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30 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

promozioni e sconti del Gruppo Gabel per il Black Friday
tessile letto Gabel

Lunedì 21 è iniziata la black week del Gruppo Gabel, che durerà fino al 28 novembre e che propone grandi sconti e promozioni su tutto l’assortimento Gabel1957, Somma1867, VallesusaCASA e Pretti.

In attesa del “venerdì nero”, il gruppo industriale comasco, storico produttore di biancheria per la casa, offre la possibilità di accedere a sconti dal 20% al 50% su una selezione di articoli del catalogo on line. Il 25 novembre, Black Friday, l’azienda propone uno sconto del 20% su tutto il catalogo dei prodotti on line. Gli sconti, naturalmente, saranno presenti anche nei punti vendita GabelCASA.

Black Friday anche sulle novità di Natale

Da non perdere, poi, le novità di Natale in promozione. Con l’occasione VallesusaCASA presenta Merry Christmas, una collezione natalizia pensata per impreziosire la propria tavola in vista delle feste. Durante il Black Friday sarà acquistabile con il 40% di sconto: prodotti 100% realizzati in Italia e certificati per garantire la salute dei consumatori. La collezione dedicata al Natale offre diverse tipologie di tovaglie e runner disponibili in 5 nuovi disegni: Aiko, Flora, Rudolph, Vixen e Dasher.

Black Friday sulle novità Natale del Gruppo Gabel
collezione Merry Christmas

Alberi, decorazioni, stelle e colori tradizionali che richiamano lo spirito delle feste, rendono questi prodotti adatti per decorare le tavole di tutte le case incontrando i gusti differenti di ogni consumatore!

Date e informazioni sulla Black Week del Gruppo Gabel

Ecco di seguito gli sconti previsti in base alle date:

21-24 NOVEMBRE BLACK WEEK: Sconti sino al 50% su una selezione di articoli (con categoria dedicata BLACKWEEK)

25 NOVEMBRE BLACK FRIDAY: Sconto del 20% sull’intero catalogo + sino a 50% su una selezione di articoli (con categoria dedicata BLACKWEEK)

26-28 NOVEMBRE BLACK WEEK: Sconti sino al 50% su una selezione di articoli (con categoria dedicata BLACKWEEK)

Come da calendario le promozioni terminano col Cyber Monday, lunedì 28 novembre, con altri imperdibili sconti fino al 50% su una selezione di prodotti.

Informazioni sul Black Friday del Gruppo Gabel
plaid e coperte Somma

Sostenibilità e qualità Made in Italy

In un momento in cui i grandi della Terra si riuniscono per ripensare il rapporto fra l’uomo e il suo ambiente, il Gruppo Gabel cerca di fare la sua parte, dando ai consumatori la possibilità di fare scelte consapevoli, proponendo un assortimento unico di prodotti 100% Made in Italyeco-sostenibili e di elevatissima qualità, con cui rendere più caldi e accoglienti i momenti più importanti della vita.

Tutte le collezioni sono disponibili in tutti i punti vendita GabelCASA, sugli shop online www.gabel1957.it e www.somma1867.it e nei migliori negozi di biancheria.

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30 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Land on Water, le architetture galleggianti progettate dallo studio MAST

Lo studio danese di architettura marittima MAST ha sviluppato il progetto “ Land on Water”, un sistema modulare e sostenibile per la costruzione di architetture galleggianti.

Si tratta di una soluzione adattabile, che permette di costruire quasi tutto sull’acqua: case galleggianti, campeggi, anche piccoli parchi e centri comunitari. Il progetto rappresenta una risposta al riconoscimento dell’innalzamento del livello del mare e dell’aumento dei rischi di inondazione urbana, che ha portato a un crescente interesse nell’adattare l’architettura per essere costruita sull’acqua.

Il progetto Land on Water

“Land on Water” propone una soluzione flessibile e sostenibile, punto di partenza dalle architetture galleggianti precedenti, che si sono rivelate difficili da adattare e da trasportare. Le quali, inoltre, utilizzano spesso materiali non sostenibili come fondazioni in cemento armato di polistirene o pontoni di plastica. Il progetto è sviluppato con il supporto di Hubert Rhomberg & venture studio FRAGILE.



Com’è fatto

Il sistema si basa su fondazioni galleggianti flat-pack, facili da trasportare e assemblare con diverse configurazioni. Il sistema si ispira alle costruzioni di gabbioni, una tecnologia che utilizza gabbie in rete riempite di macerie per creare fondamenta o pareti a basso costo. In questo caso, le gabbie flat pack, realizzate in plastica rinforzata e riciclata, sono riempite con materiali di galleggiamento riciclati di provenienza locale in grado di sostenere il peso della struttura sulla parte superiore. Ciò ha l’ulteriore vantaggio che il materiale di galleggiamento può essere adattato o adattato in qualsiasi momento al peso dell’edificio soprastante.

