Le strisce a led o strips led sono elementi illuminanti di ultima generazione, pratici, facili da installare anche in autonomia e molto versatili. Si tratta di accessori ideali per conferire ai vari angoli della tua casa la giusta illuminazione. Sono inoltre perfetti per creare scenografie molto suggestive. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi e le virtù delle strisce led, come puoi utilizzarle nell’arredo domestico e dove acquistare le migliori.
Strisce led: vantaggi e caratteristiche
Devi sapere che per strips led o strisce led si intendono vere e proprie fasce con punti luminosi, alimentate da diodi. Esse hanno la capacità di illuminare perfettamente qualsiasi locale della tua casa, mantenendo un’altissima efficienza energetica. Le strisce led durano molto a lungo, non meno di 100 mila ore, inoltre puoi installarle e sostituirle in totale autonomia. Rappresentano soluzioni che possono adattarsi facilmente alle superfici più varie, non necessariamente lisce. Sono accessori illuminanti leggeri e dal prezzo accessibile: emettono fasci luminosi toccando uno spettro molto ampio di tonalità. Puoi dunque facilmente comprendere, visti i molti vantaggi che offrono, come mai le strips led siano ormai sempre più utilizzate nell’interior design. Sono considerate come veri e propri oggetti ‘cult’ nell’arredo contemporaneo.
Come utilizzare le strisce led nell’arredo di casa
Ti interesserà inoltre sapere che le strisce led più performanti sono molto semplici da alloggiare, grazie all’adesivo incorporato. Anche la loro rimozione non arreca danni ed è immediata. Inoltre esistono appositi profili, soprattutto in acciaio, che permettono una più agevole e sicura installazione. Le strips ti permetteranno di ottenere un effetto luminoso intimo e raccolto, raffinato e accogliente: perfetto per tutte le stanze della casa. E’ corretto dire che queste soluzioni sono l’ideale anche negli uffici, nei negozi o nei locali pubblici. Le strisce led sono molto versatili: potresti per esempio sfruttarle per mettere in risalto i camminamenti e i profili dei corridoi, così come i contro soffitti. Sapranno enfatizzare i contorni delle tue scale, dei corrimano e delle cornici dei quadri ma non solo. Negli armadi molto profondi potrai usare le strisce led per creare un punto luce su una parete e avere sempre a disposizione un’illuminazione funzionale. In definitiva le luci a led – soprattutto le strips – rappresentano la soluzione ottimale per l’illuminazione di diversi ambienti della casa e sono perfette anche in situazioni outdoor. Ricorda che sono una soluzione green e a lunga durata, sono ecologiche e modulabili (puoi agire sul metraggio in base allo spazio che hai a disposizione).
Dove acquistare le strisce led online
Per acquistare strisce led o, più in generale, gli apparecchi illuminanti, gli accessori e gli strumenti per godere di luci a led performanti rivolgiti sempre e solo a professionisti del settore.
Online potrai facilmente acquistare i prodotti migliori collegandoti al sito King Led: qui troverai tutto il necessario per illuminare la tua casa in maniera adeguata. Ti basteranno pochi clic per orientarti sul portale e aggiudicarti il meglio dell’illuminazione led all’avanguardia, sempre a prezzi accessibili e vantaggiosi. E per qualsiasi dubbio o difficoltà, potrai affidarti al servizio di assistenza clienti vero fiore all’occhiello del portale e-shop.
Oggi parliamo di illuminazione di interni, nello specifico voglio raccontarti quali tipologie di lampade si prestano per illuminare il tavolo da pranzo.
Il momento del pasto è fondamentale sotto vari punti di vista: è il momento per nutrirsi, per stare in compagnia e conversare con la propria famiglia o con gli amici. E’ molto importante che il tavolo sia ben illuminato per vedere bene ciò che abbiamo nel piatto e il volto della persona con cui stiamo parlando. Se la zona pranzo è ben illuminata ne gioverà sicuramente la nostra vista e la nostra salute. Per avere una buona illuminazione sul tavolo occorrono almeno 300 lux, in questo modo la nostra vista non si sforzerà e riusciremo a consumare il pasto in totale serenità.
Fatta questa piccola premessa, ora voglio mostrarti 10 idee molto carine, scenografiche e decorative per illuminare il tavolo da pranzo. Non parlerò di stili di lampade ma solo di tipologie. Tipologie che si adattano a qualsiasi stile tu voglia assegnare alla tua casa. Poi voglio sapere qual’è la tua preferita…dopo ti dico la mia!
IDEA #1
Punto luce unico
Soluzione semplice ma non per questo banale. Esistono milioni di design differenti in base al tuo stile e ai tuoi gusti. In questo esempio ti mostro la lampada Copper Round Pendant di Tom Dixon
IDEA #2
Composizione a grappolo
Molto scenografica è questa soluzione composta da più punti luce, anche di forme simili ma diverse, posizionati ad altezze differenti. Non devono essere posizionate troppo distanti tra loro perchè è importante che formino un gruppo. Da qualsiasi punto della stanza si osservi questa composizione deve sempre dare l’idea di essere un gruppo, come se fosse un grappolo.
Se il tavolo è situato vicino a una parete, un’idea simpatica può essere quella di utilizzare una o più lampade con braccio regolabile, in modo che il punto luce arrivi fino al centro del tavolo da illuminare.
