E’ da un è di tempo che ho deciso di creare dei mini corsi gratuiti per chi ama lo stile shabby e vorrebbe creare da sola delle decorazioni per la casa con poco materiale ed in poco tempo, ma soprattutto senza cucire!
Tutti questi tutorial presto saranno disponibili anche nella versione cucita e non solo incollata. Ovviamente le due versioni, quella cucita e quella incollata sono per due tipologie di persone completamente diverse… Se sai cucire ovviamente ti consiglio di creare la versione cucita. In caso contrario la versione incollata avrà un effetto straordinario ugualmente e ti permetterà di avere in poco tempo delle decorazioni shabby!
Buongiorno amiche creative! per voi oggi ho realizzato il Tutorial Cuori Shabby, un tutorial semplice e veloce per realizzare dei cuori in stile shabby. Il cuore è realizzato senza cucire ne a mano ne a macchina, ma presto realizzerò per voi la versione da cucire che non prevede l’uso di colla.
Ho scelto di utilizzare solo colla proprio per permettere a chi non sa ancora cucire e si sta approcciando a questo modo da poco di poter seguire i miei tutorial!
Prima di iniziare scarica il cartamodello ed iscriviti alla versione integrale del corso gratuito che include piu modelli di cuori:
Questa foto rappresenta la mia casa (ma non lo è) nei giorni del lockdown. Mia madre si è cimentata nell’arte del pittore ed ha iniziato ad imbiancare casa utilizzando l’idropittura , ma cos’è?
Non è altro che un tipo di vernice che ha bisogno di essere diluita nell’acqua come possiamo intendere dal nome. E’ lavabile , coprente e soprattutto oltre ad avere un’ottima resa , è un tipo di vernice duratura. Viene venduta in varie tonalità di bianco e per colorarla basta acquistare dei pigmenti.
Ma adesso passiamo ai consigli!!
PRIMO CONSIGLIO : utilizza un recipiente più grande , ad esempio un secchio , per diluirla con l’ausilio di un bastoncino.
SECONDO CONSIGLIO : va riposta in luoghi asciutti ma non può essere conservata per molto tempo.
TERZO CONSIGLIO : segui l’etichetta del produttore!!
La cosa interessante è che abbiamo diverse tipologie di idropittura in base alle caratteristiche , infatti può essere: lavabile , termoisolante , igienizzante , traspirante e superlavabile.
Invece in base alla lucentezza , è possibile scegliere tra : pittura satinata , opaca , patinata o semi-patinata ed infine a guscio d’uovo.
ALTRO CONSIGLIO : prima di iniziare la tinteggiatura , è importante considerare le condizione della parete ovvero se ci sono crepe , se ha bisogno di essere stuccata.
Una volta iniziata l’operazione è preferibile effettuare dalle 2 alle 3 passate di colore.
Ultimo ma non meno importante consiglio è quello di avvalervi del parere di un tecnico del settore in modo tale da poter avere un ottimo risultato.
Cambiare faccia ad un vecchio mobile e addirittura cambiargli la funzione d’uso è il modo più semplice che abbiamo per rinnovare qualcosa in casa con un po’ di fai da te e poca spesa.
Tutto può avere una nuova vita con un po’ di vernice. Sia che tu preferisca il bianco, tonalità pastello, brillanti o neutre, le vernici sono un modo semplice per dare un nuovo aspetto ad un mobile.
Guarda, ad esempio, l’isola nell’ immagine d’apertura, che è stata dipinta di bianco, lasciando solo il piano in legno (photo source: lizmarieblog).
Non avevamo mai scritto un post dedicato ai mobili dipinti, a parte questo che spiega alcune tecniche per decapare o dare un effetto Shabby Chic.
Era ora di raccogliere un po’ di esempi di come trasformare in qualcosa di chic un mobile di seconda mano o semplicemente vecchio.
A volte quel mobile può risultare troppo austero per lo stile della nostra casa oppure è molto rovinato o semplicemente non ci piace più così com’è. Sicuramente avrai un comò, un piccolo armadio, un comodino, una sedia, un carrello, una consolle o un tavolino, che si trova in queste condizioni. Così oggi ti mostriamo qualche testimonianza del potere della vernice.
