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8 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Idropulitrice ad acqua calda per l’uso domestico

La manutenzione e l’igienizzazione degli ambienti di casa è qualcosa di importante tanto quanto la scelta degli elementi di arredo, nel design contemporaneo. Questo perché assicura una durata notevole nel tempo delle soluzioni che si sono predisposte e di pari passo una migliore fruizione durante la quotidianità.

Tra le attrezzature più efficaci per la pulizia dei pavimenti troviamo l’idropulitrice ad acqua nella versione specifica per l’uso domestico. In questo articolo vi raccontiamo meglio di cosa si tratta.

Idropulitrice ad acqua calda: a cosa serve

L’idropulitrice ad acqua calda è una macchina che si trova ampiamente utilizzata all’interno delle industrie e degli edifici commerciali, compresi ad esempio alberghi e resort, per svolgere quelle operazioni di sanificazione approfondita degli ambienti outdoor.

A livello domestico, l’idropulitrice ad acqua calda è ideale per una pulizia profonda degli spazi esterni mentre è da evitare per la sanificazione degli ambienti interni, inclusi i pavimenti.

Il motivo è da ricercare nell’alta quantità di acqua emessa e nella potenza del getto, il quale potrebbe danneggiare mobili, vernici e in generale le superfici indoor. Per l’igienizzazione di simili ambienti sono da preferire altri strumenti quali, per fare un esempio, i pulitori a vapore o i comuni aspirapolvere.

Questo modello di pulitrice è invece perfetto per la sanificazione di:

  • superfici del giardino;
  • patio e vialetti;
  • garage esterni;
  • piscine e terrazzi;
  • vetrate;
  • scale e muretti esterni;
  • automobili, biciclette ed altri veicoli;
  • detersione di recinzioni e mobili da giardino.

Non tutti i modelli di idropulitrice ad acqua calda sono uguali: è essenziale perciò capire qual è l’uso che si intende fare e poi scegliere la tipologia.

Se si decide di effettuare l’acquisto online si potrà approfittare del servizio di messaggistica, attraverso il quale avere i consigli degli esperti rispetto alle opzioni in catalogo. In questo modo si riuscirà a fare un investimento mirato e in grado di dare risultati concreti.

Perché scegliere un’idropulitrice ad acqua calda

L’idropulitrice ad acqua calda ha un funzionamento interno piuttosto complesso, reso possibile dall’azione integrata di uno o più motori a loro volta connessi a spinterogeni, rotelle e pistoni: componenti che permettono di spingere con potenza l’acqua calda attraverso tubi collegati a pistole a spruzzo o spruzzatori.

Questa complessità non traspare a chi utilizza il macchinario, piuttosto maneggevole e pratico dal punto di vista dell’uso: è quindi adoperabile nella quotidianità e per le pulizie di tipo ordinario degli ambienti suddetti, oltre che per quelle straordinarie.

L’idropulitrice riesce ad arrivare dappertutto, non solo nelle superfici orizzontali più ampie ma anche in quegli spazi tra una mattonella e l’altra che richiederebbero un lavoro lungo e minuzioso.

Non si limita alla semplice rimozione dello sporco più incrostato, consente una vera e propria messa a lucido degli ambienti outdoor, facendoli risplendere senza per questo richiedere fatica.

Conclusioni

Se hai un giardino o un terrazzo di dimensioni piuttosto ampie, l’idropulitrice ad acqua calda è l’ideale per mantenere gli ambienti esterni in perfetto ordine e per sciogliere lo sporco idrosolubile, legato alla presenza di foglie, detriti e persino al passaggio degli animali domestici. Una soluzione tanto efficace quanto pratica e duratura.

L’articolo Idropulitrice ad acqua calda: è utile per l’uso domestico? proviene da Dettagli Home Decor.

7 Dicembre 2022 / / Romina Sita

Adori il Natale e attendi questo momento da tutto l’anno e non vedi l’ora che arrivi l’inverno per iniziare a pensare agli addobbi per la tua casa (anche io!!!). In particolare ti piace concentrare la maggior parte delle tue risorse all’elemento che non può mai mancare in una casa addobbata per le feste, sto parlando dell’albero di Natale. In questo articolo desidero darti idee, consigli ed ispirazioni sui colori da scegliere per gli addobbi del tuo albero di Natale, per renderlo il vero protagonista di casa in questo particolare e magico periodo dell’anno.

INDICE DEI CONTENUTI
Il mio albero di Natale va bene così?
Devo cambiare gli addobbi del mio albero ogni anno?
La soluzione per rendere bello l’albero di Natale
Come scegliere l’albero di Natale
10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale
#1 – Mood nostalgico
#2 – Mood xmas & nature
#3 – Mood glaciale
#4 – Mood trendy
#5 – Mood warm
#6 – Mood tradizionale
#7 – Mood nordico
#8 – Mood crystal
#9 – Mood confetto
#10 – Mood snowy
Mettiti all’opera
Un ultimo suggerimento

Il mio albero di Natale va bene così?

Ogni anno prendi fuori il tuo albero dal garage e mentre sei lì che lo togli dalla sua confezione, ti viene un pensiero: il pensiero di voler cambiare qualcosa. 

Nonostante quell’albero ti faccia riaffiorare ogni volta piacevoli ricordi trascorsi insieme alla famiglia, ti viene comunque la voglia di cambiare, di creare un albero ancor più bello.

Devo cambiare gli addobbi del mio albero di Natale ogni anno?

Ti capisco, la tentazione di comprare addobbi nuovi ogni anno è tanta! Faccio fatica anche io a resistere, ma poi penso alla spesa e mi chiedo se ne valga davvero la pena.

Quindi sono qui per dirti come faccio io, come ho risolto il problema di non cadere nella tentazione e comprare ogni anno tutti quei bellissimi e colorati addobbi che vedo nei negozi.

La questione non è non comprare mai addobbi per paura di buttare via i soldi e accontentarmi di ciò che ho. La soluzione è acquistare gli addobbi giusti e un pochino alla volta, così ogni anno, o quando lo desidero, mi ritrovo ad acquistare qualcosa di nuovo e io son contenta!

Ricorda, non bisogna mai accontentarsi nella vita! Perché devo convivere con qualcosa che non mi piace al 100% e che magari mi fa sentire anche un pò triste? Se una cosa non ti soddisfa, devi, e ribadisco devi, fare qualcosa per migliorarla.

Nella tua casa hai bisogno di sentirti felice e a tuo agio, sempre!

