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14 Giugno 2019 / / Blog Arredamento

Scelte davvero efficaci per avere una casa molto più luminosa

Per tutti gli esseri viventi, siano essi uomini o animali, la propria casa è da sempre simbolo di protezione e sicurezza. In particolare, in Italia, la casa è uno dei beni ai quali le persone sono più legate. Infatti, per cultura e tradizione, grandissima attenzione è dedicata al luogo in cui si vive.

Un ambiente luminoso secondo il Feng shui ha un peso notevole sull’umore delle persone che lo abitano. Non sempre, però, gli architetti hanno adoperato questa linea di pensiero: basti pensare al fatto che molte case costruite dagli anni ‘50 in poi sono state progettate con corridoi bui e molto lunghi sui quali si affacciano camere piccole e poco illuminate.

La casa, quindi, essendo il luogo in cui si vive, dovrebbe essere il più possibile accogliente ma, se questa è eccessivamente buia, cupa, può non trasmettere affatto quella sensazione di calore e buonumore che ci si aspetterebbe. Anche se la struttura, per la sua collocazione e la disposizione degli edifici intorno, non permette l’arrivo dei raggi solari, è possibile comunque illuminarla mettendo in pratica alcuni consigli pratici e utili.

Illuminare la casa: consigli e considerazioni

Uno dei primi consigli efficaci per rendere la casa meno buia e meno claustrofobica è quello di dipingere le pareti. Infatti, se i muri sono verniciati con colori scuri, anche se la casa è sufficientemente esposta al sole, non risulterà mai comunque ben illuminata. Le pareti chiare, infatti, sono ottime per dare un senso di maggior spazio e per far riflettere la luce. Non è da sottovalutare, quindi, la possibilità di dipingere una parete di un colore chiaro come il rosa, il giallo o anche l’azzurro.

Anche la scelta del pavimento è fondamentale, per chi vuole lavorare sull’illuminazione della propria abitazione. Se si ha la possibilità di utilizzare un pavimento chiaro, un parquet in legno o una moquette con colori accessi, si avrà anche una luce migliore nell’intero ambiente.

Per quanto riguarda il parquet, si consiglia di utilizzare legni come la betulla, l’acero o anche il pino. Sarebbe sbagliato pensare di mettere esclusivamente elementi chiari, ma deve essere presente un elemento scuro che faccia contrasto in modo tale che quello chiaro ne possa trarre ancora più vantaggio.

Non tutti hanno, però, la possibilità di cambiare il pavimento, ed è per questo motivo che molti decidono di acquistare grandi tappeti dalle tonalità di colore chiaro, in modo da contrastare il buio dell’ambiente.

Spesso, per illuminare la propria casa si ricorre all’utilizzo di specchi o di mobili con vetri che riflettono la luce. Attenzione alla scelta di dove collocare gli specchi, perché anche questo può risultare utile e strategico per incrementare la luce già presente. I mobili di plexiglas, cosi come tutte le strutture con superficie lucida, hanno l’effetto di attirare la poca luce presente e di irradiarla nell’ambiente.

Anche gli accessori possono aiutare a fare ciò, come cristalli, specchi alle pareti, sedie e tavoli in vetro. Fondamentale e da non trascurare è la scelta dell’arredamento, evitando il più possibile mobili vecchi di colore scuro, capaci di rendere cupo l’ambiente. Mobili chiari, bassi (in modo tale da non creare un effetto claustrofobico in ambienti piccoli e da liberare lo spazio in senso verticale) e con superfici lisce sono la scelta migliore.

Evitare soprattutto di innalzare muri e pareti divisorie laddove è possibile. Usare preferibilmente grosse porte in vetro, librerie colorate, porte e finestre per permettere il passaggio della luce esterna, evitando di usare tende spesse e pesanti che ostacolano i raggi solari (se si desidera mantenere la privacy è possibile acquistare delle tende il più possibilmente leggere e trasparenti).

Rilevante è anche la scelta dei tessuti, soprattutto per ciò che riguarda il loro colore, che dovrà essere chiaro il più possibile. In questo discorso rientra sia la scelta dei tappeti, sia quella delle lenzuola, che delle coperte dei letti e dei divani.

Quando parliamo di illuminare la casa, spesso sono sottovalutati le lampade e il verde delle piante. Arricchire l’ambiente (interno o esterno) di piante o, ancora meglio, fiori colorati dà una nuova energia allo spazio, arricchendolo di luce ed emozioni.

Anche l’acquisto delle lampade e la loro attenta sistemazione sono utili in questo senso. La loro disposizione non deve essere casuale: quelle da tavolo dovranno essere poste in alto, quelle da terra dovranno trovarsi preferibilmente agli angoli in modo tale da sfruttare al massimo l’effetto del riflesso della luce tra i due angoli della parete.

La luce delle lampadine deve essere fredda e chiara. In particolare, esistono tre tipi diversi di illuminazione.

Esiste l’illuminazione mirata, utile a mettere in evidenza alcuni aspetti della casa piuttosto che altri. L’illuminazione diffusa si serve di lampadari ed è efficace nell’illuminare l’ambiente nel suo complesso. L’illuminazione diretta utilizza lampade collocate a terra o sul tavolo, che illuminano aree specifiche che richiedono una particolare luce per svolgere determinate attività.

Per far apparire più luminosi gli ambienti, molti accolgono la scelta di appendere al muro quadri colorati, raffiguranti essi stessi scene di luce e allegria. Sfruttando la tecnica dell’eyecatcher, l’utilizzo di macchie di colore chiaro attira l’occhio umano distogliendolo da altre zone più cupe e più buie.

Per tutti coloro che invece devono ancora progettare la propria casa negli interni, va studiato il modo in cui orientare le stanze in maniera intelligente, secondo l’esposizione ai raggi del sole. A Sud, infatti, conviene collocare le stanze adibite alle attività diurne, con aperture e finestre il più grandi possibile. Dal momento che la luce proviene da Nord, questa sarà migliore negli ambienti dove si potrà studiare, leggere e rilassarsi in tutta tranquillità e armonia con l’ambiente.

