Se siete in cerca di una soluzione per arredare la piccola o piccolissima zona ingresso di casa avrete già capito che quando lo spazio è risicato tutti i centimetri disponibili sono preziosi. Per arredare un ingresso poco spazioso o un corridoio di larghezza ridotta è consigliato scegliere un mobile ingresso stretto poco profondo. Uno spazio d’ingresso stretto richiede pochi mobili dalla profondità ridotta, meglio se sospesi, multiuso e versatili.
Per mobile ingresso stretto qui ci riferiamo a un mobile dalla profondità ridotta e dalla larghezza contenuta che può essere inserito in spazi ristretti senza risultare ingombrante, anche in un corridoio largo 1 metro. 100 cm è la larghezza minima di un corridoio, come stabilito da una normativa italiana. Per convenzione spesso nei progetti si prevede una larghezza di 110-120 cm così da assicurare il passaggio nel corridoio di due persone contemporaneamente, riservando in questo modo a ciascuno uno spazio utile indicativo di circa 55-60 cm.
Per aiutarvi a scegliere il mobile che fa per voi (e per la ridotta metratura della vostra entrata) abbiamo selezionato 19 immagini di arredi e mobili mini e poco ingombranti che offrono in pochissimi centimetri (quasi) tutto quello che serve per rendere lo spazio pratico e funzionale. Partiamo da soluzioni piccolissime che non si possono nemmeno considerare veri e propri mobili da ingresso ma che, se lo spazio è davvero limitato, vale la pena prendere in considerazione. Dai ganci appendiabiti passiamo ai mobili ingresso stretti e alti (come i pannelli appendiabiti con specchiere) e ai mobili ingresso stretti e lunghi (set di arredi e composizioni a parete più articolate ma pur sempre slim).
Tra le nostre soluzioni meno ingombranti possibili, quelle che non si possono nemmeno considerare mobili ma piuttosto arredi e complementi per l’ingresso, ci sono dei pomelli a muro sferici con gancio portachiavi. Larghi 4,5 cm, alti 6 cm, profondi 7 cm, piccoli che più piccoli non si può. Questi pomoli possono essere usati per appendere giacche, cappotti, sciarpe, borse, sacchetti e mazzi di chiavi, sempre prestando attenzione a non eccedere con il peso.
In alternativa ai ganci Carambola è possibile valutare altri modelli di appendiabiti che potrebbero offrire il giusto supporto a giacche e borse occupando sempre poco spazio in profondità, larghezza e altezza. Dimenticatevi dei classici gancetti ad uncino anonimi e noiosi e pensate piuttosto a soluzioni moderne, colorate e anche decorative.
Oltre all’appendiabiti verticale da parete mostrato nell’immagine qui sopra, un’altra idea per sfruttare le pareti in verticale senza intaccare la percorribilità dello spazio ristretto è quella di puntare su specchiere appendiabiti. Da completare se si vuole con mensole contenitore svuotatasche per mazzi di chiavi, cellulare, portafogli e altri piccoli oggetti.
Se state pensando che puntare su un mobile ingresso stretto è un’ottima idea ma queste soluzioni sono esageratamente piccole allora potreste valutare un pannello appendiabiti per ingresso con specchio. I nostri modelli sono profondi solo 1,8 centimetri, stretti, alti e davvero sottilissimi!
Questi pannelli ingresso salvaspazio sono disponibili anche nella versione con mensola, con cassetti o con entrambi gli elementi. Queste versioni raggiungono una profondità che si aggira intorno ai 24 cm. In caso di corridoio stretto, un accorgimento in più potrebbe essere quello di scegliere un pannello con mensola posizionata nella parte alta. In questo modo la mensola non ingombra il passaggio in corridoio e non risulta d’intralcio.
Anche una specchiera appendiabiti alta e stretta apribile a libro svolge egregiamente il suo compito occupando pochi centimetri.
In un corridoio stretto o in un ingresso piccolo con solo una porzione di parete destinata ad essere attrezzata, queste soluzioni slim potrebbero essere un ottimo compromesso per occupare poco spazio nel migliore dei modi. In alternativa possiamo considerare “stretti” anche dei mobili ingresso profondi 37 cm, come tutti quelli della collezione Night’n Day pensata proprio per soddisfare le esigenze progettuali tipiche di monolocali e case piccole. Mobili ingresso stretti, alti e più o meno lunghi a seconda del modello.
Un’altra ottima idea è un pannello guardaroba con specchiera a tutta altezza. Anche questa soluzione entra perfettamente nel mood mobili ingresso dalla profondità ridotta per un ingresso piccolo o inesistente o per un corridoio stretto che dall’entrata di casa conduce a tutte le altre stanze.
Chi, nonostante il ridotto spazio a disposizione, preferisce composizioni complete può valutare mobili ingresso con appendiabiti, specchi, cassetti, mensole, ripiani scarpiera, anche panchette. Tutti questi mobili hanno due caratteristiche fondamentali: sono stretti in profondità e in larghezza.
Anche mobili con un armadietto alto e stretto da usare come guardaroba e scarpiera per poche calzature possono essere perfetti per un ingresso piccolo.
E le scarpe? Se i ripiani e i ganci previsti in una composizione ingresso come quelle presentate fino ad ora non sono sufficienti, le scarpe possono essere riposte in un mobile scarpiera stretto. L’armadietto a due vani e quattro ante che vi presentiamo qui sotto è profondo solo 31 cm ed è attrezzato internamente con ripiani o griglie porta scarpe, ottima soluzione per riporre le calzature utilizzate quotidianamente da tutta la famiglia. Armadietti bassi e lunghi attrezzati internamente con ripiani o griglie porta scarpe, scarpiere slim sottilissime che si infilano dappertutto, anche dietro una porta, con aperture scorrevole o a serrandina che ingombrano ancor meno.
Recap: arredare un ingresso o un corridoio poco profondo con mobili stretti
Vi abbiamo mostrato diverse soluzioni per arredare un ingresso poco spazioso o un corridoio stretto. Le idee più gettonate per arredare questi spazi non sono solo mobili completi, a volte le idee migliori sono elementi singoli disposti in modo indipendente… e intelligente. Ganci appendiabiti, attaccapanni da parete, pannelli guardaroba con specchiere, mensole contenitore o cassetti da usare come svuotatasche all’ingresso, armadietti alti e stretti con aste portabito e ripiani, scarpiere slim per gli spazi più ristretti. A seconda dell’effettivo spazio a disposizione è possibile scegliere o combinare gli elementi.
Vi piace qualche prodotto fotografato e volete sapere dimensioni e prezzo? Cercate altre idee per arredare il vostro ingresso? Volete confrontarvi con un arredatore? Contattate il rivenditore Maconi più vicino a voi o recatevi direttamente in negozio.
Appena varcata la soglia di casa il caos ti circonda… non sai dove appendere la giacca, dove appoggiare la borsa e riporre le scarpe. SOS disordine. Urge un armadio ingresso: un armadio guardaroba ma anche scarpiera, un’armadiatura con tanti ripiani e vani per riporre le scatole degli attrezzi, i contenitori dei giochi dei bambini, i detersivi per la pulizia di tutte le superfici. Un armadio all’ingresso può essere il migliore alleato salvaspazio per sfruttare ogni centimetro e garantire ordine e rigore, soprattutto in un monolocale o in una casa piccola o piccolissima. Con un armadio capiente e ben organizzato è scongiurato il pericolo di trasformare l’ingresso in un deposito disordinato. Tutto è in ordine, tutto è nascosto dalla vista.
Un disimpegno e un corridoio si prestano ad essere arredati con un armadio più o meno grande a seconda dello spazio a disposizione. Se l’ingresso è piccolo o il corridoio è lungo e stretto scegli armadi ad ante scorrevoli che permettono di guadagnare spazio in apertura: le ante scorrono su binari paralleli al muro, non prevedono apertura frontale, il loro ingombro da aperte è praticamente nullo. Se invece la porta d’ingresso si affaccia direttamente sulla zona living e non ci sono i presupposti per inserire un armadio il nostro consiglio è comunque quello di non rinunciare ad un contenitore chiuso dove riporre tutti gli accessori che non si vogliono (o non si possono) lasciare in bella vista. Il contenitore può essere un mobiletto multiuso capiente che non sembra quello che in realtà è. Un armadietto alto e stretto magari con anta a specchio, una scarpiera slim con ante a ribalta, un contenitore scarpiera che sembra una credenza ma che è dotata internamente di griglie per le scarpe. Oppure potresti optare per un pannello specchiera e guardaroba: pannello con specchio sul davanti e asta per grucce nascosta sul retro. Se lo spazio è proprio ridotto o se queste idee non ti convincono potresti scegliere semplicemente mensole e cassetti svuotatasche per appoggiare mazzi di chiavi, occhiali e portafogli.
