La costruzione di
Casa LCJN
è stata un processo complesso ma gratificante, sono state affrontate diverse
sfide che hanno portato a soluzioni interessanti.
La prima fase è stata la ricostruzione in cemento dei vecchi muri controterra, che si erano rivelati instabili e composti da un insieme di blocchi di
tufo, porfido, mattoni e frammenti di pietra vari. Un intervento lungo e
impegnativo ma indispensabile per la sicurezza e la stabilità della
realizzazione.
Inoltre, il progetto dello studio di architettura Cafelab architetti ha previsto un
sistema di scale e rampe che media l’altezza dei terrazzamenti, creando una
transizione fluida e naturale tra di essi e la nuova casa. Questo ha permesso
di sfruttare al meglio il terreno complesso su cui sorge la residenza.
Un altro elemento significativo è la realizzazione di un muro a gabbioni, che
ha consentito di permesso l’area in cui sorge la Casa LCJN senza dover
affrontare ulteriori costose demolizioni e minimizzando i movimenti di terra.
È stato interessante progettare una terrazza strutturalmente svincolata dai
gabbioni sottostanti e a sbalzo, una soluzione che conferisce un forte senso
di orizzontalità lascia fluttuare il livello dell’abitazione su una solida
base di roccia.
E finalmente siamo pronti a passare allo step successivo, la costruzione
della casa!
Casa LCJN 5: Construction Phases
The construction of Casa LCJN was a complex yet rewarding process, as
several challenges were overcome with interesting solutions. The first
phase involved the reconstruction of the old retaining walls using concrete,
as they were found to be unstable and composed of a mix of tuff, porphyry,
bricks, and various stone fragments. This was a lengthy and demanding
intervention but crucial for the safety and stability of the
structure.
Furthermore, the architectural firm Cafelab architetti designed a system
of stairs and ramps that bridged the height difference between the terraces,
creating a smooth and natural transition between them and the new house.
This allowed for optimal utilization of the complex terrain on which the
residence stands.
Another significant element was the
construction of a gabion wall, which enabled the expansion of the Casa LCJN
area without the need for additional costly demolitions and minimizing earth
movements. Designing the terrace to be structurally independent from the
gabions and cantilevered was particularly intriguing. This architectural
feature imparts a strong sense of horizontality to the overall structure,
making the house appear to float above a solid rocky base.
And now, we are finally ready to move on to the next step: building
the house!
La progettazione di una casa non riguarda solo funzionalità o ottimizzazione
degli spazi, ma anche l’impegno di soddisfare desideri e esigenze espresse (e inespressi) dei committenti
I proprietari desideravano
una residenza moderna, minimalista e discreta, che si integrasse perfettamente
nella cornice naturale del lotto, garantendo la privacy richiesta. La
sfida consisteva nel progettare una casa luminosa, aperta all’ambiente
circostante ma anche riservata, su un unico piano ma in un terreno con altimetrie complesse
e non ultimo bisognava conciliare tutto questo con le prescrizioni della Piano
Paesaggistico dei Castellli Romani
La soluzione è stata quella di
sviluppare la residenza in senso longitudinale, articolandola in due volumi
elementari, cornicioni dalle dimensioni importanti e un profondo portico
a sbalzo accentuano l’orizzontalità della casa
Casa LCJN o si
articola in due corpi distinti: il volume principale, il più grande,
ospita la zona living, l’home office e la suite padronale; il lato
sud è quasi interamente vetrato e aperto verso il panorama e la terrazza a
sbalzo, spazio di connessione privilegiato tra ambiente interno ed esterno. il
secondo volume, che sorge al posto del casale preesistente, ospita le stanze dei due figli, ogni stanza affaccia su un lato diverso del
giardino che cirdonda la casa, una separazione che offre privacy a ogni membro
della famiglia.
Il progetto rinuncia alla tradizionale visione che
prevede una porta di ingresso e finestre da cui affacciarsi, quindi tutte le
finestre sono anche porte di accesso, senza distinzione alcuna, la casa è
permeabile da ogni apertura, il corridoio che collega i due volumi è inondato
di luce grazie a porte a tutta altezza in vetro e a lucernari che
garantiscono abbondanza luce zenitale.
House LCJN: Reserved and Panoramic
The design of a house goes beyond functionality and space optimization; it
also involves meeting the expressed (and unexpressed) desires and needs of
the clients.
>The owners desired a modern, minimalist, and discreet residence that
seamlessly integrated into the natural setting of the lot, ensuring the
required privacy. The challenge was to create a bright, open house that
remained reserved, on a single level, situated on a complex terrain, all
while adhering to the provisions of the Castelli Romani Landscape Plan.
The
solution involved developing the residence lengthwise, with two elementary
volumes. Prominent cornices and a deep cantilevered porch emphasized the
horizontal nature of the house. House LCJN is divided into two distinct sections: the larger main volume housing the
living area, home office, and master suite. The south-facing side is almost
entirely glazed, providing panoramic views and opening to the cantilevered
terrace, a privileged connection space between the interior and exterior.
The
second volume, replacing the pre-existing farmhouse,
accommodates the rooms for the two children, with each room overlooking a
different side of the garden surrounding the house, ensuring privacy for
each family member.
The design deviates from the traditional
concept of a front door and windows, as all the windows also serve as access
doors, without distinction. The house is permeable from every opening. The
corridor connecting the two volumes is flooded with light, thanks to
full-height glass doors and skylights that provide abundant zenithal
light.
L’intervento ha previsto la demolizione di una vecchia costruzione di
campagna che sorgeva sullo stesso terrazzamento dove si trova oggi la nuova
casa. Essendo stata costruita in aderenza al muro controterra, aveva
grossi problemi di umidità di risalita; le pessime condizioni di
manutenzione rendevano l’edificio inutilizzabile e richiedevano una nuova
visione architettonica.
Mentre esploravamo il sito, abbiamo
scoperto un particolare affascinante: un precedente proprietario aveva
realizzato un piccolo portico sorretto da due eleganti colonnine in ghisa in
stile Art Nouveau.
Queste colonnine, in ghisa, alte e snelle, scanalate, iconiche, con il
capitello simil-corinzio e una decorazione floreale sul basamento e a mezza
altezza, sono sopravvissute al passare del tempo e sono ancora in perfette
condizioni.
Sono elementi che raccontano la storia del sito,
abbiamo deciso di recuperarli a nuova vita, riutilizzandoli come lampioni per
il parco, creando un legame di continuità tra la vecchia costruzione di
campagna e la nuova residenza moderna. un tempo parte integrante del
portico, ora illumineranno con eleganza il paesaggio notturno circostante.
Inoltre,
abbiamo mantenuto per la nuova costruzione la forma a capanna del tetto che
contraddistingueva il casale casa LCJN si articola in due corpi
collegati, uno dei due, il più piccolo sorge proprio dove si trovava la
precedente costruzione.
House LJCN 3: A Tribute to the Past
The intervention involved the demolition of an old countryside building
that stood on the same terrace where the new house is now located. Being
built against the retaining wall, it suffered from significant rising damp
issues. The poor maintenance conditions rendered the building unusable and
called for a new architectural vision.
While exploring the site,
we discovered a fascinating detail: a previous owner had created a small
porch supported by two elegant cast iron columns in the Art Nouveau
style.
These iconic cast iron columns, tall and slender, fluted,
with Corinthian-like capitals and floral decoration at the base and
mid-height, have withstood the test of time and are still in perfect
condition.
These elements tell the story of the site, and we
decided to give them new life by repurposing them as park lampposts,
creating a sense of continuity between the old countryside building and the
new modern residence. Once integral to the porch, they will now gracefully
illuminate the surrounding nighttime landscape.
Furthermore, we
maintained the characteristic pitched roof shape that distinguished the
farmhouse. House LCJN is divided into two connected sections, and one of
them, the smaller one, now stands exactly where the previous structure was
located.
I divani moderni e di design ti fanno strabuzzare gli occhi, ma trovare quello perfetto sembra un’impresa. Niente panico, sei nel posto giusto. Ti sto per condurre attraverso un’attenta analisi di tanti modelli diversi, tra cui, giuro, c’è anche quello che cerchi.
Fai bene a ponderare.
Nella zona giorno, se c’è un arredo su cui vale la pena puntare, dal punto di vista estetico e pratico, quello è proprio il divano, protagonista indiscusso del salotto.
Il divano si fa ammirare e accarezzare, indipendentemente dal materiale che lo riveste. A lui sta il compito di accogliere gli ospiti, invitandoli, attraverso il suo aspetto confortevole, ad accomodarsi.
No, non si può proprio trattare la scelta del divano con superficialità, ma trovare il modello che fa per te richiede una paziente ricerca.
Ho preparato per te una succulenta selezione. Di seguito trovi prima 8 divani moderni con prezzi democratici e poi 8 divani di design iconici e intramontabili, a cui vale la pena dedicare una buona fetta del tuo budget.
8 divani moderni a prezzi accessibili
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Il mercato dell’arredamento, in fatto di divani, oggi ci riserva le più vantaggiose condizioni di tutti i tempi: materiali innovativi, possibilità di personalizzazione, modulabilità; il tutto a prezzi democratici.
Ora più che mai è possibile acquistare anche i divani più grandi con un budget medio-basso.
Ecco una selezione di otto divani moderni acquistabili con un click. Ognuno ha caratteristiche particolari, capaci di far innamorare. Guardiamoli nel dettaglio uno alla volta.
Divano stondato Martina di Kave Home
Le linee sono morbide: lo schienale e i braccioli sono costituiti dallo stesso blocco curvo. Il divano Martina è essenziale e avvolgente.
Il tessuto (certificato Oeko Tex®) che sembra lana bouclé è, in realtà, ricavato dal riciclo di decine di bottiglie di plastica da mezzo litro.
