Le piante sono un elemento prezioso per le nostre case: ecco le piante da interni per l’autunno più resistenti e come curarle.
Circondarci di piante dentro casa porta innumerevoli vantaggi. Arredano, decorano e contribuiscono a rendere più salutare l’aria che respiriamo inoltre aggiungono un tocco colore agli ambienti. Non tutti però abbiamo il pollice verde e per non rinunciare a bellissime piante da interni per l’autunno, possiamo sempre acquistare quelle più resistenti e facili da curare!
Sei piante da interni per l’autunno facili da curare
Le piante grasse sono indubbiamente tra quelle piante che richiedono meno cure e attenzioni. Oltre a queste vi sono la Dieffenbachia, una pianta sempreverde che può raggiungere i 2 metri di altezza, adatta ad ambienti poco luminosi anche se il terreno deve sempre essere umido; il Pothos, una pianta rampicante con foglie decorative che richiede anch’essa poca luce, oppure lo Spatifillo, una pianta da cui sbocciano bellissimi fiori bianchi.
La Sansevieria, invece, è una pianta da interni in grado di crescere sia in ambienti bui che in spazi molto luminosi, ma non sopporta l’umidità così come i ristagni d’acqua, quindi deve essere innaffiata con moderazione. Grazie alle sue foglie carnose questa pianta può resistere a lungo senza acqua. Anche il Ficus, una delle piante da interni più diffusa, è facile da coltivare, ma richiede molta luce e deve essere bagnata solo quando il terreno è asciutto. Durante l’inverno generalmente tende a perdere qualche foglia ma con l’arrivo della bella stagione si riprende immediatamente.
Infine, la Chamaedorea, una pianta che ricorda le classiche palme ma decisamente più piccola. Può essere coltivata facilmente in casa, non richiede tanta luce ma il terreno deve essere molto fertile.
Attenzione, anche se acquistate delle piante da interni resistenti, dovrete comunque seguire qualche regola per farle crescere bene!
Guida alla cura delle piante da appartamento per l’autunno
Partiamo dalla luce elemento fondamentale per quasi tutte le piante, ad esclusione delle piante sempreverdi che vivono bene anche in ambienti scarsamente illuminati. Per le piante da appartamento che necessitano di tanta luce solare, questa non dovrà mai essere diretta perché le foglie si brucerebbero.
La temperatura interna si deve aggirare intorno ai 18° – 20°C e ricordate che non tutte le piante da interni amano stare vicino ai termosifoni. In previsione dell’accensione, disponete lontano dalle fonti di calore quelle più sensibili, come potos, kentia e dieffenbachia. Anche le piante grasse che stanno all’aperto d’estate e si portano in casa in autunno non vanno tenute al caldo. Per loro, scegliere una posizione molto luminosa, ma la più fresca possibile. Questi semplici gesti, oltre a evitare che le piante ingialliscano, servono a dare un nuovo look all’arredo verde di casa.
Durante i mesi invernali le piante da interni devono essere innaffiate solo quando la terra è asciutta. Se il vostro lavoro vi porta ad essere spesso fuori casa, le piante grasse sono tra quelle piante che resistono per brevi periodi anche senza essere innaffiate.
Le piante che fioriranno in primavera, come ad esempio azalee, rododendri e camelie, hanno bisogno di essere nutrite con del fertilizzante. In questo caso il consiglio è di utilizzare un fertilizzante granulare in quanto verrà assorbito dalla pianta in modo graduale nell’arco di tre mesi.
Mantenere puliti il balcone o il terrazzo non è solo una questione estetica, ma contribuisce anche a creare un ambiente accogliente e salubre. Aree esterne come queste rappresentano il nostro piccolo angolo di natura, un luogo dove rilassarsi e godersi l’aria aperta.
Tuttavia, la pulizia può presentare delle sfide per nulla repentine dovute all’esposizione agli elementi naturali e all’accumulo di sporco e detriti. Alcune problematiche comuni includono la rimozione di escrementi di uccelli, la presenza di insetti come formiche e vespe e la pulizia di superfici diverse come ringhiere e pavimenti.
Inoltre, il metodo di pulizia varierà a seconda del materiale delle superfici, che può spaziare dal cemento al ferro, al marmo. Nell’affrontare queste sfide, è essenziale avere a disposizione consigli pratici e affidabili per pulire balconi e terrazzi in modo efficace e sicuro. E sarà questo il nostro focus nel seguente articolo!
Pulizia del pavimento
La pulizia del pavimento del balcone o del terrazzo rappresenta una parte cruciale della manutenzione di questi spazi esterni. Come accennato, la tipologia di pavimentazione influisce notevolmente sulle esigenze di pulizia; per esempio, un pavimento in cotto potrebbe richiedere attenzioni diverse rispetto a uno in gres o in cemento. Alcuni pavimenti possono trattenere più sporco e umidità, mentre altri possono essere più resistenti alle macchie ma sensibili ai detergenti aggressivi.
Per un’efficace pulizia del pavimento, è essenziale scegliere prodotti e strumenti adatti. Detergenti delicati, spazzole non abrasive e stracci morbidi sono spesso raccomandati per evitare danni alle superfici. Inoltre, l’uso regolare di una scopa per rimuovere foglie, terriccio e altri detriti è un passo fondamentale per mantenere il pavimento in buone condizioni.
Per agevolarti il compito, in particolare se la superficie da pulire è molto ampia, potresti decidere di optare per un robot aspirapolvere o lavapavimento da esterno. Questi dispositivi intelligenti possono semplificare notevolmente la routine di pulizia, permettendoti di goderti un pavimento pulito e luccicante con minimo sforzo.
