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6 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

tutti gli aspetti della cura del Geranio

I Gerani sono fiori adatti anche a chi non ha il pollice verde. Ecco i consigli dettagliati e tutti gli aspetti della cura del Geranio.

Con i loro fiori colorati i Gerani sono una festa per gli occhi. Sui balconi, in vaso o all’interno di aiuole queste piante, facilissime da curare, creano subito un’atmosfera estiva e donano sensazioni positive. Alcuni suggerimenti chiave per preservarli splendidi dalla primavera sino all’autunno arrivano dagli esperti di Pelargonium for Europe, associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alla pianta del Geranio. Ma entriamo nei dettagli e scopriamo tutto sulla cura del Geranio.

Quando piantare i Gerani

Gli esperti raccomandano di non piantare i Gerani all’esterno prima di maggio. Il freddo potrebbe essere fatale per queste piante amanti del caldo, ma se dovessero prendere freddo una volta piantate all’esterno ci sono diversi modi per proteggerle dai danni.

Il terreno giusto

Avere un concime fresco è fondamentale per far crescere i Gerani e quando lo comprate dovete assicurarvi che sia di buona qualità.  Il compost speciale per questa tipologia di piante è ottimale ma anche un compost di alta qualità per balconi e piante in vaso, oppure il terriccio universale andrà benissimo. Un buon compost ha un alto drenaggio e un’alta capacità di ritenzione dell’acqua. Come riconoscerlo? Un buon marchio di compost di solito ha un piacevole odore terroso, una consistenza sciolta e presenta additivi come l’argilla e la perlite.

Il drenaggio giusto

I Gerani amano l’acqua, ma mai troppa! È importante che ogni eccesso possa defluire: per esempio a un compost di alta qualità si può aggiungere sul fondo della fioriera uno strato di cocci, di ciottoli di argilla espansa o materiali simili al fine di garantire il giusto drenaggio. Suggerimento: se stai utilizzando un vaso con un serbatoio incorporato solitamente non è necessario comporre lo strato di drenaggio.

La distanza tra le piante

Oltre ad un contenitore adeguato e un compost di alta qualità, la distanza tra le piante è un elemento fondamentale per la buona crescita dei Gerani. Qualche misura: le piante dovrebbero trovarsi ad almeno 20 centimetri di distanza, di conseguenza in un vaso della grandezza di 60 cm di lunghezza per 20 cm di larghezza c’è spazio per tre piante, mentre in un contenitore da 100 cm ce ne possono stare cinque. Un contenitore con un singolo Geranio deve avere invece un diametro minimo di 20 cm. Suggerimento: l’alternanza di Gerani ricadenti e verticali in una fioriera da balcone consente alle piante di svilupparsi più liberamente.

Gerani colorati in vaso

Il posto ideale 

Uno degli aspetti da considerare nella cura del Geranio è la sua posizione. I Gerani sono delle piante che amano il sole e più luce prendono e più abbondanti saranno i loro fiori. Anche se questa tipologia di piante preferisce un luogo completamente soleggiato, in goni caso possono resistere anche in un luogo di parziale ombra. Le varietà con fiori grandi o doppi apprezzano anche punti al riparo dal vento e dalla pioggia, per esempio più a ridosso del muro di una casa o sotto un tetto.

vasi di gerani colorati in giardino

Gerani e acqua

I Gerani hanno bisogna di molta acqua per produrre i loro fiori e nelle giornate calde e soleggiate d’estate potrebbe essere necessario annaffiarli sia la mattina che la sera. L’acqua dovrebbe essere più calda possibile e dovrebbe essere applicata direttamente al terreno piuttosto che alla pianta stessa. Inoltre, è bene sapere che i vasi da balcone con serbatoi o con il proprio sistema di irrigazione automatico riducono notevolmente il tempo di irrigazione.

Suggerimento: anche durante i giorni piovosi queste piante dovrebbero essere bagnate in quanto in quelle più cespugliose le gocce di pioggia potrebbero non raggiungere nemmeno il suolo.

Concimare il Geranio

Per la cura del geranio, gli esperti raccomandano di fornire alla pianta molti nutrienti. Se si utilizza un terriccio pre-fertilizzato bisognerà riconcimarlo all’incirca dopo sei settimane quando i suoi nutrienti saranno ormai esauriti.  Per dare ai Gerani il giusto quantitativo di nutrienti questi dovranno essere annaffiati una volta a settimana con acqua mischiata ad un qualsiasi liquido fertilizzante per fiori presente in commercio.

In alternativa si possono utilizzare dei bastoncini fertilizzanti che forniranno alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno per due o tre mesi.  Un fertilizzante a lenta cessione fornirà abbastanza nutrienti per un massimo di nove mesi e potrà essere aggiunto al terreno anche in un secondo momento se non si è pensato di inserirlo all’inizio quando si sono piantate le piante.

Gerani appassiti

I Gerani risultano più belli, producono più fiori e rimangono più sani se si rimuovono regolarmente i fiori e le foglie appassite. Se non lo si vuole fare è interessante sapere che ci sono alcune varietà che si autopuliscono perché perdono direttamente i loro fiori appassiti; in ogni caso bisogna comunque rimuovere le foglie appassite manualmente.

La cura del Geranio in inverno

Per far svernare i Gerani bisogna potarli tagliando i rami della pianta di circa 15 centimetri prima della loro prima notte di gelo e portarli in un posto luminoso e caldo all’interno. Durante questa fase invernale dormiente queste piante necessitano di pochissima acqua. In primavera vanno tagliati di nuovo, rinvasati con un compost fresco e portati nuovamente in un posto al caldo.

consigli per la cura del Geranio

Come si evince da questa guida, la cura del Geranio è adatta anche per chi non ha il pollice verde!

immagini Pelargonium for Europe

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6 Maggio 2023 / / Case e Interni

Translator

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trucchi da interior designer per usare gli specchi e far sembrare la tua casa più grande

Allargare un ambiente, portare luce o decorare… Lo specchio ha diverse qualità. Ma affinché riveli tutto il suo potenziale, devi sapere come posizionarlo nella tua casa.

Vorresti un appartamento luminoso e visivamente spazioso? Ci sono molti modi e trucchi da interior designer per far sembrare la tua casa più grande. Per dare ai tuoi ambienti un aspetto arioso, oltre a mettere ordine, fare un decluttering periodico e utilizzare colori chiari, per migliorare ulteriormente l’effetto puoi aggiungere alle pareti uno specchio. [credit photo: Alvhem]

Per la maggior parte delle persone, gli specchi sono semplicemente strumenti funzionali, utilizzati come parte della beauty routine o per verificare se si è presentabili prima di uscire. Per gli architetti ed interior designer come noi, uno specchio è un elemento d’arredo che aiuta a trasformare velocemente un ambiente o un angolo di esso.

Continua a leggere per scoprire come aiutare case piccole e ambienti ristretti con l’uso strategico degli specchi e trovare idee su come posizionarli al meglio nel tuo appartamento. 

Siamo Anna e Marco e come esperti di interior design, oggi ti sveliamo i nostri segreti per creare la magia con uno specchio


come ingrandire gli spazi con l'aiuto degli specchi

[credit photo: Maisons du Monde]

Come gli specchi trasformano i piccoli spazi

Se si ha a che fare con una casa piccola o un ambiente dallo spazio ristretto, è proprio qui che gli specchi diventano più utili. Se la tua casa, il tuo soggiorno o la camera da letto sono piccoli e non c’è modo di cambiare la distribuzione interna per sfruttare meglio lo spazio, usare degli effetti ottici può essere la soluzione. Non è un segreto che gli specchi, oltre a valorizzare un ambiente come elemento decorativo, aiutino a creare l’illusione di uno spazio più grande. Questo è anche il motivo per cui, nell’interior design, sono uno dei principali strumenti utilizzati nei piccoli ambienti o nelle stanze poco luminose.

Infatti, una delle capacità degli specchi, più utili per i piccoli spazi è il fatto che riflettono l’ambiente stesso, donando l’illusione di una prospettiva raddoppiata. Posizionare lo specchio in un punto strategico, ti permetterà di avere l’illusione di vedere lo spazio più ampio, dilatato e luminoso. Con lo specchio giusto e la giusta posizione, puoi far sembrare più grande anche la stanza più piccola.

In questo articolo ti spiegheremo come utilizzare gli specchi a tuo vantaggio, come e dove sistemarli in un ambiente e quali sono gli errori da evitare.

Dove mettere gli specchi per ingrandire e illuminare la tua casa

[credit photo: Alvhem]

Dove mettere gli specchi per ingrandire e illuminare la tua casa

Lo specchio è probabilmente uno dei complementi di arredo più versatili, che unisce estetica e funzionalità. Tutti sanno che uno specchio fa sembrare una stanza più grande di quanto non sia in realtà, ma quando si tratta di posizionarne uno in casa, può essere difficile fare le giuste mosse.

Per sfruttare al massimo le qualità degli specchi, ci sono alcuni modi per posizionarli strategicamente. Appeso al muro, appoggiato su un mobile o a terra, l’effetto è differente. Ma ricorda che se mal posizionato lo specchio può anche abbagliare o riflettere una zona buia e poco interessante.

Tra gli errori più comuni, troviamo la posizione dello specchio in altezza. Se si tratta di uno specchio di dimensioni standard, il punto ideale per il posizionamento è fare in modo che il centro sia più o meno 140-150 cm da terra. In ogni caso dovrebbe essere ad un’altezza che si adatti a tutti gli abitanti della casa. Se è uno specchio verticale, per vedere tutta la figura, occorre fare delle prove in base allo spazio disponibile, ma in generale può essere fissato a pochi centimetri da terra (sopra il battiscopa) o appoggiato a terra con un’inclinazione. Se devi appendere questo complemento d’arredo sopra una testiera del letto, sopra una boiserie o sopra un camino dovrai valutare bene caso per caso in base alle altezze dei rispettivi elementi.

