Situazione analoga per una biblioteca in mansarda, con la differenza che bisogna prestare attenzione al soffitto inclinato con pendenza più o meno accentuata. In questo caso assicurati di scegliere mobili libreria componibili e realizzabili su misura. Solo con arredi creati ad hoc è possibile seguire alla perfezione l’andamento del soffitto / tetto, sfruttando al meglio ogni centimetro a disposizione.
Dove mettere i libri in una casa piccola
A volte nemmeno l’assenza di spazio nelle case piccole fa svanire la voglia di un circondarsi di libri. Potresti impilarli e usali come comodino oppure lasciarli in bella vista al fianco del divano, in alternativa potresti scegliere una libreria alta e stretta. La libreria a colonna in foto è solo un esempio, di certo da annoverare tra le soluzioni più originali e particolari. Una libreria a spirale con libri disposti in orizzontale.
Ricavare una libreria in una cucina open space
I libri non hanno confini e anche un ambiente open space con cucina e salotto insieme può trasformarsi in biblioteca. Affiancando i pensili e le basi cucina a colonne con ripiani si può creare il mobile perfetto per gli oggetti più disparati, libri compresi. È tutta una questione di gusti ma i presupposti per sfruttare tutte le colonne per riporre libri, riviste, volumi e manuali ci sono.
Parete attrezzata con libreria
È tra le soluzioni più gettonate: un mobile soggiorno porta tv da usare anche come vetrinetta e libreria. Una parete in cui tutti gli elementi dialogano alla perfezione. Per sfruttare al massimo l’altezza consigliamo di scegliere un mobile alto fino al soffitto puntando sul su misura, se necessario. Per raggiungere comodamente i ripiani più alti puoi dotare la parete di una scaletta scorrevole da spostare a destra e sinistra.
Scaffali biblioteca
Lo dice il nome stesso, si tratta di veri e propri scaffali porta libri (di solito in metallo) stile biblioteca (quella vera, non quella di casa!). Sono incredibilmente versatilli, possono essere usati come espositori per libri ma anche per appoggiare la radio, cornici di foto, soprammobili vari. Anche in questo caso la soluzione migliore è una libreria componibile e personalizzabili, esistono modelli che permettono di scegliere la configurazione esatta abbinando montanti, ripiani e schienali.
Libreria a ponte
Una soluzione poco utilizzata ma di grande effetto estetico e pratico è la libreria a ponte. Una libreria “a forma di ponte” appunto che fa da cornice a una porta o a una finestra, sfruttando una parete in tutta la sua interezza. Massima capienza, grande impatto scenografico, soprattutto nel caso di una libreria a ponte bifacciale usata per dividere un ambiente in due zone. Anche in questo caso è necessario dotarsi di una scaletta (non necessariamente fissa) per raggiungere comodamente i ripiani superiori.
Libreria ad angolo
Un modo originale per inserire una libreria in casa è quello di sfruttare due pareti contigue valorizzando l’angolo che si viene a creare. Questa libreria a pali con montanti da fissare al pavimento e alla parete o al soffitto è l’esempio lampante di come, con un po’ di fantasia e con gli arredi giusti, è possibile creare una mini biblioteca ovunque.
Biblioteca per angolo studio piccolo
Anche l’angolo studio e lavoro di casa può trasformarsi in angolo biblioteca. Se lo spazio è davvero ridotto e la scrivania è piccola o già occupata da pc, lampada e telefono basta qualche mensola per appoggiare i libri. In alternativa una composizione di ripiani e mensole contenitore risulta perfetta per riporre e avere subito a portata di mano molti più volumi.
Ricavare una mini biblioteca in camera da letto
Prima idea: libri comodino. Un po’ per pigrizia un po’ per design, i libri in camera possono essere semplicemente appoggiati al fianco del letto e utilizzati come comodino. Sicuramente originale e particolare ma non il massimo della funzionalità.
Seconda idea: nicche libreria. Le nicchie nel muro sono perfette per essere trasformate in contenitori per i libri. Se ti piace l’idea puoi prevedere queste nicche in fase di costruzione delle pareti, assicurandoti della fattibilità del progetto.
