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22 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Decorare la tavola a Natale con stile

Come decorare la tavola a Natale? 

Pochi giorni ci separano dalle festività natalizie e come ogni anno, si ripresenta sempre lo stesso problema. Quelli di noi che amano le decorazioni trovano che il Natale sia il momento perfetto per liberare la propria creatività. Non preoccupatevi, abbiamo raccolto alcuni preziosi consigli che vi aiuteranno a realizzare la mise en place perfetta.

I trucchi degli esperti per decorare la tavola a Natale

I trucchi degli esperti per decorare la tavola a Natale 
immagine via Westwing

Scegli un colore a tema

È importante scegliere un unico colore per evitare confusione. I colori abituali utilizzati per le decorazioni a Natale  sono il rosso, il bianco, il verde e l’oro, ma quest’anno puoi provare con un colore dominante come per esempio il rosa pastello, oppure optare per una tavolozza di grigio e oro, e accompagnare con accessori dai toni più chiari. Una piccola ghirlanda di luci attorno alla tavola conferirà quel tocco festivo (che non può mai mancare).

Fiori freschi come centrotavola

Per questo Natale, NO alle decorazioni finte. Gli interior design puntano a un ritorno al naturale e si parte proprio dai fiori, come elemento decorativo, anche a Natale. Una stella di Natale, tipica di questo periodo, abbellisce la tavola e conferisce all’ambiente un’atmosfera magica.  Oppure dei piccoli cactus, non impegnativi ma che riscaldano l’intera stanza. Insomma il verde è quel tocco in più che non guasta mai.

tavola di natale colori pastello
immagine Stars of Europe

Piatti eleganti ma pratici

Scegli un servizio tavola che si abbina alla tavolozza di colori e siano funzionali. Se ne hai uno dedicato alle occasioni speciali, quale occasione è più speciale del Natale?

Elementi a sorpresa

Incorpora un elemento inaspettato, come un piccolo regalo su ogni posto tavola o una decorazione appesa sopra il tavolo. Questi dettagli creano momenti memorabili e ti guadagnerai tanti Mi Piace sui social!

Non eccedere nelle decorazioni

Non lasciatevi prendere la mano, perché rischiate di eccedere a causa del troppo entusiasmo. Se optate, per esempio, per una tavola a Natale ricca e piena di decorazioni, evitate di addobbare anche le sedie o gli altri mobili dell’ambiente. Less is more, anche a Natale!

dettaglio tavola di natale
immagine Depositphotos

Dai importanza al portatovagliolo

Il portatovagliolo viene spesso sottovalutato, invece è un accessorio che fa la differenza nello stile di una tavola ben apparecchiata.  In commercio ne trovate di tutti i tipi, ma se avete tempo e voglia potete anche realizzare un portatovagliolo fatto a mano. Prendete del nastro di raso o di velluto e avvolgete  il tovagliolo piegato, poi lo chiudete con una vecchia spilla. Se invece volete mantenere il natural style potete creare dei pratici portatovaglioli utilizzando un rametto di pino, una pigna e un cordoncino.

Calici e bicchieri giusti

Assicurati di avere i calici abbinati ai diversi vini e non dimenticare i bicchieri per l’acqua. Questo dettaglio non è solo pratico, ma aggiunge anche un tocco di eleganza alla tua tavola.

Dettagli (moderni e) di stile

Se la tavola è piccola e si riempie facilmente provate soluzioni che aiutano a mantenere più libero lo spazio a disposizione. Ad esempio, si possono mettere tutte le posate del dolce in un vaso di vetro o in un barattolo decorato. Ognuno si serve da solo, e in questo modo la tavola risulta ordinata e pulita.

consigli per decorare la tavola a Natale
collezione Society Limonta

Apparecchia con una bella tovaglia

Una bella tovaglia o runner di qualità possono fare una grande differenza. Opta per tessuti naturali come lino o cotone per aggiungere un tocco di raffinatezza.

Illuminazione, un elemento da non trascurare

Le candele sono un classico che non stanca mai. Posiziona candelieri o portacandele sparsi per creare un’atmosfera accogliente e calda. Le luci soffuse incoraggiano la conversazione e l’intimità.

 

 

 

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22 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

soluzioni a scomparsa INNOVA per il comfort domestico

Con le nuove soluzioni a scomparsa totale di INNOVA, il comfort domestico c’è ma non si vede!

Oltre ad eccellere per l’alta efficienza energetica, l’elevato comfort termoacustico e per l’eccezionale qualità dell’aria, INNOVA propone nel suo catalogo soluzioni in pompa di calore e fancoils a totale scomparsa che, grazie al loro raffinato design minimalista, sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di integrazione architettonica ed estetica, indispensabile sia nel caso di edifici di pregio, sia nella personalizzazione degli spazi abitati.

I prodotti a scomparsa INNOVA per il comfort domestico

Tra i “best seller” dei prodotti a scomparsa proposti da INNOVA troviamo le pompe di calore STØNE e i fancoils AirLeaf SLI Rasomuro e AirLeaf Filomuro Incasso.

Pompa di Calore 

STØNE è la pompa di calore disegnata da Luca Papini in collaborazione con il centro R&D di INNOVA, selezionata ADI Design Index 2021. Integrandosi completamente alla muratura esterna e inserendosi in ogni contesto senza compromessi dal punto di vista funzionale e prestazionale, trasforma un componente tecnologico in un elemento qualificante dello spazio abitato, in cui la presenza degli apparecchi, come pannelli e griglie, si riduce a semplici elementi estetici perfettamente complanari alle superfici costruite da rifinire a piacimento.

STØNE la pompa di calore disegnata da Luca Papini per INNOVA

Celata nella struttura interna (i cui componenti di rivestimento sono interamente realizzati con materiali metallici, a garanzia della robustezza complessiva, della rigidità dell’involucro esterno, dell’assenza di vibrazioni, della lunga durata nel tempo e della riciclabilità dei componenti a fine vita) e basata sull’attenta disposizione dei componenti (realizzati su misura e curati in ogni particolare) l’evoluta tecnologia di STØNE garantisce eccezionali prestazioni in termini di efficienza energetica e silenziosità, in un range di potenze da 5 a 20 kW.

Perfetta per esaltare la qualità degli edifici residenziali e commerciali, nuovi e riqualificati, STØNE si caratterizza per le morbide forme e gli ingombri ridotti del pannello esterno, per le linee aggraziate della griglia microforata e per una candida colorazione di base che, su richiesta, può essere personalizzata.

Se vuoi saperne di più sulle pompe di calore, funzionamento, vantaggi e tipologie, ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento: “Pompa di calore, la scelta green per la tua casa

Fancoils a totale scomparsa

La stessa filosofia caratterizza anche i fancoils AirLeaf SLI Rasomuro, perfetto per l’installazione in controsoffitti e in nicchie nella fascia inferiore delle pareti e AirLeaf Filomuro Incasso, ideale per l’installazione in nicchie nella fascia superiore delle pareti.

fancoil rasomuro di INNOVA
AirLeaf SLI Rasomuro

Con le loro contenute dimensioni e un pannello estetico frontale personalizzabile da rifinire a piacimento (unico elemento visibile), sia AirLeaf SLI Rasomuro (profondità 129 mm), sia AirLeaf Filomuro Incasso (profondità 128 mm) sono stati sviluppati per facilitare l’installazione in qualsiasi ambiente, valorizzando lo stile delle architetture storiche e l’interior design degli edifici moderni, e per creare le condizioni ottimali a vantaggio di una perfetta climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione) degli spazi abitati, liberando architetti e designers dai vincoli formali dei tradizionali fancoils.

fancoil filomuro nel soggiorno per il comfort domestico
Fancoil AirLeaf Filomuro Incasso

Estremamente silenziose e con un flusso dell’aria continuamente modulato in automatico, AirLeaf SLI Rasomuro e AirLeaf Filomuro Incasso sono i fancoils ideali per gli ambienti riservati alla concentrazione e al riposo. Durante il funzionamento, inoltre, il sofisticato regolatore di temperatura raggiunge rapidamente le condizioni climatiche desiderate che vengono mantenute con estrema precisione grazie alla tecnologia DC Inverter.