Molti, poi, arredano la propria casa utilizzando scale a vista, per salire da un piano all’altro, senza che queste vengano rivestite in muratura; altri creano delle aperture sul soffitto in continuità con l’ambiente esterno; altri ancora compensano al problema della poca luce con l’utilizzo di candele che, con un duplice effetto, non solo illuminano la scena, ma rendono confortevole l’ambiente.

Per concludere, un’illuminazione adeguata stimola energia, positività e buonumore, anche perché fa apparire più ampi ambienti che in realtà sono più piccoli, dando una sensazione di libertà di movimento e tranquillità.

3 Giugno 2019 / / Blog Arredamento

Ok, confesso.

Quando ho comprato la cucina ho voluto risparmiare sugli accessori interni per organizzare la dispensa. Quelli della casa madre erano troppo cari e ho optato per una colonna dispensa con ripiani.

Mi sono pentita di non aver acquistato la colonna estraibile e la verità è che ora mi trovo in difficoltà perché l’interno del mobile (più profondo rispetto a quello dei pensili) è stracolmo di sacchetti e sacchettini.
Spesso ci sono cose che rimangono sul fondo e che non ricordo di avere. Ma il giorno in cui mi sveglio e decido di fare “quella torta al cocco che ho visto su quella rivista”…ahimè, il cocco c’è ma è del 2016, laggiù, sepolto da mille altri pacchetti e scatoline.

Photo by Allie on Unsplash

La colpa di questo pentimento è anche di Marie Kondo e della sua arte di “organizzare tutto tematicamente in scatole apposite” (magari anche con etichetta!), ma come darle torto quando nell’unica dispensa della cucina non ci entra più nemmeno uno spillo?

Foto di FranckinJapan da Pixabay

E vogliamo parlare di quando si vuol fare una bella pulizia approfondita? Organizzare tutto in scatole e su ripiani in metallo permette di estrarre e riporre tutto velocemente, tenendo le superfici più pulite e perdendo meno tempo per risistemare barattoli e pacchetti.

Foto di Мария Агейкина da Pixabay

Come ho organizzato la dispensa della cucina (e non solo)

Organizzare gli spazi è fondamentale, soprattutto quando la cucina è piccola.

La mia, angolare, misura 284 x 334 cm. Non è piccolissima, ma non ho voluto i pensili e quindi un lato è completamente sfruttato con colonne, mentre l’altro è composto di sole basi con ante e cassetti. Se aggiungiamo che il lato colonne comprende ovviamente anche frigorifero, forno e microonde, i vani contenitivi veri e propri non sono molti.
Non mi pento di non aver preso i pensili (non mi piacciono e continuano a non piacermi soprattutto nel caso di cucine a vista sul soggiorno open space), ma da questa scelta estetica ne consegue che un’organizzazione puntuale degli interni è semplicemente NECESSARIA.

Quello che ho fatto per risolvere il mio problema è stato:

    1. un bel decluttering della cucina

      ho aperto tutte le ante, ho tirato fuori tutto quello che c’era dentro e ho buttato / regalato / venduto quello che non ho usato nell’ultimo anno. Tipo: una sac a poche (regalatami 3 anni fa, MAI usata); le forme per fare i biscotti (mai fatti biscotti in vita mia); il tostapane (ne avevo due!); il frullatore (ormai ho il fedele robot da cucina tuttofare)…e tanto altro (compreso il cocco scaduto e i suoi simili ormai fuori data)

    2. dividere tutto in categorie

      ad esempio: cereali, frutta secca e biscotti per colazione; conserve; pasta, riso e cereali per primi e zuppe; spezie, dadi e condimenti vari; vari tipi di olio e aceto; farine, lieviti e altri prodotti per dolci, pane e pizza; piatti, ciotole, insalatiere, taglieri, posate di uso quotidiano divise da coltelli da cucina e altri utensili, ecc…

    3. fare una lista degli accessori indispensabili

      non solo scatole portaoggetti ma anche scaffali e cestelli per ordinare la dispensa e sistemare tutto in maniera più funzionale

    Ripiani da aggiungere all’interno dell’anta della dispensa trovati su Lionshome

    Ho scoperto un mondo di cestini e portatutto, piccoli ripiani super accessoriati e portabottiglie, tutti facili da aggiungere all’interno dei mobili della cucina o da appendere alle ante, utili anche in caso di dispensa bassa o angolare.
    Con questi organizer anche i piatti possono essere disposti meglio, liberando tanto prezioso spazio per altri utensili, stoviglie e pentole (basta organizzarli su più livelli!).

    Sinceramente quando ho iniziato la mia ricerca mi sono resa conto che sarebbe stata infinita. Il mondo degli accessori per organizzare la cucina è sconfinato, ma alla fine ho trovato molto comodo Lionshome: praticamente un motore di ricerca, ma incentrato solo su mobili e complementi per la casa.
    Mi sono trovata benissimo perché ho trovato tutto senza dover saltare da un sito all’altro e ho potuto anche confrontare i prezzi senza perdere tempo.

    11 indispensabili per organizzare dispensa, pensili e cassetti in cucina

    Ecco gli 11 accessori da cucina di cui non posso più fare a meno.

    Secondo me li devi avere se vuoi tenere ordine in cucina o riorganizzare i mobili che hai in maniera intelligente e definitiva:

      1. ripiani estraibili per una dispensa super funzionale

    Carrello estraibile e scaffali per dispensa trovati su Lionshome

      1. scaffale piccolo da attaccare dentro l’anta nel caso di dispensa bassa

    Scaffale da attaccare all’interno dell’anta, sempre su Lionshome

      1. organizer per padelle
      2. ripiani per sovrapporre i piatti

    Porta padelle perfetto anche per piatti!

