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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

nuovi arredi outdoor Musola al prossimo Salone del Mobile 2024

Design mediterraneo per spazi con anima, scopri i nuovi arredi outdoor Musola che saranno presentati al prossimo Salone del Mobile.Milano

Per la dodicesima volta consecutiva, Musola partecipa alla 62esima edizione del Salone del Mobile, che si terrà dal 16 al 21 aprile a Milano.

In questo nuovo appuntamento con il design, il brand spagnolo Musola presenta uno stand aperto che invita i visitatori a immergersi in un’esperienza spaziale unica. Entrando, si respirerà un’atmosfera di vicinanza e tranquillità, come promesso dal marchio. L’allestimento è stato progettato per ospitare pezzi che trasmettono lo stesso senso di pace e armonia.

Musola, fedele alla sua filosofia minimalista e pura, crea mobili e complementi d’arredo per esterni pensati per la vita quotidiana. I suoi pezzi sono caratterizzati dalla fluidità delle linee e dall’atemporalità. Realizzate con materiali nobili e sostenibili, le creazioni di Musola accompagnano ogni momento aggiungendo un tocco di raffinatezza e comfort all’ambiente.

Anticipazioni novità outdoor Musola 

Ecco alcune delle novità che saranno presenti alla prossima edizione del Salone del Mobile.Milano, tutte frutto del team di designer del marchio.

Brise, tavoli e coffee table eleganti e funzionali



I tavoli Brise, una collezione di tavoli e coffee table che si distinguono per eleganza e funzionalità, leggerezza e stabilità.

Il piano è realizzato in ceramica tecnica laminata in vetro, materiale innovativo che, combinando durata ed estetica, non solo aggiunge un tocco di raffinatezza, ma facilita anche la pulizia e garantisce un’eccezionale resistenza nel tempo. Un elemento distintivo dei tavoli Brise è il tubo strutturale di 35×35 mm, che contribuisce in modo significativo alla leggerezza del design senza perdere in stabilità. Ma è la versatilità a rendere la collezione perfetta per adattarsi a una varietà di ambienti, sia residenziali che contract o uffici, grazie a ben 38 diverse misure nell’opzione H75 e 36 per i coffee table.

Panche da esterno Abril


Abril, una famiglia di panche da esterno ispirate all’atmosfera mediterranea della costa andalusa, disponibili in vari formati e opzioni di rivestimento, perfette per abbellire e dare comfort alle aree relax. Come il mese che le dà il nome in spagnolo, la collezione evoca aromi primaverili e piacevoli dopo pranzo al sole. Realizzate in acciaio inox traforato a pois, le panche sono disponibili con e senza schienale, con possibilità di sedile e/o schienale imbottiti, e in quattro lunghezze.

Mel, il lettino impilabile


Il lettino impilabile Mel, interamente in alluminio è realizzato con base di seduta in morbido tessuto Batyline®, dall’eccezionale resistenza e durata, riciclabile e certificato Greenguard Gold, disponibile in vari colori. Il materasso e il poggiatesta removibili sono realizzati con un’imbottitura in poliuretano idrorepellente con trattamento antibatterico.

Stone, i tavolini moderni e minimalisti



La collezione di coffee table Stone, tavolini dal design moderno e minimalista che si adatta a qualsiasi stile di arredamento. Con piede centrale, che fornisce una base solida e stabile, e piano in ceramica laminata in vetro – che combina la resistenza e la durabilità della ceramica con le proprietà traslucide o riflettenti del vetro – è disponibile in quattro diverse altezze.

NIU, l’altalena Musola ispirata alla natura


Musola presenta NIU, un’altalena dal design iconico disegnata da Santiago Sevillano, che invita a disconnettersi e rilassarsi. Ispirandosi ai nidi degli uccelli, NIU si configura come un rifugio personale dove godersi la vita all’aria aperta e il movimento morbido e lento di un’altalena.

La struttura di NIU è realizzata in tubo di acciaio inossidabile, il cui movimento evoca la leggerezza e l’organicità dei rami intrecciati dagli uccelli. Il sedile e lo schienale, dalle forme concave, offrono un comfort senza eguali e un’estetica leggera e mediterranea. Il rivestimento, realizzato con tessuti Sunbrella e Agora, è sfoderabile e protetto da uno strato impermeabile.


NIU può essere appesa a qualsiasi supporto fisso o a quello appositamente studiato da Musola: la sua struttura a forma di parabola incornicia e mette in risalto l’altalena, creando uno spazio unico e personale.

Disponibile in un’ampia gamma di colori, NIU si adatta a qualsiasi stile e spazio diventando protagonista di terrazzi, giardini o portici. 

MUSOLA, il brand che incarna uno stile di vita

Il marchio Musola incarna uno stile di vita, non solo un marchio di mobili. Radicati nel Mediterraneo, i suoi prodotti si distinguono per la versatilità adattandosi a qualsiasi ambiente interno o esterno. Fondata nel 2018, Musola eredita l’esperienza dell’azienda Mobililiario Auxiliar de Diseño, proprietaria di marchi riconosciuti come Mobliberica e Dressy. È specializzata in mobili sostenibili e durevoli e complementi d’arredo, dalle sedute ai cuscini, con materiali di prima qualità. Offre più di quaranta finiture per i tavoli, tessuti Sunbrella e Agora, per personalizzare ogni spazio. Collabora con designer spagnoli come Santiago Sevillano, Javier Herrero e Yonoh Studio, creando prodotti con un tocco mediterraneo unico. L’essenzialità e l’allegria definiscono il suo stile, trasformando i suoi mobili in pezzi accattivanti che durano nel tempo. Musola trascende la mera funzionalità, costruendo spazi con un’anima.

