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16 Dicembre 2022 / / Questioni di Arredamento

L’articolo I passi da seguire per progettare uno spazio di lavoro funzionale, produttivo e armonioso è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Lavorare è fondamentale, farlo nella maniera comoda e funzionale ricopre la stessa importanza. Sì, perché affrontare l’attività quotidiana a lavorativa nel modo migliore per il nostro corpo e anche la nostra mente si rivela come un aspetto a cui non si può rinunciare. Troppe sono le cose che incidono sulla qualità del nostro lavoro, bisognerà trovare i passi giusti che ci permetteranno di affrontarle nel migliore dei modi. Bisognerà recarsi sul posto di lavoro consapevoli di vivere le ore che avremo di fronte nella maniera più soddisfacente possibile. Ma come fare per tutto questo?

La giusta sedia ergonomica per il lavoro: beneficio per l’intera giornata

Innanzitutto, bisognerà progettare uno spazio di lavoro che sia funzionale, che possa essere allo stesso tempo armonioso e ovviamente produttivo. Avete mai pensato che le sedie e le scrivanie che utilizzate non debbano creare problemi al vostro fisico e alla vostra postura? La giusta sedia per scrivania sarà quello di cui avete bisogno per lavorare in un modo in cui non si abbiano fastidi nelle ore di ufficio ma anche e soprattutto quando siete a casa, nel tempo libero o la notte mentre siete a letto. Diversi sono i modelli ergonomici che potrebbero fare al caso vostro, basterà scegliere quello che soddisferà le vostre esigenze.

Creazione di spazi ibridi, flessibili e anche tecnologici per creare rete e collaborazione

Ci sono degli elementi molto importanti sotto l’aspetto dell’innovazione per un lavoro più funzionale. In particolare, possiamo annotare: la presenza dei così detti “spazi ibridi”, quegli spazi cioè al tempo stesso flessibili e tecnologici adatti a supportare tutte le nuove esigenze che prediligano la comunicazione, la scambio tra colleghi, insomma una fattiva collaborazione. Importante poi c’è l’aspetto di trovare soluzioni pratiche e non più generalizzate e standard per tutta l’azienda, insomma idee personalizzate per favorire nuovi incentivi sulla specifica attività. Infine, non meno importante, bisognerà favorire gli aspetti emotivi del dipendente con elementi d’arredo e anche strumenti digitali adatti.

I giusti colori, le grafiche e i pattern per creare emozioni

Sapevate che anche i colori possono essere fondamentali sotto questo punto di vista? Il tocco cromatico dell’ambiente intorno a noi, quindi anche e soprattutto quello lavorativo., può generare delle forti emozioni. Ma non è tutto: l’azienda può determinare una propria linea che esalta l’attività del singolo dipendente anche con grafiche specifiche così come i pattern. In questo ultimo caso la percezione di chi lavora sarà forte con un successivo senso forte di appartenenza alla stessa azienda. A guadagnare saranno diversi aspetti come l’originalità, le nuove idee ma anche la flessibilità per non rimanere sugli stessi standard che magari hanno accompagnato un’attività per tanti anni.

Nel lavoro è fondamentale curare l’aspetto psicologico del dipendente

Come abbiamo visto fino ad ora per un lavoro fatto “bene” e con dedizione sarà importante anche l’aspetto psicologico: quante volte abbiamo visto le nostre singole postazioni modellate secondo quelli che sono i nostri gusti o le nostre abitudini. Scrivanie personalizzate, colori, fogli, sistemazione in una certa maniera degli oggetti come PC o penne così come la presenza delle piante tanto amate, un tocco di pollice verde che dona eleganza, aumenta l’attenzione e anche un benessere mentale. Pensate ad alcuni degli oggetti classici, la lavagna a muro con i pennarelli: generano il susseguirsi d’idee e di soluzioni lavorative.

Flessibilità dell’orario di lavoro, work life balance, valutazione di performance

Si è parlato tanto in questi due anni di smart working, telelavoro o comunque soluzioni alternative a quelle classiche. Senza dubbio questo contribuisce al benessere del singolo dipendente, basti pensare ai vantaggi che queste soluzioni possono dare alle donne alle prese con bambini e con la casa. Stesso discorso va fatto per i work life balance, i sistemi di valutazione sulle performance senza dimenticare nemmeno la flessibilità di orario, elemento che influisce non poco sulla tranquillità del dipendente che potrà così organizzare impegni e tempi per concentrarsi al 100% sul lavoro.

La tecnologia come elemento essenziale per un lavoro migliore

Non bisognerà dimenticare però la tecnologia che, al pari degli altri aspetti, in maniera soft risulterà allo stesso modo importante. Come? Non è inusuale ormai vedere phone booth per le telefonate così come videoconferenze o anche focus work. Insomma, crescono la connessione e lo scambio frequente e rapido d’informazioni, con l’abbattimento dei tempi che influirebbero in maniera negativa sul lavoro a distanza. Oggi un’azienda può parlare con una consorella, ordinare, pagare un qualsiasi lavoro con un semplice click sul PC. Ma un lavoro che vuole fare la differenza dovrà essere anche organizzato: ai tempi d’oggi moltissime sono le aziende che con frequenza stabilita organizzano degli interessanti worksetting per pianificare e operare. Sono i casi in cui il lavoratore è messo al centro del progetto, mettendo tutte le proprie potenzialità ed entusiasmo sul campo o, ancor meglio, sul tavolo del lavoro.

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L’articolo I passi da seguire per progettare uno spazio di lavoro funzionale, produttivo e armonioso è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

16 Dicembre 2022 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Quali sono le migliori pitture antimuffa? è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Le migliori pitture antimuffa sono quelle contenenti speciali agenti antimicotici e antibatterici in grado d’impedire in modo efficiente la formazione di muffa alle pareti e contrastare funghi e batteri dannosi anche per la salute umana.

Perché e dove si forma la muffa.

La muffa è un insieme di funghi e batteri, microrganismi che prolificano negli ambienti caldi e umidi della casa, in particolare negli scantinati, nei seminterrati, nei locali lavanderia, nelle cucine e nei bagni, locali questi dove i vapori provenienti dalla doccia o dalla vasca si attaccano al soffitto, ma in generale nessun ambiente domestico è totalmente esente dal rischio di muffa.

Foto di Annie Spratt su Unsplash

Le cause che contribuiscono alla formazione della muffa sono legate a un eccesso di umidità negli ambienti della casa. Questa condizione può verificarsi a causa di:

  • infiltrazioni d’acqua dovuti a impianti idrici rotti, muri con crepe o non ben protetti dall’esterno, dal tetto o anche dagli infissi non correttamente installati;
  • scarsa areazione dei locali e scarso isolamento termico dell’abitazione;
  • sbalzi termici, che si verificano principalmente in inverno quando esiste una netta differenza tra una più fredda temperatura esterna e quella cada all’interno della casa, generano condensa sulle pareti formando tante goccioline di acqua;
  • umidità prodotta dai vapori in cucina e in bagno;
  • umidità di risalita che si verifica nelle case ubicate al piano terreno i cui pavimenti sono a contatto col terreno che impregnandosi di acqua durante le piogge, questa si insinua nel pavimento, provocando le classiche chiazze d’umido che dal battiscopa si eleva in altezza sui muri.

Danni causati dalla muffa.

Oltre a danneggiare i muri e compromettere la solidità della casa, la muffa può causare anche dei danni alla salute umana. I funghi e i batteri sono organismi volatili, che si diffondono attraverso a delle spore microscopiche. Questi si disperdono nell’aria e possono essere inalati provocando reazioni allergiche, sfoghi cutanei, dermatiti, disturbi agli occhi, o intaccare le vie respiratorie causando raffreddori cronici e asma.

Pitture antimuffa, consigli sul perché e come utilizzarle.

La muffa alle pareti è difficile contrastarla in modo adeguato. Le pitture antimuffa sono utili proprio a impedire che la formazione di funghi e batteri trasformino gli ambienti di casa tua in luoghi inospitali e insalubri. Nonostante la loro significativa azione antimuffa, grazie ai loro componenti antimicotici e antibatterici (uno dei più conosciuti è il benzisotiazolone, una sostanza chimica con proprietà microbicide e fungicide), sono prodotti che possono essere impiegati sulle pareti di qualsiasi ambiente domestico, visto che il loro effetto estetico è del tutto simile a quello delle normali pitture per interni. Anzi spesso, per ottenere risultati esteticamente migliori e più definiti, queste pitture sono impiegate come base protettiva su cui applicare lo strato di pittura definitivo.

