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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

consigli per sostituire la vecchia serranda del garage

Un garage che si affaccia sulla strada (soprattutto un grande garage per due o tre auto) può avere un impatto visivo importante rispetto all’intera facciata dell’abitazione. Ogni porta da garage, si sa, è esposta all’azione delle intemperie e per quanto bene possa essere costruita, prima o poi risentirà degli effetti del tempo.

Se le porte del tuo garage sono in cattive condizioni, si scontrano con lo stile della tua casa o sono semplicemente dotate di finiture ormai fuori moda, sostituirle può aumentare notevolmente l’estetica della facciata e di conseguenza il fascino di tutto l’edificio.

Per molti, quindi, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire la porta del garage, un investimento che ha un impatto decisivo sul valore dell’intero stabile e che, tramite l’installazione di modelli automatizzati, migliorerà notevolmente anche il comfort di utilizzo.

Per effettuare un investimento sicuro, però, è sempre meglio affidarsi ai veri protagonisti del settore, aziende specializzate che nella produzione di porte da garage che sapranno offrirvi portoni sezionali per garage a prezzi assolutamente convenienti.

I materiali più usati per le porte da garage

Quali sono i materiali più utilizzati per le porte da garage?

Se un tempo queste porte erano realizzate esclusivamente in legno, oggi troviamo diversi materiali disponibili per la produzione di queste soluzioni. Materiali che possono variare per stile, capacità di isolamento termico e molto altro ancora: per questo conviene fare il punto della situazione e osservare i dettagli di ciascuno:

  • Il legno offre la più ampia gamma di opzioni di design e funziona bene in tutti i climi; è il più costoso.
  • L’acciaio è in genere meno costoso del legno, ma poiché può arrugginire, dovrebbe essere evitato nelle zone costiere.
  • L’alluminio costa più dell’acciaio ma non arrugginisce, il che lo rende una buona scelta per le case costiere.
  • Il vetro temperato con cornice in alluminio o legno ben si adatta alle case moderne e contemporanee.
  • La fibra e il vinile sono opzioni economiche e non arrugginiscono, ma le scelte di design possono essere limitate e questi materiali possono rompersi quando fa freddo.

Tipologie di porte da garage

Ma quali sono le tipologie di porte da garage più diffuse? Nel corso del tempo, una grande varietà di modelli ha conquistato il mercato, fornendo soluzioni alternative che possono rivelarsi vincenti in base al contesto.

  • Sezionale: Il tipo più comune di porta da garage; rotola su e giù sui binari.
  • Scorrevole: le porte del garage in stile fienile (come mostrato qui) si aprono lateralmente, richiedendo una parete del garage più ampia per accogliere la porta quando è aperta.
  • Swing-out. Le doppie porte che si aprono verso l’esterno quando sono aperte non sono una buona scelta per i climi freddi, poiché i cumuli di neve possono bloccare l’apertura delle porte.

Tutte queste tipologie di porte possono essere realizzate in versione manuale o automatica telecomandata, con quest’ultima opzione ultimamente di gran voga in quanto permette di aprire e chiudere rapidamente la porta del garage in poco tempo e in totale sicurezza, senza mai scendere dall’abitacolo.

Da sottolineare, inoltre, la presenza di una leva manuale per poter procedere all’apertura o alla chiusura della porta anche in caso di interruzione della fornitura di corrente elettrica.

materiali e tipologie delle porte da garage

Dimensioni delle porte da garage

Le dimensioni delle porte da garage possono variare notevolmente, essenzialmente in base alle necessità di ciascun progetto. Proprio per questo, le aziende specializzate nella realizzazione di portoni sezionali da garage producono normalmente soluzioni su misura, che si adattano perfettamente alle esigenze di ogni progetto.

Le dimensioni sono poi legate anche al tipo di porta che si intende installare. ad esempio, i portoni sezionali permettono lunghezze superiori ai classici basculanti, dove il pannello singolo raggiungerebbe pesi eccessivi oltre certe dimensioni.

Costi delle porte da garage

Stabilire i costi delle porte da garage non è mai facile. Infatti questi possono essere molto variabili in base innanzitutto alle dimensioni del progetto, ma anche ovviamente al materiale e alle finiture. Il legno, per esempio, è molto gettonato ma costa più dell’acciaio o dell’alluminio.

Infine, anche le opzioni hanno un peso non indifferente sul prezzo finale del portone: la presenza di modelli automatizzati, piuttosto che di finestre a doppio vetro o porte per l’ingresso pedonale, incide e non poco sul costo finale.

Per sapere il costo preciso di una porta da garage che fa al caso tuo, ti conviene contattare il personale di un’azienda esperta nella realizzazione di tali soluzioni.

Stile delle porte da garage

I materiali hanno ovviamente un impatto diretto sull’estetica della porta da garage. Quando si parla di stile e piacevolezza, tuttavia, occorre considerare l’impatto che la porta da garage assumerà sulla facciata in generale. Meglio quindi cercare una porta che rispecchi le caratteristiche architettoniche, i materiali e i colori del resto della tua casa. Ad esempio:

  • Abbina una casa tradizionale con una porta da garage ad arco con finestre a vetri.
  • Aggiorna il tuo coloniale spagnolo con una porta da garage in legno con cerniere in ferro.
  • Aggiungi una porta da garage rustica in stile fienile di una casa di campagna.
  • Accentua la casa di un artigiano con una porta da garage in legno con finestre e finiture rettilinee.
  • Abbina una casa moderna con un’elegante porta del garage in alluminio.

stile delle porte da garage

Sistema Facile, società leader nella produzione di porte da garage

Con tutte queste opzioni a disposizione, non è facile trovare una porta da garage perfetta per le proprie necessità. Per questo, il consiglio resta quello di farsi guidare dagli esperti.

Sistema Facile è un’azienda che da diversi anni sviluppa porte da garage di tutti i tipi: dai modelli in legno passando a quelli in metallo o in materiale plastico, l’azienda saprà fornire una soluzione su misura in grado di adattarsi ai vani, ma anche allo stile, di ogni abitazione.

Contatta il personale esperto per ricevere un preventivo senza impegno.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

luce e interior design, tutto quello che devi sapere
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La luce è un elemento essenziale dell’Interior Design: può aiutare a plasmare l’atmosfera di una stanza, creare un ambiente più o meno piacevole e mettere in evidenza un pezzo di arredamento, una parete o un soffitto. Può anche essere usata per creare ombre, dando una sensazione di profondità e dimensione all’interno di una stanza.

