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5 Novembre 2022 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa! oggi un post speciale! un post contenente decorazioni natalizie fai da te da cucire! Pubblicherò qui infatti un set di video tutorial per creare piccole decorazioni natalizie che potrai cucire da sola ed utilizzare per decorare la tua casa o l’albero di Natale!

Video tutorial per creare decorazioni natalizie fai da te

In questo post per creare decorazioni natalizie fai da te troverai questi video tutorial:

  1. Albero di Natale in stoffa, da imbottire e appendere (pubblicato).
  2. Mini guanti e calze natalizie (in programma).
  3. …. Sorpresa… salva il post e ritorna la prossima settimana!

Decorazione 1: Albero di natale di stoffa imbottito da appendere

albero di natale fai da te
Albero di natale in tessuto imbottito fai da te.

Materiale occorrente per il tutorial dell’albero di natale in stoffa:

  • Tessuto verde con fantasia a piacere: 2 sezioni 15×30 cm.
  • Pannolenci marrone 5x30cm.
  • Imbottitura per bambole.
  • Cordino in juta e nastro per fiocchi.
  • Stelline in plastica o carta, in alternativa dei bottoni da cucire.
  • Colla a caldo, ago, filo e macchina da cucire.

Video Tutorial per creare l’lbero di natale di stoffa imbottito

Procedura da seguire:

  1. Stampa e ritaglia il cartamodello (lo trovi scorrendo infondo alla pagina).
  2. Disegna il cartamodello sul tessuto verde piegato dritto su dritto.
  3. Cuci con la macchina da cucire tutto intorno al disegno realizzato e lascia una apertura alla base per risvoltare sul diritto (nel cartamodello che stamperai la zona da lasciare aperta è tratteggiata).
  4. Elimina tutto il tessuto in eccesso lasciando 1cm di tessuto intorno alla cucitura.
  5. Taglia accuratamente tutte le zone concave. Realizza un singolo taglietto oppure più taglietti, in questo modo quando girerai sul dritto le cuciture non tireranno.
  6. Rigira quindi sul lato dritto aiutandoti con un ferro per lavorare a maglia, oppure con una penna.
  7. Stira se necessario. Alcuni tessuti infatti si sgualciscono molto nel passaggio precedente, e necessitano quindi di essere stirati in questa fase.
  8. Imbottisci con l’imbottitura per bambole. Devi imbottire inserendo l’imbottitura prima nella punta in alto dell’albero e poi man mano devi riempire le punte laterali procedendo infine verso la base. Dopo aver imbottito le punte riempi il centro.
  9. Crea il tronco con la striscia di pannolenci, arrotolando e man mano incollando. Se non vuoi incollare, o se non hai la colla puoi cucire il pannolenci bloccandolo con qualche punto.
  10. Attorciglia un po di cordino al tronco ed inserisci il tronco nell’apertura dell’albero imbottito. Puoi incollare il cordino oppure bloccarlo con qualche punto nascosto.
  11. Decora a piacere con cordino in juta, stelline e fiocchi!

Dai sfogo alla tua creatività!

Scarica qui il  cartamodello dell’Albero di natale imbottito.

Visita i miei corsi di cucito creativo, sicuramente troverai qualcosa di fantastico da creare!

Per oggi ti saluto! Ritorna tra qualche giorno per il prossimo tutorial per creare decorazioni natalizie fai da te da cucire!

Nel frattempo ti consiglio di sbirciare tra tutti gli altri miei tutorial di cucito creativo!

Ciao e Buon divertimento!

Rosa

 

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5 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

tutto quello che devi sapere sui ficus

Tra le piante da appartamento i ficus sono le più belle per decorare gli interni. Scopri le tipologie più amate e come prendertene cura.

