L’abitazione di città di meno di 80 mq è valorizzata da un layout che sfrutta al massimo lo spazio disponibile e prevede spazi divisi, ma uniti visivamente, da pareti vetrate. Anche l’ambiente più piccolo può sembrare bello se sai come sfruttarlo: questa è la magia dell’architettura d’interni! L’interior designer Marta Prats, in questo appartamento, ha valorizzato ogni locale, per farlo
Il nuovo progetto firmato Italia and Partners reinterpreta gli spazi di una casa d’epoca nel cuore di Torino, e lo trasforma in una dimora calda, accogliente e contemporanea.
Caratterizzato da bellissimi soffitti a volta, alti quasi 4 metri, l’appartamento versava in stato d’abbandono da circa quarant’anni. Il progetto di ristrutturazione è intervenuto in modo deciso sulla distribuzione interna, compatibilmente con la presenza di diversi muri portanti e di vincoli strutturali. Gli architetti dello studio Italia and Partners sono riusciti a ridistribuire gli spazi in modo più razionale, rendendoli più adatti allo stile di vita contemporaneo.
“Abbiamo voluto lavorare, in questo progetto, su colori pastello molto tenui”, afferma l’architetto Matteo Italia, “giocando sulle tonalità del rosa chiaro e dell’azzurro carta da zucchero, che abbiamo voluto poi riprendere anche nella carta da parati per la sala da pranzo: ne abbiamo scelta una di Hermés molto bella, di nuovo con toni tra il carta da zucchero e il blu, che caratterizzano con un bel tocco cromatico un ambiente per il resto molto minimal. Abbiamo voluto mantenere un ambiente molto elegante e raffinato, ma che avesse anche un interessante elemento di colore.”
L’intervento nella zona living
Partendo dal corridoio, in origine non molto luminoso, l’architetto ha aperto lo spazio, collegandolo con la cucina attraverso due aperture nel tramezzo. Le aperture, a tutta altezza, sono corredati di porte scorrevoli Rimadesio in vetro fumé. L’illuminazione è inserita nel soffitto, in tagli con una gola nera ad incorniciarli, una soluzione che rappresenta lo stile dello studio.
La cucina è realizzata con colonne a scomparsa e da una grande penisola centrale, intorno alla quale si può riunire può comodamente tutta la famiglia. Sulla sinistra, una grande libreria di Modulnova a tutta parete dialoga per contrasto con i vetri cattedrale, originali e tipici della casa d’epoca.
Dal corridoio si accede, sulla sinistra, alla sala da pranzo, arredata con un tavolo di Bonaldo, realizzato su misura, con piano in marmo calacatta e gambe verniciate in un particolare punto di grigio antracite. Il tavolo è completato da poltroncine Bahia in un piacevole velluto color rosa polvere.
Sopra al tavolo spiccano le luci di Tom Dixon, coordinate con le appliques, mentre le altre luci della casa sono tutte iGuzzini, con la sola eccezione della sospensione Zero Round di Panzeri collocata all’ingresso.
Il soggiorno spazioso e luminoso è arredato con divani in un tono neutro, a contrasto con la poltroncina in carta da zucchero, e vivacizzati da un gioco di cuscini in colori pastello e dall’accostamento di un tavolino laccato in colore un po’ più scuro.
Il gioco costante tra tinte pastello e abbinamenti tra i materiali mitiga la freddezza del minimalismo. Le soluzioni cromatiche sono enfatizzate dalla scelta della pavimentazione, un caldo rovere posato a spina, che si ritrova in tutti gli ambienti della casa.
L’intervento nella zona notte
La zona notte è composta da tre camere da letto, uno studio, due bagni e una lavanderia, ed è del tutto separata dalla zona giorno. Nella camera da letto padronale le pareti sono dipinte con lo stesso rosa tenue già usato nella zona living, mentre il resto della zona notte è trattata con colori neutri.
Uno dei due bagni sfoggia un rivestimento di Mutina vintage e decò al tempo stesso, ispirato alle ceramiche di un tempo, con i loro motivi floreali. Il pavimento è in rovere, come nel resto della casa, e riprende i motivi a spina di pesce tipici della casa d’epoca.
Il secondo bagno è invece rivestito con lastre di grès porcellanato di grande formato, effetto marmo Calacatta. Il mobile da bagno, realizzato su misura, è in legno Canaletto. In entrambi i bagni sono montate le rubinetterie di Fantini.