      1. cestello con maniglia per condimenti e spezie

      1. organizer per carrello dispensa estraibile (piccolo ma potente, soprattutto se si trova vicino ai fuochi diventa lo spazio perfetto per condimenti e spezie più utilizzati)

      1. contenitori per bustine di tè, sacchetti di farina, biscotti, succhi
      2. contenitori per caffè, capsule e cialde

      1. contenitore per sacchetti della spesa da appendere all’anta

      1. portabottiglie di vino
      2. sembra inutile…ma il portalattine è un salvaspazio eccezionale!

    Ultimo consiglio!

    Ho organizzato le cose in modo da avere:

    • davanti e ad un’altezza confortevole quelle che uso con più frequenza (riso, cereali e pasta, più tutto il necessario per la colazione)
    • dietro e in alto quelle che uso solo ogni tanto e a lunga conservazione
    • in basso ho messo alimenti in scatola, che uso raramente
    • olio, aceto, spezie e condimenti li ho messi in contenitori con maniglia all’interno del carrello nelle vicinanze del piano a induzione

    Se non si fosse capito fare torte e biscotti non è tra le mie attività preferite, quindi farine, lieviti, cacao, cocco & co. sono stati confinati ai piani alti, ma ben conservati in scatole con chiusura, per evitare farfalline e altri attacchi esterni.
    Insomma, con i giusti accessori anche la dispensa e la cucina più piccole possono essere riorganizzate in maniera smart e diventare spazi più vivibili. La mia personale conclusione è che l’ordine fa venire voglia di “fare cose”, cucinare e forse sfornare anche qualche biscotto!

    Dopo questo mega decluttering mi sento (quasi) come lei 🙂

31 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Quando si ha in casa una persona disabile o un anziano con difficoltà motorie allora si ha il bisogno di trovare un’alternativa sicura che permetta a queste persone di spostarsi tra i vari piani dell’abitazione in totale sicurezza ed autonomia. Una normale rampa di scale, per chi ha difficoltà nel muoversi da solo, può diventare un vero e proprio ostacolo, obbligando a volte la persona a rimanere bloccata in un’unica zona della casa, a meno che non abbia qualcuno sempre pronto ad aiutarla a salire o scendere le scale o, in alternativa, installare un montascale a poltroncina.

I montascale ad oggi sono uno degli strumenti più utilizzati in casa per venire incontro proprio a questo problema, sono facili da installare e, grazie alle agevolazioni fiscali offerte dallo Stato, non si è costretti a spendere una fortuna.

Le agevolazioni fiscali relative ai montascale sono regolate nel nostro Paese dalla legge n. 13/1989, emanata per regolare l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Questa legge prevede che i disabili e le persone affette da menomazioni fisiche che impediscono loro di muoversi se non tramite l’ausilio di un accompagnatore o di strutture mobili specifiche, così come coloro che hanno a carico una persona affetta da uno di questi problemi, abbiano un’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento dei disabili e per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici volti all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Inoltre, grazie al Bonus Casa 2019, le persone con handicap fisici hanno diritto ad un rimborso pubblico che copre fino al 50% della spesa sostenuta su una spesa massima di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare per l’installazione di un montascale o di altre strutture analoghe che hanno sempre lo scopo di abbattere le barriere architettoniche.

Il rimborso del 50%, può essere detratto dall’imposta sul reddito di persone fisiche, insieme all’IVA, sia per l’acquisto di un montascale che per la sua installazione.

Chi può usufruire delle detrazioni fiscali?

A poter usufruire delle detrazioni fiscali sono tutti i contribuenti soggetti al pagamento di imposte sui redditi, sia i proprietari dell’immobile, che i titolari di diritti di godimento, che coloro che ne sosterranno le spese dei lavori.

Anche gli edifici condominiali possono usufruire di una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute, purché i lavori in questione vengano effettuati su parti comuni del condominio (cioè il suolo su cui sorge l’edificio e le parti di cui è composto quest’ultimo, nonché i locali per la portineria, il riscaldamento centrale, ecc.).

Cosa occorre fare per ottenere la detrazione fiscale?

La procedura di richiesta della detrazione è stata semplificata sempre di più nel corso degli ultimi anni. Per ottenerla basterà infatti inserire nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile, gli estremi di registrazione dell’atto e tutti gli altri dati richiesti nella domanda che servono a controllare la detrazione.

Una volta effettuata la richiesta, deve essere comunicato all’Azienda Sanitaria Locale le generalità del committente dei lavori, il tipo di intervento da realizzare, i dati identificativi dell’impresa che effettuerà i lavori con esplicita assunzione di responsabilità e la data di inizio dei lavori di recupero tramite raccomandata o altre modalità richieste dalla Regione di residenza.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2018 di cui fa parte il Bonus Ristrutturazioni, ha introdotto l’obbligo di comunicare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori tramite Enea.

Come si ottiene la detrazione fiscale?

È possibile ottenere la detrazione fiscale solo se i pagamenti vengono effettuati tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e quello del beneficiario del pagamento (o la sua partita Iva).

Nel caso di edifici condominiali, in cui potrebbero esserci più soggetti a sostenere la spesa, i bonifici devono riportare i codici fiscali di tutte le persone interessate alla detrazione fiscale. Nel caso in cui gli interventi vengano realizzati su parti comuni condominiali, allora nei bonifici dovranno essere riportati il codice fiscale del condominio e quello dell’amministratore o di chi effettua il pagamento.

Le agevolazioni fiscali per l’installazione di un montascale, possono essere ottenute anche dai privati?

La Legge n. 13/1989 prevede delle agevolazioni fiscali anche per i privati per l’installazione di montascale per disabili, anche se in percentuale minore (cioè del 19%).

Inoltre, a differenza di altri interventi volti a modificare la struttura dell’immobile, come la costruzione di rampe o l’installazione di appositi ascensori per disabili, l’installazione di un montascale non richiede l’invio di alcuna domanda per la concessione edilizia, né la dichiarazione di inizio lavori per l’installazione.

Chi può usufruire della detrazione fiscale del 19%?

