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1 Aprile 2025 / / Casa Poetica

Organizzare piatti e stoviglie - Casa Poetica

Organizzare piatti e stoviglie in modo efficace non è solo una questione di ordine, ma un vero e proprio strumento per ottimizzare lo spazio, semplificare la gestione quotidiana e rendere la cucina più funzionale.

Se i tuoi pensili sono pieni di stoviglie impilate senza logica o se trovare un coperchio è un’impresa, significa che è il momento di organizzare piatti e stoviglie in modo strategico. Inoltre, se hai un servizio che usi solo per le “occasioni speciali”, forse è ora di riconsiderare questa abitudine. Non c’è bisogno di ospiti per apparecchiare con cura: meritiamo di mangiare in piatti belli ogni giorno.

Vediamo come organizzare piatti e stoviglie per rendere la cucina più ordinata e funzionale.



Fare spazio: serve davvero tutto quello che abbiamo?

Prima di parlare di come organizzare, la domanda da farsi è: ho davvero bisogno di tutte queste stoviglie?

Non si tratta di eliminare tutto, ma di tenere solo ciò che usiamo davvero e che ci fa stare bene. Se nel mobile c’è un servizio di piatti che non tocchi da anni, forse è il momento di dargli nuova vita e di usarlo più spesso. E se hai tazze o piatti scheggiati, meglio liberare spazio per oggetti integri e funzionali.

Cosa valutare prima di organizzare piatti e stoviglie

  • Piatti sbeccati o rovinati → da eliminare.
  • Stoviglie che usi raramente → prova a metterle in uso, senza aspettare un’occasione speciale.
  • Doppioni eccessivi → avere dieci insalatiere quando ne usi due è solo spazio sprecato.
  • Oggetti difficili da raggiungere → se devi fare fatica per prendere qualcosa, probabilmente non è nel posto giusto

Liberarsi del superfluo non è una rinuncia, ma un modo per semplificare e valorizzare ciò che hai.



Dove e come sistemare i piatti per trovarli subito

I piatti sono tra gli oggetti più usati in cucina e vanno sistemati in modo da essere facili da prendere, senza spostare troppe cose ogni volta.

Strategie per organizzare piatti e stoviglie nei pensili

  • Impilarli in modo strategico → Piatti piani, fondi e da dessert devono essere in pile separate.
  • Usare ripiani aggiuntivi → Se il pensile è alto, inserire una mensola per sfruttare lo spazio verticale senza creare torri instabili.
  • Divisori verticali per piatti → Ideali per evitare di impilarli eccessivamente e per prenderli con una sola mano.
  • Piatti quotidiani a portata di mano → Quelli che usi ogni giorno devono stare nel punto più comodo.
  • Servizi per le occasioni speciali → Se hai piatti che usi di rado, posizionali nei ripiani più alti o in un mobile separato.

Se ti rendi conto che usi sempre gli stessi piatti e ignori quelli più belli, prova a invertirli: usa i tuoi piatti migliori tutti i giorni e trasforma ogni pasto in un momento più piacevole.



Stoviglie, pentole e coperchi: dove metterli per una cucina più fluida

Le stoviglie vanno organizzate non solo per tipologia, ma anche in base alla loro funzione. Un errore comune è riporre pentole, coperchi e utensili senza una logica, rendendo difficile trovarli quando servono.

Come organizzare pentole e stoviglie in modo intelligente

  • Pentole e padelle vicino ai fuochi → Per evitare di dover attraversare la cucina ogni volta che cucini.
  • Coperchi separati dalle pentole → Spesso si impilano in modo scomodo, meglio tenerli in un porta-coperchi verticale o appenderli all’interno dell’anta.
  • Pirofile e teglie impilate per grandezza → Le più grandi in basso, le più piccole sopra. Se lo spazio è ridotto, i divisori verticali possono aiutare a tenere tutto in ordine.
  • Utensili lunghi e mestoli → Meglio in un portautensili su piano o in un cassetto diviso in scomparti, per evitare l’effetto “cassetto del caos”.

I coperchi sono uno degli oggetti più problematici da sistemare, ma esistono diverse soluzioni per tenerli ordinati: porta-coperchi regolabili, organizer adesivi per l’interno delle ante o divisori nei cassetti.



Bicchieri, tazze e oggetti piccoli: come evitare il disordine

Le tazze e i bicchieri sono spesso un punto critico nell’organizzazione della cucina: occupano molto spazio e tendono a creare disordine se non sistemati bene.

Strategie per tenerli in ordine

  • Tazze e bicchieri vicino alla zona colazione o bevande → Così saranno più accessibili quando servono.
  • Ganci sotto i ripiani per le tazze → Ottimo per sfruttare lo spazio in altezza.
  • Impilare solo se necessario → Bicchieri e tazze si impilano bene solo se sono della stessa serie, altrimenti meglio separarli per evitare instabilità.
  • Tenere a portata di mano quelli più usati → Se c’è una tazza preferita, perché nasconderla dietro a tazze che non usi mai?

Se la tua collezione di tazze è eccessiva e riempie un intero pensile, considera di eliminare quelle che non usi più e tenere solo le tue preferite.



Strumenti utili per organizzare piatti e stoviglie in modo ottimale

Utilizzare gli strumenti giusti può fare la differenza tra una cucina in ordine e un mobile caotico.

Accessori che semplificano l’organizzazione

  • Divisori per piatti → Ideali per piatti sistemati in verticale.
  • Scolapiatti da pensile → Mantengono l’ordine e permettono di far asciugare i piatti senza accumuli.
  • Cestini e organizer per stoviglie piccole → Perfetti per raccogliere accessori come posate da portata e apribottiglie.
  • Ripiani aggiuntivi → Creano livelli nei pensili per ottimizzare lo spazio.
  • Porta-coperchi e porta-pentole verticali → Permettono di accedere facilmente a ciò che serve.

Per organizzare piatti e stoviglie in modo efficiente, è importante scegliere accessori che si adattino alla tua cucina e alle tue esigenze.



Creare una cucina più funzionale con soluzioni semplici

Organizzare piatti e stoviglie non deve essere un’impresa complicata, ma un modo per rendere la cucina più pratica e armoniosa. Basta ridurre il superfluo, posizionare gli oggetti in modo intuitivo e sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

Una cucina ben organizzata permette di cucinare con più piacere e meno stress, senza dover ogni volta spostare pile di piatti o cercare un coperchio che sembra scomparso nel nulla.

Vuoi ottimizzare la tua cucina in modo funzionale e su misura per te? Contattami per una consulenza personalizzata





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L’articolo Organizzare piatti e stoviglie: strategie pratiche proviene da Casa Poetica.

