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4 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Purificare l’aria in casa è essenziale per mantenere un ambiente salubre e vivibile, eliminando le sostanze nocive. Ecco alcuni consigli.

purificare l’aria in casa

Sono parecchi i fattori che contribuiscono a inquinare l’aria della nostra casa. Di sicuro, per chi abita in città, purificare l’aria in casa diventa essenziale per mantenere un ambiente salubre e vivibile: lo smog e le polveri sottili sono causa di problemi respiratori più o meno importanti che, con il passare del tempo, possono danneggiare la nostra salute. 

Oltre ai fattori esterni, ce ne sono altri che contribuiscono a inquinare l’aria delle nostre case, come il fumo di sigaretta, la scarsa ventilazione durante la preparazione dei cibi, pulizie domestiche non assidue: queste sono solo alcune delle cause di formazioni di muffe e acari della polvere che, con la continua esposizione, possono provocare allergie, asma e problemi sia di natura respiratoria che di altro genere.

Per mantenere l’aria della vostra casa pulita e salubre, vi consiglio innanzitutto di tenere le finestre aperte almeno mezz’ora al giorno, anche in inverno. Questo è il metodo più semplice per far uscire aria viziata e introdurne di pulita. 

Vediamo di seguito altri metodi e modalità che ci possono aiutare a purificare l’aria in casa. 

Mantenere l’aria più pulita

Pulire le superfici e spolverare spesso è, ovviamente, il modo più semplice per purificare l’aria in casa ed evitare che la polvere si accumuli e si diffonda nell’ambiente circostante; lavate spesso tende, tappeti, copridivani e copriletti, poiché i tessuti sono i materiali nei quali la polvere si annida più facilmente. 

purificare l’aria in casa

Cercate di sostituire i prodotti per la pulizia chimici con prodotti naturali, per evitare di sprigionare sostanze potenzialmente tossiche e dannose per voi e per l’ambiente. L’aceto, il limone, il bicarbonato sono ottimi alleati per la pulizia, oltre ad avere un prezzo decisamente ridotto rispetto ai detergenti ordinari. 

Con l’avvicinarsi della bella stagione, ricordate che i filtri dei condizionatori hanno bisogno di pulizia e controllo periodico, per rimuovere accumuli di sporcizia e polvere che possono penetrare nelle nostre case durante il funzionamento.

Per quanto riguarda i vapori della cucina, che contribuiscono a inquinare l’aria della nostra casa, un metodo molto interessante può essere la scelta di un piano a induzione con cappa integrata, poiché diminuisce considerevolmente la condensa che si sprigiona durante la cottura dei cibi.

Se vivete in città, se avete già problemi di asma o se avete in casa animali domestici, un buon alleato per mantenere l’aria di casa più pulita, è sicuramente un purificatore d’aria, che aiuta a eliminare allergeni e polveri diffuse favorendo la creazione di un ambiente più salubre e vivibile.

Purificare l’aria in casa con metodi naturali

Ci sono anche molti metodi naturali che possiamo utilizzare per purificare l’aria in casa. Le lampade di sale, oltre ad essere un bellissimo elemento decorativo, favoriscono la purificazione dell’aria della nostra casa: il calore sprigionato dalla lampadina all’interno, scalda il sale che emana nell’ambiente ioni negativi, che vanno a eliminare batteri e allergeni diffusi nell’ambiente. 

Un altro elemento decorativo che ci aiuta a purificare l’aria in casa sono le piante: la Sanseveria, la felce, il ficus, sono solo alcune delle tantissime piante che contribuiscono a mantenere pulita l’aria della nostra casa. Se avete animali o bambini in casa, fate attenzione alle piante che scegliete, perché alcune sono tossiche se ingerite e possono mettere a rischio la loro salute.

In alternativa o in aggiunta, potete accendere regolarmente delle candele di cera d’api, ecologiche e naturali al 100%, non contengono paraffina e contribuiranno  a mantenere pulita l’aria della vostra casa. 

purificare l’aria in casa

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4 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

La carta da parati è uno degli strumenti più versatili nel mondo dell’arredamento. Grazie alla sua capacità di trasformare l’atmosfera di una stanza in modo rapido e creativo, è diventata una delle scelte preferite di chi cerca un cambiamento senza dover ricorrere a lavori pesanti o costosi. Personalizzare un ambiente con una decorazione murale è una scelta che permette di riflettere non solo i gusti estetici, ma anche la personalità di chi lo vive. C’è chi opta per tonalità vivaci e disegni audaci, mentre altri preferiscono motivi più sottili, linee minimaliste o ispirazioni moderne. La carta da parati non è solo una soluzione decorativa, ma diventa parte integrante dell’identità di una stanza, capace di raccontare qualcosa di unico e distintivo.

L’importanza della carta da parati nell’arredamento d’interni

L’importanza della carta da parati nell’arredamento d’interni

Da anni la carta da parati è riconosciuta come un elemento essenziale nell’arredamento, soprattutto per la sua capacità di trasformare un ambiente senza bisogno di fare modifiche strutturali. Oggi, con la varietà dei materiali disponibili e la possibilità di scegliere tra soluzioni più moderne o classiche, la carta da parati è diventata una scelta adatta sia per gli ambienti domestici che per gli spazi di lavoro. Fiori, foglie, motivi geometrici, trame vintage, e perfino disegni astratti che richiamano l’arte contemporanea, sono solo alcune delle opzioni disponibili, che rispondono a una gamma di gusti e preferenze molto ampia.

La sua capacità di mescolarsi con gli arredi, di creare giochi di colore e di texture, permette alla carta da parati di andare oltre la semplice funzione estetica. In ambienti moderni, per esempio, è facile vedere come le pareti diventino veri e propri protagonisti, completando il look degli interni minimalisti con un tocco di carattere e personalità. La carta da parati è così in grado di definire lo stile di una stanza, adattandosi perfettamente a ciascun tipo di ambiente, dal più tradizionale al più contemporaneo.

Selezione di stili e motivi delle carte da parati

Selezione di stili e motivi: una panoramica

La scelta della carta da parati non segue regole rigide, e questo è uno degli aspetti che la rendono così interessante. Ogni preferenza trova una vasta gamma di opzioni, con motivi che spaziano dall’astratto all’elegante, dal geometrico al floreale, senza dimenticare le sfumature più delicate per chi ama l’armonia. Alcuni cataloghi propongono disegni più artistici, ideali per chi desidera aggiungere un tocco creativo alle pareti, mentre altri sono specializzati in disegni più classici o sobri, perfetti per spazi più formali o tradizionali.