Il segno distintivo del divano Plano è il bracciolo trapezoidale smussato, che incornicia le sedute dando carattere alla struttura. Degni di nota sono anche i piedi a spillo in acciaio cromato.
Il tessuto in microfibra tecnica smacchiabile può essere rimosso e lavato a 30°.
Il divano Plano è made in Italy, disponibile in ben tredici varianti di colore e ben quattro misure diverse.
Il vantaggio pratico di un divano curvo è di aumentare i posti a sedere, risparmiando sulla lunghezza.
Questo non significa che tu e i tuoi amici starete stretti sul divano, ma che potrete sedervi comodamente in cinque nello stesso spazio che occuperebbe un divano da 4. Il trucco sta nella forma tondeggiante della struttura.
Rosebury è il divano curvo in velluto concepito dal pluripremiato designer Emmanuel Gallina e firmato AM.PM (un brand molto interessante, che ti consiglio di tenere d’occhio su La Redoute).
Misura 240 cm e incarna una rivisitazione contemporanea degli iconici divani Art Decò. È il divano perfetto per una casa anni ‘20 – ‘30 o ‘40 ristrutturata, che non vuole del tutto dimenticare il proprio storico passato. Tuttavia, sta divinamente anche in un contesto contemporaneo.
A proposito di Art Decò, se sei alla ricerca di altre ispirazioni, nell’articolo dedicato a come abbinare un pavimento in marmo rosa c’è una moodboard tutta ispirata a questa corrente stilistica.
4. Divano beige moderno con bordure e piedini neri, Almar
Almar è elegante, ma sa soddisfare anche i gusti più eclettici, pur mantenendo un eterno aspetto moderno.
Insomma, raffinato sì, ma niente di troppo formale. La bordura sui braccioli e sui cuscini è solo uno dei dettagli che fanno innamorare di questo divano. I piedini tubolari neri, sono la ciliegina sulla torta e, proprio per questo, sono esaltati dal design che li rende sporgenti rispetto alla struttura del divano.
Gli abbinamenti top? Mobili danesi in legno scuro econtrasti forti. Sta benissimo in un living eclettico in cui antico e moderno si mescolano per creare meraviglia negli occhi di chi osserva.
La tendenza dei divani massicci (sulla cresta dell’onda ormai da quasi un lustro) ha dato sfogo alle fantasie di comfort assoluto attraverso sofà super imbottiti.
Blok di Kave Home è stato uno dei primi modelli in grado di rendere accessibile il desiderio di un divano massiccio comodo e di qualità, aggiudicandosi un posto fisso nel catalogo dell’azienda.
La versione in velluto a coste è sicuramente la più iconica, quella che rende Blok riconoscibile e unico, ma non è di certo la sola opzione disponibile. Oggi Blok è un articolo personalizzabile: puoi scegliere tra 67 tessuti diversi da applicare su più di una dozzina di design (angolare, con chaise longue, a due posti e tanto altro).
6. Divano a 4 posti dalle linee stondate e bordato, Foca
Foca è il divano di La Redoute che sta bene praticamente ovunque. Le linee dolci rubano il cuore, insieme alle bordature che ne definiscono i contorni, aggiungendo carattere al design.
È incredibile come, cambiando il colore,Foca assuma una connotazione stilistica diversa: in senape, fa pensare un po’ ai divani degli anni ‘70; in bianco, assume un aspetto candido perfetto per una casa al mare in stile mediterraneo. Nelle sfumature di verde e nel colore Praline, è l’ideale per interni di ispirazione naturale (anche mescolata con boho e jungle).
234 cm di divano minimal, grigio chiaro e a meno di mille euro. Un sogno? No, si chiama Sybille ed è un vero e proprio passe-partout che apre le porte di ogni living, qualsiasi sia il suo stile.
Il design essenziale e moderno, starebbe bene persino in un ambiente di stampo retrò. E diciamolo, Sybille brillerebbe in un living in stile scandinavo, diventandone la star indiscussa.
È rivestito in tessuto grigio chiaro (anche questo, facile da matchare con tanti colori) e si distingue per i quattro piedini neri in metallo, che aggiungono un tocco di personalità.
Saliamo di budget ed esploriamo otto modelli tra i più iconici divani di design, quelli storici che non passano mai di moda e che, con il tempo, acquistano valore.
Un divano di design è a tutti gli effetti un investimento. Dopo anni dal tuo acquisto può davvero valere una fortuna! Il design vintage, infatti, ha un valore economico maggiore del nuovo.
Disegnato dallo studio Doshi Levien, il divano Shaal ha un design gentile, delicato, pulito.
La particolarità sta nel guscio esterno in multistrato rivestito, che fa da solido sostegno al cuore morbido delle imbottiture. La configurazione permette di mantenere lo stesso rivestimento sia per i tessuti che per il guscio, oppure di studiare particolari combinazioni di tessuti, diversificando i pannelli dai cuscini.
In ogni caso, si può scegliere tra pelle, tessuto, tessuto spalmato oppure un rivestimento fornito proprio da te o suggerito dal tuo stylist di fiducia. I tessuti dei cuscini sono sfoderabili, pertanto possono essere sostituiti nel corso del tempo per prolungare la vita del divano o, semplicemente, per adattarlo a nuovi mood o nuovi spazi abitativi.
Sedersi sul bracciolo del divano diventa un atto lecito. Così si creano due posti, seppur temporanei, in più.
Il designer del divano Fender, Francesco Favaretto, ha estremizzato volontariamente le dimensioni dei braccioli, rendendoli due punti di appoggio comodi e spaziosi.
Fender Sofa fa parte di una collezione di sedute avvolgenti dalle forme generose, pensate per gli spazi abitativi o per il retail. Oltre al design, la versatilità di questo arredo è merito anche della gamma di rivestimenti (lana, bouclè, velluto, cotone…) disponibili.
Se sei fan dei Beatles, probabilmente la starai già canticchiando: il divano Get Back prende il nome dalla celebre canzone e non è una novità per i designer Palombi Serafini. Get Back arriva, infatti, dopo il successo delle sedute Come Togheter e Let It Be, come risultato di un accurato processo di ricerca sul comfort.
Get Back è un divano pratico, pensato per il relax. Gli schienali sono inclinati, le chaise longue sono spaziose e il layout è versatile. Il design risulta moderno, visivamente leggero e molto appagante nelle combinazioni materiche e cromatiche.
Una nota d’eccellenza sta nell’uso dei materiali, non sono esterni, ma anche strutturali. Altro punto notevole, è l’attenzione, quasi maniacale, ai dettagli, che ti invito a scoprire nelle foto e nella descrizione accurata sul sito di Archiproducts.
4. Divano Nuvola 10 di Gervasoni
Dall’estro della designer eclettica Paola Navone, autrice di altri iconici successi (uno tra tutti il divano Ghost), nasce Nuvola, distribuito dall’azienda friulana Gervasoni.
Nuvola è un divano simbolo del buon design italiano, che, per capirci, è presente nei libri e nei corsi di design.
Mai naming fu più azzeccato: l’imbottitura in poliuretano espanso differenziato crea una vera e propria nuvola su cui accomodarsi. Lo strato sottostante il rivestimento esterno è in trapuntino imbottito con piuma d’oca e fiocco di fibra di poliestere.
Impossibile non citare un altro pezzo forte di questa icona di design: i rivestimenti sfoderabili. Tessuti e pattern dalla forte personalità in grado di trasformare il divano nel punto focale della stanza.
Quello che meglio richiama la texture di una nuvola è il trapuntato (che vedi in foto), ma nella collezione compaiono sia tessuti a tinte tenui, dalla piacevole componente materica, che rivestimenti fluo o silver.
Nota della – sottoscritta – autrice: Fly FC2 è indubbiamente nella top 10 dei miei divani preferiti.
Il suo successo è legato alle forme nostalgiche e dall’autenticità dei materialie dei colori. Fly FC2 ci mette davanti a forme note, ma lo fa senza cadere nel banale e incentrando il design sulla funzionalità.
Insomma, risponde perfettamente ai fondamentali del design scandinavo: funzionalità, estetica essenziale e autenticità del materiali.
Lo schienale a doghe ricorda le classiche sedie scandinave Windsor, mentre i cuscini sono dinamici: possono essere spostati per adattarli al comfort individuale.
La struttura è in rovere oliato e per realizzarla l’azienda ricorre a tecniche di lavorazione tradizionali. Proprio per questo è possibile richiedere Fly FC2 con dimensioni personalizzate (puoi personalizzare anche l’altezza dei piedini).
6. ZA:ZA, il divano di Zanotta in collaborazione con Zaven
ZA:ZA è un divano dalla struttura atipica. Si basa sul principio dell’amaca, anche se la sua imbottitura è stabile.
Una base in tubolare d’acciaio è la struttura portante del divano e si può scegliere in due varianti di colore: nero oppure rosso. Alla base sono fissate delle cinghie in tensione, che reggono l’imbottitura, che a sua volta calza sulla struttura tubolare in corrispondenza dei braccioli.
Potremmo definire l’imbottitura “XXL”, perché è massiccia e morbida, per una comodità assoluta.
Zanotta e Zaven hanno ideato ZA:ZA prestando particolare attenzione agli effetti della produzione sull’ambiente: non sono stati usati collanti e i materiali utilizzati sono tutti o riciclati o riciclabili distintamente.
Soriana è unico nel suo genere: il design sinuoso e originale è stato la chiave del suo successo, che dura dal 1970.
Progettato da Afra e Tobia Scarpa, nasconde una vera e propria innovazione progettuale: è il primo divano in cui l’imbottitura in poliuretano non è sorretta da strutture rigide. È la morsa in metallo che tiene insieme il tutto.
