Cameretta di 9 mq rettangolare per due bambini e senza armadio: come arredarla?
Alla domanda risponde l’Interior Designer Ylenia, che ha sviluppato un progetto ad hoc per una camera/stanza dei giochi condivisa da fratelli di età differenti.
Nello specifico, la richiesta è stata la seguente:
“Cerco un’idea per arredare una piccola camera per ragazzi di 9 metri quadrati, stretta e lunga.
La cameretta sarà senza armadio, poiché il guardaroba dei bambini si trova nella stanza accanto, ma dovrà integrare due letti e un angolo studio – possibilmente lasciando libero il centro stanza per creare una grande area giochi. […]”
Vediamo nel dettaglio la soluzione definitiva.
Il progetto: cameretta per due in 9 mq
Il risultato della progettazione mostra una camera da letto per due ragazzi suddivisa idealmente in due aree funzionali:
- la zona notte, completa di letto a castello con salita tramite scaletta frontale
- la zona studio, un angolo ricavato vicino alla finestra e arredato con scrivania e mensole
A queste si aggiunge una terza area multifunzionale in centro stanza, uno spazio lasciato appositamente libero per permettere ai bambini di giocare in tutta tranquillità.
La creazione dell’area giochi è stata favorita anche dalla mancanza dell’armadio guardaroba: senza un armadio, la cameretta ne ha guadagnato in superficie calpestabile e pareti vuote.
Per quanto riguarda l’arredamento, il posizionamento degli arredi è dipeso sia dalla forma rettangolare della stanza, che dal suo sviluppo in lunghezza.
Proprio come per le camere da letto padronali, anche nel caso di camerette strette l’idea è di preferire le pareti lunghe a quelle corte.
Letto a castello: la soluzione per le camerette condivise
Data la conformazione della stanza, Ylenia ha deciso di ottimizzare lo spazio optando per un letto a castello con scala a pioli e cassettoni scorrevoli.
La scelta è stata orientata su un modello dal design moderno ma dalla configurazione tradizionale, con due letti l’uno sopra l’altro in direzione parallela al muro.
Poiché la stanza non presenta una pianta 3×3, prendere in considerazione un letto a castello con materassi sfalsati o scorrevoli, oppure due letti singoli separati o installati su pareti adiacenti avrebbe compromesso la circolazione nella cameretta.
In generale, scegliere un letto a castello per arredare una cameretta doppia presenta vantaggi di tipo
- spaziale: la struttura del letto si sviluppa verso l’alto riducendo l’ingombro verso il centro della camera
- ludico: il letto a castello è un arredo dinamico e divertente, percepito dai piccoli come l’elemento più giocoso della cameretta
- funzionale: i numerosi accessori consentono di adattare ciascuno dei lettini alle esigenze e all’età dei bambini
A proposito di accessori, ogni arredo può essere personalizzato con protezioni, sistemi di salita o meccanismi a scorrimento che rendono i singoli lettini sicuri, accessibili e facili da spostare.
Tra questi ricordiamo:
Le protezioni anticaduta
Moduli fissi, sponde rimovibili, protezioni anticaduta e pannelli imbottiti sono solo alcuni dei numerosi sistemi di protezione previsti dai letti a castello.
Perfettamente integrati nella struttura, ciascuno di questi elementi contibuisce a prevenire cadute accidentali e infortuni, soprattutto per chi dorme nel lettino alto.
Le scalette frontali
Inseparabile dal concetto stesso di letto sopraelevato, la scaletta a pioli è un accessorio iconico e salvaspazio, ideale per accedere al materasso alto in situazioni in cui lo spazio è molto limitato.
La pendenza della scala, infatti, è quasi perpendicolare al pavimento. Per questo motivo, è preferibile inserirla in camere per adolescenti, ragazzi o bambini di età superiore ai 6 anni.
Le scale-contenitore
Alternativa alla scala frontale, i gradini contenitore svolgono due funzioni in una. Primo, consentono anche ai bambini più piccoli di raggiungere in sicurezza il piano di dormita, sfruttando il corridoio di passaggio tra muro e schienale del letto.
Secondo, offrono una soluzione intelligente per riporre giocattoli, peluche, coperte, biancheria, abiti non di stagione. In breve, aiutano a mantenere in ordine l’intera cameretta.
I cassetti sottorete
Disporre di cassetti sotto il letto permette di sfruttare al massimo uno spazio che andrebbe perduto – quello tra la rete inferiore e il pavimento.