Il procedimento per dipingere un vecchio mobile è un po’ sempre lo stesso:
Estrai i cassetti e togli la ferramenta. Riempire eventuali buchi o avvallamenti con stucco per legno, carteggiare bene.
Preparare la superficie che andrai a dipingere. Una superficie pulita è il passo più importante per una finitura precisa. Pulisci con acqua tiepida e bicarbonato (un po’ di sapone per piatti se necessario) e una buona spugna. Asciugare con un panno.
Quando la superficie è completamente pulita e asciutta è il momento di applicare il primer. A seconda della vernice usata può essere necessario dare un primer prima di dipingere, se si usa vernice di tipo “chalk” non è necessario. Dopo che l’intero mobile è stato preparato col primer lasciar asciugare perfettamente. Leggi le indicazioni sulla confezione, seguile e sii paziente, aspetta.
Dopo che il tuo primer si è asciugato, è il momento di dipingere col colore desiderato. Dai 2 o 3 mani di vernice o comunque tutte quelle che ritieni necessarie, dando a ciascuna passata abbastanza tempo per asciugarsi.
Non dimenticare che puoi anche aggiungere nuovi pomelli o maniglie per cambiare totalmente look.
Non aver paura di usare pennello e vernice: questi mobili dipinti sono unici ed aggiungono personalità a qualsiasi stanza, dal soggiorno alla camera da letto, dalla cucina al bagno, dallo studio alla cameretta. Dai un tocco di freschezza alla tua casa con un nuovo mobile dipinto!
Ecco una serie di esempi facili e veloci, da cui puoi prendere ispirazione per metterti al lavoro questo fine settimana.
Ovviamente puoi anche prendere in considerazione un colore più acceso come il giallo limone (simile al Pantone Illuminating), il rosso lampone o il viola.
Oggi ti parlo di decorazioni, di decorazioni per la casa e nello specifico di decorazioni per la casa in stile scandinavo. Voglio concentrarmi su un oggetto, ovvero un gruppo di oggetti, che non sempre è presente nelle nostre case, ma che invece è proprio quell’elemento che dà carattere e personalità alla zona living. Sto parlando del centrotavola! In questo articolo ti mostro come realizzare un centrotavola in stile scandinavo, in particolare ti svelo le 5 regole fondamentali e indispensabili per un effetto wow assicurato.
Il centrotavola è quella decorazione che spesso viene sottovalutata o, ancora peggio, considerata inutile. Invece io credo che sia proprio necessaria per abbellire, in maniera anche scenografica, la nostra casa. Sì perchè solitamente il centrotavola, come lo dice la parola stessa, viene posizionato al centro della tavola, di conseguenza è libero da elementi circostanti che distraggono l’attenzione. E proprio perchè si trova al centro della tavola, è importante che sia il protagonista della zona living.
Esistono tante tipologie di centrotavola, ma quella che funziona davvero, secondo me, deve rispettare certe regole che tra poco ti vado ad illustrare.
Come sai io ho una forte passione per lo stile scandinavo: elementi naturali, linee pulite e armonia. Qui sotto ti proporrò decorazioni adattissime per questo stile.
Bene, partiamo.
Prima di tutto ti invito a sfogliare questo articolo in cui ti parlo di come creare una composizione di oggetti, per decorare qualsiasi angolo della tua casa in maniera equilibrata e armonica.
Per creare il nostro centrotavola in stile scandinavo io utilizzo queste 5 regole
REGOLA #1
Scegli un vassoio
Un vassoio, un piatto, un sottopiatto segnaposto, un tagliere, ecc… insomma un elemento cha faccia da base per creare coesione tra gli oggetti che andremo ad appoggiare sopra.
REGOLA #2
Elementi con altezze diverse
Sicuramente gli oggetti dovranno avere altezze differenti, per creare movimento e dinamismo.
REGOLA #3
Elemento alto
È importantissima, anzi fondamentale, la presenza di un elemento alto, che slancia, che dia carattere e che sia parte integrante della scena. Funziona molto bene se è estremamente grande e impattante come questa bellissima Erba della Pampas.