Come procedere.

  • Prima di applicare la pittura antimuffa bisogna provvedere a pulire per bene la parete. Se è già presente della muffa è opportuno rimuoverla. Qui vi spiego come fare!
  • Una volta pulita per bene la parete e asciugata con una spugna, questa avrà un aspetto più sano, ma per essere ancora più meticolosi si potrebbe passare anche una soluzione antimuffa.
  • Prima di dipingere il muro con la pittura antimuffa dovrete lasciar passare almeno due giorni.
Foto di Zuzana su Unsplash

La pittura antimuffa sanifica la parete oggetto dell’intervento, effettuando un vero e proprio trattamento di bonifica e prevenzione. E’ necessario però che i locali trattati siano adeguatamente ventilati e mantenuti asciutti in modo che la pittura riesca in quello che viene promesso dai produttori. Inoltre, l’effetto di questi prodotti non è certamente eterno tanto che è consigliato rinnovare il trattamento almeno ogni 5 anni.

Tre pitture antimuffa che vi consiglio.

Sono tre i prodotti a mio avviso tra i migliori che la moderna produzione italiana mette a disposizione. La prima soluzione, probabilmente la migliore, è la pittura antimuffa e anticondensa Chreon – Termoton. Prodotta dall’italiana Lechler, è considerata una delle migliori pitture antimuffa anche per l’eccellente rapporto qualità – prezzo. Si tratta di una pittura a uso professionale a base di resine acriliche contenenti delle microparticelle cave che contribuiscono a diminuire sensibilmente la dispersione termica della superficie dove viene applicata.


LECHLER – CHREON – TERMOTON 5 Lt. BIANCO PITTURA ANTIMUFFA…

  • Peso specifico: 0,750 kg/l
  • Lavabilità (rif. UNI 10795): OTTIMA
  • IL PRODOTTO E’ IDONEO A PREVENIRE LO SVILUPPO DI MUFFA
  • RESISTENZA AL LAVAGGIO

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È un prodotto ideale per le pareti soggette a fenomeni di condensa. Ha un ottimo potere coprente e una finitura che offre una bassa presa allo sporco ed è resistente al lavaggio. Essendo pittura non facile da stendere, è consigliabile farla applicare a un esperto professionista.


L’idropittura murale igienizzante per interni Mapei Dursilite Plus è un altro prodotto italiano di buona qualità. Si tratta di una pittura con proprietà igienizzanti e di ottima capacità coprente, certificata EN ISO anche per la resistenza alla diffusione e al passaggio del vapore.


MAPEI Idropittura murale bianca igienizzante per interni…

  • Idropittura murale bianca igienizzante per interni Dursilite Plus…
  • MAPEI
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La sua resa buona (un chilo di vernice basta per stendere due mani su una superficie di 3 metri quadrati) e la facilità di applicazione rendono questo prodotto ideale anche ai lavori fai da te. L’unica pecca è l’odore intenso che emana. Scompare dopo una buona ventilazione dei locali per almeno quattro o cinque giorni dopo l’applicazione della pittura.


La terza e ultima soluzione che vi consiglio è il completo trattamento antimuffa MaxMeyer BioActive composto da alcuni specifici prodotti, tra cui un’ottima pittura antimuffa.

Il trattamento vi permette di combattere la muffa in modo efficace ed è la soluzione ideale se si vuole rimettere a nuovo una parete rovinata dalla muffa da soli, cioè senza ricorrere all’aiuto di un professionista.

Soluzione Antimuffa per interni Bioactive – soluzione risanante specifica per ciclo antimuffa, consigliata per bonificare pareti infestate da muffa e prevenirne il ritorno. Il prodotto è da applicare sulle pareti dopo la rimozione della muffa per poi procedere con l’applicazione di BioActive Fissativo antimuffa e infine la pittura antimuffa.


MaxMeyer Soluzione Antimuffa per interni Bioactive INCOLORE 1 L

  • Fatto di materiale di alta qualità
  • Pratico ed utile
  • Facile da usare
  • Fabbricato in Italia

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Fissativo Antimuffa all’acqua Bioactive – da applicare prima della pittura antimuffa sulla parete da trattare opportunamente ripulita da sporco e muffa.

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MaxMeyer Fissativo Antimuffa all’acqua per interni Bioactive…

  • Pronto all’uso
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  • Risanante – Inodore

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Pittura per interni antimuffa Bioactive – un prodotto traspirante, risanante e soprattutto inodore, quindi ideale per sanificare gli ambienti umidi con scarsa ventilazione. Il suo rapporto qualità – prezzo e la resa sono eccellenti: un solo litro basta per una superficie di 12-14 metri quadrati!

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  • Pronta all’uso
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Additivo antimuffa per interni Bioactive – un prodotto da aggiungere a qualsiasi idropittura per conferirgli tutte le caratteristiche antimuffa dei prodotti Bioactive di MaxMeyer.

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16 Dicembre 2022 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Utilizzo di tende per l’isolamento termico e acustico è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Le tende per l’isolamento termico e acustico sono un accessorio essenziale per la pace dei sensi.

È difficile sfuggire al rumore in casa, vero? Che si tratti del suono delle voci, della televisione, dei vicini, del traffico, delle strade trafficate o del rumore proveniente dall’interno dell’edificio. Il rumore può diventare rapidamente un incubo e compromettere la qualità della vita e la salute. L’attenzione alle tende a isolamento termico e acustico è un elemento essenziale per il comfort abitativo.

tende per l'isolamento

Utilizzare una tenda termica per risparmiare energia

Una tenda termica è essenziale per una vita confortevole. Innanzitutto, consente di consolidare l’isolamento di porte e finestre. In questo modo è possibile ridurre la dispersione di calore dalla casa. Permette di godere del comfort termico, mantenendo il fresco in estate e il caldo in inverno. È vero che questo non è tutto ciò che si può usare per migliorare l’isolamento della casa.

Una tenda fonoassorbente contro l’inquinamento acustico

Una tenda insonorizzante è un ottimo alleato se si soffre d’inquinamento acustico. È vero che è difficile sfuggire al rumore in casa, non è vero? Il rumore può provenire da molte fonti, tra cui i vicini, la strada, il traffico e le aree comuni dell’edificio. Ma quando il disturbo diventa un vero e proprio incubo e risulta difficile convivere con il rumore, è necessario agire rapidamente. Il rumore può minacciare rapidamente la qualità della vita e la salute fisica e mentale. In particolare, l’inquinamento acustico ripetuto causa spesso stress e disturbi del sonno.

In questo contesto, dotare una finestra di una barriera antirumore può essere una soluzione per semplificare la vita. Le tende acustiche sono progettate per aumentare l’isolamento di finestre e porte e ridurre drasticamente il rumore e il disturbo. Permette di costruire una vera e propria oasi di pace e benessere proteggendovi dal rumore quotidiano. Si tratta di un dispositivo essenziale per godere di una tranquillità senza pari, lontano dall’inquinamento acustico.

La tenda isolante per l’interior design

Se siete appassionati d’interior design, non fatevi prendere dal panico. Una tenda isolante per il calore e il suono migliorerà la bellezza della vostra casa. Oltre a fornire isolamento termico e a proteggere dall’inquinamento acustico, sono disponibili in tutte le forme e dimensioni per soddisfare tutti i gusti. Si possono trovare modelli in una varietà di colori e motivi diversi per adattarsi al vostro arredamento!

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16 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Le Ghirlande di Natale fai da te

Scopri come creare bellissime ghirlande di Natale fai da te in diversi stili e dimesnioni. Non c’è niente di meglio di una ghirlanda per augurare gioia e serenità.