Come le scale-contenitore, offrono vani in cui sistemare vestiti e accessori, ma a differenza dei gradini apribili i cassetti scorrevoli richiedono che la superficie accanto al letto resti libera per consentirne l’estrazione.
Le ruote
Pulizie di stagione? Giocattoli persi dietro al materasso? Qualunque sia la necessità, scegliere un letto a castello con ruote permette di spostare la rete inferiore per raggiungere agevolmente negli angoli più remoti.
Il principio è lo stesso dei letti sovrapposti, facili da movimentare, spostare a centro stanza e riposizionare nel punto di partenza grazie a piccole e discrete rotelle.
L’appendiabiti a vista
I letti a castello “ibridi” prevedono che il posto letto si trasformi in uno spazio multifunzionale, da utilizzare sia di giorno che di notte a seconda delle esigenze.
È questo il caso dei letti con guardaroba a vista, modelli di letto completi di tutto il necessario per organizzare una mini cabina armadio aperta con barre appendiabiti, tubi, mensole e ripiani.
La scrivania integrata
Accessorio indispensabile nella camera dei ragazzi, la scrivania diventa il fulcro delle attività scolastiche, creative e ricreative, e per questo merita un’attenzione particolare in fase di scelta.
Se lo spazio disponibile scarseggia, meglio integrare l’angolo studio alla struttura del letto optando per uno scrittoio minimalista posizionato proprio sotto il letto superiore.
L’angolo studio vicino alla finestra per sfruttare la luce naturale
Scrivania più libreria: un binomio essenziale quanto vincente che caratterizza quasi tutte le camerette dei bambini in età scolare.
E l’età dei ragazzi, al pari dello spazio, è uno degli elementi capace di influire sulla soluzione d’arredo definitiva.
Lo sa bene Ylenia, che durante il progetto si è interrogata sulle esigenze dei piccoli clienti – un ragazzino delle elementari e un bimbo della scuola materna.
Considerata dunque la necessità di allestire un angolo studio a misura di bambino, è stato proposto di sfruttare la parete vuota accanto alla finestra
Qui è stata inserita una composizione con scrivania terra e libreria modulare sospesa, fissata all’altezza più consona affinché le mensole inferiori siano facilemente raggiungibili.
LA SCRIVANIA SAGOMATA
Merita una menzione speciale la scrivania, un piccolo scrittoio personalizzato nella forma e nelle dimensioni per occupare al meglio la parete vuota tra letto e finestra.
Nello specifico, le soluzioni salvaspazio inserite nel progetto sono due:
- il piano sagomato a doppia profondità, modellato sul lato lungo per ottimizzare il muro accanto alla finestra
- la cassettiera da scrivania, posizionata sotto il piano per funzionare da supporto strutturale e offrire uno spazio contenitivo sempre accessibile
LA LIBRERIA SOSPESA
Dato lo sviluppo in altezza della zona dedicata al riposo, Ylenia ha ritenuto opportuno applicare lo stesso schema all’angolo studio.
Come da richiesta, la zona compiti avrebbe dovuto integrare uno spazio dove mettere i libri, soluzione proposta nel progetto sotto forma di libreria modulare destrutturata con schienale posteriore di protezione.
Fissati a muro sopra la scrivania, i moduli sospesi risultano particolarmente vincenti perché
- consentono di riempire e abbellire una parete vuota sfruttando lo spazio in altezza o larghezza a seconda delle esigenze
- permettono di creare originali composizioni simmetriche o asimmetriche, con ripiani e mensole orientati in direzioni diverse per dare un senso di dinamicità all’ambiente
5 idee alternative per l’angolo studio nella camera dei ragazzi
Angolo studio in cameretta mansardata
Arredare la cameretta nel sottotetto significa doversi scontrare con altezze minori rispetto allo standard – notoriamente per via del soffitto inclinato o spiovente, che può anche presentare travi a vista.
Resta comunque possibile creare un piccolo angolo studio completo di mensole, cassettiera e scrivania, addirittura con un piano estraibile a L se si prevede che due bambini possano utilizzarla in contemporanea.
Cameretta con scrivania sospesa
Lo scrittoio a parete è un’ottima idea salvaspazio per organizzare una zona compiti funzionale ma poco ingombrante.
Senza gambe e sospesa al muro, la scrivania-mensola lascia libero il pavimento sottostante, favorisce l’inserimento di cassettiere su ruote e porta una sferzata di modernità all’interno della cameretta.