1 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Basta con queste case tutte uguali! Ogni casa è unica e deve rispecchiare la nostra personalità per essere davvero accogliente come un nido.

case tutte uguali

Forse sarò io o il mio algoritmo impazzito, ma girando sui vari social, ultimamente, mi sono resa conto che le case, i rendering, i progetti, cominciano a somigliarsi un po’ tutti. Vedo tanto bianco, più o meno beige, neutri, grigi, grigetti, grigini… Tanto che alla fine non si riesce più a distinguere un progetto da un altro e queste case, alla fine, sono tutte uguali.

Ma quanto è sensata questa cosa? Come possiamo pensare che il benessere e il vivere bene possano provenire da una modalità unica di sistemare o arredare uno spazio? Ci siamo mai chiesti se la scelta che abbiamo fatto ci piace davvero, se ne abbiamo davvero bisogno?

Sarà capitato alla maggior parte di noi di andare in giro a fare shopping, vedere su un manichino un vestito che ci piace subito, per poi provarlo e vedere che non fa per noi, che per molteplici motivi quel vestito non ci si adatta: questo accade perché, mentre i manichini sono tutti uguali, le persone non lo sono, per carattere, personalità, gusti, fisicità e molte altre caratteristiche.

E io penso che lo stesso ragionamento si debba adattare alla casa in cui abitiamo, una casa in cui si fonde praticità, comfort, gusto, ma anche il nostro carattere e la nostra personalità.

Perché, esattamente come con gli abiti che indossiamo, spesso ci adattiamo alle mode e alle cromie del momento, a uno status societario che crediamo sia giusto ma che poi non fa per noi. Partendo sempre dal presupposto che poi ognuno è libero di fare quello che vuole, io vi consiglio di osare un po’ con la vostra casa, renderla vostra sul serio, far vedere che in quella casa ci abitate voi e non qualcun altro. 

Basta con queste case tutte uguali!

Cosa rende una casa una casa

Ci sono case bellissime, fresche di cantiere o appena ristrutturate in cui gli abitanti, pur avendola scelta, non riescono a trovarsi a proprio agio, come se mancasse qualcosa, come se la casa in qualche modo non appartenesse loro. La casa è un’estensione di noi e della nostra energia, per questo l’arredamento e lo spazio possono avere un impatto profondo su mente, corpo e spirito.

Dov’è finito il calore della “casa della nonna” e come mai non riusciamo mai a riprodurlo? 

Questa domanda potrebbe avere molteplici risposte, ma io penso che sia (anche) perché abbiamo smesso di vedere la casa come un rifugio, come un luogo in cui stare bene con i nostri cari e abbiamo cominciato a considerarla meramente un contenitore di cose. La casa delle nostre nonne è impressa nei nostri ricordi proprio perché ci sentivamo a nostro agio con le persone a cui volevamo e vogliamo bene, anche se non era una casa di lusso o perfettamente arredata nei minimi dettagli.

Abbracciamo, quindi, l’imperfezione nelle nostre case, esponete i vostri ricordi di infanzia, i ricordi dei vostri viaggi, delle vostre esperienze e lasciate che ogni elemento che vi circonda racconti una storia.

Arredate con pezzi vintage, pezzi unici, arredi ereditati o di seconda mano, che hanno un passato e che conferiscono un fascino senza tempo.

(Non più) case tutte uguali!

Ci sono moltissimi colori che potremmo adottare per trasmettere calore ma che non siano neutri e scialbi.

Ci sono colori della terra decisi, come il color sabbia, il corda, terra di Siena, mattone; bellissimi verdi, come il salvia, il menta, l’acquamarina; questi colori, sia in accento, che declinati tra di loro in una palette armoniosa, renderanno la vostra casa unica rispetto alle altre.

case tutte uguali

Create texture con tessuti e cuscini decorativi, utilizzando pattern unici, originali, che spezzano la monotonia e sono facili da cambiare e sostituire quando avrete voglia di cambiare.  Inserite decorazioni particolari magari trovate in mercatini o negozi dell’usato.

Non fatevi ingannare da chi dice che vi stancherete del colore, di una carta da parati o una decorazione troppo fantasiosa: la verità è che dovremmo essere più decisi nello scegliere un qualcosa che ci faccia stare bene, ricordando comunque, che nulla è per sempre è che c’è sempre tempo e modo di cambiare, di fare una scelta diversa.

Leggi gli altri articoli della rubrica Home Therapy

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

31 Marzo 2025 / / ChiccaCasa

ADV| Articolo realizzato in collaborazione con Mobilfino, per aiutarti a trovare il letto a castello perfetto: funzionale, sicuro e dal design impeccabile.

Hai mai guardato la stanza dei tuoi bambini (o quella degli ospiti) e pensato: qui dentro non ci sta più nulla? Se la risposta è sì, sappi che non sei solə. Sfruttare lo spazio al meglio è una sfida in tante case, soprattutto quando c’è bisogno di un posto letto extra e non si vogliono sacrificare metri quadri preziosi.

É proprio qui che entrano in gioco i letti a castello. Sono la scelta perfetta per camerette, ma anche per case vacanze e b&b.

Il trucco per non far sembrare la stanza quella di un ostello della gioventù? La giusta estetica del letto.

Vediamo ora quali soluzioni offre il mercato: sono sicura che tra queste c’è quella giusta anche per te.

Credits: Mobilfino

Letti a castello per ogni esigenza: esploriamo le tipologie

Non tutti i letti a castello sono uguali. Scopriamo insieme le tipologie principali, ognuna con un piccolo grande vantaggio che potrebbe rivoluzionare il tuo spazio.

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Credits: Mobilfino

1. Letto a castello salvaspazio: organizzazione impeccabile

Se l’ordine è la tua priorità (o almeno il tuo obiettivo), opta per un modello dotato di vani contenitore. Lo spazio di archiviazione può celarsi all’interno dei gradini che conducono al letto superiore, in una coppia di cassettoni sotto il letto inferiore o all’interno di cassetti integrati nella struttura.
Qualsiasi sia la soluzione, si tratta di prezioso spazio per riporre giocattoli, biancheria, libri o piccoli oggetti.

2. Letti a castello da una piazza e mezza: comfort senza compromessi

Chi ha detto che i letti a castello sono solo per bambini? La versione con letto inferiore a una piazza e mezza è perfetta per chi desidera più comfort o per chi vuole una soluzione che cresca con il bambino. È anche l’opzione ideale per stanze ospiti o b&b, in quanto garantisce uno spazio più comodo anche per gli adulti.

