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9 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Come arredare con il velluto per un restyling autunnale

Il velluto, tessuto morbido e chic, è un evergreen che non passa mai di moda nell’home decor. Divani, poltrone, testiere, cuscini e tende, il velluto entra nelle case in tanti modi diversi ma sempre con grande stile.

Da sempre utilizzato nell’arredamento di ambienti di lusso, il velluto è un tessuto ricavato da nobili fibre naturali e disponibile in una ricca scelta di colori e nuance diverse. Esistono velluti di lana, di seta e di cotone, quest’ultimo sicuramente è il più diffuso.

Consigli per arredare con il velluto

Arredare con il velluto, protagonista della nuova stagione autunno-inverno, è sinonimo di stile e ricercatezza ma poiché si tratta di un materiale che non passa certo inosservato, occorre la massima attenzione per non esagerare.

soggiorno con divano in velluto giallo senape
divano in velluto senape

Ideale per essere inserito in ambienti luminosi, il velluto può essere accostato a diversi materiali a seconda dell’effetto desiderato. Abbinato al legno o ai metalli opachi, si otterrà un effetto più sobrio, mentre se accostato al marmo e ai metalli lucidi il risultato sarà indubbiamente più lussuoso ed elegante.

Con l’avvicinarsi dell’inverno tutti abbiamo voglia di rinnovare i propri interni per aumentare il comfort. Cosa ne dite di aggiungere qualche elemento in velluto?

Il velluto è infatti il tessuto perfetto per un restyling autunnale e per aggiungere un tocco glamour agli ambienti, sia nei colori vivaci che nelle tonalità pastello o neutre. Inoltre, nonostante la sua anima vintage, si tratta di un materiale versatile utile per impreziosire ogni ambiente, dal classico al contemporaneo.

come arredare con il velluto
letto in velluto azzurro

Le attuali proposte d’arredo in velluto spaziano dai divani ai letti, ma anche poltrone, pouff, sedie e tanti altri complementi come cuscini d’arredo, tende e persino carte da parati o raffinate boiserie per rivestire con classe le pareti di casa. Basteranno pochi elementi in velluto per donare alla stanza un’atmosfera calda e accogliente. Il velluto può essere usato per rivestire le sedie da abbinare al tavolo da pranzo

Se volete inserire nel soggiorno un divano rivestito completamente in velluto scuro, il consiglio è di abbinarlo a complementi d’arredo dai colori chiari per non appesantire troppo l’ambiente.

come pulire i tessuti in velluto

Pulizia del velluto

Il velluto è un materiale delicato, la cui manutenzione varia a seconda del filato, anche se oggi, grazie alle nuove tecnologie produttive, è diventato più performante di un tempo.

Il velluto in seta richiede un lavaggio a secco, al fine di mantenere inalterate le sue caratteristiche di lucentezza e l’effetto cangiante. Per il velluto in lino o cotone basta tamponare con un panno imbevuto d’acqua e asciugare, oppure utilizzare una spazzola, anche contropelo.

In ogni caso, prima di procedere con la pulizia del velluto, è opportuno leggere attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta che accompagna il tessuto.

immagini via Depositphotos

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8 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

camini elettrici di nuova generazione firmati maisonFire

Da Forte dei Marmi, a Cortina, dalla Costa Brava al Medio Oriente, la tendenza oggi è arredare gli ambienti con i camini elettrici. Non importano più le stagioni e le latitudini, quel che conta è disporre della magia evocativa del camino elettrico di nuova generazione: ecologico, di design e tecnologico.

È ormai globale l’attenzione per la sostenibilità ambientale, soprattutto quando si progetta la casa in cui vivere. Coniugare questo aspetto con il comfort abitativo, prestando attenzione anche ai consumi, diventa quindi un fattore chiave che guida le scelte di acquisto e il luogo in cui abitare. In quest’ottica, sta prendendo sempre più piede la scelta di impiegare caminetti senza canna fumaria, elettrici, ad acqua o a bioetanolo, per riprodurre la magia e il calore del focolare, ma in chiave moderna, senza emissioni nocive e con consumi molto contenuti.

maisonFire presenta Alisa, la nuova linea di camini elettrici

È proprio per soddisfare queste esigenze dell’abitare moderno e consapevole che maisonFire, azienda leader in Italia nel mondo dei caminetti ecologici senza canna fumaria, ha creato la linea di focolari elettrici a led Alisa.

maisonFire presenta Alisa, la nuova linea di camini elettrici

“Alisa è un capolavoro di ingegneria e design; incarna la massima versatilità sposando armoniosamente modernità e tradizione. Con il suo sofisticato gioco di luci led colorate, cattura l’essenza stessa del fuoco, ricreando l’atmosfera romantica dei camini tradizionali in una veste contemporanea. Il suo design, elegante e raffinato, si adatta a ogni contesto, offrendo una visione del fuoco frontale, angolare o tri-facciale, in base alle singole esigenze. Le dimensioni generose di Alisa, che variano da 87 a 240 cm di larghezza, trasformano il focolare in un’opera d’arte, vero centro focale della stanza – racconta il Direttore Commerciale di maisonFire, Luca Milani -. Alisa è ora disponibile anche in un formato verticale innovativo, molto scenografico, grazie all’imponente vetro frontale che raggiunge il metro e mezzo di altezza”.

camino elettrico maisonFire arreda un soggiorno elegante

La tecnologia del camino elettrico a portata di telecomando

Il telecomando in dotazione permette di regolare l’altezza e il colore della fiamma, oltre alla retroilluminazione del focolare. È possibile attivare la funzione riscaldante del caminetto, da 1,5 kW, con tecnologia Air Curtain, che consente di diffondere tepore nella stanza (17°-27°) in modo omogeneo. Per evitare sprechi di energia, il focolare interrompe l’erogazione dell’aria calda in occasione di bruschi abbassamenti della temperatura interna, ad esempio quando la finestra viene lasciata aperta.