REGOLA #4
Elementi medi e bassi
Aggiungiamo altri elementi di altezze medie e basse, ma sempre cercando di rispettare la regola #2. Puoi scegliere se adottare il metodo per somiglianza o per gruppi di tre o dispari. A te la scelta. Naturalmente la composizione deve essere proporzionata alla dimensione del vassoio. Gli oggetti non devono risultare nè troppo fitti e nè troppo diradati.
REGOLA #5
Elemento curioso e particolare
Mi piace sempre inserire un elemento piccolo che sia dissacrante dal tema della composizione, oppure un elemento particolare e simpatico.
Queste è la linea base che rispetto quando creo i miei centrotavola. Ora non mi resta che mostrarti il mio. Eccolo qua!!
Spero che queste regole possano esserti utili per realizzare i tuoi prossimi bellissimi centrotavola in stile scandinavo. Se hai voglia di raccontarmeli scriviamoci qui sotto nei commenti, oppure ancora meglio, se hai voglia di mostrarmeli, taggami nelle tue Instagram Stories. Mi farà davvero piacere vederli e ricondividerli a mia volta.
Ciao e alla prossima.
P.S. Se ancora non lo hai fatto, iscriviti subito alla newsletter per non perderti neanche uno dei miei prossimi contenuti.
Testi: Romina Sita Immagini: Pinterest Non copiare senza autorizzazione
Sono super lieta di presentare il mio primo video di styling!
Ho deciso di integrare i soliti post e le immagini con una spiegazione pragmatica e più personale.
Il tema che ho voluto trattare per questo primo video di styling è l’organizzazione e l’allestimento di un mobile che contenga oggetti con destinazione d’uso differenti.
Il “modello” che ho preso ad esempio é il classico mobile vetrina, superdiffuso nelle nostre case italiane, soprattutto nelle aree limitrofe alla tavola da pranzo. La tradizione, infatti, lo vede dimora di servizi di piatti e bicchieri, ma questo è solo uno degli usi che si possono fare di queste tipologie di mobili.
Il mobile protagonista del video è Havsta di Ikea. Abbiamo fatto assemblare insieme due strutture uguali, al fine di tappezzare una delle pareti della Casetta, moltiplicando così lo spazio contenitivo a nostra disposizione.
Havsta è composto da una base ad ante scorrevoli in legno ed una parte superiore dotata di ante a vetro.
Il mio obiettivo, data la necessità di sfruttare al meglio i ripiani, era contenere nella parte chiusa una serie di oggetti con funzioni differenti, e creare, nella parte espositiva, un display piacevole, ma al contempo, funzionale!
Così, mi sono accorciata le maniche ed ho dato un posto ad ogni cosa.
Se questo video ti è piaciuto, ecco una serie di tips (ed extra tips) riepilogative.
Tips per organizzare gli oggetti nei mobili ad ante chiuse
– Raggruppa le cose per destinazione d’uso. Componi dei mucchietti sul pavimento raggruppando insieme le cose che ti servono per lo stesso scopo. Poi sistemale nei contenitori e solo dopo dagli un posto nel mobile.
– Tieni presente la frequenza di utilizzo di ogni singolo oggetto e sistema quello che usi più spesso in prossimità dell’apertura dellr ante. Puoi sovrapporre contenitori o oggetti o porli gli uno davanti agli altri, purché quelli che usi meno frequentemente siano posti rispettivamente sotto o dietro quelli di cui hai bisogno spesso.
– Utilizza i contenitori per sistemare ordinatamente gli oggetti. Che siano buste rigide, ceste, contenitori di plastica o di tessuto, l’importante è che abbiano dimensioni adeguate a contenere gli oggetti ad essi destinati e che siano facili da estrarre dal mobile all’occorrenza.
Tips per allestire una vetrina senza rinunciare allo spazio contenitivo
– Scegli un mood cromatico e seleziona oggetti e contenitori che lo rispettino. Ad esempio, puoi decidere di selezionare una combinazione di colori scuri in contrasto con la base del mobile, puoi magari puntare su una palette di tinte simili come i toni del verde o del blu, oppure mantenere uno schema neutro.
