Negli ultimi anni, la stampa su tela è diventata una delle scelte più popolari per decorare la casa. Grazie ai progressi tecnologici, è possibile trasformare facilmente una semplice fotografia in un’opera d’arte per decorare le pareti.
La stampa su tela conferisce un tocco sofisticato alla foto e arreda in modo personale e intimo qualsiasi ambiente. Si tratta, infatti, di una soluzione versatile per chi desidera aggiungere stile e carattere alla propria casa. Ma quali sono i vantaggi della stampa su tela online?
Perché scegliere la stampa su tela
La stampa foto su tela online offre una serie di benefici. Innanzitutto, la praticità, in quanto è possibile selezionare, caricare e personalizzare le proprie immagini direttamente dal computer o dal telefono, senza doversi recare in un negozio fisico. Questo non solo consente di risparmiare tempo, ma offre anche una gamma molto ampia di opzioni di personalizzazione.
Puoi scegliere tra diverse dimensioni, bordi e finiture, adattando perfettamente la tela al tuo stile e alle tue esigenze di spazio.
Qualità e garanzia
Un altro vantaggio della stampa su tela online è la qualità. I servizi specializzati utilizzano tecnologie di stampa all’avanguardia e materiali di alta qualità per garantire che i colori rimangano vivaci e duraturi nel tempo. Inoltre, le stampe online permettono di visualizzare un’anteprima del risultato finale, assicurandosi che la foto scelta appaia esattamente come desiderato.
Molte aziende offrono anche garanzie di soddisfazione, garantendo la possibilità di ristampare la foto o di ricevere un rimborso in caso in cui il lavoro non soddisfi le aspettative.
Stampa foto su tela: casa e lavoro
La stampa su tela online offre anche una maggiore flessibilità in termini di design. Non ci si limita solo alle foto personali, ma è possibile scegliere di stampare opere d’arte digitali, citazioni motivazionali o anche pattern grafici che si abbinano all’arredamento di casa ma anche dell’ufficio, ad esempio.
Questa versatilità permette, volendo, di creare e ricevere, con uno stesso ordine, tele perfette per ogni tipo di ambiente, domestico e lavorativo.
Massima qualità a prezzi convenienti
L’ultimo aspetto rilevante è il costo. La stampa su tela online è particolarmente conveniente, grazie alla concorrenza tra diversi fornitori e all’assenza di intermediari fisici. Molti servizi online offrono sconti o promozioni speciali, rendendo accessibile anche la creazione di grandi stampe o la produzione di più tele contemporaneamente.
Questo è particolarmente vantaggioso per chi vuole creare una galleria di tele o arredare un’intera parete senza spendere una fortuna, o deve arredare una casa o uno studio professionale e desidera farlo nel minor tempo e con la minore spesa possibile.
Tutti i pro delle stampe su tela
Resistenti alla luce e all’umidità, eleganti, rifinite: le stampe su tela sono la soluzione ideale per arredare le pareti della casa in modo unico e originale. Inoltre, a differenza delle foto tradizionali che potrebbero sbiadire o rovinarsi nel tempo, le stampe su tela mantengono la loro brillantezza per anni, rappresentando, quindi, un’investimento duraturo nel tempo e una garanzia di ricordi indelebili.
A distanza di qualche mese torniamo con gli aggiornamenti nel racconto della costruzione di Casa LCJN. Siamo finalmente arrivati alla fase del rivestimento delle superfici esterne, per cui abbiamo scelto di utilizzare ceramica in grande formato a basso spessore. Questo materiale rappresenta una soluzione ideale sia per l’estetica che per le prestazioni, rispondendo perfettamente alle esigenze di pulizia formale del progetto architettonico.
Questa tipologia di ceramica ha due caratteristiche principali: il grande formato, che può arrivare fino a 3 metri di altezza con una larghezza anche superiore al metro, e lo spessore ridotto, generalmente compreso tra 3 e 6 mm. È un materiale particolarmente resistente alle intemperie e offre eccellenti prestazioni in termini di resistenza ai graffi, ai raggi UV e all’umidità, garantendo una finitura durevole che manterrà inalterate le sue caratteristiche nel tempo con una manutenzione minima. Questa ceramica risulta perfetta per affrontare condizioni climatiche variabili e, grazie alle sue proprietà isolanti, contribuisce a proteggere gli spazi interni dal surriscaldamento estivo, aumentando il comfort abitativo e riducendo la necessità di raffrescamento artificiale.
Dal punto di vista estetico, il grande formato permette di ottenere superfici omogenee con un numero ridotto di fughe, creando un effetto visivo continuo e armonioso, ideale per lo stile essenziale e moderno della villa.
Per il rivestimento esterno, abbiamo voluto conferire una gerarchia cromatica ai volumi architettonici utilizzando una combinazione di due diverse finiture di Kerlite Cotto d’Este: un colore grigio cemento chiaro e una finitura effetto Cortén. Questo contrasto cromatico consente di leggere la costruzione come un insieme di elementi visivi ben distinti e ordinati, rafforzando l’orizzontalità della struttura e sottolineando il disegno lineare del tetto ventilato e della grondaia integrata. Grazie a questa soluzione, l’intera composizione acquisisce maggiore profondità e dinamismo.
LCJN House 8: The Exterior Cladding
After a few months, we’re back with updates on the construction of Villa LCJN. We’ve finally reached the stage of cladding the exterior surfaces, for which we chose to use large-format, thin ceramic tiles. This material is an ideal solution for both aesthetics and performance, perfectly meeting the requirements for formal cleanliness in the architectural design.
This type of ceramic has two main characteristics: the large format, which can reach up to 3 meters in height with a width greater than one meter, and the reduced thickness, generally between 3 and 6 mm. It is especially resistant to weather and provides excellent scratch resistance, UV protection, and humidity resistance, ensuring a durable finish that will retain its characteristics over time with minimal maintenance. This ceramic is also perfect for withstanding variable climatic conditions and, thanks to its insulating properties, helps to protect interior spaces from summer overheating, enhancing indoor comfort and reducing the need for artificial cooling.
From an aesthetic perspective, the large format allows for homogeneous surfaces with fewer joints, creating a continuous and harmonious visual effect that is ideal for the villa’s essential and modern style.
For the exterior cladding, we wanted to create a color hierarchy among the architectural volumes by using a combination of two different Kerlite Cotto d’Este finishes: a light concrete gray and a corten-effect finish. This chromatic contrast allows the construction to be perceived as a set of distinct and organized visual elements, emphasizing the horizontal lines of the structure and highlighting the linear design of the ventilated roof and integrated guttering. Thanks to this solution, the entire composition gains greater depth and dynamism.
Stile Japandi: guida completa agli interni che fondono Oriente e Occidente
Continuiamo la nostra serie dedicata agli stili di arredo contemporanei. Oggi esploriamo lo stile Japandi, una fusione perfetta tra il minimalismo giapponese e la funzionalità scandinava. [credit photo: Funda]
Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Japandi.
Se lo stile Japandi ti ha conquistato sui social media per il suo aspetto luminoso, ordinato e ben studiato, è importante sapere che tutto ciò va oltre l’estetica. Questo stile combina l’eleganza giapponese del wabi-sabi con la moderazione del lagom scandinavo, creando ambienti minimalisti, che uniscono serenità e funzionalità.
Nonostante le distanze geografiche, Giappone e Scandinavia condividono un design incentrato su semplicità, sostenibilità, palette di colori neutri insieme a raffinatezza e qualità. Questo stile, infatti, si concentra sull’essenziale, creando spazi armoniosi e ordinati, dove regnano calma e serenità.
Se sei una persona ordinata, questo stile non è poi così difficile da ottenere, anche se ti dobbiamo dire, che è uno stile molto studiato, che richiede una progettazione professionale alla base.
Vediamo meglio come fare.
Cos’è lo stile Japandi?
Lo stile Japandi si è consolidato nel nostro lessico del design all’inizio del 2022 , rendendolo particolarmente rilevante dallo scorso anno fino ad oggi.
Nasce dall’incontro tra due filosofie di vita e design: il concetto giapponese del wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e della semplicità, e il lagom scandinavo, che predica l’equilibrio e la moderazione. Nel contesto dell’arredamento, questo mix si riflette nella creazione di spazi equilibrati, funzionali e privi di eccessi. L’obiettivo è ottenere un ambiente accogliente, minimal e funzionale, con un’attenzione particolare alla semplicità, alla sostenibilità e all’uso ponderato di decorazioni. Questo si traduce in ambienti dalle linee pulite, morbide, tonalità neutre calde e materiali naturali.
Se il Boho Chic è sinonimo di “mix and match”, lo stile Japandi si distingue per la sua purezza e semplicità. L’obiettivo è eliminare il superfluo, lasciando spazio solo a ciò che è veramente essenziale. Mobili dalle forme sobrie, a volte arrotondate, spazi molto ordinati e una palette cromatica ristretta, basata su colori neutri e naturali sono gli elementi chiave di questo stile.
