Il quartiere milanese di Porta Genova, tra le vie vivaci della Darsena e dei Navigli, è caratterizzato dal mix perfetto di edifici del passato con costruzioni moderne di recente costruzione. La location ideale del nuovo progetto residenziale firmato Contract District Group che ha curato nei dettagli la progettazione e l’allestimento di un attico su due livelli tra i più belli e lussuosi della città.
Questo lussuoso appartamento rappresenta al meglio i servizi offerti da Contract District Group, il business model nato dall’evoluzione di Milano Contract District, che è riuscito ad integrare la filiera del Design System con l’industria del Real Estate puntando su customizzazione e tecnologia digitale.
L’appartamento si trova in un complesso residenziale costruito alcuni anni fa e occupa gli ultimi due livelli del fabbricato. L’abitazione vera e propria al piano inferiore ha una superficie di 260 mqsuddivisi in zona giorno e zona notte ben separate, più un terrazzo di 20 mq.
Il piano superiore, collegato da una scala interna, consiste in 55 mq che ospitano ambienti “secondari” e una terrazza di 170 mq. Lo spazio esterno è in parte adibito a zona pranzo-relax, al riparo di una pergola.
Contract District Group ha contemplato un’organizzazione degli interni attraverso setti centrali che, oltre a ripartire le varie funzionalità, fossero in grado di integrare elementi contenitivi. Il tutto perfezionato con un utilizzo strategico di sistemi vetrati, semitrasparenti o specchianti e di chiusure filomuro mimetizzate nelle strutture divisorie.
Un progetto di interior articolato e guidato da Contract District Group avvalendosi delle migliori soluzioni delle aziende partner, di serie o customizzate. Ma ancor prima nell’organizzazione dell’impiantistica, decisamente complessa. Questo, perché include una domotica piuttosto spinta, dai sistemi di sicurezza all’illuminazione, fino a un sofisticato impianto audio e home theatre. Quest’ultimo integrato in modo discreto nelle superfici.
Per l’allestimento degli interni Contract District Group si avvale di partnership consolidate con le migliori aziende italiane del Made in Italy. Tra queste vi sono Listone Giordano per i parquet, Florim per i rivestimenti cramici, Gessi per sanitari e rubinetterie.’ Lilluminazione è firmata Flos mentre le cucine sono di Ernestomeda per le cucine. Per i bagni è stato scelto Karol per l’arreddo bagno, Cesana per i box doccia. Porte e pannelli modulari apribili sono di Lualdi. Lema scelta per armadi, arredi e complementi, mentre i moduli contenitivi a scomparsa sono di Protek. Il living esterno è di Gervasoni e per finire i tappeti di G.T Design. Nomi di tutto rispetto, che rendono il nuovo attivo davvero esclusivo.
Le candele profumate sono da sempre un’ottima idea da regalare o regalarsi. Molti di noi le utilizzano tutto l’anno, ma c’è chi preferisce utilizzarle soprattutto durante i mesi più freddi e bui, per creare l’atmosfera serale giusta, rendendo la casa calda, accogliente e invitante.
Accendere una candela nel tardo pomeriggio, quando la luce inizia a calare, per molti è una sorta di rituale autunnale. Inoltre, è piacevole anche usare profumi diversi per definire l’atmosfera in base alle diverse attività svolte in casa durante la giornata.
Con le temperature in discesa, è il momento di dare il benvenuto al cambio di stagione, portando nella propria casa profumi rilassanti e raffinati che creano una perfetta oasi domestica. Ecco una selezione delle migliori proposte per l’autunno 2023.
La nuova collezione di candele Yankee Candle
Scoprite le meraviglie dell’autunno con la nuova collezione Daydreaming of Autumn di Yankee Candle®. Una selezione di quattro nuove invitanti fragranze: Autumn Daydream, Pumpkin Maple Crème Caramel, Mulled Sangria e Evening Riverwalk.
Concedetevi una passeggiata nel parco per ammirare gli alberi e le sfumature delle foglie, assaporate l’aria frizzante con questa collezione di fragranze legnose e ricche. La nuova collezione di candele profumate è disponibile in diversi formati Signature: Giara Grande e Media, Tumbler Grande e Tumbler a 5 stoppini, Candela Sampler Original e Cera da Fondere.
Autumn Daydream
Trascorrete la perfetta giornata autunnale passeggiando per le strade alberate, con note che evocano i chiodi di garofano, la lavanda, l’abete e il legno di eucalipto.
Pumpkin Maple Crème Caramel
Provate il profumo che si ispira a una dolce e cremosa delizia, con accenti che ricordano lo zucchero alla cannella, il burro chiarificato, la zucca speziata e lo sciroppo d’acero.
Mulled Sangria
Riunite la famiglia e gli amici per brindare all’autunno con una fragranza ispirata alla sangria, profumata da note che ricordano speziate mele, fresche pere e spezie per sidro.
Evening Riverwalk
Assaporate la fresca brezza autunnale mentre passeggiate lungo il fiume al tramonto, con note al profumo di cardamomo, vaniglia nera e oud affumicato.
Le nuove fragranze autunnali di WoodWick
WoodWick® lancia tre fragranze autunnali: Hinoki Dahlia, Vanilla Musk e Evening Luxe. Le nuove profumazioni sono infuse con note ispirate a frutti dai colori scuri, fiori e ai legni terrosi che ricordano e celebrano la ricchezza dell’autunno. Ricche e sfumate, queste fragranze catturano l’armonia della natura della stagione autunnale e ne riflettono gli splendidi colori.
