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1 Dicembre 2024 / / VDR Home Design

*tutte le immagini in questo post, se non diversamente scritto, sono prodotte con Adobe Firefly (AI)


Qual è quell’elemento di casa tua che è estremamente funzionale, indispensabile e che deve essere assolutamente stiloso?

Magari così su due piedi ti si azzera il pensiero e ti viene in mente tutto e niente. Ti do una mano: si usa per lavorare, mangiare, parlare… 

Capito? Ma sì dai, sto parlando di una delle protagoniste della casa: la sedia.

In particolare nella cucina, la sedia è praticamente un elemento fondamentale e fondante e va scelta con cura.

So però che sceglierle è tutt’altro che semplice, perché bisogna orientarsi tra materiali, forme, aziende…

In questo post vado a toccare gli aspetti fondamentali che ti permetteranno di compiere scelte più consapevoli unendo praticità ed estetica.

 

Stile eclettico: sedie per la cucina diverse tra loro, per creare un ambiente complesso e ricercato
Foto di Louis Hansel su Unsplash

Sedie per la cucina: le caratteristiche tecniche di cui tenere conto 

Cominciamo subito parlando dell’elefante nella stanza: le sedie per la cucina andrebbero scelte prima per le loro caratteristiche tecniche specifiche e solo poi per l’estetica.

Non è vero che solo le sedie da ufficio devono essere ergonomiche. Anche le sedie per la cucina devono esserlo. Sì, perché se pensi a quante ore ci passi sopra ti rendi conto che è necessario avere un oggetto pensato per il benessere del nostro corpo (questa è l’ergonomia in parole spicciole).

Quando una sedia è ergonomica quindi?

Quando ha lo schienale che segue l’andamento della colonna vertebrale, che è leggermente flessibile per seguire i movimenti della schiena e quando c’è supporto lombare, per sostenere l’ultima parte inferiore della schiena.

Ecco perché le sedie con gli schienali alti e semi rigidi ci piacciono tanto e possiamo starci su anche per ore. Perché la schiena è supportata e non soffre. Ed ecco perché quando un oggetto è studiato ad hoc ed è fatto con materiali specifici costa di più.

sala da pranzo in stile scandinavo, con tavolo e sedie in rovere e tessuto naturale

Quando si tratta di scegliere arredi (o in generale oggetto di vario tipo) che hanno a che fare con la salute del nostro corpo è bene non mettere il risparmio come primo criterio di scelta.

Scegliendo un elemento di valore si compra qualcosa che ci farà stare bene, che durerà tantissimo ed eviteremo così sprechi e rifiuti.

Torniamo però al punto fondamentale: le caratteristiche tecniche della sedia.

Prima di tutto l’altezza: di solito la seduta della sedia è alta 43-48 cm, per accordarsi con l’altezza dei tavoli da pranzo (alti circa 70-75 cm).

La larghezza: le sedie con braccioli sono più comode, è vero, ma ingombrano anche molto di più. Misurano circa 55-60 cm in larghezza e questo incide molto in spazi ristretti (diminuisce lo spazio intorno alla sedia per usarla senza intoppi) perché se ne potranno mettere di meno intorno al tavolo.

Quelle senza braccioli, di contro, sono 10 cm più strette (circa 45 cm) e permettono di aumentare il numero di posti a tavola.

Già questo primo fattore sarà importante per definire il tipo di sedia per la cucina da scegliere: con schienale chiuso o aperto? A poltroncina o con struttura in legno?

Altro fattore da studiare è il supporto alla seduta. 

Le gambe possono essere singole centrali o a quattro raggi, di metallo, legno o plastica.

La scelta di un tipo di supporto piuttosto che un altro comporta l’avere una sedia più performante per quanto riguarda il peso sopportato e quindi l’usabilità nel tempo.

Chiedi sempre i chili massimi retti, per evitare spiacevoli sorprese durante le cene in famiglia.

 

sedie per la cucina in stile contemporaneo, per una sala da pranzo elegante e raffinata

Sedie per la cucina: quali materiali scegliere?

Come per tanti altri arredi, anche per la sedia esistono differenti materiali da conoscere e valutare.

Il primo e usato fin dall’antichità è proprio il legno; di solito vengono usati la quercia, il faggio o l’acacia per la loro resistenza alle lavorazioni e all’usura.

Le sedie in legno possono avere forme differenti: curve, con inserti in paglia di Vienna, laccate, più lineari o più complesse nelle forme e nei decori.

Non è quindi detto che si debbano abbinare solo allo stile rustico. Se per esempio usi le sedie a sbalzo, le puoi inserire in un contesto classico, eclettico e anche industriale.

Abbiamo poi le sedie in metallo, usate in principio nelle fabbriche (proprio perché super resistenti) e arrivate poi nei contesti privati e residenziali.

Queste sedie sono più complesse da abbinare, in quanto profondamente connesse all’ambito industriale che le ha fatte nascere.

 

sala da pranzo con tavolo rettangolare in legno e ferro e sedie per la cucina in stile scandinavo

Si possono abbinare a sedie in legno o plastica per spezzare la monotonia e creare un ambiente dinamico ed eclettico.

Abbiamo poi la plastica, che segna tutto il periodo del 1960 in avanti.

Ad oggi le sedie in plastica sono le più prodotte e scelte, sia per motivi di costi che di design ma anche di comodità.

Se pensiamo alla Panton di Vitra o a tutte le sedie disegnate dagli Eames, abbiamo in mente proprio alcune delle sedie che hanno fatto la storia.

Queste tipologie di sedie sono dei passepartout per gli stili d’arredamento. Scegliendo il giusto colore e il tipo di sostegno è davvero possibile inserirle in ogni contesto.

Se ci sono bimbi o animali, queste sono le tipologie di sedie da considerare: indistruttibili e facili da pulire, non ti faranno rimpiangere i soldi spesi.

Tutte queste sedie possono essere integrate con una seduta imbottita rivestita in tessuto o ecopelle, che le rende comode oltre che belle da vedere.

La scelta del tipo di materiale di rivestimento segue gli stessi principi del divano. Valuta bene quanto le userai e chi le userà, quanto tempo gli vorrai dedicare per la pulizia e in che parte di casa staranno.

Ricorda: una sedia dovrebbe essere (quasi) per sempre 

 

sedie per la cucina in ambiente eclettico: via libera al mix di stili

Abbinare le sedie al tavolo: una guida essenziale per cominciare a scegliere

Questo è uno dei punti più richiesti e su cui si fa fatica a trovare la quadra. 

Come si abbinano sedie e tavoli? 

Non c’è una sola regola scritta nel marmo, come per molte cose che riguardano l’arredamento di casa. Ci sono alcuni principi da seguire, che ti permetteranno di avere un abbinamento vincente e che oltrepassa le mode del momento. 

In linea di massima sarebbe preferibile scegliere tavolo e sedie insieme, così da avere una visione globale. Bisogna partire dalla definizione dello spazio a disposizione per questi arredi, per scegliere forma e dimensioni del tavolo e delle relative sedie (vedi sopra per quanto riguarda le dimensioni). 

Ti riassumo qui alcune scelte che si possono fare: 

  • tavolo e sedie abbinate: in questo caso i due elementi “comunicano” per forma e stile. Tavolo rettangolare con sedie squadrate o dalle forme pulite e precise. Tavolo in essenza? Sedie con struttura uguale e seduta in tessuto o ecopelle. 
  • tavolo e sedie abbinate parzialmente: in questo caso si scelgono alcune sedie (di solito quelle a capotavola) diverse delle altre; di solito sono sedie più importanti, di solito a poltroncina, in un materiale completamente diverso (ad esempio in policarbonato trasparente). 
  • tavolo e sedie di stili diversi: qui bisogna selezionare molto bene i materiali che si abbinano. Sì, perché i materiali comunicano determinate sensazioni e anche quando si combinano bisogna tenerne conto. Se ad esempio hai scelto un tavolo con struttura in metallo e piano in ceramica, per scaldare un po’ l’insieme e renderlo più personale, potrai abbinare delle sedie a poltroncina in essenza e tessuto. 

Puoi anche decidere di avere una sedia diversa dall’altra, se hai uno stile eclettico e vuoi un ambiente informale. 

Ovviamente questi ultimi due passaggi sono più complessi, perché bisogna ricercare attentamente le sedie e valutarne gli accostamenti con il tavolo, ma è fattibile. E soprattutto renderanno la stanza più interessante visivamente, oltre che più complessa stilisticamente. 

Sedie abbinate o spaiate: qual è la scelta corretta?

Questo è uno dei punti fondamentali quando si parla di sedie e di conseguenza di tavoli.

In linea generale si sono sempre scelte le stesse sedie da usare in cucina o sala da pranzo. Questo perché avere le stesse sedie crea coerenza di stile in un ambiente, evitando confusione.