L’incontro tra l’estetica giapponese e quella scandinava crea un ambiente sereno, semplice e naturale, caratterizzato da armonia e funzionalità.
credit photo: Funda
La storia e la filosofia dello stile Japandi
Anche se la tendenza Japandi è relativamente nuova, la filosofia alla base e il rapporto tra Giappone e Scandinavia, in particolare la Danimarca, risalgono a molto tempo fa. Più di 150 anni fa furono gettate le basi per il commercio e lo scambio culturale tra Danimarca e Giappone. Molti architetti danesi, alla ricerca di nuova ispirazione, la trovarono nel Giappone, che divenne, quindi, la fonte più grande e importante. L’interesse era reciproco, poichè anche i giapponesi furono rapidi ad abbracciare il design danese. In entrambi si ritrova un amore e un rispetto per l’artigianato e i materiali naturali.
credit photo: Funda
I 5 elementi base dello stile Japandi
1. Meno è meglio
Comincia con un decluttering. Punta su pochi oggetti di qualità e rimuovi tutto ciò che è superfluo e distrae. Arreda la stanza con mobili di ottima fattura, di design, magari artigianali, destinati a durare una vita. I segni del tempo e dell’uso non fanno altro che aggiungere fascino e bellezza ai pezzi scelti. E’ esattamente il contrario del low cost e del fast design.
credit photo-rendering: Elemental Design
2. Palette di colori naturali
I colori sono ridotti all’essenziale. Nel Japandi prevalgono sfumature soft: bianco, panna, crema, beige, tortora, accompagnati da tocchi di marrone o nero, a volte blu scuro o verde muschio. Il legno è sempre presente, generalmente in essenze chiare. I colori terrosi e naturali vengono esaltati da accenti di legno, pietra o ceramica, creando un senso di equilibrio e continuità. Generalmente, le palette Japandi includono più colori scuri rispetto al design Scandinavo semplice. Lascia che siano i colori tenui e naturali a costituire la base del tuo arredamento, ma dona loro profondità attraverso i toni più scuri.
3. Forme organiche
Scegli forme organiche, ergonomiche, che con le loro curve ammorbidiscono la percezione dello spazio e trasmettono un senso di calma meditativa. Queste forme si armonizzano perfettamente con i colori naturali, creando un equilibrio visivo e un’atmosfera accogliente e serena.
credit photo: Fantastico Frank
4. Materiali naturali
Come nello stile scandinavo, il Japandi privilegia l’uso di materiali naturali e sostenibili. Utilizza materiali naturali come canapa, bambù , lino, rattan, carta di riso. Questi materiali contribuiscono a creare un ambiente semplice, autentico e che rispecchia il concetto di slow design. Rispetto allo stile scandinavo, potresti anche vedere una gamma più ampia di tessuti lavorati (bouclé) e texture, che combinano i vari materiali naturali, che entrambi gli stili utilizzano.
credit photo-rendering: batdongsan
5. Durabilità e qualità
Ogni elemento deve essere in armonia con la natura, con un forte accento sulla durabilità e la qualità. Lo scopo è creare spazi che durino nel tempo e che resistano alle mode passeggere, proprio come insegna la filosofia giapponese. Scegli pezzi vintage dal design senza tempo, legni di recupero o pezzi realizzati a mano da artigiani locali. Preferisci oggetti unici piuttosto che prodotti industriali in serie.
credit photo: Funda
Mobili semplici e funzionali
I mobili nello stile Japandi sono essenziali e funzionali, con una forte attenzione alla qualità e al design. Linee sobrie, forme ergonomiche (soprattutto per poltrone e divani) e materiali naturali sono imprescindibili. Le superfici sono pulite e prive di eccessi decorativi. La decorazione è data dalle trame naturali, mentre i pezzi d’arredo hanno spesso più di una funzione per ottimizzare lo spazio. I complementi d’arredo sono pochi e ben selezionati, come teiere, vasi, libri e oggetti in ceramica artigianale moderna.
credit photo: Woodart
Luce naturale e atmosfera zen
L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nello stile Japandi. La luce naturale viene sfruttata al massimo, attraverso ampie finestre e tende leggere che lasciano filtrare il sole. L’uso di lampade in carta di riso o rattan e di luce riflessa, oltre a candele, crea un’atmosfera intima e rilassante, in sintonia con l’ambiente circostante.
credit photo: La Redoute
Piante e connessione con la natura
Come altri stili, anche il Japandi abbraccia la natura. Le piante da appartamento sono selezionate con cura per completare gli interni, ma senza sovraccaricarli: bonsai, piante grasse, rami e felci sono tra le scelte preferite. Gli spazi verdi devono essere ben curati e armoniosi, con una disposizione pensata per migliorare il benessere e la serenità dell’ambiente.
credit photo: Funda
Minimalismo: la chiave del Japandi
Lo stile Japandi è perfetto per chi cerca un ambiente sereno, funzionale e raffinato, prediligendo un approccio misurato. Ogni elemento ha una funzione precisa e nessun oggetto è superfluo o messo lì per caso. La bellezza risiede nella semplicità, nell’essenziale ben studiato e nell’armonia tra forma e funzione. E’ il minimalismo che crea l’armonia visiva tipica di questo stile. Come tutti gli stili minimalisti, richiede una progettazione attenta sia della planimetria della casa, che nelle scelte architettoniche e di design.
A questo punto occorre dire che se sei una persona disordinata o tendi ad accumulare oggetti, il Japandi potrebbe non essere la scelta giusta, poiché richiede costanza nel mantenere gli ambienti privi di caos e disordine. Tuttavia, come spesso ripetiamo, non è necessario abbracciare un unico stile in modo tassativo. Cerca di capire cosa ti piace dello stile Japandi e come puoi inserirlo nella tua casa, senza che questo ti condizioni la vita.
Grazie alla sua fusione tra minimalismo giapponese e praticità scandinava, rappresenta, comunque, una scelta senza tempo che invita a vivere con meno, ma con maggiore qualità e consapevolezza. Se desideri portare equilibrio e pace nella tua casa, lo stile Japandi potrebbe essere la soluzione ideale.
Si sono da poco concluse le sfilate della New York Fashion Week, un evento che riscuote attenzione da ogni parte del globo e che inevitabilmente influenza, oltre al mondo della moda, ambiti come quello del flower design, della cosmetica, del marketing pubblicitario e perfino del settore automotive.
Da queste premesse si capisce che viviamo in una realtà sempre più interconnessa dove inevitabilmente anche la sfera dell’Interior Design viene fortemente coinvolta con palette di colore uniche, capaci di definire lo stile degli interni.
Per l’autunno/inverno 2024/2025 interviene Pantone a stilare una lista di 10 tinte principali e 5 colori classici di tendenza per la stagione fredda che parlano di ritorno alla natura, desiderio di comfort ed eleganza senza tempo.
Se stai recuperando qualche ispirazione per trasformare la casa, questo articolo ti proporrà idee e soluzioni per creare un ambiente che non solo rispecchia le ultime tendenze, ma che sia anche accogliente e personalizzato.
Quindi, preparati a immergerti nei colori di tendenza dell’autunno/inverno 2024/2025 stilati da Pantone e scopri come queste tonalità possono trasformare la tua dimora in un luogo di comfort e stile. Che tu sia alla ricerca di un completo rinnovamento o solo di un piccolo tocco di novità, questi colori sapranno ispirarti a creare uno spazio che amerai per tutta la stagione.
Aventurine – Pantone 19-5421
PER PANTONE È: un tono minerale pregno di una ricchezza nascosta.
DA ABBINARE: tè verde, lichene, muschio e carbone.
IDEE D’ARREDO: l’Aventurine è un verde ricco e sofisticato, che richiama la natura e che porta in casa una sensazione di leggerezza e tranquillità.
Perfetto quindi per un divano o una poltrona come nell’immagine qui sopra, è capace di aggiungere profondità e lusso agli ambienti. Per far risaltare al meglio la sua tonalità si consiglia di abbinarlo a sfumature più o meno chiare come il verde acqua, l’ocra e il muschio. Per creare piacevoli contrasti invece, il petrolio e l’antracite enfatizzano la sua vivacità in contesti raffinati e originali.
Baritone Blue – Pantone 19-3812
PER PANTONE È: una tonalità blu profonda con tinte ricche e oscure.
DA ABBINARE: ocra, grigio azzurro, blu polvere e blu notte.
IDEE D’ARREDO: il Baritone Blue è un blu profondo ed elegante, capace di evocare la calma del cielo notturno per creare un’atmosfera rilassante e raffinata.
Può essere utilizzato su materiali diversi, dai rivestimenti di un imbottito al vetro di un paralume, fino alle ante laccate di un mobile TV. Si valorizza accostato a tonalità morbide come il beige, l’azzurro, il blu navy, il blu notte e può essere usato anche per dipingere un’intera parete che stacca dal resto dell’ambiente.
Buckthorn Brown – Pantone 18-0935
PER PANTONE È: un marrone dorato e robusto che dà vita a fondamenta indistruttibili.
DA ABBINARE: cipria, cappuccino, nocciola e moka.
IDEE D’ARREDO: il Buckthorn Brown è un marrone caldo e intenso, perfetto per trasmettere un senso di accoglienza e intimità. Evoca al solo sguardo la terra e il calore delle foglie autunnali e dà vita ad un’atmosfera avvolgente e rassicurante. Può essere ripreso dal piano in legno di un tavolo, di una scrivania, ma può anche essere scelto come colore principale per il rivestimento di una sedia o di una poltroncina.
Per valorizzare al meglio il Buckthorn Brown, si consiglia di abbinarlo a tonalità affini, ma con gradiente di colore più o meno intenso come il beige, il rosa, il nocciola o il moka. Elegante e raffinato, questa tonalità è particolarmente indicata per scaldare l’atmosfera di ambienti esclusivi.