Nel corso di questo articolo vedremo nello specifico che cos’è l’interior design e cercheremo di capire come sfruttarne i principi per intervenire sull’illuminazione nei diversi ambienti.

Che cos’è l’interior design

L’interior design è una disciplina che si occupa della progettazione, pianificazione e gestione degli spazi interni. Si tratta di una professione che coinvolge il design, l’architettura, l’arte, la storia e la tecnologia per creare ambienti confortevoli, funzionali ed esteticamente piacevoli.

Questa disciplina è relativamente nuova, ma sta rapidamente guadagnando popolarità. La ricerca mostra che la maggior parte delle persone riconosce l’importanza dell’interior design per l’estetica, la funzionalità e la qualità della vita.

Un designer d’interni può trasformare uno spazio in un ambiente piacevole e funzionale. Può anche aiutare a scegliere i mobili, selezionare i tessuti, accessori e illuminazione, scegliere i colori e gli elementi di design per enfatizzare questi spazi.

Anche per questo, la sua è una professione che richiede sia creatività sia competenze tecniche. Un designer d’interni deve avere una conoscenza approfondita dei principi del design, dei materiali e delle tecniche di costruzione.

L’illuminazione nei diversi ambienti della casa

L’illuminazione è un elemento fondamentale dell’interior design. La luce può essere usata come strumento per creare un’atmosfera unica e personalizzata all’interno di una casa, per rendere l’atmosfera piacevole ed invitante, per trasmettere un senso di benessere e, soprattutto, per illuminare le stanze in modo da creare un ambiente accogliente e rilassante.

Oltre a questo, la luce può essere usata per mettere in risalto alcuni aspetti, come, ad esempio, una scultura o un quadro. Passando da una luce calda a una fredda – o da una luce soffusa a una vivace -, si può aumentare il contrasto visivo tra le diverse parti della stanza. Allo stesso modo, l’utilizzo di luci direzionali o diffuse può creare diversi effetti di luce e ombra o dare un senso di profondità alla stanza.

Naturalmente ogni ambiente ha bisogno di una quantità e di un tipo di luce specifici per creare la giusta atmosfera. Nella camera da letto, ad esempio, è consigliabile utilizzare luci soffuse che contribuiscano a creare un’atmosfera rilassata. In cucina, invece, è preferibile un’illuminazione più intensa, in modo da illuminare al meglio gli spazi di lavoro. Nel soggiorno, invece, è possibile sbizzarrirsi: dalle luci a soffitto a quelle a led, c’è una vasta gamma di opzioni per creare l’atmosfera desiderata. Infine, nei bagni, una luce calda e delicata può contribuire a dare un aspetto piacevole e confortevole.

L'illuminazione nei diversi ambienti della casa
Depositphotos

Il ruolo della luce nell’Interior Design: conclusioni

Nel corso dell’articolo abbiamo visto come scegliere l’illuminazione giusta per ciascuna stanza della casa sia fondamentale per creare l’atmosfera desiderata. La luce è, a tutti gli effetti, un elemento chiave dell’interior design: può essere usata per enfatizzare una particolare funzione di una stanza, per creare atmosfere uniche ed evocative, per creare contrasti visivi e per generare un senso di benessere.

L’aumento delle bollette aumenta il rischio che sempre più persone, per abbassare il costo dell’energia elettrica, rinuncino alla qualità dell’illuminazione. Tuttavia, esistono delle alternative migliori: le lampadine ad alta efficienza energetica, ad esempio, costano di più all’inizio, ma garantiscono una durata maggiore e consumano meno luce. Oppure, facendo una ricerca online, è possibile comparare le tariffe dei diversi gestori – qui, ad esempio, puoi confrontare le offerte luce più convenienti su CheTariffa.it – e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

tutte le cucine di tendenza per il 2023
Habitium

Il nuovo anno porterà con sè nuove tendenze mentre altre si rinnoveranno. Ma quali saranno le cucine di tendenza per il 2023? Il prossimo anno si punterà su cucine funzionali, familiari, open space, audaci e sostenibili. I concetti sono tanti, puoi prenderne uno o mescolarli tutti per dare il tuo tocco personale all’ambiente. Ecco le tendenze che si distingueranno maggiormente nel 2023.

Distribuzione aperta e funzionale

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Sì, l’open space sarà un concetto ancora in voga anche nel 2023. I vantaggi di questo concetto non sono solo estetici, ma apportano anche ampiezza e libertà di movimento al luogo, oltre a renderlo uno spazio più aperto al dialogo e alla familiarità tra gli utenti. Elettrodomestici funzionali che combinano diverse funzioni in un’unica soluzione consentono di risparmiare spazio in cucina e di aggiungere questo “open concept”. L’idea di una cucina funzionale con sufficiente spazio libero include anche la possibilità di farne un luogo non solo per cucinare, ma anche per fare colazione, leggere o lavorare.

Materiali naturali

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Il legno si posiziona come un ottimo materiale per la cucina, ha una versatilità tale da poter essere utilizzato senza essere associato a un’estetica vintage e rustica, infatti può essere usato anche per uno stile più moderno o elegante. Un altro materiale sempre più utilizzato nelle cucine è il marmo, grazie alla sua estetica elegante e alla sua grande resistenza. Le superfici della cucina comprendono anche tutti i tipi di pietra, come la pietra calcarea e il granito, in varie dimensioni. Questi materiali conferiscono un’atmosfera naturale e un aspetto esteticamente gradevole a qualsiasi utente.

Colori audaci

i colori delle cucine di tendenza per il 2023
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Nelle cucine si stanno diffondendo colori più audaci, che conferiscono maggiore personalità allo spazio e tolgono l’aspetto antisettico che le cucine bianche hanno nello stile minimalista. Possono essere colori tenui come la lavanda, l’arancione o, se vuoi rischiare, i rossi e i verdi. Questi tipi di colori si possono vedere sulle pareti, ma anche sui mobili della cucina, come armadi e piani d’appoggio. Un’ottima opzione, se non volete dipingere, è quella di acquistare carte da parati in vinile con i colori e le texture che preferite, dato che ne esiste una grande varietà

Illuminazione funzionale

Habitium

L’illuminazione funzionale continuerà a essere una tendenza nel 2023, oltre a mettere in risalto la decorazione e lo stile dei nostri spazi, è stato dimostrato che favorisce la nostra salute mentale. Vale la pena ricordare che è consigliabile che le luci siano suddivise e regolabili. È preferibile disporre di luci intense per il momento in cui si deve preparare il cibo, poi si possono spegnere e attenuare man mano che il sole tramonta. In questo modo si riduce l’affaticamento mentale che può essere causato dalla permanenza prolungata in uno spazio con luci intense.

