Questo splendido appartamento combina lo stile industriale con quello boho, riuscendo ad affascinare con il suo stile eclettico, pur restando funzionale e accogliente.
Può un appartamento trasformarsi in loft? Sì se ci sono le condizioni e l’occhio del professionista!
L’alloggio si trova ai primi piani di un edificio degli anni ’30 nella città di Madrid. Quello che all’inizio era un vecchio appartamento buio, con molte partizioni interne, grazie alla ristrutturazione operata dagli architetti Syra e Joaquín (anche proprietari dell’abitazione), è diventato un loft dallo spazio aperto, dinamico, luminoso e colorato con diversi accenni boho chic.
Soggiorno, sala da pranzo, cucina e camera da letto formano ora un grande open space, con il bagno come unico ambiente chiuso. In futuro, i due architetti, non escludono l’installazione di pareti di vetro per separare la camera da letto dal soggiorno, poiché sono consapevoli che le case devono adattarsi alle esigenze del momento.
Quando si ha a che fare con un open space come questo, molti progettisti d’interni decidono di rimanere su uno stile minimalista, per evitare disordine visivo. Ma questo spazio aveva elementi originali, che erano troppo interessanti per essere ricoperti e nascosti.
Durante la ristrutturazione, la coppia ha scoperto materiali originali ed elementi architettonici che ha voluto recuperare e conservare. Come le travi e pilastri in acciaio e le pareti in mattoni a vista, comparsi quando le pareti sono state demolite, sono stati dipinti di bianco per valorizzarli e integrarli all’estetica della nuova casa.
Anche le piastrelle decorate, che conferiscono alla casa una propria storia e personalità, sono state ritrovate durante i lavori di rimozione del parquet malridotto che le ricopriva. Dal punto di vista del design d’interni, quindi, tutto ciò che restava da fare era procedere razionalmente e scegliere con cura le finiture, che completassero le strutture esistenti. Un pavimento in resina ha unito le porzioni di pavimenti originali, che ora sembrano dei magnifici tappeti, che delimitano le zone, aggiungendo personalità e originalità allo spazio.
La pianta totalmente aperta, le grandi finestre e i mattoni a vista dipinti di bianco, hanno già conferito a questo appartamento un fascino loft incredibile. A questo si sono aggiunti gli impianti, che sono stati lasciati a vista, tranne che in bagno.
La cucina realizzata in legno su misura (così come gli armadi nell’ingresso) ha colonne che arrivano fino al soffitto. E’ suddivisa in due zone: una ad L e un’isola bianca che ospita il piano cottura, il lavello e un piano snack.
Questi mobili su misura si accompagnano ad altri elementi dell’arredamento, anche low cost, il che dimostra che un loft di architetti può anche essere personalizzato con pezzi a basso costo.
Troviamo, infatti un bel mix: icone di design (come la lampada da parete, di Serge Mouille), mobili Ikea (divano, tavolini, sedie…), di Habitat (tavolo, poltrona), elementi di tecnologia e design (come la lampada sopra il tavolo di iGuzzini) e oggetti di home decor boho chic di Zara Home (cuscini, plaid, vasi, oggetti).
Le lunghe mensole della zona pranzo sono un progetto fai da te dei proprietari, realizzate con una struttura in metallo e assi di pino tagliate a misura e verniciate.
Le finestre non hanno tende, in modo da esaltare la luminosità ed estendere visivamente lo spazio verso l’esterno.
La camera da letto si trovava di fronte alla zona giorno (ai piedi del letto, una panca di Ikea). Un pilastro in acciaio, verniciato di bianco, così come i termosifoni originali e le relative tubazioni, dividono gli ambienti. A questi si aggiunge il mobile basso realizzato su disegno degli architetti.
L’ampio bagno, sembra una moderna spa, con piastrelle semplici bianche e nere in due formati, scaldate dal legno chiaro (mobili di Ikea, rubinetteria di Nobili Rubinetterie). Anche se il pezzo forte è la vasca da bagno freestanding, un pezzo vintage recuperato dai proprietari.
Le piante divise in gruppi forniscono quel tocco di verde e riempiono lo spazio con freschezza. Lasciamoci ispirare dalle foto di questo new loft!
Fonte: Mi casa rivista
Progetto: Casa Chamberí di Idearch Studio
Foto: Miriam Yeleq
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Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI