Preziosa e contemporanea, la tavola di Natale Society si colora d’argento, bianco e mastice. Scopri la capsule collection “Christmas 2022”
Society Limonta presenta la capsule collection natalizia dedicata al tessile per la tavola. Tra nuove proposte e reinterpretazioni, la tavola brilla di luce propria grazie a sottili fili in lurex e decorazioni in lamé che adornano i nuovi tovaglioli, tovaglie e tovagliette americane. Disponibili negli store e online a partire dalla fine del prossimo novembre, i nuovi prodotti portano in tavola il clima conviviale e gioioso tipico dei pranzi e delle cene di Natale.
Le proposte Society per la tavola di Natale
La tovaglia semitrasparente BRAIT in garza di nylon, attraversata da fitte fibre in lurex argentato, dona al piano tavola un’atmosfera contemporanea e preziosa.
La mise en place è arricchita dai tovaglioli in lino TAB LAMÉ, disponibili nei colori bianco e mastice. Una sottile cornice in lamé argentato che corre lungo tutto il bordo impreziosisce i tovaglioli TAB. Si tratta dunque di una variante elegante e sofisticata del classico tovagliolo di lino perfetta per la tavola di natale.
Infine, a completare la capsue collection Christams 2022, le tovagliette americane in lino sono proposte intrecciate con un filo lamé in argento in linea con lo stile dei tovaglioli. Disponibili nei colori bianco e mastice, le tovagliette MAYA LAMÉ regalano alla tavola di Natale un look versatile e informale.
Society Limonta Ceramics per la mise en place di Natale
Per completare la mise en place della tavola di Natale Society ecco la collezione di piatti e accessori realizzati handmade in Porcellana di Limoges. Disegnata da Beatrice Rossetti, Society Limonta Ceramics è una linea nata dal desiderio di esplorare la materia e completare le proposte legate al mondo della tavola.
Le due linee di prodotto, Onda e Buto, dal design puro e naturalmente irregolare, sono realizzate nei colori neutri bianco, sablé, fumo e crab. Alcuni pezzi del servizio piatti hanno una superficie interna piacevolmente materica. Ciò è dovuto grazie all’applicazione “a caldo” di un panno di lino che conferisce un delicato effetto del tessuto impresso sulla ceramica.
La collezione si compone di piatti piani e fondi, di ciotole e di piccoli complementi. Tra questi vi sono il tagliere/vassoio, le posate da insalata, ma anche una serie di piattini da dessert, leggeri e delicati come la carta e decorati da un particolare bassorilievo sulla falda. Ogni singolo pezzo è lavorato a mano con la cura artigianale che permette di ottenere pezzi unici.
Questa linea di linea di piatti artigianali e accessori aggiunge un tocco essenziale, naturale e sofisticato alla tavola di Natale Society.
Cascada di Quick-Step è un parquet completamente a tenuta stagna, una innovazione che consente di godere del calore del legno in tutta la casa, anche in cucina e in bagno!
Dal 1990, Quick-Step ha sempre fatto evolvere i suoi prodotti con soluzioni all’avanguardia come l’incastro Uniclic, la resistenza all’usura ScratchGuard e quella all’acqua HydroSeal. La più alta ricerca estetica e tecnologica ha consentito al marchio del gruppo Unilin di raggiungere i più elevati risultati in termini di naturalezza, durevolezza e resistenza. Oggi, Quick-Step è leader di mercato per design, innovazione e qualità, nella produzione di pavimenti che coprono tutte e tre le gamme, laminato, vinilico e parquet.
Con il lancio diCascada, il primo parquet in assoluto resistente all’acqua, i designer di pavimenti Quick-Step confermano il loro ruolo di pionieri a livello internazionale.
Design innovativo a incastro Uniclic Multufit
Quick-Step ha già raggiunto un primato mondiale sviluppando il sistema brevettato Uniclic, ma non a caso il motto del produttore belga di pavimenti è “spingersi oltre i limiti”. Il team di ricerca e sviluppo ha poi sviluppato Wood for Life, che offre ai pavimenti in parquet una migliore protezione contro acqua e sporcizia. In questo modo, l’acqua non può più infiltrarsi tra le tavole e danneggiare il nucleo del pavimento. Grazie a questa innovazione, Cascada è la prima collezione che consente di ottenere un parquet completamente impermeabile. Si può finalmente godere del calore del legno senza preoccuparsi di schizzi d’acqua o infiltrazioni di umidità. Anche in una casa con bambini, dove la vita è vissuta appieno!