Le candele profumate di WoodWick® con il loro design moderno aggiungono un tocco di stile ad ogni home décor. Grazie alle tecnologie brevettate di stoppino Pluswick Innovation® e Hearthwick® Flame ricreano un delicato crepitio che ricorda il suono del fuoco scoppiettante e regala esperienze multisensoriali.
Hinoki Dahlia
Una fragranza sofisticata, in cui si intrecciano note che evocano il legno di cipresso, la vellutata prugna e la dalia.
Hinoki Dahlia è una fragranza ricca e pregiata con note di testa che evocano la vellutata prugna, la mora, la bacca di sambuco e l’elemi. Note di cuore al profumo di gelsomino, dalia di mezzanotte e iris blu e note di fondo ispirate a cipresso giapponese, legno di sandalo, cashmere e ambra.
Vanilla Musk
Una fragranza leggera e delicata, dove accenti ispirati al sale rosa, ai fiori bianchi e al latte di cocco regalano un profumo unico alla vaniglia.
Vanilla Musk è una sofisticata miscela diprofumi dolci e fioriti, con note di testa ispirate al sale rosa, al bergamotto e al muschio arioso. Note di cuore al profumo di gelsomino, mughetto, vaniglia e tabacco e note di fondo che richiamano ambra, latte di cocco, sandalo, eliotropio e tonka.
Evening Luxe
Create un’esperienza olfattiva unica mentre i tre strati della candela si fondono insieme. Evening Luxe combina la ricca fragranza di Hinoki Dahlia con la rinfrescante Lavender Spa e l’aromatica White Teak. Il risultato è una fragranza calda che si evolve man mano che la candela brucia.
Scegliere la giusta collocazione della lavatrice è una decisione importante che può avere un impatto significativo sulla funzionalità e sul comfort della tua casa. Due luoghi molto comuni quando si installa una lavatrice in casa sono la cucina e il bagno . Esistono però altre possibilità che vanno oltre queste due stanze. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta dipenderà in gran parte dalle esigenze e preferenze individuali, nonché dallo spazio di cui disponiamo nelle nostre case.
Lavatrice in cucina
Posizionare la lavatrice in cucina è una valida opzione. Nel caso in cui disponiate di un mobile delle dimensioni giuste per ospitare una lavatrice da incasso basterà scegliere l’elettrodomestico e inserirlo al suo interno. Questa soluzione consente di risparmiare spazio visto che la stessa verrà inserita in un mobile già esistente.
In alternativa, è possibile optare per una lavatrice a libera installazione e posizionarla nel punto che ritenete più adatto. Una lavatrice di questo tipo può essere sia a carica frontale che dall’alto. Ciò di cui avrete bisogno sarà solo una presa di corrente e un collegamento all’acqua, necessari per il suo funzionamento.
Un’ottima posizione in cui mettere la lavatrice in cucina è sicuramente vicino al forno. In questo modo, infatti, potrete sfruttare la presenza di una presa per l’alimentazione elettrica, quella del forno stesso. Questa soluzione vale anche per il lavandino dove invece avrete già pronto il collegamento dell’acqua.
Uno dei vantaggi più importanti è l’accessibilità che offre. Posizionando la lavatrice in cucina, il carico e lo scarico dei panni risulta facilitato, poiché può essere effettuato mentre si svolgono altre attività domestiche come cucinare o pulire. È importante però riconoscere che questa scelta può comportare anche degli inconvenienti. Dal punto di vista estetico, la presenza di una lavatrice in cucina potrebbe creare discrepanze nel design e nella coesione visiva dello spazio. Inoltre, se parliamo dei rumori e degli odori che può emanare, potrebbe non essere il luogo più adatto.
Lavatrice in bagno
Un altro luogo abbastanza comune è il bagno. Uno dei vantaggi di mettere la lavatrice in questo ambiente è la discrezione. Collocandola in questo spazio, è possibile nasconderla dalla vista degli spazi comuni, preservando così l’aspetto visivo della casa. Questa discrezione può essere particolarmente rilevante nelle case in cui l’estetica e la pulizia visiva sono molto apprezzate.
Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli di alcuni potenziali inconvenienti. Uno di questi è l’accessibilità limitata. Rispetto alla cucina o ad altri ambienti in cui trascorriamo più tempo, il bagno potrebbe non essere il luogo più comodo in cui caricare e scaricare i vestiti quotidianamente. Un bagno piccolo con lavatrice può essere scomodo perché sono presenti nella stanza altri elementi a cui non possiamo rinunciare. Spesso, in questi casi, l’aggiunta di una lavatrice può rendere difficile l’ingresso nella stanza.
Spazio dedicato alla lavanderia
Sebbene possa essere l’opzione meno praticabile, poiché richiede spazio extra nelle nostre case, un’ottima alternativa è avere unospazio dedicato esclusivamente alla lavanderia, per poter localizzare questo tipo di elettrodomestico e tenerlo fuori dalla vista delle visite dei familiari. e amici. Creando un angolo specifico per questo compito essenziale, si aprono opportunità per migliorare l’efficienza e il comfort in casa.