Le ghirlande sono tra le più classiche decorazioni di Natale da realizzare utilizzando materiali naturali che possiamo facilmente trovare in giardino, in un parco oppure facendo una passeggiata nel bosco. Realizzare una ghirlanda può essere molto semplice e non richiede particolari abilità. Se siete in grado di decorare un albero di Natale, allora non avrete nessuna difficoltà nemmeno per realizzare il vostro fuoriporta.

Come creare le ghirlande di Natale fai da te

Crearle con materiali naturali è un ottimo modo per riciclare in modo creativo i doni della natura, rinunciando alla plastica. Le basi si possono realizzare con ramoscelli e tralci di rampicanti, ma anche arbusti di vario tipo. In questo modo si otterrà un meraviglioso effetto naturale. Ma vediamo nel dettaglio come si fa la base a seconda del materiale scelto.

Ghirlanda fatta con rami di betulla

La betulla è la più adatta in quanto i rametti sono molto flessibili, sono facili da lavorare per creare un intreccio a forma di cerchio. Su questa base potrete creare le composizioni più diverse utilizzando bacche, frutti, rametti di piante sempreverdi, fiori di cotone, eucalipto e altri elementi facili da trovare in giardino, nel bosco o anche da un fiorista ben fornito.

 

Ghirlande di Natale fai da te con rami di betulla

Per creare la base disponete due o tre rami di betulla lunghi almeno 80 cm e attorcigliateli fra loro. Aggiungete altri ramoscelli per ottenere un insieme più armonioso e lo spessore giusto per la ghirlanda. A questo punto create un cerchio con ramoscelli di betulla e legateli con del filo metallico ed ecco pronta la base. Prima di procedere con le decorazioni, aggiungete un nastro o filo di spago per appenderla perché sarà più difficile farlo una volta che sarà decorata.

Crea la base con tralci di vite

Come anticipato, per creare la base è possibile usare anche i ramoscelli di piante rampicanti, come la vite canadese o americana.

Ghirlande di Natale con rami di vite

Scegliete rami lunghi almeno 1 metro e prima di iniziare il lavoro, però, metteteli a bagno per circa un’ora. Questo perché se sono ben intrisi di acqua, saranno più facili da lavorare e senza spezzarsi. Una volta pronti, basterà piegare i tralci di vite in un cerchio per ottenere la dimensione desiderata. Utilizzate del filo metallico per legarli e iniziate a decorare la vostra ghirlanda di Natale.

Ghirlande di Natale fai da te con rami di salice

Tra i materiali più adatti a creare la base, ci sono anche i rametti flessibili del salice, utilizzati per creare ceste e cestini. In questo modo si otterrà una corona robusta, in grado di sostenere decorazioni più pesanti senza perdere la sua forma rotonda.

come realizzare una ghirlanda natalizia

Il suggerimento è di usare rami piuttosto lunghi e flessibili, arrotolandoli in un cerchio non troppo piccolo. In alternativa, potete sempre acquistare una base già pronta da fioristi, garden center e negozi di hobbistica. Per fissare le decorazioni, potete usare del filo metallico o della colla a caldo.

La ghirlanda moderna con base metallica

Per conferire alla ghirlanda un look più moderno, si può optare per una base metallica, con l’aggiunta di qualche rametto di pino e delle semplici decoraioni, magari realizzate in carta.

ghirlanda natalizia moderna con base metallica

La base tonda in filo metallico è robusta e facile da decorare, ma è leggera e quindi adatta ad essere appesa a ganci che non sopportano pesi eccessivi. Il filo metallico potrà essere rivestito tutto o in parte con rami di abete, rametti di eucalipto, composizioni di foglie e molto altro. Se preferite nascondere alla vista la base, potete anche rivestirla con del muschio.

Soffice e leggero basterà applicarlo con della colla a caldo e poi procedere con l’aggiunta delle altre decorazioni. La ghirlanda in foto è interamente rivestita di muschio e decorata con fiori secchi di ortensia, cannella e piccole mele selvatiche rosse.

Quali decorazioni scegliere?

Una volta creata la base per la vostra ghirlanda natalizia è il momento di procedere con le decorazioni. Come detto vanno benissimo rami di abete, pino, rametti di eucalipto, pigne e fiori di cotone, solo per citare i più comuni. Oltre a questi elementi naturali è possibile aggiungere altro, come ad esempio delle arance essiccate.

come decorare le ghirlande natalizie

Per farlo tagliate delle fette sottili da 5/6 mm e sistematele sul calorifero oppure nel forno a bassa temperatura e girandole spesso. In poche ore saranno pronte per decorare la ghirlanda. Un consiglio, per farle durare più a lungo passate sopra ogni fetta della vernice trasparente. Tra le decorazioni naturali non possono mancare nemmeno i classici bastoncini di cannella, molto natalizi.

ghirlanda di natale con il vischio

Desiderate creare una ghirlanda porta fortuna? Allora rivestite la base con tanti rami di vischio. E’ facile da realizzare ed è carica di simboli positivi.

Le mini ghirlande

Quando si crea una ghirlanda, molto spesso avanza del materiale. Per non sprecarlo si possono creare altre decorazioni fai da te. Ad esempio delle mini ghirande da appendere, magari creando una composizione fatta con elementi naturali diversi.

mini ghirlande di natale fai da te

Le mini ghirlande sono molto leggere e per questo si possono appendere facilemnte ovunque. In alternativa, potete realizzarne anche di più piccole da usare come segnaposto o come legatovagliolo per la vostra tavola delle feste.

Ora, non vi resta che fare spazio alla creatività per ideare bellissime ghirlande da appendere alla porta d’ingresso e non solo.

Immagini Depositphotos

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16 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Tutto sull'impianto di riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento garantisce efficienza e risparmio energetico senza rinunciare all’estetica. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Chi non è entrato in casa di qualcuno, in inverno, e per prima cosa si è tolto le scarpe? Ed è stato colto dal freddo del pavimento a contatto con i piedi! In questo articolo vedremo cos’è l’impianto di riscaldamento a pavimento per combattere le temperature gelide dentro casa.

Cos’è il riscaldamento a pavimento?

Si tratta di un impianto di riscaldamento composto da pannelli che irradiano il calore in modo omogeneo su tutta la superficie. Dal momento che il calore viene emanato dal pavimento, non si disperde nella parte più alta della stanza e si mantiene una temperatura piacevole più a lungo.

Come funziona?

Esistono due tipi di riscaldamento a pavimento: quello idraulico, con un sistema di tubi d’acqua sotto il pavimento che lo riscaldano ed emanano calore; quello elettrico, composto da un circuito elettrico che trasforma l’energia in calore tramite l’uso di resistenze riscaldanti. L’utente ha il compito di accendere e spegnere il meccanismo usando un touch screen e selezionando la temperatura.

Vantaggi del riscaldamento a pavimento

Vantaggi del riscaldamento a pavimento

Primeggia il piacere di camminare a piedi scalzi sul pavimento Altri vantaggi del riscaldamento a pavimento sono:

  1. Riscalda i piedi, la parte più sensibile al freddo e mantiene fresco il resto del corpo.
  2. Riscalda la stanza in cui viene utilizzato senza sprecare l’energia riscaldando l’aria nella parte superiore.
  3. Evita le correnti d’aria, riduce il movimento della polvere e i problemi di salute correlati (allergie).
  4. Elimina la presenza dei caloriferi, con un netto guadagno in termini di spazio, design e sicurezza.
  5. È silenzioso.

Come si installa un impianto di riscaldamento a pavimento?

Il sistema di installazione dipende dal tipo di impianto scelto, ma in generale il meccanismo è quello che vedremo di seguito. Innanzitutto, viene applicato un isolante termico non comprimibile e si posiziona l’impianto di riscaldamento, che può essere elettrico (resistenza elettrica) o con tubi d’acqua. In quest’ultimo caso servirà un sistema di guide per la corretta posa dei tubi. Successivamente, viene disposto uno strato di regolazione per proteggere  la pavimentazione; sarà maggiore nel caso di impianto con i tubi d’acqua. Infine, viene posizionato il pavimento nella tipologia  scelta.

Ricordiamo che per l’impianto di riscaldamento a pavimento elettrico di Butech è necessario solo un termostato per ogni stanza, mentre nel caso del sistema ad acqua calda bisognerà installare caldaie e distributori di tubi, valvole e gli elementi essenziali del circuito idraulico, oltre a sistemi di controllo della temperatura.

