Scegliere la scarpiera giusta per le proprie esigenze può sembrare un compito semplice, ma ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per evitare di sbagliare. Soprattutto quando bisogna fare i conti con poco spazio in casa!
Come organizzare una casa piccola e dove sistemare le scarpe di tutta la famiglia? Scopri nell’articolo idee e soluzioni che ti aiuteranno nella scelta del giusto modello in grado di mantenere l’ordine e preservare le calzature in ottime condizioni.
Per un ingresso piccolo e stretto, un armadietto che occupa poco spazio dove riporre il necessario per uscire di casa torna utile per appoggiare scarpe, cappotti, zaini e altri accessori da tenere a portata di mano.
Un mobile scarpiera che integra anche cassetti e piano d’appoggio per borse, chiavi, portafogli e documenti è una soluzione versatile e salvaspazio che concentra in un unico complemento più funzioni.
Può contenere dietro le ante anche le calzature più ingombranti. Per esempio, troveranno comodamente posto anche gli stivali per la pioggia e quelli per passeggiare sulla neve. Integrato poi di specchio, risulta perfetto per dare un’ultima controllata al proprio outfit prima di uscire.
Molti modelli di questo genere sono disponibili in diverse finiture, materiali e colori, rendendo facile trovare una soluzione che si integri perfettamente con l’arredamento esistente. In particolare, questi complementi si inseriscono bene in ambienti dal gusto contemporaneo e sobrio dove i colori come il bianco, il beige e il grigio sono padroni della zona giorno.
Scarpiera con ante a specchio per la zona notte
Una soluzione versatile pensata per la zona notte di una stanza dedicata agli ospiti o di una camera da letto in una casa vacanze: una scarpiera con ante a ribalta o a battente specchiate.
A tutti gli effetti un complemento due in uno, un mobile porta scarpe con specchiera integrata sulle ante torna utile per scegliere l’outfit giusto per un’occasione speciale.
Ma non solo! Dietro i frontali a battente o a ribalta si apre lo spazio dove riporre più paia di scarpe a seconda delle dimensioni. Un modello con una larghezza intorno ai 60 cm può arrivare a contenere circa 40 paia di calzature, un ottimo alleato in ambienti dove è fondamentale misurare l’ingombro di ogni complemento che si va a inserire.
In più, bisogna considerare che gli specchi riflettono la luce e danno l’illusione di spazi più ampi. Posizionata vicino a una fonte di luce naturale, la scarpiera è in grado di creare un ambiente più arioso e luminoso.
Nota bene: se scelta sospesa con fissaggio a muro, diventa anche agevole pulire il pavimento senza che i piedini di supporto risultino d’intralcio.
Scarpiera con anta scorrevole per i corridoi stretti
Per trovare il posto alle scarpe in un angolo dietro una porta, in un corridoio stretto o su una parete di passaggio, la soluzione ideale è quella di optare per una scarpiera slim dallo spessore ridotto con ante scorrevoli che riducono l’ingombro al minimo.
Per accedere al vano interno dove sono contenute le scarpe sarà sufficiente afferrare la maniglia e lasciar correre l’anta sul binario interno. Non servirà quindi ulteriore spazio nella parte frontale per aprire gli sportelli. Le ante scorrevoli si possono aprire anche solo in parte, senza dover rivelare l’intero contenuto della scarpiera.
Essendo i frontali incassati nel mobile stesso, non ci sono sporgenze o cerniere che possono causare incidenti o bloccare passaggi in aree trafficate della casa.
Questi complementi, sono in grado di contenere fino a 40 paia di calzature e sono spesso disponibili in diversi materiali, finiture e colori, offrendo una vasta gamma di opzioni per inserirsi anche in ambienti già arredati.
Spesso distinte da un design lineare, elegante e moderno, si integrano bene in contesti contemporanei insieme al sistema scorrevole che conferisce un aspetto ordinato e armonioso.
Scarpiera a serrandina slim per il bagno
Per il bagno, per un disimpegno o dietro una porta, un mobile portascarpe con tendina di profondità inferiore ai 30 cm si rivela essere una soluzione estremamente azzeccata per la versatilità che offre. Può anche essere fissato alla parete senza risultare di intralcio per la sua struttura poco voluminosa.
Il sistema a serrandina permette di accedere facilmente alle scarpe senza dover aprire ante ingombranti, facilitando l’utilizzo in spazi dove una porta basculante o scorrevole potrebbe risultare poco pratica. Inoltre, la struttura sviluppata in altezza consente di riporre molte paia di scarpe sfruttando lo spazio verticale senza invadere il pavimento.
Molte di queste scarpiere hanno un design moderno e lineare, perfetto per chi preferisce uno stile minimalista.
Errori da non fare
Come già visto nei paragrafi precedenti, le scarpiere salvaspazio sono una soluzione vincente per chi ha bisogno di un posto dove mettere le scarpe in case piccole e, oltre a scegliere il modello più adeguato, è però opportuno considerare anche alcuni errori da evitare:
Non misurare lo spazio disponibile: Prima di acquistare una scarpiera salvaspazio, è fondamentale misurare accuratamente l’area in cui intendi posizionarla. Questo ti aiuterà a evitare di acquistare un modello troppo grande o troppo piccolo per il tuo spazio.
Sovraccaricare la scarpiera: Anche se le scarpiere salvaspazio sono progettate per ottimizzare lo spazio, è importante non sovraccaricarle. Mettere troppe scarpe può danneggiare la struttura e rendere difficile l’accesso alle calzature.
Ignorare il materiale: Scegliere una scarpiera realizzata con materiali di bassa qualità può portare a una durata ridotta. Opta per materiali robusti e resistenti, come il legno o il metallo, soprattutto se prevedi di utilizzarla frequentemente.
Non considerare la ventilazione: Le scarpiere chiuse senza una buona ventilazione possono causare cattivi odori e favorire la formazione di muffa. Assicurati che la scarpiera abbia aperture o sistemi di ventilazione adeguati.
Posizionarla in aree inappropriate: Evita di posizionare la scarpiera in aree umide come il bagno, a meno che non sia specificamente progettata per resistere all’umidità. L’umidità può danneggiare le scarpe e la scarpiera stessa.
Non sfruttare la modularità: Molte scarpiere salvaspazio sono modulari e possono essere combinate per adattarsi meglio al tuo spazio. Non sfruttare questa caratteristica può significare perdere opportunità di ottimizzazione.
Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!
Si avvicina l’appuntamento con Arredamont, fiera annuale dedicata all’arredamento e al design per la casa in montagna. Un evento imperdibile per chi desidera scoprire le ultime tendenze e i prodotti artigianali di alta qualità. Si svolge a Longarone, in Veneto, e quest’anno avrà luogo dal 26 ottobre al 3 novembre 2024. In questa cornice, gli appassionati del settore potranno esplorare una vasta gamma di mobili, complementi d’arredo, tendaggi, coperte e molto altro. Gli arredi esaltano la bellezza dei materiali naturali come la pietra, il ferro e i tessuti, con un focus particolare sul legno, un simbolo della casa alpina per eccellenza.
Alla fiera, si respira l’atmosfera di autenticità che solo la natura può donare. Il massello di abete, in particolare, richiama sensazioni di calore, robustezza e una bellezza che migliora con il tempo. È questa la scelta prediletta per chi vuole circondarsi di elementi che non solo decorano, ma raccontano una loro storia.
Arredamont diventa così un palcoscenico dove artigiani e designer espongono le loro creazioni, ognuna delle quali rappresenta una fusione tra tradizione e innovazione. Tra i protagonisti della fiera spicca Al Botegon, azienda specializzata nella lavorazione del legno massello e capace di trasformarlo in arredi unici, capaci di adattarsi ad ogni ambiente montano, ma anche a contesti urbani dove si desidera portare un tocco di calore naturale. Conosciuta per l’attenzione ai dettagli e l’eccellente qualità dei suoi materiali, presenterà le sue cucine su misura che uniscono fascino e funzionalità e sono progettate e realizzate per accompagnarci nelle nostre attività quotidiane.
I mobili su misura in legno massello di Al Botegon in fiera
I mobili su misura in legno massello sono perfetti per chi desidera un ambiente accogliente, esclusivo e personalizzato. L’alta qualità del legno, spesso proveniente dai boschi italiani o da foreste europee controllate, e la maestria delle lavorazioni unite all’utilizzo di moderne tecnologie caratterizzano le attuali creazioni.
Ogni arredo è studiato nei minimi dettagli per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, rispecchiando e valorizzando la bellezza scenografica che caratterizza lo chalet di montagna.
In questo contesto Al Botegon realizza mobili su misura per la cucina, il soggiorno, le camere da letto, le camerette e il bagno, il tutto progettato con l’obiettivo di creare un senso di continuità tra gli spazi interni e l’ambiente naturale. I mobili possiedono carattere e sono a volte delicatamente lavorate; insieme alla robustezza del legno massello utilizzato evocano una sensazione di forza, confermando la visione di un arredo costruito per resistere nel tempo e mantenere il proprio fascino.
Le cucine in legno e l’arredo su misura per la montagna
La cucina rappresenta il cuore della casa, e nelle abitazioni in alta quota è ancora più importante avere uno spazio che trasmetta una sensazione di calore e accoglienza. Il legno massello in particolare dona un aspetto solido e robusto, ma al contempo raffinato.
Ogni cucina in legno è creata tenendo conto delle esigenze specifiche del cliente e degli spazi a disposizione. Questo permette di ottenere non solo un ambiente funzionale, ma anche esteticamente gradevole e perfettamente armonizzato con lo stile della casa. I mobili che la arredano sono concepiti per durare nel tempo, tramandando la loro bellezza anno dopo anno.