3. Letti a castello 3 posti: ospitalità sempre pronta

Ami avere ospiti ma lo spazio è limitato? Il letto a castello con terzo letto estraibile è la soluzione perfetta per accoglierli senza alcun ingombro extra. Di giorno sembra un normale letto a castello, di notte si trasforma in un’accogliente postazione per tre. Il terzo letto è nascosto sotto il letto in basso e si tira fuori con facilità, proprio come un cassetto.

4. Letto a soppalco con scrivania integrata, per spazi compatti

Questo modello è perfetto per le piccole stanze in cui si vuole collocare sia un’ampia scrivania che un posto letto.
In questo caso il letto è uno solo ed è letteralmente impilato sulla scrivania.
Il grande vantaggio è quello di non dover accontentarsi di una scrivania minuscola e costretta in un angolo, anche se la metratura della stanza è petite.

5. Con armadio integrato: spazio extra senza ingombri

Hai una sola parete più lunga? Sfruttala al massimo con un letto a castello dotato di armadio. Il guardaroba è inglobato dalla struttura, eliminando la necessità di armadi extra e lasciando più spazio per giocare o rilassarsi. Perfetto per chi vuole una cameretta funzionale senza sacrificare nemmeno un millimetro.

Il letto a castello fa per te se…

  • Hai bisogno di ottimizzare lo spazio al massimo. Se la stanza è piccola, un letto a castello rappresenta spesso la soluzione migliore per far entrare due letti senza sacrificare metri preziosi.
    Disclaimer: anche se la stanza è grande, questa soluzione ti permette di ricavare più spazio per scrivanie, giochi o armadi capienti.

  • Vuoi un letto che faccia più di un letto. Cassetti contenitore, armadi integrati, scrivanie abbinate… un letto a castello non è solo un posto dove dormire, ma una soluzione intelligente per chi vuole ordine e praticità senza aggiungere troppi mobili.

  • Ti serve una soluzione che duri nel tempo. Con la giusta scelta di materiali e disposizione della struttura, avrai una stanza organizzata ed esteticamente impeccabile, che ti appagherà per molti anni.

  • Ami l’estetica funzionale. Dimentica i letti a castello ingombranti e poco armoniosi: oggi ci sono modelli dalle linee pulite e con colori personalizzabili, perfetti per adattarsi a qualsiasi stile d’arredo.

Attenzione allo spazio

Hai almeno 260 cm di lunghezza a disposizione?
La struttura di un letto a castello varia tra 200 e 290 cm, a seconda della posizione della scala e degli accessori extra (scrivanie, armadi).

Hai considerato lo spazio di passaggio?

  • Lo spazio minimo di passaggio attorno al letto è di 60 cm.

  • Se la scala è laterale, serve spazio extra sul lato per salire comodamente.

  • Se la scala è frontale e addossata ai longheroni, il letto occupa meno larghezza ma richiede più profondità.

Hai abbastanza spazio sopra il letto superiore?

  • Tra il materasso e il soffitto devono esserci almeno 80-90 cm per evitare una sensazione di soffocamento.

Hai valutato un letto con terzo letto estraibile?

  • La profondità della stanza deve essere pari alla profondità della struttura + profondità del letto estraibile + almeno 60 cm di passaggio laterale.

  • Il minimo consigliato è 260 cm, ma verifica le misure specifiche del modello scelto.

Hai considerato la posizione delle finestre?

  • Se il letto a castello è posizionato vicino a una finestra, assicurati che non ostacoli l’apertura o la chiusura della finestra stessa.

  • La luce naturale è un elemento importante: cerca di non coprire la finestra, per non compromettere l’illuminazione naturale della stanza.

  • Se il letto superiore è vicino a una finestra, verifica che ci sia abbastanza spazio per evitare che chi dorme sopra possa urtare la finestra o che la luce diretta sia fastidiosa.

Hai verificato l’accesso alle porte?

  • Assicurati che le porte possano aprirsi e chiudersi liberamente senza impedimenti causati dalla struttura del letto a castello.

  • Se hai una porta scorrevole, controlla che non venga ostacolata dal letto o dai suoi accessori (come la scala o un eventuale letto estraibile).

  • Se la porta si apre verso la stanza, lascia almeno 60 cm di spazio tra il letto e la porta per una buona circolazione.

Come capire se un letto a castello è di qualità?

Credits: Mobilfino

Quando si sceglie un letto a castello, è fondamentale tenere in considerazione altri tre aspetti cruciali, oltre alle dimensioni: la sicurezza e i materiali (che vanno a braccetto l’uno con l’altro) e poi, senza ombra di dubbio, il design.

Sicurezza: la priorità numero uno

Un letto a castello di qualità deve essere progettato per garantire la massima sicurezza, soprattutto per i più piccoli.

  • Una struttura ben progettata deve essere facile da montare, con istruzioni chiare e precise, per ridurre al minimo il rischio di errori durante l’assemblaggio che possono compromettere la stabilità del letto, mettendo a rischio chi lo utilizza.

  • I bordi antiurto sono un altro elemento cruciale: proteggono dai possibili urti che possono verificarsi durante l’utilizzo, in particolare quando si scende o si sale dalla parte superiore.

  • Un prodotto sicuro rispetta specifiche normative di sicurezza, come la CARB fase 2 ATCM e la US EPA TSCA Titolo VI, che regolano le emissioni di sostanze chimiche dannose, come la formaldeide, presente in molti materiali da costruzione.

La formaldeide è una sostanza tossica che può danneggiare la salute, in particolare quella respiratoria, quindi è essenziale che i letti a castello vengano realizzati con materiali che non la rilasciano in quantità pericolosa. Il rispetto di queste normative garantisce che il letto non contribuisca a inquinare l’aria all’interno della stanza, mantenendola sana e sicura.

Materiali: scegliere in sicurezza per la salute

Quando si parla di materiali, un buon letto a castello deve essere costruito con materiali durevoli e sicuri. Il nobilitato melaminico classe E1 è una scelta eccellente, perché significa che il materiale utilizzato è a basse emissioni di formaldeide, garantendo così che il letto non rilasci sostanze dannose per la salute. La classe E1 è la certificazione europea che indica che le emissioni di formaldeide sono molto basse, contribuendo a mantenere l’ambiente domestico sicuro e salubre. È fondamentale non solo che il letto sia robusto, ma che i materiali utilizzati siano sicuri anche a livello chimico.

Inoltre, la qualità dei materiali influisce sulla durabilità del letto a castello. Un letto costruito con materiali di bassa qualità potrebbe deteriorarsi più velocemente, costringendo a riparazioni o sostituzioni frequenti, che non solo sono dispendiose, ma possono anche mettere a rischio la sicurezza della struttura.