Soggiorno: come ingrandire gli spazi con l'aiuto degli specchi

[credit photo: La Redoute]

Attenzione, anche l’orientamento dello specchio è importante: appeso in orizzontale, allarga la stanza, poichè visivamente espande lo spazio in larghezza. Più è largo, più questo effetto viene rafforzato. Se non vuoi acquistare un nuovo specchio, ti basta ruotare uno specchio rettangolare che già possiedi aggiungendo nuovi ganci e il gioco è fatto! Se invece vuoi dare l’impressione di maggiore altezza (ad esempio in un ingresso con soffitto ribassato) puoi usare uno specchio lungo e stretto in verticale.

trucchi da architetto: modi intelligenti per utilizzare gli specchi in piccoli spazi

[credit photo: Svenskfast]

Lo specchio può essere appeso ovunque? Sicuramente in una casa ci sono posti dove uno specchio non dovrebbe essere messo, vediamo quali sono gli errori da evitare. Ad esempio, uno specchio montato davanti alla tua porta di ingresso: potrebbe far trasalire per lo spavento ogni volta che si rientra in casa nell’oscurità, se si è soprappensiero. Così come uno specchio sulla tua scrivania può distrarti dal lavoro e interferire con la concentrazione; uno specchio davanti alla TV può creare antipatici riflessi, per non parlare di uno specchio a tutta altezza di fronte ai sanitari in bagno, sarebbe poco chic e imbarazzante per gli ospiti. Un altro errore da evitare è quello di posizionare gli specchi in posizione parallela tra loro, cioè uno di fronte all’altro: il riflesso dello spazio “moltiplicato” all’infinito crea un effetto disturbante e destabilizzante più adatto alla casa degli specchi del Luna park.

Quindi dove dovresti mettere lo specchio? Prova una o più delle seguenti idee. Non tutti questi esempi provengono da piccoli spazi, ma gli stessi trucchi possono essere facilmente impiegati nelle case più piccole con un effetto altrettanto “magico”.

trucchi da architetto: modi intelligenti per utilizzare gli specchi in piccoli spazi

 

1 | Posiziona lo specchio vicino a una finestra

Giocare con la funzione riflettente dello specchio è fondamentale. Uno specchio posizionato di fronte alla finestra aiuta a propagare la luce naturale a tutto l’interno della stanza e a riflettere la vista dell’esterno. Suggerimento: a seconda dell’altezza della tua finestra o porta-finestra, puoi scegliere quella dello specchio e anche la sua inclinazione.

Tuttavia, ricorda che una luce troppo diretta può abbagliare, quindi osserva come cambia la luce nella tua stanza durante il giorno prima di fissare questo accessorio in modo permanente. Il più delle volte, per evitare questo problema, può essere utile sistemare lo specchio su una parete perpendicolare alla finestra. L’effetto sarà sorprendente. [credit photo: Alvhem]

Ingresso: come Ampliare gli spazi con gli Specchi

 

2 | Appendilo in un piccolo ingresso

L’ingresso è il primo ambiente della tua casa che gli ospiti vedono quando entrano. Illumina un piccolo ingresso con l’uso di uno specchio. Tuttavia, evita di sistemare lo specchio proprio di fronte alla porta d’ingresso, come abbiamo detto, perché quando si entra, nell’oscurità, il proprio riflesso potrebbe dare l’impressione di un estraneo in casa e questa non è una cosa che mette a proprio agio. Se hai poco spazio uno specchio sopra una piccola consolle o scarpiera raddoppierà gli oggetti appoggiati sul mobile e farà sembrare il tuo ingresso più grande di quanto non sia in realtà. [credit photo: Behrer]

Crea una parete a specchio

 

3 | Crea una parete a specchio

Sì, lo so, abbiamo visto tutti questa idea degli anni ’80, spesso usata a sproposito. Gli specchi sono un potente strumento, ma occorre fare attenzione poiché troppi specchi possono far sembrare la tua casa un Luna park, piuttosto che una casa accogliente. A nostro parere, la chiave sta nel dosarli con gusto. Ad esempio, rivestire a specchio una nicchia o una piccola parete secondaria, ancora meglio usando piccoli pannelli di specchi che rompono il riflesso e lo fanno sembrare più simile ad una vetrata che ad uno specchio vero e proprio. Anche l’uso di specchi anticati, in piccoli spazi, può raddoppiare visivamente l’ambiente, ma con classe. 

Se non ti piace l’aspetto completamente specchiato, la soluzione potrebbe essere uno specchio da parete oversize. Una soluzione economica è lo specchio HOVET di Ikea che misura circa 80×200 cm, quindi ha quasi le misure di una porta. Uno specchio grande riflette maggiormente la luce artificiale e naturale, facendo apparire la stanza più grande e luminosa. [credit photo: Juan Moline; progetto: Tristan Domecq]

Leggi anche 8 idee per far sembrare la casa più luminosa e spaziosa


Posiziona lo specchio sul pavimento

 

4 | Posiziona lo specchio sul pavimento

Senza appenderlo, lo specchio può venire posizionato direttamente appoggiato a terra. Questo ti evita di dover usare chiodi, una soluzione molto valida se abiti in una casa in affitto. Investi in uno specchio extra large o alto e stretto e posizionalo direttamente sul pavimento, appoggiato al muro e un po’ inclinato. Attenzione: se ci sono bambini in casa, per sicurezza è meglio fissare lo specchio al muro con delle staffe, anche se lo appoggi a terra.

Collocato in camera da letto o nell’ingresso, questo elemento assume tutto il suo significato funzionale: ti offrirà anche la prospettiva necessaria per ammirarti dalla testa ai piedi. Sia che si tratti di scegliere il tuo outfit o di controllare un’ultima volta che tutto vada bene al mattino, questa è anche una scelta molto utile oltre che esteticamente gradevole. [credit photo: Stadshem]

Arredare casa con gli Specchi

 

5 | Gioca con gli effetti di luce

Se non hai tende classiche alle finestre, una soluzione creativa ed originale è quella di applicare degli specchi sull’imbotte della finestra stessa. La luce rifletterà maggiormente l’esterno e la luce, dando l’illusione di avere un serramento più grande. Se sul davanzale disponi piante e oggetti di vetro, questo darà maggiormente l’idea di avere più aree verdi e luminosità in quella zona della casa. [credit photo: Ikea]

Finta finestra: Specchio fai da te con cornici Ikea

 

6 | Crea una finta finestra alla francese o industriale

Se ami il fai-da-te, soprattutto quello facile, ecco una bella idea per ottenere uno specchio alla moda spendendo poco e creare l’illusione di una finestra in più. Una soluzione che prende spunto dagli specchi in stile francese, tipo quelli in vendita da Maisons du Monde per intenderci. Basta acquistare 12 cornici e 12 specchi a pannello della stessa dimensione. In questo caso sono stati utilizzati cornici YLLEVAD e specchi LÖNSÅS di Ikea del formato 21×30 cm. Occorre inserire gli specchi dentro le cornici al posto del vetro in plastica e poi appenderle al muro affiancate. Et volià! [credit photo: @staceysolomon su Instagram via The Sun]

Leggi altre IDEE PER TRASFORMARE MOBILI O ACCESSORI IKEA


Piccoli spazi: usa le ante a specchio

 

7 | Usa le ante a specchio

Se non hai abbastanza spazio in casa per appendere uno specchio, gli armadi o le porte con le ante a specchio faranno al caso tuo! Puoi applicare anche gli specchi sulle ante dell’armadio esistenti o acquistare mobili già forniti di ante a specchio. [credit photo: Fantastic Frank]

Arredare con collezione di specchi

 

8 | Crea una collezione di specchi

Se un grande specchio non ti convince o la spesa è fuori budget, la soluzione è appendere una collezione di specchi più piccoli, creando così una divertente composizione. Al giorno d’oggi, puoi trovare una miriade di modelli di specchi sia nei negozi, che nei mercatini dell’usato: da specchi circolari e ovali a forme ultramoderne e minimaliste, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Lo stesso vale per le cornici degli specchi, che sono anche un ottimo modo per inserire un elemento di colore o texture nell’appartamento. [credit photo: La Redoute]

Leggi anche: 35 idee per Decorare la casa con una collezione di specchi


toiletta in camera per ingrandire gli spazi

 

9 | Trasforma una scrivania in una toletta con uno specchio

Gli specchi sono accessori indipendenti che possono essere utilizzati singolarmente, ma è anche possibile associarli ad un altro mobile per combinare le funzioni, soprattutto nelle case piccole. Posizionato su una piccola consolle o una scrivania, uno specchio li trasforma in una deliziosa toletta. È una buona soluzione se non hai lo spazio o la luce giusta in bagno. Puoi riporre i cometici e gli accessori nei cassetti o dentro una scatola decorativa. Questa soluzione è molto valida anche per un’adolescente che condivide il bagno con i suoi fratelli, ma desidera avere la propria privacy. L’idea in più: per risparmiare, cerca specchio e scrivania vintage da dipingere dello stesso tono per abbinarli meglio. [credit photo: Future PLC/Rachael Smith]

Nascondi impianti o imperfezioni antiestetiche con uno specchio

 

