Progettato per chi trasforma i limiti in opportunità, il nuovo FOLDABLE OFFICE è in assoluto l’oggetto piegato più semplice e pratico mai concepito dal team WOOD-SKIN: in pochi passaggi puoi allestire il tuo spazio di lavoro ovunque.
L’emergenza sanitaria che ci ha colpiti sta cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare, rendendo le case spazi ibridi dove è necessario destreggiarsi tra lavoro e vita personale. Sinonimo di versatilità, il legno-SKIN ® tecnologia offre la possibilità di creare un oggetto per rispondere a questa nuova esigenza. FOLDABLE OFFICE è una postazione di lavoro ispirata agli origami che ti aiuta a spostare tutto ciò di cui hai bisogno da una stanza all’altra e da un luogo all’altro con facilità e stile. Puoi utilizzarlo come postazione di lavoro oppure come divisorio in ufficio.
FOLDABLE OFFICE è realizzato con bellissimi materiali sostenibili e di qualità in Italia, tramite il processo di fabbricazione brevettato di WOOD-SKIN ® , brand che dal 2013 progetta superfici innovative per l’architettura e il design. La produzione avviene con macchine CNC Biesse ad alte prestazioni all’interno degli stabilimenti WOOD-SKIN ® in Brianza presso materea.industries , rendendo il prodotto pronto per la fabbricazione e persino personalizzabile con i loghi aziendali.
FOLDABLE OFFICE può essere pulito frequentemente, puoi tenerlo a casa per creare il tuo spazio di lavoro super produttivo o portarlo in ufficio per assicurarti di poterti spostare facilmente tra le tante riunioni con tutte le tue cose. L’adolescente che studia a casa, il libero professionista che trascorre la giornata fuori per appuntamenti, o la mamma che ha finalmente si è iscritta a quel corso di francese che desiderava da tempo.
Per facilitarne il trasporto WOOD-SKIN ha creato una borsa personalizzata in tela di cotone organico che ti permette di portare con te il tuo mini ufficio pieghevole ovunque tu vada. Con un peso di 2,2 kg e il suo design ultra sottile, puoi facilmente portarlo in ufficio a piedi o metterlo in macchina per una settimana di lavoro a distanza.
Puoi scegliere tra le finiture delle impiallacciature palissandro indiano / rovere planked / grigio fumo con un tocco di materiale di base in MDF riciclato giallo / verde / blu. Lo strato interno utilizza uno spesso feltro sintetico riciclato grigio che fornisce proprietà acustiche confortevoli.
Se l’idea ti piace puoi sostenere il progetto andando sulla piattaforma Kickstarter.com
Redefining Workspace è un’iniziativa di ATIproject per fornire risposte concrete a esigenze imprescindibili nell’era post lockdown. Flessibilità delle soluzioni, scalabilità impiantistica e una nuova concezione di spazio per il lavoro, sono i punti cardine dell’approccio integrato di progettazione offerto ai committenti. L’applicazione sia a nuove costruzioni che all’esistente è punto di partenza per un nuovo modo di intendere il domani, attraverso proposte progettuali che siano adeguate al momento ma che mantengano come orizzonte il post emergenza.
L’avvento del COVID-19 ci ha costretto a modificare le nostre abitudini, a riadattare spazi e ambienti a una nuova dimensione. L’ambito domestico ha acquisito forzatamente un ruolo centrale nella fase più critica della pandemia da Covid-19, il tempo di lavoro e quello per gli affetti si mescolano in un continuum indistinto, mentre alcune attività essenziali si sono riorganizzate per garantire continuità alla produzione secondo le linee guida di sicurezza fornite.
Casa e ambienti di lavoro si adeguano a queste nuove esigenze: debolezze e criticità passate vengono acuite dalla nuova condizione mentre flessibilità, adattabilità di spazi open space e soluzioni smart acquisiscono un peso determinante nella ripartenza, permettendo di ripensare ambienti lavorativi per garantire sicurezza, comfort ed efficienza. È così che la fase due di convivenza getta il seme per la valorizzazione di scelte progettali ponderate, condivise e pensate per la dimensione umana delle funzioni che si svolgono all’interno dell’azienda.
Ciò che era frutto di politiche lungimiranti e di un approccio integrato, diventa ossigeno per la programmazione delle attività presenti e future. La possibilità diventa esigenza, l’adattabilità garantisce certezze, crescita del business e minor costi di gestione per periodi di lavoro dilatati oggi ancor più rare. In questo contesto ATIproject mette a disposizione un Know-How specialistico di vari ambiti, dall’ospedaliero al terziario, che è la base dell’approccio integrato che unisce sinergie con unico fine la sintesi al servizio del cliente.
Se lo smartworking diviene risorsa imprescindibile in molti settori, il lavoro in presenza mostra la sua resilienza e mantiene i suoi spazi seppur mutati. Spazi comuni e condivisi, postazioni in remoto e in presenza, ambienti collaterali dedicati ai momenti oltre il lavoro e tecnologia smart, che adegua le performance impiantistiche ai dati di presenza e ai protocolli di sicurezza, sono la chiave interpretativa di ATIproject a queste nuove esigenze.
