10 Febbraio 2021 / / Idee

Read Time:5 Minute

Come trovare il proprio stile di arredo? Domanda difficile, domanda che spessissimo vedo fare. In verità non è così difficile come pensi sai? Sai qual’è il segreto? Il segreto di qualsiasi progetto, di qualsiasi entità esso sia: fare ricerca! La ricerca è la soluzione per trovare il proprio stile di arredo.

Minimal, moderno, country, provenzale, ecclettico, boho, pop, contemporaneo, classico, barocco, industriale, jungle, rustico, etnico, chic, scandinavo, vintage, mediterraneo…

Questi sono solo alcuni degli stili, non ho idea di quanti ne esistano in realtà. Gli stili sono spesso evoluzioni di altri stili, non è detto che ne stia nascendo uno proprio ora! 😛

A parte gli scherzi, perchè è così importante conoscere il proprio stile? Conoscere il proprio stile è importante per trovare il mood e il filo conduttore dell’arredo della tua casa. Così, in qualsiasi momento della vita tu voglia apportare modifiche a una o più stanze della casa, sai su quali basi attenerti, su quali materiali, colori e pattern fare riferimento. Serve anche per il proprio stato d’animo sai? Per non sentirsi incompleti o fuoriluogo, serve per la propria autostima e per creare benessere all’interno della tua casa.

Come abbiamo detto, la ricerca è fondamentale ed è il punto di partenza per trovare il proprio stile di arredo. 

Ora ti mostro come fare, step by step, il tipo di ricerca da sviluppare.

Apri Pinterest e seleziona 2 immagini appartenenti a ognuna delle categorie qui sotto, quelle che ritieni più significative. Salva tutte le immagini che ti emozionano o che catturano particolarmente la tua attenzione. Non devi per forza sviluppare questa ricerca in un unica volta, anzi suddividila in più giorni e concediti il tempo necessario. Mi raccomando, non metterti fretta e cogli questa occasione per conoscere e far emergere la tua vera natura, ciò che ti fa stare bene.

CATEGORIA #1

Esperienze vissute

Ville Savoye, Le Corbusier, Poissy – Cimitero S. Cataldo, Aldo Rossi, Modena

esperienze di vita, viaggi, località preferite, passioni, tutto ciò che fa parte del nostro bagaglio culturale e sociale.

CATEGORIA #2

Natura

natura
Pics by Pinterest

spiaggia o montagna, lago o bosco, flora o fauna. Quali sono i posti che preferisci, che ti dà gioia e trasmette tranquillità. 

CATEGORIA #3

Moda

moda
Pics by Pinterest

Ebbene sì, forse non te lo aspettavi, ma i capi di abbigliamento rivelano tantissimo sul nostro stile. Apri l’armadio e prendi fuori i tuoi capi preferiti. Il segreto è scoprire cosa hanno in comune e i motivi per cui ti hanno portato a definirli come tali. 

CATEGORIA #4

Less or more

stile di arredo
Pics by Pinterest

Sei minimalista oppure massimalista? Queste caratteristiche hanno a che fare con la propria percezione degli arredi e dello spazio. C’è chi ha bisogno di vivere nell’essenziale per non sentirsi sopraffatto dagli oggetti e chi invece ama vivere circondato da oggetti a cui è affezionato per sentirsi coccolato all’interno della propria casa.   

CATEGORIA #5

Forme e materiali 

materiali
Pics by Pinterest

Quali tipi di materiali, finiture e superfici ti piacciono? Guardati intorno e osserva quali tipi di materiali ti suscitano emozioni. Forme lineari o morbide? Superfici grezze o laccato liscio? Finiture lucide o satinate?

CATEGORIA #6

Texture e grafiche

texture
Pics by Pinterest

Tinte unite o fantasie? Fantasie floreali o geometriche? 

CATEGORIA #7

Colori

color inspiration
Pics by Pinterest

I colori preferiti, i colori che ti suscitano emozioni positive, in poche parole i colori che ti fanno stare bene. Per colori non si intende solo tonalità cariche e sgargianti, la gamma infinita dei colori è composta da anche da tonalità più sobrie che, se bilanciate in armonia, permettono di creare ambienti piacevoli, equilibrati e per nulla anonimi. Per avere ulteriori ispirazioni in ambito di colore, ti suggerisco di scaricare la guida gratuita dedicata agli 8 colori di tendenza.

CATEGORIA #8

Elementi decorativi

decor
Pics by Pinterest

Di questa categoria fanno parte tutti quegli oggetti che ti rappresentano e che esprimono la tua personalità

Questa è la prima parte della ricerca. A primo impatto noterai che alcune immagini hanno caratteristiche in comune ed elementi, come materiali, fantasie, colori ecc… 

Ottimo, sei sulla strada giusta!

Osserva le immagini in una schermata unica, oppure se ne hai la possibilità ti consiglio di stamparle, ritagliare e appoggiarle su un piano. Hai creato una moodboard parziale! Analizza con cura ogni dettaglio, i materiali e le texture emerse e scrivi su un foglio le parole, emozioni e sensazioni che ti esprimono quelle immagini.

Torna su Pinterest e procedi con la seconda parte della ricerca. Cerca di capire 

CATEGORIA #9

Interior

interior inspiration
Pics by Pinterest

Focalizzati solo su immagini di interni (possono essere anche dei dettagli) che contengono le stesse caratteristiche delle immagini precedentemente selezionate, prestando particolare attenzione ai materiali, ai colori e tipologie di pattern. 

Un consiglio: scrivi nella barra di ricerca i nomi degli stili che pensi si avvicinino a quello della tua moodboard parziale.

Benissimo, è arrivato il momento di tirare le somme e trovare il tuo stile.

Aggiungi alla precedente moodboard, le 5 immagini di interni che hai trovato più belle e interessanti, in altre parole quelle che ti rappresentano di più. Ora non ti resta che estrarre la tua palette colori.

palette colori

Il gioco è fatto: hai trovato il tuo stile di arredo! 

Hai scoperto che in realtà il tuo stile è un mix di 2? Non ti preoccupare, nella maggior parte dei casi succede così. Anzi io lo preferisco. Attenzione però, la cosa fondamentale è che, all’interno della casa, uno prevalga sull’altro nel rapporto 80-20. Inoltre distribuisci entrambi gli stili per tutta la casa, senza creare gruppi ben definiti e appartenenti ad uno unico.

In questo articolo ho accompagnato le parole con le immagini, proprio per farti comprendere ancora meglio tutti i passaggi che compongono questa importante fase di ricerca di qualsiasi progetto di arredo. 

Non conosci Pinterest? In questo articolo ti mostro come utilizzarlo.

Non ti resta che svolgere questa fondamentale ricerca! Vai, cerca, lasciati ispirare, osserva e seleziona le immagini che ti evocano emozioni piacevoli. Trovare il tuo stile significa portare quelle stesse emozioni all’interno della tua casa.

Sono curiosa di conoscere la tua opinione e soprattutto di sapere qual’è il tuo stile! Chattiamo qui sotto nei commenti.