Mix di texture

Tendenze cucina 2023
Habitium

Come detto, legno, marmo, pietra e vinile caratteizzeranno le cucine di tendenza per il 2023. Ma questi materiali non devono necessariamente essere separati. Infatti queste texture possono essere mescolate per uno stile elegante e personalizzato. Le piastrelle sono tornate di moda nelle cucine, oltre a essere facili da pulire, aggiungono carattere e personalità. È anche di moda non acquistare più elettrodomestici in acciaio inox, ma dai colori come il bronzo e l’oro per farli sembrare più lussuosi. Integrandoli in queste cucine dalle molteplici texture, il risultato sarà strepitoso.

Sostenibilità

Quali saranno le cucine di tendenza per il 2023?
Habitium

La sostenibilità e l’ecologia restano una priorità anche nelle cucine di tendenza per il 2023. Il prossimo anno le cucine saranno caratterizzate da rubinetterie ecologiche e intelligenti, in grado di risparmiare acqua e di offrire una funzionalità eccezionale. L’utilizzo di mobili realizzati con materiali sostenibili come l’MDF darà nuova vita al legno e alla vostra cucina. Possono essere acquistati in una varietà di colori, finiture e stili per adattarsi a qualsiasi estetica. L’inserimento di piccoli orti in cucina è qualcosa che migliorerà l’atmosfera, l’estetica e l’aroma, oltre che le vostre preparazioni. Un vaso per piante a scelta con alcune spezie aromatiche che utilizzi per i tuoi pasti sarà un’ottima aggiunta estetica.

Conclusione 

Il 2023 sarà perfetto per rinnovare la cucina rendendola uno spazio più innovativo, piacevole e familiare, ma assicurati di dare il tuo tocco e di personalizzarla secondo i tuoi gusti. Il minimalismo passa in secondo piano; si apprezzano il coraggio, l’audacia, le texture e i colori intensi. Rischia e trasforma la tua cucina nel luogo migliore della tua casa da condividere con gli altri.

 

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10 Gennaio 2023 / / Casa Poetica

organizer per cassetti - Casa Poetica

In un universo di organizer per cassetti che si differenziano per misure, materiali, fantasie e modello, scegliere quelli più adatti alle esigenze di ognuno sembra una missione complicata.

A volte si acquistano d’impulso, attratte da fantasie originali e colorate, altre volte è il materiale che detta legge, altre ancora può darsi sia il consiglio di un’influencer che induca a scegliere, ma agli organizer parrebbe proprio sia impossibile rinunciare.

Quindi, quali sono quelli più indicati?

Ma, la vera domanda polemica è: servono davvero gli organizer?



L’inganno degli organizer per cassetti

C’è una cosa che nessuno ti dice: gli organizer per cassetti, ma pure per qualsiasi altro spazio, non sono indispensabili e, soprattutto, non saranno loro a risolvere i problemi con l’ordine in casa.

Sono degli aiuti, una sorta di supporto, ma, se non c’è alla base un metodo chiaro e preciso per organizzare le tue cose, diventano solo l’ennesimo oggetto da gestire.

Il grande inganno è proprio questo: credere che bastino due begli organizer coordinati dove infilare le cose e tutto sarà improvvisamente in ordine.



A cosa servono gli organizer per cassetti

Lo scopo di questi contenitori è quello di raccogliere (e accogliere) categorie di oggetti che sono state preventivamente selezionate e suddivise. Permettono di dividere lo spazio interno di un cassetto, o di un ripiano, così da riuscire a individuare con chiarezza e tempismo quello che occorre.

Esempio pratico sulle t-shirt, che vale anche per la biancheria intima:

  • raggruppa le t-shirt che hai sparse
  • crea delle sottocategorie (manica lunga, manica corta, smanicata…)
  • piega con la dimensione adatta all’organizer (la dimensione  è data dal lato corto)
  • posiziona in verticale nell’organizer

In questo modo, oltre ad avere una visione completa di quello che hai e dello spazio che effettivamente occorre, l’organizer diventa un aiuto nel contenimento fisico delle t-shirt.



Come scegliere gli organizer per cassetti più giusti

Prima di fiondarti su quel set in perfetta palette armocromatica col tuo incarnato, assicurati che i parametri vengano rispettati, o il tuo acquisto si rivelerà una spesa inutile.

  • Prendi bene le misure, soprattutto l’altezza, perché capita di frequente che gli organizer siano più alti del cassetto
  • Considera dimensioni e contenuto: le t-shirt, ad esempio, avranno bisogno di un organizer più grande rispetto agli slip o alle calze
  • Rispetta la capienza: non infilare più t-shirt rispetto a quante ne può realmente contenere, eviterai che i capi si sgualciscano inutilmente


Soluzioni low cost

Puoi risparmiare dei soldi mettendo in atto la sacra arte del riciclo.

Le scatole delle scarpe sono perfette per le t-shirt, quelle delle ciabatte, più strette, sono perfette per calze e intimo; abbi solo l’accortezza di sceglierle un po’ robuste.

Potresti pensare di personalizzarle, rivestendole e/o decorandole.



Si può fare anche senza

Ora che hai più chiaro come scegliere gli organizer per cassetti, ti confesso una cosa: sono utili, ma non indispensabili.

Se sai organizzare per bene gli spazi, suddividendoli con chiarezza e hai una buona manualità a piegare, possono risultare superflui.

Ricorda: sono un aiuto, ma non sono la soluzione.

La soluzione è avere un metodo su misura: posso aiutarti.





Cover Photo by Jaclyn Baxter on Unsplash.