Inoltre, disponendo di uno spazio dedicato al lavaggio e alla pulizia, si ottimizzano anche le risorse. L’organizzazione strategica degli oggetti permette che siano a portata di mano al momento giusto, risparmiando tempo nel cercarli in più punti della casa. È inoltre possibile incorporare soluzioni di stoccaggio ergonomiche come scaffali e armadietti regolabili per facilitare l’organizzazione e l’uso efficiente dello spazio.
Trasformare una casa normale in smart home (ovvero in un’abitazione intelligente) significa proiettarsi verso il futuro, abbracciare le potenzialità della nuova tecnologia e innovare alla ricerca di comfort, efficienza energetica e sicurezza domestica.
Tuttavia, come molti altri contesti improntati all’innovazione tecnologica, anche il restyling della propria abitazione propone nuovi rischi e potenziali sfide legate alla sicurezza cibernetica e alla protezione dei dati.
Sicurezza all’interno di una casa intelligente
Una casa intelligente integra diversi dispositivi IoT (Internet of Things) con lo scopo di migliorare la qualità della vita, offrire maggiore comodità e utilizzare l’energia in modo più efficiente. Al giorno d’oggi, è fondamentale essere consapevoli dei rischi associati a queste tecnologie e adottare misure preventive per, quanto meno, mitigarli.
Consapevolezza sui rischi per proteggere i propri device
Ogni dispositivo connesso rappresenta un potenziale punto di accesso per i cyber-criminali. Dalle vulnerabilità dei router (vere e proprie falle di sicurezza che giacciono lì nascoste all’interno delle nostre case), passando per le credenziali copiate o fragili, per organizzazioni esperte questi elementi possono essere considerati come una sorta di “porta d’ingresso” anche nella casa più moderna e intelligente.
Ecco perché risulta così importante proteggere i propri dati personali, affidandosi a un piano di difesa completo a 360°, capace di far fronte a diversi scenari.
Uso di proxy e VPN
Utilizzare una proxy o una VPN, è cruciale per chi desidera navigare in modo anonimo e sicuro, proteggendo tutti i dispositivi connessi da potenziali rischi e minacce online. Tali tecnologie sono fondamentali per mantenere confidenziali le proprie informazioni personali e prevenire accessi non autorizzati.
All’atto pratico, installare una VPN direttamente sul router è una strategia efficace per proteggere tutta la rete domestica e i dispositivi collegati. Quando si viaggia, l’uso di una rete privata virtuale risulta molto utile quando ci si vede costretti a collegarsi a reti Wi-Fi pubbliche.
Gestione delle password e sistemi di autenticazione
Come primo passo, bisogna cambiare le password con frequenza ed evitare di riutilizzare le stesse credenziali su più account.
Se possibile, si consiglia anche di abilitare l’autenticazione a due fattori (basata su elementi biometrici o su codici inviati via SMS o tramite app). Queste misure aggiungono un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l’accesso ai dispositivi a tutti i malintenzionati.
Aggiornamenti dei software e monitoraggio costante dei dispositivi
Mantenere i software aggiornati e installare tempestivamente gli aggiornamenti di sicurezza è un passo fondamentale per prevenire potenziali violazioni e data breach.
È altrettanto utile controllare costantemente tutti i dispositivi connessi, aggiornando quelli obsoleti con eventuali patch, per mantenere elevato il livello di protezione.
Impostazioni sulla privacy
Ogni utente dovrebbe analizzare attentamente le impostazioni in tema di privacy dei dispositivi IoT e modificarle, se necessario, con lo scopo di tutelare le proprie informazioni personali. L’ideale sarebbe anche consultare le informative sulla privacy dei vari fornitori, così da capire come, dove e con chi vengono condivisi i dati.
Vantaggi delle smart home
Nonostante gli innegabili ostacoli, una casa intelligente offre numerosi vantaggi come ad esempio l’interoperabilità tra dispositivi e la capacità di attivare automaticamente vari sistemi di domotica (persiane, antifurto, riscaldamento), cambiando il modo di vivere la propria abitazione, migliorando così l’efficienza energetica senza dover rinunciare al proprio tempo libero e alla comodità.
Tiriamo le somme
Se sembra inevitabile che le smart home rappresentino il futuro dell’abitare, coniugando innovazione e sostenibilità, è indispensabile affrontare i rischi legati alla sicurezza cibernetica. Adottando misure di protezione come l’uso di proxy o VPN, la gestione accurata delle password e impostando con attenzione i livelli di accesso a informazioni personali, è possibile trarre tutto ciò che di buono ha da offrire questa tecnologia, minimizzando i rischi potenziali.
In occasione di Cersaie 2023 Inkiostro Bianco ha presentato il progetto esclusivo InkBath System, con il quale si propone di rivoluzionare unambiente bagno con facilità, senza demolizioni e trasformandolo in uno spazio creativo.
InkBath System permette di combinare elementi di arredo bagno abbinandoli sia a decorazioni a parete sulle carte da parati in fibra di vetro EQ.Dekor sia a decorazioni applicate direttamente sui sanitari.
La decorazione non è più solo sulle pareti: lavabi, sanitari e piatti doccia in più modelli vengono invasi da decori combinati alle carte da parati. Inoltre, la linea si completa ulteriormente con una serie di mobiletti da bagno con possibilità di personalizzazione sulle ante con la stessa fibra di vetro scelta per le pareti, una linea di specchi con retroilluminazione e una selezione di tinte murarie in abbinamento cromatico.