Dark Gull Gray – Pantone 18-0403
PER PANTONE È: un grigio solido e denso che non passa mai di moda.
DA ABBINARE: pistacchio, nuvola, gainsboro e cemento.
IDEE D’ARREDO: il Dark Gull Gray è un grigio profondo e sofisticato, ideale per aggiungere un tocco di eleganza e serenità sia in una zona giorno che in una stanza da letto. Questo colore ha la capacità di creare un’atmosfera calma e rilassante, perfetta in ambienti sobri e raffinati. Può essere utilizzato su complementi in metallo come un tavolino o una lampada dal design minimalista, ma anche su complementi più importanti come un tavolo o un divano.
Per valorizzare al meglio il Dark Gull Gray, si consiglia di abbinarlo a tonalità più chiare e neutre come il pistacchio, il fumè, il grigio chiaro e il cemento. Il suo gusto metallico e il tono serio si legano bene anche a tinte più accese e vivaci per creare contrasti sorprendenti che animano gli ambienti.
Fern – Pantone 16-0430
PER PANTONE È: un verde foglia radicato nel mondo naturale.
DA ABBINARE: pera, grigio opale, grigio vaio e ombra.
IDEE D’ARREDO: il Fern è un verde fresco e vibrante, perfetto per aggiungere un tocco di vitalità e naturalezza alla casa durante i mesi freddi.
Questo colore evoca la freschezza delle foglie e dei paesaggi verdi, per creare un’atmosfera accogliente e vigorosa. Essendo ben distinguibile in un salotto dai toni neutri bisogna prestare attenzione al suo inserimento. Si consiglia di sceglierlo solo per pochi elementi d’arredo presenti nella stanza. Che siano imbottiti voluminosi o complementi più piccoli, l’importante è dosarlo alla perfezione per evitare che risulti eccessivamente impattante. Al Fern si sposano bene tonalità come il bianco, il grigio, il beige e il verde chiaro, eventualmente si può pensare di sceglierlo anche insieme a colori più scuri come il carbone e il nero per creare contrasti interessanti.
Italian Plum – Pantone 19-2514
PER PANTONE È: un porpora scuro e profondo, pieno di energie magiche.
DA ABBINARE: iris, grigio argento, ghiaia e noce americano.
IDEE D’ARREDO: l’Italian Plum è un viola profondo e ricco, perfetto per aggiungere un tocco di eleganza e sofisticatezza in ambienti curati in ogni aspetto, anche dal punto di vista cromatico.
Questo colore evoca un senso di profondità, di raffinatezza e crea un’atmosfera lussuosa e avvolgente. Nel momento in cui viene abbinato a complementi protagonisti della zona giorno come un divano o un tavolo di design, infonde un senso di opulenza e calore.
Per valorizzare al meglio questo colore, si consiglia di abbinarlo a tonalità preziose e sobrie come il grigio, il metallo o l’indaco. Per creare contrasti affascinanti può essere accostato anche all’antracite o al nero. Per Pantone è un colore magico ed energico, per noi più in generale è un colore che supera i limiti dell’anonimato e che si esprime al meglio in contesti accattivanti.
Lucent White – Pantone 11-0700
PER PANTONE È: un bianco reso ancor più luminoso a livello ottico che infonde una semplicità assoluta.
DA ABBINARE: pesca, ruggine, marsala e gingerbread.
IDEE D’ARREDO: il Lucent White è un bianco luminoso e puro che trasmette freschezza e chiarezza. Può essere utilizzato su sedie o poltroncine per infondere un senso di pulizia e modernità, creando allo stesso tempo un’atmosfera serena e raggiante. Per valorizzare al meglio il Lucent White, si consiglia di abbinarlo a nuances calde come il beige, il pesca o il bordeaux, colori caldi e vivaci che danno vita a contrasti interessanti. Questo colore è capace di impreziosire gli spazi abitativi, abbinato al legno acquisisce ancor più rilevanza e propone un accostamento sempre più in voga tra le tendenze di interior design.
Moonstruck – Pantone 14-4500
PER PANTONE È: una tonalità grigia ombrosa che vive nascosta dalle nuvole.
DA ABBINARE: alluminio, tabacco, fango o grigio pietra.
IDEE D’ARREDO: il Moonstruck è un grigio tenue, ideale come tinta principale di una zona notte che trasmette calma e serenità.
Questo colore evoca la tranquillità delle notti invernali sotto un cielo stellato e si inserisce in ambienti dall’aura rilassante. Può essere utilizzato come colore di rivestimento per letti imbottiti o divani voluminosi, non risulta eccessivamente impattante alla vista e infonde un senso di equilibrio e sobrietà.
Per valorizzare al meglio il Moonstruck, si consiglia di abbinarlo a colori vicini ai toni del grigio e del marrone. L’alluminio, il tabacco e il grigio pietra, ad esempio, sono tinte che si sposano alla perfezione per creare accostamenti tipici degli ambienti moderni e ricercati. Per Pantone è una tonalità grigia e ombrosa, per noi è un colore che fa della sobrietà il suo punto di forza e risulta quindi perfetto anche se scelto per grandi superfici, come le pareti di una stanza o un tappeto ampio.
Golden Palm – Pantone 17-0839
PER PANTONE È: una nuova espressione di colore ecosostenibile, sorprendente e familiare al contempo.
DA ABBINARE: greige, arena, rosa nuvola e nero seppia.
IDEE D’ARREDO: Il Golden Palm è un giallo dorato e luminoso, perfetto per aggiungere un tocco di calore ed energia in casa, soprattutto quando il clima si fa più freddo.
Questo colore evoca la brillantezza del sole autunnale e delle foglie dorate che cadono dagli alberi, creando un’atmosfera accogliente e vivace. Consigliamo di usarlo come colore d’accento, ma a piccole dosi, altrimenti risulterebbe troppo d’impatto.
Il Golden Palm si abbina a colori che smorzano leggermente la sua vivacità, per questo tutte le sfumature del rosso e del rosa si sposano bene ad una tinta difficile da non notare. In alternativa, colori più scuri come il grigio fumo, il carbone o il nero sono altrettanto indicati come opzione a contrasto che ne esalta la brillantezza senza enfatizzarne l’esuberanza.
Raw Umber – Pantone 17-1422
PER PANTONE È: un marrone compatto, che si richiama con emozione alla terra.
DA ABBINARE: corda, grigio argento, quarzo e onice.
IDEE D’ARREDO: il Raw Umber è un marrone intenso e sofisticato che, in ambienti domestici, aggiunge eleganza e autenticità.
Questo colore crea un’atmosfera accogliente e naturale. Può essere scelto per una poltrona dal sapore vintage, per il piano di un tavolo da pranzo o come tinta principale di una cucina moderna, come si vede sopra nell’immagine.
Il Raw Umber si valorizza accostato a tonalità tendenti al grigio per un gusto più industrial o anche in abbinamento a tinte vicine al beige che ne enfatizzano il sapore naturale di alto pregio estetico.
Red Orange – Pantone 17-1464
PER PANTONE È: una tinta vibrante e connessa a energia e potenza.
DA ABBINARE: fragola, rosa pastello, grigio opale e blu oceano.
IDEE D’ARREDO: il Red Orange è un colore vivace ed energico che richiama l’intensità del tramonto per creare negli ambienti domestici un’atmosfera accogliente e dinamica.
È consigliabile abbinarlo a sfumature di colore, più chiare o più scure, che mitigano l’intensità di una tonalità che difficilmente passa inosservata. Per dar vita a contrasti eleganti si possono scegliere anche tinte quali: il blu oceano come si vede nell’immagine qui sopra, il blu scuro o l’antracite. In un salotto, in una zona notte o addirittura nella lounge di un ambiente professionale, va usato con attenzione altrimenti si corre il rischio di nascondere gli altri colori presenti nella stanza.
Scarlet Smile – Pantone 19-1558
PER PANTONE È: un rosso elegante e glamour che cattura il nostro desiderio.
DA ABBINARE: grigio opale, fiore di ciliegio, grigio argento e nero intenso.
IDEE D’ARREDO: lo Scarlet Smile è un rosso brillante e audace, perfetto per aggiungere vitalità e passione negli ambienti di casa durante tutte le stagioni, in particolare durante il periodo più freddo dell’anno. Stiamo parlando di una tonalità impattante che rischia di appesantire troppo l’atmosfera se usata senza criterio. Accostato a nuances più scure come l’antracite, il grigio o il nero intenso crea piacevoli contrasti che movimentano l’ambiente, ma secondo noi è con le tonalità neutre come il bianco, il grigio chiaro e il beige che si sposa alla perfezione. Per Pantone è un rosso glamour capace di catturare il desiderio, noi non possiamo che trovarci d’accordo: il carattere distintivo gli dona un’energia senza tempo, anche in un ambiente delicato da arredare come il bagno.
Tomato Cream – Pantone 16-1348
PER PANTONE È: una tonalità sfrigolante e nutriente che scalda l’animo.
DA ABBINARE: papaya, grigio opale, gainsboro e barbabietola.
IDEE D’ARREDO: il Tomato Cream è un arancione caldo e avvolgente, ideale per aggiungere un tocco di calore nella stagione invernale e creare un’atmosfera accogliente e vivace. Può essere utilizzato per oggetti di complemento come sono i cuscini o su un morbido pouf a contrasto di un divano importante.