Negli ultimi anni però la tendenza è sempre più marcata verso le sedie spaiate: cioè sedie di differenti stili, insieme nello stesso ambiente.

Può sembrare una cosa semplice da fare, ma il pasticcio è dietro l’angolo.

Se ad esempio ami lo stile eclettico, questo tipo di scelta è un must per te.

Via libera a sedie diverse, ma accomunate nei materiali e nei colori. Questo ti permetterà di creare connessione e continuità anche in presenza di stili differenti.

Nei miei progetti mi piace usare sedie diverse e di solito metto le due a capotavola di un tipo (spesso sono poltroncine, sedie più ampie e comode) e nel resto del tavolo sedie di un altro tipo (di solito senza braccioli per aumentare i posti a tavola).

In questo modo c’è varietà ma non eccessiva, per cui si può applicare in tanti contesti.

Sedie per la cucina: gli ultimi aspetti da considerare 

Quali sono gli ultimi consigli che mi sento di darti?

Sicuramente di sceglierle di persona le sedie, se hai possibilità. 

In questo modo potrai provarle e tastare con mano i materiali e la stabilità della sedia.

Se però hai poco tempo, puoi tranquillamente sceglierle online. La cosa importante è leggere bene i materiali di cui sono fatte, le dimensioni (in modo da verificare che ci stiano nel tuo spazio) e i chili portati.

Valuta bene se intorno alla sedia hai almeno 50 cm (soprattutto dietro alla sedia), che sono i cm minimi per garantire a chi è seduto sulla sedia di potersi spostare (o di spostarla comodamente per potercisi sedere).

Come dicevo all’inizio, una sedia è un elemento importante su cui si passano tante ore al giorno. È fondamentale quindi non andare troppo a risparmio ma scegliere dei pezzi duraturi e di ottima fattura, per non farsi male e per evitare di buttare soldi inutilmente.

E per quanto riguarda lo stile, con un po’ di pazienza (e magari il mio aiuto) è possibile trovare la sedia adatta a te e il tuo stile: ne esiste davvero una per tutti!

 

L’articolo Guida completa alle sedie per la cucina: stili, materiali e come scegliere le migliori per la tua casa sembra essere il primo su .

30 Novembre 2024 / / Maconi

Quando si vive in un monolocale o in un appartamento piccolo dove gli spazi sono limitati, ogni angolo deve essere sfruttato al meglio.

Ricavare una zona pranzo accogliente e funzionale in soggiorno può sembrare una sfida difficile, ma con qualche accorgimento e con l’uso di mobili salvaspazio, ottenere un ambiente super pratico non è impossibile.

Una delle soluzioni più efficaci per ottimizzare lo spazio in living piccoli è l’utilizzo di consolle trasformabili in tavolo da pranzo.

In questo articolo proporremo alcune idee e suggeriremo consigli validi per sfruttare al meglio una consolle con piano integrato in modo da ricavare in un soggiorno piccolo una zona pranzo pratica e confortevole.

 

 

 

Cos’è una consolle trasformabile in tavolo?

Una consolle trasformabile è un arredo versatile che può essere usato come mobile da ingresso o come tavolino d’appoggio e che, grazie a meccanismi allungabili o a ribalta, permette in pochi secondi di trasformarsi in tavolo da pranzo.

 

 

Questa soluzione è particolarmente indicata per chi deve fare i conti con poco spazio in casa, ma non vuole rinunciare a una zona del soggiorno comoda dove poter pranzare.

Le consolle trasformabili sono progettate per essere allungate o aperte, così da ottenere lo spazio necessario per far sedere 2, 4 o addirittura 6 persone al tavolo.

 

 

Quali sono i vantaggi?

I mobili con tavolo a scomparsa offrono diversi vantaggi, soprattutto per chi ha necessità di ottimizzare al meglio gli spazi nella propria casa.

Questi complementi multifunzionali uniscono praticità e versatilità in un unico complemento da inserire in un soggiorno che deve servire anche come zona pranzo.

 

 

Vediamo nel dettaglio i principali vantaggi:

Ottimizzazione dello spazio

Una consolle trasformabile in tavolo da pranzo è l’alleato perfetto per sfruttare ogni centimetro di spazio in un soggiorno piccolo.
Quando non è in uso si presenta come un mobile a parete compatto, quando è il momento di pranzare o cenare si trasforma in una soluzione per accogliere da 2 fino a 6 persone a seconda del modello scelto.

Versatilità

Questi complementi possono essere utilizzati in tanti modi diversi, a seconda delle esigenze del momento. Oltre a fungere da tavolo da pranzo, possono essere impiegati anche come tavolo da lavoro, scrivania o mobile da ingresso.

 

 

Design e finiture

Esteticamente accattivanti, questi arredi salvaspazio sono disponibili in vari stili e finiture per potersi inserire anche in ambienti già arredati. Legno, metallo e laccati sono i materiali principali di complementi che puntano a contribuire all’estetica dell’ambiente con linee pulite e moderne.

Facilità di utilizzo

I meccanismi che si nascondono all’interno di un mobile trasformabile in tavolo da pranzo sono pratici e intuitivi. Senza alcuna competenza tecnica e in pochi semplici passaggi, si estrae il tavolo dalla consolle per essere pronto all’uso.

 

 

Come integrarla in una zona giorno piccola?

Come già detto prima, inserire una consolle trasformabile all’occorrenza in un tavolo da lavoro o da pranzo è un’ottima soluzione per ottimizzare lo spazio in una zona giorno piccola. Per massimizzare la sua funzionalità è però opportuno prestare attenzione ad alcuni accorgimenti.

 

 

È consigliabile collocare la consolle trasformabile a ridosso di una parete. Preferibilmente vicino all’ingresso, sotto una finestra o in un angolo. In questo modo, quando non è in uso come tavolo, non occupa spazio prezioso al centro della stanza.

In alternativa, un complemento multifunzione così versatile può essere posizionato anche nella zona salotto del living, da usare come piccola credenza vicino ad un divano o ad una poltrona e come tavolo da lavoro o da pranzo quando necessita.

 

Errori da non fare

Nel momento in cui si decide che una consolle con tavolo a scomparsa è la soluzione ideale per una casa piccola bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti per evitare di commettere errori che potrebbero indurre a pentirsi della scelta fatta.

 

 

Prima di tutto, bisogna considerare lo spazio a disposizione per l’apertura del tavolo. La consolle ha infatti bisogno dello spazio sufficiente per essere estesa. Se l’ambiente è troppo stretto o pieno di mobili, il tavolo potrebbe risultare ingombrante e poco pratico.

Un errore frequente è poi quello di non scegliere il modello in base alle proprie esigenze. Se la consolle che viene scelta si trasforma in un tavolo per due persone, ma si ha bisogno di almeno quattro posti a tavola, potrebbe non essere la soluzione ideale. È quindi importante scegliere un complemento che soddisfi le proprie esigenze di spazio e funzionalità.

Infine, è importante non sottovalutare un’illuminazione adeguata. Un errore comune è non considerare la luce presente nella zona, che potrebbe essere insufficiente per creare un’atmosfera accogliente e funzionale durante i pasti.

 

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

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28 Novembre 2024 / / A forma di casa

Quando si tratta di arredare casa, gli abbinamenti colori arredamento sono un aspetto fondamentale per creare un ambiente armonioso e invitante.

Scegliere la giusta combinazione di colori per arredamento richiede un po’ di creatività e conoscenza delle basi della teoria del colore. Vediamo come procedere e come abbinare i colori in casa in modo efficace e con stile.

Questi consigli possono essere applicati sia per la propria abitazione, e quindi per soggiorni classici eleganti o soggiorni moderni o in camera, oppure per uffici, studi, saloni e molto altro.

Le fondamenta dell’abbinamento dei colori arredamento

Prima di iniziare a scegliere i colori per gli interni di casa, è importante capire alcuni principi di base. L’abbinamento dei colori arredamento si basa su concetti come il contrasto, la complementarietà e l’armonia.

Utilizzando una palette colori arredamento ben pianificata, puoi creare ambienti che riflettono il tuo stile personale e migliorano la vivibilità dello spazio.

ruota colori

Colori e arredamento: la regola del 60-30-10 e il cerchio cromatico di Itten

Come abbinare i colori nell’arredamento in maniera strategica

Alla domanda: come abbinare i colori nell’arredamento?, rispondiamo che una delle tecniche più utilizzate per scegliere i colori per arredare casa è la regola del 60-30-10. Questo criterio suggerisce di utilizzare:

  • 60%: un colore principale, solitamente neutro, che costituisce la base dell’ambiente. Colori come bianco, grigio o beige sono ottime scelte.
  • 30%: un colore secondario che crea contrasto e vivacità. Può essere un colore più intenso come il blu o il verde oliva.
  • 10%: un colore d’accento, utilizzato per dettagli decorativi come cuscini o opere d’arte. Qui si possono osare tonalità vivaci come il giallo o il rosso.