Ricercato ed eccentrico, il divano Soriana non può che catturare lo sguardo e lasciare a bocca aperta.
Confesso, anche Soriana è nella top 10 dei miei divani dei sogni. Ricercatissimo in versione vintage (e pagato cifre strabilianti), il due posti costa intorno ai 7.000 euro.
L’imbottitura delle nuove Soriana è realizzata in PET 100% riciclato, che ne ha migliorato la comodità.
Tra i divani moderni massicci ed essenziali più celebri c’è Mags Soft di Hay. Un divano versatile e modulare. Minimale, ma di carattere, Mags Soft esalta le forme semplici, contrapponendo volumi simili con giochi dimensionali interessanti.
Lo schienale emerge dalla seduta sporgendo verso l’alto rispetto ai braccioli. Anche la seduta si fa notare, essendo più profonda della struttura del bracciolo.
Mags Soft si presta a diventare protagonista dei contesti più disparati: dai loft, alle abitazioni di ispirazione scandinava, passando per contesti moderni, industrial, minimal o japandi.
I rivestimenti sono disponibili in decine di varianti, tra cui anche quella in pelle.
È successo: il 2024 è appena diventato l’anno corrente. Tra la corsa ai regali e la lista dei buoni propositi, ti sei dimenticat* di comprare il nuovo calendario, vero?
Bene, non farlo prima di aver dato uno sguardo a questi 3 calendari di design che durano per sempre.
Hai capito bene, non dovrai cambiare calendario ogni anno e impazzire per trovarne uno che ben si sposa con il design della tua casa.
Timor è il calendario perpetuo da scrivania di Danese Milano
Iconico, inimitabile, sempre attuale. Timor è un calendario perpetuo da appoggiare su un piano, che sia questo una scrivania, un mobile contenitore o uno scaffale.
Le linguette in pvc indicano data, giorno della settimana e mese e ruotano a ventaglio, per lasciare spazio allo scorrere del tempo.
Il design di Timor è ispirato ai cartelloni dei treni che ruotavano nelle ferrovie negli anni ‘40. Il ricordo di quei cartelloni è stato l’assist perfetto per Enzo Mari, che nel 1967 fece la storia progettando un calendario che dura per sempre.
L’intento principale del progetto era proprio combattere gli sprechi e contrastare il concetto di usa e getta.
I Timor autentici sono solo in verde, bianco e nero. Le linguette sono sempre bianche, con i testi neri in Helvetica. Le lingue disponibili sono inglese, italiano, tedesco e francese.
2. Il calendario perpetuo da parete più iconico: Formosa
Con Timor ha in comune il designer, Enzo Mari, e il font, l’Helvetica.
Tuttavia, Formosa è un calendario perpetuo da parete, anzi, il più iconico calendario da parete mai esistito.
Ha una base in alluminio anodizzato. L’anodizzazione è un processo chimico (acido + corrente) che permette alla superficie di non essere soggetta alle ditate. Su questa sono agganciati quattro fogli mobili in pvc, che indicano le due cifre della data, il giorno della settimana e il mese.
Ogni foglio è dotato di un foro e si può semplicemente estrarre e sostituire quotidianamente.
I calendari formosa originali possono avere il testo in rosso o in nero e la base in metallo grezzo o nero.Le lingue disponibili sono inglese, italiano, tedesco e francese.
Formosa è uno dei pezzi più iconici della produzione di Mari ed è distribuito da Danese Milano.
3. Un anello per segnare la data: Ring a date è il calendario infinito Space Age
Come direbbe Beyoncè, put a ring on it. Gli anelli colorati sono alla base dell’utilizzo di Ring a date, il calendario perpetuo firmato Giorgio Della Beffa.
Progettato nel 1970, Ring a date racconta la storia delle prime sperimentazioni con la plastica in Italia e ha il sapore tipico del design Space Age.
Si tratta di un calendario da parete in plastica, quadrato. Sulla superficie sono presenti dei cilindri che indicano i giorni della settimana, il numero e il mese. Per indicare la data del giorno basta, letteralmente, cerchiare il cilindro giusto, bollandolo con l’anello.
La struttura del calendario perpetuo Ring a Date è disponibile in bianco, giallo e verde. Gli anelli, invece, sono presenti in ventuno varianti di colore e si possono acquistare in set da tre pezzi.
Abbiamo dato uno sguardo a 3 calendari perpetui, firmati da designer italiani:
Timor;
Formosa;
Ring a date.
Se il design tipico degli anni ‘70 ti affascina, scegliere un calendario perpetuo tra questi, sarà tutt’altro che semplice. Se, invece hai le idee chiare, fammi sapere qui sotto, con un commento qual è il tuo preferito.
Quando si arreda casa è facile cadere vittima di luoghi comuni, ma quello che ti hanno detto è sbagliato. Sfatiamo i più diffusi miti dell’interior design.
Arredare casa è un’arte che richiede pazienza e abilità per riuscire a creare spazi funzionali ed esteticamente gradevoli. Purtroppoin giro circolano ancora luoghi comuni e false credenze sorpassate, che potrebbero affossare la tua creatività, mettendo a rischio il risultato finale.
Queste idee preconcette influenzano le tue scelte, ma quello che ti hanno sempre detto è sbagliato. Ecco perché siamo qui: per aiutarti a infrangere questi luoghi comuni e guidarti verso la realizzazione di una casa, che rifletta veramente il tuo stile e la tua personalità.
Siamo Anna e Marco, professionisti dell’interior design, ed oggi siamo qui a svelarti quali sono i miti più comuni da sfatare per arredare la casa.
Come architetto e interior designer, abbiamo deciso di condividere i nostri migliori consigli: oggi esploriamo alcune convinzioni radicate nell’immaginario collettivo sull’arredamento, sfatando cliché e miti, per guidarti verso una visione più personale e creativa del processo di arredare casa.
Vuoi scoprire la verità dietro i falsi miti? Ribaltiamo le false convinzione, dimostrando che rompere con i vecchi cliché può portare a risultati sorprendentemente migliori.
Credit photo: Instagram / huizehagedoorn
1- LE PARETI SCURE RENDONO UNA STANZA PIÙ PICCOLA E CUPA
Se temi che dipingere una stanza con un colore scuro possa farla sembrare più piccola, è tempo di superare questo luogo comune dell’interior design. Spesso sentiamo i nostri clienti esprimere preoccupazione riguardo alla scelta di tonalità scure o troppo intense, eppure i colori scuri possono dare un fascino unico, difficile da ottenere con toni chiari o tenui. Questo vale in particolare, per le camera da letto, gli ingressi e i bagni.
Le pareti scure non solo aggiungono carattere, ma aumentano il senso di intimità e comfort. Certo, le pareti dipinte con colori scuri si integrano meglio in stanze illuminate da una buona dose di luce naturale e con una luce artificiale ben studiata. Se ti piace il blu navy, il verde bosco, il grigio scuro o il borgogna, non c’è motivo per cui tu non debba usarli per le pareti della tua stanza. Una scelta molto raffinata è creare un ambiente avvolgente dipingendo con lo stesso colore anche la porta, i termosifoni e magari scegliendo tende sulla stessa tonalità, sempre ricordandosi di aggiungere texure differenti; oppure, per aumentare la luminosità e il contrasto, puoi optare per biancheria e mobili chiari, materiali metallici o dalle superfici riflettenti e cuscini in tonalità più tenui.
In breve: se stai cercando qualcosa di diverso dal solito, osa anche in stanze piccole! Ricerca l’intimità e il fascino avvolgente, che solo le tonalità più scure possono offrire.
Alcune nostre clienti, quando vengono da noi, sono terrorizzate dall’idea che quel certo mobile, che hanno visto in un negozio o mercatino dell’antiquariato che le hanno particolarmente colpite, non corrisponda allo stile della loro casa. In effetti, in giro nel web e sulle riviste, molto spesso si legge questo luogo comune, ma avere uno stile coerente per tutta la casa è diverso da seguire un solo stile.
Certo, potrebbe sembrare che arredare con un unico stile di arredamento, sia esso Moderno o Classico, Country o Industriale, Boho Chic o Scandinavo, sia fondamentale per garantire una casa ben arredata e armoniosa. Tuttavia, contrariamente alla credenza comune, i mobili che seguono un unico stile non necessariamente rendono una casa più accogliente e affascinante, anzi, potrebbero renderla un po’ anonima e monotona o comunque uguale a quella di tanti altri. Ognuno di noi ha un carattere sfaccettato e un umore variabile, perché dovremmo seguire un unico stile?
La verità è che mescolare stili e pezzi di arredamento differenti è il solo modo per dare un aspetto più personale e unico alla tua casa. Questo approccio non solo è di tendenza negli ultimi anni (e lo sarà anche nel 2024), ma crea la possibilità di avere diversi punti di interesse nella tua casa. Mescolare e abbinare gli stili richiede poco sforzo in più ed è molto più gratificante e stimolante, che optare per un set precostituito comprato in negozio. Trovando un equilibrio e ripetendo determinati colori e fantasie, puoi creare un ambiente armonioso e visivamente interessante, anche se utilizzi stili differenti.
Visitando i negozi di arredamento molto probabilmente ti avranno detto che i comodini devono essere dello stesso modello del letto, che le poltrone si abbinano tassativamente al divano, che tavolo e sedie devono essere coordinate ecc. Certamente acquistare interi set di mobili coordinati per arredare una stanza della tua casa, è un metodo facile per avere in poco tempo un arredo che almeno sulla carta “funziona”. Tuttavia quanto c’è di tuo? Il problema è che, se tendi ad acquistare mobili completamente coordinati o della stessa serie, il tuo appartamento, acquistato con tanto sacrificio, assomiglierà più a uno show room o a un catalogo, che a una casa accogliente. Come un appartamento di un residence, potrebbe essere la casa di chiunque, ma non la tua. Non crediamo che sia quello che vuoi ottenere.