– Scegli contenitori belli e di dimensioni contenute. Meglio prenderne 4 piccoli che uno che occupi un intero ripiano. Alterna contenitori di forme e dimensioni differenti per creare dinamismo all’interno del tuo allestimento.
– Dai vita allo styling del tuo mobile raggruppando gli oggetti in insiemi di 3 o 4 elementi che abbiano altezze differenti. Bilancia i ripiani con spazi pieni e vuoti ed includi piccoli quadri, decorazioni, oggetti vintage ed oggetti di uso comune che abbiano un aspetto gradevole ed in linea con il resto degli oggetti.
E tu, hai tips preziose che riguardano l’organizzazione dei mobili? Condividile in un commento!
Vorresti realizzare dei semplici biglietti di auguri ma allo stesso super originali? Personalmente non mi piacciono i biglietti che si trovano in cartoleria o dal tabaccaio, cioè quando ero bambina sì, ma ora non più. Infatti ora non trovo mai il biglietto “giusto”, quello in cui dico: ahh questo è perfetto! Anzi, cerco e cerco ma non lo trovo mai, addirittura mi capita spesso di dovermi accontentare e dalla fretta acquisto quello che trovo. Ti è mai capitato di essere nella mia stessa situazione? Come me non trovi mai il biglietto giusto? Se hai risposto sì e ti piacciono i miei gusti e il mio stile, allora questo è l’articolo che fa per te!
Oltre ad essere appassionata di interior mi piace molto realizzare piccole cose artigianali con materiali facilmente reperibili. Perchè devo spendere soldi per acquistare biglietti di auguri brutti e scontati? Mi son detta: ma perchè non me li faccio da sola? Saranno sicuramente molto più belli, originali e personali, quindi più emozionanti, sia da parte mia che li realizzo con cura, che da parte di chi li riceve. Non c’è bisogno di fare cose troppo costruite, anche perchè non ne sarei capace, è sufficiente rimanere nel semplice, ma con una buona idea creativa…e il gioco è fatto!
In questo articolo ti mostro qualche idea da replicare molto facilmente e in maniera autonoma, per realizzare i tuoi migliori biglietti di auguri. Per ricreare questi esempi che ti sto per presentare non c’è bisogno di una grande manualità, possono essere realizzati da chiunque.
Ti preannuncio che in fondo all’articolo ti mostrerò, passo a passo, come realizzarne uno! Che ne dici, ti piace l’idea?
Bene, dopo aver chiesto aiuto al mio caro Pinterest, ti mostro alcune idee che ho selezionato e per ognuna ti racconto come realizzarla autonomamente.
Innanzitutto partiamo da una base neutra, esistono tanti biglietti “puliti” acquistabili al supermercato o su Amazon. Ti suggerisco questi:
Se hai dei bottoni in disuso in casa, questa è l’occasione giusta per adoperarli. Questo disegno stilizzato è molto semplice da realizzare e allo stesso tempo molto simpatico.
IDEA #2
I cuori sono il simbolo dell’amore e di certo non possono mancare in un biglietto di auguri per un matrimonio. Disegna su un cartoncino le forme da ritagliare e poi incollale sul tuo biglietto. Puoi utilizzare i cartoncini dei colori che hai, se non li hai puoi acquistare ad esempio questi cartoncini colorati. Sarebbe inoltre carino ricreare il taschino leggermente rialzato, potresti ad esempio creare un supporto, incollando qualsiasi cosa che faccia un pochino di spessore.
IDEA #3
Molto carino questo, vero? Qui è sufficiente prendere una forma tonda da ricalcare, può essere un anello, la rondella dello scotch trasparente, un portatovagliolo, quello che hai in casa insomma. Su un cartoncino a parte disegna e ritaglia il diamante, infine incollalo su uno dei due anelli come nell’esempio.
Per Nascita o Battesimo
IDEA #4
Disegna una nuvola su un cartoncino a parte (per semplificare: la stellina puoi disegnarla sopra con un pennarello), ritagliala e fai il buco per il cordoncino. In casa tutti abbiamo lo spago per da cucina, va benissimo quello, assembla il tutto con 3 colpi di graffettatrice per attaccare la cordicina al biglietto. Troppo carino!! Ti suggerisco anche queste cordicine colorate.