Questa proporzione aiuta a mantenere l’equilibrio visivo e a evitare che l’ambiente appaia troppo caotico.

Utilizzare il cerchio cromatico di Itten per l’ abbinamento colori arredo

Il cerchio cromatico di Itten è uno strumento utile per comprendere l’abbinamento colori arredo per diversi contesti. Esso include:

  • Colori primari: giallo, blu e rosso.
  • Colori secondari: ottenuti mescolando i primari.
  • Colori complementari: posizionati opposti nel cerchio, creano contrasti forti e dinamici.

Utilizzando questo cerchio, è possibile scegliere combinazioni di colori analoghi (vicini tra loro) o complementari (opposti) per creare armonia o contrasto nel proprio arredamento.

Abbinamenti colori arredamento cucina

Colori arredamento: palette perfette per ogni stile

Se stai arredando, puoi scegliere una palette colori arredamento che combini toni neutri con colori vivaci per pareti o dettagli.

I colori arredo neutri, come il bianco, il grigio e il beige, sono ottimi per creare un’atmosfera tranquilla e rilassante, mentre dettagli colorati come il giallo senape, il blu petrolio o il verde oliva aggiungono un tocco di freschezza e modernità.

Abbinamento colori mobili e pareti: consigli su come scegliere

Quando si abbinano i colori per arredamento e pareti, è importante scegliere tonalità che si completano.

Ad esempio, per un effetto elegante, puoi abbinare mobili in legno scuro con pareti dai toni chiari, come bianco o beige. In alternativa, se desideri un look più contemporaneo, sperimenta con accostamenti colori arredamento audaci come il moka e il verde smeraldo.

Colori vivaci per pareti: come usarli senza esagerare

I colori vivaci per pareti come il giallo, l’arancione o il verde brillante possono essere un’ottima scelta per aggiungere energia alla casa o all’ambiente d’interesse.

Tuttavia, è consigliabile utilizzarli con moderazione, preferibilmente in una sola parete o attraverso dettagli decorativi. Ad esempio, un soggiorno moderno può avere una parete arancione abbinata a mobili bianchi e accessori in legno chiaro per bilanciare il look.

Abbinamenti colori arredamento camera

Colori arredamento e psicologia dei colori

La psicologia dei colori ci offre una guida utile per abbinare tonalità in base agli effetti emotivi che desideriamo ottenere .I colori che scegliamo per arredare la casa influenzano l’atmosfera di ogni ambiente e possono avere un impatto diretto sull’umore, creando sensazioni specifiche che rendono ogni spazio più accogliente e funzionale

Il blu è il colore del relax e della calma. La sua tonalità fresca e tranquilla è ideale per la camera da letto, dove promuove il riposo e riduce lo stress, rendendo l’ambiente un rifugio di serenità.

Il verde, invece, evoca freschezza e connessione con la natura. È perfetto per il soggiorno o la zona giorno, dove crea un’atmosfera rigenerante e rilassante, favorendo la socialità e il benessere.

Il rosso, un colore caldo e vivace, stimola l’energia e l’appetito, rendendolo ideale per la cucina o la sala da pranzo. Questa tonalità accesa aggiunge vitalità, creando un ambiente conviviale e accogliente.

Il rosa è associato a serenità e dolcezza; i toni pastello di questo colore sono ideali per creare una zona relax o una camera da letto dall’atmosfera romantica.

Il beige, con la sua neutralità calda, aggiunge accoglienza a soggiorni e aree comuni, creando una base versatile.

Il grigio dona eleganza e calma ed è perfetto per ambienti moderni, specialmente se abbinato a toni caldi.

Infine, il lavanda è rilassante e delicato, ideale per camere da letto e spazi meditativi, dove favorisce una sensazione di armonia e serenità.

Scegliere i colori giusti in base alla loro influenza psicologica consente di personalizzare la casa, adattando ogni spazio alle attività e alle emozioni che vogliamo vivere.

In collaborazione con Intercasa Arredamenti


Leggi anche:

Colori tendenza 2024 per l’arredamento e il design

Arredare casa con i colori scuri

L’articolo Abbinamenti colori arredamento: consigli per i giusti accostamenti in ogni ambiente proviene da A forma di casa.

28 Novembre 2024 / / ChiccaCasa

I colori neutri in casa, in molti casi sono visti come una scelta sicura, elegante e senza tempo.

Siamo, sempre più spesso, spettatori di abitazioni totalmente neutre. Sembra che il colore stia via via scomparendo dalle case.
Mi chiedo se questa tendenza dipenda dal bisogno di alleggerire le nostre vite frenetiche o, forse, dalla paura di osare.

La neutralità è rassicurante, ma può facilmente trasformarsi in monotonia o anonimato.
Esploriamo insieme perché i colori neutri non sono sempre la soluzione migliore, come evitarne gli errori più comuni e come valorizzarli senza rinunciare a personalità e carattere.

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Perché scegliere colori neutri non è sempre la soluzione migliore

Molti adottano esclusivamente colori neutri nell’arredamento, con l’idea che siano universali e “a prova di errore”.

Tuttavia, questa percezione può essere limitante e portare a risultati deludenti. Vediamo i motivi principali.

  1. Mancanza di personalità

Una casa decorata interamente con tonalità neutre – beige, grigi, tortora – rischia di sembrare un catalogo, priva di carattere e autenticità.

La casa, però, dovrebbe raccontare chi la vive: i suoi gusti, le sue esperienze, i suoi sogni.

Inserire accenti di colore – come, ad esempio, una poltrona senape, una parete color carta da zucchero o cuscini verde bosco – aiuta a creare un’atmosfera viva e coinvolgente.

2. Il rischio dell’anonimato

Se i neutri non vengono sapientemente bilanciati, gli ambienti possono risultare anonimi e privi di personalità.

Un tortora medio e un grigio medio, se ripetuti su ogni superficie della stanza, creano un ambiente piatto.
Anche i neutri vanno abbinati con criterio, facendo attenzione ai contrasti di chiaro-scuro e di caldo e freddo.

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Colori neutri: davvero facili da abbinare?

Contrariamente a quanto si crede, i colori neutri non sono sempre facili da combinare. La loro apparente semplicità nasconde complessità cromatiche che possono generare contrasti indesiderati o far emergere tonalità indesiderate.

Ecco un paio di combinazioni molto comuni, che secondo me sarebbe meglio evitare.

Grigi freddi e legni caldi: un abbinamento insidioso

I grigi freddi (tendenti verso il blu) molto amati negli ultimi anni, spesso si scontrano con pavimenti in legno caldo, come rovere o ciliegio, creando una sensazione di disarmonia. Per evitare questo effetto, scegli grigi più morbidi o caldi, come il greige.

Beige datati? Non con il giusto accostamento

Il beige è un classico, ma se utilizzato senza accenti contemporanei può risultare antiquato.

Per modernizzarlo, abbinalo a colori come il cammello o il ruggine, o gioca con texture materiche o cangianti come il velluto o il lino grezzo.

Illuminazione sbagliata che altera i colori

Se hai accostato sapientemente delle tinte neutre, potrebbe andare tutto in fumo quando accendi la luce.
Ricordati di scegliere lampadine a luce calda o neutra (mai sopra i 3000 k per la camera e il soggiorno e mai sopra i 4000 per bagno, cucina e lampada da scrivania) e fai attenzione alla voce CRI (indice di resa cromatica) sulla scatola della lampadina, che, per mostrare fedelmente i colori senza alterarli, deve essere maggiore di 90 (>90).

⮕ Se vuoi approfondire la questione dell’illuminazione, leggi anche Quali lampade usare in casa? Ecco perché un solo punto luce non basta mai.

 

Quando i colori neutri funzionano (e come usarli al meglio)

Nonostante i rischi, i colori neutri rimangono una scelta versatile e raffinata, purché vengano utilizzati con criterio.
Ecco alcune strategie per sfruttarli al meglio.

Gioca con le texture

Un ambiente neutro non deve essere monotono.
La varietà di texture – legno grezzo, ceramica lucida, tessuti come velluto o lino – può aggiungere profondità e carattere anche a una palette minimalista.

Introduci contrasti

Anche una palette neutra può risultare dinamica con i giusti contrasti. Un divano color panna può essere arricchito da cuscini marrone cioccolato o grigio antracite. Un pavimento chiaro può essere valorizzato da un tappeto scuro.

Se non te la senti di addentrarti nel mondo del colore, per gli accenti, prova ad esplorare la palette dei marroni, o meglio, dei colori terrosi: cannella, terra di Siena bruciata, Testa di Moro, ruggine, seppia… Queste tinte scaldano la neutralità e danno personalità all’ambiente.