Cameretta con scrivania vicina al letto
Le moderne camerette componibili offrono numerose possibilità e idee d’arredo, progettate ad hoc e adattabili alla conformazione della stanza.
È questo il caso delle camere con scrivania accanto al letto, per cui lo scrittoio è inserito in una composizione formata da piano di lavoro, cassettiera portante e giroletto.
Cameretta con scrivania in fondo al letto
L’idea d’arredo attinge all’universo delle zone studio vicino al letto, ma questa volta la scrivania è posizionata ai piedi del giroletto, in posizione perpendicolare rispetto al materasso.
La soluzione, indubbiamente dinamica e di tendenza, risponde alle esigenze di quelle camerette strette – ma non strettissime – che possono occupare una parte del centro stanza.
Cameretta con scrivania angolare
Organizzare la zona studio su due pareti adiacenti permette non solo di ottimizzare un angolo poco sfruttato, ma anche di dedicare lo spazio a centro stanza per inserire un letto singolo o ad una piazza e mezza.
Per ottimizzare al massimo lo spazio tra due muri, la scrivania può essere completata con contenitori bassi, cassetti, vani a giorno, mensole lineari e librerie sospese.
Cameretta condivisa con colori neutri
“Quanto a colori, vorremmo orientarci su tonalità neutre o molto chiare senza escludere necessariamente i colori pastello, e la nostra preferenza ricade su sfumature come il beige, il panna o l’avorio. […] La parete a destra dell’ingresso, che al momento resterà spoglia, sarà infatti tinteggiata di beige.”
Nel progetto curato da Ylenia, la selezione dei colori è stata semplificata dai desideri dei Clienti, decisi nell’orientarsi verso una specifica palette di sfumature chiare comprensive di beige, greige, panna, crema, avorio, sabbia, tortora, ecrù e grigio perla.
La decisione finale è ricaduta su bianco e panna, colori neutri poco impattanti ma visivamente gradevoli se inseriti all’interno di una cameretta di piccole dimensioni in cui un muro sarà interamente pitturato di beige.
Come scegliere i colori per la camera dei bambini?
Scegliere i colori con cui personalizzare la cameretta è ben più che un semplice atto estetico.
È una fase delicata, che richiede ai genitori una riflessione sul presente (com’è la camera ora) e una certa proiezione nel futuro (come sarà la camera poi).
In fase di scelta bisogna considerare che la cameretta è un luogo plastico, mutevole, di transizione. Vuoi per la riorganizzazione degli spazi abitativi o per la fisiologica crescita dei suoi occupanti, la stanza dei ragazzi non rimarrà per sempre la stessa, a maggior ragione quando i piccoli saranno diventati adulti e avranno lasciato la casa natale.
Questo è il motivo per cui le tendenze attuali premiano, accanto a tinte vivaci e sature, un graduale ritorno ai colori neutri.
Sfumature chiare, delicate e naturali diventano protagoniste indiscusse di camerette arredate in stile modello, e il segreto del loro successo è comprensibile.
Colori come il grigio o il beige non determinano distinzioni di genere, non limitano le possibilità di abbinamento con arredi o accessori e non costringono a cambiare il colore dei mobili quando la tinta dell’anno non andrà più di moda.
Tuttavia, se i colori neutri non riflettono lo stile della stanza o il carattere dei bambini, si può puntare su
- colori rilassanti: in testa ci sono blu e verde, capaci di ridurre lo stress, favorire il buon sonno e la
concentrazione - colori pastello: rosa cipria, verde mela, giallo mimosa o carta da zucchero sono indicati soprattutto per le camerette delle bambine e delle ragazze, poiché offrono infinite idee per assecondare i gusti femminili
- colori unisex: giallo, arancione, petrolio, ottanio non si uniformano ad alcuna distinzione tra camera maschile e femminile e possono essere usati sia per la camera di un ragazzo che per la stanza di una ragazza
- i colori legno: dal rovere al faggio, passando per l’olmo sbiancato o il naturale, le essenze legnose sono perfette per evocare ambienti nordici e scandinavi e si abbinano alla perfezione a tutte le gradazioni di bianco
- Wonder: cameretta componibile personalizzata
- Almond: scrivania sagomata con cassettiera
- Bael: libreria modulare sospesa
- Tulip: sedia bianca di design
- Vuoi saperne di più sul progetto? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
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Arredi inseriti nel progetto:
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