Avete mai provato a cercare in Google la parola ficus? La ricerca produce quasi 23 milioni di voci mentre su Instagram si ottengono oltre 300.000 risultati.  Tra le piante da interno i ficus sono le più amate. Il vivace colore verde delle sue foglie, la sua longevità e la facilità nel prendersene cura (in quasi tutte le tipologie) hanno reso questa pianta un oggetto del desiderio e una delle più belle per decorare gli interni. Originari delle fasce tropicali, ne esistono quasi 800 specie, alcune possono vivere in casa, ma altre sono alberi, arbusti e persino rampicanti. Ma vediamo quali sono le tipologie più popolari e come prendersene cura.

tutto quello che devi sapere sui ficus

Ficus elastica

Il suo nome scientifico è Ficus Elastica o Ficus Robusta, anche se è popolarmente conosciuto come albero della gomma o albero della gomma. Le sue origini risalgono al nord-est dell’India e all’ovest dell’Indonesia, anche se in Europa è stata utilizzata come pianta da interno sin dal 19° secolo.

ficus elastica

La sua bellezza ornamentale e le sue foglie di un verde intenso decorano da sole le stanze. Come molti altri tipi di ficus, l’Elastica necessita di un clima caldo, quindi la sua coltivazione all’aperto è possibile solo nei climi tropicali o in quelle zone dove la temperatura si mantiene approssimativamente tra 16ºC e 21ºC. Con la dovuta cura può raggiungere altezze abbastanza significative, anche indoor e in vaso. La sua cura è così semplice che è la specie perfetta per chi ha poco tempo (o poca mano) ma non vuole rinunciare alla decorazione naturale.

Ficus lyrata

Il suo sorprendente fogliame di colore verde brillante e le sue grandi foglie dall’aspetto lucido rendono il ficus Lyrata una pianta molto apprezzata nella decorazione d’interni. Deve il suo nome alla forma ovale delle sue foglie, che ricordano quelle di una lira e hanno una certa somiglianza con i fichi.

ficus lyrata

La cura di questa specie originaria dell’Africa è estremamente semplice. Richiede luce diffusa e indiretta ma non supporta la luce solare diretta. Una finestra luminosa esposta a nord è l’ideale. Non è consigliabile esagerare con l’irrigazione e va tenuto presente che tollera la siccità molto meglio dell’acqua in eccesso. Ha bisogno di fertilizzante solo nei mesi caldi.

Per mantenerlo in buone condizioni ha bisogno di un alto livello di umidità. Ecco perché si consiglia di irrorare quotidianamente con acqua a temperatura ambiente, soprattutto durante i mesi più freddi dell’anno. Dopo aver irrorato la pianta, è importante evitare di esporla alla luce solare diretta o di posizionarla vicino al calorifero, perché il calore secco fa cadere le foglie del ficus cyathistipulas.

Ficus Benjamin

È il più popolare dei ficus in vaso e in condizioni naturali può raggiungere altezze fino a 30 metri se coltivato nelle sue zone d’origine. Nonostante la rapida crescita all’interno le sue dimensioni sono molto più ridotte.

ficus benjamin

Il caldo e l’umidita sono due fattori imortanti per un ficus Benjamin, ma va tenuto lontano dai caloriferi. Ha bisogno di abbondate luce, ma non diretta, inoltre è importante mantenere umido il terreno.

In primavera può essere portato all’esterno fino al termine dell’estate. Con l’arrivo dell’autunno è solito perdere le foglie, per questo è necessario riportarlo dentro casa al caldo. Ricordate che la temperatura giusta deve superare i 13°. A fine inverno, invece, è necessario tagliare eventuali rami secchi per ridare forma alla pianta.

Fotografie di Depositphotos

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4 Novembre 2022 / / Blogger Ospiti

Arredare una camera da letto può non essere semplice. Si tratta, infatti, di un ambiente molto importante, nel quale si trascorre molto tempo, per dormire oppure per trascorrere qualche ora di relax. Il suggerimento principale è quello di pensare all’atmosfera che si intende creare, come ad esempio un ambiente moderno, e non bisogna prescindere dall’arredamento del resto della casa, per non rischiare di ritrovarsi con un tipo di arredamento che non si abbina con quello delle altre stanze.

