Il mondo del design e del lifestyle di lusso è pronto ad accogliere una nuova, affascinante collaborazione: quella tra il celebre designer e imprenditore Armando Cabral e l’azienda svizzera di arredamento modulare USM. Il frutto di questa unione è l’installazione esclusiva “NKYINKYIM”, una proposta che rilegge il concetto di abitare, unendo le radici africane di Cabral con il design contemporaneo.
ARMANDO CABRAL: un marchio che celebra l’eleganza senza tempo
Fondato nel 2008, ARMANDO CABRAL è il marchio di lifestyle di lusso che unisce le radici africane di Armando con l’artigianalità europea. Inizialmente noto per le sue calzature di lusso, il marchio si è evoluto in una vera e propria espressione di eleganza e qualità, proponendo collezioni che coniugano stile, comfort e versatilità. Con il suo progetto ARMANDO CABRAL A CASA, il designer porta questa visione anche nel mondo dell’arredamento, creando ambienti che rispecchiano la sua filosofia di fusione tra tradizione e innovazione. Con questa collaborazione, il designer intende raccontare una storia che unisce tradizione e innovazione, creando un dialogo tra il passato e il presente.
USM e Armando Cabral: il design come viaggio
L’installazione “NKYINKYIM”, presentata in anteprima nello showroom USM durante la New York Fashion Week, prende il nome dal simbolo Adinkra, un emblema creato dal popolo Akan del Ghana e della Costa d’Avorio. Il simbolo rappresenta l’intreccio dei sentieri del progresso e delle difficoltà, un concetto che si riflette perfettamente nel design modulare di USM. Come spiega Armando Cabral: “La natura modulare dei progetti di USM simboleggia proprio questo: ogni componente contribuisce alla formazione di una struttura coesa e funzionale.”
Design modulare e lusso
L’installazione espone una serie di sistemi modulari USM Haller su misura, progettati appositamente in collaborazione con Armando Cabral. I visitatori potranno ammirare una selezione di pezzi esclusivi della collezione ARMANDO CABRAL A CASA, che uniscono estetica e funzionalità. Tra gli elementi principali della mostra ci sono:
Libreria NKYINKYIM: una creazione che celebra l’intreccio tra modernità e tradizione.
Letto a piattaforma asimmetrico: un design innovativo che gioca con le linee e le forme.
Set di sedute lounge, tavolino e servomuto appendiabiti: complementi d’arredo che riflettono l’idea di lusso e funzionalità.
Ogni pezzo è pensato per migliorare l’esperienza quotidiana, stimolando la creatività e l’innovazione.
USM e Armando Cabral: un’esperienza all’insegna del lusso
L’installazione shop-in-shop di USM x Armando Cabral è più di una semplice mostra. È un’esperienza immersiva che invita il pubblico a esplorare il mondo di ARMANDO CABRAL A CASA, dove ogni elemento di design si fonde perfettamente con la filosofia di comunità e connessione che definisce il marchio. I visitatori potranno apprezzare il lavoro di talentuosi partner come Rruka, Fefo Studio, Amalia Home Collection, Nordic Knots, Alkemis Paints e Savior Beds, che contribuiscono a rendere la mostra un vero e proprio manifesto di stile e scopo.
Dove e quando vedere l’installazione
La mostra sarà visitabile esclusivamente presso lo showroom USM di New York, ma sarà anche possibile esplorare la collezione online, attraverso i siti ufficiali di USM (us.usm.com) e Armando Cabral (armando-cabral.com). L’installazione rimarrà aperta al pubblico dal 12 febbraio al 1° maggio 2025.
Conclusioni
La collaborazione tra USM e Armando Cabral rappresenta una perfetta sintesi tra lusso, design modulare e cultura. Con “NKYINKYIM”, il designer celebra la bellezza del progresso, unendo estetica e funzionalità in un’esperienza che invita alla riflessione sul concetto di abitare e sul nostro rapporto con lo spazio. Un’occasione imperdibile per chi desidera esplorare nuove prospettive nel mondo dell’interior design e del lifestyle di lusso.
La collezione Primavera-Estate 2025 di Society Limonta celebra l’incontro tra tecnica e creatività, proponendo tessili di lusso per la casa che combinano ricerca materica, sperimentazione cromatica e un’eleganza senza tempo. Disponibile online e nei flagship store, la nuova linea si distingue per l’uso istintivo del colore e una straordinaria tridimensionalità tessile, elementi distintivi del brand.
Una palette cromatica ricercata
Il colore è protagonista indiscusso della collezione, con tonalità sofisticate che vanno dai delicati Pera e Aurora ai neutri caldi come Miele, Malto e Ruggine. Accenti vibranti di Alloro, Anice, Verbena e Albicocca aggiungono energia e versatilità, mentre il profondo Bruno crea contrasti eleganti e avvolgenti. La combinazione di queste nuance consente di personalizzare ogni ambiente con carattere e raffinatezza.
Tessili d’arredo per ogni ambiente: le novità Society Limonta
La collezione Society Limonta Primavera-Estate 2025 è pensata per arricchire ogni spazio della casa con soluzioni tessili di alta qualità. Dal letto alla zona living, dalla tavola al bagno, ogni proposta combina materiali pregiati e lavorazioni innovative, offrendo una gamma di prodotti che esaltano il comfort e il design contemporaneo. Dai tessili per il letto alla tavola, dal living al bagno, ecco le novità del brand per la nuova stagione in arrivo.
Camera da letto: leggerezza e dettagli sartoriali
Per il letto, Society Limonta introduce nuovi tessuti e lavorazioni pregiate:
CUPÉ: lenzuolo in tubico di cotone con motivo floreale sfrangiato, ottenuto grazie alla tecnica del fil coupé.
VUAL: lenzuolo in cotone ultra-leggero, dal tocco impalpabile e fluido.
Federe in ramiè stampato: nuove stampe delicate per NAP POPPY, motivi geometrici su NAP LOOSE, puntini multicolore su NAP FLICK e decorazioni pittoriche su NAP NATI.
Copriletti: IAGI, in cotone leggerissimo con effetto plissé naturale; TEX, con texture a nido d’ape; RAES, trapuntino in cotone con motivo a quadri realizzato a telaio jacquard.
Plaid di design: BOY, che rielabora il tweed in chiave moderna; BHAS, con motivo a onde in rilievo; NOE, con lavorazione a coste bicolore, utilizzabile su entrambi i lati.
Living: cuscini dal fascino tridimensionale
Per la zona giorno, Society Limonta introduce due nuovi cuscini, realizzati con telaio jacquard e ispirati alla tecnica del ricamo boutis:
BUTÌ FLOR: ricco motivo floreale a rilievo.
BUTÌ GEO: design geometrico essenziale ed elegante.
Tessile tavola Society Limonta: leggerezza e stampe artistiche
Il design per la tavola si veste di trasparenze e texture sofisticate:
Tovaglie in abaca: MARSI, con stampa floreale pittorica; SIO, con motivo zebrato nei toni neutri.
Tovaglia OVER: realizzata in cotone e canapa, con dettagli ricamati a overlock e righe a contrasto.
Tovagliette americane con disegni BUTÌ FLOR e BUTÌ GEO.
Tovaglioli in ramiè con stampe coordinate alle federe della collezione.
Bagno: comfort e nuance di stagione
La collezione bagno include tessili raffinati con nuove colorazioni Pera e Aurora:
CREL in crêpe di lino.
LIPE NEW, dalla texture tridimensionale.
Tappetino NICE, in cotone lavorato a maglia, disponibile nelle varianti Fumo, Pera e Malto.
Accessori: stile e funzionalità
Gli accessori completano la collezione con soluzioni pratiche e raffinate:
DEN, grembiule in misto cotone e canapa d’ispirazione giapponese.
Trousse VRIZ, in nylon bicolore e disponibili in tre dimensioni.
Borse coordinate alle trousse VRIZ.
Telo mare NATI, in puro lino con stampa artistica dal mood rilassato.
Da Society Limonta lusso e artigianalità per una casa unica
Con la collezione Primavera-Estate 2025, Society Limonta conferma la sua vocazione per il lusso discreto e l’innovazione tessile. Ogni pezzo è il risultato di un’attenta ricerca sui materiali e sulle lavorazioni, per offrire prodotti esclusivi capaci di trasformare ogni ambiente in un’oasi di bellezza e benessere.
Scopri la collezione online o nei flagship store e immergiti nell’universo di Society Limonta.