La posa

Considerato che la resa estetica di questi prodotti è un aspetto di fondamentale importanza, la posa in opera della cassaforma e del pannello frontale devono essere particolarmente curate. Per questo INNOVA ha equipaggiato le casseforme di STØNE M1 IN, Airleaf Rasomuro e AirLeaf Filomuro INCASSO con profili a L e reti porta-intonaco per la perfetta finitura delle superfici rivestite con intonaco. In alternativa, INNOVA propone pannelli frontali in lamiera verniciata o pellicolata (wrapping) ampiamente personalizzabili.

Durante la posa in opera, INNOVA suggerisce l’impiego temporaneo di pannelli grezzi provvisori preserva la regolarità della cassaforma, fino alla rasatura o all’applicazione del pannello estetico desiderato.

 

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22 Dicembre 2023 / / ChiccaCasa

Un arredo scandinavo autentico è quel pezzo forte di cui non ti penti proprio mai.

  • Il design è versatile e lo puoi combinare con oggetti di epoche e stili differenti, con colori più o meno scuri e più o meno saturi, con fantasie più o meno romantiche. Qualsiasi sia la tua personale interpretazione, manterrà la sua delicata e elegante bellezza.

  • La qualità è alta, sempre. È uno dei due fondamentali principi cardine su cui si basa la costruzione di un arredo scandinavo. Sono mobili fatti per durare.

  • La funzionalità è il secondo dei capisaldi degli arredi scandinavi: sono pratici, utili e fatti per essere usati e perciò sono belli anche con qualche segno del tempo addosso.

Insomma, un mobile scandinavo è un investimento.

La pensano così Martina e Daphni, i fondatori di CASAFIKA, lo spazio in cui stupendi arredi second hand (provenienti direttamente dai paesi scandinavi) cominciano un nuovo capitolo della loro vita.

Ciao, io sono Federica, interior blogger e home stylist.

Qui su Chiccacasa trovi ispirazioni e suggerimenti utili per arredare una casa che ti assomiglia. Di tanto in tanto ti porto alla scoperta dei negozi e brand che preferisco, quelli che meritano di essere notati.

Non perdiamoci di vista: iscriviti alla newsletter (ricevi subito un manuale su come Arredare da zero) e seguimi anche su @chiccacasa.

Cos’è CASAFIKA?

CASAFIKA è il posto in cui puoi trovare arredamento vintage scandinavo, selezionato con cura proprio da chi questo spazio lo ha ideato. Martina, la cui carriera si è sviluppata in un panorama artistico – tra fotografie e gallerie d’arte – e Daphni, che per la Scandinavia nutre un senso di appartenenza sia affettivo che ombelicale.

Insieme scovano tesori vintage, durante i viaggi tra Copenaghen e Stoccolma e ne seguono direttamente il trasporto verso l’Italia.

Immagini via CASAFIKA

Quegli arredi hanno già una storia e un vissuto, talvolta testimoniato da qualche segno del tempo. Arrivati da CASAFIKA, i mobili e i complementi vengono coccolati da Martina e Daphni, che effettuano un restauro volto a valorizzare la loro essenza, senza cancellare del tutto le tracce delle vite precedenti.

Il cuore pulsante di CASAFIKA si trova a Brescia. Puoi visitarlo nelle giornate di Magazzino aperto e perderti tra sideboard, sedie nordiche, poltroncine vintage, lampade, scaffali da parete, oggetti decorativi e tante, tante altre meraviglie in grado di trasportarti in un viaggio nella storia del design scandinavo.

In ogni caso, le porte del negozio online sono sempre aperte.

Basta aprire il sito di CASAFIKA per essere pervasi dalla magica atmosfera delle case scandinave. Le categorie in cui perdersi sono tantissime, una più magnetica dell’altra.

Immagine via CASAFIKA

Non è vero stile scandinavo, senza il riuso

Se vuoi ricreare il mood autentico di una casa scandinava non puoi fare a meno di mobili second hand.

In questo caso, la scelta del second hand è una vera e propria dichiarazione di stile.

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Gli arredi scandinavi second hand hanno dalla loro un’affidabile resistenza e una fattura spesso artigianale. Queste caratteristiche, unite al design moderno (anche quando si tratta di arredi disegnati quasi un secolo fa), fanno sì che i mobili e i complementi scandinavi siano sempre sulla cresta dell’onda. Non si tratta mai di mobili “a scadenza”, non incarnano una tendenza passeggera.

In questo scenario di immutabile attualità entra in gioco l’economia circolare, supportata dalla frase chiave che guida la progettazione degli interni scandinavi: less is more.

Allungare il ciclo di vita dei mobili è proprio uno degli obiettivi di CASAFIKA.

Meglio avere pochi oggetti dalle alte qualità estetiche e funzionali, che molti oggetti di bassa fattura.

Puoi trarre guadagno da un pezzo vintage scandinavo, se in futuro cambiano le tue esigenze. Così, il tuo mobile può diventare il mobile di qualcun altr*: la sua vita si allunga e tu sarai fier* di aver compiuto un gesto sostenibile, oltre che fier* del tuo bottino.

 

Gli arredi scandinavi must have, da comprare da CASAFIKA

Prendila come una mia personale selezione degli articoli più affascinanti attualmente sul sito, ma anche come un elenco degli arredi più iconici che non possono mancare in una casa in stile scandinavo.

Che la pausa Fika abbia inizio: prepara il caffè, gustati un dolcino, mettiti comod* e riempiti gli occhi di bellezza.

A proposito, sai cosa significa Fika in svedese?

È un momento dedicato al rito del caffè: una pausa che si prende a metà mattina o metà pomeriggio e in cui da soli o in compagnia si gusta un buon caffè accompagnato da pasticcini (Fikabröd).

Questo momento è frutto di un’antica tradizione ed è preso molto seriamente dagli abitanti della Svezia.

 

Sideboard

Forse il mobile più rappresentativo dello stile scandinavo è proprio questo: il sideboard.

Un sideboard è un mobile basso e allungato con i piedini, quello che in Italia siamo abituati a chiamare buffet (in realtà i mobili buffet hanno generalmente gambe più alte di un sideboard). Può avere ante, ante e cassetti o ante affiancate da una nicchia espositiva aperta.
Di solito i sideboard sono rivestiti con impiallacciatura di legni pregiati come palissandro e teak.

Il bello dei sideboard è che non sono esclusivamente mobili da sala da pranzo. Si prestano per essere utilizzati come mobili tv in soggiorno, come archivi nell’home office o al posto del comò in camera da letto.

Il piano dei sideboard può diventare un fantasioso spazio espositivo, su cui cambiare styling ogni volta che hai bisogno di novità.

trova il tuo sideboard

Immagini via CASAFIKA

 

Sedie scandinave

Tra le sedie scandinave più iconiche una menzione speciale va a questi modelli.

  • Sedie Pinnstolar

    Nonostante l’associazione con lo stile nordico sia automatica, le sedie Pinnstol derivano dalle Windsor inglesi.

    Prima di essere diffuse e prodotte in Scandinavia, hanno fatto un bel viaggio oltreoceano per poi tornare in Europa, come trofei dello stile di vita americano.

    Oggi sono riprodotte in tantissime versioni e materiali, ma quelle vintage hanno un fascino inimitabile.

I fusi inclinati che contraddistinguono lo schienale sono il loro segno distintivo: quel dettaglio che ce ne fa innamorare.

trova le tue sedie pinnstol

Immagini via CASAFIKA

 

  • Sedie danesi

    Se ami il design degli anni ‘50 e ‘60 (Mid Century Modern) di certo sarai fan delle sedie danesi vintage.

    Un esempio di raffinatezza che si manifesta con forme stondate e dettagli ricercati.

Il volto delle sedie danesi può cambiare all’infinito con la sostituzione del tessuto della seduta, facile da cambiare anche con il fai da te.