Si valorizza al meglio abbinato a tinte simili, più chiare o più scure, ma anche a colori come il grigio antracite o il nero per creare contrasti raffinati. Questa tonalità argillosa ricorda le calde tinte del nord-africa e rimanda al gusto caldo e avvolgente del deserto. Può essere usata anche su superfici ampie, come tinta principale di una parete in salotto o di un tappeto.
White Swan – Pantone 12-0000
PER PANTONE È: un bianco morbido e piumato, pieno di eleganza.
DA ABBINARE: grigio seta, tortora, rame e ombra.
IDEE D’ARREDO: il White Swan è un bianco delicato e puro, perfetto per portare una sensazione di leggerezza e serenità agli ambienti domestici. Questo colore evoca grazia, eleganza e crea un’atmosfera calma e raffinata. Può essere scelto per un divano voluminoso o come colore principale di un letto imbottito. Per valorizzare al meglio il White Swan, si consiglia di abbinarlo a tonalità neutre come il grigio, il tortora o l’antracite. Può essere usato anche su grandi superfici, ma noi consigliamo di sceglierlo per gli imbottiti per l’effetto morbido e piumato che trasmette al solo sguardo.
Winter Sky – Pantone 14-4307
PER PANTONE È: un blu rinfrescante che toglie il fiato.
DA ABBINARE: grigio opale, zaffiro, juta e fumo di Londra.
IDEE D’ARREDO: il Winter Sky è un grigio-blu delicato e fresco, perfetto per aggiungere un tocco di tranquillità ed eleganza agli ambienti domestici. Questo colore evoca la calma di un cielo invernale e crea un’atmosfera rilassante e serena. Può essere utilizzato anche su pareti ampie del salotto o della camera da letto per infondere un senso di freschezza e leggerezza.
Il Winter Sky spicca abbinato a tonalità sobrie come il bianco, il grigio chiaro e il beige. Tutti colori che possono essere abbinati ad una tinta evergreen che non passa mai di moda come il Winter Sky.
Qual è il RAL del bianco per le pareti di casa? Se me lo chiedi, me ne vengono in mente almeno sei.
Ebbene sì, se stai per imbiancare casa, non farlo senza prima aver valutato la giusta sfumatura di bianco per le tue pareti. Ci sono bianchi più caldi e più freddi, alcuni contengono una punta di giallo in più, altri ancora tendono al grigio o al beige. Un bianco che sia bianco come un foglio di carta neanche c’è nella mazzetta RAL.
In ogni caso, la pittura bianca per le pareti è una scelta intramontabile, amata per la sua versatilità e capacità di adattarsi a diversi stili d’arredo.
Ma quale bianco scegliere?
Ogni tonalità ha una sua personalità, quindi è fondamentale capire come utilizzarli al meglio per ottenere l’effetto desiderato.
In questa micro-guida troverai le principali tonalità di bianco RAL e i miei consigli pratici per abbinarle agli arredi e ai pavimenti.
Come abbinare i bianchi RAL ai pavimenti
Scegliere il giusto bianco non significa solo pensare al colore delle pareti, ma anche all’abbinamento con il pavimento.
Ecco qualche consiglio generale per trovare la combinazione perfetta, ma attenzione: il colore della luce che entra dalla tua finestra e la precisa colorazione del tuo pavimento possono cambiare tutto!
Legno chiaro o rovere naturale: bianchi caldi come il RAL 9010 o il RAL 9003 creano un effetto armonioso e accogliente.
Cemento o pavimenti grigi: bianchi freddi come il RAL 9016 e il RAL 9002 offrono un contrasto elegante.
Marmo o superfici lucide: si abbinano perfettamente al RAL 9003 o al RAL 9016, esaltando la sensazione di ampiezza e luce.
Come anticipato, un aspetto fondamentale da considerare nella scelta del bianco è la quantità di luce naturale che riceve. Gli spazi molto luminosi possono gestire bene i bianchi freddi come il RAL 9016, mentre gli ambienti meno esposti potrebbero beneficiare di bianchi caldi come il RAL 9010, che aiutano a creare un’atmosfera più intima e accogliente.
In più c’è da considerare l’esposizione della stanza rispetto ai punti cardinali. È incredibile quanto lo stesso bianco cambi drasticamente tra, per esempio, una stanza esposta a Nord da una esposta a Sud. → Per scoprire come la luce naturale influisce sulla scelta dei colori a seconda dell’esposizione della tua stanza, leggi anche Come scegliere il colore delle pareti: 4 step per quello giusto.
Ecco perché è fondamentale fare delle prove di colore direttamente sulla parete, anche con i bianchi.
Testare il bianco prima di decidere
Ogni bianco ha una sua personalità. Non innamorarti di una tinta senza averla testata in casa tua.
Guarda come si comporta il bianco con il tuo pavimento: sono in armonia o il contrasto è fastidioso?
La luce cambia tutto, influenzando drasticamente la percezione del colore. Un bianco che sembra perfetto in negozio potrebbe apparire completamente diverso una volta applicato alle pareti di casa.
Te lo ripeto: ti consiglio sempre di testare la pittura su una piccola porzione di parete, per assicurarti che la tonalità funzioni bene con l’illuminazione e gli arredi circostanti.
Quale bianco per il soffitto?
Il colore che di solito si utilizza sul soffitto è RAL 9016 ( NCS S 0300-N) che è brillante e ottico.
Come abbinare i bianchi RAL tra loro?
Non esiste un abbinamento giusto o sbagliato: dipende tutto dal mood che vuoi creare. Sempre meglio mantenersi su una scala tonale simile per un effetto più armonioso: i bianchi caldi vanno con i bianchi caldi e i freddi si abbinano bene con i freddi. Il RAL 9003 può alleggerire palette dominate da bianchi più caldi come il RAL 9010, mentre il RAL 9016 sta benissimo con i bianchi grigiastri freddi, come RAL 9018.
Ma quindi, come scegliere il bianco perfetto per te?
Come avrai capito, ogni bianco ha una sua personalità. Non esiste un “regolamento” fisso, tutto dipende dai fattori che abbiamo già visto (materiali e colori già presenti, esposizione della stanza, stile architettonico), ma anche dall’atmosfera che desideri creare nei tuoi spazi.
Se hai dubbi su quale tonalità scegliere o su come abbinarla agli arredi, sono qui per aiutarti.
Con le consulenze colore analizziamo insieme le tinte che ti fanno battere il cuore, trovando le sfumature più adatte per trasformare i tuoi interni in un ambiente che parli di te.
L’autunno è una stagione perfetta per la creatività, con i suoi colori caldi e tanti materiali naturali che possono essere facilmente raccolti durante una passeggiata nei boschi o in campagna. Foglie secche, pigne, rami, castagne e bacche diventano così oggetti di arredamento che possono essere utilizzati per creare decorazioni uniche, sostenibili e a costo zero per la tua casa.
Se ami il fai-da-te e desideri aggiungere un tocco naturale e accogliente al tuo ambiente domestico, ecco allora cinque idee creative per decorare casa con i tesori che la natura offre in autunno.
Barattoli decorativi con foglie pressate
Un modo creativo per decorare la casa è utilizzare le foglie autunnali per riempire dei barattoli di vetro, da riporre magari su un elegante scaffale di metallo. Un’altra idea è pressare le foglie, colorarle e incollarle all’esterno di un barattolo di vetro, posizionando all’interno una candela o delle lucine a LED.
Il vetro trasparente insieme alle foglie colorate creerà un effetto luminoso che adornerà il salotto o l’ingresso in maniera davvero suggestiva. Realizzare queste decorazioni è tra l’altro molto semplice e può essere un’occasione per fare qualcosa di diverso insieme alle persone a noi care.
Ghirlanda di foglie secche
Una delle decorazioni autunnali più affascinanti è la classica ghirlanda di foglie secche. Per realizzarla, raccogli foglie di diversi colori e forme, come quelle di quercia, acero e castagn
Una volta lasciate ad asciugare per alcuni giorni possono venire fissate su una base circolare, in fil di ferro o in rami flessibili. Puoi arricchire la ghirlanda con qualche bacca o con rametti di erbe secche per dare un tocco di movimento e naturalezza e utilizzarla come centrotavola o decorazione da parete.
Decorare le candele con le pigne
La pigna è un elemento autunnale tra i più classici, ma anche una risorsa di fai-da-te versatile, perfetta per dare un tocco rustico e naturale agli ambienti. Un’idea semplice ma d’effetto è utilizzare pigne di varie dimensioni per decorare le candele.
Il fuoco della candela creerà un’atmosfera calda e accogliente ed esalterà la naturale bellezza delle pigne, a cui si possono legare anche piccoli rametti di pino o di rosmarino per aggiungere un tocco di verde.
Cornici naturali con rami e foglie
Utilizzando rami secchi e foglie è possibile trasformare un semplice specchio o una cornice in legno in una piccola opera d’arte rustica. Basta incollarli lungo il bordo e aggiungere qualche foglia secca per richiamare temi e colori tipici della stagione.
Si tratta di una decorazione molto economica, ma adatta anche per scelte di design eleganti e ricercate. Inoltre, quest’idea è perfetta per incorniciare le tue fotografie preferite, donando loro ancora più importanza.
Centrotavola con castagne e noci
Castagne e noci possono essere utilizzati per creare un centrotavola semplice ma elegante. Basta riempire una ciotola o un vassoio con la frutta secca, aggiungendo magari qualche candela o altri elementi decorativi.