La testata del letto

Il punto di forza dell’arredamento di una stanza da letto moderna è proprio la testata del letto. La prima cosa da fare, pertanto è quella di pensare a un elemento che possa essere funzionale ma al contempo scenografico, che renda la stanza visivamente più larga, di altezza preferibilmente inferiore a quella dell’ambiente. Tra i materiali più gettonati vi è il legno oppure il tessuto imbottito, per poggiare la testa mentre ci si riposa (ad esempio
leggendo un libro). In base all’altezza della testata, è possibile valutare se differenziare la parete oppure no. In genere, se la testata prende quasi la totalità della parete, è preferibile scegliere la stessa pittura per tutti i muri; se è bassa, invece, è possibile scegliere un colore in contrasto con le altre pareti, oppure arricchire lo spazio vuoto con un bel quadro, meglio se sviluppato in orizzontale, stretto e lungo quanto la testata stessa.

Il letto

Ovviamente, dopo aver pensato alla testata del letto, bisogna pensare proprio alla tipologia di letto. Ognuno ha abitudini di riposo diverse, pertanto è necessario ponderare bene la scelta di questo arredo. C’è, ad esempio, chi ama un ambiente zen e ordinato, per favorire il relax. Per queste persone l’ultima tendenza viene dal Giappone, ovvero il letto basso.
Per chi, invece, preferisce coniugare la funzionalità al design, è consigliato il letto con struttura imbottita, dotato di contenitore sotto alla rete, che consente di riporre le lenzuola e le coperte. Se, invece, si ha intenzione di donare carattere alla propria camera, pur optando per arredi moderni, ci si può orientare verso un modello rotondo di ampie dimensioni, dall’aspetto regale.

I comodini

Altri arredi fondamentali per una camera da letto sono i comodini. La prima cosa da fare, per sceglierli, è considerare la grandezza. Non esiste una dimensione standard che va bene per tutte le stanze da letto, ma dipende da alcuni fattori tra cui lo spazio tra il muro e il letto, la dimensione totale della stanza e quella del letto. In genere, però, è necessario scegliere dei comodini non troppo grandi rispetto al letto e soprattutto, mai più alti o più bassi del materasso (se non di pochi cm). Quest’ultima “regola”, è più che altro una questione di comodità. Negli ultimi anni, le tendenze di interior design hanno sdoganato la scelta dello stesso materiale e degli stessi colori per il letto e i comodini. Ad oggi, la parola d’ordine è “osare”, pertanto si può pensare non solo di scegliere dei comodini differenti dal letto, ma anche di optare per due comodini l’uno diverso dall’altro, in pieno stile “mix’n’match”.

4 Novembre 2022 / / Nell'Essenziale

Buongiorno creativa oggi ho preparato per te un video tutorial di uno gnomo senza cuciture in stile shabby realizzato riciclando una bottiglietta di plastica. Questo gnomo è realizzato semplicemente incollando i vari pezzi. Perfetto per creare gnomi natalizi fai da te! Spero ti piaccia!

Video tutorial gnomo senza cuciture in stile shabby

Quest’anno mi è partita la passione per gli gnomi, per gli elfi e per gli angioletti! Ho deciso quindi di realizzarne più modelli, cuciti a macchina, a mano, incollati e misti! Questa variante non prevede cuciture e puoi realizzarlo utilizzando solo colla a caldo. Fammi sapere qual’è il tuo preferito!

video tutorial Gnomo natalizio in stile shabby
Gnomo natalizio in stile shabby senza cuciture!

Materiale occorrente per realizzare lo gnomo natalizio fai da te

  • Bottiglietta in plastica da riciclare.
  • Velluto quanto basta per rivestirla.
  • Cordino in juta.
  • Sezione di legno spessa 2-3 cm, la larghezza sceglila in base alla bottiglietta che devi riciclare.
  • Feltro spesso 2 mm 20x20cm (devi ritagliarci sia il cono che il cerchio per creare il cappello).
  • Filo di ferro da inserire nel cono del cappello (questo ti permetterà di modellare il cappello).
  • Feltro sottile 1mm 10x10cm per realizzare le maniche  ed il cuore.
  • Palline di legno per creare le mani.
  • Barba finta.
  • Tessuto o pannolenci color carne per realizzare il naso 6x 6 cm, puoi sostituire con una pallina di feltro oppure con una pallina in legno.
  • Imbottitura per bambole.
  • Decorazioni varie, io ho utilizzato una campanella, raffiate e fiocco e della raffia!