Gli armadi per ingresso più richiesti
Alias quello che gli Italiani digitano di più su Google in fatto di armadi da ingresso. 6 ricerche, 6 soluzioni firmate Maconi.
Scegli un armadio componibile o su misura con attrezzature interne personalizzabili. I nostri armadi sono composti da moduli liberamente abbinabili tra loro. Con gli elementi a disposizione puoi creare veri e propri armadi, cappottiere, armadietti per giacche, con vani scarpiera e spazi per borse e accessori, ma anche ripostigli per detersivi e prodotti di pulizia o per attrezzature sportive, postazioni con asse da stiro. Inoltre tutti i moduli possono essere posizionati a terra o agganciati a parete, per il massimo della personalizzazione. Grazie alla profondità limitata i nostri armadi sono i validi alleati di ingressi piccoli. Armadi slim e salvaspazio con profondità di soli 30 cm, minimo ingombro ma grande spazio contenitivo.
Gli elementi indispensabili più richiesti e più sfruttati in un armadio da ingresso sono due: appendiabiti e ripiani. Ganci o aste appendiabiti per giacche, cappotti, sciarpe; ripiani per scarpe, scatole, organizer vari. Se l’armadio all’ingresso ha questi due elementi la maggior parte dei tuoi problemi di organizzazione è risolta. Se c’è spazio extra o se hai particolari esigenze potresti scegliere anche griglie in metallo per scarpe, cassetti singoli o cassettiere, specchi, kit per predisporre una postazione stiro. Questi elementi sono utili ma non indispensabili, se ci sono ne guadagna l’organizzazione e la praticità.
Se hai giacche, cappotti e impermeabili lunghi prevedi una vera e propria cappottiera, ovvero un armadio con anta verticale alta per appendere tutto in altezza, scongiurando il pericolo di avere vestiti piegati o stropicciati. Se hai poco spazio non esagerare con il numero di capi da appendere all’ingresso, piuttosto riponi qui quello che usi quotidianamente e sfrutta l’armadio della camera per il cambio di stagione. Se invece all’ingresso vuoi appendere solo capispalle e soprabiti corti come giubbotti, giacche di jeans, chiodi o bomber hai bisogno di meno spazio e puoi optare quindi per un guardaroba a mezza colonna. La parte superiore di una colonna armadio puoi destinarla appunto al guardaroba, la parte inferiore puoi organizzarla con ripiani multiuso per scarpe o borse. E le scarpe? Lasciare le scarpe in bella vista non è un’ottima idea, nè per estetica nè per igiene, soprattutto se hai bambini piccoli che gattonano e toccano tutto quello che trovano alla loro altezza. Per riporre scarpe da ginnastica, stivaletti, ballerine, tacchi ma anche ciabatte e pantofole bastano dei ripiani (ricoprili con carta da giornale per non rovinarli) oppure delle griglie in metallo fatte apposta per ospitare le calzature. I ripiani, must have indispensabili per riporre in modo ordinato tantissimi oggetti, anche la borsa che usi quotidianamente e qualche immancabile sacchetto shopper. Se avanzano centimetri preziosi o se proprio non riesci a trovare uno spazio in casa per l’asse da stiro puoi scegliere di posizionarla nell’armadio da ingresso. Puoi attrezzare una colonna armadio con un kit con asse a ribalta da aprire all’occorrenza e ripiani per appoggiare il ferro da stiro, i vestiti da stirare o quelli appena stirati o uno spray appretto.
Vediamo ora degli esempi di organizzazione interna degli armadi da ingresso. Lasciati ispirare e ricordati che possiamo realizzare soluzioni su misura e predisporre gli elementi come preferisci tu.
Ingresso con armadio…ma non solo
Un armadio all’ingresso di casa è una delle migliori soluzioni contenitive possibili ma se l’armadio non basta, se vuoi qualcosa di più di un contenitore o se lo spazio lo consente, puoi affiancare altri elementi altrettanto funzionali. Per esempio un pannello a muro con ganci, specchio, mensole e cassetti, oppure cassetti e mensole singole. I pannelli possono anche essere dotati di asta per grucce portabito, per appendere pochi capi selezionati. Sempre utile: uno specchio. Oltre a donare luminosità e profondità all’ambiente, permette di darsi un’ultima occhiata prima di uscire di casa. Lasciati ispirare.
Le soluzioni mostrate in questo articolo ti hanno colpito? Ti piace qualche armadio fotografato e pensi che starebbe proprio bene all’ingresso di casa tua? Vuoi personalizzare una soluzione ingresso? Cerca il rivenditore Maconi più vicino a casa tua e contatta o visita di persona il negozio. Un arredatore ti aiuterà a realizzare l’armadio ingresso perfetto.
Spesso viene sottovalutata la zona ingresso perché si pensa che sia solo un punto di passaggio, uno spazio non tanto vissuto nella quotidianità. Sì, in parte è vero, però l’ingresso è lo spazio di transizione tra interno ed esterno e proprio per questo motivo che è necessario organizzarlo per bene. In questo articolo ti offro qualche idea per arredare e organizzare la tua zona di ingresso.
La zona di ingresso rappresenta il biglietto da visita della casa, entrando hai subito la prima impressione, uno stato d’animo che si caratterizza da ciò che vedi davanti a te. Se entrando trovi uno spazio organizzato, sai dove appoggiare la borsa, le scarpe e la giacca, allora le sensazioni saranno sicuramente positive. Se invece entrando, trovi caos, il salotto è in disordine e appoggi le cose che hai in mano nel primo posto che capita (perchè non sai dove farlo altrimenti), allora ti si innescheranno una serie emozioni negative, di disagio, al limite dell’arrabbiatura.
Nell’ingresso si celebra il momento del “benvenuto a casa” o meglio dire del “bentornato a casa”. Quanto è bello rientrare la sera nelle proprie case e assaporare l’aria di famiglia, relax e benessere. Perché questo accada, è importante creare fin da subito delle buone impressioni appena si varca la soglia di casa, per evitare di creare malumori che potrebbero condizionare l’andamento della serata.
Come arredare e organizzare la zona ingresso?
Per prima cosa è fondamentale definire le funzionalità dell’ingresso (ti consiglio di adottare questa tecnica per tutte le stanze della casa!). Sembrerà banale, ma…
se ti domandi qual’è la funzionalità di ogni area della casa, saprai con molta più facilità come progettare quello spazio.
Ora mi spiego meglio.
Chiediti a cosa serve l’ingresso e quali sono le sue funzionalità:
trasmettere sensazioni positive appena si entra in casa
accogliere gli ospiti (breve spazio di sosta)
indossare e togliere giacche e scarpe
funzione svuota tasche
Ognuno di noi ha le proprie abitudini, quindi prenditi il tempo necessario e crea la lista delle funzionalità che vorresti assegnare al tuo ingresso.
Ok, ora devi fare in modo che tutte queste funzioni vengano soddisfatte. Come? Attraverso l’organizzazione dello spazio e l’utilizzo di arredi e complementi. Ad esempio: creare una zona per appendere la giacca, uno svotatasche per appoggiare le chiavi, una decorazione per rendere questo angolo accogliente. Insomma, crea e soddisfa le funzioni di questo spazio in base alle esigenze tue e della tua famiglia.
Io non conosco il tuo ingresso e non so che forma abbia, posso darti però dei suggerimenti per aiutarti a creare il tuo ingresso piacevole e funzionale.
SUGGERIMENTO #1
Panca contenitore
Una soluzione pratica e funzionale per contenere e nascondere le scarpe, che molto spesso non sono proprio belle da vedere. Un vano contenitore ad altezza seduta è il perfetto mix tra estetica e funzionalità.
SUGGERIMENTO #2
Boiserie con panca e cesti
Una semplice boiserie realizzata con un asse di legno, qualche appendino in stile col resto dell’arredamento, un pò di pittura ed hai già creato uno spazio caldo e accogliente. Se ti piace questa soluzione devi però essere estremamente ordinato, perchè è davvero un attimo cadere nel caos visivo.
SUGGERIMENTO #3
Parete attrezzata
Ottima soluzione per decorare la parete anche quando è privo di giacche & co, ad esempio in estate. Diversi ganci, dal design particolare, precisi e allineati, creano un gioco grafico regolare ma allo stesso tempo decorativo.
SUGGERIMENTO #4
Mobile con specchio
Se hai la fortuna di avere un ripostiglio vicino alla zona di ingresso, o comunque uno spazio dedicato al deposito di giacca e scarpe, approfitta per decorare il tuo ingresso con un mobile arredato. Un elemento che dia il benvenuto a casa, decorato con elementi che facciano percepire fin da subito la tua personalità.
