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9 Agosto 2024 / / Case e Interni

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili
 

La camera da letto stile contemporaneo è una scelta popolare per chi desidera un ambiente elegante, funzionale e al passo con i tempi.

Se stai pensando di rinnovare la tua camera da letto, oggi, ti proponiamo questi 5 consigli più un bonus da seguire per creare uno spazio moderno e accogliente. Queste “chicche” ti guideranno verso scelte di design, mobili e decorazioni che definiscono lo stile contemporaneo, garantendo una stanza che combina estetica accattivante e comfort.

Le camere da letto stile moderno contemporaneo si caratterizzano per linee pulite, colori neutri e un design minimalista, rendendole perfette per chi desidera un ambiente rilassante, raffinato e moderno.

Negli ultimi anni, lo stile d’arredamento contemporaneo è diventato molto popolare nelle case italiane. Non solo viene utilizzato per le stanze principali, una cucina stile contemporaneo o un bagno arredato con questo gusto, risultano essere opzioni molto amate secondo molte interviste.

Questo gusto è apprezzato anche dai giovani, come dimostrano i dati di quest’anno, che vedono tra gli acquisti più frequenti mobili e arredi destinati a una camera per ragazzi.

Pronto ad immergerti in questa piccola guida? Screenshot, Pinterest, carta e penna o qualunque altro mezzo desideri per segnarti questi appunti e via!

Cominciamo.

Per le camere da letto stile contemporaneo, scegli mobili con linee pulite e semplici

Il primo consiglio per creare una camera da letto in stile contemporaneo è selezionare mobili che abbiano linee pulite e forme semplici. I mobili in stile contemporaneo spesso presentano design minimalisti che enfatizzano la funzionalità senza sacrificare l’estetica.

Un letto contemporaneo con testiera imbottita, comodini sospesi e armadi a filo muro sono esempi perfetti di come il design contemporaneo possa essere sia pratico che elegante.

Opta per materiali come il legno chiaro, il metallo e il vetro per aggiungere un tocco di modernità. I mobili devono essere pratici ma anche belli da vedere, con una particolare attenzione ai dettagli in grado di fare la differenza.

Ad esempio, considera l’uso di maniglie nascoste o di sistemi di apertura a pressione per mantenere le superfici lisce e pulite.

Colori neutri con accenti vivaci? Fondamentali per una stanza da letto contemporanea

La palette colori in una stanza da letto contemporanea tende a essere neutra, con toni come il bianco, il grigio e il beige che dominano la scena.

Questi colori creano una base tranquilla e rilassante che può essere facilmente personalizzata con accenti più vivaci. Per dare personalità alla stanza, aggiungi tocchi di colore con cuscini, tappeti, quadri o accessori decorativi.

I colori neutri non solo aiutano a creare un’atmosfera serena, ma permettono anche di sperimentare con diverse texture e materiali. Ad esempio, un copriletto in lino può aggiungere un tocco di rusticità, mentre un tappeto in seta può portare un elemento di lusso. La chiave è mantenere un equilibrio, evitando di sovraccaricare la stanza con troppi colori o decorazioni.

Parete attrezzata stile contemporaneo e accessori funzionali

La parete attrezzata stile contemporaneo e gli accessori funzionali sono un elementi chiave per completare l’arredamento della tua camera da letto in stile contemporaneo.

Scegli oggetti che siano sia belli che utili, come orologi da parete dal design moderno, specchi con cornici sottili e vasi in ceramica. Evita gli oggetti troppo elaborati o decorativi, che possono distogliere l’attenzione dalla semplicità del design.

Un altro modo per aggiungere carattere alla stanza è attraverso l’uso di tessuti. Coperte, cuscini e tende possono essere scelti in materiali e colori che complementano lo stile contemporaneo.

Scegli tessuti di alta qualità e con trame interessanti per aggiungere profondità e interesse visivo.

Parete attrezzata stile contemporaneo

Una parete attrezzata stile contemporaneo è una soluzione d’arredo funzionale e moderna, ideale per ottimizzare lo spazio e mantenere l’ambiente ordinato e stiloso.

Questo elemento versatile combina scaffali, armadi e spazi aperti, offrendo una struttura integrata che si adatta perfettamente a diverse esigenze di archiviazione e display.

Una camera contemporanea realizzata con materiali di alta qualità come legno laccato, metallo e vetro temperato, la parete attrezzata presenta linee pulite e design minimalista, in armonia con l’estetica contemporanea.

L’uso di colori neutri e finiture eleganti contribuisce a creare un look sofisticato e uniforme, mentre l’integrazione di sistemi di illuminazione LED e pannelli a scomparsa aggiunge un tocco di innovazione tecnologica.

Perfetta per il soggiorno, la parete attrezzata stile contemporaneo è la scelta ideale per chi desidera unire funzionalità ed estetica in un’unica soluzione d’arredo.

Camera da letto moderna contemporanea: organizzazione e spazio

Uno degli aspetti più importanti dello stile contemporaneo è l’organizzazione. Mantenere la tua camera da letto moderna contemporanea priva di disordine è fondamentale per creare un ambiente rilassante.

Utilizza soluzioni di stoccaggio intelligenti, come cassetti sotto il letto, mensole a scomparsa e armadi a muro, per massimizzare lo spazio disponibile.

Investi in contenitori e organizer che ti aiutino a mantenere tutto in ordine. Ad esempio, scatole in tessuto o cesti in metallo possono essere utilizzati per riporre biancheria, accessori o libri.

L’obiettivo è avere una stanza che sia funzionale ma anche esteticamente piacevole, dove ogni oggetto ha il suo posto.

Camere da letto contemporanee e illuminazione strategica

L’illuminazione è un elemento chiave per le camere da letto contemporanee. Scegli una combinazione di luci ambientali, come lampade da soffitto e faretti, e luci d’accento, come lampade da tavolo o applique.

Le lampade con design minimalista e materiali come il metallo o il vetro possono aggiungere un tocco moderno.

Non dimenticare di sfruttare la luce naturale: tende leggere e trasparenti possono aiutare a far entrare la luce del sole, creando un ambiente luminoso e arioso.

BONUS: Altri consigli

Quando si tratta di decorazioni, meno è meglio in una stanza da letto contemporanea. Scegli opere d’arte o fotografie incorniciate con cornici semplici e lineari. Ricorda di mantenere la decorazione sobria e di evitare il sovraccarico di elementi decorativi, per preservare l’estetica minimalista.

Le piante verdi e fiori migliorano moltissimo non solo l’estetica della casa in stile contemporaneo, ma anche l’umore ( non metterle dove nella stanza in cui dormi se sono piante vere).

Arredare stanze da letto contemporanee richiede un’attenta pianificazione e una selezione oculata degli elementi. Seguendo questi cinque consigli, puoi creare uno spazio che sia non solo moderno e elegante, ma anche confortevole e accogliente.

Il risultato sarà una camera da letto che riflette il tuo gusto personale e ti offre un rifugio perfetto dove rilassarti e rigenerarti.

Camera da letto stile contemporaneo: 5 consigli utili

7 Agosto 2024 / / Case e Interni

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali

Arredare la propria casa non è soltanto una questione di stile, anche se le tendenze influenzano molto i nostri gusti.

La scelta degli elementi di design vede una stretta sinergia tra elementi tecnici e gusti personali. Sì, perché risulterebbe inutile optare per un mobile di tendenza che sta alla perfezione in un angolo della stanza, se non ci trasmette niente.

Un elemento di design è prima di tutto un’emozione, una sensazione alla quale deve essere data importanza. Una casa deve parlare di noi, ecco perché è necessario organizzare un arredamento che sappia coniugare funzionalità ed estetica.

Scegliere lo stile giusto per noi significa dare rilevanza anche a quelle che sono le nostre abitudini quotidiane oltre che le caratteristiche delle persone che abitano in casa.

Si fa smart working, famiglia con figli, in casa ci sono animali? Sono tutte domande che ci aiutano a fare la scelta più adatta alle nostre esigenze anche in fatto di mobili che andranno selezionati con cura rivolgendosi a realtà serie come, ad esempio, mobili 2G, che propongono prodotti di qualità.

In questo articolo capiremo perché è così importante studiare l’arredamento giusto per la propria casa analizzando i principali stili, sicuramente i più apprezzati nell’arredare una casa.

Stili per arredare una casa perfetta

Indipendentemente da quelli che sono i gusti di ognuno e l’esperienza in interior design, ci sono alcuni stili ai quali ci si può ispirare per l’arredamento della propria casa e per la ricerca del proprio stile, che può anche essere un mix di due o più di queste tendenze.

Stile di arredamento Boho Chic
Stile Boho

Caratterizzato da elementi esotici e stravaganti misti a un’idea di accoglienza e calore, il Boho o Boho Chic è uno stile che appassiona e convince. I suoi colori sono neutri e luminosi e gli accessori un mix tra macramè, frange, piante e lanterne.

Il suo punto di forza è il mix & match di materiali.

Stile di arredamento Shabby Chic
Stile Shabby

Questo stile, molto in auge negli anni passati, vede in primo piano materiali di riciclo e legno, che risulta il re dei materiali naturali. Le sue nuance sono quelle pastello che vanno dal bianco al verde salvia, dal rosa al lilla accompagnate da stampe floreali e mobili vintage.

Il suo carattere? Decisamente romantico.


Stile di arredamento Contemporaneo

Stile Contemporaneo

Semplicità e cura dell’estetica, così si presenta lo stile contemporaneo, lo stile del qui e ora. I colori sono neutri e le decorazioni pochissime. Caratterizzata da materiali innovativi e tecnologici, la casa contemporanea è smart.