10 | Nascondi impianti o imperfezioni antiestetiche con uno specchio

Gli specchi non sono solo decorativi, ma utili come soluzione poco costosa e veloce per mascherare ciò che non si vuole avere in vista. In una casa piccola, potresti avere un quadro elettrico, scatole di derivazione o dei difetti della parete che vorresti nascondere: uno specchio potrebbe svolgere questa funzione. In questo caso, se il quadro elettrico è sporgente, scegli uno specchio che abbia una cornice profonda in grado di contenere il tutto oppure uno specchio verticale da appoggiare semplicemente a terra. [credit photo: La Redoute]

trucchi da architetto: modi intelligenti per utilizzare gli specchi in piccoli spazi

 

11 | Raddoppia la natura in casa

Come abbiamo scritto spesso in questo blog, le piante aiutano a rendere gli interni più accoglienti. Posiziona uno specchio lungo e stretto (appeso al muro o solo appoggiato, come preferisci) e sistema una bella pianta davanti. Lo specchio rifletterà ciò che gli è davanti dando l’impressione di avere una pianta più grande o raddoppiata. Un bel modo per aggiungere verde in casa senza dover innaffiare troppe piante e ingombrare troppo i passaggi. [credit photo: Anna Mae Groves spiega anche come fare lo specchio incorniciato da sè]

trucchi da architetto: modi intelligenti per utilizzare gli specchi in piccoli spazi

 

12 | Posiziona lo specchio ad angolo per nuove prospettive

Non c’è miglior amico per gli spazi ristretti di uno specchio ben posizionato. Portando luce, rompendo la monotonia e dilatando gli ambienti, gli specchi possono aiutarti a trovare soluzioni di design. Lo specchio collocato in obliquo in un angolo della stanza, aggiunge un nuovo punto di vista, cambia le prospettive e contribuisce ad allargare gli spazi. E, naturalmente, se è a forma di arco, è anche un ottimo elemento decorativo. [credit photo: Song of Style]

Leggi anche 14 Consigli e idee per arredare un monolocale


 

Usare specchi in cucina

 

13 | Usa lo specchio in cucina

Cucina piccola? Potresti ingrandire gli spazi con l’aiuto degli specchi. Una soluzione che non è per tutti, ma solo per amanti dell’ordine e della pulizia. Per rivestire le ante dei pensili o come inseriti dietro al lavello, nei piccoli spazi si può giocare con profondità e prospettiva grazie all’uso intelligente degli specchi.

Un semplice trucco per aprire visivamente una piccola cucina, infatti, è usare uno schienale a specchio. Questo crea l’illusione di un’apertura sul muro tra le basi e i pensili ed è anche molto elegante. Il punto dolente è che richiede pulizia frequente, ma si può scegliere uno specchio anticato, che inganna l’occhio dalle possibili macchie dell’acqua (vedi foto sopra). Uno specchio temprato è una soluzione sicura, se utilizzato in prossimità di una fonte di calore. [credit photo: Future/Malcolm Menzies]

Se retroilluminate lo specchio è anche fonte di luce

 

14 | Se retroilluminate lo specchio è anche fonte di luce

Soprattutto per il bagno cieco, il corridoio e l’ingresso, che solitamente sono angoli della casa particolarmente bui, si può utilizzare uno specchio retroilluminato. Oltre alle proprietà di riflessione della luce e della prospettiva, lo specchio fungerà anche da corpo illuminante, aumentando così la quantità di luce e liberando lo spazio angusto dall’oscurità. Specchi di questo tipo vanno ben studiati prima di fissarli a muro, anche perché occorre avere un’uscita punto luce realizzata dall’elettricista.

Ampliare gli spazi di casa con gli Specchi

 

15 | Scegli lo specchio per aggiungere personalità

Lo specchio ha un aspetto funzionale – permette di vedere la propria immagine, riflette la luce e allarga lo spazio – ma anche puramente estetico, non ce ne dimentichiamo. Ci sono sempre più specchi sul mercato e altrettanti nei mercatini dell’antiquariato, dove è possibile acquistare specchi antichi o vintage, anche a buon mercato. Se ti sembra che la tua casa abbia poca personalità e bisogno di un punto focale, scegli uno specchio che abbia carattere. Specchio in Stile Industriale, Art Déco, Moderno, Invecchiato, Vintage, Antico, Rotondo o Esagonale, con cornice pop o minimalista, Boho Chic o Country ce n’è davvero per tutti i gusti. [credit photo: Maisons du Monde]

Leggi anche 11 Consigli infallibili per arredare un Soggiorno Piccolo


usa gli specchi per trasformare gli spazi della tua casa

 

16 | Posiziona uno specchio dietro una fonte di luce

Che sia dietro una candela, una lampada a sospensione o una lampada da tavolo, uno specchio aiuterà a duplicare la luce creando un effetto quasi magico. Prova questo trucco da interior designer e fotografi con le candele, ad esempio dentro un caminetto non più funzionante. [credit photo: Ikea]

come ingrandire gli spazi con l'aiuto degli specchi

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

5 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

La residenza Wabi-Sabi di Sparano + Mooney Architecture

Lo studio Sparano + Mooney Architecture progetta una residenza audace e dal design sostenibile annidata in un canyon sopra Salt Lake City. Ecco la Residenza Wabi-Sabi

Sparano + Mooney Architecture è uno dei principali studi di progettazione dello Utah, Stati Uniti con sedi a Salt Lake City e Los Angeles. Negli ultimi 25 anni lo studio ha dato vita a soluzioni di design contemporaneo ponderate, innovative e premiate in tutto il West americano. I fondatori Anne Mooney e John Sparano, condividono la passione per la progettazione nell’aspro paesaggio occidentale dove hanno progettato strutture artistiche e culturali oltre a splendide e sofisticate abitazioni.

Il progetto di Sparano + Mooney Architecture

Situata nell’Emigration Canyon sopra Salt Lake City, la residenza Wabi-Sabi, progettata per una giovane famiglia, celebra una vista unica sul canyon sopraelevato con un collegamento raro e diretto con la natura. Il progetto è stato concepito come espressione di elementi sia statici che dinamici, facendo riferimento alle relazioni tra la montagna, la vegetazione e la fauna selvatica presenti nel sito.

Residenza Wabi-Sabi di Sparano + Mooney Architecture

Il termine “wabi-sabi” è un antico principio filosofico della cultura estetica giapponese che abbraccia l’imperfetto, l’incompleto e il transitorio. Sposa la semplicità e l’onestà nell’espressione, quelle cose modeste nel nostro mondo che trasmettono la bellezza mentre invecchiano e invecchiano.

Residenza Wabi-Sabi di Sparano + Mooney Architecture

Interni della Residenza Wabi-Sabi

L’ubicazione della casa regala ai proprietari la vista sulle montagne da una prospettiva incorniciata in modo univoco, che migliora il rapporto interno/esterno. La casa è divisa in due volumi neri a sbalzo che fluttuano sopra il paesaggio. Il volume a sud-ovest comprende gli ambienti più pubblici e attivi ed è orientato lungo l’asse del canyon. Da quì si hanno viste spettacolari dei paesaggi naturali e urbani.

cucina della residenza Wabi-Sabi a Salt Lake City

Il volume a nord, invece, è orientato lungo un asse est-ovest per avere la vista sulle montagne. Questa zona della casa comprende gli ambienti domestici privati della residenza.

Esterno

L’esterno è rivestito con tavole di cedro verticali a tutta altezza, selezionate in loco. L’altezza complessiva dei volumi è stata stabilita sulla base della lunghezza standard di Western Red Cedar Select certificato FSC. Questa strategia ha richiesto meno tagli e scarti di materiale. Inoltre, la finitura delle piastrelle di grande formato prevede una sovrapposizione che si estende per l’intera larghezza dei corridoi e del patio, massimizzando così la copertura. Questo approccio ponderato ai materiali si estende alla selezione di elementi interni, infissi e arredi.

residenza Wabi-Sabi di Sparano + Mooney Architecture

Le carattetistiche sostenibili della Residenza Wabi-Sabi

Progettata per ottenere la certificazione LEED Gold, questa casa include una serie di caratteristiche sostenibili. Il sistema di finestre prevede aperture collocate in punti chiave per sfruttare la ventilazione naturale del luogo. In questo modo si riduce la necessità di riscaldamento/raffreddamento meccanico e migliora la qualità dell’aria interna. Il tetto vegetale, piantumato con erbe locali, mimetizza la casa nel suo contesto. Inoltre, il sito è arricchito con piante e alberi autoctoni e resistenti alla siccità.

Architetti: Sparano + Mooney Architecture

Credito fotografico: Matt Winquist

 

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4 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

IKEA sta sviluppando mobili multifunzionali progettati per trasformarsi da una funzione all’altra per adattarsi alle mutevoli esigenze durante il giorno e la notte. Alcune delle soluzioni dovrebbero essere vendute su piccola scala nel 2023 in due mercati IKEA.

Con l’aumento dell’urbanizzazione, lo spazio abitativo si sta riducendo. Nonostante ciò, i bisogni delle persone rimangono gli stessi. Tutti hanno bisogno di un posto dove dormire, mangiare, cucinare, rilassarsi, divertirsi. Inoltre, per molti, la casa è diventata anche un luogo in cui lavorare.

Con l’emergere della vita in piccoli spazi urbani, l’attenzione si sta spostando su quanto sia vivibile la casa e non su quanto sia grandeLa ricerca di IKEA mostra la crescente necessità di soluzioni che consentano un uso flessibile dello spazio, dove una stanza o anche un mobile possono essere utilizzati per diverse attività per aiutare a sfruttare al meglio gli spazi abitativi limitati. Nel frattempo, le persone cercano di personalizzare i loro spazi, vogliono riflettere il loro stile di vita e sognano di circondarsi di ciò che amano anche in spazi ristretti.