Ad usufruire del contributo del 19% possono essere tutte le persone portatrici di handicap o che abbiano delle limitazioni o menomazioni fisiche permanenti che compromettano in parte o totalmente la mobilità.

Non è necessario essere riconosciuti invalidi, purché si presenti una patologia tale da rendere impossibile l’utilizzo autonomo e sicuro di una rampa di scale o di altri ostacoli attestata da un certificato medico.

I portatori di handicap invalidi al 100% hanno il diritto di precedenza in graduatoria per l’ottenimento della detrazione fiscale.

31 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Non è facile scegliere la zanzariera giusta per proteggere la propria casa, specie in un mercato sovraffollato di marchi con diversi modelli, tecnologie e meccanismi. Ma le nostre zanzariere plissettate SharkNet hanno un grande vantaggio che le differenzia dalle zanzariere generiche: la rete IdroScreen è dotata di un brevetto all’avanguardia, del tutto made in Italy a partire dalla scelta del materiale, per garantirvi sicurezza e funzionalità.

Il motivo del successo delle nostre zanzariere plissettate sta nel materiale scelto per realizzarle. Mentre le comuni zanzariere sono realizzate in plastica o polietilene, i nostri prodotti sono interamente realizzati in poliestere idrorepellente. Le prime differenze si avvertono già a livello estetico: mentre quelle convenzionali hanno una superficie liscia, spesso nemmeno avvertibile, la zanzariera plissettata IdroScreen si presenta come una rete pieghettata, da qui la definizione di plissettata (plissé), che fa sì che si possa aprire e chiudere “a fisarmonica”.

Il materiale delle zanzariere plissettata

Il poliestere è infatti una fibra nota per la sua resistenza agli agenti chimici e fisici e per il suo grado di tenacità. È un materiale elastico e indeformabile: è resistente all’usura, non si deforma al calore nella stagione torrida, resiste al gelo e alle condizioni atmosferiche più avverse e non si restringe nemmeno con frequenti lavaggi.

Per questo motivo, il poliestere permette anche un tipo di lavorazione tramite un procedimento meccanico non possibile con altre fibre. Siamo l’unico produttore di zanzariere plissettate a non acquistare da fornitori esterni la rete, ma a produrla in prima persona grazie alle nostre macchine plissettatrici. Una rete più economica non potrebbe mai superare i rigidi standard qualitativi previsti dalla nostra filiera produttiva. Per questo, nel corso del tempo, la nostra zanzariera plissettata necessiterà di pochissima manutenzione.

Un altro grande punto a favore delle nostre zanzariere plissettate è che possono essere adattate a qualsiasi finestra e ambiente domestico. Nel nostro catalogo abbiamo a disposizione tantissimi modelli: con montaggio frontale, da incasso, bilaterali, con apertura frontale e altro ancora, tra i quali è impossibile non trovare il modello perfetto per i tuoi infissi. Ogni modello è interamente personalizzabile dal punto di vista estetico, per potersi armonizzare al meglio con lo stile della casa. Potete anche scegliere la tonalità della zanzariera, e se rifinirla in alluminio o addirittura renderla metallizzata su un lato in modo da riflettere il sole.

Sono veloci da installare e facili da utilizzare, anche se lo spazio utilizzabile tra l’eventuale finestra e ciò che la circonda è minima. Sono sufficienti a malapena due centimetri di spazio per installarla a casa tua. Inoltre, possono essere adattate anche a spazi di ampie dimensioni, in quanto riescono a coprire dal 30% al 65% di spazio in più.

Le differenze tra una zanzariera plissettata e una semplice zanzariera

La differenza estetica comporta anche un grande vantaggio funzionale: le zanzariere plissettate possono essere aperte e chiuse anche solo per metà, a differenza delle zanzariere tradizionali a molla o tagliola, quindi non sei costretto ad aprirle completamente. Ne consegue che sono più sicure da utilizzare per bambini e anziani poiché, anche se sfuggono dalle mani, non scattano con violenza.

Senza contare che questo meccanismo ha un costo perché soggetto a facili rotture, quindi il risparmio delle altre zanzariere è solo apparente. Puoi dire addio alle reti di dubbia qualità senza certificazione che rischiano di essere sostituite dopo pochi mesi. Sono molti e scrupolosi i test e i controlli di qualità da superare per poter ottenere le certificazioni e le garanzie necessarie a rendere un prodotto in regola, e le nostre sono certificate da enti come la Camera di Commercio di Roma e sono vendute in 27 Paesi in tutto il mondo. Questo perché la nostra zanzariera è progettata per durare.

Sulla questione sicurezza le nostre zanzariere plissettate non sono seconde a nessuno. Infatti, sono facilmente distinguibili rispetto a quelle convenzionali, e nessuno potrà correre il rischio di non vederla sbatterci contro. Che è il motivo per il quale gli altri produttori vi applicano discutibili adesivi e stampe. Questo problema non è da sottovalutare: pensate ad un bambino che, correndo, impatta in velocità sulla zanzariera cadendo a terra. Riflettere sulla sicurezza dei vostri famigliari prima di procedere all’acquisto. Impossibile, poi, inciampare sulle zanzariere plissettate SharkNet. La guida inferiore ha infatti l’altezza di appena 4mm, facilmente calpestabili anche da un passeggino.

Anche la manutenzione non sarà più un problema per te. Le nostre zanzariere plissettate richiedono una cura minima: essendo realizzate in un materiale innovativo lavabile dotato di trattamento anti-sporco, non trattengono la polvere all’interno delle trame della rete, ma scivola via. In questo modo non sarai costretto a cambiare la tua tenda regolarmente perché impresentabile! Basta infatti strofinarle con un panno umido per farle tornare a splendere, senza ricorrere a oli e sostanze grasse. L’unica tua preoccupazione sarà quella di pulire e lubrificare la guida bassa ogni 3 mesi, per rimuovere la polvere che finisce naturalmente per depositarsi nella scanalatura.