Sfoglia le sedie danesi

Immagini via CASAFIKA

 

  • Sedie Jacobsen

    Diresti mai che sono state progettate nel 1920? Le sedie disegnate da Arne Jacobsen sono monoscocca e si distinguono per le gambe cromate.
    Il modello più celebre del designer danese è la 3107 (Serie 7).

100 anni e non sentirli: riescono ad elevare l’estetica dei tavoli più rustici e si sposano perfettamente negli interni contemporanei ed eclettici.

sfoglia le sedie jacobsen

Immagini via CASAFIKA

 

Scaffali da parete

Un altro esempio di design senza tempo è incarnato dallo scaffale da parete con i montanti a scaletta, che oltre ad essere sempre attuale è anche un complemento versatile.
Trova una collocazione funzionale in ogni stanza della casa.

Il montante permette di regolare l’altezza delle mensole: basta estrarre il piano e inserirlo al posto desiderato, senza smontare i laterali.

guarda gli scaffali a muro

Immagini via CASAFIKA

 

Poltrona Pernilla

Si chiama Pernilla la famosa poltrona scandinava con la seduta e lo schienale costituite da fasce di canapa intrecciate. Disegnata da Bruno Mathsson, è una seduta ergonomica, pensata per mantenere il corpo in una posizione comoda mentre si riposa.

Si è diffusa a macchia d’olio dopo il boom dei mobili in compensato curvato, lanciati da Alvar Aalto a metà degli anni ‘30.

Pernilla è uno di quei pezzi che hanno reso celebre lo stile scandinavo nel mondo.

Il pattern a scacchiera dell’intreccio rappresenta un’occasione per portare un po’ di movimento anche negli interni più uniformi.

la tua pernilla è qui

Immagini via CASAFIKA

 

Lampada Bumling

È una lampada massiccia, ma il suo design è semplice. Bumling significa roccia: è così che un amico del designer Anders Pehrson l’ha definita, vedendo il primo esemplare, che aveva un diametro di ben 60 cm.

Ed ecco spiegata la storia del suo nome.

La particolarità delle lampade Bumling è la dolce luce diffusa che emettono, grazie alla presenza di una griglia circolare sul fondo del paralume.

Non solo lampade a sospensione, il modello Bumling esiste anche come lampada da terra. Su CASAFIKA ce ne sono davvero tante, di colori e tipologie diverse.

cerca la tua bumling

Immagini via CASAFIKA

Adoro presentarti negozi e brand che meritano di essere scoperti e supportati, non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per i valori che muovono il quotidiano operato di chi li manda avanti.

CASAFIKA è una di queste realtà. Ho visto la luce negli occhi di Martina e Daphni e ho percepito l’amore e la cura che ogni giorno mettono nella loro missione. CASAFIKA ci spiega, con i fatti, che l’economia circolare nel settore dell’arredamento non è solo possibile, ma ne vale la pena, per salvaguardare pezzi eterni e di qualità.

Scritto in collaborazione con CASAFIKA

21 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Susanna Cots presenta il progetto Natural Empordà

La interior designer Susanna Cots presenta il suo ultimo progetto Natural Empordà

Eliminare gli strati di storia, di pittura, di pietra, di emozioni. Una casa di 300 anni finisce per sovrapporre gli strati del tempo, uno sopra l’altro. Muteranno in un modo molto diverso dall’originale.

Anche se il tempo ci ha portato ad affrontare esigenze diverse in termini di comfort, le emozioni sono le stesse: benessere, famiglia, rifugio.

È qui che siamo tornati con questo progetto. Siamo tornati a casa.


Rendere semplice il complesso progetto Natural Empordà

In questa casa di 300 m² a Empordà, il punto di partenza è stato l’autenticità: restaurarla e riconnettersi con essa. Si è trattato di un brief complesso in cui, oltre a lavorare in uno spazio che ha più di 300 anni, si cercava un design che permettesse connessione e intimità.

Autenticità nella natura

Il ritorno alla purezza della natura ha comportato un processo di accettazione e di rispetto. Capire che questa casa non contiene nemmeno un angolo retto ci ha aiutato ad apprezzare e valorizzare la bellezza dell’imperfezione e a renderle omaggio.

Proprio come la natura stessa.

Cercando non solo l’ispirazione ma anche la praticità, per la pavimentazione continua è stata scelta la malta di calce, che permette ai pavimenti di respirare e impedisce l’umidità.


Anche le travi del soffitto e la volta catalana sono state restaurate e dipinte di bianco, per lavorare sul concetto di unità e dare luce a tutti gli ambienti. È un colore che rappresenta l’essenza di questo progetto.

Allo stesso modo, tutti i mobili, disegnati su misura da Susanna Cots, sono stati realizzati in legno massiccio di castagno, in linea con lo stile naturale delle pareti in pietra.


Simmetria e fuoco, sempre fianco a fianco

La caratteristica del progettista di creare spazi simmetrici che collegano l’interno con l’esterno si ritrova nella cucina. Uno spazio essenziale per la connessione familiare, che ha il suo alter ego nel portico del giardino.

L’altro elemento simmetrico che compare spesso nei progetti di questo studio sono i caminetti, collocati in diverse aree della casa. In questo progetto, il camino della suite padronale, situata al piano superiore, è l’essenza della casa.

progetto di Susanna Cots

Due spazi per la lettura e il benessere

Continuando con la dualità degli spazi, sia al piano inferiore che a quello superiore troviamo due salotti. Quello al piano terra è stato concepito come un angolo di lettura vicino al camino, mentre quello al piano superiore è circondato da una libreria e da scrivanie.

Nel collegamento tra gli spazi si nota una scala pensata per lo stoccaggio.


Al primo piano si trovano le tre suite rimanenti. Ogni camera ha il proprio bagno e uno stile individuale per dare ai bambini della famiglia il proprio spazio; ciascuno si è adattato all’evoluzione delle loro diverse età.

www.susannacots.com

 

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21 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Come abbinare le piastrelle bagno al pavimento

Come abbinare le piastrelle bagno al pavimento?

Abbinare le piastrelle per pareti e pavimenti è un compito delicato, soprattutto quando si tratta della stanza da bagno.

In questo caso le piastrelle devono rispondere a funzioni diverse e abbinarsi bene dal punto di vista estetico. Tuttavia, l’effetto complessivo può trasformare completamente la stanza. In questo articolo ti spiegheremo come abbinare le piastrelle in modo consapevole, quindi senza commettere errori.

Perché posare le piastrelle nei bagni

Durevoli, resistenti all’umidità, facili da pulire e altamente decorative, le piastrelle sono da sempre la finitura ideale per arredare il bagno. Scegliendo il giusto rivestimento, sia per l’aspetto che per la qualità, l’investimento durerà per molti anni. Considerando l’ampia scelta in commercio, è opportuno fare una ricerca approfondita e selezionare più opzioni in grado di adattarsi alle diverse zone del bagno.

Quali sono le differenze tra piastrelle per pareti e pavimenti?

Per abbinare i rivestimenti ai pavimenti è necessario comprendere le differenze tra i due. Le piastrelle del pavimento devono essere più robuste, resistenti e antiscivolo, soprattutto in ambienti umidi come il bagno. I rivestimenti devono essere resistenti all’umidità e fornire una superficie igienica di facile manutenzione. Quindi, puoi usare le piastrelle del pavimento anche per rivestire le pareti. In questo modo potrai dare un senso di continuità e chiusura tra le superfici orizzontali e verticali. Tuttavia, non è possibile utilizzare i rivestimenti per le pareti sui pavimenti perché solitamente non sono così robusti e, quindi, più soggetti a rotture.

Detto ciò, ora scopriamo come creare superfici ben coordinate tra loro.

Rivestimenti e pavimenti abbinati nei bagni: criteri di scelta

Ecco 6 criteri da seguire per aiutarti ad abbinare perfettamente le piastrelle bagno al pavimento.