Varianti e colori del parquet Cascada di Quick-Step
Siete cuoche o cuochi provetti e la cucina è il cuore pulsante della vostra casa? O forse sognate un bagno come spazio di benessere dove rilassarvi completamente alla fine della giornata? L’innovazione di Quick-Step permette di godere dell’aspetto autentico del legno ovunque, anche in cucina e in bagno, senza temere umidità, sporco, macchie e usura. Inoltre, la collezione Cascada è composta da ben quattordici varianti diverse in un’ampia gamma di colori e strutture. È possibile quindi scegliere un parquet che non si adatti solo al vostro stile di vita, ma anche al vostro senso dello stile. Avete un arredamento classico e senza tempo o preferite un design moderno? Siete alla ricerca di un’atmosfera scandinava o di un pavimento dal sapore rurale? Indipendentemente dal look, con Cascada optate per un parquet resistente all’acqua e di facile manutenzione che trasforma il vostro appartamento in una casa.
Superficie totalmente sigillata
La superficie è totalmente sigillata e in più il sistema a incastro Uniclic Multifit è a tenuta stagna, di conseguenza la superficie e i giunti non si rovinano né si anneriscono e i liquidi non possono infiltrarsi sotto la superficie e creare ristagno. Cascada è disponibile nel formato 2200 X 190 X 13 mm. Bisellatura 2/4V.
Floreale, geometrica, con motivi astratti o texture materica….la carta da parati in camera da letto può dare vita a pareti décor di grande effetto. Non importa quali mobili e complementi siano già presenti nella stanza, la smisurata varietà di decori da scegliere permette di trovare sempre una fantasia che si abbina al contesto. Ecco i nostri consigli.
4 idee per decorare le pareti della camera da letto con la carta da parati
Le carte da parati sono elementi decorativi in grado di definire con unicità il mood e l’atmosfera dello spazio che le accoglie. Inoltre, dal punto di vista progettuale rispondono alle particolarità e alle reali necessità dell’ambiente in cui si utilizzano. Possono conferire una certa luminosità, limitare i difetti di una stanza o esaltarne l’architettura. Ma su quali pareti applicare la tappezzeria moderna?
Decorare tutte le pareti
La posa della carta da parati per camera da letto su tutte le pareti è una scelta molto d’effetto. In questo caso è sempre opportuno valutare lo spazio e scegliere con attenzione il disegno. Nella scelta della fantasia è opportuno considerare gli arredi, i tessili e tutti gli oggetti a fantasia presenti nella stanza. Questo perché nessun elemento deve sovrastare lo sfondo in modo invasivo, ma richiamare le tonalità presenti senza eccessi. Tende, cuscini, lampade e quadri devono essere in armonia tra loro, anche se diversi nelle fantasie.
Valorizzare una parete singola
Come con le pitture colorate, le carte da parati sono davvero efficaci per dare risalto a zone particolari all’interno della stanza, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. Si può per esempio tappezzare la parete di fronte alla porta, che ha una centralità visiva, oppure può servire a rivestire la parete dietro il letto trasformandola nel punto focale della stanza. Scegliere la parete su cui poggia il letto è una tendenza molto attuale. Il vantaggio di posarla su una sola parete? Non si corre il rischio di sovraccaricare la stanza.
Decorare mezza parete con la carta da parati
Se la tua idea è di unificare le pareti, questo può essere un buon modo per non riempire troppo l’ambiente. Usa lo sfondo sulla parte superiore del muro e applica il colore sul fondo, usando il rivestimento per creare un confine tra i due. Scommetti sul colore bianco per dare risalto alla carta da parati o applica uno dei colori presenti nella tappezzeria per ottenere pareti décor più suggestive.
La carta da parati a soffitto
Come un moderno affresco, la carta da parati a soffitto valorizza l’arredamento donando alla stanza uno stile personale. La tappezzeria funziona come una parete d’accento, in contrasto con le altre, così da saltare subito all’occhio. E’ un’idea insolita ma di grande effetto per decorare la camera da letto. Naturalmente, è importante considerare l’altezza del soffitto. Se la stanza ha un soffitto basso meglio optare per carte da parati con colori chiari e privi di disegni troppo grandi. In questo modo, si eviterà l’effetto di soffocamento dando allo spazio un senso di ampiezza e luminosità. In presenza di soffitti alti via libera a carte con colori forti e dai pattern super vistosi e vivaci. Queste, infatti, riempiranno visivamente la stanza.
La carta da parati in camera da letto: come sceglierla
Se avete deciso di acquistare una carta da parati per rinnovare la camera da letto, ecco 3 fattori da non sottovalutare.
Dimensioni delle pareti
Per prima cosa calcola con attenzione la dimensione esatta delle pareti che vuoi rivestire. Così facendo potrai ordinare la quantità giusta di rotoli.