Come nasce InkBath System di Inkiostro Bianco
Il progetto nasce dalla capsule collection di 6 carte da parati “Geometric Landscape” inizialmente proposte su fibra di vetro EQ.Dekor in quanto materiale idoneo agli ambienti umidi ma che potranno essere stampate anche sui supporti classici: vinilico, Raw e Tela. Questa capsule collection è stata creata dal designer Luca Papini, che già aveva collaborato con Inkiostro Bianco in occasione della collezione Inediti Serie 01, e che in questo nuovo progetto porta la sua esperienza di lavoro e di direzione artistica nel settore arredobagno.
Oltre che sulle carte da parati, la decorazione in questo progetto si propaga, sempre su disegno di Luca Papini, anche sui sanitari. Firmati Ceramiche Galassia l’applicazione avviene direttamente in cottura grazie alla maestria di Terzofoco, un’eccellenza nel campo della decorazione artigianale su ceramica.
Il progetto prevede anche una linea di mobiletti da bagno combinabili con possibilità di personalizzazione sulle ante. Naturalmente, con la stessa grafica scelta per le pareti in fibra di vetro EQ.Dekor.
Le tinte murarie di Paint Makers contribuiscono a dare il tocco finale con un abbinamento cromatico coordinato appositamente sulla base delle carte da parati della capsule collection.
Si tratta dunque di un lavoro a più mani in cui le competenze tecniche di ogni partner si completano a vicenda. Il risultato è un progetto unico nel suo genere che va a rivoluzionare l’ambiente bagno.
La scelta di rinnovare il proprio bagno con InkBath System non prevede alcuna demolizione dell’esistente. Infatti, basta preparare adeguatamente la superficie per consentire l’applicazione della fibra di vetro EQ.Dekor su pareti, sanitari e mobili da bagno.
InkBath System rappresenta per Inkiostro Bianco un passo avanti significativo nel suo proporsi sempre di più come consulente di progetto. In questo caso non si lavora più solo sul singolo elemento decorativo ma su un sistema che abbraccia l’intero ambiente.
L’obiettivo di questo progetto è svelare la potenzialità dell’ambiente bagno. Coniugando creatività e funzionalità, il bagno si trasforma da luogo di ordinaria quotidianità in un’oasi di benessere.
La Darbia sul Lago d’Orta è diventato il segreto meglio custodito del Piemonte per gli intenditori del buon gusto e dell’ospitalità dal design distintivo. I fratelli architetti Gian Carlo e Matteo Primatesta si sono avventurati in un territorio sconosciuto trasformando un insediamento rurale abbandonato in un sofisticato rifugio per le vacanze che riflette il lusso tranquillo e la dolce vita italiana al suo meglio. Il loro segreto del successo? Essere albergatori autodidatti con un debole per l’estetica silenziosa.
Hotel La Darbia Lago d’Orta
Mentre le folle di turisti del Nord Italia si riversano sul Lago Maggiore e i riflettori brillano sull’affascinante Lago di Como, il Lago d’Orta rimane un tesoro relativamente sconosciuto alla maggior parte del mondo. Sulla sua sponda orientale, appena sopra il centro storico di Orta San Giulio, si trova l’elegante borgo La Darbia.
La struttura è circondata da un rigoglioso parco mediterraneo progettato dall’architetto paesaggista Anna Regge e da vigneti di Nebbiolo amorevolmente coltivati. Con una vista mozzafiato sul lago scintillante e sulle cime del Monte Rosa, il rifugio per le vacanze ridefinisce la connotazione del lusso con un’estetica piena di sentimento e un’ospitalità davvero empatica.
Diventare albergatori è stata un’esperienza completamente nuova per i fondatori di Studioprimatesta, ma si è scoperto che era proprio questo che rende “La Darbia” il luogo ideale per intenditori alla ricerca della bellezza nel design e della profondità nei dettagli.
Ristorante con terrazza vista lago
Il ristorante La Darbia, “La Cucina”, e l’idilliaca terrazza e cocktail bar in mezzo all’orto biologico sono diventati un segreto gelosamente custodito per gli epicurei più esigenti – da Milano ad Amburgo, da New York a Helsinki. Lo chef Matteo Monfrinotti condivide il legame della struttura con la regione e sottolinea l’identità culinaria del Piemonte. Ingredienti regionali, piatti genuini, livello gourmet: questo è “La Cucina”.
Appartamenti-suite dell’Hotel La Darbia
I 20 appartamenti-suite, così come il ristorante, emanano un’eleganza sobria che non ha bisogno delle note forti per impressionare. “Sobrio”, come direbbero gli italiani. Semplice, e quindi intrigante. L’architettura di La Darbia riflette il linguaggio semplice e formale degli edifici rurali piemontesi e integra materiali locali, vegetazione mediterranea e artigianato disadorno. L’essenza di questo lembo di territorio, la sua storia culturale e le tipologie rurali sono diventate il leitmotiv architettonico e concettuale del progetto. Il concept cromatico degli interni riprende le palette cromatiche sfumate della natura. Introversi verso il bosco e ricoperti di edera, tutti i 20 appartamenti si aprono sul giardino, con vigneti e piscina riscaldata di acqua salata.