Architetture galleggianti sostenibili

Il progetto Land on Water promette di creare una soluzione sostenibile sia sopra che sotto l’acqua. Le fondazioni possono fornire un buon habitat per pesci e crostacei. Inoltre, forniscono anche un punto di ancoraggio per molluschi e alghe, contribuendo così ad arricchire la biodiversità dell’ecosistema locale. Il sistema evita l’utilizzo di materiali tossici come le vernici antivegetative, spesso utilizzate per il trattamento delle fondazioni in acciaio e cemento.

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30 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Scegliere l'albero di Natale, vero o artificiale?

E’ tempo di pensare all’irrinunciabile albero di Natale e se il vostro dubbio è se acquistarlo vero o artificiale, la risposta è sicuramente vero! Ecco tutto ciò che c’è devi sapere.

Sono molti i vantaggi nell’acquistare un albero di Natale vero. Innanzitutto possono essere collocati sia fuori che dentro casa, regalando un inconfondibile profumo di festa, inoltre l’albero di natale vero è senza dubbio una scelta sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Pensate infatti che la maggior parte degli alberi di Natale artificiali sono realizzati in PVC e metallo, materiali non certo biodegradabili, inoltre provengono principalmente dalla Cina e il loro trasporto comporta emissioni elevate di anidride carbonica. Secondo una stima di Coldiretti, i 500 mila alberi artificiali acquistati ogni anno in Italia liberano ben 115 mila tonnellate di CO2.

Gli alberi di Natale veri, pini o abeti, in Italia non provengono dai boschi ma sono quasi tutti coltivati da vivai e solo una minima parte proviene dall’Europa settentrionale.

Naturalmente un albero di natale vero necessita di cure e attenzioni rispetto a quello artificiale, ma nulla di così complicato da farci optare per un albero finto!

Come scegliere e prendersi cura di un albero di Natale vero

L’albero di Natale vivo ha un fascino straordinario e merita quindi di ricevere cure adeguate, a partire dalla scelta della tipologia. Esistono infatti diversi tipi di abeti natalizi che offono alcuni vantaggi nella forma degli aghi, più morbidi, e nella loro resistenza. Si tratta di alberi che si possono conservare in vaso oppure in giardino, come preferite. Prima di acquistare l’albero è bene misurare lo spazio in cui andrà collocato e capire anche se la dimensione scelta è trasportabile con l’auto.

Scegliere l’esemplare migliore

In fase di scelta basteranno alcuni rapidi controlli per scegliere un albero sano e robusto.

  • Sollevate l’albero per verificarne il peso. Un albero pesante ha ancora un elevato contenuto di acqua e quindi dura più a lungo.
  • I rami devono essere sani e vigorosi. Prova a scuotere leggermente la pianta, se cadono solo alcuni aghi secchi va bene, se invece cadono aghi verdi una volta a casa ne cadranno molti di più.
  • Fai scorrere la mano lungo gli steli, gli aghi non dovrebbero cadere.
  • Se la pianta è in vaso, tocca il terreno per verificare se è umido

Come conservarlo una volta a casa

Una volta portato a casa il tuo albero di Natale vero metti la base in un secchio d’acqua fresca per almeno uno o due giorni all’aperto. Questo, perché il calore dentro casa favorisce la caduta degli aghi e così facendo l’alberò resisterà di più.

Prima di spostarlo all’interno verifica la chioma e se occorre taglia i rami troppo pieni. Così facendo si favorisce anche il mantenimento dell’umidità e quindi degli aghi sui rami.

Quando bagnare l’abete

Gli abeti in vaso richiedeono un terreno sempre leggermente umido, evitando il ristagno d’acqua nel sottovaso. Vaporizzare acqua sugli aghi è d’aiuto a mantenere in salute l’albero e ridurre il fenomeno della caduta.

Dove posizionarlo in casa?

Lontano dai termosifoni e qualsiasi altra fonte di calore. Un ambiente arioso e luminoso aiuta la pianta a stare in salute. Infine, di notte meglio spegnere le luci perché aumentano il calore proprio vicino agli aghi.

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30 Novembre 2022 / / Case e Interni

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni e idee per trasformare la tua casa per il periodo delle Feste visitando un’elegante casa scandinava.

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, viene spontaneo rivolgersi al nord Europa, in cerca di ispirazioni. Le eleganti case scandinave offrono sempre spunti interessanti.

Oggi abbiamo una villa nobiliare di 250 metri quadrati, del 1927, situata nei sobborghi di Copenhagen. Qui ci vive Emilie – la fondatrice del brand di lifestyle danese Studio Belle-Soeur – con la sua famiglia. Non sorprende che la padrona di casa, esperta di moda e bellezza, trasferisca nei suoi interni eleganza e raffinatezza. Le decorazioni natalizie non potevano essere da meno e sono in stile con il resto dell’arredamento.

Riguardo i colori, Emilie si attiene alle classiche tonalità natalizie, verde e rosso. Un classico Natale, sobrio ed elegante, dove la proprietaria trasmette i ricordi della sua infanzia.

