Per la nostra sicurezza in spiaggia arriva il colorato kit UnConfined Beach ideato da JAJAxD
Il distanziamento sociale ormai si è inserito in ogni nostro comportamento quotidiano e anche in spiaggia, almeno per quest’estate dobbiamo considerarlo un nostro amico e compagno di ombrellone.
Il gruppo di architetti JAJAxD ha realizzato per la nostra sicurezza il kit UnConfined Beach composto da puntelli e nastri di nylon per delimitare i nostri spazi, ma con fantasia.
Questa vera e propria cintura di sicurezza a misura di spiaggia ridisegna i confini di ciascun nucleo famigliare, e vista dall’alto anche del litorale, all’insegna della geometria e dell’organizzazione prima di tutto visiva dello spazio ma che consente una vacanza più rilassata e sicura per tutti.
Il kit a prova di distanziamento farà compagnia a crema sola, telo e libri nelle borse per la spiaggia. È composto da un nastro colorato e dei puntelli in legno, ne bastano solo tre per iniziare, con cui costruire la propria isola felice sulla in riva al mare.
Il filo di nylon è lungo 11,5 metri dai colori più sgargianti e visibili a distanza per un riconoscimento immediato dell’area occupata e con i tre puntelli si può creare un piccolo triangolo entro cui concedersi qualche ora di relax in sicurezza mantenendo i due metri minimi di distanza dal vicino di “cintura”.
Insomma il caro e vecchio fai da te funziona ancora, anche questo tra le riscoperte degli ultimi mesi!
Con l’arrivo dell’estate ci ripetiamo che è il momento di uscire dal letargo (leggi: dal divano in cui siamo rimasti sprofondati per mesi) e trascorrere più tempo all’aria aperta. Se stai cercando idee su come arredare il tuo piccolo balcone, sei nel posto giusto!
Ci piacciono i barbecue e le cene nel giardino degli amici o i pic-nic fuori porta, ma a volte un posto tranquillo, privato e, soprattutto, senza uscire di casa è tutto ciò di cui abbiamo bisogno durante le nostre settimane lavorative.
L’unico inconveniente è che non molti degli abitanti delle città hanno effettivamente uno spazio esterno degno di questo nome. Francamente a me e a Marco ci piange il cuore vedere i balconi, anche grandi, trascurati ed usati come ripostigli. Anche un piccolo balcone in città è una grande risorsa e credo che, dopo che siamo rimasti per lungo tempo a casa per il lockdown, molti di noi se ne siano resi conto.
Eppure spesso è uno spazio a cui si dedica poco tempo, con la scusa che non si ha il pollice verde, che non si ha tempo o che non si ha spazio in casa, frequentemente viene trasformato in un ripostiglio con bidoni della spazzatura, armadi, scope, stendibiancheria, scale, biciclette e persino scatoloni con le decorazioni natalizie o vecchi arredi di cui ci si deve liberare prima o poi. Certo per chi abita di fronte non è un bello spettacolo, ma noi ci chiediamo perché non liberarsi finalmente delle cose di troppo e non trasformare quello spazio in un posto rilassante dove poter passare del tempo libero quando finalmente la stagione lo permette?
Quindi, se sei uno dei fortunati a vivere in un appartamento con un balcone, anche piccolo e non stai sfruttando al massimo ogni centimetro, è arrivato il momento di porvi rimedio. Spesso non ci si rende conto di quanti modi versatili ci siano per arredarlo e decorarlo.
Sia che lo spazio all’aperto dei tuoi sogni sia fatto per la socializzazione o per il relax, questi 12 piccoli balconi sono pieni di idee. Ci siamo rivolti a Pinterest per un po’ di ispirazioni ed abbiamo pensato di condividere qui sul blog le nostre immagini preferite di piccoli balconi meglio arredati! Andiamo fuori a dare un’occhiata!
Studio o camera degli ospiti: perché non entrambi? Basta un progetto dedicato, i consigli degli esperti e qualche arredo intelligente per sfruttare al meglio lo spazio (poco) a disposizione.
Ma come fare ad arredare un ambiente da usare sia come stanza aggiuntiva che come ufficio casalingo, senza rinunciare né all’una né all’altro? La domanda è arrivata al nostro Team di Progettazione 3D, che si è subito messo all’opera per sviluppare una soluzione ad hoc. Ecco le richieste:
Vorremmo un aiuto per progettare una camera da letto da utilizzare sia come camera degli ospiti che come ufficio domestico, poiché lavoriamo spesso da casa.
L’aiuto si è concretizzato in un progetto d’arredo sviluppato da Ylenia, che ha trovato la migliore soluzione per ottimizzare un locale di 11 mq e renderlo funzionale sia di giorno che di notte. Vediamo come.