Accenti metallici e naturali

Rame, oro, argento e ottone si abbinano perfettamente ai toni neutri, donando raffinatezza e luminosità.
Scegline uno e utilizzalo su lampade, pomelli e maniglie, candelabri e altri accessori.

Piante verdi

Allo stesso modo, piante verdi rigogliose spezzano la monotonia cromatica e portano vitalità.

Arredamento colori neutri: rispondo alle domande più comuni

Credits

I colori neutri sono adatti a ogni stanza?

Sì. In cucina, possono risultare piatti senza accenti vivaci, mentre in bagno possono essere valorizzati dalla texture di piastrelle decorative.
In soggiorno o camera da letto, funzionano meglio se combinati con tessuti materici o a fantasie e dettagli caldi o contrastanti.

Quali sono i neutri più moderni?

Oltre ai classici beige e grigi, tonalità come il greige (mix tra grigio e beige), il bianco avorio e il tortora chiaro sono particolarmente in voga. Questi colori si prestano a combinazioni contemporanee.

Come evitare che una stanza neutra sembri fredda?

Giocando con tessuti morbidi, dettagli in legno e illuminazione calda.

Aggiungere un tappeto, tende leggere o una coperta di lana può fare una grande differenza.

Il tuo consiglio da un occhio esperto

Vuoi includere un colore nuovo nel tuo spazio e non sei sicur* che stia bene con il resto?
Non hai idea di quali siano i colori che ti fanno sentire bene?

Nella consulenza colore online hai tutto il mio supporto nel tuo percorso verso il colore giusto.

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Conclusione: i colori neutri sono un’arma a doppio taglio

I colori neutri possono essere una base raffinata per qualsiasi casa, ma non devono diventare un limite.

Usarli senza creatività può trasformare gli spazi in ambienti anonimi e senza anima.

Al contrario, se sapientemente abbinati ad accenti di colore, texture variegate e dettagli unici, possono dar vita a interni accoglienti, eleganti e ricchi di personalità.

Ricorda: la tua casa non deve essere solo bella, ma deve raccontare la tua storia.

27 Novembre 2024 / / Laura Home Planner

Il soggiorno è forse la stanza della casa più Ibrida : Si cena, si chiacchera con gli amici, si lavora, ma come renderlo bello e allo stesso tempo funzionale? Oggi vi darò alcune idee per arredare il vostro soggiorno e renderlo bello .

Idee per arredare il soggiorno: partiamo dalle misure

Ancor prima di pensare allo stile che volete dare al vostro soggiorno è bene munirsi di :

carta,

penna,

metro

e prendere le misure della stanza,

ogni parete mi raccomando.

Per farlo in modo semplice e non sbagliare fate così:

Prendete un foglio,

disegnate la forma della stanza e date delle lettere ad ogni punto, come in questo esempio qui sotto:

idee per arredare il soggiorno laurahomeplanner.com

Non serve farlo a computer come ho fatto io,

si può fare a mano,

l’importante è indicare le lettere per ogni punto,

così facendo sarà più semplice individuare le pareti.

Fatto questo siete a metà del lavoro.

Individuare le misure serve ad avere la percezione dello spazio e capire quello che potete inserire nella stanza.

Idee per arredare il soggiorno: cosa serve?

Per arredare il soggiorno è importante sapere quali sono le funzionalità che deve avere,

non basta pensare di volerlo bello.

Dunque cosa vi serve?

Una TV e un salotto?

Serve il tavolo?

E se si , per quante persone?

È indispensabile un angolo per lavorare?

Insomma,

fate un elenco di quello che il vostro soggiorno (misure permettendo) deve essere in grado di offrire.

Ci sono davvero mille idee per arredare il soggiorno e renderlo bello,

ma se è bello e poco funzionale allora servirà a poco,

pertanto,

le vostre esigenze vanno al primo posto.

Funzionalità e stile vanno di pari passo.

Lo stile di un ambiente è fondamentale per il suo utilizzo.

Un soggiorno troppo sciccoso ad esempio, si addice poco ad un ambiente in cui ci deve stare anche l’angolo giochi dei bambini,

con questo non voglio dire che un soggiorno utilizzato anche dai bambini non può essere bello,

dico solo che uno stile in cui si predilige l’utilizzo del vetro ad esempio, del laccato lucido, dei tessuti guardare ma non toccare, è adatto ad un living con altre funzioni.

Pertanto,

lo stile e la funzionalità devono andare di pari passo.

Idee per arredare un soggiorno scegliamo lo stile e la palette colori

idee per arredare il soggiorno laurahomeplanner.com
Moderno con colori eclettici
idee per arredare il soggiorno laurahomeplanner.com
Moderno contemporaneo
idee per arredare il soggiorno laurahomeplanner.com
rustico moderno
idee per arredare il soggiorno laurahomeplanner.com
Stile Jungle
idee per arredare i soggiorno laurahomeplanner.com
Moderno contemporaneo industriale e rustico

Ovviamente ci sono tantissimi altri stili d’arredamento, palette colori e materiali che si possono combinare tra di loro per rendere bello il vostro soggiorno,

quale tra queste è la vostra preferita?

Se vi va scrivetemelo nei commenti,

ma sopra tutto ricordatevi che uno spazio è bello quando è organizzato e curato,

non deve essere perfetto,

la casa va vissuta,

bambini, animali domestici, cene, amici, lavoro,

quello che serve è solo un pò di organizzazione.

L’articolo Idee per arredare il soggiorno: come renderlo bello? proviene da Laura Home Planner.

26 Novembre 2024 / / Casa Poetica

Decluttering e oroscopo - Casa Poetica

Decluttering e oroscopo: chi avrebbe mai detto che le stelle potessero influenzare il modo in cui organizzi la tua casa?

Dopo aver esplorato come i segni della Bilancia, Scorpione e Sagittario affrontano il decluttering, è arrivato il momento di scoprire come i segni del Capricorno, Acquario e Pesci possono liberarsi del superfluo in modo efficace e divertente. Preparati a scoprire come sfruttare al meglio le tue caratteristiche astrologiche per organizzare i tuoi spazi con successo!



Capricorno: Decluttering e Oroscopo per una Gestione Efficiente

Caratteristiche del Capricorno in rapporto al decluttering

Il Capricorno è noto per la sua disciplina e il suo approccio pragmatico alla vita. Questo segno è orientato agli obiettivi, quindi ama l’efficienza e l’organizzazione. Tuttavia, può avere una tendenza a trattenere oggetti che considera utili per il futuro o che rappresentano traguardi professionali.

Consigli per il Capricorno: decluttering strutturato e produttivo

  • Pianifica come un progetto: Affronta il decluttering come faresti con un progetto lavorativo. Crea un piano dettagliato, con scadenze e obiettivi specifici, per rendere il processo più efficace.
  • Concentrati sull’utilità: Mantieni solo gli oggetti che hanno un’utilità chiara o che sono essenziali per raggiungere i tuoi obiettivi a lungo termine. Questo ti permetterà di liberare spazio mantenendo il focus sulle tue priorità.
  • Decluttering come investimento: Vedi il decluttering come un investimento nel tuo futuro. Liberarti del superfluo ti aiuterà a creare un ambiente più produttivo e adatto al raggiungimento dei tuoi traguardi.



Acquario: un Approccio Innovativo

Caratteristiche dell’Acquario in rapporto al decluttering

L’Acquario è il segno dell’innovazione e dell’originalità. Ama le idee nuove e può essere attratto da oggetti unici o eccentrici. L’Acquario può avere una casa piena di cose interessanti, ma a volte manca di un piano organizzativo chiaro.

Consigli per l’Acquario: decluttering creativo e fuori dagli schemi

  • Organizza in modo non convenzionale: Invece di seguire le solite regole, trova modi creativi per organizzare i tuoi oggetti. Pensa fuori dagli schemi e utilizza soluzioni di archiviazione innovative come contenitori sospesi o mobili multifunzionali.
  • Mantieni l’essenziale ma interessante: Tieni solo ciò che ti ispira o che ha una storia da raccontare. Lascia andare tutto ciò che è noioso o che non riflette la tua personalità unica.
  • Sperimenta nuove tecniche di decluttering: Prova il decluttering per aree insolite, come declutterare il digitale o riorganizzare gli spazi esterni. Trova nuovi modi per liberarti del superfluo mantenendo il tuo spirito innovativo.



Pesci: Decluttering e Oroscopo per un Ambiente Calmo e Sereno

Caratteristiche dei Pesci in rapporto al decluttering

I Pesci sono noti per la loro sensibilità e immaginazione. Sono spesso emotivamente legati agli oggetti e possono avere difficoltà a lasciarli andare, specialmente se evocano ricordi o sentimenti profondi. Tuttavia, un ambiente troppo pieno può diventare opprimente per questo segno.