Nell’ingresso troviamo una splendida scala in legno dipinto di bianco tranne il corrimano, con passatoia nera, in abbinamento al pavimento a scacchi bianco e nero. Le pareti sono grige e presentano una decorativa boiserie bianca. Una ghirlanda di abete si snoda lungo il bel corrimano fino al primo piano.

Dall’ingresso si passa attraverso un bel disimpegno che collega soggiorno e pranzo. E’ qui che troneggia l’albero di Natale, vero e non artificiale, addobbato di palline rosse e bandierine danesi e illuminato da candeline. I regali di Natale sono avvolti in carta dalle fantasie raffinate, provenienti del negozio online di Emilie, Studiobellesoeur.com.

Nel soggiorno dai toni neutri, il divano lineare, disegnato da Børge Mogensen, trova posto al centro della grande finestra bow-window. Questo angolo accogliente è completato da una comoda poltrona (disegnata da Phillip Arctander) e un tavolino quadrato dagli angoli arrotondati, addobbato con le candele dell’Avvento.

Nella sala da pranzo, il lungo tavolo di legno chiaro è circondato dalle iconiche “Y-chair”, disegnate da Hans J. Wegner per Carl Hansen & Søn, qui in colore nero. Scendono giù da un classico rosone due lampade a sospensione dorate per illuminare la tavola delle Feste.

Dalla sala da pranzo, attraverso una porta, si intravede la cucina, i cui mobili sono di un bellissimo ed originale color cipria, con bordo in multistrato a vista. Il lavandino si trova proprio al centro della finestra, per facilitare l’apertura della stessa. Sul piano, sempre rosa, piatti ed alzatine sono ricchi di dolci dai colori pastello. 

Interessante il pavimento in piastrelle bianche rettangolari, posate a spina di pesce, come il parquet del soggiorno: un’idea da copiare per interni new classici.

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Ispirazioni di Natale in un'elegante casa in Danimarca

Foto: Anitta Behrendt / Styling: Rikke Graff

Fonte: Bolig

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

30 Novembre 2022 / / ChiccaCasa

Non fare l’albero di Natale: ecco perché non è una scelta così assurda

Unpopular opinion: l’albero di Natale non mi piace.

Bel colmo per una che, da sempre, è appassionata (forse meglio ossessionata) di decorazione di interni.

Eppure, quando a novembre le grandi catene di negozi trasformano il sacro reparto delle piante in un villaggio natalizio, a me viene il voltastomaco.

Quel tripudio di stucchevoli palline di Natale e stelline glassate con lustrini, paillette e finta neve corrisponde alla mia istantanea fuga verso altre direzioni, il più possibile lontane e prive di ogni riferimento alle feste.

Non sono il Grinch, ho solo sviluppato una certa avversione a tutto ciò che è un bene legato esclusivamente al consumismo: la rovina del senso estetico. 

Al contrario, apprezzo molto l’autenticità. Una banale pallina di vetro, mi appaga molto di più di un articolato e super glitterato alberello.

Inutile dire che non sento mai il forte bisogno di cospargere di lucine anche il soffitto, quando le temperature esterne iniziano a farsi più rigide e mancano solo 64 giorni a Natale.

l'albero di natale - chiccacasa - albero di natale con lucine

Perché non fare l’albero di Natale?


Se è finto, inquina. Solitamente gli alberi di Natale sono in PVC, un tipo di plastica difficilmente riciclabile, oppure in altri materiali rigorosamente derivanti dal petrolio. 
Ogni anno, in Italia, vengono venduti 5 milioni di alberi di plastica (dato Coldiretti). C’è una buona probabilità che una cospicua parte di essi venga comprata in sostituzione di un albero vecchio, che diventa automaticamente rifiuto plastico, difficilmente riciclabile. 
Un’altra pianta di plastica. Detesti le piante di plastica, ma hai un albero di Natale finto? Forse non hai mai riflettuto sul fatto che… l’albero di Natale è una pianta finta. Visto da questa prospettiva perde un po’ di poesia, no?
L’albero di Natale vero, è stupendo. Su questo non contesto. Ha un profumo inebriante ed è tutta un’altra storia rispetto a quello in PVC.
Ci sono due tipologie commerciali di alberi di Natale naturali: 
  • quello con il panetto di terra, e le radici che non è altro che un baby abete;
  • il cimale: lo sfalcio della cima di un abete in natura, senza radici.
Qual è meglio? Dal mio punto di vista, il secondo.
L’abete con le radici è, ricordiamocelo, un essere vivo. Lo portiamo in casa quando i riscaldamenti sono accesi, appesantiamo i rami con medaglioni dorati, lo fasciamo di lucine e, magari, lo piazziamo pure in un angolo buio della casa. Ah, poca acqua, sennò sgocciola e nessuna nebulizzazione: si rischia il cortocircuito.
Finite le feste, dopo più di un mese a 20°, al buio, lo sbattiamo fuori a tre gradi e ci stupiamo che muoia dopo due giorni.
Ogni anno, ne vengono venduti 13,5 milioni soltanto in Italia. Secondo te quanti sono quelli che superano l’inverno?
Io l’ho fatto questo errore e non ho intenzione di ripeterlo.
albero di natale - chiccacasa - abete secco