E dimentica anche l’obbligo di richiedere continuamente assistenza, perché le nostre zanzariere plissettate sono studiate per durare a vita. Dalle alte temperature ai temporali più violenti, la rete IdroScreen resiste senza il rischio di danneggiamenti. Da non sottovalutare anche la resistenza al tempo forte: le nostre zanzariere plissettate sono testate per resistere al vento fino a 38 km/h e certificata dal 2006 per la resistenza al vento classe 2. Inoltre, essendo idrorepellente, resterà asciutta anche con il temporale più violento. Ma non temere che possa limitare la luce: le nostre zanzariere tengono alla larga polvere e intemperie, fatta eccezione per la luce solare! La rete IdroScreen lascia infatti filtrare il sole, in modo che tu e la tua famiglia possiate godervi le belle giornate in mansarda senza avere la preoccupazione delle punture d’insetto.

Il prezzo per queste zanzariere plissettata è un vero e proprio investimento che si ripagherà sicuramente nel corso del tempo, senza considerare che, godersi la propria casa nella massima tranquillità e sicurezza, è una questione impagabile.

Shark-Net l’unica e vera zanzariera plissettata brevettata in tutto il modo e interamente Made in Italy.
Affidabilità e sicurezza di un prodotto più unico che raro!

25 Maggio 2019 / / Architettura

La tendenza di questi ultimi anni è quella di puntare su abitazioni sempre più piccole e funzionali, magari posizionate nei pressi dell’ufficio o in centro, in modo da evitare il tanto odiato traffico mattutino. È vero però che in una casa di dimensioni ridotte è necessario ingegnarsi, per riuscire ad arredarla al meglio sfruttando al massimo gli spazi a disposizione. In tal senso l’ambiente che si tende a sacrificare più spesso è il salotto, luogo dedicato al relax e alla convivialità. Esistono però diversi stratagemmi che consentono di ottimizzare gli spazi, in primis l’installazione di pratiche scale a chiocciola che colleghino due piani sviluppandosi in modo verticale. Se ne trovano di varie tipologie, che si differenziano per l’impiego di particolari tecniche costruttive e materiali, quindi non resta che individuare quelle capaci di adattarsi in toto alla casa. Esistono anche altri trucchi che permettono di rendere accogliente un salotto piccolo e nei prossimi paragrafi ne verrà preso in considerazione qualcuno.

Varie tipologie di divano e poggiapiedi estraibile

Il protagonista del salotto è sempre lui, il divano, immancabile compagno nei pomeriggi di relax. Nel caso di una stanza dalla metratura ridotta è bene pensare a un pratico divano componibile, che possa essere modellato a piacimento, in base anche al numero degli ospiti. Da considerare anche un modello di divano in scala, leggermente più piccolo rispetto alle classiche dimensioni “da soggiorno”, sia in termini di larghezza che di profondità. Un elemento poggiapiedi a scomparsa, da tirare fuori solo all’occorrenza, risulta poi essere estremamente funzionale in presenza di spazi di piccole dimensioni, comodo e performante. Stesso discorso riguarda lo schienale reclinabile, da sfruttare esclusivamente quando ci si vuole rilassare, magari mentre si guarda un bel film alla TV.

Parete attrezzata e personalizzazione

Quando si arreda una stanza di piccole dimensioni è necessario sfruttare ogni centimetro disponibile, ecco perché l’idea di una parete attrezzata si sposa a meraviglia con il concetto di ottimizzazione totale. Grazie a una parete attrezzata è possibile personalizzare al massimo un ambiente, tramite moduli dedicati a differenti necessità, come ad esempio quello adibito a ospitare la TV. Gli elementi possono essere aggiunti sia in senso verticale che orizzontale, almeno fino a che lo spazio lo permette, andando a giocare anche con le profondità, per dare un effetto “mosso” alla composizione. Pensili, cassette chiuse, strutture in metallo, non c’è limite alla fantasia e le possibilità sono molteplici. Resta da giocare sullo stile, tradizionale o moderno, e sul numero dei moduli da inserire.

Scale a chiocciola

Come accennato in precedenza, le scale a chiocciola sono la soluzione ideale quando si ha la necessità di mettere in comunicazione due piani e non si vogliono intaccare in maniera eccessiva gli spazi. Già ampiamente sfruttate in antichità, mostrano gradini che possono essere agganciati a un piantone centrale o essere strutturati in modo che poggino a terra, in ogni caso consentono una gestione ottimizzata dell’area a disposizione. Possono essere realizzate in acciaio, legno, vetro, ferro battuto o in una combinazione di più materiali, a seconda delle esigenze. La loro estrema funzionalità è stata persino aumentata dalla vasta gamma di accessori e di elementi d’arredo messi a punto per sfruttarne la particolare costruzione, che vanno dagli appendiabiti ai cassetti porta-oggetti, passando per mensole e pratici svuota-tasche.

Tappeto extra-large

Un altro trucchetto per fare in modo che un salotto sembri più esteso è quello di inserire nella stanza un tappeto di grandi dimensioni, che occupi del tutto o quasi la superficie calpestabile. Così facendo non si crea un effetto spezzato tra le varie porzioni di pavimento e il risultato sarà proprio quello di far sembrare più ampia la stanza.

24 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Il prodotto di Bimago di tutti i tempi sono ovviamente i quadri che 11 anni fa creammo e che con successo raggiunsero le case di molti. Con il passar del tempo il nostro team aumentava sempre di più e, contemporaneamente, anche le nostre idee.

Grazie all’entusiasmo e all’immaginazione, videro la luce gli adesivi murali che fecero furore specialmente per le camerette dei bimbi. Poi facemmo le carte da parati e fotomurali con tantissimi motivi. Ancora oggi aggiungiamo nuovi motivi e soluzioni alla nostra offerta, per esempio carte da parati 3D che danno un incredibile effetto in un interno, facendolo diventare otticamente molto più grande di quanto sembra in realtà. Creammo anche i poster,  “un’invenzione” associata al mondo dei bambini e alle loro pareti riempite di vari personaggi famosi ma, per quelli che non lo sapevano, i poster sono anche un’ottima soluzione per altri interni come ad esempio per la cucina e, per dare un tocco di eleganza vale la pena incorniciarli. Ottima idea no?