Scopri altre bellissime case nella rubrica House Tour.
Il marchio House Doctor è un’azienda danese di arredamento e complementi d’arredo studiati per “prendersi cura” della casa. Solitamente i loro cataloghi sono piuttosto essenziali, come essenziale è lo stile nordico, tuttavia quest’anno il brand ha deciso di presentare la nuova collezione in modo più spettacolare. E’ così che per lo shooting fotografico è stata scelta una location d’eccezione:
Un grande spazio open space e tantissimi elementi industriali nell’arredo di questo appartamento scandinavo ricavato in un una vecchia fabbrica di fine ‘800.
Questa casa appena fuori Stoccolma è un esempio perfetto di stile industriale contemporaneo mediato dal design scandinavo. Il loft è ospitato in una vecchia fabbrica costruita nel 1895, con la tipica facciata in mattoni a vista.
Nella ristrutturazione dell’intero edificio industriale, i soffitti alti hanno permesso di creare soppalchi e quindi unità immobiliari su due livelli. Se ami lo stile Industrial delle fabbriche in disuso amerai tutti i dettagli di questo ambiente industriale trasformato in bellissimo appartamento.
Il pavimento in resina grigio della zona giorno e il parquet della zona notte sono la base ideale per un arredamento che è un mix di interessanti elementi contemporanei e vintage.
Gli interni scandinavi hanno spesso la giusta quantità di mobili e complementi, né uno di più, né uno di meno. Ed è sempre piacevolmente “tattile”: le trame dei tessuti e dei tappeti, le texture dei mobili in legno, gli specchi, gli elementi in cuoio o pelle, gli oggetti scelti come decorazione aggiungono sicuramente all’arredamento della casa scandinava un contatto sensoriale e un insieme di chiaro-scuri.
Certamente, quello che colpisce subito di questo loft è il bellissimo divano in velluto di colore blu petrolio, che arricchisce con la sua preziosa texture il soggiorno, basato sui colori grigio, nero e bianco. Divano, poltrone e pouf sono al centro della stanza, per quanto comodamente distanziati: una disposizione informale, che incoraggia l’interazione sociale. Noi di Case e Interni apprezziamo molto anche la scelta della credenza anni ‘50 usata come mobile per la tv, che aggiunge personalità e calore.
L’altissima parete vicino alla scala è diventata una galleria di quadri e stampe, dove trova spazio anche un grande specchio che amplifica la luminosità.
Al piano superiore ci sono due camere da letto e persino un’ampia cabina armadio, come se questa casa non potesse essere già perfetta così. In particolare, la camera da letto matrimoniale è illuminata dalle finestre della zona giorno, ma ha comunque la sua privacy grazie ad una parete vetrata di tipo industriale e una pesante tenda gialla, che scherma il bagliore notturno.
Fonte e foto: Bosthlm
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
Gli interni scandinavi cittadini sono spesso sobri e con un’eleganza senza tempo, come questo appartamento di 180 mq in una casa di fine ‘800 a Oslo. E quando si tratta di inserire delle decorazioni natalizie, queste sono sempre in armonia con l’intero spazio, come fossero sempre state lì.
Qui il Natale è verde e delicato. Semplici rami e ghirlande di pino insieme ad alberelli di legno sottolineano magnificamente il delicato colore verde menta sulle pareti e creano un sottile tocco di festività, anche grazie alle candele.
La famiglia è solita passare le vacanze invernali in montagna, ecco perchè l’atmosfera natalizia è così attenuata. Qui le stanze si riempiono di una sensazione festosa, come un tranquillo preludio alla vera celebrazione del Natale, che si svolge altrove.
Questo minimalismo festoso dei verdi riecheggia nella tavolozza di colori di questa meravigliosa ed elegante casa di città. L’architetto di interni Renate Alexandersen di Alex Ark ha riportato l’appartamento alle sue origini, con una boiserie classica che rispecchia l’epoca del palazzo.
La cucina, che in palazzi classici di Oslo come questo, è spesso relegata agli ingressi di servizio, è stata spostata per ottenere una planimetria più moderna e funzionale. Con soggiorno, sala da pranzo e cucina che si affacciano sulla strada, mentre zone notte e un bagno che si affacciano sul cortile, il resto della ristrutturazione è stata principalmente estetica, con l’obiettivo di creare un’atmosfera classica, europea e personale.