Pulizia delle ringhiere
La pulizia delle ringhiere e delle recinzioni del balcone o terrazzo è una fase fondamentale che potrebbe essere paragonata al “tocco finale” in un progetto artistico. È come quando un pittore aggiunge le ultime pennellate che trasformano un bel dipinto in un’opera d’arte straordinaria. Le ringhiere pulite e ben tenute non solo migliorano l’aspetto generale del tuo spazio esterno, ma servono anche come barriera sicura e solida.
Ogni tipo di materiale richiede una cura specifica. Per esempio, le ringhiere in ferro possono arrugginirsi con il tempo e richiedere un trattamento antiruggine, mentre quelle in cemento o marmo potrebbero necessitare di una pulizia regolare con detergenti delicati per mantenere la loro bellezza. Alcuni consigli utili includono l’uso di una spazzola morbida per rimuovere lo sporco incrostato e l’applicazione di un protettivo per mantenere la brillantezza e la resistenza delle ringhiere.
Per la pulizia delle ringhiere in alluminio, una soluzione di acqua e sapone neutro con una spazzola morbida può fare miracoli, mentre per quelle in ferro, l’uso di oli protettivi può aiutare a prevenire la ruggine e mantenere la finitura originale. Un’attenta selezione di prodotti e strumenti di pulizia, abbinata a una manutenzione regolare, garantirà che le ringhiere del tuo balcone o terrazzo rimangano in ottime condizioni per anni a venire.
Manutenzione di piante e fioriere
Avere piante e fiori ben curati sul balcone o terrazzo non solo eleva l’estetica del tuo spazio esterno, ma porta anche un senso di benessere e tranquillità nella tua casa. Ogni foglia verde e fiore colorato aggiunge una nota di vitalità, creando un rifugio sereno dove potersi rilassare dopo una giornata stressante.
La manutenzione regolare delle piante e delle fioriere è essenziale per mantenere questo angolo di natura vivo e rigoglioso. Innanzitutto, è importante pulire regolarmente le fioriere per prevenire l’accumulo di alghe e muffe che possono essere dannose per le tue piante. Una semplice soluzione di acqua e sapone neutro, unita a una spazzolatura delicata, può aiutare a mantenere le fioriere pulite e pronte per accogliere le tue piante.
La potatura delle piante, la rimozione delle foglie secche e l’assunzione di nutrienti adeguati sono passaggi cruciali per garantire una crescita sana e rigogliosa. Inoltre, assicurati di controllare regolarmente la presenza di parassiti o malattie che potrebbero danneggiare le tue piante, e intervenire tempestivamente con trattamenti naturali o specifici prodotti antiparassitari.
Il riposizionamento delle piante in base all’esposizione solare e alle necessità di ombra di ciascuna specie contribuirà a creare un ambiente favorevole per la loro crescita. Questa attenzione ai dettagli riflette il tuo impegno nel creare un ambiente armonioso e rilassante.
Pulizia dei mobili da esterno
I mobili da esterno sono esposti a condizioni atmosferiche diverse e, per mantenerli in buono stato, è fondamentale una pulizia e manutenzione regolari. Da come hai capito, la parola chiave in questo ambito è la cura costante e non è la cosa più scontata, considerando che, statisticamente, gli italiani preferiscono lavorare piuttosto che dedicarsi alle pulizie di casa.
La scelta dei prodotti e dei metodi di pulizia varia in base al materiale dei mobili e oggetti presenti sul tuo balcone o terrazzo. Vediamo più nel dettaglio:
Per i mobili in legno, è consigliabile utilizzare detergenti delicati e specifici per il legno, seguiti da una leggera lucidatura con olio di teak o un altro protettivo per legno per mantenerne la bellezza e la durata nel tempo.
I mobili in plastica possono essere facilmente puliti con una soluzione di acqua e sapone neutro, sciacquati e asciugati al sole. Per rimuovere macchie più ostinate, una pasta di bicarbonato di sodio e acqua può fare miracoli.
Per quanto riguarda i mobili in metallo, è utile una pulizia con un panno morbido imbevuto in una soluzione di acqua e sapone neutro. Nel caso di segni di ruggine, prodotti antiruggine specifici possono aiutare a ripristinare l’aspetto originale del metallo.
I mobili in vimini o rattan richiedono una pulizia delicata con una spazzola morbida per rimuovere la polvere e lo sporco incrostato, seguita da un’asciugatura completa al sole per prevenire la formazione di muffa.
La pulizia dei cuscini e delle imbottiture è altrettanto importante. Controlla le etichette per le istruzioni di pulizia e, se possibile, lavali in lavatrice o puliscili a mano con un detergente delicato.
Prevenzione e manutenzione
Mantenere pulito il balcone o il terrazzo nel tempo non è solo una questione estetica, ma un investimento che previene danni e usura, evitando costosi interventi futuri. La prevenzione è la chiave per godersi un spazio esterno sempre accogliente e ben curato.
Un primo passo fondamentale è tenere lontane le fonti di sporcizia come gli animali. Installa reti anti-piccioni e trappole per insetti come api e vespe. L’utilizzo di repellenti naturali può aiutare a tenere lontane formiche e altri insetti senza nuocere all’ambiente.
Per prevenire danni e usura, è bene effettuare controlli regolari delle superfici, delle ringhiere e dei mobili, intervenendo tempestivamente al primo segno di deterioramento. Ad esempio, applicare vernici protettive sul legno e trattamenti antiruggine sui metalli può prolungare notevolmente la vita dei tuoi mobili e strutture.
Una pulizia frequente è l’azione preventiva più semplice ed efficace. L’ideale? Programmare una routine di pulizie settimanali o mensili, a seconda delle esigenze, per garantire che lo sporco e i detriti non si accumulino.