Consigli per i Pesci: decluttering dolce e compassionevole

  • Decluttering intuitivo: Segui il tuo istinto mentre fai decluttering. Se un oggetto non ti trasmette più emozioni positive o ti sembra pesante, lascialo andare.
  • Crea spazi rilassanti: Concentrati sulla creazione di un ambiente che promuova la calma e la serenità. Mantieni solo gli oggetti che ti aiutano a rilassarti o che ispirano la tua creatività.
  • Decluttering come pratica meditativa: Trasforma il decluttering in una sorta di meditazione. Prenditi del tempo per respirare profondamente e riflettere su ogni oggetto prima di decidere cosa fare.



Conclusione

Decluttering e oroscopo sono due mondi che si incontrano per rendere l’organizzazione della tua casa più in linea con la tua personalità. Che tu sia un Capricorno metodico, un Acquario creativo o un Pesci sensibile, c’è un approccio al decluttering fatto su misura per te!

Ti piacerebbe avere un aiuto personalizzato per organizzare i tuoi spazi in armonia con il tuo segno? Contattami per una consulenza e insieme trasformeremo la tua casa in un luogo che rispecchia davvero chi sei





Cover Photo by Jakub Pabis on Unsplash.





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L’articolo Decluttering e Oroscopo: Capricorno, Acquario e Pesci proviene da Casa Poetica.

25 Novembre 2024 / / Coffee Break

Oggi vogliamo condividere con voi un progetto rimasto per qualche tempo nel
cassetto, ma che ci sta particolarmente a cuore: la proposta di cafelab
architetti per il concorso
“Programma di valorizzazione patrimoniale del complesso di Santa Maria della
Pietà”
. Promosso su proposta dell’Assessore alle Politiche del Bilancio, Patrimonio e
Demanio del Comune di Roma.

Il progetto si concentra sul recupero e la riqualificazione del Padiglione 28,
uno dei più grandi del complesso, per trasformarlo in una nuova sede per la
Scuola di Danza Balletto di Roma, con ambienti dedicati a sale danza, spogliatoi, foresteria e spazi
polifunzionali per eventi e attività culturali, recuperando l’identità unitaria,
frammentata dalle molteplici modifiche e offrendo una nuova fruibilità
contemporanea nel rispetto della storia architettonica e funzionale del
padiglione.

Breve storia del manicomio

Il Manicomio di Santa Maria della Pietà fu progettato e realizzato tra il 1910 e
il 1924 da Edgardo Negri, Silvio Chiera e Saverio Guidi, con la collaborazione
dell’ingegnere Chiera per le strutture in cemento armato.
L’ospedale fu costruito su una collina, vicino alla via Trionfale e concepito
come un sistema aperto di edifici disposti su un percorso anulare, integrato nel
paesaggio circostante come un complesso a villaggio, con annessa colonia
agricola facendo sì che, come dichiarato dagli stessi progettisti, si allontani
“sempre più per i poveri reclusi l’idea del reclusorio”.
Ogni padiglione, indipendente dagli altri, ospitava diversi servizi, favorendo
l’autosufficienza dei malati. Nel 1937 la struttura accoglieva circa 2300
pazienti. Dopo la legge 431/1969 e la Riforma Basaglia del 1978, il manicomio fu
progressivamente chiuso, con l’ultimo paziente dimesso nel 1999.
Oggi, parte degli edifici ospita uffici e associazioni e la zona è tutelata
come bene culturale.


immagine da ArchiDIAP

Analisi e Strategia Progettuale

Costruito tra il 1910 e il 1924 come parte di un manicomio a villaggio,
il Padiglione 28 si distingue per la sua sobria architettura e la presenza di un
cortile interno. Tuttavia, le trasformazioni subite nel tempo ne hanno
frammentato gli spazi, compromettendo l’identità originaria dell’edificio. Il
nostro intervento mira a restituire leggibilità e coerenza al volume, mantenendo
al minimo le modifiche alle strutture esistenti.

La nuova funzione del Padiglione 28

L’edificio si sviluppa attorno a un salone centrale a doppia altezza e a un cortile interno, elementi chiave del progetto.

Il salone a doppia altezza viene recuperato nella sua vocazione aggregativa e diventa il fulcro dei flussi distributivi:
uno spazio polifunzionale destinato, a seconda delle necessità, a sala danza per saggi e spettacoli, spazio per esposizioni artistiche, convegni ed eventi culturali.

Su questo salone si affacciano due ingressi principali: uno collega le attività quotidiane della Scuola di Danza del Balletto di Roma, i cui uffici e sale danza si articolano ad anello attorno allo spazio, mentre l’altro conduce al foyer, dotato di un’area accoglienza con caffetteria.

Sul terzo lato, il salone si apre verso il cortile interno, uno spazio flessibile pensato per collegarsi alle terrazze panoramiche concepite come luoghi di relax per la cittadinanza.

Gli ambienti interni, distribuiti su tre livelli, si conformano alla struttura esistente attraverso interventi minimi e reversibili.
Al primo piano si trovano le sale di danza e una foresteria, servita dagli ascensori esistenti, mentre il piano seminterrato ospita gli spogliatoi, un’area benessere e un ristorante ricavato negli spazi dell’ex centrale termica.

Interventi Architettonici e Tecnici

Il progetto si basa su interventi leggeri e reversibili, privilegiando la
conservazione delle strutture originarie:

  • Conservazione storica delle facciate esterne e degli elementi
    decorativi, basato su analisi diagnostiche approfondite per preservare i
    materiali originali e demolizioni limitate per adattare gli spazi interni
    alle nuove funzioni senza alterare le murature portanti.
  • Sostenibilità: con soluzioni tecnologiche non invasive e
    l’integrazione di sistemi di illuminazione e climatizzazione a basso impatto
    ambientale. Il progetto include pannelli fotovoltaici per la produzione di
    energia e un sistema per il recupero delle acque piovane.
  • Accessibilità: un’attenzione particolare è stata dedicata
    all’accessibilità, con percorsi privi di barriere architettoniche  e i
    flussi di utenti studiati per evitare interferenze tra le diverse attività.

Un nuovo futuro per il Padiglione 28

Con questa proposta, il Padiglione 28 è restituito alla comunità come fulcro
culturale e sociale, integrato armoniosamente nel Parco di Santa Maria della
Pietà, preservando la memoria storica e valorizzandola per le generazioni
future.

Maggiorni informazioni? Visita il nostro sito web

25 Novembre 2024 / / Case e Interni

Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

Lo sai che i colori influenzano profondamente il nostro stato d’animo e il nostro benessere? Inoltre, le giuste combinazioni cromatiche sono essenziali per dare vita a un’atmosfera distintiva e definire lo stile unico di ogni casa.

Il bianco si abbina facilmente con tutto, il nero è elegante e sofisticato, mentre i mobili in legno naturale aggiungono calore e texture. Ma è davvero così semplice? Queste sono alcune delle regole di base nell’interior design, sempre valide, ma talvolta troppo scontate. [credit photo: Rettie]

Scegliere la palette di colori giusta per la propria casa può sembrare un compito semplice, ma in realtà nasconde diverse incognite che possono rendere molto difficile la decisione. 

La paura di sbagliare e di non trovare la combinazione perfetta può bloccare molte persone. L’ampia gamma di colori disponibili sul mercato può creare confusione e dubbi. Del resto è comprensibile, la scelta del colore è un impegno a lungo termine e il timore di stancarsi presto di una tonalità o di creare un ambiente poco accogliente può frenare l’iniziativa.

Non tutti conoscono le basi della teoria del colore e le combinazioni che funzionano meglio tra loro. Questo può portare a scelte casuali o poco coerenti. Chiunque ami l’arredamento e desideri uno spazio unico e personalizzato sa che abbinare i colori è un’abilità da sviluppare e non si può improvvisare. È importante saper scegliere le giuste combinazioni, evitando gli errori più comuni e creando ambienti accoglienti e armoniosi.

Ad esempio, ogni stanza ha una funzione e un’esposizione alla luce diversa. Scegliere il colore giusto per ogni ambiente richiede un’attenta valutazione. Inoltre, la scelta dei colori deve tenere conto dei mobili e degli accessori già presenti in casa. Non sempre è facile trovare una palette che si armonizzi con tutto.

Ogni persona ha un gusto e uno stile unico. Trovare una palette che rifletta la propria personalità può essere complesso.

Ecco quindi una guida utile su come scegliere i colori per arredare la tua casa. Seguendo queste semplici regole ed esempi, potrai creare ambienti che rispecchino la tua personalità e siano al tempo stesso accoglienti e funzionali. 