Il cimale è la soluzione più sostenibile, in termini pratici e ambientali. Non dobbiamo preoccuparci dell’esposizione, né dei pesi. 
I contro del cimale sono di natura etica, estetica e botanica. Cimare una pianta che si sviluppa a cono  significa cambiare il suo tipico aspetto. La punta dell’abete non ricrescerà, ma sarà sostituita da rami apicali che andranno a deformare l’estetica della pianta, alterando il suo bilanciamento. 
Non sono sicura ne valga davvero la pena.
Tu che ne pensi? Scrivilo in un commento sotto questo articolo.

Addobbare casa senza albero di Natale


Non ho intenzione di lasciarti senza decorazioni verdi per Natale.
L’albero non è una scelta obbligata. Sei liber3 di farne a meno, se vuoi.
Ci sono addobbi alternativi che porteranno all’istante la magia delle feste in casa.
Un’ottima alternativa all’albero è rappresentata dai rami di conifere.
Attenzione, ho detto rami, non cime.
Derivano da alberi che vengono sfalciati. I rami, al contrario delle cime, ricrescono.
Comprale in vivaio o dal fioraio: queste attività commerciali hanno rami di abeti e pini coltivati proprio per i rami decorativi.
Possono essere utilizzati per costruire ghirlande oppure come festoni da far scivolare su un mobile, sul camino, intorno a un’apertura passante o sul corrimano delle scale.
Guarda queste immagini e dimmi: si nota tanto l’assenza dell’albero?
rami di abete - chiccacasa - addobbi con conifere
fonti, in senso orario: 1. 2. 3.
albero di natale - chiccacasa - albero di natale parete
In vaso, combinate con pigne e altri elementi naturali, i rami di conifere danno la stessa percezione invernale e naturale del classico albero di Natale.


albero di natale - chiccacasa - alternative all'albero di natale
fonti, in senso orario, da in alto a sinistra; 1.  2. 3.

Avevi mai ipotizzato un Natale senza albero? Come la pensi?
Fammelo sapere in un commento qui sotto.

30 Novembre 2022 / / Nell'Essenziale

Ciao creativa oggi vediamo come fare un fiocco senza cucire e con la macchina da cucire! ho creato più tutorial per realizzare fiocchi, cominciamo da quello più semplice ossia senza cuciture!

Come fare un fiocco senza cucire

Materiale occorrente per realizzare il fiocco con le alette:

  • Tessuto scozzese 70x20cm e 50x20cm.
  • Velluto 12x6cm.
  • Cordino.
  • Colla a caldo.

Materiale occorrente per realizzare il fiocco semplice:

  • Tessuto scozzese 50x20cm.
  • Velluto 12x6cm.
  • Cordino.
  • Colla a caldo.

Video tutorial

 

Procedura:

  1. Taglia il tessuto scozzese nelle misure 70x20cm e 50x20cm.
  2. Prendi il tessuto 70x20cm piegalo sul lato ungo e taglia le punte per creare gli angoli.
  3. Incolla tutto intorno mettendo un filo di colla ad 1cm dal margine, lascia una apertura per girare sul dritto al centro.
  4. Gira sul dritto.
  5. Prendi la sezione di tessuto 50x20cm Incolla anche questa tutto intorno mettendo un filo di colla ad 1cm dal margine, lascia una apertura per girare sul dritto al centro.
  6. Gira sul dritto.
  7. Raccogli il tessuto al centro creando una fisarmonica e lega con il cordino. Io ho utilizzato un cordino elastico, ma uno qualsiasi va bene. Con lo stesso cordino lega le alette.
  8. Prendi la sezione di velluto, piega 1 cm da un margine e 1cm dall’altro ed incolla sul retro creando un’asola.
  9. Copri il cordino con il velluto incollando i due capi sul tetro, uno sull’altro.

Tempo necessario: 10 minuti

Tutorial Fiocco sagomato

Ora ti mostro come realizzare un fiocco sagomato, perfetto come decorazione natalizia per le tue creazioni!

Come fare un fiocco sagomato

Materiale occorrente

  • Tessuto scozzese. Per il fiocco piccolo 2 sezioni 15x12cm mentre per il fiocco grande 2 sezioni 20x16cm.
  • Nastro da 1 cm o tessuto .
  • Colla a caldo ago e filo.

Procedura:

  1. Stampa e ritaglia il cartamodello.
  2. Riporta il cartamodello sul retro del tessuto
  3. Doppia il tessuto posizionando dritto su dritto.
  4. Cuci intorno alla sagoma disegnata.
  5. Ritaglia lasciando 1 cm di margine, in alcune zone dovrai lasciar meno margine.
  6. Crea con molta cura dei tagli in tutte le zone concave. Questo passaggio è fondamentale.
  7. Crea un taglio di 3 cm sul retro del fiocco.
  8. Gira sul dritto aiutandoti con un ferro per lavorare a maglia.
  9. Cuci il taglio se necessario.
  10. Crea un punto filza al centro del fiocco.
  11. Copri il punto filza con un nastrino da 1 cm oppure crea un’asola piegando il tessuto in tinta unita 3 cm x 5.
  12. Blocca sul retro con qualche punto.