Stile di arredamento Industrial
Stile Industrial

Lo stile industrial ama i dettagli in metallo, gli impianti a vista e le pareti nude. Anche in questo caso si guarda all’aspetto vissuto con colori basici delle palette neutre, come il bianco e il nero. Di nuovo, il legno torna protagonista e riesce a rendere l’ambiente ricercato e unico, che fa pensare a quello tipico newyorkese.

Stile di arredamento Scandinavo
Stile Scandinavo

Lo stile scandinavo evoca un’atmosfera di ordine, intimità e calore. Questa tendenza dell’arredamento si fonda sui concetti nordici di accoglienza e benessere. Insistendo sulla sostenibilità e sul rispetto per l’ambiente, questo stile è diventato molto amato a partire dagli anni 2000.

Stile di arredamento Japandi
Stile Japandi

La tendenza dell’interior design chiamata Japandi fonde il comfort del design scandinavo con la semplicità estetica giapponese. Due culture apparentemente distanti, che trovano un terreno comune nella predilezione per l’essenzialità, la funzionalità e i materiali naturali.

E a proposito di Oriente vediamo anche un’altra tendenza, sempre in auge…

Richiami del Feng Shui

Il Feng Shui, l’antica arte cinese di abitare in sintonia con l’energia dell’universo, da tempo viene preso come punto di riferimento per la scelta degli arredi e soprattutto per la loro collocazione nella stanza.

Secondo questa arte, la disposizione dei mobili influisce sull’armonia della casa e il benessere di chi la abita. Tutte le scelte di interior design devono avere assonanza con i cinque elementi generati dallo Yin e Yang e cioè: acqua, metallo, legno, fuoco e terra.

Secondo le sue regole, la casa deve avere una pianta regolare (rettangolare o quadrata) e la scelta degli arredi deve ricadere su elementi morbidi e tondeggianti.

Sedie, cucina, letto e scrivania non devono mai essere disposti con le spalle rivolte alla porta perché si deve sempre avere una posizione di controllo in casa così come nella vita.

Scegliere l’arredamento giusto per la propria casa: stili principali
5 Agosto 2024 / / ChiccaCasa

Non amo incasellare gli stili d’arredo in standard ben specifici.
Non è possibile farlo, anzi, stai alla larga da chi decanta delle regole ferree per ottenere un certo stile nelle proprie case. Molto spesso si tratta di congetture e teorie rilasciate da qualcuno e copiate, poi da tutti gli altri.
Non dimentichiamoci che gli stili d’arredo derivano da case reali abitate da esseri umani con i propri gusti personali.

Possono esserci materiali ed elementi decorativi che accomunano gran parte delle case ispirate allo stile scandinavo, industriale, classico e così via, ma ogni casa, a mio parere, ha, o almeno dovrebbe avere, anche le sue contaminazioni e la sua personalità.

D’altronde, le case che fanno battere il cuore sono quelle che hanno qualcosa di unico e particolare.

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Se ci fossero davvero standard rigidi da seguire per dare un certo “sapore” agli interni, le nostre abitazioni sarebbero tutte l’una il doppione dell’altra, non trovi?
Beh, in effetti, sempre più spesso ci imbattiamo sui social in case praticamente identiche con bianco, legno chiaro, pavimenti in legno o gres effetto legno, listelli dietro la tv e carta da parati jungle sulla parete alle spalle del letto.

Dai, lo so che leggendo te ne è venuta in mente almeno una così.

Io amo basarmi sui fatti per rinforzare le mie tesi. Se c’è uno stile d’arredo che conosco meglio degli altri, quello è lo stile scandinavo.

Partiamo dalle basi: su questo blog trovi un altro articolo in cui ti racconto 7 cose da sapere per entrare nel mood delle case scandinave e ti spiego quali sono gli elementi chiave e il sentiment che accompagnano le dimore nordiche.

Le abitazioni scandinave non sono tutte uguali, ovviamente.

Nello stesso stile nordico possiamo identificare delle nicchie stilistiche differenti.
Ho estrapolato 4 diversi filoni decorativi che fanno tutti capo all’arredamento nordico.
Sono sicura, tuttavia, che questi non sono affatto gli unici.

Non sai da dove partire per individuare il tuo stile unico? Considera di fare una consulenza Style Board con me.

Insieme, possiamo creare le linee guida del tuo stile personale, che ti condurranno alla scelta di tutti gli elementi (anche le fantasie) che costituiscono il tuo mood unico, assicurandoti un risultato che amerai per anni.

In questo modo, ti sarà facile arredare ogni stanza della casa, anche in autonomia. Ti piacerebbe?

Le consulenze Style Board partono a settembre! Iscriviti alla lista d’attesa per ricevere informazioni.

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  1. Modernismo scandinavo

Il Modernismo Scandinavo emerse tra gli anni ’30 e ’70 del 20° secolo, influenzato dalle idee della scuola del Bauhaus, ma con un’interpretazione unica che rifletteva i valori culturali e le esigenze funzionali della società scandinava. Questo stile è stato una risposta alla necessità di creare oggetti e ambienti che fossero non solo estetici, ma anche pratici e accessibili a tutti.

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  • Il principio guida del Modernismo Scandinavo è la funzionalità. Ogni elemento del design ha uno scopo ben definito e non si lascia troppo spazio al superfluo.
    Le linee pulite e le forme semplici (ma mai banali) sono tratti distintivi. Mobili e oggetti sono spesso caratterizzati da contorni netti e geometrici.

  • L’uso di materiali naturali come il legno massello, in particolare il teak, la quercia e la betulla, è molto comune. Tuttavia, molte icone del design scandinavo sono anche in tubolare d’acciaio, materiali plastici e multistrato (entrambi questi ultimi considerati innovativi negli anni ‘50).
    Anche il cuoio e il lino sono materiali popolari.

  • Un altro aspetto fondamentale è la durabilità. I prodotti sono progettati per durare nel tempo, sia per la qualità dei materiali che per il design intramontabile.

    Questo stile si rifà alle case firmate dai grandi designer e architetti degli anni d’oro (anni ‘50, ‘60) come la Aalto House, la Finn Juhl House o le case dei coniugi Eames.

    Tra le icone di design per ricreare questo stile ci sono senza dubbio i capolavori intramontabili di questi designer.

  • Arne Jacobsen

    Conosciuto, per esempio, per la poltrona Egg o la poltrona Swan, Jacobsen è un’icona del design danese che ha influenzato fortemente il modernismo scandinavo. Notevoli sono anche le sue celebri fantasie geometriche per carta da parati e tessuti.

  • Alvar Aalto

    Finlandese, Aalto è strettamente associato al movimento modernista scandinavo. Le sue opere, come il vaso Savoy e la Paimio Chair, sono riconoscibili per il loro design organico e innovativo.

  • Hans J. Wegner

    Famoso per la sua serie di sedie, tra cui la Wishbone (di cui ti ho parlato in questo reel sul profilo di CASAFIKA), Wegner è noto per la maestria nella lavorazione del legno e per il design ergonomico dei suoi capolavori.

  • Poul Henningsen

    Conosciuto soprattutto per la serie di lampade PH, Henningsen ha rivoluzionato il design dell’illuminazione con un approccio funzionale ed estetico.

2. Cottage – Rustico scandinavo

Spesso presente nell’arredamento delle case di campagna svedesi, ha subìto delle contaminazioni dallo stile inglese. È una corrente meno minimale, ma anche molto colorata e accogliente.
Su questo blog trovi un intero home tour di una tipica casa svedese rosso Falun con interni rustici.

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  • Il rustico scandinavo fa largo uso di materiali naturali come il legno, la pietra e il lino. Il legno è spesso lasciato al naturale, con venature in rilevo e finitura opaca, oppure dipinto in colori tenui.
    Gli arredi principali sono quasi sempre in legno massello, privi di impiallacciatura.

  • Tra i colori predominanti che si vedono spesso in abbinamento a questo mood, ci sono quelli terrosi e naturali, come il marrone, il cannella, il mattone e il grigio, ma anche i gialli tenui, i blu intensi e scuri, i verdi a prevalenza di giallo e il rosso Falun. Quest’ultimo è un colore rosso scuro caratteristico degli esterni delle case svedesi rurali (ti racconto la sua storia in questo video su Instagram).
    Negli interni rustici scandinavi, anche i colori pastello stanno benissimo.

  • Questo stile incorpora spesso elementi decorativi tradizionali come tappeti tessuti a mano, coperte di lana, e mobili antichi o in stile antico e perlinato sulle pareti.

  • Ci sono influenze inglesi, particolarmente nel design dei mobili e nei dettagli decorativi.
    Le stesse sedie Pinnstolar (forse le più famose dell’arredamento nordico) derivano da una sedia inglese, la Windsor. Trovi tutta la storia nell’articolo La sedia scandinava Pinnstol: curiosità e abbinamenti.

    Un altro elemento caratterizzante di questa nicchia stilistica è il motivo chintz. Il chintz è un motivo botanico-floreale dai colori vivaci, di origine indiana, arrivato in Europa (e, quindi, in Inghilterra) nel 17° secolo e rielaborato con disegni della flora locale. Viene utilizzato su carte da parati, cuscini e tappeti per portare la natura della campagna anche indoor.

  • Oggetti decorativi come teiere in ceramica, vasi di fiori freschi e porcellane decorative sono comuni e aggiungono un tocco di charme.

3. Eclettismo scandinavo (Svensk Tenn)

L’eclettismo scandinavo è caratterizzato da un uso audace dei colori, da pattern floreali e influenze esotiche. Da questa combinazione nascono gli ambienti vibranti, fantasiosi e sgargianti tipici del celebre brand scandinavo Svenskt Tenn.