Design e personalizzazione: più minimal, più versatile

Se temi che il letto a castello appesantisca la stanza, scegli un modello dalle linee semplici oppure opta per colori luminosi.
Più il design è pulito, più c’è leggerezza visiva e più facilità di adattamento allo stile della stanza.

Vuoi un tocco in più? Personalizzalo con accessori: scrivanie integrate, cassetti extra, armadi abbinati e decorazioni che rientrino nella tua palette.

Dai un’occhiata al catalogo letti a castello di Mobilfino per trovare il modello perfetto per te.

Credits: Mobilfino

Il letto a castello è una soluzione salvaspazio che funziona davvero?

Senza dubbio, è una soluzione estremamente intelligente e funzionale.

  • Ti semplifica la gestione dello spazio in camera anche se non hai esperienza in interior design.

  • Sfrutta lo spazio verticale, che in alternativa resterebbe inutilizzato.

  • Ti evita rinunce e compromessi, permettendoti di ospitare, di avere più spazio contenitore o di avere una scrivania grande nello stesso spazio occupato dal letto.

Un letto a castello può essere la soluzione perfetta per le tue esigenze, basta scegliere quello giusto!

30 Marzo 2025 / / Case e Interni

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Idee di arredo dal fascino contemporaneo e sofisticato per una casa accogliente

Proseguiamo i nostri home tour, con le idee da copiare per personalizzare la tua casa.

Nel cuore pulsante di Barcellona, a pochi passi dal prestigioso Paseo de Gracia, si trova un appartamento che sembra sfuggire al caos cittadino per trasformarsi in un rifugio di luce e tranquillità. Con una superficie di 130 mq, arricchita da una terrazza privata sul tetto, questa casa recentemente ristrutturata e messa in vendita, combina elementi originali senza tempo e un design contemporaneo pensato per massimizzare comfort e luminosità.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Un layout pensato per la luce      

Grazie alla sua posizione d’angolo, l’appartamento gode di numerose finestre che inondano ogni stanza di luce naturale. Gli alti soffitti, oltre a esaltare la spaziosità degli ambienti, conferiscono un senso di apertura e leggerezza. Il layout, ripensato durante la ristrutturazione, ha permesso di creare una zona giorno open space, tre camere matrimoniali, ciascuna con bagno privato, un secondo soggiorno/studio e un bagno per gli ospiti. Un’elegante scala a chiocciola collega il piano principale alla terrazza privata, un vero gioiello della casa.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Una palette cromatica sofisticata

Il progetto di rinnovamento ha dato vita ad interni monocromatici raffinati, dove il bianco caldo e il tortora chiaro dominano la scena (con alcune concessioni al verde oliva), creando un effetto di freschezza e luminosità. L’uso sapiente di materiali come il legno naturale, l’ottone, il gres effetto marmo e le piastrelle bricks in maiolica aggiunge carattere e un tocco di eleganza senza tempo. Il design degli arredi, essenziale e geometrico, sottolinea la volontà di mantenere un’estetica pulita e moderna, pur lasciando spazio a dettagli architettonici originali.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Continuità e armonia negli spazi

Uno degli aspetti più affascinanti di questa casa è la perfetta continuità tra cucina, zona pranzo e soggiorno. Privo di separazioni rigide, l’ambiente open space risulta arioso e accogliente, senza perdere una chiara definizione delle sue funzioni. La disposizione degli arredi guida lo sguardo attraverso le diverse aree della casa, mentre i colori neutri e il parquet in rovere naturale fanno da filo conduttore per un’armonia visiva perfetta. Un ruolo fondamentale è svolto dalle travi in legno originali dell’edificio, che raccontano la storia della casa e aggiungono un tocco autentico al progetto.

Materiali pratici e durevoli

Oltre all’estetica, la ristrutturazione ha tenuto conto della praticità: sono stati scelti materiali solidi e facili da mantenere, per garantire una lunga durata nel tempo. Ogni scelta progettuale è stata guidata dalla volontà di creare un ambiente che fosse al tempo stesso funzionale e raffinato, dove il comfort quotidiano incontra un gusto sofisticato per i dettagli.

Un rifugio urbano perfettamente riuscito

Questa casa è la dimostrazione di come una ristrutturazione ben progettata possa trasformare un appartamento cittadino in un’oasi di luce e tranquillità. Grazie alla sapiente combinazione di colori neutri, materiali naturali, ogni spazio risulta curato e armonioso, perfetto per chi cerca un equilibrio tra design, funzionalità e benessere abitativo.

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

Interior design chic per un appartamento elegante e funzionale

credit photo: Larsson estate

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

29 Marzo 2025 / / Maconi

Con l’aumento dello smart working e il bisogno di ambienti dedicati al lavoro da casa, sempre più persone si trovano a dover fare i conti con la mancanza di spazio sufficiente da dedicare al lavoro da remoto.

Per chi vive in un monolocale o in un appartamento di dimensioni ridotte e cerca un modo per allestire un piccolo ufficio senza sacrificare estetica e funzionalità, le consolle trasformabili vengono in soccorso. Con qualche trucco e un po’ di creatività, è possibile ricavare uno spazio di lavoro confortevole anche in case piccole.

Prosegui nella lettura dell’articolo per scoprire alcuni consigli pratici su come allestire una zona ufficio nella tua abitazione, anche quando i metri quadri a disposizione sono limitati.

 

 

 

Arredi multifunzione con scrivania integrata

In una casa piccola, ogni centimetro conta. Per questo motivo scegliere complementi d’arredo capaci di svolgere più funzioni è fondamentale.

In particolare, le consolle trasformabili in scrivanie con mensole e vani contenitori sono un’ottima soluzione dove sistemare il PC e il block notes per gli appunti di lavoro, tutto il necessario per i giorni di smart-working.

 

 

I mobili pieghevoli con top integrato a scomparsa e apribile in pochi secondi sono quindi un’ottima idea per ottenere una zona ufficio in un monolocale piccolo.

 

 

Possono essere sistemati anche in aree del soggiorno di passaggio e chiusi quando non servono per liberare lo spazio ad altre attività.

 

Spazi per il lavoro nella zona giorno

Se non si dispone di una stanza separata da dedicare solo all’ufficio, l’angolo lavoro può essere integrato nella zona giorno facendo attenzione ad alcuni accorgimenti.

Sistemando una scrivania trasformabile vicino ad una finestra del salotto, la luce naturale può migliorare la produttività e ridurre l’affaticamento agli occhi derivante da parecchie ore passate davanti al PC.