Le soluzioni moderne si caratterizzano spesso per un contrasto deciso di colori e linee pulite, una scelta perfetta per ambienti urbani e loft dal design industriale. Se invece si cerca qualcosa di più raffinato o vintage, ci sono numerose opzioni che evocano atmosfere d’altri tempi, con disegni che richiamano l’arte del passato e motivi retrò. Anche chi preferisce colori più tenui, come le sfumature pastello, troverà proposte adatte, perfette per creare un’atmosfera più soft in camere da letto o in spazi dedicati al relax.

Per chi cerca davvero qualcosa di unico, la collaborazione con illustratori e designer di fama internazionale rappresenta un’ulteriore opportunità di personalizzazione. Alcuni brand offrono collezioni esclusive, che permettono di avere un pezzo davvero originale e ricercato. La possibilità di scegliere tra diverse categorie, come colore, tipo di stanza o tema, rende la ricerca molto più facile, permettendo di trovare soluzioni perfette per qualsiasi tipo di ambiente, dalla casa in città alla residenza di campagna.

La carta da parati e la semplicità dell’installazione

La semplicità dell’installazione

Uno degli aspetti che rende la carta da parati ancora più interessante è la sua facilità di installazione. Grazie ai nuovi materiali e alle moderne tecnologie, la posa della carta da parati non è mai stata così semplice e molti dei prodotti oggi in commercio sono progettati per essere facili da applicare anche per chi non ha esperienza in lavori di ristrutturazione. Ad esempio, la carta da parati peel and stick non richiede colle né abilità particolari: basta rimuovere la protezione adesiva e applicarla alla parete. È una soluzione ideale per chi ama sperimentare, oppure per chi desidera cambiare frequentemente senza dover ricorrere a interventi permanenti.

All’opposto, ci sono anche carte da parati premium, che offrono una finitura più solida e una resa professionale. Sono perfette per chi desidera una soluzione duratura nel tempo e per chi è alla ricerca di un risultato più formale e definito. In ogni caso, la versatilità dei prodotti disponibili oggi sul mercato permette di scegliere l’opzione che meglio si adatta alle proprie esigenze, che si tratti di una ristrutturazione temporanea o di un progetto a lungo termine.

Inoltre, alcune carte da parati sono progettate per resistere a condizioni particolari, come l’umidità o il calore, rendendole ideali per ambienti come cucine o bagni, ma anche per spazi esposti a condizioni climatiche difficili, come le zone più calde del sud Italia. Esistono anche versioni resistenti al fuoco, morbide al tatto e facilmente lavabili, per garantire la sicurezza e la praticità, pur mantenendo un aspetto elegante e curato.

 

L’articolo Consigli di home decor per principianti: la carta da parati proviene da dettagli home decor.

4 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

Un gesto elegante, un’armonia di forme, un movimento fluido che si fonde nell’ambiente, un’idea che si plasma in uno spazio dalle linee audaci. Twist è tutto questo.

Twist è un mobile bagno che rappresenta l’avanguardia nel design, un progetto che unisce innovazione tecnica e creatività. È un concetto che trasforma il bagno in un elemento dinamico, un oggetto che sfida le convenzioni e si adatta con naturalezza a ogni ambiente, anche a quelli più inusuali: un giardino d’inverno, una bottega artigiana, un asilo nido, uno studio creativo, così come al bagno di casa.

Twist mobile bagno di RCR Italia

Mobile bagno Twist, design Paolo Santandrea per RCR Italia

Progettato per RCR Italia dall’architetto Paolo Santandrea, Twist si distingue per la sua capacità di fondere libertà espressiva e funzionalità. Composto da lavabo, tre cassetti rotanti e un contenitore fisso, questo mobile non è solo una soluzione pratica, ma contribuisce a definire e raccontare lo spazio in cui è inserito.

L’innovazione di Twist risiede nel suo meccanismo rotante per l’apertura dei cassetti, che ottimizza lo spazio sottostante il lavabo, riducendo al minimo la necessità di allacci idraulici e componenti meccanici. La posizione della colonna di supporto determina la direzione di apertura dei cassetti, che si muovono in entrambe le direzioni, offrendo una funzionalità mai vista prima.

Colori

La versatilità di Twist si esprime nelle sue infinite combinazioni di colori: dal bianco total look, alla versione bicolore, fino alla possibilità di scegliere una tinta unica per ogni fascia del mobile, rendendolo perfetto per adattarsi a stili e ambienti diversi. 

mobile bagno di RCR Italia

Materiali 

Il lavabo di Twist è disponibile in due versioni: con base per miscelatore o con vasca liscia, entrambe predisposte per scarichi a muro o a pavimento. Realizzato in Technokarm, un materiale innovativo composto principalmente da idrossido di alluminio e acrile di alta qualità, è resistente, non poroso, e resistente a urti, calore e agenti chimici. Grazie alla sua composizione, mantiene la sua forma nel tempo ed è facilmente riparabile.

I cassetti rotanti e il vano fisso sono realizzati in poliuretano espanso, un materiale polimerico resistente, che garantisce una lunga durata e resistenza agli urti e agli agenti chimici. Grazie alla sua bassa porosità, è perfetto per l’ambiente bagno, impedendo l’assorbimento di acqua e impurità.

Twist mobile bagno giallo di RCR Italia

RCR Italia

Attiva da oltre quarant’anni, RCR Italia è un’azienda con sede a Pordenone che realizza mobili e soluzioni per il bagno, combinando tradizione e innovazione. La qualità, l’impegno verso la sostenibilità e l’utilizzo di materie prime certificate sono al centro del processo produttivo, che avviene completamente in Italia, nella sede di Pordenone. Le collezioni di RCR Italia, tra cui mobili, specchiere e accessori, sono presenti anche nello showroom di Milano, in via Lovanio a Brera.

 

 

L’articolo Twist, il mobile bagno che rivoluziona lo stile e la funzionalità proviene da dettagli home decor.

2 Marzo 2025 / / Case e Interni

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

Andare a vivere insieme è un momento entusiasmante, ma anche un’occasione per affrontare una sfida creativa: come unire due stili d’arredo in un’unica casa?

Finalmente le vostre due case diventeranno una, ma quali oggetti e mobili dovrebbero accompagnarvi per arredare la nuova casa condivisa? Come trasformare il mix di arredi e stili in un insieme armonioso in cui entrambi si possano sentire a casa?