Questa composizione richiamerà immediatamente il fascino dell’autunno e può essere resa ancora più particolare dipingendo il guscio della frutta secca, in modo da ricercare interessanti contrasti cromatici.
Quando si pensa a decluttering e arte, può sembrare complicato trovare il giusto equilibrio tra l’eliminazione del superfluo e la valorizzazione delle opere d’arte che possiedi. È qui che entra in gioco la collaborazione tra un art advisor e una Professional Organizer. L’Art Advisor ti offre la sua expertise per valutare correttamente le opere, mentre la Professional Organizer ti aiuta a ottimizzare gli spazi, creando un ambiente più armonioso e funzionale. In questa intervista, scopriamo come queste due figure possano lavorare insieme per guidarti attraverso il processo di decluttering delle tue opere d’arte, aiutandoti a mantenere solo ciò che rende davvero unica la tua casa.
Puoi spiegare brevemente chi è un Art Advisor e quale ruolo svolge nel mondo dell’arte?
Un Art Advisor è un consulente in arte o, come preferisco dire io, un consigliere, perché il mio scopo finale non è quello di vendere qualcosa a tutti i costi, ma consigliare e guidare per realizzare i sogni nell’arte.
Ci sono diverse figure che si dichiarano Art Advisor, ma sono spesso dei commercianti di opere. Non c’è nulla di male, ci mancherebbe, ma il nostro lavoro è più profondo e le nostre conoscenze più trasversali pur avendo delle verticalità specifiche: per offrire una consulenza completa abbiamo basi di economia, di legge, di storia dell’arte… anche un pochino di medicina (per esempio lo sapevi che il colore usato nelle opere influenzano il nostro stato d’animo ed anche il nostro appetito?). Io poi sono specializzato nel mercato e negli investimenti
Quando si tratta di decluttering e arte, quali sono gli elementi principali da considerare per valutare correttamente un quadro?
Sempre partendo dal fatto che un professionista è colui che può dare una valutazione più attendibile, le prime cose da prendere in considerazione sono lo stato conservativo dell’opera e la documentazione in possesso, senza la quale, ahimè, anche il quadro più prestigioso perde tutto il suo valore. Non vuol dire buttare nel camino tutto quello che abbiamo se non c’è la prova che l’opera sia autentica, ma prendere in considerazione il fatto che bisognerà fare un investimento (più o meno oneroso a seconda dell’artista) per farla verificare e dichiarare tale. Questo potrebbe portare un’opera da non valere nulla fino a cifre importanti.
Infine, per capire se può valer la pena chiamare un professionista per autenticare le opere, può essere un buon primo passo fare qualche ricerca sul web per vedere se l’autore è più locale o di conoscenza più ampia
Come potrebbe funzionare una collaborazione tra un Art Advisor e una Professional Organizer nel contesto del decluttering e arte?
In un mondo dove lo spazio è prezioso e l’arte ha un valore inestimabile, la sinergia tra decluttering e arte diventa fondamentale. La collaborazione tra un Art Advisor e una Professional Organizer non solo ti aiuta a valorizzare al meglio le tue opere, ma trasforma il processo di decluttering in un’opportunità per dare il giusto valore di mercato alle opere che decidi di lasciare andare. Così, la tua casa può diventare più armoniosa e personalizzata, mentre le tue opere trovano una nuova collocazione, valorizzate al meglio.
Se stai pensando di riorganizzare i tuoi spazi e vuoi farlo con cura e consapevolezza, considera l’aiuto di queste due figure professionali per ottenere risultati che uniscono funzionalità, estetica e valore.
Valorizza le Tue Opere d’Arte: Consulenza Professionale per una Valutazione Accurata
Se desideri una valutazione professionale delle tue opere d’arte o hai bisogno di assistenza nel decluttering della tua collezione, non esitare a contattare CLAUDIO RUSSO. Con la sua esperienza e competenza, potrai ottenere una stima accurata del valore di mercato delle tue opere e ricevere consigli su come gestire al meglio il tuo patrimonio artistico. Non lasciare che i tuoi quadri restino inutilizzati: valorizzali al massimo con l’aiuto di un esperto.
Decluttering e Arte: Rinnova i Tuoi Spazi e Valorizza le Tue Opere
Hai mai pensato che il decluttering delle opere d’arte potrebbe essere la chiave per ridare nuova energia alla tua casa? Insieme possiamo fare ordine, mantenere ciò che ami davvero e trovare il posto perfetto per ogni quadro. Lascia che ti aiuti a trasformare il caos in armonia, facendo risplendere la bellezza della tua collezione. Pronta a scoprire come? Contattami e iniziamo questo viaggio verso una casa più leggera e ispirata!
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
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Hai l’impressione che le case sui social si somiglino tutte? Scopri perché accade e come puoi evitare di arredare la tua in modo anonimo e omologato.
Scorri il feed di Instagram o Pinterest e inizi a notare come molte case sembrino cloni. Cucine, soggiorni o camere da letto, tutte con lo stesso stile o palette, sembrano essere tutte uguali. Ma cosa spinge a preferire queste scelte così uniformi?
Stessa palette di colori neutri, stesse pareti, stessi arredi, stesse tendenze. Certo, l’aspetto è ordinato, magari anche piacevole da vedere, ma non senti che manca qualcosa? La personalità.
Se ti domandi perché tutte queste abitazioni sembrino così simili, oggi ti spiegheremo perché accade e soprattutto, come puoi evitare di cadere nella trappola delle case senza personalità. Leggi l’articolo fino in fondo perchè troverai consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze viste sui social.
Siamo Anna e Marco e per la nostra esperienza sul campo e passione per l’interior design, oggi ti diamo i nostri consigli di arredamento per la tua casa
Sempre più frequentemente, durante il nostro processo di consulenza, ci confrontiamo con clienti che arrivano armati di smartphone pieni di immagini di interni impeccabili o rendering iperrealistici, spesso provenienti da piattaforme come Pinterest o Instagram. Queste immagini, seppur esteticamente accattivanti, offrono visioni idealizzate, che non sempre si adattano alla realtà quotidiana delle loro case. Infatti, molte di queste soluzioni, pur perfette sullo schermo, si rivelano impraticabili quando applicate ad ambienti con specifiche peculiarità strutturali, dimensioni ridotte o con vincoli che non possono essere ignorati.
È naturale, per chiunque, lasciarsi attrarre dalla bellezza pura, dalla perfezione e dall’eleganza di un’immagine ben curata, ma la nostra missione va ben oltre la semplice replica di queste suggestioni. Il nostro compito è trasformare questi sogni in proposte che siano, non solo realistiche, ma anche altamente personalizzate, mantenendo sempre un equilibrio tra estetica e funzionalità.
Spesso, l’ispirazione online spinge le persone verso scelte preconfezionate che sembrano sicure perché già validate da migliaia di “mi piace” e condivisioni. Il rischio è quello di cedere a una standardizzazione estetica, di replicare formule già viste, senza tenere conto delle specifiche esigenze abitative o della personalità di chi vive in quegli spazi. Le case rischiano così di diventare tutte uguali, vuoti riflessi di un’immagine collettiva, piuttosto che espressioni uniche delle persone che le abitano.
In questi casi, è essenziale che ognuno di noi raggiunga una consapevolezza. E’ un dato di fatto che viviamo in un’epoca in cui gli stimoli visivi sono onnipresenti e massificati. Quello che notiamo meno spesso è che seguiamo inconsciamente schemi ripetitivi, dettati da ciò che vediamo quotidianamente online. Tuttavia, il vero cambiamento e il salto di qualità avvengono quando prendiamo coscienza di questa uniformità estetica. Solo attraverso la consapevolezza possiamo cominciare a rifiutare le soluzioni preconfezionate, liberando il nostro potenziale creativo e costruendo spazi che non solo siano belli da vedere, ma che raccontino storie uniche e personali.
La personalizzazione diventa allora il nuovo lusso, il cuore pulsante di ogni progetto di interior design. Spesso, nel processo creativo, è necessario reinterpretare l’idea che il cliente ha in mente, adattandola alle sue esigenze reali. Ad esempio, una cucina minimalista vista in una maestosa casa a Dubai potrebbe non funzionare allo stesso modo in un piccolo appartamento in una città storica italiana, dove gli spazi sono diversi e i vincoli normativi richiedono soluzioni completamente differenti. In questi casi, l’obiettivo è quello di mantenere il fascino estetico che ha catturato l’immaginazione del cliente, ridefinendolo in modo che sia funzionale e adatto al suo stile di vita e alla sua casa.
Il motivo per cui le case sui social sembrano tutte uguali
E’ sempre stato evidente come ogni periodo storico portasse con sé uno stile di arredamento ben definito. Ogni epoca ha imposto tendenze e gusti distintivi che hanno influenzato le scelte delle persone. Tuttavia, oggi siamo di fronte a un fenomeno completamente nuovo: la tecnologia e i social media stanno accelerando e amplificando la diffusione delle tendenze in un modo senza precedenti, rendendole globali e ubiquitarie.
Lo smartphone, sempre a portata di mano, ha trasformato il nostro modo di vivere e percepire gli spazi. Grazie allo scroll continuo su piattaforme come Instagram, Pinterest, Facebook e TikTok, siamo costantemente inseguiti da immagini di interni super curati, case impeccabilmente decorate e stili di arredamento che diventano immediatamente trend per poi bruciarsi velocemente. L’accesso immediato e illimitato a queste immagini fa sì che le tendenze non siano più un’esclusiva delle riviste di design o dei grandi eventi di settore. Sono, invece, nelle mani di tutti, pronte a essere copiate e adattate ovunque nel mondo.