IDEA #4
Lampadario con più punti luce
Una soluzione di grande effetto in un unico arredo.
Molto suggestiva è una lampada da terra che abbraccia l’area del tavolo da pranzo e crea un momento davvero intimo e accogliente.
IDEA #6
Lampada lineare
Questa soluzione è ideale per i tavoli da pranzo rettangolari, perchè la linea della lampada segue la direzione del lato principale del tavolo, enfatizzandone la profondità.
IDEA #7
Punti luce separati e allineati
Una versione minimal, ma allo stesso tempo molto decorativa. Per ricreare questo effetto le lampade devono essere tassativamente tutte uguali e perfettamente allineate.
Interessante è l’idea di giocare con 2 lampade, anche abbastanza importanti, posizionate in maniera sfalsata l’una con l’altra. Il fatto di essere sfalsate tra loro ti permette di tenerle più vicine e creare maggiore coesione tra loro. Consiglio di non eccedere con l’ingombro della composizione rispetto alla dimensione del tavolo.
Un’idea molto giocosa per creare dinamismo pur rimanendo su una linea precisa e ordinata.
IDEA #10
Lampadario scenografico
Questa tipologia di lampada mi piace in particolar modo perchè è molto importante ma allo stesso tempo, essendo trasparente, non risulta troppo invasiva. Una lampada che conferisce un forte carattere ma in maniera misurata.
Beh, ormai avrai già capito qual’è la mia preferita…la 10! E la tua?
Spero che questo articolo ti abbia dato qualche spunto interessante per i tuoi progetti nella testa
Se hai bisogno di un consiglio ti ricordo che è attivo il mio servizio di CONSULENZA GRATUITA.
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Il potere della luce trasforma lo spazio e Vibia si dimostra ancora una volta protagonista, scelta come brand per interi locali di ristorazione sfoggia la sua bellezza.
Un nuovo progetto
MODO Architettura + Design sceglie Vibia per il suo progetto di ristorazione a Livorno. Si tratta di un locale contemporaneo che combina colori vivaci e decorazioni dai neon alle piante di banana. Vibia qui si presenta con il suo stile sobrio ma di design della sospensione Flamingo di Antoni Arola sui tavoli e si integra alla perfezione.
A parete invece è stata scelta Palma, disegnate anch’esse da Antoni Arola e caratterizzate da due luminosi emisferi di vetro opalino soffiato, uniti da una fascetta. Le lampade sono disposte verticalmente su pareti opposte come una coppia di guardiani, proiettando la loro luce ambientale sullo spazio circostante.
Sempre Palma in versione orizzontale questa volta si posiziona nella zona bar, che illumina una lussureggiante carta da parati botanica attirando lo sguardo verso il bancone rivestito di piastrelle tridimensionali blu ciano. Questa lampada a sospensione si collega alla natura, ispirata ad antichi giardini pensili e accoglie proprio lungo il suo asse la flora verdeggiante.
Nuovi prodotti
Flat di Ichiro Iwasaki è una lampada da terra ed un vero pezzo d’arredo. I suoi piatti estetici sono sia decorativi sia d’appoggio, nella versione doppia uno dei dischi cattura la luce e la riflette sul disco più grande, creando un insieme di tenui punti luce che illuminano lo spazio e la superficie stessa.
La sospensione Halo Jewel di Martin Azua è versatile e componibile con pezzi rettilinei o circolari. La collezione impreziosisce la luce, incastonandola in strutture leggerissime e sospese nello spazio. Apporta luce d’ambiente grazie al suo diffusore circolare in metacrilato.
L’illuminazione è uno dei fattori importanti nell’arredare casa e per ottenere risultati di grande effetto bisogna puntare su prodotti di qualità, realizzati da professionisti specializzati nel settore come l’azienda illuminazione made in Italy.
L’esperienza e la ricerca di soluzioni innovative e all’avanguardia sono alla base di un progetto che trova la sua migliore espressione nel rendere più belli e suggestivi gli spazi, grazie a prodotti decorativi, di alta gamma, creati anche su misura o in serie, a richiesta.
Tutto ciò permette di scegliere corpi illuminanti, lampade e accessori adatti a creare giochi di luce straordinari e valorizzare gli ambienti secondo le proprie aspettative.
L’artigianalità delle lampade made in Italy
Optare per lampade realizzate a mano in Italia, testate e assemblate alla perfezione, è una scelta che si basa sulla consapevolezza che il valore di prodotti realizzati nel nostro paese sono di qualità superiore, oltre gli standard.
Oltre che per sostenibilità ed efficienza, anche l’impiego di materiali, i trattamenti, le finiture e tutti gli aspetti che rendono una lampada più bella e più funzionale sono nettamente superiori. L’uso di materiali pregiati, la cura dei particolari e la creazione di lavorazioni artigianali rendono le lampade made in Italy assolutamente superiori per stile e qualità.
Le forme dei prodotti illuminanti uniscono funzionalità e design e l’uso di sorgenti luminose a Led di nuova generazione danno vita a prodotti di varie tipologie, moderni e accattivanti, progettati per dare risalto ad ogni ambiente.
L’illuminazione non è più intesa come accessorio, ma diventa parte integrante dell’arredo e la resa estetica finale trasforma gli spazi in ambienti unici, sofisticati e molto accoglienti. L’artigianalità dello stile italiano è inconfondibile e infonde in ogni corpo illuminante una preziosità tale da distinguerlo da qualsiasi altro.