La qualità del materiale, unita alla passione e all’esperienza artigiana, rende ogni cucina in legno un pezzo unico e su misura; tutto ciò significa esplorare un mondo dove la bellezza della materia prima si trasforma in design, funzionalità e arte.
Sei pronta a scoprire come organizzare le collezioni di tazze, calamite, cartoline e sorpresine degli ovetti di cioccolato in modo creativo e divertente? Trasformare la tua casa in un museo personale non è solo un modo per tenere tutto in ordine, ma anche per mettere in mostra con orgoglio la tua passione! Questi oggetti, spesso raccolti durante viaggi o avventure quotidiane, sono molto più che semplici souvenir: sono frammenti di ricordi, pezzi di storie che meritano di essere esposti con il giusto tocco di creatività. In questo post, ti guiderò attraverso idee pratiche e divertenti per dare nuova vita alle tue collezioni e trasformare ogni angolo della casa in un colorato tributo alle tue passioni!
Tazze e Mug: Esposizione Creativa e Funzionale
Le tazze sono probabilmente uno degli oggetti più amati e collezionati al mondo. Chi non ha almeno una tazza preferita, magari quella souvenir presa durante un viaggio, o una tazza con una frase divertente che ti fa sorridere ogni mattina? Ma quando la tua collezione inizia a prendere il controllo di ogni mobile della cucina, è il momento di capire come organizzare le collezioni di tazze in modo creativo e funzionale.
Mensole sospese e scaffali a vista:
Perché nascondere le tue tazze preferite dietro le ante di un mobile? Monta delle mensole sospese o scaffali a vista in cucina o nella sala da pranzo e trasformale in un elemento decorativo. Ordinale per colore, tema, o semplicemente per affetto, così ogni volta che ne scegli una sarà come scegliere un ricordo. Un consiglio? Alterna le tazze con piccoli piatti o altri oggetti decorativi per creare una disposizione ancora più interessante.
Porta tazze da parete:
Se lo spazio è limitato, un porta tazze da parete può fare miracoli! Puoi appendere le tue tazze in bella vista, liberando spazio prezioso sui ripiani. Scegli un porta tazze in metallo o legno, magari con ganci personalizzabili, per un tocco di stile. Ogni tazza sarà facilmente accessibile e, allo stesso tempo, diventerà parte integrante dell’arredamento.
Usa le tazze come contenitori:
Hai tazze in più che non riesci a esporre? Usale come piccoli contenitori creativi! Posizionale sulla scrivania per contenere penne e matite, o usale come vasetti per piccole piante grasse. In bagno possono diventare eleganti portaspazzolini o contenitori per il trucco. In questo modo, non solo metti in mostra la tua collezione, ma le tazze acquisiscono anche una nuova vita funzionale.
Consiglio extra:
Per evitare che le tazze si accumulino disordinatamente, crea una regola: per ogni nuova tazza che entra, una vecchia esce (o viene riposizionata altrove). Questo ti aiuterà a mantenere la tua collezione gestibile e sempre fresca!
Organizzare le collezioni di Calamite da Frigo
Le calamite da frigo sono il classico souvenir che ogni viaggiatore porta a casa, trasformando il frigorifero in una mappa dei luoghi visitati. Ma quando il frigo inizia a sembrare una mostra permanente e la porta non si chiude più correttamente, è ora di capire come organizzare le collezioni di calamite senza perdere il loro fascino.
Lavagne magnetiche per una nuova vita alle calamite:
Chi l’ha detto che le calamite devono vivere solo sul frigo? Prendi una lavagna magnetica, montala in cucina, in corridoio o persino in camera da letto, e trasferisci lì parte della tua collezione. Puoi creare una disposizione creativa che racconti la tua storia di viaggio, e, se ti piace cambiare spesso, la lavagna ti permette di riorganizzare le calamite come preferisci.
Cornici magnetiche:
Per dare un tocco di eleganza alla tua collezione, prova a creare delle cornici magnetiche. Puoi appendere una lastra di metallo all’interno di una cornice e usare questo spazio per esporre le tue calamite preferite. Questo non solo libera spazio sul frigo, ma trasforma le tue calamite in un’opera d’arte murale, dando loro un posto d’onore in casa.
Dividi la collezione per tema o luogo:
Se la tua collezione di calamite è davvero ampia, considera di suddividerla per temi o luoghi. Dedica una parte della lavagna o del frigo alle calamite di un solo paese, città o tema (come animali o monumenti). In questo modo, ogni sezione racconterà una parte della tua storia e la collezione sarà più ordinata e facile da apprezzare.
Consiglio extra:
Per le calamite particolarmente preziose o che hai a cuore, pensa a esporle in una vetrinetta con ripiani magnetici. Così potrai proteggerle dalla polvere e dagli urti, e allo stesso tempo mantenerle ben visibili.
Sorpresine degli Ovetti di Cioccolato
Le sorpresine degli ovetti di cioccolato hanno un fascino tutto loro. Questi piccoli giocattoli, spesso associati a ricordi d’infanzia, sono amati sia dai bambini che dagli adulti. Ma quando la tua collezione inizia a invadere ogni angolo della casa, è il momento di capire come organizzare le collezioni di sorpresine in modo creativo e divertente.
Espositori a cubo o ripiani modulari:
Le sorpresine sono perfette per essere esposte in piccoli cubi o su ripiani modulari. Questi espositori, che puoi trovare facilmente nei negozi di arredamento o online, ti permettono di organizzare le sorpresine per tema, colore o serie, trasformando la tua collezione in una mini galleria d’arte. Ogni cubo può ospitare una o più sorpresine, mantenendole in ordine e facilmente visibili.
Scatole espositive trasparenti:
Se preferisci una soluzione più compatta, le scatole espositive trasparenti sono l’ideale. Queste scatole, disponibili in varie dimensioni, ti permettono di organizzare e proteggere le tue sorpresine senza nasconderle. Puoi impilarle o appoggiarle su una mensola, creando un effetto “vetrina” che esalta la tua collezione.
Pannelli perforati con ganci:
Un’idea originale per esporre le sorpresine è utilizzare un pannello perforato con ganci. Questo tipo di pannello, comunemente usato per organizzare attrezzi o utensili, può diventare una base creativa per appendere e disporre le tue sorpresine. Gioca con la disposizione, magari creando forme o temi con i giocattoli, per un’esposizione che sorprenda ogni volta che la guardi.
Consiglio extra:
Per tenere traccia delle tue sorpresine e assicurarti di non avere doppioni, considera di creare un piccolo catalogo, digitale o cartaceo, dove annotare ogni pezzo della collezione. In questo modo, non solo manterrai ordine, ma potrai anche divertirti a cercare i pezzi mancanti per completare la tua collezione!
Biglietti da Collezione
Che si tratti di biglietti del cinema, di concerti, di viaggi o di eventi speciali, questi piccoli pezzi di carta sono veri e propri frammenti di memoria. Collezionare biglietti è come costruire un diario visivo delle tue esperienze più belle. Ma quando i cassetti iniziano a strabordare, è il momento di scoprire come organizzare le collezioni di biglietti in modo creativo e significativo.
Album dei ricordi:
Un album fotografico può essere facilmente trasformato in un “diario dei biglietti”. Organizza i tuoi biglietti per data, evento o tema, e aggiungi annotazioni, foto o piccoli ricordi accanto a ciascun biglietto. Ogni pagina diventerà una mini storia, permettendoti di rivivere quei momenti ogni volta che sfogli l’album. È un modo elegante e sentimentale per tenere tutto in ordine.
Cornici collage:
Se alcuni biglietti hanno un significato speciale per te, considera l’idea di esporli in una cornice collage. Puoi scegliere una cornice di grandi dimensioni con più scomparti o una cornice semplice dove disporre i biglietti in modo artistico. Appendere la cornice in una zona visibile della casa ti permetterà di trasformare i tuoi ricordi in un’opera d’arte personale.
Bacheche o lavagne magnetiche:
Per una soluzione più dinamica, le bacheche o le lavagne magnetiche sono perfette. Puoi fissare i biglietti con puntine colorate o magneti, cambiando la disposizione ogni volta che vuoi. Questo metodo ti permette di avere i tuoi ricordi sempre sotto gli occhi e, allo stesso tempo, di aggiornare la collezione con nuovi biglietti senza dover rifare tutto da capo.
Scatole dei ricordi:
Se preferisci conservare i biglietti lontano dalla vista, una scatola dei ricordi può essere la soluzione ideale. Scegli una scatola bella e resistente, etichettala per tema o anno, e usa divisori per tenere tutto in ordine. Questo ti permetterà di tenere al sicuro i tuoi biglietti senza che si perdano nel caos di altri oggetti.
Consiglio extra:
Per evitare che i biglietti si scoloriscano o si rovinino, conservali in un luogo asciutto e lontano dalla luce diretta del sole. Se possibile, plastifica i biglietti più preziosi o quelli di carta sottile per proteggerli dall’usura del tempo.
Come Organizzare le Collezioni: Dai Vita ai Tuoi Ricordi
Ora che hai scoperto come organizzare le collezioni di tazze, calamite, cartoline, sorpresine e biglietti, è il momento di mettere in pratica questi consigli e trasformare la tua casa in un luogo che racconta la tua storia. Che si tratti di piccoli souvenir di viaggio o di biglietti di concerti memorabili, ogni collezione merita di essere esposta e apprezzata.
E tu, cosa collezioni? Condividi la tua passione e raccontami come hai dato vita alla tua collezione! Ogni collezione è unica, proprio come chi la crea.