Qual è lo spessore dei pannelli radianti?

Varia a seconda del sistema utilizzato: i pannelli radianti di Butech hanno uno spessore di appena 2 mm, gli impianti ad acqua, invece, possono raggiungere vari centimetri. Le misure indicate non includono lo strato di isolante termico, raccomandato in questo tipo di impianto di riscaldamento.

Riscaldamento a pavimento elettrico di Butech

Riscaldamento elettrico a pavimento di Butech

Lo studio di ingegneria del Gruppo PORCELANOSA offre un riscaldamento elettrico a pavimento che consente una regolazione della temperatura indipendente e completamente personalizzata in ogni stanza e comprende due elementi:

  • Termostato 10GM: design ultrasottile e integrato nella parete (16 mm), regolazione automatica del riscaldamento grazie a SmartGeo™, la tecnologia che apprende le abitudini e la posizione degli utenti attraverso la comunicazione in background con un’applicazione mobile; ciò consente un notevole risparmio economico ed energetico. Inoltre, i costi energetici possono essere monitorati tramite grafici.
  • Reti radianti: con una potenza elettrica di 150 W/m². Lo spessore della rete è ultrasottile (1,8 mm) e ha un doppio isolamento che la rende eccezionalmente resistente. La rete autoadesiva permette un buon fissaggio al supporto, mantenendo il cablaggio del sistema completamente piatto. La larghezza della rete di 50 cm ne facilita la distribuzione lungo il pavimento in fasce parallele; ideale per tutti i tipi di ambienti.

L’articolo Riscaldamento a pavimento: il connubio perfetto tra efficienza, risparmio ed estetica proviene da Dettagli Home Decor.

15 Dicembre 2022 / / Maconi

Arredare un salotto piccolo è una vera e propria sfida. Dalla disposizione dei mobili alla scelta di cosa mettere davanti al divano, ogni dettaglio diventa indispensabile per organizzare al meglio l’ambiente e farlo sembrare addirittura più grande di quanto non sia in realtà.

In questo vengono in aiuto gli arredi salvaspazio, che nella forma di tavolini componibili, sovrapponibili, impilabili o dotati di doppio ripiano aumentano le possibilità di contenimento e moltiplicano i punti d’appoggio riducendo al minimo l’ingombro effettivo.

Leggi l’articolo: troverai idee, suggerimenti e immagini per ottimizzare un soggiorno small con una selezione di tavolini da salotto moderni che combinano funzionalità ed estetica.

TAVOLINI DA SALOTTO: SCOPRI >

Tavolini di piccole dimensioni: 9 soluzioni

Soluzioni per salotti piccoli: i tavolini salvaspazio

Alti e stretti, compatti e non ingombranti, i tavolini da caffè destinati ai salotti poco spaziosi devono rispettare una regola d’oro: le dimensioni ridotte.

Poiché ogni centimetro risparmiato è un centimetro utile da destinare a un divano più grande, una poltrona più comoda o una piantana più larga, complementi e accessori rimodulano le loro misure per rendere il salotto un ambiente ultra accogliente senza tuttavia sacrificare funzionalità, praticità e resa estetica.

Anzi, i tavolini da fumo contemporanei scatenano una vera e propria battaglia di originalità per raddoppiare le superfici d’appoggio, creare nicchie o snellire le strutture per rispondere alle necessità degli ambienti domestici contemporanei e vedersi attribuito il titolo di arredi salvaspazio.

Nell’immenso universo dei tavolini bassi, alcuni modelli si contraddistinguono proprio per l’attenzione dedicata a ingombri contenuti e volumi ridotti. Tra i più famosi spiccano:

  • i tavolini laterali
  • i tavolini con doppio ripiano
  • i tavolini sovrapponibili
  • i tavolini impilabili
  • i tavolini componibili o modulari
  • i tavolini servitore o servetto da divano

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ogni modello.

Tavolini lato divano

Tavolini per lato divano Piramide Wood

I tavolini laterali sono un must have che non può mancare in un salottino moderno. Più alti e stretti dei loro omonimi frontali, devono il nome allo speciale posizionamento che li vede collocati accanto al divano o in prossimità di una poltrona.

I tavolini per lato divano razionalizzano le dimensioni pur mantenendo un design moderno e accattivante. Progettati per essere compatti e poco ingombranti, hanno un’altezza di 50 cm circa dal pavimento.

Quanto alle forme, la predilezione è ai tavolini rotondi: la forma curva e arrotondata dal top consente di risparmiare preziosi centimetri in larghezza, oltre a servire da perfetto piano d’appoggio per una lampada, una pianta, un vaso o un telefono vintage.

Perché scegliere un tavolino lato divano:

  • per affiancare un piano d’appoggio al bracciolo
  • per dare forma a un angolo lettura impeccabile
  • per non occupare lo spazio davanti al divano

TAVOLINI LATO DIVANO: SCOPRI >

Tavolino con 2 ripiani

Tavolino con doppio ripiano Milord Double

Chiamato anche doppio, il tavolino a due ripiani è uno speciale modello di tavolo da fumo la cui peculiarità sta nella presenza di 2 piani d’appoggio. Complemento salvaspazio per eccellenza, si fa notare per la struttura più o meno asimmetrica che integra due top di dimensioni uguali o diverse, sfalsati in altezza o in larghezza per aumentare la superficie disponibile per sistemare riviste, un telecomando.

Tavolino con due ripiani sfalsati Scacco Matto

Rotondi, quadrati, rettangolari: i tavolini a doppio ripiano si ispirano alle forme geometriche più tradizionali e le modernizzano in chiave contemporanea. Top con angoli arrotondati, abbinamenti di materiali e finiture altamente decorative come il vetro stampato sono solo alcuni degli elementi che fanno di ogni tavolino un accessorio da esporre con orgoglio nel centro della stanza.

Tavolino rotondo con 2 ripiani Up & Down

Perché scegliere un tavolino a doppio ripiano:

  • per avere uno spazio dedicato alle riviste
  • per non dover ricorrere a un secondo tavolino
  • per dare un tocco di originalità all’angolo relax

TAVOLINI CON DOPPIO RIPIANO: SCOPRI >

Tavolini sovrapponibili

Set di due tavolini bassi sovrapponibili Milord

Simili ai modelli multitop, i tavolini con piani sovrapponibili sono celebri per la loro versatilità d’uso. Impiegati in set di 2, 3 o in composizioni di più elementi, si prestano a creare soluzioni d’arredo inedite facendo tesoro di una minima differenza d’altezza tra i tavolini più bassi e quelli di dimensioni maggiori.

Il risultato è una scenografica composizione di tavolini da caffè che punta sulla resa estetica senza rinunciare alla funzionalità. Quanto a personalizzazione, materiali e finiture consentono di dare libero sfogo alla fantasia con abbinamenti inediti di top bianchi e colorati, in gres e legno, in effetto marmo e imitazione cemento.

Set di tre tavolini rotondi sovrapponibili Piramide Gres

Quanto a funzionalità, invece, è d’obbligo ricordare che ogni tavolino da caffè è un elemento a sé, può essere utilizzato singolarmente o a coppie, in trio o in gruppo. Allo stesso modo, le composizioni possono essere smantellate per spostare i tavolini in vari punti della stanza: a lato o davanti al divano, al centro del salotto o all’ingresso di casa.

Perché scegliere dei tavolini da salotto sovrapponibili:

  • per creare giochi di altezze diverse tra i piani
  • per osare con abbinamenti di finiture e materiali
  • per disporre di più tavolini utilizzabili separatamente

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Tavolini impilabili ad incastro

Set di due tavolini quadrati impilabili New Line

Salotto condiviso con la cucina? Monolocale mini? Quando lo spazio è davvero ridotto bisogna agire d’astuzia e ricorrere al caro e vecchio effetto matrioska tipico dei tavolini impilabili.

Grazie a un semplice sistema ad incastro, il tavolino più grande consente di riporre al suo interno i modelli più piccoli, che si inseriscono sotto il piano d’appoggio sfruttando la superficie già occupata. In altre parole, la struttura a giorno diventa un vero e proprio contenitore dove annidare, e impilare, 2 o 3 tavolini da salotto.