Ogni volta che si desidera riscaldare l’ambiente con la magia del fuoco, maisonFire è presente. Rendere lo spazio più intimo, più accogliente, è il nostro obiettivo. Ma farlo in modo sostenibile, rispettando la bellezza del nostro pianeta, è la nostra missione. Alisa rappresenta il valore aggiunto che trasforma un semplice camino in una cornice di emozioni positive e accoglienti” conclude Luca Milani di maisonFire.

Per concludere, i camini green di maisonFire hanno rivoluzionato il concetto di arredamento, trasformando gli spazi abitativi in rifugi accoglienti e sostenibili. Architetti, designer e appassionati di bellezza li scelgono per trasformare le case, gli hotel e i ristoranti in ambienti unici ed evocativi.

 

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7 Novembre 2023 / / BlogArredamento Aziende

Giornate gradualmente più corte, anche se ancora soleggiate, temperature che tendono ad abbassarsi con il passare dei giorni e le prime foglie degli alberi caratterizzate da variopinti colori: l’autunno è arrivato! E come accade per ogni altra stagione, è l’occasione per apportare piccoli cambiamenti in casa. L’obiettivo sarà rendere gli ambienti ancora più accoglienti al fine di regalare ulteriore comfort sia a chi vi abita che agli ospiti. Ecco alcuni consigli su come decorare l’abitazione per trascorrere piacevolmente la stagione autunnale. 

Regole e colori di base

Importante, prima di iniziare a “rivoluzionare” la casa, è avere ben chiare alcune regole di base. Sono richieste, infatti:

  • decorazioni a tema
  • tessuti e materiali in linea con la stagione (colori inclusi)
  • aggiunta di elementi del colore di stagione (in autunno tonalità calde)

Parlando di colori, gli ambienti trarranno beneficio dalla presenza di giallo ocra, arancione, rosso, bordeaux, marrone e nero. Questi sono colori brillanti, forti e vibranti, che contribuiscono a creare un’atmosfera più calda e confortevole. Durante le settimane autunnali, è il momento ideale per abbracciare l’uso versatile del legno naturale. Chi ha un camino e solitamente accumula legna potrebbe approfittare di alcuni pezzi per decorare l’abitazione. Un tronco, dopo essere stato opportunamente ripulito e trattato, sarà pronto a fare bella mostra di sé come seduta o tavolino basso. Inoltre, proprio in questo contesto, è possibile esplorare il riciclo creativo dei pallet, delle cassette di legno e delle piccole botti, che permettono di realizzare soluzioni uniche e originali perfette per l’autunno.

Come decorare il soggiorno

Per quanto riguarda i materiali e i tessuti, possiamo dedicare uno spazio generoso a cuscini rivestiti di morbido cotone felpato, plaid e coperte in lana, così come a oggetti in metallo. Particolarmente apprezzabili sono i tessuti con fantasie che raffigurano autentici simboli autunnali, come castagne, zucche, foglie, pigne e arance. Questi motivi non si limiteranno solo a decorare plaid, cuscini e tappeti, ma potranno anche, ad esempio, diventare protagonisti di creativi lavoretti con le castagne o elementi d’arredo realizzati in modo unico e originale. Inoltre, potrete sperimentare nuove idee per arredare il soggiorno in autunno come l’uso di rami secchi posizionati in un vaso di color marrone, in cui inserire lucine da accendere di sera per creare un’atmosfera accogliente.

In soggiorno, i divani verranno impreziositi da cuscini diversi sia per forma sia per colore, rigorosamente d’ispirazione autunnale o, in alternativa, caratterizzati da diverse sfumature dello stesso colore. A completare il divano durante le serate trascorse davanti alla TV sarà una coperta in lana di colore neutro. Qualora sia presente un tappeto, sarà adatto alla stagione un modello di colore scuro, che aggiunge un tocco di charme all’ambiente. E per quanto riguarda le luci, perché non aggiungere delle semplici lucine a tema autunnale? Queste potranno essere appese alle pareti o inserite in una vecchia damigiana, magari riverniciata, da posizionare in un angolo del soggiorno. Ovviamente, è preferibile ricorrere a lampadine a basso consumo. Limitarsi alla luce proveniente dalla plafoniera posizionata al centro del soffitto non renderebbe giustizia al salotto. Un’ottima idea, invece, è posizionare una lampada a terra accanto al divano, affiancata da un modello simile da scrivania, per creare punti luce diversi, accoglienti e funzionali.

Idee per la cucina e ruolo assunto dalle candele

La cucina autunnale dovrebbe essere organizzata per lasciare spazio ai prodotti tipici di tale periodo, come sughi, pasta, biscotti, farine e tutto ciò che occorre per realizzare dolci e torte salate. Comprando i barattoli e le confezioni necessarie a conservarli l’attenzione si concentrerà sui colori caldi. Inoltre, in una cucina moderna, è possibile mescolare gli stili, ad esempio accostando mobili dal design contemporaneo a scatole e barattoli dallo stile shabby chic.

Per creare un’atmosfera romantica in tutta la casa, le candele profumate sono un’ottima scelta. È consigliabile optare per profumi tipici della stagione, ma è anche possibile aggiungere pot-pourri o utilizzare diffusori di oli essenziali, preferibilmente con note speziate. Alcune persone sfruttano anche i deumidificatori dei termosifoni per diffondere aromi profumati nell’ambiente. È possibile preparare un infuso con ingredienti come cannella, rosmarino, chiodi di garofano o altri elementi associati all’autunno e versarne una piccola quantità nei deumidificatori. In questo modo, le stanze saranno pervase da fragranze avvolgenti.

La stagione autunnale rappresenta un periodo davvero incantevole. Sono in tanti a trascorrere le ore libere assieme agli amici tra chiacchiere, film in TV e giochi da tavolo, oppure in compagnia della dolce metà a sorseggiare una tisana sul divano, sotto a un plaid leggero. In tutti i casi, decorando la casa con i colori dell’autunno consentirà di vivere quei momenti in modo ancora più confortevole e rilassante. I consigli indicati nelle precedenti righe non esauriscono il tema, e possono costituire un punto di partenza per sviluppare idee originali seguendo la propria creatività.