Nel caso in cui qualcosa non fosse chiaro, scrivimi e risponderò alle tue domande con piacere.

Ciao, alla prossima.


Happy

Happy

0 %


Sad

Sad

0 %


Excited

Excited

0 %


Sleppy

Sleppy

0 %


Angry

Angry

0 %


Surprise

Surprise

0 %

L’articolo Come trovare il proprio stile di arredo sembra essere il primo su ROMINA.

27 Gennaio 2021 / / diotti.com

Ricorrere ad un armadio divisorio per dividere e organizzare un ambiente è una soluzione abitativa sempre più diffusa, proposta dagli arredatori e ricercata da chi la casa la vive tutti i giorni. Dividere senza separare nettamente, organizzare lo spazio senza innalzare pareti, muri, cartongesso e senza imbattersi in lavori di muratura lunghi, costosi e definitivi. Progettare e rendere più funzionale la casa servendosi solo di un armadio separa ambienti è possibile e in questo articolo vediamo come. Prima una breve introduzione.

Un armadio divisorio è un armadio che può essere utilizzato in qualità di parete divisoria e di separatore di ambienti. Separa senza schermare totalmente la luce e senza bloccare la circolazione dell’aria.
Ha una struttura autoportante e, come tale, non richiede il fissaggio a parete o a soffitto, ma rimane comunque ben stabile sul pavimento.
Un armadio divisorio può essere posizionato a centro stanza perché è rifinito anche posteriormente con pannelli abbinati alle ante o alle spalle della struttura, un armadio bello da ammirare da ogni lato insomma.
Utilizzando questo tipo di armadiatura si ottimizza lo spazio a disposizione. Si possono infatti predisporre ante e cassetti che si aprono sia da una parte sia dall’altra e sfruttare così l’armadio da entrambi i lati e per diverse funzioni. Un armadio divisorio può essere contemporaneamente contenitore, guardaroba, scarpiera, mobile soggiorno con porta tv, dispensa.
Si possono anche prevedere dei pannelli fissi ai quali affiancare altri elementi d’arredo come libreria, scrivania, scrittoio e rendere l’armadio ancor più una soluzione pratica, ampiamente sfruttabile e multifunzionale.

È una tipologia di armadio che torna particolarmente utile nella divisione degli spazi e nell’organizzazione di diversi ambienti della casa. Può dividere la zona giorno e la zona notte in un monolocale, delimitare l’ingresso dal soggiorno in un open space, la zona guardaroba dalla zona notte vera e propria in camera da letto, oppure può dividere cucina, soggiorno e salotto.

Cosa puoi dividere con un armadio divisorio?

Un ambiente: un open space con soggiorno e cucina a vista, una zona giorno molto grande, una camera da letto o un cameretta per due bambini o ragazzi
Se la camera dei ragazzi è abbastanza ampia e ognuno desidera privacy e uno spazio personale si può pensare di posizionare al centro della stanza un armadio bifacciale e ai lati due letti, due comodini, due scrivanie; a seconda delle necessità. In questo caso attenzione a valutare una fonte di luce alternativa alla finestra se questa è unica e per forza di cose illuminerà solo una parte della stanza.

Due ambienti: cucine e soggiorno, zona giorno e zona notte, zona pranzo e zona relax, camera da letto e zona guardaroba, camera da letto e bagno in camera. Tutte le stanze della casa possono essere divise da un armadio, l’importante è valutare le dimensioni e soprattutto l’utilità

Se vuoi valutare subito delle soluzioni su misura per la tua casa o se vuoi confrontarti con un arredatore e ricevere un progetto su misura clicca qui…

Armadio divisorio: 5 idee per separare diversi ambienti

Vediamo ora come dividere una stanza con un armadio divisorio, meglio se bifacciale.
Idee, progetti e immagini di armadi battenti e scorrevoli che dividono stanze moltiplicando lo spazio contenitore e migliorando la fruizione degli ambienti. In particolare vediamo come può essere utilizzato un armadio separè per creare una zona ingresso in un soggiorno open space, per rendere indipendenti cucina e salotto, per dividere zona giorno e zona notte.

Idea #1: armadio divisorio tra ingresso e open space con soggiorno e cucina insieme

Un open space prevede per definizione un ambiente unico con cucina e soggiorno insieme, spesso anche ingresso con porta d’entrata che conduce direttamente nell’ampio locale e questo significa nessun corridoio e nessun disimpegno.
Senza snaturare l’open space e se le metrature lo consentono, può essere un’ottima idea posizionare un armadio divisorio multiuso. Le ante che danno sull’ingresso possono essere trasformate in guardaroba e scarpiera, le ante più vicino alla cucina in dispensa, le altre in contenitori per la zona giorno. Il top sarebbe prevedere su uno o su entrambi i lati un terminale a giorno: i tanti ripiani a vista sono perfetti per libri, soprammobili, orologi da tavolo e altri piccoli oggetti

Attenzione all’illuminazione. Se il corridoio che si viene a creare tra l’armadio e la parete non è dotato di finestre o illuminato da luce naturale è bene prevedere dei punti luce, meglio se faretti sul soffitto o sul controsoffitto.

Armadio divisorio per ingresso con terminale libreria - Midley Wide

Armadio divisorio per ingresso multiuso - Midley Wide

Armadio portascarpe con ante a specchio - Wide

Queste tre foto sono immagini da catalogo ma le tre immagini che seguono sono foto scattate da dei nostri clienti a casa loro.
Si tratta di un armadio divisorio davvero originale: tante ante dalla parte dell’ingresso / corridoio per giacche, cappotti, borse, scarpe; parete attrezzata dalla parte che si affaccia sull’open space cucina e soggiorno. Non lasciarti ingannare dal rivestimento in mattoncini, si tratta appunto di un rivestimento parziale, non di un vero e proprio muro a mosaico.

Foto Cliente - armadio divisorio con vista sulla porta d'ingressoFoto Cliente - armadio divisorio visto dalla porta d'entrataFoto Cliente - armadio usato come parete divisoria con mobile tv e mensole

In questo caso la posizione esatta dell’armadio è vincolata dalla presenza di due pilastri portanti della casa che, per ovvi motivi, non potevano essere toccati e spostati di un centimetro. Dove sono i pilastri? Ci sono, se non li noti nella foto credici sulla parola. Questo progetto è un esempio lampante di come gli armadi divisori possano essere progettati praticamente su misura, per adattarsi al 100% alla casa e ai vincoli strutturali esistenti. Con ante e pannelli di rivestimento i pilastri e le colonne possono essere integrati negli arredi, resi invisibili e non più considerati dei fastidiosi elementi al centro dell’ambiente.

Idea #2: armadio separa cucina e zona giorno

Una zona giorno molto grande o un open space possono avere cucina, zona pranzo e zona relax nello stesso ambiente. Puoi decidere di separare la cucina e la zona pranzo dal salotto vero e proprio inserendo un armadio. Per il massimo della funzionalità potresti optare per un armadio bifacciale così da assicurare delle zone contenitore sempre utili sia in cucina sia in salotto. Oppure potresti decidere di affiancare all’armadio una parete attrezzata.

