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4 Settembre 2024 / / Romina Sita

Quante volte hai sentito parlare della regola 60-30-10? E quante volte ti sei detta: sì tutto molto affascinante ed efficiente, ma davvero riesco anche io ad applicarla della mia casa? E soprattutto come?! Ecco, in questo articolo voglio spiegarti semplice questa regola in modo tale che tu possa comprenderla al meglio e applicarla realmente anche a casa tua. 

Ti spiegherò inoltre un piccolo trucchetto, in abbinamento alla regola 60-30-10, che ti aiuterà a sentirti più sicura e a non commettere errori quando scegli, ma soprattutto applichi, i colori nella tua casa (per colori non intendo solo le pitture delle pareti, ma anche tutti i materiali che andrai a scegliere per arredi, oggetti, ecc…).

INDICE DEI CONTENUTI
Non farti distrarre dalla tua vera essenza (personalità e gusto estetico)
Cosa significa abitare una casa armonica
Armonia cromatica con la regola 60-30-10

5 esempi di applicazione della regola 60-30-10
Non commettere questo errore…

Non farti distrarre dalla tua vera essenza (personalità e gusto estetico)

Quando si arreda o rinnova una stanza della casa ci si trova in balia delle idee, delle ispirazioni raccolte su Pinterest o addirittura delle influenze delle tendenze attuali.

Ma la casa è la nostra, le scelte devono essere le nostre, lo stile, i colori e i materiali devono riflettere la nostra essenza e non quelle dettate dalle mode del momento o addirittura dai consigli (a volte non richiesti) di amici e parenti. 

Se la casa non riflette la propria personalità e non asseconda le proprie esigenze, beh, stai certa che, purtroppo, non ci si sentirà mai bene e a proprio agio ogni giorno.

E questo non deve accadere, no!

Ecco perché sono qui, con questo blog a darti consigli ogni mese, per evitare che ciò accada e per permetterti, passo dopo passo, di creare una casa accogliente, nel tuo stile e in ordine, come l’hai sempre desiderata.

Cosa significa abitare una casa armonica

Vivere in una casa armonica è molto importante. Una casa bella e ordinata, dove ogni cosa è al suo posto, dove ogni colore è al suo posto, equivale a benessere puro! 

“Una casa in cui ogni volta che varchi la soglia d’ingresso, i tuoi occhi provano una sensazione di ordine, armonia e la tua mente percepisce pace e relax. Questo è lo scenario che sogno per tutte le mie lettrici. Sì sono una sognatrice, perché credo che nella vita tutto (o quasi) sia possibile, basta solo crederci, e questo crederci, ti aiuterà a trovare il modo di farlo.”

Il colore nei tuoi interni di casa, Romina Sita

Non smetterò mai di ripeterlo: la nostra casa è quel luogo in cui ci dobbiamo sentire pienamente a nostro agio, quel luogo che non abbiamo paura di mostrare e che non vediamo l’ora di raggiungere dopo una lunga e frenetica giornata di lavoro per goderci un meritato relax.

Armonia cromatica con la regola del 60-30-10

Quando si tratta di scegliere i colori per la propria casa si ha sempre un pò il timore di prendere decisioni sbagliate. Con la conseguenza di adattarci e accontentarci del solito il bianco.

Per prima cosa ti suggerisco di fare ricerca per capire quali sono i colori e materiali che ti piacciono, cioè quelli che ti fanno stare bene. Pinterest è un ottimo alleato in questo. Sfoglia diverse immagini e scruta attentamente anche le combinazioni di colori, ovvero quei 2 o 3 colori che ti piacciono abbinati insieme e quali no.

In questo foglio di lavoro (gratuito) ti spiego il mio metodo per scegliere e abbinare 2 colori insieme.

Questo lavoro di ricerca ti aiuterà tantissimo nel definire e creare la tua palette colori (in questo articolo trovi un approfondimento su di essa e qualche nozione di base sui colori ed emozioni che trasmettono).

Dopo aver definito i tuoi colori devi capire come dosarli ed è qui che arriva la regola del 60-30-10.

Questa regola infatti viene in soccorso quando dobbiamo tradurre la palette colori, in arredo concreto.

Un metodo pratico che, applicandolo alla lettera, ci permette di distribuire il colore in modo armonico ed equilibrato.

I numeri 60, 30 e 10 sono riferiti alle percentuali delle tacche colore contenute nella casa.

Il bilanciamento di queste 3 proporzioni all’interno dello spazio, consente di ottenere un buon equilibrio cromatico.

Una casa è armonica quando: 

  • il 60% dello spazio è occupato dal colore principale 
  • il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
  • il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento, quello che dà il tocco originale

Puoi applicare le 3 tonalità scelte in tutte le stanze della casa, oppure puoi utilizzare la regola considerando le stanze singolarmente, cioè creando un filo conduttore come base e personalizzare ogni stanza con colori differenti, andando quindi a modificare leggermente la palette.

Ad esempio puoi tenere fisso il colore principale scelto (quello del 60%) e variare le altre due tonalità, oppure solo quella dell’accento.

Questa regola non deve essere applicata in maniera tassativa, perché la nostra casa non contiene solamente 3 colori, ma tanti colori in nuance tra di loro, per ognuna delle 3 tonalità scelte. Quindi è importante definire le 3 tinte principali e successivamente le sue sfumature.

Per farti capire meglio, nelle composizioni qui sotto, ho utilizzato 3 tondi grandi che contengono il numero della proporzione e per ognuno ho assegnato un tondino più piccolo che ne indica la sua sfumatura, cioè lo stesso tono ma più chiaro o più scuro.

Le immagini che vedrai qui sotto rappresentano i miei gusti personali, ma voglio precisare che qualsiasi sia lo stile della tua casa, la regola 60-30-10 funziona sempre.

5 esempi di applicazione della regola 60-30-10

ESEMPIO #1

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 1
palette colori esempio 2
Regola 60-30-10 | Esempio 2

ESEMPIO #3

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 3

ESEMPIO #4

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 4

ESEMPIO #5

regola del 60-30-10
Regola 60-30-10 | Esempio 5

Queste case sono stupende, vero? Le ho prese in prestito da T.D.C.

Come scegliere i gruppi di colori per ogni percentuale?

In genere fanno parte della categoria del 60% i colori chiari e neutri. Il 30% potrebbe essere un color marroncino (legno) e il 10% potrebbe essere quel colore che potresti assegnare all’oggettistica più importante.

Dico potrebbe perché non c’è una regola precisa, bisogna valutare caso per caso.

Ad esempio potresti avere tutte le pareti bianche e molti arredi bianchi e allora il tuo 60% sarebbe il bianco. Oppure potresti avere una parete beige, il pavimento in legno, qualche mobile in legno e allora il tuo 60% sarebbe il beige/marroncino.

Capisci bene che è difficile stabilire fin dal principio se è il pavimento ad appartenere al 60%, le pareti al 30% e così via, questo perchè dipende molto da caso a caso e dal tipo di palette colori che andrai a scegliere.

Se desideri vedere un esempio pratico, step by step, te lo mostro in questo articolo.

Non commettere questo errore…

Ma aspetta, non finisce qui. Ricordi che all’inizio di questo articolo ti ho detto che ti avrei svelato un trucchetto per non sbagliare?

Sì perché puoi applicare alla perfezione la regola 60-30-10, ma se non compi questa precisa azione, potresti sbagliare e rovinare tutto.

Ricordi anche, qualche riga fa, che ti ho detto “ogni colore al suo posto”? Ecco, il trucchetto di cui ti sto per parlare tratta proprio questo.

Oltre a scegliere i colori giusti e nelle quantità giuste, bisogna saperli posizionare in modo armonico all’interno della stanza.

Se ad esempio distribuissi il colore in modo sbilanciato, ovvero con elementi appartenenti allo stesso colore tutti raggruppati in un lato della stanza (e nell’alto lato lasciare tutti gli altri colori), otterrei uno sbilanciamento e quindi disarmonia. 

Questo purtroppo è un errore che, inconsapevolmente, vedo commettere.

Come risolverlo?

“Muovi” i colori della palette e richiamali qua e là all’interno dello spazio, aiutandoti anche, anzi soprattutto, con gli oggetti decorativi.

Se ad esempio decidi di pitturare la parete dietro alla tv in color verde salvia, è importante richiamare questa tonalità in diversi punti della stanza. Puoi farlo utilizzando uno o più elementi decorativi: un quadro, un vaso particolare, le trame dei cuscini decorativi sul divano, oppure una poltroncina o il tavolino del salotto.

Quando scegli di inserire un colore, è fondamentale integrarlo nel contesto. Per farlo, è utile distribuire elementi che richiamano quel colore in diverse parti della stanza, piuttosto che concentrarli tutti insieme. In questo modo, il colore diventerà parte integrante dell’ambiente in modo armonioso e bilanciato.

Ora torna su e riguarda le immagini di prima con questa nuova consapevolezza appena acquisita.