Questo stile è stato reso famoso dal lavoro di designer come Josef Frank, il quale ha lavorato per la celebre azienda svedese. Le sue creazioni sono note per l’uso di motivi floreali e botanici estremamente suggestivi su tessuti e wallpaper.

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  • Pattern floreali
    L’uso di motivi floreali ricchi e dettagliati è una caratteristica distintiva. Questi pattern spesso rappresentano la natura in una maniera idealizzata e romantica, con fiori esotici e fogliame rigoglioso.

  • Influenze coloniali
    Oltre ai pattern floreali, si notano influenze coloniali nelle scelte di materiali e nei dettagli decorativi. Elementi come mobili in legno scuro, tessuti ricamati e accessori esotici evocano un senso di avventura e scoperta.

  • Colore e vivacità
    L’eclettismo nordico abbraccia una palette di colori vivaci e saturi come verde prato, giallo limone, magenta e rosso aranciato. Questa scelta cromatica crea ambienti dinamici e stimolanti, spesso con contrasti audaci.

  • Armonia e contrasto
    Nonostante la varietà di influenze, l’eclettismo scandinavo riesce a mantenere un equilibrio armonioso. Gli elementi diversi si combinano per creare uno spazio coerente e accogliente, dove ogni pezzo racconta una storia e contribuisce all’atmosfera generale.

L’eclettismo scandinavo rappresenta un approccio coraggioso e personale al design, dove l’individualità e la creatività sono celebrate. Questo stile è perfetto per chi ama mescolare culture e influenze diverse, creando ambienti unici e pieni di carattere.

4. Japandi

Il termine Japandi rappresenta una fusione tra lo stile giapponese e quello scandinavo, combinando l’estetica minimalista e funzionale di entrambi i mondi. Sebbene Japandi sia un termine relativamente moderno, la compatibilità tra i due stili non è casuale e si basa su principi estetici e filosofici comuni.

Negli anni ’50 e ’60, il movimento modernista promosse principi di design che erano in linea sia con l’estetica giapponese che con quella scandinava. Designer modernisti come Alvar Aalto (Finlandia) e Isamu Noguchi (Giappone) condivisero molte idee comuni.

Durante il 20° secolo, ci sono stati numerosi scambi culturali tra il Giappone e i paesi scandinavi, specialmente attraverso esposizioni internazionali e conferenze di design. Questi eventi hanno facilitato l’influenza reciproca tra le due tradizioni di design.

In più, il concetto giapponese di wabi-sabi, che celebra l’imperfezione e la bellezza dell’impermanenza, ha trovato risonanza nella sensibilità scandinava per il design sobrio e funzionale.

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  • Materiali naturali
    Il design Japandi si caratterizza per l’uso di materiali naturali come legno, bambù, ceramica, pietra e tessuti grezzi come lino e cotone.
    Il legno può essere sia rustico e al naturale che ben rifinito, satinato, con tonalità piuttosto calde. Le fantasie spaziano da motivi floreali e botanici, rappresentati in modo stilizzato, a forme geometriche semplici, con un’enfasi sulle texture naturali tattili.

  • Aspetto essenziale
    Dal punto di vista decorativo, il Japandi adotta un approccio minimalista, privilegiando pochi elementi essenziali e creando spazi che trasmettono armonia ed equilibrio. Ogni oggetto è scelto per la sua funzionalità e si utilizzano punti focali per attrarre l’attenzione senza sovraccaricare l’ambiente.
    Nella decorazione si possono integrare elementi tipici delle abitazioni giapponesi come lanterne di carta, porcellane, paraventi e pannelli scorrevoli in legno e carta.

  • Palette naturale
    La palette di colori è composta da tonalità neutre come bianco, grigio e beige, che offrono uno sfondo luminoso e accenti caldi. In questo modo, il Japandi genera spazi eleganti, sereni e funzionali, portando l’attenzione sulla bellezza della natura e dell’artigianato.
    Guarda l’home tour di una casa in stile Japandi.

Come avrai di certo notato dalle immagini, queste quattro interpretazioni dello stile nordico sono molto diverse tra loro. Ognuna ha le sue caratteristiche, reinterpretabili da chiunque ne voglia prendere ispirazione.

Nel testo, ho cercato di fornirti informazioni legate a contesti storici e artistici. Per conoscere uno stile a fondo, secondo me, bisogna partire dagli avvenimenti, per carpirne l’essenza autentica.

Se stai arredando casa, sappi che seguire delle linee guida alla lettera non ti serve a nulla. Quello che possono aiutarti a fare gli stili d’arredo è prendere ispirazione per manifestare la tua personalità attraverso la tua casa.

In quale di questi 4 filoni ti identifichi maggiormente?
Fammelo sapere in un commento, mi fa sempre piacere entrare in contatto con te.

Continuiamo la discussione sugli stili d’arredo anche su Instagram (ne parliamo spesso). Scrivimi in DM se hai letto questo articolo e fammi sapere, se ti va, cosa ne pensi.

3 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Arredare una casa piccola e organizzarla con pochi soldi può sembrare una sfida,

gli spazi ridotti spesso mandano in tilt:

  • come la organizzo?
  • che tavolo, che divano, che sedie ci metto?
  • come farò con tutte le cose che ho da sistemare?

insomma,

non è semplice ,

ma con un pò di organizzazione e idee si può progettare e arredare una casa piccola anche con pochi soldi,

oggi vi darò qualche consiglio utile per farlo.

Arredare una casa piccola con pochi soldi: step 1

Una casa piccola richiede un’attenzione organizzativa maggiore rispetto ad una casa grande,

ci sono meno stanze,

il che vuol dire meno spazio utile per sistemare abiti, giochi, oggetti vari utili tutti i giorni,

dunque,

ancor prima di arredarla e organizzarla è meglio fare un pò di decluttering.

Non è una cosa facile

e spesso è difficile separarsi dalle cose che siamo abituati a sapere nostre,

ma se la casa è piccola non ci sono soluzioni,

a meno che non vogliate vivere nel caos completo.

Perciò,

armatevi di tanta pazienza ed iniziate a fare la selezione delle cose che effettivamente sono superflue,

ad esempio quello che sono dentro gli armadi ma che non usate da anni,

come tutto ciò che non potete più usare perché avete cambiato stile di vita (le magliette e gli shorts che usavate negli anni novanta)

o il triplo servizio di piatti della dote rinchiuso da tempo in dispensa,

le lenzuola che non usate più perché sono rovinate ma che tenete da parte per “sicurezza”,

insomma,

ci sono sicuramente tantissime cose li inutilizzate che potrebbero avere una seconda vita a casa, o che semplicemente vanno buttate perché non se ne può più fare nulla.

Una volta fatto decluttering..sarete a metà del lavoro,

meno cose da sistemare,

meno spazio da occupare ..e meno tempo e denaro da perdere.

Parola d’ordine: riciclo

Ora che vi siete liberati del di più ,

siete pronti per pianificare ed arredare la vostra piccola casa con pochi soldi..

Intanto pensate a tutto quello che potete riciclare,

che siano essi arredi o complementi,

sicuramente il primo modo per risparmiare denaro e riuscire a recuperare ,

ad esempio una vecchia sedia potrebbe diventare un’appendiabiti, oppure una libreria o un porta salviette..

un tavolo potrebbe trasformarsi in un mobile da bagno.

Ci sono davvero tantissimi modi per dare nuova vita agli arredi,

basta selezionare ciò che si vuol tenere e avere un po’ di fantasia,

vi assicuro che il risultato è spesso invidiabile anche dai migliori designer.

Contenitori ovunque per arredare una casa piccola

Vi siete liberati di un bel pò di cose,

avete deciso di riutilizzare alcuni dei vostri arredi e complementi,

ora vanno scelti gli arredi nuovi.

Optate per mobili per lo più sospesi da terra o sollevati con dei piedi,

questo perché per aumentare visivamente il volume dello spazio gli arredi sollevati da terra sono perfetti.

Inoltre meglio prediligere mobili a tutt’ altezza,

arredare una casa piccola con pochi soldi

permette maggior spazio contenitivo,

più spazio libero intorno

e soprattutto meno disordine.

in più,

avere contenitori nascosti nel letto, nel divano o in una panca sarà molto utile per organizzare e ottimizzare lo spazio.

Mobili trasformabili: il must have per una casa piccola

Quando si parla di mobili trasformabili si pensa subito ..

“Chissà quanto spenderò?”

Premesso che per acquistare dei mobili trasformabili qualche soldo va speso, proprio perché hanno la caratteristica di essere trasformabili,

cioè hanno dei meccanismi che gli permettono di trasformarsi ad esempio da tavolino da caffè a tavolo da pranzo,

oppure

da divano a letto.

Il mio consiglio,

se volete risparmiare qualche soldino,

è quello di spenderne qualcuno per i mobili trasformabili ,

eviterete di dover ricadere sull’acquisto di tanti mobili, che potrebbero ingombrare di più la casa già piccola ,

quando invece con pochi e trasformabili ottimizzereste lo spazio ,

che è ciò che serve per arredare una casa piccola.

Errori da evitare per arredare una casa piccola:

Per arredare una casa piccola e renderla accogliente ci sono dei piccoli trucchi da mettere in atto , e degli errori da evitare:

  • Utilizzare colori scuri

i colori scuri assorbono la luce, perciò in una casa piccola bisognerebbe optare per colori chiari, possibilmente freddi,

questi tendono ad ampliare la percezione dello spazio.

  • Tende troppo corte

le tende per arredare una casa piccola dovrebbero essere lunghe, possibilmente montate a soffitto e fatte con materiali leggeri,

questo fa slanciare e dunque ingrandire la casa.