Il progetto ultimato: la stanza degli ospiti diventa l’ufficio di casa
Fin dalla fase iniziale, la progettazione della camera non ha incontrato particolari vincoli. I soli punti fermi da considerare sono stati la grande finestra e gli impianti elettrici, già posizionati.
In virtù di questa libertà, Ylenia ha ipotizzato di predisporre la zona notte sulla parete di destra e di organizzare l’angolo studio a sinistra dell’ingresso. Così, entrambi i muri sono stati arredati completamente, sfruttando lo spazio fino all’ultimo centimetro.
Funzionalmente, dunque, la superficie è suddivisa in due microambienti distinti:
la zona home office, completa di cassettiera, scrivania, sedia ergonomica e moduli contenitore
la zona giorno-notte, una parete comprensiva di guardaroba su misura, mensole e divano trasformabile in letto
Angolo studio nella camera da letto
Entriamo più nel dettaglio della zona studio partendo dalle esigenze dei Clienti:
Per quanto riguarda lo studio, ci servirebbero principalmente una scrivania, un mobile vetrina e una cassettiera. Le prese sono già state predisposte e quindi non saranno spostate.
Procedendo da sinistra verso destra, la parete dello studio è stata attrezzata con questi elementi:
una colonna con cassettiera e vetrina
un pensile ad ante battenti e uno a ribalta
uno scrittoio in appoggio su un modulo a cassetti
tre mensole lineari sagomate
La composizione inizia con un elemento a colonna con vetrinetta e cassetti, il cui posizionamento è stato determinato dalla profondità a disposizione. Dotati di maniglie decorative, i 4 cassetti sono sormontati da un vano a giorno, a sua volta chiuso da un modulo con ante in vetro che, al bisogno, può essere usato come piccola libreria.
A destra della colonna, la composizione si sdoppia. In alto, la parete è occupata da pensili chiusi e mensole aperte, un’ottima soluzione se si vuole contenere ed esporre limitando l’ingombro e rendendo dinamico l’ambiente.
Più in basso, invece, il muro ospita una scrivania lineare in appoggio su due cassetti a terra. Quest’ultimo modulo, che funge da base per lo scrittoio, ha il vantaggio di fornire uno spazio contenitivo supplementare senza tuttavia intaccare l’armonia della composizione.
Completa il tutto una sedia da ufficio scelta per la sua ergonomia e il suo design moderno.
Camera degli ospiti: l’arredamento
I Clienti hanno avuto particolari richieste anche per la zona notte, che hanno espresso in questi termini:
Per quanto riguarda la parete dedicata alla zona notte, vorremmo un divano letto (abbiamo già individuato un modello che ci piace) e due armadi laterali, posizionati a destra e a sinistra dell’imbottito. Vorremmo conservare dello spazio sopra il divano da destinare alle nostre fotografie.
Come si nota dai render del progetto, la zona notte è stata concepita come un insieme unitario e multifunzione, da usare sia di giorno che di notte.
La parete è stata occupata interamente con delle colonne guardaroba, posizionate ai lati del divano come indicato dai Committenti. Degna di nota è la soluzione pensata da Ylenia: per sfruttare appieno lo spazio e non lasciare vuoti, ha deciso di inserire nella composizione un modulo terminale sagomato dall’ingombro ridotto.
A ben dire, però, questa non è stata la sola modifica apportata al progetto dalla nostra Interior Designer.
Per giovare all’armonia della composizione e moltiplicare le possibilità di contenimento, ha deciso di utilizzare dei moduli di raccordo per occupare in maniera funzionale lo spazio sopra il divano.
Ridotti in altezza, i moduli a ponte così aggiunti hanno creato una gradevole nicchia, da completare con due mensole lineari dove poter sistemare fotografie, scatti delle vacanze e cornici decorative.
Trucchi salvaspazio: lo scrittoio sospeso e il divano trasformabile
Passino le tendenze, passino le mode, ma quando bisogna progettare l’arredamento di un ambiente c’è un solo fattore che ne determina le sorti: lo spazio disponibile.
Detto questo, però, non bisogna pensare che un locale piccolo, o semplicemente poco spazioso, debba rinunciare a soluzioni d’arredo accattivanti ed esteticamente impeccabili. Al contrario: meno ampia è la stanza, più numerose sono le idee salvaspazio da poter mettere in opera.
Per questo progetto ne abbiamo selezionate due, a nostro avviso i must have di chi non ha molto spazio e vuole ottimizzare al meglio i centimetri utili.