Questo trucchetto ti darà un bellissimo effetto di armonia, di uno spazio pensato e progettato da chi ama davvero la casa.

Hai difficoltà a definire la tua palette colori e quindi applicare la regola 60-30-10? Fammi la tua domanda qui sotto nei commenti e ti darò un consiglio personalizzato.

Pensi che questo articolo possa interessare ad una tua amica? Inviale il link di questa pagina su Whastapp o sui canali social. Ciao, alla prossima!

P.S. Lo sapevi che ho scritto un eBook sul colore?

quaderno-2-il-colore-negli-interni

Qui ho raccolto, ordinato e approfondito tutte le nozioni dedicate al colore che trovi qui su questo blog.

Si tratta di una guida in formato digitale, in cui  imparerai ad applicare il colore in modo consapevole nella tua casa, a creare combinazioni cromatiche armoniose e a donare emozione a ogni stanza.

L’articolo Come creare una casa cromaticamente armonica: la regola 60-30-10 spiegata facile sembra essere il primo su Romina Sita.

3 Settembre 2024 / / ChiccaCasa

ADV – Questo articolo è frutto di una piacevole e desiderata collaborazione con CASAFIKA.

Gli ingressi delle case scandinave ti fanno sognare, ma non sai da dove partire per creare il tuo?

Non basta copiare il look degli ingressi scandinavi per ottenere un effetto autentico: è necessario comprendere lo spirito e la filosofia del design scandinavo.

A proposito, se vuoi capire nel profondo l’essenza delle case scandinave leggi qui: Stile scandinavo: 7 cose da sapere per entrare nel mood delle case nordiche

Ma cos’hanno di tanto speciale?
Gli ingressi delle case scandinave sono curati, pratici e accoglienti allo stesso tempo. Questo connubio li rende davvero desiderabili.

In questo articolo, troverai 4 moodboard con relative shopping list per trasformare il tuo ingresso in uno spazio stiloso e funzionale, ispirato alle abitazioni del Nord Europa.

Prima però, ecco qualche dritta generale.

Indice dei contenuti

Ciao, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Se stai arredando o decorando casa e non sai da dove iniziare, sei nel posto giusto.

Qui trovi tanti contenuti utili per arredare una casa in stile nordico o Mid Century

.

In ogni articolo ti fornisco trucchi di styling e spunti pratici.

Non perdiamoci di vista: iscriviti alla newsletter (ricevi subito il manuale su come Arredare da zero) e seguimi anche su @chiccacasa.

La scelta dei mobili: l’autenticità è tutto
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Per avere un effetto autentico, è fondamentale scegliere mobili autentici. 

Non è sufficiente cercare su Google “mobili ingresso in stile scandinavo” per ottenere il magico mood delle abitazioni nordiche.

Tutto si gioca sulla qualità dei materiali e sulla durevolezza dell’arredo, sia estetica che materica.
Quindi, meglio optare per pezzi vintage che abbiano una storia e un carattere unici.

In questo modo, il tuo ingresso scandinavo vintage sarà davvero originale e unico.

Mobili ingresso must have per un look scandinavo vintage
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Ecco una serie di arredi da prendere in considerazione se stai arredando o rinnovando il tuo ingresso e brami che assomigli tanto a quello delle case nordiche.

La panca vintage

Se hai una parete ampia (almeno 120 cm) all’ingresso, hai l’opportunità di inserire una panca vintage.

È un arredo pratico, soprattutto nel momento in cui stai per uscire e vuoi calzare comodamente le scarpe.
Sulla panca, poi, potrai poggiare la borsa o altri accessori, nei giorni in cui entri ed esci spesso di casa.

La scelta di una panca vintage è anche un’opportunità per aggiungere un tocco di personalità all’ingresso: le panche portafiori scandinave prevedono una parte dedicata alla decorazione con piante e vasi di fiori. Le conoscevi?

Quella in foto la trovi su CASAFIKA: è un pezzo vintage degli anni ‘60.

 

Appendiabiti: un accessorio essenziale

I ganci appendiabiti non possono mai mancare in un ingresso (a meno che tu non abbia un armadio chiuso, è necessario avere un sistema per appendere gli abiti).

Questi accessori rappresentano anche un’opportunità per aggiungere un colore d’accento all’ingresso.

Credits

 

Match: mobile chiuso e specchio vintage

La combo perfetta per ogni ingresso, piccolo o grande che sia: un mobile contenitore vintage scandinavo con sopra uno specchio.

Le ante chiuse permettono di nascondere gli oggetti da tenere a portata di mano , mantenendo l’ordine all’ingresso. Il ripiano del mobile lascia spazio alla decorazione: può essere accessoriato con una lampada da tavolo, fiori e piccoli oggetti che parlano di te.

L’aggiunta di uno specchio, oltre a essere fondamentale per sistemarsi prima di uscire, crea sempre un effetto di luce e di spazio, rendendo l’ingresso più luminoso e arioso.

Credits

 

Scaffale a scaletta: un accessorio utile in ogni stanza

Un sistema di mensole con montanti a scaletta è un accessorio utile in ogni stanza, compreso l’ingresso. Puoi metterci chiavi, occhiali da sole, profumatori d’ambiente e decorazioni, creando un’atmosfera accogliente e invitante.

È perfetto anche nei piccoli ingressi, perché sfrutta lo spazio verticale sulla parete, lasciando posto sul pavimento a un mobiletto basso o a una panca.

La scaffalatura in foto la trovi su CASAFIKA: è un pezzo vintage degli anni ‘60, di manifattura svedese.

 

5 dritte di interior styling per rendere accogliente il tuo ingresso scandinavo
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Credits

Grande o piccolo che sia, l’ingresso è il biglietto da visita della tua casa, quindi è fondamentale che sia accogliente e curato, così da darti il benvenuto ogni giorno, quando rientri in casa.

Ecco 5 trucchi di styling da mettere in pratica per rendere ancora più affascinante il tuo ingresso.

  1. Mix di materiali: combina legno, metallo e tessuti naturali per un look autentico e accogliente.

  2. Luce naturale: massimizza la luminosità all’ingresso, preferendo arredi dalla finitura satinata o lucida e specchi, per riflettere la luce.

  3. Tessuti e cuscini: aggiungi cuscini e tappeti in tessuti naturali come cotone e lana per un tocco di calore e comfort extra.

  4. Piante: le piante sono un elemento essenziale nelle case nordiche, portano vita e freschezza in qualsiasi ambiente.

  5. Colore:  non credere che i neutri siano l’unica opzione per un ingresso scandinavo. Non aver paura di aggiungere tocchi di colore con lampade, carta da parati, pittura murale e oggetti decorativi.

Ingresso scandinavo vintage: 4 moodboard, una per ogni esigenza (di spazio)
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Veniamo al punto più succulento dell’articolo, quello per il quale ho selezionato alcuni dei pezzi di storia scandinava in vendita su Casafika, creando delle proposte di ingresso per ogni esigenza di spazio (ingresso piccolo e stretto, ampio, spiovente e nell’open space).

Casafika è lo spazio fisico (a Brescia) e online in cui puoi trovare mobili e complementi vintage scandinavi selezionati con cura, direttamente in Nord Europa da Martina e Daphni, proprietari e curatori.

Alla fine di ogni moodboard trovi i link per acquistare su Casafika gli arredi protagonisti di ogni tipologia di ingresso.

Come arredare un ingresso piccolo e stretto (con pezzi scandinavi vintage)

Se il tuo ingresso consiste in una paretina compresa tra due porte, o in una piccola nicchia tra due pilastri, quello che ti serve è un arredo che si estende in verticale, come una cassettiera, una madia stretta e alta, o anche un set di mensole aperte.

Per completare il look non può mancare uno specchio tondo, che addolcisce lo spazio dilatandolo visivamente.

Ti piace questo look? Pensi faccia per te?
Ecco la shopping list.

  • Cassettiera scandinava anni ‘60, misura 60 x 37 x 83 cm ed è un pezzo autentico vintage scandinavo, prodotto negli anni ‘60. I pomelli tondi la rendono davvero particolare e la capienza è abbondante. Nei cassetti c’è spazio per ombrelli richiudibili, occhiali da sole, chiavi, portafogli e anche piccole pochette.

  • Specchio scandinavo rotondo: ha un diametro di 45,5 cm e una cornice in legno elegante e versatile. Un pezzo che resta attuale sempre.

Arredare un ingresso scandinavo, nel sottoscala o nell’attico

Non hai un ambiente dedicato all’ingresso e le tue pareti sono spioventi?
Se l’entrata è vicina a un sottoscala aperto, puoi utilizzare proprio quello spazio come ingresso.

Puoi sistemare una lampada da terra nella parte in cui il soffitto è più alto e utilizzare la zona più spiovente per fare posto a una panca e degli appendiabiti.

Questa soluzione è perfetta anche per l’ingresso di un attico.

È questa la soluzione perfetta per te?
Ecco la shopping list.