  • Tappeti troppo piccoli

Sotto al letto e davanti al divano,

tappeti troppo piccoli tendono a rimpicciolire ancora di più lo spazio,

un bel tappeto grande , decorato con piccole geometrie o tinte unite, aumenta la percezione del volume dello spazio.

L’articolo Arredare una casa piccola con pochi soldi: Come arredarla e organizzarla. proviene da Laura Home Planner.

3 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Come si fa ad essere puntuali? Non so voi ma Io vivo una vita fatta di scadenze ed orari: al lavoro, in famiglia, negli hobby, c’è sempre un orario da rispettare, per questo devo avere sempre al polso l’orologio, per non fare mai tardi ed essere puntuale come un orologio Svizzero, non a caso ho scelto tra gli orologi da polso Swiss Made il mio orologio da polso,

bello, affidabile,

insomma un orologio Svizzero.

orologi da polso Swiss Made laurahomeplanner.com
Immagine Unsplash

Come scegliere l’orologio da polso svizzero perfetto per il tuo stile?

Premetto che ho più di un orologio da polso,

è un accessorio che mi piace cambiare a seconda della giornata.

In generale però,

sono sempre stata incline nella scelta di orologi da polso Swiss Made grandi,

non sono per quelli dal braccialetto troppo fine e dal quadrante troppo piccolo,

(anche se molti tra questi sono dall’eleganza invidiabile).

In acciaio, color argento e oro sono i miei preferiti,

eleganti e dal design raffinato ed unico

come solo gli orologi da polso Swiss Made sanno essere.

Ma come scegliere tra gli orologi da polso Swiss Made quello più adatto?

Generalmente la regola dello stile vedrebbe l’abbinamento dell’orologio all’abbigliamento,

è ovvio che un orologio da polso sportivo poco centra con un abito da sera,

in realtà però ,

la moda è come uno la interpreta e la indossa:

Quante volte abbiamo visto uomini eleganti con calzini spaiati?

E donne con il tailleur e le scarpe del tennis?

insomma,

io penso che lo stile sia parte di noi,

si seguono mode,

si copiano le tendenze,

ma se abbiamo la fortuna di poterle scegliere ..

Dunque,

il mio consiglio per scegliere l’orologio da polso è:

  • definire i materiali che più ci piacciono
  • scegliere i colori che più ci rappresentano
  • valutare la dimensioni del polso
  • considerare le funzionalità di cui abbiamo bisogno
  • tener conto della qualità del prodotto

Perché gli orologi da polso Swiss Made sono indispensabili?

Perché essere puntuali vuol dire essere affidabili ed organizzati.

Quante volte avrete detto o sentito la frase:

“Puntuale come un orologio Svizzero”

sapete perché si dice così?

Perché la Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per l’arte dell’orologeria,

e gli orologi da polso Swiss Made sono considerati i più affidabili,

per questo sono indispensabili,

perché un minuto di ritardo può davvero cambiare la vita..

Anzi,

a me.. e non lo dico per scherzo,

un minuto di orologio sbagliato alla nascita,

ha fatto si che per qualche tempo,

la data sul codice fiscale fosse diversa da quella del passaporto.

Insomma,

per farla breve sono nata a mezzanotte e un minuto (questo lo abbiamo scoperto poi),

ma l’orologio della sala operatoria era indietro un minuto.

forse,

se ci fosse stato un orologio svizzero,

tutto ciò no sarebbe accaduto..

Principali caratteristiche e vantaggi degli orologi Svizzeri:

Prima di acquistare orologi da polso Swiss Made, mi sono informata sulle varie caratteristiche ed i vantaggi che hanno questi orologi,

ne ho fatto un elenco:

  • Durabilità nel tempo

perché gli orologi da polso Swiss Made sono spesso realizzati con materiali di alta qualità, il che è sinonimo di resistenza nel tempo

  • Precisione

infatti sono Swiss Made

  • Test e certificazioni

gli orologi svizzeri sono sottoposti a severi test prima di essere contrassegnati come Swiss Made, ciò ne conferisce l’affidabilità e la qualità del prodotto

  • Assistenza e servizio post vendita

questa non è una caratteristica scontata,

i rivenditori di orologi svizzeri selezionati offrono un servizio e un’assistenza post vendita eccellente.

Se volete acquistare orologi da polso Swiss Made,

io consiglio watchard.it.

Il mio lavoro e la mia vita famigliare non mi lasciano molto tempo a disposizione per andare a fare shopping,

ma amo gli orologi da polso di alta qualità,

altrimenti non sceglierei orologi Swiss Made.

Watchard ha superato l’audit dei criteri di qualità e ha ricevuto il marchio di qualità Trusted Shops, che conferma che lo shopping online è completamente sicuro e la qualità dei servizi che offrono è ai massimi livelli.

Modelli popolari di orologi Swiss Made che devi avere.

Per chi come me sceglie di avere orologi da polso Swiss Made ,

e dunque sceglie qualità, design e raffinatezza,

ci sono dei modelli popolari di orologi da polso Swiss made che proprio non possono mancare nel cassetto,

o nella lista dei desideri da dare al proprio compagno o alla propria compagna , per il regalo perfetto.

Orologi di grandi marchi come il Gruppo Swatch, Richemont e LMVH.

Ad ogni modo,

oltre agli iconici,

ci sono dei modelli di orologio Swiss Made che ho selezionato in una lista dei preferiti ,

orologi che possono essere acquistati su whatchard.it :

  • Davosa ,Argonautic 39
  • Orologio Unisex Davosa Ternos Medium Diver Automatic
  • Aviator Douglas Day-Date Polish Limited Edition
  • Orologio da Uomo Delbana Fiorentino

Perché gli orologi da polso Swiss Made son i Più desiderati?

Perché sono affidabili, eleganti, dal design unico e soprattutto garantiti dalla qualità Swiss Made.

L’articolo Scopri il Mistero! Perché gli Orologi da polso Swiss Made sono i Più Desiderati proviene da Laura Home Planner.

2 Agosto 2024 / / Maconi

Le mensole sono un complemento dall’alto potenziale decorativo e possono diventare un elemento distintivo della casa. Un ripiano ben pensato può completare una parete o riempire un muro vuoto, migliorare l’intero spazio e farlo sembrare equilibrato e armonico.

Proprio per questo è fondamentale disporre i ripiani sulle pareti nel modo corretto: l’obiettivo è rendere mensole e scaffali gradevoli alla vista, e questo grazie a dimensioni equilibrate e ad un’estetica pulita e ordinata.

Nell’articolo ti proponiamo soluzioni e consigli per scegliere dove metterle.

 

 

 

Dove mettere le mensole in soggiorno?

Il salotto è, nella maggior parte dei casi, l’ambiente protagonista della casa. Ogni arredo, comprese le mensole, deve poter coesistere armoniosamente con altri complementi quali librerie, credenze, madie e porta TV.

 

Posizionare le mensole vicino alla TV

Se si dispone di spazio libero sul muro del televisore, aggiungere delle mensole rappresenta un’ottima soluzione salvaspazio per organizzare un piccolo angolo relax nel salotto. Non solo quando le case sono di dimensioni ridotte, ma anche quando la metratura non pone limiti e si desidera arredare uno spazio in modo funzionale.

 

 

A fianco o direttamente sopra la TV, ripiani a muro aggiuntivi permettono di aumentare la superficie a disposizione dove poggiare libri, CD, fotografie e ricordi di qualche viaggio, rendendoli protagonisti della parete.

Oltre a ciò, se posizionate in modo asimmetrico, le mensole permettono di creare il giusto movimento sul muro per distogliere l’attenzione dalla TV e rendere accattivante una parete piuttosto spoglia.

 

Posizionare una composizione di ripiani su una parete vuota

Un’idea per riempire una parete vuota in soggiorno prevede di posizionare un sistema di mensole dove tenere gli oggetti in bella mostra, sotto gli occhi di tutti.

 

 

In particolare, una serie di ripiani fissati uno sopra l’altro offre due vantaggi.

Per primo, la disposizione verticale di questi complementi ne consente la collocazione anche su muri stretti, di larghezza limitata. In questo modo è possibile aumentare la sensazione di verticalità di ambienti con poco spazio e restituire un’illusione di ampiezza. Tale effetto si ottiene soprattutto se al sistema di ripiani si affianca uno specchio capace di aumentare l’impressione di profondità degli ambienti.

Il secondo vantaggio consiste invece nel poter liberare il pavimento da inutili ingombri: le mensole nascono come arredi sospesi e non prevedono un appoggio a terra.

 

 

Quando si fissa un ripiano a muro è importante poi tenere in considerazione lo stile dell’intero ambiente. In un ambiente minimalista caratterizzato da tonalità chiare, sarà preferibile evitare colori d’accento e seguire un’unica linea cromatica per non creare disarmonie.

 

Dove inserire le mensole in cameretta?

In una camera dei ragazzi moderna, lo spazio non è mai abbastanza, soprattutto se l’ambiente è condiviso da più persone. Da qui nasce l’esigenza di trovare uno stratagemma intelligente per tenere tutto in ordine.

 

Mensole sopra la scrivania

Un’idea è quella di sistemare un paio di mensole sopra la scrivania da utilizzare come piano d’appoggio per le fotografie e il materiale scolastico.

 

 

In linea o sfalsate, le mensole sopra l’angolo studio della cameretta riempiono uno spazio spesso inutilizzato, aumentano la funzionalità dell’ambiente e permettono di tenere a portata di mano libri, quaderni e dizionari.

Un’idea originale è anche quella di posizionare i ripiani a muro su due muri adiacenti della stanza creando giochi di simmetrie molto particolari. Gli angoli sono infatti delle zone che raramente vengono sfruttate per sistemare mobili o quadri, quindi sono perfetti per accogliere le mensole.