I colori
In fase di scelta del colore è importante prestare attenzione alle tonalità già presenti nella stanza. Se i colori principali sono quelli del legno, chiaro o scuro che sia, meglio usare nuance delicate e neutre. Per un contesto più moderno, giocato su nero, bianco e toni metallici, puoi osare con tonalità vivaci
Il disegno
Micro o macro? Una volta scelto il tema della tappezzeria, è necessario definire la grandezza del disegno. Le fantasie con motivo ripetuto creano una continuità visiva e amplificano gli spazi. Al contrario, le carte da parati con grandi disegni creano punti attenzionali, se posate su una parete o una sola porzione di questa.
Illuminazione
L’ingrediente segreto per valorizzare la carta da parati è sicuramente l’illuminazione. Se hai scelto di decorare solo una parete, valorizzala con un faretto o una lampada da terra. In una zona notte romantica e femminile, impreziosita da una carta da parati floreale, aggiungi una decorazione luminosa, come una scritta al neon o una vezzosa applique.
Abbinamenti
Quando nella camera da letto si è dato spazio a una decorazione di forte impatto, il consiglio per scegliere ogni altro elemento è quello di procedere per gradi. Per gli arredi più importanti come il letto, conviene privilegiare linee pulite e tonalità in nuance. Per i complementi d’arredo, come le lampade oppure una poltrona, si può anche optare per una nota cromatica a contrasto. Infine, per i complementi tessili come tende e cuscini, da utilizzare per completare lo schema decorativo si possono aggiungere anche altri motivi. In alternativa si possono scegliere neutri per stemperare l’effetto d’insieme.
Prove e campioni per non sbagliare
Infine, per facilitare la scelta della carta da parati per la camera da letto consigliamo di affidarsi a negozi specializzati, che vantano un ricco assortimento tra cui scegliere. Bricoflor, ad esempio, considerata l’ampia proposta di parati disponibile online, offre un servizio di campionatura gratuito. In questo modo è possibile visionare comodamente a casa il design scelto e valutare il giusto abbinamento.
Le scale sono un elemento imprescindibile nella vita di ognuno di noi. Qualsiasi dislivello interno a un’abitazione, un ufficio, un’azienda o un edificio pubblico non può che essere in prima battuta superato in questo modo.
Le scale congiungono piani differenti, consentono di superare piccole differenze tra solette non perfettamente allineate, collegano pavimenti posti su quote diverse. Utilizzarle è una consuetudine per chi deve raggiungere luoghi posti su piani differenti rispetto a quello stradale, con scalinate celebri – come, ad esempio, quella di Trinità dei Monti, a Roma – a solleticare l’immaginazione di molti e la ripetitività tipica di quelle che portano alla sommità dei campanili e delle torri più noti d’Italia a ricordo indelebile per quanti le hanno conosciute.
Intimamente connesse alle scale d’ogni tipo e natura ci sono le oggettive difficoltà di superarle. Se, negli ultimi decenni, ascensori e montacarichi hanno progressivamente preso spazio nei palazzi aperti al pubblico e, dunque, maggiormente frequentati, nelle case private ciò non sempre è avvenuto, o comunque non è detto possa avvenire.
Si tratta, quindi, di introdurre sistemi alternativi che consentano a chi non ha una mobilità piena di non trovarsi bloccato di fronte a una serie di scalini da superare. Uno tra questi, diffuso al punto giusto e adeguato in termini economici alle esigenze dei più, è il montascale. I prezzi montascale, infatti, sono mediamente affrontabili. Al contempo, dotare un appartamento di un dispositivo di questo tipo non richiede interventi strutturali particolarmente impattanti. Ne consegue, quindi, che i costi a carico di chi vuole realizzare un impianto di questo tipo siano di gran lunga inferiori a quelli che dovrebbe sopportare pensando invece a un ascensore tradizionale.
Un’opportunità per chi ha una mobilità ridotta
Il servoscala è uno strumento di uso comune. Sono sempre in aumento, infatti, i luoghi che hanno a disposizione un montascale per far sì che, quanti altrimenti non potrebbero affrontare le scale, riescano a farle grazie a questi dispositivi.
L’elemento da cui partire è la ridotta mobilità di coloro che necessitano di affrontare scalinate e scalini. In casa, o altrove, il bisogno di salire piani differenti si scontra con i più disparati problemi di deambulazione.
L’età, in questo senso, ha spesso un peso rilevante. Tra le cause, ovviamente, non mancano sinistri stradali, incidenti d’altro tipo, malattie parzialmente invalidanti e un numero impressionante di casistiche difficili da annoverare in un unico elenco. Valga la radice comune, ossia la difficoltà, oggettiva, di salire qualsiasi tipo di scala ci sia di fronte.