La scelta è ampia e fra le lampade più diffuse troviamo quelle a sospensione, a soffitto, a parete, da terra, da tavolo, abat-jour, e tanto altro, pronte per soddisfare ogni esigenza e aggiungere un tocco di classe a qualsiasi ambiente.
Tecnologia a led rivoluzionaria
Negli ultimi anni come è ben noto la tecnologia LED ha rivoluzionato il mercato, garantendo performance eccellenti sia per consumi che per resa estetica. Ha anche consentito di esprimersi senza limiti nella realizzazione di lampade e composizioni illuminanti. Il risultato è evidente, le creazioni sono inedite e originali, in grado di soddisfare anche le richieste più fantasiose.
Un nuovo impulso nella realizzazione di lampade design è dovuto all’ingegno e alla creatività mostrata dai designer italiani e internazionali che hanno la capacità di interpretare le tendenze e di trovare soluzioni in grado di soddisfare le richieste di una società in costante evoluzione.
Lampade originali, dalle forme non convenzionali, estrose e di ottimo gusto fanno così il loro ingresso nelle case e in qualsiasi altro contesto per renderli più accoglienti e suggestivi.
Un altro fattore che determina la professionalità di un’azienda di illuminazione è la scelta di porsi a tutela dell’ambiente, utilizzando materiali innovativi che non hanno impatto nocivo su di esso. Molte delle nuove proposte di lampade moderne sono realizzate con materiali riciclati, unendo alla perfezione estetica e funzionalità.
Come si illumina il soggiorno? Le soluzioni tra cui scegliere sono diverse, e dipendono anche dalla configurazione del locale. Nel caso in cui, per esempio, il salotto sia separato dalla cucina con una parete attrezzata per il televisore o una libreria, ciò di cui si ha bisogno è una lampada da terra da collocare nell’angolo più vuoto dell’ambiente, che di conseguenza può essere riempito in modo efficace. L’illuminazione del televisore deve essere ottimale e tale da eliminare qualsiasi eventuale disagio visivo. In prossimità delle prese potrebbero essere collocate delle lampade a parete di piccole dimensioni, mentre nella corona perimetrale si potrebbero applicare delle strisce LED. In alternativa, vale la pena di prendere in considerazione anche dei faretti da 1W da collocare nel controsoffitto, mentre dietro è ideale una luce morbida che sia rivolta verso la parete.
Gli ambienti open space
Gli ambienti open space sono una costante di molte abitazioni nuove che hanno uno stile contemporaneo. Nel caso in cui non vi sia alcuna separazione tra la cucina e il soggiorno, pertanto, il consiglio è quello di ricercare il massimo equilibrio possibile nell’illuminazione tenendo conto del fatto che il salotto è anche la sala da pranzo. Al centro del tavolo si può propendere per una lampada a sospensione, che garantisce un’illuminazione diretta e che si caratterizza per ombre molto definite. Una luce indiretta, invece, è raccomandata per gli spazi rimanenti che non sono illuminati: così non ci sarà una zona particolare che verrà illuminata, ma si potrà approfittare di una copertura più ampia. Le luci a soffitto e le applique sono perfette per ottenere questo tipo di luce, ovviamente sotto forma di illuminazione led.
Gli aspetti da valutare
La progettazione delle luci del salotto deve essere pianificata con la massima attenzione, anche in considerazione di alcune variabili molto importanti: non solo le caratteristiche dei prodotti che si sceglieranno, ma anche il ruolo e la funzione che si attribuiscono al soggiorno, senza dimenticare il design della casa. Lo stile del salotto, infatti, deve essere coerente con quello del resto dell’abitazione. Occorre capire, poi, in che modo lo spazio living sarà destinato, e cioè quali attività vi si svolgeranno più di frequente. Infine, i diversi prodotti vanno presi in esame per capire sia quali zone dovranno essere illuminate, sia in che modo lo si dovrà fare.
Gli sbagli da evitare
Un accorgimento importante è quello di non impiegare una fonte di luce unica per l’intero soggiorno; d’altro canto non bisogna neppure cadere nell’eccesso opposto, che consiste nell’applicare faretti in ogni punto. Qualunque sia la scelta che si compie, le luci devono essere in grado di riprodurre un’atmosfera che agevoli il relax e la conversazione. Il tavolo deve essere illuminato, ma a condizione che non si adoperino fonti di luce colorata. L’impiego di lampadari è una costante per lo spazio living, ed è importante tenersi alla larga dagli eccessi: meglio non mettere insieme le applique con le lampade a sospensione e le piantane. L’ideale sarebbe propendere per una sola tra queste soluzioni; se proprio non si vuole fare a meno di combinarle tra loro, è indispensabile che siano ben integrate con tutto il resto della casa.
A che cosa serve l’illuminazione
Dal momento che il salotto è l’ambiente della casa più vissuto, è necessario accostare una generica illuminazione d’ambiente a una illuminazione più localizzata. Quest’ultima è costituita dalla luce diffusa, dalla luce diretta e dalla luce indiretta regolabile. La luce diffusa fa da cornice e serve, in un certo senso, ad accompagnare l’arredamento; quella diretta, invece, serve a illuminare gli angoli o gli arredi che si desidera mettere in evidenza. La luce indiretta regolabile, infine, può essere adattata a seconda dei contesti e dei momenti della giornata.