Fotogallery biblioteca in casa: immagini ispirazione di librerie
Fai il pieno di idee con la nostra fotogallery di immagini di librerie, pareti attrezzate librerie e mensole
Le librerie in cartongesso sono un elemento della casa con cui poter giocare per creare degli spazi contenitivi accattivanti e di design. Infatti, grazie alla versatilità di questo materiale, sono possibili disegni anche molto particolari e con forme curve. L’unico limite della loro progettazione è la propria immaginazione!
Sono una soluzione ottimale per organizzare, ad esempio, una parete caratterizzata da tanti arredi singoli, come il mobile del televisore, mensole con libri, nicchie chiuse, ecc. Tutti questi elementi generano discontinuità, che si può sistemare realizzando una struttura a tutta parete in cartongesso che li inglobi.
Come potete vedere nelle immagini, questa soluzione è molto più uniforme, e permette anche di sfruttare appieno tutto lo spazio a disposizione.
Il vantaggio di costruire queste strutture è il costo contenuto. Il cartongesso, infatti, è un materiale piuttosto economico e consente di realizzarle a costi inferiori rispetto al legno.
Caratteristiche principali a cui ispirarsi
Vediamo quali sono le caratteristiche principali a cui ispirarsi per ideare una libreria in cartongesso.
– Simmetriche o asimmetriche
Potete scegliere se avere una che sia simmetrica secondo un asse verticale. Queste librerie appaiono più composte, equilibrate e in qualche modo più classiche. Viceversa quelle asimmetriche risultano più dinamiche.
– Regolari o irregolari
Altro elemento da valutare sono i riquadri e le nicchie. Questi possono essere tutti uguali e quindi regolari, come ad esempio tutti vani quadrati o rettangolari; oppure possono essere di diverse forme e dimensioni, rendendo la libreria più scomposta.
– A terra o sospese
Se preferite una struttura che arrivi fino a terra, potete scegliere se avere i ripiani a tutta altezza, oppure se prevedere un basamento che abbia sportelli chiusi.
È anche possibile realizzare una libreria sospesa, staccata qualche decina di centimetri dal pavimento. Oppure può essere collocata nella parte superiore della parete a cui è addossato il divano.
Altre particolarità delle librerie in cartongesso
Per rendere ancora più particolare la propria libreria in cartongesso, si può giocare anche con altri elementi: i materiali, i colori e la luce.
È possibile aggiungere al cartongesso un secondo materiale, come il vetro o il legno. Il vetro può essere impiegato per realizzare dei ripiani molto leggeri visivamente, sia per la trasparenza che per lo spessore. Il legno può essere utilizzato come rivestimento delle mensole orizzontali o dell’intera nicchia, oppure come materiale di eventuali ante.
– Colori
Il cartongesso può essere tinteggiato con una normale pittura per pareti. Potete scegliere se colorare completamente la libreria, dipingerne soltanto i riquadri interni. Un’altra possibilità è mantenere la libreria bianca, ma dipingere la parete di fondo.
– Illuminazione
Per rendere ancora più d’effetto le librerie in cartongesso, usate la luce. Le nicchie possono essere illuminate con faretti o con strisce LED. I primi genereranno un fascio di luce conico, mentre le strisce permettono un’illuminazione lineare e uniforme.
Se avete bisogno della progettazione su misura per la vostra libreria in cartongesso, consultate il sito https://zeumadesign.com.
C’è chi li riempie di libri, chi li arreda con piante e accessori: quando si parla di mobili libreria, si apre un universo di bibliofili, appassionati di letteratura e adepti del design che prendono la faccenda molto sul serio.
Al loro speciale scaffale porta libri, consacrano uno spazio dedicato e un’attenzione maniacale nel disporre e alternare volumi, suppellettili, cimeli di famiglia. Funzionale, utile e pratico, per loro questo mobile è molto di più che un semplice aggregatore di ripiani e mensole: diventa un vero e proprio oggetto d’arredo da sfoggiare in soggiorno.