È stato presentato a Rimini il progetto della suite sostenibile ONIRICA, che entrerà a far parte di MODE, il nuovo hotel studiato secondo un modello di ricettività sostenibile.
Con questo progetto prende il via la felice collaborazione di Lombardini22 con LAGO Design che vuole definire nuovi standard di sostenibilità nel mondo dell’hotellerie. Una sinergia a 360° gradi per ripensare i modelli di ospitalità. Come? Sperimentando soluzioni nuove per il cliente che siano rilevanti e in grado di rispondere a esigenze reali.
Il design thinking di Eclettico, brand di Lombardini22 specializzato nell’hospitality, si unisce alla filosofia di LAGO, nella sua divisione progettuale Contract LAB, nata in collaborazione con MAD051, per il primo hotel green di Rimini per cui l’intera filiera dei fornitori è stata selezionata in base a criteri di sostenibilità ambientale.
Ogni cosa è sostenibile nella suite Onirica
ONIRICA è una suite che parla di sostenibilità con ogni sua sillaba. Un progetto che ha l’obiettivo di unire due mondi apparentemente distanti, lusso e ESG. Inoltre, grazie a scelte architettoniche mirate, ha l’ambizione di educare chi lo fruisce a una nuova consapevolezza senza rinunciare a comfort e relax.
E proprio da qui, dal design dell’esperienza i progettisti sono partiti per realizzare ONIRICA. Gli aspetti cromatici, tattili, illuminotecnici e olfattivi sono studiati per garantire il benessere totale degli ospiti.
Formalmente ONIRICA è visionaria ma le scelte progettuali e dei materiali sono fondate sulla sostenibilità. A partire dai pavimenti della suite che sono di facile assemblamento e senza l’utilizzo di colle. Ciò consenta anche una facile rimozione, pensata per agevolarne il riuso ed evitare sprechi. Le ceramiche smaltate sono grandi protagoniste della suite. Il fornitore è un’azienda locale con politiche di welfare eccezionali a supporto e valorizzazione dei propri dipendenti. Le reti dei materassi e i tessili sono realizzati con materiali di recupero degli oceani. I rubinetti di servizi e cucina sono a bassa portata per evitare lo spreco di acqua.
LAGO Design ha realizzato tutti gli elementi d’arredo della suite. L’azienda vanta una linea di produzione di quattro settimane che si innesca nel momento in cui viene confermato l’ordine. Un processo certificato che permette di ridurre gli spazi di stoccaggio e quindi i consumi.
Green anche gli imballaggi: tutti gli elementi per la realizzazione della suite vengono consegnati con packaging riciclabile.
Progettare anche l’aria
L’atmosfera stessa di ONIRICA è frutto di un’attenta progettazione: aria, luci e odori creano l’esperienza del lusso quanto l’arredo. Tutte le superfici della suite sono rivestite di Photosan. Si tratta di una pittura con caratteristiche fotocatalitiche che permettono di diminuire sensibilmente le sostanze nocive e l’ozono presenti nell’aria. Contribuiscono al miglioramento della qualità dell’aria anche le piante. La scelta del verde non è solo decorativa ma parte integrante dell’esperienza di benessere all’interno della suite. Sono state scelte specie vegetali con un alto indice Lai (area fogliare) che riducono l’inquinamento atmosferico e assorbono il vapore acqueo.
Su misura anche la componente olfattiva progettata da Atmos. Sono stati creati ad hoc dei diffusori, ispirati agli equilibristi del circo, che diffondono il profumo solo se attivati manualmente per permettere all’ospite di calibrarne la persistenza all’interno dell’ambiente. La firma olfattiva di ONIRICA richiama effluvi di mele caramellate e zucchero filato, note cipriate ispirate al bianco viso dei pagliacci e ai pavimenti sabbiosi, sfaccettature marine e acquatiche e sfumature di cuoio che raccontano il lato trasgressivo e libero della vita notturna in Riviera. Basta un tocco e il magico mondo di ONIRICA si libera nell’aria e nella memoria degli ospiti.
La camera dell’hotel è un microcosmo che riassume in sé gran parte delle attività quotidiane: dormire, amare, studiare, giocare, divertirsi, leggere, riposare. Ogni atto richiede una sua luce specifica, ogni scenario va previsto e progettato per poter essere utilizzato al momento giusto. Qui la luce è usata con cura, per mantenere nella suite un’atmosfera soffusa, e la maggior parte dei punti luce sono integrati nell’arredamento per un effetto caldo, morbido e avvolgente.
A regola d’arte
Surreale e immaginifico: potremmo usare le stesse parole per descrivere un sogno o un’opera d’arte. Due mondi strettamente connessi che vivono di fantasia ed espressione di sé, si incontrano all’interno di ONIRICA con le opere di 5Xletterpress. Il duo di artisti realizzano opere traendo ispirazione dai manifesti del mondo circense. Lettering, forme, colori danno vita a funanboliche stampe realizzate con materiali di scarto e recupero. La scelta degli artisti è a cura di Artlane, collettivo di Lombardini22 che usa l’arte per comunicare. Inolrte, si è occupato anche di disegnare QR code per ogni elemento della suite. Basterà inquadrarli per conoscere la storia di sostenibilità che li accompagna.
Per concludere
La realizzazione di ONIRICA è un vero esempio di come l’ospitalità e l’ecologia possano coesistere armoniosamente. Grazie alla combinazione di materiali ecologici, tecnologie energetiche avanzate e servizi consapevoli, l’hotel dimostra il suo impegno per la tutela dell’ambiente e offre ai suoi ospiti un’esperienza di soggiorno sostenibile e di alta qualità.