SUGGERIMENTO #5
Paratia divisoria
Se entrando in casa ti trovi direttamente in soggiorno e non hai uno spazio ben definito, questa è un’ottima soluzione per creare un momento di sosta per togliere la giacca, lasciando un minimo di privacy a chi magari sta guardando un film sul divano.
SUGGERIMENTO #6
Scaffale divisorio
Idea simile alla precedente, molto adatta anche per contenere un pratico svuotatasche
SUGGERIMENTO #7
Mobile/scarpiera salvaspazio
Il tuo ingresso è piccolo e stretto? Basta davvero poco per renderlo funzionale e carino, attraverso l’utilizzo ad esempio di una scarpiera salvaspazio. Decora questo piccolo mobile, senza sovraccaricarlo di oggetti mi raccomando, per rendere carino e accogliente il tuo ingresso ed esprimere cura e amore per la tua casa.
Ti sono piaciute queste idee? Pensi che si possano adattare al tuo ingresso di casa? Pensi di aver bisogno di un consiglio più specifico? Dai un’occhiata al mio servizio di consulenza EASY.
Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo articolo.
I mobili per ingresso sono la nostra specializzazione da oltre 30 anni. In questi decenni abbiamo assistito a cambiamenti nel layout e nelle dimensioni delle case e ci siamo sempre adoperati per offrire soluzioni versatili e flessibili. Le case nuove sono decisamente più piccole delle case di una volta, non hanno un ingresso vero e proprio o un’ampia zona anticamera da sfruttare come guardaroba e scarpiera. Anche il corridoio è quasi inesistente, al suo posto si preferisce puntare su una zona living open space e una piccola anticamera che conduce alla zona notte. Insomma, le case moderne necessitano di soluzioni che si adattano alle nuove dimensioni e abitudini. Per questo nel realizzare la nostra collezione abbiamo pensato anche a mobili ingresso per le case che un ingresso non ce l’hanno. Si, sembra un paradosso, ma se ci pensi anche una casa senza ingresso necessita di un mobile ingresso… anzi, proprio perché non c’è un ingresso vero e proprio serve un mobile ad hoc per organizzare giacche, scarpe, borse e altri oggetti.
Una casa senza ingresso non è necessariamente una casa piccola, è piuttosto una casa la cui porta d’entrata conduce direttamente nel cuore della zona giorno. Appena entrati saltano subito agli occhi gli arredi, il tavolo circondato da sedie, la zona relax con divano e angolo tv, ma… la giacca dove si appende? E le scarpe dove si mettono? Quando non è possibile avere una parete divisoria che faccia da filtro tra ingresso e living è bene attrezzare al meglio una porzione della parete più vicina alla porta d’entrata. A volte è sufficiente un pannello attrezzato, altre volte c’è spazio per un mobiletto contenitore, altre volte ancora si può optare per una composizione più grande e capiente. Vediamo ora quali sono le soluzioni che abbiamo messo in campo per case con ingresso aperto sul soggiorno o sulla cucina.
Idee per organizzare un ingresso direttamente in soggiorno
1- Le dimensioni contano!
È fondamentale avere le idee chiare sullo spazio che può occupare il mobile ingresso. Se nel tuo open space vuoi inserire tanti arredi, se vuoi creare un angolo pranzo e uno relax, se oltre al divano vuoi assolutamente una poltrona con pouf poggiapiedi, se non sei disposto a rinunciare ad una libreria a tutta parete… allora probabilmente devi ridurre tutto al minimo e puntare su un mobile ingresso stretto e poco profondo. Se per te lo spazio non è un problema e il tuo open space ha dimensioni generose puoi optare per una composizione più o meno larga e completa di specchiera, ganci, mensole, armadietti, cassetti.
Qui sotto ti mostramo una carrellata di immagini d’esempio, dal mobile ingresso più piccolo e stretto a quello più grande e capiente. Se trovi il mobile che ti piace e vuoi saperne di più clicca sulla foto e si aprirà automaticamente la scheda prodotto dedicata.
Dimensioni a parte, vediamo ora più nel dettaglio come arredare un ingresso living e quali aspetti valutare.
2- Sfrutta l’angolo vicino alla porta
Ogni centimetro della casa è prezioso, anche quell’angolo che sembra tanto inutile e sprecato. Il segreto è scegliere un mobile fatto apposta e con questo non ci riferiamo solo a quei mobili angolari spesso fatti su misura. Ci riferiamo piuttosto ad un appendiabiti da parete angolare – piccolo, discreto, estremamente funzionale – o ad un pannello girevole che presenta da una parte uno specchiera a tutta altezza, dall’altra dei ganci appendiabiti. Appena rientrati in casa si può appendere la giacca e ruotare il pannello… voilà, comodo e ordinato!
3- Sfrutta le pareti in verticale…
…e non sbagli mai! Scegli un appendiabiti verticale per la parete di fianco alla porta: Liolà per esempio ha 3 ganci, per giacche e borse leggere. Disponi dei singoli ganci: occupano poco spazio ma sono estremamente utili. Punta su arredi sospesi come uno specchio appendiabiti e delle mensole svuotatasche, sotto questa composizione c’è spazio per credenza, scarpiera, scatole dei giochi dei bambini, mobiletto con attrezzi vari, e molto altro ancora. Sei tu a decidere come organizzare lo spazio.
4- Opta per il minimo indispensabile
Se lo spazio a tua disposizione è davvero poco, se non ti piace l’idea di avere un armadio guardaroba e scarpiera nella zona giorno, se proprio non riesci a far convivere tutti gli arredi…allora punta all’indispensabile. Solo qualche gancio appendiabiti per giacche e borse se lo spazio è davvero risicato; un pannello specchiera appendiabiti se hai a disposizione almeno 65 cm di larghezza; un pannello profondo solo 1,8 cm, che più slim di così non si può.
5- Scegli un armadio multifunzione
L’armadio è la risposta a tutti i problemi di spazio e ordine. Un’anta per le giacche, un’anta per le scarpe, un ripiano per borse e sacchetti vari e tutto il resto per quello che vuoi. Scatole con il cambio di stagione, scopa, aspirapolvere, prodotti per la pulizia della casa, cuscini e coperte… chi più ne ha più ne metta.
Ammettiamo che il classico armadio fatto tutto di ante e cassetti non è il massimo del design in soggiorno, per questo abbiamo pensato ad un armadio guardaroba con ante, vani contenitore ma anche con specchiera, tubo appendiabiti e ripiano che può essere usato come panca. Parole chiave di questa soluzione per ingresso: flessibilità, estetica, comodità, praticità. Un’alternativa elegante, non scontata e soprattutto comoda per un ingresso direttamente sul soggiorno.
Di seguito due esempi di organizzazione interna dell’armadio per ingresso.
6- Un mobile ingresso che ingresso non sembra
Magari vicino alla porta d’entrata di casa c’è spazio per un mobile ingresso, il fatto è che proprio non ti piace l’estetica di un armadio guardaroba o di una scarpiera. In questo caso dovresti valutare dei mobili ingresso per giacche e scarpe che in realtà sembrano tutt’altro o almeno si discostano dall’estetica classica e donano un tocco di modernità e design. Mobiletti che sembrano credenze ma che in realtà sono scarpiere, contenitori sospesi con griglie portascarpe, appendiabiti stretti e sottili, ganci colorati che sembrano oggetti decorativi.
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Lo dice Dorothy de Il Mago di Oz e non possiamo che essere d’accordo. Casa, home, sono parole che scaldano subito il cuore: per questo non abbiamo avuto dubbi quando abbiamo scelto il nome per la nuova collezione di mobili da ingresso componibili.
La collezione di entrate componibili Home è flessibile, versatile, moderna.
Flessibile, perché la collezione si basa su un sistema modulare di contenitori e guardaroba liberamente combinabili tra loro.
Versatile, perché l’idea progettuale nasce dalla consapevolezza di dover rispondere a qualsiasi esigenza, da chi deve arredare spazi piccolissimi, a chi desidera un ingresso puramente decorativo, o a chi ancora vuole una parete attrezzata multifunzionale e super capiente per il soggiorno.
Moderna, perché propone un design lineare, pulito, semplice, senza maniglie o altri elementi superficiali, con pochi colori pensati per adattarsi a qualsiasi stile.
Ma vediamo tutte le caratteristiche nel dettaglio.
Ingressi modulari a partire da 50 cm, profondità 35 cm
I vari moduli di base (contenitori, pannelli appendiabiti, armadietti) sono liberamente abbinabili tra loro.
Pannello guardaroba con asta appendiabiti nascosta e contenitore
Le attrezzature interne: scarpiere, ripiani, appendiabiti
Nelle immagini qui sopra avrai notato che contenitori e armadietti possono essere attrezzati in vari modi. È possibile scegliere tra cassetti o ante a battente o a ribalta, mentre la parte interna può avere ripiani, griglie metalliche porta scarpe o appendiabiti (nel caso degli armadietti).