Se hai bisogno di un aiuto per organizzare le tue collezioni o cerchi idee su come esporle in modo originale, sono qui per te. Contattami e insieme trasformeremo la tua collezione in un angolo speciale della tua casa, dove i tuoi ricordi prenderanno vita e ti strapperanno un sorriso ogni giorno.
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
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Se hai sempre seguito Sex and the City, probabilmente hai sognato almeno una volta di vivere nel mitico appartamento di Carrie Bradshaw. Vuoi vedere la planimetria o trovare consigli per copiare lo stile? Continua a leggere!
Visto che siamo arrivati al 26° anniversario dall’esordio della prima serie, abbiamo deciso di dedicare un post proprio all’appartamento di Carrie di Sex and the City, divertendoci anche ad arredarlo!
La leggendaria serie TVSex and the City di sei stagioni, basata sul romanzo omonimo di Candace Bushnell, ha dipinto un quadro affascinante della vita a Manhattan negli anni ’90, alimentando sogni glamour, anche per le generazioni successive. Ma, al di là degli outfit invidiabili, delle cene in locali trendy e della continua giostra di appuntamenti, ciò che ha catturato l’immaginazione di tutte le amanti di interior design è stato l’appartamento di Carrie Bradshaw.
Se anche tu, quando guardi scene di serie o film ambientate negli interni ti distrai a causa della scenografia, questo post è per te.
Questo bilocale (o meglio monolocale) di 60 mq circa, diventato un’icona del design newyorkese grazie alle sei stagioni della serie HBO, è tornato in auge per il sequel And Just Like That di Warner Bros. Infatti, due anni fa, proprio per il lancio della nuova serie, grazie alla collaborazione con Airbnb, fu addirittura offerto a pochi fortunati la possibilità di vivere come la celebre editorialista freelance, in una camera con cabina armadio ricreata per l’occasione.
Qualcuno ha detto che l’appartamento di Carrie Bradshaw potrebbe essere benissimo il quinto protagonista della serie, a testimonianza del fatto che il piccolo, ma adorabile nido newyorkese di Carrie è molto presente e riconoscibile.
Abbastanza accogliente e non troppo ordinato da sembrare un set, piuttosto realistico per la vita di una giornalista single, sufficientemente spazioso da farci desiderare di poter vivere lì… e poi quel guardaroba, la cabina armadio che portava dalla camera da letto al suo bagno, piena di colori, abiti, paillette e naturalmente di Manolo Blahniks, chi non ha mai sognato di averne una?
Se sei alle prese con la voglia di rinnovamento del tuo piccolo appartamento oggi ti veniamo in soccorso. Rendere un piccolo appartamento funzionale e alla moda non è un’impresa impossibile. Grazie alle immagini tratte dalla serie, ai servizi fotografici e anche alle planimetrie dai noi ricreate possiamo davvero prendere ispirazione dall’appartamento di Carrie per trovare idee e consigli su come ristrutturare ed arredare un piccolo appartamento.
La casa di Carrie passando dalla serie al film, fino alla nuova serie recente ha subito alcune trasformazioni, si tratta essenzialmente di modifiche di arredamento sostanziali, ma la distribuzione degli spazi è rimasta la stessa.
Facciamo, dunque, un giro nell’appartamento di Carrie Bradshaw!
Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale della serie Sex and the City di HBO, andata in onda dal 1998 al 2004
Come architetti, c’è bastato fare qualche fermo immagine della serie per capire com’è in pianta l’appartamento. Quindi, abbiamo disegnato la planimetria, aiutandoci anche da qualche schizzo trovato sul web.
Descrizione:
Gli ideatori di Sex and the City, la serie, hanno concepito l’appartamento dell’allora trentenne Carrie come un unico open space di circa 60 mq, un monolocale che rifletteva il suo spirito libero e creativo. Entrando, era possibile muoversi, senza incontrare porte, dall’ingresso fino al guardaroba, in un flusso continuo che rispecchiava la vita dinamica di Carrie, ma sicuramente anche utile per motivi di riprese. Perchè in effetti l’appartamento non esiste, è stato ricreato in studio, mentre gli esterni del palazzo sono stati ripresi nell’Upper East Side e sono ancora meta di turismo da serie tv.
Una grande libreria con centinaia di riviste Vogue, Madamoiselle e New Yorker ti accoglie all’ingresso, insieme ad un’accogliente panca. A lato della porta una pratica consolle con una lampada.
La cucina, che incontriamo di fronte, è come ci immaginiamo un po’ tutte le cucine di New York: piccola, raccolta e vintage, si tratta più che altro di un angolo cottura, senza finestre. Carrie non ci passa molto tempo e infatti, non esiste nemmeno un tavolo da pranzo. Come vediamo in molte serie tv (e da quello che si dice, probabilmente, risponde al vero in molte case americane) il tavolino del soggiorno viene usato talvolta come tavolo da pranzo improvvisato per un take-away con le amiche, anche se Carrie preferisce mangiare fuori, in locali alla moda, quindi, la sua cucina è progettata tenendo a mente queste sue esigenze.
Carrie Bradshaw è famosa per il suo amore per la moda e i brand di lusso, nonostante il suo stipendio da giornalista non sia all’altezza dei suoi gusti raffinati. I creatori dello show hanno quindi immaginato un appartamento arredato con pezzi vintage e second hand, perfettamente in linea con la sua estetica ricercata, ma comunque accessibile. Del resto Carrie vive nell’Upper East Side con uno stipendio modesto per quella zona e un’irresistibile passione per le scarpe firmate, per cui (anche se non sappiamo nulla sulla sua famiglia di origine, potrebbe essere benestante) la sua casa deve riflettere questo equilibrio tra lusso e realtà.
Come scrittrice, Carrie passa molto tempo alla sua scrivania, un angolo fondamentale per il suo lavoro e la sua ispirazione. Le pareti verde pistacchio dell’appartamento, scelte con cura, non solo aggiungono un tocco di freschezza, ma creano un ambiente ideale per concentrazione e relax.
Il soggiorno non è solo il suo ufficio, ma anche il luogo dove Carrie condivide con le sue amiche le avventure della vita sentimentale. L’arredamento, composto da una chaise longue e due poltrone vintage spaiate, disposte attorno a un tavolino rotondo, riflette la sua personalità eclettica.
Sebbene sia improbabile che un piccolo appartamento di Manhattan abbia una cabina armadio, questo dettaglio non ha scoraggiato gli sceneggiatori dal regalarne una a Carrie. E non dovrebbe scoraggiare neanche te.
Credit photos: HBO
Ecco come abbiamo ridisegnato la planimetria originale degli spin-off Sex and the City – Il Film del 2008 e 2010
Anche in questo caso, grazie alle immagini, abbiamo messo su carta la disposizione dell’arredo della casa di Carrie visibile nel primo e secondo film tratto dalla serie:
Descrizione:
Appena ho visto il primo film spin-off, ho pensato subito che il nuovo relooking della casa di Carrie non rispecchiasse appieno il suo personaggio. Sia la distribuzione degli arredi, che la scelta dei mobili, fino alla palette di colori, mostra un appartamento più alla moda, più lussuoso, ma un po’ scontato, visto che è privo di disordine ed è anche un po’ troppo formale. E’ vero che si cresce, ma la casa sembra uscita da una rivista di moda della fine degli anni 90.
Quei mobili bianchi lucidi con quelle pareti azzurro-blu elettrico in abbinamento a tessuti floreali non mi hanno mai convinta appieno. L’unica cosa degna di nota è la parete galleria sopra la testata del letto.
Come lati positivi, guardando la pianta, dobbiamo dire che la distribuzione dell’arredo risulta sicuramente più funzionale.
Le differenze sostanziali sono: la chiusura con una porta a vetri della cucina, la scrivania spostata nella zona notte (sempre davanti alla finestra), il soggiorno con parete attrezzata e grande tv, divanetti floreali al posto delle poltrone spaiate e l’aggiunta di un tavolo a ribalta e due sedie per creare una potenziale zona pranzo affiancata da un carrello bar vintage.
Credit photos: Netflix
Ecco come potrebbe apparire l’appartamento di Carrie Bradshaw nel 2024 (magari in Italia)
Qui di seguito abbiamo ridisegnato la disposizione dell’appartamento, dopo 25 anni da quando ha visto la luce sugli schermi, ma con l’idea di attualizzarlo e come se lo dovessimo riprogettare per una trentenne in Italia. Semplicemente un gioco che volevamo fare, come fan della serie!
Senza aver visto ancora la nuova serie And Just Like That, abbiamo tentato di immaginarci come potrebbe essere l’appartamento di questa trentenne se ci spostassimo, con uno spazio temporale, direttamente al 2024. In pratica abbiamo ricreato l’appartamento per una millennial.
Quel bagno con la seconda porta sulla zona giorno non è il massimo: la disposizione ad “anello” andava bene per motivi di riprese, ma se vogliamo essere pratici, porta via spazio inutilmente. Inoltre, è senza bidet, come quasi tutti i bagni fuori dai nostri confini. Potrebbe essere l’occasione per ristrutturarlo, dividendolo in due per creare un’ampia scarpiera degna di Carrie e delle sue Manolo Blahniks. In fondo diventerebbe un piccolo locale con finestra, che è possibile attrezzare con scaffali , non solo per scarpe, ma anche anche per borse e ganci per giacche.
Abbiamo anche disposto un po’ meglio il blocco cucina, che aveva un piccolo home office abbastanza inutile, visto che esiste già una scrivania. Abbiamo dunque posizionato il frigo nella nicchia e un mobile contenitore dalla parte opposta.
Tra soggiorno e camera da letto abbiamo aggiunto un’ampia porta vetrata con ante scorrevoli, che si può chiudere in caso di bisogno di un po’ più di privacy. Di fatto così, diventa un bilocale.