Come architetti, ti consigliamo di evitare di acquistare un set completo per la camera da letto o il soggiorno. Le case più accoglienti sono quelle che raccontano una storia unica, un’esperienza che difficilmente si ottiene con i set di mobili coordinati. Invece, opta per uno o due elementi del set e aggiungi altri pezzi che abbiano un certo sapore o un’estetica più vicina al tuo stile. Sperimentando con diverse forme e texture potrai creare piccoli contrasti in armonia, che rendono la casa più interessante.
Se già possiedi un set completo, non preoccuparti. Prova a “smontare” i set, spostando qualche pezzo in altre stanze o se sono di piccole dimensioni e il budget lo permette, sostituiscili. I tuoi spazi sembreranno più affascinanti, quando saranno arricchiti da una varietà di finiture e forme.
Questo è un altro mito da sfatare e ti spieghiamo subito perché: se riempi una stanza piccola con tanti mobili piccoli, rischierà di apparire ancora più ristretta, disordinata e trascurata. Se l’ambiente è sovraccarico di elementi, il nostro sguardo potrebbe avere difficoltà a cogliere l’atmosfera che desideri comunicare. È, invece, importante selezionare con attenzione gli arredi principali per garantire un ambiente armonioso e bilanciato.
Nelle abitazioni di dimensioni ridotte, la progettazione diventa fondamentale per concentrarsi sull’essenziale e sfruttare al massimo gli spazi. Il consiglio giusto da dare, in questi casi, è di utilizzare mobili, sì proporzionati alla stanza, ma di dimensioni normali. Questo ti permetterà di avere i giusti contenitori per nascondere il disordine e aggiungere carattere con qualche accessorio.
Se poi inserisci dei mobili multifunzionali (tavolo-consolle ampliabile, pouf contenitore, panca contenitore ecc.), questi ti aiuteranno ancora meglio a ottimizzare lo spazio, senza appesantire l’ambiente e farlo sembrare troppo carico di ingombri. Quindi utilizzando pochi selezionati mobili di dimensioni normali (e non piccole!) è possibile dare l’impressione che la stanza sia più ampia.
Che siano le righe o i quadretti, il pied de poule o il tartan, i motivi floreali o le stampe animalier, non c’è modo più semplice per aggiungere carattere e vivacità alla tua casa (ma anche al tuo guardaroba). Tuttavia, non si sa come, qualcuno ha deciso che mescolare fantasie diverse non sia una buona idea. Si è diffusa la convinzione che sia meglio accostare un solo pattern con un colore neutro, per evitare di sbagliare. Quindi, è meglio optare per la sicurezza o spingersi verso la personalizzazione?
Le fantasie e i motivi rappresentano un modo eccellente per infondere carattere ad una casa ed è anche un metodo economico per farlo. Abbinare lo scozzese a tessuti floreali o ai pois attira l’attenzione e rende l’insieme più interessante, soprattutto quando si rimane all’interno di una combinazione di colori studiata a priori. Quindi sperimenta con le fantasie, i cuscini sono un ottimo modo per iniziare!
6- TUTTI I MOBILI DOVREBBERO STARE CONTRO LE PARETI
Se c’è un’abitudine comune nell’arredamento delle case, è quella di spingere i mobili contro le pareti. Non si può generalizzare, perché ogni casa e ogni stanza è un piccolo mondo, tuttavia, questo approccio, operato in default, potrebbe rendere gli ambienti privi di dinamicità e poco accoglienti. Distribuire i mobili principali del soggiorno contro le pareti, lasciando la zona centrale della stanza vuota non è sempre la migliore soluzione possibile.
La verità è che, soprattutto negli ambienti ampi o dispersivi, spostare i mobili lontano dalle pareti può dare alla tua area living un’atmosfera più avvolgente e intima. Ma anche gli ambienti piccoli potrebbero giovare di questa disposizione, poiché i mobili non definirebbero più il perimetro della stanza. Spostare i mobili lontano dalle pareti crea profondità visiva, rendendo la stanza più interessante e accogliente. Se hai spazio sufficiente davanti alla finestra, prendi in considerazione di spostare il divano e le poltrone proprio lì, per catturare tutta la luminosità del giorno. Spesso, ci sono ampi tratti di parete che rimangono inutilizzati: spostare i mobili verso il centro della stanza permette di avere spazio in più per inserire librerie, consolle o madie e rendere l’ambiente più confortevole, oltre che più ordinato ed organizzato.
In conclusione, spostare i mobili lontano dalle pareti è un modo efficace per trasformare la tua area living, rendendola più invitante, dinamica e funzionale. Rompi gli schemi convenzionali. Sperimenta con diverse disposizioni, per adattare lo spazio alle tue esigenze in continua evoluzione.
7- LA SIMMETRIA È LA BASE DI UN BUON ARREDAMENTO D’INTERNI
Anche questo è un mito molto diffuso, un po’ difficile da abbandonare perché molto radicato e semplice da mettere in pratica. La simmetria è un concetto antico, tipico dell’arredamento dei secoli scorsi e per questo è spesso associata ad una sensazione di eleganza. Nell’interior design, la simmetria si riferisce alla corrispondenza esatta delle forme su entrambi i lati di un asse centrale. Ad esempio, una stanza con una disposizione simmetrica potrebbe avere due divani uguali frontali oppure due sedie identiche posizionate su entrambi i lati di una madia o parlando di oggetti due candelabri ai lati di uno specchio.
Per quanto la simmetria sia armoniosa, non è necessario avere un arredamento o una distribuzione degli arredi completamente simmetrici, per creare un ambiente bilanciato e raffinato. Rimane il fatto che molte persone sono riluttanti a tollerare mobili o oggetti, che non siano perfettamente simmetrici. Ad esempio, le nostre mamme, di un’altra generazione, tendono a seguire questo concetto classico.
Sfatiamo questo mito: l’asimmetria può essere utilizzata in modo creativo per aggiungere particolarità e dinamicità a uno spazio, rompendo la monotonia e creando punti focali che attirino l’attenzione. Da diversi anni si è imparato che, per avere una casa di carattere, occorre rompere le regole classiche, come la simmetria e creare qualcosa di inaspettato. Questo si può fare soprattutto attraverso la disposizione dei mobili. Solo così puoi conferire quell’aspetto unico che stavi cercando per la tua casa. Anche gli elementi decorativi come lampade, specchi o quadri possono essere disposti in modo asimmetrico.
Per questo ti invitiamo a esplorare le sensazioni che una singola sedia può suscitare rispetto a una coppia ai lati di un mobile o magari un grande quadro sfalsato anziché il tradizionale pezzo posizionato al centro o ancora usare due comodini differenti invece di una coppia coordinata. Questa asimmetria intenzionale, in molte circostanze, può portare un miglioramento.
Nell’interior design, ogni giorno emerge una nuova tendenza. Tendenzialmente, siamo attratti da queste novità, perché promettono straordinarie trasformazioni per i nostri ambienti. Un trend diventa virale su Instagram e improvvisamente lo vediamo diffondersi nelle case di tutto il mondo. Tuttavia, avere una casa alla moda non è sempre la mossa vincente. Mantenere il passo con ogni nuova tendenza può essere stressante e soprattutto molto costoso. A questo proposito, che fine ha fatto lo stile Shabby Chic? E’ stato soppiantato dallo Scandi Boho, che a sua volta ha lasciato il posto alle ultime tendenze più colorate dello stile Massimalista!
Noi di Case e Interni, crediamo fermamente nell’importanza di trovare il proprio stile distintivo e che questo non debba per forza ricercare l’ultima tendenza in atto, non solo almeno. Un compito, questo, che può risultare più facile a dirsi che a farsi, tuttavia è uno dei motivi per cui molte persone si rivolgono a un architetto per ricevere aiuto. Scoprire il proprio stile di arredamento, permette di avere una casa unica, affascinante e con un’estetica che difficilmente passerà di moda. Le tendenze, al contrario, hanno spesso una scadenza, come lo yogurt! Potresti ritrovarti ben presto con una casa fuori moda o provare la noia di vedere quel particolare trend ovunque. Ecco perché, come abbiamo già detto nei punti precedenti, è importantetrovare il proprio stile, perché è questo che, alla fine, porta felicità e soddisfazione a lungo termine.
Nell’arredamento della tua casa si tratta di esprimere la tua personalità e creare uno spazio che, alla fine, ti renda felice. Sia che tu viva in un bilocale o in una villetta autonoma, trova ispirazioni sul nostro blog per ricevere consigli più puntuali su come progettare la casa dei tuoi sogni.
Tutto dipende da te! Decora il soggiorno con un comò d’epoca, aggiungi una vivace stampa in cucina per iniziare la giornata con ispirazione, applica una carta da parati nella tua camera da letto per conciliare il relax o rinnova il tuo bagno con una pittura che si armonizzi con le piastrelle. Se hai domande o necessiti di assistenza professionale, non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti!
PER ULTERIORI ISPIRAZIONI DI DESIGN D’INTERNI, DAI UN’OCCHIATA AL RESTO DEL BLOG. SEGUICI SUFACEBOOK,INSTAGRAMEPINTEREST PER TROVARE LO STILE GIUSTO PER LA TUA CASA.
Ikea e Raw Color hanno collaborato per creare “Tesammans”‘, una vivace collezione che unisce un design giocoso a colori allegri e alla moda.
Ikea e lo studio di design olandese Raw Color si sono uniti per dare vita a “Tesammans”, una collezione che celebra il vibrante mondo dei colori e del design. Presentata come una nuova forma di espressione per gli ambienti domestici, la collezione offre una gamma di mobili, tessuti e decorazioni progettati per portare una nota di gioia e vitalità nella vita quotidiana.