Come le composizioni sovrapposte, anche i tavolini ad incastro offrono un doppio uso. Uniti, funzioneranno come un tavolino da caffè singolo; separati, potranno essere impiegati in punti diversi del salotto, a seconda delle occasioni o dei momenti della giornata.

Perché scegliere un set di tavolini impilabili:

  • per ridurre al minimo lo spazio occupato
  • per racchiudere uno, due o tre tavolini in un unico complemento
  • per dare un twist di modernità alla zona giorno

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Tavolini modulari componibili

Tavolini componibili modulari Tetris

Chi dice ambienti di piccole dimensioni dice arredi modulari. Specializzati nell’ottimizzazione dello spazio, divani, librerie e pareti attrezzate si contendono il titolo di miglior soluzione salvaspazio con proposte accattivanti, moderne e talvolta originali.

È questo il caso dei tavolini da salotto componibili, che prendono forma dall’abbinamento di più moduli uguali o diversi per restituire un risultato quasi su misura. La componibilità è il motivo per cui i tavolini modulari spopolano nei salotti dalle misure ridotte: minore è lo spazio disponibile, minori saranno gli elementi impiegati per comporre il tavolino da caffè.

Perché scegliere un tavolino modulare componibile:

  • per creare composizioni originali e personalizzate
  • per configurare un complemento quasi su misura
  • per cambiare il look del salotto a seconda delle necessità

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Tavolini-servetto da divano

Tavolino servetto di design Piramide Double

Ultimo in ordine di apparizione, il tavolino servitore è un accessorio salvaspazio che non passa mai di moda. Chiamato anche servetto, si fa riconoscere per la particolare struttura a C che consente di far scivolare la base sotto la struttura del divano e di avvicinare il piano alla seduta.

Punto d’appoggio indispensabile per un piccolo PC, il servetto mostra una certa attitudine salvaspazio anche nella resa estetica. Solitamente proposto nei modelli rotondo o quadrato, spesso sfoggia un design minimalista ed essenziale, che abbinamenti evergreen come metallo e legno o ferro e marmo vestono alla perfezione.

Perché scegliere un tavolino-servetto da divano:

  • per disporre di un piano d’appoggio per il PC
  • per dare un’alternativa al tradizionale tavolino lato divano
  • per dare un tocco di stile industrial al salotto

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15 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

i migliori regali di design da mettere sotto l’albero di Natale

Regali di design? ecco tante idee da mettere sotto l’albero di Natale

Natale è alle porte: sta per iniziare il periodo più magico dell’anno.  L’atmosfera cambia, tutto in città si trasforma e anche le nostre case si vestono a festa. Ogni stanza si prepara ad accogliere parenti e amici e diventa allegra e accogliente. Naturalmente, non è Natale senza regali.

Se sei alla ricerca dei migliori regali di design da mettere sotto l’albero da Moroni Gomma trovi i regali per tutti dagli amici alla famiglia. Ci sono proposte per chi ama praticare sport, per i più freddolosi, per i più tecnologici, per chi ama la natura e molto altro ancora. Tante idee utili, originali e rigorosamente di design. Ecco di seguito la nostra selezione per trovare il regalo giusto.

Natale 2022, regali di design per tutti

I prodotti selezionati sapranno mettere d’accordo i gusti (e le tasche) di tutti. Un giusto mix di design e qualità!

Per chi ama gli accessori moda di design

Regali di design per chi ama gli accessori moda

Zainetto Kind Bag. Che lo usi per un viaggio oppure tutti i giorni per portare il computer al lavoro, lo zainetto Kind Bag è l’accessorio ideale per pensare anche all’ambiente! Il suo tessuto è realizzato con la plastica riciclata di 53 bottigliette, mentre nella parte superiore e nelle maniglie sono inseriti dei magneti così da chiudere in modo facile e veloce lo zaino. Prezzo: 87,00 €

Occhiali da sole Izipizi Evergreen. Sono disponibili nel nuovo colore Evergreen per la stagione autunno-inverno 2022 gli occhiali da sole Izipizi nel modello deciso quadrato C. Prezzo: 40,00 € (sole).

Occhiali izipizi Wild Bright. Per gli appassionati degli occhiali Izipizi, il modello #D tondo è disponibile anche nella nuova colorazione Wild Bright per l’autunno inverno 2022, per un’esperienza sensoriale inaspettata. Prezzo: 30,00 € (sole).

Lente MyfriendDesign. Un tocco di stile e un supporto prezioso in caso di necessità, la lente con ingradimento X2 raddoppia le scritte in assenza degli occhiali. Prezzo: 19,00 €.

Ombrello Duckhead. Fatto a mano con materiali internamente riciclati e riciclabili, questo ombrello con impugnatura a testa d’anatra sarà utile per il prossimo lungo inverno! Prezzo: 34,90 €.

Per i più freddolosi

idee regalo per i più freddolosi

Sandali Subu. Questo iconico sandalo invernale studiato e realizzato in Giappone è l’ideale per mantenere al caldo i vostri piedi, mentre l’ingegnosa struttura a quattro strati della suola consente di provare un livello di comfort superiore. Prezzo: 49,90 €.

Calze Christmas. All’aperto così come in casa, queste morbide calze natalizie porteranno il calduccio nelle fredde giornate d’inverno, perfette anche sotto l’albero! Prezzo: 23,90 €.

Borsa acqua calda. Per i più freddolosi, questa borsa dell’acqua calda in gomma di lattice naturale con rivestimento in maglia in cotone biologico, può essere utilizzata non solo a letto ma anche sul divano, in una fredda o cupa giornata invernale. Prezzo: 36,00 €.

Caraffa Vin Brulée. Scaldatevi con una tazza di vin Brulée, da preparare in questa caraffa di vetro con mestoli. Prezzo: 42,00 €.

Raclette. Una scorpacciata di formaggio fuso grazie al set Raclette con candela in edizione invernale limitata, per donare un tocco di design alla vostra tavola.  Prezzo: 35,00 €.

Per gli sportivi

Regali di design per gli sportivi

Posate per insalata. Con le posate a forma di  racchette da tennis, girare l’insalata diventerà un divertente allenamento. Prezzo: 8,00 €.

Tappetino Yoga. Tante fantasie ispirate ai più celebri tappeti trasformano gli yoga mat Doiy in un accessorio da sfoggiare in palestra. Prezzo: 45,00 €.

Sport Bag. La borsa sportiva Bensimon è l’accessorio ideale per le vostre sessioni di allenamento. Perfetta per infilare pantaloncini, una maglietta di scorta, un asciugamano e l’immancabile borraccia! Prezzo: 53,00 €.

Borraccia 24 bottles. Nel vostro colore preferito, una pratica borraccia o thermos con capienza da 0,5 ml, per coniugare stile e leggerezza. Prezzo: 20,00 € (urban Bottle), 35,00 € (Clima Bottle).

30 days challenge Yoga. Un allenamento di 30 posizioni, una al giorno, per connettere corpo e spirito e mente, focalizzandosi sul presente.

Kit ripara bici. Per chi si muove in bicicletta, un pratico kit riparazioni da portare sempre con sé 0,5 ml. Prezzo: 20,00 €.

Lucetta Bici. Lucetta è costituita da due piccole luci magnetiche facili da attaccare alla bici e garantite per rimanere saldamente in posizione anche sulla strada più accidentata. Prezzo: 36,00 €.

Per i più tecnologici

idee regalo per i più tecnologici

Speaker bluetooth Teno. Ideale per una notte di letture o una cena all’aperto, lo speaker Teno è fornito di cavo USB-C e ha una durata in carica 8 ore.  Prezzo al pubblico: 350 €.

Contenitore porta tablet. Il contenitore porta tablet organizza comodamente penne, fogli, quaderni, cavi e tutto ciò di cui avete bisogno per il lavoro. Prezzo: 39,50 €.

Supporto per cellulare da tavolo. Questo supporto per telefono è ottimo per guardare video, scattare foto, leggere un libro di cucina, viaggiare. Prezzo: 15,00 €.

Tappetino per il mouse. In feltro, questo tappetino per il mouse renderà ancora più funzionale la vostra scrivania per avere il massimo del comfort durante il lavoro davanti al computer. Prezzo: 9,00 €.