Quando si è in questa condizione, c’è poco da fare. In assenza di qualcosa che aiuti a sorpassare il problema, uno scalino finisce per rappresentare un limite insormontabile, qualcosa che non può essere travalicato. A quel punto, e in assenza di una mano, la corsa finirebbe in quel preciso istante. L’introduzione di dispositivi adatti per gestire lo spostamento in alto e in basso, invece, consente di non creare limiti ad alcuno, assicurando a chi altrimenti non ce la farebbe il diritto di accedere ovunque.
Consci che non ci sono soltanto ascensori e montacarichi, il montascale è una soluzione ideale per superare ogni genere di difficoltà. Si tratta dunque di dotarsene e, così facendo, di dare una risposta alle esigenze di chi, anche soltanto temporaneamente, rimarrebbe altrimenti escluso.
Un’opportunità unica
Una casa realizzata su un unico piano è una soluzione che non tutti possono permettersi. Affrontare la questione della disposizione in altezza di un immobile si può fare, ma in fase costruttiva, partendo dalla progettazione su un terreno non ancora edificato.
Se sussiste questa condizione, e i parametri edilizi lo consentono, si tratta ovviamente della miglior soluzione possibile. Al bando scale e scalini, si realizza l’appartamento su un unico livello e, a quel punto, chiunque sarà in grado di muoversi con relativa facilità, senza impedimenti atti a contenere gli spostamenti.
Quando la casa è disposta su diversi livelli, però, la questione si pone. Tradizione costruttiva vuole che le scale diventino lo strumento per unire i piani, elementi che ritroviamo nella consuetudine di ogni giorno e che, però, possono come detto diventare un limite per chi ha una ridotta mobilità.
Il montascale diviene così un’opportunità unica, un dispositivo facile da introdurre e relativamente poco costoso capace di cambiare la vita a coloro che l’utilizzeranno.
Home Life è la mostra che porta il made in Italy in Australia e, attraverso la casa e i suoi oggetti, indaga come vivremo domani.
Design Canberra Festival
Come è cambiata la casa negli ultimi anni? Come si è evoluto l’abitare contemporaneo e che direzioni stanno prendendo le nostre abitudini domestiche?
Punta a dare una risposta a queste domande la mostra Home Life, a cura di Elisabetta Pisu, che aprirà i battenti a Canberra, la capitale australiana, il 27 ottobre all’interno del Design Canberra Festival . La rassegna, giunta alla sua nona edizione, celebra il design, l’arte, l’artigianato e l’industria attraverso 200 eventi fra mostre, talk e simposi.
20 oggetti di design selezionati da Elisabetta Pisu che indagano da punti di vista differenti l’evoluzione, in qualche caso la trasformazione radicale, che il nostro modo di vivere la casa ha subito negli ultimi anni, per restituire ai visitatori uno sguardo molteplice su una realtà tanto complessa quanto a noi vicina com’è la dimensione domestica. Home Life costituisce anche uno strumento per formulare ipotesi sugli scenari futuri che ci aspettano, per capire come potrebbe essere la casa di domani.
«Attraverso la selezione di alcuni progetti significativi – spiega Elisabetta Pisu, ideatrice e curatrice della mostra – Home Life unisce i concetti di comfort, ecologia e multifunzionalità, andando a delineare una diversa visione della casa contemporanea, nella quale si stanno definendo i nuovi parametri del vivere quotidiano.»
Con Home Life il design si rivela essere ancora una volta una lente d’ingrandimento efficace per interpretare la realtà, in grado di mettere in luce come le abitudini sociali, i trend, le esigenze, i desideri di tutti noi si siano trasformati negli ultimi anni, insieme a essi gli oggetti di cui ci circondiamo e, in definitiva, la casa che abitiamo.
L’esposizione, raccontare l’evoluzione della vita domestica attraverso gli oggetti
20 fra mobili, complementi di arredo e accessori, che portano le firme di alcuni fra i maggiori progettisti del design e brand del made in Italy, sono stati selezionati dalla curatrice Elisabetta Pisu perché rappresentano in maniera diretta e immediatamente intuitiva le nuove abitudini domestiche e il loro universo di senso.
La mostra porta al pubblico sia grandi nomi del design made in Italy, sia talenti più giovani, cogliendo le trasformazioni che oggi investono la nostra società. La sostenibilità come condizione imprescindibile, la tecnologia come nuova dimensione dell’edonismo domestico, la casa come strumento per rasserenare lo spirito. Il tutto dando forma a una mostra che è tanto approfondita quanto, allo stesso tempo, in grado di parlare a tutti.