Le luci a LED
Nelle pareti sono raccomandate le luci LED a scomparsa, anche quando creano effetti diversi con i colori. Le luci a media altezza, invece, devono essere evitate quando si ha la necessità di illuminare le poltrone e i divani: il rischio è che le persone vengano colpite negli occhi. Le lampade di design, infine, possono generare una luce dal basso che perde di intensità a mano mano che sale in alto, diventando più tenue.
L’illuminazione è l’elemento che determina il modo in cui percepiamo lo spazio. Per questo è importante sapere come scegliere la sorgente luminosa e quali lampade la interpretano al meglio.
Un ambiente illuminato correttamente risulta più confortevole. Per sostituire la luce naturale quando è buio, occorre progettare un impianto illuminotecnico che tenga conto della dimensione delle stanze, della distribuzione degli arredi e dell’azione che un corpo illuminante deve svolgere. Ecco 10 modi per illuminare la tua casa e acquistare le lampade giuste.
Generale
È l’illuminazione di base presente in ogni stanza. Il tuo obiettivo è creare una luce uniforme e senza ombre in tutta la stanza. In questo caso sono indicate lampade a sospensione e da terra che servono per orientarci e vedere l’intera stanza.
Ambientale
Genera una piacevole atmosfera nella stanza, ma non è la fonte di luce principale. Sebbene non abbia una funzione specifica, l’illuminazione fioca aiuta a creare una buona atmosfera e aiuta ad ammorbidire il contrasto tra un’area luminosa e un’area scura. Luci montate sul soffitto o incassate, che proiettano la luminosità verso il basso, applique da parete e lampade da terra che rischiarano pareti e/o soffitti con la loro luce. Sopra la collezione Orchiddi lampade a Led di Axo Light, disponibili in diversi modelli: da terra, a sospensione, da parete e da tavolo.
Integrata
Lo sviluppo della tecnologia LED ha portato più ricchezza al progetto illuminotecnico poiché le sue dimensioni ridotte ne facilitano l’integrazione nelle superfici. Prevedendo l’installazione di luci integrate nel soffitto puoi illuminare e delimitare gli ambienti senza invadere lo spazio con le lampade. Scelta ideale in presenza di superfici ridotte.
Funzionale
L’illuminazione funzionale focalizza la luce in un’area circoscritta. A differenza dell’illuminazione generale, che fornisce luce ad una determinata zona in modo generale e non specifico, l’illuminazione funzionale è caratterizzata da una sorgente luminosa realizzata e destinata allo scopo di facilitare compiti specifici come l’angolo lettura o la zona conversazione. Sopra la lampada da terra Fog PlissèTEA di Morosini, caratterizzata da un design semplice ma elegante che la rende ideale per qualsiasi ambiente e stile di arredamento.
Combinata
La chiave di una stanza accogliente e funzionale sta nella combinazione di tre tipi di illuminazione: generale, ambientale e funzionale. L’ideale è alternare luci diverse in vari punti della stanza per bilanciare l’ambiente.
Espansiva
Come regola generale, le luci proiettate dal soffitto alzano lo sguardo verso l’alto, fornendo un senso di altezza. Se l’ambiente è piccolo, meglio evitare le lampade da terra e puntare tutto su faretti, applique e plafoniere. Se cerchi qualcosa di discreto puoi optare per uno dei due modelli di plafoniere a Led di Antealuce: Loop, dalla forma quadrata, o Ring, dal design tondo.
Da lettura e lavoro
Essere in grado di orientare la luce verso il libro o la scrivania, è importante per evitare di affaticare gli occhi. Nella immagine sopra, la lampadaJJ T P da tavolo di Leucos, è stata concepita come una sorgente luminosa adattabile che consente di essere orientata per l’illuminazione da lettura e lavoro.
Sottile e leggera
Se la luce viene proiettata in modo sottile, si crea un’atmosfera più intima e rilassata, ideale per scambiare due chiacchiere dopo cena. La lampada Pluma, progettata da Nahtrang per l’azienda Faro Barcelona, nell’immagine sopra, è realizzata in alluminio rifinito in nero-oro ed è regolabile in altezza. Cade leggermente dal soffitto e proietta la luce attraverso una fessura verticale.
Uniforme e localizzata
Nei diversi ambienti è possibile utilizzare una sorgente luminosa che fornisce una luce uniforme con un carattere localizzato e flessibile, che si concentra dove serve.
Esterno
Per illuminare gli spazi outdoor il consiglio è di utilizzare i sensori di movimento per illuminare le aree di passaggio in modo che la luce si accenda solo per alcuni minuti quando qualcuno passa. In questo modo si risparmia energia e può essere utile allontanare gli intrusi. Nell’immagine sopra i paletti da giardino della serie Nanda di Faro Barcellona, caratterizzati da una luce a LED calda, struttura in alluminio grigio e diffusore in policarbonato.
Grazie a queste informazioni puoi acquistare le lampadesenza commettere errori e regalare ad ogni stanza la luce giusta.
In quante occasione hai avuto bisogno di molta luce in un ambiente buio, ma i sistemi di illuminazione non ti hanno permesso di raggiungere l’illuminazione desiderata, perché troppo ingombranti o troppo poco luminosi?