Nella nostra offerta potete trovare anche tantissimi prodotti aggiuntivi che potrebbero essere un’idea fantastica per un regalo! Dai paraventi che sono gli ideali per dividere uno spazio, ai set per dipingere con i numeri per far risvegliare il lato creativo in tutti noi!

Per gli amanti dei viaggi e avventurieri, che amano scoprire le terre lontane, abbiamo le mappe del mondo da grattare – per pianificare i prossimi viaggi in tre semplici mosse!
1-Gratta i paesi visitati
2-Conserva i migliori ricordi dei tuoi viaggi
3-Pianifica le prossime destinazioni da sogno
Semplice, vero?

Per non farvi mancare nulla creiamo per voi ogni anno il CATALOGO DELLE TENDENZE – gli esperti del design, i linguisti e i grafici ogni anno si radunano e creano un bellissimo e utile manuale che, a sua volta, “accompagna” nelle vostre avventure legate all’arredamento.
Per scoprirne di più entra su Bimago.it…trova il tuo complemento d’arredo ideale che, insieme ai mobili, darà un effetto mozzafiato!

La nostra azienda dietro le quinte

E ora, un po’ della nostra storia…siamo lieti di presentarvi la nostra azienda, della quale siamo molto fieri, come potevate già immaginare,  specializzata nella produzione e nella vendita di decorazioni per gli interni.

11 anni fa un uomo, di nome Raffaele (il nostro capo odierno), decise di fare della casetta della sua nonna un piccolo studio…così nacque la nostra azienda. Tre giovani ragazzi con tanto talento e dinamismo vollero conquistare il mondo e fecero qualcosa di unico, realizzato con passione e cura. E, come vedete ci riuscirono!

Oggi Bimago invece, conta oltre 250 persone che lavorano in grandi uffici. Abbiamo raggiunto una copertura globale, realizzando ordini per ogni parte del mondo! Anche il nostro sito è adattato ad ogni paese, abbiamo linguisti che lavorano sodo perché tutti possano comprare i nostri prodotti senza alcun timore, nella loro lingua e valuta.
Tutte le persone impiegate hanno un compito preciso, per questo i nostri siti sono curati in ogni minimo dettaglio. Oltre al negozio online, abbiamo il nostro Blog con tantissime idee per decorazioni d’interni, con progetti DIY e tante altre ispirazioni. Su Instagram invece, condividiamo le nostre avventure legate al design e facciamo vedere foto di interni con i nostri prodotti che ci inviano i clienti soddisfatti. Facebook invece, è ormai una tradizione… che vita sarebbe senza di lui? Entrando la mattina sulla nostra pagina, bevendo un caffè, puoi tenerti informato sulle novità e sulle nuove tendenze, attraverso i post programmati per ogni giorno della settimana sulla nostra pagina.

Siamo un team di giovani sognatori che vuole raggiungere il mondo attraverso l’arte e la creatività. Siamo sempre al passo con le nuove tendenze del mondo del design, per questo la nostra collezione è sempre più ricca di novità e di nuovi unici progetti realizzati da noi stessi, con materiali di alta qualità. I quadri come vi avevo detto sono con noi fin dall’inizio e siamo specializzati nella produzione di essi, per questo vi diamo la possibilità di scegliere fra tre metodi di realizzazione: stampa su tela, stampa premium print oppure quadro dipinto a mano dai nostri artisti. Ogni giorno abbiamo tantissimi ordini ma facciamo di tutto perché il pacco vi arrivi  il più presto possibile. Come potrete immaginare per dipingere un quadro a mano ci vuole tanto tempo, la realizzazione avviene entro 15 giorni lavorativi ma quello che conta, crediamo sia l’effetto finale!

E voi che ne pensate?

22 Maggio 2019 / / Architettura

Quando si progetta o si arreda il bagno è molto importante che la progettazione e gli elementi inseriti rispondano non solo a criteri estetici ma anche e soprattutto a ben precisi criteri funzionali.

Questo è un principio generale, che diviene tuttavia ancora più importante quando si deve progettare un bagno facilitato per una persona anziana.

Per una persona anziana con problemi di mobilità l’utilizzo del bagno può diventare molto difficoltoso, e talvolta anche pericoloso. Si pensi ad esempio alla vasca da bagno: entrare o uscire dalla vasca può essere un gesto tanto semplice e banale per una persona nel pieno delle forze, quanto complesso e pericoloso per una persona anziana che fa fatica a muoversi. Non solo infatti diventa difficoltoso e frustrante dover ogni volta fare un’immensa fatica semplicemente per entrare e uscire dalla vasca ma, ancor più importante, c’è ogni volta il pericolo di cadere o scivolare e farsi male.

Occorre poi tener presente che spesso una persona anziana con disabilità o mobilità ridotta viene aiutata da altre persone (una badante, un parente, un caregiver etc.), e il fatto di riuscire a progettare un bagno “facilitato” gioverebbe molto non solo alla persona anziana stessa bensì anche a chi presta aiuto, riducendo ansie e pericoli e migliorando decisamente la situazione.

Abbiamo menzionato più sopra la vasca da bagno: questo è in effetti uno degli aspetti su cui maggiormente si è concentrato il mercato in tempi recenti, riconoscendo una difficoltà oggettiva per le persone anziane ad usare la vasca da bagno tradizionale e facendosi dunque carico di trovare una risposta con delle soluzioni ad hoc.