E’ inevitabile, c’è sicuramente l’entusiasmo della nuova vita insieme, ma ci sono diversi dubbi e problematiche che quasi tutti si trovano a dover affrontare quando occorre unire due case e due vite. Ogni persona ha gusti e abitudini diverse, ed è normale che queste possano entrare in conflitto. No, non penserai che tutti gli oggetti e mobili del partner siano di tuo gradimento, ma ricorda che è anche casa sua, occorre raggiungere un accordo.

Con un po’ di buona progettazione e compromesso, è possibile creare uno spazio che rappresenti entrambi, in modo armonioso e accogliente.

Ecco alcuni suggerimenti e linee guida che possono aiutare ad ottenere un risultato finale armonioso, che accontenta entrambi.

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili
Instagram image credit: @interior_boho

1. Selezionare i preferiti per la casa comune prima di andare a vivere insieme

Fate un elenco di ciò che considerate essenziale e annotate i pezzi a cui siete più legati, come un vecchio comò di famiglia o una poltrona dal design iconico. In sostanza, scegliete quali sono i vostri mobili preferiti a cui non riuscite a rinunciare e che vorreste portare dalle rispettive case. 

Ricordate che alcuni oggetti o arredi possono avere nuovi utilizzi: ad esempio, una credenza usata in precedenza in soggiorno, può essere utile in bagno o in camera da letto per riporre asciugamani, biancheria, maglioni e accessori, un tavolo può diventare una scrivania ecc.

Se ponete dei veti (“Questo proprio NO!”), cercate di trovare un equilibrio: la casa è di entrambi. Inoltre, prima di acquistare nuovi mobili o ristrutturare, parlate ampiamente dei vostri gusti. Vi piacciono gli ambienti minimalisti o preferite uno stile più tradizionale o una via di mezzo? Questo vi aiuterà a stabilire una base comune da cui partire.

2. Cercare un filo conduttore

Se da due case dobbiamo arrivare a comporne una, occorre trovare un filo comune tra i vostri stili e arredi. In generale, l’opzione migliore, se si arriva nella nuova casa con mobili e  stili diversi che devono essere messi assieme, è optare per una base neutra e scegliere una palette coerente per tutta la casa. Ad esempio, se uno di voi ama il moderno e l’altro il vintage, un tappeto neutro o un divano dalle linee semplici “senza tempo” possono fungere da ponte tra i due stili. Puntare su arredi senza tempo, scegliere nuovi mobili dalle linee essenziali e dai colori neutri è un’ottima strategia. Questo approccio non vuol dire optare per soluzioni monotone, ma creare una base versatile che si adatti con facilità a diversi stili, accessori e accenti cromatici.

Per garantire equilibrio nell’ambiente, seguite la regola del 60-30-10, dove 60% è per il colore principale, il 30% per quelli secondari (come i mobili) e il 10% per i colori d’accento. Ne abbiamo parlato ampiamente qui.

Un tema cromatico con due o tre colori d’accento, che ricorrono in tutta la casa può far sì che stili inaspettatamente disparati sembrino perfettamente armoniosi.

Come trovare i colori d’accento quando si parte già da arredi e complementi esistenti?

– Identificate i colori predominanti nei vostri mobili, tessuti e accessori. A quel punto, occorre cercare tonalità complementari o contrastanti che si armonizzino bene con quelli già presenti.

– Trovate ispirazione nei piccoli dettagli dei pezzi che già avete: una fantasia di un tappeto, di un copriletto, di un quadro possono guidarvi verso i colori giusti.

– Se gli arredi sono già vivaci, hanno diverse sfumature del legno o sono troppo scuri, optate per colori chiari caldi (come beige, bianco panna o greige) o freddi (come grigio chiaro o bianco ghiaccio) per bilanciare l’insieme.

– Usate una tonalità più chiara o più scura di un colore già presente per mantenere coerenza visiva e creare profondità: ad esempio se c’è una forte presenza di grigio chiaro, provate ad usare il grigio scuro per alcuni dettagli che spezzino la monotonia e creino un effetto chiaro-scuro.

3. Creare una moodboard

La nuova casa dovrà essere il risultato di scelte condivise. È sempre una saggia idea quando si progetta l’arredo di una nuova abitazione, realizzare una moodboard comune, magari su Pinterest, dove scegliete insieme i colori, i materiali e gli stili che desiderate entrambi. Una moodboard rende più facile vedere gli accostamenti, immaginare il risultato finale, capire cosa si adatta e cosa no.

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

credit photo: Leroy Merlin

4. Osare mescolando stili e mobili

Quando arredate, cercate di equilibrare i contributi di entrambi. Sperimentare è fondamentale per trovare una sintesi unica dei vostri stili. Provate a combinare pezzi che a prima vista sembrano contrastanti: una lampada contemporanea accanto a una poltrona imbottita classica o un tavolo rustico con sedie contemporanee. Spesso, è proprio nei contrasti che si trova la bellezza. Altri esempi? Comodini vintage vicino al letto minimalista o una gallery di vostri quadri e foto sulla parete dietro al divano, possono essere le combinazioni che non avresti mai pensato di mettere assieme, ma che alla fine si sposano perfettamente!

Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

credit photo: Alvhem

5. Dipingere i mobili

Se alcuni mobili sembrano fuori posto, potreste rinnovarli con una mano di vernice. Questo semplice accorgimento permette di armonizzare elementi che non si integrano con il resto dell’arredamento o che risultano un po’ superati. Un’altra soluzione efficace è sostituire la ferramenta: scegliere pomelli e maniglie dal design adatto può trasformare completamente il look dei vostri pezzi, donando loro un tocco unico e in linea con il vostro nuovo stile personale. Inoltre cuscini, copriletti, plaid, tende o vasi sono elementi facilmente sostituibili e possono aiutare a introdurre i colori d’accento scelti nella palette.

6. Approfittare del trasloco per un decluttering

Liberarsi delle cose inutilizzate è incredibilmente liberatorio. Alcuni oggetti o mobili sono rimasti in casa per “pigrizia”, per l’idea “non si sa mai, potrebbe servire”, perché “ce l’ha regalato la zia”… Controllate le vostre scatole in garage o soffitta, in tutti gli armadi e cassetti. Ecco, questa è l’occasione buona per lasciar andare senza rimpianto tutte queste cose. La nuova casa, più ordinata e organizzata ringrazierà, ve lo assicuriamo.