7 Novembre 2023 / / Dettagli Home Decor

nuove librerie a muro e bifacciali

 

Quattro nuove librerie a muro e bifacciali, a misura di spazio e di vita!

Le tendenze dell’abitare sono in continua evoluzione, e con esse stanno cambiano anche le esigenze degli spazi che abitiamo. Oggi gli spazi sono sempre più fluidi e dalle funzioni ibride, per questo si punta a soluzioni d’arredo pratiche, funzionali e flessibili, capaci di adattarsi alle esigenze della vita quotidiana.

In questo contesto, le librerie si confermano una scelta sempre vincente: grazie alla loro capacità di organizzare lo spazio e dare personalità all’ambiente, sono un elemento essenziale dell’arredo. E proprio le librerie a muro e bifacciali si confermano come una delle opzioni di maggior successo degli ultimi anni. Belle, utili e versatili, queste librerie sono in grado di trasformare la tua casa in un luogo accogliente e a misura di vita.

Scopri insieme a noi 4 nuove proposte per scegliere la libreria perfetta per il tuo living!

Librerie a muro moderne

nuove librerie a muro di Gervasoni

DAEN di Gervasoni, la libreria dallo spirito trasformista

Termine giapponese che significa “ellisse”, Daen prende ispirazione da due concetti incentrati sulla contemporaneità e la contaminazione tra materiali. Presentata al Salone del Mobile di Milano 2023, la libreria Daen di Gervasoni, disegnata da Federico Peri, rivela uno spirito trasformista grazie agli inediti abbinamenti materici. Proposta versatile, è definita da una quinta rivestita con un intreccio di ecopelle idrorepellente, caratterizzato da una texture rigata che fa acquisire tridimensionalità alla superficie, ideale per creare un pannello decorativo che renda il prodotto riconoscibile quando utilizzato a ridosso di una parete.


Caratterizzata da volumi puri e geometrici, il punto di forza della collezione è la coesistenza di materiali differenti che esalta ancora una volta la maestria dell’azienda nel creare contrasti materici ed estetici che dialogano dinamicamente gli uni con gli altri.

Libreria Raise di Tomasella, un modello dinamico ispirato agli anni ‘70

libreria a muro Raise di Tomasella

Raise è una libreria a muro versatile pensata per adattarsi a qualsiasi esigenza quotidiana, in risposta ai cambiamenti di stile abitativi che vedono la libreria sempre più protagonista della zona giorno.

Raise può diventare infatti anche uno spazio per lavorare o per studiare grazie al piano scrittoio integrato alla struttura. Con l’aggiunta di una seduta si può creare facilmente un angolo home office perfettamente armonizzato con il resto dell’ambiente living. La nuova libreria di Tomasella è caratterizzata da un design essenziale che si ispira agli anni ’70 con una visione contemporanea e moderna.


Sulla struttura a muro sono fissati i ripiani, i moduli chiusi da ante e i cassetti perfetti per nascondere quello che non si vuole esibire e che rendono la libreria ancora più funzionale e ordinata. I ripiani di Raise si presentano con un bordo nero che trasferisce al modello un tocco di unicità: l’anima del materiale non viene nascosta ma valorizzata come gli oggetti e i libri esposti.

Raise di Tomasella è disponibile in numerose finiture e dimensioni.

Librerie divisorie bifacciali

libreria bifacciale per l'abitare contemporaneo

Feeling Home di Arrital

Arrital progetta e interpreta lo spazio aperto del giorno oltre la cucina, mettendo al centro l’utente e la vita. Le nuove funzioni, il lavoro e le relazioni in un contesto ibrido, con la cucina come teatro di rappresentazione del design e delle emozioni nell’habitat dinamico. Lo stile del giorno diventa mood di condivisione, per esprimere la personalità della casa e di chi la vive.

Feeling Home (design Franco Driusso) è un progetto organico, personalizzato e flessibile, pensato per trasformare lo spazio in qualità, benessere e piacere. Il progetto presenta una serie di elementi living già presenti nei diversi sistemi cucina Arrital, tra i quali la libreria Vertical.

liberia Vertikal di Arrital

Feeling Home rappresenta dunque un tassello importante nella realizzazione di una nuova architettura domestica firmata Arrital.

Elementi, forme e materiali amplificano il valore dell’ambiente trasformandolo in un progetto dinamico dove gli arredi dedicati al living si inseriscono in perfetta sintonia con gli elementi della zona cucina creando atmosfere eleganti e coinvolgenti.

Nuovo sistema di librerie componibili Techwall firmato Riflessi

libreria divisoria bifacciale

Sensibile all’evoluzione delle tendenze dell’abitare che vedono oggi spazi sempre più fluidi e dalle funzioni ibride, RIFLESSI presenta Techwall, il nuovo sistema di librerie componibili, modulari e personalizzabili. 

L’assenza di agganci fissi sui montanti permette il libero posizionamento degli elementi e la scelta di differenti composizioni. Questa caratteristica progettuale si rivela vincente anche nella riconfigurazione degli ambienti secondo la massima libertà compositiva ed arredativa.

Proposte con fissaggio a muro o a soffitto e posizionabili sia a parete che in centro stanza, le librerie Techwall diventano sempre più decorative e al servizio dell’abitare, forti anche di una vivace possibilità di personalizzazione nelle finiture. La possibilità di progettare librerie bifacciali, che dividono gli spazi senza chiuderli, la rende perfetta per piccoli spazi ma anche di grandi dimensioni e modificabili in un secondo momento secondo un approccio custom.


La struttura modulare si sviluppa con in montanti e ripiani che si alternano a cassetti e moduli contenitori con anta a ribalta per garantire sempre la massima funzionalità e praticità. Il nuovo sistema di librerie è proposto in un’ampia varietà di finiture e materiali che spaziano dal feeling materico del legno a preziosi finissaggi metallici. I ripiani sono disponibili in metallo o in alluminio con inserti in vetro o nelle ceramiche del ricco catalogo RIFLESSI. Cassetti e contenitori sono in legno laccato per garantire la massima robustezza.