Lascia da parte la pigrizia e la procrastinazione solo perché sei abituata ad accettare le cose così come sono, perché richiedono troppe energie per modificarle.

“Devi sapere che, siamo abituati a seguire le abitudini, perché il nostro cervello, di natura, meno fa e meglio sta. Questo ci porta ad accettare e ad accontentarci delle cose così come stanno. Non possiamo accontentarci della nostra casa, passiamo la maggior parte delle ore all’interno di essa. Non possiamo lasciare che sia come sia (a meno che non ti piaccia così).”

“Da Abitazione a Casa” di Romina Sita

La soluzione per rendere bello l’albero di Natale

Tutto sta nella giusta scelta dei colori degli addobbi una volta per tutte.

Non ti sto dicendo di buttare via tutto e spendere un sacco di soldi, ti sto solo dicendo di fare un pò di chiarezza e partire da una ricerca. Un pò come quando devi arredare casa da zero che hai bisogno di una moodboard per capire lo stile, i colori, i materiali e il mood che vorresti ricreare all’interno della tua casa.

Ecco, più o meno devi fare la stessa cosa, magari non proprio una moodboard (beh se vuoi puoi farla!), ma una ricerca sicuramente sì.

Ti serve un’idea di base che funga da filo conduttore

Questa idea iniziale ti aiuterà a capire cosa va già bene tra le decorazioni esistenti e cosa puoi acquistare di nuovo, senza correre il rischio di trovarti l’anno prossimo nella stessa situazione.

Se troverai il filo conduttore della tua idea di albero di Natale ideale, potrai acquistare i tuoi addobbi un pò per volta, un pò quest’anno, un pò l’anno prossimo, così non dovrai spendere enormi cifre tutte in una volta.

Come scegliere l’albero artificiale?

Prima di parlare di colori delle decorazioni cerchiamo di capire se il tuo albero è ok o se è il caso di cambiarlo.

  • È rovinato?
  • Gli manca qualche pezzo?
  • Si regge a fatica in piedi?

Se hai risposto sì a una delle 3 domande, forse è il caso di valutare di cambiarlo (perché devi convivere con un albero fatiscente…chi te lo fa fare?)

A meno che ogni anno ti piaccia acquistare un albero vero (se lo fai, hai il mio super appoggio: l’albero vero è tutta un’altra cosa!), ti lascio questa piccola e interessante guida che ho scovato sul web Come scegliere un albero di Natale artificiale

Ma ora veniamo al clou di questo articolo, ovvero alle idee che ho da presentarti, per l’esattezza sono 10 le ho suddivise per mood, sensazioni che creano. Ti saranno utili per aiutarti nella scelta nei colori degli addobbi per il tuo albero di Natale.

10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale

Come ti dicevo, ho suddiviso le 10 idee per mood e anche per numero di colori presenti nella palette rappresentata in ognuna di esse.

Esatto, hai sentito la parola palette colori (te l’avevo detto che è un pò come arredare casa). Non c’è bisogno di preparare un elaborato grafico che rappresenti le tacche colori della tua palette, puoi provare anche solo ad immaginarla (io te la metto comunque, così diventa ancor più facile da comprendere per ciascuna delle idee presentate).

Prendi queste idee di colori di addobbi come ispirazione e rendile tue per realizzare il tuo magnifico albero di natale.

IDEA 1 (multicolor)

Mood nostalgico 

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albero-natale-multicolor

Questo è il classico albero che non passa mai di moda, quello che avevamo da bambine, pieno di decorazioni ricche e tutte diverse l’una dall’altra, raccolte negli anni, acquistate senza particolare criterio, ma che messe insieme, proprio perché sono tutte diverse, creano un bel dinamismo che rende il tutto più caloroso. Attenzione però a non creare troppo caos, qui entra in gioco quello che io chiamo “disordine ordinato”: tutti gli elementi devono combinarsi tra loro in modo armonico.

Come fare? Cerca di miscelare in modo uniforme le palline simili per tipologia e/o colore. Guarda l’immagine qui sopra e osserva la disposizione delle palline verdi: vedi come sono posizionate in modo uniforme e mai troppo attaccate tra loro? Stessa cosa per tutte le altre: le palline rosse, quelle gialle, i personaggi bianchi e rossi, ecc…

IDEA 2 (4 colori)

Mood xmas & nature (verde, marrone, bianco, rosso)

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albero-natale-verde-roso-marrone-bianco

Questa combinazione cromatica è perfetta per chi ama lo stile nordico, caratterizzato da colori e materiali naturali, ma che allo stesso tempo non riesce a rinunciare al colore simbolo del Natale: il rosso.

IDEA 3 (3 colori)

Mood glaciale (blu, bianco, argento)

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albero-natale_blu-bianco-argento

Colori decisamente freddi, che ricordano il cielo, la neve e i cristalli del ghiaccio, elementi che rappresentano il freddo e intenso inverno in cui è collocato il magico tempo del Natale.

IDEA 4 (3 colori)

Mood trendy (rosso, bianco, argento)

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albero-natale-rosso-bianco-argento

Chi lo ha detto che il rosso si abbina all’oro e non all’argento? Questo è il pensiero legato alla tradizione, ma prova ad immaginarlo insieme all’argento, non ti dà già una sensazione di contemporaneità? Poi aggiungiamo anche del bianco per rendere il tutto più morbido e armonico.

IDEA 5 (3 colori)

Mood warm (marrone, oro, bianco latte)

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albero-natale-marrone-oro-bianco

Poco fa abbiamo visto un mood completamente gelido, ora invece ci spostiamo all’opposto, entrando in una sensazione del tutto diversa, calda, naturale e accogliente, composta da elementi dalle tonalità avvolgenti, come legni, oggetti in color oro e bianco caldo.

IDEA 6 (2 colori)

Mood tradizionale (rosso, oro)

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albero-natale-rosso-oro

Questa è una delle combinazioni tradizionali più gettonate, quella che evoca il calore e il benessere natalizio. Colori caldi e avvolgenti per un magico Natale da trascorrere in famiglia.

IDEA 7 (2 colori)

Mood nordico (bianco, marrone)

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albero-natale-bianco-marrone

Un nordico con un pizzico di minimal, 2 colori ben selezionati che esprimono una chiara idea del Natale del nord Europa: il legno che ricorda degli alberi e il bianco che simboleggia le chiome innevate.

IDEA 8 (2 colori)

Mood crystal (bianco, argento)

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albero-natale-bianco

Se ami la neve questo è l’addobbo che fa per te, composto da 2 semplici colori: il bianco che simboleggia appunto la neve e l’argento che ricorda gli sbrilluccichii del ghiaccio.