I colori nei nostri ambienti non solo aggiungono carattere e stile, ma influenzano profondamente il nostro stato d’animo e le nostre emozioni, creando un impatto psicologico significativo sulla nostra esperienza quotidiana.
Sulla scia di un processo di ricerca durato due anni, Tesammans si distingue per il suo design giocoso e l’uso creativo del colore, con una palette di toni che accosta tonalità sature a sfumature più delicate e polverose.
Mentre i colori saturi catturano l’attenzione con la loro vivacità e intensità, quelli insaturi offrono una sensazione di calma e tranquillità, creando un’atmosfera più delicata e rilassante. Gli uni compensano gli altri.
Credit photo: Courtesy of Ikea and Raw Color
Diversi prodotti della serie presentano più di due colori. La gamma comprende 15 colori diversi per 18 pezzi di arredamento, articoli per la casa e illuminazione. Probabilmente la collezione di Ikea più variegata di sempre.
Le due lampade della collezione sono caratterizzate da paralumi in metallo a tre livelli, dipinti in tre diverse sfumature dello stesso colore, con la tonalità più chiara alla base, dove la luce è più intensa. Troviamo poi un mobile contenitore scultoreo e un carrello a griglia, che creano ombre diverse in base a come vengono illuminati. I vasi e le ceramiche sono decorati con ampie strisce di colore e possono essere ruotati per evidenziare diverse tonalità, complementari o contrastanti con le piante che contengono. Inoltre, la collezione include tappeti e plaid progettati per creare illusioni ottiche. Molti degli oggetti sono composti da più parti che possono essere combinate per ottenere effetti diversi, come una caraffa di vetro con due bicchieri di colori differenti che funzionano anche come coperchi, o vassoi in metallo a griglia che creano motivi unici quando vengono sovrapposti.
Se la combinazione di colori è piuttosto inaspettata per Ikea, non è comunque priva di fondamento, in quanto l’inserimento di palette variegate nelle case è una delle tendenze del 2024. La riflessione infatti, nasce dalla costante sfida di trovare un equilibrio cromatico negli spazi interni, spesso risolta con soluzioni conservative che privilegiano tonalità neutre.
Credit photo: Courtesy of Ikea and Raw Color
Lo studio Raw Color, con sede a Eindhoven e fondato da Christoph Brach e Daniera ter Haar, ha avuto diversi riconoscimenti negli ultimi anni. E’ stato scelto da Ikea perché «possiede una comprensione distintiva della potenza del colore, del suo impatto emotivo e del suo ruolo nel modellare i nostri ambienti di vita», afferma il leader creativo presso Ikea svedese. «Il colore non è mai solo, il colore ha bisogno di compagnia», afferma il duo olandese e infatti il termine svedese “ Tesammans” si traduce “insieme” o “in compagnia”.
Credit photo: Courtesy of Ikea and Raw Color
La collezione è stata presentata in occasione della fashion week a Parigi e non è ancora disponibile in in negozio, dove uscirà in aprile e probabilmente sarà presentata anche in occasione della design week milanese.
Credit photo: Courtesy of Ikea and Raw Color
Se dalle immagini presentate lo spirito allegro e dinamico potrebbe essere considerato eccessivo per la maggior parte delle persone, nulla ci vieta di scegliere solo alcuni elementi che si integrino armoniosamente con ciò che già possediamo, aggiungendo un tocco di allegria benefica ai nostri interni. Infatti, focalizzandosi principalmente su mobili e accessori per la casa di piccole dimensioni, Raw Color mira a offrire agli acquirenti un modo semplice e accessibile per abbracciare il colore anziché aderire a una palette limitata di nero, bianco e grigio.
Credit photo: Courtesy of Ikea and Raw Color
La collezione, disponibile in edizione limitata, include una ventina di prodotti per la casa, su cui i designer si sono concentrati sull’interazione delle diverse tonalità cromatiche. Puoi approfondire tutto sul link ufficiale di IKEA qui.
Hai bisogno di ispirazione per arredare un mini appartamento? Abbiamo scoperto una casa dalle dimensioni ridotte, ma ricca di spunti affascinanti.
Blu e rosa sono i protagonisti di questa piccola abitazione situata in un edificio degli anni ‘20 in Svezia. Lascia che ti portiamo in un tour attraverso questo incantevole appartamento, dall’aria molto femminile, dove una palette di colori insolita, ma armoniosa crea un’atmosfera unica e accogliente. E lo stile? Una fusione tra l’estetica scandinava e un eclettismo molto raffinato, dove mobili moderni e vintage si armonizzano perfettamente.
Far sì che la tua piccola casa di città o di vacanza, abbia un arredamento accogliente e affascinante anche con poca spesa è una questione di buone idee e di saper scegliere i colori giusti. Leggi fino in fondo e scoprirai i consigli giusti per copiare lo stile!
Soggiorno stiloso e accogliente
Il rosa e il blu sono una combinazione vincente per la decorazione di una casa, in quanto offrono un bilanciamento perfetto per raggiungere, senza troppe spese, un interior design di successo. Una palette di colori insolita per gli interni scandinavi, che siamo soliti vedere. Qui vediamo un pavimento in legno scuro che si oppone alle due pareti tinteggiate in una tonalità rassicurante di rosa, che avvolgono l’ambiente come un caldo abbraccio. Le altre pareti sono di color bianco latte. Il divano in velluto blu scuro è il punto focale del locale, accogliente e lussuoso allo stesso tempo. Di fronte ad esso, una bergère vintage rivestita in tessuto floreale su fondo scuro, aggiunge un tocco di fascino retrò, mentre un tappeto a disegni geometrici bianco e nero completa l’insieme, creando un piccolo contrasto sia di fantasie, che con il pavimento scurissimo. I dettagli in oro o ottone aggiungono luce e glamour, mentre i quadri e gli oggetti decorativi forniscono un tocco femminile e personale.
CONSIGLIO: La casa è un luogo in cui stare bene e rilassarsi, quindi è importante creare un ambiente sereno e confortevole. Per fare questo anche in un bilocale, non ingombrare le stanze con pezzi inutili: pensa attentamente allo spazio per trovare la migliore distribuzione possibile.
Libreriaa tutta parete
Una delle idee migliori, per arredare piccoli soggiorni è questa: sfruttare lo spazio verticale con grandi librerie. Perché funziona così bene? Perché oltre a guadagnare spazio, puoi anche esporre libri ed oggetti personali, per creare un angolo decor che si adatti allo stile della tua casa. Impossibile quindi non notare l’iconica libreria String di String Furniture, un classico del design scandinavo, onnipresente in molti interni svedesi; ha resistito alla prova del tempo e per questo è l’ideale per creare spazi senza tempo, che non rincorrono le mode a tutti i costi. Progettata nel 1949, è leggera e ariosa, e anche imitata spesso, una scaffalatura perfetta per esporre libri, oggetti d’arte e ricordi con stile e praticità. Questo tipo di liberia con montanti metallici, senza fondo, permette di far risaltare anche il colore rosa della parete.
Un piccolo angolo studio
L’arrivo dello smartworking, ci ha costretto a cercare soluzioni per adattare le nostre case alla routine lavorativa. Il problema più ricorrente? La mancanza di spazio, visto che non sono poche le persone che vivono in piccoli appartamenti o case dove non c’è posto per una stanza da adibire ad home office. In questi casi si può scegliere di integrare la scrivania in altri ambienti, come il soggiorno. Come puoi vedere dalle foto, hai solo bisogno di un piccolo mobile toeletta vintage per posizionare il computer portatile, accanto alla finestra e creare un angolo studio molto elegante, ma funzionale. Qui una collezione di stampe di donne di varie culture aggiungono carattere alla stanza.
Una Zona Pranzo semplice e chic
La zona pranzo, di fronte all’angolo cottura, ha pareti color latte ed è resa raffinata grazie ad un tavolo abbellito con una tovaglia in lino blu scuro ed è circondato da sedie di design scandinavo, che riprendono dei classici Mid Century Modern. Gli occhi sono catturati anche dal lampadario sinuoso dorato e da piante e fiori che riprendono anche i toni rosa delle pareti del soggiorno e donano un tocco di vita e autenticità.
Cucina: funzionalità e stile in black & white
Per bilanciare i colori del soggiorno, la cucina è un mix di modernità e funzionalità, con mobili bianchi e un piano nero dal tocco contemporaneo. La parete con piastrelle effetto mosaico nere aggiunge luce, carattere e personalità, rendendo questo spazio non solo funzionale, ma anche esteticamente affascinante, pur nella sua semplicità.
In Camera da Letto pareti di tendenza dipinte a metà
In questa camera da letto regna sovrano il blu, che spezza la monotonia e la purezza del bianco sporco. La stanza ha pareti dipinte a metà in un rilassante blu oltremare.
CONSIGLIO: Se vorresti dipingere la camera di colore scuro, ma hai qualche timore, opta per questa soluzione con pareti dipinte a metà, in cui la tonalità profonda risulta meno di impatto, ma sicuramente chic.
L’ abbinamento del blu con il copripiumino color liquirizia, il legno dei mobili Ivar di Ikea e degli altri pezzi vintage aumenta ulteriormente la sensazione di calore e armonia.
Nelle camere piccole sfruttare gli spazi è la priorità. Funzionale e minimal qui il comodino, che è solo una piccola mensola su cui pende una lampadina nuda con cavo appeso su un reggimensola color ottone.
CONSIGLIO: Nelle camere da letto come questa, avere lampade appese o applique, al posto di un abat jour, permette di non togliere spazio prezioso al piano del comodino così ristretto. Una piccola cabina armadio evita di rendere opprimente la stanza.