  • Panca scandinava con seduta imbottita: su un lato ha un comodo cuscino, mentre per l’altra metà l’imbottitura non c’è. Questa caratteristica permette di trasformare una porzione di panca in tavolino, appoggiando pochette, svuotatasche o oggetti decorativi.

  • Lampada da terra anni ‘60 con paralume arancio: la struttura è quella tipica di un arredo Space Age e il colore è distintivo dell’epoca che va tra gli anni ‘50 e i mitici anni ‘70. Quel paralume arancio (e la luce che si scalda attraversandolo) renderà più accogliente e raccolto il tuo ingresso vintage.

Come arredare un ampio ingresso? Ispirazione vintage svedese

Il tuo ingresso è ampio? Questa sì che è una fortuna.
Per valorizzarlo e per sfruttare lo spazio che questo ambiente ti offre, highboard e sideboard sono sempre una soluzione ottima.

Cassetti e ante chiuse permettono di mantenere l’ordine nella prima zona su cui si apre la tua casa, mentre il piano superiore è un’opportunità per esporre decorazioni e oggetti che ti rappresentano.
Puoi aggiungere un pratico sgabello – utile per poggiare la borsa al volo o per sederti e infilare le scarpe – e uno specchio verticale.

Ecco la lista degli acquisti per questo ingresso.

  • Highboard scandinavo in teak: lungo 159 cm ha tutto lo spazio necessario per riporre occhiali, posta, cappelli, ombrelli, chiavi e tanto altro. Sotto i cassetti c’è un’anta nascosta, dietro la quale i due ripiani dell’anta di sinistra si estendono.

  • Sgabello vintage con seduta in similpelle: è originale degli anni ‘60. Le linee essenziali sono una garanzia di intramontabilità. La seduta in similpelle è l’elemento di unicità che rende davvero affascinante questo sgabello scandinavo.

  • Specchio svedese anni ‘60: con i suoi 86,5 cm di altezza è il modello perfetto per l’ultima occhiata all’outfit prima di uscire di casa. Elegante e intramontabile, come solo uno specchio scandinavo vintage sa essere.

Come arredare un ingresso in un open space?

Il tuo ingresso si apre direttamente nel soggiorno?

In questo caso puoi riservare una piccola porzione di parete adiacente alla porta a uno specchio degno di nota e a un appendiabiti.
Per contenere gli oggetti da tenere a portata di mano all’ingresso, puoi utilizzare un mobile chiuso vintage dall’aspetto raffinato e non tipicamente a uso ingresso, che si integri nell’estetica del soggiorno.

Di seguito trovi gli arredi principali della moodboard.

Come creare un ingresso scandinavo vintage? Recap
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  • Autenticità dei mobili: opta per pezzi vintage per un effetto autentico e unico.

  • Mobili must-have: panca vintage, appendiabiti, mobile chiuso e specchio, scaffale a scaletta.

  • Gli ingredienti per lo styling perfetto:

    • mix di materiali;

    • luce naturale;

    • tessuti e cuscini naturali;

    • piante;

    • tocchi di colore.

  • Casafika: è il posto ideale per trovare arredi vintage scandinavi. Casafika, sia fisicamente a Brescia che online, offre una selezione curata di mobili e complementi d’arredo direttamente dal Nord Europa.

Fammi sapere in un commento qui sotto se queste moodboard ti hanno ispirato a creare un ingresso scandinavo che sia allo stesso tempo funzionale, accogliente e stiloso.

Qual è la tua preferita?

3 Settembre 2024 / / VestaArredo

Soluzioni per Arredare la Cucina: Guida Completa al Design della Cucina Perfetta

Arredare la cucina è un compito che richiede attenzione e creatività. La cucina è il cuore della casa, il luogo dove si condividono i pasti, si creano ricordi e si svolgono molte attività quotidiane. Che tu stia ristrutturando una cucina esistente o progettando uno spazio nuovo, trovare soluzioni di design che siano funzionali e stilose è fondamentale. In questa guida completa, esploreremo tutto ciò che devi sapere per arredare la tua cucina in modo impeccabile, dalle tendenze moderne alle soluzioni pratiche, passando per i consigli per ottimizzare lo spazio.


Capitolo 1: Le Tendenze Moderno-Contemporanee per la Cucina

1.1 Design Minimalista

Il design minimalista è una scelta popolare per le cucine moderne. Caratterizzato da linee pulite, superfici lisce e colori neutri, il minimalismo si concentra sull’essenzialità e sull’efficienza. Questo approccio non solo rende la cucina più elegante, ma anche più funzionale.

Esempi di design minimalista:

  • Armadi senza maniglie: Le ante degli armadi si aprono tramite meccanismi a pressione o con l’uso di guide integrati, mantenendo un aspetto uniforme.
  • Superfici in marmo o quarzo: Materiali come il marmo e il quarzo conferiscono un aspetto lussuoso senza essere troppo appariscenti.
  • Elettrodomestici integrati: Gli elettrodomestici come il forno e il frigorifero sono incassati per creare una superficie continua.

1.2 Cucine a Isola

La cucina a isola è una soluzione versatile e molto apprezzata per il suo design funzionale e estetico. Un’isola centrale può fungere da spazio aggiuntivo per preparare i cibi, un’area per mangiare o addirittura un mini-bar.

Benefici dell’isola:

  • Spazio extra per cucinare: Ideale per chi ama cucinare e ha bisogno di più superficie di lavoro.
  • Area per colazione o pranzo informale: Aggiungi sgabelli per trasformare l’isola in un angolo per pasti veloci.
  • Storage aggiuntivo: Le isole possono includere cassetti e armadietti per ulteriore spazio di stoccaggio.

1.3 Design Eco-Friendly

Con la crescente attenzione verso la sostenibilità, molte persone optano per soluzioni eco-friendly anche nella cucina. Questo può includere materiali riciclati, elettrodomestici ad alta efficienza energetica e pratiche di design che riducono l’impatto ambientale.

Soluzioni eco-friendly:

  • Materiali riciclati: Utilizzare legno riciclato o materiali di recupero per gli armadi e i piani di lavoro.
  • Elettrodomestici a basso consumo: Scegliere elettrodomestici con certificazioni energetiche elevate.
  • Illuminazione LED: Le luci LED sono più efficienti e durano di più rispetto alle lampadine tradizionali.

Capitolo 2: Soluzioni per Ottimizzare lo Spazio

2.1 Cucine Compatte

Le cucine compatte sono ideali per spazi più piccoli, come appartamenti e case con metrature ridotte. Utilizzare soluzioni salvaspazio è essenziale per garantire che ogni centimetro della cucina sia utilizzato in modo efficace.

Elementi delle cucine compatte:

  • Armadi a parete: Sfruttano la verticalità dello spazio per offrire spazio di stoccaggio senza occupare superficie.
  • Elettrodomestici da incasso: Forno, piano cottura e frigorifero integrati negli armadi per risparmiare spazio.
  • Sistemi di scaffalature aperte: Utili per riporre e mostrare utensili e ingredienti in modo pratico e decorativo.

2.2 Soluzioni di Stoccaggio Intelligente

Anche in cucine più ampie, è fondamentale avere soluzioni di stoccaggio che facilitino l’organizzazione e l’accesso rapido agli utensili e agli ingredienti.

Opzioni per lo stoccaggio intelligente:

  • Cassetti con divisori: Permettono di organizzare utensili e posate in modo ordinato.
  • Pantry nascosti: Armadi o dispense integrate che possono essere nascosti alla vista per una cucina più ordinata.
  • Girelli angolari: Utili per sfruttare al meglio gli angoli delle cucine.

2.3 Uso Efficiente degli Angoli

Gli angoli della cucina sono spesso trascurati, ma possono essere ottimizzati con soluzioni specifiche per massimizzare lo spazio.

Soluzioni per angoli:

  • Rotazione angolare: Meccanismi che permettono l’accesso a tutto lo spazio all’interno degli armadi angolari.
  • Cassetti angolari: Cassetti progettati per adattarsi agli angoli, offrendo spazio extra per oggetti di uso meno frequente.

Capitolo 3: Colorazione e Materiali

3.1 Colori e Finishes

La scelta dei colori per la cucina influisce notevolmente sull’atmosfera dell’ambiente. I colori chiari possono far sembrare lo spazio più grande, mentre i colori scuri conferiscono un aspetto elegante e sofisticato.

Colori popolari e loro effetti:

  • Bianco e beige: Creano un ambiente luminoso e spazioso.
  • Blu e grigio: Offrono un look moderno e sofisticato.
  • Verde e legno naturale: Aggiungono un tocco di freschezza e calore.

3.2 Materiali per il Piano di Lavoro

Il piano di lavoro è una delle parti più utilizzate della cucina e deve essere scelto con attenzione per durabilità e facilità di manutenzione.

Materiali comuni per piani di lavoro:

  • Granito: Resistente e disponibile in molte finiture.
  • Quarzo: Offre una vasta gamma di colori e una buona resistenza alle macchie.
  • Legno: Caldo e accogliente, ma richiede una manutenzione regolare.