 

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7 Novembre 2023 / / Coffee Break

Nel panorama dell’architettura moderna, la Tremaine House di Richard Neutra si
distingue come un’opera iconica che incarna l’eleganza e l’armonia tra l’uomo e
la natura. Situata a Montecito, in California, questa casa rappresenta il genio
creativo dell’architetto e la sua capacità di integrare l’ambiente circostante
con un design innovativo.

Posizionata su un sito suggestivo,
caratterizzato da maestosi massi e querce secolari, la Tremaine House si fonde
armoniosamente con il paesaggio circostante. Richard Neutra ha sapientemente
padroneggiato il sito, creando una residenza che si mescola con la bellezza
naturale dei suoi dintorni. I muri in pietra che modellano il patio e l’ala
degli ospiti accolgono i visitatori, anticipando l’esperienza unica che li
attende all’interno.

La pianta è a forma di girandola, nonostante i
bracci est e ovest siano molto lunghi, l’abitazione rimane compatta e
centralizzata.
Gli spazi interni sono caratterizzati dalle ampie
partizioni scorrevoli in vetro o legno che permettono di ridefinire gli ambienti
e i loro utilizzi, adattandosi alle mutevoli esigenze della famiglia Tremaine.

Neutra ha adottato un approccio innovativo nella progettazione
strutturale della Tremaine House. Utilizzando una struttura portante in cemento,
ha ridotto al minimo l’uso di colonne e travi portanti, aumentando così lo
spazio e l’ampiezza dei locali. Questa scelta non solo ha conferito un senso di
leggerezza agli interni, ma ha anche contribuito a ridurre il rischio di incendi
boschivi, un fattore particolarmente importante nella regione di Montecito.

Tremaine House: an iconic work of Modern Architecture

In the realm of modern architecture, Richard Neutra’s Tremaine House stands
out as an iconic work that embodies the elegance and harmony between humans
and nature. Located in Montecito, California, this house represents the
creative genius of the architect and his ability to integrate the surrounding
environment with innovative design.

Positioned on a picturesque
site characterized by majestic rocks and centuries-old oak trees, the Tremaine
House seamlessly blends with the surrounding landscape. Richard Neutra
skillfully mastered the site, creating a residence that harmonizes with the
natural beauty of its surroundings. The stone walls shaping the patio and
guest wing welcome visitors, foreshadowing the unique experience that awaits
them inside.

The Tremaine House has a spiral-shaped floor plan, despite the elongated east and west
wings, the dwelling remains compact and centralized. The interior spaces
feature expansive sliding partitions made of glass or wood, allowing for the
redefinition of environments and their uses to adapt to the changing needs of
the Tremaine family.

Neutra took an innovative approach to the
structural design of the Tremaine House. By utilizing a concrete load-bearing
structure, he minimized the use of columns and load-bearing beams, thereby
increasing space and roominess. This choice not only imparted a sense of
lightness to the interiors but also contributed to reducing the risk of
wildfires, which is particularly significant in the Montecito region.

5 Novembre 2023 / / Laura Home Planner

La piscina è una parte preziosa di qualsiasi casa o struttura, offrendo un rifugio rinfrescante durante i caldi giorni estivi. Tuttavia, nel corso del tempo, le piscine possono subire l’usura e richiedere interventi di ristrutturazione.

Continua a leggere,

esploreremo quando e come dovresti considerare la ristrutturazione della tua piscina per mantenerla al meglio delle sue prestazioni.

Segnali da considerare

  • Verificare la struttura:

Uno dei segnali più evidenti che indica la necessità di ristrutturare la tua piscina è il deterioramento strutturale.

Controlla attentamente per crepe, perdite d’acqua o la comparsa di ruggine sulle parti metalliche. Questi sono chiari indicatori di problemi che richiedono un’attenzione immediata.

  • Deterioramento della superficie:

La superficie interna della piscina è soggetta a usura nel corso del tempo.

Se noti un’accumulazione di macchie, scheggiature o un aspetto opaco, è il momento di considerare la ristrutturazione.

Questi segni possono indicare la necessità di una nuova finitura o una risistemazione completa della superficie.

  • Problemi con il sistema di filtraggio e igiene:

Un sistema di filtraggio inefficiente può portare a problemi di qualità dell’acqua e igiene.

Se la tua piscina mostra segni di difficoltà a mantenere l’acqua pulita o se i componenti del sistema mostrano segni di usura avanzata, è il momento di eseguire una ristrutturazione.

Il processo di ristrutturazione della piscina

Valutazione professionale

Il primo passo cruciale nella ristrutturazione della piscina è ottenere una valutazione da parte di professionisti qualificati.

Questi esperti possono identificare i problemi nascosti e sviluppare un piano dettagliato per la ristrutturazione.

Assicurati di coinvolgere un professionista con esperienza nel settore delle piscine.

Riparazione o ristrutturazione piscina completa?

Dopo la valutazione, dovrai decidere se eseguire solo le riparazioni necessarie o se optare per un rinnovamento completo.

Questa decisione dipenderà dalla gravità dei problemi e dalla tua visione per la piscina.

Un rinnovamento completo può offrire una piscina più moderna e funzionale.

Scegliere i materiali giusti per la ristrutturazione piscina

La scelta dei materiali è fondamentale per garantire una ristrutturazione di successo.

La superficie interna della piscina può essere rivestita con piastrelle, vinile, cemento, o altre opzioni.

Assicurati di selezionare materiali di alta qualità che siano resistenti all’acqua e alle condizioni climatiche.

Rispettare le normative locali

Prima di iniziare la ristrutturazione, assicurati di consultare le normative locali riguardanti la sicurezza e le specifiche delle piscine.

Le leggi possono variare da luogo a luogo, quindi è essenziale rispettarle per evitare problemi legali e assicurare la sicurezza degli utenti.

La ristrutturazione delle piscine è un passo cruciale per mantenere la tua piscina in ottime condizioni nel corso degli anni.

Monitora attentamente la struttura,

la superficie e il sistema di filtraggio per individuare i segnali di necessità di ristrutturazione.