IDEA 9 (1 colore)

Mood confetto (rosa)

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albero-natale-rosa

Se ti piace questa tipologia di addobbo, probabilmente sei una vera romanticona. Per non creare una banale monotonia, ti suggerisco di giocare con diverse sfumature di rosa, in modo da creare una sorta di gradiente, pur rimanendo nella famiglia del tuo amato rosa.

IDEA 10 (1 colore)

Mood snowy (bianco)

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albero-natale-bianco

Un total white di grande effetto. Questo, nonostante contenga un solo e unico colore, è un albero che si fa notare e che si fa rispettare.

Queste sono le 10 idee che ho selezionato tra quelle più diffuse, ma tu non fermarti a queste, fai ricerca, esplora e cerca ciò che più ti rappresenta.

Aiutati con Pinterest, crea una bacheca dedicata all’albero di Natale e cerca di capire, di scavare a fondo e di identificare quali sono veramente i colori e gli abbinamenti che ti piacciono, che ti rispecchiano e che ti fanno sentire bene.

Mettiti all’opera

Ora che hai le idee più chiare, che hai scelto il mood e i colori del tuo albero di Natale, inizia a fare una cernita sui tuoi attuali addobbi, tieni quelli che si addicono a quei colori e scarta tutti quelli che non c’entrano nulla.

Puoi anche fare un programma sulla quantità e tipologia di addobbi da acquistare di anno in anno, così da avere ancor più controllo e pianificazione sulle tue spese.

In questo modo sarai più sicura dei tuoi acquisti e più felice di aver fatto le scelte giuste, senza correre il rischio di aver buttato via i soldi.

Un ultimo suggerimento

Meno colori sceglierai per la tua palette e più difficile sarà da gestire in futuro.

Più colori sceglierai per la tua palette e più facile sarà da gestire in futuro.

Cosa intendo?

Intendo che se sceglierai una palette composta da tanti colori ti sarà più semplice reperire nel tempo le diverse tipologie e quantità di addobbi, se invece opterai per una decisione più selettiva, probabilmente avrai più difficoltà a trovare ciò che cerchi, ma questa cosa non ti deve frenare! Anzi, ti deve spronare nel ricercare gli addobbi perfetti per te e per la tua bellissima casa.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato ottimi spunti per rendere bello il tuo albero di Natale.

Sono curiosa di conoscere quale tra queste idee ti è piaciuta di più (ti leggo qui sotto nei commenti).

Ciao e alla prossima!
Romina

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P.S. Hai già preparato il calendario dell’Avvento? Ecco un articolo che potrebbe esserti utile: Calendario dell’Avvento: 5 idee facili per realizzarlo

(Fonte immagini: Pinterest)

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7 Dicembre 2022 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa, oggi pubblico per te il video tutorial per realizzare la presina a cuore in stile Country!

presina a cuore

Video tutorial presina a cuore in stile Country

Materiale occorrente per realizzare la presina a cuore:

  • Imbottitura ignifuga 25×25 cm
  • Tessuto trapuntato 25×25 cm
  • Tessuto a quadretti 12×25 cm
  • Tessuto a quadri 15×25 cm
  • Merletto 25 cm
  • Tessuto Avorio 4x12cm
  • Fettuccia da 2 cm 45cm
  •  Ago e filo
  •  Macchina da cucire

Procedura:

  1. Realizza l’asola con il tessuto avorio, piegalo 1cm per lato e poi ripiegalo su se stesso. Cuci a macchina sul lato aperto.
  2. Prendi i due tessuti quadrettati e cuci a macchina il lato lungo.
  3. Apri i due tessuti cuciti e stira.
  4. Cuci il merletto.
  5. Taglia il cartamodello e disegnalo sul retro del tessuto allineando la riga del cartamodello alla cucitura tra i due tessuti quadrettati.
  6. Taglia il cuore disegnato sul tessuto lasciando 1 cm di margine.
  7. Cuci l’asola piegandola in due parti su un arco del cuore nel lato dritto.
  8. Sovrapponi i tessuti in questo modo: imbottitura ignifuga, tessuto trapuntato con il dritto verso di te,  tessuti assemblati con il rovescio verso di te.
  9. Segna su un lato basso del cuore una apertura di 5 cm dove non cucirai, ti servirà per girare tutto sul dritto.
  10. Cuci a macchina tutto il contorno del cuore disegnato lasciando l’apertura.
  11. Taglia il tessuto in eccesso lasciando 1 cm di margine.
  12. Nell’incavo del cuore crea un taglio fino alla cucitura.
  13. Gira tutto sul dritto.
  14. Stira e chiudi l’apertura con un punto nascosto.
  15. Crea un picco con la fettuccia da 2 cm e cucilo al centro del cuore.

Tempo necessario per realizzare la presina a cuore: 35 minuti

Scarica qui il Cartamodello

Per altri video come questo visita il mio canale YouTube Nell’Essenziale

Per oggi e tutto!

Noi ci rivediamo al prossimo tutorial!

Rosa

 

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7 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Hotel Silena by studio noa*

Situato all’estremità della Valle di Valles, l’hotel Silena ha appena inaugurato un nuovo capitolo della sua storia firmato noa*.

Già nel 2017 la famiglia proprietaria dell’Hotel Silena decise di apportare un cambiamento architettonico di grande impatto, motivato da una decisione audace e fuori dal comune. Quella del 2022 è la seconda trasformazione della casa ed è la prosecuzione del progetto iniziato cinque anni fa, realizzato sempre dallo studio noa*. La struttura si arricchisce di un nuovo ingresso, sei nuove suite e un’area benessere per adulti, portando così a compimento il concept iniziale.

È stato un lungo viaggio in Asia a far appassionare la committenza alla cultura e ai rituali dei paesi dell’Estremo Oriente, resi fin da subito elementi centrali del design e integrati nel concetto stesso d’hotel.  Nella seconda fase di progetto le atmosfere classiche legate al mondo asiatico sono state utilizzate in modo ancora più marcato rispetto al primo intervento. L’intero concept d’interior, sia per ciò che riguarda i materiali che i colori, si rifà a questo immaginario.