Una domanda che ci viene posta spesso è: come si fa a far sembrare più grande una stanza piccola senza demolire muri? In questo articolo, esamineremo trucchi collaudati e tecniche di interior design per ingrandire visivamente gli spazi.
Pensi a una ristrutturazione radicale perchè la stanza appare troppo piccola? In realtà esistono soluzioni più semplici e immediate per risolvere il problema. Attraverso il giusto uso di colori, arredi, complementi e illuminazione, è possibile ampliare visivamente una stanza, senza dover abbattere pareti o rivoluzionare la disposizione dei mobili.
Siamo Anna e Marco. Come architetto ed interior designer esperti siamo diventati piuttosto abili nel trovare e creare spazio dove sembra non esserci! Dai un’occhiata ai nostri consigli e trucchi per far sembrare una stanza più grande.
Ecco le migliori strategie di design per ottimizzare lo spazio e migliorare la percezione della grandezza di una stanza che utilizziamo nelle nostre consulenze.
1. Usa lo spazio verticale
Quando si arreda una stanza piccola, spesso ci si concentra solo sulla disposizione dei mobili a terra, dimenticando che anche le pareti possono essere sfruttate per guadagnare spazio e migliorare l’estetica dell’ambiente. Utilizzare lo spazio verticale non solo aiuta a organizzare meglio la casa, ma crea anche una sensazione di maggiore ampiezza e leggerezza.
Alcune soluzioni pratiche? Ecco qualche idea:
Librerie e scaffali fino al soffitto. Le librerie alte sono un’ottima soluzione per sfruttare lo spazio verticale senza ingombrare il pavimento. Se lo spazio lo consente, meglio optare per una libreria su misura a tutta altezza, che rende l’ambiente più armonioso e visivamente più ordinato rispetto a una stretta libreria. Ad esempio, in soggiorno, una libreria che incornicia una porta o una finestra, o che si estende dal pavimento al soffitto su un’intera parete dietro al divano o al tavolo da pranzo, aiuta a valorizzare lo spazio e a renderlo più proporzionato.
Armadi a tutta altezza. Un armadio che arriva fino al soffitto o pensili cucina a tutta altezza spesso negli spazi piccoli sono da preferire, perché sfruttano al massimo la parete e riducono anche l’accumulo di polvere negli spazi inutilizzati sopra. Si tratta così di ottimizzare la capacità contenitiva senza dover ricorrere ad altri mobili e mobiletti ingombranti, un errore che vediamo fare spesso. Ad esempio, nella camera da letto, un armadio su misura che si fonde con la parete, magari in tono su tono, aiuta a “mimetizzare” il grande volume, dando un senso di leggerezza all’ambiente.
Letti a soppalco o con testiere attrezzate. Se la stanza è molto piccola, il letto può diventare un elemento multifunzionale. Un letto a soppalco permette di sfruttare lo spazio inferiore per altre funzioni, mentre una testiera attrezzata con ripiani e ante offre ulteriore spazio per riporre libri e oggetti senza bisogno di comodini. In una cameretta o in un monolocale, un letto rialzato con una zona studio o armadiatura sotto è una soluzione ideale per sfruttare ogni centimetro disponibile.
Elementi decorativi verticali per slanciare lo spazio. Anche l’uso di decorazioni può contribuire a creare un effetto visivo di maggiore altezza. Strisce verticali sulle pareti, quadri allungati, pannelli decorativi a listelli verticali o lampade a sospensione attirano lo sguardo verso l’alto, facendo percepire l’ambiente come più ampio. Un esempio pratico: in un soggiorno piccolo, scegliere una carta da parati con motivi verticali o disporre quadri in una composizione che si sviluppa in altezza aiuta a dare più slancio alla stanza.
credit photo: Stadshem
2. Uso del colore per le pareti
In generale, sappiamo che i colori chiari riflettono meglio la luce e contribuiscono a far sembrare una stanza più grande e luminosa. Ecco perché, per le superfici più estese, come pareti, soffitti, divani e tappeti, è una buona idea scegliere tonalità chiare e neutre per far apparire una stanza più spaziosa. Se ami i colori intensi, puoi riservarli a piccoli accenti, come ai complementi d’arredo, cuscini, quadri e oggetti decorativi, senza appesantire troppo visivamente lo spazio.
Comunque sia, qualunque colore tu preferisca per la tua stanza, utilizza una palette di colori e uno stile di arredamento coerenti in tutta la casa. Questa uniformità contribuirà a creare un flusso visivo ininterrotto, facendo sì che lo spazio sembri più ampio e armonioso.
Un metodo che ci piace molto ultimamente è il Colour drenching ovvero dipingere le porte, le modanature e i battiscopa (a volte anche armadi, librerie e soffitti) dello stesso colore delle pareti. Soluzione nata nelle case vittoriane, è diventata particolarmente utile in stanze piccole moderne con più porte (come ad esempio ingressi, corridoi e disimpegni), perché impedisce che la stanza sembri discontinua e frammentata dalle numerose aperture.
Un’altra alternativa è integrare alla parete un mobile molto presente o la tv, ad esempio, attraverso il colore: dipingendo mobile e parete dello stesso tono o scegliendo un tono scuro per la parete dietro alla tv si riduce l’impatto visivo dell’arredo, facendolo “scomparire” nella struttura della stanza. Questo trucco è particolarmente utile nei soggiorni piccoli, dove una parete scura dietro la TV aiuta a mimetizzare lo schermo (soprattutto se di grandi dimensioni), evitando che diventi il punto focale dell’ambiente. In questo modo, lo spazio appare più armonioso e ordinato, senza elementi che interrompano la continuità visiva.
Un’altra opzione è quella di utilizzare una combinazione di colori monocromatica, ovvero si sceglie un colore e si utilizzano diverse sfumature di esso nella stanza. Ad esempio puoi scegliere un colore leggermente più chiaro o più scuro delle pareti (ad es. tortora) per usarlo per il battiscopa e le porte, così da conferire al tuo ambiente un aspetto elegante, ma uniforme.
Una variabile, che può influire sulla scelta dei colori, è la forma del locale. Infatti, le stanze piccole non sono sempre quadrate. Alcuni ambienti della casa possono essere lunghi e stretti. In questo caso, per far sembrare più ampia una stanza stretta usando la vernice, occorre tenere a mente che i colori chiari e freddi si allontanano, sembrano più lontani, mentre i colori caldi e scuri avanzano verso di noi. Ecco perché, per spazi lunghi e stretti, può essere più efficace dipingere le pareti opposte più corte di un colore leggermente più scuro (una o due tonalità) rispetto alle due pareti più lunghe. Ciò le farà sembrare più vicine, dando l’immagine di una forma più quadrata.
Quando si arreda uno spazio piccolo, una delle strategie più efficaci per evitare un senso di ingombro visivo è scegliere mobili dalle linee leggere, trasparenti o sospese. Questi elementi permettono alla luce di filtrare meglio, creano continuità visiva e aiutano a far percepire gli ambienti come più ariosi e spaziosi.
Ecco alcune soluzioni pratiche per integrare arredi leggeri e trasparenti nel tuo spazio:
Mobili in vetro o plexiglass per un effetto “invisibile”. Tavoli, sedie e complementi d’arredo in vetro o plexiglass sono ideali per ambienti piccoli perché eliminano le barriere visive. La loro trasparenza permette alla luce di attraversarli, riducendo l’impatto visivo e dando l’illusione di maggiore spazio. Esempi pratici: untavolo da pranzo in vetro in una cucina piccola; sedie in plexiglass trasparente (come il modello Louis Ghost di Philippe Starck) si inseriscono perfettamente anche in contesti classici o moderni, riducendo la percezione del loro ingombro; un tavolinoin vetro nel soggiorno crea un punto di appoggio senza interrompere la continuità visiva.
Mobili con piedini alti. Un altro modo per alleggerire visivamente un ambiente è scegliere mobili con gambe alte e sottili, che lasciano spazio libero sotto di essi, permettendo alla luce di passare. Questo trucco è particolarmente efficace nei soggiorni e nelle camere da letto.Ad esempio: divani e poltrone con piedini alti fanno apparire il pavimento più ampio, comodini e vetrine sollevati da terra alleggeriscono la stanza, scrivanie e console con struttura aerea (con gambe sottili) sono perfette per ricavare angoli studio in case piccole, mobili sospesi sono un’ottima soluzione, poiché liberano il pavimento e danno un senso di maggiore profondità.