Vediamo comparire il blu pure nella parete di fronte alla porta di ingresso, che confina con il bagno. Qui la tonalità è più chiara e vira verso il blu petrolio, anticipando il colore usato per il pavimento in resina in bagno ed offrendo una bella prospettiva con il rosa del soggiorno.
Guarda altre immagini e scopri in fondo al post come copiare lo stile!
Credit photo: Fredric Boukari per Historiska Hem – styling di Lindholm
Rosa e blu: Il binomio cromatico che trasforma un semplice bilocale in una casa stilosa
In questo incantevole appartamento rosa e blu, ogni dettaglio è stato curato con amore e attenzione, creando uno spazio che riflette la personalità e lo spirito eclettico della sua abitante.
Ecco alcuni consigli per la scelta dei colori per le pareti della tua casa e perché il rosa e il blu possono essere una scelta vincente:
1. Combina il rosa e il blu per un effetto armonioso:
Il rosa chiaro e il blu scuro sono colori che si bilanciano molto bene. Il rosa è una tonalità che aggiunge calore e morbidezza, mentre il blu dona profondità, serenità e un tocco di mistero. Utilizzali insieme per creare un’atmosfera equilibrata e armoniosa in ogni stanza.
2. Scegli tonalità di rosa e blu adatte al tuo stile:
Esistono numerose tonalità di rosa e blu, quindi scegli quelle che meglio si adattano al tuo stile e alla tua personalità. Se preferisci un look più sobrio e raffinato, opta per tonalità meno sature e profonde. Se invece vuoi creare un’atmosfera più luminosa, vivace e gioiosa, opta per tonalità più chiare o intense. Ricorda, che comunque, è sempre meglio bilanciare un colore pastello con uno vivace o un colore scuro con uno chiaro. Sperimenta con questi colori e lasciati ispirare dalla loro bellezza e versatilità!
3. Sperimenta con campioni di colore:
Prima di impegnarti con colori a tutta parete, prova diverse sfumature, applicando dei campioni di colore sui muri. Osserva come la luce naturale e artificiale cambia l’aspetto del colore durante diverse ore del giorno e scegli quello che ti convince di più.
4. Crea contrasti con accessori e arredi:
Una volta dipinte le pareti, puoi creare contrasti interessanti con accessori e arredi. Ad esempio, aggiungi cuscini blu scuro sul divano rosa o viceversa. Considera anche di usare texture diverse, come il velluto e i metalli, abbinati a legni e tessuti più semplici. Questi piccoli dettagli possono dare profondità e carattere alla tua casa, basata su una palette di colore coerente.
Copia lo stile:
Da IKEA: Divano VIMLE con tessuto Djuparp blu scuro, Tavolino vassoio GLADOM
Da JYSK: Sedie nere ARNBORG, Vassoio ottone FRITS
Da MAISONS DU MONDE: Scaffale stile industriale PILEA
Da LEROY MERLIN: Pittura per interni lavabile LUXENS Rosa kiss, Lampada a sospensione Hugo (solo online) by BARCELONA LED
Da BELIANI: Poltrona a motivo floreale nero RIBE
Da CASA SHOPS: Tavolino nero MARBO
Da TRENDCARPET: Tappeto Wilton – Florence Crawley
Da AMAZON: Porta candele dorati
Da ETSY: Stampa incorniciata Nils Dardel / Riproduzione by ScandicBaltic
EBAY o negozi vintage: Lampada dorata da terra Mid-Century design scandinavo anni ‘60, Toeletta in teak design danese anni ‘60
Per il 2024, IKEA ha pubblicato una guida alle tendenze e allo stile per aiutarti a creare la casa dei tuoi sogni a prezzi convenienti nel nuovo anno.
La casa svolge un ruolo centrale nelle nostre vite e l’interesse dimostrato ogni giorno per il nostro blog, ne è un esempio e per questo ti ringraziamo della fiducia.
Se si parla di design e arredamento per tutti, beh, IKEA viene sempre al primo posto. Con pezzi iconici, convenienti e affidabili, negli ultimi anni è diventata anche il paradiso del fai da te per chi ama personalizzare i mobili, così che gli IKEA Hack sono sempre in trend su Instagram. Quindi, se IKEA arriva a presentare la sua prima guida di stile, quella dell’anno 2024, non possiamo certo ignorarla. La leggiamo subito!
E’ la prima volta che IKEA pubblica una guida alle tendenze e allo stile e lo ha fatto solo come promozione per il mercato americano, ma ne parliamo perché ha una serie di ispirazione e consigli per la casa a prezzi accessibili.
Se stai cercando di rinnovare la tua casa nel 2024, ci sono diverse tendenze di arredamento da cui trarre ispirazione, ma la guida introduce quattro trend nell’interior design, che IKEA stessa ha seguito per le nuove collezioni, anche dopo aver svolto un sondaggio da cui ha tratto le linee guida. Warm minimalism, Swedish roots, modern playfulness, Scandinavian folklore ovvero il Minimalismo caldo, le Radici svedesi, la Giocosità moderna e il Folklore scandinavo, sono i quattro trend che rappresentano la quintessenza dello stile IKEA. Continua a leggere per saperne di più su ciascuno e per scoprire quale è meglio per te.
Secondo IKEA, in un mondo dove il 51% degli intervistati ritiene che “la casa sia il posto preferito”, è naturale cercare uno stile che parli direttamente al cuore. La guida ci aiuta a scegliere i prodotti della collezione IKEA per progettare e rinnovare le nostre case con questi stili di interni, ma ci incoraggia anche a mescolare, abbinare e sperimentare con ciò che abbiamo già nelle nostre case, in modo da trovare il nostro stile, come noi di Case e Interni diciamo sempre. Per ogni trend, IKEA offre consigli di progettazione, palette di colori e suggerimenti.
Nella presentazione, Seana Strawn, Country Home Furnishing & Retail Design Manager, sottolinea “Volevamo aiutarti a creare una casa basata sulle tue celebrazioni, sulle tue vere routine, sui tuoi bisogni autentici… La Style Guide IKEA 2024 ha lo scopo di mostrare come l’interior design e la vita quotidiana si intrecciano e come, insieme, possono creare una vita domestica bella e più confortevole. E poi continua “Se ti innamori di uno stile o decidi di sperimentare e mescolarli, dipende da te. Ciò che conta è scegliere ciò che è meglio per la tua casa e ciò che riempie la tua vita quotidiana di conforto e gioia”.
Secondo il sondaggio di IKEA riportato nel report, il 45% di persone ha affermato di “ritenere che l’organizzazione sia importante nella propria casa” e il 20% delle persone si connette con la natura per sentirsi felice e a proprio agio. Per questo IKEA ha puntato ancora di più su questi aspetti e lo vedremo tra poco.
Questa nuova Guida allo stile IKEA è stata creata per progettare case belle e confortevoli radicate in esperienze di vita reale, come è solita pubblicare Ikea nel suo sito. Dal superamento dello stress per il disordine a trasformare la tua casa in uno spazio accogliente, in cui hai piacere a ritornare, esploriamo nel dettaglio ogni trend che IKEA anticipa per le case nel 2024.
Minimalismo caldo
Il Warm minimalism sposa linee pulite, motivi geometrici e materiali naturali, come il legno, per creare un mood accogliente in spazi ordinati con uno stile minimalista raffinato.
Lo stile predilige colori caldi, tenui, rilassanti, moderni, raffinati e neutri. Mescola il verde salvia, il giallo desaturato, il rosa tenue e il borgogna, con i marroni del legno caldo.
Consigli:
Combinare vetro colorato, velluto, metallo, tessuti e legni caldi per un effetto delicato e un comfort sofisticato.
Decorare con oggetti che ami e tessuti che presentano motivi astratti e geometrici, forme ispirate alla natura, linee pulite e texture tattili.
Eliminare il disordine con contenitori chiusi, scatole e cestini in materiali naturali.
Radici Svedesi
Lo stile Swedish Roots è semplice, versatile, naturale e armonioso. Questa tendenza si ispira al design scandinavo e si concentra sulla vita familiare, su soluzioni di arredamento semplici e sul comfort sia negli interni, che nell’outdoor.
E’ uno stile moderno, fresco e adatto alle esigenze quotidiane delle persone. In particolare, cerca di aiutare la vita famigliare con sistemi di organizzazione per avere tutto in ordine.
Tonalità naturali e legni chiari, funzionalità e tocchi pop di colori primari, affiancati agli immancabili bianco e nero tipici dello stile scandinavo, creano spazi accoglienti e informali, destinati alla socializzazione e all’intrattenimento sia in casa che in terrazzo o giardino.
Consigli:
Legni naturali, pelle e materiali naturali apportano calore, semplicità e comfort agli spazi interni ed esterni.
Per un tocco moderno e scandinavo, inserisci disegni grafici, astratti e geometrici con forme e materiali organici.
Fai la differenza, creando una casa in rapporto armonioso tra interno ed esterno. Anche un piccolo balcone può essere ben sfruttato!
Nella Collezione IKEA ottobre 2023 puoi trovare molti prodotti ispirati a questa tendenza.
Giocosità Moderna
Lo stile degli interni Modern Playfulness è gioioso, eclettico, urbano, colorato e moderno. La tendenza vuole trovare un equilibrio tra provare ad inserire novità in casa e rimanere comunque ben organizzati, sistemando gli oggetti fuori posto. Insomma, tutto in ordine, ma con stile!
Come palette, questo trend Ikea combina, in un inaspettato mix, colori vivaci, colori pastello, toni neutri e materiali naturali.
Troviamo un tocco di design nella grafica, con fantasie a contrasto giocose e un’atmosfera generale di sperimentazione stilistica. In sostanza ci invita a osare!
In foto: composizione con elementi IVAR (sia contenitori con anta che contenitori con rotelle) dipinti di arancione, come la parete
Consigli:
Mixa forme geometriche, organiche e persino non convenzionali, ma in modo soft, accogliente e confortevole in modo da essere sempre pronto per il relax.