“In connubi come questo c’è sempre una crescita culturale e si diventa più forti, riuscendo a realizzare sinergie che contribuiscono in maniera rilevante al progresso della società.” Daniele Lago, AD & Head Of Design di LAGO Spa
“Da sempre crediamo che per raggiungere obiettivi ambiziosi sia necessario stringere legami forti, fondati sulla fiducia, sulla trasparenza e soprattutto sulla libertà. Caratteristiche imprescindibili della relazione.” Juri Franzosi, Direttore Generale Lombardini22 Spa
Il quartiere milanese di Porta Genova, tra le vie vivaci della Darsena e dei Navigli, è caratterizzato dal mix perfetto di edifici del passato con costruzioni moderne di recente costruzione. La location ideale del nuovo progetto residenziale firmato Contract District Group che ha curato nei dettagli la progettazione e l’allestimento di un attico su due livelli tra i più belli e lussuosi della città.
Questo lussuoso appartamento rappresenta al meglio i servizi offerti da Contract District Group, il business model nato dall’evoluzione di Milano Contract District, che è riuscito ad integrare la filiera del Design System con l’industria del Real Estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale.
L’appartamento si trova in un complesso residenziale costruito alcuni anni fa e occupa gli ultimi due livelli del fabbricato. L’abitazione vera e propria al piano inferiore ha una superficie di 260 mqsuddivisi in zona giorno e zona notte ben separate, più un terrazzo di 20 mq.
Il piano superiore, collegato da una scala interna, consiste in 55 mq che ospitano ambienti “secondari” e una terrazza di 170 mq. Lo spazio esterno è in parte adibito a zona pranzo-relax, al riparo di una pergola.
Contract District Group ha contemplato un’organizzazione degli interni attraverso setti centrali che, oltre a ripartire le varie funzionalità, fossero in grado di integrare elementi contenitivi. Il tutto perfezionato con un utilizzo strategico di sistemi vetrati, semitrasparenti o specchianti e di chiusure filomuro mimetizzate nelle strutture divisorie.
Un progetto di interior articolato e guidato da Contract District Group avvalendosi delle migliori soluzioni delle aziende partner, di serie o customizzate. Ma ancor prima nell’organizzazione dell’impiantistica, decisamente complessa. Questo, perché include una domotica piuttosto spinta, dai sistemi di sicurezza all’illuminazione, fino a un sofisticato impianto audio e home theatre. Quest’ultimo integrato in modo discreto nelle superfici.
Per l’allestimento degli interni Contract District Group si avvale di partnership consolidate con le migliori aziende italiane del Made in Italy. Tra queste vi sono Listone Giordano per i parquet, Florim per i rivestimenti cramici, Gessi per sanitari e rubinetterie.’ Lilluminazione è firmata Flos mentre le cucine sono di Ernestomeda per le cucine. Per i bagni è stato scelto Karol per l’arreddo bagno, Cesana per i box doccia. Porte e pannelli modulari apribili sono di Lualdi. Lema scelta per armadi, arredi e complementi, mentre i moduli contenitivi a scomparsa sono di Protek. Il living esterno è di Gervasoni e per finire i tappeti di G.T Design. Nomi di tutto rispetto, che rendono il nuovo attivo davvero esclusivo.
Le candele profumate sono da sempre un’ottima idea da regalare o regalarsi. Molti di noi le utilizzano tutto l’anno, ma c’è chi preferisce utilizzarle soprattutto durante i mesi più freddi e bui, per creare l’atmosfera serale giusta, rendendo la casa calda, accogliente e invitante.
Accendere una candela nel tardo pomeriggio, quando la luce inizia a calare, per molti è una sorta di rituale autunnale. Inoltre, è piacevole anche usare profumi diversi per definire l’atmosfera in base alle diverse attività svolte in casa durante la giornata.
Con le temperature in discesa, è il momento di dare il benvenuto al cambio di stagione, portando nella propria casa profumi rilassanti e raffinati che creano una perfetta oasi domestica. Ecco una selezione delle migliori proposte per l’autunno 2023.
La nuova collezione di candele Yankee Candle
Scoprite le meraviglie dell’autunno con la nuova collezione Daydreaming of Autumn di Yankee Candle®. Una selezione di quattro nuove invitanti fragranze: Autumn Daydream, Pumpkin Maple Crème Caramel, Mulled Sangria e Evening Riverwalk.
Concedetevi una passeggiata nel parco per ammirare gli alberi e le sfumature delle foglie, assaporate l’aria frizzante con questa collezione di fragranze legnose e ricche. La nuova collezione di candele profumate è disponibile in diversi formati Signature: Giara Grande e Media, Tumbler Grande e Tumbler a 5 stoppini, Candela Sampler Original e Cera da Fondere.
Autumn Daydream
Trascorrete la perfetta giornata autunnale passeggiando per le strade alberate, con note che evocano i chiodi di garofano, la lavanda, l’abete e il legno di eucalipto.
Pumpkin Maple Crème Caramel
Provate il profumo che si ispira a una dolce e cremosa delizia, con accenti che ricordano lo zucchero alla cannella, il burro chiarificato, la zucca speziata e lo sciroppo d’acero.
Mulled Sangria
Riunite la famiglia e gli amici per brindare all’autunno con una fragranza ispirata alla sangria, profumata da note che ricordano speziate mele, fresche pere e spezie per sidro.
Evening Riverwalk
Assaporate la fresca brezza autunnale mentre passeggiate lungo il fiume al tramonto, con note al profumo di cardamomo, vaniglia nera e oud affumicato.