Grazie a questi accessori i mobili ingresso, gli armadi o le pareti attrezzate che puoi realizzare saranno soluzioni adattabili a qualsiasi spazio e a qualsiasi esigenza.
Con gli elementi a disposizione si possono creare veri e propri armadi, cappottiere, armadietti per giacche, scarpiere, panche, appendiabiti, spazi per borse, accessori e biancheria, ma anche ripostigli per detersivi e prodotti di pulizia, o per attrezzature sportive.
Tutti i moduli possono essere posizionati a terra o agganciati a parete. Grazie alla profondità limitata le soluzioni Home sono validi alleati per un’organizzazione impeccabile di vari spazi: corridoi, disimpegni, camere, bagni o home office.
Una buona organizzazione della casa comincia dall’ingresso. L’abbiamo detto tante volte, questo spazio è un biglietto da visita e svolge una doppia funzione: accoglienza e ordine.
Qui ci sentiamo finalmente a casa quando rientriamo dal lavoro…e non c’è sensazione più bella. È quindi in questo angolino che dobbiamo predisporre quei pochi ma necessari arredi che ci permettono di liberarci dal peso della giornata, di chiuderci la porta dietro le spalle e indossare abiti comodi e un bel paio di pantofole.
Cosa serve in un ingresso
In base allo spazio a disposizione deciderai la tipologia di arredamento, se composto da un singolo accessorio oppure da un set di due o più elementi.
Partiamo dagli indispensabili:
APPENDIABITI
La prima cosa che vogliamo fare entrando in casa è toglierci giacche, cappotti, sciarpe, cappelli e borse. Le possibilità sono infinite.
Se hai un ingresso-living open space senza uno spazio di entrata definito o separato, allora l’opzione migliore sono dei ganci salvaspazio a parete su cui appendere solo lo stretto indispensabile (non vorrai certo avere cappotti e borse per tutte le stagioni sempre in bella mostra!).
L’alternativa sono gli appendini a pomello più decorativi rispetto ai ganci, per rendere la parete più piacevole e curata. Dopotutto in un open space bisogna avere la massima attenzione per i dettagli.
Se invece hai qualche metro quadrato in più o un ingresso separato dalla zona giorno le opzioni sono diverse: un pannello attrezzato con appenderia (magari anche con specchio e mensole), una mensola con attaccapanni integrati, un mobile appendiabiti chiuso o con appendini a vista, un mobile per ingresso componibile con guardaroba appendiabiti integrato e combinato con altri complementi.
Dopo giubbini, zaini e borse la seconda cosa di cui liberarsi sono le scarpe.
Una scarpiera, seppur piccola, è un grande aiuto nell’organizzazione dell’ingresso. Se è davvero minuscola offrirà comunque lo spazio necessario per tenere a portata di mano le ciabatte con cui cambiarti appena rientri. Almeno potrai immediatamente togliere scarpe o stivali.
Se hai un po’ più di spazio a disposizione valuta un mobile ingresso multifunzionale con una scarpiera più capiente e un appendiabiti chiuso o aperto.
Se invece entrando in casa hai un corridoio lungo e stretto un’ottima idea è quella di collocare una scarpiera slim subito dietro la porta d’ingresso.
Spesso il mobile porta scarpe vero e proprio si presenta come un armadietto con ante a ribalta. Percepito come non adatto ad arredare un bell’ingresso, in effetti è un arredo improntato sulla funzionalità e meno sull’estetica. Quindi solitamente viene posizionato in altri spazi della casa.
In generale consigliamo sempre di non commettere l’errore di rinunciare ad un posto chiuso dove riporre le cose che non vuoi lasciare in vista (scarpe, ombrelli, guinzaglio del cane, borse porta pc, documenti e portafoglio).
Il contenitore potrà essere un semplice cassetto o qualcosa di più capiente come una panca, un armadietto, un guardaroba, una cappottiera, un mobiletto multiuso, un armadio sottile o stretto, un mobile basso con ante.
Mensole, cassetti svuotatasche, scaffali sospesi o una libreria vera e propria, una consolle su cui mettere chiavi, caricatori, telefoni, buste, bollette o altri documenti. Un piano di appoggio diventa uno svuotatasche multiuso sempre utile per lasciare vicino alla porta oggetti indispensabili. Ma offre anche uno spazietto ideale per foto di famiglia o dei tuoi viaggi più belli.
Se vuoi un ingresso davvero organizzato puoi aggiungere:
SPECCHIO
Integrato ad un pannello appendiabiti o in un’entratina moderna, appeso alla parete sopra ad una consolle o ad un mobiletto basso, appeso a fianco della porta a figura intera, applicato sulle ante di una scarpiera. Le opzioni per una specchiera da ingresso sono svariate.
Lo specchio si rivela un accessorio utile su vari fronti: a livello decorativo, per gli ultimi ritocchi al trucco e all’abbigliamento prima di uscire, per donare più luminosità e un effetto di maggiore ampiezza in un ingresso piccolo o buio.
Pouf, panca (tipo cassapanca con contenitore incorporato o in versione panchetta decorativa da completare con dei bei cuscini d’arredo), sedia (meglio se di design).
Sedersi all’ingresso può essere utilissimo per calzare o togliere scarpe e stivali, ma anche per far sedere i bambini più piccoli e aiutarli ad indossare cappottino o impermeabile. Inoltre una seduta può anche essere utilizzata per appoggiare borsette, sacchetti della spesa e zaini.
Cosa mettere all’ingresso
Visti gli elementi indispensabili per organizzare un ingresso funzionale e pratico, vediamo cosa ci possiamo mettere.
Dove appendere i cappotti e le giacche
Se hai cappotti lunghi (paltò, trench, impermeabili, loden, parka…) prevedi una cappottiera, ovvero un ingresso che integra un guardaroba ad anta verticale “alta”. Se hai poco spazio e ganci a parete a vista non esagerare con il numero di capi, piuttosto riponili nell’armadio in camera. In ogni caso, meglio nasconderli alla vista anche con soluzioni a scomparsa.
Se all’ingresso appenderai solo soprabiti corti (giacche, blazer, giubbotti, piumini sportivi, gilet smanicati, chiodi, bomber) ti servirà meno spazio. Potrai orientarti su degli attaccapanni a parete oppure su un guardaroba con appendiabiti chiuso in cui rimarrà abbastanza spazio per dei ripiani per borse o scarpe.
Sistemare le borse
Un dilemma soprattutto femminile è quello di dove mettere le borse in casa.
Se hai una collezione degna delle migliori fashion victims è difficile che un mobile da ingresso le possa contenere tutte. In tal caso il posto giusto è l’armadio, collocate su ripiani e vani appositamente pensati per loro.
All’ingresso terrai solo le borse di uso quotidiano, ad esempio la borsa shopper, il secchiello, la bauletto, la tracolla o la tote che usi ogni giorno per andare al lavoro.
Se hai abbastanza spazio potrai tenere qui anche una borsetta più piccola (una clutch, un marsupio) che vuoi tenere a portata di mano se esci al volo dopo il lavoro.
Se hai la fortuna di avere un ingresso grande puoi pensare di allestire una soluzione componibile in cui possono trovare spazio tutte le tue borse, dalla più sportiva gym bag, passando per la pochette gioiello, fino alla baguette per una passeggiata in centro.
Se invece il problema sono gli zaini di scuola vale la stessa regola delle borse: appenderli ai ganci a parete crea disordine (e a lungo andare sporca il muro), l’opzione migliore sarebbe un piccolo guardaroba chiuso con appendini interni o con dei ripiani.
Un ingresso ordinato è il primo passo verso una casa ben organizzata, quindi se possibile meglio predisporre uno spazio chiuso in cui riporre zainetti o altre attrezzature sportive tue o dei tuoi figli (skate, pattini, monopattini, pallone…)
Dove mettere le chiavi
Molti sentono l’esigenza di nascondere le chiavi in casa, ma in questa mini guida non ci occuperemo di casseforti ed altri nascondigli segreti.
Ci limiteremo a darti un’idea di come appendere o riporre le chiavi all’ingresso in maniera sicura. Diamo per scontato che un’ottima pratica in termini di sicurezza sia quella di chiudere sempre la porta a chiave anche se ci si trova in casa.
In un ingresso arredato ci sono varie possibilità, la più comoda è quella di integrare un cassetto che diventa anche un utile svuotatasche per portafogli e documenti. Un’alternativa al cassetto è una mensola su cui riporre un cestino o un vassoio portaoggetti.
Se all’entrata vuoi solo degli appendiabiti a parete piccoli, scegli un modello dotato di gancetto “a uncino” su cui appendere l’anello portachiavi.
Anche una specchiera con uno spazio per agganciare o una mensolina per appoggiare le chiavi può risolvere il problema.