Quante volte hai trovato quelle piccole plafoniere tonde, tipiche degli anni ’90, installate a soffitto e coperte da una griglia metallica, che sembravano degli ufo in fase di atterraggio, ma che servivano solo ad abbassare il soffitto, fartici battere la testa e a vedere solo le stelle?
Fortunatamente, con le tecnologie odierne e l’innovazione portata dall’illuminazione a LED (che ricordo essere l’acronimo di Light Emitting Diode, ovvero diodo ad emissione luminosa), questo è diventato ormai un solo lontano ricordo.
Infatti, grazie all’elevata capacità luminosa dei LED, combinata alle nuove plafoniere, alcune davvero di design ultra-moderno, puoi andare ad illuminare ogni angolo più recondito del tuo garage, del tuo laboratorio, del tuo magazzino o della tua officina, senza contare anche le plafoniere più belle che possono arredare anche gli spazi interni della tua abitazione.
Plafoniere rettangolari
Sul mercato è possibile trovare una plafoniera LED di forme e dimensioni varie: sicuramente quelle maggiormente diffuse, che mantengono pressoché le forme di quelle a tubi al neon, ovviamente ingentilite ed e rese più eleganti con maggiore attenzione ai dettagli rispetto a quelle di una volta, sono quelle rettangolari.
Le plafoniere rettangolari, generalmente ad uno o a due tubi, hanno diverse lunghezze, proprio per soddisfare ogni qualsivoglia esigenza ed essere adattabili ad ogni tipo di ambiente.
La forma compatta (soprattutto in profondità) le rende idonee per l’illuminazione anche negli ambienti più bassi.
Plafoniere per interni ed esterni
Nel caso in cui tu voglia installare la tua plafoniera in un ambiente esterno, dovrai optare per quelle realizzate appositamente per esterno, in modo che l’umidità e gli agenti atmosferici non vadano a rovinare il prodotto, causandone un’anticipata messa fuori servizio. Il grado di protezione IP65 è il requisito minimo che una plafoniera a LED per esterno deve rispettare (IP65 sta a significare che l’involucro è protetto contro la polvere, ovvero che non vi può entrare, e contro i getti d’acqua).
Il colore da scegliere
I LED per plafoniere, che si presentano sotto forma di “tubi” (ma che vengono anche in tal modo definiti commercialmente), sono generalmente in grado di fornire luce bianca (calda, fredda o neutra) e luce gialla, anche se non mancano i tubi a LED di colore rosa o azzurro, generalmente utilizzati per applicazioni specifiche (il rosa viene utilizzato generalmente nelle macellerie, perché in grado di dare un aspetto più fresco e salutare alle carni, senza alterare il colore bianco del grasso, mentre l’azzurro è più idoneo per le pescherie).
Per scegliere meglio la “tonalità” calda o fredda del LED bisogna ricordare che più i K (grado Kelvin – che indica la Temperatura di colore) indicati sono alti, più la luce è bianca e fredda, mentre mano a mano che si scende, la luce tenderà ad assumere tonalità più calde e gialle (in linea di massima 6000 K indica una luce fredda, 3000 K una luce calda, mentre intorno ai 4000 K possiamo dire di avere una luce neutra o naturale).
Forme particolari
Per le plafoniere esistono anche LED di forme particolari: ad esempio per plafoniere quadrate o rotonde esistono dei tubi LED circolari di diverso diametro e con diversi angoli di apertura (ovvero ampiezza del raggio di illuminazione).
I vantaggi delle plafoniere a LED
Come già anticipato, le plafoniere a LED racchiudono due grandi vantaggi, ovvero un elevato grado di illuminamento in un minimo ingombro e la possibilità di un’ampia scelta di design e di modelli di dimensioni diverse, nonché un’ampia gamma di colori e temperature di colore.
Non ti resta che andare a vedere tutti i prodotti e scegliere quello che meglio può soddisfare le tue esigenze.
La vita all’interno di un’abitazione è scandita da tempi e ritmi ben precisi, da luci e complementi d’arredo: è il luogo personalissimo dove ciascuno di noi si sente a proprio agio e dove passa la maggior parte del tempo. La buona qualità dell’aria che si respira nelle stanze così come quella dell’illuminazione dei vari ambienti sono elementi imprescindibili per far sì che la casa risulti accogliente. In particolare il pianeta delle luci deve essere preso in considerazione con grande attenzione, facendo ricerca nel campo dello stile, per una buona performance finale nelle stanze deputate al riposo. Soprattutto quelle dove studiano e dormono bambini e ragazzi.
La soluzione migliore, che consente anche un alto livello di personalizzazione, è quella di ricorrere a luci Led (acronimo di light emitting diode): garantiscono una lunga durata, un basso impatto ambientale e la possibilità di regolare e direzionare il flusso di illuminazione. Innanzitutto occorre valutare la posizione e l’orientamento stesso della stanza, per capire quanta illuminazione di tipo naturale e in che punti possa entrare. La fase della progettazione è molto importante, niente deve essere lasciato al caso, ecco perché sarà utile affidarsi al team di Arena Luci. Se l’esposizione durante il giorno alla luce naturale e diretta del sole risulta scarsa, allora ci saranno maggiori problematiche da “correggere” in fase di progettazione: nel caso in cui l’ambiente risulti troppo buio, visto che i ragazzi utilizzano la stanza per dormire e riposarsi ma anche per lo studio e la lettura, si dovranno utilizzare fonti luminose ad hoc. I Led, di facile applicazione, possono andare anche a illuminare determinati scorci e angoli della stanza che sarebbero altrimenti risultati inutilizzabili perché “nascosti”.