La scrivania su misura
L’idea della scrivania murale nasce da due considerazioni: la preferenza per gli arredi moderni e la necessità di limitare l’ingombro a pavimento. Ne risulta un modello in appoggio su cassettiera, dallo spessore importante e realizzato nella contemporanea finitura ad effetto cemento.
Oltre ad essere una comoda postazione di lavoro, la scrivania funge anche da tavolo e piano d’appoggio per eventuali ospiti.
Il divano letto con braccioli a scelta
Campione di trasformismo e di salvaspazio, il divano letto è l’arredo immancabile delle stanze aggiuntive, soprattutto di quelle destinate a ricevere ospiti. Il modello scelto ha una larghezza ridotta, che nel modello 2 posti maxi è inferiore a 170 cm.
L’apertura del letto avviene per ribaltamento dello schienale, un sistema facile e rapido che potrà essere comodamente sfruttato dagli invitati. Inoltre, il rivestimento sfoderabile garantisce la massima praticità e la migliore igiene possibile.
Finiture e colori per decorare una stanza-studio moderna
Dal progetto preliminare all’effettivo acquisto degli arredi, la scelta delle finiture gioca un ruolo di primaria importanza. Colore ed effetti sono gli elementi che caratterizzano l’ambiente, lo rendono personalizzato e riflettono la personalità di chi lo vivrà.
Per questo, fin dalle fasi iniziali della progettazione, è stato molto utile conoscere i gusti, le preferenze estetiche e i desideri dei Committenti.
Il pavimento della stanza è rivestito in parquet chiaro a listelli sottili, le pareti sono tinteggiate di bianco e bianchi sono anche gli infissi. Vorremmo dunque restare su tonalità neutre, aggiungendo magari qualche tocco di blu.
Detto, fatto.
Gli arredi sono stati personalizzati scegliendo tra le numerose varianti disponibili nel Campionario. Il compito non è stato arduo, poiché i Committenti hanno lasciato campo libero all’intervento di Ylenia, con la sola raccomandazione di scegliere tinte neutre.
Il grigio è il colore principale dell’ambiente. Si sposa alla perfezione con il bianco di pareti e infissi e non stona con la sfumatura chiara del legno. Elegante e senza tempo, si presta alla perfezione anche all’accostamento di materiali diversi e all’abbinamento con tinte vivaci.
Gli accessori, invece, danno tocchi di colore d’accento. Ylenia ha selezionato una sfumatura di particolare tendenza che si pone a metà strada tra il blu avio e il verde petrolio.
Nel progetto inviato ai Clienti, l’Indaco è stato impiegato unicamente nella finitura di mensole e maniglie. Nulla vieta ai Committenti, in fase di configurazione del divano, di optare per la variante con bordino in contrasto. In questo modo, si creerà un piacevole richiamo cromatico tra gli elementi senza saturare l’ambiente.
I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Questo progetto è un chiaro esempio di come arredi su misura e soluzioni personalizzate possano fare la differenza. Mensole sagomate, contenitori sospesi ridotti in altezza e armadi con taglio diagonale sono idee perfette per arredare spazi piccoli o ambienti da adibire a più funzioni.
Studio e stanza insieme: idee d’arredamento
In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:
Parete attrezzata per studio: collezioni Tilt e Almond
Mobili color cemento: la tendenza per te che ami lo stile industriale ma non vivi in un loft. Una selezione di otto pezzi per l’interno e l’esterno.
Il cemento fa subito stile industriale.
New York, Londra, i grandi fabbricati industriali. Ma anche i mattoni, il ferro, quello stile industriale un po’ mascolino e grezzo che tanto ci piace in questi anni.
Però rivestire un pavimento in cemento è una scelta importante, perché se ci si affida ad un’impresa che ha poca esperienza, che lavora male o che usa materie prime scadenti, i problemi sono dietro l’angolo.
Come fare a portare un po’ di questo affascinante materiale in casa?
Te lo dico subito.
Limited Abode
Mobili color cemento: un tocco di stile industriale in casa
Lo stile industriale sta impazzando ormai da diversi anni, complici anche le grandi catene di distribuzione come Maisons du Monde. Questi spazi ampi e alti, resi accoglienti e sofisticati dai materiali grezzi hanno un che di affascinante e irresistibile.
Il ferro scaldato dal legno lasciato naturale è una combinazione immancabile in qualsiasi interno in stile industriale, così come il cemento. Ma il cemento anche da solo è un elemento in grado di conferire grande unicità agli ambienti.
Se però stai pensando che sia difficile da abbinare, sto per dimostrarti che non è così. Già il suo colore è di base abbastanza neutro, quindi con gli accostamenti con le altre tonalità avrai pochi problemi (con il rosa, il verde, il marrone…) .