Le nuove fragranze autunnali di WoodWick
WoodWick® lancia tre fragranze autunnali: Hinoki Dahlia, Vanilla Musk e Evening Luxe. Le nuove profumazioni sono infuse con note ispirate a frutti dai colori scuri, fiori e ai legni terrosi che ricordano e celebrano la ricchezza dell’autunno. Ricche e sfumate, queste fragranze catturano l’armonia della natura della stagione autunnale e ne riflettono gli splendidi colori.
Le candele profumate di WoodWick® con il loro design moderno aggiungono un tocco di stile ad ogni home décor. Grazie alle tecnologie brevettate di stoppino Pluswick Innovation® e Hearthwick® Flame ricreano un delicato crepitio che ricorda il suono del fuoco scoppiettante e regala esperienze multisensoriali.
Hinoki Dahlia
Una fragranza sofisticata, in cui si intrecciano note che evocano il legno di cipresso, la vellutata prugna e la dalia.
Hinoki Dahlia è una fragranza ricca e pregiata con note di testa che evocano la vellutata prugna, la mora, la bacca di sambuco e l’elemi. Note di cuore al profumo di gelsomino, dalia di mezzanotte e iris blu e note di fondo ispirate a cipresso giapponese, legno di sandalo, cashmere e ambra.
Vanilla Musk
Una fragranza leggera e delicata, dove accenti ispirati al sale rosa, ai fiori bianchi e al latte di cocco regalano un profumo unico alla vaniglia.
Vanilla Musk è una sofisticata miscela diprofumi dolci e fioriti, con note di testa ispirate al sale rosa, al bergamotto e al muschio arioso. Note di cuore al profumo di gelsomino, mughetto, vaniglia e tabacco e note di fondo che richiamano ambra, latte di cocco, sandalo, eliotropio e tonka.
Evening Luxe
Create un’esperienza olfattiva unica mentre i tre strati della candela si fondono insieme. Evening Luxe combina la ricca fragranza di Hinoki Dahlia con la rinfrescante Lavender Spa e l’aromatica White Teak. Il risultato è una fragranza calda che si evolve man mano che la candela brucia.
Scegliere la giusta collocazione della lavatrice è una decisione importante che può avere un impatto significativo sulla funzionalità e sul comfort della tua casa. Due luoghi molto comuni quando si installa una lavatrice in casa sono la cucina e il bagno . Esistono però altre possibilità che vanno oltre queste due stanze. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta dipenderà in gran parte dalle esigenze e preferenze individuali, nonché dallo spazio di cui disponiamo nelle nostre case.
Lavatrice in cucina
Posizionare la lavatrice in cucina è una valida opzione. Nel caso in cui disponiate di un mobile delle dimensioni giuste per ospitare una lavatrice da incasso basterà scegliere l’elettrodomestico e inserirlo al suo interno. Questa soluzione consente di risparmiare spazio visto che la stessa verrà inserita in un mobile già esistente.
In alternativa, è possibile optare per una lavatrice a libera installazione e posizionarla nel punto che ritenete più adatto. Una lavatrice di questo tipo può essere sia a carica frontale che dall’alto. Ciò di cui avrete bisogno sarà solo una presa di corrente e un collegamento all’acqua, necessari per il suo funzionamento.
Un’ottima posizione in cui mettere la lavatrice in cucina è sicuramente vicino al forno. In questo modo, infatti, potrete sfruttare la presenza di una presa per l’alimentazione elettrica, quella del forno stesso. Questa soluzione vale anche per il lavandino dove invece avrete già pronto il collegamento dell’acqua.
Uno dei vantaggi più importanti è l’accessibilità che offre. Posizionando la lavatrice in cucina, il carico e lo scarico dei panni risulta facilitato, poiché può essere effettuato mentre si svolgono altre attività domestiche come cucinare o pulire. È importante però riconoscere che questa scelta può comportare anche degli inconvenienti. Dal punto di vista estetico, la presenza di una lavatrice in cucina potrebbe creare discrepanze nel design e nella coesione visiva dello spazio. Inoltre, se parliamo dei rumori e degli odori che può emanare, potrebbe non essere il luogo più adatto.
Lavatrice in bagno
Un altro luogo abbastanza comune è il bagno. Uno dei vantaggi di mettere la lavatrice in questo ambiente è la discrezione. Collocandola in questo spazio, è possibile nasconderla dalla vista degli spazi comuni, preservando così l’aspetto visivo della casa. Questa discrezione può essere particolarmente rilevante nelle case in cui l’estetica e la pulizia visiva sono molto apprezzate.
Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli di alcuni potenziali inconvenienti. Uno di questi è l’accessibilità limitata. Rispetto alla cucina o ad altri ambienti in cui trascorriamo più tempo, il bagno potrebbe non essere il luogo più comodo in cui caricare e scaricare i vestiti quotidianamente. Un bagno piccolo con lavatrice può essere scomodo perché sono presenti nella stanza altri elementi a cui non possiamo rinunciare. Spesso, in questi casi, l’aggiunta di una lavatrice può rendere difficile l’ingresso nella stanza.
Spazio dedicato alla lavanderia
Sebbene possa essere l’opzione meno praticabile, poiché richiede spazio extra nelle nostre case, un’ottima alternativa è avere unospazio dedicato esclusivamente alla lavanderia, per poter localizzare questo tipo di elettrodomestico e tenerlo fuori dalla vista delle visite dei familiari. e amici. Creando un angolo specifico per questo compito essenziale, si aprono opportunità per migliorare l’efficienza e il comfort in casa.