3.3 Rivestimenti e Piastrelle

Il rivestimento delle pareti e dei pavimenti della cucina deve essere scelto pensando sia alla funzionalità che all’estetica.

Opzioni per rivestimenti:

  • Piastrelle ceramiche: Resistenti all’umidità e facili da pulire.
  • Pannelli in vetro: Offrono un look elegante e sono facili da mantenere.
  • Pavimenti in laminato: Economici e disponibili in molte finiture che imitano materiali naturali.

Capitolo 4: Illuminazione e Ambiente

4.1 Tipologie di Illuminazione

Un’illuminazione adeguata è essenziale per una cucina funzionale e accogliente. Esistono diverse tipologie di illuminazione che possono essere combinate per creare l’effetto desiderato.

Tipi di illuminazione per la cucina:

  • Illuminazione generale: Include plafoniere e luci a soffitto per illuminare l’intera cucina.
  • Illuminazione d’accento: Sottolinea determinati elementi, come l’isola o i ripiani.
  • Illuminazione sotto i pensili: Ottima per fornire luce diretta sulle superfici di lavoro.

4.2 Creare Atmosfera con la Luce

L’illuminazione può essere utilizzata non solo per illuminare ma anche per creare un’atmosfera particolare nella cucina.

Tecniche di illuminazione per l’atmosfera:

  • Luci dimmerabili: Permettono di regolare l’intensità della luce per adattarsi a diverse situazioni.
  • Strisce LED: Possono essere installate sotto i pensili per una luce soffusa e moderna.
  • Luci decorative: Lampade a sospensione o faretti possono aggiungere un tocco di stile.

Capitolo 5: Accessori e Dettagli Finali

5.1 Utensili e Accessori

Gli accessori possono fare la differenza nell’aspetto e nella funzionalità della cucina. Scegli accessori che siano non solo belli ma anche pratici.

Accessori essenziali:

  • Tappeti da cucina: Aggiungono comfort e colore.
  • Contenitori per alimenti: Mantengono gli ingredienti freschi e ben organizzati.
  • Mensole e ganci: Offrono ulteriore spazio per riporre utensili e accessori.

5.2 Personalizzazione della Cucina

Aggiungere elementi personalizzati può rendere la tua cucina unica e riflettere il tuo stile personale.

Esempi di personalizzazione:

  • Backsplash personalizzati: Piastrelle decorative o pittura lavabile per un tocco personale.
  • Maniglie e pomelli: Cambia le maniglie degli armadi per un look rinnovato.
  • Decorazioni e piante: Aggiungono un tocco di vita e colore.

Conclusione

Arredare la cucina è un processo che combina funzionalità e estetica. Che tu stia puntando a uno stile minimalista, a soluzioni compatte o a un design eco-friendly, è importante che ogni scelta rifletta le tue esigenze e il tuo gusto personale. Utilizza questa guida come punto di partenza per creare una cucina che sia non solo bella, ma anche pratica e accogliente. Con le giuste soluzioni, la tua cucina diventerà un luogo che amerai usare ogni giorno.

L’articolo Migliori soluzioni per arredare la tua cucina proviene da Vestarredo.

3 Settembre 2024 / / VestaArredo

Sedie Ergonomiche: Il Design Ideale per la Tua Casa

Le sedie ergonomiche sono un elemento fondamentale per chi cerca non solo un comfort ottimale, ma anche una soluzione di design elegante per la propria casa. Questo articolo esplorerà come le sedie ergonomiche possano trasformare il tuo spazio abitativo, migliorando la tua salute e il tuo benessere, e offrendoti suggerimenti su come scegliere il modello giusto per le tue esigenze.


Capitolo 1: Cos’è una Sedia Ergonomica?

1.1 Definizione e Importanza

Una sedia ergonomica è progettata per adattarsi alla forma del corpo umano, fornendo supporto ottimale per la postura e riducendo il rischio di dolori e problemi muscolari. La parola “ergonomico” deriva dal greco “ergon” (lavoro) e “nomos” (legge), e si riferisce all’ottimizzazione degli strumenti e degli spazi di lavoro per migliorare l’efficienza e il benessere dell’utente.

Le sedie ergonomiche sono particolarmente utili per chi trascorre lunghe ore seduto, come nel caso di chi lavora da casa. La loro progettazione si basa su studi scientifici che analizzano come il corpo umano interagisce con i mobili, cercando di prevenire e alleviare i problemi posturali e muscolari.


Capitolo 2: Perché Investire in una Sedia Ergonomica?

2.1 Benefici per la Salute

Investire in una sedia ergonomica significa prendersi cura della propria salute a lungo termine. Sedersi su una sedia che non offre il giusto supporto può portare a una serie di problemi, tra cui:

  • Mal di schiena: Una sedia con un buon supporto lombare può prevenire il mal di schiena cronico.
  • Problemi alla postura: Sedersi correttamente migliora la postura e riduce il rischio di scoliosi e altre deformità.
  • Affaticamento muscolare: Una sedia ergonomica riduce la tensione muscolare e previene l’affaticamento.

2.2 Miglioramento della Produttività

Quando sei comodo e non distratto dal dolore, puoi concentrarti meglio sul tuo lavoro. Le sedie ergonomiche aiutano a mantenere una postura corretta, il che può portare a una maggiore produttività e meno pause dovute a disagi fisici.


Capitolo 3: Caratteristiche da Cercare in una Sedia Ergonomica

3.1 Supporto Lombare

Il supporto lombare è fondamentale per mantenere la curva naturale della parte bassa della schiena. Le migliori sedie ergonomiche hanno un supporto regolabile che può essere adattato alle curve individuali della colonna vertebrale.

3.2 Regolabilità

Una sedia ergonomica dovrebbe essere altamente regolabile per adattarsi alle diverse corporature e preferenze. Le regolazioni chiave includono l’altezza del sedile, l’inclinazione dello schienale e i braccioli regolabili.

3.3 Materiali e Design

Il materiale della sedia influisce sia sul comfort che sull’estetica. Materiali traspiranti come la rete sono ideali per evitare la sudorazione, mentre rivestimenti in pelle o tessuto offrono un aspetto elegante e sofisticato.


Capitolo 4: Come Scegliere la Sedia Ergonomica Giusta per Te

4.1 Considera le Tue Esigenze Specifiche

Prima di acquistare una sedia ergonomica, valuta quanto tempo trascorri seduto e quali sono le tue principali preoccupazioni fisiche. Se hai problemi alla schiena, cerca una sedia con un eccellente supporto lombare.

4.2 Prova Prima di Acquistare

Se possibile, prova la sedia prima di acquistarla. Ogni persona ha una forma del corpo diversa, e una sedia che sembra comoda per qualcun altro potrebbe non esserlo per te.

4.3 Considera il Design e l’Aspetto

Anche se il comfort è fondamentale, il design della sedia dovrebbe integrarsi armoniosamente con il resto dell’arredamento della tua casa. Le sedie ergonomiche moderne offrono anche opzioni di design eleganti che possono arricchire l’estetica della tua casa.


Capitolo 5: Manutenzione e Cura delle Sedie Ergonomiche

5.1 Pulizia e Manutenzione

Per mantenere la sedia in ottime condizioni, è importante eseguire una pulizia regolare. I materiali come la pelle richiedono una pulizia delicata, mentre le sedie con rivestimento in tessuto possono essere aspirate e trattate con prodotti specifici.

5.2 Verifica Periodica

Controlla periodicamente i meccanismi di regolazione e il supporto della sedia. Assicurati che tutto funzioni correttamente e che non ci siano parti usurate o danneggiate.


Capitolo 6: I Migliori Marchi e Modelli di Sedie Ergonomiche

6.1 Marchi Rinomati

Alcuni marchi noti per la qualità delle loro sedie ergonomiche includono Herman Miller, Steelcase e Secretlab. Questi marchi sono conosciuti per la loro ricerca e sviluppo nel campo dell’ergonomia.

6.2 Modelli Consigliati

I modelli più apprezzati includono la sedia Aeron di Herman Miller, la sedia Leap di Steelcase e la sedia Omega di Secretlab. Ogni modello ha le proprie caratteristiche distintive e vantaggi.


Capitolo 7: Dove Acquistare Sedie Ergonomiche

7.1 Negozi Fisici vs. Online

Puoi acquistare sedie ergonomiche sia in negozi fisici che online. I negozi fisici ti permettono di provare la sedia, mentre gli acquisti online offrono una vasta selezione e spesso migliori offerte.

7.2 Prezzi e Offerte

I prezzi delle sedie ergonomiche possono variare notevolmente. È importante confrontare le offerte e considerare le opzioni di finanziamento o le promozioni disponibili.


Capitolo 8: Sedie Ergonomiche e Design della Casa

8.1 Integrazione nel Design degli Interni

Le sedie ergonomiche possono essere sia funzionali che stilose. Scegli modelli che si integrano bene con il design complessivo della tua casa, mantenendo l’equilibrio tra comfort e estetica.