 

 

Inoltre, scegliendo una consolle con piano integrato dalle finiture in legno e dai colori neutri come il bianco, il beige e il grigio, inserirla insieme al resto dell’arredamento senza appesantire visivamente lo spazio si rivela un gioco da ragazzi.

 

Come sfruttare gli angoli inutilizzati

Uno degli errori più comuni quando si cerca di ricavare una zona da dedicare all’home office in spazi piccoli è quello di non sfruttare angoli e nicchie.

 

 

È sufficiente una parete libera o un angolo poco utilizzato da trasformare in zona ufficio. Si può optare anche in questo caso per una consolle trasformabile in scrivania, da chiudere quando serve spazio e da aprire solo durante le ore di lavoro, una soluzione versatile che permette di sfruttare al massimo la superficie a disposizione senza sacrificare nulla in termini di funzionalità.

 

 

In quest’ottica è importante usare anche spazi nascosti come i sottoscala o le zone di passaggio. Angoli spesso sottovalutati ma capaci di nascondere soluzioni pratiche e intelligenti.

 

Come sfruttare al meglio lo spazio verticale

Quando lo spazio a terra è limitato, è fondamentale sfruttare anche le pareti. Una parete con mensole e scaffali può contenere libri, materiale per il lavoro e altri oggetti essenziali senza occupare ulteriori metri quadrati sul pavimento.

 

 

Mensole sospese sopra la scrivania o vani a giorno collocati vicino al piano di lavoro forniscono una superficie aggiuntiva dove riporre documenti, attrezzature e per mantenere in ordine i fogli con appunti e procedure.

 

 

Inoltre, alcuni modelli di mobili trasformabili con scrivania integrata prevedono anche l’aggiunta di particolari optional dove poter riporre quei piccoli oggetti utili da tenere a portata di mano durante le ore di lavoro, come il telefono, il power bank o del materiale di cancelleria.

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

29 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Il Porta Venezia Design District si conferma un laboratorio vivente di idee, dove le opere esposte non sono solo oggetti, ma anche strumenti di interrogazione e scoperta. 

TOILETPAPER PER PRIMA ASSICURAZIONI, COURTESY OF TOILETPAPER_HR
Date: 07 – 13 aprile 2025
I nostri articoli sul Fuorisalone

 Il Porta Venezia Design District si prepara a brillare durante la Milano Design Week 2025, che si svolgerà dal 7 al 13 aprile. Quest’anno, il tema centrale è “No Boundaries Design. To Create, one must first question everything.” 

Questo concetto invita a esplorare senza limiti le possibilità del design, rompendo le barriere tra arte, tecnologia, scienza e natura. 

Dopo il successo della scorsa edizione, in cui 300 designer da tutto il mondo hanno contribuito a 45 installazioni, l’evento ha registrato oltre 60.000 visitatori, segnando un incremento significativo rispetto al primo anno. Quest’anno, il distretto promette di continuare su questa scia, proponendo installazioni innovative e stimolanti che incoraggiano il pensiero critico e la creatività. 

Porta Venezia Design District
LAVAZZA, SOURCE OF PLEASURE, PROGETTO DI JULIANA LIMA VASCONCELLOS

Il concetto di “No Boundaries Design” si rifà all’eredità di Eileen Gray, una figura pionieristica nel modernismo che ha saputo sfidare le convenzioni del design e dell’architettura. 

No Boundaries Design scardina le barriere disciplinari per ridefinire il ruolo del progettista contemporaneo: non più semplice esecutore di funzioni, ma attivatore di domande, costruttore di narrazioni, esploratore di spazi ibridi. 

Il design come stimolo alla riflessione

La visione di quest’anno ci conduce verso una riflessione sulle capacità del design di trascendere dalle funzioni tradizionali, stimolando narrazioni e interazioni nuove. 

Carlo Barbarossa, co-fondatore e direttore creativo del distretto Porta Venezia, sottolinea l’importanza di superare i confini, non solo in termini di forma e funzione, ma anche rispetto alle barriere culturali e sociali. Il design, in questo contesto, diventa un linguaggio fluido, un processo speculativo che invita a esplorare il nuovo, pensando a ciò che potrebbe esistere senza limitarsi a ciò che esiste già. 

GOOGLE, MAKING THE INVISIBLE VISIBLE, MEDIUM LILY PH© LACHLAN TURCZAN

L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di importanti partner come PRIMA Assicurazioni e il creativo studio TOILETPAPER, che trasformeranno gli spazi urbani con installazioni visive che rappresentano la continua evoluzione della città e delle sue dinamiche. Queste collaborazioni daranno vita a esperienze immersive che stimoleranno i sensi e inviteranno alla riflessione. 

Porta Venezia Design District: laboratorio vivente di idee

Il Porta Venezia Design District si conferma un laboratorio vivente di idee, dove le opere esposte non sono solo oggetti, ma anche strumenti di interrogazione e scoperta. 

Gli spazi diventano palcoscenici per esperienze uniche, in cui il pubblico potrà interagire con il design in modi nuovi e inaspettati. 

In un momento storico in cui il confine tra reale e virtuale si fa sempre più sottile, la Milano Design Week 2025 al Porta Venezia Design District si propone non solo di mostrare, ma di coinvolgere attivamente i visitatori in un dialogo continuo tra passato e futuro. Le installazioni metteranno in discussione le idee preconcette, sfidando il pubblico a riconsiderare il proprio rapporto con il design e la sua capacità di trasformare gli spazi e le esperienze quotidiane. 

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Partecipare alla Milano Design Week significa vivere un’esperienza unica nel cuore di Milano, dove il design si fa ricerca, esplorazione e, soprattutto, libertà creativa. 

Le installazioni

In tutto sono previste una cinquantina di mostre ed installazioni in altrettante location. Ne citiamo solo alcune, rimandandovi in fondo all’articolo al sito ufficiale per maggiori informazioni.

TOILETPAPER, progetto editoriale creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, presenta la mostra “Toiletmiles Paperaldridge”, una selezione di 13 immagini firmate Miles Aldridge, con scenografie glamour immerse in una palette di tonalità acide e vibranti, più 12 immagini di TOILETPAPER. In via Balzaretti 8.

Al MEET Digital Culture Center, primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura digitale in Italia, in scena la mostra Realia di Sabrina Ratté, Visual Artist canadese, in collaborazione con HAIKI+, azienda leader nel settore dell’ambiente, e dedita al riciclo, recupero e trattamento dei rifiuti industriali. In via Vittorio Veneto 2.