E cosa c’è di meglio di un'insolita, strana, particolare libreria per arredare il salotto con un tocco di originalità? Fai il pieno di idee con i nostri modelli preferiti: di scaffali, mensole e librerie super moderni e di tendenza ne abbiamo selezionati 27, con tante foto e immagini per lasciarti ispirare.
1. La libreria cremagliera con cassetti
Spartana, eterogenea, camaleontica: questa libreria dal design minimal si colloca a metà strada tra una cremagliera e una parete attrezzata, facendo sfoggio di una struttura in ferro in perfetto stile industrial.
Esteticamente leggera e poco profonda, è perfetta anche nei salotti più piccoli. Il suo pregio? I cassetti, che trasformano la libreria in un sofisticato ed originale scaffale portaoggetti.
2. La libreria alternativa
Più espositore che libreria, questo originale scaffale sembra riportare in auge il celebre cabinet de curiosités, mobile su cui venivano esposti oggetti curiosi, rarità naturalistiche e scoperte straordinarie.
Laccato in bianco e grigio antracite, ha una struttura modulare costellata da graziose nicchie ad arco, piccole e grandi finestrelle pronte ad accogliere i tuoi personalissimi memorabilia.
3. La libreria colorata
Pardon, librerie colorate. Sì, perché quando da un modello nasce una collezione, allora è giusto riconoscere il plurale. Ultra minimaliste ed essenziali, queste librerie in metallo laccato sono abbastanza spiritose per rinnovare un salotto monotono o poco decorato, senza tuttavia scadere nel kitsch.
Quanto a sfumature e tonalità, la gamma di colori con cui sono presentate è tutt’altro che scarsa: bianco, tortora, grigio, nero, rosso, rosa, marrone, verde, blu, giallo, azzurro, mattone, bronzo... what else?
4. La libreria decorativa
Cosa c’è di meglio di una libreria decorativa… per decorare il salotto? Gioco di parole a parte, questa libreria-scaffale è un pregiato oggetto di design, forgiato da sapienti artigiani e rifinita da maestri decoratori. Elegante nella forma, colpisce per l’aspetto organico dei suoi montanti in ferro curvato che, come rami, si arrampicano lungo 5 ripiani.
La struttura, di per sé, è un vero gioiello: realizzata in foglia oro, argento, rame o ad effetto patinato, è ottima per impreziosire una parete spoglia.
5. La libreria con ripiani sfalsati
Sinistra, destra, sinistra, destra. No, non è un passo di marcia, ma la disposizione dei ripiani di questa libreria cielo-terra. La ricetta è semplice: un solo montante centrale da cui dipartono mensole alternate, poste l’una sopra l’altra sui due lati del palo mediano.
Nella sua semplicità, è la libreria perfetta per decorare un salotto piccolo e ottimizzare la parete dietro al divano (per la gioia di chi non può non avere il suo libro preferito a portata di mano).
6. La libreria con struttura in metallo
Nulla da dire sul design originale di questa libreria in metallo. Rigorosa nella sua forma rettangolare, si lascia andare ad un guizzo di sregolatezza proponendo una struttura asimmetrica, con i montanti metallici che sembrano ingabbiare i ripiani in legno.
Austera nell’aspetto, lo è anche nel colore: grigio, bianco e nero sono le tinte scelte per renderla particolarmente adatta a salotti in stile industriale.
7. La libreria con libri orizzontali
Se dico “libreria a spirale”, forse penserai a quelle librerie sospese circolari, a forma di chiocciola, senza dubbio dal design molto particolare ma forse già troppo visto. La questione si fa interessante quando la spirale lascia le pareti per appoggiarsi a terra, creando così una sorta di colonna dove i libri sono impilati in senso orizzontale, l’uno sopra l’altro.
La struttura della libreria? Tanto resistente quanto nascosta da decine di volumi, fumetti, monografie e romanzi.
8. La libreria invisibile
Anche un pannello libreria bianco fissato ad una parete bianca può dare prova di un certo senso estetico. All’apparenza, sembrerà ben mimetizzato lungo il muro, e solo quando sarà popolato da volumi farà sfoggio di mensole e reggilibri posizionati in orizzontale e verticale.
Il plus di questa libreria a muro? È super slim, quindi occupa pochissimo spazio in profondità, ed è formata da moduli singoli da combinare come vuoi.
