L’articolo Pergola Bioclimatica, cosa è e come sceglierla. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.
Cos’è una pergola bioclimatica? A che serve? Soprattutto a chi può essere utile? Cercherò di rispondere in questo articolo a queste domande partendo proprio dall’ultima di esse.
A chi è utile la Pergola Bioclimatica.
Chi possiede, nella propria abitazione, uno spazio all’aria aperta non può non cercare di sfruttare al meglio questa fortunata risorsa.
Per rendere fruibili queste zone della casa, senza dipendere da un clima troppo caldo oppure piovoso, la soluzione più diffusa è quella di installare delle coperture con cui riparare dal sole e dal maltempo una porzione di area all’aperto, più o meno estesa.
Di coperture ovviamente ne esistono di diverse tipologie e design, ma certamente la pergola bioclimatica in alluminio a lamelle orientabili è la soluzione tecnologicamente più perfezionata, esistente al momento. Un ammirabile concentrato di funzionalità e design estremamente robusto e affidabile, perché resistente a tutte le situazioni climatiche.
La pergola bioclimatica è utile non solo per giardini di abitazioni private, ma anche per allestire il dehor di un caffè, o di un ristorante. Oppure per sfruttare uno spazio all’aperto per fini commerciali.
Pergola bioclimatica, di cosa si tratta.
Tutti ricorderete il concetto classico di pergolato, cioè una struttura con due file di montanti sormontati da traversi avvolti da tralci di viti o altre piante rampicanti ornamentali.
Una copertura sotto la quale è possibile trovare riparo dal sole nelle giornate afose. La pergola bioclimatica riprende questo concetto ampliandone l’utilizzo anche in caso di pioggia. Infatti questa non è altro che un pergolato innovativo, dove un sistema a lamelle orientabili, consente di ottenere sempre il miglior comfort in base alle condizioni di irraggiamento solare.
Le lamelle, regolabili nella loro inclinazione, consentono una maggiore o minore apertura del tetto permettendoci di ripararci dal sole, ma lasciando filtrare dell’aria fresca. Per esempio, se si desidera una maggior aerazione si possono tenere tutte le lamelle aperte, mentre si possono socchiudere leggermente per evitare che i raggi del sole diano fastidio.
La possibilità di chiudere totalmente le lamine estende l’utilizzo del pergolato in caso di clima avverso, cioè rendendolo fruibile anche in caso di pioggia.
Le strutture che è possibile realizzare sono molteplici, ma sostanzialmente un moderno pergolato di questa tipologia può essere installato sia in continuità con l’edificio e quindi adiacente la casa, oppure in qualsiasi altra parte del giardino grazie alla sua struttura autoportante.
Di forma quadrata o rettangolare, la pergola bioclimatica può essere accessoriata con tende scorrevoli o pannelli per la chiusura laterale, sia questa totale che parziale.
Non mancano nemmeno le versioni con gestione computerizzata e totalmente automatica.
Permessi e norme.
Prima di installare una pergola e godersi le belle giornate all’aperto, è bene cercare di capire quali sono i permessi necessari.
Riguardo all’istallazione di una pergola a lamelle orientabili la normativa è abbastanza confusa ancora. Infatti, nonostante le leggi che ne regolano l’installazione esistano, le normative locali adeguano a proprio piacimento la normativa nazionale che riguarda queste strutture.
L’allegato A del D.P.R. n. 31 del 2017, individua il pergolato tra le opere di edilizia libera per cui non è richiesto permesso di costruire o altre licenze. Tuttavia le varie amministrazioni comunali, recepiscono e attuano questa normativa a loro discrezione, così in alcuni territori servirà presentare una Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), in altre una Denuncia di inizio attività edilizia (DIA) o in alcuni casi estremi un permesso per costruire. Quindi se volete installare un’opera del genere è bene che vi informiate presso il vostro Comune su quale sia la procedura da attuare.
Realizzare un pergolato, le soluzioni.
Sebbene l’idea di pergolato sia comunemente associata alla materia legno, la soluzione in questo materiale va bene solo per i kit prefabbricati destinati agli amanti del bricolage. Si tratta di strutture basilari, soprattutto per quanto riguarda la parte superiore delle lamelle orientabili.
Ovviamente quelle in legno sono delle soluzioni poco professionali assolutamente non idonee in situazioni dove si desidera una migliore performance, o dove è richiesta, come obbligo di legge, una struttura con determinati requisiti, ad esempio nel caso in cui la pergola sia destinata a locali commerciali.
In questi, come in tutti casi dove si desidera un prodotto affidabile, bisogna ricorrere alle pergole realizzate da ditte specializzate, molte delle quali offrono tra l’altro un servizio di progettazione su misura.
È in molti casi possibile scegliere tra i diversi modelli quello che meglio si adatta allo stile dell’ambiente di destinazione.
Consigli per la scelta.
In ogni caso prima di acquistare il vostro pergolato a lamelle vi consiglio di prestare attenzione a questi elementi:
- Assicuratevi che le lamelle siano provviste di un sistema di tenuta stagna e che l’acqua venga convogliata all’esterno della copertura.
- Prestare attenzione alla classe di resistenza al vento, soprattutto se abitate in zone battute da venti frequenti e forti.
- Se invece abitate in zone montane, tenete conto anche della resistenza al carico della neve.
- Notate la bontà dei materiali di costruzione e la loro resistenza agli agenti atmosferici, alla corrosione e all’ossidazione.
- Fate attenzione al tipo di Garanzia offerta dal produttore. Più elevato è il numero di anni di protezione, maggiore è la possibilità che sia realizzata in perfetta regola d’arte e con buoni materiali.
- Scegliete prodotti la cui manutenzione, ed eventuali interventi al sistema di apertura e chiusura delle lamelle, sia di facile esecuzione.
- Infine, ricordate che una copertura outdoor deve anche essere gradevole alla vista, scegliete quella che più si addice allo stile del vostro ambiente.
Conclusioni.
La pergola bioclimatica è perfetta per essere sfruttata 365 giorni l’anno, limita i consumi ed è eco-sostenibile. Oltre a rappresentare una scelta ecologica al 100%, le pergole bioclimatiche sono la scelta migliore per dare un aspetto moderno agli ambienti esterni.
Le pergole bioclimatiche godono della detrazione fiscale del 110% di Eco-bonus, perché considerate una valida soluzione di schermatura solare.
L’articolo Pergola Bioclimatica, cosa è e come sceglierla. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.