Alcuni oggetti in esposizione alla mostra Home Life
Itaca, design di Maria Elena Bompani, 2016, prototipo
Sistema di arredi modulari e flessibili, pensato per una vita nomade, composto da una struttura trasformabile a piacere in libreria, scrivania, daybed, appendiabiti, sgabello, inserito in comode sacche da trasportare, come un vero kit da viaggio. Rappresenta il necessaire minimo e indispensabile per l’abitare contemporaneo e futuro, per le persone che, come sempre più spesso succede, sono pronte a cambiare casa, città o Paese più volte nell’arco della loro vita.
Hug, design di PM Studio (Barbara Medeot, Giulia Piovesan), 2022, prototipo
Sistema di arredi multifunzionali in legno di faggio, che si può trasformare in uno sgabello, in una seduta con schienale, in un mobile libreria e in un mobile integrato. I suoi componenti si assemblano a incastro, senza l’uso di chiodi o colle. Hug rappresenta la domanda di versatilità di componenti di arredo e accessori, di pari passo con il crearsi di spazi domestici sempre più ibridi e multifunzione, che possano essere contemporaneamente living, ufficio, scuola.
Ohmie – The Orange Lamp, design di Yack Di Maio e Sofia Durarte, 2021, prodotto da Krill Design
Questa lampada è stata realizzata dalla start-up Krill Design utilizzando biomateriale ricavato dalle bucce di arancia siciliane, un materiale al 100% naturale e compostabile, che consente di risparmiare 1 kg di CO2 per ogni lampada prodotta. Un esempio di circolarità che unisce il prodotto di scarto dell’industria alimentare, la creazione di plastiche organiche e la tecnologia della stampa in 3D, per un oggetto dal forte valore estetico nel quale colore e texture individuano con chiarezza la sua origine.
Xilo Station, design di Matteo Ragni, 2021, prodotto da Xilografia
Workstation domestica concepita come un quadro a parete, con panello dalla grafica personalizzabile. Quando è aperta Xilo offre una superficie di appoggio comoda e resistente che, grazie alla profondità ridotta, si può posizionare in spazi piccoli o zone di passaggio.
Secretello, design di Michele De Lucchi, 2015, prodotto da UniFor
Lo scrittoio Secretello rilegge in chiave contemporanea il tema del secrétaire associato a quello della vetrinetta. Oggetto funzionale, costruito con materiali di pregio, capace di creare facilmente angoli home-office all’interno dello spazio domestico.
Accanta – Side Table Collection, design di Maddalena Casadei, 2021, prodotto da Falegnameria Pisu per Pretziada
Collezione di tre sgabelli/coffee table realizzati in sughero sardo compresso e lasciato al naturale. Accanta, che in sardo significa “vicino”, dà il nome a una collezione che richiama le tradizioni della Sardegna, esaltandone l’artigianalità e i valori. Si tratta di oggetti versatili e interscambiabili che valorizzano un materiale dalle grandi proprietà di resistenza e durabilità.
Cigales, design di Paolo Cappello, 2018, prodotto da Miniforms
Portapiante da terra o da parete, i Cigales sono pensati per creare delle oasi di verde negli ambienti domestici. Oggetti dalle forme eleganti, fanno delle piante elementi integrati nell’arredamento, in modo che si possa beneficiare dell’effetto rilassante dato dalla loro presenza. Perfettamente in linea con il concetto di arredamento biofilico, favoriscono un contatto più stretto delle persone con la natura, con l’obiettivo di sviluppare benessere psico-fisico.
Babila XL Recycled grey, design di Odo Fioravanti 2020, prodotto da Pedrali
Poltrona con gambe in frassino e scocca in polipropilene completamente realizzata in materiale plastico: 50% da scarto post consumo e 50% industriale. Un oggetto dal forte impatto estetico e alti standard di comfort che si poggia sull’idea di riuso. Una seduta che unisce leggerezza e linee armoniche.
La mostra Home Life è realizzata con il supporto di: Ambasciata d’Italia Canberra, Istituto Italiano di Cultura Sydney. n collaborazione con: Craft + Design Centre e Design Canberra Festival. Partner: Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco.
Schüco PWS Italia presenta il sistema di ventilazione periferica Schüco VentoTherm Twist. Scopri caratteristiche e vantaggi
La qualità e la salubrità dell’aria all’interno di un edificio sono indubbiamente fattori fondamentali per il benessere e la salute delle persone, sia in ambiente domestico che in ambito lavorativo. Un clima interno insalubre o contaminato da sostanze derivanti dalle attività svolte all’interno del locale stesso, può dar vita a diversi malesseri come mal di testa, stanchezza e mancanza di concentrazione.