Chiaramente, non ce la siamo sentiti di toccare la mitica cabina armadio, che in realtà si tratta semplicemente di un disimpegno con due file di armadi senza ante, il tutto dipinto di un bel tono di blu. Tuttavia parlando di funzionalità, ti dobbiamo dire che una cabina armadio dovrebbe essere una stanza (anche piccola) separata dal resto, che occorre chiudere quando non si usa, per evitare che la polvere si posi su tutto. Se però occorre lasciare questa disposizione dell’appartamento, armadi con ante in vetro (molto di tendenza) con illuminazione led interna, possono diventare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Infine, abbiamo aggiunto una vera zona pranzo: sappiamo bene che Carrie pranzava sempre fuori casa, ma qui in Italia non cucinare mai o non invitare gli amici almeno una volta per una spaghettata o una pizza sarebbe davvero poco realistico.
Ricrea l’arredo dell’appartamento di Carrie Bradshaw nel tuo piccolo spazio
Con un po’ di creatività e i giusti accessori, il tuo appartamento potrebbe ricreare il look newyorkese vintage della casa di Carrie. E magari potrebbe essere lo spunto per iniziare a programmare un viaggio a New York insieme alle amiche.
Ecco alcuni consigli per arredare un appartamento di dimensioni ridotte, ricreando l’atmosfera e lo stile di Carrie Bradshaw (quello della prima serie, eh).
Idee per rinnovare un piccolo appartamento in stile Newyorkese
1. Open space
Come set televisivo, aveva senso che questo appartamento di più di 60 mq di “Sex and the City” avesse una planimetria aperta. Tuttavia, a seconda delle esigenze e della metratura disponibile è possibile vedere se aprire gli spazi o meno. Di sicuro conviene creare un openspace per la zona giorno, in modo che lo sguardo percepisca uno spazio più ampio, rispetto a diversi locali ristretti. Per modificare la planimetria e richiedere i permessi in comune puoi rivolgerti ad un architetto vicino a te per esaminare il tuo appartamento, le tue esigenze e determinare se potrai o meno abbattere un muro (o due).
2. Punta su arredi vintage e icone anni ’50
Il piccolo appartamento di Carrie nell’Upper East Side ha la familiare atmosfera da mercatino delle pulci, con ogni pezzo di arredamento che infonde personalità. Per ricreare quello stile vintage chic, aggiungi elementi di arredo che parlano di te: una poltrona di famiglia, uno specchio oversize, un vecchio comò o una lampada da terra dal design particolare possono fare la differenza. Anche un semplice tavolino rotondo e una libreria dove esporre libri di arte o moda può trasformare il tuo spazio in qualcosa di più personale.
3. Usa i colori per creare atmosfera
Le pareti color verde pistacchio o verde menta (a seconda delle stagioni della serie) del soggiorno di Carrie o il blu avio della cabina armadio aggiungono carattere e personalità. Se il verde non fa per te, scegli un colore che ti faccia sentire a casa e che allo stesso tempo amplifichi la percezione dello spazio. La cabina armadio blu, ben illuminata aiuta mettere in risalto gli abiti colorati. Anche in questo caso, scegli una tonalità che ti rappresenti.
4. Separazioni intelligenti degli spazi
In un piccolo appartamento, separare le aree funzionali può sembrare un lusso, ma con soluzioni intelligenti è possibile. Carrie ha una piccola separazione tra zona notte e zona giorno, che lei attua con delle tende. Inoltre i tappeti in questa casa aiutano a delineare gli spazi, anche se si tratta di un open space. Cerca di guardare il tuo appartamento per scoprire come ottenere un effetto simile, pur mantenendo la fluidità dello spazio.
5. Crea un piccolo angolo studio o relax
Se ben ti ricordi, lo smartworking per Carrie era già una realtà: essendo una giornalista freelance, il suo ufficio era la sua casa. La scrivania di Carrie in soggiorno, davanti alla finestra, rappresenta il fulcro del suo appartamento.
Con i nostri consigli, studia come poter ricavare una zona studio in casa. Se invece non hai bisogno di una scrivania per lavorare, perché non pensare ad un piccolo angolo lettura con una poltrona bergère e una lampada, oppure se ami l’arte, una piccola zona dove dipingere o dedicarti agli hobby creativi. Questo renderà il tuo appartamento un vero rifugio personale, anche se di piccole dimensioni.
6. Adotta l’approccio fai da te
Se osservi bene la casa di Carrie nella serie, potresti notare che uno dei comodini è una sedia: ecco un’idea per riutilizzare i mobili. Potresti vedere anche che il letto non ha una vera e propria testiera, ma una libreria. Prendendo la stessa idea, posiziona una libreria bassa contro il muro come testiera fai da te. Usala per appoggiare libri, quadri, piante e altri oggetti decorativi che ami e anche per avere un nuovo posto per mettere in ordine le cose.
Uno degli elementi più iconici dell’appartamento di Carrie è, senza dubbio, la sua cabina armadio nel disimpegno, il sogno di ogni fashion lover. In un piccolo appartamento, sfruttare ogni centimetro, lo sappiamo, è fondamentale. Se non puoi creare una vera cabina, puoi optare per armadi su misura che sfruttino tutto lo spazio disponibile, ad esempio in corridoio o nel disimpegno. In camera da letto, non dimenticare di aggiungere pouf, scatole decorative o ceste per mantenere l’ordine senza rinunciare allo stile.
Aloe Vera, Albero di Giada, Sansevieria , sono i nomi di alcune delle piante grasse portafortuna consigliate dal Feng Shui, un’antica filosofia cinese che suggerisce come arredare gli ambienti, ed in particolar modo l’ingresso di casa. Questo spazio infatti è considerato molto importante perché è uno spazio di transito tra l’esterno e l’interno, per questo motivo avere una pianta grassa portafortuna all’entrata di casa è un buon modo per attirare energie positive.
La cucina, uno degli ambienti più complessi, più costosi e più stressanti da progettare e arredare. Questo perché la cucina ha un ruolo estremamente importante all’interno della casa, dove ogni elemento deve essere studiato per risultare non solo estetico ma soprattutto funzionale. In questo articolo ti mostro le scelte progettuali realizzate per la cucina di casa mia, in modo che possano esserti utili e di ispirazioni per quando devi arredare (e organizzare) una cucina moderna per casa tua, tenendo conto sia dell’aspetto pratico sia di quello estetico, per un ambiente che riflette il tuo stile di vita.
Quando io e la mia famiglia abbiamo deciso di ristrutturare e trasferirci in questa casa nuova, sapevamo che la cucina sarebbe stata il cuore pulsante del nostro nuovo spazio.
Volevamo un ambiente che fosse in grado di unire bellezza e funzionalità, un luogo dove poter preparare i pasti con semplicità (dato che non amo cucinare) e praticità (e nemmeno pulire), ma anche ritrovarci insieme per condividere momenti preziosi.
La sfida era trovare il giusto equilibrio tra un design moderno e la massima praticità. Così, ho studiato ogni dettaglio per creare una cucina che fosse non solo bella da vedere, ma anche comoda e accogliente da vivere ogni giorno.
Immagina di aprire i pensili e trovare tutto a portata di mano, di cucinare in un ambiente che rispecchia il tuo stile e ti fa sentire sempre in ordine…
Oggi ti racconto come ho progettato la mia cucina dei desideri, sperando che possa ispirarti a creare anche la tua.
Come arredare e organizzare una cucina moderna in 7 step
Arredare e organizzare una cucina può sembrare una missione impossibile.
Quante volte ti è capitato di sentirti sopraffatta da mille decisioni da prendere? Dalle dimensioni dei mobili, alla scelta dei materiali, dei colori, fino alla disposizione degli elettrodomestici.
Il rischio? Ritrovarti con uno spazio che non ti rappresenta davvero o che, nel quotidiano, non risponde alle tue esigenze pratiche.
Ma non preoccuparti, con un po’ di pianificazione e le giuste strategie, è possibile creare una cucina che sia funzionale, ordinata e perfettamente in armonia con il tuo stile di vita.
Ora ti guiderò passo dopo passo per aiutarti a progettare e organizzare la tua cucina dei sogni in 7 semplici mosse, raccontandoti nel dettaglio le scelte progettuali che ho fatto per la mia cucina e offrendoti consigli pratici che potrai applicare anche tu.
STEP 1
Ricerca
Ormai mi conosci, non inizio a progettare nulla se prima non c’è un minimo di ricerca.
Diciamo che conosco abbastanza bene il mio stile e cosa mi piace, ma lo stesso ho voluto investire tempo in questa fase cruciale di ogni progetto per definire l’estetica di base della cucina, soprattutto per quanto riguarda i colori.
Avevo le idee abbastanza chiare sulle forme e materiali, ma sulla scelta dei colori ho voluto documentarmi un attimo per capire cosa mi piacesse davvero.
Cosa puoi fare tu se devi progettare la tua cucina: apri Pinterest e cerca cucine e dettagli di cucine che ti piacciono, soffermati sugli abbinamenti di colori, interrogati su materiali che vorresti (soprattutto per il top) e sull’estetica di essi, inoltre, la forma delle maniglie, che tipo di metallo, se ti piacciono i pensili chiusi o le mensole aperte…
Fatta questa prima parte di ricerca e chiarezza mentale, non devi necessariamente avere le idee precise, ma una linea guida per poter poi fare i corretti ragionamenti nella giusta direzione, con l’aiuto di qualcuno (nel caso in cui tu vada in un negozio di cucine) o da sola (ad esempio se ti rivolgi a Ikea).
Io sono andata da Febal, ma prima ho utilizzato il planner Ikea per fare il mio progetto e preparare una configurazione da presentare all’arredatrice del negozio Febal (e anche per fare un confronto finale sul prezzo!).