L’ospite è invitato ad intraprendere un viaggio alla scoperta dell’Oriente fin dal suo arrivo in hotel, dove un portale in legno di nuova realizzazione marca l’ingresso. È realizzato secondo una tecnica asiatica che riprende la purezza della composizione tradizionale in legno, composta semplicemente da travetti orizzontali e verticali che non si interrompono nei giunti. Per conferire ancora più importanza all’accoglienza, le pareti nella zona dell’entrata sono state tinteggiate di nero con una tecnica a spatola ruvida con inserti minerali: l’ingresso si trasforma così in una sorta di tunnel ed intensifica il passaggio che segna l’inizio della vacanza.

Passaggio ad oriente

Particolare enfasi è stata posta al momento dell’arrivo. Il visitatore è infatti accolto in un ambiente aperto dove si respira un’atmosfera rilassata. La fontana in pietra, la nuova area camino e le confortevoli nicchie dove sedersi tolgono alla reception, posizionata volontariamente a lato, la rigidità del classico check-in.




Le reminiscenze asiatiche sono discrete ma onnipresenti, e si ritrovano sotto forma di legno scuro abbinato ai toni del blu e del grigio, di delicati bonsai di pino in ciotole di ceramica, di massi verticali in pietra locale, di discrete luci a forma di lanterne. Un’intera parete è riservata alle ruote della preghiera tibetane, cilindri in legno che con il tocco dei passanti vengono fatti girare su sé stessi. Le linee chiare creano un’atmosfera armoniosa, e donano al tutto una particolare calma e profondità. Quasi come un’appendice in questo scenario si inserisce la classica stube tirolese, risalente ai tempi del Moarhof, di cui era il cuore pulsante. La sua storicità, lo stile rusticale e il legno antico vengono evidenziati ulteriormente dalla diretta prossimità con la nuova area bar, caratterizzata da pedane minimaliste per la cerimonia del tè.

Hotel Silena

Stube e stanza del tè sono separate l’una dall’altra solo dal sottile telaio della porta: sembrano rendere visibile il passaggio tra le origini e il futuro dell’hotel Silena.” – Christian Rottensteiner, architetto a capo del progetto.

Hotel Silena, un tutt’uno con il luogo

La quercia scura è materiale di riferimento e fil rouge in tutto l’edificio. Il paesaggio circostante della torbiera, che ha regalato il nome al maso originario penetra nell’edificio e riecheggia in colori e materiali. Tutti gli arredi di falegnameria sono stati realizzati in quercia, essenza utilizzata anche per i pavimenti delle sei nuove suite dell’hotel. Seppur appartenenti a tre categorie distinte, con dimensioni e arredi leggermente differenti fra loro, queste fanno capo a un disegno e un’idea di stanza comune. È evidente che in tutte le camere si stabilisce un forte radicamento a terra con le singole aree del letto, angolo meditazione e tavolo cerimoniale, riconoscibili come tali solo attraverso piccole situazioni di pedana.

Hotel Silena bu studio noa*

Questa disposizione si rifà alla tradizione giapponese di creare zone piccole e ben definite. Il tema della stanza asiatica continua sulle singole terrazze, concepite come stanze all’aperto. Ogni suite dispone di un piccolo giardino dotato di vasca da bagno, aiuole e tende, che richiama elementi simbolici della cultura dell’Estremo Oriente.

Tutto è a diretto contatto con il pavimento: il letto, la piattaforma per la cerimonia del tè, l’angolo della meditazione – c’è sempre una situazione di podio che sposta il baricentro di chi abita la stanza verso il basso. Così si rimane saldamente radicati a terra.” – Christian Rottensteiner




Le camere

Le suite, che spaziano dai 30 ai 55 metri quadrati, sono caratterizzate da un affascinante gioco di luci e ombre, di visibilità e intimità. A questo contribuiscono in modo significativo i divisori in legno a motivi geometrici. Interessante e a tratti illusoria è la separazione tra la zona notte e il bagno. Ispirandosi alle classiche pareti in carta di riso giapponesi, noa* ha creato un divisorio composto in differenti parti: moduli in vetro opaco, in vetro semitrasparente, e moduli aperti. In questo modo gli spazi l’ambiente risulta più fluido. Sul piano lavabo due ciotole in ceramica dalla silhouette a tulipano si riflettono sul pannello di vetro e sulla sottostante carta da parati. I lavabi si trovano nella parte più interna del bagno, mentre la doccia è posizionata a contatto con la vetrata. La privacy è garantita dalla facciata continua dell’edificio, che trasforma lo spazio delle terrazze in uno spazio semi-protetto. L’ospite sperimenta una piacevole sensazione di sicurezza e allo stesso tempo una magica vista sul paesaggio circostante.

La nuova zona benessere

Nella nuova area wellness all’ultimo piano, noa* ha progettato una zona di ritiro e benessere riservata agli adulti e ispirata alle sorgenti giapponesi “Onsen”. Qui trovano spazio un’area relax, delle docce per rituali tradizionali di purificazione e una piscina all’aperto con acqua a 40 gradi. Il disegno della vasca con gradonate in cemento nero a vista, reminiscente della pietra lavica, crea una forte messa in scena materica. L’acqua che scorre sul bordo a sfioro e si increspa sulla superficie ruvida del cemento crea dei riflessi inaspettati, e diventa parte di una cerimoniale meditativo onnipresente in Silena.




Conclusioni

Fino a che punto ci si può spingere senza rompere con le vecchie tradizioni e al contempo introdurre nuovi impulsi in una storia in divenire? Con questo progetto realizzato per l’hotel Silena, noa* ha risposto in modo non convenzionale. Le forme sono state riprese, la materialità è stata portata avanti, il nuovo è stato affiancato all’esistente. In un luogo tradizionalmente alpino trova spazio il mistico e il lontano. Qui l’architettura racconta di due culture lontanissime che si incontrano in armonia e si arricchiscono l’un l’altra.

Fotografo Alex Filz

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7 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Regali di Natale per lui: top 10

Siete alla ricerca del regalo di Natale per il vostro lui? Ecco alcune idee di design davvero imperdibili.

Il Natale si avvicina a grandi passi e come sempre inizia la ricerca del regalo di Natale perfetto per lui. Se vi mancano le idee e avete poco tempo a disposizione, oggi vi proponiamo una selezione di particolari oggetti di design utili e sfiziosi da regalare al vostro lui e che potrete acquistare anche comodamente da casa cercando tra i numerosi portali online.