Mobili con strutture leggere in metallo. Oltre ai materiali trasparenti, anche il metallo – soprattutto con finiture sottili e minimali – contribuisce a creare ambienti visivamente più leggeri. Strutture in ferro, ottoneo cromo, per tavoli, sedie e scaffali sono tutte soluzioni che permettono alla luce e allo sguardo di fluire.
credit photo: Hemnet
4. Proporzioni equilibrate per arredi e decorazioni
Un altro errore che vediamo commettere spesso, anche nelle case piccole, è quello di non valutare bene le proporzioni. Infatti, quando si arreda una stanza, le proporzioni sono fondamentali per mantenere equilibrio e armonia visiva. Anche il mobile più bello può risultare fuori contesto se è troppo grande o troppo piccolo rispetto allo spazio in cui viene inserito. Nel caso di stanze piccole, un arredo sovradimensionato può rendere la stanza soffocante, mentre elementi decorativi mignon rischiano di perdersi nella struttura del locale, creando un effetto poco piacevole e disordinato.
Uno degli errori più comuni è acquistare mobili senza prendere le misure della stanza affidandosi solo alla propria vista. Eh, no, quando si spendono i propri risparmi non si può lasciare nulla al caso! Un divano imponente, un tavolo da pranzo troppo grande o un letto king-size possono sovraccaricare visivamente lo spazio, togliendo funzionalità e movimento all’ambiente. Alcuni esempi da seguire? In un soggiorno piccolo, meglio optare per un divano compatto e slim, anziché un modello angolare troppo voluminoso. In una camera da letto di piccole dimensioni, un letto con contenitore o senza testiera ingombrante aiuta a guadagnare spazio senza sacrificare il comfort. Per una zona pranzo ridotta, un tavolo rotondo con sedie leggere (vedi punto 3) può essere più funzionale di un grande tavolo rettangolare.
Consiglio: Misura sempre la stanza prima di acquistare i mobili e, se possibile, utilizza il nastro adesivo sul pavimento per simulare lo spazio che occuperanno. Questo ti aiuterà a visualizzare meglio le proporzioni prima di fare un acquisto sbagliato che influisce sul portafoglio.
Anche gli elementi decorativi devono essere in scala con la grandezza della parete e con l’ambiente circostante. Un quadro troppo piccolo su una parete ampia rischia di stonare, mentre uno troppo grande in una stanza compatta molto decorata può risultare opprimente. Esempio pratico: se hai una parete ampia sopra il divano, sostituisci un unico quadro piccolo con una composizione di stampe di dimensioni adeguate, per creare un effetto più bilanciato. Se vuoi appendere un solo quadro, usa la regola dei due terzi per l’home decor: ad esempio, un quadro sopra il divano dovrebbe essere largo circa i due terzi della larghezza del divano, in modo da risultare proporzionato e armonioso.
5. Illuminazione ben distribuita
L’illuminazione è uno degli elementi chiave per definire la percezione dello spazio. Una stanza ben illuminata sembra automaticamente più ampia, accogliente e bilanciata, mentre una luce mal distribuita può creare ombre nette e rendere l’ambiente più chiuso e soffocante.
Il segreto sta nell’evitare un’unica fonte luminosa centrale e optare per una combinazione di luci distribuite, che permettono di esaltare volumi, materiali e proporzioni della stanza.
Evita la luce centrale unica e crea più livelli di illuminazione: una sola plafoniera o un unico lampadario al centro della stanza non basta per ottenere un’illuminazione armoniosa. Questa soluzione schiaccia visivamente lo spazio e non valorizza l’ambiente nel suo insieme. Integra invece diversi punti luce a diverse altezze per distribuire la luminosità in modo uniforme e dare profondità alla stanza.
Come fare? Usa lampade da terra o da tavolo per creare un’illuminazione morbida e avvolgente. Installa appliques per illuminare verticalmente e ampliare visivamente la stanza. Scegli binari con faretti orientabili per mettere in evidenza determinati elementi dell’arredo senza appesantire l’ambiente.
Le ombre dure e i contrasti eccessivi possono rendere uno spazio visivamente più piccolo. La luce indiretta, invece, permette di dilatare lo spazio e creare un’illuminazione più soffusa e uniforme. Soluzione pratica: usa lampade con paralume traslucido, strisce LED nascoste o mobili retroilluminati per riflettere la luce sulle pareti o sul soffitto, evitando l’effetto “luce puntata” che può appesantire l’ambiente. Altri esempi sono una striscia LED posizionata sopra un mobile alto, sotto un mobile sospeso o dietro una testiera del letto, che in tutti questi casi crea un effetto luminoso morbido, perfetto per amplificare la percezione dello spazio senza creare zone d’ombra.
Attenzione anche all’intensità. Quasi mai serve un’illuminazione a giorno ovunque, differenziare con punti luce diversi, permette anche di scegliere e dosare l’intensità a seconda delle funzioni. Ogni ambiente ha esigenze luminose diverse, quindi la distribuzione della luce deve adattarsi alla funzione della stanza. Se hai una stanza che ti sembra troppo piccola o buia, prova a ripensare alla disposizione delle luci: potrebbe essere la chiave per farla sembrare più grande e vivibile.
credit photo: Alvhem
6. Il ruolo strategico degli specchi
Gli specchi sono uno degli strumenti più efficaci nell’interior design per rendere una stanza più ampia, luminosa e ariosa. Grazie alla loro capacità di riflettere la luce e creare un’illusione ottica di profondità e prospettiva, possono trasformare completamente la percezione di uno spazio, specialmente se piccolo. Tuttavia, il posizionamento è fondamentale per ottenere il massimo impatto visivo.
Uno specchio non deve essere messo a caso: il segreto è posizionarlo perpendicolarmente alla finestra. In questo modo, la luce naturale viene distribuita in tutto l’ambiente senza creare riflessi eccessivi o abbaglianti. Se la stanza è poco illuminata e priva di grandi finestre, puoi posizionare lo specchio di fronte a una fonte luminosa artificiale, come una lampada da terra o un’applique, per ottenere un effetto simile.
Gli specchi a figura intera sono particolarmente utili in stanze di dimensioni ridotte, perché spingono sulla dimensione verticale, creando l’illusione di uno spazio raddoppiato.
Se non vuoi appendere grandi specchi alle pareti, puoi optare per mobili con superfici riflettenti, che amplificano comunque la luce e la percezione dello spazio senza risultare invasivi.
Le tende non sono solo un elemento decorativo, ma un vero e proprio strumento di design che, se utilizzato correttamente, può slanciare le pareti, ampliare la percezione dello spazio e valorizzare la luce naturale. Questo è un principio fondamentale che architetti e interior designer come noi conoscono bene e che può fare una grande differenza nell’aspetto di una stanza. Ecco alcune regole pratiche per posizionare le tende nel modo giusto e ottenere il massimo impatto visivo.
Per far sembrare le pareti più alte e la stanza più ariosa, il bastone o il binario delle tende andrebbe montato il più vicino possibile al soffitto. Se lo posizioni direttamente sopra la finestra, rischi di abbassare visivamente l’ambiente, riducendo l’effetto di slancio verticale.
Un altro trucco per far sembrare le finestre più ampie e aumentare la luminosità è scegliere tende più larghe dell’infisso. Questo permette, quando le tende sono aperte, di non coprire il vetro, lasciando entrare più luce naturale. Ad esempio, se la finestra è larga 120 cm, il bastone dovrebbe estendersi di almeno 20-30 cm per lato, arrivando a 160-180 cm totali. In questo modo, le tende possono raccogliersi lateralmente senza ostacolare la luce.
Un altro accorgimento per ottenere un effetto slanciato e sofisticato: le tende dovrebbero arrivare fino al pavimento, anche se la finestra è più corta. Evita tende che terminano a metà parete, perché accorciano visivamente l’altezza della stanza. Se il soffitto è alto 2,70 metri, la tenda ideale dovrebbe essere lunga circa 2,80 metri, in modo da sfiorare elegantemente il pavimento senza accorciare visivamente lo spazio.
Inoltre, se vuoi rendere l’ambiente più luminoso e arioso, scegli tessuti leggeri e trasparenti, come cotone leggero o voile. Se invece vuoi creare un’atmosfera più raccolta e intima, puoi optare per tende doppie, con uno strato leggero per il giorno e uno più coprente per la sera.