Porta Venezia Design District
SABRINA RATTÉ, CYBERDELIA, WAVES

Google presenta invece negli spazi di Garage 21 la mostra Making the Invisible Visible, mentre nel cortile del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), l’artista Marcantonio presenta “THIS WAY” un paesaggio onirico, tra sculture e tecnologia, nel quale si integra la nuova auto elettrica Elroq realizzata da Škoda Auto. In in via Archimede, 26 e in via Palestro 14.

Presso l’Istituto dei Ciechi di via Vivaio 7, trovate ben due esposizioni: WonderGlass presenta POETICA, installazione con oggetti in vetro disegnati da Ronan Bouroullec e Vincent Van Duysen, mentre Calico Wallpaper con il designer americano Stephen Burks presenta PARTICULAIRE, installazione ispirata ai ricordi di viaggio.

Gli amanti degli animali gradiranno la collezione di pouf a forma di cani e gatti realizzati da MCM e Pet Therapy, esposta nel delizioso Giardino delle Arti in Via Palestro 8.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visita il sito ufficiale all’indirizzo: www.portaveneziadesigndistrict.com e segui il distretto sui social media @portaveneziadesigndistrict
utilizzando gli hashtag #PVDD25 e #NoBoundariesDesign. 

www.portaveneziadesigndistrict.com

29 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

La Costa Smeralda è pronta ad accogliere un nuovo progetto immobiliare che promette di alzare ulteriormente il livello di lusso e comfort nella regione: Perla degli Aranci. Questo nuovo complesso residenziale, situato nel cuore di Golfo Aranci, è il risultato di una partnership esclusiva tra Contract District Group e Whitecaps Srl, che offrono un mix perfetto di design raffinato e servizi di alta qualità per chi cerca una casa per le vacanze da sogno. Un progetto che non solo punta a soddisfare le esigenze abitative di una clientela esigente, ma si inserisce anche nel crescente fenomeno dei “branded residences” che combinano eleganza, comfort e opportunità di investimento.

Contract District Group per il progetto Perla degli Aranci


complesso residenziale di lusso in Costa Smeralda

Il progetto Perla degli Aranci: una residenza unica in un contesto da sogno

Perla degli Aranci è un progetto che si distingue per la sua posizione privilegiata e la qualità dei suoi appartamenti. Affacciato su due scenari mozzafiato, da un lato la natura incontaminata di Capo Figari, e dall’altro le acque cristalline del Golfo di Olbia, questo complesso offre il massimo in termini di bellezza e comodità. La zona centrale di Golfo Aranci, a pochi passi dal mare e dalla vivace passeggiata pedonale, rende questo progetto ideale per chi desidera godere della Costa Smeralda durante tutto l’anno, con ristoranti, boutique e servizi disponibili anche fuori stagione.

terrazza attico complesso residenziale Perla degli Aranci

Contract District Group: il futuro dell’interior design per il real estate 

Contract District Group (CDG), il brand che ha rivoluzionato il mercato immobiliare integrando design e real estate, é partner ufficiale del progetto. Grazie alla sua expertise nel fornire soluzioni di interior design personalizzate, CDG offrirà ai nuovi acquirenti degli appartamenti di Perla degli Aranci un’esperienza unica, con servizi su misura e prodotti di alta gamma che completano perfettamente ogni residenza. Ogni appartamento sarà dotato di arredi e finiture di altissima qualità, pensati per rispecchiare l’estetica e la funzionalità moderne, con la possibilità di personalizzare gli interni secondo i propri gusti e necessità.

L’approccio innovativo e digitalizzato di CDG semplifica l’acquisto e l’ingresso in casa, con il concetto di “chiavi in mano” che sta guadagnando sempre più terreno nel mercato immobiliare. Questo permette agli acquirenti di godere subito della propria nuova residenza, completamente arredati con i migliori brand di design made in Italy.

complesso residenziale di lusso a Golfo Aranci terrazza panoramica vista mare

Design che incontra la bellezza naturale della Sardegna 

Gli appartamenti di Perla degli Aranci sono pensati per garantire il massimo comfort e qualità, con finiture pregiate e materiali ricercati. Ogni unità, con ampie terrazze vista mare, rappresenta un perfetto equilibrio tra eleganza e funzionalità. I toni caldi del beige e sabbia, insieme alla luminosità del bianco e morbidezza del grigio, sono stati scelti per esaltare la luce naturale e creare ambienti accoglienti e sofisticati.

Gli attici vantano spettacolari rooftop panoramici, ideali per godere della vista mozzafiato sul mare, mentre gli appartamenti al piano terra sono dotati di giardini privati per momenti di relax all’aria aperta. Ogni residenza può inoltre includere una vasca idromassaggio sul terrazzo, trasformando ogni angolo in un rifugio esclusivo.

complesso residenziale Perla degli Aranci in Costa Smeralda

Un’opportunità imperdibile 

Le vendite per Perla degli Aranci sono già aperte, con condizioni speciali riservate ai primi acquirenti. Un’opportunità imperdibile per chi desidera una residenza esclusiva in una delle località più affascinanti e richieste della Sardegna. Il progetto sarà completato entro l’estate del 2026, offrendo l’occasione di possedere una casa da sogno con tutti i comfort e servizi di alto livello, nel cuore della Costa Smeralda.

Con la sua esclusività, il progetto rappresenta non solo un’opportunità abitativa unica, ma anche un investimento sicuro in una zona destinata a crescere ulteriormente nel tempo. Perla degli Aranci è la scelta perfetta per chi cerca un angolo di paradiso, dove il design, la natura e la qualità della vita si incontrano in modo perfetto.

Per maggiori informazioni www.perladegliaranci.com

 

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29 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

Parigi, capitale mondiale della moda e della creatività, ospita una ricca storia di laboratori di cucito, testimoni della sua tradizione sartoriale che risale al XIII secolo. Tra questi, un laboratorio di cucito è stato recentemente trasformato in un moderno e affascinante appartamento loft parigino dallo studio di interior design Épicène, sotto la direzione di Isabelle Heilmann. Questo progetto di ristrutturazione ha saputo combinare eleganza, funzionalità e design contemporaneo, creando uno spazio unico che conserva il fascino storico senza rinunciare alla modernità.

loft parigino firmato da Isabelle Heilmann studio épicènne

Il progetto di ristrutturazione per questo loft parigino

Il progetto si è concentrato sulla creazione di ambienti interconnessi, dove la luce naturale e la spaziosità fossero protagonisti. In risposta a una configurazione iniziale angusta e a servizi edilizi obsoleti, Isabelle Heilmann ha completamente ristrutturato l’appartamento utilizzando partizioni in vetro, finestre interne e piattaforme rialzate. Questi elementi non solo ottimizzano la luce naturale, ma permettono anche di separare senza compromettere la percezione di apertura tra le diverse zone, creando un flusso fluido tra aree di soggiorno, lavoro e relax.