Più vivace e luminoso è, meglio è, ma assicurati di combinare quei colori brillanti e accesi anche con toni più più tenui, rilassanti e neutri.
Sperimenta e cerca contrasti giocosi, mescolando metalli e tessuti morbidi, legni caldi e plastiche, linee pulite con forme organiche.
Punta all’armonia in ogni dettaglio e fai del comfort una priorità.
Folklore Scandinavo
Ispirato alla vita rurale svedese del XX secolo, questo stile tradizionale scandinavo è country, semplice, caldo e accogliente. L’arredamento è rustico, ma senza fronzoli. Gli elementi decor e gli accessori abbracciano materiali e toni naturali, rispecchiando il desiderio di connettersi con la natura.
La palette è vicina ai toni terrosi: pensa al rosso bruciato, al giallo uovo, al verde delle piante e aggiungi una composizione di toni neutri per rendere l’insieme fresco, moderno, ma familiarmente accogliente. Oppure una combinazione di diverse sfumature di giallo e blu: i colori della Svezia.
Le pattern e i tessuti grafici, figurativi, intrecciati e ricamati donano un tocco e una sensazione rilassante e naturale.
Consigli:
E’ tempo di creare uno spazio più accogliente per le riunioni familiari e le serate con gli amici.
Dona una calda atmosfera hygge alla tua casa, con il legno di pino naturale tinto anticato e il metallo laccato.
Concentrati sulla semplicità e sull’intimità per creare la perfetta imperfezione, per rilassarti in tutta comodità con i tuoi cari.
Nella Collezione IKEA ottobre 2023 puoi trovare molti prodotti ispirati a questa tendenza.
Case e Interni ha una sezione speciale su IKEA in cui leggerai consigli e notizie sul brand svedese e una su IKEA Hacker per aiutarti a personalizzare i pezzi Ikea con un po’ di fai da te.
In qualsiasi progetto di interior design, la scelta della palette cromatica è una delle decisioni più importanti, che va affrontata fin da subito, quando si decide di ristrutturare o fare un semplice relooking.
Abbinare materiali di colore diversi o scegliere la combinazioni di colori delle pareti è difficile. Magari in questo momento ti starai chiedendo: Una parete rosa si intonerebbe con il mio vecchio divano arancio bruciato? Se dipingo la camera con l’ultimo colore Pantone dell’anno, mi stuferà a breve? Per la nuova casa andrebbe bene il blu?
Non è un segreto che i colori hanno un impatto significativo nelle nostre case e determinano, non solo la scelta dei materiali, ma anche degli arredi e dei complementi. Ecco perchè il segreto per un progetto di interior design di successo sta proprio nella capacità di creare un armonia cromatica. Ma per favore, non chiamiamola “armocromia”, visto che il tanto in voga metodo delle stagioni, che tende a valorizzare l’immagine personale, con l’arredamento c’entra poco o nulla.
Lavorare con i colori non è un compito tra i più facili, ma in un’epoca in cui si sente la necessità di avere case con più personalità (o più “instagrammabili”, come direbbe qualcuno), diventa fondamentale imparare a gestire più tonalità, senza rifugiarsi solo nelle scontate palette di colori neutri, che sono sì belli, eleganti e raffinati, ma forse non sono proprio quello che desideriamo in questo momento.
Spoiler: Non esistono colori sbagliati, ma solo scelte cromatiche sbagliate.
E’ un dato di fatto che i colori possono influenzare l’umore. I colori hanno il potere di creare atmosfere suggestive ed evocare emozioni al di là delle parole e non è cosa da poco. Questo significa che, anche se non ce ne rendiamo sempre conto, i colori hanno un impatto diretto sulla percezione dello spazio abitativo, trasformando una stanza in un luogo più sereno o più conviviale, in un attimo. Se vuoi approfondire, in passato abbiamo scritto diversi post sull’uso del colore e sull’aspetto psicologico che ogni tonalità imprime sul nostro animo.
Non solo questo: i colori possonoinfluenzare la nostra percezione dello spazio. Per esempio, i colori chiari sembrano produrre l’illusione di spazi più luminosi e ariosi, mentre i colori scuri regalano una sensazione di intimità e fascino.
A questo proposito sfatiamo un mito: non è vero che i colori scuri fanno sembrare gli spazi più piccoli, dipende come sempre dal contesto, dall’illuminazione, dai mobili e dalle tonalità scelte. Ad esempio, i colori caldi sembrano venirci incontro quindi ravvicinano e se vogliamo possono dare una lieve sensazione di rimpicciolire, mentre i colori freddi anche se più scuri, sembrano allontanarsi, quindi danno l’impressione di allargare.
Ecco perché, per noi architetti nel nostro amato mondo dell’interior design, dove ogni giorno si affrontano sfide sulla distribuzione degli spazi senza compromettere l’estetica, la ricerca dell’equilibrio dei colori è così determinante.
Per esplorare le infinite possibilità di combinazione di colori, texture e stili occorre, partire dalle basi e studiare la teoria dei colori messa a punto da Isaac Newton, grazie alla sua ruota dei colori.
Sebbene sia stata contestata (persino da Goethe), ampliata e modificata per adattarsi alle tecnologie odierne, la ruota cromatica rimane ancora oggi un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a che fare con le arti visive. Semplifichiamo in breve: per avvicinarsi a ciò che vede l’occhio umano, si è fatta una sintesi, uno schema, riassumibile nella ruota dei colori. Per cui, parliamo ancora di colori primari, secondari e terziari, così come ci hanno insegnato a scuola, ma poi ci addentriamo anche nel campo di colori complementari e colori analoghi, che aiutano a comporre le nostre combinazioni di colori, anche per l’arredamento.
I colori complementari sono quelli che si trovano sui lati opposti della ruota. Se ti piacciono i colori contrastanti, probabilmente ti piacerà un interno con una palette di colori complementare. Ad esempio, l’arancione e il blu sono opposti, così come il giallo e il viola. Prima di escluderla a priori, pensa al fatto che questo contrasto, può essere dato da toni poco intensi (vedi foto sotto). Non è certamente una combinazione di colori per minimalisti, ma può essere un ottimo modo per aggiungere rinnovamento e brio alla tua casa.
Credit photo: instagram/@kimlisea
I colori analoghi sono quelli vicini sulla ruota dei colori. Sono tonalità assolutamente equilibrate perché condividono toni simili. Quindi, giallo, giallo-verde e verde possono costituire uno schema di colori analogo. Di solito, se si usano colori analoghi, è meglio scegliere un colore dominante più presente degli altri. Ad esempio, se hai optato per il grigio-blu come colore principale, puoi continuare la palette con il verde bosco o turchese. Un mix di texture, in questo caso, aiuta a non far sembrare gli ambienti troppo monotoni.
Credit photo: instagram/@heaverhouse Photography by @jfrench_photo
Consiglio: Sia nel caso che tu scelga una palette a base di colori complementari o che ti spinga verso colori analoghi ricorda di portare sollievo agli occhi con un po’ di colori neutri e materiali naturali, sempre che tu non stia cercando di creare un Massimalismo spinto.
Sebbene, le teorie e i principi dei colori possano fornire alcune indicazioni su come creare la nostra palette, c’è da dire che non sempre queste regole funzionano nelle applicazioni pratiche. Questo perché ci sono diversi fattori esterni che contribuiscono all’effetto finale. Dall’orientamento della stanza, all’illuminazione, alle dimensioni, molto dipende da come i colori si percepiscono in quel particolare ambiente.
Senza addentrarci troppo nelle spiegazioni scientifiche, capirai anche tu, che scegliere i colori giusti per la propria casa può risultare una sfida, poiché occorre valutare attentamente ogni aspetto.
Ecco i nostri migliori consigli per usare i colori nell’arredamento.
Credit photo: Lily Glass via ohjoy
1- VALUTA LA FUNZIONE
Prima di definire una combinazione di colori, è essenziale capire la funzione dell’ambiente. Questa stanza è destinata al riposo, alla convivialità, al gioco, allo studio, al lavoro? I colori, come abbiamo detto, hanno delle proprietà, che influenzano l’umore, quindi vanno sfruttate anche in base all’utilizzo dell’ambiente. Rifletti sulle emozioni che desideri evocare in quella stanza e scegli i colori di conseguenza. Facciamo alcuni esempi. Se il locale da rinnovare o arredare è una camera da letto, dovrà essere un luogo sereno e accogliente, in questo caso puoi usare sia colori conosciuti per le loro proprietà riposanti, come i toni di blu o verde, sia toni tenui di colori sia caldi che freddi, che invitano anch’essi al relax; ma anche le tonalità scure possono essere scelte per una camera da letto, per creare un ambiente più intimo e sofisticato. Poniamo il caso, invece, che vuoi rinnovare lo studio o la camera di un adolescente, qui puoi osare con colori più saturi e caldi come il giallo o l’arancio, che aiutano la produttività e la concentrazione. Se il tuo relooking si concentra sul soggiorno, devi tener conto che sarà uno spazio multifunzionale in cui probabilmente si svolgono serate di serie tv e film, conversazioni intime, chiacchierate con amici e parenti e pigri pomeriggi domenicali; quindi la scelta del colore è molto versatile e lascia spazio a mille possibilità.