Tempo necessario: 15 minuti

Scarica qui il cartamodello.

Novità in arrivo !

Sto attivando una nuova funzione di abbonamento con contenuti esclusivi. Questi contenuti comprendono una serie di video corsi e progetti da me creati su articoli per la casa come copriforno, runner tovaglie ecc.. visibili sono al gruppo di abbonati.

Cosa troverai quindi nel gruppo? Nel gruppo troverai una serie di corsi , progetti e cartamodelli esclusivi solo per te che ti abboni alla cifra simbolica di 1.99 al mese.

Alcuni di questi saranno disponibili sempre, ed altri solo per un periodo di tempo. Presto pubblicherò la programmazione! Intanto Vai al gruppo di abbonati su Facebook da mobile, trovi la funzione nella mia pagina Nell’Essenziale su Facebook.

Ciao ed al prossimo video!

Rosa

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30 Novembre 2022 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa! Oggi ho realizzato un tutorial per creare il corno portafortuna in stoffa con dei bellissimi fiocchi natalizi!

corni portafortuna
Corni portafortuna imbottiti.

Tutorial corno portafortuna in stoffa

Materiale occorrente per creare il corno portafortuna in stoffa:

  • Velluto rosso
  • Imbottitura pe bambole.
  • Nastro scozzese.
  • Nastro in velluto.
  • Cordino rosso.
  • Pigne piccole da 3cm.
  • Ago, filo e colla a caldo.

Procedura:

  1. Stampa i cartamodelli che trovi infondo al paragrafo, disegnali e ritagliali sul retro del velluto lasciando 1 cm di margine. Disegna 1 sagoma per ogni corno che vuoi realizzare, io ho utilizzato il modello medio e due piccoli.
  2. Posiziona una sagoma dritto su dritto del velluto e cuci sulla linea del disegno.
  3. Ritaglia il tessuto in eccesso, effettua dei taglietti sulle zone concave e rigira sul dritto.
  4. Imbottisci con l’imbottitura per bambole.
  5. Chiudi l’apertura del corno più grande cn ago e filo realizzando un punto filza.
  6. Blocca il cordino ed incolla il velluto verde (Io ho utilizzato un nastro altro 3 cm).
  7. Incolla fiocchi e decorazioni.
  8. Chiudi i corni piccoli incollando il nastro scozzese e inserisci il cordino.
  9. Decora i corni piccoli con i fiocchi scozzesi.
  10. Incolla il cordino dei corni sul fiocco grande che preferisci.

Tempo necessario: 35 minuti

Scarica qui il cartamodello del corno

Cosa puoi fare con questo corno portafortuna imbottito?

Ecco delle idee fantastiche! Puoi infatti lasciare questi corni portafortuna da soli per appenderli all’albero di Natale, alle maniglie delle porte, ai pomelli dei mobili, oppure puoi unirli a dei fiocchi per farne dietroporta, ghirlande e fiocchi portafortuna!

fiocco corno portafortuna in stoffadietroporta con corno portafortunacorno portafortuna in stoffa

Ed anche per oggi è tutto! Ci vediamo al prossimo video tutorial!

Per rimanere sempre aggiornata sui miei tutorial iscriviti al mio canale Nell’Essenziale su YouTube! Visita anche la sezione corsi di cucito creativo, qui troverai tanti video per realizzare i coordinati che vedi in questo sito

Ciao!!

Rosa

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30 Novembre 2022 / / Nell'Essenziale

Buongiorno Creativa! eccoci qui oggi con un nuovo super video tutorial! oggi ti mostro come creare una presina a stella natalizia! Questa presina è perfetta come regalo di Natale fai da te, economico ma di grande effetto!

presina a stella natalizia

Materiale occorrente per una presina a stella natalizia:

  • 2 tessuti natalizi diversi 30x20cm
  • Passamaneria coordinata con inserto da cucire 30cm.
  • Imbottitura in silicone e/o imbottitura ignifuga.
  • Tessuto per il retro 40x40cm.
  • Tessuto per l’asola 5×15 cm.
  • Fettuccia o nastro coordinato per creare il fiocco.
  • Ago filo, spilli, macchina da cucire.