Armadio divisorio bifacciale per separare soggiorno e cucina - collezione Wide

Idea #3: armadio in mezzo alla stanza per separare zona relax e zona pranzo

Qui la situazione è molto simile a quella appena vista e anche in questo caso la soluzione migliore potrebbe essere un armadio bifacciale. Inoltre in una casa con grandi finestre o vetrate lungo tutta una parete questa soluzione assicura una corretta illuminazione a tutti gli ambienti.
Attenzione alla percorribilità della zona giorno. È fondamentale lasciare lo spazio necessario per spostarsi agevolmente in ogni angolo di casa.

Armadio bifacciale usato come parete attrezzata - collezione Wide

Armadio ad ante complanari ideale anche a centro stanza - Blace Player

Idea #4: armadio separè per camera da letto

Le camere da letto moderne hanno metrature modeste ma se la tua camera è grande puoi sfruttare un armadio in mezzo alla stanza per creare un angolo tutto tuo da arredare come preferisci. Poltrona relax, tavolino alto e stretto al lato della poltrona, sedia a dondolo di design appesa al soffitto, lampada da terra… le alternative possibili lasciano campo libero alla fantasia e ai desideri di ciascuno. Quello che è certo è che in questo modo puoi creare un tuo angolo di relax per rilassarti o leggere oppure un angolo beauty con mobile toeletta, pouf, specchio, portagioie e portatrucchi.

Armadio divisorio ad ante scorrevoli per camera da letto - Reflexion PlayerArmadio divisorio con ante scorrevoli - Mind Player

Armadio divisorio scorrevole - Oregon Pacific

Armadio divisorio con spazio per tv appeso - Wide

Armadio divisorio scorrevole porta tv - Wide

Armadio ad ante battenti con terminale aperto - Oregon Armadio parete divisoria - Oregon

Armadio divisorio ad ante battenti a specchio - Midley

Idea #5: armadio che divide la camera e separa il letto da guardaroba e angolo beauty

Una cabina armadio come quella di Chiara Ferragni o di Carrie Bradshaw è per molti un sogno. Non sempre c’è la possibilità di destinare al proprio guardaroba il posto che si meriterebbe ma se non vuoi rinunciare all’idea di avere una cabina armadio e sei disposta a cedere a compromessi potresti valutare di dividere la camera da letto in due zone. Da una parte il letto con i comodini, dall’altra una cabina a vista autoportante, al centro ovviamente un armadio divisorio.

Zona guardaroba con cabina a vista autoportante e armadio con terminale aperto

Due armadi divisori con spazio al centro

Armadi divisori su misura

Un armadio divisorio può essere realizzato su misura. Solo in questo modo può adattarsi perfettamente alla casa e allo spazio a disposizione. Può raggiungere altezze e larghezze importanti, può svilupparsi in verticale o in orizzontale, può avere solo ante oppure ante intervallate da cassetti e cestoni, può essere organizzato internamente con attrezzature di ogni genere.

Per soluzioni su misura rivolgiti ad un arredatore professionista. Gli interior designer diotti.com sono a disposizione per consigli, progetti personalizzati e per la realizzazione di render 3D per visualizzare subito il risultato. Clicca sul banner qui sotto per confrontarti con un nostro arredatore

In questo articolo abbiamo parlato esclusivamente di armadi divisori ma un’altra ottima soluzione per separare due ambienti senza innalzare muri o pareti in cartongesso sono le librerie divisorie. Trovi un approfondimento completo con immagini ispirazione leggendo l’articolo qui: “Dividere due ambienti: la soluzione? Le librerie!

6 Gennaio 2021 / / Idee

Read Time:4 Minute

Desideri una casa ben arredata ma pensi di non esserne capace? Vorresti arredare la mensola sopra al letto oppure la credenza nell’ingresso, ma non sai da dove iniziare? Non ti preoccupare, oggi sono qui a darti una mano, ti insegnerò ad arredare qualsiasi piano d’appoggio della tua casa come una vera stylist.

Quando ricevi ospiti ti senti in imbarazzo perchè la tua casa non è in ordine, la parete attrezzata non è arredata come vorresti e quindi non la senti tua. Di conseguenza non ti senti a tuo agio al 100%. In questo articolo ti mostro come puoi realizzare autonomamente composizioni armoniche e arredare qualsiasi piano di appoggio all’interno della tua casa: una mensola, una credenza, una parete attrezzata, insomma qualsiasi piano d’appoggio con dietro un muro. 

A primo impatto può sembrare difficile arredare un piano di appoggio, ma non devi preoccuparti, anche le stylist una volta non ne erano capaci e anche io! Come primissima cosa devi volerlo (veramente), quindi impegnarti e autoconvinciti che ce la puoi fare. Successivamente devi imparare ad allenare l’occhio e memorizzare le 6 tecniche efficaci che tra poco ti vado ad illustrare.

Nulla è impossibile, basta solo volerlo. Devi avere un pò più di fiducia in te stesso e nelle tue capacità.

A differenza di una composizione sul tavolo, argomento affrontato recentemente, le composizioni su un piano di appoggio si sviluppano con un andamento lineare. È importante non lasciarsi spaventare dallo spazio che si deve riempire, soprattutto perchè non è necessario occuparlo tutto (te ne parlerò meglio più tardi). 

Ragiona come se dovessi creare tante composizioni e non come una unica. L’obiettivo infatti è quello di realizzare una serie di composizioni distanziate tra loro, disposte in linearmente lungo il piano da decorare. Partendo da questa premessa ti metti già nell’ottica giusta, cioè quella di pensare per gruppi di oggetti armonici e non come una mega decorazione che risulta impattante e anche un pò fastidiosa all’occhio.

Vorresti che i tuoi ospiti, entrando in casa tua, dicessero: “Wow, che bella casa!”?

Grazie all’applicazione di queste 6 TECNICHE sarai in grado, autonomamente, di arredare e cambiare aspetto a qualsiasi piano di appoggio di casa tua, realizzando composizioni come una vera stylist.

TECNICA #1

Palette colori

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

Suddividi per colore gli oggetti che vorresti inserire nel tuo piano di appoggio e seleziona solo gli oggetti che appartengono a 2 o 3 tonalità. In altre parole, crea una palette colori che rispecchi te e la tua casa e rispettala. Troppi colori rischiano di creare caos, meglio focalizzarsi su pochi per un effetto ben riuscito.

Nell’immagine qui sopra sono stati scelti: il color avorio, nocciola e antracite.

TECNICA #2

Altezze differenti

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

È fondamentale che gli elementi scelti abbiano altezze diverse. Non devi mai accostare 2 o più elementi con altezze identiche, piuttosto suddividili in più gruppi. All’opposto, se alcuni oggetti hanno un forte dislivello tra loro, raggruppa insieme tutti quelli alti e tutti quelli bassi. Attenzione però, non devono crearsi sequenze di: alto-basso-alto-basso. Troppi dislivelli creano confusione e poca armonia. La soluzione in questo caso è: alto-basso, spazio di riposo, e di nuovo un’altra composizione.