Piastrelle bagno abbinate di diversi colori
Marazzi Luz Oliva + Frammento Macro

1. Piastrelle abbinate di colori diversi

Colori contrastanti o complementari ti aiuteranno a conferire al tuo bagno l’estetica desiderata. Per i bagni in camera e per quelli di servizio, con illuminazione artificiale, puoi osare di più. Le piastrelle verdi, ad esempio, sono ideali per creare una parete d’accento nel tuo bagno o rivestirlo completamente, soprattutto se sono in contrasto con piastrelle neutre o bianche.

Scegli le tonalità pastello più chiare se lo spazio è poco luminoso. Non esitare ad abbinare i colori, seguendo queste semplici regole non commetterai errori.

Consiglio: Qualunque sia la scelta, ricorda di sfruttare al meglio la luce naturale a tua disposizione. In un bagno piccolo con finestra, le piastrelle più chiare aiutano a riflettere maggiormente la luce.

2. Mix di piastrelle con dimensioni e formati differenti

Posare a terra piastrelle più grandi con meno fughe faranno sembrare “visivamente” più grande un bagno piccolo. Abbina un rivestimento di dimensioni simili, a tutta altezza. Variare la dimensione e la forma delle piastrelle rende più accattivante lo spazio ed è fortemente consigliato. Una scelta funzionale per quanto concerne il pavimento, più estetica per le pareti.

idee per abbinare i rivestimenti al pavimento del bagno
Marazzi rivestimenti e pavimenti

3. Mescolare piastrelle di materiali diversi

Oggigiorno porcellana, ceramica, legno, marmo e vinile sono solo alcune delle opzioni disponibili per le piastrelle del bagno. Il gres porcellanato è sicuramente il più adatto per i pavimenti, gli altri materiali rappresentano una valida soluzione per creare l’abbinamento che più ti piace.

4. Abbinare vari tipi di piastrelle

I bagni di oggi si sono evoluti anni luce rispetto al passato. La varietà delle finiture trasformano il bagno moderno in un ambiente piacevole in cui rilassarsi e prendersi cura di noi stessi. La combinazione di diversi tipi di piastrelle conferisce profondità e migliora l’estetica, sottolineando l’idea del bagno come spazio di benessere.

5. Combinare piastrelle con texture e motivi diversi

La struttura delle piastrelle influisce sulla riflessione della luce e sulla percezione delle piastrelle. Il pattern, invece, è più superficiale, ma comunque altrettanto d’impatto. La combinazione di queste due tipologie di piastrelle, ovvero pattern per pavimenti e texture per pareti, può creare un arredamento sfumato e altamente contemporaneo.

Piastrelle bagno abbinate con finiture diverse
Casalgrande Padana – English Wood + Onice arancio

6.     Piastrelle abbinate con finiture diverse

Il classico lucido e l’opaco sono un po’ condizionati dalle esigenze del pavimento del bagno, cioè delle piastrelle antiscivolo. Tuttavia, i rivestimenti lucidi con le piastrelle opache del pavimento possono aggiungere un tocco di design a un bagno altrimenti squallido.

Mescola e abbina le piastrelle nei bagni per conferire carattere

È chiaro che non c’è mai stata così tanta scelta nelle piastrelle bagno come oggi. Mescolando e abbinando le piastrelle il bagno può essere più funzionale e più bello. I bagni più piccoli possono sembrare più grandi e le aree problematiche, come la zona doccia, sono meglio attrezzate per resistere all’umidità. Inoltre, anche la pulizia quotidiana può essere semplificata.

Ecco alcuni esempi che forniscono spunti pratici per abbinare le piastrelle nel tuo bagno nuovo o da ristrutturare.

Piastrelle del bagno abbinate

Come abbiamo visto, è chiaro che esistono numerosi modi per abbinare le piastrelle. Combinando colori, formati, dimensioni e finiture, il risultato finale non è solo più armonioso ma anche più pratico. La luminosità e le diverse zone del bagno possono essere valorizzate abbinando le piastrelle.

Che si tratti di bagni completamente rivestiti di piastrelle o solo in parte, ci sono numerose possibilità di abbinamenti. La zona doccia, l’area sopra il lavabo, il pavimento hanno esigenze specifiche diverse. Allora perché non utilizzare piastrelle diverse per soddisfare questi requisiti e creare uno spazio più accogliente?

differenze tra piastrelle per pareti e pavimentoTerratinta Group – Vibes

Colore rivestimento bagno

Il colore è il fattore più importante in termini di abbinamento delle piastrelle. La vista è il nostro senso più sviluppato, infatti tendiamo a concentrarci più sul colore che su qualsiasi altra cosa che ci circonda.

I colori vanno utilizzati con attenzione, soprattutto per i neofiti. Per questo motivo, il grigio è la scelta ideale per immergersi nel mondo del colore . È praticamente infallibile e fornisce un’alternativa al bianco sterile, inoltre aiuta anche a riflettere la luce in un bagno buio, soprattutto le tonalità di grigio più chiare.

Quali colori abbinare alle piastrelle grigie in un bagno

Innanzitutto, esiste un’ampia gamma di grigi, con sfumature più calde o più fredde. L’approccio migliore con il grigio è quello di non sovraccaricare la stanza ma di creare un po’ di contrasto.

Abbinamenti per un rivestimento grigio a parete:

  • I rivestimenti di colore grigio chiaro stanno bene con tonalità pastello sulle pareti e grigi più scuri sui pavimenti.
  • Pareti con piastrelle di colore grigio scuro richiedono un contrasto deciso con altri colori. Il consiglio è di puntare su tonalità calde del legno, fantasie cromatiche forti (dal chiaro allo scuro) e variazioni sulla pietra naturale.

Quali colori abbinare al pavimento grigio in un bagno

Abbinamenti per un pavimento grigio:

  • Al grigio chiaro consigliamo di abbinare i toni neutri del crema, beige e legno. Per una combinazione di colori più sfumata, scegli i rivestimenti dai colori pastello più soft.
  • Per le piastrelle del pavimento grigio più scuro suggeriamo il nero, colori primari profondi come il blu notte, il giallo senape e il verde smeraldo. I colori forti possono reggere il confronto e aggiungersi allo spettro più scuro del grigio.

 

 

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20 Dicembre 2023 / / Laura Home Planner

Aumenta il costo del gas e anche dell’ energia , e rinnovare la cucina che cade a pezzi sembra un miraggio, quindi ci si chiede “come spendere poco per arredare casa ” ? Basta seguire i miei 5 trucchi .

come spendere poco per arredare casa: trucco numero uno

Il primo trucco da seguire è quello di farsi aiutare e non fare di testa propria,

se non sapete come spendere poco per arredare casa la prima cosa da fare è questa.

Siete degli appassionati di arredamento?

Seguite tutti i programmi di HeG tv?

Pinterest è vostro alleato?

Sappiate che non basta,

bisogna sapere dove, come e soprattutto cosa comprare,

non basta dire “be tanto vado all’ikea o da tizio e caio “,

così facendo il rischio è solo quello di spendere di più.

Perciò,

regola numero uno affidarsi a qualcuno che sappia darvi qualche dritta, magari evitando tutti quei programmi gratuiti che fanno finta di lavorare per voi a gratis.

Il costo per la consulenza di un interior designer può variare a seconda della richiesta,

ci sono tantissimi interior designer che lo fanno online come me,

quindi basta sceglierne uno.

come spendere poco per arredare casa laura home planner
Foto di Icons8 Team su Unsplash

Trucco numero due:

Okay,

avete trovato chi vi segue ma,

a meno che non abbia la sfera magica o vi conosca benissimo, la seconda cosa da fare è identificare tutte le vostre esigenze,

e spiegare il vostro stile, quello che cercate, quello che vi piace, ma soprattutto quello che vi serve,

io ho clienti che mi tempestano su Whatsapp con immagini di Pinterest…

come spendere poco per arredare casa laura home planner
come spendere poco per arredare casa laura home planner

Se serve fate così,

ma solo all’inizio del progetto per farvi capire,

poi lasciate da parte internet per un po’ altrimenti rischiate di essere abbandonati a metà strada.