Una valutazione professionale, come ad esempio quella offerta da Proleader, è il punto di partenza, seguita dalla scelta di materiali di alta qualità e dal rispetto delle normative locali.

Investire nella ristrutturazione della tua piscina non solo migliorerà l’aspetto estetico, ma garantirà anche la sicurezza e la funzionalità a lungo termine.

Non procrastinare,

agisci tempestivamente per godere di una piscina perfetta per molti anni a venire.

L’articolo Ristrutturazione piscina, qual’ è il momento giusto? proviene da Laura Home Planner.

5 Novembre 2023 / / Case e Interni

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Esplora l’eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo, dove si mescolano mobili vintage e moderni. Scopri l’atmosfera accogliente della cucina verde oliva.

Oggi vi portiamo in un affascinante appartamento svedese in un edificio del 1915. Un piccolo omaggio all’eleganza senza tempo tipica dello stile scandinavo. Questo spazio di 71 mq cattura l’essenza del suo periodo storico con dettagli accurati e una miscela magistrale di mobili vintage e moderni. Molti i dettagli originali dell’epoca e gli elementi classici come porte originali, rosoni a soffitto, battiscopa alti e parquet in rovere a spina di pesce.

Questo appartamento svedese rappresenta un luogo dove passato e presente si fondono armoniosamente per creare un’esperienza unica. Se ti piace l’arredo vintage o il mix di stili, questo home tour è un invito a farsi ispirare dall’eleganza senza tempo e a lasciarsi affascinare dalle meraviglie del design, che non subisce il passare delle mode.

Leggi anche: Come arredare in stile Vintage

Seguendo alcuni nostri consigli, potrai facilmente ricreare l’atmosfera unica e accogliente di questo affascinante appartamento svedese all’interno della tua casa.

Partiamo con il tour! Una volta oltre la soglia, l’ingresso si rivela come un preludio a ciò che sta per venire. Un armadio a muro con ante a specchio e un comò antico accolgono i visitatori, offrendo un assaggio dell’estetica caratterizzata da un mix di classico e moderno, che permea l’intero appartamento.

CONSIGLIO: Crea un equilibrio armonioso tra pezzi vintage e moderni senza tempo per aggiungere profondità e carattere ai tuoi ambienti. Esplora mercatini dell’usato e negozi vintage per trovare pezzi unici che si sposino bene con mobili contemporanei.

Tuttavia, è nel luminoso soggiorno che l’essenza di questo appartamento si materializza pienamente. Una fusione armoniosa di mobili vintage e pezzi moderni senza tempo crea un’atmosfera unica. Il divano grigio contemporaneo è infiorato da cuscini bianchi e gialli e da un caldo plaid, mentre una poltrona in pelle e un pouf vintage aggiungono un tocco di raffinatezza.Un tappeto color corda lega insieme gli elementi, mentre un tavolino in vetro vintage e una credenza bassa con un grande quadro incorniciato completano l’atmosfera accogliente e sofisticata. Una libreria bianca vintage e altri tavolini contribuiscono a creare un ambiente che è allo stesso tempo accogliente e chic.

CONSIGLIO: Aggiungi morbidi cuscini, plaid e tappeti per creare un’atmosfera accogliente e confortevole nella tua zona giorno, mentre integrare poltrone in pelle e tavolini vintage può aggiungere un tocco di personalità.

Mentre ci spostiamo verso la cucina, siamo accolti da un’esplosione di colore verde oliva, che dona una fresca vitalità a questa stanza.

CONSIGLIO: Scegli una palette di colori neutri e tonalità naturali come grigio, verde oliva e color corda per ricreare l’atmosfera rilassata e sofisticata dell’appartamento.

Mobili vintage ridipinti con cura offrono un tocco di nostalgia, mentre un tavolo da pranzo in legno di rovere e sedie bianche, dall’eleganza rustica, offrono un luogo accogliente per condividere pasti e ricordi. La carta da parati con disegni di William Morris aggiunge un tocco artistico e un legame con la storia.

CONSIGLIO: Scegli una carta da parati con disegni o motivi floreali, ispirati al pioniere dell’interior design William Morris, per aggiungere un tocco artistico e storico alla tua casa.

Infine, la camera da letto, con il suo letto semplice, l’armadio moderno e la cassettiera Ikea dipinta in mordente nero, offre un rifugio di pace e tranquillità. Uno spazio semplice e confortevole, arricchito da una poltrona vintage che invita a rilassarsi e a riflettere sull’atmosfera avvolgente di questo appartamento.

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Un affascinante arredamento vintage: l'eleganza senza tempo di un appartamento scandinavo

Credit photo: Alvhem

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

4 Novembre 2023 / / Maconi

Utili e pratiche, moderne e salvaspazio: le scarpiere sono un elemento essenziale per organizzare al meglio ogni angolo della casa, dall’ingresso al corridoio fino al bagno di servizio. Scarpe, ciabatte, stivali o sneakers trovano spazio in complementi dal design contemporaneo capaci di inserirsi in ambienti, anche già arredati, da vivere tutti i giorni.

Se per gli altri mobili c’è spesso un posto ben definito, scegliere dove posizionare una scarpiera in casa può non essere così semplice, non ci sono regole precise per la sua collocazione. Tutto ruota attorno alle esigenze di chi cerca un complemento proposto in varie versioni per soddisfare ogni bisogno.

Le scarpiere di design si prestano per essere messe in bella vista, mentre quelle slim sono pensate per chi ha poco spazio.

Continua a leggere per scoprire le varie tipologie di scarpiera, le loro funzioni specifiche, i pro e i contro.

Indice:

#1 Scarpiere sospese: pratiche e salvaspazio

Le scarpiere sospese permettono di pulire facilmente lo spazio sottostante. Sollevata da terra, la struttura rende più agevoli le operazioni di manutenzione del pavimento. I modelli poco profondi possono essere inseriti in angoli stretti o dietro la porta di una stanza dove si vuole sfruttare ogni centimetro di spazio. Montate a muro possono contenere fino a 40 paia di calzature, permettendo di organizzare in perfetto ordine tutte le scarpe della famiglia.