 

Procedura da seguire:

  1. Avvolgi la bottiglietta da riciclare con del velluto ed incolla bene sul retro.
  2. Chiudi la parte alta con un laccio in juta.
  3. Incolla la bottiglietta sulla sezione di legno.
  4. Stampa e ritaglia il cartamodello del cappello sul feltro spesso 2 mm.
  5. Incolla o due lati della parte a cono del cappello come nel video, ed inserisci al suo interno del filo di ferro (questo ti permetterà di modellare il cappello).
  6. Effettua un taglio a croce nella parte rotonda del cappello ed Incolla al cono come nel video.
  7. Taglia le maniche ed incollale piegandole su se stesse, inserisci una pallina di legno all’apertura delle maniche per creare le mani.
  8. Incolla le braccia così realizzate al corpo.
  9. Taglia ed incolla il cuore sulla pancia.
  10. Taglia ed incolla la barba.
  11. Fissa il cappello sul corpo con la colla a caldo.
  12. Taglia il cartamodello del naso e ritaglialo su un tessuto color carne, realizza un punto filza intorno alla circonferenza e imbottisci con imbottitura per bambole.
  13. Incolla il naso sotto il cappello.
  14. Aggiungi qualche ciocca di baffi.
  15. Rifinisci il cappello con un cordino di Juta e decoralo con ciò che più ti piace, io ho utilizzato della raffia e ed una campanella.
  16. Aggiungi tutti le decorazioni che desideri, io ho fissato un cuore con un fiocchetto di raffiate tra le mani ed un fiocco alla base del tronco di legno!
Cartamodello dello gnomo natalizio in stile shabby

Scarica qui  il cartamodello dello gnomo natalizio: Cartamodello gnomo in stile shabby

Puoi vedere altri video come questo nei miei corsi di cucito creativo oppure tra i miei tutorial di cucito creativo.

Ciao ed al prossimo tutorial!

Buon divertimento!

Rosa

 

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4 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Texture personalizzate per il bagno con le carte da parati SpaghettiWall

Texture personalizzate per l’ambiente bagno con le carte da parati firmate SpaghettiWall 

Può una carta da parati essere applicata anche in bagno? Si, anche all’interno del box doccia. Questo perché il tradizionale rivestimento in carta si è evoluto fino a diventare un materiale tecnico. Nella versione idrorepellente si tratta di sistemi a più strati: quello esterno è impermeabile mentre il supporto è in fibra di vetro. Tra i vantaggi va considerata anche l’ampia scelta estetica, la facilità di applicazione e rimozione. Inoltre, sono disponibili spesso su misura. Oggi sono molte le aziende che li producono, tra queste SpaghettiWall.

Le carte da parati SpaghettiWall per il bagno

I supporti in fibra di vetro disponibili nelle tre colorazioni di base bianco, oro e nero, costituiscono i materiali di SpaghettiWall permettono di creare texture personalizzate per il bagno, anche a in zone a stretto contatto con l’acqua. Le carte da parati proposte dall’azienda sono superfici dalla sottile trama materica, che garantiscono elevate prestazioni. Infatti, sono resistenti all’usura, inoltre sono anche facilmente lavabili e igienizzabili grazie al trattamento ‘Waterproof finish’. Questo particolare trattamento garantisce la totale impermeabilità del rivestimento conservando al meglio nel tempo le cromie e i pattern che vi sono stampati.




Le grafiche

SpaghettiWall propone supporti posati in rotoli da 90 cm sui quali sono stampate le grafiche delle nove collezioni a catalogo, anche con ampia personalizzazione. Le diverse immagini disponibili, infatti, sono dimensionate, di volta in volta, a seconda della parete o della porzione della stessa su cui andranno applicate. Ne è un esempio la nicchia della doccia, dove la carta da parati valorizza lo spazio del benessere personale per eccellenza, in ambito domestico o hospitality.



Dai micro pattern ai grandi ‘disegni’, trame artistiche o con pulizia geometrica, le proposte SpaghettiWall sono la scelta ideale per chi ricerca delle texture personalizzate per il bagno. Disegnate da importanti grafici e designer, le carte da parati rendono unico l’ambiente bagno e lo definiscono ora con eleganza, ora con un’esplosione di colore ed effetti prospettici e la possibilità di un’applicazione a tutta parete o a boiserie.