Per rispondere a queste esigenze , IKEA sta esplorando e sviluppando mobili multifunzionali e trasformabili, capaci di adattarsi a diverse attività e stati d’animo durante il giorno utilizzando il medesimo spazio. La caratteristica essenziale di queste soluzioni è la loro versatilità. Queste soluzioni contribuiranno anche a fare spazio, allo stare insieme e, naturalmente, alla privacy. Chi vive in piccoli spazi spesso deve scendere a compromessi sul sonno e sulla privacy, che sono strettamente legati al proprio benessere.


Letto pieghevole e scrivania di IKEA

Una delle soluzioni rivelate ad oggi è la soluzione letto/scrivania pieghevole che può trasformare il proprio soggiorno o stanza di lavoro/studio in una camera da letto, creando l’ambiente per una buona notte di sonno. La soluzione comprende un letto ribaltabile e un’ampia scrivania per lavorare, abbinati a contenitori sotto la scrivania, contenitori all’interno del letto e mensole sopra e all’interno. Il prodotto ti consentirà di personalizzare rapidamente lo spazio per il lavoro, lo studio e il sonno.

Con più della metà della popolazione mondiale che vive nelle città, le case stanno diventando sempre più piccole. E con lo spazio abitativo sempre più limitato, abbiamo bisogno di soluzioni ancora più intelligenti per adattarsi alle nostre esigenze in continua crescita. IKEA è sempre alla ricerca di modi per migliorare la vita delle persone a casa. La vita in piccoli spazi e le sfide che ne derivano sono un’area che sta molto a cuore a IKEA. In questo progetto, stiamo esplorando soluzioni di arredo multifunzionali ispirate alle sfide di rendere un piccolo spazio multifunzionale, facile e divertente da vivere. Ci auguriamo che queste soluzioni innovative possano dare un grande contributo alle persone la cui vita quotidiana si svolge in piccoli spazi“, afferma Mauricio Affonso, Innovation Development Leader presso IKEA of Sweden.

Conclusioni

Il progetto è ancora in fase di sviluppo del prodotto. Alcune delle soluzioni dovrebbero essere vendute su piccola scala già da quest’anno in due mercati IKEA: Polonia e Hong Kong SAR. In base ai risultati del progetto pilota, IKEA sta valutando la possibilità di commercializzare la gamma a livello globale. Dallo scorso dicembre e fino al 3 settembre 2023, i prototipi della nuova gamma saranno esposti al Museo IKEA nell’ambito della mostra “ExistenceMaximum – Grandi idee su piccoli spazi”.

 

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4 Maggio 2023 / / ChiccaCasa

Scegliere i colori per l’arredamento non è affatto una cosa facile. Come sempre la vasta gamma di scelta non fa altro che complicare la decisione finale.

Di colori, si sa, ce ne sono a bizzeffe. Tutti diversi, tutti con un fascino unico. Ognuno si porta dietro una sensazione che varia a seconda della sfumatura, ma anche di ogni individuo che la percepisce.

Nel percorso a ostacoli della costruzione della palette di colori per la casa, è facile andare incontro a questo dilemma: “Quanti colori posso mettere in casa?”:

La maggior parte degli esperti ti risponderebbe “3 o 4”, ma con un corretto abbinamento di colori, si può ampiamente superare questo limite numerico senza cadere nell’effetto baraonda. La casa che sto per mostrarti ne è la prova.

In questo post ci concentriamo sugli stratagemmi che ti permettono di esagerare con il numero di tinte in casa.

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Le foto in questo post appartengono a Historiska Hem

Costruire la color palette: dosi consigliate e storytelling domestico

Partiamo da qualche norma generale sulla scelta dei colori in casa. Da dove partire? Quante tinte scegliere e con che criterio?

Quando è il momento di scegliere la palette di colori?

Se stai arredando casa da sol* (senza l’aiuto di un professionista) la cosa migliore da fare è lasciare alla fine la selezione dei colori.

Tieni presente che i colori di pareti e complementi sono elementi “mobili”: li puoi cambiare nel tempo, in base alle tue esigenze e ai tuoi gusti (che si modificano negli anni).

Come spiego nella guida gratuita Arredare Casa da Zero (la trovi qui), il rischio di iniziare dai colori è di focalizzarti troppo sulle scelte cromatiche e di non dare il giusto peso al layout e ai mobili principali.

Una volta che hai costruito (almeno su carta), la struttura del tuo progetto domestico, allora puoi spostare l’attenzione sul colore.

Da dove si parte per scegliere i colori?

Innanzitutto fai una lista dei colori che ti piacciono (fatti aiutare da Pinterest). Comincia a scartare quelli che ti piacciono meno e tieni da parte un paio di tinte di cui non puoi proprio fare a meno.

Poi chiediti quali sensazioni vuoi che la tua casa emani?

  • I colori scuri creano un ambiente raccolto e intimo, con un velo di mistero.

  • Le tinte pastello trasmettono pace e leggerezza.

  • I colori bold e brillanti sono super energici.

  • Le tinte neutre sono perfette per creare un ambiente soft e rilassante.

Declina le tinte nelle varie sfumature (più scuro, più chiaro, più brillante, desaturato ecc.) e, per vedere se stanno bene con i tuoi arredi usa un simulatore oppure sfrutta Canva (come ho spiegato in questo tutorial).

Trova una tinta di cui sei sicur*, sicurissim* e tienila da parte. Ci servirà nel prossimo paragrafo.

Come è possibile che questa casa, che ha un colore per stanza racconti una storia coerente e sia armoniosa?

  1. I colori principali di ogni stanza sono sullo stesso cerchio della ruota dei colori.

  2. Gli arredi “si assomigliano.

Scendiamo nei dettagli tecnici (urge un taccuino per prendere appunti).

Come abbinare tante tinte usando la ruota dei colori?

Il cerchio di Itten è lo strumento guida per la composizione della palette. Se vuoi scoprirne altri, tutti digitali, leggi questo articolo in cui ho raccolto strumenti utili per la scelta dei colori.

Usare il cerchio dei colori ti agevola tantissimo. La ricerca della combinazione perfetta diventa facile: visualizzi i match direttamente dalla ruota.

Così facendo sei liber* di osare di più e di aggiungere tinte extra in perfetta armonia con le altre.

Veniamo alla pratica: ecco uno stratagemma (ma non l’unico) per combinare più di 4 colori diversi nella stessa casa. Seguimi.

  1. Scegli i colori principali sullo stesso anello

    I colori che si trovano sullo stesso anello della ruota hanno un livello simile di luminosità. Non puoi sbagliare: insieme stanno bene e sono così tanti che puoi usarne uno per ogni stanza. Se vuoi strafare con il numero di colori in casa, allora scegli i colori da usare in quantità maggiore sullo stesso anello.

    Hai presente quel colore che ti ho fatto mettere da parte nel paragrafo precedente? È il momento di tirarlo fuori.
    Cercalo nella ruota dei colori: su quale anello si trova? Su quello stesso anello puoi scegliere gli altri colori principali.

    Questo è l’asso nella manica dell’armonia di questa casa: i colori delle pareti corrispondono ai colori principali e sono tutti sullo stesso anello della ruota.

  2. Colori secondari: opposti, su un anello diverso

    Ora che hai scelto le tinte chiave della tua palette, puoi passare ai colori da usare in dosi minori.

    Se finora abbiamo cercato delle similitudini, ora è il momento di scatenare i contrasti.

    Le tinte che si trovano una di fronte all’altra sono complementari. Così come in amore, gli opposti stanno benissimo insieme, soprattutto se sono posizionati vicini l’uno all’altro e rendono questi abbinamenti impattanti.
    Veniamo alla pratica. Sulla ruota, identifica il colore principale a cui aggiungere una tinta in contrasto. Guarda i colori sul lato opposto e scegline uno ad almeno due anelli di distanza dal primo.

  3. Colori secondari: il triangolo

    Un altro modo per abbinare i colori con il cerchio di Itten è la ricerca dei colori triadici.
    Sono quei colori che, sulla ruota, sono posizionati ai vertici di un triangolo equilatero immaginario. Sfrutta questa tecnica per selezionare i colori secondari da usare in piccole quantità nelle tue stanze.

Bilancia colori e stili

Se hai osato con il colore, superando di gran lunga le “dosi consigliate” puoi riportare a pari l’ago della bilancia mantenendoti costante con lo stile. Non è una regola inviolabile, come sempre, ma funziona.
Viceversa, osare con il colore è un’ottimo modo per arricchire di carattere un’ambiente coerente al 100% con uno stile decorativo.

Quello che intendo è ben spiegato dalla casa protagonista di questo home tour, arredata in stile scandinavo tradizionale.
I mobili sono tutti in stile nordico: troviamo mobili danesi, scaffali con i montanti di metallo a scaletta, sedie Pinnstolar…

Tutti elementi che connotano un solo stile, che di rado si sporca con contaminazioni.

E tu, da che parte stai? Quanti colori sei dispost* a portarti a casa?

Fammelo sapere in un commento.

Questo articolo è stato un po’ tecnico. Sentiti liber* di pormi tutte le domande che vuoi in un commento qui sotto oppure via mail. Sono a tua disposizione per ogni chiarimento o suggerimento.

Hai domande, curiosità o particolari richieste?
Contattami

4 Maggio 2023 / / Laura Home Planner

Quanto è importante ottimizzare gli spazi in casa?

Tantissimo..