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9 Gennaio 2023 / / Nell'Essenziale

Ciao creativa! oggi ti mostro come fare uno gnomo portafortuna con un calzino. Questo video tutorial è per chi non sa cucire e desidera comunque realizzare splendidi gnomi fai da te. Nel video tutorial sono presenti due video con una stessa procedura ma con decorazioni differenti!

Ti chiederai perché realizzo così tanti video di gnomi, il primo motivo è che li adoro, il secondo è che gli gnomi sono stati a lungo considerati creature magiche e protettrici. In alcune culture, gli gnomi sono considerati guardiani delle risorse naturali, portatici di fortuna e prosperità a chi li ospita nella propria casa o giardino. Da qui è partito l’uso, o meglio la moda di tenere gnomi in casa in tutte le stagioni.

tutorial Come fare uno gnomo con un calzino

Video tutorial su come fare uno gnomo portafortuna con un calzino

Materiale occorrente per realizzare lo gnomo 

  • Un calzino spaiato.
  • Imbottitura in fiocchi per bambole.
  • Base di legno di larghezza a piacere, NB: sceglila in base a quanto grande vuoi fare lo gnomo, io ho ne ho usata una spessa 3 cm e con diametro di 13cm.
  • Pannolenci, feltro o pannolana spesso 1 mm 30x30cm per cono e cerchio per creare il cappello e 20x10cm per realizzare le maniche.
  • Filo di ferro da inserire nel cono del cappello se vuoi modellare il cappello.
  • Palline in legno da 0,5 cm per creare le mani e da 2cm per creare il naso.
  • Barba finta.
  • Nastro per decorare il cappello.
  • Pompon o fiocchetto per la punta del cappello.
  • Cristallo di neve o cuore in legno, feltro o plastica.

Video dello gnomo porta fortuna con cuore:

Video dello gnomo con cristallo di neve:

Procedura da seguire:

  1. Stampa e ritaglia il cartamodello del cappello sul pannolenci o feltro.
  2. Imbottisci il calzino fino ad arrivare alla grandezza desiderata ed annodalo
  3. Incolla o due lati del cono come nel video per creare il cappello, se vuoi rendere il cappello modellabile  inserisci al suo interno il metallo e bloccalo con della colla a caldo.
  4. Realizza un taglio a croce nel cerchio che andrà a formare la parte rotonda del cappello
  5. Incolla il cerchio al cono come.
  6. Modella il la base rotonda del cappello tirando il feltro.
  7. Incolla il cappello sul corpo.
  8. Incolla il corpo alla base in legno.
  9. Iincolla il naso ed a fissa bene il cappello.
  10. Taglia e incolla la barba sul cartamodello.
  11. Taglia le maniche, incollale piegandole in due e crea le mani inserendo una pallina di legno all’apertura delle maniche.
  12. Incolla le braccia al corpo.
  13. Aggiungi il nastro intorno al cappello, io ho utilizzato un nastro da 5cm, crea ed incolla il fiocco.
  14. Controlla che la base sia ben incollata.
  15. Incolla il cuore o cristallo  di neve o il cuore tra le mani.
  16. Piega il cappello ed incolla il pompon.
Cartamodello dello gnomo portafortuna

Scarica qui  il cartamodello dello gnomo portafortuna: Cartamodello

Se ti piacciono gli gnomi visita la sezione Gnomi fai da te.

Rimarrai incantata da tutti gli gnomi che ho creato!

Puoi vedere altri video esclusivi nei miei abbonamenti. Per altri tutorial visita la sezione di cucito creativo. E’ disponibile anche l’abbonamento al canale YouTube per contenuti esclusivi su 3 livelli!

Ciao ed al prossimo tutorial!

Buon divertimento!

Rosa

 

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2 Gennaio 2023 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa! innanzitutto Buon Anno Nuovo, oggi infatti cominciamo l’anno nuovo con un fantastico Video tutorial su come fare uno Stivale della Befana. Questo scarpone è perfetto non solo come centrotavola ma soprattutto è perfetto come porta dolciumi!

Tutorial Stivale della Befana

Video Tutorial Stivale della Befana

Materiale occorrente per il Tutorial Stivale della Befana:

  1. Cartoncino 60x100cm.
  2. Pannolenci scozzese 60x100cm.
  3. Pannolenci tinta unita rosso oppure fantasia a piacere 25x15cm.
  4. Passamaneria con pompon circa 1,5mt.
  5. Nastri scozzesi e dorati.
  6. Campanello.
  7. Cartamodello che puoi scaricare sotto il video

Cartamodello scarpone della befana: cartamodello scarpone della befana

Procedura per realizzare lo Stivale/ scarpone della Befana

  1. Stampa il cartamodello dello stivale della befana, riportalo sul cartoncino e ritaglia tutte le parti.
  2. Incolla le sagome in cartoncino dei laterali e del centro sul pannolenci, e ritaglia lasciando 1 cm di margine. Non incollare la base. Crea dei taglietti tutto intorno al margine di 1 cm che hai lasciato.
  3. Prendi la sagoma della suola ed incomincia pian piano ad incollare il margine tagliuzzato di un laterale. Finito il margine di attacco continua incollando sull’interno del cartoncino.
  4. prendi il secondo laterale e comincia ad incollare i margini dalla punta e procedi verso la suola. Segui i passaggi come in video.
  5. Incolla i due laterali sul retro dello scarpone.
  6. Procedi ad incollare la parte centrale, prima da un lato e poi dall’altro.
  7. Incolla quindi la passamaneria di pompon.
  8. Taglia il cartamodello della suola sul pannolenci in tinta unita ed incollalo sulla suola dello stivale della befana.
  9. Continua ad incollare i pompon dove le rifiniture non ti sembrano perfette.
  10. Incolla fiocchetto dorato e campanello nella punta.
  11. Crea i fiocchi scozzesi ed incollali nei laterali.
  12. Riempi lo stivale della Befana con quello che preferisci!

Io utilizzerò lo scarpone della Befana come centrotavola fino al 5 gennaio e poi diventerà una calza porta dolciumi per i miei nipotini!

Per oggi è tutto! Visita la sezione Tutorial di cucito creativo per altri fantastici tutorial!

Sai che gli abbonamenti sono disponibili anche su YouTube?  sono qui: Abbonamenti a nell’Essenziale su YouTube.

Ciao

Rosa

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1 Gennaio 2023 / / Case e Interni

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredato in uno stile nordico con attenzione al budget, questo appartamento su due piani si trova nei pressi di Madrid.