L’arredamento, proprio come la moda, è un modo per esprimere se stessi, quindi non aver paura di sperimentare e aggiungere il tuo tocco personale!

Camera da letto con pareti e soffitto colorate

credit photo: Sergey Ananiev

Abbinamento di colori: 5 errori da evitare

Se sei alle prime armi con l’arredamento, il primo passo è evitare errori grossolani. Ecco alcuni suggerimenti:

1. Evita l’eccesso di colori saturi: Usare colori primari (rosso, blu, giallo) o secondari (arancione, verde, viola) in combinazioni troppo accese può risultare visivamente molto pesante. Meglio non abbinarne insieme, a meno che non si voglia un impatto intenso come nei negozi di giocattoli. Meglio bilanciare un solo colore saturo con tonalità tenui e neutre.

2. Fai attenzione alle sfumature di uno stesso colore: Se usi tonalità dello stesso colore, cioè se vuoi provare un look monocromatico, assicurati che siano abbastanza diverse tra loro, in contrasto, cioè molto più chiare o molto più scure ad esempio. Abbinare due sfumature troppo simili può creare un effetto sbiadito e poco definito.

3. Non eccedere con colori vivaci in ambienti piccoli: In spazi ridotti, l’uso eccessivo di tonalità vivaci può far sembrare la stanza più disordinata e di conseguenza, ancora più piccola. Opta per colori neutri e accenti vivaci per creare profondità e apertura.

4. Segui la regola del 3: Questa è una buona regola se non si è troppo esperti ovvero non usare più di tre colori (oltre a quelli neutri), ricorda che il motto dell’architettura moderna “less is more” è sempre un buon suggerimento.

5. Non sottovalutare l’importanza della luce naturale: La percezione dei colori cambia in base alla luce naturale presente in casa. Ad esempio, colori troppo freddi in una stanza esposta a Nord possono renderla ancora più glaciale. Presta attenzione a questo aspetto.

 

Come scegliere i colori giusti per arredare casa

credit photo: Hemnet

Consigli per Combinare i Colori

La Regola del 60-30-10: Questa regola suggerisce di scegliere un colore dominante (60%), un colore secondario (30%) e un colore accentato (10%). Ne abbiamo parlato bene qui.

La Ruota dei Colori: La ruota dei colori può essere uno strumento utile per trovare combinazioni di colori armoniche. Ne abbiamo discusso ampiamente qui.

La regola del Contrasto: Non aver paura di creare elementi di contrasto. Un muro colorato d’accento può essere un buon punto focale per dare personalità ad una stanza anonima.

Sperimentazione: Fai delle prove, usando campioni sul muro. La cosa più importante è divertirsi e creare uno spazio che rifletta la tua personalità.

Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

 credit photo: Airbnb – Alsazia, Villa Avril

Come scegliere i colori

Definisci lo stile: Prima di scegliere i colori, definisci lo stile che desideri creare (moderno, classico, rustico, eclettico ecc.). Questo ti aiuterà già a restringere la gamma di tonalità.

Parti da quello che hai già: Se hai un divano verde bosco o una credenza giallo ocra o un tappeto con vari colori, usa questi elementi come spunto e scegli i colori complementari sulla ruota dei colori.

Crea una moodboard di ispirazione: Fai una raccolta di immagini di interni che ti piacciono e analizza le palette di colori utilizzate. Probabilmente scoprirai che ci sono molti punti in comune.

Scegli una palette valida per tutta la casa: Ricorda che la cosa più importante quando si arreda è evitare l’effetto arlecchino. Le stanze della casa con colori completamente diversi e non abbinabili tra loro sono fuori moda (oltre che sconsigliate).

Chiedi consiglio a un professionista: Un architetto può aiutarti a creare una palette personalizzata e a scegliere i colori più adatti alla tua casa.

Arredare casa: Come abbinare i colori

credit photo: Hemnet

Ecco alcuni suggerimenti su abbinamenti ideali:

Facciamo qualche esempio di abbinamenti che funzionano, ma le variabili sono tantissime!

– Verde: bianco, grigio o beige, legno naturale, cromo/acciaio.

– Blu: bianco, grigio o beige, legno chiaro, ferro.

– Rosso: nero o grigio scuro, grigio chiaro o beige, legno scuro, ottone.

– Giallo: bianco, grigio, verde oliva, legno naturale.

– Nero: bianco, grigio, legno chiaro, ottone.

Armonia cromatica: Consigli per abbinare i colori in casa

credit photo: Hemnet

Azzurro: bianco, beige o grigio chiaro, legno chiaro, rattan.
Rosa cipria: grigio scuro, bianco, legno naturale, rame o oro rosa.
Viola: bianco, grigio scuro o beige, legno scuro, acciaio.
Arancione: grigio chiaro e scuro, legno chiaro, ferro.
Bordeaux: bianco, grigio chiaro o scuro, legno scuro, oro.

Questi sono solo degli spunti da cui partire. 

Trasforma la tua casa con l’abbinamento perfetto di colori

credit photo: John Lewis

Idee pratiche

Se desideri ricreare un ambiente armonioso e moderno nella tua casa, ecco alcuni consigli:

1. Scegli una palette base neutra: Colori come beige, grigio e bianco sono perfetti come base per giocare con accenti più vivaci. Una base neutra si presta a cambiamenti di stile e colori d’accento anche nel corso degli anni.

2. Punto focale: Una parete colorata può creare facilmente un punto di interesse nella stanza, aggiungendo profondità e personalità senza sovraccaricare l’ambiente. E’ una scelta facile e d’impatto, alla portata di tutti.

3. Accessori: I complementi d’arredo colorati sono un modo semplice e veloce per aggiungere un tocco di vivacità a un ambiente, senza dover stravolgere tutto l’arredamento.

4. Usa materiali differenti: Legno, pietra, rattan, vetro, metallo e tessuti aggiungono calore e trame a qualsiasi spazio, rendendolo più accogliente. Le texture sono da utilizzare a profusione soprattutto negli spazi totalmente neutri e monocromatici, per non farli apparire asettici.

5. Gioca con i contrasti: Evita il tono su tono di colori troppo simili. Se hai pareti rosa cipria, inserisci nella stanza qualche elemento scuro o metallico o lucido per creare un contrasto visivamente interessante.

6. Illuminazione: L’illuminazione può cambiare completamente la percezione di un colore. Non usare una sola luce generale, ma sperimenta con diverse fonti di luce per creare atmosfere diverse.

Stile e colore: Come scegliere le tonalità giusta

credit photo: Hemnet

Tendenze Colore 2025

Probabilmente sai già che seguire ciecamente le tendenze può portare a creare ambienti poco personali e che non rispecchiano i propri gusti. Tuttavia, le tendenze del 2025 offrono una vasta gamma di possibilità, che vanno dai classici abbinamenti ai più audaci contrasti, quindi possiamo trovare gli spunti per la nostra casa.

Toni Terrosi e Neutri: Una combinazione sempre attuale e versatile. Puoi abbinare diverse sfumature di marrone, beige, e grigio per creare un’atmosfera calda e accogliente. Aggiungi qualche tocco di colore con dettagli in terracotta, borgogna o ocra. Questi colori creano un’atmosfera calda e accogliente, perfetta per un ambiente confortevole. Perchè questi toni? La crescente consapevolezza ambientale spinge verso l’utilizzo di colori ispirati alla natura, che richiamano materiali naturali e sostenibili.

Verde e Blu: Altri colori ispirati alla natura, ma in questo caso freddi, come i verdi e i blu, sono sempre più popolari. Partendo sempre da una base neutra, combina diverse tonalità di verde, dal salvia al verde oliva, con sfumature di blu, dal celeste al petrolio. Essendo colori complementari, questa combinazione è perfetta per creare un’atmosfera rilassante, serena e accogliente. Questa è anche una combinazione di colori duratura, che “stanca” meno nel tempo.

Bagno verde blu con carta da parati

credit photo: Larsson Estate

Colori Audaci: Nonostante la predilezione per i colori naturali, non mancheranno le sperimentazioni con colori più audaci. Ogni persona ha un gusto unico e desidera creare uno spazio che rifletta la propria personalità. Il giallo ocra, il rosa antico e il blu cobalto sono solo alcuni esempi di tonalità che possono aggiungere un tocco di vivacità agli interni un po’ banali. Ad esempio, rosa e arancione è un abbinamento audace e femminile, ma va fatto nel modo giusto: combina un rosa tenue con un arancione corallo per un look fresco e frizzante. Guarda altri esempi sul nostro articolo sullo Stile Massimalista.

Bianco e Nero: Un classico intramontabile. Il contrasto tra il bianco e il nero crea un’atmosfera elegante e sofisticata. Puoi aggiungere un tocco di colore luccicante con dettagli in ottone o oro.