8. Ridurre il disordine
Il disordine è il peggior nemico degli ambienti piccoli. Anche la stanza meglio progettata può apparire più stretta e caotica se è piena di oggetti fuori posto. Per questo motivo, liberare lo spazio da elementi superflui e organizzare in modo intelligente è fondamentale per migliorare la percezione della grandezza di una stanza.
Il primo passo è eliminare tutto ciò che non è essenziale. Spesso accumuliamo oggetti inutilizzati che occupano spazio senza apportare un vero valore estetico o funzionale alla stanza. Fai una selezione degli oggetti, tenendo solo quelli che usi davvero o che contribuiscono all’estetica dell’ambiente. Sfrutta la regola del “se non lo usi da un anno, probabilmente non ti serve”. Rimuovi mobili superflui o eccessivamente ingombranti, che tolgono respiro alla stanza. Infatti, un soggiorno con troppe decorazioni su mobili e tavolini può sembrare più affollato di quanto sia in realtà. Riducendo il numero di soprammobili e fotografie e lasciando spazi vuoti tra un elemento e l’altro, l’ambiente apparirà più arioso e ordinato.
Non preoccuparti, non è necessario eliminare tutto per ottenere un ambiente più ordinato: la chiave è trovare modi intelligenti per conservare gli oggetti senza che siano sempre in vista. Facciamo esempipratici: cestini in tessuto o rattan per raccogliere riviste, telecomandi e piccoli oggetti sparsi; scatole decorative per organizzare documenti, materiali di cancelleria o accessori, tavolini, panche o bauli o pouf contenitori per nascondere coperte e plaid; un mobile per l’ingresso o una panca con vano nascosto può evitare il disordine causato da scarpe e giacche lasciate abbandonate.
Non è solo il numero di oggetti a influenzare la percezione dello spazio, ma anche come vengono distribuiti. Un ambiente con troppi dettagli visivi (colori, materiali e texture disordinati) può sembrare più caotico, mentre una disposizione coerente e bilanciata rende lo spazio più rilassante e ampio.
Soluzione pratica: raggruppa gli oggetti decorativi in piccoli set o collezioni, anziché distribuirli casualmente su tutte le superfici.
Un ingresso con una consolle piena di chiavi, occhiali, posta, accessori e oggetti vari sembrerà subito caotico. Utilizzando un vassoio o un cassetto dedicato, l’area apparirà più pulita e organizzata.
9. Differenziare il colore del soffitto
Spesso il soffitto viene trascurato quando si progetta un ambiente, considerandolo semplicemente una superficie neutra. In realtà, il suo colore e la sua finitura possono influenzare profondamente la percezione delle dimensioni della stanza, modificandone altezza visiva, proporzioni e atmosfera.
A seconda della forma della stanza si può sfruttare il colore del soffitto per ottenere effetti visivi che ampliano o trasformano gli spazi.
Soffitto più chiaro delle pareti: se il soffitto è dipinto in una tonalità più chiara rispetto alle pareti, la stanza sembrerà più alta. Questa è una soluzione perfetta per ambienti con soffitti bassi o per stanze piccole che necessitano di maggiore luminosità. Usa bianco, avorio, beige chiaro o grigio perla per dare un effetto di leggerezza. Esempio: Un soggiorno con pareti grigio chiaro e soffitto bianco sembrerà più ampio e arioso. Se le pareti sono colorate, puoi scegliere una variante più chiara dello stesso tono per il soffitto, creando una transizione armoniosa senza stacchi netti.
Soffitto più scuro delle pareti: un soffitto più scuro rispetto alle pareti abbassa visivamente l’altezza della stanza, rendendola più intima e accogliente. Questa soluzione è ideale per spazi stretti e lunghi, come corridoi, ingressi o bagni piccoli, dove un soffitto scuro aiuta a riequilibrare le proporzioni e a creare un effetto più raccolto. In ambienti stretti, se il soffitto è molto alto, un colore scuro aiuterà a farlo percepire più vicino, rendendo lo spazio più armonioso. Ad esempio, in un ingresso lungo e stretto, un soffitto dipinto in un tono più scuro rispetto alle pareti può spezzare l’effetto “corridoio” e creare maggiore equilibrio visivo.
Soffitto in tinta con le pareti: dipingere soffitto e pareti dello stesso colore è una scelta che può dare coesione allo spazio e creare un effetto sofisticato. È particolarmente efficace negli ambienti con soffitti bassi, poiché elimina le interruzioni visive e fa percepire la stanza come più uniforme. Usa questa tecnica in stanze piccole, scegliendo colori neutri e chiari ed avvolgenti per non appesantire l’ambiente. Se vuoi un effetto più scenografico, prova colori più intensi per avere “l’effetto scatola”. Ad esempio, una camera da letto piccola con pareti e soffitto verde salvia crea un’atmosfera intima e rilassante, adatta per il riposo.
Carta da parati a soffitto: per aggiungere carattere e originalità, la carta da parati può trasformarlo in un elemento decorativo di grande impatto. Questa soluzione è ideale per camere da letto e ingressi, dove un soffitto decorato può aggiungere interesse visivo senza sovraccaricare le pareti. In questo caso, scegli motivi delicati, come texture geometriche su sfondo chiaro o effetti materici, per un look elegante.
credit photo: Irina Kireeva via Houzz
10. Mobili che svolgono più di una funzione
In stanze di piccole dimensioni, scegliere arredi con contenitore o multifunzionali può aiutare a mantenere le proporzioni giuste senza sacrificare la praticità. Gli arredi o complementi con vano nascosto, come un letto contenitore o un pouf apribile, sono perfetti perché aiutano a tenere la casa organizzata svolgendo una doppia funzione.
Un tavolo allungabile permette di avere il giusto spazio quotidiano, ma anche ospitare più persone quando serve. Un vecchio baule in camera può contenere coperte e cuscini e allo stesso tempo servire da seduta. Una scrivania a scomparsa è perfetta per chi lavora da casa, ma non vuole occupare troppo spazio. Librerie con ante chiuse e scaffali aperti, servono a nascondere ciò che non deve essere visibile mantenendo esposti libri e oggetti decorativi. Panche moderne con vano contenitore, sono perfette in ingresso o in cucina per riporre scarpe o utensili.
Sono tanti gli esempi che potremmo fare, a volte occorre solo pensare fuori dagli schemi. Solo perché un mobile è nato o è stato commercializzato con una funzione specifica, non significa che non possa essere usato per qualcos’altro.
Ecco fatto!Seguendo questi trucchi di styling, è possibile trasformare una stanza piccola in un ambiente più arioso, elegante e funzionale, senza interventi strutturali.
Se stai cercando soluzioni per ottimizzare il tuo ambiente, inizia con uno o più di questi trucchi e scopri come piccoli accorgimenti possano fare una grande differenza.
Metti mi piace alla pagina Facebook di Case e Interni e segui le novità del blog.
Salone del Mobile 2025, anticipazioni esclusive ad un mese dall’evento. Scopri la collezione Nemesis di antoniolupi e il concept di Casalgrande Padana. Design contemporaneo, funzionalità e sostenibilità.
DATE: 08 – 13 Aprile 2025 Per una visione d’insieme del Salone del Mobile.Milano 2025: No1
A meno di un mese dal Salone del Mobile di Milano, che quest’anno si svolgerà dall’8 al 13 aprile, protagonisti della nostra selezione sono i lavori di antoniolupi e Casalgrande Padana.
Antoniolupi, 2 novità da non perdere
Nemesi: ridefinire lo spazio bagno
Entrando nel vivo delle anticipazioni, antoniolupi ha svelato la sua nuova collezione NEMESIS, un progetto che ridefinisce lo spazio bagno attraverso un equilibrio perfetto tra leggerezza formale, funzionalità e design contemporaneo. Con un occhio attento all’artigianalità e al valore estetico, questa linea rende il design esclusivo più accessibile e versatile, rivolgendosi a un pubblico giovane e attento ai dettagli.
Nemesis si distingue per la sua composizione flessibile e personalizzabile, caratterizzata da un gioco di volumi che alterna pieni e vuoti. La collezione offre una lunghezza modulabile da 54 cm a 216 cm, con tre diverse altezze (25, 37,5 e 50 cm) e una profondità di 47 cm.
La palette cromatica include cinque tinte unite, selezionate tra nuance neutre e calde, oltre a tre finiture legno per la struttura. Le ante possono essere personalizzate in tutti i colori della cartella antoniolupi, permettendo così a ciascun cliente di creare un bagno che rispecchi il proprio stile.