La casa, di circa 100 mq, si trova in un edificio del XVI secolo, completamente ristrutturato. La base è neutra, grazie alle pareti bianche e al pavimento in legno sbiancato, che crea una sensazione di maggiore spaziosità visiva e conferisce allo spazio un’aria nordica, che avvolge i visitatori fin dall’ingresso.

Infatti, l’armonia che si percepisce in tutta la casa è data dai toni chiari dell’arredamento e dalla base bianca. Grazie ai soffitti con travi a vista, dipinte di bianco e ai serramenti con gli scuri alla spagnola in legno, la casa acquista anche un’atmosfera rustica moderna.

E a proposito di finestre, possiamo vedere come la luce naturale che entra dalle alte porte finestre, metta in risalto le diverse texture.

L’idea in più fai-da-te: per nascondere una rientranza nel muro del soggiorno, i padroni di casa hanno realizzato con le loro mani un finto camino con legno di pino dipinto di bianco, acquistato in una catena di bricolage. L’illuminazione con LED e candele, porta un alone di magia soprattutto durante l’inverno e le festività.

Gli arredi e i complementi sono in gran parte di Ikea, Zara Home, Maisons du Monde, Leroy Merlin, H&M Home, Casa shop, Flying Tiger Copenhagen. Tutte catene di arredamento che possiamo trovare anche qui in Italia o online.

Leggi anche: 15 negozi di arredamento per la casa che sono ottime alternative IKEA


Un arredamento economico, ma legato da un’unica palette e dettagli che aggiungono calore, come alcuni pezzi handmade realizzati dai padroni di casa, oltre al camino, ad esempio troviamo il tavolo da pranzo (realizzato unendo più doghe di legno di abete e aggiungendo due cavalletti Ikea) o il comodino e la sedia vintage dipinti di giallo chiaro. Anche se il design e i materiali sono diversi, i loro colori sono in totale armonia con lo schema cromatico dell’arredamento.

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Arredamento economico in un accogliente appartamento

Foto Miriam Yeleq; fonte: micasarevista

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

31 Dicembre 2022 / / Nell'Essenziale

Ciao Creativa! oggi ti propongo un tutorial a tema gnomi: come fare un centrotavola con gnomi scandinavi! ll centrotavola è composto da uno gnomo femmina con le treccine e da uno gnomo maschio barbuto. Gli gnomi sono solitamente descritti come esseri piccoli e paffuti, con un lungo cappello a punta e un naso molto pronunciato. Questi buffi esserini sono stati a lungo oggetto di leggende e racconti popolari in Europa, soprattutto in Paesi come la Svezia, la Finlandia e il Regno Unito, da qui ne deriva il nome “gnomi scandinavi”.

Oggi, gli gnomi sono spesso utilizzati come decorazioni natalizie e sono popolari anche come giocattoli per bambini oltre che come decorazioni perenni per la casa.

gnomi scandinavi

Come fare un centrotavola con gnomi scandinavi DIY senza cucire

Gli gnomi sono figure mitologiche della tradizione europea, spesso associate al Natale e al folklore natalizio. In alcune tradizioni, gli gnomi sono considerati portafortuna e protettori della casa per questo ho deciso di creare un centrotavola che rallegri la casa e che porti fortuna allo stesso tempo.

Materiale occorrente per creare il centrotavola con gnomi scandinavi:

  • Base in legno ovale da 25/30cm.
  • Tessuto elasticizzato in velluto, 2 sezioni 25x15cm, una per ogni gnomo e 4 sezioni 8×6 cm per le braccia, due per gnomo.
  • Lana per le trecce e per il fiocco.
  • Pile o pellicciotto 2 sezioni 25x15cm, oppure entrambi se vuoi fare i cappelli diversi come ho fatto io.
  • Striscia di pelliccia 25 cm per gnomo.
  • 6 Palline di legno da 3 cm per mani e nasi.
  • Imbottitura per bambole.
  • Barba per gnomi.
  • Nastro.
  • Sagome in legno da 5/7 cm, io ho utilizzato un cuore ed un fiocco di neve.
  • 2 Pompon per decorare i cappelli.
  • Pistola e colla a caldo.

Video Tutorial per creare il centrotavola

Procedura per creare lo gnomo con le trecce (gnomo femmina):
  1. Taglia il corpo del primo gnomo dal tessuto elasticizzato in velluto, incolla lateralmente, attendi che la colla si raffreddi e gira sul dritto.
  2. Su uno dei lati aperti crea un punto filza, chiudi e imbottisci con l’imbottitura per bambole.
  3. Sempre con un punto filza chiudi l’apertura rimanente.
  4. Crea le trecce con la lana ed incollale al corpo.
  5. Incolla il naso.
  6. Crea le braccia incollando i pezzi di velluto 8×6 cm su di un lato. Gira sul dritto ed incolla le palline di legno da un lato per formare le mani.
  7. Incolla le braccia al corpo.
  8. Crea il cappello tagliando il cono come come da cartamodello, incollalo lateralmente e poi incolla il pellicciotto per rifinire.
  9. Blocca il cappello sul corpo con degli spilli e incolla in alcuni punti.
  10. Togli gli spilli e incolla gli spazi aperti tra cappello e corpo.
  11. Fissa con la colla a caldo il cuore sulla pancia e blocca le mani sul cuore.
Procedimento per creare lo gnomo con la barba (gnomo maschio):
  1. Taglia il corpo del secondo gnomo dal tessuto elasticizzato in velluto, incolla lateralmente, attendi che la colla si raffreddi e gira sul dritto.
  2. Su uno dei lati aperti crea un punto filza, chiudi e imbottisci con l’imbottitura per bambole.
  3. Sempre con un punto filza chiudi l’apertura rimanente.
  4. Crea il cappello con il pellicciotto tagliando il cono come come da cartamodello, incollalo lateralmente.
  5. Blocca il cappello sul corpo incollando in alcuni punti.
  6. Crea le braccia incollando i pezzi di velluto 8×6 cm su di un lato. Gira sul dritto ed incolla le palline di legno da un lato per formare le mani.
  7. Incolla le braccia al corpo infilandole sotto al cappello.
  8. Incolla il naso appena sotto il cappello.
  9. Taglia la barba come da cartamodello ed incollala sotto il naso.
  10. Incolla il nastro di pelliccia intorno al cappello.
Procedura per assemblare il centrotavola:
  1. Incolla gli gnomi sulla base in legno.
  2. Decora i cappelli con elementi decorativi, io ho utilizzato un fiocco per la gnomo femmina con le trecce ed un cristallo di neve in legno per lo gnomo maschio.
  3. Aggiungi i pompon ai cappelli se non lo hai fatto in precedenza.
  4. Aggiungi altri elementi decorativi per completare il tuo centrotavola. Io ho aggiunto un fiocco perché la base che ho scelto non è molto grande. Se la tua base è più grande potresti ad esempio aggiungere candele, fiori artificiali, palline o elementi naturali come ramoscelli di abete o pigne.
Scarica qui i cartamodelli: cartamodello gnomi

Tempo necessario: 35 minuti

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Per tutti i miei tutorial visita la sezione Tutorial creativi.