Devo dire che la soluzione di Febal si è mostrata più vantaggiosa di quella di Ikea (considerando che l’avrei fatta trasportare e montare in ogni caso da qualcuno e non fai da te), perciò ho deciso di proseguire con loro.
L’arredatrice ha replicato il mio disegno di Ikea, adattandolo alle dimensioni del modulo standard delle cucine Febal, e abbiamo configurato insieme tutta la cucina tenendo in considerazione tutti gli aspetti estetici e funzionali che avevo in mente.
STEP 3
Dimensionamento dei mobili
Quando mi sono presentata in negozio avevo già le idee chiare sulla configurazione della cucina:
Una cucina ad L
Con isola (lo spazio lo permetteva),
2 colonne alte per frigo e forno elettrico più microonde (lo avevo anche nella casa vecchia e mi trovavo super bene)
Pensili anziché le mensole (mi piace la cucina in ordine e con pochi oggetti a vista)
Piccolo vano a giorno (anche se non li amo particolarmente, avevo un piccolo spazio di risulta che non sapevo come occupare e devo dire che ora, con i libri di cucina al suo interno, mi piace molto)
Cappa a vista (amo la cappa cilindrica da un sacco, già dalla mia precedente cucina, ma che per esigenze di spazio ho dovuto scegliere, al tempo, da incasso)
Piano cottura grande e a induzione (in questa casa non ho il gas, quindi è stata una scelta obbligata, ma non sono affatto pentita, anzi!)
Anche qui, interrogati sulle tue abitudini, come ti muovi in cucina, quali comodità hai e quali vorresti. Prova proprio a pensarci appositamente mentre cucini, mentre sistemi la spesa, mentre fai colazione… investi questo tempo, in pensieri e ragionamenti utili e costruttivi.
STEP 4
Scelta dei materiali
I materiali sono fondamentali sia per l’estetica sia per la funzionalità. In una cucina ci sono parecchi materiali da scegliere:
Ante (uno o 2 colori, dipende se vuoi diversificare i mobili base, quelli sotto, dai pensili… io ad esempio l’ho fatto)
Top
Maniglie
Elettrodomestici e lavello
Rivestimento
Questi sono i materiali che ho scelto nella mia cucina.
ANTE:
Sono in nobilitato color grigio titanio (mobili base e colonne), bianco (pensili) e effetto legno (vano a giorno e schiena isola)
TOP:
È in quarzite nero e lo abbiamo preso direttamente dal marmista (dato che sono molto sbadata in cucina, volevo un materiale “buono”, resistente, facile da pulire… e bello!)
MANIGLIE:
Eh… le maniglie di Febal non mi piacevano per niente, forse una, ma quando ho visto che le maniglie Nydala di Ikea costavano meno della metà ho deciso di prendere queste, così erano pure identiche alle altre maniglie della casa… Vuoi ridere? Quando sono stata al magazzino di Ikea ho svuotato lo scaffale!
ELETTRODOMESTICI E LAVELLO:
Qui non mi sono fatta particolari problemi sulla scelta di elettrodomestici e lavello, perché ho scelto quelli proposti di default da Febal… mi andavano benissimo.
L’unica cosa: ho acquistato esternamente il rubinetto della cucina, perché dato che ho l’impianto a osmosi inversa, lo volevo a 3 vie, cioè un rubinetto unico sia per l’acqua normale (del rubinetto) sia per quella ad osmosi inversa e ho preso questo.
RIVESTIMENTO:
Lui, nel mio caso specifico, è il vero protagonista della cucina. Essendo molto essenziale e dalle tonalità neutre, ho deciso di dare un bel colpo di carattere con le piastrelle. È stata una lunga ricerca, ma finalmente ho trovato quelle che mi soddisfacessero al 100% con un disegno geometrico come piace a me, non troppo fitto e dai colori audaci, ma non troppo saturi e impattanti. Per me è meraviglioso questo rivestimento (ma non vale perché io sono di parte!): è Monoscopio di Ceramica Bardelli.
STEP 5
Scelta dei complementi: illuminazione e sedute
L’illuminazione è fondamentale in una cucina, non solo per l’estetica ma soprattutto per la funzionalità, in sostanza per vederci bene mentre cucini.
Nella mia cucina, e lo consiglio anche nella tua, deve assolutamente esserci l’illuminazione sottopensile, delle barre a led (ho scelto le Skydrag di Ikea).
Ho aggiunto inoltre un’illuminazione a spot con faretti direzionabili, questi di Ikea e avendo un’isola ho fatto mettere 2 attacchi a soffitto in corrispondenza dell’isola e ho scelto queste lampade di La Redoute, in linea con l’estetica della casa, molto geometriche ed essenziali.
L’isola richiede gli sgabelli… (che isola è senza sgabelli!), e ho riciclato egregiamente quelli della casa vecchia. Anche questi sono di Ikea… ovviamente ahah.
Un consiglio! Se devi scegliere degli sgabelli per la tua cucina, fai molta attenzione all’altezza di essi, è un attimo sbagliare e scegliere sgabelli troppo alti o troppo bassi. L’altezza ideale tra la seduta e il piano di lavoro è di circa 25-35 cm, ma io ti suggerisco, se ne hai la possibilità, di scegliere sgabelli ad altezza regolabile, così non puoi sbagliare!
STEP 6
Scelta degli accessori
Per accessori intendo tutti quegli elementi che donano decoro alla cucina, ma che hanno anche una funzione specifica, sto parlando di barre portaoggetti, mensole e accessori vari, posizionati solitamente sulle pareti verticali della cucina.
Nel mio caso ho una lunga barra portaoggetti (ormai non te lo sto più a dire, ma anche questa è di Ikea) che occupa tutta la lunghezza della parete e qui ripongo l’essenziale, ovvero oggetti che mi occorre avere a vista per essere pratici e di facile accesso, come l’asciugamano, il Taglientola (il tagliere sottopentola), il porta scottex e le presine.
STEP 7
Scelta degli organizer
Ora passiamo all’organizzazione, argomento dolente per molte donne.
Facciamo una premessa: una cucina per apparire bella e curata deve essere in ordine. Per essere in ordine ogni cosa deve essere al suo posto (quindi ogni cosa deve avere un posto) e soprattutto, cosa fondamentale per apparire immediatamente curata, il piano di lavoro deve essere il più libero possibile.
Libera il top da tutti quegli oggetti che potresti tranquillamente riporre nei cassetti o negli spertelli della cucina.
Io sul top della cucina ho solo 3 cose: il tostapane (lo uso spesso, praticamente ad ogni pasto), il set di dispenser per sapone liquido e detersivo per i piatti e il vassoio che contiene condimenti e spezie utili mentre preparo i cibi e apparecchio la tavola. E basta, tutto il resto è libero, tutto il resto è riposto nei vani contenitori della cucina.
Ah no, aspetta, ho un’altra cosa sul top: un vassoietto di legno che contiene i bicchieri in uso per sorseggiare acqua durante il giorno… se no è tutto un “bicchieri in giro”! Così la sera li metto in lavastoviglie e il lavandino rimane sempre sgombro.
Con questo non voglio importi di tenere sul pianale gli stessi oggetti che tengo io, questo vuole essere semplicemente un esempio da cui prendere ispirazione e adattare alle proprie esigenze, pur mantenendo a vista e pronto all’uso solo l’essenziale.
Prova a chiederti:
Quali sono gli oggetti che uso frequentemente?
Cosa vorrei tenere a vista, super comodo e pronto all’uso?
Quali sono le mie abitudini, come mi muovo mentre cucino?
“Quanto valore diamo al benessere visivo e mentale rispetto alla comodità di avere certi oggetti a portata di mano? In bagno, ad esempio, potrebbe sembrare conveniente tenere prodotti per la skin care, spazzole per capelli e phon a portata di mano.
Tuttavia, riflettiamo sul costo visivo e mentale di vedere quegli oggetti in bella vista (magari con packaging dai colori sgargianti e poco piacevoli) e potenzialmente caotici.
Il tempo richiesto per prendere la spazzola dal piano del lavandino o dal cassetto sottostante è sostanzialmente lo stesso.
Estrarre il phon dal mobiletto richiede solo pochi secondi, come anche tutti gli altri prodotti. Si tratta di abitudini. Abitudini che si acquisiscono col tempo e che diventano sempre più automatiche e per nulla faticose.
È preferibile quindi, per un ordine visivo e mentale, riporre il più possibile nei vani chiusi tutti quegli oggetti antiestetici, che non hanno reale necessità di essere a vista.”
Questo che hai appena letto è un estratto del mio eBook dedicato all’organizzazione e riporta un esempio relativo agli oggetti del bagno, ma questo discorso si applica a qualsiasi stanza della casa: cucina, lavanderia, studio, camera da letto…
Poi ci sono gli organizer, i nostri immancabili alleati, quelli che ci fanno risparmiare tempo quando cerchiamo qualcosa, perché ci mostrano i nostri oggetti in bella vista o ben organizzati, in modo tale che riusciamo ad individuarli facilmente ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Questi sono tutti gli organizer che utilizzo all’interno dei mobili della mia cucina:
Siamo arrivati alla fine di questo lungo e ricco articolo.
Fammi sapere qui sotto nei commenti se ci sono tematiche specifiche che desideri approfondire e se l’articolo ti è stato utile. Mi farebbe super piacere saperlo.