Organizzazione è sinonimo di praticità e accoglienza

chi mi segue lo sa,

per me la casa non deve essere solo bella e di design,

la casa deve essere soprattutto funzionale e ben organizzata.

Io che sono una Interior designer ho a cuore ogni spazio, ogni ambiente, ogni singolo elemento della casa,

per questo motivo ho deciso di collaborare con un’influencer maniaca dell’organizzazione ,

Una figura d’aiuto per i miei lettori e per le mille richieste che mi arrivano ogni giorno :

“Laura come posso sistemare l’armadio in camera?”

“Come posso organizzare la dispensa? come ottimizzare lo spazio in cucina?”

Bene..

siete pronti..

Da oggi ho il piacere di avere tra i collaboratori del blog Saramakespace,

About Saramakespace

Eccomi,

sono Sara,

dopo il liceo linguistico e un’esperienza indimenticabile in Portogallo, mi sono laureata in scienze della comunicazione .

La mia passione?

Ottimizzare gli spazi in casa.

Inizialmente era un gioco,

mi divertivo a sistemare ed organizzare gli armadi e le dispense degli altri,

con il tempo ho iniziato le mie prime collaborazioni,

ed ora tutti mi conoscono come Saramakespace ..

una maniaca dell’ordine che aiuta le persone a mantenere ordinata e ben organizzata la casa allontanando lo stress da cambio stagione, trasloco, nuova vita..

insomma ..

una vera fortuna

per i disordinati, le persone troppo impegnate e quelle maniache della casa che non hanno il tempo di far conciliare tempo , lavoro e casa.

Dal prossimo mese posterò qui un video in cui vi darò qualche dritta su come organizzare e rendere funzionale uno spazio,

e se vi serve il mio auto..

non dovete fare altro che contattarmi

Come?

Scrivendomi una mail alla redazione oppure seguendomi direttamente sui miei canali social , dove mi troverete come saramakespace_

A presto.

Sara

anzi..

saramakespace

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3 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

i nuovi arredi in metallo di Fantin alla Milano Design Week

Fantin ha debuttato al Salone del Mobile e tornato al Fuorisalone con due allestimenti improntati alla raffinatezza delle nuance cromatiche curati da Salvatore Indriolo, Creative Director del brand, in cui collezioni storiche e novità convivono.

Al Salone lo spazio si è trasformato in un palcoscenico – on stage – in cui Binaria, Hug e la collezione Frame, declinata nei suoi molteplici elementi, si articolano in un colorato gioco di volumi. A fare da quinta teatrale, con i suoi 4 metri di altezza, Uno, il sistema a scaffali a gancio che proprio quest’anno compie 50 anni e che si presenta per l’occasione in una nuova veste luminosa: turn on the light.

Le novità Fantin al Salone del Mobile 2023

È un tone-on-tone di gialli la presenza al FuoriSalone, protagonista indiscussa di due vetrine di Pianca & Partners ne quartiere Brera Design District. Protagonisti le due cucine Frame a due moduli in tonalità Giallo Melone, una con top in acciaio satinato, l’altra monocroma grazie al nuovo top in vetro acidato e in tinta. A queste si aggiunge lo scaffale Uno, presentato nuovamente come scenografia nella tonalità Giallo Zinco e allestito con una moltitudine di fiori, grazie al contributo dello stylist Beppe Mangia.

allestimento Fantin da Pianca e Pianca al Fuorisalone

In questo caso, l’iconico scaffale diventa anche il portale di ingresso che conduce a un backstage, dove la collezione Hug, con il nuovo tavolo tondo H 110 cm si abbina ai nuovi sgabelli, affiancando una Frame Kitchen dotata anch’essa di top in vetro e della nuova cappa Shelf di Falmec, entrambe in tinta al basamento, così come la relativa Frame Tall Units, che chiude una composizione completa e flessibile.

I nuovi sgabelli e tavoli della collezione HUG di Fantin

sgabelli colorati in metallo

La collezione HUG, disegnata da Giulio Iacchetti, si arricchisce con i nuovi sgabelli e nuovi tavoli, confermando l’identità aziendale di Fantin, improntata su prodotti funzionali e di assoluta pulizia formale. I nuovi sgabelli, con seduta tonda dal diametro di 35 cm, sono proposti in tre altezze: 42, 65 e 75 cm.

tavolo pranzo tondo in metallo giallo

I nuovi tavoli tondi a quattro gambe, tra cui uno le cui dimensioni, ø 80 cm per 110 cm di altezza, sono particolarmente adatte al contesto Ho.Re.Ca. Ciò conferma la grande versatilità delle soluzioni Fantin, adatte sia al residenziale che al contract. Come da tradizione ormai consolidata, tutti gli elementi della collezione Hug sono realizzabili in 35 colori, ottenuti con vernici a polvere atossiche.

Cucina weorkstation Collezione FRAME

cucina in metallo colorata

La celebre cucina workstation della collezione Frame, programma pluriennale disegnato da Salvatore Indriolo, nasce nel 2018.Dal suo lancioil programma è stato ampliato grazie a molteplici integrazioni tipologiche, cromatiche e di dettaglio. La Frame Kitchen si arricchisce quest’anno con il raffinato top in vetro acidato in tinta e la mensola aspirante firmata Falmec. Tutto sempre personalizzabile in 35 esclusive finiture.

Una finitura elegante e raffinata che restituisce una superficie satinata e morbida al tatto, facile da pulire e resistente. Disponibile per entrambi i modelli workstation (due moduli L 128 cm e tre moduli L 188 cm), il nuovo top in vetro consente così di raggiungere quel monocromo che era già insito nell’idea stessa del designer.

cucina collezione Frame di Fantin

Il mondo della cucina Fantin si arricchisce anche della ​nuova cappaShelf di Falmec, sempre disponibile nelle 35 tonalità del brand, che completa così l’offerta di accessori ed elettrodomestici firmata da prestigiosi brand del settore quali Barazza, AEG ed Electrolux.

Il tutto senza dimenticare la sostenibilità che i prodotti Fantin garantiscono sotto tutti i punti di vista: il rispetto dell’ambiente è di importanza primaria ed è raggiunto grazie all’utilizzo di metallo 100% riciclabile, e di tecnologie produttive all’avanguardia come l’impianto di verniciatura, che utilizza esclusivamente vernici atossiche esenti da metalli pesanti e permette un minor consumo di colore a polveri grazie ad un innovativo sistema di riciclo interno.

Il sistema di scaffalature UNO celebra 50 anni

scaffale in metallo giallo con illuminazione integrata

Creato nel 1973 da Dorino e Ferruccio Fantin, co-fondatori nel 1968 dell’omonima azienda, lo storico sistema di scaffalature Fantin si illumina per il suo anniversario.

Fin dagli inizi, il sistema Uno si è subito rivelato la scelta ideale perché flessibile, solido e minimale. Originariamente pensato come scaffale industriale per archivi e magazzini, nel corso degli anni è stato utilizzato in una vasta gamma di ambienti, fino ad entrare in casa, in ufficio, nel mondo retail e in prestigiosi spazi espositivi. Complici del successo sono la facile smontabilità e la riadattabilità in differenti configurazioni senza l’utilizzo di viti o bulloni di fissaggio, l’introduzione negli anni di svariati accessori (ante, appendiabiti, portatende, portabicchieri, ripiani inclinati…) e l’ampia palette di 35 finiture goffrate altamente resistenti. 

In occasione del suo 50° anniversario, il sistema Uno si rinnova introducendo la luce integrata sotto i ripiani, grazie a barre led liberamente agganciabili sotto i ripiani tramite calamite, che permettono di valorizzare ogni composizione ed esaltare così gli oggetti e le opere che custodisce. A luce spenta, l’unico elemento che svela l’illuminazione è il filo elettrico, volutamente lasciato libero e in vista, così da dichiarare la flessibilità di un sistema industriale sempre moderno e perfetto per ambienti contemporanei.

Ogni elemento del sistema Uno è caratterizzato da un design lineare, compresi i ripiani, progettati per non lasciare alcuna fessura tra loro, garantendo livelli continui tra le varie campate. La sua estesa modularità (5 altezze per 16 varianti di ripiani) è tale da permettere composizioni potenzialmente infinite, grazie alla possibilità di connettere stabilmente più unità di varie dimensioni. 

 

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L’articolo Piumone una piazza e mezza: misure e dimensioni è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

La scelta del letto è fondamentale per poter godere di un sonno rigeneratore e per questo motivo bisogna tener conto di diversi aspetti, che vanno dalle dimensioni del letto al tipo di materasso fino alla biancheria. Saper coniugare le caratteristiche tecniche di un materasso con l’aspetto estetico è inoltre un altro importante fattore: quando si arreda la camera da letto, infatti, bisogna tenere conto delle dimensioni della stanza, del tipo di arredo, dei colori e di tutto quanto possa contribuire a rendere rilassante l’ambiente.

Se in passato quando si doveva scegliere il letto ci si riferiva solo ed esclusivamente ai modelli matrimoniali, oggi sempre più persone optano per i materassi a una piazza e mezza. Questi, di derivazione europea e in particolare francese, sono più piccoli dei nostri classici matrimoniali e tuttavia queste dimensioni ridotte presentano una serie di vantaggi.

Piumone una piazza e mezza

Letto una piazza e mezza o matrimoniale? Tutto ciò che devi sapere

Come scegliere al meglio tra le due tipologie di letto, quello a una piazza e mezza e quello matrimoniale? Per prima cosa è necessario comprendere bene quali siano le differenze e, quindi, i pro e contro di entrambi i modelli.