Borsina High Tech Bensimon. Una sacchetta per conservare con ordine tutti i cavi senza che si arrotolino ogni volta. Prezzo: 17,00 €.

Regali di design per gli amanti della natura

Regali per chi ama la natura

Another Me Calendario Go Green. 365 azioni per implementare uno stile di vita più sostenibile, per tenere a mente il benessere del pianeta e sviluppare buone abitudini.

Set da giardinaggio. Set rustico di 3 utensili manuali perfetto per piccoli giardini! Prezzo: 24,00 €.

Annaffiatoio in vetro. Con un toccò retrò, questo annaffiatoio in vetro vi farà sentire dei veri botanici di altri tempi. Prezzo: 12,00 €.

Semi da piantare.  Semi di pomodori San Marzano, Basilico Genovese e Peperoncino Cayenne: gli ingredienti essenziali per un classico della cucina italiana, la salsa al pomodoro. Prezzo: 10,00 €.

Piantine in barattolo Mac Flowers. Aprendo il barattolo in pochi giorni assisterete alla magia della natura a portata di mano.

Per i bambini

Regali di design per i bambini

Macchinine Playforever. Per grandi e piccini, queste macchinine da collezionare coniugano dettagli retrò e finiture speciali. Prezzo: 75,00 € (Rufus Patrick).

Occhiali Baby, Kids e Kids+. Adorabili e protettivi gli occhiali #SUN, divisi per fasce d’età, sono un must irrinunciabile per le attività outdoor dei più piccoli, d’estate come d’inverno. Prezzo: 30,00 €

Set baby dinner. Cigno o Ranocchio? Due set imperdibili composti da un piatto con 4 scomparti, tazza con beccuccio e manici e da posate (cucchiaio e forchetta) per rendere speciale ogni pasto! Prezzo: 29,50 €

Prima impronta bimbo. L’idea regalo più gettonata per una nuova nascita, per conservare la prima impronta negli anni. Prezzo: 29,00 €

Per gli amici a 4 zampe

Cuccia Fatboy. Per i cani design-lovers, cuscino cuccia Fatboy con rivestimento impermeabile e un grande osso come decoro.

Giochi per cane. Anche il cane sogna il suo peluche da tenere tutto per sé.

Dispenser sacchetti. Un adorabile piccolo dispenser di sacchetti che si aggancia direttamente al guinzaglio, così da avere sempre la scorta con sé. Prezzo: 10,00 €.

Luce notturna. Simpatica luce a forma di cane da attaccare al guinzaglio grazie al moschettone, mentre le orecchie fungono da gancio per i sacchetti dei bisogni. Prezzo: 6,00 €.

Tazze cane e gatto. Per tutti gli amanti degli animali, queste buffe tazze con le illustrazioni ad acquerello dell’artista Marc Martin catturano i momenti più buffi con io vostro compagno a quattro zampe preferito. Prezzo: 10,00 €.

I prodotti selezionati sono in vendita online su www.moronigomma.it oppure nei due store milanesi in corso Garibaldi 2 e al civico 123

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15 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

I divani curvi e rotondi per il soggiorno

Arredare il soggiorno è una quesitone di primaria importanza e la scelta del divano non è secondaria. I divani dalla forma curva garantiscono un effetto più incisivo poiché suggeriscono maggiore morbidezza e comfort. Tutto l’ambiente risulta valorizzato con una forma differente da quella classica quadrata e rettangolare. La curvatura delle sedute, dello schienale, dei braccioli e dei cuscini definisce maggiormente la struttura del divano. Può avere una forma e un carattere più o meno pronunciato in base alle preferenze e all’effetto finale he si vuole ottenere. Vediamo allora subito quali sono le diverse possibilità per arredare la zona del living, il cuore pulsante di tutta la casa.

Profili e linee curve dei divani
Curve, divano a 3 posti in velluto grigio antracite di Maison du Monde

Profili e linee curve

Nel momento in cui il divano ha delle linee rotonde e profili bombate si ottiene un aspetto più eclettico ed eccentrico. Un bellissimo divano su maisonsdumonde.com rotondo si può inserire in un contesto di questo tipo per andare ottenere uno spazio dello stile più ricercato e con forti richiami alla cultura pop. Queste linee curve rendono subito lo spazio meno rigoroso e aumentano la sensazione di confort che è fondamentale nell’ambiente più centrale della casa, cioè il living.

divani curvi e rotondi per un soggiorno accogliente
divanetto 1-2 posti giallo senape di Maison du Monde

 

Poltrone e pouf rotondi

Le possibilità sono davvero numerose a partire semplicemente dai pouf per dare un segnale diverso che rende il living più accogliente. Il pouf può essere di un materiale e di una fantasia diversa rispetto al resto del divano per creare un divertente contrasto. Allora via libera a raffia, vimini, colori pop e fantasie floreali per contrapporsi a quello che sarebbe altrimenti un insieme di arredi troppo rigorosi. Non bisogna nemmeno disporre di un grande spazio poiché è sbagliato pensare che un divano dalla forma rotonda stia bene solo in un ambiente come l’open space che si fonde con la zona cucina.

Non bisogna poi dimenticare che spesso e volentieri la poltrona ha linee arrotondate e sinuose proprio per evitare che appia troppo austera e rigorosa. Con profili imbottiti e rotondi, la poltrona è più accogliente e confortevole, invece.

I divani componibili circolari
divano modulare, poltrona e pouf di Maison du Monde

I divani componibili circolari

I divani componibili, infine, possono avere dei moduli circolari di forma arrotondata per inserire questo trend in qualsiasi ambiente. Non bisogna comunque per forza esagerare ma a volte può bastare una incurvatura in fondo a un lungo schienale o sulla penisola. Il sistema modulare permette di aggiungere a un divano con linee tradizionale un tocco eclettico in più, giocando con la forma dei braccioli e della Chaise Long dove appoggiare comodamente le gambe per un relax totale.

Il componibile può anche creare una sorta di forma a Esse con cuscini e sedute sistemate nelle parti opposte creando più zone: una conversazione e una da dedicare al relax, ideale per leggere un buon libro o guardare la propria serie tv preferita. Se, invece, il divano è a forma di semi cerchio è l’ideale per aumentare la convivialità e favorire la conversazione in un salotto che ha una chiara vocazione per l’accoglienza e l’ospitalità di tante persone diverse.

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14 Dicembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Come riprogettare le aiuole fai da te

Avete trovato delle piante così belle al mercato ma frettolosamente le avete piantate in modo disordinato. L’effetto visivo immediato non sembra così male ma con il tempo possono interferire tra di loro o sfiorire tutte nello stesso periodo.

Forse è arrivato il momento di vedere il vostro giardino sotto una nuova luce e riprogettare le aiuole per iniziare la stagione con un nuovo look. Seguendo i passaggi in questo articolo potrete ottenere un giardino migliore, sia per voi che per le vostre piante.

Bordatura del prato

Innanzitutto, occorre pianificare passo dopo passo come sarà il vostro giardino, progettare quale sarà la destinazione dei vostri spazi e quali materiali impiegare, se utilizzare calcestruzzo, plastica, alluminio o semplicemente l’erba.

Per sondare alcune soluzioni da adottare e per saperne di più, cliccate qui. Procedendo con metodologia si possono realizzare bordure per aiuole per creare dei limiti ben delineati, gradevoli da vedere e molto ordinati.

In questo modo avrete un giardino vivace e con tanti fiori non troppo ravvicinati, non correndo il rischio che possano “soffocare” tra di loro. La progettazione del vostro giardino è un processo minuzioso e stimolante.

Durante la pianificazione dei percorsi, degli alberi, delle aiuole, delle bordature dei prati e altri aspetti cruciali, dovrete essere abili a capire se le idee sono realizzabili anche nell’atto pratico. Riportate su carta quali sono i materiali che avete a disposizione e quelli che dovrete comprare.

Dopo aver fatto un resoconto su cosa vi manca, verificate le condizioni del prato, se ci sono difficoltà nella crescita dell’erba e valutate l’esposizione al sole della vostra area. Tenete sempre a mente che l’obiettivo finale è creare uno spazio verde che duri nel tempo, o che comunque richieda piccoli aggiustamenti e modifiche.