Inoltre, disponendo di uno spazio dedicato al lavaggio e alla pulizia, si ottimizzano anche le risorse. L’organizzazione strategica degli oggetti permette che siano a portata di mano al momento giusto, risparmiando tempo nel cercarli in più punti della casa. È inoltre possibile incorporare soluzioni di stoccaggio ergonomiche come scaffali e armadietti regolabili per facilitare l’organizzazione e l’uso efficiente dello spazio.
Trasformare una casa normale in smart home (ovvero in un’abitazione intelligente) significa proiettarsi verso il futuro, abbracciare le potenzialità della nuova tecnologia e innovare alla ricerca di comfort, efficienza energetica e sicurezza domestica.
Tuttavia, come molti altri contesti improntati all’innovazione tecnologica, anche il restyling della propria abitazione propone nuovi rischi e potenziali sfide legate alla sicurezza cibernetica e alla protezione dei dati.
Sicurezza all’interno di una casa intelligente
Una casa intelligente integra diversi dispositivi IoT (Internet of Things) con lo scopo di migliorare la qualità della vita, offrire maggiore comodità e utilizzare l’energia in modo più efficiente. Al giorno d’oggi, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati a queste tecnologie e adottare misure preventive per, quanto meno, mitigarli.
Consapevolezza sui rischi per proteggere i propri device
Ogni dispositivo connesso rappresenta un potenziale punto di accesso per i cyber-criminali. Dalle vulnerabilità dei router (vere e proprie falle di sicurezza che giacciono lì nascoste all’interno delle nostre case), passando per le credenziali copiate o fragili, per organizzazioni esperte questi elementi possono essere considerati come una sorta di “porta d’ingresso” anche nella casa più moderna e intelligente.
Ecco perché risulta così importante proteggere i propri dati personali, affidandosi a un piano di difesa completo a 360°, capace di far fronte a diversi scenari.
Uso di proxy e VPN
Utilizzare una proxy o una VPN, è cruciale per chi desidera navigare in modo anonimo e sicuro, proteggendo tutti i dispositivi connessi da potenziali rischi e minacce online. Tali tecnologie sono fondamentali per mantenere confidenziali le proprie informazioni personali e prevenire accessi non autorizzati.
All’atto pratico, installare una VPN direttamente sul router è una strategia efficace per proteggere tutta la rete domestica e i dispositivi collegati. Quando si viaggia, l’uso di una rete privata virtuale risulta molto utile quando ci si vede costretti a collegarsi a reti Wi-Fi pubbliche.
Gestione delle password e sistemi di autenticazione
Come primo passo, bisogna cambiare le password con frequenza ed evitare di riutilizzare le stesse credenziali su più account.
Se possibile, si consiglia anche di abilitare l’autenticazione a due fattori (basata su elementi biometrici o su codici inviati via SMS o tramite app). Queste misure aggiungono un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l’accesso ai dispositivi a tutti i malintenzionati.
Aggiornamenti dei software e monitoraggio costante dei dispositivi
Mantenere i software aggiornati e installare tempestivamente gli aggiornamenti di sicurezza è un passo fondamentale per prevenire potenziali violazioni e data breach.
È altrettanto utile controllare costantemente tutti i dispositivi connessi, aggiornando quelli obsoleti con eventuali patch, per mantenere elevato il livello di protezione.
Impostazioni sulla privacy
Ogni utente dovrebbe analizzare attentamente le impostazioni in tema di privacy dei dispositivi IoT e modificarle, se necessario, con lo scopo di tutelare le proprie informazioni personali. L’ideale sarebbe anche consultare le informative sulla privacy dei vari fornitori, così da capire come, dove e con chi vengono condivisi i dati.
Vantaggi delle smart home
Nonostante gli innegabili ostacoli, una casa intelligente offre numerosi vantaggi come ad esempio l’interoperabilità tra dispositivi e la capacità di attivare automaticamente vari sistemi di domotica (persiane, antifurto, riscaldamento), cambiando il modo di vivere la propria abitazione, migliorando così l’efficienza energetica senza dover rinunciare al proprio tempo libero e alla comodità.
Tiriamo le somme
Se sembra inevitabile che le smart home rappresentino il futuro dell’abitare, coniugando innovazione e sostenibilità, è indispensabile affrontare i rischi legati alla sicurezza cibernetica. Adottando misure di protezione come l’uso di proxy o VPN, la gestione accurata delle password e impostando con attenzione i livelli di accesso a informazioni personali, è possibile trarre tutto ciò che di buono ha da offrire questa tecnologia, minimizzando i rischi potenziali.
In occasione di Cersaie 2023 Inkiostro Bianco ha presentato il progetto esclusivo InkBath System, con il quale si propone di rivoluzionare unambiente bagno con facilità, senza demolizioni e trasformandolo in uno spazio creativo.
InkBath System permette di combinare elementi di arredo bagno abbinandoli sia a decorazioni a parete sulle carte da parati in fibra di vetro EQ.Dekor sia a decorazioni applicate direttamente sui sanitari.
La decorazione non è più solo sulle pareti: lavabi, sanitari e piatti doccia in più modelli vengono invasi da decori combinati alle carte da parati. Inoltre, la linea si completa ulteriormente con una serie di mobiletti da bagno con possibilità di personalizzazione sulle ante con la stessa fibra di vetro scelta per le pareti, una linea di specchi con retroilluminazione e una selezione di tinte murarie in abbinamento cromatico.
Come nasce InkBath System di Inkiostro Bianco
Il progetto nasce dalla capsule collection di 6 carte da parati “Geometric Landscape” inizialmente proposte su fibra di vetro EQ.Dekor in quanto materiale idoneo agli ambienti umidi ma che potranno essere stampate anche sui supporti classici: vinilico, Raw e Tela. Questa capsule collection è stata creata dal designer Luca Papini, che già aveva collaborato con Inkiostro Bianco in occasione della collezione Inediti Serie 01, e che in questo nuovo progetto porta la sua esperienza di lavoro e di direzione artistica nel settore arredobagno.