Come spendere poco per arredare casa? “Avere un budget “

Quanto volete spendere?

perché alla fine è di questo che si tratta,

volete arredare casa ma avete bisogno di spendere poco,

quindi il terzo trucco è questo: avere un budget.

Nessuno come voi sa quanti soldi avete a disposizione per questo progetto,

non dite come fanno in molti “non lo so”,

“a dire il vero non ci ho pensato “, ” dipende da cosa trovo “,

no,

fissate un budget, questo è tassativo.

quarto trucco: non pretendere ciò che non si può avere.

Mi è capitato due milioni e mezzo di volte.

“Laura ma non possiamo inventarci qualcosa per aggiungere una cassettiera? “

“magari se prendiamo il materasso un po’ meno caro riesco a prendere il letto con il contenitore “,

razionalità è la parola d’ordine.

Avete chi vi segue,

gli avete spiegato qual’ è lo stile che volete

vi siete fissati un budget,

ora siate razionali.

Come spendere poco per arredare casa? Fare la lista:

Non la lista della spesa,

fate questa lista:

  1. esigenze (di cosa ho realmente bisogno)
  2. quale stile? Classico, moderno, industriale..
  3. budget
  4. Tempo

A proposito del tempo,

Se volete spendere poco per arredare casa dovete avere tempo,

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20 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

TEAM 7 presenta le sue nuove sedie dal design sostenibile

TEAM 7, pioniere nell’ambito dell’arredo naturale e del design sostenibile, presenta le sue ultime innovazioni nella collezione di sedute. La gamma si espande con modelli esclusivi, progettati per completare non solo le sale da pranzo ma anche gli spazi home-office e le aree living. Queste nuove aggiunte riflettono l’impegno di TEAM 7 nel realizzare mobili che non solo rispondono alle esigenze funzionali, ma arricchiscono gli ambienti con un’estetica sofisticata e un comfort senza pari.

Le nuove collezioni di sedute di TEAM 7

Sedia lui léger: sedia da pranzo dal look disinvolto

Poche sedie offrono la versatilità che propone lui, la sedia TEAM 7. E non c’è da stupirsi, allora, se questa sedia tuttofare progettata dal designer Jacob Strobel, con le sue linee pulite e il suo speciale comfort, è diventata in breve tempo un’intera famiglia di sedute, che oggi accoglie un nuovo arrivo: lui léger, sorella minore della poltroncina grand lui, riconoscibile per la sua somiglianza con il resto della famiglia, ma che mantiene una personalità ben distinta.



I braccioli dell’ultima arrivata sono più bassi, ma rimangono comodi: la loro altezza è pensata per sostenere il braccio in una posizione comoda e rilassata. I braccioli, oltre a essere ridotti in altezza, degradano verso il basso, in modo da far scivolare lui léger sotto al tavolo per guadagnare spazio. In questo modo si risparmia spazio proprio grazie a una soluzione che si adatta benissimo alle zone pranzo più piccole. Oltre all’altezza ridotta, il bracciolo si contraddistingue rispetto alle forme di grand lui anche per il bordo anteriore più arretrato. Piccoli dettagli che assicurano interessanti distinzioni estetiche tra i componenti della famiglia e che regalano a questo nuovo progetto un carattere tutto suo.

Sgabello bar lui: rilassati al banco

Pieghe morbide su una sottile base in tondino: il nuovo arrivato nella famiglia lui è la versione sgabello da bar lui, con l’immancabile look rilassato e disinvolto che caratterizza tutta la serie. Il progetto a firma del designer Jacob Strobel è pensato in particolare per gli open space nei quali lo sgabello si abbina alle sedie lui, lui plus, lui léger e grand lui creando continuità tra le stanze di casa, per un risultato uniforme tra cucina e zona pranzo.

sgabello da bar lui del designer Jacob Strobel

La scocca dello sgabello lui ha una forma studiata per adattarsi perfettamente al corpo. Un’imbottitura modellata tridimensionalmente e costituita da due elementi in schiuma garantisce un comfort eccellente sia per la seduta che per lo schienale alto. L’elegante base in tondino riprende la versione dedicata alla zona pranzo, regalando allo sgabello una speciale leggerezza e, al tempo stesso, un aspetto dinamico.

Un’altra chicca di design? La barra poggiapiedi è perfettamente integrata nella base grazie a linee raffinate, ed è collocata a un’altezza che garantisce ulteriore comfort. L’altezza della seduta è di circa 67 cm; la base in tondino è disponibile nelle finiture nero opaco, cromato lucido o effetto inox. Lo sgabello bar lui può essere configurato in pelle o tessuto in tutti i colori TEAM 7, per la massima versatilità: l’interno e l’esterno della scocca possono infatti presentare materiali e colori diversi.

Sedia girado: un grande classico dall’aspetto scultoreo, ridisegnato

Comfort aggiuntivo e aspetto più leggero e al passo con i tempi: la sedia girado, con il suo inconfondibile carattere scultoreo e la sua eleganza senza tempo, è diventata un classico del design. Ora si prepara ad abitare le nostre sale da pranzo con un nuovo look. Alcuni dettagli sono stati affinati per dare al design maggiore linearità, senza però perdere di vista l’estetica caratteristica di questo prodotto, a firma del designer Martin Ballendat.

TEAM 7 presenta le sue nuove sedie

L’aspetto della sedia girado si caratterizza in particolare per lo schienale curvato dalle linee morbide e organiche. Grazie alle forme attentamente studiate, lo schienale offre un sostegno confortevole, avvolgendo il busto e favorendo una posizione corretta. Anche l’imbottitura in schiuma, abbinata a un innovativo sistema di tensionamento a cinghie su due livelli, contribuisce all’elevato comfort di seduta.

La struttura dell’imbottitura è stata in effetti migliorata per aumentare la comodità della sedia, pur rimanendo sottile e conservando un look contemporaneo e dinamico, grazie al piping che la circonda e allo spessore ridotto nella parte anteriore. La nuova base girevole in alluminio, in finitura nera opaca o cromata lucida, conferisce leggerezza e una speciale eleganza alla sedia.

sedia girado del designer Martin Ballendat

Niente più disordine attorno al tavolo grazie a uno speciale meccanismo di ritorno che riporta la sedia nella posizione iniziale dopo che ci si è alzati. Nella versione girevole da ufficio, girado è anche regolabile in altezza. Inoltre, grazie al meccanismo mobile nelle tre dimensioni, permette di sedere in modo attivo e benefico per la schiena, con sensazione piacevole a lungo termine.

Per il rivestimento della seduta, sono disponibili le pelli e i tessuti TEAM 7 in tutti i colori. Senza rinunciare a praticità e sostenibilità: tutti i componenti, infatti, possono essere sostituiti in caso di necessità.

www.team7-home.com

 

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19 Dicembre 2023 / / diotti.com

Pantone color picker: Pantone Peach Fuzz 13-1023
 

L’annuncio che aspettavamo è finalmente arrivato: il colore Pantone dell’anno 2024 è Peach Fuzz 13-1023.

Scandita da uno scenografico conto alla rovescia, l’attesa è finita quando, il 7 dicembre 2023, il Color Institute ha rivelato che le tendenze dei prossimi mesi saranno influenzate da una delicatissima sfumatura di rosa-arancio, una tinta vellutata che funzionerà da trend setter nell’Interior Design, nella moda, nel settore beauty e nel panorama decorativo.

Leggi il nostro articolo: approfondiamo il significato cromatico del COY 2024 e ti proponiamo una selezione di palette con abbinamenti e combinazioni originali per le tue idee d’arredo.

 

Che colore è Pantone 13-1023 Peach Fuzz?

Letteralmente pelle di pesca, Peach Fuzz è una tonalità pastello che racchiude note di arancione chiaro e rosa corallo, una tinta vibrante e luminosa connotata di tratti setosi e morbidi capaci di suscitare emozioni e percezioni tattili.