IDEA #5
Ti sono rimasti altri bottoni? Ecco qui li puoi utilizzare di nuovo. Disegna e ritaglia la carrozzina stilizzata su un foglio di carta da regalo con una texture che ti piace e incolla il tutto sul biglietto di auguri.
IDEA #6
Appena l’ho visto me ne sono innamorata. Questo è un quadretto ma possiamo tranquillamente trasformarlo in un biglietto di auguri. I cartoncini bianchi cannettati sono gli stessi che trovi nelle confezioni di alcuni biscotti, crecker o grissini. Spille da balia ne hai in casa? Sagomale e incollale come nell’esempio. Infine ritaglia e incolla qualche cuoricino qua e là, realizzato con del cartoncino rosso o del colore che preferisci.
Per Compleanno
IDEA #7
Questo nell’esempio è una decorazione su un pacchetto, ma possiamo facilmente replicarlo su un biglietto di auguri. Scrivi lettere a caso (ben allineate possiblimente ) e nelle strisce che andrai a sottolineare scrivi in colonna BUON e in riga COMPLEANNO, facendo incrociare la O.
IDEA #8
Se non hai dei washi tape in casa, allora è il caso di acquistarne subito un set! Taglia le striscioline di nastro adesivo a misura e attaccale al biglietto per ricreare una bella torta di auguri o una fila di candeline. Non importa che le strisce siano a misura perfetta, l’importante è creare un bel disegno stilizzato e colorato.
IDEA #9
Prendi una rivista, taglia delle strisce e arrotolale fino a creare delle cannucce. Non importa che siano tutte lunghe uguali, anzi è meglio che non lo siano, perchè la composizione risulta comunque pulita e ordinata quando andremo ad incollare e allineare per bene tutte le cannucce. Qui sì, bisogna essere un pò precisi, ma penso che non sia così complicato, no? Inserisci mi raccomando il numero di candeline equivalente all’età del festeggiato Al posto dello stoppino, se non hai una cordicina, puoi disegnare semplicemente con un pennarello lo stoppino, oppure una fiammella.
All’interno di ogni biglietto, puoi scrivere una frase, un pensiero, ciò che vuoi. Qualsiasi cosa, ma scritto a mano; regalerà sicuramente più emozione. Se hai zero idee ti consiglio di dare un’occhiata a questi siti per trarre ispirazione Aforisticamente oppure Frasimania.
Siccome domani sarà il compleanno di mio figlio Pietro, ho deciso di realizzare un biglietto di auguri originale proprio per questa occasione.
Ora ti mostro step by step ogni singolo passaggio.
1. Ho scelto come base un biglietto neutro dal color bianco latte.
2. Con una macchinetta per buchi, io avevo in casa questa a forma di stellina, prepara una serie di stelline utilizzando del cartoncino colorato (anche più di un colore)
Step 3 – Biglietto auguri
Step 4 – Biglietto auguri
3. Posizione le stelline, o palline, sul biglietto, pronte per essere incollate.
4. Incolla le stelline in maniera compatta e leggermente disordinata, come se stessero cadendo dall’angolo in alto a sinistra.
6. Scrivi Buon Compleanno, oppure Auguri, oppure il nome del festeggiato.
Step 7 – Biglietto auguri
Step 8 – Biglietto auguri
7. Appoggia le parole sul biglietto per definire bene il suo posizionamento.
8. Togli la pellicola adesiva e attacca le parole sul biglietto di auguri.
Inutile dire che sono curiosa di sapere se ti piace!!
Ti sono piaciute queste idee? Mi farebbe piacere sapere qual’è la tua preferita.
Se desideri realizzare uno di questi biglietti di auguri originali e vorresti chiedermi qualche consiglio, ad esempio quali colori scegliere e come abbinarli, scrivimi qui sotto nei commenti e io ti aiuterò volentieri!
Dimenticavo…tutte le parti di testo sottolineate in questo articolo sono cliccabili. Ogni link ti porta direttamente al prodotto che ho selezionate per te (su Amazon), adatto per ogni specifico articolo descritto.
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Come fare un bastone per tende semplice e economico in stile scandinavo.
Oggi condividiamo questa idea fai da te di Paper & Stitch.
