Le candele da interno rappresentano un elemento decorativo e funzionale capace di trasformare l’atmosfera di un ambiente. Oltre a diffondere una luce soffusa, in grado di creare un senso di accoglienza e relax, possono anche essere un valido strumento per migliorare la qualità dell’aria o diffondere profumazioni gradevoli. Tuttavia, per sfruttarle al meglio, è necessario conoscerne le caratteristiche, le diverse tipologie e le modalità di utilizzo più sicure ed efficaci.
La scelta delle candele più adatte agli ambienti interni
Non tutte le candele sono adatte per l’uso in ambienti chiusi. La qualità della cera, lo stoppino e le eventuali sostanze profumate presenti nella composizione possono incidere sulla sicurezza e sulla salubrità dell’aria. Le candele realizzate con paraffina, per esempio, possono rilasciare composti volatili poco salutari se utilizzate in ambienti chiusi per lunghi periodi. Per questa ragione, molti preferiscono orientarsi verso soluzioni naturali come le candele in cera d’api o quelle a base di soia.
Una candela vegana, ad esempio, può essere una valida alternativa alla paraffina, perché realizzata con ingredienti di origine vegetale, privi di componenti sintetici. Questo tipo di candela, oltre a essere più ecologica, spesso brucia in modo più pulito e rilascia meno fuliggine rispetto a quelle tradizionali.
Anche lo stoppino ha un ruolo importante: è consigliabile scegliere candele con stoppini in cotone o legno, evitando quelli trattati con metalli, che potrebbero rilasciare sostanze potenzialmente dannose durante la combustione.
Come posizionare le candele in casa
Il posizionamento delle candele non è solo una questione estetica, ma anche di sicurezza ed efficacia nell’illuminazione degli spazi. Sistemarle nei punti strategici consente di ottenere una distribuzione della luce uniforme e di creare atmosfere particolari senza compromettere la sicurezza.
Un’idea comune è quella di collocare le candele vicino a specchi o superfici riflettenti, in modo da amplificare la luminosità senza la necessità di utilizzare un numero eccessivo di fonti di luce. Nei soggiorni o nelle camere da letto, le candele possono essere disposte su mensole, tavolini o comò, preferibilmente all’interno di lanterne o portacandele per una maggiore protezione.
Nelle zone di passaggio, come i corridoi, si può optare per candele LED, che riproducono l’effetto della fiamma senza comportare rischi. In bagno, invece, le candele aromatiche possono contribuire a creare un’atmosfera rilassante, ma è bene assicurarsi che siano lontane da asciugamani o tessuti infiammabili.
L’utilizzo delle candele per creare atmosfere suggestive
Le candele sono spesso impiegate per rendere gli ambienti più accoglienti e suggestivi. La loro luce soffusa è ideale per cene romantiche, momenti di relax o semplicemente per creare un’atmosfera intima durante le serate in casa.
Per ottenere un effetto armonioso, è consigliabile abbinare diverse dimensioni e tipologie di candele. Accostare candele di altezze differenti su un vassoio decorativo permette di creare un punto luce scenografico. Anche l’uso di candele galleggianti in contenitori con acqua può aggiungere un tocco originale a una tavola apparecchiata o a un angolo della casa.
Le candele profumate, se scelte con fragranze delicate e naturali, possono contribuire a migliorare l’esperienza sensoriale. Gli oli essenziali contenuti in alcune candele possono avere effetti benefici sull’umore e sul benessere psicofisico, rendendo l’ambiente più confortevole.
Precauzioni per un utilizzo sicuro delle candele
Sebbene le candele siano un elemento decorativo molto apprezzato, è fondamentale adottare alcune precauzioni per evitare rischi. La combustione, infatti, può diventare pericolosa se non gestita correttamente.
Prima di accendere una candela, è sempre consigliabile verificare che sia posizionata su una superficie stabile e lontana da oggetti infiammabili. Non è opportuno lasciarle accese in stanze incustodite, soprattutto in presenza di bambini o animali domestici.
L’uso di candelabri o portacandele aiuta a contenere eventuali gocce di cera e a ridurre il rischio di incendi. È importante anche evitare di posizionare le candele in zone soggette a correnti d’aria, che potrebbero far inclinare la fiamma o accelerare la combustione.
Quando una candela si consuma, è preferibile spegnerla con uno spegnifiamma piuttosto che soffiarci sopra, per evitare la dispersione di fumo e fuliggine nell’aria. Inoltre, lo stoppino dovrebbe essere mantenuto corto, tagliandolo periodicamente per garantire una combustione uniforme e prolungata.
Altri utilizzi creativi delle candele in casa
Oltre alla loro funzione estetica e luminosa, le candele possono avere diversi impieghi alternativi all’interno della casa. Un esempio è il loro utilizzo per allontanare gli insetti: alcune candele contengono oli essenziali come la citronella, noti per la loro capacità di tenere lontane le zanzare.
Le candele possono essere impiegate anche per scopi più pratici, come profumare armadi e cassetti quando non sono accese. Basta avvolgerle in un panno di cotone e riporle tra la biancheria per diffondere un aroma gradevole nei tessuti.
Alcune tipologie di candele sono progettate per essere utilizzate durante i massaggi. Si tratta di candele realizzate con cere vegetali e oli essenziali che, una volta sciolte, possono essere applicate direttamente sulla pelle per un effetto rilassante e nutriente.
Un altro impiego interessante riguarda la decorazione di eventi speciali. Le candele possono essere utilizzate per creare centrotavola scenografici o per illuminare percorsi all’aperto durante ricevimenti e cerimonie. In questi casi, le lanterne in vetro o metallo rappresentano una soluzione elegante e sicura per proteggere la fiamma dal vento.
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