Se una volta uno stile richiedeva anni per diventare popolare, ora si diffonde in pochi giorni, raggiungendo una dimensione globale. Questo fenomeno ha sicuramente dei vantaggi, come l’accesso a una vasta gamma di idee e la possibilità di sperimentare stili che altrimenti non avremmo mai scoperto. Tuttavia, c’è anche un rovescio della medaglia: le case iniziano a somigliarsi tutte. La personalizzazione e l’individualità rischiano di essere schiacciate sotto il peso di tendenze globali massificate.
C’è anche un altro motivo per cui vediamo case molto simili sui social. Ricorda che queste piattaforme spingono i contenuti più di tendenza che offrono maggiori interazioni. Non è tutto così spontaneo come sembra: ormai sappiamo che video e immagini sono creati ad hoc per il piazzamento di prodotti, anche attraverso gli “influencer”. Le case che vedi potrebbero sottostare, quindi, a leggi di mercato, che spingono a comprare determinati mobili e oggetti alla moda, senza che tu te ne renda conto. Per non parlare poi dell’algoritmo, che una volta messo un like, ci propone tutte cose simili, sperando di guadagnare tempo di permanenza sulla piattaforma.
Un altro aspetto rilevante è che l’incessante scroll ha creato una specie di “ansia di prestazione” estetica. Vediamo case perfette in ogni dettaglio e ci sentiamo spinti a replicare quel livello di perfezione nelle nostre abitazioni. Questo può indurre ad avere false aspettative e a commettere diversi errori, come fare scelte che non sempre sono centrate sui nostri gusti personali o sul nostro stile di vita, ma che vengono fatte per paura di essere fuori moda o “non allineati” ai trend del momento.
La maggior parte delle persone, quando iniziano ad arredare la propria casa, sono piene di dubbi. Il che è normale: la casa incide molto sul nostro budget e sui nostri investimenti, quindi essere insicuri su scelte che ci condizioneranno a lungo termine è perfettamente umano e anche sensato. Una sorta di istinto di sopravvivenza.
Tuttavia, la paura di fare scelte sbagliate, combinata con la pressione sociale per aderire a un certo canone di estetica, porta alla ricerca esasperata di ispirazioni su ogni tipo di piattaforma. Questi social, pieni di splendide immagini di interni, ci offrono una miriade di soluzioni già “testate”, che sembrano la via più giusta per le nostre abitazioni. ma è proprio così?
Perché seguire le tendenze può essere un errore
Quando vediamo ripetutamente case arredate con gli stessi mobili o palette cromatiche o stili, finiamo per convincerci che quella sia la strada giusta da percorrere. Pensiamo che, poiché tutti lo fanno, sia una soluzione “sicura” e quindi valida, che ci possa tenere lontano dagli errori. Nasce così una sorta di conformismo visivo, che ci porta inevitabilmente a riprodurre stili già visti e confermati, senza metterci nulla di nostro, tutto per la paura di sbagliare. E’ il caso del successo dell’ultimo decennio del bianco e del grigio nell’interior design, senza attuare delle strategie per aumentare il comfort.
Il risultato? Case belle, sì, ma vuote di personalità: potrebbero essere le case di chiunque a qualunque latitudine del mondo. Case che, per quanto esteticamente gradevoli, non raccontano nulla delle persone che le abitano. Noi le chiamiamo “case da copertina”, perché sono case progettate per rispecchiare le mode del momento, piuttosto che per riflettere lo stile di vita e la personalità unica dei loro proprietari.
Il pericolo delle case “da copertina”
Il problema maggiore di seguire alla lettera quello che vediamo sui social è che rischiamo di perdere la nostra individualità. Abitare una casa che sembra un catalogo, un set fotografico impeccabile può sembrare l’ideale quando la si vede su un’immagine, ma quanto di quella casa parla davvero di te? Cosa dice della tua storia, dei tuoi gusti, delle tue passioni? E poi è adeguata alla tua famiglia o al tuo stile di vita?
Ogni casa ha una sua anima, un suo carattere e il compito di chi progetta è quello di ascoltarla e interpretarla al meglio.
Intendiamoci bene, non si tratta di rinunciare alle tendenze, ma di saperle rielaborare con intelligenza e creatività. Una casa non dovrebbe mai essere un semplice “contenitore di cose alla moda”, ma un riflesso autentico della personalità di chi la abita, un luogo che evochi emozioni, che racconti esperienze e sogni.
La sfida che ti proponiamo oggi è questa: quella di prendere coscienza su questo tipo di conformismo nell’interior design e provare a creare un ambiente che ti rispecchi davvero. Vediamo come.
credit photo: Alvhem
Come non farsi influenzare dai social e creare una casa originale
Ecco alcuni consigli pratici per sfuggire alla tentazione di arredare la tua casa seguendo solo le tendenze del momento:
1. Prendi ispirazione, ma non copiare
I social possono essere una fonte straordinaria di idee, questo non significa che sono da copiare alla lettera. Fai un passo indietro. Guarda oltre il colore delle pareti, lo stile di tendenza o i mobili scelti, e prova a capire cosa ti attrae davvero di quell’immagine. È il mood generale che ti piace o qualche dettaglio specifico? Parti da lì e personalizzalo secondo i tuoi gusti.
2. Sperimenta con i colori
Non temere di usare i colori! Molte delle case che vediamo online seguono palette neutre perché sono “sicure” e funzionano con qualunque stile. Spesso infatti gli abitanti (o influencer) di quelle case mostrano le trasformazioni a distanza di settimane o mesi: perché è vero che una base neutra è come una tela, pronta a ricevere qualsiasi tendenza.
Tuttavia, i colori neutri hanno bisogno di un attento studio delle texture, degli oggetti decor, per evitare ambienti asettici. Il che non è sempre così immediato da comprendere.
C’è da dire che in molti casi, soprattutto se si è poco esperti, l’uso del colore può fare la differenza e dare carattere: che si tratti di una parete dipinta di una bella tonalità, di una poltrona che si accende di colore, di un grande quadro o di piccoli accessori decorativi, non avere paura di osare. I colori che scegli possono raccontare molto della tua personalità.
3. Aggiungi oggetti significativi
Non sottovalutare l’importanza degli oggetti che raccontano la tua storia. Che siano souvenir di viaggi, vecchie fotografie, acquisti dei mercatini dell’usato o mobili ereditati dalla tua famiglia, questi elementi daranno anima e autenticità alla tua casa. Le cose che amiamo, a cui siamo legati e che ci rappresentano rendono uno spazio unico e più accogliente.
4. Combina stili diversi
L’abbiamo già detto, ma lo ripetiamo: non esiste una regola ferrea che imponga di seguire uno stile d’arredamento in modo rigido. Quando diciamo di avere uno stile coerente per tutta la casa, non significa seguire una sola tendenza di arredamento.
E’ la ricerca del nostro stile personale quello che conta davvero. Un mix bilanciato di stili, che combina elementi moderni con pezzi vintage o tocchi etnici, ad esempio, può creare un ambiente davvero unico, diverso dal tuo vicino di casa o da quello dei tuoi amici.
Ricorda: la tua casa non deve essere perfetta, ma deve raccontare la tua storia.
5. Investi in pezzi unici o artigianali
Se vuoi un ambiente che si distingua, investi in qualche pezzo antico o vintage, su misura o artigianale. Scegli alcuni mobili che non siano prodotti in serie e che abbiano una storia propria. Un tavolo in legno massiccio fatto a mano, un vecchio comò o un quadro dipinto possono trasformare completamente uno spazio anonimo.
6. Evita i set coordinati per paura
I mobili coordinati sono una tentazione forte e funzionale, che fa parte dello stile contemporaneo, ma non deve essere una scelta obbligata per paura di sbagliare. Non c’è nulla di male nel preferire spazi più originali, con mobili ed oggetti che ti rappresentano. La chiave è sempre l’equilibrio: evita l’eccesso, l’accumulo e mantieni uno stile curato e ordinato, ma non privare la tua casa di elementi che ami solo perché pensi non si adattino a un’estetica contemporanea.
credit photo: Historiskahem
La casa deve parlare di te, non delle mode
Mentre la tecnologia ha reso l’arredamento accessibile e condivisibile a livello globale, ha anche contribuito alla creazione di uno stile d’arredo sempre più omogeneo e ripetitivo. La sfida per te sarà trovare un equilibrio: sfruttare le ispirazioni globali, senza perdere di vista l’importanza della personalizzazione e dell’espressione della propria individualità attraverso la casa.
Alla fine della giornata, la casa è il tuo rifugio, il luogo dove ti senti più a tuo agio e che parla di chi sei. Non c’è nulla di sbagliato nell’essere ispirati dai social, ma cerca sempre di filtrare le idee attraverso il tuo gusto personale.
credit photo: Historiskahem
Se vuoi una casa che sia davvero tua, non aver paura di fare scelte che potrebbero sembrare poco convenzionali o fuori moda. Segui il tuo istinto, osa con materiali, colori e oggetti che ti fanno sentire a casa.
E se ti serve aiuto per realizzare una casa che parli di te, siamo qui come professionisti per guidarti attraverso le nostre consulenze. La tua casa deve raccontare la tua storia, non quella di qualcun altro!