Spero che questi tutorial ti siano stati utili! Buon divertimento a creare il tuo centrotavola con gnomi, ci vediamo al prossimo tutorial.

Ciao

Rosa

Questo articolo Come fare un centrotavola con gnomi scandinavi proviene da NellEssenziale.

30 Dicembre 2022 / / Clever

Soluzioni salvaspazio, design moderno, stile minimal e colori vivaci: l’anno non è ancora finito e siamo già alle prese con le tendenze d’arredo che inaugureranno il 2023.

Tra nuovi trend, vecchie glorie e idee evergreen, l’arrivo dell’anno nuovo porta con sé la promessa di un restyling formale dall’alto potenziale decorativo, che coinvolgerà ogni angolo della casa prestando un’attenzione speciale alla camera dei ragazzi, ai soggiorni piccoli e agli ambienti condivisi.

Vediamo di cosa si tratta.

 

TENDENZE ARREDO 2023

 

Organizzazione dello spazio

 

 

Angoli studio improvvisati, soggiorni trasformati in dormitori, camerette nel caos: due anni di pandemia hanno inciso sugli equilibri domestici anche dal punto di vista dello spazio.

Se prima del 2020 ogni ambiente della casa ricopriva un ruolo più o meno definito, con l’avvento di smart working, telelavoro e didattica a distanza le certezze sono venute meno. In poco, pochissimo tempo abbiamo dovuto ripensare gli spazi e adattarli a nuove esigenze, optare per soluzioni estremamente funzionali anche a scapito del design e della resa estetica.

Il 2023 segnerà il tanto atteso cambio di rotta. Lo spazio ritrovato darà il via libera a progetti d’arredo capaci di razionalizzare le dimensioni ridotte, nobilitare le pareti spoglie e dare un senso alle grandi superfici inoccupate.

Promossi dunque gli arredi multifunzionali, le composizioni sospese e il posizionamento di letti e scrivanie a centro stanza.

 

Mobili salvaspazio

 

 

Bestseller del 2022 e autentici evergreen, gli arredi salvaspazio manterranno il loro primato anche nei prossimi mesi offrendo soluzioni funzionali dedicate agli ambienti di piccole dimensioni.

Letti a scomparsa, richiudibili a parete, scorrevoli o sovrapposti condividono la stessa missione: allestire, seppur temporaneamente, una superficie di riposo per gli ospiti, i parenti in visita, gli amichetti dei bambini.

Ma guai a chiamarli letti d’emergenza. L’attenzione dedicata al comfort è tale che i modelli di ultima generazione entrano di diritto in camerette condivise tra fratelli o sorelle, monolocali moderni e insospettabili soggiorni da trasformare all’occorrenza in camere da letto.

 

Angoli ottimizzati

 

 

Ogni centimetro risparmiato è un centimetro guadagnato. Una massima che diventa ancora più vera quando la questione riguarda le stanze piccole, che da sempre richiedono un uso intelligente e funzionale dello spazio a disposizione.

La soluzione arriva dalle pareti, o meglio, dai loro angoli, che da elementi potenzialmente problematici diventano occasioni d’arredo imperdibili. Un angolo dimenticato può infatti trasformarsi in una nicchia dove inserire due letti perpendicolari, un armadio a ponte o una cabina spaziosa – tutti rigorosamente angolari.

 

Soluzioni sospese a parete

 

 

Anno nuovo, vita nuova. E anche nuovo assetto alla casa, alleggerita nell’aspetto da soluzioni d’arredo che suggeriscono un’ottimizzazione vincente delle pareti vuote.

Il 2023, che per molti aspetti segnerà un ritorno alla leggerezza e alla spensieratezza, promuoverà l’allestimento di aree studio, zone notte e angoli guardaroba sollevati da terra, fissati a mezz’altezza per liberare il pavimento sottostante e dare nuova linfa a muri spogli o abbandonati.

Via libera dunque a scrittoi, testiere e armadi sospesi, che all’estrema funzionalità del loro posizionamento abbinano un design accattivante, contemporaneo e innovativo.

 

Arredi a centro stanza

 

 

Non solo spazi piccoli. Anche per gli ambienti di grandi dimensioni la progettazione degli arredi, e il loro posizionamento all’interno dei locali – può destare qualche dubbio.

Così concentrati sulle esigenze di chi ha poco spazio, si rischia di non assecondare le richieste delle superfici ampie che non sanno come razionalizzare metri quadrati importanti, volumi generosi e piantine particolarmente estese.

I trend anticipano una nuova percezione del centro stanza, che da spazio libero e area di passaggio diventa un luogo privilegiato dove inserire un letto decorativo o uno scrittoio a isola.

 

Design, linee e silhouette

 

 

Less is more, pronunciava Ludwig Mies van der Rohe riferendosi a uno stile architettonico promotore dell’essenzialità. In tempi recenti abbracciata anche da Marie Kondo e applicata al decluttering domestico, la filosofia minimalista continuerà la sua scalata senza registrare interruzioni, forte com’è della sua diffusione a macchia d’olio.

Ciò che rende così interessante la tendenza minimal chic è la sintesi perfetta tra resa estetica ed equilibrio formale, attentamente calibrata per allestire un ambiente accogliente e privo di eccessi.

Il ritorno all’essenziale è segnato da precise scelte stilistiche che promuovono geometrie regolari, forme semplici e silhouette morbide.