 

Dove posizionare le mensole all’ingresso?

L’ingresso di casa è una zona di passaggio dove viene trascorso pochissimo tempo, giusto quello di entrare e uscire di casa, per questo motivo deve essere progettato per essere estremamente funzionale.

 

 

Le mensole sospese offrono una soluzione comoda per ottimizzare lo spazio intorno alla porta d’entrata, ma dove collocarle?

Sulla parete a fianco dell’entrata, magari vicino a uno specchio dove controllare il proprio outfit prima di uscire, qualche ripiano fissato al muro si rivela utile per due motivi:

  • fungono da svuota tasche per chiavi, portafogli e tutto ciò che si nasconde nel cappotto. Se si vive in un appartamento piccolo e non si ha la possibilità di inserire all’ingresso una consolle, le mensole sono in grado di assolvere la stessa funzione.
  • permettono di decorare una parete vuota, ravvivando un ambiente difficile da arredare come può essere l’entrata di casa.

 

 

 

Errori da non fare

Come già visto nei paragrafi precedenti, le mensole sono una soluzione vincente e semplice per pareti di casa funzionali.Nonostante ciò, il loro posizionamento a parete può nascondere qualche insidia. Talvolta basta un collocamento sbagliato per dare all’ambiente un senso di disordine.

Entrando nel dettaglio, esistono 6 regole fondamentali da considerare:

  • È preferibile che le mensole siano in linea tra di loro, ma se si posizionano a sbalzo… non più di tre!
  • La distanza tra una mensola e l’altra deve essere sempre la stessa, o comunque seguire uno schema regolare.
  • Calcolare l’ingombro degli oggetti che si vogliono appoggiare sulla mensola per stabilire l’altezza corretta a cui fissare più mensole una sopra l’altra.
  • Non posizionare le mensole a pochi centimetri dalla parete perpendicolare, non è proprio gradevole esteticamente. Piuttosto è meglio optare per un posizionamento al centro del centro muro o su tutta la lunghezza.
  • Non posizionare le mensole troppo in alto o troppo in basso rispetto alla parete.
  • Prima di scegliere dove installare una mensola rapportarsi agli elementi circostanti (madie, credenze, librerie, scrivanie …)

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

31 Luglio 2024 / / diotti.com

Svizzera, zona di Bellinzona, località immersa in una zona boschiva dove la natura rigogliosa la fa da padrone. Scenario da cartolina che ha conquistato anche i nostri arredatori, contattati dai proprietari di casa per arredare una moderna villa singola disposta su un unico piano.

Vorremmo un progetto d’arredamento per la nostra villa moderna recentemente ristrutturata, in particolare per il soggiorno e la camera da letto padronale. Vorremmo una soluzione per trasformare il muro del soggiorno lungo quasi 7 metri in parete attrezzata per la tv. La parete è adiacente alla porta d’ingresso e presenta una nicchia delimitata da una parete portante. Per quanto riguarda la zona notte, la camera matrimoniale è spaziosa, con soffitti alti mansardati inclinati e travi a vista. La particolarità è l’ampia vetrata che occupa un’intera parete e che offre una vista – per noi – mozzafiato.

Presentato lo scenario, i committenti hanno poi dichiarato le loro preferenze d’arredo.

In soggiorno ci piacerebbe una parete attrezzata elegante, funzionale, capiente ma che non risulti eccessivamente piena e che non appesantisca l’ambiente. Fondamentale avere uno spazio per una grande televisione piatta.
In camera da letto per noi è importante mantenere la vista panoramica e ci piacerebbe che gli arredi in qualche modo richiamassero la natura che ci circonda. Un’ampia zona armadi guardaroba sarebbe molto gradita.

Piantina con quote alla mano, gli Interior Designer si sono messi all’opera per presentare il miglior progetto d’arredo per questa villa moderna. La progettazione è partita dalla zona notte e si è estesa poi alla zona giorno. Senza anticipare troppo, possiamo subito dichiarare che alla resa dei conti i progetti sono stati tre: camera matrimoniale padronale, parete attrezzata porta tv, armadio a muro ingresso.
Progetti tutti portati brillantemente a termine grazie alla stretta collaborazione tra Committenti e Arredatori che si sono occupati di rendere unica questa villa, con soluzioni personalizzate e perfettamente calibrate su spazi e richieste.

Il progetto: camera con letto centro stanza

Nel realizzare questo progetto d’arredo di questa villa moderna è stata riservata un’attenzione speciale alla zona notte. Nel dettaglio è stata progettata una camera matrimoniale con letto in mezzo alla stanza addossato ad una paretina in cartongesso con boiserie in legno dietro la quale trova spazio un’ampia zona guardaroba.

Questo allestimento è reso possibile dalla particolare configurazione della stanza, nello specifico la grande vetrata ha giocato un ruolo fondamentale nello scegliere la disposizione di tutti gli arredi indispensabili.

Camera matrimoniale padronale con grande vetrata e vista panoramica

Camera con letto centro stanza addossato ad una paretina in cartongesso

Punto fermo della progettazione è stata la posizione del letto: il più vicino possibile alla vetrata, perpendicolare al vetro affinchè la coppia possa godere in contemporanea della splendida vista. Con queste premesse la posizione consigliata per il letto è quella al centro della camera.

Letto in mezzo all’ambiente ma comunque accostato ad una struttura creata ad hoc. La creazione di una parete in cartongesso si è rivelata la scelta migliore, a favore di estetica e funzionalità. All’interno di questa paretina costruita su misura è stato possibile nascondere il cablaggio di cavi, terminali e connettori utili per avere le prese di luce, corrente e altri segnali elettrici vicino al letto. Le doghe in legno predisposte in orizzontale sono state il tocco di stile: disposte su entrambi i lati, richiamano il legno delle cortecce dei tronchi degli alberi che si possono ammirare dalla vetrata.
Senza una struttura simile i fili sarebbero rimasti volanti sul pavimento oppure sarebbe stato necessario sfruttare interamente la tecnologia wireless / bluetooth. L’intervento di costruzione di questa paretina è stata commissionata dai Clienti ad un’impresa edile locale, a seguito della proposta avanzata dagli Arredatori diotti.com e ai confronti emersi durante la consulenza.

Il progetto è stato sviluppato considerando i vincoli architettonici e i desideri dei Committenti ma la pianta regolare della stanza e la disposizione di finestre e porte suggeriva anche un’alternativa, ovvero il posizionamento del letto contro la parete sotto la piccola finestra rettangolare. In questo modo però sarebbero venute meno le richieste dei Clienti e le potenzialità dello spazio sarebbero state sprecate.

Comodino quadrato a due cassetti laccato
Letto con testiera con cuscini reclinabili

Per quanto riguarda gli arredi, la scelta degli Interior Designer diotti.com è ricaduta su un letto matrimoniale in tessuto verde bosco con giroletto sottile e piedini alti in metacrilato trasparente e comodini quadrati a due cassetti in laccato opaco bianco con apertura a gola che attraversa in verticale i frontali.

Le caratteristiche del letto – nel dettaglio il colore del rivestimento e i cuscini di testiera pieghevoli – sono stati scelte perchè capaci di soddisfare le richieste dei clienti. Il colore verde prima di tutto richiama la natura rigogliosa che si può ammirare dalla finestrona, i piedi alti in metacrilato slanciano la struttura in modo discreto e quasi impercettibile, i cuscini spostabili a piacere permettono appoggiare schiena e testa nei momenti di relax e di assumere la posizione più comoda possibile per godere della vista panoramica.

Armadio guardaroba ante battenti attrezzato internamente
Settimanali 5 cassetti in laccato

Di non meno importanza, la zona guardaroba. Sfruttando la lunga parete dietro il letto è stato progettato un armadio su misura a 8 ante battenti. Un armadio molto capiente per due persone, anche per via dell’attrezzatura interna studiata ad hoc per la coppia che, in alcuni moduli, ha preferito inserire ripiani aggiuntivi e cassettiere a 2 o 4 cassetti. La capienza della zona è stata aumentata con due settimanali alti a 5 cassetti che offrono ulteriore spazio contenitivo per biancheria personale e biancheria per il letto.

Dettagli da non sottovalutare: la fascia di tamponamento superiore e laterale prevista per garantire una resa estetica impeccabile e ancor più d’effetto all’armadio; i piccoli faretti rotondi che illuminano la zona donando un’atmosfera di tutto rispetto.

Lo spazio generoso e la disposizione di armadio e cassettiere trasforma quasi lo spazio in una cabina armadio separata. Questa soluzione si sposa alla perfezione con la pulizia formale, i colori e la raffinatezza che si respirano nella camera padronale con vista, caratterizzata da predominanza di bianco e tocchi di verde e marrone-legno.

Copia lo stile: moodboard camera da letto

Moodboard camera da letto

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM

Il progetto: parete soggiorno con boiserie dietro la tv

La seconda parte della progettazione ha interessato la zona giorno, in particolare la lunga parete di 5 metri e 40 centimetri che i Committenti hanno chiesto di trasformare in parete attrezzata contenitore e zona tv.
Dato il generoso spazio a disposizione è stato possibile progettare un mobile capiente e funzionale, con tre aree ben distinte:

  • zona contenitore con due colonne armadio con ripiani interni;
  • zona televisore con pannelli a muro boiserie e cassettone sospeso a ribalta;
  • zona libreria con due colonne con ripiani a giorno per libri, soprammobili e piccoli suppellettili a vista.