Per maggiori informazioni visita www.spaghettiwall.it

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4 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

idee e consigli per cambiare aspetto alla cucina

Rimodellare la cucina è una delle idee che potrebbero venirvi in mente, è una cosa normale e buona per la vostra casa, perché essere al passo con i tempi è una parte importante e ancora di più quando si ha un flusso costante di visitatori, ecco perché di seguito potete vedere alcuni consigli semplici e veloci che vi aiuteranno.

Cambiare l’illuminazione con i lampadari

Uno dei consigli più pratici che cambia notevolmente le cose è quello di dare un’altra immagine all’illuminazione; è normale che siate già abituati alle solite luci, ma se usassimo un lampadario a sospensione, se il design vi preoccupa, potete vedere che qui ci sono molti esempi disponibili, così saprete che troverete l’opzione giusta indipendentemente dal tipo di cucina che avete.

Rinfrescare le pareti della cucina

Se volete fare un grande cambiamento, un consiglio pratico che potete usare è quello di cambiare i colori della vostra cucina; potete usare diversi tipi di materiali, poiché la vernice non è l’unica opzione, la carta da parati è una delle alternative più pratiche e con prezzi relativamente bassi rispetto ad altri materiali.

Uno dei vantaggi di  rinnovare le pareti è che potete farlo da soli, senza dover pagare un extra per farlo fare a qualcun altro, questo è uno dei migliori vantaggi per chi vuole trovare un nuovo design a basso costo.

Ampliare lo spazio se disponibile

Non è necessario fare grandi cambiamenti in questo senso, ma se avete la possibilità di ampliare la cucina abbattendo una parte della parete o creando un bar al centro, sarà un vero e proprio punto di forza in quanto può offrire diversi punti di vista che sono eccellenti.

Uno dei vantaggi in più che avrete è che avrete una maggiore illuminazione naturale e che farà risaltare di più la vostra cucina senza fare molto, per questo è necessario assumere un esperto in materia, anche se non è che lasciate il vostro portafoglio nel processo, in quanto si tratta di un lavoro relativamente semplice che richiede non più di sette giorni di lavoro per essere finito.

Trasferite i vostri mobili

Anche se questo è l’ultimo consiglio, non significa che sia il peggiore, anzi è uno dei più facili da applicare e con grandi cambiamenti, vi consiglio di spostare alcuni mobili che sono davvero facili da cambiare, il vostro frigorifero è un esempio pratico di questo, ma solo se siete in grado di farlo e avete lo spazio per spostarlo in un altro punto della vostra cucina.

Conclusione

Fare un cambiamento in casa è davvero facile se si hanno i consigli giusti, basta tenere sempre presente che prima di spendere per fare un grande cambiamento, si può optare per i consigli pratici che vi lasciamo qui per essere in grado di risparmiare qualcosa nel processo e rendere il vostro cambiamento notevole in ogni modo.

Ricordate che il vantaggio di acquistare gli accessori online consente di risparmiare tempo e denaro e di avere a disposizione un maggior numero di modelli rispetto a un negozio fisico, per cui avrete più possibilità di scegliere l’opzione che meglio si adatta al vostro design e stile.

L’articolo Come cambiare l’aspetto della cucina con pochi semplici ed economici cambiamenti? proviene da Dettagli Home Decor.


L’articolo Come arredare il tuo ufficio: 5 consigli per te è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

L’arredamento dell’ufficio comunica molto di te e della tua personalità. Allo stesso tempo ti farà sentire più o meno a tuo agio nei confronti degli altri che verranno a farti visita.

Photo by Hunters Race on Unsplash

Insomma, possiamo affermare che fino a qualche anno fa l’ufficio era un luogo prettamente statico mentre oggi, con il tempo, questo ambiente si sta trasformando sempre più in qualcosa di moderno e dinamico.

Magari hai aperto il tuo ufficio da poco. Immaginiamo una storia: hai iniziato a lavorare qualche anno fa sfruttando la ritenuta d’acconto. Non eri sicuro che questa sarebbe stata la tua strada.