Tutti ne parlano, pochi sanno di cosa si tratta veramente.
Iniziamo con una definizione. Coworking indica la situazione in cui più persone usufruiscono dello stesso ambiente di lavoro mantenendo separate le proprie attività professionali.
Ciò che rende speciale questa filosofia del lavoro è la sua sede, situata in grandi open space arredati con mobili da ufficio moderni come quelli proposti dall’azienda Quadrifoglio Group. Scrivanie operative, tavoli in stile industrial, sedie e sgabelli ergonomici, librerie colorate, poltroncine e divanetti ultra comodi fanno dell’ambiente di lavoro uno spazio positivo e dinamico, dove a intense ore passate davanti al PC corrispondono altrettante occasioni di svago e aggregazione.
5 buone ragioni per scegliere il coworking
Spazi aperti, tante persone e poca riservatezza: le premesse per scegliere uno spazio in coworking non sembrano delle migliori… Eppure, sempre più professionisti finiscono per adottare uno stile di lavoro condiviso, fuori dalle mura di casa.
Le ragioni principali? Flessibilità, legami professionali e libertà di creare la propria work routine.
1 – Flessibilità oraria
Gli orari di lavoro flessibili sono la caratteristica saliente del coworking. I professionisti possono organizzare la giornata lavorativa senza vivere la costrizione delle canoniche “8 ore in ufficio”. Nella pratica, freelance e lavoratori autonomi noleggiano una scrivania a giornata in base alle necessità, agli impegni o alle scadenze.
La flessibilità non riguarda solo la quotidianità di chi lavora ma anche, e soprattutto, l’orario di apertura delle strutture ricettive. Esistono coworking che restano aperti da mattina a sera, altri che permettono di lavorare nel weekend e alcuni che garantiscono il servizio 24 h / 24, 7 giorni su 7.
2 – Ambiente stimolante
Gente che va, gente che viene e ogni giorno un nuovo vicino di scrivania. È l’essenza del coworking: creare un ambiente professionale stimolante e dinamico, con lo scopo di aumentare la produttività personale e promuovere un modo di lavorare non convenzionale.
Coworking non significa solo condividere una scrivania. I momenti di relax, trascorsi in aree specifiche, diventano preziose occasioni per scambiare quattro chiacchiere e ricaricare le batterie in vista di un intenso pomeriggio di lavoro.
Passi la condivisione, ma la privacy? I rumori? Il problema può essere risolto con sistemi come LightSound, un prodotto di design che integra illuminazione e pannelli fonoassorbenti per diminuire il riverbero tipico degli spazi aperti.
3 – Networking di professionisti
Condivisione di spazi = condivisione di idee. Un ambiente di lavoro in open space permette di stringere collaborazioni, aumentare i contatti in agenda e favorire lo scambio di informazioni.
Fare rete con altri professionisti è di vitale importanza per chi, lavorando dal suo piccolo ufficio domestico, rischierebbe di rimanere isolato. Il senso di appartenenza a un gruppo che si crea in un coworking, però, è ben diverso dalla classica relazione che si stringe tra colleghi. Le istruzioni sono chiare: aiuto e supporto non si negano a nessuno, ma ognuno lavora per sé.
4 – Prezzi contenuti e offerte mensili
Il noleggio di una scrivania in coworking è meno costoso dell’affitto di un ufficio. Niente mobili da comprare, nessuna bolletta da pagare: tutto è condiviso, e quindi è più economico.
I prezzi di una postazione in coworking sono calcolati in base al numero di giorni per cui si noleggia la scrivania, ma esistono formule e abbonamenti mensili che permettono di risparmiare sulla tariffa giornaliera con dei forfait. Orientativamente, i prezzi mensili degli spazi in coworking in una città come Roma vanno dai 150 € per una scrivania semplice ai 550 € per un’isola con 4 postazioni PC.
Con le formule easy o basic, di norma, la postazione non è riservata e viene assegnata quando si arriva nell’open space (hot desking). Invece, per chi avesse la necessità di mantenere lo stesso posto (colleghi che collaborano ad un progetto, gruppi di lavoro appartenenti alla stessa società), esiste la possibilità di prenotare una scrivania dedicata pagando un supplemento.
5 – Formazione ed eventi
Non solo lavoro! Le sale in coworking più all’avanguardia ospitano eventi e organizzano incontri professionali o ludico-ricreativi, anche gratuiti.
Per le società si tratta di un momento di condivisione con i clienti, utile per sponsorizzare il proprio marchio o estendere il proprio bacino di utenza.
Per i professionisti diventa un’occasione per partecipare a corsi di formazione, assistere a sessioni di consulenza con esperti del settore o, semplicemente, condividere un aperitivo culturale con i membri della community.
A chi si rivolge il coworking?
I principali adepti del coworking sono freelance o startupper che preferiscono lavorare in un ambiente condiviso piuttosto che a casa.