Intera parete soggiorno con parete attrezzata e armadio in nicchia

Osservando nel dettaglio il progetto, degna di nota è l’estrema cura nella scelta degli elementi che insieme definiscono questa parete attrezzata tv.
Da sinistra a destra, i dettagli da sottolineare sono:

  • la fascia di tamponamento laterale verticale, un piccolo accorgimento arredativo che migliora l’estetica del mobile;
  • una colonna armadio cm 60 con anta ad apertura push-pull;
  • l’anta a sbalzo che caratterizza la colonna armadio di destra larga 48 cm, un dettaglio estetico che favorisce la presa e l’apertura dell’anta stessa;
  • il cambio di profondità al centro in corrispondenza della base sospesa, per poi riacquistare la profondità standard lato armadio e lato libreria;
  • pannelli a muro ad uso boiserie in laccato metallico color oro / champagne, una finitura poco comune che in questo progetto specifico si rivela il vero tocco di stile;
  • una libreria a due colonne con ripiani che determinano scomparti tutti di ugual dimensioni.
    • Il risultato è una parete soggiorno elegante, capiente e funzionale. Progettata in modo che dimensioni, finiture e singoli elementi soddisfino le richieste dei committenti, come solo soluzioni personalizzate e attentamente progettate riescono a fare.

      Colonna armadio cm 48 con anta a sbalzo
      Mensolone sospeso profondo

      Copia lo stile: moodboard soggiorno

      Moodboard parete attrezzata soggiorno

      LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM

      Il progetto: armadio a muro nella nicchia all’ingresso

      Terza e ultima parte del progetto che, dato il posizionamento, potremmo considerare un continuo della parete attrezzata è l’armadio a muro su misura a servizio dell’ingresso di casa. Arredo da considerare quasi il protagonista dell’ampio open space per via del colore e dei dettagli costruttivi, nonostante occupi solo 154 cm (dei quasi 7 metri della parete totale).

      Armadio a muro con 4 ante a soffietto
      Dettaglio ante a soffietto e interno nicchia attrezzato

      È proprio il colore la prima caratteristica degna di nota. La scelta è stata influenzata dalla volontà di creare un continuum con la parete attrezzata con tv adiacente e quindi gli Arredatori hanno riproposto il laccato metallizzato Champagne precedentemente scelto per i pannelli boiserie. Questa sfumatura che richiama il colore oro balza subito agli occhi ma lo fa in un modo così elegante e raffinato da rendere il tutto praticamente perfetto.
      Il successo del progetto sta anche in questo abbinamento cromatico perfettamente riuscito.

      Armadio a muro realizzato con ante a soffietto su misura. All’interno la nicchia è stata attrezzata con ripiani e cassettiere per sfruttare al meglio ogni centimetro a disposizione e offrire quindi una zona organizzata adiacente all’ingresso di casa che si rivela molto comoda per giacche, cappotti, scarpe e borsette. Nel dettaglio lo spazio è stato attrezzato con una libreria componibili a pali realizzata su misura e una cassettiera a due cassetti con ruote.

      LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM


       

       

       

27 Luglio 2024 / / Case e Interni

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Situata in un edificio storico di Maiorca, questa casa è stata ristrutturata con un mix di design, stile mediterraneo e tocco parigino. Visitiamo insieme i suoi ampi spazi luminosi e la piccola piscina esterna.

Nel cuore di Maiorca troviamo questa spettacolare casa, che è un esempio perfetto di come si può ristrutturare una casa di vacanza unendo il fascino tradizionale con il design contemporaneo, offrendo così uno splendido rifugio di relax nel Mediterraneo.

Questa casa splendidamente ristrutturata nella pittoresca cittadina maiorchina di Sóller, fonde armoniosamente influenze francesi e spagnole nella sua architettura storica. Questa casa sull’isola, con cinque camere da letto, fu infatti costruita nel 1896, durante il periodo di prosperità del commercio di agrumi. La famiglia benestante che entrò in possesso del terreno assunse un architetto parigino per progettare una dimora continentale all’altezza del loro status. Pensa che la Patiki Townhouse è rimasta nelle mani della stessa famiglia per ben 120 anni prima di essere ristrutturata e poi messa in vendita tramite il sito svedese Bjurfors, dove l’abbiamo scoperta qualche tempo fa (ma è già stata venduta, se ci avevi fatto un pensierino!).

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

La casa a Maiorca rende evidente in ogni dettaglio la maestria artigianale con cui è stata costruita e ristrutturata, ma anche le scelte di interior design che la rendono di classe e senza tempo.

Tra gli elementi più incantevoli di questa proprietà, spicca sicuramente la piccola piscina, che visti gli spazi ristretti all’esterno, è stata progettata come un lungo corridoio per nuotare e rinfrescarsi. Ma questa piscina non è l’unico elemento di fascino della casa.

Le stanze al piano terra vantano soffitti alti cinque metri con travi in legno originali, maioliche restaurate e pareti imbiancate. Tocchi di un classico blu navy aggiungono intimità agli spazi condivisi. La dimora, in ogni stanza, conserva le sue radici spagnole attraverso un arredamento curato che integra mobili moderni dal design senza tempo. Ogni angolo della casa racconta una storia, combinando l’eleganza moderna con dettagli tradizionali, creando un’atmosfera unica e affascinante.

Situata nel pittoresco villaggio di Sóller, la casa è circondata da negozietti, mercati settimanali e una varietà di attività. Inoltre, la posizione è perfetta per gli amanti del sole, delle montagne e della spiaggia, offrendo un equilibrio ideale tra tranquillità e vivacità. Ci sembra di essere lì!

Prendi ad esempio questa casa se pensi di ristrutturare una casa in centro storico in una cittadina di mare. Questa casa è un vero sogno, perfetta per chi cerca un rifugio dalla città, con tutti i comfort moderni e il fascino della storia. Che si tratti di nuotare nella piscina minimal, rilassarsi sotto i soffitti alti o esplorare il villaggio, ogni momento trascorso in questa casa sarà sicuramente indimenticabile.

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Dimore da sogno: Una casa maiorchina con un tocco parigino

Credit photo: Pernilla Danielsson

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

26 Luglio 2024 / / ChiccaCasa

La carta da parati è uno degli elementi più potenti per trasformare la tua casa in un vero e proprio capolavoro di stile.
Una scelta ben fatta può creare un effetto wow immediato e dare un carattere unico ai tuoi spazi, così come una scelta fatta “male” può rendere lo spazio poco coeso e confusionario.

Ecco una guida pratica per scegliere la carta da parati perfetta, utile per evitare errori comuni e per intraprendere una scelta di cui non ti pentirai.

Credits immagine

Mai e poi mai: seguire una moda senza trovare il proprio stile personale

Uno degli errori più comuni quando si sceglie la carta da parati è lasciarsi trasportare dalle mode passeggere senza considerare il proprio stile personale.

Motivi come i disegni Jungle sono stati di grande tendenza in passato. Come ogni cosa, quando una fantasia diventa popolare, viene reinterpretata a tal punto da essere quasi storpiata e perdere tutto il suo fascino originale.
Tornando alle carte da parati Jungle, quelle fatte bene sono ancora sulla cresta dell’onda, ma le versioni reinterpretate durante il boom del trend, quelle sono passate di moda in un lampo.

Nella grafica qui sotto ti mostro con due esempi pratici, le tre fasi dell’evoluzione di un trend.

Per evitare questo errore, è importante trovare uno stile che ti rappresenti davvero e che ti faccia sentire a casa.

Non sai da dove partire per individuare il tuo stile unico? Considera di fare una consulenza Style Board con me.

Insieme, possiamo creare le linee guida del tuo stile personale, che ti guideranno nella scelta di tutti gli elementi (anche le fantasie) che costituiscono il tuo mood unico, assicurandoti un risultato che amerai per anni.

n questo modo, ti sarà facile arredare ogni stanza della casa, anche in autonomia. Ti piacerebbe?

Le consulenze Style Board partono a settembre! Iscriviti alla lista d’attesa per ricevere informazioni.

ISCRIVITI ALLA LISTA D’ATTESA

Fantasia o texture materica? Non tutte le carte hanno un pattern

Quando si tratta di carta da parati, la scelta non si limita solo ai pattern.

Le texture materiche possono aggiungere profondità e interesse visivo alle pareti senza necessariamente avere un disegno evidente.

Sul mercato esistono, per esempio, carte da parati in lino (quella qui accanto è di Carta da parati degli anni ‘70), in cui i protagonisti sono soltanto il colore e la trama materica, senza fantasia. È un modo diverso e intrigante per rivestire una parete vuota.

Ti metto in guardia da una tentazione molto diffusa. Stai alla larga dalle carte da parati “effetto qualcosa”, come le carte da parati effetto legno. Piuttosto considera di rivestire la parete con un bel pannello di legno: l’autenticità ripaga sempre.
Esistono anche gli effetto cemento o peggio, effetto mattoni, ma posarle è un crimine contro il buon gusto.

Valuta bene l’effetto che desideri ottenere: un pattern può essere vivace e dinamico, mentre una texture materica offre eleganza e raffinatezza.

Scegliere la fantasia in base allo stile della casa e alle sensazioni che vuoi trasmettere

La fantasia della carta da parati deve armonizzarsi con lo stile della tua casa e con le sensazioni che desideri trasmettere. Ecco alcune opzioni da considerare.

Pattern floreali

I pattern floreali sono versatili e possono adattarsi a diversi stili di arredamento. Sono ideali per aree in cui si vogliono favorire il relax, la cura di sé o la creatività (cucina, bagno, living, camera da letto, studio).

  • Floreale grafica (es. pattern di Marimekko): ideale per un ambiente moderno e vivace, con i suoi fiori stilizzati e colori accesi.

  • Floreale romantica (come foto): perfetta per creare un’atmosfera accogliente e dolce.