9. La libreria triangolare
Triangolo, una forma alquanto particolare se si parla di librerie. Eppure, questo modello non ha nulla di strano, nulla che ne vieti la presenza in soggiorno.
Ci piace l’originalità della struttura in legno massello, che imita la silhouette di un compasso aperto pronto per tracciare un cerchio. Ci piacciono anche i 5 ripiani laccati, su cui appoggiare libri, vasi, piante, foto ricordo.
10. La libreria irregolare
C’è qualcosa di magico nelle forme imperfette, come dimostra questa libreria dalla struttura irregolare. Alta da una parte, bassa dall’altra, con mensole che si alternano e combinano per formare un intricato gioco di porta libri.
Ai ripiani si affiancano i vani per gli accessori, chiusi da schienali (alcuni perfino a specchio) che enfatizzano il contrasto tra pieni e vuoti.
11. La libreria laccata rossa
Bianco, nero e grigio hanno stancato? Non si può dire lo stesso del rosso, che con le librerie moderne ci va a nozze. In versione laccata lucida è perfetto nei soggiorni contemporanei, mentre nella versione opaca dà all’ambiente quel tocco British tipico dei salotti inglesi.
Il tocco in più: questa libreria freestanding è realizzata in metallo, valida alternativa al legno per chi è a caccia di idee d’arredo moderne.
12. La libreria con vani multipli
Sarebbe sbagliato, forse, chiamarla trasparente. Ma tant’è: per questa libreria in lamiera, la trasparenza è la chiave del successo. Nessuna serigrafia, bensì un decoro geometrico che dà l’impressione di un ricamo e permette di decorare anche i salotti più difficili.
I vantaggi? È componibile, si configura per dimensione e colore in base alle proprie esigenze e, se usata come libreria divisoria, lascia filtrare la luce nell’ambiente.
13. La libreria aperta e chiusa
Per stupire, un mobile da soggiorno deve giocare con forme, colori e materiali, ma senza rinunciare alla funzionalità. Ne è l’esempio questa libreria con contenitori, che tra i vani a giorno inserisce alcuni moduli chiusi da ante scorrevoli, utilissimi come portaoggetti, svuotatasche e piccoli nascondigli per documenti.
14. La libreria in lamiera
Salotto piccolo? Libreria piccola. In lamiera, magari, e dall’originale forma astratta. In questa libreria sospesa, dove l’acciaio assume un ruolo chiave nella decorazione, c’è tutto quello che serve per dare un tocco di modernità ad un salottino con poco carattere.
I ripiani centrali, orizzontali e rigorosi, contrastano con la struttura arrotondata per restituire un effetto estetico particolarmente leggero. Perché non sceglierla come libreria da ingresso?
15. La libreria minimal
Un palo in legno, dei ripiani in metallo goffrato: tanto basta per rendere una libreria minimal un vero oggetto di design per il salotto. La struttura slanciata, costituita da un unico montante, è completata da supporti metallici girevoli e orientabili che esaltano qualsiasi composizione.
Cosa rende speciale questa libreria alternativa? Il fissaggio a soffitto, indicato per arredare il centro stanza di un open space o di un loft ultra moderno.
16. La libreria a quadrati
Cinque colonne con cinque cubi ognuna: con una libreria di questo tipo - modulare, si intende - decorare il salotto sarà un gioco da ragazzi. Decorativa nel suo essere semplice, questa libreria multicolor è disponibile anche in versione monocolore bianca, gialla, grigia, verde e blu.
17. La libreria curvata
Arredare il soggiorno con le mensole è una delle idee più gettonate degli ultimi anni, ma nulla può sostituire la praticità di un mobile libreria, ammettiamolo… Per fortuna i compromessi esistono, e a volte prendono le sembianze di questa libreria che le mensole le ha, sì, e anche curvate.
La struttura è in acero naturale o tinto nero, è costituita da moduli a sbalzo componibili e può essere utilizzata a parete o a centro stanza.