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2- SCEGLI LO STILE DI ARREDAMENTO
Gli stili e le tendenze ci aiutano a definire che percorso vogliamo intraprendere nel processo di arredamento. Di conseguenza, possono anche influenzare le nostre scelte in fatto di colori e sfumature. Ad esempio, gli stili Industriale, Etnico Chic e Country si dirigono verso toni caldi e terrosi, negli interni Eclettici, Boho e Massimalisti troviamo spesso colori vivaci, in quelli Vintage potremmo incorrere in toni desaturati, mentre gli stili Scandinavo e Scandi Boho prediligono tonalità neutre chiare con piccoli tocchi di colore. Non ti devi comunque concentrare su un unico stile: l’utilizzo di mobili e accessori di stili diversi, può aiutare a creare il proprio stile personale, come abbiamo detto più volte. Del resto, anche per il 2024, le tendenze casa prevedono fusioni di stili. Trovare elementi che favoriscano il dialogo tra tutti gli arredi diventa ancora più importante e lo si può fare anche grazie al colore. Quindi per prima cosa analizza cosa ti piace di più, cosa ti fa stare bene, questo ti aiuterà a fare una selezione e a scoprire qual è il tuo stile personale e di conseguenza su quale palette di colore orientarti.
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3- CONSIDERA L’ORIENTAMENTO E L’ILLUMINAZIONE
La luce, sia naturale che artificiale, influenza la percezione dei colori. Quindi, per valutare il loro comportamento durante il giorno, occorre testare i campioni di colore in diverse condizioni di illuminazione. Non ci possiamo limitare solo alla mattina o quando la stanza è illuminata dal sole, ma bisogna vedere il loro comportamento nelle varie fasi della giornata. L’orientamento della casa e di conseguenza della stanza, può influire molto sulla percezione dei colori. Non basta vedere il campione di colore nello stand in negozio o sulle pareti a casa di un’amica: è importante testare i colori di persona, nella propria casa, sulla propria parete, perché la quantità di luce naturale e artificiale è una variabile importante per determinare ciò che funziona al meglio.
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4- IL COLORE PER IL PUNTO FOCALE
Il colore può aiutare a mettere in risalto una parete o elemento della stanza, per creare profondità e interesse visivo. Questa tecnica di interior design si basa sulla scelta di un punto focale, che attirerà gli sguardi appena si entra nella stanza. Quindi se vogliamo dare una nuova aria alla casa, possiamo scegliere di “colorare” una sola parete o una porzione di essa, oppure un pezzo di arredamento o anche usare un grande quadro, un copriletto o un tappeto colorato.
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5- CREARE ARMONIA CROMATICA CON L’ESISTENTE
Se si opera su una casa o uno spazio con rivestimenti e arredi già esistenti, come avviene nei progetti di relooking, è molto importante partire dallo stato di fatto per capire cosa e dove modificare con i nuovi colori. Per garantire una buona armonia cromatica, prendi in considerazione pavimenti e mobili e scegli tonalità che si completano o contrastano in modo intenzionale con essi. Ricorda, anche se per questioni pratiche o di budget operi solo su una stanza, cerca di considerare la tua casa nel suo complesso, altrimenti correrai il rischio di creare delle dissonanze.
Una combinazione sofisticata ed elegante è quella che prevede l’utilizzo di diverse sfumature dello stesso colore, creando una palette monocromatica. In questo caso, per non far apparire gli ambienti piatti, anonimi e privi di personalità , come purtroppo spesso vediamo nel nostro giro di consulenze, è fondamentale giocare con texture e materiali differenti. Pietra, legno, metallo, vetro, fibre naturali e tessuti vari possono essere usati per aggiungere ombre, profondità e punti di interesse (vedi foto sopra). È importante bilanciare texture ruvide e lisce, superfici opache e lucide per ottenere un risultato più piacevole ai nostri occhi. Inoltre, è bene creare dei piccoli contrasti usando anche i toni molto più chiari o molto più scuri del colore prescelto: è proprio il contrasto che crea carattere e personalità.
7- USA LA REGOLA DEI COLORI 60-30-10
Particolarmente utile per coloro che desiderano aggiungere un po’ di colore alla propria casa, la regola dei colori 60-30-10 ha messo per iscritto con una regola matematica, ciò che gli architetti e designer facevano già da molto tempo. Si tratta di una suddivisione della palette di colori in tre parti non uguali. Il 60% è il colore dominante, quindi il colore costituito generalmente dalle pareti, il 30% è il colore secondario (esempio: pavimenti, rivestimenti, grandi mobili) e il 10% dal colore d’accento, che possono anche essere due (esempio: complementi d’arredo come cuscini, accessori, quadri…). È interessante notare che questa regola, mai rigida, ma sempre flessibile, può essere applicata anche in una combinazione di toni monocromatici: i colori principali, secondari e accentati possono essere diverse sfumature della stessa tonalità, anziché tre colori ben definiti. E sì, se te lo stai chiedendo, ci sono diverse sfumature anche per il bianco!
Un’altra caratteristica che influenza il modo in cui viene percepito il colore è la temperatura. E’ qui che entrano in gioco gli schemi di colori caldi e colori freddi. Sempre facendo riferimento alla ruota dei colori che vedi più sopra, vediamo che la metà calda va dal rosso al giallo-verde, mentre la metà fredda va dal verde al rosso-viola. Se i colori caldi ricordano il fuoco e il sole, i colori freddi fanno venire in mente il mare e il cielo. Se vuoi vincere facile, una combinazione di colori armoniosa può limitarsi a tonalità della stessa famiglia o tutti caldi o tutti freddi (vedi foto sopra). Tuttavia, inserire un po’ di contrasto, cioè una base calda con accenti freddi (o viceversa) può dare risultati decisamente più interessanti e ricchi di carattere. Soprattutto se si tiene conto dei sottotoni e qui si va al punto successivo…
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9- ATTENZIONE ALLA TEMPERATURA DEI SOTTOTONI
Di uno stesso colore, le tonalità, seppur simili non sono tutte uguali, per cui parliamo di sottotoni caldi e sottotoni freddi. Il sottotono può influenzare il modo in cui vediamo un colore e quindi il modo di abbinarlo. Ad esempio, un viola con sfumature rossastre rende il colore più caldo e si può ben combinare con un giallo ocra (vedi foto sopra). I sottotoni sono molto importanti perchè ci danno la direzione giusta per abbinare colori caldi e colori freddi in modo perfetto.
I sottotoni sono fondamentali anche per i toni neutri, che sono i più usati proprio negli ultimi anni. Quindi se stai scegliendo un tono che si accompagni alla tua pavimentazione in legno o gres, vorrai determinare se stai lavorando con un colore neutro caldo o freddo. Ci sono vari metodi: il primo è valutare se il colore che hai scelto è più vicino al giallo o al blu sulla ruota dei colori. Se è più vicino al giallo è caldo, viceversa è freddo. Il secondo metodo per capire la temperatura di un colore particolare, è metterlo accanto ad altri colori simili per determinarne la temperatura relativa, quindi identifica se le sfumature del colore tendono più verso toni freddi o caldi. Ad esempio, quando si osservano due grigi diversi, uno potrebbe avere un sottotono giallo quindi virare sul tortora, mentre l’altro potrebbe avere un sottotono blu, quindi andare verso il grigio cemento.
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10- AGGIUNGI COLORE CON I COMPLEMENTI E ACCESSORI
Hai deciso di aggiungere un po’ di colore e novità alla tua casa, ma non sai come fare. Magari sei in affitto o non vuoi impegnarti in opere più complesse. Insomma, per vari motivi non vuoi usare la vernice sui muri. Il metodo meno costoso in assoluto per introdurre colori ad un solo ambiente o tutta la casa, è attraverso gli accessori o i piccoli mobili. In questo caso parliamo di “colori d’accento”, che puoi anche sostituire facilmente quando desideri un cambiamento. Copriletti, cuscini, quadri, lampade, vasi, plaid, ma anche tavolini o pouf, possono modificare e rinnovare uno spazio, semplicemente con la scelta di uno o più toni di colore.
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11- NON SEGUIRE SOLO LE TENDENZE
L’arredamento d’interni non è solo una questione di tendenze, ma deve riflettere la personalità e il gusto di chi vive in quel particolare ambiente. Ricorda, dovrai convivere con la scelta della palette di colori per un bel po’ di tempo, a meno che tu non voglia affrontare di nuovo le spese di una ristrutturazione o di un relooking. Quindi, non fissarti troppo sulla ruota dei colori o sulle tendenze. Assicurati che la scelta delle tonalità sia in linea con i tuoi gusti personali. Fai così: prima di lanciarti sull’ultima tendenza, prova a pensare se tra uno o due anni quel colore potrebbe stancarti o far sembrare la tua casa fuori moda.
La saturazione del colore ovvero la sua intensità, può avere un effetto psicologico sulle persone che abitano lo spazio. I colori fortemente saturi possono essere energizzanti e stimolanti, mentre i colori desaturati (più tenui) possono essere calmanti e rilassanti. Per questo motivo, la saturazione del colore è uno strumento potente nel design di interni. Può essere utilizzato per creare un’atmosfera, per aggiungere un punto focale o per completare uno stile. Quindi, nella decisione sui colori per la propria casa, c’è sempre un equilibrio sottile tra la scelta dei colori che ami di più e ciò che risulterà effettivamente piacevole su grande scala nella tua casa. Il tuo colore preferito potrebbe essere un turchese o un fucsia, che magari staranno benissimo su un cuscino, una poltroncina, su un vecchio mobile ridipinto o su oggetti decorativi più piccoli come un vaso o un una lampada. Tuttavia la stessa tonalità brillante e satura potrebbe apparire troppo d’impatto o opprimente, se dipinta sulle pareti di una stanza. Ricorda, dovrai convivere ogni giorno con questo colore e dovrai mantenerlo per molto tempo. Fai le tue scelte pensando a questo.
Consiglio: Ecco un piccolo trucco da esperti. Nell’interior design si cerca di evitare di abbinare due colori saturi, per cui se tra i colori che hai scelto ce ne sono due particolarmente vivaci, prova a togliere un po’ di intensità a uno dei due e vedrai che l’abbinamento comincerà a funzionare.
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