La principale differenza, come già evidenziato, è data dalle dimensioni. Queste sono importantissime sia per quanto riguarda il comfort di chi dorme, sia se si prende in considerazione l’estetica della stanza.

Per farti subito comprendere a cosa ci stiamo riferendo ti basti pensare a una coppia di persone molto alte: nel loro caso è probabile che la scelta più adatta sarà quella di puntare su un letto più ampio, quindi un matrimoniale classico se non addirittura un King Size, di dimensioni maggiori.

Chi vive da solo e durante il fine settimana viene raggiunto dal partner o dalla partner può invece preferire un letto a una piazza e mezza. In tal modo avrà una soluzione perfetta sia per dormire da solo sia in due.

Letto matrimoniale e a una piazza e mezza: le misure

Per capire meglio cosa si intende quando si parla di letto più grande o più piccolo è necessario conoscere le misure dei diversi modelli.

Per quanto riguarda il letto matrimoniale bisognerà distinguere tra le dimensioni standard e quelle del già citato King Size.

Un letto matrimoniale standard ha misure di 160×190 cm oppure, nei modelli large, di 160×200 cm. Si tratta quindi di soluzioni che prevedono un ingombro importante in una camera da letto, anche se non rappresentano la tipologia più grande. Le misure maggiori sono infatti quelle dei letti matrimoniali King Size, che sono realizzati con larghezza e lunghezza pari a 180×190 cm. La maggiore larghezza va naturalmente a influire su una serie di aspetti relativi alla camera, dallo spazio occupato al tipo di biancheria da poter utilizzare.

I letti a una piazza e mezza non presentano un’unica dimensione ma un vero e proprio range di misure. Infatti, anche se la caratteristica comune di questi letti è quella di avere una larghezza unica e minore rispetto a quelli matrimoniali, presentano poi numerose versioni di lunghezze. Pertanto si parla di letti a una piazza e mezza quando la larghezza è pari a 120 cm mentre per quanto riguarda l’altra dimensione si possono avere proposte da 190, 195 oppure 200 cm.

I materassi

Quando ci si riferisce alle dimensioni dei letti singoli, a una piazza e mezza oppure matrimoniali si considerano sempre le misure dei materassi: ogni modello avrà poi un giroletto che incrementerà l’ingombro finale di questo complemento d’arredo.

Per definire le dimensioni dei materassi devi considerare non solo le due misure di larghezza e lunghezza ma anche l’altezza. Questa incide sulla scelta sia per quanto riguarda l’estetica, sia in relazione al comfort della persona che vi dorme. Un letto King Size dovrebbe prevedere ad esempio un materasso alto almeno 20 cm, oppure optare per un materasso più piccolo, sui 18 cm, ma arricchito da un topper che ne incrementi lo spessore.

Viceversa, per i letti standard e per quelli a una piazza e mezza si potranno scegliere diverse opzioni di misure, dai più ridotti materassi di 16 cm a quelli da 20-25 cm. Non dimenticare che non sempre un maggiore spessore del materasso è sinonimo di comfort più elevato: questo parametro infatti dipende anche dalla qualità dei materiali che lo costituiscono. Pertanto, un materasso più sottile ma di ottima fattura può garantire maggiore comodità rispetto a uno alto ma di qualità scadente.

Piumone una piazza e mezza

5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza

Letto a una piazza e mezza o matrimoniale? (link articolo Letto una piazza e mezza o matrimoniale) I moderni stili di vita, le case sempre più minimaliste e tendenti all’arredamento europeo hanno reso il letto a una piazza e mezza molto comune in Italia. D’altro canto si tratta di un complemento d’arredo pratico, perfetto sia per i single sia per le coppie e particolarmente adatto a quanti non hanno una camera abbastanza ampia da ospitare il materasso matrimoniale.

Scegliere un letto a una piazza e mezza significa poter contare su cinque aspetti vantaggiosi:

• compattezza;
• praticità;
• utilizzo letto singolo/matrimoniale;
• ampia selezione di biancheria;
• risparmio.

Vediamoli in maggiore dettaglio.

Compattezza

Il primo aspetto che solitamente si prende in considerazione quando si opta per un letto a una piazza e mezza è quello relativo alle misure più compatte rispetto ai modelli standard. Già abbiamo riportato le varie dimensioni dei letti nel paragrafo precedente, qui ricordiamo che la differenza di 40 centimetri relativi alla larghezza del letto può essere ininfluente sulla qualità del sonno ma sicuramente garantisce di recuperare spazio all’interno della stanza.

Oggi il mercato italiano dei materassi si è ampiamente adeguato alle richieste di letti a una piazza e mezzo e per questo motivo è molto facile trovare soluzioni in vari materiali, dal lattice al memory foam fino alla lana e cotone.

Ugualmente, anche per quanto riguarda la biancheria da letto le scelte sono davvero varie: come si vedrà in seguito, sono infatti sempre più comuni lenzuola, copri-materasso e piumone una piazza e mezza di diverse fantasie, colori e marchi.

Praticità

Un letto di dimensioni ridotte è sicuramente più pratico da rifare al mattino; spostarlo per le pulizie, procedere con il cambio della biancheria, mettere e rimuovere un eventuale topper da una piazza e mezza, un piumino o una trapunta risulterà più semplice e veloce.

Numerosi modelli a una piazza e mezza, proprio come quelli matrimoniali, possono essere letti contenitori: anche se lo spazio al di sotto del materasso risulterà chiaramente minore rispetto a quello a disposizione sotto i letti grandi, ancora una volta le dimensioni possono essere un vantaggio. La struttura, infatti, sarà più maneggevole da alzare, essendo il letto più piccolo e, quindi, più leggero rispetto ai modelli standard.

Utilizzo letto singolo/matrimoniale

Il modello a una piazza e mezza è la scelta ideale per single e coppie. Può essere utilizzato da chi vive da solo e ama dormire su un materasso più largo rispetto a quello singolo ma, allo stesso tempo, non vuole occupare tutta la stanza con il matrimoniale.

Una soluzione a una piazza e mezza può essere un elemento d’arredo perfetto negli open space o nei monolocali, dove spesso si opta per divani-letto che, una volta aperti, presentano proprio le dimensioni della piazza e mezza. Inoltre, se si ospita un amico, un partner o un parente, si potrà tranquillamente dividere il letto per trascorrere un week-end in compagnia senza dover prenotare una camera in albergo!

L’utilizzo della piazza e mezza per due persone è sempre più apprezzato, soprattutto tra le giovani coppie. Chi non ha la possibilità di vivere in un appartamento ampio, spesso preferisce sacrificare la camera da letto a favore di un salone living, scegliendo pertanto la stanza più piccola come soluzione per dormire. Questa opzione è resa possibile proprio dal sempre crescente numero di modelli di letti a una piazza e mezza, perfetti per arredare le stanze di piccole dimensioni.

Ampia selezione di biancheria da letto

Un vantaggio dei letti a una piazza e mezza è dato dall’elevato numero di proposte relative alla biancheria da letto. A differenza dei modelli di lenzuola matrimoniali che puntano quasi sempre sul classico o su tinte unite, le varianti per i letti a una piazza e mezza sono davvero tantissime. Infatti sono pensati per tutti i possibili utilizzatori di letti di queste dimensioni.

Potrai pertanto trovare fantasie per ragazzo o ragazza, tinte unite, colori particolari, greche, fiori, partnership con brand noti e molto altro ancora.

Inutile sottolineare che anche per quanto riguarda trapunte e piumoni le opzioni sono davvero numerose. Inoltre ricorda che potrai utilizzare anche i piumoni matrimoniali, perfetti se ami arredare il letto con trapunte o piumoni che arrivano a terra e non a filo di materasso.

Infatti, le misure di un piumone da una piazza e mezza sono pensate per garantire la copertura a filo. Questo aspetto, che non rappresenta un problema se si dorme da soli, può portare a qualche disagio quando si dorme in coppia, visto che una delle due persone che dorme può tirare maggiormente il piumone lasciando scoperto l’altro. Ecco perché il piumino per letto piazza e mezza è maggiormente indicato per i single mentre per i letti delle coppie si consiglia comunque quello di tipo matrimoniale.

Piumone una piazza e mezza

Risparmio

Quando progetti di acquistare un letto a una piazza e mezza nella maggior parte dei casi ti focalizzi soprattutto sulle dimensioni e, quindi, sul maggiore spazio che avrai a disposizione nella stanza. Non sempre pensi al risparmio che questa scelta comporta.

Un letto a una piazza e mezza, essendo più piccolo rispetto a uno classico, costa di meno a parità di qualità. Inoltre, costeranno di meno anche il materasso, il topper e la biancheria, soprattutto perché per quest’ultima ci sono tantissime tipologie e modelli, di diverse fasce di prezzo.

Se ancora non avevi pensato a questo aspetto, ora potrai considerare un ulteriore punto a favore dei modelli di letto a una piazza e mezza.

Vuoi approfondire? Leggi l’articolo 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza

Arredare una camera da letto di piccole dimensioni

Come abbiamo già evidenziato, un letto a una piazza e mezza è perfetto per arredare una stanza di piccole dimensioni senza dover rinunciare alla possibilità di muoversi in maniera pratica tra i diversi complementi d’arredo.

A seconda delle misure della camera si potrà optare per varie tipologie di letto, scegliendo ad esempio un modello contenitore per incrementare il volume utile all’interno della stanza.

Un aspetto di particolare importanza naturalmente è dato dal corretto posizionamento dei diversi mobili nella camera da letto, che dovrà necessariamente tenere conto delle esigenze personali nonché della forma e metratura dell’ambiente.