Sapere come organizzare le collezioni di lusso è fondamentale per chi desidera valorizzare e proteggere i propri tesori. Che tu possieda orologi preziosi, penne di design, monete rare o opere d’arte, una buona organizzazione non solo preserva il valore degli oggetti, ma li mette anche in risalto, trasformandoli in veri e propri elementi di stile all’interno della tua casa. In questo post, ti guiderò attraverso consigli pratici su come organizzare le tue collezioni di lusso in modo funzionale ed esteticamente piacevole, così che ogni pezzo possa brillare al meglio.
Il Primo Passo per Organizzare le Collezioni
Il primo passo fondamentale per organizzare le collezioni di lusso è avere una chiara consapevolezza di ciò che possiedi. Con il tempo, collezioni di orologi, penne, monete e altri oggetti preziosi possono crescere a tal punto da diventare difficili da gestire, e potresti persino dimenticare alcuni pezzi importanti che hai accumulato nel corso degli anni. Catalogare la tua collezione non solo ti permette di mantenere tutto sotto controllo, ma ti aiuta anche a valorizzare e apprezzare ogni singolo oggetto.
CATALOGAZIONE CARTACEA VS DIGITALE
Inventario digitale:
Per collezioni di lusso particolarmente vaste, considera l’idea di creare un inventario digitale. Esistono diversi software e app che ti consentono di catalogare ogni pezzo con descrizioni, foto, e dettagli aggiuntivi come la data di acquisizione, il valore stimato, e persino la provenienza. Questo approccio ti permette di avere tutto a portata di mano, organizzato in modo intuitivo e facilmente accessibile.
Quaderno o album tradizionale:
Se preferisci un approccio più tradizionale, un quaderno o un album con sezioni dedicate può essere altrettanto efficace. Puoi annotare a mano le informazioni di base per ogni pezzo della tua collezione, magari aggiungendo piccoli disegni o foto. Questo metodo offre un tocco personale e, per alcuni, può essere parte integrante del piacere di collezionare.
Categorizzare
Organizzare la tua collezione in categorie è un altro aspetto cruciale del processo di catalogazione. Ad esempio, se collezioni orologi, potresti suddividerli per marchio, epoca o materiale. Per le penne, potresti catalogarle per marca, edizione o tipologia di materiale. Creare delle categorie ben definite ti aiuterà non solo a trovare rapidamente ciò che cerchi, ma anche a visualizzare la tua collezione in modo più ordinato e piacevole.
Aggiornamenti regolari
Ricorda che il processo di catalogazione non si esaurisce una volta che hai annotato tutto. Man mano che la tua collezione cresce, è importante aggiornare regolarmente il tuo inventario, aggiungendo nuovi pezzi e rimuovendo eventuali duplicati o oggetti di cui decidi di separarti. Questo ti aiuterà a mantenere la tua collezione sempre organizzata e ben gestita.
Monete e Francobolli
Le collezioni di monete e francobolli sono tra le più affascinanti e ricche di storia, ma richiedono una cura particolare per essere conservate al meglio. Organizzare questi piccoli tesori in modo appropriato non solo li protegge, ma ti permette anche di apprezzarli pienamente ogni volta che li osservi.
MONETE:
Le monete sono oggetti delicati che, se non conservati correttamente, possono graffiarsi o ossidarsi, perdendo così parte del loro valore. Per mantenerle al sicuro, ecco alcune opzioni:
Album per monete:
Questi album sono progettati con tasche trasparenti che proteggono le monete dall’aria e dalla polvere, permettendoti di visualizzare entrambe le facce senza doverle maneggiare. Sono un’opzione perfetta per chi desidera un accesso facile e un’organizzazione ordinata.
Capsule per monete:
Se possiedi monete particolarmente rare o preziose, considera l’uso di capsule rigide in plastica. Queste capsule proteggono la moneta da ogni contatto diretto, prevenendo graffi e ossidazione. Puoi poi riporre le capsule in vetrine o cassetti con inserti in velluto, per un’esposizione elegante e sicura.
FRANCOBOLLI:
I francobolli sono altrettanto delicati e richiedono un’attenzione particolare per evitare che si danneggino o perdano valore:
Album per francobolli:
Un album con fogli di plastica trasparente è l’opzione migliore per organizzare i francobolli. Questi album permettono di visualizzare e proteggere i francobolli senza doverli toccare direttamente. Assicurati di scegliere un album di alta qualità, con fogli antistatici che prevengono l’accumulo di polvere.
Cornici e espositori:
Per i francobolli più preziosi o esteticamente rilevanti, considera di esporli in cornici o espositori. Questo non solo li proteggerà, ma aggiungerà anche un tocco di eleganza alla tua casa, permettendoti di godere dei tuoi pezzi migliori ogni giorno.
Consiglio extra:
Quando conservi monete e francobolli, è essenziale mantenere un ambiente con umidità controllata. Troppa umidità può danneggiare entrambi, causando la formazione di ruggine sulle monete o la decolorazione dei francobolli. Inoltre, presta attenzione all’esposizione alla luce diretta del sole, che può sbiadire i colori e compromettere l’integrità dei materiali. Considera l’uso di deumidificatori, pacchetti di gel di silice e posizionamenti strategici delle esposizioni lontano dalla luce diretta per proteggere al meglio i tuoi tesori.
Orologi da Collezione
Gli orologi da collezione sono oggetti preziosi che combinano arte, storia e tecnologia in un piccolo capolavoro da polso. Per questo motivo, sapere come organizzare le collezioni di orologi è fondamentale per mantenere intatti il loro valore e la loro bellezza.
Custodie e scatole per orologi:
Per proteggere i tuoi orologi e mantenerli in perfette condizioni, l’uso di custodie o scatole appositamente progettate è essenziale. Queste custodie offrono scomparti imbottiti che tengono ogni orologio al sicuro, proteggendolo da urti, graffi e polvere. Molte custodie sono anche dotate di chiusure sicure, perfette per orologi di valore che richiedono una protezione extra.
Espositori per orologi:
Se desideri mostrare la tua collezione, gli espositori per orologi sono la soluzione ideale. Questi espositori non solo mantengono gli orologi organizzati, ma li mettono anche in risalto, trasformandoli in elementi di design per la tua casa. Esistono espositori di vari materiali, come legno, vetro o metallo, che si adattano a diversi stili di arredamento, permettendoti di esporre la tua collezione con eleganza.
Winders per orologi automatici:
Se collezioni orologi automatici, un winder (caricatore) è un accessorio indispensabile. Questi dispositivi mantengono in movimento gli orologi automatici, evitando che si fermino e assicurando che siano sempre pronti all’uso. I winders sono disponibili in diversi stili e dimensioni, permettendoti di trovare facilmente quello che si adatta meglio alla tua collezione e al tuo spazio.
Consiglio extra:
Quando organizzi le collezioni di orologi, è importante considerare l’ambiente in cui li conservi. L’umidità, le temperature estreme e la luce diretta del sole possono danneggiare gli orologi, compromettendone il funzionamento e l’aspetto. Conserva i tuoi orologi in un luogo fresco e asciutto, lontano da finestre o fonti di calore, per preservare la loro precisione e bellezza nel tempo.
Penne da Collezione
Le penne da collezione non sono solo strumenti di scrittura, ma veri e propri pezzi di design che raccontano una storia. Sapere come organizzare le collezioni di penne è essenziale per proteggere questi oggetti preziosi e per esporli in modo elegante.
Astucci e scatole per penne:
Per mantenere le tue penne da collezione in perfetto stato, considera l’uso di astucci o scatole con scomparti individuali. Questi accessori sono progettati per proteggere ogni penna da graffi e polvere, mantenendole al sicuro e facili da ritrovare. Scatole in legno, pelle o materiali pregiati aggiungono un tocco di classe alla tua collezione, rendendo l’organizzazione non solo pratica, ma anche esteticamente piacevole.
Espositori per penne:
Se desideri esporre la tua collezione di penne, gli espositori appositi sono la scelta giusta. Questi espositori sono disponibili in diverse forme e materiali, come vetro, legno o acrilico, e permettono di mostrare le penne in modo ordinato e accattivante. Alcuni espositori sono progettati per essere ruotati, facilitando la visualizzazione di ogni pezzo e aggiungendo un elemento dinamico alla tua esposizione.
Organizzazione tematica:
Per rendere ancora più speciale la tua collezione, considera di organizzare le penne per tema, materiale o marchio. Ad esempio, potresti dedicare uno spazio specifico alle penne in edizione limitata o raggruppare quelle dello stesso brand. Questo tipo di organizzazione non solo facilita la gestione della collezione, ma valorizza anche le peculiarità di ciascun pezzo.
Consiglio extra:
Quando organizzi le collezioni di penne, è importante proteggerle dall’umidità e dalla luce diretta del sole, che potrebbero danneggiare i materiali più delicati, come la celluloide o il legno. Conservale in un ambiente stabile e considera l’uso di piccoli pacchetti di gel di silice nelle scatole o negli astucci per mantenere il giusto livello di umidità.
Oggetti d’Arte e Sculture in Miniatura
Le collezioni di oggetti d’arte e sculture in miniatura rappresentano una delle forme più sofisticate di collezionismo. Questi pezzi, spesso unici o prodotti in serie limitata, richiedono una cura particolare sia per la conservazione che per l’esposizione. Sapere come organizzare le collezioni di oggetti d’arte è essenziale per mantenere intatta la loro bellezza e il loro valore nel tempo.