Successivamente, dopo aver iniziato ad “ingranare” hai deciso di buttarti ed aprire la Partita IVA.

Le cose sono andate bene, decisamente bene, quindi hai deciso di aprire il tuo ufficio.

È questa la tua storia? Magari è molto simile, oppure molto diversa. Ciò che conta è che oggi andremo a scoprire quali sono i cinque consigli pensati apposta per te che devi arredare (o ri-arredare) il tuo ufficio.

1: Eleganza e comfort: le due parole chiave per arredare il tuo ufficio

Vuoi un ufficio elegante e alla moda senza però rinunciare alla comodità? Sappi che tutto questo è possibile. Anzi, per meglio dire, possiamo affermare che si tratta dei due punti chiave che devi tenere a mente quando decidi di arredare il tuo ufficio.

Un tempo l’immobilità in ufficio era sinonimo di professionalità, di conseguenza era la sola eleganza a fare da padrone. Tuttavia, in seguito abbiamo scoperto nuovi modi di lavorare e anche il fatto che una vita eccessivamente sedentaria nuoce alla salute.

arredamento dell’ufficio
Photo by Toa Heftiba on Unsplash

Dunque, ora si cerca sempre di più un connubio tra eleganza e comodità, come attraverso l’uso di contenitori o di scrittoi.

2: Hai solo delle sedie? Puoi esplorare molte nuove possibilità

Fino a un po’ di tempo fa l’utilizzo della poltrona in ufficio poteva essere visto come da “snob”. Eppure, oggi in molti non potrebbero più farne a meno.

Gli arredi dell’ufficio in accezione moderna devono essere i più vari: sedie, sgabelli, poltrone e chi più ne ha più ne metta.

In questo modo raggiungerai ancora una volta un vero e proprio connubio tra comfort ed eleganza.

3: Personalizza i tuoi arredi

Vuoi rendere l’ufficio un posto che sia davvero tuo? Beh, allora puoi pensare di personalizzare gli arredi.

Insomma, i mobili andranno progettati su misura e dovranno essere creati apposta per il tuo ufficio.

Semplicemente ti basterà rivolgerti a un ufficio di progettazione.

arredamento dell’ufficio
Photo by yann maignan on Unsplash

4: Ottimizza gli ambienti di lavoro

Ora che abbiamo parlato di stile, proseguiamo con una variabile importante: l’ottimizzazione.

Magari devi creare una nuova stanza, ma non hai la possibilità di tirare su muri da un giorno all’altro.

Ebbene, in questo caso potrai avvalerti di nuovi sistemi per suddividere l’ambiente.

Alcuni esempi? Libreria e scaffali che possano essere facili da aprire o chiudere.

5: Niente carte in giro: passa ad un consulente fiscale online

Un ultimo consiglio? Visto che hai deciso di rendere il tuo ufficio moderno e smart, perché non farlo anche con la parte fiscale?

Puoi passare a un consulente fiscale online, come Fiscozen. In questo modo non dovrai più preoccuparti della parte burocratica della tua attività, perché ci penserà un esperto fiscale.

In più, con loro puoi ottenere una consulenza gratuita e senza impegno per iniziare!

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3 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Anima Liquida Living, una boiserie moderna e funzionale firmata antoniolupi

Firmata antoniolupi, Anima Liquida Living è la nuova boiserie moderna e funzionale con piano d’appoggio nascosto e adatta a tutta la casa.

Una quinta scenica

La collezione Anima Liquida Living si presenta come una quinta scenica che si accosta alla parete sovrapponendovi una superficie in legno in diverse essenze o laccata, un fronte elegante e continuo interrotto unicamente da tagli verticali che ne segnano la modularità. Il mobile offre anche un pratico piano d’appoggio nascosto dall’altezza delle ante che sporgono e lo schermano alla vista. La boiserie/contenitore va incontro a qualsiasi esigenza e viene proposta nella versione con moduli a terra o sospesi in diverse larghezze, altezze e profondità tra cui la versione da 40 cm che permetterà ad Anima Liquida di esplorare anche la zona living e altri ambienti della casa.