 

#2 Scarpiere in appoggio per la camera da letto, il bagno e il corridoio

Le scarpiere con piedini sono una soluzione elegante per evitare di forare il muro e spostare all’occorrenza gli armadietti portascarpe dove più conviene. Con base alta o con piedi di 2 o 3 centimetri, la struttura di questi complementi permette di affiancare diversi elementi per aumentare la capienza.

 

#3 Scarpiere con ante a battente: un armadio alternativo

Cosa scegliere invece quando si cerca una soluzione pratica e agevole per chi fa un uso frequente dell’armadio portascarpe? La scarpiera con ante a battente è un’alternativa da tenere in considerazione. Con una o due ante può essere accostata ad un armadio, anche in versione colonna, per comporre una soluzione d’arredo super capiente.

 

#4 Scarpiere con ante a tapparella: la soluzione più elegante e moderna

Cosa fare quando si cerca una soluzione per spazi stretti, corridoi o nicchie? Le scarpiere con ante scorrevoli o con serrandina a rullo consentono un facile accesso alle calzature senza dover aumentare la profondità di un solo centimetro. Questa tipologia di complemento è ideale per sfruttare spazi lunghi e stretti altrimenti inutilizzati.

 

#5 Scarpiere con ante a ribalta per contenere più di 40 paia di scarpe

La più classica soluzione per stipare le proprie calzature! Le scarpiere con ante a ribalta permettono in pochi secondi di accedere a tutta la selezione di calzature divise per modello e organizzate alla perfezione dentro l’armadio. Le scarpiere dal design moderno sono dotate di scomparti doppi o tripli in cui è possibile stipare le scarpe su due o addirittura tre file per arrivare a contenere fino a 45 paia.

 

#6 Armadi porta scarpe senza maniglie: un omaggio al design

Una soluzione originale ma discreta, per ambienti raffinati e dal gusto spiccato.

Gli armadi portascarpe senza maniglie hanno il grande vantaggio di potersi mimetizzare con la parete retrostante e apparire così quasi invisibili alla vista, grazie alle ante che risultano uniformi e composte da un solo pannello frontale.

 

#7 Mobili scarpiera con specchio: arredi salvaspazio 2 in 1

Ideali da posizionare all’ingresso di casa o per donare profondità ad un disimpegno che collega zona giorno e zona notte, le scarpiere con specchio sono un complemento capace di assolvere due funzioni insieme: quella contenitiva e quella riflettente. Se posizionata all’entrata diventa un perfetto complemento per arredare con stile e poter darsi un’ultima occhiata prima di uscire di casa.

Per queste caratteristiche, la scarpiera specchiata risulta ideale anche negli ambienti della zona notte, come camere e stanze-guardaroba.

 

Alcuni modelli di scarpiera con specchio prevedono anche l’appendiabiti per poter agganciare, sopra il vano per le scarpe, giacche, cappotti, borse, sciarpe e cappelli. Questa soluzione salvaspazio è ideale per ingressi piccoli o con poco spazio, come quelli di monolocali e case vacanze.

 

#8 Scarpiere con ante personalizzabili per ogni stile d’arredo

Le scarpiere con ante personalizzabili in marmo, noce e olmo sono perfette per completare un ambiente coordinato. Nel caso in cui si volesse aggiungere un armadio portascarpe in un locale già arredato, si può scegliere la finitura più affine all’arredamento presente in casa.

 

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Rivenditori Italia Maconi

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4 Novembre 2023 / / ChiccaCasa

Vanno messi i tappeti in camera da letto? Un tappeto completa il look della camera, incornicia il letto e aggiunge texture e colore all’ambiente.

Insomma, un tappeto in camera da letto può davvero valorizzare la stanza, ma è bene scegliere con cura le sue dimensioni e la sua posizione. Questi due fattori, infatti, possono alterare visivamente le proporzioni dell’ambiente.

Ecco una mini guida su come posizionare i tappeti in camera da letto.

Come si usano i tappeti in camera da letto?

Dove mettere il tappeto in camera? Questo è il dilemma.

In camera da letto i tappeti possono essere messi principalmente in quattro aree:

  1. Sotto il letto o accanto al letto (ne parliamo nel dettaglio nei prossimi paragrafi).

  2. In una zona lettura o relax. Per questo scopo sono perfetti i tappeti tondi, che si prestano bene a raggruppare gli arredi e i complementi che compongono la zona relax: una o due poltroncine o pouf, un tavolino da caffè e una lampada.
    In questo caso le accortezze sono principalmente due:
    – la seduta va collocata al di sopra del tappeto, o interamente o parzialmente;

    – il tappeto deve essere abbastanza grande da sbordare abbondantemente davanti alla seduta (se l’area lettura è in un angolo della stanza) o su tutti i lati della seduta (se l’area lettura è in posizione centrale).

  3. Intorno a un’eventuale zona studio composta da sedia e scrivania. Sia il tavolo che la scrivania sono da collocare sul tappeto. Bisogna considerare anche lo spazio di apertura della sedia. Il tappeto deve sempre proseguire anche nello spazio occupato dalla sedia quando è scostata dal tavolo. Insomma, quando sei sedut* alla scrivania, devi avere il tappeto sotto i piedi.

  4. In posizione centrale, nel caso, per esempio, di camerette che richiedono spazi per il gioco. Un tappeto centrale, deve essere lasciato libero, a meno che quell’area non coincida con un’area relax.

tappeto sotto il letto.jpg

angolo lettura in camera da letto.jpg

tappeto cameretta.png

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Fonti: 1, 2, 3, 4

Tappeto sotto letto: le pose corrette

Il tappeto che passa sotto il letto va messo sempre in posizione orizzontale, ovvero, perpendicolare rispetto al letto.

Esistono tre modi per posizionare un tappeto sotto il letto (i primi due sono i più valorizzanti):

  1. Tappeto XL, effetto isola

Il tappeto incornicia il letto, la testata, i comodini e un eventuale pouf/panca ai piedi del letto. Questa soluzione richiede un tappeto extra large.