L’illuminazione è un presidio di sicurezza
Il letto, il divano e la scrivania sono punti di riferimento imprescindibili nella progettazione della stanza di bambini e ragazzi. Qui la luce rappresenta anche un presidio di sicurezza: faretti e plafoniere, spesso incastonati nel controsoffitto di cartongesso (effetto cielo di stelle), risultano eleganti o sbarazzini ma soprattutto sono irraggiungibili. I lampadari e tutta una serie di lampade a sospensione possono invece rappresentare un pericolo: occorre evitare che i più piccoli si arrampichino e cadano nel tentativo di raggiungerli oppure urtino su mobili e altri oggetti. Con i faretti Led si potranno poi creare rilassanti giochi di luce dal sicuro impatto scenico. Potranno scintillare come tanti piccoli frutti incastonati nei rami di un albero sulla parete dell’angolo-giochi oppure brillare dentro le nuvole sul soffitto sopra al letto, per propiziare sonni profondi. Piccoli punti luce Led, sfumati, potranno essere un valido ausilio per i bambini che hanno paura del buio e fanno fatica a prendere sonno. Il dettaglio delle mensole luminose, molto apprezzate dai ragazzi, completa poi lo scenario di una camera da letto accogliente e ricca di soluzioni intelligenti. A seconda dell’orario e dell’attività che si sta per intraprendere, con le luci Led sarà possibile regolare la gradazione dell’illuminazione. Per le ragazze, è sempre più diffuso un dettaglio di tendenza: il filo di luci Led sul quale appendere, con delle simpatiche mollette, le foto di viaggio e quelle con le amiche per una parete “parlante”.
Come arredare al meglio uno studio medico professionale?
L’arredamento di un ambiente è qualcosa a cui dover prestare un’attenzione particolare, perché gli elementi d’arredo sono importanti mezzi di comunicazione. Comunicano, a chi visita gli ambienti, quali sono i propri gusti, lo stile della persona si rispecchia anche nei componenti d’arredo e, nel caso di uffici o studi specialistici, come quelli medici, possono dare già dal primo impatto, una sensazione di professionalità ed esperienza che rassicura i pazienti.
In uno studio medico, ancora prima di curare il paziente, bisogna farlo con l’aspetto dell’ambiente di lavoro, rendendolo accogliente e pulito, non solo dal punto di vista igienico, ma anche estetico.
Per arredare uno studio medico bisogna tenere conto della specializzazione professionale che deve essere svolta in esso e della categoria di pazienti che verranno visitati, come anziani, adulti o bambini: in quest’ultimo caso, il tipo d’arredo e gli spazi devono essere realizzati su misura.
Arredare uno studio medico: distribuzione delle aree
La suddivisione delle aree di uno studio medico prevede principalmente due zone: una nella quale effettuare le visite, l’altra nella quale i pazienti vengono accolti. Solitamente, in questa seconda area, si trova anche l’accettazione, dove il personale collaboratore del medico si occupa di ricevere i pazienti. A prescindere dalla specializzazione o dal tipo di paziente, è fondamentale che l’ambiente trasmetta sicurezza già a primo impatto.
L’area dedicata ai pazienti in attesa, laddove gli spazi lo consentano, deve anche ospitare l’accettazione e il bancone presso il quale vengono svolte le funzioni di front-office e accoglienza. Il bancone deve avere una superficie abbastanza ampia, in modo che se i pazienti avessero bisogno di adagiare i loro documenti o firmare ricevute e moduli, possano farlo senza difficoltà.
Per abbellire il bancone ed evitare di conferirgli un aspetto sterile, si può mettere una pianta o, nel caso di piccoli pazienti, si può provare a tranquillizzarli con un cestino di caramelle.
La sala d’attesa vera e propria, ossia quella dove i pazienti si accomodano fisicamente aspettando di essere visitati, deve avere uno stile semplice, minimalista, con delle sedute comode possibilmente allineate alle pareti, in modo tale che i pazienti possano facilmente conversare tra loro durante l’attesa. Si può posizionare un tavolino basso al centro della stanza sul quale riporre materiale informativo da leggere, oppure delle riviste e, se lo spazio è ristretto, si può optare per delle mensole a muro o una libreria, per ospitare libri e riviste.
Se si desidera intrattenere i propri pazienti viziandoli un po’, quale metodo migliore dell’installare un distributore di snack e bevande. Se si tratta di uno studio medico dietologo o nutrizionista, si possono per esempio inserire alimenti sani, come porzioni di frutta o simili, ma se lo spazio non fosse sufficiente, bisognerebbe almeno mettere a disposizione un distributore d’acqua.
Arredare uno studio medico: anche le pareti hanno la loro importanza
Le pareti bianche e spoglie riportano alla mente già l’idea di un ospedale o di una sala operatoria, quindi, per il concetto espresso prima, cioè quello di tranquillizzare il paziente e farlo sentire a proprio agio, è bene dare carattere allo studio, personalizzandole. Si può dare un tocco di ospitalità e calore, applicando dei quadri, dei paesaggi, delle fotografie e un angolo vuoto può prendere vita posizionandovi una pianta.