8.2 Personalizzazione

Molte sedie ergonomiche offrono opzioni di personalizzazione, come diverse finiture e colori. Personalizzare la tua sedia può aggiungere un tocco unico al tuo spazio.


Conclusione

Investire in una sedia ergonomica è un passo importante per migliorare la tua salute e il tuo comfort quotidiano. Con la giusta sedia, non solo allevierai i problemi posturali, ma potrai anche arricchire il design della tua casa con un elemento elegante e funzionale.

L’articolo Come implementare le sedie ergonomiche nella tua casa proviene da Vestarredo.

3 Settembre 2024 / / VestaArredo

Soluzioni Salvaspazio di Design: Come Ottimizzare Ogni Metro della Tua Casa

Nel mondo del design d’interni, il concetto di salvaspazio è diventato essenziale, soprattutto per chi vive in ambienti piccoli o cerca di sfruttare al massimo ogni angolo della propria casa. Questo articolo esplorerà in dettaglio le migliori soluzioni salvaspazio di design, offrendo suggerimenti pratici e ispirazioni creative per trasformare gli spazi domestici senza sacrificare lo stile.

Capitolo 1: Perché il Design Salvaspazio è Importante

La Necessità di Ottimizzare gli Spazi

In molti ambienti urbani, gli spazi abitativi tendono a essere più piccoli e i costi immobiliari sempre più alti. Questo scenario rende essenziale l’adozione di soluzioni salvaspazio, che permettono di vivere comodamente anche in ambienti ristretti. Il design salvaspazio non riguarda solo la funzionalità, ma anche l’estetica, combinando eleganza e praticità.

Benefici del Design Salvaspazio

  1. Miglior Utilizzo dello Spazio: Ogni angolo viene sfruttato al meglio, riducendo il disordine e aumentando la praticità.
  2. Estetica Elegante: Soluzioni ben progettate possono trasformare un ambiente piccolo in uno spazio elegante e accogliente.
  3. Aumento del Valore Immobiliare: Una casa ben progettata e ottimizzata può aumentare il suo valore sul mercato.

Capitolo 2: Soluzioni Salvaspazio per Ogni Stanza della Casa

2.1. Soggiorno

Mobili Multifunzionali

I mobili multifunzionali sono una delle soluzioni più efficaci per il soggiorno. Divani letto, tavoli con cassetti incorporati e ottomane che si trasformano in contenitori sono ottime opzioni.

  • Divano Letto: Ideale per ospiti occasionali senza sacrificare spazio durante il giorno.
  • Tavolo con Cassetti: Perfetto per avere spazio di archiviazione nascosto senza compromettere il design.

Mensole e Ripiani

Le mensole a parete e i ripiani sospesi possono liberare spazio prezioso sul pavimento e dare un tocco di design.

  • Mensole Floating: Ideali per esporre oggetti decorativi senza occupare spazio a terra.
  • Ripiani Angolari: Utili per sfruttare angoli spesso trascurati.

2.2. Cucina

Armadi e Cassetti Sospesi

Gli armadi e i cassetti sospesi permettono di liberare spazio sui ripiani e facilitare l’accesso agli utensili.

  • Armadi a Parete: Ideali per riporre piatti, bicchieri e ingredienti senza occupare spazio prezioso sul piano di lavoro.
  • Cassetti Estraibili: Ottimizzano l’accesso agli utensili e agli ingredienti.

Soluzioni per la Dispensa

Le soluzioni per la dispensa come i carrelli estraibili e i ripiani regolabili aiutano a mantenere tutto in ordine.

  • Carrelli Estraibili: Perfetti per organizzare alimenti e utensili in modo accessibile e ordinato.
  • Ripiani Regolabili: Permettono di adattare lo spazio in base alle esigenze.

Immagine suggerita per il Capitolo 2.2: Una cucina ben organizzata con armadi sospesi e carrelli estraibili, evidenziando l’ottimizzazione dello spazio.

2.3. Camera da Letto

Letti con Contenitore

I letti con contenitore integrato offrono spazio aggiuntivo per riporre coperte, cuscini e vestiti.

  • Letto con Contenitore: Perfetto per sfruttare lo spazio sotto il letto senza rinunciare al comfort.

Soluzioni per Gli Armadi

Gli armadi modulari e le soluzioni a parete possono ottimizzare l’archiviazione degli abiti e degli accessori.

  • Armadi Modulari: Personalizzabili per adattarsi alle tue esigenze di spazio e organizzazione.
  • Soluzioni a Parete: Utili per risparmiare spazio e mantenere l’ambiente ordinato.

2.4. Bagno

Mobili Sospesi

I mobili sospesi, come lavandini e armadietti, possono far sembrare il bagno più grande e facilitare la pulizia.

  • Lavandino Sospeso: Aumenta la percezione di spazio e facilita l’accesso al pavimento.
  • Armadi Sospesi: Offrono spazio di archiviazione senza occupare spazio a terra.

Soluzioni di Archiviazione Verticale

L’uso di scaffali verticali e appendiabiti può liberare spazio prezioso e mantenere tutto in ordine.

  • Scaffali Verticali: Utili per riporre asciugamani e prodotti da bagno.
  • Appendiabiti: Ottimi per tenere in ordine accessori e prodotti per la cura personale.

Capitolo 3: Come Integrare le Soluzioni Salvaspazio con il Tuo Stile

3.1. Stile Minimalista

Il design minimalista si sposa perfettamente con le soluzioni salvaspazio, puntando su linee pulite e funzionalità.

  • Mobili Essenziali: Scegli pezzi di arredamento che combinano estetica e praticità.
  • Colori Neutri: Utilizza colori chiari per dare un senso di maggiore spazio.

3.2. Stile Industrial

Il design industriale può incorporare soluzioni salvaspazio con un tocco di robustezza e carattere.

  • Mobili in Metallo e Legno: Combinano estetica e funzionalità, spesso con opzioni di archiviazione integrate.
  • Elementi Visibili: Esporre tubi e strutture metalliche come parte del design.

3.3. Stile Scandinavo

Il design scandinavo predilige soluzioni salvaspazio che uniscono semplicità e comfort.

  • Design Leggero: Mobili e accessori leggeri e funzionali che ottimizzano lo spazio senza appesantire l’ambiente.
  • Elementi Naturali: Utilizza materiali naturali e colori chiari per creare un’atmosfera accogliente.

Capitolo 4: Progettare con le Soluzioni Salvaspazio: Idee e Ispirazioni

4.1. Progettare un Mini Appartamento

Le soluzioni salvaspazio sono essenziali in un mini appartamento per garantire che ogni metro quadro sia utilizzato al meglio.

  • Piani di Arredamento: Considera soluzioni come letti a scomparsa e tavoli pieghevoli.
  • Spazi Multifunzionali: Crea aree che servano più scopi, come una cucina che funge anche da ufficio.

4.2. Ristrutturare con Soluzioni Salvaspazio

Durante una ristrutturazione, è fondamentale integrare soluzioni salvaspazio per ottimizzare l’uso dello spazio.

  • Piani di Design Personalizzati: Lavora con un designer per creare soluzioni su misura per le tue esigenze.
  • Aggiornamenti e Ristrutturazioni: Considera l’installazione di nuovi elementi come armadi a muro e mobili su misura.

Conclusione

Adottare soluzioni salvaspazio di design può trasformare completamente il tuo ambiente domestico, rendendolo più funzionale e accogliente senza compromettere l’estetica. Che tu stia cercando di ottimizzare un piccolo appartamento o di ristrutturare un’area della tua casa, queste soluzioni ti aiuteranno a sfruttare al massimo ogni metro quadro.

L’articolo Soluzioni salvaspazio per la tua casa proviene da Vestarredo.

3 Settembre 2024 / / Casa Poetica

Fare decluttering prima di un trasloco - Casa Poetica

Il decluttering prima di un trasloco è uno di quei passi che, se affrontato con la giusta attenzione, può trasformare un momento potenzialmente caotico in un’opportunità per semplificare la tua vita. Traslocare può sembrare un vero e proprio uragano: scatole ovunque, oggetti sparsi, il caos che sembra moltiplicarsi a ogni passo. Ti capisco perfettamente, è stressante. Ma c’è una buona notizia: con un po’ di organizzazione e lucidità, possiamo trasformare questa transizione in un inizio più leggero e sereno nella tua nuova casa.

Il trasloco è anche un’occasione per fare un bilancio degli oggetti che ci circondano e decidere cosa vale davvero la pena portare con sé in questa nuova fase della vita. Il decluttering prima di un trasloco non è solo una questione pratica, ma anche emotiva: ci invita a lasciare andare il superfluo e a focalizzarci su ciò che conta davvero. È un processo che ti permetterà di arrivare nella tua nuova casa con uno spirito più leggero e con l’essenziale che riflette chi sei ora, e non chi eri nel passato.

Inoltre, ridurre il carico fisico significa anche ridurre il carico mentale. Sapere che stai portando con te solo ciò che è realmente importante può darti un senso di controllo e serenità in un momento che, altrimenti, potrebbe sembrare travolgente. Sei pronta a iniziare questo viaggio verso una vita più organizzata e consapevole?