Video tutorial su come creare una presina a stella natalizia

Procedura:

  1. Stampa la lista del materiale occorrente.
  2. Stampa e ritaglia il cartamodello, assemblala le due parti unendole con del nastro adesivo.
  3. Posiziona i tessuti scelti sul piano di lavoro, allinea la passamaneria scelta e cucila sul dritto di uno dei tessuti.
  4. Posiziona il secondo tessuto dritto su dritto e cuci come in video.
  5. Apri i tessuti cuciti ed impuntura.
  6. Disegna il cartamodello sul retro dei tessuti assemblati e ritaglia lasciando 1 cm di margine dal disegno.
  7. Crea l’asola ripiegando il tessuto 5×15 cm su se stesso come in video e cucilo.
  8. Piega in due l’asola e fissala sul dritto di una delle punte.
  9. Prepara sul piano di lavoro imbottitura e retro del tessuto rivolto con il rovescio sull’imbottitura (il lato dritto del tessuto deve essere rivolto verso di te), posiziona i tessuti assemblati dritto su dritto sul tessuto per il retro.
  10. Cuci tutto intorno al disegno lasciando un’apertura per girare il lavoro sul dritto.
  11. Togli gli spilli e ritaglia il tessuto in eccesso lasciando circa 1cm di tessuto in eccesso.
  12. Crea dei taglietti nelle zone concave.
  13. Gira sul dritto.
  14. Cuci l’apertura con un punto nascosto.
  15. Stira.
  16. Crea un fiocco e cucilo su una delle punte.

Tempo necessario: 35 minuti

Scarica qui il Cartamodello della Presina

Oggi oltre a questo video ti do una fantastica news!

Sto attivando una nuova funzione di abbonamento con contenuti esclusivi. Questi contenuti comprendono una serie di video corsi e progetti da me creati su articoli per la casa come copriforno, runner tovaglie ecc.. visibili sono al gruppo di abbonati.

Cosa troverai quindi nel gruppo? Nel gruppo troverai una serie di corsi , progetti e cartamodelli esclusivi solo per te che ti abboni alla cifra simbolica di 1.99 al mese. 

Alcuni di questi saranno disponibili sempre, ed altri solo per un periodo di tempo. Presto pubblicherò la programmazione! Intanto Vai al gruppo di abbonati su Facebook

Ciao ed al prossimo video!

Rosa

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30 Novembre 2022 / / My happy place

Vivi in una casa piccola ma non vuoi rinunciare alla possibilità di avere una lavanderia tutta tua? Ottimo pensiero, al quale voglio assolutamente dare una risposta, perché avere un locale lavanderia in casa è una di quelle cose che ti cambia l’aspetto di tutti i tuoi ambienti. Ti permette di avere sempre tutto in ordine e poter nascondere quei “resti antichi” che ogni tanto girano per casa. L’obiettivo principale della lavanderia in casa infatti è proprio di mantenere l’ordine, di essere efficiente e accessibile.

Quando pensiamo ad una lavanderia ci immaginiamo un locale stupendo, con i nostri attrezzi per lavaggio, stiratura e così via. Non è sempre cosi, anche per questioni di spazio. Vorrei quindi parlarvi di quei casi in cui può essere ricavata anche in un bagno oppure in un angolo morto, un piccolo vano di risulta. Andiamo per step ed arriviamo alle soluzioni.

Accessori e dimensioni per una lavanderia in casa

Innanzitutto partiamo dalle dimensioni. A seconda dello spazio a disposizione possiamo allestire lo spazio con i vari elementi necessari.

Le dimensioni minime per una lavanderia in casa, quindi che non prevedano una stanza ad hoc, sono circa 2 metri x 0,8. Con queste misure potete inserire tranquillamente una lavatrice e un’asciugatrice a colonna. Come vedete per questo basta davvero poco spazio.


Se non avete grosse limitazioni, con altri 20 cm laterali vi potete inserire una colonna per i detersivi e volendo anche per asse da stiro. Ci sono moltissime opzioni già in mercato, vi avevamo già parlato di come arredare una lavanderia con Ikea a prezzi low cost. La soluzione su misura è come sempre la più “semplice” e non sempre la più costosa. Altre opzioni sono disponibili anche online, vi basta una ricerca su “colonna lavanderia” per poter inserire al meglio la vostra lavatrice in ogni ambiente senza averla sempre a vista.

Arredare lavanderia piccola

Come detto, se non si ha a disposizione una stanza ad hoc per organizzare la lavanderia, è possibile inserirla in qualsiasi spazio di risulta: un sottoscala, un armadio, un corridoio o un antibagno, quando disponibile.

 

A seconda dello spazio a disposizione possono essere aggiunti elementi necessari e opzionali:

  1. Lavatrice
  2. Spazio per detersivi e ferro da stiro
  3. Spazio in altezza per asse da stiro
  4. Lavello per i lavaggi a mano, ad esempio il lavatoio Lago Dolomite, compatto ed economico
  5. Asciugatrice
  6. Cesti per biancheria
  7. Vani contenitori

Sconsiglio vivamente di inserire uno stendino per via dell’umidità/condensa che solitamente creano dei panni umidi in un ambiente chiusi. Infatti avere una finestra è sempre un’ottima possibilità,  altrimenti un deumidificatore può essere sempre un’alternativa valida.