Quando si parla di serramenti in alluminio si entra in un mondo di innovazione e qualità: la leggerezza dell’alluminio crea linee essenziali con profili sottili che offrono un’estetica moderna, dotata di soglie ribassate per facilitare l’accesso e abbattere le barriere architettoniche. L’alluminio è in grado di sopportare condizioni climatiche avverse senza deteriorarsi, con una manutenzione pressoché inesistente. Porte finestre di grandi dimensioni incrementano il passaggio in casa della luce naturale, che migliora l’estetica degli ambienti e contribuisce al benessere psicofisico di chi li vive ogni giorno.
Dal punto di vista dell’isolamento, le finestre offrono prestazioni eccellenti sia in termini acustici che termici. Tecnologie avanzate riducono al minimo le dispersioni di calore e garantiscono un comfort abitativo ottimale, oltre ad offrire sistemi di sicurezza altamente resistenti alle effrazioni. L’alluminio è inoltre resistente al fuoco e rappresenta una scelta ecologica e responsabile, perché è riciclabile al 100%.
I serramenti in alluminio METRA BUILDINGrappresentano un’eccellenza nel settore che si declina in un’a vasta’ampia e completa gamma di prodotti per la tua casa, caratterizzati da design made in Italy. Il noto brand offre soluzioni altamente personalizzabili in dimensioni e finiture, che spaziano dalle finestre alle porte finestre, dalle persiane alle porte interne, fino ai portoncini d’ingresso. Inoltre, l’azienda ha sviluppato un programma dedicato ai balconi proponendo ringhiere in alluminio e soluzioni tutto vetro.
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rappresentano un’eccellenza nel settore che si declina in un’a vasta’ampia e completa gamma di prodotti per la tua casa, caratterizzati da design made in Italy. Il noto brand offre soluzioni altamente personalizzabili in dimensioni e finiture, che spaziano dalle finestre alle porte finestre, dalle persiane alle porte interne, fino ai portoncini d’ingresso. Inoltre, l’azienda ha sviluppato un programma dedicato ai balconi proponendo ringhiere in alluminio e soluzioni tutto vetro.
Scopri i vantaggi dei serramenti in alluminio a taglio termico
I moderni serramenti in alluminio a taglio termico sono il risultato di un’innovazione tecnologica per chi cerca la massima efficienza energetica e resistenza meccanica negli ambienti domestici.
Sono progettati per garantire un comfort superiore: tra il profilo in alluminio interno e quello esterno viene inserito uno strato di poliammide rinforzata con fibra di vetro che garantisce un altissimo potere isolante. In questo modo non avremo problemi legati alla formazione di condensa e muffa e ridurremo le spese per il riscaldamento e il raffreddamento in casa.
METRA Building propone infissi a taglio termico con tecnologia HES (High Energy Saving), che assicurano i massimi livelli di isolamento; il marchio vanta numerose certificazioni ambientali che attestano il suo impegno verso la sostenibilità.
Quanto durano i serramenti in alluminio
Se cerchi un prodotto resistente e di lunga durata, i serramenti in alluminio sono la soluzione che fa per te; se realizzati con alluminio di alta qualità e installati da personale esperto offrono infatti una durata media di 50-60 anni, significativamente superiore ai modelli realizzati in altri materiali. Resistono agli agenti atmosferici e inquinanti comuni nelle aree urbane oltre che agli sbalzi di temperatura repentini e significativi. Sono in grado di sopportare l’esposizione diretta e prolungata alla luce solare senza scolorirsi o deteriorarsi; anche in contesti marittimi, dove la salsedine può essere particolarmente aggressiva, mantengono la loro integrità strutturale.
La massima personalizzazione con i serramenti in alluminio
Una delle tante caratteristiche dei serramenti in alluminio è la possibilità di rendere unica e personale la nostra casa adattandoli al suo stile. Puoi scegliere tra finituremoderne lucide o opache oppure sperimentare effetti particolari come il sabbiato, lo specchiato, il fumé e il metallizzato. Le opzioni di colore sono praticamente infinite: dai toni neutri e pastello fino alle tinte più vivaci per personalizzare ogni dettaglio secondo i tuoi gusti. Per chi preferisce un tocco più tradizionale il realistico effetto legno è ideale per arredare ambienti contemporanei che richiedono un tocco di calore e naturalezza.
Con i serramenti in alluminio di METRA Building puoi optare per una soluzione bicolore e/o bi-materiale che prevede scelte diverse sui lati interno ed esterno del serramento. Tale opzione è particolarmente utile per assecondare il mood del nostro ambiente e rispettare eventuali vincoli paesaggistici o regole condominiali. Le maniglie, disponibili in diverse forme, aggiungono un ulteriore livello di personalizzazione permettendoti di scegliere il design che meglio si adatta alle tue esigenze.
L’innovazione tecnologica ha rivoluzionato diversi settori, e l’arredamento non fa eccezione. La stampa 3D, in particolare, ha aperto nuove possibilità per designer e consumatori, consentendo la creazione di mobili e oggetti d’arredo personalizzati.
Che cos’è la Stampa 3D nell’Arredamento?
Come funziona la Stampa 3D?
La stampa 3D è un processo di produzione additiva che consente di creare oggetti tridimensionali a partire da un modello digitale.
Questo processo avviene strato dopo strato, utilizzando una varietà di materiali. Nel contesto dell’arredamento, i designer possono utilizzare software di modellazione 3D per progettare mobili unici, che vengono poi realizzati tramite una stampante 3D.
Questo metodo consente una precisione senza precedenti nella creazione di forme complesse e dettagli intricati, rendendo possibile la realizzazione di pezzi che sarebbero difficili o impossibili da produrre con metodi tradizionali.
Quali materiali vengono utilizzati nella Stampa 3D?
La stampa 3D nell’arredamento utilizza diversi materiali, tra cui plastica, metallo, legno composito e persino materiali biodegradabili.
La scelta del materiale dipende dall’uso previsto del mobile e dalle caratteristiche estetiche desiderate.
Ad esempio, i mobili stampati in 3D possono essere realizzati in plastica resistente per un utilizzo all’aperto, oppure in legno composito per un aspetto più tradizionale, in resina.
L’utilizzo di materiali innovativi permette di creare pezzi leggeri, durevoli e spesso più sostenibili rispetto agli arredi convenzionali.
Quali sono le applicazioni della Stampa 3D nell’arredamento?
Le applicazioni della stampa 3D nell’arredamento sono molteplici. Non solo è possibile creare mobili come tavoli, sedie e scaffali, ma anche oggetti decorativi come lampade stampate in 3D e accessori per la casa.
Questa tecnologia permette di progettare soluzioni su misura per spazi specifici, ottimizzando l’uso dello spazio e migliorando l’estetica complessiva. Inoltre, la stampa 3D consente ai designer di sperimentare forme e strutture innovative, dando vita a prodotti unici e distintivi che possono riflettere la personalità e il gusto del cliente.
Vantaggi della Stampa 3D per Arredare Casa
Quali sono i principali vantaggi della Stampa 3D?
I vantaggi della stampa 3D nel contesto dell’arredamento sono numerosi.
Innanzitutto, la tecnologia di stampa 3D offre infinite possibilità in termini di design e personalizzazione. Gli utenti possono collaborare con i designer per creare mobili su misura che soddisfano le loro esigenze specifiche e riflettono il loro stile personale. Inoltre, il processo di produzione è spesso più veloce rispetto ai metodi tradizionali, il che significa che i mobili possono essere realizzati e consegnati in tempi ridotti.
Come la Stampa 3D permette di personalizzare i mobili?
La personalizzazione è uno dei principali punti di forza della stampa 3D.
Grazie alla capacità di creare modelli digitali unici, i clienti possono intervenire direttamente nel design dei loro mobili. Possono scegliere forme, colori e materiali, creando pezzi che si integrano perfettamente con l’arredamento della loro casa.
Questo livello di personalizzazione non è facilmente raggiungibile con i mobili prodotti in massa, rendendo la stampa 3D una scelta attraente per chi desidera un arredamento esclusivo e su misura.
Quanto si risparmia utilizzando mobili stampati in 3D?
Un altro aspetto interessante della stampa 3D è il potenziale risparmio economico.
Sebbene l’investimento iniziale per una stampante 3D possa sembrare elevato, i costi di produzione possono essere significativamente ridotti nel lungo termine.
I materiali utilizzati nella stampa 3D, combinati con la velocità del processo di stampa, possono portare a una diminuzione dei costi rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, la possibilità di progettare mobili che si adattano perfettamente agli spazi disponibili riduce la necessità di rifacimenti o adattamenti costosi.
Case Stampate in 3D: Una Soluzione Innovativa
Come funzionano le case stampate in 3D?
Le case stampate in 3D sono un’estensione naturale della tecnologia di stampa 3D.
Utilizzando una grande stampante 3D, è possibile costruire intere strutture partendo da un modello digitale. Il processo di stampa avviene strato dopo strato, utilizzando materiali come il calcestruzzo o polimeri appositamente progettati per garantire robustezza e durabilità.
Questa innovazione non solo accelera il processo di costruzione, ma può anche ridurre i costi di realizzazione, rendendo l’abitazione più accessibile.
Quali sono i benefici delle case stampate in 3D?
I benefici delle case stampate in 3D sono molteplici.
Innanzitutto, la rapidità con cui possono essere costruite le abitazioni è sorprendente, con alcuni modelli che possono essere completati in poche settimane. Inoltre, l’utilizzo di materiali sostenibili e la possibilità di progettare case su misura per il terreno disponibile rappresentano ulteriori vantaggi. Le case stampate in 3D possono essere progettate per resistere a condizioni climatiche estreme, offrendo soluzioni abitative sicure e affidabili.
In quali paesi sono più comuni le case stampate in 3D?
Le case stampate in 3D stanno guadagnando popolarità in tutto il mondo, ma alcuni paesi sono in prima linea in questa innovazione.