Sono così nate le cosiddette vasche con porta, o “vasche con sportello”, spesso più semplicemente chiamate “vasche per anziani”. Va in realtà detto che il settore delle vasche con porta si è concentrato su modelli e soluzioni sia per le persone anziane che per le persone disabili, e alcuni modelli esistenti in commercio sono specificamente pensati per agevolare in particolare le persone disabili in generale, non necessariamente anziane. Alcuni modelli di vasche con porta hanno misure e caratteristiche strutturali (altezza, larghezza, accessibilità ecc.) pensate ad esempio per le persone disabili in carrozzina. Qui stiamo facendo naturalmente una panoramica generale senza entrare nello specifico di marche e modelli, è bene comunque ricordare che quando parliamo di vasche apribili con porta ci stiamo riferendo a una possibile soluzione sia per le persone anziane che per le persone disabili a seconda dei casi specifici e dei modelli.

Vasca con porta per bagno anziani

Una delle preoccupazioni, probabilmente secondaria ma non per questo meno legittima, è spesso quella della resa estetica della vasca con porta. Si tratta primariamente di un ausilio che risponde a una necessità specifica, ma è anche un elemento che entra a far parte dell’arredamento del bagno, e a tutti piace un arredo ben curato ed esteticamente gradevole.

Nel caso delle vasche con porta occorre dire che le aziende produttrici negli ultimi anni si sono molto date da fare per proporre soluzioni sempre più curate sotto il profilo estetico, e probabilmente ha molto aiutato la competizione fra i vari produttori in un mercato con una domanda sempre crescente e una clientela attenta ed esigente. Oggi possiamo dunque dire che molti modelli di vasche con porta sono talmente curati nel design da risultare decisamente più belli della vasca tradizionale che vanno a sostituire.

I modelli di vasche con porta oggi in commercio sono davvero tanti, e variano, come accennavamo, non solo per misure ed estetica ma anche per caratteristiche funzionali. Sfogliando ad esempio la sezione dedicata alle vasche con porta del sito web di Centaurus Rete Italia, una fra le più importanti aziende multimarca in Italia nel settore delle soluzioni per la mobilità (con aziende installatrici affiliate su tutto il territorio italiano), vediamo come siano presenti modelli di diversi tipi e misure, e modelli particolari pensati per esigenze specifiche, come ad esempio vasche con porta studiate per bagni piccoli, con misure contenute, o con porta apribile verso l’interno anziché verso l’esterno, fino ad arrivare alle vasche più ampie e spaziose per bagni grandi.

Un altro aspetto fondamentale che tipicamente caratterizza le vasche con porta, oltre al fatto di avere appunto l’accesso facilitato con porta apribile, è la seduta: le vasche per anziani sono infatti normalmente dotate di una seduta che rende l’utilizzo di queste vasche più facile da parte dell’anziano, facilitando altresì anche il compito di chi eventualmente presta aiuto.

21 Maggio 2019 / / Architettura

Boutique del Serramento nasce a Torino e realizza infissi e serramenti, con l’obbiettivo di creare prodotti sostenibili in termini di risparmio energetico. Il design innovativo e sofisticato permette all’azienda di offrire prodotti di altissima qualità, resistenti e a lunga durata, con un’estetica accattivante e moderna.
Visita la pagina http://www.boutiquedelserramento.com/portfolio-articoli/porte-blindate/ per saperne di più.

Un’ampia offerta di alta qualità

L’offerta di infissi e serramenti di Boutique è molto vasta. Scegli il prodotto che più si adatta alla tue esigenze sfogliando il portfolio e la gallery riservata alle lavorazioni effettuate: troverai esclusivamente prodotti particolarmente all’avanguardia nell’aspetto del design moderno e high tech e nella scelta di materiali resistenti. Il prodotto che più testimonia il carattere della Boutique è la porta blindata, simbolo dell’azienda da molti anni. La porta blindata è una particolare porta dotata di caratteristiche anti scasso, capace di prevenire e impedire intrusioni esterne.

Porta blindata: tipologie e caratteristiche

La porta blindata è un elemento necessario che ti permette di tenere al sicuro la tua famiglia e la tua abitazione da eventuali scassi e intrusioni. Boutique del Serramento mette a disposizione del cliente numerose tipologie di porta blindata, che differiscono per il numero di serrature incorporate e per la resistenza dei materiali.

Modelli

Proponiamo alcuni esempi di porte blindate, realizzate con la massima professionalità ed efficienza da un team giovane ed esperto. La porta blindata classica è la TR 410, dotata di una struttura in doppia lamiera, rinforzata con omega interni e coibentata, fornita di una serratura di sicurezza azionata da un cilindro a profilo europeo. La porta TR 607, invece, è dotata di una serratura di sicurezza con chiave a tripla mappa Omega e serratura secondaria a cilindro. La porta Linx è fornita di una serratura di sicurezza motorizzata a gestione elettronica, che la rende fra le porte blindate più sicure e resistenti presenti sul mercato. La porta TR 400 è realizzata con una struttura in doppia lamiera, coibentata e rinforzata da omega interni con inserto in acciaio anti-taglio, con l’aggiunta di una serratura di sicurezza azionata da un cilindro a profilo europeo, rinforzata ulteriormente da una serratura secondaria a cilindro.

Un team trasparente e affidabile

La trasparenza e l’onestà del team di Boutique del Serramento ha permesso all’azienda di crescere e di ottenere notorietà, fiducia e il rispetto della clientela. Orientarsi nel settore degli infissi e dei serramenti per arredare o ristrutturare la casa nuova o l’ufficio non è semplice: esistono tantissime tipologie di materiali, design e strutture e per fare la scelta giusta è necessario avere ben chiari i propri obbiettivi. I tecnici di Boutique fanno proprio questo: illustrano al cliente una situazione chiara e precisa e mettono a disposizione scelte semplici per potersi orientare tra le tante opzioni. La flessibilità di materiali permette anche di risparmiare, grazie a nuove ed innovative tecniche di costruzione che consentono di avere prodotti di qualità a costi ridotti. Scegli Boutique del Serramento e rivoluziona il tuo modo di approcciarti al mondo di infissi e serramenti.