Per quanto riguarda la sua texture granulare e grezza, il cemento tira fuori il meglio se è abbinato a materiali sofisticati e preziosi come il velluto, l’oro, il marmo. Il contrasto tra materiali esalterà i pregi di entrambi, creando un insieme multi-sensoriale.
Soggiorno e ingresso. Arredare con stile e un tocco rock
Scegli con coraggio i complementi e gli accessori che caratterizzeranno le due parti di casa tua che più ti rappresenteranno agli occhi del mondo. Non aver paura di andare troppo in là, perché potrai sempre bilanciare con qualcos’altro.
Prendi ad esempio la consolle per ingresso dell’immagine qui sotto. L’ingrombro è minimo, il che la rende perfetta anche per chi non ha un vero e proprio ingresso ma vuole comunque attrezzare una piccola parte di parete con pochi ma giusti accessori all’entrata di casa.
Bastano 30 cm ed un paio di piani d’appoggio, sui quali riporre degli svuotatasche, dei cesti per le scarpe, le coperte, le riviste e delle belle piante. Completa lo styling con uno specchio per controllare che sia tutto in ordine e il tuo piccolo ingresso è a posto.
In questo caso il mobile color cemento è stato abbinato ad una carta da parati tridimensionale effetto mattone, che in un piccolo spazio contribuisce ad allargare visivamente lo spazio.
Melody Maison
In soggiorno un tavolo con piano color cemento è un ottimo protagonista della scena, abbinato a delle splendide poltroncine in velluto rosa, che ingentiliscono le linee dure del tavolo.
Il verde è sempre un alleato da inserire in qualsiasi progetto d’interni. Ricorda che noi siamo nati in mezzo alla natura, è l’elemento al quale tendiamo e che ci fa stare meglio.
Lo sai che se in una foto c’è un elemento naturale ed uno particolarmente strano, la tua mente escluderà quello naturale in favore di quello strano? Questo perché la mente umana da per scontata la natura, in quanto nostro primo habitat indispensabile.
Mobili color cemento in ufficio, in bagno, nei complementi…
Le potenzialità di questo materiale non finiscono qui. Puoi inserirlo davvero ovunque, ad esempio all’interno di un pavimento effetto legno. Ma non alternando i listoni e il grés effetto cemento tra cucina e soggiorno, come ormai si vede fare dappertutto.
Scegliendo delle piastrelle esagonali in legno scuro, che hanno all’interno un cuore di cemento. Piastrelle in grés davvero preziose, che creeranno un effetto tappeto in casa. Sarà quasi un peccato coprire un pavimento del genere con tessili di qualsiasi tipo.
WOW Design
Devi attrezzare il tuo angolo ufficio?
Cosa c’è di meglio di una scrivania dalla forma lineare e pulita, spaziosa e tutta da organizzare? Con gambe in legno chiaro e piano liscio in color cemento, è la compagna perfetta di chi ama lo stile nordico e vuole un angolo Home Office semplice ma non banale.
einrichten-design.de
Da completare con una lampada da tavolo che ti permetta di avere la giusta quantità di luce, magari in stile un po’ moderno. Una lampada che all’occorrenza potrai spostare in soggiorno o perché no, in camera da letto.
einrichten-design.de
Infine, la finitura cemento a pavimento sta bene anche in bagno, in accoppiata con il marmo. Due materiali differenti tra loro ma che insieme riescono ad esaltare i reciproci pregi, creando un ambiente sia sofisticato che contemporaneo.
Non troppo classico e non troppo modaiolo. Il giusto compromesso per un bagno che vuole essere minimal ma chic, con la vasca freestanding che ormai è d’obbligo.
Ovviamente se hai abbastanza spazio.
WOW Design
Finiamo con gli spazi all’aperto
Potevo non parlarti forse degli spazi all’aperto? Il cemento è uno dei materiali più usati quando ci si sposta all’esterno. Vuoi per le sue caratteristiche fisiche, vuoi perché il suo aspetto ruvido ben si lega con il verde della natura e il legno.
Sono tante le aziende che sfruttano questo elemento per produrre arredi veri e propri, così come rivestimenti per il pavimento o piccoli complementi.
Ed è proprio di questi ultimi che ti parlerò tra poco. Vasi di medie e piccole dimensioni con cui decorare i tuoi spazi esterni, per portare quell’ultimo tocco industriale anche fuori xasa.
Gisela Graham London
Possono essere i classici vasi da appoggio, decorati con motivi a rilievo per dare un po’ di classicità e preziosità in più al cemento, quasi fosse di ceramica.
Oppure possono essere i tanto di moda vasi da appendere nelle corde e agganciare qui e là nei balconi e nei giardini. Ma puoi anche fare un mix dei due, dislocandoli in varie posizioni nei tuoi spazi.