Per quanto riguarda il colore delle pareti, come già detto, il bianco sarebbe da escludere, ma solo se queste si presentano spoglie. Il bianco o la scelta di tinte tenuti, può invece dare una sensazione di pulito e professionalità con il giusto arredamento. Si può dare il via libera alla fantasia, invece, nel caso di uno studio medico pediatrico, colorando le pareti con fiori, alberi, farfalle o personaggi dei cartoni animati.
Nel caso di uno studio pediatrico, a differenza degli altri casi, il mobilio deve comunque prevedere delle sedute, dei tavoli e tutto quello che è previsto in un normale studio medico, ma preferibilmente con colori vivaci e figure amate dai bambini, per dare loro tranquillità e farli stare sereni.
Si possono, per esempio, mettere a disposizione dei giochi riposti in uno scaffale o delle mensole, disporre le sedute e i mobili in modo tale da lasciare un grande spazio centrale, magari posizionandovi un materassino formato da tessere di puzzle in gomma morbida.
Bisogna anche pensare ai bisogni dei più piccoli, quindi è bene equipaggiare lo studio con strumenti di uso comune per gli infanti, come scalda biberon, fasciatoio, ecc.
Lo studio medico: la luce come elemento d’arredo
A prescindere dalla tipologia di studio medico che si desidera arredare, c’è un elemento che deve essere curato nello stesso modo, in tutti i casi: l’illuminazione. Non si tratta solo di luce artificiale, ma si parla anche di luce naturale, sfruttando la presenza di finestre e porte a vetri.
Qualora lo studio non disponga di finestre che lascino entrare la luce naturale, è necessario allora utilizzare delle luci artificiali, a patto che queste non siano troppo forti. La luce bianca, unita alla scelta del giusto arredamento, limita l’effetto ”asettico” e può aiutare a creare delle zone sulle quali concentrare maggiormente l’attenzione dei pazienti, grazie anche al sapiente utilizzo di specifiche strip LED flessibili.
Se si dispongono delle lampade, nel caso di uno studio pediatrico, bisogna fare attenzione che queste vengano posizionate in punti alti, così da non essere raggiunte dai più piccoli, anche durante i loro giochi, in modo da scongiurare spiacevoli incidenti.
Studio medico professionale: arredare l’ambulatorio
Passando al cuore pulsante di uno studio medico, ossia l’ambulatorio, l’ambiente dove fisicamente viene svolta la visita, questo deve presentare una scrivania, preferibilmente di dimensioni piuttosto grandi, dotata di un computer con annessa una stampante. La sedia per il medico deve essere ergonomica, mentre dall’altro lato si possono posizionare delle sedute più semplice per i pazienti, ma comunque comode e accoglienti.
All’interno di questo ambiente è anche importante predisporre uno schedario, oppure un mobile adibito a svolgere queste funzioni, nel quale inserire raccoglitori, cartelle cliniche, ecc. Si possono disporre anche degli armadietti per contenere, per esempio, dei farmaci, oppure nei quali riporre strumenti e attrezzature da lavoro. L’ideale per questi ultimi, è che possano essere chiusi a chiave.
L’ambulatorio deve anche ospitare il classico lettino per le visite. Oggi vengono utilizzati stendendovi delle lenzuola di carta usa e getta e gran parte di questi dispongono di un rullo nei quali applicare i rotoli di carta, in modo da sostituire il lenzuolo con facilità tra un paziente e l’altro. Il resto degli strumenti e delle macchine presenti, varia in base al tipo di studio medico.
Anche nell’ambulatorio è importante scegliere la giusta illuminazione. Qui, di solito, si preferisce l’uso di luci artificiali, non solo con delle lampade a soffitto o da tavolo, ma soprattutto delle lampade specifiche per le visite, così da poter lavorare in modo corretto e professionale.
Anche in questo ambiente è possibile personalizzare le pareti. Solitamente si usa mettere dei quadri a gusto personale o delle foto, mentre nel caso di uno studio pediatrico, sarebbe ideale rendere il tutto più fiabesco per tranquillizzare i più piccini e, inoltre, tenere sempre un barattolo con delle caramelle o gli immancabili lecca-lecca, come premio per i bambini che sono stati bravi.
Scelte davvero efficaci per avere una casa molto più luminosa
Per tutti gli esseri viventi, siano essi uomini o animali, la propria casa è da sempre simbolo di protezione e sicurezza. In particolare, in Italia, la casa è uno dei beni ai quali le persone sono più legate. Infatti, per cultura e tradizione, grandissima attenzione è dedicata al luogo in cui si vive.
Un ambiente luminoso secondo il Feng shui ha un peso notevole sull’umore delle persone che lo abitano. Non sempre, però, gli architetti hanno adoperato questa linea di pensiero: basti pensare al fatto che molte case costruite dagli anni ‘50 in poi sono state progettate con corridoi bui e molto lunghi sui quali si affacciano camere piccole e poco illuminate.
La casa, quindi, essendo il luogo in cui si vive, dovrebbe essere il più possibile accogliente ma, se questa è eccessivamente buia, cupa, può non trasmettere affatto quella sensazione di calore e buonumore che ci si aspetterebbe. Anche se la struttura, per la sua collocazione e la disposizione degli edifici intorno, non permette l’arrivo dei raggi solari, è possibile comunque illuminarla mettendo in pratica alcuni consigli pratici e utili.