Diciamo che tutti questi elementi possono essere inseriti in uno spazio 2 metri x 2, ma come detto non tutto è necessario.
In qualsiasi spazio di risulta pensiate di poter inserire la vostra lavanderia, ovviamente dovrete aver previsto gli scarichi. In ogni caso potrete inserire un mobile contenitore in qualsiasi altra zona sia: cucina, ripostiglio, bagno, è sempre meglio che avere gli elettrodomestici a vista con dei mobiletti di fortuna ai lati.

Arredare lavanderia in bagno

Anche qui, molto giocano le dimensioni del bagno. Nel caso ve lo foste perso, vi lasciamo qualche tips su “come arredare un bagno piccolo.


La soluzione migliore, nel caso dei doppi servizi, è quella di creare un bagno padronale, utilizzabile anche dagli ospiti e uno di servizio, che di solito è più piccolo del primo.
Qui le soluzioni sono due:

  1. Se si ha spazio a sufficienza, l’opzione migliore è una colonna, che abbia uno spazio contenitore per tutto il necessario.
  2. Se si ha poco spazio, è possibile giocarsi tutto con un mobile basso, dove inserire lavatrice e detersivi

Organizzare una lavanderia in corridoio

Se si ha a disposizione un corridoio di larghezza adeguata, si può prevedere una soluzione per una lavanderia a scomparsa. Delle ante scorrevoli per un risultato completamente invisibile.


Qui sicuramente avrete l’altezza a vostro vantaggio, quindi tantissimo spazio per riporre cose di ogni genere, dalla biancheria agli utensili della lavanderia. Considerando questa soluzione eviterete di utilizzare altri angoli in casa che rischierebbero di bruciare spazio utile, come quello in bagno. Lo stesso vale se state pensando di creare la lavanderia ripostiglio o antibagno, sfruttare l’altezza è sempre il miglior salvaspazio possibile.

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30 Novembre 2022 / / My happy place

Ormai un accessorio tornato in voga al 100% nel mondo architettonico. Dopo un breve saluto tra gli anni ’90 e 2000, la carta da parati è tornata ad essere una richiesta quasi “necessaria” nella progettazione architettonica. Vista la varietà di prodotti a disposizione, la domanda che ci ponete sempre di più è “quale carta da parati scegliere?”.

In questo articolo cercheremo di rispondere al numero maggiore di domande che di solito si pone chi sta per selezionare una carta da parati e soprattutto vorremmo che voi capiste se questo accessorio è davvero quello che fa al caso vostro oppure no.

Come scegliere la carta da parati

Di base, scegliere una carta da parati non è per nulla una cosa semplice. Vi avevamo già detto che è un ottima soluzione se non si sa cosa mettere dietro al divano, ma non solo.

Carta da parati per soggiorno con foglie

Carta da parati per soggiorno con foglie

Come dicevo, la proposta è talmente ampia che è semplice sbagliare o rimanere indecisi. Bisogna perciò focalizzarsi su alcuni elementi importanti che vi aiuteranno poi ad acquistare quella giusta:

  • perchè mettere la carta da parati? A che scopo state pensando di applicarla? Per riempire una parete un pò spoglia, per distinguere più ambienti, perchè non vi piacciono i quadri e volete un effetto trompe l’oeil. Una volta capito l’obiettivo sarete sicuramente indirizzati sul tipo di carta giusta: più o meno piena, geometrica o artistica, fotografica o 3d e cosi via.
  • su quale parete inserire la carta da parati? Ovviamente in base al tipo di ambiente e di parete avrete diverse scelte da fare. In camera da letto avrete una carta con colori più tenui (sia mai che ci addormentassimo con una parete rossa alle spalle), in cucina una carta sicuramente idrorepellente, in una parete del salotto una carta che si farà notare. Quando parlo di parete, intendo che dovrete dimenticarvi di poter applicare una carta su tutte le pareti a disposizione, effetto sbagliato e ormai antiestetico.
  • quali colori ho già nell’ambiente in cui andrà applicata la carta? In base ai colori preesistenti, potrete scegliere l’abbinamento corretto. Quando dico colori, intendo tutti i colori: dei tendaggi, degli accessori, del mobilio e cosi via. Ogni cosa dovrà avere il giusto accostamento.
carta da parati fondo scuro con uccelli

Carta da parati dettaglio uccelli

Carta da parati: pro e contro

Eccoci al momento in cui vorrei che voi capiste se questo complemento è davvero ciò che fa per voi oppure no.
Diciamo che molto dipende dal vostro carattere ecco. Se siete delle persone che si stufano molto rapidamente di quello che vedono dentro casa, vi sconsiglio vivamente di scegliere una carta da parati.
Veniamo quindi al dunque:

PRO

  • Durata. La carta da parati ha una durata decisamente maggiore rispetto alla pittura, sia per manutenzione che per applicazione.
  • La possono applicare tutti. Andrò controcorrente dicendo questo, ma sapete che noi di My Happy Place siamo molto fautori del fai da te. Ecco se non si tratta di un’applicazione particolare (su un muro con porta ad esempio), dove non si devono fare grandi tagli, vi basterà vedere “come mettere la carta da parati” su Youtube per riuscire ad applicarla in maniera corretta. Ecco l’ho detto!
  • Arreda. Non c’è molto da aggiungere, si tratta di un vero e proprio complemento di arredo.
  • Ingrandisce. Esistono carta da parati con motivi 3d o paesaggistici che hanno il grandissimo pregio di riuscire ad ingrandire uno spazio che potrebbe risultare non troppo grande, grazie all’effetto della prospettiva.
  • Nasconde le imperfezioni. Un muro con qualche graffio, ammaccatura, può tranquillamente sparire dai vostri occhi.