Gisela Graham London
Ti è piaciuta questa selezione di mobili color cemento?
Hai visto come è possibile arredare in stile industriale senza dover per forza portare in casa ferro e mattoni?
Come ti dico sempre devi capire quale è il tuo stile personale e apportare quelle piccole modifiche che ti permetteranno di adattare quello che vedi in Internet e sulle riviste alle tue abitudini.
E se hai visto qualcosa che ti piace ma non sei ancora abbastanza sicura di come potrebbe stare in casa tua non ti preoccupare: contattami e lo capiremo insieme!
Oggi publico l’interessante infografica curata da Babbel, che ci guida attraverso una mappa dei sapori autentici dello street food d’Europa.
In un periodo in cui viaggi sono limitati Babbel, la app leader nell’apprendimento delle lingue online, invita tutti a viaggiare dalla propria cucina grazie allo street food d’Europa.
L’infografica “Parla come mangi” permette a chi legge di scoprire i sapori più autentici dei vari Paesi europei, proponendo una vera e propria “mappa del gusto”: chi ha detto che per viaggiare bisogna prendere per forza un aereo e non si possa invece volare con l’immaginazione, stuzzicando i palati più golosi?
Si parte così per un viaggio attraverso le capitali europee dello street food, alla scoperta delle tradizioni e della cultura gastronomica locale: dai bocadillos spagnoli al dolce pastel de nata portoghese, dalle aringhe olandesi del Nord fino ai souvlaki greci del Sud – ovviamente senza dimenticare i grandi classici regionali italiani.
E per quando si potrà tornare a viaggiare anche con il corpo, ecco pronti una serie di consigli per gustare lo street food in tutta sicurezza e le frasi da usare nelle varie lingue straniere per ordinare lo street food come un vero “local”.
Il viaggio gastronomico proposto da Babbel si conclude con un viaggio nel tempo: curiosità sulla storia antica e moderna dello street food dalla nascita ad Alessandria d’Egitto fino ai moderni social network, che hanno incoronato lo street food come il protagonista assoluto di migliaia di foto e video.
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Adori le piante e ti piacerebbe includerle come arredamento ufficiale nel tuo appartamento? Non importa se hai o meno il pollice verde, esisterà un’alternativa verde in ogni caso. Grandi, piccole, sempre verdi o caduche, ognuna di loro è perfetta per giocare con la loro presenza in ogni angolo di casa.
Negli ultimi anni si è prestata sempre più attenzione alla decorazione con le piante e al modo per farle integrare perfettamente negli ambienti domestici. Oltre al fatto che ci sono piante che sono più difficili da curare di altre, possono diventare veri e propri oggetti decorativi, e questo i vari negozi di arredamento, giardinaggio e oggettistica lo sanno, e offrono un supporto in materiali e strutture per tutte le soluzioni abitative.
Alcuni consigli di base sono però doverosi: bisogna assicurarsi che abbiano un minimo di luce, non troppe correnti d’aria e che si trovino in luoghi temperati (dove non ci sono molti cambiamenti di temperatura). Se stai cercando piante facili, nel senso che non che non richiedono molta irrigazione, puoi optare per i cactus, le piante grasse in generale, ma con un minimo di impegno in più, nessuna pianta avrà più segreti per te ed il tuo appartamento.
Dal soggiorno al bagno, le piante verdi sono state le stelle del nostro design d’interni per diversi anni e si adattano a tutti gli ambienti. Vegetare la tua casa con le piante è la soluzione per sentirti bene nel tuo regno e mantenere il morale alto durante la stagione invernale. Troviamo adesso dei bei modi per decorare con le piante ogni tipologia di appartamento.
Piante per illuminare il soggiorno
Rendi le piante il fulcro del tuo salotto. Scegli con cura la fioriera e decidi la posizione ideale: vicino al divano, accanto al vecchio camino o ad un mobile. In alternativa perché non inserirle sugli scaffali? Uno scaffale è un supporto preferenziale di scelta per ospitare le piante, sia che tu scelga di posizionarle sopra di esso o che ne inserisca alcune tra i tuoi libri o oggetti preferiti. Avrai l’imbarazzo della scelta per sistemare lì le tue piante in vaso, che sublimeranno immediatamente l’immagine della tua zona relax. Un piccolo consiglio in più: per questo scenario, le piante utilizzate non dovrebbero essere troppo grandi per ottenere l’effetto previsto. Ottima soluzione è anche quella di usare piante cadenti che porteranno bellissimi volumi all’insieme.