Dove mettere modem e telefoni
Un modello di ingresso con mensola o cassetto incorporati sarà anche utilissimo se state cercando un posto dove mettere il modem, il telefono fisso o lo smartphone che utilizzate solo per il lavoro.
Attrezzi per le pulizie, aspirapolvere, scope nel mobile da ingresso?
Perché no? Se lo spazio c’è e non sai dove altro mettere gli attrezzi per la pulizia (inclusi spazzoloni per pavimenti, detersivi, ferro da stiro e asse) una soluzione intelligente è quella di adibire un armadietto a piccolo ripostiglio.
Dove mettere le scarpe
La risposta più ovvia sarebbe: in una scarpiera.
Ma non ci piace dare risposte generiche e soprattutto sappiamo bene che non sempre questo mobile è la soluzione migliore.
Abbiamo visto gli elementi a cui non si può rinunciare per avere un ingresso ordinato e funzionale. In base alla configurazione e alla dimensione dell’entrata di casa sarà possibile unirli tutti, oppure sarà necessario operare una selezione di quelli che ci servono davvero.
appendiabiti: ganci a parete, pomelli, pannelli, cappottiere chiuse, specchi o mobili ingresso modulari con attaccapanni integrati
scarpiera: le scarpe possono essere messe in scarpiere a ribalta o armadietti con ante, in ripiani all’interno di guardaroba chiusi, in panche-contenitore, in mobili da ingresso componibili con porta scarpe incorporati
contenitori: armadi, cappottiere, cassetti per riporre al chiuso borse e zaini, documenti, attrezzature sportive, ombrelli, scope, aspirapolvere
ripiani: mensole, librerie, scaffali, cassetti sospesi da usare come svuotatasche per chiavi, portafogli, telefoni, caricatori, router adsl, ma anche per libri e oggetti decorativi
Cos’altro mettere all’ingresso?
oggetti decorativi e portafortuna: fotografie, candele e diffusori di essenze, vasi con fiori, soprammobili e bomboniere a cui siete particolarmente legati, statuine benauguranti (Buddha, simboli religiosi, portafortuna come il celebre ferro di cavallo o l’occhio greco, folletti, amuleti, pietre o oggetti raccomandati dal Feng Shui come la “rana della prosperità” o il maneki neko, celebre gatto con la zampina alzata della cultura giapponese). Consiglio: meglio non esagerare per non sovraffollare e dare un’idea di disordine, ricordiamo che un ingresso organizzato è il primo passo per una casa ordinata
fiori e piante: entrare in casa e trovare subito del verde è un ottimo modo per rilasciare lo stress della giornata dietro di noi. Via libera a bonsai, se lo spazio è piccolo, orchidee (da evitare se l’ingresso non riceve luce naturale), piante in vaso sempreverdi che crescono anche con poca luce o il classico pothos che si adatta a qualsiasi ambiente e decora mensole e ripiani alti
bicicletta: se non hai uno spazio esterno o un garage potresti volerla mettere all’ingresso. Un’idea è dotarsi di mensole o ganci appendibici dal design curato
libri: gli amanti della lettura non hanno mai abbastanza spazio per i loro beniamini. Specialmente in una casa piccola anche l’ingresso può trasformarsi in libreria…o viceversa: puoi decidere di avere una libreria come mobile d’ingresso
Cose da NON mettere assolutamente all’ingresso: cuccia del cane, ciotole, lettiera del gatto trasmettono un senso di trascuratezza e non sono il massimo per l’igiene; l’acquario, elemento decorativo ma soprattutto habitat per i pesci che soffrirebbero se messi in una zona di passaggio come l’ingresso; il termostato, che subirebbe troppi sbalzi di temperatura e gli spifferi; stendino, bidoni o altri oggetti esteticamente sgradevoli.
Pillola di bon ton: come accogliere gli ospiti all’ingresso
Secondo il bon ton è proprio l’entrata dove si riconoscono subito dei buoni padroni di casa. Il galateo lo dice chiaro e tondo: qui si dà il benvenuto agli ospiti scambiando saluti e convenevoli, ma soprattutto prendendo in consegna cappotti e borse. In questo modo le persone si sentiranno subito benvolute e a proprio agio.
Se il rapporto con gli ospiti è di confidenza o se si fermeranno per la notte, puoi disporre un cesto con comode ciabatte o pantofole e chiedere loro di togliersi le scarpe. Una pratica che li farà sentire definitivamente a casa propria. Ovviamente questo non si fa se avete in programma una cena formale (o romantica!).
Un dettaglio in più che farà di te il perfetto anfitrione: se gli ospiti portano un dono questo non va assolutamente lasciato all’ingresso, nella stanza dove metterai i soprabiti o peggio ancora, nascosto. Va portato con sé nella stanza in cui ci si ritrova per cenare o chiacchierare, e va messo in bella vista.
Arredare un piccolo ingresso può sembrare una cosa facile, ma è proprio negli spazi più semplici e ristretti che si nascondono le maggiori difficoltà.
Per questo motivo oggi condivido con voi i ragionamenti che faccio quando mi trovo ad arredare un ingresso e tre idee di arredo pensando a tre tipi di persone diverse, con altrettanti differenti gusti.
Arredare un ingresso: da dove partire?
I primi ragionamenti da fare quando si interviene su un ingresso sono di tipo funzionale, dovete cioè pensare a cosa vi può servire nel vostro ingresso. Non serve essere estremamente dettagliati, basta immaginare a grandi linee la tipologia di oggetti che non possono mancare.
Le domande che spesso mi faccio, e che faccio ai clienti, possono essere di questo tipo: cosa serve quando esci da casa e quando rientri? può essere utile una seduta per metterti e toglierti le scarpe? un tavolino per poggiare le chiavi? Non dimentichiamo infatti che l’ingresso è lo spazio “di filtro” tra la casa e l’esterno quindi deve essere pensato come tale.
Solo dopo aver valutato queste necessità, che sono diverse per ognuno di noi, si passa alla definizione dello stile, facendo attenzione alla combinazione degli oggetti che andremo a scegliere. Non basta mettere insieme gli arredi che ci servono e le decorazioni che ci piacciono, ma devono anche essere in armonia tra loro. L’ingresso è l’ultima cosa che vedete prima di cominciare la vostra giornata e anche la prima che vi accoglie quando tornate a casa, quindi deve darvi sensazioni positive. Inoltre sarà anche il “biglietto da visita” della vostra casa per chiunque la visiti per la prima volta. Cosa pensereste voi di una casa con un ingresso vuoto e poco curato? Io personalmente niente di buono.
Per questo motivo ho provato a immaginare tre persone diverse, con gusti e bisogni diversi, così potrete capire quante possibilità si possono racchiudere anche in un piccolo ingresso.
Ingresso n. 1: femminile e minimal
Ho immaginato questo ingresso per una donna giovane e attenta ai dettagli, che vuole comunicare la propria femminilità fin dal primo passo in casa. Una panca in velluto rosa e piedini in ottone mi è sembrata perfetta come appoggio quando deve sfilarsi le sue scarpe col tacco dopo il lavoro. L’ottone è riproposto anche negli appendini a muro di forma esagonale disposti a diverse altezze, mentre il tocco di personalità l’ho affidato a dei cuscini a contrasto e all’orologio a cucù, minimal, a parete.
Ho poi pensato che questo ingresso non poteva fare a meno di uno specchio per l’ultimo check prima di uscire di casa, così ne ho selezionato uno dalla forma sinuosa sulla parte alta. In questo modo se la mia padrona di casa si è dimenticata di mettersi il rossetto può farlo al volo senza perdere tempo prezioso.
Ingresso n. 2: maschile e industrial
Per questo ingresso ho pensato ad un ragazzo che viaggia e che apprezza lo stile industriale. Per questo ho immaginato l’arrivo in casa con stampe esotiche che gli faranno ricordare i suoi viaggi. Avendo il nero come elemento neutro negli arredi, le combinazioni di colori in questo caso sono infinite. Per questa proposta ho optato per i toni del verde con delle immagini di cactus in palette con uno sgabello in verde pino.
Lo stile industriale è leggibile nella struttura in metallo nero del side table e dalla lampada con dettagli neri. In nero saranno anche le cornici dei quadri e l’appendiabiti a parete che completano la composizione dell’ingresso. Per dare a questo spazio un look maschile ma non troppo bold, ci sono dei micro dettagli in ottone lucido nella lampada da tavolo e nello sgabello.
Ingresso n. 3: classico ed elegante
L’ultima proposta, devo ammetterlo, è la mia preferita perché rispecchia molto i miei gusti. Questo ingresso non ha sprazzi di colore ma si adatta con la sua neutralità a quasi ogni tipo di finitura a parete e a pavimento, che sia una pittura neutra o una carta da parati multicolore, un marmo o un parquet.