Come  Affrontare il Decluttering Prima di un Trasloco

Quando affronti il decluttering prima di un trasloco, non si tratta solo di fare spazio nei tuoi armadi, ma anche nella tua mente. Immagina la tua nuova casa come una tela bianca, pronta per essere riempita solo con ciò che ha veramente valore per te oggi. Portare con te oggetti che non usi, che non ti piacciono più o che non rispecchiano chi sei, non è solo un’inutile fatica, ma un’occasione persa per creare un ambiente che ti faccia sentire davvero a casa.

Partiamo da un esempio concreto: la “scatola dei ricordi”. Questa scatola ha senso solo se i ricordi vengono rispolverati e rivissuti di tanto in tanto. Se invece è solo un deposito di oggetti che non guardi mai, forse è il momento di fare una scelta. Chiediti: davvero vuoi portare tutto questo con te? Solo per farli finire di nuovo in fondo a un armadio? Se non riesci a immaginare un futuro con questi oggetti, è il momento di lasciarli andare. Sarà liberatorio. Ti permetterà di concentrarti su ciò che conta davvero.



Altri Esempi di Decluttering Prima di un Trasloco

Passiamo alla cucina. Pensa agli elettrodomestici che hai comprato con entusiasmo, ma che hai usato forse una volta. Il frullatore per i succhi detox. La macchina per il pane. Se questi oggetti non hanno trovato spazio nella tua routine quotidiana, perché dovrebbero farlo nella tua nuova casa? Trasferirli sarebbe uno spreco di tempo ed energie. Occuperebbero spazio prezioso nella tua nuova cucina. Meglio lasciarli indietro e fare spazio per qualcosa che userai davvero.

E poi c’è il famigerato cassetto delle cianfrusaglie. Lo conosci bene: pieno di oggetti senza scopo. Vecchi caricabatterie, chiavi di cui non ricordi nemmeno l’uso, pile scariche. Questi oggetti non ti servono. Non meritano di essere trasportati nella tua nuova casa. Liberartene ora ti risparmierà la fatica di farlo più tardi.

Il vero segreto del decluttering prima di un trasloco è estendere questa mentalità a tutto ciò che possiedi. Ogni oggetto deve passare al vaglio delle tue esigenze e del tuo stile di vita attuale. Domandati: questo oggetto ha un posto nella mia vita futura? Se la risposta è no, non ha senso sprecare tempo ed energie a trasferirlo. La tua nuova casa è un nuovo inizio. Merita di essere affrontata con leggerezza, ma anche con praticità.

Alla fine, il decluttering non è solo organizzazione. È un’opportunità per creare uno spazio che riflette chi sei oggi. Senza essere appesantita dal passato.



Coerenza di Stile: Quando il Vecchio Incontra il Nuovo

Traslocare in una nuova casa è molto più che spostare mobili e scatoloni da un luogo all’altro. È un’opportunità per reinventarsi e dare un nuovo volto al proprio spazio abitativo, in linea con chi siamo oggi. Tuttavia, uno degli aspetti più complessi del decluttering prima di un trasloco è assicurarsi che gli oggetti che decidiamo di portare con noi si integrino armoniosamente nel nuovo ambiente.

I gusti cambiano con il tempo. Quello che una volta ti sembrava perfetto per la tua vecchia casa potrebbe non avere più lo stesso fascino nella nuova. Magari hai sempre adorato quel grande divano in pelle scura che dominava il salotto della tua vecchia casa, ma ora stai immaginando uno spazio più luminoso, con tonalità neutre e uno stile minimalista. È qui che sorge la domanda: questo oggetto che una volta amavi ha davvero un posto nel tuo futuro?



Riconoscere il Cambiamento e Fare Decluttering Prima di un Trasloco

La coerenza di stile è fondamentale. Quando entri in una nuova casa, stai scrivendo un nuovo capitolo della tua vita. È importante che ogni elemento contribuisca a raccontare la storia che vuoi vivere oggi, non quella di dieci anni fa. Portare con te un oggetto che non si adatta più al tuo gusto attuale, solo perché “è sempre stato lì”, può creare una disarmonia nell’ambiente che finirà per disturbarti ogni giorno.

Prendiamo l’esempio di un tappeto. Magari hai un tappeto orientale ricco di colori e motivi complessi che amavi nella tua vecchia casa, dove si sposava perfettamente con il parquet scuro e le pareti color crema. Ma ora ti trasferisci in un loft moderno, con pavimenti in cemento e pareti bianche. Quel tappeto potrebbe improvvisamente sembrare fuori luogo, spezzando l’armonia che cerchi di creare nel nuovo spazio. Forse è il momento di riconoscere che, per quanto bello e pieno di ricordi, non si adatta più alla tua visione attuale.

Quando fai decluttering prima di un trasloco, chiediti: “Questo oggetto si adatta al futuro che immagino per me in questa nuova casa?”. Se la risposta è no, allora è il momento di lasciarlo andare. Non c’è nulla di sbagliato nel riconoscere che i tuoi gusti sono cambiati e che sei pronta per un nuovo inizio, con uno spazio che ti rappresenta al 100%.



Concludiamo con Stile e Serenità

Il decluttering prima di un trasloco non è solo un compito logistico, ma un’opportunità per allineare il tuo spazio alla persona che sei oggi. So che può essere difficile separarsi dagli oggetti che hanno fatto parte della tua vita, ma questo processo può diventare molto più semplice con il giusto supporto.

Se senti che mantenere la coerenza e la chiarezza in questo percorso ti sembra complicato, non devi farlo da sola. Immagina di avere al tuo fianco qualcuno che capisca davvero i tuoi gusti e ti aiuti a fare scelte che ti rappresentino al meglio nella tua nuova casa. Non si tratta solo di liberarsi del superfluo, ma di farlo con uno scopo e una visione chiara.

Se sei pronta a trasformare il tuo trasloco in un’esperienza di rinascita, io sono qui per aiutarti. Parliamone. Insieme possiamo fare in modo che ogni oggetto che porti con te abbia un posto di rilievo nella tua nuova vita, creando uno spazio che non solo racconta la tua storia, ma ti fa sentire finalmente a casa. Non è solo un trasloco, è un nuovo inizio. Rendiamolo speciale, insieme.





Cover Photo by Luke Heibert on Unsplash.





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30 Agosto 2024 / / Blogger Ospiti

Cosa sono e come funzionano le fascette serracavi

Le fascette serracavi, ideate nel 1958 dalla Thomas & Betts, sono strumenti essenziali utilizzati per il fissaggio di cavi elettrici, il raggruppamento di fasci di cavi, l’ancoraggio di tubi a superfici e persino per la chiusura di sacchi e imballaggi. Si stima che al giorno d’oggi la produzione di tali sistemi sfiori addirittura i 100 miliardi all’anno.

Sono realizzati principalmente in plastica, presentano un design con cremagliera e una fessura per lo scorrimento del cavo. Una volta che la linguetta è inserita nel meccanismo, non può essere rilasciata in nessuna direzione, garantendo così un fissaggio sicuro. Il Gruppo Würth è riconosciuto come leader a livello globale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e l’assemblaggio. Si distingue per l’attenzione alla qualità e all’innovazione, investendo costantemente in ricerca e sviluppo, con una sua clientela che include professionisti e aziende di innumerevoli settori. Nel ricco catalogo di fascette di plastica Würth potrai scegliere tra una varietà di fascette per dimensioni e colori, per trovare quella più adatta alle tue esigenze.

Le diverse tipologie di fascette serracavi

Tra le diverse tipologie, a seconda dei vari contesti di utilizzo, possiamo trovare le fascette serracavi standard, soluzioni monouso e composte da un unico pezzo, che possono resistere a carichi da 8 kg fino a 144 kg. I modelli riapribili, invece, permettono un utilizzo ripetuto grazie ad un meccanismo incorporato, che richiede una certa forza manuale per essere attivato. Sono ideali per operare con flessibilità, consentendo di aggiungere nuovi cavi in qualsiasi momento. Alcune fascette presentano un design che include un foro nella testa per il fissaggio con vite, per consentire un ancoraggio supplementare su telai, pannelli di veicoli o direttamente a parete, sostenendo pesi da 20 a 60 kg. Altre invece incorporano un tassello, permettendo un fissaggio rapido senza ulteriori sistemi di ancoraggio; infine, esistono modelli dotati di superficie adesiva, ideali per installazioni veloci e semplici da realizzare manualmente. Il mercato offre anche prodotti dotati di doppia chiusura che assicurano una maggiore tenuta e resistenza.