7. Creare spazio intelligente per due

Oltre all’estetica, è importante che la casa sia funzionale per entrambi. Quando ci sono due persone che condividono una casa, spesso lo spazio per mantenere l’ordine non viene raddoppiato. Quindi occorre prestare attenzione che ci siano sufficienti armadi e ripostigli per contenere le cose di entrambi. Sfruttate lo spazio al massimo, dalle pareti in tutta la loro altezza alla superficie sotto il letto. Scegliete mobili multifunzionali, come letti contenitore o pouf contenitore, tavolini con ripiani ecc. Non mancheranno i modi intelligenti per ottimizzare lo spazio nella nuova casa.

Camera da letto mix di stili

credit photo: Leroy Merlin

8. Personalizzate gli spazi insieme

Una casa deve parlare di chi la vive. Dedicatevi insieme alla scelta di materiali, finiture, colori, quadri, fotografie o oggetti decorativi che vi rappresentino entrambi. Questo non solo renderà la casa più personale, ma rafforzerà il senso di condivisione.

9. Lasciate spazio all’evoluzione

Arredare casa è un processo che richiede pazienza ed esperienza. Se inizialmente qualcosa non sembra perfetto, non scoraggiatevi, con il tempo e piccoli aggiustamenti troverete il giusto equilibrio. I gusti cambiano con il tempo, così come le esigenze di una coppia. Non sentitevi obbligati a definire tutto immediatamente. Lasciate che la casa si evolva insieme a voi, aggiungendo e modificando elementi con il passare del tempo. Dopotutto, una delle gioie di vivere insieme è condividere momenti come questi, trasformando ogni scelta e progetto in un’opportunità per creare ricordi preziosi e costruire uno spazio che vi rappresenti.

Con un po’ di dialogo e creatività, potrete dare vita a uno spazio che non solo sia bello, ma rifletta anche chi siete come coppia. 

Avete già affrontato questa sfida? Raccontateci le vostre esperienze su facebook!

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Arredare casa quando andate a vivere insieme: come mixare i vostri stili

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Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

1 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Milano è una delle città più gettonate quando si tratta di organizzare un evento, e non solo durante manifestazioni come il Salone del Mobile o le settimane della moda. 

location

Trovare la location perfetta può non essere facile, sia per le aziende che per quanti hanno in programma di organizzare qualcosa di molto esclusivo e privato. Non sapete da dove iniziare? Leggete i nostri consigli.

Leggere le recensioni, perché sono il vero passaparola

Non tutte le location non sono uguali e le recensioni conseguite da parte degli utenti ne sono una conferma. Provate a dare un’occhiata a quelle di quanti hanno fatto un evento in questa location a Milano: avrete modo di percepirne l’esclusività e i tratti originali, aspetti essenziali quando si organizza una manifestazione di alto profilo.

Parliamo, del resto, di The Box, uno spazio polifunzionale immerso nel verde che vanta una proposta gastronomica d’eccezione, con tanto di collezioni d’auto d’epoca ed arte contemporanea fruibili dai partecipanti.

Le recensioni sono la cartina tornasole di qualsiasi attività. Nell’epoca di Internet stanno sostituendo il passaparola che tutti conosciamo da parte di parenti amici, risultando parimenti affidabili. Tenerne conto è indispensabile.

Personalizzazione e cura dei dettagli

L’altro elemento che dovrebbe avere qualsiasi location è la possibilità di offrire, a chi se ne avvale, una personalizzazione ai massimi livelli, complice una cura dei dettagli che non passa inosservata.

Questi e fattori si rivelano cruciali per chi organizza, in quanto danno modo di declinare lo spazio in maniera che risponda davvero al mood della manifestazione e alle peculiarità distintive del brand o della singola persona di cui si fa voce.

Comfort, tecnica ed empatia

Può una location coniugare tecnica e allo stesso tempo empatia? Sì, se è concepita nel segno del design come nel caso di The Box, dove gli spazi sono pensati appositamente per suscitare un impatto estetico emozionante, garantendo un comfort superiore.

Dai volumi ai materiali, passando per gli elementi di arredo, l’insieme appare armonico, in un sottile gioco di equilibri che vede un’architettura sapiente degli spazi espositivi come di quelli del ristorante, oltre che delle serre e dei giardini. Tutto è pronto per accogliere gli ospiti, portando una nota esclusiva durante gli eventi culturali, aziendali e di business.

Facilità di accesso

L’accessibilità è un tratto fondamentale di qualsiasi struttura e non va mai data per scontata, quando si organizza un evento.

Ciò si traduce nella possibilità di usufruire di un’area di parcheggio adeguata, come della presenza di condizioni ottimali per coloro che potrebbero avere dei problemi di mobilità. Non è forse la cura di questo aspetto indice di professionalità?

Una location… instagrammabile

Durante gli eventi, di qualsiasi tipologia essi siano, vengono costantemente effettuati foto e video, sia professionali sia di livello amatoriale: oggi basta avere uno smartphone per fare uno scatto.

La bellezza di una location si vede proprio in quest’ultime immagini e non solo in quelle realizzate dai fotografi, che si applicano per mestiere. Dovrà quindi risultare instagrammabile, come si dice nella comunicazione contemporanea, rivelandosi il set ideale e mostrandosi nella sua veste migliore, senza mai apparire artefatta, quanto piuttosto autentica e maestosa.

1 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

L’industria del design sta vivendo una trasformazione silenziosa ma profonda: l’outdoor design sta diventando protagonista assoluto, dissolvendo le barriere tra interni ed esterni e trasformando cortili, terrazze e giardini in estensioni naturali delle nostre case. Questo cambiamento non è solo una moda passeggera, ma un movimento che sta ridefinendo il nostro modo di vivere gli spazi all’aperto.

Outdoor design

Un esempio perfetto di questa evoluzione è il progetto “Outdoor Feeling” presentato da Musola alla fiera Habitat di Valencia, che ha offerto una serie di interviste con esperti del settore per esplorare le tendenze attuali e i concetti chiave dell’arredamento per esterni. Tra questi esperti ci sono giornalisti, designer e interior designer che, con le loro diverse prospettive, ci offrono una visione unica di ciò che sta accadendo nel mondo dell’outdoor.