Ecco per voi cinque consigli per iniziare al meglio il vostro progetto:

  1. Scegliere la bordatura più adatta: potrete scegliere bordi in mattoni per ottenere più livelli, bordure curve o cordoli per allestimenti paesaggistici, parchi giochi e molto altro ancora;
  2. Lavorate con entusiasmo: dall’idea iniziale al progetto finale, unite la passione al divertimento. Non prendete decisioni avventate e procuratevi tutto il necessario per portare a termine il lavoro;
  3. Ottimizzare gli spazi: se il vostro giardino ha dimensioni ridotte, sfruttate in altezza e strutturate la vostra aiuola verso l’alto. Un esempio pratico molto utilizzato sono le fioriere sospese;
  4. Scelta delle piante: cercate di scegliere e piantare fiori appartenenti allo stesso gruppo per creare un bell’effetto cromatico, inoltre germoglieranno tutti nello stesso periodo.
  5. Predisposizione dei fiori: disporre i fiori più piccoli davanti e i più grandi dietro, se ci sono più strati cercate di costruire una sorta di piramide. Tenete sempre presente che i fiori in generale e le patate vanno distanziate e hanno bisogno di maggiore spazio.

Sgombero del terreno

Avete messo nero su bianco il vostro brillante progetto ed è ora di fare tabula rasa del vostro ‘vecchio’ terreno. Rimboccatevi le maniche, è giunto il momento di sgomberare tutto ciò che non è essenziale e predisporre la vostra area per riprogettare la vostra aiuola. A tal fine consigliamo di utilizzare attrezzature di ottima qualità e prima di iniziare, evitare movimenti scomposti che possano pregiudicare la vostra salute.

Come già accennato, è bene procedere con calma, iniziando ad eliminare le piante che non rientrano nei vostri piani futuri. Potrete riutilizzare i vecchi fiori inutilizzati collocandoli in un vaso o se questo non è possibile, conservando soltanto i semi. Estirpate con cura i boccioli fino alla radice, per evitare qualsiasi forma di parassiti delle piante durante la stagione estiva.

Giardini dalle dimensioni ridotte non richiedono troppo lavoro, mentre se avete uno spazio più esteso con alberi, la procedura è più complessa. Occorre in primis consultare le normative locali sullo smaltimento del legname. Calcolate la quantità di materiale di cui dovete disfarvi e scegliete un giorno per organizzare il trasporto, non dovrebbe essere invece troppo complicato liberarsi di altre “erbacce”.

Se avete cespugli o fusti di grandi dimensioni probabilmente dovrete richiedere l’aiuto di professionisti. La prima cosa da fare è ispezionare gli arbusti alla base e individuare quali sono gli steli principali che vanno estirpati. Occorre tagliarli con una cesoia o motosega al livello del terreno.

I cespugli da giardino sono un’ottima soluzione per creare bordure per aiuole, non oltrepassano mai i 5 metri di altezza ma occupano molto spazio in ampiezza. Con questi arbusti potrete rendere il vostro spazio esterno ordinato, vivace e con un tocco di colore, possono essere utilizzati anche per coprire superfici del vostro giardino dove l’erba ha difficoltà a crescere.

Nuova forma e dimensione dell’aiuola

Il progetto sta prendendo forma ed è giunto il momento di scegliere dove collocare la nuova struttura del vostro giardino. La prima decisione è scegliere dove andranno posizionate le  bordure per aiuole.

Tenete presente che le bordature devono avere un aspetto gradevole ed essere di ottima fattura, in quanto saranno solitamente ben visibili all’esterno. Sotto questo aspetto è cruciale scegliere materiali resistenti e un design adatto per aiuole giardino moderne. 

A questo punto dovrete valutare gli ultimi aspetti, altrettanto importanti, che andremo ad elencare di seguito:

  • Dimensioni: valutate bene le dimensioni delle vostre aiuole, non troppo lunghe per evitare che si accumuli sporcizia, non troppo corte per non limitare che i fiori si possano espandere;
  • Materiali: avrete un’ampia scelta sia a livello estetico che di costi, dalla plastica al legno, fino alla pietra e l’acciaio. Questa è una scelta personale, in base a come vorrete riprogettare il vostro giardino.

Conclusioni

Riprogettare le aiuole da soli è una missione difficile quanto stimolante. D’altra parte, il giardino è un ambiente cruciale per riposare, invitare familiari o amici per occasioni particolari o semplicemente per leggere un buon libro. Spetta soltanto a voi scegliere il nuovo look del vostro spazio, in base ai vostri gusti ed esigenze.

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13 Dicembre 2022 / / diotti.com

Viva Magenta 18-1750 è il colore Pantone 2023.

Dopo una lunga attesa, il celebre Color Institute ha finalmente rivelato che il nuovo anno sarà tinto di un rosso vibrante, vigoroso, energizzante ed espressivo, una sorta di fucsia scuro arricchito da toni di cremisi e note di carminio.

Color of the Year 2023 - Locandina del sito ufficiale Pantone

Nell’articolo esploriamo l’universo – o meglio, il Magentaverso – del COY Pantone 2023. Approfondirai il significato che esperti e osservatori cromatici gli hanno attribuito, troverai le immagini delle nostre palette e scoprirai qualche curiosità sull’origine di questo brillante colore primario.

Viva Magenta: cos’è secondo Pantone

Viva Magenta - Moodboard di diotti.com

Fucsia, cremisi, porpora o carminio: che colore è Viva Magenta?

Citando le parole di Pantone, il nuovo colore dell’anno è una sfumatura fortemente radicata nella natura, originaria della famiglia dei rossi ed espressione di una forza nuova. Coraggiosa, senza paura, pulsante, con la sua esuberanza celebra la gioia e l’ottimismo, ponendo le basi per raccontare una storia inedita.

Un rosso saturo, carico, vivace, energizzante ed elettrificante, Viva Magenta incoraggia la sperimentazione e invita a esprimere la propria personalità senza porsi limiti. Nelle parole di Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute

in un’era tecnologica come quella in cui siamo sommersi, cerchiamo ispirazione dalla natura, da ciò che è reale. Pantone Viva Magenta 18-1750 trova ispirazione nel rosso della cocciniglia, una delle tinte naturali più preziose, persistenti e luminose che il mondo abbia mai conosciuto.

[fonte: sito Pantone]

Ed è proprio l’origine primordiale, terrena e concreta di questa sfumatura a fornire una chiave di lettura sulla scelta di Pantone. Spinti come siamo a ritrovare la connessione con ciò che conta veramente, ci appelliamo alle forze della Natura per ritrovare – e ricostruire – un’altra forza: la nostra.

Arredare con il rosso: palette e abbinamenti

Dopo anni in cui sfumature pastello e toni delicati hanno primeggiato in ogni ambito della quotidianità, la tendenza ha finalmente riportato alla luce le tinte scure. Da sempre nobilitati per la loro resa estetica profonda ed elegante, colori come il Pantone Viva Magenta tornano alla ribalta per diventare protagonisti indiscussi nel campo della moda, della decorazione e dell’interior design.

Un fenomeno cromatico così contemporaneo investe anche l’arredamento, dove accostamenti azzardati e abbinamenti inediti trovano un campo fertile in cui nascere e affermarsi.

Eppure una domanda sorge spontanea: quali colori stanno bene con il magenta? Come abbinarlo per enfatizzare il suo potere decorativo?

Scoprilo con 9 palette cromatiche dedicate a ogni ambiente della casa.

Rosso Magenta nel Salotto

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per il salotto

LA PALETTE: grigi e marroni propongono un accostamento evergreen, sempre alla moda e mai scontato. In una color palette con prevalenza di colori freddi, il vigore del rosso porpora apporta una nota calda e inattesa: l’azzardo perfetto per uscire dagli schemi e rivoluzionare gli abbinamenti più classici.

I COLORI: Viva Magenta, Sabbia, Cappuccino, Grigio Polvere, Grigio Ombra.

IDEE D’ARREDO: rivitalizzante e stimolante, il rosso magenta è ideale per creare una macchia di colore a centro stanza, soprattutto se scelto come rivestimento di un divano di design con cuscini abbinati.