partizione vetrata separa soggiorno e cucina


loft a Parigi ristrutturato in chiave contemporanea loft ristrutturato a Parigi

Soggiorno e Cucina separati da una parete vetrata

La maggior parte dello spazio è stata dedicata a un soggiorno open space e a una cucina/sala da pranzo. I due ambienti sono separati da una parete divisoria in vetro con un elegante telaio in acciaio, uno dei pochi elementi originali rimasti. Questa soluzione di design ottimizza la percezione di spaziosità e mantiene il carattere unico della proprietà, in perfetta sintonia con il concetto di design minimalista e modernista.

loft parigino firmato da Isabelle Heilmann studio épicènne


loft con soppalco loft parigino firmato da Isabelle Heilmann studio épicènne loft a Parigi ristrutturato

Spazi funzionali e personalizzati: dalla camera degli ospiti all’ufficio

Un piccolo soppalco, un tempo utilizzato per riporre rotoli di tessuto, oggi è una camera per gli ospiti. Inoltre, una nuova piattaforma rialzata nella zona cucina/sala da pranzo, é destinata a ospitare una moderna area ufficio. Questo spazio accoglie due postazioni di lavoro, una biblioteca e ampi spazi di archiviazione. L’ufficio beneficia di un’ottima esposizione alla luce naturale, così come la camera da letto padronale, che si trova adiacente al soggiorno e gode anch’essa di una grande finestra interna.

appartamento in stile loft progettato da Isabelle Heilmann

appartamento in stile loft da Isabelle Heilmann appartamento in stile loft da Isabelle Heilmann

Un linguaggio di design geometrico e monocromatico

Il design dell’appartamento segue una geometria minimalista con forme rettilinee e volumi cubici. Queste forme si riflettono in ogni angolo dello spazio, dalle nicchie per riporre oggetti ai dettagli del bagno. La combinazione di colori monocromatici bianchi esalta la luminosità e la pulizia dell’ambiente; il compensato di betulla, utilizzato per i mobili della cucina e gli armadi dello spogliatoio, aggiunge un tocco di calore.

Un tocco di colore è introdotto attraverso porte dipinte di verde e giallo, così come con accessori e complementi d’arredo colorati come tappeti e poster. A rendere ancora più distintivo il progetto, una collezione eclettica di arredi vintage: un tavolo da fattoria recuperato, una lampada a sospensione industriale e la celebre lampada Snoopy di Achille Castiglioni. Un altro dettaglio originale è l’altalena di legno appesa al soffitto del soggiorno, che conferisce al loft un’atmosfera giocosa e informale.

loft parigino firmato da Isabelle Heilmann studio épicènne

Un loft parigino che celebra la vita urbana contemporanea

La ristrutturazione di Isabelle Heilmann rappresenta un perfetto esempio di come il design moderno possa fondersi con la tradizione storica, mantenendo l’anima originale dell’immobile. Con una chiara etica modernista, l’appartamento in stile loft celebra la vita urbana contemporanea a Parigi, creando un ambiente che coniuga eleganza, funzionalità e comfort.

 

Progetto studio Épicène 

Fotografie dello studio BCDF

 

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29 Marzo 2025 / / Coffee Break


Dal 28 al 30 marzo 2025, i Giardini della Landriana a Tor San Lorenzo (Roma)
ospiteranno la 29ª edizione della “Primavera alla Landriana”, una
mostra-mercato dedicata al giardinaggio.
Visitare la mostra mercato ai
Giardini della Landriana non è solo un’occasione per scoprire piante rare e
collezioni botaniche pregiate, ma anche un’opportunità unica per immergersi in
uno dei più straordinari giardini d’Italia, progettato da Russell Page.
Considerato uno dei maestri del garden design del Novecento ha realizzato
opere che uniscono geometria e armonia compositiva, influenzate dalla sua
formazione artistica alla Slade School di Londra.
La Landriana, aperta
al pubblico successivamente alla morte della marchesa (1997), rimane un
esempio del suo approccio, dove ogni “stanza” riflette la sinergia tra il suo
stile e la passione botanica di Lavinia Taverna.

L’intervento di Page ha organizzato il giardino in un sistema di “stanze
verdi” che si susseguono in un equilibrio tra geometria e spontaneità.

Il giardino si articola attraverso spazi distinti, ognuno con una
propria identità, dove la natura si esprime con eleganza e armonia. Tra le
aree più suggestive troviamo il Viale Bianco, un percorso scandito da
scalinate che accompagnano lo sguardo fino a un lago artificiale, simbolo
della perfetta fusione tra paesaggio e architettura. Il
Giardino degli Aranci, con la sua composizione formale di alberi di
arancio e sfere di bosso, incarna il dialogo tra ordine e bellezza naturale,
mentre la Valle delle Rose Antiche incanta con la delicatezza delle sue
fioriture storiche.

L’appuntamento con la mostra mercato diventa così un’occasione per cogliere
l’essenza del pensiero di Russell Page, che concepiva il giardino come
un’opera d’arte in cui la natura veniva orchestrata con sensibilità e
maestria.

Spring at Landriana 2025: A Journey Through Nature and Landscape Design

From March 28 to 30, 2025, the Giardini della Landriana in Tor San Lorenzo
(Rome) will host the 29th edition of “Spring at Landriana,” a garden fair
dedicated to horticulture.

Visiting the market exhibition at the
Giardini della Landriana is not only an opportunity to discover rare plants
and exquisite botanical collections but also a unique chance to immerse
oneself in one of Italy’s most extraordinary gardens, designed by Russell
Page. Considered one of the masters of 20th-century garden design, he
created works that blend geometry and compositional harmony, influenced by
his artistic training at the Slade School in London. Landriana, opened to
the public after the Marchioness’s passing (1997), remains an example of his
approach, where each “room” reflects the synergy between his style and
Lavinia Taverna’s botanical passion.

Page’s intervention
structured the garden into a system of “green rooms” that unfold in a
balance between geometry and spontaneity. The garden is arranged in distinct
spaces, each with its own identity, where nature expresses itself with
elegance and harmony. Among the most captivating areas is the
White Avenue, a path marked by stairways that lead the eye to an
artificial lake, symbolizing the perfect fusion of landscape and
architecture. The Orange Garden, with its formal composition of
orange trees and boxwood spheres, embodies the dialogue between order and
natural beauty, while the Valley of Ancient Roses enchants with the
delicacy of its historical blooms.