 

Switch ufficiale del Pantone Color Institute

 

Citando il Color Institute, la scelta del 25° Color of the Year è ricaduta su una “tonalità di pesca il cui spirito avvolgente arricchisce mente, corpo e anima”. In apparenza delicato, Peach Fuzz rivela invece uno spirito energico e stimolante, che fa vibrare il nostro naturale istinto di relazione con il mondo e con gli altri.

Nelle parole di Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone,

cercando una sfumatura che rappresentasse il nostro desiderio innato di vicinanza e connessione, abbiamo scelto un colore che irradia calore e un’eleganza moderna. Una sfumatura che risuona con la compassione, offre un abbraccio tattile e combina senza sforzi giovinezza ed eternità.

[fonte: sito Pantone]

Peach Fuzz emana una sensazione di gioia e accoglienza, restituisce un senso di appartenenza e condivisione. Forte di questo spirito, diventa il colore ideale per personalizzare un ambiente domestico che dona calma, comfort e serenità.

 

Arredare con il color rosa pesca: palette e abbinamenti

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard di diotti.com
 

Con l’annuncio del COY 2024 assistiamo a un netto cambio di tendenza. Dopo il meritato successo del Pantone Viva Magenta, i colori scuri fanno un passo indietro per restituire lo scettro alle precedenti, ma mai superate, tinte pastello.

L’inversione di rotta investirà anche il campo dell’arredamento, dove abbinamenti classici o nuovi esperimenti troveranno un terreno fertile nel quale propagarsi. Perfetto come tinta di una pittura murale, di una carta da parati a motivi, di accessori decorativi o di un arredo principale, Peach Fuzz saprà esprimere tutto il suo potenziale in combinazione con altre sfumature.

Tinte calde e terrose come marrone, argilla, mattone, nuance in palette come gli arancioni albicocca e papaya o i rosa cipria e antico, tonalità fredde o neutre come verde petrolio, grigio-blu, avio sono solo alcuni esempi di associazioni possibili.

Queste sono le nostre previsioni: scopri in immagini le nostre idee di abbinamento con speciali moodboard cromatiche da cui prendere ispirazione.

 

Rosa pesca nel soggiorno

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il soggiorno
 

LA PALETTE: osare o non osare? Osare… ma con moderazione. Rosa e pesca occupano il centro della scena in una palette cromatica che gioca su un doppio equilibrio: la stretta connessione tra le tonalità pastello, da un lato; l’indispensabile presenza dei colori neutri, dall’altro. Tutte le sfumature si sovrappongono tra loro mantenendo intatta la loro integrità: una base color legno, del grigio sullo sfondo, un’esplosione di arancione in primo piano.

I COLORI: Peach Fuzz, Rosa Confetto, Grigio Azzurro, Grigio Pietra, Noce Americano.

IDEE D’ARREDO: gioioso e vitale, il rosa pesca trova nel living il suo luogo d’elezione. È in grado di rivoluzionare l’aspetto del soggiorno – soprattutto quando in open space – se scelto come colore d’accento per un tavolo dal design contemporaneo.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il soggiorno
 

LA PALETTE: a primo impatto quasi discordante, questa combinazione di colori finisce per conquistare ogni sguardo. Incuriosisce per l’inserimento di Peach Fuzz in una palette di colori così ben assortiti da bastare a loro stessi. Eppure, i toni freddi ma vibranti, profondi e saturi, che caratterizzano grigio, marrone e nero trovano nuova linfa nella gioiosità del rosa pesca, nella sua luminosità, nel suo conforto.

I COLORI: Peach Fuzz, Ghiaccio, Tortora, Moka, Inchiostro.

IDEE D’ARREDO: una macchia di colore concentrata in un angolo del soggiorno, come una pennellata cromatica su una tela bianca. Una coppia di madie dai frontali laccati trasforma il living in un ambiente originale, pronto a non prendersi troppo sul serio.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il soggiorno
 

LA PALETTE: un mix di gradazioni e una combinazione di colori che gioca sugli antagonisti. Pesca e grigio si pongono agli opposti di una scala cromatica che trova nell’oro un luminoso punto di incontro. Il carattere sempre attuale dei grigi chiari e scuri è ancor più modernizzato dal rosa-arancio, che con la sua leggerezza ne sdrammatizza l’aspetto serioso. Strategico l’inserimento di un elemento dorato, che illumina e impreziosisce l’intera palette.

I COLORI: Peach Fuzz, Melone, Light Gold, Grigio Luce, Grigio Ferro.

IDEE D’ARREDO: un solo elemento di contrasto, che attira lo sguardo senza alterare l’equilibrio formale dell’ambiente. Questo è quello che abbiamo pensato per un soggiorno già arredato, che cambia aspetto con l’inserimento di un pensile a vetrina dallo schienale colorato.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il soggiorno
 

LA PALETTE: una combinazione che, contro ogni previsione, esalta tutti i componenti della palette – pesca, grigio, blu e marrone chiaro. In superiorità numerica, i colori freddi sono controbilanciati dalle note aranciate di Peach Fuzz, che ne smorza l’intensità senza intaccarne il vigore decorativo. A sua volta, la sfumatura rosa trova una solida base sui cui innestarsi per poter, a piccoli tocchi o per grandi pennellate, affermare la sua presenza.

I COLORI: Peach Fuzz, Ghiaia, Blu Distante, Fango, Metal Brown.

IDEE D’ARREDO: il rosa pesca fa da sfondo a una grande parete attrezzata composta da elementi aperti e chiusi. Scelto come pittura murale, traspare dai vani a giorno facendo emergere, con la sua delicatezza, il rigore formale dell’intera composizione TV.

 

 

Rosa pesca nel salotto

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il salotto
 

LA PALETTE: un abbinamento ton sur ton dove l’arancione chiaro è protagonista assoluto pur mantenendo una certa discrezione. La luminosità vibrante di Peach Fuzz trova vigore nelle varianti cromatiche dell’albicocca e del papaya per evocare, come da intuito di Pantone, sensazioni tattili e materiche. A fare da contorno a questo trionfo di toni pastello arrivano due tinte terrose che contengono la vivacità, seppur moderata, del color pesca.

I COLORI: Peach Fuzz, Albicocca, Papaya, Rosa Spento, Nocciola.

IDEE D’ARREDO: la parola d’ordine è osare. Scelto come colore d’accento per un angolo relax moderno, il rosa pesca modula lo spazio con il semplice accostamento di gradazioni chiare e scure, diventando così il fulcro cromatico del salotto.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il salotto
 

LA PALETTE: variazione sul tema, ma con un twist inaspettato. La presenza massiccia e variegata dell’arancione trova nel nero il suo antagonista, creando un contrasto cromatico che smorza la luminosità dei colori caldi a favore della freddezza del color inchiostro. Ben amalgamate tra loro, pesca, mango e melone sembrano evocare anche le sfumature assenti – rosa salmone e albicocca, ad esempio – prima di essere riportate all’ordine da un elegante color nocciola.

I COLORI: Peach Fuzz, Melone, Mango, Guscio d’Uovo, Kajal.

IDEE D’ARREDO: un salotto con camino, rappresentazione del focolare moderno, diventa il luogo principe in cui sperimentare con il potere decorativo del rosa pesca. Incarnato da un rivestimento vellutato, sfoggia il suo potenziale nelle forme morbide di una poltrona lounge.

 

 

Rosa pesca nella camera da letto

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per la camera da letto
 

LA PALETTE: una tonalità di pesca che ci porta, in maniera istintiva, a porgere la mano e a toccare. Le parole del Color Institute trovano conferma in questa palette, una combinazione ricercata di sfumature setose, vellutate, rotonde. Peach Fuzz fa da apripista all’arancione saturo, al rosa antico e al grigio, un terzetto cromatico che si compensa alla perfezione. A fare da collante c’è un grigio-nero accattivante, dosato in piccoli tocchi per non interferire nell’equilibrio delle tinte pastello.

I COLORI: Peach Fuzz, Albicocca, Rosa Antico, Grigio Violaceo, Tartufo.