16 Maggio 2019 / / Blog Arredamento

Fonte del Rustico è un’azienda famigliare basata sull’amore per la natura, per il legno e per le cose importanti della vita, gli affetti e i rapporti umani, e per questo ama realizzare cucine rustiche in grado di ricreare ambienti caldi e naturali, tipicamente di campagna, dove riunire e accogliere la tua famiglia per stare insieme e godersi in tranquillità le pietanze più buone.

Visita la pagina https://www.fontedelrustico.it per trovare tutti i modelli di cucine rustiche realizzate da Fonte del Rustico! Avrai a disposizione decine di soluzioni, ciascuna ancora da personalizzare e modellare a tuo piacimento.

Cucine Rustiche e la scelta dei materiali, degli arredi e dei colori

Stile ed eleganza

Al giorno d’oggi, la cucina in muratura non è più da considerarsi esclusivamente d’arredo per le case di campagna o per le tavernette, ma al contrario è sinonimo di eleganza e ideale per gli appartamenti di città, proprio per la capacità di sfruttare al meglio gli spazi più piccoli e per creare un luogo di fuga dal rumore e dalla routine quotidiana. Questo tipo di cucina è in grado di ricreare immediatamente un ambiente famigliare e confortevole, come le cucine di una volta, e di coniugare insieme tradizione e innovazione. Moltissime famiglie hanno recentemente scelto questo tipo di soluzione, affidandosi a Fonte del Rustico per selezionare con cura ogni dettaglio e realizzare la cucina dei loro sogni.

Un arredo semplice e invecchiato

Per arredare con gusto la tua cucina rustica è importante non strafare. Bastano pochi mobili, scelti e selezionati con cura, alcuni anticati e invecchiati da tempo, magari riutilizzati, altri realizzati a mano da artigiani esperti e quindi unici e originali al 100%. L’utilizzo di materiali come il legno, la pietra e il marmo è d’obbligo: solo così sarà possibile ricreare l’ambiente naturale, caldo e accogliente che si desidera. Il riutilizzo di mobili e oggetti anticati è il punto di forza nell’arredo di
questo tipo di cucina, poiché permette di costruire un luogo unico, i cui arredi non si trovano nelle cucine comuni e moderne. E’ quindi possibile sbizzarrirsi e scegliere fra antichi e grossi forni in
pietra, lavelli in marmo finemente decorati, tavole da pranzo in legno robusto, ripiani a scomparsa per lavorare il pane e travi in legno o in pietra che sorreggono il soffitto.

I colori più utilizzati

La scelta delle tonalità per decorare le pareti e il soffitto della tua cucina rustica è di fondamentale importanza, così come la scelta dei colori degli elettrodomestici. Se il tuo pavimento è in legno o in cotto, è ideale affiancarvi colori caldi e autunnali come l’arancione, il giallo o il castano chiaro. Se invece gran parte della cucina è realizzata in pietra o in marmo, è consigliato spostarsi su tonalità più fredde e nordiche, come il blu, l’azzurro, il verde e il bianco sporco. Visita la pagina https://www.fontedelrustico.it e scegli la cucina rustica che ti piace di più!

12 Maggio 2019 / / Design

Finalmente questa settimana abbiamo definito il progetto della nuova cameretta di Nicolò, scegliendo i colori, la disposizione dei mobili, le finiture… Credo sarà una bella cameretta, divertente ma anche attuale per quando sarà più grandicello. Pensando al progetto mi viene da dire che ciò che lo caratterizza sono il design e la qualità dei materiali. Non vediamo l’ora che si concretizzi, tra 2 mesetti. Ahimé, dovremmo armarci di pazienza. Nel frattempo però ti mostro alcuni particolari.

La cameretta di Nicolò

Ormai la camera di Nicolò ha fatto il suo corso: sta crescendo, i mobili e lo spazio vanno ripensati perché non corrispondono più alle sue esigenze. Così a 10 anni Nicolò avrà una cameretta tutta nuova, con mobili salva spazio, una scrivania come si deve, delle mensole per riporre i libri.

Attualmente sono i mobili Ikea ad arredare la camera da letto.

Il progetto e le nuove finiture

Il progetto è opera dell’architetto Elena di TollotandC. Elena è una persona deliziosa, piena di pazienza e super professionale. Devo dire che grazie a lei questo progetto è davvero un’avventura divertente e stimolante.

Per la nuova stanza abbiamo sfruttato la tutta la geometria della stanza, per esempio, la nicchia creata dall’attiguo box doccia che ospiterà un letto in alto. Sotto il letto abbiamo deciso di inserire l’armadio per liberare la stanza dagli ingombri dei mobili che rimpiccioliscono ulteriormente la stanza.

La scrivania riceverà tutta la luce della finestra e unirà gli spigoli del letto alla parete opposta, su cui correrà {più in alto, a livello dello stipide della porta} una lunga mensola. In questo modo lo spazio sembrerà più grande e comodo da vivere.

Abbiamo optato dei mobili seriali. Nonostante le misure standard essi hanno risposto alle nostre esigenze: si tratta di mobili in legno, laccati e spazzolati, prodotti da Callesella. L’azienda lavora artigianalmente per cui risulta flessibile e soddisfa molte richieste che si scostano dal catalogo.

A noi sono piaciute le finiture color bianco, carta da zucchero e petrolio: il bianco dominerà, mentre gli altri due colori serviranno per alcuni dettagli {… non posso svelarti tutto }. Purtroppo le immagini non rispecchiano fedelmente le cromie.

La testiera del letto è stato un dilemma. Inizialmente avevamo scelto la collezione Outwall di Dominique Kieffer by Rubelli, ma i colori non ci hanno convinti appieno e preferito la linea Lin Bombé.

Non mancheranno i tocchi di design… la lampada Tolomeo di Artemide, l’appendiabiti Hang it all di Vitra e la sedia Trip Trap di Stokke che zia Mari ha regalato a Nicolò in occasione del battesimo.

Speriamo che il risultato sia soddisfacente, soprattutto per Nicolò… ora non ci resta che aspettare.

Che ne dici?

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