Colori Pastello: I colori pastello sono perfetti per creare un’atmosfera dolce e romantica. Combina diverse tonalità di rosa, azzurro, giallo e verde per un look fresco e primaverile.

Look monocromatico: La monocromia è un’altra tendenza interessante, già vista nella stagione passata. Giocare con le diverse sfumature di un unico colore può creare ambienti sofisticati ed eleganti. In questo caso, però è fondamentale prestare attenzione all’uso di texture differenti, come ti abbiamo già spiegato.

Ricorda che la scelta dei colori è un’opportunità per rendere la tua casa un riflesso della tua personalità. Prenditi il tempo necessario per scegliere e divertiti a creare ambienti che ti facciano sentire bene!

Colori e arredamento: Regole per creare ambienti accoglienti

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Anna e Marco DMstudioCASE E INTERNI

23 Novembre 2024 / / Casa Poetica

Decluttering per il Sagittario - Casa Poetica

Il decluttering per il Sagittario è un’esperienza unica: questo segno di Fuoco ama la libertà e il cambiamento, quindi fare spazio non è solo una questione di ordine, ma un modo per aprire nuovi capitoli e accogliere nuove possibilità. Se sei un Sagittario, sai bene che non ami sentirti “bloccata” da troppe cose e che preferisci un ambiente che stimoli la tua mente e ti dia sempre nuove ispirazioni. Ecco allora alcuni consigli pratici per rendere il decluttering un’opportunità di crescita, non solo per la casa, ma anche per te!



1. Decluttering degli oggetti “fuori stagione”

Come Sagittario, ami essere sempre pronta a nuove esperienze e a vivere senza restrizioni. Ma oggetti che non usi da anni (come attrezzature per hobby dimenticati o abiti che non indossi da stagioni intere) possono diventare un peso inutile

Consiglio pratico:

Fai una revisione degli oggetti “fuori stagione” che occupano spazio ma che non ti rappresentano più. Chiediti: “Mi rivedo ancora in questa attività o abitudine?” Se non ti fa più sentire libera, è il momento di lasciarlo andare per aprire spazio a nuove passioni.



2. Tieni solo ciò che ti ispira

Come segno governato da Giove, il Sagittario cerca sempre nuove fonti di ispirazione. Ma troppo caos può rendere difficile concentrarsi sulle cose che davvero contano.

Consiglio pratico:

Seleziona con cura gli oggetti decorativi o le collezioni di libri e riviste che hai accumulato. Tieni solo quelli che stimolano la tua curiosità e ti invitano a riflettere o a sognare in grande. Così creerai un ambiente che alimenta le tue aspirazioni e ti mantiene aperto a nuove idee!




3. Decluttering delle “doppie” scorte e degli oggetti inutilizzati

Il Sagittario tende ad avere molte scorte di oggetti, come libri mai letti, progetti iniziati e lasciati a metà, o attrezzature comprate in un momento di entusiasmo. Ma per sentirti davvero libero, eliminare il superfluo è essenziale.

Consiglio pratico:

Scegli di tenere solo ciò che usi realmente. Se hai duplicati o scorte che non riesci a consumare, donali o regalala: liberare spazio ti aiuterà a sentirti più leggera e pronta a nuove avventure, senza il peso delle “cose iniziate e mai finite.”



4. Decluttering per il Sagittario: crea uno spazio per l’ispirazione e la crescita personale

Sagittario, sai bene quanto ami avere spazi che ti fanno sentire vivo e che stimolano la tua mente. Ma senza ordine, anche l’ispirazione può perdersi.

Consiglio pratico:

Dedicati a creare un angolo per la tua ispirazione e crescita personale. Questo può essere un angolo lettura, una scrivania minimal per la riflessione o un piccolo spazio dedicato ai tuoi obiettivi. Tieni solo gli oggetti che ti ispirano davvero e che ti ricordano i tuoi ideali e il tuo percorso di crescita.



5. Decluttering delle “collezioni spontanee”

Il Sagittario ha un’innata curiosità, e questo spesso si traduce in piccole collezioni di oggetti che rappresentano momenti di interesse. Potrebbero essere oggetti di natura artistica, culturale, spirituale o semplicemente curiosità raccolte nel tempo.

Consiglio pratico:

Osserva tutte le “collezioni spontanee” che hai creato negli anni. Tieni solo ciò che continua a rappresentarti o che ti arricchisce interiormente. Il resto può essere donato, venduto o passato a qualcuno che lo apprezzi. In questo modo, libererai spazio per nuove esperienze e idee, senza perdere l’essenza del Sagittario.



Decluttering per il Sagittario, spazio per nuove opportunità

Il decluttering per il Sagittario è una pratica di libertà e apertura: non si tratta solo di fare ordine, ma di eliminare tutto ciò che ti lega e di fare spazio per ciò che ti fa crescere. Sei pronta a creare uno spazio che riflette davvero il tuo desiderio di scoperta e la tua sete di novità? Lascia andare ciò che non ti rappresenta più e preparati a nuove esperienze!

Se ti senti pronta per iniziare o se desideri una guida in questo percorso, contattami. Ti aiuterò a liberare il tuo spazio e a mantenere solo ciò che alimenta la tua sete di avventura!





Cover Photo by I-Stock





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22 Novembre 2024 / / diotti.com

82 mq da ristrutturare, 3 posti letto, 2 bagni, 1 progetto su misura. Per arredare questo appartamento moderno abbiamo dato i numeri.
Piantina alla mano, muniti di tutti gli strumenti del mestiere, ci siamo prima occupati della partizione dei tavolati interni e della definizione degli impianti con tutte le quote corrispondenti e, in una seconda fase, della scelta dell’arredamento completo. Il risultato è la progettazione di un appartamento con living open space, camera padronale con bagno en suite, bagno principale, cameretta, disimpegno.

Riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio, dalla richiesta che una Cliente ha inviato tramite il form “Acquista il tuo progetto casa in 3D” che ha dato il via a tutto il servizio di consulenza e progettazione diotti.com.

Ho acquistato una casa di circa 82 mq che vorrei ristrutturare completamente. Vorrei affidarmi ai vostri architetti e arredatori per un progetto di ristrutturazione completo: partizione dei tavolati interni, tavole con quote per la predisposizione degli impianti, definizione dell’arredamento e successivo montaggio degli arredi scelti. Vorrei dividere nettamente zona giorno e zona notte, ricavare due camere da letto che possano ospitare tre persone in totale e due bagni. Non escludo di affittare in futuro l’abitazione e per questo preferisco un arredamento dai toni neutri, arredi non troppo particolari, soluzioni funzionali con un look che possa soddisfare nel tempo diversi gusti estetici.

Appartamento di 82 mq (circa): pianta e progetto

Planimetria abitazione con suddivisione dei locali

 

Il nostro team di architetti e arredatori è partito dall’analisi dello stato iniziale dell’abitazione per poi arrivare alla definizione della nuova planimetria dell’appartamento. Nel mezzo sono stati fatti diversi ragionamenti sulla migliore suddivisione interna, il possibile spostamento o innalzamento di pareti, l’abbassamento di alcune parti del soffitto. Il tutto nel rispetto dei vincoli strutturali già presenti nella casa (pareti portanti e pilastri), con l’obiettivo di soddisfare le richieste della committente e sfruttare al meglio ogni metro quadro. Al termine di questa fase alla Cliente sono state fornite le planimetrie esecutive con tracce e quote per l’impianto elettrico, indicazioni per abbassamenti, posizionamento dei punti luce.

I circa 82 mq dell’abitazione sono stati così suddivisi:

  • ingresso direttamente nell’open space salotto-cucina; 36 mq
  • disimpegno tra zona giorno e zona notte; 8 mq
  • cameretta singola con angolo studio; 14 mq
  • bagno principale cieco accessibile dal disimpegno; 5,17 mq
  • camera padronale con bagno interno; 14,50 mq + 5,14 mq

Vediamo ora più nel dettaglio le scelte architettoniche e stilistiche fatte. Il filo rosso che lega le soluzioni d’arredo proposte per ogni ambiente è portavoce di uno stile moderno, funzionale, pulito, lineare, arricchito da dettagli cromatici neutri ma pur sempre di grande impatto.

 

Living open space salotto e cucina insieme

La porta d’entrata si apre su un ambiente di 36 mq organizzato in tre aree funzionali: cucina | zona pranzo | salotto relax. In questo discretamente ampio spazio tutto sembra convivere alla perfezione, complici sicuramente i colori coordinati e i dettagli studiati.