  • Se la testata è attaccata alla parete, il tappeto sfiora il muro per poi protrarsi per almeno 40 cm oltre i piedi del letto.

  • Se il letto si trova in posizione centrale nella stanza, il tappeto può protrarsi di almeno 40 cm anche oltre la testiera e non solo oltre la pediera.

Fonte immagine

2. Tappeto L, senza comodini

Il tappeto incornicia solo il letto senza coinvolgere i comodini e la seduta attaccata alla pediera. Parte davanti ai comodini senza passarvi sotto e si conclude 40 – 50 cm oltre la pediera.
Tra il tappeto e i comodini, si lasciano di solito 20 – 25 cm di spazio libero.
La larghezza del tappeto abbraccia anche lo spazio visivo occupato dai comodini, pur lasciandoli liberi.

Nell’infografica che trovi più giù, questa soluzione è rappresentata nella seconda posizione di ogni riga.

Fonte immagine

3. Tappeto M, ai piedi del letto

Il tappeto si estende solo sotto la parte bassa del letto (quella dei piedi, per intenderci), sottostando i due terzi della lunghezza totale del letto.

Se ai piedi del letto c’è una panca o un pouf contenitore, bisogna calcolare la misura del tappeto in modo tale che questo sporga (sempre di almeno 40 – 50 cm) oltre la seduta.
Questa soluzione permette di scegliere un tappeto di dimensioni più contenute, con una larghezza minore dello spazio visivo occupato anche dai comodini.

Fonte immagine

In ogni caso il tappeto sotto il letto non deve mai essere tanto largo da invadere lo spazio occupato da altri mobili come il comò o l’armadio, ma neanche troppo stretto al punto da non fuoriuscire di mezzo metro o poco meno da ogni lato.

Tra il tappeto sotto il letto e gli altri mobili della stanza (comò, armadio, poltrone…) devono intercorrere sempre almeno 20 – 25 cm di pavimento vuoto.

Tappeti sotto letto: le dimensioni perfette caso per caso

La misura perfetta del tappeto sotto il letto dipende dalle dimensioni del letto matrimoniale o singolo.

Nell’infografica qui sotto (salvala su Pinterest o fai uno screenshot per non perderla), trovi quali sono le misure consigliate, per ogni letto.

Scendiletto: cosa sono e come si mettono?

Il discorso cambia quando abbiamo a che fare con lo scendiletto.

Lo scendiletto:

  • va posizionato parallelamente rispetto al letto;

  • non coinvolge il comodino;

  • non passa mai sotto il letto, ma dista di una ventina di centimetri dal laterale del letto;

  • si estende quasi fino ai piedi del letto.

Fonte immagini

Di solito, uno scendiletto rettangolare misura 80×150, ma esistono scendiletto di svariate forme e dimensioni.
Questa tipologia di tappeto funziona molto bene nelle stanze singole, nei casi in cui il letto fiancheggia da un lato una parete.

Per un effetto elegante è bene selezionare uno scendiletto corposo , in grado di restare a posto senza piegarsi o sgualcirsi.

Eccone una selezione.

tappeti scendiletto la redoute

Tappeti per camera da letto: materiali e colori

Quali sono i materiali e i colori migliori per un tappeto in camera da letto?

A cosa bisogna fare attenzione quando si sceglie? Con cosa si deve abbinare il tappeto?

Colori

  • Scegli una palette di colori per la stanza da letto. Il tappeto deve rispondere alla palette cromatica e contribuire a creare armonia nella stanza.

    Il tappeto può anche essere il punto di partenza per strutturare la palette di colori. Da un bel tappeto a fantasia, puoi estrapolare più o meno tre colori da distribuire su decorazioni, tessili e pareti.

  • Se vuoi che faccia semplicemente da sfondo selezionalo dello stessa tonalità del pavimento oppure di un colore neutro.

  • Se in camera sono presenti diverse fantasie (sul copriletto, sulla carta da parati, sulle tende…), meglio optare per un tappeto a tinta unita.

Fonte immagini

Materiali

Se pensiamo allo spazio sotto il letto, c’è solo una cosa che viene subito in mente: polvere.
Quali sono, allora, i tappeti che meglio si prestano alla collocazione in camera da letto?

Di certo, il tappeto in camera non ha solo una funzione estetica, ma anche esperienziale. Se lo mettiamo è perché vogliamo appoggiare i nostri piedi freddi su una superficie morbida e calda. Quindi, meglio evitare materiali ruvidi come vinile o juta, perché, anche se sono facili da pulire, ci farebbero perdere la piacevole sensazione tattile.

  • Tappeti in cotone lavabili in lavatrice

    Poggiare i piedi al mattino su un tappeto cotone è molto piacevole. In più, questo materiale naturale, è facile da pulire. Stanno sempre più prendendo piede i tappeti in cotone lavabili in lavatrice. Sono sottili, quindi meglio abbinarli a un sottofondo antiscivolo, ma la comodità di poterli infilare in lavatrice è impagabile.

Tappeto lavabile

Corey è un tappeto in cotone di fabbricazione artigianale.
Morbido al tatto, è a tessitura piatta e si può lavare in lavatrice a bassa temperatura.

compralo su la redoute

  • Tappeti a pelo corto

    I tappeti a pelo corto difficilmente si rovinano. La manutenzione è semplice, soprattutto in camera da letto, dove raramente si entra con le scarpe da esterno e il tappeto non è sottoposto a macchie di cibi e bevande. Insomma, le possibilità di sporcare un tappeto in camera sono solitamente poche.
    Per pulirli basta un’aspirapolvere. Per scoraggiare la proliferazione degli acari, puoi cospargere periodicamente il tappeto di bicarbonato, lasciare in posa e poi aspirare il tutto.

Super soffici, perfetti per scaldare i primi passi del mattino.

Dai un’occhiata ai tappeti a pelo corto di La Redoute.

TAPPETI A PELO CORTO LA REDOUTE

  • Tappeti a pelo lungo lavabili

    Non c’è niente di meglio che iniziare la giornata poggiando i piedi su un morbido tappeto a pelo lungo.