Le pareti di soggiorno, pranzo e cucina, sono dipinte in tonalità tono su tono verde pastello e forniscono una bella prospettiva in gradazione. Le porte e le modanature originali si completano con le cornici aggiunte alle pareti per creare un’atmosfera raffinata. Il pavimento a spina di pesce scuro e i mobili della sala da pranzo in noce bilanciano l’insieme.
Nella foto in alto, un lampadario di Serge Mouille illumina il tavolino Alanda disegnato da Paolo Piva per B&B Italia. In un angolo della cucina, la classica poltrona con pouf Egg di Arne Jacobsen di Fritz Hansen è pronta per chi vuole tenere compagnia allo chef nel modo più confortevole possibile. Qui nulla è lasciato al caso.
Foto: Inger Marie Grini / Fonte: bo-bedre.no
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
Un bellissimo attico ricavato in un cascinale nel bresciano, ristrutturato dallo studio ZDA Zupelli design architettura, sfoggia un mix di tradizione e gusto contemporaneo.
La ristrutturazione operata dallo studio ZDA Zupelli design architettura in un attico collocato in un cascinale della campagna bresciana, dal nome di “Casa Mace”, ha messo in luce l’antica volumetria. Soffitti dall’altezza imponente, travi a vista a spiovente, pavimento in ciliegio, sono messi in valore dallo stile minimalista degli ambienti.
Le pareti, dall’aspetto nuvolato, sono dipinte in un grigio chiaro, mentre l’arredo essenziale mette in risalto la struttura e le profonde strombature delle finestre, dotate di scuri in legno dipinti di grigio. Gli architetti hanno effettuato un solo intervento strutturale, che ha riguardato la chiusura del corpo scale, e hanno delimitato gli spazi con tramezzi per organizzare la zona notte.
Un open space dalle dimensioni generose
La zona living e la cucina sono contenute in un open space dalle dimensioni generose, dominato dallo spiovente della copertura, con le sue travi e le capriate imponenti.
La zona soggiorno e pranzo è arredata con elementi di gusto contemporaneo, eccettuato un antico cassettone in legno dall’aspetto severo.
La cucina, dotata di isola centrale, sfoggia uno stile minimalista e linee essenziali, mitigate dal lussuoso utilizzo del marmo nero Marquinia per il top e per il paraschizzi.
L’illuminazione artificiale è assicurata da discrete applique e da piccole lampade sospese sopra l’isola della cucina. Fa eccezione la scenografica lampada a sospensione LED Lunaop di Martinelli luce, che sembra fluttuare al di sopra della zona conversazione.
Un attico minimalista dall’aspetto monacale
Questo attico, sebbene sfoggi arredi di design e materiali lussuosi, nel suo insieme ha un aspetto monacale. Forse per via delle pareti lasciate volutamente spoglie, oppure per via della tavolozza di colori rarefatta, giocata sul nero e su varie gradazioni di grigio.
Anche la zona notte trasmette questa sensazione. L’armadio, realizzato su misura, con le ante laccate grigie e l’interno in rovere affumicato si mimetizza perfettamente lungo le pareti. Fa eccezione il bagno, con le pareti dipinte nel tono più caldo del crema, e i rivestimenti in marmo Marquinia. Lo stesso marmo pregiato riveste la doccia walk in e va a formare il top del lavabo, realizzato su misura.
Visita altre bellissime case nella rubrica House Tour.
L’appartamento del tour di oggi, bello e funzionale, si trova nel cuore di Brasilia ed è di soli 45 metri quadrati. Ogni singolo mobile è stato progettato e realizzato su misura: nessuno spazio è stato sprecato.
Nel layout del mini appartamento tutto sembra organizzato e in ordine, perché gli arredi sono realizzati al centimetro con diverse soluzioni salvaspazio. In questa casa compatta e di dimensioni ridotte c’è tutto il necessario per vivere comodamente e c’è anche spazio per la convivialità. Alla giovane coppia proprietaria dell’immobile, piace cucinare e invitare gli amici a casa, così hanno chiesto allo studio brasiliano Lez Arquiteitura di sfruttare al meglio lo spazio per le loro esigenze.