TECNICA #3

Gruppi e livelli

Pic by Pinterest

Posiziona gli oggetti leggermente sfalsati tra loro, come se ci fossero più livelli di profondità. Fare gruppo significa proprio sovrapporre gli oggetti, non troppo (deve rimanere ben visibile l’elemento dietro), e fare in modo che le decorazioni creino coesione tra loro formando una bella composizione armonica. Ricorda, l’obiettivo principale è quello di creare gruppi, se gli oggetti sono slegati tra loro non ci sarà nessun gruppo. 

TECNICA #4

Elemento singolo

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

In alcuni casi, ma solo se l’oggetto è importante e caratteristico, puoi mettere da parte il discorso dei gruppi. Infatti, se l’oggetto in questione è particolare e molto decorativo, puoi considerarlo singolarmente e posizionarlo isolato da altri elementi che si sovrappongono a lui.

Riesci a vederlo nell’immagine qui sopra qual’è l’elemento singolo? Quello più caratteristico che non fa gruppo con nessun’altro oggetto?

TECNICA #5

Non riempire tutto lo spazio

Pic by Pinterest

Non è necessario riempire tutto lo spazio a disposizione, anzi se lo farai non ci sarà modo di percepire le composizioni che hai creato e il tutto diventerà caotico e perderà di armonia. Quindi distanzia i gruppi e fai in modo che si percepiscano come composizioni singole sul tuo piano di appoggio.

TECNICA #6

Aggiustamenti finali

Pic by Pinterest

Dopo aver arredato il tuo piano di appoggio allontanati, muoviti a destra e sinistra e osservalo attentamente. Come ti sembra? Si notano i vari gruppi? Se ad esempio muovendoti noti che gli oggetti sovrapposti, posizionati con la tecnica dei livelli, si distanziano troppo, allora aggiusta il gruppo avvicinando ulteriormente gli oggetti tra loro.


Come ti senti ora? Hai già voglia di metterti all’opera? Non conoscendo nel dettaglio la tua casa, ho cercato di darti delle regole universali e adattabili alle tue esigenze. Utilizza queste tecniche, ma cerca sempre di esprimere la tua personalità, soprattutto nella scelta degli oggetti. 

Se hai voglia di mostrarmi l’arredo del tuo piano di appoggio, manda una e-mail a: info@rominasita.it e ti dirò le mie impressioni e un consiglio (gratuito) su come eventualmente migliorarlo, ma tanto so già che farai un ottimo lavoro!

Nonostante i miei suggerimenti pensi di non esserne comunque capace? Non sai quale palette colori scegliere? Quali oggetti decorativi utilizzare? Io sono disponibile a darti una mano. Scrivimi oppure dai un’occhiata al mio servizio di consulenza EASY.

Ciao, alla prossima!

P.S. Seguimi anche su Instagram @rominasitablog


Happy

Happy

0 %


Sad

Sad

0 %


Excited

Excited

0 %


Sleppy

Sleppy

0 %


Angry

Angry

0 %


Surprise

Surprise

0 %

L’articolo Come arredare un piano di appoggio: le 6 tecniche efficaci, come una vera stylist sembra essere il primo su ROMINA.

16 Novembre 2020 / / Idee

Dedico questo articolo alla mia amica del cuore e a suo marito, che stanno per comprare i primi mobili tutti loro e che sono sicura si saranno già posti la domanda “ma quanto costa arredare casa?!?”. Ebbene amici miei, non esiste una risposta univoca alla domanda. Si tratta di un antidoto, mix di diversi fattori: pazienza nella ricerca del p(R)ezzo giusto, dimensioni degli ambienti da arredare, stile e qualità del mobilio con cui si vuole convivere.

prezzo salotto ikeacosto arredamento salotto

Quanto costa arredare casa, i consigli per non sforare dal budget

Consiglio #1

Da dove iniziare? Senza dubbio da un progetto concreto. Non potete pensare di andare in un negozio di arredamento e comprare quello che vi capita sotto gli occhi. Prendete un bel pezzo di carta, fate un disegno della vostra stanza dall’alto e disegnate cosa vorreste e dove lo vorreste mettere. Ecco qui che avrete una lista di arredi per stanza, essenziale per non comprare cose a caso e sforare subito il vostro budget.

Consiglio #2

Scegliete qual’è lo stile di arredamento che fa per voi. Questo vi permetterà di selezionare i negozi che vendono i mobili adatti al vostro stile. Raggruppate ciò che vi piace della loro offerta e alla fine riuscirete ad avere una rosa di mobili suddivisa per budget. Sicuramente riuscirete a trovare il giusto compromesso tra ciò che vi piace e ciò che vi potete permettere 🙂

Consiglio #3

Mix. Mixate i vostri arredi e i vostri marchi preferiti come se non ci fosse un domani!
Con un budget infinito si possono creare, in poco tempo, dei capolavori di design. Con un budget ristretto serve più tempo per completare l’opera, ma alla fine, con la giusta pazienza ci riuscirà anche chi non ha risorse infinite. Con un budget medio, riuscirete ad avere la giusta combinazione tra brand di design e brand low cost. Quello che vi stiamo dicendo è di non rinunciare a quel pezzo costoso che tanto vi piace, e che sicuramente darà quel tocco unico a casa vostra, perchè l’offerta attuale di arredamento è talmente ampia che vi permetterà di averlo insieme ad altri mobili più a buon mercato.

prezzo cucina ikea
Quanto costa una cucina

Quanto costa arredare casa da zero

Consideriamo una casa media del nostro secolo, di circa 70/80 mq (ovviamente il discorso cambia per chi abita nelle grandi città ed è abituato anche a meno mq e per chi abita in campagna che avrà sicuramente più spazio a disposizione).

In media quali sono gli spazi che avremo a disposizione?

  • Cucina
  • Bagno
  • Bagno di servizio
  • Salotto/sala da pranzo
  • Camera
  • Cameretta (opzionale)
prezzo mobili bagno
Prezzo mobili bagno

Vediamo quindi un prezzo medio dedicato ad ognuna di queste camere.

Prezzo cucina: partiamo dai €1.000 di una cucina Mondo Convenienza fino ad arrivare ai prezzi delle cucine su misura che arrivano tranquillamente a €100.000 in base a dimensioni e materiali scelti. In media però, per una cucina “normale” siamo sui5.000.

Prezzo Bagno: diamo per scontato che il bagno sia già pronto, quindi ci siano sanitari e doccia, allora qui avrete bisogno solo di un mobile sotto lavabo, uno specchio ed eventualmente un altro mobile contenitore. Una composizione del genere da Ikea costa mediamente €300. Con €1.000 siamo già ad un buon mobilio da bagno di design. Diciamo quindi che per un giusto mix siamo sui €500.