Regali di Natale per lui: top 10

 

 

Lampada E27 di Muuto

Si allontana dall’essenza del lampadario e del paralume ed è un oggetto semplice e allo stesso tempo forte. Un accessorio ironico e colorato. Per citare Mattias Ståhlbom: “La semplicità della sola lampadina non ha rivali. È qualcosa che rimanda al romanticismo, ma allo stesso tempo rende anche la contemporaneità“. (prezzo €59,00)

Metalvetica di Seletti

L’alfabeto in metallo realizzato a mano di Seletti comprende tutte le lettere e i numeri ed è ideali per personalizzare le pareti di casa, per essere appoggiate sui mobili o per realizzare scritte e insegne. (prezzo €36,00)

Orologio Portobello di Diamantini & Domeniconi

Orologio a cucù MDF e marmo Portobello disegnato da Studio Klass fa parte di una collezione di orologi e complementi d’arredo che si distinguono per la creatività ed ironia. (prezzo €185,00)

Radio Cubo di Brionvega

Affidabilità e facilità d’uso, durata e bellezza, tecnologia e design, ergonomia e vivacità cromatica. Sono queste soltanto alcune delle caratteristiche della radio a transistor TS 502, un’icona senza tempo firmata dai designer Zanuso & Sapper. Tra i regali di Natale per lui non poteva mancare.(prezzo €450,00)

Lampada Balad di Fermob

Una lampada da portare sempre con te! Progettata pensando ad una duplice funzione: creare un prodotto affidabile che fosse elegante ed attraente nel design, utilizzabile sia all’interno che all’esterno. (prezzo €100,00)

Tazza Apollo di Doiy

Dillo con una tazza… Questa mug ha la forma di Apollo, Dio della musica, e dice a chiunque la riceva: “Dove le parole falliscono, la musica parla”! (prezzo €20,00)

Supporto per cellulare di Kikkerland

Questo supporto per telefono è ottimo per guardare video, scattare foto, leggere un libro di cucina, viaggiare e tenere in mano il GPS. (prezzo €15,00)

Caraffa termica di Stelton

Creata da Erik Magnussen, è un’autentica icona di design danese e da sempre uno dei prodotti Stelton più venduti al mondo. Nel corso degli anni la caraffa termica è stata riproposta in un’ampia gamma di colori, cosa che ha permesso a questo prodotto di culto di essere sempre alla moda. (prezzo €58,00)

Cassa Play di B&O

La cassa acustica portatile di lusso. Questa cassa Bluetooth senza fili sorprenderà per la sua eccezionale qualità grazie ai suoi due autoparlanti di 140W. Realizzata in alluminio con manico in vero cuoio raggiunge un’autonomia record di 24 ore. (prezzo € 249,00)

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6 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

lampadari o faretti per illuminare la casa

Se si ha intenzione di arredare una casa ex novo, è bene sapere che lo stile che verrà ricreato dipende anche dal tipo di illuminazione che si decide di utilizzare. Questo aspetto, infatti, influenza l’arredo di tutte le stanze, ed è importante che sia armonico e coerente. Prima di decidere quale illuminazione applicare nei vari ambienti è opportuno tenere conto della luce naturale che filtra nei vari ambienti: insomma, la luce che entra da fuori attraverso le finestre e i balconi. Bisogna capire quanta luce arriva dall’esterno in ciascun ambiente, per poi valutare i parametri funzionali ed estetici che si è intenzionati a seguire. Solo a quel punto si può definire lo stile di arredo destinato a riempire tutti gli spazi.

La scelta dell’illuminazione

Una volta che tutti questi criteri sono stati presi in esame con la massima cura, si può procedere con la scelta del tipo di illuminazione artificiale che si reputa più appropriata per ciascun ambiente. È auspicabile riuscire a creare un sistema di illuminazione capace di dare giustizia a tutti gli ambienti, in modo che anche tramite accorgimenti di piccole dimensioni sia possibile amplificare la luce naturale che proviene da fuori. Questo è un aspetto decisivo specialmente se si ha la necessità di ridurre il consumo di energia. Trovando Lampadari online in vendita è semplice scegliere quello più in linea con le proprie esigenze, ma è legittimo domandarsi se sia preferibile optare per dei faretti a led o per un lampadario tradizionale da soffitto.

I faretti per illuminare la casa

Per l’illuminazione domestica, i faretti a led rappresentano una novità. In un primo momento essi venivano impiegati unicamente per illuminare gli ambienti esterni; poi con il passare del tempo essi sono stati scelti anche per illuminare gli interni delle abitazioni. I faretti, infatti, garantiscono molteplici benefici e sono disponibili in parecchie varianti. Ci sono per esempio i faretti a incasso da collocare all’interno dei controsoffitti in cartongesso, oppure quelli da mettere in sospensioni in legno o pannelli; ma i faretti possono essere installati anche nel pavimento o nelle pareti. In tutti i casi questa soluzione consente di risparmiare un bel po’ di spazio, il che è un vantaggio da non trascurare, specialmente nelle abitazioni di dimensioni più piccole.

Perché scegliere i faretti a led

I faretti a led, come detto, si fanno apprezzare per numerosi vantaggi, a cominciare dal consistente risparmio energetico che assicurano, a maggior ragione nel caso in cui si opti per faretti a led di ultima generazione. Essi hanno una durata superiore a quella delle lampadine classiche e permettono di direzionare la luce in un punto specifico. I faretti a led rappresentano la soluzione più indicata in ambienti di dimensioni ridotte, e sono disponibili in una grande varietà di forme e di dimensioni: volendo è possibile scegliere il colore di luce che si desidera. Quel che è certo, in ogni caso, è che l’ambiente può essere arredato in maniera originale e con personalità, specialmente se si tratta di faretti collocati in strutture in sospensione.

I lampadari

Il lampadario, invece, è la soluzione da privilegiare nel caso in cui si preferisca uno stile classico. Insieme con le lampade sospese, questo elemento di illuminazione contribuisce ad arredare gli ambienti in modo originale e con personalità. È possibile scegliere all’interno di una vasta gamma di dimensioni, di colori, di forme e di stili. Per esempio, un lampadario potrebbe essere sfruttato come il punto focale dell’arredo di un ambiente, in modo da attirare su di sé tutta l’attenzione; in alternativa si può scegliere un lampadario minimal caratterizzato da linee sobrie e al tempo stesso semplice. Quel che è certo è che i lampadari sono elementi di arredo eccellenti tanto in case che hanno uno stile moderno quanto in ambienti dall’aspetto più retrò. Anche in questo caso è possibile ricorrere a lampadine a risparmio energetico o a led, così da spendere meno grazie a bollette più leggere.