Oltre che sulle carte da parati, la decorazione in questo progetto si propaga, sempre su disegno di Luca Papini, anche sui sanitari. Firmati Ceramiche Galassia l’applicazione avviene direttamente in cottura grazie alla maestria di Terzofoco, un’eccellenza nel campo della decorazione artigianale su ceramica.
Il progetto prevede anche una linea di mobiletti da bagno combinabili con possibilità di personalizzazione sulle ante. Naturalmente, con la stessa grafica scelta per le pareti in fibra di vetro EQ.Dekor.
Le tinte murarie di Paint Makers contribuiscono a dare il tocco finale con un abbinamento cromatico coordinato appositamente sulla base delle carte da parati della capsule collection.
Si tratta dunque di un lavoro a più mani in cui le competenze tecniche di ogni partner si completano a vicenda. Il risultato è un progetto unico nel suo genere che va a rivoluzionare l’ambiente bagno.
La scelta di rinnovare il proprio bagno con InkBath System non prevede alcuna demolizione dell’esistente. Infatti, basta preparare adeguatamente la superficie per consentire l’applicazione della fibra di vetro EQ.Dekor su pareti, sanitari e mobili da bagno.
InkBath System rappresenta per Inkiostro Bianco un passo avanti significativo nel suo proporsi sempre di più come consulente di progetto. In questo caso non si lavora più solo sul singolo elemento decorativo ma su un sistema che abbraccia l’intero ambiente.
L’obiettivo di questo progetto è svelare la potenzialità dell’ambiente bagno. Coniugando creatività e funzionalità, il bagno si trasforma da luogo di ordinaria quotidianità in un’oasi di benessere.
La Darbia sul Lago d’Orta è diventato il segreto meglio custodito del Piemonte per gli intenditori del buon gusto e dell’ospitalità dal design distintivo. I fratelli architetti Gian Carlo e Matteo Primatesta si sono avventurati in un territorio sconosciuto trasformando un insediamento rurale abbandonato in un sofisticato rifugio per le vacanze che riflette il lusso tranquillo e la dolce vita italiana al suo meglio. Il loro segreto del successo? Essere albergatori autodidatti con un debole per l’estetica silenziosa.
Hotel La Darbia Lago d’Orta
Mentre le folle di turisti del Nord Italia si riversano sul Lago Maggiore e i riflettori brillano sull’affascinante Lago di Como, il Lago d’Orta rimane un tesoro relativamente sconosciuto alla maggior parte del mondo. Sulla sua sponda orientale, appena sopra il centro storico di Orta San Giulio, si trova l’elegante borgo La Darbia.
La struttura è circondata da un rigoglioso parco mediterraneo progettato dall’architetto paesaggista Anna Regge e da vigneti di Nebbiolo amorevolmente coltivati. Con una vista mozzafiato sul lago scintillante e sulle cime del Monte Rosa, il rifugio per le vacanze ridefinisce la connotazione del lusso con un’estetica piena di sentimento e un’ospitalità davvero empatica.
Diventare albergatori è stata un’esperienza completamente nuova per i fondatori di Studioprimatesta, ma si è scoperto che era proprio questo che rende “La Darbia” il luogo ideale per intenditori alla ricerca della bellezza nel design e della profondità nei dettagli.
Ristorante con terrazza vista lago
Il ristorante La Darbia, “La Cucina”, e l’idilliaca terrazza e cocktail bar in mezzo all’orto biologico sono diventati un segreto gelosamente custodito per gli epicurei più esigenti – da Milano ad Amburgo, da New York a Helsinki. Lo chef Matteo Monfrinotti condivide il legame della struttura con la regione e sottolinea l’identità culinaria del Piemonte. Ingredienti regionali, piatti genuini, livello gourmet: questo è “La Cucina”.
Appartamenti-suite dell’Hotel La Darbia
I 20 appartamenti-suite, così come il ristorante, emanano un’eleganza sobria che non ha bisogno delle note forti per impressionare. “Sobrio”, come direbbero gli italiani. Semplice, e quindi intrigante. L’architettura di La Darbia riflette il linguaggio semplice e formale degli edifici rurali piemontesi e integra materiali locali, vegetazione mediterranea e artigianato disadorno. L’essenza di questo lembo di territorio, la sua storia culturale e le tipologie rurali sono diventate il leitmotiv architettonico e concettuale del progetto. Il concept cromatico degli interni riprende le palette cromatiche sfumate della natura. Introversi verso il bosco e ricoperti di edera, tutti i 20 appartamenti si aprono sul giardino, con vigneti e piscina riscaldata di acqua salata.
Prenota il tuo soggiorno
Con il restyling dei 20 eleganti appartamenti-suite della struttura e l’ampliamento della cantina dedicata a piccoli ed esclusivi incontri gourmet, la struttura ha recentemente festeggiato il suo decimo anniversario. Chi desidera vivere l’esperienza di un soggiorno presso “La Darbia”, o avere un tavolo presso “La Cucina”, diretta dallo chef Matteo Monfrinotti, deve prenotare con largo anticipo. Non c’è da meravigliarsi che la preoccupazione principale degli appassionati illuminati che hanno sperimentato la sua intima magia sia: non spargere la voce!