Ho immaginato questa proposta per una donna dal gusto classico, che non segue le mode e che vuole un ingresso elegante, che racconti di lei. Per questo ho scelto una console dalle linee semplici in ottone spazzolato con piano in vetro, su cui ho pensato di mettere una table lamp con base in marmo dal design essenziale. Lo stesso marmo lo troviamo anche nell’appendiabiti freestanding, anch’esso in ottone spazzolato. Completa lo styiling un vaso in cristallo in cui mettere fiori freschi ogni settimana, oppure qualcosa di più duraturo come i rami di eucalipto o l’erba della pampa.
Queste sono solo alcune idee che mi sono venute in mente per un piccolo ingresso, qual è quella che rispecchia di più i tuoi gusti?
Se stai pensando di dare nuova vita al tuo ingresso, i miei suggerimenti e queste tre opzioni possono essere già una buona base da cui partire. Ma se non hai idee non ti fare problemi a scrivermi una mailo lasciarmi un commento, perché col mio aiuto troveremo la soluzione perfetta per portare la bellezza in casa tua già dall’ingresso.
Questo è un progetto che è stato apprezzato molto sul mio profilo Instagram, quindi eccomi qui a raccontarlo!
Quando mi si mette davanti alla sfida di arredare uno spazio piccolo e con un budget basso, non mi tiro indietro.
Purché il cliente sia consapevole che dovrà ricorrere a un po’ di fai da te per ottenere un lavoro ben fatto e come verrà progettato.
E se non è già consapevole, sarà mia cura spiegarglielo.
Aggiungo però che progetto di questo tipo sono spesso le sfide più complesse!
Proprio come per questo progetto, le cui premesse e richieste erano:
arredo soggiorno e ingresso con un budget ridotto
il pavimento non poteva essere toccato
approvato il fai da te
creare una piccola zona scrivania in soggiorno
Zona scrivania in soggiorno
Mai come di questi tempi, causa Codiv 19, sappiamo quanto sia utile e importante avere una zona scrivaniain casa, dove potersi sistemare col pc portatile evitando di occupare il tavolo da pranzo.
Lo scopo è arredare con un budget basso, ma non bisogna perdere di vista l’eleganza.
L’idea di posizionare una vera e propria scrivania in soggiorno non mi entusiasmava e volevo che la zona scrivania fosse il più possibile integrata con il mobile TV.
In questo modo si sarebbe arredata la parete in maniera completa e con gli elementi ben integrati tra loro.
Sulla parete opposta della zona scrivania e mobile TV, ho posizionato il divano e il tavolo, delineando la zona con una striscia di colore.
Per contenere i costi gli arredi sono stati scelti tra Ikea, Maison du Monde e Kave Home.
In particolare:
da Ikea: la composizione TV è fatta con i moduli Besta, insieme al mobile IVAR che va a comporre la zona scrivania. Il mobile IVAR sarà opportunamente verniciato dal cliente e modificato con gambe e pomelli acquistabili su PrettyPegs. Il divano è il Vallentuna
da Maison du Monde: le sedie del tavolo sono le Clyde in tessuto poliestere blu scuro, abbinate allo sgabello effetto pelle della stessa collezione
da Kave Home: tavolo e tappeto Bahiti, quest’ultimo in fibre naturali e con un ottimo prezzo
L’ingresso
La casa presentava un ingresso lungo e stretto (130cm di larghezza).
Lo spazio contenitivo serve sempre, soprattutto nelle case piccole. Per questo motivo, lo spazio dell’ingresso non poteva essere sprecato.
Ho proposto di utilizzare una composizione di moduli IVAR di Ikea, a profondità ridotta, che saranno verniciati da cliente col codice colore selezionato.
La boiserie di colore a parete, alla stessa altezza di quella inserita dietro tavolo e divano, crea un tono su tono con i moduli IVAR sospesi.
Sia il piano in legno dei moduli IVAR ingresso, che il piano della scrivania in soggiorno, saranno presi da Leroy Merlin e non dovranno essere più spessi di 2cm.
Anche se si ha un budget basso per l’arredo, conviene sempre affidarsi a un professionista che saprà tirare fuori il meglio dall’ambiente che deve progettare!
Si dice che l’ingresso sia il nostro biglietto da visita: è il primo spazio in cui entrano gli ospiti, un’anteprima della tua casa e dell’impronta che le hai voluto dare. Pensaci: ti sei mai presentato con la barba sfatta, le calze spaiate, la felpa della palestra da un cliente, ad un colloquio di lavoro o ad un primo appuntamento…?
Scommetto di no.
Ecco, agli occhi di un ospite il tuo ingresso parla di te e del modo in cui vivi la casa. È un modo per dare a chi entra in casa tua il benvenuto che si merita. Un ingresso ordinato rispecchierà la tua personalità e ti farà sentire meglio ogni giorno, al rientro dal lavoro. Qui puoi finalmente chiudere fuori lo stress e le tensioni.
Se ti stai chiedendo come arredare l’ingresso della tua casa o del tuo appartamento, prima devi analizzare che tipo di entrata hai e quindi quanto spazio hai a disposizione: solo così potrai capire di cosa hai veramente bisogno.
Il primo consiglio è: non fossilizzarti sul classico set da ingresso preconfezionato, il mobiletto con cassetto e ganci appendiabiti.
Magari è proprio quello giusto, magari invece non lo è e puoi sfruttare lo spazio con qualcosa di più intelligente e strutturato.
Cosa ti serve nell’ingresso di casa?
Appurato quanto spazio hai e che tipo di spazio si tratta (piccolo o grande, una parete, due pareti, un angolo, una nicchia, un’intera stanza…) devi capire che cosa ti serve e come puoi far fronte alle tue esigenze usando i mobili giusti. Le opzioni che avrai sono:
Contenere
Scarpe, cappotti, ombrelli, il guinzaglio del cane, chiavi, valigette, cartelle, zaini, portadocumenti, attrezzature sportive (ad esempio: lo skateboard di tuo figlio, il monopattino elettrico o la bicicletta pieghevole).
In questo caso avrai bisogno di un guardaroba, una cappottiera o un vero e proprio armadio, appendiabiti, specchio o specchiera-contenitore, panca per sedersi a indossare le scarpe.
In un ingresso piccolo, magari non diviso dalle stanze della zona giorno, spesso c’è solo spazio per appendini, ganci e attaccapanni. Giusto il necessario per le giacche e la borsa che si usano tutti i giorni.
In questo caso avrai bisogno di appendiabiti a muro (pannelli attrezzati, ganci, pomoli), a terra o a soffitto. Se la parete e la conformazione della stanza lo consentono, potrai completare la zona appenderia con uno specchio e/o una mensola.
Se all’ingresso vuoi soltanto uno spazio per appoggiare borsa, portafogli, chiavi e posta, la soluzione è semplice: opta per una panca, una consolle, una piccola credenza da ingresso o per delle mensole.
Hai una casa ampia e devi arredare un ingresso grande. Non hai problemi di spazio e quindi non hai bisogno di organizzare l’ingresso rendendolo funzionale. In questo caso puoi concentrarti solo sull’abbellimento di questa area con elementi scultorei, un tappeto, delle poltroncine, un tavolino da ingresso o un maxi specchio scenografico.
Succede sempre più frequentemente e non solo nei monolocali o nei bilocali. Anche trilocali e quadrilocali moderni spesso si aprono direttamente sulla zona giorno.
La soluzione ideale è sfruttare al meglio le pareti adiacenti alla porta con quello che più ti serve. Ricorda di pensare prima di comprare: vuoi contenere, appendere, appoggiare o decorare?
Puoi anche definire le pareti di questa area con un colore diverso o con una carta da parati.
Altra soluzione è creare una quinta divisoria attraverso paretine in cartongesso o, ancora meglio, una libreria bifacciale. Se lo spazio è proprio al minimo anche una semplice mensola e alcuni pomoli appendiabiti agganciati al muro faranno sicuramente un ottimo lavoro. Altro utile elemento può essere un pouf su cui sedersi per togliere le scarpe o per appoggiare la borsa.
Ecco le principali soluzioni per una casa senza un ingresso separato.
La soluzione minimal #1: l’appendiabiti (a terra, a parete, a soffitto)
Appendiabiti a piantana o a parete per appendere le giacche che si usano tutti i giorni, sciarpa e borsa. L’indispensabile contenuto in un accessorio dall’ingombro minimo. Considerato che l’avrai sempre sotto gli occhi, punta sull’estetica con un appendiabiti di design. Ce n’è per tutti i gusti, anche con illuminazione integrata.
Se i metri quadri calpestabili sono limitatissimi…guarda in alto! Esistono gli appendiabiti da soffitto che, oltre a farti risparmiare spazio, sono molto belli da vedere.