Prezzo salotto: consideriamo un open space, in cui divano e tavolo da pranzo si trovano nella stessa stanza, bisognerà quindi prevedere un tavolo con delle sedie (€600 in media) , un divano (€1.000 in media) e quasi sicuramente un mobile tv (€200 in media). Possiamo trovare dei set tavolo/sedie o divano/mobile tv già composti e spesso convenienti (ma ricordate il nostro consiglio sul mix 🙂 ). Per tutti questi mobili vi serviranno quindi circa €1.800.

Prezzo camera: la composizione qui prevede un letto, dei comodini ed un armadio. Su La Redoute, uno dei nostri negozi online preferiti, potete avere una composizione del genere per circa €1.300. Potete trovarne per molto meno, ma diciamo che questo budget è quello che rientra sempre nella nostra teoria mix.

quanto costa arredare la camera da letto
Quanto costa arredare la camera da letto

Facendoci quindi un conto, con meno di €10.000 si possono comprare i mobili base per arredare 4 camere importanti della nostra casa. Si può riuscire a rimanere in questo budget decidendo di arredare casa low cost aggiungendo anche illuminazione e accessori principali. Potete invece partire da questo budget per l’arredamento di base e aumentarlo di molto per dare quel tocco unico con accessori di design.

 

 

L’articolo Quanto costa arredare casa: il prezzo per ogni stanza proviene da My Happy Place.

28 Ottobre 2020 / / Idee

Come faccio a sapere se un progetto mi soddisfa le mie aspettative? Dove trovo l’ispirazione? Come faccio a creare composizioni equilibrate? È arrivato il momento di parlarti più approfonditamente della mia professione. Romina, Set Stylist: come realizzo un progetto armonico?

Innanzitutto chi è e cosa fa una Set Stylist? La definirei una sottocategoria dell’interior stylist, una figura professionale che realizza progetti di arredo, dotata di una forte sensibilità estetica ed esperta di stili, colore, luce e materiali. Solitamente l’Interior Stylist opera all’interno di abitazioni o edifici commerciali. 

Quindi cos’è una Set Stylist?

La Set Stylist ha la stessa identica mansione dell’Interior Stylist ma con la specializzazione di operare in situazioni temporanee, come l’arredamento di un set fotografico, l’allestimento di uno show room e la progettazione di set in virtual reality. Il mio lavoro è proprio questo, progetto e arredo set sia reali (set fotografico o allestimento stand in fiera o show room) che virtuali (3d rendering).Questi (tranne gli allestimenti) hanno l’unico obiettivo di essere fotografati o renderizzati. In poche parole questi set arredati hanno l’unico obiettivo di essere immortalati per creare immagini e/o video per la comunicazione del brand che lo richiede. Questi contenuto serviranno principalmente per arricchire e valorizzare cataloghi di prodotto, siti web e canali social.

Come si fa un progetto di Set Styling?

Non voglio annoiarti spiegandoti passo a passo come si compone un progetto, però voglio invece raccontarti come deve essere un progetto esteticamente equilibrato e armonico.

Ho definito infatti le 6 caratteristiche fondamentali, che secondo me ogni progetto dovrebbe rispettare. Non solo nel mio lavoro, ma penso che queste informazioni potrebbero esserti utili quando ad esempio devi arredare casa o sistemare l’arredo di una stanza. Sono semplici suggerimenti che, se applicati correttamente e con buon gusto, possono dare davvero valore e armonia alla tua casa.

#1 Altezze

Photo by Terratinta

E’ importante che siano presenti arredi con altezze differenti oppure elementi verticali, come in questo caso la struttura della finestra e la nicchia portaoggetti, che slanciano e rendono armonica l’intera composizione. 

#2 Proporzioni e profondità

Photo by Coem

In questo esempio seppur essenziale, gli arredi e gli elementi costruttivi definiscono le giuste proporzioni all’interno di un ambiente. Inoltre l’inserimento di arredi dinamici, come questo pouf di Kristina Dam, creano profondità. Il risultato è quello di una composizione equilibrata e armonica. 

#3 Gruppi

Photo by ABK

Mai “sparpagliare” a caso gli elementi di arredo all’interno di uno spazio, molto meglio invece creare dei gruppi. In questo esempio vediamo tanti gruppi di arredi e oggetti: poltrona+lampada, tavolino+divano+quadro, libri+sfera, vassoio+vaso.

Tutti questi gruppi visti nell’insieme formano come una grande composizione dinamica ed equilibrata. Per entrare nello specifico su come si crea una composizione, dai un’occhiata a questo articolo: Lezione di styling: Come creare una composizione di oggetti 

#4 Palette colori

Photo by Edimax Astor

Ogni progetto deve avere una palette colori, solitamente una palette si compone di 5 o 6 colori principali. Questi colori devono essere bilanciati tra loro in maniera equilibrata, ancor meglio se si rispetta la regola del 60-30-10.

#5 Illuminazione

Photo by ABK

Che sia vivace, morbida o d’atmosfera, l’illuminazione deve sempre essere ben studiata.

#6 Carattere e personalità

Photo by Edimax Astor

Questo è il concetto che non tutti tengono in considerazione, ma invece è uno dei più importanti: creare e raccontare una storia, esprimendo la personalità di chi, ipoteticamente, abita quel luogo.

Utilizzo spesso Pinterest oppure siti come Archiproducts oppure Archilovers per prendere ispirazione. Se ci sono immagini che mi piacciono, non so come ma queste entrano dentro di me, si fissano nella memoria, a volte senza che io ne sia consapevole. Quando progetto capita che saltino fuori sotto forma di idee da concretizzare, è come una sorta di magia! 

I miei studi, le mie passioni e soprattutto la mia esperienza decennale in ambito di progettazione e arredamento di set fotografici e virtuali, hanno permesso di scaturire in me un spiccata sensibilità estetica, che si adatta ad ogni stile. Anche se il mio preferito, come ben saprai, rimane quello scandinavo🤩

Quando realizzo un progetto ho sempre in mente le regolette qui sopra citate, o meglio dire, col tempo si sono radicate dentro di me. Quando arredo un set, metto, tolgo e poi sposto, aggiungo… a un certo punto una vocina dentro di me mi dice: ok, stop, così è perfetto! È un fenomeno particolare, quasi magico, potrei chiamarlo istinto o sesto senso.

Questo lavoro è davvero bello e regala tante soddisfazioni. Conoscevi questo mestiere? Scrivimi qui sotto nei commenti.


Se questo articolo ti è davvero piaciuto, clicca sul bottone Facebook Like oppure fai un screenshot e condividimi nelle tue Instagram Stories, naturalmente non scordarti di taggare @rominasitablog

Ci vediamo alla prossima! 😉

P.S. Se non vuoi perderti neanche uno dei miei prossimi consigli iscriviti subito alla newsletter e ogni volta che pubblico un articolo riceverai una email nella tua casella di posta elettronica.

L’articolo Romina, Set Stylist: come realizzo un progetto armonico? sembra essere il primo su ROMINA.