Il soppalco è stato ampliato, quindi ha richiesto una ristrutturazione, ma questo ha fatto sì che la camera sia più grande e spaziosa. Così il piano superiore, ora raddoppiato, accoglie la camera matrimoniale, l’angolo studio, la cabina armadio e il bagno.
La palette di colori prevede diverse sfumature di grigio che sono state usate sia per i mobili che per i rivestimenti, una parete azzurro cenere, legno chiaro per alcuni arredi e cuoio per il divano.
L’appartamento nonostante le sue piccole dimensioni, si presenta spazioso, elegante e contemporaneo con un’atmosfera calda e piacevole.
Fonte e immagini: Lez Arquiteitura
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
L’interior design in stile industriale è facilmente riconoscibile grazie agli elementi da “vecchia fabbrica”, che vanno dalle ampie finestre fino ai mattoni a vista. L’arredamento di questa casa francese riflette tutto questo, aggiungendo un sapore tipico delle case d’oltralpe.
Le caratteristiche principali dello stile industriale, come dice il nome, sono gli elementi di architettura da “vecchia fabbrica”, quindi open space, pavimenti ed elementi architettonici in cemento, mattoni a vista, pareti vetrate, strutture metalliche, tubi a vista, ma anche legno e finiture grezze. E’ uno stile riconducibile al passato perché si tratta di riutilizzare vecchi ambienti che un tempo avevano una destinazione d’uso artigianale o industriale.
Non sappiamo se questo edificio avesse un tale uso in passato, né sappiamo se sia un annesso agricolo o un più semplicemente un edificio storico in un borgo, come potrebbe far supporre l’architettura esterna. Tuttavia possiamo vedere come riuscire ad incorporare in modo naturale gli elementi dello stile industriale in un edificio di campagna o d’epoca.
Situata in Bretagna, vicino St Malo, la casa è apparsa sul sito francese Wakup, un’agenzia che affitta spazi e luoghi privati atipici per servizi fotografici e riprese video. Siti come questo offrono sempre la possibilità di osservare luoghi molto interessanti, che propongono spunti per l’interior design delle nostre case.
Oltre ad avere finestre ampie, qui gli spazi sono aperti e ben collegati, il che favorisce una sensazione di spaziosità, nonostante la scelta dei colori molto scuri. L’arredamento inserito ha linee pulite, che conferiscono classe ed eleganza senza tempo.
Parlavamo dello stile industriale, che come molti stili negli ultimi anni, è più radicato al passato e non è raro vederlo in una mescolanza ad altri stili, come lo stile rustico, scandinavo o boho chic. Qui l’impronta dello stile industriale si mescola a quello francese, lo vediamo soprattutto nei grandi camini d’epoca e nei muri in pietra naturale originali dell’edificio. Un ambiente confortevole, sofisticato, contemporaneo, ma rispettoso della tradizione.
I colori principali in questa casa sono il nero e il grigio antracite, in contrasto con i colori chiari come il bianco e il grigio perla, ma allo stesso tempo scaldati dai mattoni e dalla pietra. Ci sono comunque piccole concessioni ai colori blu e giallo-verdi solo nei dettagli, come poltroncine, lampade, vasi, ecc. La chiave per un arredamento come questo risiede proprio nella semplice palette di colori e nella scelta accurata delle texture.
Idee da copiare
- La creazione di un open space richiede interventi murari per abbattere i muri che dividono soggiorno, cucina ed eventuale ingresso, però la casa sembrerà più ampia e potrai parlare con famigliari ed amici mentre stai cucinando. Se vuoi realizzare una ristrutturazione importante e abbattere i muri della tua abitazione, devi verificare la possibilità con un tecnico, che predisporrà anche le pratiche edilizie. Se invece stai ancora cercando casa, è importante far capire all’agenzia immobiliare quali sono le tue esigenze e desideri, in modo che possa trovare un’abitazione che abbia già determinate caratteristiche (una pianta aperta, finestre ampie ecc.).
- Quando si dispone di una combinazione di colori neutri, le diverse superfici e caratteristiche tattili dei materiali diventano incredibilmente importanti. Quindi le texture vanno scelte ed evidenziate con cura: dal legno al ferro, dai tessuti ai muri ecc.
- Una parete speciale è quasi sempre presente negli interni industriali: come un muro con mattoni a vista o una finitura cemento. La cosa più importante, però è cercare di fare in modo che abbia un sapore autentico. Pareti in pietra ricostruita o finti mattoni, non sempre sono una buona soluzione. Il rischio è di ottenere un risultato del tutto artificiale e poco gradevole. Piuttosto è meglio dipingere la parete nei toni del grigio cemento o grafite, con effetti pittorici contemporanei molto interessanti.