Piante in bagno: relax garantito
Immagina di tornare a casa dal lavoro e immergerti in un bagno caldo strabordante di bolle di sapone, circondato da piante verdi sublimi per rilassarti. Un ambiente idilliaco che ti farà sentire come in vacanza. Non è utopia, ritaglia un angolo della vasca per una composizione di piante grasse e candele profumate, avranno più o meno le stesse altezze e il risultato sarà perfettamente organico. Via libera alle piante cadenti anche in questo caso.
Un cesto di vimini: un’idea economica per la decorazione con le piante
I cestini di vimini o di rattan sono contenitori molto naturali per sistemare le tue piante verdi e che porteranno alla tua decorazione una nota esotica delle più esotiche. Ce ne sono molti con proporzioni e trame diverse che aspettano solo che le tue piante li riempiano! Assicurati però di posizionare un piatto o un piattino sul fondo che proteggerà il fondo dall’umidità quando innaffi le tue piante.
Piante per arredare la cucina: le spezie
La cucina è il regno della regina di casa, ma anche la stanza in cui il cibo la fa da padrone. Allora perché non restare fedeli a questo diktat e scegliere anche piante che oltre ad avere la funzione estetica possano essere commestibili? E cosa c’è di più adatto delle piante aromatiche? Il rosmarino, il prezzemolo, il basilico, o il timo e la maggiorana, o i coloratissimi peperoncini potranno trovare un loro spazio perfetto in cucina, come uno scaffale apposito o una mensola. Cibo a km 0 e decorazione, cosa volere di più come arredamento casa?
Rendi verde il tuo davanzale
Se la configurazione dei tuoi interni lo consente, sarai in grado di vedere in un davanzale di una finestra un luogo da sogno per le tue piante che avrà tutto da guadagnare soprattutto in luminosità. Avrai così tutto il tempo libero per goderti uno spettacolo sublime di piante dentro e fuori.
Sei prodotti di uso quotidiano che ti permetteranno di ridurre l’uso della plastica in cucina per la salvaguardia degli oceani
La plastica sta uccidendo il nostro pianeta, infatti solo nel 2020 6,389,331.3 tonnellate di rifiuti di plastica sono finiti negli oceani . Quotidianamente un camion della spazzatura contenente materiali plastici viene scaricato nei nostri mari ogni minuto, di questo passo entro il 2030 saranno due camion al minuto, entro il 2050 saranno ben quattro. Ciò significa che gli oceani ospiteranno più plastica che pesci.
Sai quanto tempo impiega la plastica presente in mare a biodegradarsi completamente? Le stime vanno da 450 anni a mai!
Cosa possiamo fare per ovviare a tutto ciò? Abbandonare la plastica e passare a prodotti biodegradabili, partendo ad esempio dalla cucina dove il consumo di materiali plastici è maggiore.
6 prodotti per ridurre il consumo di plastica in cucina
Come detto la cucina è senza dubbio l’ambiente della casa dove si concentra maggiormente l’uso della plastica: bottiglie, contenitori per alimenti, pellicola trasparente e molto altro ancora. Oggi, però, puoirendere la tua cucina plastic free scegliendo soluzioni alternative naturali e non inquinanti. Ecco una selezione di prodotti per dire addio alla plastica!
Kit pulizia piatti No Tox Life
La soluzione ideale per lavare i piatti in modo 100% ecosostenibile e plastic free!
Il kit comprende 7 articoli: Un detersivo solido per piatti – No Tox Life – 215g; una spugna lavabile e compostabile Scrubbies (colore/design casuale); una spazzola in fibra di cocco; una spazzola lavapiatti; una ricarica per la spazzola lavapiatti; una spazzola naturale per pentole e padelle; e una grande borsa in cotone biologico (30cm x 30cm).
Kit pulizia cucina
Se hai deciso di eliminare la plastica dalla tua cucina e non sai da dove iniziare, questo kit fa al caso tuo.
Il kit comprende 7 articoli : una spazzola lavapiatti; una ricarica per la spazzola lavapiatti; una spugna abrasiva in fibra di cocco; una spazzola naturale per pentole e padelle; un cubo di Marsiglia 300g – Sapone solido La Corvette, a scelta tra profumazione Olive o Vegetale; una spazzola in fibra di cocco; e una grande borsa in cotone biologico (30cm x 30cm).
Kit Kiss my kitchen
Il kit Kiss my kitchen è l’ideale per iniziare a ridurre i rifiuti e la plastica nella tua cucina. Cosa c’è di più bello di una cucina plastic free? Dai un’occhiata ai diversi design disponibili. Potresti sfruttarla anche come idea regalo…Siamo sicuri che conquisterà anche i più scettici!