26 Ottobre 2020 / / A forma di casa

Devi arredare o fare un restyling di casa e non sai quale stile di arredamento fa al caso tuo? Nei social, blog e riviste vedi molte cose che ti piacciono e non sai quali scegliere? Chi vive con te non ha i tuoi stessi gusti in fatto di arredo? Niente paura, in questo articolo voglio darti qualche dritta per individuare qual’è lo stile di arredamento più giusto per la tua casa, che la renderà unica, mettendo d’accordo tutti.

Capire qual’è il giusto stile di arredamento è fondamentale per creare ambienti che riflettono il proprio modo di vivere e i propri gusti personali, per riuscire ad abitare la casa come se fosse una seconda pelle che sa accogliere e mettere a proprio agio chi ci vive. Sottovalutare questo aspetto rischia di portare a risultati che non soddisfano perché spesso appaiono freddi e impersonali. Ogni persona è unica e merita di abitare in uno spazio creato apposta per lei e per la sua famiglia, senza doversi accontentare di soluzioni preconfezionate.


Crea un moodboard

Quello che ti devi chiedere prima di tutto è che tipo di atmosfera vuoi creare nelle tue stanze e che sensazioni vuoi provare al loro interno. La comprensione di questi aspetti ti farà da guida per fare le giuste scelte.

Avrai bisogno della tua immaginazione e, per aiutarti in questo, puoi fare una ricerca visuale di immagini d’ispirazione, non necessariamente di interni, puoi infatti scegliere qualsiasi tipo di immagini, come un tramonto, un paesaggio, un fiore che ami, un oggetto che hai visto in una rivista, ecc… Poi, per ogni stanza da arredare, metti insieme le immagini che secondo te raccontano l’atmosfera giusta, creando così un moodboard ispirazionale. Funzionerà quando l’insieme delle immagini riuscirà ad emozionarti e ti renderai conto di aver scelto determinate forme e colori, che saranno proprio quelle giuste per i tuoi interni.

Nel fare questo tieni conto della tua personalità, delle tue passioni, delle cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene, di come ti piace vestirti, delle persone che frequenti e coinvolgi in questa attività anche chi vive insieme a te.

Svetlana Eckert – Eclectic Trends

Considera il contesto

Altro aspetto da considerare è dove vivi, anzi: in che contesto hai scelto di abitare. C’è infatti un legame da mantenere tra interno ed esterno che non può essere sottovalutato. Certo, tutto si può fare, ma ti immagini un appartamento rustico al 39° piano di un grattacelo di New York? Oppure una cascina minimal-tech nel cuore della campagna toscana? Per evitare questi paradossi, pensa a cosa ti piace del luogo in cui vivi, perché lo hai scelto, e cerca di portarne il meglio nella tua casa. Questi richiami possono essere ad esempio un colore o un materiale, un oggetto o un accostamento caratteristico. Ogni luogo può regalare spunti molto interessanti, sta a te saperli cogliere e farli vivere nei tuoi ambienti.

contesto interior
Domino

Valuta cosa hai già a disposizione

Se devi fare un restyling dei tuoi arredi o se devi cambiare casa chiediti quali sono gli oggetti che vuoi mantenere nelle tue nuove stanze e cosa invece va cambiato. Stabilisci quali sono i mobili e gli accessori che ti hanno fatto compagnia finora e da cui non ti vuoi separare, perché offrono un ottimo servizio o ti piacciono particolarmente, oppure perché ne sei emotivamente legato.

Anche se devi arredare da zero un ambiente, può capitare che tu abbia ricevuto in regalo o ereditato degli oggetti a cui tieni, che magari fanno parte della storia della tua famiglia e che hai piacere di integrare nel tuo arredamento.

Questi oggetti d’arredo hanno un legame con te e nulla dovrebbe obbligarti o vietarti di inserirli nei tuoi nuovi ambienti così come sono o reinventandoli in base alle tue nuove esigenze. Questo ti permetterà di avere interni che raccontano la tua storia e che ti ricordano momenti significativi della tua vita, permettendoti anche di risparmiare in termini economici.

stile interior design

Crea il tuo stile unico di arredamento

A questo punto hai tutti gli elementi necessari per passare alla fase più creativa, quella in cui definisci lo stile unico di arredamento della tua casa. Considera le idee di tutti, cercando il giusto compromesso tra i desideri di ognuno. Individua gli stili esistenti che meglio interpretano le tue esigenze e che sanno esprimere il mood della tua casa e mettili insieme, aggiungendo alcuni tocchi personali.

Qui trovi gli articoli in cui parlo di vari stili d’arredo ambientati all’interno delle stanze della casa. Dai un’occhiata per vedere se ti sono di ispirazione e se individui quelli che fanno al caso tuo. Contemporaneo, classico-moderno, minimal, nordico, industrial, vintage, eclettico, rustico, bohèmien, shabby sono solo alcuni esempi dell’infinito mondo degli stili d’arredo da cui puoi prendere spunto per creare il tuo stile personale.

Analizzali e prendine in prestito gli aspetti che preferisci: linee, colori, materiali, luminosità, abbinamenti, ecc… Lasciati guidare dal moodboard che hai creato per la scelta degli arredi e delle finiture, fai entrare gli aspetti che ami del contesto in cui vivi e porta con te gli oggetti a cui sei legato, anche rinnovandoli se necessario.

Il segreto per uno stile davvero unico è riuscire a creare il giusto mix che riesce a valorizzare i tuoi ambienti e a far sentire chi ci vive a proprio agio in ogni momento, grazie alla sua forte impronta personale. Mi raccomando, mentre lo crei devi divertirti!

L’articolo Come creare il tuo stile unico di arredamento proviene da A forma di casa.

26 Ottobre 2020 / / Decor

Ormai personalizzare qualsiasi cosa si abbia in casa è diventato un vero e proprio must. Come decorare casa in modo unico? Si va dalle etichette personalizzate, agli asciugamani, agli zerbini per l’ingresso con i nostri nomi fino ai cuscini per il divano in salotto. Il nostro obiettivo è sempre quello di avere una casa che sappia raccontarci e che abbia oggetti unici.

Online troverete tantissimi siti web che permettono di personalizzare tutto quello che ci viene in mente. Noi abbiamo scelto Wanapix, che ha una vastissima selezione di oggetti per la casa oltre che di oggetti personali di qualsiasi tipo. Potrete personalizzare con un logo, una foto, una scritta o una grafica a vostro piacimento, il sito è chiaro e semplicissimo da usare.
Ecco qualche esempio di quello che si può fare per decorare la propria casa in modo unico.