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per il salotto

LA PALETTE: un’onda d’urto cromatica che non passa inosservata, un abbinamento che bilancia i toni profondi del blu pavone grazie all’energia vitale e vibrante del rosso fucsia. Evoca poli opposti come maschile e femminile, acqua e fuoco, freddo e caldo e ne contiene il contrasto con pennellate di grigio e rosa.

I COLORI: Viva Magenta, Rosa Cipria, Grigio Polvere, Petrolio, Moka.

IDEE D’ARREDO: da usare su una parete intera o una porzione di muro, Viva Magenta si presta anche a tocchi decorativi moderati nella quantità ma altrettanto vigorosi nella resa estetica. Una lampada da tavolo è il complemento perfetto per dare un tocco di carattere (misurato) all’ambiente.

Rosso Magenta nel Soggiorno

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per il soggiorno

LA PALETTE: il perfetto connubio tra moderno e vintage, reso in chiave cromatica. La color palette si veste di una patina retrò senza rinunciare alla contemporaneità dei superbi verde ottanio e rosso marsala. L’abbinamento diventa audace con il color magenta, che illumina e tonifica le altre nuance.

I COLORI: Viva Magenta, Avorio, Tan, Verde Acqua, Marsala.

IDEE D’ARREDO: ripensa l’angolo relax inserendo nel soggiorno una chaise longue colorata, anche se il living è già arredato. Basterà un rivestimento tinta unita dai toni accesi – e il rosso magenta è l’ideale – per conferire alla zona giorno un aspetto tutto nuovo.

Rosso Magenta nella Sala da Pranzo

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per la sala da pranzo

LA PALETTE: un abbinamento estremamente bilanciato tra colori d’accento e sfumature pastello, a sua volta equilibrato da un grigio chiaro che fa da sfondo all’intera composizione cromatica. Utilizzato in piccole dosi, il rosso magenta diventa il coprotagonista di un arcobaleno inedito e rivisitato.

I COLORI: Viva Magenta, Glicine, Mandarino, Spanish Green, Grigio Tele.

IDEE D’ARREDO: disponi di una sala da pranzo in stile classico, minimal o shabby e temi che il rosso non sia il colore migliore per te? Punta sui dettagli: che siano un servizio di bicchieri o le gambe del tavolo, Viva Magenta può essere centellinato e usato in piccole, piccolissime dosi.

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per la sala da pranzo

LA PALETTE: sofisticata, elegante, glamour, questa color palette evoca atmosfere aristocratiche e ambienti raffinati. L’incontro tra blu e rosso, contro ogni aspettativa, sfocia in un perfetto accostamento di caldo e freddo, di pacatezza e vivacità, ulteriormente enfatizzato dal carattere neutro dei due toni terrosi.

I COLORI: Viva Magenta, Tortora, Fango, Carta da Zucchero, Avio.

IDEE D’ARREDO: anche l’atmosfera più raffinata può prendersi meno sul serio e puntare su colori vivaci e altamente decorativi. Hai mai pensato di alleggerire un tavolo da pranzo imponente con un set di sedie imbottite in tessuto rosso vivo?

Rosso Magenta nell’Ingresso

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per l'ingresso

LA PALETTE: una tavolozza dove predominano nero, grigio e rosa-beige, una proposta cromatica caratterizzata dall’estrema pacatezza dei toni e dall’equilibrio delle sfumature. È in un contesto simile che si inserisce il rosso magenta, ben controbilanciato ma pur sempre determinante nel dare carattere ed energia all’insieme.

I COLORI: Viva Magenta, Cipria, Rosa del Deserto, Grigio Platino, Inchiostro.

IDEE D’ARREDO: se l’ingresso è il biglietto da visita dell’abitazione, meglio non deludere le aspettative! Dai sfogo alla tua personalità creando uno spazio che parli di te, che ti faccia sentire sempre a casa. Scegli un appendiabiti da terra che sembra una scultura colorata.

Rosso Magenta in Camera da Letto

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per la camera da letto

LA PALETTE: grigio à l’honneur! La tavolozza è un chiaro omaggio al colore che più di altri sa modulare tinte d’accento e toni vivaci senza annullarne il vigore. Il terzetto di grigi fa da contorno alla vena porpora del rosso magenta, a sua volta addolcito dalla presenza di un rosa malva che è tutto un programma.

I COLORI: Viva Magenta, Old Rose, Grigio Tele, Grigio Platino, Grigio Topo.

IDEE D’ARREDO: si sa, zona notte e colori accesi non vanno sempre d’amore e d’accordo. Ma questo non significa che si debba rinunciare tout court a un tocco glamour nella camera da letto. Il segreto sta nel moderare la presenza del rosso e circoscriverlo a pochi elementi, come un giroletto o una testiera.

Rosso Magenta in Bagno

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per il bagno

LA PALETTE: l’energia del rosso è lo sfondo di una tavolozza cromatica piuttosto girly, dove fanno capolino abbinamenti glamour come fucsia-rosa-nero. A bilanciare il potere del magenta ci pensano i grigi, presentati sia nella variante chiara che in quella scura.

I COLORI: Viva Magenta, Rosa Confetto, Gainsboro, Basalto, Kajal.

IDEE D’ARREDO: contravvieni alle norme, abbandona i tradizionali blu, azzurro o verde e personalizza un bagno padronale o di servizio con laccature dall’animo pop. Rivoluziona i classici mobili contenitore optando per colonne dai frontali ultra colorati, da riequilibrare con bianco, nero e grigio.

Pantone 2023 Viva Magenta - Color palette per il bagno

LA PALETTE: profondo e gioioso allo stesso tempo, questo abbinamento gioca con i contrasti e non teme l’accostamento di azzurro, marrone, blu notte e magenta. Ne risulta un viaggio cromatico interessante dove il colore del sole al tramonto, del cielo plumbeo, della terra spoglia e della notte oscura sono tutti rappresentati.

I COLORI: Viva Magenta, Grigio Azzurro, Grigio Balena, Nocciola, Nero Ossidiana.

IDEE D’ARREDO: la parola d’ordine è personalizzazione. Abbina materiali e texture diversi, gioca con i contrasti tra pieni e vuoti, varia i volumi e sospendi tutto a parete per dare all’ambiente un senso di leggerezza. Azzarda con rosso o fucsia per realizzare un mobile bagno ultra moderno.

L’origine del color Magenta

Il rosso magenta deve la sua nascita al francese François-Emmanuel Verguin, che miscelando anilina grezza e tetracloruro di carbonio ottenne un composto chimico dall’inedito colore rosa scuro. Brevettato nel 1859, il nuovo colorante artificiale fu inizialmente chiamato fuchsine (o fucsina) in onore della pianta che ne condivide la tinta vivace. Solo in seguito il nome fu modificato in Magenta, in onore della città diventata celebre per le guerre di indipendenza italiane.

Curiosità
Lo sapevi che il magenta non è un colore dello spettro ottico? La sua tinta non è infatti associabile a nessuna onda luminosa visibile, ma la sfumatura può essere tuttavia ottenuta associando pari quantità di luce rossa e luce blu. Questo è anche il motivo che consente di distinguerlo dal viola, dove prevarrà una componente di blu o di rosso a seconda dell’effetto caldo o freddo desiderato.

Secondo il sistema RGB, il magenta è un colore secondario, nonché complementare del verde.

Antenati celebri: i Pantone degli anni precedenti

Che il Color Institute si fosse già ispirato al mondo dei colori caldi per decretare il suo COY è cosa nota. Ma forse non tutti ricordano che, almeno in due occasioni, Pantone ha fatto il bis scegliendo consecutivamente un fucsia e un rosso, un rosa e un arancione.
Ripercorrendo a ritroso le pagine del suo album cromatico, troviamo:

  • Living Coral 16-1546, Color of the Year 2019
  • Tangerine Tango 17-1463, Color of the Year 2012
  • Honeysuckle 18-2120, Color of the Year 2011
  • Chili Pepper 19-1557, Color of the Year 2007
  • True Red 19-1664, Color of the Year 2022
  • Fuchsia Rose 17-2031, Color of the Year 2001

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