Il kit include: pacco da 3 panni in spugna ; rotolo di scottex riutilizzabile; spazzola naturale per piatti; spazzola in fibra di cocco; spazzola naturale per pentole e padelle.
Involucri per alimenti Beebee Wraps
Gli involucri in cotone biologico e cera d’api sono la perfetta alternativa riutilizzabile e compostabile alla pellicola in plastica e in alluminio usa e getta. Lavabili con acqua fredda e sapone hanno una durata di un anno e sono compostabili. Questo set include: 2 fasce da 33 x 33 cm, 2 fasce da 26 x 26 cm, 1 fascia da 18 x 18 cm
Borse per alimenti in cotone biologico
Queste borse in cotone biologico sono un’eccellente alternativa alle buste in plastica usa e getta e sono estremamente utili per ogni tipo di negozio, dal mercato al negozio sfuso, dal negozio di alimentari e al supermercato. Le borse in cotone sono perfette per noci e frutta secca, pasta, avena, riso, fagioli, caramelle, cioccolato e semi. Possono naturalmente essere utilizzate anche per frutta e verdura, ma in questo caso le borse a rete sono migliori per la loro traspirabilità.
Filtri per acqua in carbone di bambù
Questi filtri per l’acqua completamente naturali, a base di carbone di bambù, possono essere riutilizzati molte volte, per circa 2 mesi. Posiziona i filtri in una caraffa o bottiglia di vetro riempita con acqua di rubinetto e filtreranno lentamente le impurità come cloro e clorammine. Inoltre, ha anche un effetto remineralizzante.
Questo set da 8 pezzi è adatto a filtrare 2 litro d’acqua. Per 1 litro d’acqua utilizzare 3-4 filtri; per 2 litri utilizzare 6-8 filtri.
Dopo 2 mesi di utilizzo, possono essere riutilizzati per diversi altri scopi ed infine compostati. Ad esempio, possono essere utilizzati per prevenire la muffa, rimuovere umidità e cattivi odori dagli angoli più umidi della casa, oppure essere tenuti in frigorifero per mantenere freschi i prodotti.
I prodotti che abbiamo scelto sono in vendita da greentribu.it , l’e-commerce che propone articoli sostenibili, ecologici e plastic free!
Le belle case su Instagram sono davvero tante e attraverso questi home tour cerco di esplorare, trovare ispirazione e idee di design nelle case costruite da designer, architetti oppure semplice appassionati di Interior.
Con la rubrica “Case su Instagram” oggi facciamo Home Tour da Eva (su Instagram @penny.rogers.home). Ho chiesto a lei di raccontarci la storia della ricerca della sua casa:
Ero alla ricerca di casa da circa un anno e mezzo e una sera rientrando a casa dei miei, noto il disegno di una faccina sorridente sulla nostra cassetta delle lettere. Anni prima avevo avuto un esperienza di vita di un anno in Australia e quella faccina mi appariva spesso (nella tazzina del caffè o con la schiuma dei piatti mentre li insaponavo) e ti sembrerà assurdo ma il giorno dopo mi capitava sempre qualcosa di bello. Quel giorno l’ho letta come un segno e difatti la mattina seguente ho aperto per caso l’annuncio di quella che sarebbe diventata casa mia.
Appena entrata ne ho percepito il potenziale (anche perché l’arredamento è il pavimento era davvero brutto) il prezzo era decisamente in linea con il mio budget e così ho fatto il passo.
Dopo diverse valutazioni con alcune imprese, mi sono avvalsa di architetti esperti che, con l’aiuto di alcuni render, hanno saputo esaltare tutte le potenzialità della casa al massimo, sfruttando gli spazi e rendendola spaziosa e pratica proprio come lo sognavo. L’abbattimento della parete della sala (che prima ospitava una cameretta angusta) e della cucina ha fatto si che si creasse un grande open space più arioso e con moltissime porte finestre che regalano luce alle piante che ho in casa, dato che amo molto le piante e credo arredino bene qualsiasi stanza.
Home Tour
L’appartamento su due piani è di circa 160 mq all’ultimo piano di una palazzina di 7 unità dell’anno 84. Ristrutturata esternamente e con giardino condominiale. Il pavimento è un grès effetto legno rettificato color rovere Venice di Atlas Concorde, che imita anche le dimensioni delle doghe, lasciando sempre il dubbio a tutti che sia parquet, ma con la praticità di pulizia di un grès.
In zona giorno vicino al divano c’è una colonna portante che hanno integrato alla struttura con dei faretti, creando uno spazio sfruttabile. Una nicchia sopra il divano e un’apertura che regala luce all’ingresso in precedenza poco illuminato.
La scala a chiocciola era già presente (in origine blu scuro con corrimano in mogano) è stata rinnovata.