Come decorare il salotto con oggetti personalizzati

 

Forse la stanza più semplice da personalizzare, dove solitamente si ha più spazio per i complementi d’arredo.
Partiamo dai cuscini. Spesso siete alla ricerca dei cuscini perfetti per il vostro divano e non riuscite a trovarne in commercio, quale migliore soluzione di crearsene di personalizzati? Una fantasia, il vostro logo e il colore che tanto stavate cercando, potrete realizzarne come più preferite. Volendo potreste abbinarli ad un orologio da parete in tono con la stessa fantasia o scritta. Non correrete mai il rischio che qualcuno vi dica “bello! Ce l’ho anche io” 🙂

Come decorare la cucina in modo unico

L’ambiente di casa più vissuto e in assoluto pieno di cianfrusaglie indispensabili. Wanapix ci permette di personalizzarle tutte, dalle tazze, ai sottobicchieri, ai grembiuli fino ai taglieri. Ma la cosa che ci è piaciuta di più in assoluto sono le tovaglie. Noi non troviamo mai quella giusta e alla fine finiamo sempre per comprarne a tinta unita. Invece basta scegliere la fantasia che ci piace di più e inserirla sull’editor del sito, per creare la tovaglia perfetta per il nostro tavolo.

Un must: biancheria personalizzata

Adesso i nostri bagni saranno decisamente unici, con i nuovi asciugamani personalizzati My Happy Place “Bath edition”. Tutti quelli che entrano in bagno ci chiedono “stupendi, ma dove li avete presi!?!”. Spesso anche le idee più semplici non vengono in mente finché non le si vede con i propri occhi. Quale sarà il prossimo passo? Senza ombra di dubbio il copripiumino personalizzato per la camera da letto, stiamo preparando un logo anche per la “Bed edition” e quest’inverno vogliamo dormire sonni super custom 🙂

Se state cercando di capire come decorare casa con oggetti personalizzati, per renderla unica, introdurre alcuni oggetti creati con vostre grafiche o foto nell’ambiente sarà un’ottima soluzione. Cercate un pò di ispirazione online, non rimarrete delusi.

L’articolo Come decorare casa con oggetti personalizzati proviene da My Happy Place.

26 Ottobre 2020 / / Idee

Tra le richieste che ci vengono fatte, quella su come arredare casa con pochi soldi sicuramente è la più frequente.
In molti ci ritroviamo a dover completare degli ambienti a cercare il mobile perfetto con un budget ristretto a disposizione. In questi casi ci vuole pazienza, occhio clinico e un pò di fantasia per immaginare il risultato finale ma arredare casa spendendo poco è possibile e noi ne abbiamo la prova in casa nostra.
Instagram è il nostro canale principale di comunicazione con voi, ma anche un grande strumento di informazione e ricerca. E’ proprio su Instagram che abbiamo scoperto Erika, l’ideatrice de l.angolino e di un’idea molto utile per aiutarvi ad arredare con poco.
arredamento low cost ikea
Arredamento low cost Ikea

Arredare casa spendendo poco

Erika ha voluto dedicarsi alle soluzioni e andare dritta al punto, ecco che infatti ha creato la rubrica “MINI budget per MINI angolini” dove offre consulenze gratuite d’arredamento per tutti quei piccoli spazi che spesso cadono nel dimenticatoio, non vengono curati oppure non si sa come valorizzare. La particolarità delle soluzioni che trova stanno nel prezzo: infatti la prima cosa che fa durante le consulenze è la richiesta del budget minimo che si è disposti a spendere.

E’ bello vedere che questa idea risponda effettivamente ai bisogni di molte persone, non pensavo anzi ci fossero così tanti MINI SPAZI da salvare.

Erika si definisce un’appassionata. Di cosa? Di tutto quello che le cattura la mente, dall’arte alla danza, dalla fotografia alla pittura. I suoi studi non c’entrano molto con questo progetto dedicato all’interior design, che in realtà è una delle sue passioni più intime, perché legate agli spazi della sua casa, lontano dagli occhi altrui. Durante questo periodo di lockdown è riuscita a dare libero sfogo a suoi pensieri e a questo amore per l’arredo. Ecco infatti che nasce l.angolino, un’avventura attraverso cui ha deciso di raccontare di Casa attraverso le sue foto e i suoi pensieri.

Idee per arredare casa con poco

Come abbiamo scritto tutto nasce da un’esigenza. Si studiano gli spazi e il budget a disposizione cercando di valorizzare al massimo gli ambienti. Decorazioni, stampe, mensole, di solito sono pezzi a basso prezzo e che donano grande valore alle camere. Un mobile, anche se low cost, può essere valorizzato con oggettistica che ne esalti lo stile. Queste qui sotto sono alcune idee che Erika ha confezionato durante le sue consulenze.

L’angolino dimenticato di Laura è stato impreziosito da un semplicissimo tappeto in juta, specchi, macramé, pouf vasi e una bellissima sedia a dondolo. Stile boho a basso prezzo e il suo spazio ha cambiato radicalmente aspetto.

idee arredamento casa spendendo poco
Il mini angolino di Laura

Virginia ha invece un budget di € 300,00. Erika è riuscita a trovare la soluzione perfetta per il suo angolino con soli €180,00. Utilità e design a basso costo, è possibile. Una scarpiera slim in legno di Ikea, un pouf e degli accessori nero e oro per un angolo dal gusto chic e contemporaneo.

come arredare casa spendendo poco
L’angolino di Virginia

Arredare casa senza architetto

Con Erika stiamo pensando di organizzare delle dirette/consulenze proprio sul nostro canale Instagram, per poter rispondere alle esigenze di chi sta cercando un aiutino. Vi dimostreremo che non sempre c’è bisogno di un architetto per arredare una casa e soprattutto non c’è bisogno di un big budget per farlo con gusto.
Cosa farà l.angolino insieme a My Happy Place?
Dare alle persone la soluzione ad un loro problema; vedendolo avrebbero capito il necessario gioco di equilibri, di scelte consapevoli e di capacità di “vedere oltre” che sta alla base dell’arredamento; il tutto….a basso costo!

L’articolo Come arredare casa con pochi soldi: l’idea de l.angolino proviene da My Happy Place.

16 Ottobre 2020 / / Idee

Il bilocale è oggi la tipologia più diffusa di abitazione. Lungi dall’essere difficili da valorizzare, i bilocali possiedono grandi potenzialità: bastano pochi stratagemmi e un po’ di fantasia.

Non sottovalutare il potenziale di un bilocale

Al giorno d’oggi tra le tipologie di mini appartamento che risultano maggiormente diffuse – in modo particolare nei contesti di carattere urbano – ci sono i bilocali, spazi domestici che presentano una metratura piuttosto ridotta. Quando si ha per esempio a disposizione un bilocale di 40mq non bisogna fare l’errore di credere che la relativa ristrutturazione sia necessariamente limitata e non consenta voli di fantasia. Basta seguire alcune semplici regole e sfruttare i giusti trucchi e accorgimenti per stravolgere letteralmente l’aspetto delle varie stanze.