Arredamento per esterno: da elemento secondario a protagonista

Una delle principali conclusioni emerse dalle interviste è che l’arredo outdoor non è più considerato un elemento secondario, ma un protagonista del design contemporaneo. “L’outdoor feeling”, ovvero quella sensazione di connessione con l’ambiente esterno, è il cuore di questo cambiamento. Che si tratti di un piccolo giardino, di una terrazza o di un ampio cortile, i mobili per esterni non sono solo funzionali, ma devono anche rispecchiare estetica e comfort.

I temi chiave della rivoluzione nell’outdoor design

collezione BOIRA di Musola – designer Carlos Guijarro – Anteprima Salone del Mobile.Milano 2025

Sostenibilità al centro del design

La sostenibilità è uno dei temi più discussi. Quasi tutti gli esperti intervistati concordano sul fatto che non è più una scelta, ma una necessità. Come affermato da Emerio Arena, co-direttore di Room Diseño, e Daniel Marco, direttore della fiera Habitat, la responsabilità ambientale è al centro del design degli arredi outdoor. I materiali naturali, riciclabili e a basso impatto ambientale sono ora la norma.

Comfort senza compromessi

Per i designer, l’ergonomia è fondamentale. Alex Selma e Clara del Portillo di Yonoh Studio, ad esempio, sottolineano che i mobili per esterni devono garantire “comfort e vicinanza all’utente”, affinché l’esperienza sia davvero piacevole. La funzionalità si sposa con l’estetica, creando ambienti dove si può vivere all’aperto in totale relax.

Connessione emotiva con l’ambiente

La pandemia ha accelerato una tendenza già in corso: la voglia di riconnettersi con la natura. Teresa Herrero, giornalista e fondatrice del magazine Teresa Herrero Living, afferma che l’arredamento per esterni deve andare oltre l’aspetto funzionale, superando il confine tra gli spazi interni ed esterni. Questo concetto è condiviso anche da altri esperti, come Verónica Montijano e Jose Arroyo, interior designer, che vedono negli arredi outdoor un modo per creare ambienti che favoriscano la socialità e la tranquillità.

Innovazione tecnologica

Le nuove tecnologie hanno un impatto decisivo sul design per esterni. Rubén Molina, designer del team Musola, evidenzia l’uso di materiali innovativi come acciaio inossidabile, alluminio e polipropilene, mentre Jorge Lope, direttore progetti di Cosentino in Europa, cita superfici come il Dekton, che si adattano perfettamente a diverse condizioni climatiche.

Un’esperienza sensoriale oltre la funzionalità

I designer non si limitano più a pensare solo alla funzionalità, ma cercano di creare esperienze sensoriali. Juan Francisco Fuentes-Lojo, architetto, descrive gli spazi outdoor come “agenti di benessere“, capaci di migliorare la qualità della vita attraverso un design che stimola la tranquillità e il piacere sensoriale.

“Outdoor Feeling”: un concetto in evoluzione

Durante le interviste, è emersa una domanda centrale: cosa significa “Outdoor Feeling”? Il concetto è stato interpretato in vari modi, ma tutti gli esperti concordano sull’importanza di questo legame emotivo con l’ambiente esterno.

Emerio Arena, per esempio, lo collega al legame mediterraneo con la natura e all’importanza di vivere all’aria aperta come parte integrante della cultura. Alex Selma e Clara del Portillo vedono l’”outdoor feeling” come la possibilità di creare arredi che facilitino la socializzazione e l’interazione all’esterno, mentre Ramón Arnau e Mariola Reyna dello studio Arnau Reyna enfatizzano il comfort e il benessere che questi spazi possono offrire.

Anche altri esperti, come Alejandro Valdés e Gemma Tost, sottolineano l’importanza di creare arredi che rispondano al desiderio umano di stare a contatto con la natura. La sostenibilità, la versatilità e il comfort sono alla base di questa trasformazione.

Verso un futuro più inclusivo e sostenibile

Il futuro del design outdoor sembra promettente. Gli esperti prevedono una democratizzazione dell’outdoor living, con prodotti sempre più accessibili, innovativi e sostenibili. La tendenza è quella di unire tecnologia avanzata, estetica e una connessione profonda con l’ambiente circostante, trasformando i nostri spazi all’aperto in luoghi ideali per vivere, rilassarsi e socializzare.

In conclusione, l’outdoor design non è solo una questione di estetica, ma una rivoluzione che migliora la nostra qualità della vita. Il concetto di “outdoor feeling” è più che mai al centro di questo cambiamento, unendo comfort, benessere e una forte connessione con la natura. L’outdoor living è destinato a restare e, con il passare del tempo, diventerà sempre più integrato nella nostra quotidianità, trasformando il nostro rapporto con gli spazi esterni.  

L’articolo Outdoor design: tendenze e visioni per il futuro degli spazi esterni raccontate dagli esperti proviene da dettagli home decor.

1 Marzo 2025 / / Dettagli Home Decor

Michele Vitaloni + Partners per Lifestyle by The Great Living Estate

Michele Vitaloni + Partners per Lifestyle by The Great Living Estate

St. Moritz apre le porte a un nuovo concetto di benessere con l’ultima creazione di Lifestyle by The Great Living Estate: una sauna esclusiva, pensata per regalare agli ospiti un’esperienza sensoriale immersa nel cuore della natura. Fortemente voluto da Manuel Tenca, CEO di Lifestyle by The Great Living Estate, questo progetto rappresenta un vero e proprio rifugio di lusso dove la natura e il design si incontrano in perfetta armonia.

Collocata nel suggestivo parco del rinomato ristorante Murtaröl, la sauna è un invito a rigenerarsi lontano dallo stress quotidiano, regalando attimi di pura serenità in un contesto naturale straordinario. Il progetto è stato affidato all’archidesigner Michele Vitaloni + Partners, conosciuto per il suo approccio sartoriale al design. Vitaloni, soprannominato “il sarto del design”, ha trasformato l’essenzialità razionalista in un’esperienza emozionale che esalta la fusione tra architettura e paesaggio.

La nuova sauna si inserisce con eleganza nell’ambiente alpino, donando a chi la visita un momento di relax assoluto. Grazie alla cura dei dettagli e alla scelta di materiali pregiati, questa creazione invita a riscoprire il valore del tempo e del benessere personale, circondati dalla bellezza incontaminata di St. Moritz.