Prenota il tuo soggiorno
Con il restyling dei 20 eleganti appartamenti-suite della struttura e l’ampliamento della cantina dedicata a piccoli ed esclusivi incontri gourmet, la struttura ha recentemente festeggiato il suo decimo anniversario. Chi desidera vivere l’esperienza di un soggiorno presso “La Darbia”, o avere un tavolo presso “La Cucina”, diretta dallo chef Matteo Monfrinotti, deve prenotare con largo anticipo. Non c’è da meravigliarsi che la preoccupazione principale degli appassionati illuminati che hanno sperimentato la sua intima magia sia: non spargere la voce!
La Darbia, Località Orta San Giulio – Lago d’Orta – Piemonte (www.ladarbia.it)
Architetti e proprietari: Gian Carlo e Matteo Primatesta dello Studio Primatesta (www.studioprimatesta.com)
Architetto Paesaggista: Anna Regge
Fotografo: Tobias Kaser
Immaginate di essere in un bel giardino in un caldo giorno d’estate, seduti al fresco sotto le fronde di un albero, inebriati dal profumo di fiori ed erbe aromatiche, cullati dal cinguettio degli uccellini e dal gorgogliare dell’acqua di una bellissima fontana: senza dubbio questo contesto genera un grande senso di pace e di benessere!
Concentriamoci ora sulla fontana: essa è un perfetto complemento d’arredo, che si inserisce armoniosamente tra le piante e i fiori del giardino come elemento funzionale e allo stesso tempo decorativo, contribuendo significativamente alla bellezza dell’angolo verde.
Ma cosa succede, però, se la fontana non viene pulita a dovere? Se le sue acque sono putride e stagnanti, piene di alghe e detriti? Certamente l’impatto sarà l’opposto: renderà l’intero ambiente disordinato, sporco e insalubre, oltre a mettere a repentaglio il buon funzionamento dei vari componenti della fontana (come pompa e sistema di filtraggio).
È dunque molto importante saper eseguire correttamente l’adeguata manutenzionedelle fontane da giardino, con costanza e regolarità, seguendo alcuni step fondamentali suggeriti da Lovebrico, e-commerce specializzato nella vendita di prodotti per l’arredo giardino, l’arredo casa, l’edilizia e il fai da te.
Come scegliere le fontane da giardino
Una premessa: esistono moltissimi tipi di fontane per esterni (a muro, a colonna, lavelli, ecc.) realizzati in forme e materiali differenti (ghisa, pietra, cemento, granito, ecc). La scelta della fontana dipende dal gusto personale, dallo spazio a disposizione in giardino e dalla funzione che essa avrà: per questo ogni modello avrà alcune specifiche regole di manutenzione e accorgimenti da seguire a seconda delle caratteristiche.
Per coloro che prediligono un’estetica rustica e desiderano un elemento che si integri armoniosamente con la natura circostante, la scelta si apre tra due affascinanti opzioni: la prima è rappresentata da una fontana dall’effetto pietra in cemento e granulato di marmo; la seconda opzione è costituita dalla fontana effetto pietra Arnosto anch’essa in granulato di marmo e cemento. Siete in cerca di qualcosa di minimal che si adatti perfettamente ad ambienti esterni semplice ma anche elegante? Il punto d’acqua effetto granito è ciò che fa per voi. ll lavello in pietra acquaio si presenta come il perfetto connubio tra resa estetica e praticità funzionale: può essere impiegato come lavandino per detergere attrezzature, stoviglie e biancheria, ma si rivela altresì un elemento d’arredo per il giardino, impreziosito da un tocco di raffinata semplicità.
Corretta manutenzione delle fontane da giardino: i passaggi da seguire
Per quanto riguarda le operazioni di manutenzione in generale, però, ci sono alcuni step sempre validi e raccomandati per un’efficace e profonda pulizia delle fontane da giardino; se eseguiti con costanza e regolarità, garantiranno un risultato ottimale, prolungando il ciclo di vita della fontana stessa e delle sue componenti tecniche, oltre ad assicurare un effetto armonico ed elegante all’interno del giardino.
Per prima cosa, quando si inizia a pulire la fontana, è necessario scollegarla, rimuovendo la pompa e il tubo, e lavare accuratamente e singolarmente questi due pezzi se necessario.
Poi, con l’ausilio di un secchio o di una apposita pompa, bisogna svuotare la fontana dall’acqua che vi si è accumulata, che può essere sporca e maleodorante.
Contestualmente, si dovranno eliminare i vari residui che possono essersi accumulati nel tempo sul fondo della fontana, come ad esempio foglie e rametti secchi, detriti, alghe e mucillagini.
Una volta che il bacino della fontana è totalmente sgombro e svuotato, si procede con la pulizia vera e propria della superficie: come accennavamo, essa dipende molto dal tipo di dimensione e soprattutto di materiale da cui è costituita, perché ognuno richiede l’utilizzo di prodotti specifici adatti, solitamente segnalati dai produttori. In generale, è bene utilizzare spazzole, panni e spugne morbide e pulite, con un detergente ad hoc non aggressivo ma delicato e il più possibile naturale, per evitare di rovinare la fontana.
È ora il momento del risciacquo, così da eliminare qualsiasi residuo di sostanza detergente.