- Se non c’è la possibilità di aumentare le dimensioni delle finestre per avere più luce naturale, una parete vetrata che divide due ambienti è la soluzione ideale. Oltre a rendere l’ambiente più confortevole, a dare l’impressione di spazi più ampi, aumenterai anche la tua qualità di vita ricevendo più luce dagli ambienti circostanti.
- In ambienti come questi, non aver paura di inserire anche oggetti e mobili vintage, magari recuperati nei mercatini dell’usato. Poltrone, sedie, comodini, lampade, cornici… Rendono gli ambienti più personali e accoglienti.
Per altri suggerimenti guarda qui, quali sono i punti salienti dello stile industriale, che rendono questa tendenza una delle preferite degli ultimi anni.
Fonte immagini: Wakup
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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI
Una villetta minimalista nascosta in un edificio del XVIII secolo, un tempo adibito a rimessa per carrozze. Una trasformazione firmata dall’architetto olandese Jan Evert de Brouwer.
A prima vista non si direbbe che questa elegante costruzione del XVIII secolo nasconda al suo interno una casa in stile minimalista. Eppure, appena varcata la soglia, le cornici e le modanature che decorano la facciata lasciano spazio a pavimenti in cemento e a pareti grigio chiaro.
L’edificio, un tempo destinato a rimessa per carrozze, è caratterizzato da una pianta rettangolare e si sviluppa su tre livelli, dal piano terra al sottotetto mansardato.
L’architetto Jan Evert de Brouwer, che ne ha fatto la sua abitazione, ha collocato a piano terra la zona living, con il soggiorno da un lato e cucina con zona pranzo dall’altro, mentre la zona notte è situata ai piani superiori.
La luce protagonista
Nei paesi nordici, si sa, la luce scarseggia, e l’architettura è influenzata da questo fattore. In questo caso l’architetto è riuscito a veicolare la luce naturale nel cuore della casa, ricavando un lucernario nella parte centrale del tetto.
Da questa apertura la luce zenitale filtra fino al piano terra, grazie alle aperture nei solai, coperte da vetri antisfondamento adatti al calpestio. Attorno a questo cuore luminoso, che accoglie i pianerottoli, si sviluppa la scala.
Le ampie finestre che si aprono tutto attorno all’edificio completano l’illuminazione naturale.
Materiali naturali per una villetta minimalista
Oltre alla luce, i protagonisti di questo progetto sono i materiali, rigorosamente naturali. Come spiega Jan Evert,
“mi piace lavorare con materiali puri come legno, metallo, pietra e cemento. I colori “reali” dei materiali sono il punto di partenza dei miei progetti”.
Ecco allora che i pavimenti del piano terra sono in cemento, mentre per i piani superiori l’architetto ha scelto il legno di rovere, che richiama le travi a vista dei solai.
In cucina campeggia il marmo, mentre nei bagni protagonista assoluta è la Pietra di Vicenza di Grassi Pietre, nella variante Grigio Alpi. Un prodotto dell’eccellenza Made in Italy che l’architetto ha scelto per i rivestimenti e i pavimenti dei bagni di servizio e del bagno padronale, dove dialoga in modo squisito con i pannelli in rovere.
Uno spazio organico
Pur essendo strutturata in spazi delimitati, questa villetta minimalista è caratterizzata da una straordinaria armonia dell’insieme. Spiega infatti Jan Evert de Brouwer che
“una casa non è costituita da più parti separate, è un insieme organico in cui è importante la sinergia tra tutte queste diverse parti. Gli spazi devono essere in relazione tra loro per far sì che la casa si percepisca come un unico spazio“.
Per ottenere questo risultato, l’architetto adotta uno stile che viene replicato in tutti gli ambienti, compresi gli esterni. Ogni dettaglio è studiato alla perfezione e deve integrarsi in modo armonioso con l’insieme. La coerenza non riguarda solo lo stile, ma investe anche i materiali e l’arredo.