Fascette serracavi, misure, colori e caratteristiche di sicurezza

Il compito da eseguire richiede un’analisi dettagliata delle misure più appropriate delle fascette serracavi, considerando larghezza, lunghezza e diametro delle stesse. Questi fattori influenzano direttamente la tenuta e la capacità di raggruppamento; la resistenza di una fascetta dipende dalle sue dimensioni, ma in generale può supportare carichi che vanno da 2,5 kg fino a 14 kg. Sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni, a seconda del produttore, con larghezze che spaziano da un minimo di 2,5 mm fino a superare i 7,5 mm. Per quanto riguarda la lunghezza, essa può variare considerevolmente, dai 100 mm fino a raggiungere circa 450 mm. Nel caso in cui la lunghezza di una singola chiusura non fosse sufficiente, è possibile unire due fascette inserendo l’estremità di una nella testa dell’altra. Sono disponibili nel classico colore nero oppure in diverse tonalità e sono altamente resistenti ai raggi UV, con una buona tolleranza alle alte temperature.

19 Agosto 2024 / / Laura Home Planner

Per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande, ci sono diversi trucchi che si possono mettere in atto. Oggi vi darò qualche dritta per farlo.

Arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande con i colori

Reduce dal recente restyling di un appartamento di circa 55 mq,

oggi vi darò qualche dritta per stravolgere completamente il vostro piccolo soggiorno e farlo apparire visivamente più grande, aumentandone la capienza.

Insomma,

detto così può sembrare che io abbia intenzione di farvi buttare giù delle pareti per aumentare le dimensioni della stanza,

in realtà non è così,

i colori e gli arredi,

se selezionati e scelti nel modo corretto,

possono aiutare in quella che può sembrare un’ardua impresa.

Partiamo dal pavimento

Per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande , la prima cosa da fare è guardare il pavimento.

Di che colore è?

Un pavimento in laminato, in legno o in ceramica scura,

è sofisticato ed elegante,

ma ruba luce al vostro piccolo soggiorno,

dunque,

per schiarirlo basterà un bel tappeto chiaro ,

grande,

tanto da riempire buona parte del pavimento.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Immagine Unsplash

Pareti chiare e colori : freddi o caldi?

Per decorare le pareti di un soggiorno piccolo, scegliete una palette colori chiara,

i colori scuri sono ammessi solo se utilizzati in piccole quantità,

ad ogni modo meglio prediligerli freddi.

Perfetti per decorare una piccola parete,

blu, verde, viola,

insomma per mettere in risalto degli accessori ed i dettagli.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
immagine Unsplash

I colori freddi danno profondità,

il che vuol dire visivamente aumentare il volume della stanza.

Salotto ad angolo, dritto, con chaise longue: Quale scegliere per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande?

Definiti i colori del suolo e delle pareti,

gli arredi sono l’ingombro che ,

se non scelto nel modo giusto.. può creare davvero problemi di spazio.

Regola d’oro: NON ESAGERARE.

Capisco la voglia degli uomini (almeno più delle volte siete voi),

di possedere un televisore 75 pollici per vedere le partite di calcio,

ma per arredare un piccolo soggiorno e farlo sembrare più grande, la prima cosa da fare è “rinunciare al superfluo”,

alle cose diciamo troppo..

troppo volume=meno spazio e meno spazio=più disordine..

perciò,

badate bene a verificare le misure delle pareti,

la loro distanza,

e dunque la profondità dell’ambiente.

Per quanto riguarda la zona relax del soggiorno,

in commercio esistono diverse tipologie di divani,

non dovete necessariamente rinunciare alla comodità,

se ad esempio scegliete di acquistare un divano dritto con le sedute estraibili ,

avrete la comodità di un divano con penisola tutte le volte che vorrete, senza rubare spazio al living.

Lo stesso vale per i divani trasformabili con contenitore

che regalano preziosa capienza nascosta.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Immagine SAMOA DIVANI

Appendere vuol dire avere spazio extra..ma non solo

Arredare le pareti libere con scaffali a giorno, mensole o pensili,

vuol dire avere spazio extra,

questa soluzione è perfetta per piccoli soggiorni.

Un’idea interessante e super pratica , è anche quella di sfruttare lo spazio sotto la finestra.

Molto spesso questo spazio è vuoto,

perché non occuparlo con dei mobili contenitori che percorrono la parete senza rubare luce all’ambiente?

Questi contenitori, oltre a contenere offrono un’interessante superficie d’appoggio.

Distanze, misure, proporzioni: per arredare un soggiorno piccolo e farlo sembrare più grande

Le distanze tra i mobili,

sono fondamentali da considerare.

I passaggi devono essere almeno di 90cm , per consentire di spostarsi liberamente,

di passare , di pulire, di muoversi tra un mobile e l’altro.

60 cm è lo spazio minimo per le sedie.

180 cm lo spazio libero tra il divano ed la tv .

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande

Per non parlare delle proporzioni.

In un soggiorno piccolo il tavolo deve essere proporzionato allo spazio,

piuttosto allungabile , ma piccolo,

in generale prediligere arredi sospesi da terra,

meglio sfruttare lo spazio in altezza.

E se parliamo di home decor e tessuti?

Un riguardo ai tendaggi.

Le tende dovrebbero partire dall’alto, meglio se da soffitto, cadere fino a terra ed essere composte da tessuti leggeri, chiari e che fanno filtrare la luce naturale.

I mei consigli:

Non lasciate che gli spazi piccoli vi impediscano di vivere la vostra casa,

organizzate lo spazio,

liberatevi di ciò che non vi serve, e fate entrare la luce naturale.

arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Unsplash
arredare soggiorno piccolo e faro sembrare più grande
Unsplash

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17 Agosto 2024 / / Case e Interni

Arredare in piccolo: idee straordinarie da Parigi per un appartamento di 20 mq

Ottimizzare lo spazio in un appartamento di 20 mq? E’ possibile con questi consigli di arredo pratici e chic

Se sei come noi, dopo aver vissuto a distanza le Olimpiadi parigine, la voglia di Parigi è tanta. Ecco perché oggi ti portiamo nel cuore del quartiere Saint-Germain-des-Prés, precisamente in rue du Recherches-Midi, dove si trova questo piccolo esempio di interior design parigino: un monolocale di appena 20 mq, situato all’ultimo piano di un antico palazzo risalente ai primi dell’Ottocento. E’ come trovarci già dentro!

Questa mini mansarda, originariamente trascurata, è stata trasformata in un pied-à-terre funzionale e raffinato. Il monolocale risulta sofisticato e accogliente, pur sfruttando al massimo ogni centimetro disponibile e introducendo soluzioni su misura che combinano stile e praticità.

Il tocco di classe è dato sicuramente dall’uso di un meraviglioso azzurro polvere scelto per mobili e pareti, ma attenzione, in due tonalità: una più chiara tendente al celeste nella zona ingresso-cucina e una più scura (solo nella metà bassa) per la zona notte.

Questi toni blu sono abbinati al bianco e nero, al cotto delle piastrelle della camera da letto e al parquet della zona ingresso-cucina. Piccoli dettagli color terracotta e accenti dorati aggiungono un ulteriore nota di design ben studiato. Il risultato è un monolocale di lusso e accogliente, perfetto per chi cerca un rifugio nel cuore di Parigi (eh sì, perché si può affittare!).

Vivere in 20 mq: consigli di arredo pratici e chic da una mansarda a Parigi

Visitiamolo assieme! Partiamo dall’ingresso del monolocale, che accoglie gli ospiti con armadi a muro, perfettamente integrati nella parete boiserie di taglio classico, permettendo così di ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla funzionalità. In questo piccolo ambiente si trova anche la cucina, piccola, ma sicuramente elegante grazie al suo piano nero e alla rubinetteria dorata. Sotto la finestra una piccola zona pranzo con panche contenitori ci fa sognare di poter assaporare un caffè con un pain au chocolat. Visto lo spazio si poteva comunque realizzare un piano del tavolo un po’ più ampio ed agevole per pranzare in due, ma è anche vero che i turisti a Parigi desiderano cenare fuori!

Arredamento chic: idee per meno di 20 mq da una mansarda a Parigi

Ecco un’idea studiata, che anche noi utilizziamo a volte negli spazi piccoli: sempre celata dietro la parete boiserie, troviamo la porta a due ante del bagno. Un locale di servizio essenziale, ma dotato di finestra, dove le pareti sono rivestite con piastrelle 10×10 cm di toni neutri dorati, che fanno risaltare i sanitari bianchi e la rubinetteria oro.

La cucina e la camera da letto sono state sapientemente separate da una parete divisoria in legno e vetro, con deliziosi archi, un’idea amata dai francesi, già vista anche in questi mini appartamenti. Un’idea da prendere in considerazione in spazi così piccoli, per poter dare una sensazione di apertura e spaziosità all’ambiente.

La zona notte, oltre a essere accogliente, è dotata di numerosi spazi contenitivi: vediamo mobili bassi dietro alla cucina, mentre sotto la finestra trova posto un pratico vano per la lavatrice e altri mobili integrati.

Si sarebbe potuto sfruttare ancora meglio lo spazio con un letto contenitore, ma si è scelto di utilizzare due letti singoli accoppiati, più adatti per l’affitto con Airbnb e siti simili.