CONTRO:

  • Mantenimento. Diciamo che se ci volete andare giù duro con la parete, è semplice creare graffi, tagli o buchi nella carta. Ecco in questo caso non sarà proprio semplice poterla riparare.
  • Difficile da rimuovere. Questa è una delle operazioni più antipatiche che si possano fare. Soprattutto se si tratta di una carta che è stata posata da molto tempo.
  • Costo. Se state scegliendo una carta da parati, vi consiglio di applicarne una adatta alla vostra parete e di buona qualità. Ecco in questo caso il prezzo non sarà proprio lo stesso di quello che potrebbe costarvi l’applicazione di una pittura tradizionale.

Quale carta da parati in salotto, cucina e bagno

Il bello di questo elemento è che ormai può essere applicata davvero ovunque. Un tempo era una prerogativa mantenuta per le stanze di rappresentanza, come il salotto. Adesso trovarne applicate in bagno è la normalità.

Per un salotto che voglia lasciare il segno, il mio consiglio è quello di optare per una carta da parati che si faccia notare. Un effetto trompe l’oeil che dia un senso di spazio aperto e grande. Un disegno ad impatto dai colori sgargianti e la fantasia un pò fuori dalle righe. Da evitare assolutamente colorini spenti e che non dona nessuna caratteristica aggiuntiva al vostro soggiorno.

carta da parati con pesci su fondo scuro

carta da parati per soggiorno scura

In bagno, la parola d’ordine è idrorepellente. Sia che la vogliate applicare nella doccia che in qualsiasi altra parete del vostro bagno, sceglietene una che non si bagni, per evitare che con il tempo si stacchi o muffisca. Per quanto riguarda il motivo, potete spaziare molto. Essendo il bagno un ambiente non della stessa metratura del soggiorno, potete optare per delle fantasie con motivi ripetuti e una tinta che accompagni la base del motivo.

carta da parati per bagno verde

Carta da parati per bagno effetto mattonella

Ormai è possibile applicare la carta da parati anche in cucina. E’ consigliabile optare per una tipologia in tessuto non tessuto o sempre idrorepellente, soprattutto se la applicherete sulla parete dietro i fuochi. Dovete pensare pur sempre a qualcosa che andrà pulito con un panno umido.
In cucina dovrete assolutamente fare i conti con i mobili. Le cucine colorate si trovano sempre più spesso all’interno delle case, fate quindi attenzione ad accostare le giuste tonalità di colori tra di loro. Fatevi mandare dei campioni dalle case produttrici, in questo modo sarà difficile commettere errori.

carta da parati con fiori per cucina

Carta da parati con fiori

Meglio carta da parati o pittura?

Domanda non scontata riguarda proprio la scelta tra pittura e carta da parati. La differenza principale sta nel risultato finale che volete dare all’ambiente che state completando. Con una carta da parati avrete una parete completa, che non necessità di altri accorgimenti e complementi e non sembrerà di certo “vuota”.
Qui parliamo unicamente dell’effetto di design della carta da parati, abbiamo già parlato dei pro e contro più “tecnici” di questo accessorio.
L’unica cosa a cui dovete fare particolarmente attenzione riguarda il caso in cui abbiate dei problemi di umidità, e traspirazione delle pareti, applicare una carta da parati non vi aiuterà per nulla.

Carta da parati moderna, la scelta per il 2023

La richiesta attuale è sempre più diretta verso un tipo di carta da parati moderna. Qualcosa che doni un tocco di design agli interni di casa.
Dove poter acquistare una carta da parati moderna? Ovviamente in negozio potrete toccare il prodotto con mano, ma ormai questo è possibile anche attraverso gli shop online. Vi basterà infatti richiedere di poter ricevere un campione della carta per poterla vedere dal vivo e direttamente in casa vostra.
Le tendenze per il 2023 virano molto sui paesaggi, magari in stile monocromatico, sull’art deco, quindi sulle fantasie ripetute con motivi geometrici ed eleganti e senza ombra di dubbio sulla carta da parati con foglie, un pò in stile jungle.
Vi facciamo vedere una carrellata delle nostre preferite, nel caso in cui ancora non abbiate scelto la vostra.

carta da parati con paesaggio bosco camera da letto

Carta da parati trompe l’oeil

Carta da parati effetto jungle

Carta da parati effetto jungle

carta da parati fantasia stile orientale

Carta da parati stile Japandi

carta da parati con foglie

Carta da parati con foglie, effetto 3d

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