18. La libreria destrutturata
Sono molti gli elementi che partecipano nel rendere originale un mobile libreria: i materiali, i colori, la struttura. E quando ci si mettono anche i dettagli, il gioco è fatto. Tutto si può dire di questa libreria destrutturata, tranne che non sia particolarissima.
Rettangolare, affascina per l'effetto caleidoscopico dei suoi ripiani, costellati di tanti reggilibri sfalsati e obliqui. Esiste alta o bassa, in metallo goffrato e in diversi colori. Quando si dice che sono i dettagli a fare la differenza.
19. La libreria a scala
C’è chi vuole librerie con scale e chi preferisce che la libreria sia una scala. Originale nell’aspetto, questo scaffale obliquo in acciaio resta in appoggio sul muro come una vera scaletta a pioli, con la differenza che al posto dei gradini si trovano dei capienti ripiani lineari.
Perfetta in un soggiorno metropolitano, a noi piace immaginarla anche in un loft contemporaneo o in un ampio ingresso affacciato sulla zona giorno. Da utilizzare anche come libreria per vinili o fumetti.
20. La libreria ad angolo in legno
Chi non sogna di riempire un'intera parete, ma che dico, due pareti con una gigantesca libreria in legno? Detto, fatto: una libreria angolare di questo calibro ha tutte le carte in regola per trasformare il salotto in un luogo magico, dove il concetto di angolo lettura dovrà essere necessariamente rivisto.
La struttura lignea crea un’intricata rete di mensole e ripiani che decorano tutta la parete, per non parlare dell’elevato numero di libri che potrà accogliere.
21. La libreria obliqua
Chiariamo subito: non parliamo di librerie inclinate o addirittura storte, ma di un originale modello di scaffale in cui i ripiani sono intervallati da sottili pannelli obliqui in metallo laccato. Ne risultano tanti piccoli triangoli, che a ben vedere diventano rombi, esagoni, nidi d’ape o un castello di carte quando più librerie sono accostate tra loro. Ottima per rinnovare l’arredamento del salotto senza stravolgerne lo stile.
22. La libreria con ripiani sfalsati
C’è chi ci vede un albero o una foglia stilizzati, in questa libreria sfalsata. Ma al di là della sua forma, senza dubbio particolare, ciò che incanta è il misto di eleganza ed estro che la caratterizza. Gli elementi sono essenziali: un pannello di protezione, un supporto centrale e 8 ripiani inclinati che, come dei rami, sostengono un buon numero di libri.
A noi piace moltissimo la versione in legno e tessuto, alternativa alla più nota libreria laccata.
23. La libreria a ramo d’albero
Le librerie ad albero sono famosissime, ma hai mai sentito parlare di quelle a forma di ramo? Dal design tanto organico quanto quello delle loro simili, hanno il vantaggio di essere più ridotte nelle dimensioni, e di poter così decorare anche le pareti più piccole, sia in soggiorno che in salotto, oppure nel corridoio o vicino all’entrata.
La libreria è costituita da due lastre di plexiglass, una trasparente e una colorata, e può essere utilizzata anche come appendiabiti.
24. La libreria dalla struttura leggera
Non sempre per rendere moderno il salotto serve arredare una parete. Anche il centro stanza, soprattutto se l’ambiente è grande e ampio, può rappresentare un’ottima occasione per decorare la zona giorno con una libreria. A patto di sceglierne una dalla struttura leggera, aperta per permettere alla luce di filtrare e alta tanto quanto il soffitto. Che ne dici di questo modello?
25. La libreria in filo d’acciaio
Una libreria in filo d’acciaio, metallo o tondini di ferro parla da sé. Quasi inconsistente, eterea ed essenziale, fa della sua trama metallica la migliore struttura per sorreggere ripiani in legno dall’aspetto naturale. È perfetta per chi possiede un salotto minimalista, vuole arredare l’ambiente senza esagerare, oppure ama l’industrial style ma ne preferisce una versione edulcorata.
26. La libreria a forma di S
Salotto piccolo versus librerie originali. Come conciliare un porta libri dal design particolare e un ambiente piccolo? L’idea è di sfruttare il poco spazio disponibile a favore dell’altezza, andando a scovare librerie totem con strutture asimmetriche ma funzionali.