La zona ha un camino originale abbellito da un bellissimo specchio antico. Un piccolo angolo tv e una poltroncina in velluto completano l’ambiente.

La ristrutturazione e l’arredo su misura sono riusciti a valorizzare gli elementi architettonici originali dell’immobile, come le travi in legno a vista e le piastrelle esagonali in cotto, integrandoli armoniosamente con materiali più glamour e contemporanei. Certamente si può notare come l’intervento di un architetto sia stato fondamentale per ridefinire gli spazi e creare soluzioni alternative, sia funzionali che chic. A proposito se hai bisogno di una consulenza puoi scriverci sul nostro sito.

Questo piccolo, ma sofisticato nido, è possibile affittarlo per brevi periodi su Homelike, per godere al meglio il fascino della Ville Lumière.

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Sfruttare al meglio 20 mq: trucchi di arredamento da un appartamento a Parigi

Che consigli possiamo trarre per arredare appartamenti molto piccoli?

1. Sfruttare ogni centimetro con soluzioni su misura: In spazi ridotti come questo, che oltretutto è una mansarda, è fondamentale far realizzare su disegno mobili su misura, che si possano adattare perfettamente agli angoli e alle dimensioni dell’appartamento. Armadi a muro integrati e mobili funzionali possono aiutare a risparmiare spazio e mantenere l’ambiente ordinato.

2. Separare gli ambienti con pareti divisorie trasparenti: Per creare una sensazione di spaziosità pur mantenendo una suddivisone in zone, utilizzare pareti divisorie in legno e vetro (ma anche in metallo e vetro). Questo filtro trasparente permette di definire gli spazi (come la zona giorno e la zona notte) senza chiudere troppo l’ambiente.

3. Optare per una palette di colori chiari e rilassanti: Scegliere colori come il bianco o l’azzurro può far sembrare l’appartamento più accogliente e luminoso. I colori chiari riflettono la luce , mentre i colori sui toni azzurri danno carattere e creano un’atmosfera più serena.

4. Integrare soluzioni funzionali in spazi non convenzionali: In un piccolo appartamento, ogni spazio deve essere sfruttato al meglio. Inserire una lavatrice nel sotto finestra del sottotetto e altri contenitori sono ottime soluzioni per ottimizzare lo spazio. Se l’appartamento non è una mansarda, occorre sfruttare lo spazio in verticale.

5. Valorizzare gli elementi architettonici originali: Se il tuo appartamento si trova in un edificio storico, sfrutta a tuo vantaggio gli elementi architettonici originali come travi in legno a vista, piastrelle in cotto o modanature. Questi dettagli aggiungono carattere e fascino autentico all’ambiente e possono essere integrati con elementi moderni per creare un contrasto interessante.

6. Creare un’atmosfera accogliente con un arredamento curato nei dettagli: Anche in uno spazio ridotto, è possibile avere un ambiente caldo e accogliente scegliendo attentamente l’arredamento e i dettagli decorativi. Se si riesce a mantenere l’ordine, se ogni oggetto ha il suo posto, allora si arriva ad avere un’atmosfera rilassante e sofisticata.

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Credit photo: Homelike

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Anna e Marco CASE E INTERNI

16 Agosto 2024 / / diotti.com

Le lampade a piantana sono elementi d’illuminazione funzionali, versatili, ideali per creare la giusta atmosfera in ogni ambiente della casa.

Possono essere usate in diversi contesti e in ambienti differenti, ma non è sempre facile capire qual è il punto della stanza migliore in cui posizionarli.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

In questo articolo andremo ad analizzare diverse alternative riguardo il collocamento delle lampade da terra, così da imparare a valorizzare nel modo giusto gli spazi, sottolineando l’importanza dell’illuminazione nel mondo dell’arredo.

 

Indice:

 

 

Lampada da terra in salotto

 

Valutando la migliore posizione nel salotto per una lampada da terra bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti, primo fra tutti la disposizione nella stanza di complementi come divani, poltrone e tavolini.

Collocare un punto luminoso a fianco di questi arredi agevola quei passatempi quotidiani come, ad esempio, la lettura di un libro, il ricamo o l’art therapy (un’attività sempre più in voga che consiste nel colorare con i pennarelli disegni stampati, davvero rilassante!).

 

Lampada da terra per divano Oxygen

 

La soluzione ideale per il collocamento di una piantana in salotto si basa quindi su un compromesso tra estetica e funzionalità. Da una parte le lampade da terra servono per il puro scopo di far luce nei punti in cui è richiesto, dall’altra parte è importate scegliere finiture e colori che ben si adattano ai complementi già presenti nell’ambiente, per non creare disarmonie poco gradevoli.

 

Lampada di design per la zona living Mr.Magoo

 

A livello pratico, considerando ciò che è stato detto in precedenza, una lampada da terra in salotto è perfetta da collocare al fianco di un divano o di una poltrona in una zona relax. Il modello di piantana che più si presta a questo scopo è quello ad arco con il quale si può avere la luce direttamente sopra la seduta.

In questo caso, attenzione all’altezza del punto luminoso! Una buona intensità della luce non deve essere eccessivamente invasiva da stancare la vista. È consigliabile tenere quindi la lampada a non meno di 150 cm dalla seduta del divano o della poltrona.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan

 

Piantana per l’angolo lettura

 

Per un angolo lettura la scelta della piantana ideale spesso ricade su un modello ad arco con paralume che mitiga l’intensità luminosa.

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera


 

Posizionandola a fianco della poltrona, permette di trovarsi il punto luminoso direttamente sopra di essa per godere dell’intero cono di luce.

 

Lampada da terra curva Antigua


 

Lampada ad arco per illuminare il tavolo in soggiorno

 

Una scelta di questo genere si rivela vincente anche nel momento in cui si sceglie di illuminare un tavolo con una piantana ad arco.

Questa soluzione è particolarmente elegante: il punto luminoso posizionato sopra il piano sostituisce una lampada a sospensione che scende dall’alto. In questo modo non è necessario forare il soffitto per fissare i cavi di sostegno della luce, basterà collegare la piantana alla presa di corrente e posizionarla in maniera tale che il cono di luce illumini il tavolo.

 

Lampada ad arco in metallo minimal Lampo di Cattelan


 

Piantana in camera da letto

 

A fianco del letto, una piantana può sostituire la classica abat-jour sul comodino. Una soluzione originale che aumenta la percezione di verticalità dell’intero ambiente.

 

Lampada da terra di design Miss


 

Una piantana in camera da letto si dimostra utile anche se posizionata vicino alle ante di un guardaroba.

Spesso infatti, all’interno degli armadi la luminosità è scarsa e nelle buie mattine d’inverno una lampada da terra può agevolare la scelta dei capi da indossare.

 

Lampada da terra con paralume a cupola in vetro Pin di Bonaldo

 

Attenzione poi alla scelta dell’intensità luminosa in camera. Una luce calda e soffusa creerà un’atmosfera rilassante, ideale per accompagnare i momenti prima di andare a dormire.

 

Lampada da terra per divano Paraph


 

 

Lampada da terra ad arco per l’ufficio

 

Una lampada da terra può essere inserita anche in ambienti professionali che non vogliono passare inosservati e che vogliono distinguersi per le soluzioni originali adottate, ma dove posizionarla?

 

Lampada da terra con braccio regolabile Effimera

 

A fianco di una scrivania una piantana ad arco è perfetta per godere della luce diretta sul piano di lavoro mentre si scrive o mentre si sta consultando il PC. Si può scegliere poi anche una lampada da terra verticale da inserire in un angolo dello studio per illuminare uniformemente l’intero ambiente, riempiendo allo stesso tempo una zona della stanza vuota e difficile da arredare.

 

Lampada da terra con paralume girevole Stealth di Cattelan


 

Piantana alta e stretta in corridoio

 

In un corridoio lungo e stretto, una lampada da terra verticale deve essere necessariamente posizionata a ridosso di una parete per non ostacolare il passaggio.

 

Lampada da terra con parallelepipedi in metallo Manhattan di Cattelan


 

Una piantana in corridoio contribuisce a creare un’atmosfera accogliente negli spazi di transizione. Elimina le zone buie e crea continuità con i vari ambienti, facilitando il passaggio in modo sicuro tra la zona giorno e la zona notte.

 

Lampada da terra di design con sfere Planeta di Cattelan


 

Per questo ambiente è quindi necessario scegliere una lampada alta e stretta, che occupa poco spazio.

Lampada da terra per illuminare un angolo vuoto

 

In un angolo del salotto che appare vuoto e spoglio, una piantana trova perfetta collocazione. Oltre che aggiungere un tocco di stile per completare l’ambiente, quando viene accesa, illumina una zona dove spesso la luce non arriva facilmente.

 

Lampada da terra per divano Oxygen


 

Per le forme audaci e per le finiture di pregio come metalli laccati, satinati o cromati, le lampade da terra posizionate negli angoli del proprio living sono a tutti gli effetti elementi di design che elevano ambienti eleganti e moderni.

 

Lampada da terra con luce LED Twin di Cattelan