IDEE D’ARREDO: un azzardo cromatico volto a rendere la zona notte un nido sereno. Pareti, decorazioni a muro, lampade, cuscini e biancheria – tutti rigorosamente scelti in color pesca – fanno da complemento a un letto di design che si lascia ammorbidire dalla rotondità del rosa.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per la camera da letto
 

LA PALETTE: una proposta cromatica che celebra, in tutto il loro splendore, i colori pastello. Tre rappresentanti per l’intera categoria – pesca, rosa e grigio – che partecipano in qualità di attori secondari in uno scenario dominato dalla profondità del marrone. Sobria ed elegante, né maschile né femminile, la combinazione cromatica strizza l’occhio alla contemporaneità con una soluzione decorativa dal carattere forte e deciso.

I COLORI: Peach Fuzz, Rosa Pastello, Conchiglia, Grigio Seta, Terra.

IDEE D’ARREDO: solo accennato ma comunque presente, il rosa pesca mantiene la sua importanza anche se impiegato come colore secondario in una palette dedicata alla camera. Usato in un cuscino di testiera, addolcisce il rigore formale di un letto dallo stile minimalista.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per la camera da letto
 

LA PALETTE: un abbinamento che non lascia indifferenti, che evoca l’ambiente naturale, che invita il mondo vegetale a entrare all’interno della casa. La palette affascina per il perfetto equilibrio di rosa e verde, di pesca e muschio, che – come gli opposti – si attraggono e si completano. Peach Fuzz dialoga con il marrone scuro, il beige e il grigio, tinte proprie alla terra, ai sassi, alle rocce, e ne enfatizza la presenza illuminandone la resa finale.

I COLORI: Peach Fuzz, Hummus, Grigio Agata, Verde Muschio, Carrubba.

IDEE D’ARREDO: usato per sottolineare contrasti e creare richiami cromatici, il rosa pesca diventa il fil rouge che lega la parete dietro al letto agli accessori che definiscono la zona notte. Il ricamo di un cuscino, la trama di una coperta o un vaso decorativo sottolineano, per tocchi microscopici, la matericità di un moderno letto in legno.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per la camera da letto
 

LA PALETTE: grigio, blu e marrone – abbinamento che non ha bisogno di presentazioni – sono rivisitati in una palette moderna e irriverente, che mette in discussione l’armonia dei colori freddi inserendo un inaspettato tocco di rosa pesca. Da nota stonata di una sinfonia già scritta, Peach Fuzz concede la possibilità del cambiamento, offrendo luminosità e leggerezza all’aspetto profondo e algido del quarzo, dell’azzurro e del polvere.

I COLORI: Peach Fuzz, Quarzo, Carta da Zucchero, Blu Polvere, Castagna.

IDEE D’ARREDO: se la camera ha pareti tinteggiate di rosa pesca, approfittane. Sfruttane la luminosità per osare con dei comodini moderni personalizzati con colori saturi, sfumature fredde, laccature polverose, finiture materiche.

 

 

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per la camera da letto
 

LA PALETTE: una combinazione dove la delicatezza è tutto. Rosa e grigio creano un connubio estremamente femminile, che evoca l’aspetto polveroso degli ombretti e delle ciprie. La palette gioca con’abbinamento di sfumature molto simili tra loro, che solo la presenza di una punta di viola o arancione permette di differenziare. La prorompenza delle tinte chiare è frenata dal grigio scuro, inserito in minime dosi per mimetizzare, o quasi nascondere, la sua presenza.

I COLORI: Peach Fuzz, Rosa Confetto, Gainsboro, Grigio Violaceo, Antracite.

IDEE D’ARREDO: sinonimo di femminilità, il rosa pesca è la tinta ideale per allestire un piccolo ma prezioso angolo toeletta. Scelto come cromia di fondo, rischiara una parete intera o una parte di essa, soprattutto nel caso in cui si usi la tecnica del color blocking. A supportarlo, una composizione di cassetti asimmetrici per finitura, altezza e posizionamento.

 

 

Rosa pesca nel bagno

Pantone Peach Fuzz 13-1023 - Moodboard con palette di colori per il bagno
 

LA PALETTE: una combinazione cromatica raffinata, eterea, glamour, che evoca ambientazioni intime e sofisticate. Pesca, rosa nude e cipria si susseguono in una scala di colori che prende vigore con l’arrivo del color tanno, una gradazione chiara di marrone che ricorda il beige e il tortora. La palette gioca il suo asso nella manica: un verde scuro profondo, freddo e vibrante, che rinvigorisce la delicatezza delle tinte naturali.

I COLORI: Peach Fuzz, Nude, Cipria, Tan, Verde Bottiglia.

IDEE D’ARREDO: il rosa pesca è di tendenza anche nell’ambiente bagno, pronto ad accoglierlo per le sue proprietà rilassanti. Qui gioca un ruolo chiave nell’equilibrare scelte cromatiche nette, ad esempio un mobile contenitore dalla laccatura d’accento.

 

 

Cromoterapia e Feng Shui

Al rosa vengono riconosciute grandi virtù distensive. È in grado di agire sullo stress, stimola la calma e contribuisce a contrastare emozioni negative come la tristezza. In parte ha proprietà simili al rosso, ma se ne discosta perché non suscita rabbia o aggressività.

Composto da giallo, arancione, bianco e rosso miscelati in diverse quantità, a seconda della tonalità il color pesca può suscitare emozioni diverse, in parte più vitali, in parte più contenute. Nello specifico:

  • le sfumature chiare sono dolci, rassicuranti, accoglienti e suscitano serenità
  • le sfumature scure sono energizzanti, gioiose, ricche di personalità e di carattere

Il Feng Shui considera il rosa pesca come un colore capace di portare equilibrio e di preservare il calore tipico del focolare familiare. Non a caso, in numerose abitazioni questa sfumatura tiene ancora banco nella tinteggiatura di soggiorni, salotti o corridoi.

 

Ispirazioni celebri

Nessu colore Pantone nasce e muore nell’arco dello stesso anno. Anche se diminuisce il potere della sua influenza, un COY resta per sempre speciale, e addirittura può diventare fonte di ispirazione nella scelta delle sfumature a venire.

Nella famiglia dei suoi predecessori, Peach Fuzz annovera almeno tre esempi in cui il rosa o l’arancione sono stati eletti come indiscussi protagonisti del panorama decorativo. In particolare si ricordano

  • Living Coral 16-1546, Pantone dell’anno 2019
  • Tangerine Tango 17-1463, Pantone dell’anno 2012
  • Honeysuckle 18-2120, Pantone dell’anno 2011

[image credits: sito Pantone]

 


L’universo Pantone ti appassiona? Leggi i nostri articoli:

Abbinamenti e Palette

Colori Pantone degli anni precedenti

19 Dicembre 2023 / / Laura Home Planner

Ci sono delle differenze sostanziali tra gli uffici di diversi anni fa con quelli che vediamo oggi in determinati spazi? Sì, specialmente se si pensa alla concezione dei nuovi luoghi di lavoro. Nei tempi moderni, infatti, è possibile imbattersi in un ufficio in pieno stile open space in cui ogni dipendente potrà trasformare la propria scrivania con il gusto e l’esigenza che desidera. Un biglietto da visita da presentare ai colleghi o semplicemente uno specchio della propria personalità. Sono più belli quelli di oggi o gli uffici del passato? Ognuno di noi avrà una risposta che lo soddisfa.

La casa per il privato, l’ufficio per il lavoro

Se da una parte è vero che la nostra casa è il luogo per eccellenza per il riposo e in cui passare molto del nostro tempo, dall’altra è altrettanto vero che l’ufficio è il luogo dove passiamo gran parte della giornata. Dal mattino alla sera, ogni giorno per lunghi anni, il luogo di lavoro diventa un tutt’uno con noi, con la nostra personalità e con il nostro modo di essere. In questo si rispecchia anche l’arredo di questo spazio di lavoro. Se ci sono uffici in cui regna uno stile senza particolari segni distintivi, ci sono anche altri luoghi di lavoro che identificano la persona che li vive quotidianamente.