Ricorda che il letto a una piazza e mezza occupa meno spazio di quello normale ma dovrai selezionare un modello semplice, che non presenti un giroletto troppo lavorato e ingombrante. Se la stanza è molto luminosa potrai scegliere un tatami, che creerà un effetto di maggiore spazio.

La scelta della biancheria da letto è di particolare importanza nell’arredamento di ambienti di piccole dimensioni. Ricorda di preferire colori chiari e luminosi, come il grigio perla, il giallo o l’arancione: in tal modo potrai creare un ulteriore effetto ottico di ampiezza della stanza.

Se la tua camera non è molto grande, anche la scelta del piumino matrimoniale per il letto è fondamentale. Dovrai infatti puntare su modelli più sottili se ami un letto con il piumone che scende ai lati, oppure su un piumone con grammatura maggiore ma a filo di materasso. In entrambi i casi la scelta di un piumino in piuma ti permetterà di trascorrere notti calde, grazie all’elevato potere termico della vera piuma.

Per concludere

Le misure e dimensioni di un piumone a una piazza e mezza sono le stesse dei materassi: infatti nella maggior parte dei casi si tratta di modelli realizzati per essere a filo letto. Per questo motivo, quando si vuole un piumone che cada morbido ai lati del materasso quasi fino a terra dovrai rivolgere il tuo sguardo ai modelli matrimoniali, meglio se in vera piuma d’oca, come quelli di dreamin101.com Infatti la piuma e il piumino d’oca garantiscono un elevato potere termico, rendendo le tue notti serene e confortevoli, avvolgendoti in un abbraccio caldo, termoregolato e traspirante. Scegliendo un diverso fill power potrai avere modelli più o meno caldi, da adattare alla temperatura della tua casa nonché alle tue specifiche esigenze.

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L’articolo Piumone una piazza e mezza: misure e dimensioni è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.


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Arredare una camera da letto di piccole dimensioni oggi non è un problema: le nuove tendenze di interior design, infatti, hanno saputo realizzare tantissime soluzioni per vivere con tutti i comfort anche in stanze non troppo ampie. Mobili componibili, strutture a scomparsa e soprattutto la scelta tra letti a una piazza e mezza o matrimoniali permette di rendere la funzionalità della camera da letto molto diversa.

Come arredare una camera di piccole dimensioni

Una volta le camere da letto poco spaziose erano davvero difficili da arredare: il letto da solo, infatti, occupava la maggior parte dello spazio perché le sole misure esistenti erano quelle del letto matrimoniale standard, ossia di 160×180 cm. Inoltre, a questo si dovevano aggiungere il giro-letto e la testiera che rendevano le misure del materasso ancora più ingombranti. Oggi invece è possibile trovare tantissime soluzioni di letti minimal che permettono di gestire al meglio il poco spazio a disposizione, soprattutto quando si opta per un letto a una piazza e mezza.

Grazie alla sua ampiezza ridotta, questa opzione rappresenta la soluzione perfetta per le camere piccole. La larghezza del materasso di questo tipo di modello è di soli 120 centimetri e inoltre, nella maggior parte dei casi, si tratta di modelli molto essenziali, con giro-letto del tutto assenti o davvero minimi.

L’arredo delle piccole stanze dovrebbe essere limitato all’indispensabile ma non per questo bisogna rinunciare a qualche comodità: se un armadio con molta probabilità non rappresenta la scelta migliore, per via delle dimensioni mediamente grandi di questo elemento d’arredo, una cassettiera non potrà mancare.

L’illuminazione non va sottovalutata: la scelta di postazioni per applique, lampade da terra e faretti, se fatta con cura permette di creare dei giochi di luci e ombre in grado di dare l’impressione di spazi più grandi. Se la camera è abbastanza luminosa, con una finestra ampia, potrà bastare un semplice lampadario centrale, magari una plafoniera, più idonea agli ambienti piccoli rispetto ai pendenti.

Per le stanze poco luminose sarà necessario prendere in considerazione l’uso di specchi, in grado di creare un’illusione di maggiore spazio, nonché di lampade posizionate in punti strategici.

Non dimenticare che la luminosità di una stanza deriva anche dai colori che vengono utilizzati: tinteggia le pareti con toni chiari e luminosi e preferisci biancheria da letto con le tonalità del grigio perla, del giallo o dell’arancione, evitando cromie come il rosso, il grigio scuro o il blu.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Letto una piazza e mezza per camere di piccole dimensioni

Scegliere un letto a una piazza e mezza o un modello di letto francese, leggermente più ampio, con una larghezza di 140 centimetri, significa poter guadagnare spazio ai lati, gestendo al meglio l’arredo della camera.

Ma perché il modello a una piazza e mezza è la soluzione più adatta per i piccoli ambienti? Il motivo riguarda con molta probabilità proprio l’origine di questo tipo di letto, di derivazione dai modelli francesi presenti a partire dall’Ottocento. In Francia, infatti, e soprattutto a Parigi, la maggior parte degli appartamenti è caratterizzata da stanze di piccole dimensioni. I francesi amano passare le loro giornate all’aperto e per questo motivo non hanno l’esigenza di vivere in ampi spazi quando tornano a casa la sera.

Dall’usanza di interni con misure ridotte deriva un’equivalente riduzione dell’arredo; viceversa il rischio sarebbe quello di non riuscire a muoversi. Il letto alla francese presenta una larghezza minore rispetto al nostro letto matrimoniale classico, ossia di 140 centimetri contro 160.

La sua evoluzione ha portato a restringerne ulteriormente la larghezza che è arrivata ad essere di 120 centimetri o, in alcuni modelli, anche di 110. Quest’ultimo tipo di letto viene apprezzato soprattutto da quanti dormono da soli ma si trovano troppo stretti in un materasso singolo e preferiscono un’ampiezza maggiore per le loro notti.

Leggi l’articolo Piumone una piazza e mezza.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Letti a una piazza e mezzo: contenitori, a scomparsa o trasformabili

Tra le soluzioni migliori per le camere da letto di piccole dimensioni ci sono i letti contenitori, quelli a scomparsa o trasformabili.

I letti a una piazza e mezzo con base a contenitore rappresentano un modo molto funzionale per utilizzare lo spazio al di sotto del letto. Sicuramente almeno una volta nella vita, avrai messo qualche scatola di scarpe sotto al letto perché non sapevi dove metterla. Il letto contenitore ti permette di conservare in maniera ordinata abbigliamento, biancheria da letto, cuscini in più e tutto quello che potrà entrare al suo interno.

Quando avrai bisogno di qualcosa non dovrai fare altro che alzare la rete con il materasso e prendere ciò che ti serve. Oggi i congegni di apertura e chiusura sono quasi sempre caratterizzati da pistoni ad aria che permettono di facilitare le operazioni rendendo più leggera la parte da alzare.

Un’altra interessante soluzione per i letti a una piazza e mezza è quella di puntare sui modelli a scomparsa o trasformabili. Questi sono utili soprattutto quando si vuole avere una camera da letto più sgombra durante le ore del giorno. Si può quindi optare per letti che vengono alzati e scompaiono all’interno di una libreria con poche semplici manovre. In questo modo si potrà utilizzare la camera da letto anche come area studio e soprattutto si potrà disporre di maggiore spazio per muoversi meglio.

Tra i modelli trasformabili, quello più noto è sicuramente il divano letto. Quando si vive in un appartamento molto piccolo, si potrà scegliere di acquistare un divano letto a una piazza e mezza di buona qualità per coniugare un buon sonno durante la notte e una comoda seduta durante il giorno. Questa soluzione potrà essere resa ancora più confortevole optando per un topper morbido e confortevole da aggiungere al materasso per garantire un maggiore supporto e sostegno alla schiena. Il divano letto permetterà di fondere in un’unica stanza un’area studio/lavoro e l’area notte in modo da lasciare libera un’eventuale stanza più ampia, che potrà essere adibita a salone per ricevere amici e parenti.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Misure per letto di piccole dimensioni

Quando si parla di letti e di misure ci si riferisce esclusivamente ai materassi. Infatti, il mobile intorno al materasso può avere dimensioni variabili a seconda che si tratti di un modello minimalista, classico, a baldacchino o altro. Devi poi sapere che negli ultimi tempi le misure e le forme dei letti sono andate un po’ oltre gli standard classificabili: si pensi ad esempio ai letti tondi, oppure con forme particolari come quelle a cuore, che alcuni brand hanno realizzato e che sono stati molto apprezzati da chi ama un arredo un po’ stravagante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi queste proposte di design sono realizzate per camere di grandi dimensioni.

Per arredare camerette più piccole le misure a cui si fa riferimento sono quelle standard; in Italia ad esempio, si possono riconoscere tre differenti tipologie di letti piccoli, singoli, alla francese e a una piazza e mezza.

Il letto singolo, ossia quello a una piazza, ha un’ampiezza di 80 centimetri anche se si possono trovare materassi con larghezze maggiori, in grado di raggiungere i 100 centimetri. Si tratta tuttavia di casi particolari o di soluzioni su misura.

Il letto a una piazza e mezza presenta larghezze molto variabili, che partono dai 110 centimetri e arrivano ai 130 anche se i modelli più comuni presentano un’ampiezza media di 120 centimetri.

Infine, il letto alla francese ha misure comprese tra i 125 e i 150 centimetri.

Se vuoi acquistare un letto a una piazza e mezza o uno francese ricorda che spesso i due termini vengono utilizzati come sinonimi. Per questo motivo verifica sempre le misure piuttosto che affidarti solo ai nomi.

Approfondisci con i 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza.