Dove collocare il lampadario

Il lampadario può essere installato in maniera che riesce a illuminare una zona particolare dell’ambiente: lo si può mettere, per esempio, sul tavolo della zona living, e in ogni caso contribuisce a rendere lo stile dell’arredamento scelto più ricco e completo.

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4 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Il colore dell'anno 2023 di Pantone è Viva Magenta 18-1750

Il colore dell’anno 2023 di Pantone è Viva Magenta 18-1750. È una tonalità che si trova in natura e discendente dalla famiglia del rosso. Esprime forza e vibra energia e vigore. Viva Magenta è un colore pulsante la cui esuberanza promuove una celebrazione gioiosa e ottimista.

Il colore

Viva Magenta è una tonalità “che incoraggia a esplorare possibilità rivoluzionarie”, anche con l’Intelligenza Artificiale.  È un nuovo rosso animato che si diletta nella gioia pura, incoraggiando la sperimentazione e l’espressione di sé senza ritegno, un’elettrizzante e un’ombra illimitata che si manifesta come una dichiarazione eccezionale. PANTONE Viva Magenta accoglie chiunque con la stessa verve per la vita e lo spirito ribelle. È un colore audace, pieno di spirito e comprensivo di tutti.

colore Pantone 2023

Ma vediamo di seguito alcune proposte di design declinate nel colore Pantone 2023.

Carta da parati Viva Magenta di Hovia

In meno di 24 ore dall’annuncio del colore, il brand di interior design Hovia ha creato e lanciato la nuova carta da parati Viva Magenta. Per il brand è tradizione abbinare il colore dell’anno di Pantone ad una delle sue carte da parati, così le persone possono portare la nuance nei loro interni in grande stile.

Hovia suggerisce Viva Magenta a tutti quelli che hanno voglia di osare nella decorazione dei loro interni. Il Colour of the Year 2023 di Pantone è una tonalità intensa e drammatica da usare ovunque e, per bilanciare i toni caldi, si abbina bene a fredde tonalità blu.

carta da parati Viva Magenta di Hovia

Tutti quelli che si sono innamorati di Viva Magenta hanno una nuova carta da parati, moderna ed espressiva, da inserire nei loro interni.

La carta da parati Viva Magenta di Hovia è disponibile qui, a partire da 48,00 € al metro quadro, tasse incluse.

Vasca Colormood di antoniolupi

Una geometria pura, un ovale perfetto, una presenza che conferisce eleganza ed esclusività alla stanza da bagno. Reflexmood è la prima vasca realizzata in Flumood o Colormood, il materiale esclusivo sviluppato e prodotto da antoniolupi. La particolarità della base da cui viene generata la forma conferisce un’immagine inedita alla vasca. La purezza e l’organicità delle linee, capaci di esprimere leggerezza e solidità allo stesso tempo, si combinano con l’ampia capienza e la perfetta ergonomia del volume che avvolge il corpo garantendo una postura perfetta per un relax davvero completo.

Nell’ottica di una sempre crescente volontà di personalizzazione dell’ambiente bagno infatti, la vasca è verniciabile esternamente in tutti i colori dell’ampia palette di antoniolupi, per armonizzarsi al meglio a uno specifico contesto cromatico o al contrario per distinguersi evidenziando personalità e carattere.

La poltroncina Nora di Bross di veste di Viva Magenta

Collezione firmata da Michael Schmidt per Bross composta da una poltroncina, uno sgabello e da una poltrona lounge in cui la struttura traccia un segno grafico fortemente riconoscibile.

colore Pantone 2023 viva magenta

Le gambe posteriori, in massello di frassino naturale, tinto o laccato opaco, si estendono infatti sino a definire il profilo inferiore del bracciolo, con una duplice valenza decorativa e funzionale. La scocca, imbottita e rivestita in pelle o tessuto, è impreziosita da cuciture tono su tono o a contrasto.

Letto Sharing,  Design by Enuit21 Lab

Letto di Enuit21 è caratterizzato da una testata composta da due soffici cuscini rettangolari che, grazie a un meccanismo interno, possono essere reclinati a piacere per personalizzare il proprio appoggio in fase di lettura o di riposo. Massima ergonomia e comfort delineano dunque questa proposta tessile raffinata, che nella versione sospesa su piedini metallici assume un aspetto contemporaneo.

 

Ombrellone Magnum di Poggesi

Magnum è l’ombrellone da giardino a palo centrale di Poggesi che offre fino a 56 mq di ombra. Concepito per moltiplicare lo spazio fruibile, trasformando una qualsiasi superficie esterna in una vera e propria area living, coniuga estetica e tecnologia riuscendo ad integrarsi perfettamente in qualsiasi architettura senza alterare né snaturare l’ambiente in cui è inserito.

La struttura, totalmente realizzata in alluminio e acciaio, viene rivestita con polveri termoindurenti a base di poliestere, che ne garantiscono la varietà cromatica (su richiesta) e ne assicurano una elevata resistenza, durabilità e robustezza.

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4 Dicembre 2022 / / ChiccaCasa

Pantone ci ha lasciati di nuovo a bocca aperta eleggendo come colore dell’anno 2023 una tinta audace, intensa e potente: Viva Magenta.
Forte, pulsante, coraggioso, vibrante, Viva Magenta appartiene alla famiglia dei rossi, di cui manifesta il potere simbolico legato alla vita e alla ribellione.

Nonostante la sua origine organica, insita nel rosso carminio, è un colore tutt’altro che caldo.

Viva Magenta è una tinta fredda, ma avvolgente, ispirata al connubio tra il mondo virtuale e quello tangibile.

Viene definita dallo stesso Pantone Color Institute come una tonalità di rosso trasformativa in grado di guidare il design per creare un futuro più positivo.

Viva Magenta sancisce, quindi, il passaggio ufficiale all’era del metaverso, inteso come un’occasione positiva per l’umanità.

A proposito di Metaverso, Pantone apre le porte del #MAGENTAVERSE, un evento immersivo, che avrà luogo all’Artechouse di Miami a partire da oggi, sabato 3 dicembre. Se siete da quelle parti, fateci un salto, il biglietto per il Magentaverse costa solo 30 dollari.


Viva magenta - chiccacasa - magentaverse

Viva Magenta nell’arredamento di interni

Pantone lancia ottimi spunti agli interior designer. 
I designer audaci possono sfruttare tutta la potenza del colore dell’anno attraverso un divano in velluto o una parete laccata. Chi desidera una casa più neutra può usarlo come tocco di colore.Come un apparecchio di illuminazione scultoreo in vetro di Murano o una suggestiva composizione floreale di ikebana che costella una sala da pranzo completamente neutra, o una tela astratta brillante o una proiezione NFT in un ingresso bianco, Viva Magenta racchiude un sacco di drammaticità in una piccola dose. Dal sito di Pantone  

Come inserire Viva Magenta in casa?