Tra le forme più strane non manca di certo quella ad esse, che innalza librerie verticali dal notevole dinamismo compositivo. A noi piace questo modello: una colonna per libri alta 195 cm, girevole, con 6 ripiani e altrettanti vani sfalsati, 3 alti e 3 bassi. Il dettaglio in più? Gli inserti a specchio che chiudono i lati della struttura.
27. La libreria dalla forma strana
Di librerie strane, ne abbiamo viste parecchie. Ma questa è davvero particolare: una libreria a forma di gabbia per uccelli, cosa volere di più per decorare un salotto unico nel suo genere? Spiritosa nel design, è serissima nelle finiture: metallo laccato o cromato, legno massello e marmo, materiali nobili che ben si adattano ai salotti più sofisticati.
IL PROBLEMA
Hai da poco comprato casa e da sempre hai adorato l’idea di poter vivere in un open space. Adesso, che in quell’appartamento ci vivi per davvero, ti sei reso conto che l’organizzazione degli spazi è a dir poco vitale. Hai deciso di fare un passo indietro e stai cercando idee per separare gli ambienti senza muri, pareti o cartongesso (il solo pensiero di intraprendere lavori di muratura ti terrorizza). Scartati séparé e divisori mobili, la soluzione che cerchi deve essere su misura per te, originale, funzionale e, perché no, non definitiva.
Sì, dividere gli ambienti della casa con una libreria è possibile (ed è anche molto di tendenza). Non ti ho convinto? Leggere per credere.
Cosa troverai in questo articolo:
Librerie divisorie: che cosa sono?
Scegliere la migliore libreria: bifacciale o a montanti?
Come separare cucina, soggiorno, sala da pranzo e ingresso
Le librerie divisorie che amiamo: foto e immagini per farti ispirare
Cos’è una libreria divisoria?
Innanzitutto, un po’ di chiarezza. In generale, l’espressione “librerie divisorie” è utilizzata per indicare un particolare modello di libreria che separa gli ambienti. Ecco da cosa e come riconoscerle:
la struttura è aperta o semiaperta, e nella maggior parte dei casi è costituita da facce accessibili da due lati; queste librerie “a scaffale” non hanno schienale né fondo, e sono conosciute anche con il nome di librerie a giorno, bifacciali, double face o bifrontali
la struttura può essere autoportante: in questo caso, non è richiesto fissaggio a parete o a soffitto, poiché la libreria rimane ben stabile sul pavimento; il vantaggio maggiore delle librerie da centro stanza è che non richiedono alcun posizionamento contro il muro (sono dette anche free-standing) *
la struttura è un vero e proprio elemento divisorio, e come tale è utilizzata per organizzare o delimitare gli spazi; la funzione di separazione ha, nel tempo, assunto un ruolo di primaria importanza, al punto che queste librerie sono dette anche “passanti”, “separé”, “separa stanza” o “dividi ambienti”
* Attenzione: non tutte le librerie divisorie sono anche autoportanti. Esistono modelli detti “con fissaggio a soffitto” che richiedono, come dice il nome, di avere un punto a cui ancorarsi. Prima di scegliere una libreria, assicurati che rispecchi al 100% le tue esigenze e che possa adattarsi alla configurazione dell’ambiente, soprattutto per quanto riguarda il suo posizionamento.
Librerie per separare gli ambienti: quale scegliere?
Proprio come le librerie classiche, anche quelle divisorie assumono forme e stili diversi a seconda del designer che le progetta o dell’artigiano che le realizza. Tendenzialmente, però, possiamo dividerle in due grandi famiglie: le librerie bifacciali e le librerie a montanti.
La libreria bifacciale è il mobile separatore per eccellenza. Può essere costituita da moduli fissi o essere realizzata su misura, motivo per cui è particolarmente adatta sia per delimitare ambienti piccoli che open space di grandi dimensioni. Il sistema di scaffalature di queste librerie a mensole può raggiungere altezze e larghezze importanti, svilupparsi in verticale o in orizzontale, ed essere attrezzato con gli accessori più diversi: ante o sportelli per ottenere nicchie, cassetti e scrivanie integrate per creare un angolo studio.