Realizzata interamente in laminato HPL, un materiale innovativo e sostenibile, la collezione Nemesis è resistente, antigraffio e facile da pulire. Questo materiale, sviluppato attraverso un attento processo di ricerca, garantisce non solo un’estetica piacevole al tatto, ma anche prestazioni elevate, rendendolo ideale per l’ambiente bagno.
La grande facilità di montaggio e la possibilità di integrare lavabi da appoggio e specchi di varie geometrie rendono Nemesis una soluzione ideale per chi desidera uno spazio bagno essenziale, funzionale e di design. Con questa collezione, antoniolupi continua a dimostrare la propria capacità di interpretare le esigenze del mercato, offrendo soluzioni che uniscono ricerca estetica, qualità e accessibilità.
Oasi: Il Benessere Prende Forma
Sempre al Salone del Mobile, antoniolupi presenta Oasi, una vasca da bagno progettata da Mario Ferrarini, pensata per trasformare il bagno in un luogo di relax e rigenerazione. Disponibile in diverse configurazioni e realizzata in Cristalplant®, Oasi offre un’esperienza di benessere unica grazie alla sua forma avvolgente e ai materiali innovativi.
Con Nemesis e Oasi, antoniolupi non solo propone soluzioni di design all’avanguardia, ma anche un approccio alla sostenibilità e all’innovazione che rappresenta il futuro del design d’interni.
Padiglione 22 – stand A05-A07
Co-protagonista del Salone del Mobile 2025 Casalgrande Padana con il suo Concept Black
La collezione Concept di Casalgrande Padana, realizzata in gres porcellanato, è caratterizzata da materie prime naturali e vanta diverse proprietà come ecocompatibilità, ignifugità e antibattericità.
Essa reinterpreta il cemento liscio, tradizionalmente utilizzato in ambienti industriali, per adattarsi a spazi commerciali e domestici, offrendo sette tonalità che vanno dai grigi al rosso scuro, verde morbido e azzurro denso. Concept consente di creare ambienti monomaterici grazie a diverse dimensioni e finiture, come quella bocciardata antiscivolo per uso esterno.
Pad 1 – Stand B07-B11
Anche S-CAB al Salone del Mobile 2025…
…Presentando il suo stand progettato da Calvi Brambilla and Partners. Questo evento segnerà un’importante svolta per l’azienda, che ha visto un significativo sviluppo sotto la direzione di Luisa Battaglia che insieme alla sorella Francesca, ha assunto il ruolo di Art Director, aprendo l’azienda a collaborazioni internazionali di grande rilievo.
Tra le novità, ci sono prodotti di designer come Zaven e Maddalena Casadei, quest’ultima con il tappeto Marisco, che unisce tradizione e innovazione. Altri designer come Alessandro Stabile e Francesca Lanzavecchia presenteranno nuove creazioni, dimostrando l’impegno di S-CAB verso il design contemporaneo.
Pad 18 – Stand E01
Cierre1972: ispirazioni anni Settanta
Appuntamento al Salone del Mobile anche con Cierre1972. Il brand prosegue la sua esplorazione dei linguaggi espressivi con questa nuova collezione che incorpora influenze degli anni ’70, caratterizzate da forme generose e metallo a vista, insieme a elementi del design scandinavo e minimalista, in una combinazione armoniosa.
In occasione del Salone del Mobile, il marchio presenterà una nuova selezione di designer che interpreteranno il suo stile distintivo, includendo divani, tavoli, poltrone, letti e comodini.
Oltre ai noti Stefano Conficconi e Marco Fumagalli, si uniscono nuovi talenti come Emilio Nanni, che offre una visione personale del minimalismo, e Luca Erba, il cui lavoro unisce heritage, materiali e artigianato raffinato.
Tra le novità, spicca la poltrona Donald di Marco Fumagalli, progettata con un focus su comfort, estetica e solidità. La poltrona presenta una struttura in legno noce canaletto e un telaio metallico imbottito con poliuretano espanso, garantendo un’esperienza di seduta particolarmente confortevole.
La Giornata Mondiale del Sonno ci offre l’opportunità perfetta per riflettere sulla qualità del nostro riposo. IKEA Sleep Uncovered, il più grande studio globale sul sonno condotto da IKEA, ha coinvolto oltre 55.000 persone in 57 Paesi, rivelando dati sorprendenti sulle nostre abitudini notturne. Secondo il rapporto, la Cina continentale registra la migliore qualità del sonno, mentre la Norvegia ottiene il punteggio più basso. Gli Stati Uniti, invece, si trovano al penultimo posto, segnalando una crescente difficoltà nel raggiungere un riposo rigenerante.
Il rapporto IKEA Sleep Uncovered 2025
Quanto dormiamo davvero?
Uno dei dati più allarmanti emersi dallo studio è che, a livello globale, dormiamo 1 ora e 20 minuti in meno di quanto vorremmo. In media, il sonno effettivo è di 6 ore e 40 minuti, mentre l’obiettivo ideale sarebbe vicino alle 8 ore. Questo deficit equivale a oltre 20 giorni interi di riposo perso all’anno.
Il sonno è percepito come un lusso irrinunciabile: il 70% delle persone lo considera una delle più grandi gioie della vita e il 58% preferirebbe dormire piuttosto che uscire a socializzare.
I fattori che ostacolano il sonno di qualità
Il rapporto IKEA evidenzia diverse cause che compromettono il riposo:
Stress e ansia: il 40% degli intervistati cita i pensieri eccessivi come principale ostacolo al sonno.
Dipendenza dagli schermi: il 72% delle persone utilizza lo smartphone a letto, con un picco dell’86% tra i giovani tra i 18 e i 24 anni.
Uso di farmaci per dormire: il 19% della popolazione globale fa affidamento su medicinali per addormentarsi, mentre il 5% li assume quotidianamente.
Ambiente disordinato: il 66% delle persone afferma che una stanza ordinata migliora la qualità del riposo.
Disuguaglianza del sonno: gruppi come la comunità LGBTQ+, persone con disabilità, famiglie finanziariamente insicure e donne con bambini piccoli registrano punteggi di qualità del sonno inferiori alla media globale.
La formula IKEA per dormire meglio
Per aiutare le persone a migliorare il loro riposo, IKEA ha collaborato con il matematico Dr. Tom Crawford dell’Università di Oxford, sviluppando la IKEA Sleep Formula. Questo strumento combina cinque variabili fondamentali: comfort, stress, benessere, vizi e programma, fornendo un punteggio personalizzato per ottimizzare il sonno.
Secondo il Dr. Crawford, “piccoli cambiamenti come ridurre luce e rumore, scegliere un piumone adeguato e impostare la temperatura giusta possono migliorare significativamente il riposo notturno”.
Consigli pratici per un sonno perfetto
Se desideri migliorare la qualità del tuo sonno, segui questi suggerimenti basati sulle evidenze dello studio IKEA:
Stabilisci una routine: vai a letto e svegliati sempre alla stessa ora.
Sfrutta la luce naturale: esporsi alla luce del giorno aiuta a regolare il ciclo circadiano.
Crea un ambiente rilassante: usa colori tenui, lenzuola confortevoli e riduci il disordine in camera da letto.
Rilassa la mente: prova la meditazione o esercizi di respirazione prima di dormire.
Limita l’uso dello schermo: evita dispositivi elettronici almeno un’ora prima di dormire.
Mangia in modo equilibrato: evita caffeina, alcol e pasti pesanti prima di coricarti.
Fai esercizio fisico: mantenere un’attività fisica regolare favorisce un riposo più profondo.
IKEA Sleep Uncovered: uno sguardo sul futuro del riposo
Questo studio fornisce informazioni preziose su come migliorare il nostro riposoe riflette l’impegno di IKEA nel creare soluzioni per una vita domestica più serena. Comprendere le esigenze globali in materia di sonno permette di sviluppare prodotti innovativi e ambienti più adatti a favorire un riposo rigenerante.
Con una maggiore consapevolezza e semplici accorgimenti, tutti possiamo trasformare le nostre notti e godere del sonno di qualità che meritiamo.
Tu quanto dormi ogni notte? Condividi la tua esperienza nei commenti!
Lo studio Laura Álvarez Architecture trasforma un edificio rurale in una casa moderna e sostenibile, unendo tradizione e design minimalista. Scopriamo il progetto Villa Slow, immerso nella campagna spagnola.