Aria pulita con Schüco VentoTherm Twist
Schüco VentoTherm Twist è il sistema di ventilazione periferica di Schüco PWS Italia che assicura un ricambio d’aria controllato grazie a due ventilatori alternati. Questi consentono di fare entrare l’aria fresca e al contempo di rimuovere quella viziata. Ma i vantaggi non si limitano alricambio d’aria. Infatti, il sistema risulta efficace anche contro le correnti d’aria, l’ingresso di insetti, pollini e, naturalmente, le diverse forme di inquinamento provenienti dall’esterno.
Migliore efficienza energetica
Schüco VentoTherm Twist è in grado di recuperare sino all’80% del calore in uscita per un’ottimale efficienza energetica degli ambienti. Il dispositivo dispone di sensori integrati che misurano e controllano la qualità dell’aria oltre al tasso di umidità in modo da impedire anche la formazione di muffe, assicurando un ideale comfort climatico. Grazie a una portata volumetrica massima di 144m3/h e una larghezza contenuta, Schüco VentoTherm Twist si dimostra efficace sia in edifici di nuova costruzione sia in progetti di ristrutturazione.
L’efficienza energetica e i livelli di isolamento termo-acustico sono sempre garantiti in virtù di una tecnologia in grado di adattarsi alle diverse stagioni. In inverno, infatti, l’aria esterna viene filtrata e riscaldata per mezzo di un sistema di recupero del calore. Nei mesi estivi, invece, la funzione bypass permette allo stesso sistema di espellere l’aria calda all’esterno e di immetterne negli ambienti aria fresca e pulita.
Il design minimal e contemporaneo
Con il suo design compatto ed essenziale, Schüco VentoTherm Twist si integra alla perfezione nel foro finestra. Il dispositivo si inserisce direttamente nel serramento, per una resa estetica ottimale e non invasiva che esalta lo stile minimal e contemporaneo degli infissi in PVC Schüco. Il dispositivo può essere installato orizzontalmente o verticalmente, orientando l’aria a proprio gradimento e, per la sua struttura modulare, consente la realizzazione di soluzioni su misura in base alle dimensioni delle stanze.
Con l’anno che sta ormai volgendo al termine, abbiamo passato in rassegna alcuni dei trend più in voga del momento. Quello sicuramente più interessante vede come protagonista il Wabi Sabi, un nuovo modo di approcciare il mondo dell’arredo. Leggi l’articolo per saperne di più!
Con il termine Wabi Sabi si identifica una filosofia di origine giapponese nata nel XIV secolo che, in un legame stretto e profondo con la natura, esalta l’accettazione delle cose e le relative imperfezioni.
In quest’ottica, i difetti generati nel processo di costruzione di un oggetto diventano un valore aggiunto, capace di conferire unicità ed eleganza.
Nell’arte giapponese, la parola Wabi Sabi evoca un sentimento positivo di liberazione dal mondo materiale e indica la via verso una vita semplice legata alla trascendenza dell’uomo con l’anima della natura che lo circonda. Il legame stretto con il creato si evolve nell’accettazione dell’autentico in un via libera di fantasia, facendo però attenzione a non cadere nel disordinato per non creare caos.
Se quindi il Wabi Sabi si dimostra capace di legare armonicamente l’uomo con la semplicità dell’universo, vivere in un ambiente che richiama i principi cardine di questa filosofia significa sperimentare in prima persona il silenzio, l’eleganza e l’autenticità della natura.
Materiali e colori del Wabi Sabi
Colori neutri per colorare un contesto minimal: il Wabi Sabi è uno stile che ricrea il concetto di trascendenza con il mondo naturale andando ad esaltare le imperfezioni della materia per costruire prodotti unici.
Nel mondo dell’interior design, per arredare un ambiente che rispetti i principi di questa filosofia, si vanno a scegliere con attenzione questi elementi:
Materie naturali che conservano le particolarità organiche
Per quanto riguarda i materiali utilizzati, si nota l’ampio utilizzo del legno con le sue venature uniche che vengono esaltate, del marmo, del vetro battuto o martellato, spesso utilizzato per fare in modo che i piani dei tavoli risultino sospesi, e dagli inserti in ferro che si legano al legno e al vetro per creare un’infinità di forme differenti.
Rivestimenti ruvidi e irregolari
I rivestimenti proposti nei complementi che reinterpretano lo stile Wabi Sabi presentano diverse textures di tessuti, spesso poco filati per andare a ricreare un effetto simile a quello del lino stropicciato.
Sfumature del paesaggio rurale
I colori utilizzati richiamano le tonalità della natura. Il legno non viene verniciato ma proposto con il colore naturale, l’ampio utilizzo del vetro richiama l’aria aperta mentre i tessuti color argilla o bamboo richiamano la terra e la sabbia.