Negli Stati Uniti, per esempio, diverse aziende stanno sperimentando la costruzione di abitazioni stampate in 3D per affrontare la crisi abitativa. In Europa, paesi come i Paesi Bassi e la Francia stanno investendo nella costruzione di case stampate in 3D come parte di progetti di sviluppo sostenibile. Queste iniziative dimostrano come la stampa 3D possa non solo trasformare l’arredamento, ma anche il settore dell’edilizia.
Il Futuro dell’Arredamento con la Stampa 3D
Come la tecnologia di stampa 3D sta cambiando il design degli interni?
La tecnologia di stampa 3D sta cambiando radicalmente il design degli interni.
Con la possibilità di creare mobili su misura e di alta qualità, i designer possono ora realizzare spazi più funzionali e estetici. Inoltre, il processo di stampa 3D consente una maggiore libertà creativa, permettendo ai designer di esplorare forme e strutture che non sarebbero possibili con i metodi tradizionali.
Questa innovazione stimola anche una maggiore sostenibilità nell’arredamento, poiché i designer possono utilizzare materiali riciclati e creare pezzi che riducono gli sprechi.
Quali sono le tendenze future nell’arredamento stampato in 3D?
Le tendenze future nell’arredamento stampato in 3D si concentrano principalmente sulla sostenibilità e sull’evoluzione della personalizzazione.
Si prevede che i designer integreranno sempre più materiali ecologici e processi di produzione sostenibili nelle loro creazioni. Inoltre, l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, potrebbe consentire di migliorare ulteriormente il processo di design, facilitando la creazione di mobili adattabili e multifunzionali.
La stampa 3D offre quindi un futuro luminoso per l’arredamento, con infinite possibilità di innovazione.
Come arredare la prima casa utilizzando mobili stampati in 3D?
Arredare la prima casa utilizzando mobili stampati in 3D può essere un’esperienza entusiasmante e gratificante. Iniziare con un progetto di design che rifletta il proprio stile personale è fondamentale. Si può collaborare con un designer per creare pezzi unici, oppure esplorare le opzioni già disponibili sul mercato.
L’importante è pianificare e scegliere mobili che non solo siano esteticamente piacevoli, ma anche funzionali e adatti agli spazi disponibili.
Con la stampa 3D, è possibile dare vita a una casa che non solo è bella, ma anche perfettamente in linea con le proprie esigenze e desideri.
Gli spazi piccoli possono essere estremamente accoglienti, ma quando si tratta di arredarli, ogni dettaglio conta. Una delle sfide più comuni riguarda la scelta delle tende, un elemento chiave per creare un rinnovare la casa, creando un ambiente funzionale ed esteticamente piacevole. Che tu stia cercando una soluzione per la tua camera da letto, il soggiorno o uno studio, trovare le tende giuste può fare la differenza tra un ambiente soffocante e uno spazio ben ottimizzato. Fortunatamente, ci sono tante soluzioni smart che permettono di unire funzionalità e design, come quelle offerte dallo specialista di Biancheria per la casa Carillo Home.
Tende a rullo: essenziali e salvaspazio
Le tende a rullo sono tra le opzioni più gettonate per chi vuole sfruttare al meglio uno spazio ridotto. Si tratta di una soluzione essenziale e minimalista, perfetta per ambienti moderni o in stile nordico. Grazie al loro design compatto, non occupano spazio ai lati della finestra e si arrotolano facilmente quando desideri far entrare più luce naturale. Sono ideali sia per le stanze con dimensioni limitate, come una cucina piccola o un bagno, sia per aree come gli uffici domestici, dove la praticità è fondamentale.
Una variante interessante delle tende a rullo sono quelle filtranti o oscuranti, che ti permettono di modulare la luce e garantire maggiore privacy. Inoltre, sono disponibili in una vasta gamma di tessuti e colori, per abbinarsi perfettamente allo stile del tuo ambiente.
Tende a pannello: eleganza e versatilità
Se vuoi aggiungere un tocco di eleganza al tuo spazio senza appesantirlo, le tende a pannello potrebbero essere la soluzione giusta. Queste tende sono costituite da sezioni di tessuto larghe e piatte, che scorrono lateralmente su un binario. Sono perfette per ambienti con soffitti alti o per separare in modo discreto diverse zone di un open space, come ad esempio la zona giorno dalla zona pranzo.
I pannelli possono essere realizzati in tessuti leggeri e trasparenti per un effetto delicato e luminoso, oppure in materiali più pesanti per creare un senso di intimità. La loro versatilità permette di giocare con i colori e le fantasie, aggiungendo un tocco di personalità all’ambiente.
Se vuoi ottimizzare al massimo gli spazi piccoli, le tende a vetro rappresentano una soluzione pratica e discreta. Si tratta di tende che vengono applicate direttamente al vetro della finestra o della porta finestra, occupando pochissimo spazio. Sono la scelta ideale per ambienti molto piccoli, come una cucina compatta o un bagno dove lo spazio scarseggia.
Le tende a vetro sono disponibili in diverse versioni: lisce, plissettate o con disegni delicati per aggiungere un tocco decorativo. Inoltre, sono facili da installare e da rimuovere, facilitando anche la loro pulizia.
Tende leggere e dai colori chiari
Quando si arreda uno spazio piccolo, la scelta del tessuto e del colore delle tende gioca un ruolo cruciale. Optare per tende leggere e dai colori chiari, come il bianco, il beige o il grigio perla, permette di creare un ambiente più luminoso e arioso. Tessuti leggeri come il lino o il cotone traspirante sono ideali per lasciar passare la luce naturale, rendendo lo spazio visivamente più ampio.
Le tende a velo, ad esempio, sono perfette per le camere da letto piccole o i soggiorni dove desideri un’atmosfera rilassante e romantica. Questo tipo di tenda crea un effetto morbido e fluttuante, aggiungendo un tocco di eleganza senza appesantire l’ambiente.
Le tende a pacchetto sono un’altra soluzione perfetta per ottimizzare gli spazi piccoli. Queste tende si raccolgono verticalmente a pacchetti, creando un effetto pulito e ordinato quando sono sollevate. La loro caratteristica principale è la praticità: puoi regolare l’altezza della tenda in base alle tue esigenze, modulando la quantità di luce e privacy desiderata.
Queste tende sono particolarmente adatte per finestre strette o per ambienti dove lo spazio è limitato, come i monolocali o le camerette. Disponibili in una vasta gamma di tessuti, dalle fantasie vivaci ai colori neutri, le tende a pacchetto possono essere personalizzate in base al tuo stile e alle tue esigenze.
Infine, per ottimizzare uno spazio piccolo senza rinunciare allo stile, è importante considerare anche il tipo di supporto per le tende. I bastoni e gli accessori minimalisti, magari in metallo leggero o legno naturale, aiutano a creare un look pulito e moderno. Prediligi bastoni sottili e semplici, senza decorazioni eccessive, per evitare di sovraccaricare lo spazio.
Se il soffitto è basso, montare le tende il più vicino possibile al soffitto e lasciare che scendano fino al pavimento può dare l’illusione di maggiore altezza, rendendo l’ambiente visivamente più ampio.
ADV – Sono entusiasta di condividere con voi questa collaborazione speciale con METRA Building: un marchio ammirevole per l’eccellenza dei suoi serramenti in alluminio. È un onore poter raccontare il loro impegno verso qualità, design e sostenibilità.
Le persiane in alluminio influenzano anche gli interni, lo hai mai considerato?
Procediamo per step: delle persiane di qualità sono in grado di valorizzare una facciata, donando un aspetto curato all’intera abitazione, vista dall’esterno. Hanno un ruolo rilevante nella percezione complessiva dell’immobile e influiscono persino sulla sua valutazione.
Quando si tratta di interni, non possiamo sottovalutare la trasformazione che le persiane possono apportare sulla gestione della luce naturale, sulla ventilazione, sull’isolamento termico e su quello acustico.
In questo articolo scoprirai perché le persiane in alluminio sono la scelta vincente per rivoluzionare l’aspetto della tua casa, sia all’esterno che all’interno.
Persiane o tapparelle? Ecco perché, secondo me, non c’è gioco
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Quando si tratta di scegliere tra persiane e tapparelle, non c’è competizione: le persiane in alluminio vincono a mani basse.
Esteticamente, offrono un fascino senza tempo che le tapparelle non riescono a eguagliare.
Questa grazia tradizionale si riversa sia outdoor che indoor.
Una persiana socchiusa vista dall’interno ha un potere decorativo inequiparabile a quello di una tapparella, che, fatta eccezione per alcuni modelli di ultima generazione, è un elemento che si tende a nascondere, piuttosto che valorizzare.
Altro punto di distacco – che dimostra come sostituire le tapparelle con delle persiane sia una scelta saggia – è determinato dal cassonetto, spesso inestetico o motivo di spifferi e dispersione termica.
La vera svolta per quanto riguarda l’home styling è che se scegli con cura finestre e persiane, potresti persino fare a meno delle tende interne.
Hai capito bene, e sì, se mi leggi da un po’ sai quanto io sia pro-tende, ma con i giusti infissi e particolari condizioni di veduta esterna, questa può essere una splendida soluzione.
Questo aspetto può fare particolarmente comodo a chi:
ha un affaccio diretto su una vista mozzafiato (mare, lago, un giardino privato curato, un bosco o una zona alberata;
ha finestre che sovrastano il piano della cucina o la scrivania;
ha una finestra in nicchia, nella quale è inserita una piccola zona relax.
Una persiana esalta gli interni con un effetto luminoso e arioso e dona una vista poetica quando le persiane sono socchiuse.