Le tendenze nella ristrutturazione degli edifici rurali: tradizione e modernità in perfetto equilibrio
Negli ultimi anni, i progettisti stanno abbracciando una tendenza sempre più diffusa: la ristrutturazione di edifici rurali con un approccio che unisce il fascino rustico tradizionale a soluzioni contemporanee e minimaliste per gli interni. Questa fusione di stili non solo conserva il carattere autentico e l’atmosfera accogliente delle abitazioni rurali, ma allo stesso tempo risponde alle esigenze moderne di funzionalità e comfort.
Le travi a vista in legno, spesso lasciate intatte durante la ristrutturazione, si combinano con materiali e linee pulite, creando ambienti luminosi e spaziosi. L’uso di colori neutri, arredi minimalisti e tecnologie all’avanguardia consente di ottenere una casa che, pur mantenendo il legame con la tradizione, offre una qualità abitativa contemporanea e una visione estetica senza tempo. Questo approccio consente di valorizzare la bellezza naturale degli edifici storici, senza rinunciare alla modernità, portando una nuova vita nelle case di campagna senza compromettere il loro spirito originario.
Questa filosofia di ristrutturazione non solo esalta la bellezza naturale degli edifici storici, ma permette di dar loro nuova vita, creando case di campagna che fondono il meglio del passato e del presente, senza compromessi sul comfort e sull’estetica.
Design contemporaneo e sostenibilità al centro del progetto di Villa Slow
Villa Slow è una casa di campagna unica situata nella splendida campagna spagnola, un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. Il progetto di ristrutturazione ha rispettato la tipica struttura di una Cabana Pasiega, un tradizionale edificio rurale della regione, ma con l’aggiunta di elementi di design minimalista e contemporaneo che la rendono un’oasi di comfort e bellezza.
Architettura ecologica e attenzione ai dettagli
La ristrutturazione di Villa Slow si distingue per l’uso di materiali naturali e sostenibili. Le robuste pareti esterne in pietra grezza, tipiche delle costruzioni tradizionali della zona, sono in perfetto contrasto con la delicata struttura interna in legno, che dona calore e accoglienza all’ambiente. Le grandi finestre panoramiche, una rivolte verso le montagne e l’altra verso un paesaggio verdeggiante, offrono una vista mozzafiato che si integra armoniosamente con la natura circostante.
Ogni stanza di Villa Slow è progettata con grande attenzione al comfort e alla funzionalità, garantendo la possibilità di diverse configurazioni per ospitare coppie, famiglie o gruppi di amici. Ogni camera è dotata di un bagno privato completamente attrezzato e privo di barriere architettoniche, per garantire l’accessibilità a tutti gli ospiti.
L’acqua di Villa Slow: una risorsa naturale unica
Un altro aspetto affascinante di Villa Slow è la sua connessione con la natura. La casa è situata in una zona di grande valore ecologico, famosa per la presenza di sorgenti naturali. L’acqua che alimenta la villa proviene direttamente dalla sua sorgente privata, un elemento che aggiunge un tocco di autenticità e sostenibilità al progetto.
Una casa sostenibile per il futuro
La sostenibilità è un principio fondamentale in ogni fase della progettazione e della costruzione di Villa Slow. La villa è dotata di sistemi energetici innovativi, come una pompa di calore, riscaldamento a pavimento e un isolamento termico di alta qualità che riduce al minimo la dispersione di calore. Le finestre a doppio vetro ad alte prestazioni, insieme a persiane in legno, contribuiscono a mantenere la temperatura interna ideale durante tutto l’anno: calda in inverno e fresca in estate.
Inoltre, ogni dettaglio è pensato per ridurre l’impatto ambientale: gli elettrodomestici di Villa Slow sono tutti di classe energetica A+++, e l’illuminazione è completamente a LED. La scelta dei materiali utilizzati per la ristrutturazione rispecchia l’impegno verso la sostenibilità, con molti elementi provenienti dal vecchio capannone in pietra o recuperati dalla zona circostante della Cantabria.
Conclusioni: un rifugio sostenibile e moderno nella campagna spagnola
Villa Slow rappresenta il perfetto esempio di come l’architettura moderna possa integrarsi armoniosamente con la natura e la tradizione, creando una casa che non solo è esteticamente affascinante, ma anche ecologicamente responsabile. Un rifugio ideale per chi cerca una connessione profonda con l’ambiente, senza rinunciare al comfort e alla modernità.
La cucina ideale unisce perfettamente estetica e praticità, e un’isola ben progettata rappresenta al meglio questa sintonia. Che tu preferisca un design minimalista e raffinato o uno stile rustico e accogliente, queste 16 idee per l’isola cucina offrono spunti creativi per trasformare il tuo spazio nel cuore pulsante della casa, dove convivono convivialità, comfort e un design impeccabile.
Ego di Abimis – ph credit David Cousin Marcy
Isola cucina con piano snack
La cucina è il fulcro di questa casa immersa nella storica foresta vicino a Versailles. La cucina Ego di Abimis è proposta nella versione a isola, con ampio piano snack integrato, servito da sgabelli alti. Il design dell’isola accostato agli sgabelli in velluto unisce funzionalità a un tocco di lusso.
Casa a schiera a Palma – progetto Munarq
Isola da cucina su ruote
Questa isola da cucina “mobile” è stata progettata su misura dallo studio Munarq per una casa nel cuore di Palma. Realizzata con struttura di metallo e legno grezzo, aggiunge una consistenza naturale e ruvida allo spazio. Il design si completa con le ruote a vista che rendono l’isola una soluzione pratica e adattabile per un uso quotidiano e informale. Il piano di lavoro in marmo bilancia l’aspetto rustico con un tocco di semplicità moderna.
appartamento a Praga progetto Markéta Bromová architekti
Isola industrial chic
In questo appartamento a Praga, firmato Markéta Bromová architekti, la scenografica isola della cucina è il fulcro della zona giorno. L’isola è rivestita con pannelli in ottone patinato, mentre il piano di lavoro è realizzato in robusto cemento. Sul piano di lavoro dell’isola sono inserite una serie di aperture nascoste in modo geniale, per contenere gli elettrodomestici.
cucina Ikea con isola
Isola cucina nera dal look moderno
Questa isola per cucina Ikea è caratterizzata dai frontali UPPLÖV antracite, che offrono un design elegante e minimalista. L’armonia tra linee moderne e pulite e le tonalità delicate del grigio scuro e del nero crea un ambiente caldo e accogliente. La finitura opaca, morbida al tatto, conferisce un tocco di originalità. Ogni dettaglio del design è pensato per combinare estetica e praticità, come i mobili bassi posizionati sotto il piano cottura. Le superfici lisce sono ideali per preparare i pasti, cucinare comodamente e, infine, pulire facilmente, mantenendo sempre la cucina ordinata e impeccabile.
Moving House – studio Spark
Isola della cucina piastrellata
In questo appartamento colorato firmato dallo studio Spark, la zona giorno è caratterizzata da un’isola piastrellata in gres porcellanato bianco che funge da buffer per la cucina. Due volumi di stoccaggio forniscono simmetria, equilibrio e proporzione alla pianta e alla forma in sezione dello spazio abitativo. I laminati dai colori vivaci scelti per l’isola e la base della cucina delineano le zone di stoccaggio. L’insieme è un’esplosione di colori dall’effetto piacevole e divertente.
Doimo Cucine – progetto 3 sistema All Around
Isola della cucina con lavello
Questa splendida isola di Doimo Cucine unisce funzionalità e lusso, con un lavello incorporato per preparare e pulire comodamente il cibo. L’aspetto simil pietra delle superfici in laminato HPL Dark Pulpis e quello ligneo del Synchroface olmo Grigio, aggiungono un tocco audace e artistico, mantenendo il design caldo e invitante.
Residenza a Palma in vendita- Fantastic Frank
Isola minimalista in marmo
Questa splendida isola in marmo è l’incarnazione dell’eleganza moderna. Il blocco di marmo crea un effetto audace e scultoreo, mentre le venature naturali aggiungono profondità e carattere ai mobili in acciaio.
cucina BOSCO di Rastelli
Isola della cucina in legno
L’isola della cucina BOSCO di Rastelli è proposta con una finitura in eucalipto. La presenza di un piano cottura a induzione e di un lavello con rubinetto a scomparsa confermano che la cucina BOSCO è stata pensata per soddisfare le esigenze sia pratiche che estetiche. Il top in Corian® Silver Gray completa l’aspetto moderno e naturale della composizione.
cuicina SEI disegnata da Marc Sadler per Euromobil
Isola multilivello
Questa isola multilivello offre sia stile che versatilità, con zone distinte per la preparazione del cibo, la sala da pranzo e i posti a sedere informali. La combinazione di materiali e colori diversi, e un caldo tavolo alto in legno crea un design equilibrato e contemporaneo che esalta sia la funzionalità che la fluidità.