Un design che dialoga con la natura

L’idea progettuale di Michele Vitaloni + Partners si basa sulla creazione di una struttura minimalista ed elegante che rispetti e valorizzi l’ambiente circostante. La forma parallelepipeda della sauna si inserisce in modo armonioso nel paesaggio alpino, senza alterarne l’equilibrio. Come racconta Michele Vitaloni: “Abbiamo creato uno spazio dove design, arte e lusso si fondono in perfetta armonia, trasformando ogni dettaglio in un’esperienza emozionale.”

La sauna, realizzata in quarzite Brasiliana nera Infinity Brown, offre una solida presenza monolitica, che contrasta magnificamente con le ampie vetrate che avvolgono i 200 metri quadrati della struttura. Grazie a queste superfici trasparenti, la luce naturale entra liberamente, modellando gli interni e creando una connessione visiva continua con l’esterno. Il risultato è un contrasto affascinante tra la materialità della quarzite e la leggerezza del vetro, che enfatizza il dialogo tra l’interno e la natura circostante.

esclusiva sauna a St. Moritz
zona relax con vista

Un elegante portale nero introduce gli ospiti in uno spazio raffinato, dove il design degli arredi Baxter e gli elementi custom di antoniolupi si fondono perfettamente. All’interno, gli ospiti possono godere di un salotto open, uno spogliatoio e una zona relax con sei comode sedute che si affacciano sulla vetrata, complete dei tavolini Paesaggi Sospesi di antoniolupi. Completa l’offerta un’incantevole sauna Effegibi, che conferisce un tocco di eleganza e benessere all’intero ambiente.

progetto Michele Vitaloni + Partners
antoniolupi, carta da parati Tralerighe, tavolini Roma e Paesaggi Sospesi, Poltrone Joelle e Miss Joelle

Un allestimento di lusso anche nel cuore di St. Moritz a firma Michele Vitaloni + Partners

Lo studio Michele Vitaloni + Partners ha anche progettato lo showroom “Lifestyle by The Great Living Estate” nel centro di St. Moritz. Lo spazio incarna il massimo della raffinatezza e dell’eleganza. In questo esclusivo showroom, Vitaloni ha selezionato con cura i brand di lusso più prestigiosi. Il risultato è un ambiente sofisticato che celebra la qualità, l’innovazione e l’estetica senza tempo.

Tra i marchi scelti ci sono:

  • antoniolupi, leader nell’arredo bagno e per la casa;
  • Baxter, sinonimo di eleganza nel mondo degli arredi contemporary style;
  • Apani, brand svizzero di alta gastronomia;
  • Deodato Arte, galleria di arte contemporanea, con un focus sulla Pop Art e Street Art;
  • Magazzini Bracchi, che offre soluzioni innovative per la casa in ogni fase del progetto;
  • Lorenzo Bonotti Marmi, eccellenza nella pietra naturale;
  • Effegibi, punto di riferimento per saune e hammam;
  • Elpidio Loffredo Pellicce, artigianato di lusso con tessuti Loro Piana;
  • Gerald Charles, maison di alta orologeria;
  • Ciocomiti, cioccolato artigianale trentino;
  • GRMountain by Giorgio Rocca, esperienze personalizzate nel mondo delle attività outdoor.

Questo spazio non è solo un punto di relax, ma un vero e proprio omaggio alla cultura del lusso, dove ogni oggetto racconta una storia di eccellenza e raffinatezza.

 

Progetto: Vitaloni + Partnerswww.vitaloniandpartners.com

Fotografie: © Diego Laurino Architectural Photographer

 

 

L’articolo La nuova sauna a St. Moritz firmata Michele Vitaloni + Partners proviene da dettagli home decor.

28 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Nel panorama del design e delle finiture per interni, le mattonelle in graniglia e le cementine rappresentano una scelta iconica che non perde mai il suo fascino. La loro bellezza, la resistenza e la versatilità le rendono perfette per ogni tipo di ambiente, dal più tradizionale al più moderno. Ancora oggi, queste mattonelle sono molto apprezzate per la loro capacità di unire estetica e funzionalità, donando eleganza a pavimenti, pareti e ambienti di ogni genere. Le mattonelle in graniglia, o “marmette”, con la loro superficie levigata e i decori raffinati, così come le cementine, che offrono possibilità infinite di personalizzazione, continuano a essere un simbolo di artigianalità e qualità senza tempo, in grado di adattarsi perfettamente a tutte le esigenze estetiche e stilistiche. Un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente.

mattonelle in graniglia e cementine
realizzazione firmata Tessieri

Premiata Fabbrica di Mattonelle A. Tessieri & C. Lucca: un’azienda che fa storia

Materia, colore e maestria artigianale definiscono l’identità della Premiata Fabbrica di Mattonelle A. Tessieri & C. Lucca, storica realtà italiana specializzata nella lavorazione delle mattonelle in graniglia e pasta di cemento. Fondata nel 1902 da Alfredo Tessieri, l’azienda ha radici profonde nel territorio e nel suo patrimonio artigianale. Nel 1919, l’azienda si stabilisce nel quartiere di Borgo Giannotti, a Lucca, dove ancora oggi risiede il cuore pulsante della produzione.

Premiata Fabbrica di Mattonelle A. Tessieri & C. Lucca
Showroom TESSIERI a Lucca – Ph Diego Laurino

Un nuovo capitolo: il rilancio e la visione contemporanea

La storia della famiglia Tessieri si intreccia con quella dell’azienda stessa: da Alfredo, ai suoi figli Adriano e Mario, al nipote Francesco, fino a Pier Giorgio, ogni generazione ha contribuito a consolidare la qualità e l’unicità del marchio. Nel 2018, con l’ingresso in società di Manuel Vellutini, Marco Pierallini, Alessandro Mennucci e più recentemente di Jacopo Bracchi, è iniziato un percorso di rilancio, volto a reinterpretare la tradizione con una visione moderna e innovativa, portando il brand a farsi conoscere anche a livello internazionale. Questo processo di evoluzione è stato guidato dalla direzione artistica affidata a StorageMilano, studio che si distingue per il suo approccio al design, concentrandosi su materiali, dettagli e forme, e che ha contribuito a conferire una nuova identità contemporanea all’heritage del marchio.