C’è una tecnica del design di interni che si chiama regola 60-30-10. I numeri si riferiscono alle percentuali che definiscono la proporzione che devono mantenere tre tinte di una palette, per ottenere un ambiente armonico.

Per esempio, se devo arredare una camera da letto e la mia palette è khaki, cipria e magenta, posso utilizzare il khaki per la carta da parati (60%), il cipria per il letto e le tende (30%) e il magenta per le applique (10%).

Ho selezionato una serie di interni pazzeschi, da cui prendere spunto per abbinare il colore dell’anno 2023 e proporlo in tre diverse dosi.

Usare il Viva Magenta per gli accenti (10)


Via libera agli accessori e ai dettagli vivaci nel colore dell’anno 2023 se hai interni a tinte neutre o pastello. 
Tuttavia, Viva Magenta si sposa perfettamente anche con tinte vitaminiche e accese come mandarino, limone e verde fluo.
Utilizzato a piccole dosi per applique, stampe, vasi da fiori o decorazioni, Viva Magenta si manifesta come punto di contrasto vivace, ma sempre regale ed elegante.


Viva Magenta come colore complementare di una palette che non passa inosservata (30)

Quando hai visto il colore Pantone 2023 hai pensato subito: “lo voglio?”. Allora saprai apprezzarlo anche in dosi più cospicue in casa. 

Usa Viva Magenta per una finta boiserie a mezza altezza, un divano, una coppia di grandi quadri magenta o un mobile contenitore per apportare quel poderoso 30% di passione.

Ecco qualche spunto.

Viva Magenta in casa, come colore primario (60)

Se ami il colore Pantone 2023 a tal punto da volergli dedicare un posto da protagonista in casa, sappi che puoi usarlo per una parete, per la cucina, o persino per il pavimento. Ti stai chiedendo che effetto farebbe? Dai uno sguardo a questi interni.
Nella casa di Jeanne de Kroon, proprietaria del brand di abbigliamento boho-nomade Zazi Vintage, il magenta è sulle pareti di ogni stanza e si sposa con il marsala e il senape, in un’atmosfera super energetica.
A Londra, la designer Beata Heuman ha scelto il magenta per trasformare l’ingresso di un appartamento di Notting Hill in un frizzante abbraccio di benvenuto.
Qui c’è un’esplosione di stili e colori: senape, verde, ghiaccio e nero, intervallati dal bianco delle pareti.

Vistosa, lussuosa e impossibile da non contemplare, una delle sale dell’Imperial Restaurant di Sydney, in cui è stata creata una boiserie bassa con il magenta, amplificata dai richiami di colore di tavolo, moquette e accessori, declinati in tante sfumature di rosso.

pantone color of the year 2023 - chiccacasa - imperial restaurant

Cosa ne pensi di Viva Magenta?

Hai intenzione di aggiungerne qualche tocco nei tuoi interni? 
Fammelo sapere in un commento.

4 Dicembre 2022 / / Case e Interni

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Prendiamo spunto dalle scelte progettuali per una mansarda di 35 mq per dare carattere ad una piccola mansarda

I monolocali o gli appartamenti piccoli, ancor più se mansardati, offrono sempre sfide interessanti per i progettisti. E’ uno dei valori di una buona Progettazione d’interni ovvero ottenere molto anche in situazioni apparentemente sfavorevoli come queste.

I progettisti di questo appartamento all’ultimo piano di un palazzo cittadino in Svezia, hanno osato con una ristrutturazione radicale. Ciò ha permesso di rendere abitabile questa ex soffitta, grazie all’uso di cappuccine moderne sul tetto, così da avere altezze secondo la norma e non penalizzare gli ambienti riguardo la vivibilità e la luminosità. In questo modo hanno potuto dotare la mansarda di tutto quello che solitamente si trova in appartamenti più grandi: zona giorno, angolo cottura, zona notte e bagno.

Quello che ci preme sottolineare è come l’architetto svedese abbia mixato magnificamente due soluzioni di design di grande successo, che possono essere spunto per altre mansarde o piccoli appartamenti.

La prima soluzione interessante, quella che attira subito l’attenzione è il muro di mattoni in cucina e quello in camera da letto, che aggiunge sempre carattere e stile a qualsiasi stanza. Le pareti con mattoni a vista fanno immediatamente sognare di vivere in un loft cittadino o in una casa di campagna.

C’è poco da fare, il vero fascino lo danno i vecchi mattoni originali, quelli riportati alla luce in una casa d’epoca costruita in muratura. I comuni mattoni forati con cui sono realizzate le case di epoche più recente (diciamo circa dagli anni 60 in poi), non hanno lo stesso appeal, anzi. Tuttavia, ci sono diversi prodotti attualmente in commercio che hanno una estetica accettabile, per rendere alla portata di tutti una texture che simula una parete con mattoni a vista.

La separazione degli spazi in una mansarda di pochi metri quadrati è un altro punto dolente. La seconda soluzione adottata qui, è la parete vetrata in stile industriale: aiuta spesso a suddividere i piccoli spazi come questo, creando ambienti diversi, senza avere l’impatto di una parete vera e propria. Un monolocale in mansarda può essere così diviso in aree funzionali. Soprattutto in una mansarda, una parete di vetro realizzata su misura da un fabbro o da un falegname, aiuta a mantenere la luminosità necessaria per rendere l’ambiente piacevole e accogliente e una continuità di visuale, che evita di sentirsi in uno spazio ristretto.

Dalla fotografia iniziale possiamo già farci un’idea della qualità degli spazi, resi unici dalla progettazione architettonica. Per il pavimento è stato scelto un bel parquet in legno sbiancato. Mentre le pareti che non sono in mattoni, sfoggiano un luminoso tono di bianco, che esalta la luce naturale. I dettagli industriali e grezzi e soluzioni di arredamento compatte ed eleganti, contribuiscono a creare un’atmosfera affascinante, che fa la differenza.

Grazie alla sapiente combinazione di tutte queste caratteristiche, il risultato è davvero splendido: ambienti caldi, pieni di carattere grazie all’espressività e alla forza della progettazione d’interni. Diamo un’occhiata alle foto!