Se l’acqua della fontana è spesso soggetta alla proliferazione di alghe e muschi, è possibile aggiungere uno specifico condizionatore d’acqua (anche il semplice cloro può essere adatto, oppure uno specifico alghicida) che ne eviti la formazione. Allo stesso modo, se ci si trova in un territorio in cui le temperature in inverno si abbassano molto, si può eseguire un trattamento anti-gelo ad hoc per proteggere la superficie della fontana.
Infine, si passa al riempimento della fontana con abbondante acqua fresca e pulita e, se il modello è così composto, si procede al reinserimento in posizione corretta del tubo e della pompa inizialmente rimossi per la pulizia
Queste sono le principali fasi dell’operazione di manutenzione di una fontana da giardino: è bene però ricordare anche due regole fondamentali affinché essa sia realmente efficace.
Il primo consiglio da seguire è quello di eseguire questa routine con costanza e regolarità, calendarizzandola ciclicamente durante l’anno (a seconda della posizione della fontana e delle condizioni atmosferiche) per evitare di ritrovarsi a dover pulire un accumulo eccessivo di detriti e acqua putrida.
Il secondo consiglio è quello di tenere costantemente monitorato lo stato di pulizia della fontana, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Seguendo queste semplici ma precise regole, la vostra fontana da giardino sarà un elemento di decoro sempre elegante e funzionante!
Sono vari i materiali che oggi si utilizzano per la produzione di rivestimenti: le proposte delle aziende vanno verso la preferenza per materiali che offrano risultati eccellenti anche dal punto di vista tecnico.
Le problematiche per quanto riguarda i rivestimenti
Introdurre l’uso di un nuovo materiale per i rivestimenti di interni ed esterni consente non solo di ottenere risultati estetici migliori, ma anche di risolvere in modo egregio alcune problematiche specifiche di questo settore. Si pensi ad esempio all’utilizzo di profili angolari, sempre più spesso sfruttati per la finitura di spigoli, scale, punti di giunzione tra pavimentazioni di diverso materiale o ad altezze differenti.
In questo settore l’introduzione di materiali sta aiutando non solo a rendere più gradevoli gli ambienti, ma anche ad avere soluzioni tecniche innovative, più durevoli e che consentono di ottenere risultati decisamente migliori rispetto al passato. Molte aziende si stanno impegnando proprio in questo senso; ad esempio, Profilpas è produttore di profili in acciaio inox, alluminio, ottone e PVC e offre a progettisti e architetti elementi eleganti e funzionali.
L’acciaio inox, infatti, può essere usato per profili per rivestimentie pavimenti, così come per la produzione di decori da parete, punti di giunzione per pavimenti e varie altre soluzioni che rendono più facile gestire la posa dei rivestimenti in tutta la casa e all’esterno. Insieme all’acciaio oggi questi elementi sono disponibili anche in alluminio, ottone, materie plastiche.
Materiali ecosostenibili
Un’altra tendenza particolarmente accentuata va verso una maggiore ecosostenibilità dei prodotti. La si ottiene in due modi, che possono essere anche concomitanti: scegliendo materiale più durevole e riciclabile al 100%, o prediligendo materie prime di origine naturale, coltivate o comunque facilmente reperibili. Un esempio lo abbiamo già citato sopra ed è quello del bambù: una pianta che produce ogni anno enormi quantità di materia prima, che si può usare per rivestimenti di ogni genere. Lo stesso si può dire del parquet laminato, che sfrutta sottilissime lamelle di legno proveniente da foreste e piantagioni certificate.
Altre possibili soluzioni
Sono considerati sostenibili anche quei rivestimenti preparati con materiale riciclato; questo perché consentono di limitare il prelievo di ulteriore materiale per la produzione di rivestimenti quali le pavimentazioni. Risultano quindi ecosostenibili anche materiali quali il PVC, l’alluminio o la pietra, a patto che siano ottenuti da scarti di lavorazione o dal riciclo di materiale già precedentemente utilizzato.
Anche la durata di un materiale permette di renderlo più interessante rispetto a un altro. Sotto questo punto di vista scegliere un materiale durevole, che non risenta del passare degli anni e che possa svolgere la propria funzione per tempi molto lunghi può essere considerata una soluzione sostenibile, in quanto evita di dover sostituire tale materiale dopo un breve lasso di tempo, riducendone così l’impatto ambientale.
Se ci segui anche sui nostri social saprai bene che una delle parti di casa che amiamo di più è il nostro salotto con la sua gallery wall. Oggi ti vogliamo parlare proprio di questo, di come creare una gallery wall perfetta, dando vita ad un insieme armonico di colori, forme e idee.
Bene, ti piacerebbe tanto creare una gallery wall, ma da dove si parte? Te lo diciamo noi, che siamo partiti da un’idea e piano piano l’abbiamo fatta diventare un’intera parete.
Come disporre i quadri in una gallery wall
Il nostro obiettivo principale è quello di decorare una parete con quadri e poster, per riempirla e dare un carattere importante alla nostra stanza. Ci sono dei punti a cui fare attenzione e da non perdere mai di vista:
scelta della palette cromatica – come nell’arredamento in genere, anche per i dettagli è importante scegliere la palette da seguire, sia questa di soli 2 colori o che sia completamente eclettica, legata ai colori più accesi e disparati possibili;
scelta geometrica – non sarà possibile posizionare a caso i vostri quadri sul muro, dovrete quindi dar vita ad una vera e propria forma geometrica immaginaria per creare una composizione armonica.
scelta degli ornamenti da inserire – si può pensare di creare una gallery wall di sole stampe e tele, ma a volte inserire qualche elemento in più che movimenti la parete, vi farò vedere più avanti con cosa abbiamo completato noi la gallery wall.