bagno rivestito con mattonelle artigianali
realizzazione bagno Tessieri

Le mattonelle Tessieri: dal passato al futuro del design

Le creazioni Tessieri impreziosiscono da sempre ambienti esclusivi, dalla storica collocazione nei bagni Margherita di Viareggio e negli eleganti hotel della Versilia, fino a dimore signorili, palazzi storici e boutique di lusso. Le mattonelle Tessieri rappresentano una sintesi perfetta tra passato e presente, in grado di conferire a ogni spazio un carattere unico ed elegante. Un riconoscimento che accompagna l’azienda fin dai primi anni: nel 1908, infatti, Tessieri riceve la medaglia d’oro per “l’ottima fabbricazione di mattonelle in cemento a colori” all’Esposizione del Lavoro e dell’Industria di Roma. Da allora, ogni pavimento Tessieri è un simbolo di tradizione e innovazione, offrendo soluzioni estetiche senza tempo e durature.

lavorazione mattonelle Tessieri
TESSIERI produzione, decorazione, versamento impasti Ph Stefano Domenici

L’arte della lavorazione: tradizione e sostenibilità

Le mattonelle Tessieri sono ancora oggi prodotte utilizzando la tecnica del “doppio strato”, che garantisce solidità e raffinatezza. Il primo strato, nobile, è composto da un impasto di cemento, polvere di marmo, frammenti di roccia e pigmenti in polvere, mentre il secondo strato, inferiore, è formato da sabbia lavata di cava e cemento. Queste mattonelle sono ispirate ai decori e alle tonalità dell’Art Nouveau e realizzate grazie all’utilizzo di circa 300 divisionali originali del secolo scorso, che permettono di riprodurre disegni e motivi dal fascino intramontabile, declinabili nella tonalità desiderata.

mattonelle in graniglia made in italy
mattonelle in graniglia Tessieri – ph Stefano Domenici

Le mattonelle in graniglia, conosciute anche come marmette, hanno una lunga tradizione che risale alla fine dell’800. Realizzate con un impasto di granuli di marmo e materiali lapidei legati da cemento colorato, vengono poi levigate per creare superfici eleganti e sofisticate. La varietà di colori dipende dal mix di granulati utilizzati, che varia in base al tipo di roccia, alla dimensione dei grani e alla percentuale di ciascuna roccia. Le mattonelle in cemento, o cementine, invece, si distinguono per la loro composizione priva di inerti, che consente la realizzazione di decori complessi e dettagliati, in una gamma di 39 colori base, con forme che spaziano dal quadrato all’ottagono, fino alla losanga.

impasto colorato per la produzione di mattonelle artigianali
impasti colorati Tessieri ph Stefano Domenici

La lavorazione delle mattonelle avviene con metodi tradizionali: l’impasto in cemento (bianco o Portland) viene colorato naturalmente con ossidi, dosati secondo ricette e formulazioni tramandate nel tempo, quindi viene pressato, immerso in un bagno d’acqua per uniformare l’umidità e spurgare i sali, e lasciato asciugare all’aria per 28 giorni. Questo processo accurato, realizzato in piccoli lotti e senza l’uso di forni, è altamente ecologico, grazie al riutilizzo interno dell’acqua e all’assenza di consumo energetico.

Le mattonelle Tessieri dal passato al futuro del design
realizzazione Tessieri

Personalizzazione e collaborazione con designer e architetti

Ogni progetto firmato Tessieri nasce dalla sinergia tra l’azienda e il cliente – che sia un designer, un architetto o un privato – e si sviluppa attraverso un percorso che va dalla scelta del colore alla progettazione del decoro, fino alla realizzazione di disegni su misura per ogni spazio. Un savoir-faire che si tramanda da oltre un secolo, permettendo di trasformare ogni ambiente in un’autentica espressione di stile e bellezza, unendo armoniosamente la classicità della tradizione con la freschezza dell’innovazione.

Per scoprire tutte le loro creazioni e realizzazioni, visita il sito www.tessierimattonelle.com

 

 

L’articolo Le mattonelle Tessieri, tra tradizione e design contemporaneo proviene da dettagli home decor.

28 Febbraio 2025 / / Dettagli Home Decor

Si sta pensando di ristrutturare casa e si vuole cogliere l’occasione per creare un soggiorno elegante, esclusivo e lussuoso? Allora sarebbe bene prendere qualche idea dallo stile minimalista. Un design pulito, materiali di pregio e abbinamenti ricercati fatti tra pochi pezzi di qualità bastano infatti per fare la differenza.

Il primo passo per questa trasformazione? La scelta dei rivestimenti, seguita poi da quella degli arredi, dei colori e dell’illuminazione.

Vediamo allora come attuare questo cambiamento.

soggiorno di lusso
immagine rivestimenti Atlas Concorde

Rivestimenti di lusso: il marmo come protagonista

Il primo passo per trasformare il soggiorno, come si è detto, è la scelta dei rivestimenti. In questo caso, il marmo è una delle soluzioni più amate per ricreare un effetto sofisticato e raffinato, pulito e, per l’appunto, lussuoso.

Tra le opzioni più diffuse troviamo quella del gres porcellanato effetto marmo, un materiale che consente di avere la stessa estetica pregiata del marmo aggiungendo resistenza e bassa manutenzione. Una soluzione ideale, in questo senso, può essere quella di Atlas Concorde, azienda leader nel settore che unisce eleganza e innovazione in una proposta di gres di qualità in finiture contemporanee.

Come usare il gres nel soggiorno

Il gres effetto marmo può trovare applicazione in diversi modi in un soggiorno di lusso. Innanzitutto, nella pavimentazione: un formato con lastre grandi e finitura lucida è per esempio perfetto per dare luminosità e un tocco di esclusività a spazi ampi.

Un’idea potrebbe essere anche rivestire le pareti. Una boiserie effetto marmo dietro al divano o una parete TV rivestita possono creare un punto focale di grande impatto.

Anche un tavolino da caffè o una consolle con top in gres effetto marmo potrebbero poi completare l’ambiente con stile e in modo del tutto originale.

Colori e palette: minimalismo sofisticato

Anche la palette cromatica è importante nel definire l’atmosfera del soggiorno, e se si vuole che questa sia lussuosa ed esclusiva bisogna puntare sul minimalismo anche nella scelta dei colori. Via libera, quindi, ai toni neutri come bianco, beige, tortora, grigio chiaro o mocha mousse, da abbinare eventualmente ad accenti di colore come ottone, verde petrolio o blu notte.

Per enfatizzare l’armonia e il senso di lusso pulito e discreto (come il minimalismo vuole) è una buona idea optare per l’effetto monocromatico, variando la stessa sfumatura di colore piuttosto che aggiungere più colori alla palette.

Arredi e complementi: pochi e di qualità

Per quanto riguarda l’arredamento e le decorazioni, ogni pezzo va selezionato con attenzione. Pochi mobili e decori, quindi, ma di qualità.