Zona giorno open space con cucina e salotto insieme

 

Cucina bianca a ferro di cavallo

Grande protagonista dell’open space è la cucina su misura. Si tratta di una cucina a ferro di cavallo con dettagli terminali in legno, ante push-pull e cassettoni con maniglia a gola. Una cucina completa di zone operative per le quali sono stati scelti elettrodomestici di ultima generazione e delle migliori marche; zone contenitive ricavate con ante, pensili, colonne, cassetti e cestoni; zona di lavoro con un lungo piano top che si sviluppa su tre lati. Le colonne per elettrodomestici e dispensa proseguono con un terminale aperto con ripiani a giorno.

La particolarità di questa composizione angolare a forma di “U” si apprezza osservando la cucina dalla porta d’ingresso e dalla zona salotto. Da qui si nota un mobile a colonna, aperto nella parte superiore con ripiani a vista, chiuso in quella inferiore da una cantinetta per i vini. Di fianco un piano penisola completato da due sgabelli, perfetto per colazioni, snack e pranzi veloci.

Cucina angolare a forma di

Colonne elettrodomestici, dispensa e terminale

Da notare alcuni elementi e dettagli della composizione: cappa e tubi di scarico nascosti nei pensili sopra il piano cottura a induzione, basi ad angolo con sistema di ripiani estraibili e scorrevoli, lavello a due vasche in acciaio sottopiano, schienale realizzato nello stesso materiale e colore del piano.

Zona cottura con cappa nel pensile

Zona lavello con dettagli del top

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM
Cucina su misura Klab proposta nelle finiture nobilitato Magnolia e nobilitato legno Red Wood con gola maniglia e zoccolino laccati in tinta all’anta, piano top HPL Mali.

 

Copia lo stile: la moodboard della cucina

 

Proposta di abbinamenti per l'ambiente cucina

 

Parete attrezzata per tv sospesa

Minimal ed elegante, la parete del living balza all’occhio per il colore del muro e la composizione di mobili scelta. La parete è tinteggiata in una sfumatura di marrone e fa da sfondo a mobili bianchi.
Nel dettaglio: quattro basi sospese a cestone unite da un unico lungo top, un pensile verticale alto organizzato internamente con ripiani e posizionato in aderenza al top, quattro mensoline in legno, una colonna contenitore. Questo armadietto è l’unico elemento della composizione ad essere in appoggio a terra. La sua altezza è stata studiata al millimetro per poter essere posizionata perfettamente al di sotto del ribassamento del soffitto, realizzato per ospitare una fila di faretti luminosi. L’ampia parete ospita poi un televisiore piatto appeso al muro.

Parete attrezzata componibile, progetto su misura

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM
Parete attrezzata componibile Wide con elementi in nobilitato liscio colore Juta.

 

Copia lo stile: la moodboard del salotto

 

Proposta di abbinamenti per la zona salotto

 

Disimpegno – corridoio con armadiatura

Zona giorno e zona notte di casa sono collegati da un disimpegno di 8 mq. Questa area, seppur di ridotte dimensioni, si rivela una vera chicca all’interno del progetto. È in questo spazio che gli arredatori hanno previsto un sistema di armadiature su misura che aumenta la capacità contenitiva dell’intera abitazione sfruttando al meglio lo spazio.
Da un lato un armadio battente lineare, dall’altro un armadio ad angolo con vani accessibili su due lati. Per entrambi sono stati previsti tagli in altezza e profondità così da personalizzare l’arredo secondo lo spazio a disposizione.

Zona disimpegno con armadiature su misura

 

Colonna lavanderia nascosta

Il disimpegno è stato adibito anche a zona lavanderia. È bastato destinare una colonna di un armadio agli elettrodomestici e progettare la giusta predisposizione degli impianti per garantire l’accessibilità e il funzionamento di lavatrice e asciugatrice, una impilata sopra l’altra.

Colonna lavanderia ricavata in un armadio nel disimpegno

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM
Armadio battente Midley Wide p.43,8 e armadio battente Midley Wide p.61,2 con armadio lavanderia Wide Colonna in nobilitato liscio Bianco, con unghiatura parziale in metallo verniciato Bianco, interni in nobilitato trama Gesso.

 

Bagno cieco con doccia

Dal corridoio / disimpegno si accede direttamente al bagno principale della casa, quello che possiamo considerare il bagno di servizio e per gli ospiti. Si tratta di un bagno cieco di poco più di 5 mq, completo di sanitari, doccia e mobile lavabo. Per alleggerire visivamente lo spazio ridotto e senza luce naturale sono stati scelti elementi sospesi in finitura bianca.

Bagno principale cieco della casa

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM
Mobile bagno Atlantic a mensolone con coppia di cassetti su un lato, in laccato opaco Bianco, con lavabo in ceramica bianca lucida. Di fianco la Colonna Atlantic sospesa in laccato opaco Bianco, con unghiatura laterale e ripiani interni. Al di sopra la Specchiera Wap rettangolare senza cornice con faretto a led cromato Gae.

 

Copia lo stile: la moodboard del bagno

 

Proposta di abbinamenti per il bagno cieco

 

Cameretta singola con angolo studio

Il progetto è proseguito con la progettazione della zona notte, a partire dalla cameretta singola. Questa stanza di 14 mq ha una superficie ideale per diventare una camera doppia ma la Cliente ha richiesto la presenza di un letto solo e di un angolo studio/lavoro. Per questi motivi è stata scartata l’ipotesi iniziale di prevedere due lettini singoli e un unico grande armadio lineare e si è optato per un lettino singolo cm 80 x 190, un armadio a 4 ante battenti, una scrivania cm 144 con pensile a due ante e sistema di mensole.
Il risultato è una cameretta singola per un ragazzo adolescente. Completa, funzionale, elegante; questa stanza ripropone il mood cromatico neutro dell’intera abitazione, discostandosi per la scelta di un colore scuro abbinato a una sfumatura di azzurro.

Cameretta singola con armadio con scrivania

 

LA SELEZIONE DI DIOTTI.COM
Armadio battente Midley Wide a 4 ante, cm 197 p.43,8 h.229,5 realizzato con profondità su misura, in nobilitato liscio con unghiatura parziale in metallo verniciato Nero. Di fianco la scrivania Wide cm 143,9 con profondità su misura, piano in nobilitato Old colore Copper e base in metallo laccato opaco Fango. La scrivania appoggia sul retro a uno schienale a muro con mensole Plan e mensole portaoggetti Wide.

 

Copia lo stile: la moodboard della cameretta

 

Proposta di abbinamenti per la cameretta con angolo studio

 

Suite padronale con bagno in camera

L’ultima parte del progetto ha interessato la camera padronale con bagno di pertinenza accessibile dall’interno della stanza. Gli Arredatori hanno valutato anche l’ipotesi di creare questo secondo bagno con accesso dal disimpegno ma questa opzione non avrebbe permesso la creazione dell’ampia armadiatura. Per preservare gli armadi e per creare una suite matrimoniale si è scelto infine di ricavare un bagno in camera, separando i due ambienti con una porta scorrevole.

Camera matrimoniale completa

Il centro della stanza padronale è occupato da un letto matrimoniale con testiera formata da pannelli boiserie che occupano in larghezza tutta la parete. A completare il set notte, due comodini e un comò. Al fianco del letto trova posto un armadio scorrevole a 4 ante. L’apertura a scorrimento delle ante si rivela particolarmente azzeccata in questa stanza vista la vicinanza tra armadio e comodino.

 

Camera matrimoniale padronale completa

 

Anche per questo ambiente sono stati scelti colori chiari, neutri e rilassanti. Azzurro/blu per la parete di fronte alla porta; beige per letto, boiserie e alcune pareti; bianco per i mobili contenitore: l’atmosfera è davvero ariosa e riposante.

 

Armadio ad ante scorrevoli organizzato internamente

Dettaglio letto con comodino affiancato

 

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Armadio scorrevole Midley Wide p.65,2 con ante laterali in laccato opaco Bianco e ante centrali in specchio naturale. Pannelli boiserie a muro Freeport realizzati con tagli personalizzati, fasce di tamponamento e strip led. Zona notte completata da comodini e comò Avana in laccato opaco bianco.

 

Bagno in suite con doccia

Poco più di 5 metri quadri sono sufficienti per organizzare un bagno completo di sanitari, doccia, mobile contenitore con lavabo. Arredatori e Cliente hanno scelto una base cestone sospesa con lavabo integrato, una colonna alta e stretta con ripiani, due mensoline contenitore e una grande specchiera rettangolare. Il colore bianco è il filo conduttore di tutti gli arredi. Il bagno è dotato di una porta finestra, molto utile per illuminare in modo naturale e arieggiare l’ambiente.

Luminoso bagno a servizio della camera matrimoniale

 

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Mobile bagno sospeso Atlantic in laccato opaco Bianco, con lavabo ad incasso, al fianco colonna Atlantic in appoggio a terra in laccato opaco Bianco, al di sopra due mensole contenitore lunghe e strette e la specchiera Wap rettangolare senza cornice.