Un elemento trasversale per tutta la casa

Gli elementi della collezione Anima Liquida Living creano un dialogo tra tutti gli ambienti della casa. Inoltre, grazie alle numerose finiture e misure, sono trasversali a qualsiasi stanza.

Le molteplici finiture, cromie e dimensioni disponibili, contribuiscono a instaurare un trait d’union virtuoso ed elegante, come nello stile di antoniolupi, con le altre superfici ed elementi che arredano e caratterizzano gli spazi abitativi.


Illuminazione integrata nei mobili

Una sapiente illuminazione a LED è integrata nel contenitore e crea suggestive armonie nell’ambiente. Le illuminazioni integrate dei mobili per la zona living consentono di armonizzare le luci con gli spazi. Così facendo la luce non è solo un accessorio esterno, ma diventa parte integrante dell’arredamento. Il risultato è una estetica armoniosa, accogliente ed elegante.

Al piano d’appoggio viene applicato un contenitore in legno, o mensola, che accoglie gli oggetti e integra un’illuminazione a LED.

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3 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

Nel cuore di un’affascinante località di sport invernali in Tirolo, Austria, destilat Design Studio ha liberato un appartamento di montagna su due livelli dal classico stile alpino chic per fare spazio ai gusti moderni di una giovane famiglia.

Obbiettivo del progetto, rendere questo appartamento di 200 mq più arioso grazie a materiali “leggeri” e ottimizzare gli spazi in modo ottimale. Per farlo è stato necessario un totale restyling.

Le travi in ​​legno scuro, che conferivano un senso di pesantezza allo spazio, sono state schiarite. Così facendo, le travi ora si integrano perfettamente nel design degli interni in modo decisamente più discreto. La cucina è il fulcro della zona giorno open space posta al piano inferiore e si affaccia verso il living. La cucina è composta da un blocco terrazzo fuso in un unico pezzo. La sua cornice in legno annerito, attraverso la tradizionale tecnica giapponese Shou Sugi Ban, offre spazio per la famiglia e gli amici, ma anche molto spazio contenitivo. Al termine della cucina si trova il grande tavolo da pranzo. Nel living, proprio di fronte al divano, una stufa a legna dal look moderno separa visivamente lo spazio dalla zona cucina.

Appartamento di montagna firmato destilat Design StudioAppartamento K firmato destilat Design Studio

Anche la scala, che collega la zona giorno alla zona più privata di questo appartamento di montagna, è completamente nuova. Per accentuare il gusto contemporaneo la struttura è in metallo cementato nero. La scala sembra fluttuare nella stanza come fosse un elemento a sé stante.

Appartamento K firmato destilat Design StudioAppartamento di montagna dal gusto contemporaneo Appartamento di montagna dal gusto contemporaneo

La camera matrimoniale così come le camerette sono tutte dotate di bagno privato. Inoltre, la camera matrimoniale dispone di un comodo divano posto sotto la finestra.

I mobili in terrazzo e rovere affumicato dal design semplice e lineare hanno spesso una duplice funzione. Le armadiature inserite sono quasi incassate nella parete e prive di maniglie. Scelta, questa, che ha permesso ai progettisti di sfruttare al meglio lo spazio disponibile e dare una chiara impressione di ordine e calma.

Appartamento K firmato destilat Design Studio

Il design degli interni pensato da destilat Design Studio per questo appartamento di montagna, presta particolare attenzione all’acustica e all’illuminazione dei vari ambienti. I punti luce sono infatti utilizzati anche per dare risalto all’estetica dei diversi materiali presenti: le pareti ruvidamente screziate e morbidamente rivestite, il legno annerito e smaltato, i tessuti vellutati e le superfici metalliche fredde. Il tutto regala allo spazio un’atmosfera intima e suggestiva.

Fotografo: Monika Nguyen

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2 Novembre 2022 / / Blogger Ospiti

Un impianto di biogas è un’infrastruttura che permette di produrre energia da fonti rinnovabili.
Difatti, dai processi che avvengono al suo interno si ottiene sia il biogas, un combustibile che può essere adoperato per generare elettricità, riscaldare gli ambienti o produrre acqua calda sanitaria, sia il biometano, un gas estremamente puro, di origine biologica, che può avere i medesimi impieghi del classico metano.