Un divano dalle forme morbide e avvolgenti, magari in tessuto pregiato, potrebbe essere il protagonista della stanza, insieme a poltrone di design e un tavolino dalle linee pulite.

Specchi dalle forme organiche, opere d’arte astratte, vasi di design e dei coffee table books possono impreziosire il tutto, sempre con elegante discrezione.

Illuminazione: il segreto di un’atmosfera sofisticata

Infine, uno degli elementi da non dimenticare come tocco finale è l’illuminazione. Un soggiorno di lusso ha un’illuminazione ben precisa, dove ogni fonte luminosa è studiata per creare effetti suggestivi. È bene considerare quindi tre fonti essenziali:

  • luce principale, che potrebbe essere un lampadario scultoreo dal design geometrico;
  • luci d’accento, come applique, faretti direzionali o lampade da terra;
  • illuminazione indiretta, come strisce LED integrate in mensole, sotto i mobili o dietro il televisore.

A questo punto, si hanno tutti gli elementi per poter trasformare il soggiorno in un rifugio di lusso contemporaneo.

 

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28 Febbraio 2025 / / ChiccaCasa

Ogni volta che nel mondo un punto luce non cade perfettamente sul centro del tavolo, un* interior stylist ha un malore.

Scherzi a parte, avere una luce ben posizionata sopra il tavolo da pranzo non è solo una questione estetica, ma anche funzionale.
Una lampada centrata garantisce un’illuminazione migliore, senza creare zone d’ombra o fastidiosi giochi di luce.

Inoltre, un punto luce ben studiato valorizza il tavolo stesso e l’intero ambiente, creando un’atmosfera accogliente e curata.

Ma cosa fare se il punto luce non è esattamente dove dovrebbe essere?

Prima di scoprirlo, vediamo quanta luce serve e come scegliere il punto luce giusto.

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Quanta luce serve per il tavolo da pranzo?

Per illuminare bene il tavolo da pranzo, servono circa 300-500 lumen per metro quadrato.

Ma cosa significa? Facciamo un esempio pratico: se il tuo tavolo misura 1 metro per 2 metri, ha una superficie di 2 metri quadrati, quindi ti servono tra 600 e 1000 lumen totali per una buona illuminazione. Se scegli più punti luce, puoi dividere questo valore tra le varie sorgenti luminose.

Anche la temperatura della luce fa la differenza: un bianco caldo (tra 2700K e 3500K) è l’ideale per creare un’atmosfera accogliente senza risultare troppo freddo o asettico.

Un altro dubbio esistenziale che affilgge ogni volta che installiamo un punto luce sul tavolo è: “A che distanza dal piano del tavolo sospendere il punto luce?”.

Il punto luce sopra il tavolo da pranzo dovrebbe trovarsi a 65-75 cm dal piano del tavolo. Questa distanza garantisce un’illuminazione ottimale: abbastanza bassa da illuminare bene senza abbagliare, ma sufficientemente alta da non ostacolare la visuale tra i commensali.

Se la lampada è particolarmente grande o ha una luce intensa, meglio stare sui 75 cm, mentre per lampade più piccole o con luce più diffusa, i 65 cm sono ideali.

Come scegliere il punto luce in base al tavolo?

La forma e le dimensioni del tavolo influenzano la scelta della lampada:

  • Tavolo tondo o quadrato: meglio un punto luce singolo, possibilmente con una forma tondeggiante per armonizzarsi con la superficie.

  • Tavolo rettangolare: qui hai due opzioni. Puoi scegliere una fila di due o più punti luce allineati per una distribuzione uniforme, oppure una lampada scenografica abbastanza grande da illuminare tutto il tavolo.

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Cosa fare se l’uscita della luce non è al centro del tavolo?

Ecco alcune soluzioni pratiche e stilose per rimediare a un punto luce decentrato.

  • Lampada da parete con braccio lungo

    Se hai un punto luce a parete, scegli una lampada con un braccio abbastanza esteso da arrivare sopra il tavolo. Attenzione a posizionarla in modo che non ostacoli l’accesso alle sedie.

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  • Lampada da terra ad arco

    Se non hai altri punti luce vicini ma c’è una presa elettrica nelle vicinanze, una lampada da terra ad arco è un’opzione molto decorativa e originale. Deve essere abbastanza alta per permettere il passaggio sotto di essa o, comunque, posizionata in modo tale da non essere da intralcio per il transito verso il tavolo.

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  • Cavo in tessuto e ganci

    Se il punto luce a soffitto è vicino ma non centrale, puoi spostarlo con stile usando un cavo in tessuto e fissandolo al soffitto con appositi ganci, creando un effetto decorativo interessante.

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Credits: 1, 2, 3

  • Lampada da soffitto con braccio orientabile

    Se il punto luce a soffitto è leggermente decentrato, puoi scegliere una lampada con un braccio orientabile che consenta di direzionare la luce proprio sopra il tavolo.

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  • Punti luce decentrabili

Un’altra soluzione versatile è installare un lampadario mobile dotato di più punti luce e di attacchi decentrabili. In alternativa, esistono anche lampade a sospensione singole disegnate proprio per lo spostamento della luce.

In questo modo, puoi regolare la posizione delle lampade in base al tavolo e creare un’illuminazione personalizzata e dinamica.

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  • Lightswing

    Un ottimo prodotto che lascia sempre a bocca aperta.
    Si tratta del braccetto regolabile di Lightswing, che funziona un po’ come la lancetta di un orologio e permette di spostare la luce di 90 o 110 cm, adattandola perfettamente alla posizione del tavolo.

    Questa soluzione è ottima anche per chi ama spostare spesso la posizione dei mobili in soggiorno o per chi ha un tavolo allungabile che, quando è esteso viene leggermente riposizionato rispetto al suo solito posto.

Credits

Avere un punto luce decentrato sul tavolo, quindi, non è una condanna, basta un po’ di creatività (e qualche accessorio strategico) per ottenere un risultato funzionale e stiloso.

Ora che conosci tutte le soluzioni, non resta che scegliere quella perfetta per il tuo spazio e goderti una cena sotto la luce giusta!

Se sei in cerca di idee per il punto luce sopra il tavolo, dai uno sguardo alla mia vetrina Amazon, nella sezione Illuminazione.

Ho raccolto i miei punti luce preferiti e aggiorno periodicamente la selezione con nuovi prodotti.

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