 

Forme curve e arrotondate

 

 

Curvo è bello! Il 2022 ha registrato una certa tendenza all’uso delle linee arrotondate, un segno distintivo che ha caratterizzato intere collezioni di divani, letti, poltrone, ma anche tavoli, credenze e mobili per il soggiorno.

L’affermazione di questo design trend non ci abbandonerà nemmeno durante il 2023, anzi. Il suo vigore sarà tale da fare coraggiosamente capolino in un universo dominato da rigore formale, linee dritte e spigoli vivi.

Non mancheranno dunque letti da cameretta con giroletto arrotondato e testiera modellata, pouf cilindrici e tavolini-comodini di forma tonda.

 

Geometrie semplici

 

 

La tendenza curvilinea va di pari passo e non esclude un’altra sfida estetica, che in parte deriva e in parte alimenta il celebre stile minimalista: l’utilizzo di forme geometriche semplici.

Rettangoli, quadrati, cerchi: tanto basterà per conferire all’ambiente un aspetto estremamente ordinato senza snaturarlo né privarlo del suo carattere. Al contrario, la semplicità formale diventerà una risorsa per gli spazi piccoli che temono di saturare l’ambiente con stili e arredi (troppo) decorativi.

 

Materiali e finiture trend-setter

 

 

Resa estetica, funzionalità e coerenza formale: gli spazi abitativi contemporanei sono costantemente alla ricerca dell’equilibrio tra ciò che è bello e ciò che è pratico. Forti di questa certezza, le future tendenze confermano l’uso di materiali decorativi facilmente abbinabili e adattabili a qualsiasi stile d’arredo, con un attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alle tecniche di produzione.

Il 2023 sarà l’anno dell’effetto legno, finitura iconica dello stile nordico scandinavo, e del vetro, materiale passepartout impegnato insieme al metallo a creare una versione minimal e moderna del tradizionale industrial style.

 

Metallo e vetro

 

 

Erano gli anni ‘50 quando una nuova concezione d’arredo imperversò negli Stati Uniti: era nato l’industrial style. Largamente diffuso, rinvigorito da varianti chic e sofisticate, lo stile industriale continuerà a definire la tendenza, seppur alleggerito rispetto alla versione originale.

Il 2023 vedrà dunque l’affermazione del metallo, che da mera componente strutturale sigillerà il suo potenziale decorativo in combinazione con legno e vetro.

E anche il vetro tornerà alla ribalta in una veste inedita. Trasparente o bronzato, diventerà materiale d’eccezione per grandi ante scorrevoli, supporti o pannelli divisori.

 

Effetti materici e incisioni

 

 

Tra le tendenze decor del 2023 non potrà mancare un grande classico dell’interior design: le finiture materiche. Pannelli che imitano le venature del legno o l’aspetto texturizzato della pietra saranno determinanti per determinare il carattere nordico o industriale di una zona notte moderna.

Il titolo di vero trend setter, però, sembra spettare a un altro tipo di lavorazione: le incisioni decorative. Ante, cassetti e frontali saranno scanditi da sottili scanalature verticali per evocare, con il loro pattern regolare, le preziose decorazioni lignee realizzate da maestri ebanisti.

 

Colori e Palette

 

 

Con la fine del 2022 si chiude un anno simbolicamente rappresentato da una selezione di colori che, per motivi diversi, ne hanno scandito gli eventi.

Come tradizione vuole, è arrivato il momento di fare un bilancio cromatico e una previsione per il futuro, certi del fatto che anche il prossimo anno sarà ricco di abbinamenti inediti, sperimentazioni giocose e, perché no, una reinterpretazione dei grandi classici.

Gli osservatori cromatici non hanno dubbi: saremo invasi da palette esuberanti e luminose, rivitalizzanti e sature, un chiaro invito a riprendere in mano le redini della quotidianità, affermare la nostra personalità e buttarci in nuove avventure.

 

Toni accesi e tinte vivaci

 

 

Complice il tradizionale annuncio di Pantone e la proclamazione di Viva Magenta a Color of the Year, il 2023 sarà un anno vissuto all’insegna dei colori vivaci e metallizzati.

Rossi, blu, viola, gialli saranno impiegati nelle più fantasiose combinazioni per realizzare progetti d’arredo carichi di vitalità e ottimismo, così audaci da mettere in discussione i dettami dell’interior designer e dare vita a soluzioni estremamente personalizzate.

In cameretta, in camera da letto, nel soggiorno o all’ingresso: ogni ambiente diventerà teatro di azzardi cromatici energizzanti e dinamici, limitati a piccole pennellate o estesi a grandi macchie di colore.

 

Sfumature neutre e unisex

 

 

Affrancarsi dallo stile scandinavo? Impossibile. La tendenza nordica si è affermata in maniera così capillare che arginare la sua avanzata è fuori discussione.

Spazio dunque a palette cromatiche che vedono beige, tortora, sabbia e panna come colori base da abbinare a tinte pastello e desaturate per infondere nell’ambiente un’atmosfera rilassante e raffinata.

Spazio anche ai colori unisex come verde oliva e grigio, da impiegare in camerette condivise da fratello e sorella o nelle stanze di ragazzi adolescenti che desiderano avvicinarsi a uno stile d’arredo più adulto.

 

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29 Dicembre 2022 / / diotti.com

Giunti alla fine dell’anno è ora di tirare le somme: quali sono stati i prodotti più venduti del 2022 sul nostro e-commerce? Cosa hanno apprezzato maggiormente i nostri clienti? Scopri nell’articolo i bestseller dell’anno!

Ingresso con consolle in metallo e vetro, specchio, pouf e libreria a colonna

Ogni persona ha le sue esigenze e proprio per questo motivo il nostro sito si è ancor più sviluppato per offrire la massima personalizzazione in termini di finiture, materiali e colori.
Abbiamo chiesto ai nostri arredatori di selezionare i prodotti a cui vanno i nostri diotti.com awards 2022. Prosegui per vedere la classifica ufficiale.

Iniziamo!

#5 Sedia moderna in metallo Lollipop

In quinta posizione troviamo la sedia Lollipop, perfetta per l’uso quotidiano con la sua struttura in metallo e lo schienale in plastica, legno o tessuto, che la rendono durevole ed estremamente versatile in ogni contesto: dalla cucina alla sala da pranzo.