Vetrine e teche per oggetti d’arte:
Per esporre oggetti d’arte e sculture in miniatura, l’uso di vetrine o teche in vetro è una scelta ideale. Queste strutture non solo proteggono i pezzi dalla polvere e dai danni accidentali, ma li mettono anche in risalto, trasformando la tua collezione in un punto focale della stanza. Assicurati di scegliere vetrine con un’illuminazione interna adeguata, che possa esaltare i dettagli delle opere senza esporle a calore eccessivo.
Esposizione in spazi dedicati:
Per gli oggetti d’arte più grandi o le sculture in miniatura particolarmente preziose, considera l’idea di dedicare uno spazio specifico della tua casa alla loro esposizione. Mensole robuste, ripiani o persino piedistalli in legno o marmo possono diventare il palcoscenico perfetto per mostrare questi capolavori. È importante posizionare questi elementi in aree ben visibili ma sicure, lontano dal passaggio frequente e da potenziali urti.
Conservazione preventiva:
Quando non esposti, gli oggetti d’arte e le sculture in miniatura devono essere conservati in condizioni ottimali per preservarne l’integrità. Usa scatole di conservazione in materiali inerti, come il polipropilene, per evitare reazioni chimiche indesiderate. Gli oggetti più fragili dovrebbero essere avvolti in materiali protettivi come il pluriball o il tessuto morbido, per prevenire graffi e danni durante il trasporto o la conservazione.
Consiglio extra:
Quando organizzi le collezioni di oggetti d’arte, presta particolare attenzione all’umidità e alla luce. Le sculture in legno o in materiali sensibili possono subire danni irreparabili se esposte a livelli eccessivi di umidità o a luce diretta per lunghi periodi. Usa deumidificatori e scegli lampade a LED che non emettono calore per proteggere al meglio i tuoi tesori artistici.
Come Organizzare le Collezioni di Lusso: Il Tocco Finale per Valorizzare i Tuoi Tesori
Organizzare le collezioni di lusso non è solo una questione di ordine, ma anche di valorizzare al meglio ciò che ami. Che si tratti di monete rare, orologi preziosi, penne di design o oggetti d’arte, sapere come organizzare le collezioni è fondamentale per proteggerle e metterle in risalto. Con un po’ di cura e attenzione ai dettagli, puoi trasformare la tua collezione in un elemento di stile che arricchisce il tuo ambiente e riflette la tua passione.
Hai bisogno di aiuto per capire come organizzare le collezioni di lusso e valorizzare i tuoi tesori al meglio? Contattami oggi stesso per una consulenza personalizzata. Insieme possiamo creare uno spazio che protegga e metta in risalto la tua collezione, trasformando la tua casa in un vero e proprio museo personale.
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Immagina di entrare in un appartamento di meno di 70 mq, dove ogni angolo emana calore, eleganza e una sensazione di spaziosità. E’ il frutto di un progetto architettonico ben studiato e di un arredamento intelligente. Prendi ispirazione per il tuo bilocale da questa casa spagnola, con la sua distribuzione funzionale, una palette cromatica allegra, ma raffinata e soluzioni ingegnose.
E’ l’esempio perfetto di come trasformare un bilocale in un ambiente luminoso e di carattere.
La pianta irregolare diventa un punto di forza
Il primo ostacolo e al tempo stesso il punto di partenza per questo progetto era la pianta irregolare dell’appartamento, caratterizzata da pareti diagonali che inizialmente avrebbero potuto scoraggiare chiunque. Ma è proprio qui che entra in gioco la visione progettuale degli architetti. Piuttosto che combattere la geometria complessa, lo studio di architettura ha deciso di abbracciarla, valorizzando i punti di forza del layout e sfruttando la luce naturale proveniente da un ampio balcone, che percorre tutta la lunghezza dell’appartamento. Questo spazio all’aperto collegato alla casa non è solo una fonte di illuminazione naturale, ma anche un polmone verde che estende visivamente lo spazio interno verso l’esterno, creando una connessione con la natura e amplificando la sensazione di ampiezza.
Zona Giorno: Un open space funzionale e accogliente
L’anima della casa si trova nella zona giorno, un open space che accoglie il soggiorno, la cucina e la zona pranzo. La scelta di abbattere i muri per creare una pianta aperta è stata fondamentale per aumentare la percezione dello spazio. Il soggiorno si affaccia sul balcone grazie ad una grande porta finestra che inonda di luce naturale l’ambiente, creando un’atmosfera ariosa e rilassante.
Un elemento chiave della progettazione dell’arredo è la penisola della cucina, che funge da mobile divisorio e contenitivo allo stesso tempo. Realizzata con armadiature su entrambi i lati, la penisola è accessibile sia dalla zona pranzo che dalla cucina, ottimizzando gli spazi e mantenendo una continuità visiva tra i diversi ambienti.
Questo elemento non solo separa senza interrompere, ma crea anche un elegante gioco di volumi che arricchisce l’architettura interna.
Un altro dettaglio che cattura l’attenzione è la parete nera effetto lavagna che segna il confine tra la zona pranzo e la cucina vera e propria. Questo accento decorativo, semplice ma d’impatto, aggiunge un tocco di dinamismo senza spezzare l’armonia cromatica generale.
La Scelta dei Colori: Bianco e Giallo solare
La palette sobria, basata su toni neutri e molto bianco si accende di piccoli tocchi di colore, che contribuiscono al successo estetico di questa casa. I proprietari hanno optato per tonalità accese e avvolgenti, ispirate ai colori della terra e del sole.
Le decorazioni autunnali con zucche e melograni creano un ambiente armonioso e accogliente per questa stagione. Il giallo, utilizzato in accenti come le poltroncine del soggiorno, cesti, quadri e cuscini aggiunge un tocco di vivacità senza sovraccaricare l’insieme.
I mobili bianchi con finitura opaca, sono stati scelti per enfatizzare la fluidità degli spazi, riflettendo la luce naturale e artificiale e contribuendo a creare un senso di ampiezza. Il divano ecrù posto di fronte alle due poltroncine gialle, crea un piacevole angolo relax e conversazione, illuminato dalla finestra.
L’interior design, pur mantenendosi minimalista, non cade mai nell’anonimato, grazie all’uso sapiente di tessuti morbidi e molte texture differenti che aggiungono profondità e carattere agli ambienti. Questo è un esempio calzante di come poter personalizzare un ambiente con pochi elementi e colori.
La camera da letto: intimità e funzionalità
La camera da letto, orientata verso una finestra che permette alla luce naturale di inondare la stanza, è stata progettata per essere sia intima che funzionale. Collegata al soggiorno tramite una grande porta scorrevole a tutta altezza, può diventare parte integrante del soggiorno quando è necessario mettersi al lavoro sull’ ampia zona studio, collocata sotto la finestra. Questa scrivania realizzata su misura, offre un pratico spazio per lo smartworking, senza sacrificare l’eleganza dell’ambiente, grazie anche alla poltroncina di design che aggiunge un tocco di rosso mattone. Due armadi a muro completano la stanza. E’ un perfetto esempio di come sfruttare al meglio ogni angolo di uno spazio ridotto.
Anche qui, come in soggiorno, i tessuti giocano un ruolo cruciale per rendere accogliente lo spazio: copriletto in bianco e nero e una valanga di cuscini dai toni colori caldi vivaci donano movimento e personalità alla stanza, bilanciando la semplicità delle linee degli arredi con un tocco di dinamismo. Anche se lo spazio è limitato, l’arredamento non si impone, ma si adatta con leggerezza, garantendo funzionalità senza compromettere il comfort.
Il bagno: eleganza in piccoli spazi
Il bagno diviso in due zone funzionali, mantiene un’eleganza discreta e raffinata. L’antibagno, con lavandino e ampia doccia, è uno spazio luminoso e ordinato, mentre il bidet e il wc sono nascosti dietro una porta a persiana che garantisce privacy senza appesantire l’ambiente. Anche in questo caso, l’attenzione ai dettagli fa la differenza: la scelta di materiali chiari a pavimento e pareti e superfici lucide aiuta a riflettere la luce, creando una sensazione di ampiezza anche in un ambiente così piccolo.
La forza dei dettagli
Se c’è un elemento che distingue questo appartamento da tanti altri è sicuramente la cura per i dettagli. Dai complementi d’arredo originali alla disposizione strategica dei punti luce, ogni scelta è stata fatta con un obiettivo chiaro: ottimizzare lo spazio senza rinunciare allo stile. Gli accessori, i tessuti e gli arredi selezionati con cura non sono mai sovrabbondanti. Alcuni oggetti “originali” catturano l’attenzione e aggiungono carattere e personalità.
Anche senza mobili di lusso o finiture esclusive, questa casa dimostra come una progettazione ben pensata possa trasformare uno spazio piccolo in una dimora che racconta una storia unica.
I professionisti hanno saputo interpretare i desideri dei proprietari, ottenendo un risultato che unisce praticità ed estetica in modo perfettamente bilanciato.
La luce naturale, la pianta aperta e la cura per i dettagli hanno fatto di questa casa un esempio perfetto di come, anche con pochi metri quadrati, si possa vivere in un ambiente che riflette bellezza, funzionalità e personalità.
Credit photo: Patricia Gallego / HEARST via micasarevista . com
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