Il Wabi Sabi come stile di arredamento ispirato alla natura
L’interpretazione dello stile Wabi Sabi nel mondo dell’arredo esalta il passare del tempo dei materiali che vengono utilizzati. Gli ambienti interni sono arredati in maniera tale da legarsi all’esterno e da questo presupposto la tendenza alla sostenibilità si può dire quasi scontata.
Questo collegamento tra esterno e interno non si stabilisce solo tra ambienti, ma viene anche inteso come tranquillità interiore nel vivere serenamente in un ambiente che rispecchia un’eleganza spirituale riscoperta nell’imperfezione delle cose.
Da qui la volontà di ricreare le emozioni che si percepiscono in natura andando a scegliere complementi dai colori neutri: il beige della sabbia, il marrone della terra e il tipico colore del legno massello.
Non è però solo nell’utilizzo dei colori che si sperimenta il contatto con la natura. Le inclinazioni dei piani o delle gambe di un tavolo giocano con i punti luce nello stesso modo in cui gli alberi in un bosco fanno passare i raggi del sole tra le foglie, mentre i pieni e i vuoti di una libreria vanno a richiamare i paesaggi naturali dove scorci aperti si intervallano a campi chiusi.
Il minimalismo come concetto chiave del Wabi Sabi
Nell’arredamento Wabi Sabi il minimalismo è filo conduttore di uno stile che mette in luce la materia prima con cui vengono costruiti i complementi.
Sia negli elementi della zona notte che in quelli della zona giorno si nota una pulizia formale nel disegno. Le librerie, ad esempio, giocano con le lunghezze dei ripiani e con effetti di pieno e vuoto, ma rimangono iscritte in modelli geometrici che vedono l’alternarsi di forme rettangolari ben definite.
Il rigore si stabilisce nel costruire in maniera consapevole un arredo che deve essere dotato del necessario e non del superfluo. Vengono quindi fabbricati guardaroba senza maniglie, mobili bagno estremamente leggeri dalle forme squadrate e specchi senza cornice.
Ultimo aspetto, ma non per importanza, è il senso di armonia che traspare vedendo incastrarsi materiali differenti senza l’utilizzo di ferramenta, quasi a significare la non inutilità di un eccessivo intervento dell’uomo.
Se quanto hai appena letto pensi possa interessarti, non esitare a sentire i consigli di un nostro arredatore! Contattaci e raccontaci cosa stai cercando.
Buongiorno amica creativa! oggi ho realizzato il tutorial della tovaglietta a cuore natalizia che ha avuto cosi tanto successo sui social.
In realtà questo progetto creativo è stato anche molto attaccato da alcune persone a cui la rifinitura con la tecnica Rag Quilt non è piaciuta. Ma questa è solo una delle tante tecniche esistenti per realizzare un progetto. Sicuramente può piacere o meno ma alla fine la verità è che se un progetto ti ispira lo realizzi, se non ti piace dovresti passare avanti senza attaccare il lavoro altrui. Purtroppo questo sui social non funziona e tutti si sentono in dovere di polemizzare su cose inutili. Intanto le visualizzazioni di questo video sono state molte tanto che ho deciso di inserirlo anche qui nel blog. Infondo al testo trovi il cartamodello.
Buon divertimento!
Video Tutorial
Procedura e cartamodello per realizzare questa tovaglietta a cuore natalizia
Il colore Dulux 2023 si chiama Wild Wonder, tradotto “meraviglia selvaggia”, e si ispira alla natura. Infatti, è un tono positivo e luminoso che si lega proprio al mondo naturale per portare la magia di piante e boschi nella propria casa.
Non dimenticheremo mai di aver passato tutti un lungo periodo difficile, rinchiusi tra quattro mura e stiamo riscoprendo solo ora il benessere del mondo attorno a noi, nonché le sue esigenze e le sue fragilità. La scelta del colore Dulux 2023 sembra che voglia evidenziare proprio questa necessità risvegliata in ognuno di noi. Una sorta di contatto primordiale che ci è mancato tanto.
Sono due decadi che gli esperti di Dulux studiano le tavolozze cromatiche e traducono le loro osservazioni sulle scelte della gente in tendenze assolute. Così hanno decretato la scelta di un tono edificante e luminoso come il Wild Wonder o meglio la Meraviglia Selvaggia, che ci fa sentire in contatto con la natura e ci aiuta a sentirci meglio nelle nostre case.
Colore Dulux 2023
Sono tantissimi i colori della natura, questo è vero. Il colore Dulux 2023 è quello più simbolico che rappresenta la sfumatura più di tendenza del momento e che detterà le regole per il prossimo anno.
I trend forecast che lavorano tra un gruppo di esperti di tendenze, tra moda e design, hanno identificato nella Meraviglia Selvaggia l’umore del momento.