Sedia Lollipop

Non solo sedia, ma anche sgabello! Lollipop è disponibile in entrambe le versioni per dare vita ad un piacevole abbinamento di sedute. Gli sgabelli, per esempio, possono essere posizionati sotto il piano snack-bar, mentre la sedie sono perfette per completare il tavolo da pranzo e creare un ambiente coordinato.

Sgabello Lollipop

Cosa rende questo complemento particolarmente apprezzato? Il design contemporaneo e la solidità garantita dalla struttura in metallo sono ottime caratteristiche per l’utilizzo frequente e prolungato. In aggiunta le numerose finiture disponibili permettono di personalizzare questo complemento per inserirlo in ambienti già arredati, soprattutto se in stile vintage.

#4 Divano con sedute scorrevoli Newport

In quarta posizione si colloca il divano Newport, angolare o lineare, morbido e confortevole per godersi un film davanti alla TV con gli amici o la famiglia.

Divano Newport

La sua particolarità? Le sedute scorrevoli permettono di allungare le gambe offrendo anche una soluzione salvaspazio che consente di estrarre la parte di seduta solo nel momento in cui serve per trasformare il divano in una comoda zona relax.

Divano Newport

Perché questo divano 2, 3 o 4 posti è stato così venduto? Oltre alle sedute estraibili, i nostri clienti hanno apprezzato i poggiatesta reclinabili e la possibilità di sfoderare completamente il rivestimento in tessuto, in velluto o in similpelle, caratteristica perfetta per chi condivide la casa con animali o bambini.

Facilmente lavabile in lavatrice, è il perfetto alleato per chi desidera un rivestimento pratico senza rinunciare all’estetica.

#3 Letto con giroletto sottile California

Sul gradino più basso del podio si posiziona il letto California nella versione Wood e Textile con i caratteristici piedini alti in metacrilato trasparente che suggeriscono l’idea di un letto leggero e dall’aspetto fluttuante.

Letto California

Perché scegliere un letto matrimoniale sospeso? Un giroletto con i piedi in plastica trasparente è ottimo per esaltare un ambiente moderno ed elegante dove l’attenzione ai dettagli è massima.

Il letto così costruito appare senza piedi, appoggiato al muro. In una camera da letto con poco spazio, anche il basamento, se trasparente, aiuta a ridurre gli ingombri complessivi, dando così una maggiore percezione di spazio.

Letto California

E come sfruttare ancor meglio lo spazio intorno alla testiera? Per questo modello sono disponibili una serie di mobili contenitori che si agganciano alla testiera e vanno a creare una boiserie con comodini e pensili dove appoggiare la lampada da lettura e nascondere le riviste, i libri e la piccola biancheria.

#2 Libreria componibile Betis

Il secondo posto se lo aggiudica una libreria bifacciale moderna ed estremamente componibile: Betis. La sua particolarità? Senza dubbio la versatilità. Il fissaggio a parete o a soffitto viene incontro indistintamente alle esigenze di chi cerca una libreria per riempire una parete o dividere un open space in due ambienti.

Libreria Betis

Come utilizzare una libreria a soffitto? La possibilità di agganciare i montanti al soffitto permette di organizzare spazi ampi della casa in due locali o un monolocale in due ambienti per separare, ad esempio, la zona pranzo dal salotto.

Libreria Betis

Tra gli accessori che è possibile aggiungere, l’elemento porta TV girevole permette di ruotare il televisore da una parte all’altra della stanza per poterlo guardare comodamente dal divano così come seduti al tavolo da pranzo.

Libreria Betis

Che materiali utilizzare per comporre la libreria? I montanti in alluminio, solidi e resistenti nel tempo, si legano ai ripiani e ai cassettoni in legno per creare un piacevole contrasto effetto industrial.
I dettagli in cuoio dei cassetti interni, eleganti e formali, impreziosiscono la composizione e la rendono adatta non solo per ambienti domestici ma anche per uffici di alto livello.

#1 Cabina armadio in legno Pacific

E finalmente siamo arrivati a scoprire il vincitore. Rullo di tamburi, il premio di arredo più venduto su diotti.com per l’anno 2022 va a …

La vincitrice è la CABINA ARMADIO PACIFIC!

Perché è il nostro prodotto più venduto dell’anno? Cosa ci hanno detto i nostri clienti?

Pacific è una cabina armadio estremamente personalizzabile in termini di dimensioni, elementi, materiali e finiture. Un armadio su misura che si adatta sia ad ambienti grandi che a spazi stretti, angolari e addirittura mansardati con la possibilità di regolarne l’altezza. Viene incontro alle esigenze di ogni persona.

Cabina armadio Pacific

L’elevata personalizzazione della cabina armadio unita all’elevata qualità delle finiture proposte sono due aspetti da considerare per arredare un ambiente elegante, di alto profilo.

Il telaio in metallo, solido ma poco impattante alla vista, prevede una maniglia integrata per garantire una pulizia formale tipica negli armadi moderni. Alla struttura si legano i ripiani, il fondo e lo schienale realizzabili in legno nobilitato materico o in laccato opaco.

Cabina armadio Pacific

E per quanto riguarda le ante? Perchè scegliere una cabina armadio con ante in vetro?

Le porte del guardaroba in vetro trasparente, fumè o satinato mettono in bella mostra i vestiti riposti sugli appendiabiti, una vera chicca per gli amanti della moda che possono così osservare i propri abiti senza dover aprire le ante.

È poi importante considerare che la possibilità di vedere oltre l’anta aumenta lo spazio in profondità, soluzione ottimale per corridoi o stanze strette.

Cabina armadio Pacific

In un guardaroba con le ante a vista è fondamentale che tutto sia in perfetto ordine.

Lo spazio interno può essere allestito con accessori che permettono di organizzare al meglio i vani: rastrelliere per i pantaloni, ripiani per le borse e gli zaini e cassetti per le cinture e le cravatte.

Cabina armadio Pacific

Con questa classifica tiriamo le somme di un anno ricco di soddisfazioni, passato a realizzare le idee dei nostri clienti, anche quelle che sembravano impossibili.

Accantonato così il 2022, non ci resta che provare ad immaginare quelle che saranno le tendenze del 2023. Cambieranno? Rimarranno le stesse? Chi può dirlo! Al prossimo anno per scoprire i vincitori dei diotti.com awards 2023.

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