La libreria a montanti è una libreria divisoria costituita da pali e ripiani. È conosciuta anche come libreria terra cielo, e questo perché sfrutta tutto lo spazio disponibile in altezza, dal pavimento al soffitto. I montanti metallici funzionano come dei sistemi modulari, e come tali restituiscono una libertà compositiva eccellente (perfetta se devi organizzare un ambiente unico, come un open space).
Perché scegliere una libreria-separatore con fissaggio pavimento-soffitto? Innanzitutto, per la sua funzionalità: è pratica, occupa poco spazio in profondità ed è visivamente leggera. E poi, ammettiamolo, è praticamente impossibile resistere al fascino del design minimalista contaminato da un tocco di stile industrial (che fa tanto loft newyorkese).
Librerie separa stanza: 8 idee ambiente per ambiente
Eccoci arrivati al nodo cruciale della questione: come dividere gli ambienti della casa senza muri, pareti o cartongesso, utilizzando solamente delle librerie separa stanza. Dopo la piccola panoramica sui modelli di maggior tendenza, non ci resta che passare ai fatti. Di seguito troverai esempi, soluzioni e idee per organizzare gli spazi in modo originale e funzionale – e perché no, risparmiando! Inizieremo dalla zona giorno, spesso divisa tra cucina, soggiorno, salotto e sala da pranzo, passeremo dalla zona notte e concluderemo con un approfondimento sull’ingresso.
Separare la cucina dal soggiorno
“Come posso dividere la cucina dal soggiorno?”. Il tuo progetto è chiaro: vuoi chiudere una cucina a vista senza intraprendere lavori di muratura, né perdere la luminosità nella stanza.
Hai a disposizione diverse soluzioni, da valutare in base allo spazio e all’effetto che vuoi ottenere. Te ne proponiamo due: la prima utilizza una libreria con fissaggio a soffitto, che alterna scaffali e moduli chiusi. Questa idea è ottima se hai bisogno di spazi contenitivi dove riporre provviste o utensili (in questo caso, il confine tra libreria e parete divisoria è labile). La seconda, invece, è una libreria bifacciale a ponte, adatta per coprire grandi larghezze. Più impattante e scenografica della prima, questa idea funziona, a tutti gli effetti, come una vero muro: la struttura integra un spazio vuoto per passare da un ambiente ad un altro.
Dividere sala da pranzo e salotto
Disponi di una cucina separata, ma la zona giorno corrisponde ad un unico ambiente?
Anche in questo caso, puoi utilizzare una libreria-separatore per riorganizzare gli spazi. Se vuoi mantenere una certa continuità visiva, puoi optare per delle librerie a montanti. Il loro impatto visivo è minimo, ma quanto a design sono impareggiabili. Discrete e funzionali, sono perfette per delimitare una piccola zona pranzo (con tavolo, sedie e tappeto) all’interno di un ambiente più ampio. In alternativa, puoi considerare una soluzione autoportante, anche di piccole dimensioni, da posizionare a centro stanza.
Separazione tra zona giorno e notte
Che tu viva in un monolocale o in un open space, potresti avere bisogno di dividere la zona notte dal resto dell’appartamento.
In alternativa alle classiche pareti divisorie mobili, puoi sfruttare a pieno le potenzialità di una libreria aperta, sia in versione scaffale che in versione bifacciale, per nascondere letto, comò e comodini. Il segreto sta nell’alternare gli spazi pieni e nel creare un effetto vedo-non-vedo funzionale e adatto alle tue esigenze. Se scegli un modello che non integra ante né pannelli, non temere: nulla ti vieta colmare i vuoti mettendo in mostra tutti i tuoi libri!
Dividere l’ingresso dal soggiorno
Oltre ad essere sempre più piccole, le case moderne hanno spesso piante aperte. Il risultato: zero corridoio, zero disimpegno.