Per creare il tuo bastone per tende in stile scandinavo, avrai solo bisogno di pochi elementi. La soddisfazione di farlo da soli è impagabile!
Materiali:
bastone di legno
2 chiodi (o meglio 2 tasselli e 2 viti dipende dalle abilità manuali)
2 strisce di cuoio (basta un pezzo di cintura) largo circa 2,5 o 3 cm
carta vetrata fine
metro e bolla
vernice trasparente per legno
pennello
tenda con asole di tessuto
Scegli un bastone di legno leggermente più lungo della tua finestra, calcola circa 20 cm in più. Nei negozi di fai da te è possibile comprare liste di legno rotonde in lunghezze variabili, che puoi anche far tagliare a misura (altrimenti dovrai pensarci tu). Se la tua finestra è piccola, può bastare addirittura un bastone per scope (dovrai tagliare le estremità).
Conviene carteggiare l’asta di legno per assicurarsi che sia liscia a sufficienza da far scorrere la tenda. Quindi passa una o due mani di vernice trasparente, sempre per facilitare lo scorrimento della tenda. Lascia asciugare completamente.
Nel frattempo misura e taglia le strisce di cuoio in due pezzi uguali: ogni pezzo deve avvolgere completamente il bastone e in più devi calcolare almeno 4 cm ulteriori su ciascuna estremità (verificare sul bastone la misura).
Piegare a metà ogni striscia di cuoio e fare il segno del foro per appenderla al muro.
La parte più difficile consiste nel misurare la lunghezza della tenda infilata sul bastone e la striscia di cuoio che la sostiene. Segnare le misure sul muro dell’altezza dove andranno posizionati i chiodi o i tasselli con le viti.
Martellare o avvitare le strisce di cuoio alla parete. Quindi infilare la tenda sul bastone e infine il bastone attraverso le cinghie di cuoio. Voilà!
Varianti:
Puoi comprare un’asta di alluminio (sempre nei negozi di fai da te), invece che di legno, in questo caso non dovrai nemmeno carteggiare e dipingere.
Invece del cuoio puoi usare strisce cucite di stoffa o fettucce robuste (anche una cintura in ecopelle colorata andrà benissimo).
Puoi anche dipingere il bastone di bianco o altra tonalità più accesa se vuoi dare una nota di colore.
L’appendino più instagrammato del momento è arrivato alla Casetta. Sto parlando della classica rack in legno naturale, che noi amanti dello stile scandinavo abbiamo bramato ed invidiato a tutte le abitazioni nordiche più famose del web.
I suoi punti di forza sono la semplicità e la durabilità. Infatti, è composto da un listello di legno, generalmente di betulla, al quale sono fissati dei pomelli cilindrici dello stesso materiale. Un portaoggetti tanto semplice quanto adorabile, che ho desiderato per la prima volta imbattendomi nella sublime cucina di Nina Plummer (Ingredients LDN).
In cucina, avevo bisogno di ganci per esporre ed organizzare alcuni oggetti che non sapevo dove altro collocare. Ho scelto di caratterizzare e, allo stesso tempo utilizzare la parete del caminetto installando una di queste meraviglie! Ho fabbricato con le mie mani il mio Knoppbräda e ne sono molto fiera! Costruire uno Knoppbräda è semplicissimo.
Ho ricavato da ogni cilindro dei piccoli pomelli di 3 cm ciascuno, servendomi del seghetto. Ho carteggiato leggermente le basi delle manopole così ottenute. In seguito, con chiodo e martello, ho creato un forellino (profondo solo 2/3 mm) su una faccia di ogni pomello. Ho regolato la lunghezza del listello di legno, in base a quella della mia parete ed ho carteggiato i bordi tagliati, fino a renderli lisci. Per bucare il legno ho usato le viti stesse. Con l’avvitatore, ho lasciato che la punta di ogni vite trapassasse il listello di legno da parte a parte. Una volta trapassato il legno, mi sono fermata, prima che la vite entrasse completamente. Ho avvitato manualmente il pomello sulla punta della vite, ruotandolo in senso orario. Mantenendo il pomello ruotato, ho terminato l’avvitatura con il trapano. Ho ripetuto l’operazione per ogni manopola, mantenendo una distanza tra l’una e la successiva, di 10 cm.