Soluzione ancor più minimalista sono i pomoli attaccapanni. I ganci appendiabiti non offrono superfici di appoggio, ma fanno un ottimo lavoro con giacche, borse, sciarpe. Meglio se decorativi visto che li avrai sempre sotto gli occhi: arrederanno il tuo non-ingresso con un tocco originale.
La soluzione minimal #2: lo specchio
Sceglilo con ganci appendiabiti integrati per unire due funzioni in una. Se non hai spazio, scegli una specchiera essenziale o un intelligente modello apribile che si trasforma in appendiabiti all’occorrenza.
Il tris vincente: specchio, mensola, appendiabiti
Con un occhio di riguardo all’estetica, il trio specchio + mensola + appendiabiti, è sempre gradito. Da una parte giacche e borse, dall’altra portafogli, posta, chiavi e specchio per un’ultima occhiata al look prima di uscire.
Ricavare un ingresso
Un angolo che non sai come usare è preziosissimo quando hai poco spazio. Basta chiuderlo con una struttura con ante, un armadio a muro su misura per ricavare un vano utilissimo dove prima non c’era niente
Ingresso aperto sul soggiorno
Arredare un ingresso che dà direttamente sulla zona giorno richiede un’attenta considerazione degli spazi da dedicare all’area dell’entrata. Serve creare un’armonia stilistica tra due zone che pur avendo una funzione diversa condividono la stessa stanza. In questo caso puoi:
1. Dividere l’ingresso dal soggiorno
Disponi un mobile o una struttura che facciano da “filtro” o da “quinta” divisoria. L’ideale è una libreria bifacciale a scelta tra modelli bassi (perfetti dietro al divano) o librerie divisorie alte anche nei modelli pavimento-soffitto (dette anche “a montanti” o “a pali”).
Se hai abbastanza spazio puoi pensare di creare un ingresso separandolo dal resto della stanza con un armadio divisorio. Puoi scegliere un modello molto alto o dall’altezza standard, e attrezzarlo con appendiabiti e scarpiera.
2. Ricavare l’ingresso dalla parete attrezzata o dalla libreria
Se in soggiorno prevedi una libreria componibile puoi utilizzarla per i libri ma anche come parete attrezzata per tv. Potresti pensare di convertirne una parte in mobile da ingresso, dopotutto bastano alcuni ripiani per borse e oggetti, o un vano chiuso da ante da usare come guardaroba e scarpiera
3. Utilizzare una credenza o una consolle
Se non hai bisogno di appenderia opta per un mobile basso che si armonizzi bene con il resto dell’arredamento, come una piccola credenza o una consolle
Ingresso con scala
Con l’ampia diffusione della formula “duplex” negli appartamenti di nuova o recente costruzione, sono sempre più richieste soluzioni per arredare questa zona. Se l’ingresso non è delimitato ma si apre direttamente sul soggiorno, il consiglio è di seguire le idee che vi abbiamo dato qui sopra per il soggiorno. Se invece hai un vero ingresso o un atrio, continua a leggere.
Duplex con porta di ingresso sotto la scala
Qui ci sarà bisogno di arredare la parete adiacente alla porta, se su questa stessa parete devi mettere la parete attrezzata per il tv conviene pensare ad una soluzione onnicomprensiva che funga sia da ingresso che da mobile soggiorno. In alternativa si potrà usare un’altra parete adiacente al portoncino d’ingresso…ovviamente tutto dipende sempre dalle dimensioni a disposizione!
Ingresso su un atrio
Troviamo questo genere di configurazione in villette singole, di solito di costruzione anni ’60 o ’70, dove il piano terra è tutto dedicato a stanze accessorie. Su questo tipo di entrata solitamente si aprono anche gli accessi a garage e locali vari (ripostiglio, lavanderia, taverna, sala hobby), con appartamento ai piani superiori. La stessa situazione, ma più piccola, si può trovare in fabbricati terracielo (o terratetto): anche in questo caso il piano terra è zona di passaggio ma, anche se ridotto, fornisce uno spazio ideale per lasciare scarpe, soprabiti, calzature da lavoro, biciclette, attrezzature varie.
Se hai abbastanza metri quadrati a disposizione puoi anche pensare di arredare completamente questa area con degli armadi.
Ingresso sotto a soppalco
Molto diffuso nei monolocali e nei piccoli loft in stile industriale, questa soluzione non è dissimile a quella del duplex. Se sfruttata bene aiuta a ricavare spazi in più sempre utili in piccoli appartamenti mono-stanza, pied-a-terre e bilocali soppalcati. Guarda il progetto qui sotto, in cui sotto il soppalco è stato ricavato un ingresso separato con funzione di guarardoba e ripostiglio. L’arredamento si risolve facilmente con dei moduli per cabina armadio componibili.
Ingresso su corridoio
Tipico degli appartamenti degli anni ’60 e ’70 è il lungo corridoio su cui si aprono le porte che conducono alle varie stanze della casa (cucina, soggiorno, salotto, tinello, camere o disimpegno della zona notte che a sua volta conduce a camera, camerette, bagno). Una zona dedicata dove ci si può organizzare alla perfezione con un vero e proprio mobile da ingresso con cappottiera, scarpiera e specchiera. Se il corridoio è stretto e lungo meglio usare le pareti con mobili sospesi e dalla profondità ridotta. Se la larghezza lo consente si può pensare ad armadiature più articolate in cui ci sta veramente di tutto (compresa la lavatrice…troverai un progetto proprio qui sotto!)
Armadi per corridoio
Altre idee per un corridoio d’ingresso piccolo o stretto
Anche una cassettiera “rubata” dalla camera da letto può essere una soluzione perfetta per un ingresso a corridoio, o comunque uno spazio separato dal resto della casa quadrato o rettangolare. Basta scegliere un colore o una forma originale, magari aggiungere una specchiera, e il gioco è fatto.
Una composizione perfetta per non occupare il pavimento è quella di mensole, contenitori e appendiabiti a parete.
Casa piccolissima? Casa al mare o in montagna? Ottimizza il corridoio di ingresso con un letto a scomparsa
Può essere utilissimo in un monolocale o in un piccolo bilocale in cui, di quando in quando, ci sia la necessità di un posto letto aggiuntivo. Un letto a scomparsa che funga anche da piano di appoggio per borse, portafoglie, chiavi…ma che si trasforma in pochi secondi in un comodo giaciglio per gli ospiti. Un’idea perfetta anche per chi deve arredare una casa per le vacanze.
Ingresso direttamente in cucina
Se appena apri la porta ti trovi di fronte la cucina, puoi optare per il cosiddetto “terminale libreria” o con un modulo chiuso da un’anta che potrai usare per riporre giacche e borse.
Sfruttare una nicchia all’ingresso
Può succedere che per ragioni architettoniche ci si ritrovi con un nicchia nel muro che non si sa come valorizzare. Se si trova all’ingresso puoi sfruttarla con delle mensole (a parete o agganciate ad una boiserie su cui si possono aggiungere altri elementi come dei ganci appendiabiti o delle basi contenitive).
Se la profondità lo permette potresti optare per un armadio a muro su misura. All’interno è possibile allestire un guardarba, una scarpiera, un ripostiglio e perfino una lavanderia.
Se stai cercando una soluzione decorativa, uno specchio è sempre la soluzione perfetta in qualsiasi ingresso.
Arredare un ingresso grande
Quadrato o rettangolare, un ingresso ampio pone meno problemi rispetto ad uno piccolo. Per spazi limitati bisogna ingegnarsi a trovare il mobile giusto e capire cosa ci serve veramente per non incappare nel rischio di sovra-arredare. Ma quando la casa è spaziosa e dotata di un ingresso separato dal resto delle stanze, il compito è certamente più semplice. Basta metterci tutto quello che vi serve! Se poi avete anche garage, cantina o taverna, l’ingresso perde molta della sua funzione pratica, lasciandovi liberi di mettere al primo posto il decor e l’estetica.
Via libera allora a grandi specchi, consolle dal design particolare, panche, tappeti, librerie, poltroncine e tavolini.