Se non c’è l’ingresso, o se è aperto sul soggiorno, è bene crearne uno. Puoi utilizzare una libreria a giorno per delimitare una sorta di corridoio, ed evitare così di entrare direttamente nel living. Hai molti libri e preferisci una soluzione a tutta altezza, lunga o stretta? Oppure hai bisogno di un mobile divisorio basso, su cui appoggiare qualche oggetto? Ancor prima di scegliere la tua soluzione, chiarisci quali sono le tue esigenze: come vedi, le idee per creare un ingresso in un open space non mancano.
Riassumendo
In questo articolo hai scoperto che dividere due ambienti senza lavori è possibile, soprattutto se scegli di farlo con una libreria bifacciale. Ricapitoliamo in breve cosa puoi separare, cosa puoi creare e quali sono i principali vantaggi di utilizzare una libreria come elemento divisorio in un ambiente unico o in un open space.
Cosa puoi dividere con una libreria séparé
due ambienti: senza ombra di dubbio, le soluzioni più comuni sono quelle in cui cucina e soggiorno si trovano in un ambiente unico, piccolo o grande che sia. Seguono a grande richiesta le idee per separare sala e cucina, sala da pranzo e salotto, zona giorno e zona notte
un solo ambiente: un salotto molto grande, un open space, una cucina a vista… in pratica, puoi posizionare una libreria autoportante bifacciale ovunque tu voglia. Benché sia la zona giorno a richiedere più attenzione, si può ricorrere all’uso di una libreria divisoria anche nella cameretta di due ragazzi. È un’ottima soluzione per far convivere due fratelli in una stessa camera, assicurando loro tutto lo spazio e la privacy di cui hanno bisogno. Ricorda, però, in un caso come in un altro, di scegliere una libreria adatta all’ambiente, per continuare a muoverti agevolmente nella stanza.
Cosa puoi creare con una libreria divisoria
2 ambienti in 1: dividi parte dell’open space e ricavane un soggiorno e una zona pranzo; puoi fare la stessa cosa separando la cucina dalla sala
un angolo lettura: sfrutta la superficie di un salotto grande per delimitare un angolino tutto tuo, in cui leggere, riposare o conversare con gli amici. Gli ingredienti segreti sono tre: la tua poltrona preferita, un tavolino e una lampada a pavimento
un angolo studio: per necessità o per zelo, poter disporre di uno spazio in cui lavorare da casa è un grande vantaggio. In questo caso, non ti serve necessariamente disporre di una libreria dividi ambienti a tutta altezza: puoi scegliere un modello basso, che alterni mensole, moduli chiusi e spazi contenitivi
un ingresso: se la casa non ha corridoio né disimpegno, puoi utilizzare una libreria a mo’ di muretto divisorio tra ingresso e soggiorno. Anche in questo caso, opta per un modello basso: questo ti permetterà di posizionare sul piano della libreria un grazioso svuota tasche, qualche cornice e i tuoi souvenir delle vacanze
I vantaggi di usare le librerie come pareti divisorie
puoi dividere uno o più ambienti senza erigere muri né ricorrere a pareti di cartongesso
puoi separare in modo non definitivo (ovvero hai la possibilità di spostare mensole e libreria se cambi idea o devi traslocare)
puoi agire sull’organizzazione della casa in modo originale e funzionale, anche per creare spazi in cui dedicarti ai tuoi hobby o alla tua privacy
puoi separare senza schermare la luce che entra dalle finestre né bloccare il ricambio di aria
puoi creare delle soluzioni su misura, quasi al centimetro (ricorda che la libreria deve adattarsi a te, e non tu alla libreria!)
puoi sfruttare degli elementi architettonici preesistenti: colonne, pilastri e pareti (è il tipico posizionamento delle librerie interparete)
Ultimo ma non meno importante, i vantaggi estetici e quelli funzionali. Dividendo in modo parziale, le librerie séparé garantiscono la continuità visiva tra gli ambienti, un dettaglio importantissimo per non intaccare l’armonia generale della tua abitazione o, peggio ancora, restituire un senso di oppressione. Ricorda che le librerie senza schienale sono accessibili da entrambi i lati (si chiamano librerie bifacciali proprio per questo motivo), il ché aumenta in maniera esponenziale la funzionalità di questi mobili divisori.
Non solo idee: foto e immagini delle nostre librerie dividi ambienti preferite