Esempi di coworking innovativi: Cabinette a Valencia è uno spazio libero da cliché e idee preconcette, in cui lavorare in modo creativo.
Preferisci avere un ufficio tutto tuo o condividere uno spazio di lavoro?
Ti faccio questa domanda perché c’è un fenomeno che sta crescendo sempre di più. Il coworking: spazi di lavoro condivisi, in cui si può andare senza una frequenza precisa.
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Vieni con me per vederne uno fuori dagli schemi.
Cosa significa coworking? Un accenno a questo nuovo stile di lavoro
Prima di raccontarti qualcosa di questo spazio, voglio spiegarti un po’ meglio in cosa consiste lavorare in un coworking.
Mettiamo ad esempio che tu sia un freelance e non abbia ancora avuto modo di crearti il tuo ufficio. O semplicemente non riesci a lavorare da casa.
I coworking sono spazi abbastanza grandi attrezzati con postazioni di lavoro autonome. Di solito ci sono anche servizi comuni come telefoni, bar o piccole zone ristoro.
Il lato positivo è ritrovarsi con altre persone (freelance come te e che quindi condivido i tuoi stessi valori), evitando la solitudine portata dal lavorare da soli. Ma anche spendere una cifra modica, senza doversi sobbarcare le spese di affitto e arredo di un ufficio proprio.
Il primo vero spazio di coworking è nato a San Francisco nel 2005, ad opera di Brad Neuberg.
La progettazione unica di Masquespacio: colore e audacia
Non è la prima volta che parlo dello studio multidisciplinare Masquespacio. Lo studio è formato da Ana Milena Hernández Palacios and Christophe Penasse.
Lei specializzata in interior design e lui in marketing. Hanno fuso le loro specialità per dare vita ad uno studio che si occupa di branding e progetti di interior, dallo stile colorato, coraggioso e fresco.
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Lo stesso approccio lo troviamo nel nuovo coworking di Valencia, Cabinette.
Un esempio di coworking innovativo, spazio colorato e pieno di arredi in velluto (disegnati da Ana e Christophe), con un rimando allo stile anni ’60 e ’70. Dall’esterno invece, la sensazione che si legge è di calma e rilassatezza, favorita anche dalle aree verdi presenti.
Cosa offre questo spazio? Tre sale riunioni, una terrazza, una cucina e tante cabine telefoniche… oltre che tante comode scrivanie su cui ispirarsi e creare nuove idee.
Esempi di coworking innovativi: design e ispirazione
La filosofia di questo spazio è chiara: stereotipi e cliché non sono ammessi.
È il coworking adatto a chi lavora nel campo delle discipline artistiche e creative, a chi deve creare idee ed è amante del design. Uno spazio che comunica positività ed energia, perfetto per chi vuole circondarsi di spazi inusuali e sopra le righe.
Il concept di questo spazio arriva dal film Playtime, con la sua rappresentazione di una Parigi anni 60/70.
Tutto in questo coworking comunica un’idea ben precisa: rompere gli schemi e invitare i fruitori dello spazio a pensare in modo alternativo, smettendo di ricorrere ad idee già conosciute.
Anche le tende e i quadri sono disposti al contrario rispetto al solito. Le tende non schermano le finestre, ma sono usate come elemento decorativo o di schermatura tra spazi.
Perché è bello potersi mettere in discussione, riflettendo su cosa sia “normale” nelle nostre vite quotidiane.
Lo schema di colori è deciso e audace: bianco, argento, lilla e marrone ruggine. Fasce di colore che si alternano, evidenziando parti precise dell’ambiente. Il colore invade anche il soffitto, ridando orgoglio a dei materiali obsoleti e poco affascinanti.
Gli arredi all’interno sono di Houtique (brand del duo Masquespacio) e contribuiscono a dare un tocco di ironia e fascino all’ambiente. L’applique Wink, le sedie Arco e gli sgabelli Déjà-Vu.
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Esempi di coworking innovativi: ci lavoreresti in uno spazio così?
Lo so, questo coworking non è per tutti. È uno spazio audace, che lancia molte provocazioni.
Ma è anche capace di creare un interno senza pregiudizi di genere o tipo, uno spazio libero e creativo. Con un’alternanza tra forme e materiali preziosi (radica, velluto… ), ma anche tra stili differenti.
Ora tocca a te. Sono curiosa di sapere cosa ne pensi di questo spazio e se ti ci troveresti a tuo agio.
Ti aspetto nei commenti!
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