Gallery Wall di Paper Collective
Progettare una gallery wall
Come ogni ambiente della casa che si rispetti, il luogo preposto alla vostra gallery wall avrà bisogno di progettazione iniziale. Non possiamo improvvisare tutto pensando di prendere qualche cornice, chiodi e martello. Armatevi di metro, foglio, matita e livella per iniziare ad organizzare un vero e proprio progetto.
Pensiamo di posizionare i quadri seguendo una linea immaginaria, verticale, orizzontale o spezzata. I vostri quadri o poster seguiranno le linee che voi traccerete nel senso che preferirete:
sopra la linea
sotto la linea
centralmente
Oltre alla linea da seguire, dovrete scegliere le dimensioni delle vostre cornici. Anche qui in base alle scelte fatte avrete una forma regolare, come un quadrato o un rettangolo oppure una forma irregolare, con contorni e margini non definiti. Tutto dipende dallo stile del vostro ambiente. Nel caso di un ambiente serio e lineare, in cui pensate di andare ad inserire immagini in bianco e nero o tutte sullo stesso tono, cornici tutte della stessa grandezza sono sempre una buona idea.
Se volete dare movimento ad un ambiente abbastanza rigido e con linee decise, inserire cornici di diverse grandezze può aiutare nell’obiettivo finale.
Come appendere i quadri in linea
Prima di tutto parliamo sempre del progetto, poi passiamo alla pratica vera e propria. Una volta preso il foglio di cui parlavamo nel paragrafo precedente, meglio ancora se questo è a quadretti, disegnate la linea prescelta e riportate in scala le misure delle vostre cornici. Disponete i quadri secondo il vostro gusto: potrete racchiuderli in un quadrato o rettangolo immaginario per evitare di espandervi nello spazi
Esempi di distribuzione quadri – Print & Proper
Tra una cornice ed un’altra, a seconda dello spazio a disposizione, lasciate dai 5 cm ad un massimo di 10 cm. Lo spazio di distanziamento dovrà essere lo stesso per tutti i lati dei quadri, indipendentemente dalla forma finale che avrà la vostra composizione.
Per poter essere certi di seguire la linea di disposizione, dovrete prendere bene le misure tra il gancio della vostra cornice e la posizione prevista per il quadro. C’è sempre qualche cm di gioco che se non considerato vi farà sballare tutta la disposizione. I quadri potranno essere allineati secondo il bordo superiore della cornice o il bordo inferiore.
Oltre a quello del foglio, un altro trucchetto, che si è sempre fatto di generazione in generazione, è quello di disporre prima i quadri sul pavimento, come se quello fosse la vostra parete, creando una bozza in modo da avere subito chiaro il risultato finale. I più tecnologici riusciranno a ricreare la parete su photoshop o qualsiasi strumento gratuito di grafica online, come Canva.
Come creare una parete di quadri: il nostro esempio
La posizione della vostra gallery wall cambierà sicuramente gli elementi che la comporranno. Vi avevamo già parlato di cosa mettere dietro il divano utilizzando la gallery wall come una papabile opzione. La nostra parete di quadri è davanti al divano ed è per questo che l’abbiamo ultimata con stampe e tecnologie che la rendono davvero completa ed unica.
Gallery Wall con The Frame TV
Siamo in una fase colorata della nostra vita, ci siamo discostati tempo fa dal solo uso del “grigio-nero-bianco” per andare incontro a colori più accesi. L’uso del colore non è mai cosi semplice e scontato nell’arredamento, è per questo che va usato con parsimonia. Abbiamo introdotto quindi dei nuovissimi quadri di PSTR Studio, un emporio online olandese che ci ha fatto perdere la testa. Nel loro shop troverete sempre pezzi unici, di artisti eclettici e alla moda. I colori sono alla base di ognuno dei loro poster, gli stili variano molto: dal japandi, all’arte floreale, al minimalismo fino a delle stampe dedicate al food che ci hanno stregato.
Il centro della nostra gallery wall è la nostra amata The Frame TV di Samsung, uno strumento che ci permette di dare nuova vita alla nostra parete in continuazione, grazie alla possibilità di cambiare il quadro in background in qualsiasi momento. Abbiamo poi dato movimento a tutto inserendo una piccola mensola in ferro, sul quale poter mettere i nostri ornamenti preferiti. A completare il tutto, insieme ai quadri, c’è un pannello Sonos, in collaborazione con Ikea, per la nostra musica preferita. Anche questo ha un pannello intercambiabile con molte stampe tra cui scegliere.
Il nostro consiglio è quindi quello di non fermarsi ad inserire unicamente stampe, ma completare la gallery wall con elementi e complementi che la arricchiscano.
Lo studio di interior design londinese THDP ha completato il progetto dell’Hotel Ambasciatori Venezia Mestre per riportarlo al suo antico splendore.
Mestre è storicamente considerata un luogo di passaggio, tuttavia la sua crescita esponenziale non può più essere ignorata dagli anni del miracolo economico italiano, quando si trasferì da una città con poco più di 20.000 abitanti all’odierna città di 200.000. Oggi, Mestre, non è più una città ombra della famosa Venezia, ma una vera e propria meta ricca di punti di interesse storici e contemporanei.