Idee: ingressi di casa dal mondo
Ingresso giapponese
Si chiama Genkan (玄関) ed è tra i nostri preferiti. Infatti nasce dalla pratica di non calpestare il pavimento di casa (solitamente legno e in alcuni casi tatami) con le scarpe per 3 ragioni: non portare sporcizia e polvere all’interno; dividere nettamente il dentro dal fuori, anche a livello spirituale; non rovinare i preziosi tatami fatti in paglia di riso. Il genkan prevede un’area separata (doma) solitamente più bassa rispetto al vero pavimento dell’abitazione e alcune volte separata nettamente attraverso porte scorrevoli (fusuma o shoji a seconda della posizione)
Ingresso scandinavo tradizionale
In nord Europa si usa molto avere un ingresso separato dal resto per ovvie ragioni legate al clima. Fuori la temperatura può essere estrema, per cui la tradizione prevede una porta di accesso a un piccolo atrio, a volte dotato di bagnetto di servizio, antibagno o ripostiglio in cui lasciare scarpe e soprabiti bagnati da neve e pioggia. Le tendenze attuali sono più stilose, ma rimane spesso il guararoba a muro (o una nicchia ben attrezzata con ripiani e ganci) e gli attaccapanni tattici collocati vicino al termosifone
Ingresso country all’inglese (la mudroom)
Spostandosi nel mondo anglosassone, l’ingresso inglese nelle case tradizionali comprende una mudroom. Come per il resto del mondo nordico, un posto dove – ce lo dice il nome, mud = fango – lasciare vestiti, scarpe e galosce (gli amatissimi wellies grondanti di pioggia e fango
Perché abbiamo scelto queste idee dal mondo? C’è una cosa che le accomuna e che crediamo sia fondamentale: togliere le scarpe e lasciarle all’ingresso! Un’ottima pratica per una casa più pulita, per l’igiene, per il comfort dentro casa e per la salvaguardia dei pavimenti (soprattutto in parquet).
Vuoi copiare queste soluzioni? Per l’ingresso all’orientale puoi decidere di creare uno spazio all’ingresso rivestito con un pavimento diverso, magari più resistente e lavabile. Per lo stile nordico, opta per panche, ceste o cassettoni in cui lasciare scarpe e cappotti. Se lo spazio e il budget te lo permettono, puoi creare una zona separata con pareti in cartongesso o armadi a muro su misura.
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Come fare per arredare un ingresso piccolo? Cosa mettere? E dove?
E se la casa è senza ingresso, con la porta che si apre direttamente sul soggiorno o in cucina?
Scommettiamo che molti di voi sono alla ricerca di una soluzione ad uno di questi dilemmi d'arredo. Le case nuove non hanno più gli spazi di una volta. Nonni e genitori con case costruite dagli '60 agli '80 non avevano di questi problemi, in quegli anni c'era l'ingresso vero e proprio (ampio o su corridoio) e c'erano anche le anticamere e i ripostigli..."questi sconosciuti", direte voi, specialmente se il vostro appartamento è stato edificato dalla metà degli anni '90 in poi.
Per tutti noi abitanti di appartamenti moderni, è guerra aperta allo spreco di metri quadrati. Che dico, di centimetri! Siamo tutti campioni di soluzioni salvaspazio e sempre alla ricerca del mobile da ingresso perfetto: non chiediamo tanto, giusto un posto per appoggiare le chiavi, uno svuotatasche, un ripiano per appoggiare una borsetta, un appendiabiti per sciarpa e cappotto. Magari una scarpiera, se non è chiedere troppo. Niente di più.
Ecco 11 idee per organizzare e arredare un piccolo ingresso di casa ottimizzando al meglio lo spazio a disposizione.
Sfrutta gli angoli
Quando lo spazio è ridotto è fondamentale ingegnarsi e sfruttare quanto si ha a disposizione fino all'ultimo millimetro. Avete mai fatto caso a quanto vengono ignorati gli angoli? Si pensa sempre che per arredarli servano mobili su misura, invece no: basta scegliere un pannello rotante che nasconde degli appendiabiti. Questo può essere un espediente perfetto per sfruttare una nicchia, se le dimensioni lo permettono.
Usa lo spazio dietro la porta con una scarpiera sottile
Se avete spazio dietro la porta, seppur piccolo, potete sfruttarlo con una scarpiera slim. Queste scarpiere poco profonde si infilano dappertutto e possono contenere tantissime scarpe. Inoltre se scelte con apertura scorrevole o a serrandina ingombrano ancor meno.
Organizzazione verticale con lo specchio appendiabiti 2 in 1
Se lo spazio è davvero piccolissimo, non avete posto a terra per un mobile o una scarpiera ma solo una parete da arredare, lo specchio con ganci è un'ottima soluzione.
Gli appendiabiti a muro: quelli sottili, anzi sottilissimi
Con uno spessore di pochi centimetri occupano poco e svolgono alla perfezione il lavoro di appendi giacche e borse. Ideali in un corridoio stretto e corto, in una nicchia (aggiungendo magari un faretto sopra), in un ingresso aperto su cucina o nella zona living per arredare la parete senza dare troppo nell'occhio.
Da chiusa è una specchiera a tutta altezza, che all'ingresso fa sempre comodo. Perfetta per darsi un'ultima occhiata prima di uscire di casa, aiuta a creare l'illusione di un ambiente più grande e luminoso. Ancora meglio se si apre svelando delle grucce per giacche e cappotti!
Meglio se a cubi o in formato "chiuso" tipo libreria - contenitore: le mensole sono il modo migliore per sfruttare il muro e dargli un'aria interessante. Qui infatti potete appoggiare chiavi e borse (basta appenderle in orizzontale), ma anche mettere in bella mostra libri, foto di viaggi e di famiglia, piante, piattini svuotatasche, caricatori per il telefono o il tablet (così non avrete più scuse per averli dimenticati chissà dove in giro per la casa!).
Lo scaffale modulare (economico) per arredare su misura
Scegli quanti montanti ti servono (montanti = le parti laterali della libreria che si fissano al muro e su cui si agganciano i ripiani). Aggiungi i ripiani, ma anche cassetti e contenitori, ganci e scaffali obliqui per le scarpe, specchi o piani di lavoro. Con uno scaffale componibile puoi arredare qualsiasi spazio, dall'ingresso più piccolo ad un angolo studio e lavoro in salotto o nel disimpegno.
Corridoio lungo e stretto? Scegli l'appendiabiti a pannello
Occupa pochissimo spazio e si può attrezzare con mensole, gancetti attaccapanni, specchi. Questa è una delle soluzioni migliori se il tuo ingresso dà direttamente su un corridoio, magari lungo e stretto. Con il pannello potrai definire l'area principale dedicata a riporre scarpe, cappotti e borse. Possiamo definirla un'area di transizione in cui lasciare tutti gli oggetti che ci legano al lavoro e allo stress, per entrare in casa liberi di rilassarci.
Una consolle d'ingresso non sfigura mai, non ingombra molto e permette di appoggiare i pochi indispensabili oggetti quotidiani: il telefono, il portafogli, una borsetta o una valigetta da lavoro, un portaoggetti / portachiavi. Se poi nasconde altri superpoteri ancora meglio: questa si trasforma in tavolo, l'ideale se il vostro appartamento è un monolocale piccino o se semplicemente ogni tanto avete bisogno di aggiungere qualche posto a tavola.
Se il gancetto a uncino vi sembra un po' troppo tradizionale e noioso, puntate sui pomelli e trasformate la parete nella vostra personale opera astratta (guardate bene, c'è anche il gancetto per chiavi e borse!). L'opzione ideale per chi ha l'ingresso in soggiorno e vuole un arredo poco ingombrante, funzionale e decorativo allo stesso tempo.
Dedicata ad ingressi piccoli in case molto piccole (monolocali, appartamenti-studio, mini case-vacanza...) la consolle che contiene un letto singolo e anche un tavolo non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. È la soluzione perfetta per chi ha un ingresso non definito e deve ottimizzare ogni spazio a disposizione al massimo.
Recap: arredare un ingresso piccolo ma organizzato
Abbiamo visto varie soluzioni per poter arredare l'entrata di casa quando è piccola o quando accede direttamente a soggiorno o cucina. Tra le varie soluzioni e idee abbiamo anche inserito dei mobili trasformabili utilissimi che possono fare al caso vostro se abitate in un monolocale. Altri piccoli consigli che ci sentiamo di darvi sono:
non lasciare le scarpe a vista, l'ingresso di casa è un biglietto da visita e averlo pulito e ordinato fa bene anche a voi. Per qualche consiglio su come organizzare le scarpe puoi leggere la nostra mini guida "Dove mettere le scarpe in casa". Per contenere il budget non sottovalutare ceste o panchette
scegli soluzioni semplici per organizzare, metti ogni cosa al suo posto: un piccolo portadocumenti per le bollette da pagare o i biglietti aerei che ti servono il giorno dopo, un piattino portachiavi o una placca per appenderle, un vassoio per smartphone, caricatori e portafogli
all'ingresso tieni soltanto il cappotto che usi tutti i giorni, in questo modo avrai bisogno solo di 2 o 3 ganci. Gli altri capi (giacche eleganti, impermeabili per uscire con il cane, soprabiti, smanicati per il giardinaggio o il lavoro...) conservali nell'armadio
regola d'oro per i veri campioni della dura disciplina del salvarespazio in casa: usa lo spazio in verticale, ovvero, sfrutta bene le pareti con mensole, appendiabiti a muro, mensole. Oppure: se sfrutti il pavimento fallo con mobili multifunzionali e trasformabili
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