Oltre ad una esigenza umana di contatto con la natura, lei stessa ispira e sostiene. Trasmette un senso di magia e ci trasforma perché in grado di comunicare con il nostro corpo e la nostra mente.
È proprio vero che i colori influenzano il nostro modo di essere e di vivere.
Le tavolozze del nuovo anno
Il color Dulux 2023 oltre ad essere scelto come colore di tendenza ha delle tavolozze abbinate per una palette di sfumature facili da usare e con spunti per le dosi corrette e gli ambienti più adatti. I quattro mix di colori facili da usare sono: Lush, Buzz, Raw e Flow. Ognuno di loro racconta la storia di un modo diverso in cui la natura possa comunicare ed ispirare, anche per la nostra casa.
Un’atmosfera di radicamento e di sostegno caratterizza il Lush per una combinazione di verde tenue e Wild Wonder che porta calore e senso di morbidezza, come una passeggiata nel bosco. Solo guardandolo sembra di sentire il fruscio delle foglie al vento.
Le vivaci nuance della serie Buzz celebrano la biodiversità di un campo di fiori selvatici. Qui aggiungono un tocco di colore brillante creando uno spazio familiare giocoso e ricco di gioia.
La versione Raw è definita come calda ed avvolgente perché coccola con una sfumatura di marrone, ideale per stimolare calma e riposo.
Infine Flow è la palette dell’ equilibrio per noi e per la casa, con la Meraviglia selvaggia. Questo effetto bicolore si mescola al blu tenue e porta riflessione, meditazione.
Vita frenetica, stress, preoccupazioni, lavoro sedentario e mancanza di tempo per tenere allenato il nostro fisico sono tutte cause della formazione di tensione econtratture muscolari nel nostro corpo. Quante volte ti capita di voler andare da uno specialista a farti fare un bel massaggio rilassante? Purtroppo non è possibile assumere un massaggiatore che stia al nostro servizio in qualsiasi momento della giornata, come anche sottoporsi a sedute giornaliere per fattori economici.
Qual è allora la soluzione che sempre più italiani stanno adottando per ovviare a questo stato psico-fisico in cui spesso ci ritroviamo? Oggi esiste la possibilità di scegliere uno strumento elettrico da tenere in casa e che quotidianamente, tramite dei massaggi di 15 o 20 minuti, aiuta a tenere il sistema muscolare attivo e flessibile, alleviando anche la tensione data da stress. Un esempio di questa tecnologia è rappresentato dalle poltrone massaggianti, sempre più presenti all’interno delle case sia dei più giovani sia dei più anziani.
Sono strumenti che si servono di un motore elettrico per simulare un massaggio, di diversa tecnica in base al modello. Ci sono persone che ancora considerano questi prodotti come una specie di lusso non alla portata di tutti, e magari ancora se ne precludono. In questo testo spiegheremo quanto è importante poter avere un massaggiatore elettrico che ogni giorno possa regalare qualche minuto di rilassamento non solo fisico ma anche mentale.
Perché fare dei massaggi giornalieri
A differenza di quello che la gente può pensare, un massaggio non agisce soltanto su di una contrazione muscolare o una tensione nervosa. Al contrario, crea giovamento al nostro organismo e alla sua salute in molti altri modi.
Come prima cosa, agendo sul sistema muscolo-scheletrico, il massaggio va a migliorare anche la circolazione sanguigna, garantendo una buona ossigenazione del corpo e del flusso linfatico. Questo, di conseguenza, aiuta in parte anche a mantenere una corretta pressione del sangue, fondamentale per una buona salute.
Il rilassamento è un beneficio che troppo spesso sottovalutiamo, pensando che sia meno importante di altre cose. Lasciarsi andare, invece, alla comodità e alla sensazione di avvolgimento che un massaggio può donare allenta muscoli e tensioni varie liberando il nostro corpo dallo stress accumulato durante il giorno. Questo ci permette di affrontare con più energia e determinazione il resto della giornata.
Un massaggio intenso può anche stimolare il sistema immunitario e il livello di ossigenazione nel sangue. In risposta, può esserci un aumento dei mitocondri che vanno a produrre energia all’interno delle cellule muscolari. Questa combinazione ci farà sentire più riposati ed energici.
Ci sono alcune tipologie di poltrone massaggianti che vanno ad agire anche sulla postura della nostra schiena, allungando le vertebre e aiutando a mantenere un loro allineamento naturale e non costretto dallo schiacciamento a cui siamo sottoposti durante la giornata.
Un altro importante beneficio dei massaggi relax è quello del rilascio della serotonina nel nostro corpo, un neurotrasmettitore che ci mantiene sereni. Questo determina una riduzione di stress e ansia, che va a migliorare la qualità del sonno.