  • Floreale geometrica: combina elementi naturali con forme geometriche per un look contemporaneo e unico.

Pattern botanici

I pattern botanici portano la natura dentro casa, creando un’atmosfera rilassante e fresca.
Foglie, rami e motivi vegetali sono perfetti per chi ama il verde e vuole sentirsi in armonia con l’ambiente naturale.
In generale, stanno bene in tutte le stanze della casa.
Se ami lo stile scandinavo, queste fantasie possono aiutarti creare quell’atmosfera delle case di campagna svedesi, allegre, colorate, con tocchi British e materiali rustici

La carta da parati in foto è Cornucopia e la trovi su Carta da parati degli anni ‘70.

 

Pattern geometrici

I pattern geometrici, molto amati nello stile Mid-Century, offrono un’estetica pulita e ordinata.
Pensa ai disegni di Arne Jacobsen (quello in foto è il pattern Arne) o ai famosi pattern Bauhaus, che aggiungono un tocco retrò e sofisticato agli ambienti.

I motivi geometrici sono perfetti per tutte le stanze della casa. A mio avviso, quando si ha a che fare con una zona relax come la stanza da letto, è meglio optare per motivi sinuosi e morbidi ed evitare geometrie troppo squadrate. Sono perfette anche le fantasie geometriche a tema botanico come quelli di Stig Lindberg.

Prima la carta poi la palette

La carta da parati può essere un ottimo punto di partenza per scegliere la palette cromatica della tua casa.

Se una carta ti attrae, è probabile che i colori presenti ti piacciano già. Usa questi colori come guida per scegliere tinte e sfumature da applicare agli altri elementi decorativi della stanza.

Come scegliere il materiale della carta da parati?

Oltre a scegliere il design e il pattern, è fondamentale considerare il materiale della carta da parati, poiché ogni tipo offre caratteristiche uniche e si adatta meglio a determinate situazioni e stanze.

Carta

  • Caratteristiche: la carta è il materiale più tradizionale per la carta da parati. È generalmente economica e disponibile in una vasta gamma di design e colori. Tuttavia, può essere più delicata e difficile da pulire rispetto ad altri materiali.

  • Dove è indicata: ideale per stanze a basso traffico e aree asciutte come camere da letto e studi.
    Non è consigliata per ambienti umidi come bagni o cucine, poiché può danneggiarsi facilmente con l’umidità.

TNT (Tessuto Non Tessuto)

  • Caratteristiche: il tessuto non tessuto (TNT) è un materiale resistente e facile da applicare. È composto da una miscela di fibre naturali e sintetiche che lo rendono robusto e lavabile.
    È anche traspirante, il che lo rende resistente alla muffa.

  • Dove è indicato: perfetto per quasi ogni stanza della casa, inclusi soggiorni, corridoi e bagni (nelle zone in cui non è a diretto contatto con l’acqua), grazie alla sua resistenza all’umidità. È anche una buona scelta per le stanze dei bambini, poiché è lavabile e facile da pulire.

PVC

  • Caratteristiche: la carta da parati in PVC è estremamente resistente e facile da pulire. È impermeabile e può sopportare l’usura quotidiana, il che la rende ideale per aree ad alto traffico.

  • Dove è indicato: ottima per cucine (no paraschizzi), bagni (non nel box doccia) e altre aree soggette a schizzi e umidità. È anche una buona scelta per ambienti commerciali o uffici, dove la durata e la facilità di manutenzione sono fondamentali.

Fibra di Vetro

  • Caratteristiche: La fibra di vetro è uno dei materiali più resistenti e duraturi per la carta da parati. È ignifuga, resistente all’acqua e alla muffa, e può essere pitturata più volte, rendendola una scelta versatile.

  • Dove è indicato: Ideale per bagni (anche in zone a diretto contatto con l’acqua), cucine (anche paraschizzi), e ambienti ad alta umidità. È anche utilizzata in spazi pubblici e commerciali per la sua durabilità e resistenza a danni e abrasioni.

    La questione carta da parati in bagno e cucina ti incuriosisce?
    Leggi anche: Carta da parati in bagno e cucina: sì o no?

Fantasia grande o piccola? Come scegliere una carta da parati proporzionata al tuo ambiente

La dimensione del pattern deve essere proporzionata alla parete e alla stanza.

La scelta della carta da parati può trasformare completamente l’atmosfera di una stanza. Ecco alcune considerazioni importanti da tenere a mente.

  • Motivi grandi: tendono a spiccare e diventano protagonisti della stanza, sovrastando gli arredi. Per questo sono ideali per le porzioni di parete in cui non ci sono arredi da evidenziare, o per vestire una parete spoglia in una zona di passaggio.

  • Motivi piccoli: si fondono meglio con l’ambiente e funzionano bene come sfondo per gli arredi.

  • Dimensione della stanza: in una stanza piccola, i motivi piccoli sono più adatti, mentre in una stanza grande, i motivi grandi possono riempire meglio lo spazio. Vale lo stesso per la parete su cui va posata la carta.

  • Considera anche l’altezza della stanza: pattern verticali possono far sembrare il soffitto più alto, mentre quelli orizzontali possono allargare visivamente lo spazio.

    Credits immagine

Su quale parete mettere la carta da parati? Esempi pratici e guida caso per caso

La scelta della parete su cui applicare la carta da parati può influire notevolmente sull’effetto finale nella stanza. Ecco alcuni esempi pratici per aiutarti a decidere.

1) Forma della stanza e correzione dei volumi

  • Stanze lunghe e strette. Se hai una stanza lunga e stretta, applicare la carta da parati sulla parete più corta può aiutare a creare un punto focale. Scegli un wallpaper con colori più chiari rispetto alle pareti lunghe, per ampliare visivamente lo spazio.

  • Stanze piccole. Per stanze piccole, un motivo piccolo e un colore chiaro possono far sembrare la stanza più grande. Meglio evitare pattern troppo grandi o scuri, che potrebbero rendere lo spazio ancora più ristretto.

  • Stanze ampie. In una stanza grande, puoi osare con pattern più grandi e colori più scuri.

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2) Usare un wallpaper per mettere in risalto un elemento

Se desideri mettere in risalto un elemento specifico, come la parete del divano o la testata del letto applica la carta da parati sulla parete dietro di esso. Questo crea un punto focale che attira l’attenzione e valorizza l’elemento in questione.
Per esempio, un wallpaper con un pattern vivace e colori decisi può fare da sfondo perfetto per un divano semplice, creando un effetto scenografico.

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Nicchie

Le nicchie sono un’opportunità perfetta per sperimentare con la carta da parati.
Applicarla all’interno di una nicchia può aggiungere profondità e interesse visivo, trasformando una caratteristica architettonica spesso trascurata in un dettaglio di design accattivante.
Puoi scegliere un pattern che contrasti con le pareti circostanti per un effetto ancora più sorprendente.

Zone di passaggio

Creare interesse in una zona di passaggio come un corridoio è un’ottima idea per valorizzare anche le aree meno utilizzate della casa.
In questi spazi, un wallpaper con un pattern dinamico e colori brillanti può dare vita e carattere. Anche una parete lunga e libera in un open space può beneficiare di un bel wallpaper: scegli un motivo che si integri con gli altri elementi decorativi presenti, senza sovraccaricare visivamente l’ambiente.

3) Quando scegli la parete, considera le viste

Considera le viste, ossia gli assi immaginari che permettono di vedere da una stanza all’altra. Valuta quali stanze sono visibili contemporaneamente da ogni prospettiva e cerca di creare un ponte visivamente armonioso tra i diversi rivestimenti, scegliendo con cura le pareti su cui posare il wallpaper.

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4) Crea movimento

Gioca con il rapporto tra superfici dense di decorazioni e pareti monocromatiche per creare un ambiente dinamico e interessante. Assicurati che i rivestimenti non cozzino tra loro, ma che si completino a vicenda.

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Abbinamenti e tecniche decorative con la carta da parati

Boiserie

La boiserie è un’ottima opzione per aggiungere carattere e profondità alle pareti ed è perfetta per te se non vuoi osare con un’intera parete rivestita di carta da parati.
Si tratta di una porzione di parete che dal pavimento va fino a circa un terzo o due terzi della parete, a partire da terra.
Si può realizzare sia con pannelli (ti spiego meglio qui) che con il colore (finta boiserie).

Puoi far terminare la boiserie con un listello e rivestire con la carta da parati la parte superiore della parete.

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Come accostare più motivi?

Se desideri accostare più motivi nello stesso ambiente, ecco alcuni accorgimenti da seguire.
Le pareti più ampie possono essere rivestite con pattern dominanti, mentre le superfici più contenute possono essere decorate con motivi differenti tramite accessori come cuscini, tappeti, plaid, pouf in tessuto o strofinacci.
Il trucco: prendi il colore presente nella minor quantità sulla carta da parati e usalo come colore di fondo per una fantasia in abbinamento.
In questo reel Instagram (piattaforma sulla quale ti consiglio vivamente di seguirmi) trovi alcuni esempi pratici.

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Abbinare la carta da parati ai colori delle pareti

Non c’è una regola fissa: le varianti sono davvero troppe e dipendono da mille fattori (luce, geometria della stanza, volumi, elementi da evidenziare, giochi di chiaro-scuro…).

Quello che si fa nella maggior parte dei casi è pitturare le pareti con il colore di sfondo della carta da parati.
Affinché questo sia possibile è sempre bene confrontare il wallpaper con una mazzetta o dei campioni colore, per trovare la giusta combinazione. Questa accortezza è importante soprattutto se si ha a che fare con tinte neutre e bianchi.

Un’altra opzione sta nel pescare una delle tinte contenute nella fantasia della carta da parati e pitturare le pareti con quel colore.