L’accostamento del bianco e del legno ricorda lo stile nordico che ama tantissimo Eva.
Il colore d’accento in questa casa è rosa che aggiunge una nota romantica, elegante e raffinata. I colori principali della casa invece sono sui toni neutri in modo da poter giocare con la scelta dei complementi e abbinare qualsiasi colore.
Eva racconta la sua passione per l’arredamento e la sua casa:
Mi piace rinnovare gli ambienti e ho la passione per arredare con gusto ma senza spendere cifre folli. Perché mi hanno insegnato il valore dei soldi e la casa l’ho comprata da sola con impegno e sacrificio. Per il divano ho scelto un modello comodissimo di Poltrone sofà color grigio seta, mentre molti pezzi presenti in casa sono di Ikea, come il tavolo bianco allungabile e il mobile tv modello besta, progettato da me tra mille combinazioni disponibili.
Anche le sedie rispecchiano lo stile nordico
La cucina bianca opaca è di Veneta cucine, gole e zoccoli sono bianchi, come il lavello in granitek e il forno. I pensili a giorno sono stati fatti su richiesta. Anche il piano snack, appoggiato su un muretto che hanno mantenuto per non spostare l’attacco del calorifero della cucina.
Zona notte
In camera da letto è stato mantenuto il parquet dell’epoca. Un dettaglio molto interessante sono i componibili di Kartell, icona di design senza tempo.
Nel bagno invece c’è il rivestimento in grès effetto marmo di calacatta, con doccia 110×80 dai profili minimal del brand Megius e sanitari sospesi.
Salendo le scale a chiocciola si arriva a una mansarda alta 2.70 mt , grande come tutto il piano inferiore, con travi a vista. Ci sono anche un camino, un secondo bagno e una piccola cabina armadio, ma attualmente è un work in progress.
Se volete vedere in diretta questa bella casa oggi venerdì 3 Luglio alle 11:30 sulla mia pagina Instagram ,Home tour con Eva, vi aspetto in live.
Vuoi vedere la tua casa sul mio blog puoi contattarmi e inviarmi le foto. Oppure usa il mio hashtag su Instagram #happycornerathome e le case più belle verranno pubblicate qui.
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Uno spazio dedicato alla sperimentazione e allo sviluppo di prodotti di Design, progettati all’interno del team creativo o frutto della collaborazione con artisti e designer di Society Limonta.
“Una scommessa nata dal desiderio di progettare nuovi oggetti che diventino compagni di vita per le collezioni tessili di Society, una sorta di laboratorio permanente che raccoglie idee e capacità artigianali.”
Isacco & Bernardo di Oltre Society – Design Collection
Risultato della progettazione affidata al designer Dario Antoniali, Isacco – Forma non Forma e Bernardo – Mobile non Immobile, presentati a giugno 2020 nei flagship store di Society Limonta. Tema della ricerca è la rielaborazione di oggetti di uso quotidiano, come il cesto portabiancheria e il servo muto, una sorta di estensione funzionale delle collezioni tessili, che interpretano la visione e l’identità di Society, combinando design, ricerca sul tessuto e funzionalità.
Isacco – Forma non forma
Il cesto della biancheria Isacco nasce per armonizzare l’ambiente. Forma non Forma è la frase di partenza di questo progetto e si riferisce alla metamorfosi che subisce Isacco nel passaggio da vuoto a pieno in base all’indumento che viene inserito. Riguarda la forma specifica, snella, pratica e colorata della struttura; mentre il tessuto elastico del sacco stesso si modella ogni volta con una forma diversa.
Il portabiancheria si compone di una struttura in ferro che ha funzione di sostegno e che per prima definisce la conformazione del sacco. Quest’ultimo invece è realizzato in tessuto Melog, un nylon accoppiato, scelto proprio per la sua elasticità e resistenza. All’interno del sacco è inoltre possibile distinguere capi bianchi e colorati, grazie alla pratica suddivisione del contenitore.
Bernardo – Mobile non Immobile
Il servo muto Bernardo nasce come supporto per i nostri capi. Bernardo è composto da una struttura in ferro, ricoperta alle estremità da un tubo in gomma che funge da imbottitura rimovibile, fermata da un tessuto realizzato in Melog che unisce i due schienali. Questo tessuto non solo unisce le due parti, altrimenti scollegate, ma fornisce anche un valido sostegno per riporre dei capi anche nella parte centrale dell’oggetto. Mobile non immobile è la frase che meglio comunica la funzionalità di Bernardo. Esso infatti è un ‘mobile’, inteso come elemento di arredo ed è al tempo stesso ‘non immobile’ poiché la sua conformazione muta a seconda degli oggetti che vi vengono riposti.