E’ possibile andare a progettare un ambiente del tutto nuovo e diverso iniziando a giocare con materiali e colori, riflessi e stili dell’illuminazione con l’intento dichiarato di riuscire a modificare la percezione dei volumi. Sempre tenendo presenti quelli che sono i possibili costi, i necessari permessi e le occasioni di intercettare detrazioni fiscali: elementi da scoprire e mettere a fuoco consultando questo approfondimento

Gli spazi aumentano creando un open space con più anime

Trasformare una casa anonima e fin troppo vintage di 40 mq in un appartamento elegante e molto luminoso è questione di fantasia, pazienza e armonia. Bisogna partire da un presupposto: diversamente da quanto accade con le abitazioni di nuova e moderna costruzione, le case più antiche possiedono tutte una stanza ‘extra’, ovvero l’ingresso (ambiente a sé o corridoio a servizio degli altri locali). E’ qui che si potranno mettere a segno gli interventi più interessanti.

Il trucco è ricorrere a una carta da parati originale 

Si potrà innanzitutto intervenire con una carta da parati originale, accessorio di home decor che sta conoscendo una seconda vita dopo alcuni anni di totale dimenticatoio: è il perfetto invito a entrare per scoprire il resto della casa. I materiali con cui la carta da parati viene realizzata oggi consentono una più lunga durata e una facilità di pulizia assoluta. Possono contribuire a definire gli spazi, a donare una piacevole sensazione di ordine o un surplus di accoglienza a chi entra in casa. 

Nel caso in cui il corridoio d’ingresso sia troppo impattante oppure in casa vi sia un tinello che altrimenti resterebbe inutilizzato, la cosa migliore da fare sarà ‘aprire’ questi spazi verso la zona giorno e in questo modo ampliare il contesto complessivo. Un open space è per sua essenza pratico, bello e funzionale: un ambiente unico all’interno del quale insistono le varie anime della casa: sala da pranzo, soggiorno e cucina a vista (meglio se con penisola). 

L’illuminazione mette l’accento su elementi artistici e architettonici

Per quanto riguarda invece l’illuminazione, l’ideale sarà inserire faretti in cartongesso orientabili – detti anche luci d’accento – che potranno regalare la necessaria armonia all’intero ambiente (attenzione però alle ombre sul piano cottura) e porre in evidenza certi elementi architettonici di pregio o oggetti d’arte per un perfetto ‘effetto museo’. Se invece avete di partenza un contesto ‘open’ e avete la necessità di distribuire diversamente gli ambienti, potreste ricavare con delle pareti ad hoc nuovi spazi facendo sempre attenzione a una regola d’oro. Un ambiente che opprime lo sguardo non sarà mai accogliente: posizionate specchi di ampie dimensioni per ottenere un surplus di luce e una maggiore profondità. Porte a scomparsa aiuteranno poi a ridurre l’ingombro rispetto a soluzioni tradizionali, il che vale anche per le armadiature.

La sfida dell’home decor negli spazi domestici piccoli

Riuscire ad arredare spazi piccoli o molto piccoli nel nome di eleganza e funzionalità è spesso una vera e propria sfida che, come tale, garantirà un surplus di soddisfazione una volta raggiunto l’obiettivo. Dopo aver compreso lo stile da assegnare alla casa e aver definito correttamente gli spazi – progettando open space e ‘liberando’ metri quadri realizzando ex novo ambienti con pareti anche in cartongesso – sarà la volta di immergersi nel pianeta dell’home decor. A farla da padrone in un bilocale di 40mq sarà senza dubbio un tipo di arredamento con soluzioni ‘salvaspazio’. Andare in verticale con mensole (in legno come in vetro) e scaffalature, librerie e armadietti non è infatti più un tabù. Così come ormai hanno preso piede divani letto, pouf contenitori e tavoli da pranzo che scompaiono e si trasformano in eleganti madie moderne a guarnizione delle pareti. Bianco, verde e grigio sono colori perfetti – al netto delle incursioni della carta da parati – per decorare l’appartamento piccolo e renderlo allegro e luminoso.

15 Ottobre 2020 / / Idee

Tante sono le possibilità e i vantaggi per sfruttare un sottoscala aperto. Si tratta infatti di un’area della casa che, se non utilizzata, rimane uno spazio sprecato. Dal momento che ogni centimetro è sempre prezioso, è bene ottimizzarlo e caratterizzarlo cercando anche di integrarlo il più possibile con la scala

sottoscala aperto
Specht Architects

L’utilizzo più diffuso per potenziare questa zona è quello di adottare delle soluzioni contenitive, anche perché – si sa – lo spazio in casa sembra non essere mai abbastanza. Largo quindi ad armadiature, sistemi push and pull estraibili o cassetti. Per case più moderne, belle sono le ante filomuro e con maniglie nascoste, che si mimetizzano nella parete. Per case dal design più classico, invece, preferite modanature e maniglie a vista.

Per realizzare la maggior parte delle idee che seguono, occorre una progettazione molto precisa e su misura, quindi rivolgetevi a dei professionisti per avere un risultato impeccabile.

LBMVarchitects

Soluzioni utili e funzionali

Vediamo quali sono le funzioni più utili da inserire per sfruttare un sottoscala aperto.

– Guardaroba. 

Se avete la scala vicino all’ingresso, vi sarà sicuramente comodo adibire questo spazio a guardaroba, per riporre cappotti e scarpe. Avrete così più superficie da poter sfruttare e anche maggiore ordine visivo. 

– Dispensa

Altro modo utilissimo per recuperare quest’area è realizzare una dispensa, soprattutto se la scala è nei pressi della cucina. Può essere organizzata con ante e cestelli estraibili o con semplici ripiani in legno. 

– Bagno di servizio/lavanderia

Un bagno in più in casa può essere ricavato nella parte più alta della scala ed è sufficiente un wc e un piccolo lavabo. Potete anche inserire qui la lavatrice, così da lasciare più spazio nel bagno principale. 

– Postazione lavoro

Se state cercando un posto per lavorare in tranquillità, attrezzate il vostro sottoscala con un piano d’appoggio e delle mensole.

sottoscala aperto
Ardesia Design

Sfruttare un sottoscala aperto in modo originale

Ecco altri modi, più particolari, per organizzare il sottoscala.

– Area gioco

Farete sicuramente felici i più piccoli utilizzando il sottoscala per creare un mondo a dimensione bambino: create uno spazio racchiuso e raccolto in cui possano giocare e sentirsi liberi di sognare.

– Portabici

Gli amanti della bike non potranno che scegliere questa soluzione, sfruttando lo spazio del sottoscala per riporre la bicicletta, che può essere fissata alla scala stessa con dei ganci appositi.

sottoscala aperto
Nic Darling

– Enoteca

Questa zona può essere usata anche per collocare la propria collezione di vini, attrezzandola con vari supporti per le bottiglie.

– Angolo verde

Perché poi non recuperare questo spazio inutilizzato per inserire un angolo verde o un piccolo giardino zen?

– Cuccia

Altra soluzione originale è quella di posizionare, magari tra le altre armadiature, la cuccia per il proprio animale domestico. Sarà sufficiente dotarla di un morbido cuscino e, volendo, la ciotola della pappa.

Se avete bisogno di ottimizzare lo spazio del sottoscala, consultate il sito https://zeumadesign.com.