In risposta a questo cambiamento, la visione del cliente per il nuovo Ambasciatori era quella di creare un hotel di città, che fosse convenientemente, situato vicino alla rinomata Venezia, ma non limitato dalla sua influenza. I progettisti THDP hanno dunque abbracciato questa visione e lavorato a un progetto che incarna la sua distinta identità urbana, riflettendo la posizione dell’hotel e la storia della famiglia.
Il progetto di interior design firmato THDP
Nel 1960, l’Hotel Ambasciatori, a conduzione familiare, divenne una destinazione preferita per numerose star del cinema e della TV italiana, attratte dai suoi interni sofisticati e accoglienti. L’obiettivo del nuovo progetto di interior design per le aree pubbliche è quello di far rivivere quel passato glamour infondendogli un design fresco, contemporaneo ma confortevole.
La hall e il bar
Le aree reception e lobby bar, prima della ristrutturazione, sono state fuse in un grande spazio open space senza zone dedicate per l’area check-in, la hall e il bar lounge. Sia la reception che il bancone del bar sono stati posizionati lateralmente rispetto all’ingresso dell’hotel ed entrambi rivolti verso il lato sinistro della lobby lounge.
Il design del banco della reception trae ispirazione dall’edificio e dalla città di Mestre, caratterizzato da un bancone lineare e monolitico rivestito in lastre Breccia Capraia di Marazzi e circondato da uno schermo in metallo nero e vetro illuminato dolcemente contro una boiserie scanalata per rendere omaggio al vivace paesaggio cittadino.
Di fronte alla reception, si trova un’area salotto dedicata a supporto delle operazioni di check-in. La lobby mostra un’atmosfera emozionante ed energico, che vanta un’elegante tavolozza di colori evidenziata da vivaci blu, gialli scuri e accenti neri.
Posizionato nel cuore della hall, l’isola del bancone bar centrale offre agli ospiti la libertà di passeggiare e scegliere i loro posti a sedere in base alle preferenze individuali.
Il salone del bar presenta un morbido bancone bar curvo rivestito con piastrelle greige in stile mattone di ispirazione urbana di Marazzi.
Spicca il piano di lavoro, caratterizzato da un bordo in legno scanalato retroilluminato e metallo nero che riprende le finiture della reception adiacente. Per migliorare i dettagli architettonici dello spazio, sono state incorporate delle cornici in metallo nero come accenti attorno alle colonne esistenti, alle opere d’arte appena aggiunte e sopra il bancone del bar, aumentando l’area con un carattere distinto.
L’iconica carta da parati ‘Cocktails-Fornasetti design’ di Cole & Son sulla parete principale di fronte alle finestre, aggiunge un elemento di sorpresa. Inoltre, infonde alla lounge del bar uno sfondo energico e vibrante.
Il ristorante
Al piano mezzanino si trova il ristorante di lusso caratterizzato da un’atmosfera più serena e sobria. Il concept del ristorante ruota attorno alla generazione di un’atmosfera urbana, abbracciando la luce naturale che penetra attraverso la facciata vetrata, ottenuta adornando le finestre esistenti con schermi decorativi in metallo e vetro ambrato, creando riflessi intriguanti.
Le lampade a sospensione rivestono il perimetro, garantendo un’illuminazione uniforme e avvolgente per tutto il giorno e la notte.
Ispirata agli alberi verdeggianti lungo il Corso, la tavolozza dei colori della terra comprende sfumature di verde foresta, marroni caldi e toni naturali.
Il concept delle camere
Le camere sono decorate con rivestimenti murali tessili, illuminazione su misura e raffinata falegnameria, il tutto celebrando armoniosamente il generoso afflusso di luce naturale. Questi materiali dai toni naturali accuratamente selezionati con accenti blu e bordeaux si uniscono per ricreare un ambiente sereno, luminoso e caldo.
La testiera da parete a parete vanta un comodo poggiatesta imbottito in tessuto chevron blu. Due comodini lineari con piani in legno laminato e accenti in metallo bronzo completano la zona notte. I paralumi in tessuto a doppio strato sulle applique personalizzate modulano delicatamente la luce artificiale, aggiungendo un’atmosfera rilassante allo spazio.
Una mensola in laminato di legno, posta sotto la TV, con morbidi bordi curvi e profondità variabili, offre agli ospiti un prezioso spazio di archiviazione extra. Questa versatile mensola funge anche da scrivania, accompagnata da una sedia imbottita bordeaux. Questa configurazione serve altrettanto bene per lavorare o funzionare come una toletta, con la comodità aggiuntiva di uno specchio facciale dedicato.
Ogni camera è completata da un armadio aperto, insieme a uno specchio lungo personalizzato con appendini integrati.
Il bagno completamente rinnovato è dotato di un tavolo da trucco curvo e di uno specchio retroilluminato di forma curva. Dettaglio, questo, che migliora sia la funzionalità che l’estetica della stanza.
La palestra
L’hotel dispone di uno spazio palestra completamente rinnovato dotato di un’area per l’allenamento individuale. Una selezione di vari pesi corporei e le più moderne attrezzature Technogym offrono agli ospiti un’esperienza di allenamento intelligente e su misura.