Depositphotos
Isola delle linee curve
Questa graziosa isola ammorbidisce il design generale con le sue linee arrotondate, creando uno spazio accogliente e funzionale. La base neutra e gli accenti di colore nero aggiungono calore, mentre il bordo curvo la rende ideale per sedute informali e facili spostamenti in cucina.
Depositphotos
Isola per cucina rustica
Questa affascinante isola da cucina rustica, realizzata in legno grezzo e stagionato, conferisce un senso di carattere senza tempo allo spazio. Il suo design robusto in stile country si sposa magnificamente con la tavolozza neutra e le travi in legno a vista, creando un’atmosfera accogliente e invitante.
collezione Marazzi The Top
Isola cucina con illuminazione a sospensione
Questa moderna isola da cucina è splendidamente impreziosita da una lampada a sospensione dal design contemporaneo, che aggiunge stile e attenzione al design. L’isola è composta da un blocco rivestito con la collezione Marazzi The Top effetto pietra nei toni del beige, mentre la prolunga ha l’effetto legno Oak. Entrambe le finiture si abbinano perfettamente agli sgabelli in legno scuro, conferendo una texture naturale e rilassata allo spazio.
Free Steel di Euromobil
Isola in acciaio con piano cottura integrato
Progettata da Roberto Gobbo per Euromobil, l’isola è realizzata interamente in acciaio inox satinato, un materiale che unisce solidità e un’estetica raffinata. Le basi frontali, le gole, gli zoccoli, il piano e il lavello saldato si integrano armoniosamente, creando un design lineare e continuo, ideale sia per gli spazi contemporanei che per quelli più classici.
Small Living Kitchens di Falper
Isola compatta per cucine piccole
Questa isola da cucina compatta è perfetta per massimizzare la funzionalità in spazi ridotti. Il sistema Small Living Kitchens è un concept mai visto prima, capace di mantenere gli alti standard e le configurazioni conviviali tipiche delle grandi cucine, su metrature assolutamente inedite, a partire da soli 2,5 metri quadrati.
cucina Arrital AK Project per una casa a Ostuni
Isola della cucina con vani contenitivi
Questa elegante isola da cucina unisce praticità e raffinatezza. I moduli terminali a giorno, oltre alla funzione di vani contenitivi, accentuano la leggerezza dell’isola sostenuta dal basamento realizzato in trafila di alluminio anodizzato nero. Il basamento centrale consente il passaggio dei collegamenti idraulici ed elettrici necessari oltre alle eventuali canalizzazioni per le cappe aspiranti integrate.
Orizzonte di Pianca
Isola dal design scultoreo
L’isola della cucina Orizzonte di Pianca è scultorea e leggera nella sua essenzialità. I contrasti si trasformano in armonia progettuale, dando vita a uno spazio eclettico in cui convivono funzionalità ed estetica. I materiali sostenibili sono la pietra naturale e l’agglomarmo, che nasce dalla terra ed è realizzato con il recupero degli scarti di lavorazione del marmo, rievocando esteticamente il terrazzo veneziano.
Nel mondo del design d’interni, ogni elemento d’arredo è un’opera che racconta una storia. Lumere, il nuovo brand di illuminazione Made in Italy, ha scelto di raccontare la sua storia con un approccio innovativo che unisce artigianalità, sperimentazione e un tocco di passione che proviene da un’importante esperienza nel settore. Nato nel 2023 dalla visione e dall’esperienza di Ferdinando Ingenito, Lumere si distingue non solo per l’eccellenza dei suoi prodotti ma anche per l’impegno a portare la luce in modo funzionale ed elegante nelle nostre case.
Lumere è l’incontro tratradizione e innovazione
Con un background che affonda le radici nell’illuminazione e nell’imprenditorialità, Ferdinando Ingenito ha dato vita a Lumere con l’intento di creare lampade che non siano solo funzionali, ma vere e proprie opere d’arte. Con oltre 45 anni di esperienza nel settore e una carriera che lo ha visto fondare l’azienda MITO, Ingenito ha sempre avuto una passione innata per la luce. Insieme al figlio Luca, ha dato vita a Lumiere per intercettare le nuove esigenze abitative, proponendo lampade portatili, ricaricabili e adatte a contesti sia privati che contract. Ogni lampada è un incontro tra design moderno e la tradizione dell’artigianato italiano, unendo praticità e bellezza in un unico prodotto.
La Capsule Collection Cinqueterre: un viaggio nel cuore della Liguria
La capsule collection di lampade Cinqueterre, disegnata da Francesco Cappuccio, è il primo progetto lanciato da Lumiere e rappresenta perfettamente l’approccio del brand: design ricercato, qualità artigianale e un legame profondo con il territorio. Cinqueterre non è solo una collezione di lampade, ma un vero e proprio omaggio alla Liguria e ai suoi incantevoli borghi che si affacciano sul mare, offrendo un’interpretazione in chiave moderna e stilizzata delle affascinanti terre che le ispirano.
Le cinque lampade da tavolo della collezione si ispirano ai caratteristici colori delle case liguri e al paesaggio che circonda il famoso tratto di costa. I cinque modelli, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, sono un vero e proprio tuffo nelle suggestioni di questo angolo di mondo. I colori che caratterizzano le lampade spaziano dal rosso all’arancione, dal giallo al verde, fino ai blu profondi che evocano il mare e le colline.
Design e Funzionalità: la lampada come oggetto versatile
Le lampade Cinqueterre non sono solo belle, ma anche incredibilmente funzionali. Realizzate in metallo piegato e verniciato a mano, sono dotate di tecnologia cordless LED, che permette una totale libertà di movimento. Disponibili anche con presa elettrica, le lampade sono perfette per illuminare ogni angolo della casa, dal soggiorno alla scrivania, fino al comodino.
Un altro aspetto distintivo della collezione è la possibilità di utilizzare la base delle lampade come pratico supporto per piccoli oggetti, come telefoni, penne o mazzi di chiavi. Questo rende le lampade Cinqueterre non solo un elemento di arredo, ma anche un accessorio utile e versatile, adatto a diversi ambienti e situazioni.
Specifiche della Collezione Cinqueterre
Ogni lampada della collezione Cinqueterre ha dimensioni e colori unici, pensati per adattarsi perfettamente a ogni tipo di ambiente. Di seguito, le specifiche dei singoli modelli:
Riomaggiore: H28xL19,5xP12,8 cm – colore RAL 4004 + base 2007
Manarola: H32xL12xP12,8 cm – colore RAL 2007 + base 4004
Corniglia: H29,7xL17,7xP17 cm – colore RAL 4009 + base 9002 o viceversa
Vernazza: H35,3xL14,1xP15,4 cm – colore RAL 6027 + base 5015
Monterosso: H30,4xL21,1xP15,4 cm – colore RAL 5015 + base 6027
La possibilità di scegliere tra diversi colori RAL e versioni bicolore o monocolore consente di personalizzare ogni lampada in base ai propri gusti e necessità, per integrarsi armoniosamente in qualsiasi spazio.
La filosofia di Lumere: dire, fare, illuminare
Lumere non è solo un brand di illuminazione, ma un’esperienza che si fonda su tre principi chiave: Dire, Fare, Illuminare. “Dire” rappresenta le origini e la passione di Ferdinando Ingenito per il design della luce, mentre “Fare” sottolinea l’importanza della manualità e dell’artigianalità, che vengono applicate a ogni fase della produzione. Infine, “Illuminare” riflette l’obiettivo finale del brand: offrire lampade che, oltre a illuminare gli spazi, portino bellezza e funzionalità nelle vite di chi le utilizza.
Conclusioni
Lumere si propone come una realtà innovativa nel panorama dell’illuminazione, con un forte legame con la tradizione artigianale italiana e una visione chiara del futuro. La capsule collection Cinqueterre ne è la dimostrazione: un design elegante, una qualità senza compromessi e una funzionalità che si adatta alle esigenze moderne. Con le sue lampade, Lumere non solo illumina gli ambienti, ma racconta storie, evocando emozioni e portando nelle case un pezzo di Liguria, con tutta la sua bellezza e il suo fascino.