Illuminare la casa: consigli e considerazioni
Uno dei primi consigli efficaci per rendere la casa meno buia e meno claustrofobica è quello di dipingere le pareti. Infatti, se i muri sono verniciati con colori scuri, anche se la casa è sufficientemente esposta al sole, non risulterà mai comunque ben illuminata. Le pareti chiare, infatti, sono ottime per dare un senso di maggior spazio e per far riflettere la luce. Non è da sottovalutare, quindi, la possibilità di dipingere una parete di un colore chiaro come il rosa, il giallo o anche l’azzurro.
Anche la scelta del pavimento è fondamentale, per chi vuole lavorare sull’illuminazione della propria abitazione. Se si ha la possibilità di utilizzare un pavimento chiaro, un parquet in legno o una moquette con colori accessi, si avrà anche una luce migliore nell’intero ambiente.
Per quanto riguarda il parquet, si consiglia di utilizzare legni come la betulla, l’acero o anche il pino. Sarebbe sbagliato pensare di mettere esclusivamente elementi chiari, ma deve essere presente un elemento scuro che faccia contrasto in modo tale che quello chiaro ne possa trarre ancora più vantaggio.
Non tutti hanno, però, la possibilità di cambiare il pavimento, ed è per questo motivo che molti decidono di acquistare granditappeti dalle tonalità di colore chiaro, in modo da contrastare il buio dell’ambiente.
Spesso, per illuminare la propria casa si ricorre all’utilizzo di specchi o di mobili con vetri che riflettono la luce. Attenzione alla scelta di dove collocare gli specchi, perché anche questo può risultare utile e strategico per incrementare la luce già presente. I mobili di plexiglas, cosi come tutte le strutture con superficie lucida, hanno l’effetto di attirare la poca luce presente e di irradiarla nell’ambiente.
Anche gli accessori possono aiutare a fare ciò, come cristalli, specchi alle pareti, sedie e tavoli in vetro. Fondamentale e da non trascurare è la scelta dell’arredamento, evitando il più possibile mobili vecchi di colore scuro, capaci di rendere cupo l’ambiente. Mobili chiari, bassi (in modo tale da non creare un effetto claustrofobico in ambienti piccoli e da liberare lo spazio in senso verticale) e con superfici lisce sono la scelta migliore.
Evitare soprattutto di innalzare muri e pareti divisorie laddove è possibile. Usare preferibilmente grosse porte in vetro, librerie colorate, porte e finestre per permettere il passaggio della luce esterna, evitando di usare tende spesse e pesanti che ostacolano i raggi solari (se si desidera mantenere la privacy è possibile acquistare delle tende il più possibilmente leggere e trasparenti).
Rilevante è anche la scelta dei tessuti, soprattutto per ciò che riguarda il loro colore, che dovrà essere chiaro il più possibile. In questo discorso rientra sia la scelta dei tappeti, sia quella delle lenzuola, che delle coperte dei letti e dei divani.
Quando parliamo di illuminare la casa, spesso sono sottovalutati le lampade e il verde delle piante. Arricchire l’ambiente (interno o esterno) di piante o, ancora meglio, fiori colorati dà una nuova energia allo spazio, arricchendolo di luce ed emozioni.
Anche l’acquisto delle lampade e la loro attenta sistemazione sono utili in questo senso. La loro disposizione non deve essere casuale: quelle da tavolo dovranno essere poste in alto, quelle da terra dovranno trovarsi preferibilmente agli angoli in modo tale da sfruttare al massimo l’effetto del riflesso della luce tra i due angoli della parete.
La luce delle lampadine deve essere fredda e chiara. In particolare, esistono tre tipi diversi di illuminazione.
Esiste l’illuminazione mirata, utile a mettere in evidenza alcuni aspetti della casa piuttosto che altri. L’illuminazione diffusa si serve di lampadari ed è efficace nell’illuminare l’ambiente nel suo complesso. L’illuminazione diretta utilizza lampade collocate a terra o sul tavolo, che illuminano aree specifiche che richiedono una particolare luce per svolgere determinate attività.
Per far apparire più luminosi gli ambienti, molti accolgono la scelta di appendere al muro quadri colorati, raffiguranti essi stessi scene di luce e allegria. Sfruttando la tecnica dell’eyecatcher, l’utilizzo di macchie di colore chiaro attira l’occhio umano distogliendolo da altre zone più cupe e più buie.
Per tutti coloro che invece devono ancora progettare la propria casa negli interni, va studiato il modo in cui orientare le stanze in maniera intelligente, secondo l’esposizione ai raggi del sole. A Sud, infatti, conviene collocare le stanze adibite alle attività diurne, con aperture e finestre il più grandi possibile. Dal momento che la luce proviene da Nord, questa sarà migliore negli ambienti dove si potrà studiare, leggere e rilassarsi in tutta tranquillità e armonia con l’ambiente.
Molti, poi, arredano la propria casa utilizzando scale a vista, per salire da un piano all’altro, senza che queste vengano rivestite in muratura; altri creano delle aperture sul soffitto in continuità con l’ambiente esterno; altri ancora compensano al problema della poca luce con l’utilizzo di candele che, con un duplice effetto, non solo illuminano la scena, ma rendono confortevole l’ambiente.
Per concludere, un’illuminazione adeguata stimola energia, positività e buonumore, anche perché fa apparire più ampi ambienti che in realtà sono più piccoli, dando una sensazione di libertà di movimento e tranquillità.