Sono molto soddisfatta di come appare il nostro camino ora. La parete spiovente ha, ora, una nuova veste estetica, ed una comoda funzionalità! Mi piace che copra tutta la lunghezza della parete del camino ed apprezzo moltissimo il fatto di poter tenere a vista gli oggettii che meritano un posto in prima fila in cucina,
Ho collocato sul mio Knoppbräda utensili in metallo alternati ad accessori in materiali naturali come il legno, la pelle e i vimini.
Ho sfuttato anche la modesta profondità del mio appendino per appoggiare un quadro astratto al di sopra della sua struttura.
Io sono super felice di aver messo in pratica questo DIY. E tu, cosa ne pensi?
Cosa succede a casa vostra se si rompe qualcosa a cui tenete? Magari finisce dritto nella spazzatura, accompagnato dai vostri occhi lucidi e colmi di rimpianto. Forse era il ricordo della vacanza perfetta, oppure un oggetto regalatoci tanti anni fa da una persona tanto amata che ora non è più nella nostra vita. Sia quel che sia, quell’oggetto ora è da buttare. O forse no. Forse potremmo diventare esperti (o anche solo amanti e cultori, perché no!) del fai da te: immaginate un angolo a casa vostra o, a seconda dello spazio, magari una vera e propria stanza, o ancora, e più classicamente, una parte di garage adibita a angolo per il bricolage. Non sarebbe bellissimo avere a disposizione un set intero di adesivi e colle per il DIY, degli attrezzi tutti vostri, ordinati e ben riposti, un ampio piano di appoggio per intraprendere moltissimi progetti? Da dove partire? Ma dall’allestimento di questo angolo, ovviamente.
Quali passi per ottenere un angolo per il fai da te perfetto
Punto numero uno: l’illuminazione.
Una fonte di luce, naturale o artificiale che sia, è ovviamente fondamentale per qualunque attività, ma per quanto riguarda il fai da te diventa ancora più importante: prima di tutto perché è assai probabile che ci si trovi a maneggiare attrezzi pericolosi, come trapani o frese, oppure colle che rischierebbero di attaccarci le dita, necessitando di solventi per essere rimosse. In secondo luogo, la luce è fondamentale perché è possibile che ci si trovi a che fare con pezzi piccoli, lavori di fino, quindi la luminosità dell’ambiente diventa fondamentale. Luce, quindi, e bella forte, sui nostri progetti.
Punto numero due: non un piano di appoggio grande, ma un grande piano di appoggio
Probabilmente non abbiamo chissà quanto spazio a disposizione per il nostro angolo del fai da te: ovviamente tutti sappiamo che, più è ampio il piano d’appoggio, più possibilità abbiamo di lavorare con la massima comodità possibile, il massimo ordine, la massima pulizia. Qualora però non disponessimo di un grande spazio, ecco che la qualità fondamentale del nostro tavolo da lavoro dovrà essere la robustezza. Non dovremo mai aver paura di rovinarlo, mai dovrebbe farci pensare che quel dato attrezzo potrebbe graffiarlo. Robustezza, prima di ogni altra qualità: perché robustezza significa affidabilità.
Punto numero tre: ogni cosa al suo posto
Il segreto per avere tutto in ordine è quello di dotarsi di scaffalature metalliche e rastrelliere per attrezzi. Non importa davvero quanto spazio abbiate a disposizione, questi oggetti sono disponibili in svariate misure, dalla più piccola alla più gigantesca che possa venirvi in mente. Ora, perché le scaffalature sarebbe meglio che fossero metalliche? Prima di tutto, la resistenza: umidità e infiltrazioni d’acqua le farebbero un baffo, a differenza di quanto accadrebbe con il legno. Secondo, la resistenza: pensate che, in commercio, esistono scaffalature metalliche in grado di reggere fino a 1.000 chili per scaffale. Mica male, giusto? Unica accortezza: ricordate di disporre gli oggetti e gli attrezzi che usate più frequentemente sui ripiani più accessibili, così da non dover impazzire ogni volta che un nuovo lavoro avrà inizio.