Benché la maggior parte dei clienti sia costituita da professionisti singoli, sta crescendo sensibilmente il numero delle società che decidono di condurre la loro attività dall’open space di una città europea.
Dove si svolge il lavoro condiviso?
Le attività in coworking si svolgono in open space e locali dotati dei principali comfort. A prima vista, ciò che rende unico l’ambiente è la presenza di numerose postazioni di lavoro. Che si tratti di scrivanie operative o di tavoli in stile loft, la parola d’ordine è una: condivisione.
Gli open space più organizzati prevedono aree ristoro, bar, zone relax o conversazione, servizi indispensabili come la connessione wi-fi e l’aria condizionata o facoltativi come il noleggio di un armadietto, l’utilizzo di una stampante o di una casella postale.
Alcuni spazi in coworking mettono a disposizione sale riunioni e micro uffici chiusi da pareti divisorie, la soluzione ideale per chi ha la necessità di isolarsi in vista della consegna di un progetto.
Il coworking in Italia: qualche dato
Le statistiche non mentono: la cultura del coworking sta aumentando anche in Italia. Gli spazi di lavoro condiviso sono più numerosi al Nord (Lombardia e Veneto primeggiano), area geografica che vede Milano come capitale indiscussa del coworking.
A più di un milione di italiani è già capitato di noleggiare una postazione condivisa. Gli utenti sono principalmente lavoratori autonomi o in partita Iva, seguiti da startupper e dipendenti di piccole aziende. La parità di genere non è ancora stata raggiunta: gli uomini superano numericamente le donne costituendo più del 50% dei coworkers italiani.
Quando si pensa alla pattumiera o al cestino de rifiuti che abbiamo in casa o in ufficio, di certo come prima immagine non viene in mente un oggetto elegante; invece oggi lo stile si impone anche su accessori e complementi di arredo che servono a questo scopo, oggetti di uso comune, che possiamo avere in qualsiasi stanza della casa e del nostro ufficio.
Il coperchio basculante inoltre contribuisce a mantenere una maggiore igiene, dato che non si apre con le mani ma basta solamente dare una lieve pressione e lo stesso basculerà in avanti permettendo di potere gettare i propri rifiuti all’interno.
Vi sono varie dimensioni per questo tipo di pattumiera in commercio, a partire da quelle piccole, da 15, 20 o 30 l, fino alla pattumiera basculante da 50 litri e oltre, l’importante è scegliere una dimensione adeguata a quello che serve per la nostra abitazione o per il nostro ufficio.
Questo tipo di pattumiera infatti si inserisce al meglio in ogni tipo di stanza, che sia una cucina come un bagno oppure un ufficio operativo, dato che si può posizionare al meglio anche a fianco della scrivania o del mobile della stampante senza creare alcun tipo di disarmonia nell’arredo.
Pattumiera per bar e negozi
Per i bar e i negozi ci sono sul mercato varie tipologie di pattumiera, ideali per rimanere esposte al pubblico e dare anche un tocco di stile.
Infatti si può inserire ad esempio davanti al bancone, o in un angolo dello stesso, una elegante pattumiera in acciaio inox con basculante, che contribuisce a dare un tocco di classe all’ambiente, anche se è destinata a gettare carte e rifiuti diversi da parte degli avventori del negozio.
Questa pattumiera può essere di varie forme, e si trova in particolare nelle forme rettangolari o cilindriche, a seconda di come si preferisce.
L’acciaio è un materiale molto bello a vedersi, moderno e elegante, si può inserire con ogni stile di arredo, anche se sarebbe indicato per un arredo più moderno o contemporaneo.
Anche col classico comunque può stare, dato che gli accessori come cestini e pattumiere, portapenne, portacomputer e così via possono seguire una linea di stile indipendente.
La pattumiera per bar e negozi è una pattumiera a sè stante, con basculante, che diventa anche un oggetto di arredo da inserire dove si preferisce.
Bidoni per la spazzatura
I bidoni per la spazzatura quindi non sono tutti antiestetici, infatti scegliendo una elegante pattumiera in acciaio inox con basculante si risponderà al meglio alle proprie esigenze di ordine e pulizia in un ambiente, dando anche un tocco di eleganza e stile allo stesso.
Oltre alla pattumiera con basculante, vi sono altri tipi di pattumiera, da tenere anche in un ufficio o un esercizio commerciale, in acciaio, di forma cilindrica, con posacenere estraibile, e apertura sul davanti per gettare i rifiuti.
Ci sono poi anche i comodi cestini per spazzatura con pedale, dotati di coperchio e con contenitore interno in plastica, da togliere all’occorrenza e pulire, anche questi realizzati in pratico e resistente acciaio inossidabile, oppure anche in metallo, di forma rettangolare o cilindrica.
Molti di questi cestini hanno anche la chiusura rallentata, e sono a prova di odore.
Le pattumiere e i cestini per i rifiuti di vari modelli e dimensioni, si trovano in vendita anche nei negozi online di prodotti da ufficio, dove è sempre disponibile una vasta scelta di articoli per ogni tipologia di ambiente lavorativo e anche per un uso domestico.