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Come scegliere la giusta carta da parati? Recap

  • Non seguire solo le mode: trova il tuo stile personale.

  • Scegli tra fantasia o texture materica.

  • Adatta la fantasia allo stile della casa e all’atmosfera desiderata.

  • Considera la proporzione del pattern rispetto alla parete e alla stanza.

  • Usa la carta da parati come base per la palette cromatica.

  • Abbina la carta da parati ai colori della stanza.

  • Mixa pattern diversi per un effetto wow, mantenendo un equilibrio visivo.

Scegliere la giusta carta da parati richiede un po’ di riflessione e creatività, ma seguendo questi consigli, potrai trasformare ogni stanza in un capolavoro di stile e personalità.

Buon divertimento con il tuo progetto di interni!

24 Luglio 2024 / / Romina Sita

Ipotizziamo che i tuoi figli abbiano 7 e 11 anni, come i miei, e che per volontà o questioni di spazio, tu abbia deciso di farli dormire insieme. Come si può realizzare una camera confortevole, dove ognuno dei tuoi bimbi abbia la propria indipendenza e si senta sereno e a proprio agio nello spazio intimo di casa? In questo articolo ti spiego come arredare e organizzare la cameretta di 2 bimbi, maschi o femmine che siano.

Se invece hai un solo figlio, ti suggerisco di leggere questo articolo: Come arredare la cameretta del tuo bimbo, tenendo in considerazione le future evoluzioni della stanza

INDICE DEI CONTENUTI
A ognuno il suo spazio: come dividere la cameretta per favorire e mantenere l’indipendenza dei tuoi bimbi
Se i bimbi hanno gusti estetici diversi?
Idee creative per dividere lo spazio in modo funzionale

Altre idee creative per arredare la cameretta di 2 bimbi

Quando nasce un figlio è meraviglioso progettare la sua nuova cameretta, vero? Uno spazio grande tutto per lui, dove ti puoi sbizzarrire nella scelta del mobilio e dei colori. Ma quando arriva il secondo? Aiuto, ora dove “lo metto”?!

Quando arriva il secondo, e non si ha la possibilità di avere un’altra stanza dedicata solo per lui, ecco che si stravolge tutto. Bisogna rendere ancor più efficiente e funzionale quella stanza che finora era dedicata ad accogliere solo un bimbo o bimba.

L’arrivo di un fratello o sorella, genera nel primogenito, chi più e chi meno, un mix di emozioni tra gioia, euforia, gelosia e rifiuto. Quest’ultima, in particolar modo, per chi deve anche condividere il proprio spazio più intimo: la cameretta.

Ecco perché risulta fondamentale riuscire a creare uno spazio funzionale, che assecondi le esigenze di ogni figlio e che rispetti lo spazio privato di ognuno.

Per riprogettare la “nuova” cameretta dobbiamo riprendere in mano carta e penna e suddividere lo spazio ragionando per zone funzionali:

1 – Zona Letto
2 – Zona armadio
3 – Zona scrivania
4 – Zona giochi

Queste sono le zone necessarie per la cameretta di un bimbo o bimba, e, nel caso di 2 figli, vanno raddoppiate.
Ora ti spiego il motivo.

A ognuno il suo spazio: come dividere la cameretta per favorire e mantenere l’indipendenza dei tuoi bimbi

Sono sempre stata contraria alla massima condivisione di vestiti e giochi tra fratelli e sorelle. Certo, a volte può capitare, ma avere un’impostazione di base di separazione, credo sia la soluzione ottimale per favorire l’indipendenza, la responsabilità e il rispetto di ogni singolo bambino in famiglia.

Questo concetto come si traduce?

Si traduce con l’assegnazione di una zona funzionale, quelle viste poco fa, ad ogni bimbo (generalizzo al maschile, ma questo concetto si applica sia per maschi sia per femmine):

Un letto per ogni bimbo

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Foto by Pinterest

Se lo spazio lo consente è meglio optare per 2 letti sullo stesso livello. Lo dico più che altre per noi mamme: ogni volta che dobbiamo rifare i letti, non dovremmo essere costrette a fare salti mortali, ma piuttosto dovrebbe essere un’operazione facile e più rapida possibile.

In alternativa ci sono soluzioni interessanti salvaspazio con letti a castello.

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Un armadio per ogni bimbo

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Può essere un armadio o un modulo di esso, l’importante è che i capi non vengano mischiati tra un bimbo e l’altro, in modo che ognuno di loro possa essere autonomo nella ricerca dei vestiti da indossare.

Una scrivania per ogni bimbo

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Quante volte mi è capitato di sentire amiche o conoscenti che, avendo due figli con una scrivania unica, si trovano nel momento dei compiti a vedere un bambino accaparrarsi la scrivania, mentre l’altro finisce per usare il tavolo della cucina?

Troppe volte! E ogni volta mi sale un senso di tristezza per questi bimbi costretti a soluzioni rimediate all’ultimo, solo perché la casa non asseconda le loro esigenze.

Altra problematica legata al discorso scrivania…

Molto spesso mi capita di vedere scrivanie microscopiche non adatte nemmeno a un bimbo. Porto l’esempio di Ikea, che anche se è uno dei miei negozi preferiti, purtroppo propone parecchie scrivanie per bambini decisamente piccole (ad esempio la conosciutissima LAGKAPTEN / ALEX), ovvero con 60 cm di profondità.

60 cm sono davvero pochi, è a malapena lo spazio sufficiente per aprire un libro di scuola e l’astuccio. Immaginiamo quando un giorno avrà bisogno di un pc… 

La dimensione minima per una scrivania è di 75×150, ma, se la stanza lo permette, ritengo che la dimensione ideale per un’ottima scrivania sia di 80×160.

Questa e altre misure di arredi e spazi tra essi, le trovi sul mio libro: Uno spettacolo di casa. Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia.

Sembra banale, ma avere una buona scrivania dove si possono sistemare facilmente le cose senza fare manovre complicate favorisce sicuramente uno studio sereno e un gioco tranquillo.

È giusto che uno debba fare i conti con lo spazio a disposizione, ma sapere quanto dovrebbe misurare una scrivania per svolgere egregiamente la tua funzione è già un ottimo punto di partenza per fare tutti i ragionamenti del caso.

Come ogni tanto mi piace dire:

“La perfezione non è reale, ma sapere come dovrebbero essere fatte le cose se fossero perfette, ci permette di ottenere il miglior risultato possibile.”

La perfezione è un ideale irraggiungibile. Tuttavia, sapere come dovrebbero essere fatte le cose se fossero perfette, ci permette di raggiungere risultati straordinari.

Quando si tratta di progettare e organizzare gli spazi di casa, avere una chiara visione può guidarci verso soluzioni ottimali.

Perfezione significa fare tutto senza errori. Beh, capisci anche tu che è praticamente impossibile.

Ecco, per me la perfezione deve essere un puntino lontano che non raggiungerò mai. Quel puntino determina la direzione e una visione chiara di ciò che voglio raggiungere.

Cosa voglio raggiungere?

Spazi che rispecchino le esigenze e le personalità della mia famiglia, ambienti funzionali e armonioso, dove ogni dettaglio è pensato per il nostro benessere e comfort.

Ci saranno sempre delle imperfezioni, e va bene così. Le piccole imperfezioni rendono la vita autentica e vivibile.

Una zona giochi per ogni bimbo

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Può essere riposta dentro agli armadi o essere a vista su scaffalature ben organizzate. Nelle camere dei miei bimbi ad esempio ho riposto negli armadi con le ante, tutte le scatole dei giochi di società e negli scaffali a vista invece tutti i giochi più piccoli, come i Lego e le macchinine (ne hanno talmente tante che ho dovuto creare delle sottocategorie!), raccolti in contenitori di plastica trasparente, con etichette che ne indicano il contenuto. In questo modo sono più facili da riporre al loro posto dopo l’utilizzo, perché richiede uno sforzo mentale molto minore (la mente ogni volta non dovrà pensare: “dov’è che andava questo?” C’è l’etichetta, non puoi sbagliare!)

Non necessariamente devi avere un armadio intero per i giochi e per ognuno dei bimbi, puoi ad esempio, per ragioni di spazio limitato, creare un unico armadio dei giochi e assegnare ogni singolo ripiano ad ognuno dei tuoi bimbi. 

Se i bimbi hanno gusti estetici diversi?

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Certo, non possiamo arredare una stanza con due stili completamente diversi, altrimenti rischiamo di creare confusione.

Quello che ti consiglio di fare è di giocare col colore. Mantenendo un filo conduttore nell’arredamento caratterizzato da tonalità neutre, puoi giocare col colore nelle pareti. Mica tutte, eh?! Solo quella vicino al letto di ogni bimbo, può essere anche una porzione di parete o addirittura un color block.

Idee creative per dividere lo spazio in modo funzionale

Ora ti mostro una carrellata di idee da cui prendere ispirazione per suddividere lo spazio in modo carino, ma soprattutto funzionale

Muretto divisorio tra i letti

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Posizionamento simmetrico degli arredo all’interno della stanza

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Scaffalatura divisoria con vani a giorno

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Letti adiacenti e disposti ad L

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Doppio letto a ponte completo di tutte le zone

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Letto a castello centro stanza

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Altre idee creative per arredare la cameretta di 2 bimbi

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Spero che questo articolo ti sia stato utile o di ispirazione per arredare la cameretta dei tuoi bimbi.

Fammi sapere se hai domande specifiche relativamente a questo argomento, ti leggerò e risponderò con piacere qui sotto nei commenti. Inoltre, mi sarà utile per creare nuovi contenuti e essere d’aiuto ad altre lettrici come te.

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