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Parete con mattoni a vista e parete vetrata trasformano un monolocale in mansarda

Fonte e foto: Mohv

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

3 Dicembre 2022 / / diotti.com

Cos’è il capitonné? Come si realizza?

Elegante, distintivo e dal fascino senza tempo, il capitonné è una particolare lavorazione dell’imbottitura di divani, poltrone o testiere nata a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo.
Questa tecnica di trapuntatura è realizzata con bottoni o borchie che vanno a formare i caratteristici cuscinetti disposti in rete di quadrati o losanghe (rombi).

Sinonimo di capitonné è il termine “chesterfield” o più semplicemente “chester”. Leggi l’articolo per scoprirne di più!

Divano Bellagio

Cosa trovi in questo articolo:

La storia del capitonné

Il capitonnè nasce alla fine del ‘700 per impiegare gli inutilizzati tagli di seta. Nel corso degli anni il fascino degli imbottiti con bottoni è rimasto invariato e continua a prestarsi ad innumerevoli interpretazioni stilistiche.

L’ipotesi più accreditata dell’origine degli imbottiti a rombi rimanda agli inizi del 1800 dove nella città di Chesterfield nel Derbyshire iniziarono ad essere fabbricati divani in stile capitonné completamente imbottiti e senza strutture di legno a vista. Da qui nasce l’associazione tra i due nomi.

Divano George

Verso la metà del XIX secolo uscirono i primi cataloghi con disegni a mano curati nei minimi dettagli che proponevano una vastissima serie di modelli di divani e pouf, divennero poi sempre più diffuse anche le testiere dei letti che richiamavano questo stile.

Nel corso degli anni lo stile chesterfield ha subito l’influenza della moda e delle correnti artistiche, tanto da venir concepito anche un sofà nella versione PVC.

Si può comunque affermare che gli imbottiti capitonné in pelle sono da sempre i più richiesti, per il loro fascino senza tempo e per il fatto di poter essere inseriti sia in ambienti moderni che in ambienti dal gusto classico.

Divano New Kap

La lavorazione degli imbottiti con i bottoni

Il capitonné è da sempre apprezzato per il fatto di rendere le superfici di dormeuse, testiere e molti altri elementi d’arredo gradevolmente ondulata, protagonista in ogni ambiente lo si collochi.

Divano Chester

La lavorazione capitonnè consiste in un “abbellimento” del rivestimento di divani, pouf ed imbottiti più in generale, che ne esalta la morbidezza. Generalmente la realizzazione del capitonné è effettuata sia nei braccioli che nello schienale e questo tratto distintivo è rimasto inalterato nel tempo.

Per quanto riguarda le dimensioni, il divano chesterfield classico è più corto del sofà medio, con un’altezza di circa 50 centimetri.
In commercio si possono anche trovare poltroncine e pouf con lavorazione capitonné oltre che a divani chester disponibili nelle versioni a 2 posti, 3 posti, poltrona, su misura, a letto e angolare.

Divano Bellagio

La serie di bottoni che contraddistingue questo stile è lavorata tramite l’utilizzo di una “dama”, strumento tecnico utilizzato per fissare i bottoni all’imbottitura. Questi sono quasi sempre abbinati al colore del rivestimento e al materiale utilizzato ma talvolta, per gli amanti dell’originalità, si può optare per bottoni particolari in contrasto con il rivestimento.

L’accuratezza artigianale eseguita rigorosamente “a mano” con la quale viene fabbricato un complemento d’arredo unico nel suo genere è ben visibile a colpo d’occhio nelle gradevoli ondulature che ne sottolineano la morbidezza.

Come si realizza il chesterfield?

L’applicazione di bottoni sul rivestimento imbottito è un’operazione che viene tuttora eseguita perlopiù a mano. Il rivestimento in pelle, ecopelle o tessuto viene sistemato a regola d’arte per creare le caratteristiche pieghe.

Divano Edward

Mediante l’utilizzo di un apposito strumento di forma quadrata o romboidale che prende il nome di dama, i maestri artigiani applicano una serie di bottoni secondo un motivo regolare quadrato, romboidale o a losanghe.

I bottoni vengono applicati a intervalli regolari, a diversi centimetri di profondità nella spessa imbottitura, ricreando una serie di cuscinetti accostati l’un l’altro secondo una disposizione a rete.

Il divano capitonné: uno status symbol

Con il passare del tempo il divano chester è diventato uno status symbol legato al concetto di eleganza che non ha bisogno di fronzoli per apparire di classe.
Essendo molto utilizzato nei club e nei circoli di gentiluomini più esclusivi venne presto identificato come divano d’elezione anche per l’ambiente professionale.

Divano Chester

La versione in velluto del divano chester

La versione in velluto del divano capitonné è perfetta per chi cerca un tocco di originalità. Hai un salotto in stile shabby con mobili barocchi e cerchi un sofà che completi l’ambiente? Un chesterfield rivestito in velluto riesce a conferire al tuo salotto quell’aspetto vintage tipico dello shabby chic, sempre più in voga negli ultimi anni.

Divano Chester

Il pouf in capitonné

Il pouf in capitonné si pone come un’isola al centro del living dove poter poggiare le riviste, i libri d’arte e i vassoi.

Pouf New Kap

Può essere abbinato anche a divani moderni in tessuto o in velluto per ricreare un piacevole contrasto stilistico.

Pouf Cobalto

Il letto con testiera in stile chesterfield

Una testiera capitonnè inserita in una camera da letto matrimoniale riesce a rubare la scena a tutti gli arredi presenti nella stanza. L’imponenza di una testiera in stile chester viene sempre sottolineata dall’importante altezza e aumenta la sensazione di comfort rendendo il letto più comodo ed elegante.

Letto Full Moon

Morbidissima è perfetta per una colazione a letto in tutta comodità o per vedersi un film se si dispone di una TV davanti al letto.

Letto Numbat

Una testiera letto capitonné può presentarsi in infinite sfumature, dalle più classiche alle più moderne.

  • Una testiera letto capitonné in tessuto, con bordatura in legno, è un classico dell’arredo barocco e classico. Le cuciture dell’imbottitura sono molto strette e prorompenti, e la cornice è spesso decorata con volute in ferro battuto o fiori scolpiti.
  • Una testiera letto capitonné ricoperta in pelle trapuntata con forme squadrate, è invece una rivisitazione moderna dei modelli più classici.

Letto Amsterdam

Questo tipo di testiera non passa inosservato nella stanza: è importante abbinarla seguendo un solo stile omogeneo, che non risulti fuori contesto.

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