Una scelta tra oggetti che non passeranno inosservati

Un ufficio di lavoro non vuole uno stile preimpostato, molto farà come abbiamo detto il gusto di chi lo frequenta o anche dell’azienda che lo gestisce. Molti dipendenti invece hanno maggiore autonomia e possono “plasmare” questo spazio a seconda del gusto e dello stile, magari anche della moda del momento. Basti pensare a tutte le componenti che riempiono e danno vita a qualsiasi ufficio. Bisognerà scegliere tra poltrone ufficio, sedie, armadi e così via. Di certo non passeranno inosservate tutte quelle soluzioni che vanno al di là degli schemi classici così come quelle un po’ retrò che comunque hanno caratterizzato gli uffici italiano fino a pochi anni fa.

Open Space, la nuova concezione dello spazio di lavoro

Un esempio, prima che nello stile, sta nella composizione dell’ufficio stesso. In passato era impensabile immaginare un ufficio come un open space, oggi invece questa soluzione è sempre più attuata da molte aziende. Qui sarà più difficile arredare secondo uno stile complementare, tuttavia ognuno potrà impostare uno stile specifico e personale sulla propria scrivania, in riferimento all’armadio personale, magari a qualche poltrona lì accanto e così via.

Lo stile italiano, classico negli anni

Prima lo stile italiano degli uffici era più identificabile: classica scrivania, sedie di un certo materiale, poltrone retrò, magari una pianta. Si rischiava però di ottenere un effetto identico in diversi spazi di lavoro. Pensate anche ai vari oggetti e materiali. La classica poltrona poteva far pensare ai livelli più alti di dirigenza, oggi invece ogni dipendente alla propria scrivania può avere una poltrona magari ergonomica, utile per i diversi fastidi della colonna per una giusta postura nelle ore di lavoro.

Sedie per una giusta postura

Oggi è cambiato anche lo stile di lavoro, si passano spesso ore dinanzi al pc in moltissime attività e ne risente la salute del dipendente. Ecco perché sul mercato di riferimento troverete sempre più sedie, poltrone, divani utili a migliorare questa situazione. Oggi molta importanza si dà anche alle sale di aspetto o a quelle di anticamera, magari in attesa di essere ricevuti per un appuntamento. Lo stile dell’azienda o del responsabile di quel determinato ufficio sarà rispecchiato anche in queste stanze, un modo per trasformare l’attesa in una nuova esperienza.

Uno spazio rinnovato nel tempo

Quante volte vi sarà capitato di entrare in un ufficio con queste particolarità? O meglio, quante volte vi sarà capitato di cambiare lo stile del vostro ufficio? Magari trasportati dall’emozione del momento, dalla moda o da esigenze di spazio o fisiche. Sì, perché anche lo spazio recita un ruolo fondamentale. Se fino a pochi anni fa le misure ridotte potevano rappresentare un problema, oggi non è più così. Diverse sono infatti le soluzioni che possono trasformare spazi esigui in opportunità di muove idee, forme, funzionalità. Gli uffici moderni si basano anche su questa possibilità. Se togliamo gli uffici Istituzionali in cui reggono ancora oggi un certo schema e impostazioni, possiamo trovare negli altri spazi di lavoro un insieme di fantasia, personalità e voglia di identificarsi, dalle forme agli oggetti passando per il colore.

Il vostro ufficio è cambiato nel corso degli anni?

E così negli anni tra i tanti stili che si sono alternati ci sono quelli degli uffici che hanno cambiato volto in maniera importante. Lo stile moderno sta caratterizzano gli spazi di lavoro di un numero sempre maggiore di persone che possono “modellare” quel luogo particolare. E voi? Avete uno stile stabilito o negli anni è cambiato qualcosa? Trasformate il luogo di lavoro in un vostro personalissimo biglietto da visita!

L’articolo Dal classico al moderno: stili italiani per l’ufficio ideale proviene da Laura Home Planner.

19 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

i colori neutri nel design degli interni

Minimalisti ma di classe: il potere dei colori neutri

Ti stai preparando a rinnovare il soggiorno o a cambiare colore alle pareti della camera da letto? Il nostro consiglio è di prendere in considerazione i colori neutri.

Queste tonalità sono tutt’altro che noiose, e sceglierle ti faciliterà nel restyling della casa. Infatti, sono la base migliore per sperimentare l’accostamento di tessuti e accessori dai colori più audaci e vivaci. Ma non solo, perché l’uso di colori neutri più luminosi può dare alla tua stanza un aspetto più aperto, pulito e fresco.

Inoltre, se stai pensando di vendere la tua casa, i toni neutri sono la scelta giusta in quanto sono rilassanti e consentono agli acquirenti di vedere il potenziale delle stanze.

Colori neutri quali sono
appartamento di Fantastic Frank

Colori neutri, quali sono?

Nel mondo dell’interior design, neutro significa senza colore. I neutri come beige, avorio, tortora, nero, grigio e le gradazioni di bianco sembrano essere senza colore. In realtà queste tonalità spesso hanno delle sfumature.

Quando si abbinano i colori o si sceglie la vernice è opportuno valutare le diverse gradazioni di ciascun colore per trovare quello giusto. C’è chi preferisce i colori neutri caldi, oppure nuance più fredde. Ad esempio, il beige potrebbe avere un sottotono rosato, marrone chiaro, oro o grigio, che costituisce il greige, un neutro più nuovo e molto apprezzato. Il bianco potrebbe essere leggermente avorio, giallo, bluastro o pesca.

I neutri possono essere utilizzati nell’arredamento in due modi: completamente neutro o come colore di sfondo per contrasti d’effetto.

Arredare solo con i toni neutri
immagine via Fantastic Frank

Arredare solo con i toni neutri

Se desideri donare alla tua casa un look completamente neutro, sovrapponi diverse tonalità dello stesso colore. Così facendo otterrai un effetto elegante e coerente. Questa combinazione di colori si abbina perfettamente con tutto ciò che è in legno (arredi e finiture) ma anche mattoni e pietra a vista. Elementi, questi, che aggiungeranno una nota di calore all’ambiente neutro.

Ecco alcuni suggerimenti per la scelta e l’accostamento dei colori neutri:

  • Scegli una tonalità più chiara per le pareti e più scura per i pavimenti.
  • Aggiungi un tappeto in un colore che si abbini al pavimento ma che non sia troppo più scuro rispetto alla tonalità delle pareti. In questo modo si valorizzeranno gli arredi.
  • Crea armonia nella stanza con accessori che includano alcune o tutte le tonalità che hai utilizzato.
colori neutri come base per arredare
appartamento di Fantastic Frank

Colori neutri come base

In questo caso, come per l’ambiente completamente neutro, parti dalle pareti. Scegli la tonalità neutra tenendo presente quali altri colori desideri utilizzare, la quantità di luce naturale presente nella stanza e al tuo gusto personale. Preferisce pareti più chiare o più scure? Tieni presente che le pareti più scure sono adatte a spazi luminosi perché fanno sembrare più piccoli gli ambienti. Quindi, se la tua stanza è ampia e luminosa, puoi valutare qualsiasi tonalità. Se, invece, la stanza è piccola e poco luminosa, una tonalità neutra più chiara sarà la scelta migliore.

Se ti piace il grigio, decidi se preferisci puntare verso una tonalità calda o fredda. Lo stesso vale per le sfumature del bianco.

soggiorno neutro con poltrona velluto verde
immagine Depositphotos

Supponiamo che tu scelga un grigio chiaro per dipingere le pareti, puoi valorizzarlo inserendo una poltrona o un divano colorato, ad esempio verde bosco. Aggiungi un tappeto bianco o nella stessa tonalità di grigio delle pareti (va bene anche un po’ più chiara). Abbina le tende al colore delle pareti per un look coerente. Inserisci qualche oggetto decorativo o complementi in verde per aggiungere ulteriori tocchi di colore alla stanza. In questo modo, le pareti di colore grigio e il tappeto bianco sono la base neutra alla quale aggiungere dettagli colorati in verde.

 

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