Naturalmente, dall’installazione di un impianto di biogas si possono ottenere numerosi vantaggi: proprio per questo, oltre a essere ampiamente adottato su larga scala – ad esempio per l’approvvigionamento energetico pulito nel settore agricolo e industriale – è spesso installato anche in ambito domestico, dove può assicurare la produzione di energia green a partire da fonti rinnovabili.

Ma per comprendere come funziona l’impianto di biogas, com’è fatto e quali sono i benefici che può apportare a livello ambientale, energetico ed economico, è necessario puntare l’attenzione sull’elemento che alimenta l’intero processo: la biomassa.

Che cos’è la biomassa

Con il termine biomasse ci si riferisce a quelle sostanze di origine biologica, sostenibili e rinnovabili, che provengono da scarti di diversa natura.

Sono forme di biomassa, ad esempio, i residui dell’industria agricola o agroindustriale, i materiali vegetali originati da colture e potature, ma anche gli scarti di attività forestali o della lavorazione del legno, come foglie, rami e residui da segheria.

Tra gli altri esempi di biomassa è inoltre possibile annoverare i reflui civili e le deiezioni degli animali, oltre ai rifiuti organici urbani provenienti dalla raccolta differenziata.

Le biomasse, all’interno di opportuni impianti di biogas, possono essere sottoposte a un processo di valorizzazione che nel giro di qualche settimana le converte in combustibile adoperabile per finalità energetiche.

Com’è fatto un impianto di biogas

Un impianto di biogas è formato da apposite aree di stoccaggio, all’interno delle quali le biomasse vengono trattate e private di eventuali impurità.

Il prodotto viene quindi prelevato e condotto, attraverso un reticolo di tubi, nel cosiddetto digestore, una vasca sigillata ermeticamente nella quale viene miscelato, riscaldato e sottoposto alla fermentazione da parte dei microrganismi.

In questa fase ha origine il biogas, che viene accumulato nella parte superiore della vasca o conservato all’interno di opportuni serbatoi di stoccaggio esterni, i gasometri. Il biogas può essere successivamente distribuito mediante gasdotti, tramite appositi camion-cisterna o sottoposto ad ulteriori procedure di raffinazione, dalle quali si ottiene il preziosissimo biometano.

Come viene prodotto il biometano: la reazione anaerobica

Le tecniche di trasformazione della biomassa negli impianti di biogas si avvalgono di processi basati sulla digestione anaerobica, una reazione che avviene in assenza di ossigeno e che prevede la degradazione delle biomasse a opera di enzimi e microrganismi.

Questi ultimi, in particolare, attraverso un processo a più fasi, danno il via alla fermentazione della biomassa, attraverso la quale le sostanze complesse in essa contenute vengono tramutate in biogas, che è composto prevalentemente da metano e anidride carbonica e in parti minori da ossido di carbonio, idrogeno e azoto.

Dalla procedura di raffinazione del biogas grezzo – o upgrading – e in particolare dall’epurazione del prodotto dall’anidride carbonica e da altre sostanze di scarto, è possibile ottenere il biometano, che oggi rappresenta un elemento estremamente strategico in quella che è la lotta globale ai cambiamenti climatici.

Quali opportunità offre il biometano?

Il biometano, così come il prodotto da cui ha origine, è un combustibile che ha un ruolo molto importante in quel processo finalizzato a conseguire la sostenibilità in ambito energetico.

Difatti, trattandosi di prodotto che nasce da sostanze organiche, pulite e rinnovabili, aiuta a ridurre la dipendenza da fonti fossili, riducendo il quantitativo di emissioni climalteranti generate dal settore dell’energia.

Inoltre, si ottiene da un processo che si basa prevalentemente sul recupero di prodotti destinati allo scarto, aderendo perfettamente ai principi dell’economia circolare. Senza contare il contributo che può apportare nella riduzione di sostanze organiche disperse nell’ambiente, le quali, oltre a rappresentare un’importante fonte inquinante, sono piuttosto onerose da gestire.
Infine, dalla produzione del biometano è possibile ottenere il digestato, un residuo ricco di macro e micro elementi nutritivi dall’elevato potere concimante.