La Darbia, Località Orta San Giulio – Lago d’Orta – Piemonte (www.ladarbia.it)
Architetti e proprietari: Gian Carlo e Matteo Primatesta dello Studio Primatesta (www.studioprimatesta.com)
Architetto Paesaggista: Anna Regge
Fotografo: Tobias Kaser
Immaginate di essere in un bel giardino in un caldo giorno d’estate, seduti al fresco sotto le fronde di un albero, inebriati dal profumo di fiori ed erbe aromatiche, cullati dal cinguettio degli uccellini e dal gorgogliare dell’acqua di una bellissima fontana: senza dubbio questo contesto genera un grande senso di pace e di benessere!
Concentriamoci ora sulla fontana: essa è un perfetto complemento d’arredo, che si inserisce armoniosamente tra le piante e i fiori del giardino come elemento funzionale e allo stesso tempo decorativo, contribuendo significativamente alla bellezza dell’angolo verde.
Ma cosa succede, però, se la fontana non viene pulita a dovere? Se le sue acque sono putride e stagnanti, piene di alghe e detriti? Certamente l’impatto sarà l’opposto: renderà l’intero ambiente disordinato, sporco e insalubre, oltre a mettere a repentaglio il buon funzionamento dei vari componenti della fontana (come pompa e sistema di filtraggio).
È dunque molto importante saper eseguire correttamente l’adeguata manutenzionedelle fontane da giardino, con costanza e regolarità, seguendo alcuni step fondamentali suggeriti da Lovebrico, e-commerce specializzato nella vendita di prodotti per l’arredo giardino, l’arredo casa, l’edilizia e il fai da te.
Come scegliere le fontane da giardino
Una premessa: esistono moltissimi tipi di fontane per esterni (a muro, a colonna, lavelli, ecc.) realizzati in forme e materiali differenti (ghisa, pietra, cemento, granito, ecc). La scelta della fontana dipende dal gusto personale, dallo spazio a disposizione in giardino e dalla funzione che essa avrà: per questo ogni modello avrà alcune specifiche regole di manutenzione e accorgimenti da seguire a seconda delle caratteristiche.
Per coloro che prediligono un’estetica rustica e desiderano un elemento che si integri armoniosamente con la natura circostante, la scelta si apre tra due affascinanti opzioni: la prima è rappresentata da una fontana dall’effetto pietra in cemento e granulato di marmo; la seconda opzione è costituita dalla fontana effetto pietra Arnosto anch’essa in granulato di marmo e cemento. Siete in cerca di qualcosa di minimal che si adatti perfettamente ad ambienti esterni semplice ma anche elegante? Il punto d’acqua effetto granito è ciò che fa per voi. ll lavello in pietra acquaio si presenta come il perfetto connubio tra resa estetica e praticità funzionale: può essere impiegato come lavandino per detergere attrezzature, stoviglie e biancheria, ma si rivela altresì un elemento d’arredo per il giardino, impreziosito da un tocco di raffinata semplicità.
Corretta manutenzione delle fontane da giardino: i passaggi da seguire
Per quanto riguarda le operazioni di manutenzione in generale, però, ci sono alcuni step sempre validi e raccomandati per un’efficace e profonda pulizia delle fontane da giardino; se eseguiti con costanza e regolarità, garantiranno un risultato ottimale, prolungando il ciclo di vita della fontana stessa e delle sue componenti tecniche, oltre ad assicurare un effetto armonico ed elegante all’interno del giardino.
Per prima cosa, quando si inizia a pulire la fontana, è necessario scollegarla, rimuovendo la pompa e il tubo, e lavare accuratamente e singolarmente questi due pezzi se necessario.
Poi, con l’ausilio di un secchio o di una apposita pompa, bisogna svuotare la fontana dall’acqua che vi si è accumulata, che può essere sporca e maleodorante.
Contestualmente, si dovranno eliminare i vari residui che possono essersi accumulati nel tempo sul fondo della fontana, come ad esempio foglie e rametti secchi, detriti, alghe e mucillagini.
Una volta che il bacino della fontana è totalmente sgombro e svuotato, si procede con la pulizia vera e propria della superficie: come accennavamo, essa dipende molto dal tipo di dimensione e soprattutto di materiale da cui è costituita, perché ognuno richiede l’utilizzo di prodotti specifici adatti, solitamente segnalati dai produttori. In generale, è bene utilizzare spazzole, panni e spugne morbide e pulite, con un detergente ad hoc non aggressivo ma delicato e il più possibile naturale, per evitare di rovinare la fontana.
È ora il momento del risciacquo, così da eliminare qualsiasi residuo di sostanza detergente.
Se l’acqua della fontana è spesso soggetta alla proliferazione di alghe e muschi, è possibile aggiungere uno specifico condizionatore d’acqua (anche il semplice cloro può essere adatto, oppure uno specifico alghicida) che ne eviti la formazione. Allo stesso modo, se ci si trova in un territorio in cui le temperature in inverno si abbassano molto, si può eseguire un trattamento anti-gelo ad hoc per proteggere la superficie della fontana.
Infine, si passa al riempimento della fontana con abbondante acqua fresca e pulita e, se il modello è così composto, si procede al reinserimento in posizione corretta del tubo e della pompa inizialmente rimossi per la pulizia
Queste sono le principali fasi dell’operazione di manutenzione di una fontana da giardino: è bene però ricordare anche due regole fondamentali affinché essa sia realmente efficace.
Il primo consiglio da seguire è quello di eseguire questa routine con costanza e regolarità, calendarizzandola ciclicamente durante l’anno (a seconda della posizione della fontana e delle condizioni atmosferiche) per evitare di ritrovarsi a dover pulire un accumulo eccessivo di detriti e acqua putrida.
Il secondo consiglio è quello di tenere costantemente monitorato lo stato di pulizia della fontana, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Seguendo queste semplici ma precise regole, la vostra fontana da giardino sarà un elemento di decoro sempre elegante e funzionante!