Per concludere

Un aspetto da prendere in considerazione quando si acquista un letto a una piazza e mezza riguarda la biancheria. Oggi i migliori marchi di biancheria da letto realizzano soluzioni per materassi di dimensioni ridotte permettendoti davvero un’ampia scelta.

Anche per quanto riguarda trapunte e piumoni sono disponibili numerose opzioni. Se sei alla ricerca di un piumone che ti sappia offrire il massimo comfort, traspirabilità e calore, ricorda che la soluzione più idonea è quella fornita dai modelli in piuma d’oca. I migliori marchi offrono la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di piumini, caldi per l’inverno oppure più freschi per l’autunno e la primavera. Cambiando semplicemente il copripiumone avrai un letto sempre nuovo e pronto per accoglierti durante la notte.

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A una piazza e mezzo o matrimoniale? Un materasso per ogni esigenza

Secondo le stime, trascorriamo un terzo della nostra vita coricati. In memory, con molle oppure in lattice, il materasso ha il compito di sostenere il corpo durante il riposo notturno, di ridurre i dolori muscolari, ossei e articolari, contribuendo così ad affrontare le giornate con energia e vitalità. Con il letto anche i suoi complementi come il piumone o il topper materasso.

Un buon materasso deve quindi adattarsi al corpo e permettere alle parti più pesanti di sprofondare leggermente. Il piano letto, tuttavia, non è stato concepito per durare in eterno non solo per motivi igienici (il materasso assorbe ogni notte 500 grammi di liquidi e ogni anno circa 5 chili di cellule epiteliali) ma anche per le capacità di sostegno che negli anni si riducono drasticamente. Per tali motivi, consigliamo di sostituire il vecchio materasso con uno nuovo almeno ogni 10 anni.

Oltre alla funzionalità, la scelta di un buon letto deve poter garantire il massimo comfort, conferito anche dalle dimensioni. In Italia, in base alla grandezza del materasso distinguiamo:

letto matrimoniale o a due piazze, adatto a due persone;

letto a una piazza e mezza, definiti anche letti da prete o alla francese;

• a tre piazze o king size;

• letto singolo o a una piazza, adatto a una sola persona.

Tra le diverse opzioni, analizziamo in particolare le differenze tra un letto matrimoniale e uno da una piazza e mezza. Scopriamone i vantaggi e quale biancheria scegliere per vestire di colori ed eleganza il tuo letto.

Misure materasso matrimoniale

Il materasso matrimoniale è il classico a due piazze, ideale per consentire a due persone di riposare comodamente. Disponibile in diverse grandezze, nella versione standard misura 160 cm di larghezza per 190 cm di lunghezza. In sostanza, corrisponde a due letti singoli ravvicinati.

Tuttavia, non mancano le eccezioni. Tra le misure del letto matrimoniale alternative potrai contare su un 160 x 200 cm. Esistono poi le King Size, corrispondenti a 180 x 190 cm o la versione più estesa da 180 x 200 cm. Queste tipologie di letto sono ideali per le coppie che desiderano dormire comodamente o in compagnia dei figli.

Ovviamente, prima di scegliere qualsiasi tipologia di materasso matrimoniale oversize è opportuno valutare lo spazio a disposizione calcolando l’ingombro totale del letto che tiene conto principalmente della struttura (in ferro battuto, legno, altro metallo oppure con imbottitura. In alcuni casi, le misure massime possono raggiungere anche i 200 x 280 cm) e della compatibilità con la rete.

La grandezza del letto matrimoniale, inoltre, viene spesso integrata con la funzionalità. Le moderne opzioni prevedono, ad esempio, l’uso di un contenitore scorrevole o con apertura a sollevamento posto alla base. Questa soluzione è utile per tenere in ordine la camera da letto, riporre la biancheria da letto, gli asciugamani o dei capi d’abbigliamento. Insomma, è un ottimo compromesso tra ordine e comfort.

Misure materasso una piazza e mezzo

I materassi a una piazza e mezzo non sono adatti a tutti. Noti anche con il nome di letti da prete, difficilmente superano i 120–130 cm di larghezza, mentre raggiungono tranquillamente i 200 cm di lunghezza (misura classica per la maggior parte dei piani per il riposo).

Le dimensioni standard consentono, dunque, a una persona di media altezza di coricarsi comodamente e dormire senza sporgere dal materasso. L’ampiezza è ideale per i single, per gli ospiti inattesi oppure per i bambini e i ragazzi. Insomma, è un ottimo compromesso tra letto singolo e matrimoniale, perfetto per chi si muove tanto durante il riposo notturno e necessita di maggiore spazio.

Un materasso di qualità, dovrebbe avere un’altezza compresa tra i 19 ed i 30 cm che ne aumenta la comodità e la funzionalità. Sulla base di ciò, in commercio è possibile trovare:

• materassi a molle indipendenti o insacchettate alti tra i 22 e i 24 cm;

• materassi in lattice da 19 a 24 cm;

• materassi in viscoelastico, ovvero in memory foam, dall’altezza variabile e compresa tra i 20 e i 22 cm;

• materassi con molle tradizionali e in memory alti tra i 23 e i 30 cm;

• materassi specifici per l’infanzia oppure per i ragazzi, alti più o meno 12 cm.

Insomma, disporre di uno spazio sufficiente nelle ore notturne significa massimizzare il comfort e, di conseguenza, fare qualcosa di buono per la propria salute.

Vantaggi letto piazza e mezzo

La scelta della struttura per il riposo notturno è molto personale. Tuttavia, per le stanze patronali di solito si opta per il tradizionale letto a due piazze o matrimoniale. Invece, per le camere dei bambini e dei ragazzi è più indicato il classico singolo oppure a una piazza e mezzo, noto Oltralpe come grand lit oppure letto alla francese.

Il materasso a una piazza e mezzo è ideale per i giovani in fase di sviluppo (soprattutto in altezza), ma anche per tutti coloro che non essendo particolarmente alti desiderano comunque avere un’esperienza di riposo notturno eccellente, senza rinunciare al comfort e a maggiore spazio. In più, permette di coniugare alla perfezione la qualità del riposo con l’esigenza di ottimizzare gli spazi.

Tra gli altri vantaggi, basta pensare alla possibilità del fuori misura e della varietà di stili e forme. Proprio come un matrimoniale, il letto a una piazza e mezzo può essere dotato di contenitore scorrevole o con apertura a sollevamento, utilissimo per riporre la biancheria di tutte le stagioni oppure da sfruttare per ottimizzare lo spazio disponibile.

Da un letto di questa tipologia puoi ottenere di tutto. Ideale per completare uno stile minimal e contemporaneo, può essere personalizzato con strutture in legno massello, imbottite oppure con baldacchino, una soluzione decisamente femminile e molto elegante, per le giovani principesse.

In più, hai maggiore possibilità di personalizzare l’arredo optando per della biancheria colorata e su misura. Per coprire l’intera superficie ed evitare che durante il riposo notturno il letto possa disfarsi, è importante che la parte inferiore (il cosiddetto “sotto”) aderisca perfettamente al materasso, specie se è caratterizzato dai classici e pratici angoli deformabili elasticizzati. Questa sezione, a differenza di quella superiore che misura 200 x 290 cm, deve essere di 140 x 200 cm con particolare attenzione anche allo spessore medio di un materasso moderno. Le federe per letti da una piazza e mezzo sono, di solito, vendute a coppie come per i letti matrimoniali e misurano 52 x 82 cm cadauna. Se, invece, desideri optare per un set copripiumino per letto da una piazza e mezzo, ideale per sostituire il lenzuolo superiore e con cui ricoprire un’imbottitura invernale nei mesi più rigidi e una leggera nei mesi più caldi, le dimensioni da prendere in considerazione sono di 200 × 200 cm, in modo da lasciare un certo margine laterale ed evitare che possa strofinare eccessivamente contro il pavimento. Con questa soluzione, riordinare il letto sarà un gioco da ragazzi: basterà, infatti, tirarlo sopra ai cuscini in un solo gesto.

È bene chiarire che è del tutto inutile cercare di adattare un piumone matrimoniale a un letto a una piazza e mezzo e di conseguenza anche alla biancheria per materasso singolo, in quanto risulterebbe un gesto forzato e soprattutto le lenzuola non riuscirebbero a garantire un’ottima vestibilità.

Ricordiamo, infine, che la migliore biancheria è realizzata in cotone, lino e seta per l’estate, mentre per la stagione più fredda puoi optare per i completi in piuma d’oca e in fibre naturali, traspiranti e resistenti ai continui lavaggi.

Approfondisci con i 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza.

Conclusioni

La scelta del letto deve rispondere in primis alle tue necessità di comfort e di spazio. La differenza sostanziale tra un letto matrimoniale e uno da una piazza e mezzo è che il primo è destinato a due persone, mentre il secondo è stato pensato per ospitare un solo soggetto (e di tanto in tanto un secondo individuo) che non intende rinunciare a dormire nel massimo comfort. Il più delle volte risulta essere la soluzione più efficace e immediata per poter arredare la stanza dei bambini o dei ragazzi.

Le misure del letto da una piazza e mezzo sono pertanto assai differenti da quelle di un materasso matrimoniale, motivo per cui la valutazione va attentamente ponderata in base alle specifiche esigenze. La biancheria non può essere adattata ma va acquistata su misura per evitare che possa in qualche modo compromettere la corretta vestibilità e funzionalità del letto. Oltre alle lenzuola puoi anche optare per dei pratici set copripiumino che vestono il tuo letto di colori e fantastiche fantasie. Leggi anche come arredare una camera da letto di piccole dimensioni

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