    Di queste tre elencate finora, questa è la tipologia dalla manutenzione un po’ più impegnativa.
    Possono essere puliti a secco o con acqua, così come quelli a pelo corto. L’unica differenza è che serve un po’ di pazienza in più per spazzolarli e aspirarli, in quanto il pelo fitto e lungo tende a nascondere bene lo sporco.

    Qui trovi un articolo tutto dedicato a come lavare un tappeto in casa.

Se non vuoi rinunciare all’infinita sofficità dei tappeti a pelo lungo, ma non hai il tempo per prendertene cura, puoi sempre optare per uno scendiletto lavabile a pelo lungo.

scendiletto a pelo lungo la redoute

Qui trovi un articolo tutto dedicato a come lavare un tappeto in casa.

Tappeto in camera da letto: errori da evitare

Ecco gli errori più comuni che coinvolgono i tappeti della camera da letto.

  • Un errore che fa sembrare più piccola la stanza è mettere un tappeto rettangolare sotto il letto in posizione parallela rispetto al letto, anziché perpendicolare.

  • Altro errore frequente è scegliere un tappeto troppo piccolo, che esca fuori dal perimetro del letto di meno di 40 cm. In questo modo, il tappeto si vede a stento e fa sembrare il letto sproporzionatamente grande.

  • Spesso lo scendiletto viene scelto esageratamente piccolo rispetto al letto. Questa scelta fa sembrare la tua stanza più economica e sciatta.
    La misura standard è di 80 x 150, ma in ogni caso, è bene che lo scendiletto sia rilevante, non solo per l’estetica, ma anche per le misure. Lo spazio tra il bordo del comodino e la pediera deve essere occupato per almeno 4/5 dallo scendiletto.

Ora che sai tutto su come mettere i tappeti in camera da letto, dimmi, quale soluzione adotterai per il tuo tappeto in camera?

Scrivimelo in un commento qui sotto.

3 Novembre 2023 / / Laura Home Planner

Quale lampada da scrivania scegliere?

Non mi stancherò mai di scriverlo..per me non ci sono regole,ma consigli da seguire .

Per rispondere alla domanda “quale lampada da scrivania scegliere ?” la prima cosa da fare è identificare le proprie esigenze:

  • Lavoro?
  • Che tipo di lavoro?
  • Studio?
  • Estetica ?

Insomma,

per capire quale lampada da scrivania scegliere bisogna prima chiarire questi ad altri aspetti.

Io ad esempio faccio un lavoro che per metà del tempo svolgo in giro per clienti , fornitori e cantieri. e per l’altra metà seduta alla mia scrivania ,

per questo motivo,

quando sono stata io a pormi la domanda su quale lampada da scrivania scegliere ,la risposta è stata:

  • Bella,come un oggetto di design
  • Con la giusta intensità di luce
  • Con delle caratteristiche che nessun’ altra lampada può avere.

Lo so,

potrei sembrare un po’ troppo esigente,

ma il design per me è fondamentale e lo è anche la funzionalità e la giusta atmosfera per scrivere in tarda serata,

perciò, ho fatto qualche ricerca qua e là…

quale lampada da scrivania scegliere? Il mio consiglio :

Il consiglio che vi do, è di pensare a ciò che fate abitualmente…

non è tanto difficile ,

Per quanto tempo usate il vostro smartphone durante la giornata ?

Ecco appunto…

la risposta per qualcuno è scontata

tutto il giorno

In casa, al lavoro, per svago.

Il mio telefono ad esempio è quasi sempre scarico,

lo uso per chattare con i clienti, a volte per scrivere gli articoli, per fare foto nei cantieri…

perciò,

quando mi sono chiesta quale lampada da scrivania scegliere ho pensato:

“Chissà se esiste una lampada in grado di creare la giusta atmosfera, con una luce che non dia fastidio ai miei occhi, e che possa aiutarmi nel lavoro?

Si,

la risposta l’ho trovata in una lampada led di design.

Io ho scelto JOYO

Una lampada di design con tantissimi dettagli funzionali :

  • Modulo led integrato da 3,5w luce naturale 4100 k
  • Due vani porta oggetti
  • 3 porte USB 2x2A amper 1x1A amper
  • Altoparlante integrato da 5,5 W

Disponibile anche in versione Bluetooth

insomma,

Un sogno…

  • Ogni cosa al suo posto nei vani porta oggetti
  • Una luce che crea l’atmosfera perfetta
  • Il mio telefono carico

nonché si tratta di un complemento d’arredo bellissimo,

Certo,

il bello è soggettivo…

ma questa lampada oltre ad avere mille funzioni è bella,

con tantissime varianti di colori per rendere unico ogni ambiente .

Io l’ho scelta nella variante light verde

L’ho voluta così per due motivi,

il primo perché mio figlio ama il verde , e quando ho chiesto anche a lui quale lampada da scrivania scegliere, la sua risposta è stata: “mamma l’importante è che sia verde”,

il secondo è che tra le tante varianti di colori che ci sono (tra l’altro una più bella dell’altra..),

la versione light , è in finitura abs satinato,

il che lascia intravedere l’animo tecnologico della lampada.

Insomma,

se adesso qualcuno mi chiedesse quale lampada da scrivania scegliere , io gli consiglierei JOYO.

Lo so,

Sono riuscita a farvi incuriosire ed innamorare di questa lampada di design adatta non solo alla scrivania,

ma anche al comodino, all’ingresso , al living…

Un regalo per voi…

Vi do una dritta…

Tra poco sarete alle prese con la scelta dei regali da comprare per Natale,

penso sarebbe il regalo perfetto per chiunque,

per ciò voglio fare io un regalo in anticipo a tutti voi,

infatti ,

se vorrete acquistarla con le spese di spedizione gratis vi lascio il link dove trovarla e il codice da inserire per avere questo omaggio .

Il codice è JOYOFALL2023 ed è valido fino al 30 novembre 2023, mentre il link dove acquistarla è questo

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