Dal punto di vista pratico, le persiane offrono una maggiore durata e resistenza agli agenti atmosferici rispetto alle tapparelle, senza dimenticare la questione della sicurezza, che è decisamente superiore.
Come cambia il volto di un edificio con le persiane giuste
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L’architettura degli edifici caratterizza il volto di un’intera città.
Alzi la mano chi, come me, cammina sempre con il naso all’insù ogni volta che visita il centro di una città inesplorata, fantasticando sulle vite che abitano dietro quelle caselline: le persiane.
Le persiane in alluminio sono un alleato insostituibile nell’elevazione dell’aspetto esterno di una facciata.
Che si tratti di una nuova costruzione o di un palazzo storico ristrutturato, la scelta delle persiane è cruciale.
Per edifici storici o caratterizzati da una particolare architettura, le persiane in alluminio offrono un mix di eleganza e modernità, senza compromettere l’estetica originale.
Grazie alla vasta gamma di colori e finiture disponibili, puoi scegliere il design che meglio si integra con lo stile architettonico dell’edificio, così da mantenere il carattere originario, mentre si aggiornano le funzionalità con l’innovazione moderna.
Perché l’alluminio è il materiale migliore per le persiane?
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L’alluminio è la scelta d’eccellenza per le persiane e non è difficile capire il perché.
È un materiale leggero e, al contempo, incredibilmente robusto. Non devi preoccuparti di come sarà tra dieci anni.
È sostenibile. Dura molto di più che una vita perché è interamente riciclabile, all’infinito. Questo vuol dire che durante il processo di riciclo tutto il materiale può essere re-impiegato per usi successivi, in quanto le sue proprietà restano invariate.
Offre una resistenza eccezionale agli agenti atmosferici: non si deforma, non si schiarisce (come farebbe il legno).
La manutenzione necessaria negli anni è minima: non dovrai stressarti con costose e ripetute operazioni di mantenimento.
Le caratteristiche isolanti dell’alluminio aiutano a mantenere la temperatura ideale all’interno della tua abitazione, riducendo i costi energetici e migliorando l’efficienza complessiva dell’edificio. Un vantaggio incredibile, sia per il tuo benessere in casa, che per il tuo portafoglio e, per ultimo, anche per l’ambiente.
Non va sottovalutato nemmeno l’isolamento acustico, che rende gli interni più tranquilli e silenziosi, beneficio poderoso, soprattutto in contesti urbani.
Tutto questo si traduce in maggiore comfort e zero stress.
Ognuna di queste caratteristiche è motivo di benessere per chi vive la quotidianità in casa, ma solo una scelta che punta tutto sulla qualità è in grado di soddisfare a pieno ognuno di questi punti.
Tutti i modelli da scoprire di persiane in alluminio per esterni
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Veniamo alla parte più succulenta: la scelta del modello giusto.
Esploriamo alcuni modelli di persiane in alluminio METRA Building, eccellenza italiana in fatto di infissi della quale sono onorata di parlarti qui, sul mio spazio online.
METRA Building si distingue per la qualità dei suoi serramenti in alluminio, capaci di ridurre il consumo energetico fino al 30% grazie alla tecnologia HES (High Energy Saving). Gli infissi METRA sono dotati di soluzioni antieffrazione certificate in classe RC2 e RC3 e fino a 16 punti di chiusura.
Il design Made in Italy è sempre personalizzabile, al fine di prestarsi ad ogni tipo di progetto. Sul sito di METRA ci sono tantissime realizzazioni da esplorare, che dimostrano la maestria di questa incredibile realtà (una tra tante: il Bosco Verticale di Milano).
Persiane tradizionali, ma con un dettaglio di stile
La linea Origini di METRA Building include persiane in alluminio dal look tradizionale, perfette per la valorizzazione di palazzi storici, ma anche di case indipendenti contemporanee che vogliono optare per l’eleganza classica e intramontabile.
Hanno lamelle fisse o orientabili e diversi design tra cui scegliere, a seconda dell’estetica e del tipo di apertura desiderata.
Il dettaglio di stile che fa la differenza? Tutte le componenti sono abbinate alla struttura, così da integrarsi perfettamente e da non condizionare la scelta delle finiture metalliche da portare in casa.
I dettagli degli infissi sono spesso il punto di partenza da cui noi home stylist peschiamo le finiture metalliche da inserire in casa, ma non sempre questi corrispondono ai gusti dei clienti e, quindi, dobbiamo trovare soluzioni creative o optare per un mix di metalli diversi. Avere la possibilità di scegliere la stessa colorazione della persiana anche per cerniere e maniglie è una vera e propria svolta, anche per gli interni.
2. Persiane oscuranti a doghe verticali per un look audace
Le persiane oscuranti, anche dette scuri, sono dotate di lamelle fisse, in grado di creare una privacy totale di cui beneficiare in casa.
Oltre al classico modello a doghe orizzontali e a uno essenziale senza doghe, adatto sia a edifici classici che alle architetture più moderne, METRA Building vanta di persianeoscuranti a doghe verticali.
Il particolare design è in grado di conferire un look sofisticato e moderno anche alla facciata più semplice ed essenziale. Un vero e proprio dettaglio differenziante che veste e personalizza un edificio.
Una soluzione discreta ed efficiente per regolare la luce che filtra dalle ampie vetrate e, nel contempo, per garantire privacy, è costituita dalle persiane scorrevoli.
Si muovono su carrelli con guide a scomparsa nel pavimento. L’ automatizzazione avviene cliccando un pulsante che viene installato all’interno dell’abitazione e permette di chiudere le persiane.
4. Persiane scorrevoli che scompaiono nella muratura
Una soluzione innovativa che combina alla perfezione estetica, ottimizzazione dello spazio e praticità è incarnata dalla linea Milano, che include persiane scorrevoli che scompaiono nella muratura. Le lamelle frangisole sono fisse o orientabili.
Funzionano grazie a carrelli nella parte inferiore delle ante, che camminano su una guida in acciaio.
Come scegliere il colore migliore per le persiane?
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Così come per la palette degli interni, anche la scelta del colore per gli elementi esterni della casa va ponderata, in quanto va a definire l’identità estetica della tua casa.
Per ottenere un effetto armonioso, è importante considerarel’intero contesto architettonico e cromatico dell’edificio.
Dove siamo? In campagna o in città? Cosa c’è intorno all’edificio? Come sono le abitazioni qui intorno?
Tieni presente che questa scelta non si affida sempre e solo al tuo buon gusto.
Regolamenti comunali: molti comuni hanno normative che stabiliscono i colori e i materiali consentiti per le persiane, soprattutto nei centri storici o in zone vincolate.
Condomini: se abiti in un condominio, potrebbero esserci vincoli stabiliti nel regolamento condominiale, che definiscono il colore e lo stile delle persiane per mantenere un aspetto armonico tra le diverse unità.
Vincoli paesaggistici: in alcune zone sottoposte a vincolo paesaggistico o storico, i colori e le finiture delle persiane devono rispettare le direttive imposte dalle sovrintendenze per i Beni Culturali o Ambientali. In questi casi, può essere necessario richiedere un’autorizzazione.
Se la tua scelta non è sottoposta a questi tre vincoli, ecco una serie di suggerimenti per selezionare il colore perfetto per le tue persiane in alluminio.
Le tonalità neutre, come il bianco o il grigio, sono ideali per chi cerca un look moderno e minimalista. Marroni e verdi sono degli evergreen, classici e senza tempo. Sul catalogo METRA Building sono presenti sfumature neutre di diverse temperature cromatiche e diversi livelli di luminosità.
Questa ampia gamma rende semplice la combinazione del colore della parete dell’edificio con quello delle persiane.
In generale:
con i neutri chiari non sbagli mai: se la parete presenta un colore freddo, meglio abbinare un neutro freddo, se la parete ha un colore caldo, si può optare per i bianchi, i beige o i grigi caldi;
se hai indecisioni sulla gradazione, puoi abbinare per luminosità il colore della persiana a quello del pavimento esterno, ovvero, puoi scegliere un colore tanto chiaro o tanto scuro quanto il pavimento;
i verdi e i marroni avvolgenti sono sempre attuali e perfetti specialmente per le abitazioni immerse nella natura.
Prove colore per abbinare persiane, pareti e pavimenti esterni, che ho creato con il configuratore sul sito di METRA Building.
Contiene decine di rivestimenti sia per il pavimento che per le pareti esterne, così puoi facilmente riprodurre la combinazione presente sulla tua abitazione e testare i diversi modelli e i diversi colori delle persiane.
È uno strumento prezioso per chi desidera fare una scelta ponderata e in linea con i propri gusti e lo stile dell’abitazione.
Dove acquistare delle persiane in alluminio di alta qualità?
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Se anche tu sogni di esaltare la tua facciata con delle persiane di qualità e vuoi nel contempo ottimizzare l’isolamento termico e acustico dei tuoi interni, allora non ti resta che affidarti a un’azienda il cui nome è garanzia di qualità.
Come anticipato, con decenni di esperienza e una reputazione consolidata, METRA Building offre soluzioni che combinano design, funzionalità e innovazione tecnologica.
Le persiane in alluminio METRA Building sono progettate per resistere nel tempo e offrono performance elevate in termini di isolamento termico e acustico, oltre a un’incredibile scelta di modelli e colori.
Non c’è scelta migliore che investire in prodotti che migliorano il comfort della tua abitazione e ne aumentano il valore estetico e l’efficienza energetica.
METRA Building vanta di una rete di rivenditori autorizzati, attraverso la quale è facile ricevere assistenza personalizzata e professionale per ogni esigenza, dalla scelta all’installazione.
Non ti resta che cercare la soluzione più adatta alla tua casa: i tuoi interni e la facciata della tua casa te ne saranno grati!