“Work in Progress”, la nuova collezione di Abet Laminati progettata dal designer Mario Scairato. Un viaggio visivo attraverso la trasformazione di Milano, ispirazione futuristica tratta dai cantieri, i suoi colori e le sue forme.
La Design Edition di Abet Laminati si arricchisce di una nuova e affascinante collezione firmata dal designer Mario Scairato. Dopo il successo dell’evento “SuperSuperfici! The Spirit of Memphis – reloaded”, Scairato ci sorprende nuovamente con “Work in Progress”, una serie di laminati che celebra la metamorfosi urbana di Milano.
Questa collezione è un omaggio visivo ai cantieri e alla continua evoluzione della città, un tema che ha catturato l’immaginazione del designer.
Work in Progress: L’ispirazione dietro la collezione
Mario Scairato ha trovato ispirazione nei cantieri di Milano, osservando gli elementi che caratterizzano questi luoghi di lavoro: mattoni, tubi, reti e segnali stradali.
Per molti, questi elementi possono apparire insignificanti, ma per un designer, ogni dettaglio può trasformarsi in un’opportunità creativa. Le grafiche di Scairato traducono la bellezza nascosta di questi oggetti quotidiani in pattern vivaci e dinamici, rendendo il lavoro di design un atto di trasformazione.
Il valore della trasformazione nel design
La metamorfosi di una città è un processo complesso e affascinante, che suscita emozioni contrastanti. Scairato riesce a catturare questa dualità nei suoi lavori, isolando gli elementi essenziali che rendono possibile il cambiamento.
La collezione “Work in Progress” non è solo una celebrazione della trasformazione fisica della città, ma anche un invito a riflettere sulla nostra relazione con gli spazi che abitiamo.
I pattern della collezione non sono semplici riproduzioni degli elementi di cantiere, ma reinterpretazioni artistiche che riflettono l’essenza di Milano. Ogni grafiche comunica un messaggio profondo, trasformando segnali come “STOP” in opere d’arte che invitano a riflettere.
Umberto Boccioni, La città che sale, 1910
Non manca l’ispirazione futuristica: ogni laminato ideato da Scairato richiama la città che sale di Umberto Boccioni, che già all’epoca si ispirava anch’egli ai tanti cantieri di Milano osservati dal suo balcone di Via Adige a Porta Romana, considerata allora periferia.
Impatto ambientale e innovazione grazie a Work In Progress
Abet Laminati ha sempre dimostrato un forte impegno per la sostenibilità.
La collezione “Work in Progress” è realizzata utilizzando Re-Abet, un laminato composto al 100% da carte kraft riciclate. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma valorizza anche il concetto di riuso e innovazione nel design.
“Work in Progress” rappresenta una riflessione profonda sulla città di Milano e sulla sua continua evoluzione. La collezione di Mario Scairato invita progettisti, designer e creativi a esplorare nuovi orizzonti, a trovare ispirazione nella quotidianità e a riconoscere il potere trasformativo del design. Con i suoi decori vibranti e significativi, questa collezione ha tutte le carte in regola per diventare una fonte di ispirazione nelle materie prime di ogni progettista.
Nel mondo del design d’interni, ogni elemento d’arredo è un’opera che racconta una storia. Lumiere, il nuovo brand di illuminazione Made in Italy, ha scelto di raccontare la sua storia con un approccio innovativo che unisce artigianalità, sperimentazione e un tocco di passione che proviene da un’importante esperienza nel settore. Nato nel 2023 dalla visione e dall’esperienza di Ferdinando Ingenito, Lumiere si distingue non solo per l’eccellenza dei suoi prodotti ma anche per l’impegno a portare la luce in modo funzionale ed elegante nelle nostre case.
Lumiere è l’incontro tratradizione e innovazione
Con un background che affonda le radici nell’illuminazione e nell’imprenditorialità, Ferdinando Ingenito ha dato vita a Lumiere con l’intento di creare lampade che non siano solo funzionali, ma vere e proprie opere d’arte. Con oltre 45 anni di esperienza nel settore e una carriera che lo ha visto fondare l’azienda MITO, Ingenito ha sempre avuto una passione innata per la luce. Insieme al figlio Luca, ha dato vita a Lumiere per intercettare le nuove esigenze abitative, proponendo lampade portatili, ricaricabili e adatte a contesti sia privati che contract. Ogni lampada è un incontro tra design moderno e la tradizione dell’artigianato italiano, unendo praticità e bellezza in un unico prodotto.
La Capsule Collection Cinqueterre: un viaggio nel cuore della Liguria
La capsule collection di lampade Cinqueterre, disegnata da Francesco Cappuccio, è il primo progetto lanciato da Lumiere e rappresenta perfettamente l’approccio del brand: design ricercato, qualità artigianale e un legame profondo con il territorio. Cinqueterre non è solo una collezione di lampade, ma un vero e proprio omaggio alla Liguria e ai suoi incantevoli borghi che si affacciano sul mare, offrendo un’interpretazione in chiave moderna e stilizzata delle affascinanti terre che le ispirano.
Le cinque lampade da tavolo della collezione si ispirano ai caratteristici colori delle case liguri e al paesaggio che circonda il famoso tratto di costa. I cinque modelli, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, sono un vero e proprio tuffo nelle suggestioni di questo angolo di mondo. I colori che caratterizzano le lampade spaziano dal rosso all’arancione, dal giallo al verde, fino ai blu profondi che evocano il mare e le colline.
Design e Funzionalità: la lampada come oggetto versatile
Le lampade Cinqueterre non sono solo belle, ma anche incredibilmente funzionali. Realizzate in metallo piegato e verniciato a mano, sono dotate di tecnologia cordless LED, che permette una totale libertà di movimento. Disponibili anche con presa elettrica, le lampade sono perfette per illuminare ogni angolo della casa, dal soggiorno alla scrivania, fino al comodino.
Un altro aspetto distintivo della collezione è la possibilità di utilizzare la base delle lampade come pratico supporto per piccoli oggetti, come telefoni, penne o mazzi di chiavi. Questo rende le lampade Cinqueterre non solo un elemento di arredo, ma anche un accessorio utile e versatile, adatto a diversi ambienti e situazioni.
Specifiche della Collezione Cinqueterre
Ogni lampada della collezione Cinqueterre ha dimensioni e colori unici, pensati per adattarsi perfettamente a ogni tipo di ambiente. Di seguito, le specifiche dei singoli modelli:
Riomaggiore: H28xL19,5xP12,8 cm – colore RAL 4004 + base 2007
Manarola: H32xL12xP12,8 cm – colore RAL 2007 + base 4004
Corniglia: H29,7xL17,7xP17 cm – colore RAL 4009 + base 9002 o viceversa
Vernazza: H35,3xL14,1xP15,4 cm – colore RAL 6027 + base 5015
Monterosso: H30,4xL21,1xP15,4 cm – colore RAL 5015 + base 6027
La possibilità di scegliere tra diversi colori RAL e versioni bicolore o monocolore consente di personalizzare ogni lampada in base ai propri gusti e necessità, per integrarsi armoniosamente in qualsiasi spazio.
La filosofia di Lumiere: dire, fare, illuminare
Lumiere non è solo un brand di illuminazione, ma un’esperienza che si fonda su tre principi chiave: Dire, Fare, Illuminare. “Dire” rappresenta le origini e la passione di Ferdinando Ingenito per il design della luce, mentre “Fare” sottolinea l’importanza della manualità e dell’artigianalità, che vengono applicate a ogni fase della produzione. Infine, “Illuminare” riflette l’obiettivo finale del brand: offrire lampade che, oltre a illuminare gli spazi, portino bellezza e funzionalità nelle vite di chi le utilizza.
Conclusioni
Lumiere si propone come una realtà innovativa nel panorama dell’illuminazione, con un forte legame con la tradizione artigianale italiana e una visione chiara del futuro. La capsule collection Cinqueterre ne è la dimostrazione: un design elegante, una qualità senza compromessi e una funzionalità che si adatta alle esigenze moderne. Con le sue lampade, Lumiere non solo illumina gli ambienti, ma racconta storie, evocando emozioni e portando nelle case un pezzo di Liguria, con tutta la sua bellezza e il suo fascino.