Arredi ridotti al minimo
Fedele alla volontà di lasciare ai volumi, alla luce e ai materiali il ruolo di primo piano, l’architetto ha scelto pochi selezionati arredi. Tavoli, sedie e sedute, letti e qualche panca costituiscono l’esiguo arredo, mentre gli armadi a muro accolgono e nascondono al tempo stesso. La cucina è formata da tre blocchi a tutta altezza, oltre che dall’isola di marmo, e lo stesso accade nelle camere e nei disimpegni.
Nessuno spazio a giorno, nessuna anta vetrata, nessuna mensola: lo spazio è pulito e lineare. Unica concessione al “superfluo”, i sontuosi tendaggi in lino che schermano le finestre. Spetta a loro, insieme ai materiali e alla luce, il compito di riscaldare l’ambiente.
Credits PH Serge Brison // Ph courtesy Grassi Pietre
Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design nelle case italiane che hanno un profilo Instagram.
Oggi pubblico ultimo post della rubrica Case su Instagram, e Martedì 15 Dicembre ci sarà la casa che vincerà il premio. Ma prima andiamo a visitare la casa di Francesca (il profilo Instagram si chiama @ la_colorette). Villa Carolina era un b&b per tanti anni che due anni fa è diventata la casa di Francesca. Si trova sulle prime montagne dell’Appennino modenese.
Lei mi racconta cosi la sua casa:
Mi sono innamorata subito della sua architettura: fuori la parte della struttura è ricoperta da enormi sassi di fiume e al primo piano c’è una splendida veranda (che mi godo tantissimo) e balconi ampi che corrono per quasi tutto il piano.Non abbiamo fatto grandi lavori di ristrutturazione perché la casa è in ottime condizioni.
Lei si definisce una sfrenata amante del vintage, Infatti, ha preferito mantenere pavimenti, infissi e spazi così com’erano. Con il fai da te e tanto tanto colore però ha completamente immaginato e rivisto gli spazi. Nel novembre 2018 aveva ripulito e dipinto tutto di bianco; poi ha cominciato a dipingere e a dar vita alla casa che aveva in mente.
La sua casa è dello stile eclettico e tutta personalizzata da lei. Le Porte, finestre, muri, mobili… non importa il supporto, il colore la fa da padrone. Insieme alle piante, molti dei mobili provengono dai negozi e mercatini vintage, che Francesca frequenta spesso.
Lei dice: Amo accostare stili diversi e alle volte in apparenza discordanti per creare il mio stile eclettico e personalissimo.
Home Tour
La casa è composta da due camere, un bagno, la sala e la cucina. Il progetto più lungo e importante che ha fatto Francesca è quello del pavimento della cucina. Ha completamente coperto con rasante e resina e ha dipinto a mano utilizzando uno stencil che simula una clementina. I mobili della cucina tutti dipinti da lei in colore rosa antico abbinato con il colore azzurro per il tavolo e alcuni mobili e il turchese per le piastrelle. Una happy house a tutti effetti!
Il bagno è molto piccolo ma in origine era completamente in color senape anni 70. Lei ha rinnovato il bagno schiarendo i mobili, il rivestimento ed anche il pavimento.
La parete rossa dietro al divano blu nella sala e il giallo delle finestre, crea un’atmosfera molto allegra. Il tocco finale del verde delle piante rende tutto armonioso e interessante.
In camera da letto invece, il punto focale è la parete dietro al letto decorata con la carta da parati dallo stile jungle.
Ogni angolo di questa casa colorata è un piacere per gli occhi e rispecchia perfettamente la filosofia del mio hashtag che ho creato diversi mesi fa su Instagram #happycornerathome .
Entra a far parte della community di appassionati di architettura e interior design e usa l’ Hashtag #happycornerathome per pubblicare le foto di casa tua e le più belle verranno condivise nelle mie storie.
Rubrica case su Instagram e Home Tour in diretta sul mio Instagram
Se volete vedere l’home tour di questa casa oggi venerdì 27 Novembre alle 13:30 facciamo una diretta Instagram con Francesca.
Come ho già detto all’inizio questa è l’ultima casa della rubrica Case su Instagram, e il 15 di dicembre ci sarà un regalo per la casa che ha avuto più successo qui sul mio blog. Quindi, l’articolo più letto vincerà una lampada di design (scopri di più sulle mie storie Instagram). Il regalo è in collaborazione con Lampade.it e ha gentilmente offerto di premiare la casa vincitrice.
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L’articolo Case su Instagram, Home tour #21 proviene da Design ur life blog.