>The garden fair thus becomes an opportunity to experience Page’s vision
firsthand—where the garden is not just a place, but a living masterpiece
where nature and art intertwine harmoniously.

28 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

In occasione della Milano Design Week 2025, Triennale Milano si conferma come uno dei principali punti di riferimento nel panorama del design e dell’architettura, presentando un ricco programma di mostre e progetti che esplorano temi fondamentali del design contemporaneo e la sua evoluzione. La manifestazione si terrà dal 7 al 13 aprile, con orari di apertura dalle 10:30 alle 21:00, con ultimo ingresso alle 20:00, e sarà un’occasione imperdibile per scoprire il meglio della progettazione italiana e internazionale.

Le mostre e gli eventi di Triennale Milano per la Milano Design Week

Le mostre e gli eventi di Triennale Milano per la Milano Design Week
Forme mobili -Triennale Milano

Forme Mobili: un viaggio nel Design Italiano

Uno dei principali eventi espositivi è Forme Mobili, il nuovo percorso del Museo del Design Italiano, curato da Marco Sammicheli con il progetto di allestimento di Luca Stoppini. La mostra esplora le relazioni tra il corpo umano, la silhouette e il movimento, un tema ricorrente nella storia del design. Organizzata in dieci sezioni tematiche, la mostra esamina come oggetti e prodotti del design italiano siano stati influenzati dalla meccanica del corpo, dall’arte e dai saperi artigianali, con un particolare focus sulla tradizione del disegno e sulla creazione di una comunità internazionale che ha contribuito al successo del Made in Italy.

Franco Raggi. Pensieri Instabili: un omaggio al Design Contemporaneo

Un altro appuntamento importante è Franco Raggi. Pensieri instabili, ospitato nella Design Platform, uno spazio dedicato al design contemporaneo. La mostra, a cura di Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari, esplora il lavoro del designer e architetto Franco Raggi, un’intellettuale del progetto che ha influenzato profondamente la scena del design sia italiano che internazionale. Attraverso una selezione dei suoi lavori più rappresentativi, la mostra mette in evidenza il contributo di Raggi al dibattito sul ruolo dell’architettura nella società.

John Giorno: A Labour of Love: un tributo all’artista

Triennale Milano ospita anche John Giorno: a labour of LOVE, la prima mostra in Italia dedicata all’artista americano John Giorno (1936-2019), poeta e performer che ha segnato profondamente la cultura del Novecento. Curata da Nicola Ricciardi e Eleonora Molignani, la mostra esplora le collaborazioni di Giorno con figure iconiche come William S. Burroughs, Patti Smith e Keith Haring, portando in luce il suo impatto sulla scena culturale globale. La mostra si sviluppa anche nello Scalone d’Onore, dove le pitture murali di Giorno accompagnano le sue opere più famose.

ETTORE SOTTSASS. Architetture Paesaggi Rovine: un ritorno all’architettura visionaria

Un altro grande protagonista è Ettore Sottsass, il celebre architetto e designer italiano. La mostra ETTORE SOTTSASS. Architetture Paesaggi Rovine, curata da Marco Sammicheli, Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, indaga la dimensione dell’architettura attraverso i disegni e schizzi di Sottsass. Il progetto espositivo si concentra sul tema del paesaggio e delle rovine, mettendo in evidenza la riflessione dell’artista sulla progettazione e sul tempo, un aspetto fondamentale del suo lavoro. La mostra include anche il testo Rovine di Sottsass, che accompagna i disegni e offre un’interpretazione del suo pensiero architettonico.

ORObyRUFFINO – The Art of Connection: l’oro come simbolo di connessione

Uno degli eventi più interessanti è la mostra ORObyRUFFINO – The Art of Connection, che si terrà dal 7 al 13 aprile. Promossa da Ruffino e curata da Triennale Milano, la mostra esplorerà il legame tra il mondo del vino e il design attraverso opere inedite create da designer come Agustina Bottoni, Beatrice Dettori, Uroš Milić, Studio Martinelli Venezia e Studio Millim. L’oro, simbolo di trasformazione e connessione, diventa il tema centrale di questa mostra, che celebra la convivialità come esperienza artistica e culturale.

Esposizioni aggiuntive in Triennale durante la Design Week 2025
Emeco In&Out – Jasper Morrison

Esposizioni aggiuntive in Triennale: un viaggio tra innovazione e  tradizione

Triennale Milano ospita anche numerose altre mostre che toccano temi di grande rilevanza nel design contemporaneo. Tra queste, si segnala:

  • Emeco In&Out, progettata da Jasper Morrison, che esplora la sostenibilità nel design delle sedie Emeco e la loro resistenza a vari ambienti e condizioni atmosferiche.
  • Contro la guerra. 7 designer per EMERGENCY, che riunisce i progetti di sette designer per riflettere sul ruolo della progettazione nella costruzione della pace, in un periodo segnato dalla violenza.
  • ERCO Light Box: Luce e fotografia in dialogo, che celebra la luce come mezzo di progettazione attraverso un confronto con il vasto archivio fotografico di ERCO.
  • Playful Sculptures di Naoto Fukasawa, che trasforma le attrezzature da gioco in vere e proprie sculture, creando uno spazio ludico per bambini e adulti.
  • Nest Award, un premio dedicato all’evoluzione del design d’interni cinese, che evidenzia i progressi nell’architettura residenziale e commerciale in Cina.
  • Material Alchemists: Class of 2025, una mostra dedicata ai talenti emergenti del design, che esplorano i materiali in modo innovativo.
mostre in Triennale durante la Milano Design Week 2025
Playful Sculptures di Naoto Fukasawa

Un Programma Pubblico di Conferenze e Incontri

Oltre alle mostre, Triennale Milano offre anche un ricco programma di eventi pubblici, con incontri e conferenze che coinvolgeranno ospiti di rilievo internazionale. Questi appuntamenti permetteranno ai visitatori di approfondire temi cruciali del design contemporaneo, dalle nuove tecnologie alla sostenibilità, fino alle pratiche più innovative.

Conclusioni

La Milano Design Week 2025 rappresenta un’opportunità unica per scoprire il meglio del design e dell’architettura, con Triennale Milano che si conferma come epicentro di innovazione e creatività. Con mostre che spaziano dal design industriale alla riflessione sull’arte e sulla società, gli spazi della Triennale saranno un punto di incontro per designer, artisti e appassionati del settore. Non perdere l’occasione di visitare queste esposizioni straordinarie, che resteranno aperte fino al 13 aprile 2025.

Orari di apertura: 7-13 aprile 2025, dalle 10:30 alle 21:00 (ultimo ingresso alle 20:00).

Triennale Milano
viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org

 

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