Per conoscere tutte le proposte del brand visita www.musola.es

 

L’articolo I nuovi arredi outdoor Musola al prossimo Salone del Mobile proviene da dettagli home decor.

7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

come scegliere la rubinetteria per bagno e cucina

Rubinetteria per la casa nuova, come sceglierla? Acquistare un rubinetto oggi significa puntare sulla possibilità di utilizzare meno acqua senza per questo rinunciare al comfort di un getto pieno e tanto meno all’estetica. Inoltre, consumando meno acqua si ha un risparmio sulla bolletta. In questo articolo ti forniamo le informazioni necessarie per una scelta consapevole.

Rubinetteria per il bagno, come scegliere brand e modelli

La scelta della rubinetteria per il bagno è fondamentalmente legata al modello di lavabo, bidet e vasca a cui va abbinata, tanto per tipologia e dimensioni quanto per design. Solo così è possibile creare una combinazione funzionale ed esteticamente armoniosa. Come detto però la scelta va ben oltre il lato estetico, perché bisogna tenere in forte considerazione anche la quantità massima di acqua che il rubinetto può erogare.

Oggi, i principali brand del settore sono sempre più attenti ai consumi idrici, perché anche un gesto come aprire l’acqua influisce sull’ambiente. I nuovi rubinetti e miscelatori sono infatti in grado di ridurre il consumo di acqua senza però far rinunciare al comfort di un getto pieno. Questo è possibile non solo per le cartucce interne e di altri accorgimenti tecnologici, ma anche per gli aeratori collocati all’estremità della bocca del rubinetto, che miscelano aria e acqua. I rubinetti bagno di ultima generazione sono in grado di ridurre l’erogazione a 5/6 l al minuto, rispetto ai 12 l circa dei modelli più vecchi.

Rubinetteria per il bagno, come scegliere brand e modelli
Oggetto di Artis

Con Artis, ad esempio, la collezione Oggetto, insieme a Punta+ e Stile, hanno un’erogazione sotto i 2 litri al minuto consentendo il rispetto degli standard richiesti dai progetti dei nuovi edifici orientati alla sostenibilità energetica. Interessante anche la possibilità di personalizzazione attraverso le numerose finiture per adattarsi a qualsiasi stile di arredamento.

rubinetto bagno nero a risparmio idrico
miscelatore Fit di Fima Carlo Frattini

La serie di miscelatori Fit di Fima Carlo Frattini, abbina un design pulito valorizzato da una canna dalla silhouette molto sottile a una performance di portata di soli 5 litri al minuto. Per soddisfare le differenti necessità, FIT è disponibile in una vasta varietà di modelli che includono il miscelatore lavabo declinato in 3 altezze, ben 6 versioni di miscelatore lavabo a parete.

Per la vasca da bagno e la doccia

Generalmente la rubinetteria dedicata alla vasca è a parete, con una o due manopole per regolare il flusso e la temperatura dell’acqua. Inoltre, è presente anche un doccino con tubo flessibile con deviatore da premere, che permette di erogare l’acqua dalla bocca o dal doccino.

Anche in questo caso però, la scelta dipende dal modello di vasca da bagno che si è scelto. Alcune vasche con bordo largo permetto di installare una rubinetteria specifica, con piastra che ospita tutti gli elementi.

collezione di rubinetti bagno con finitura oro
Cross di Ritmonio

In caso di vasca freestanding, quindi collocata lontano dalla parete, è necessario optare per un rubinetto a colonna da installare a pavimento come, ad esempio, la collezione Cross di Ritmonio.

Tutti i prodotti Ritmonio nascono da un’attenzione scrupolosa alla gestione delle risorse. L’Azienda è impegna in prima linea attraverso la progettazione esclusiva di prodotti a ridotto consumo idrico e promuovendo un utilizzo responsabile delle risorse naturali. Tutto ciò si traduce in risparmio e abbattimento dei consumi.

La doccia consuma energia e acqua, anche se meno rispetto alla vasca da bagno. Una doccia di 6 minuti costa circa 1,50 EUR. I prodotti doccia Dornbracht con FlowReduce consumano meno acqua e allo stesso tempo riducono i costi energetici, ogni giorno.

rubinetti e soffione doccia acciaio cromato su parete grigia
doccia Dornbracht

FlowReduce consente alla gamma di soffioni doccia e doccette, nonché sistemi doccia completi, di avere una portata ridotta risparmiando fino al 54% di acqua. La riduzione è consentita dall’ideazione di ugelli con un diametro inferiore. Il flusso d’acqua rimane potente e abbondante e l’acqua cade come una pioggia naturale (le goccioline sono costituite al 100% da acqua, senza aria aggiunta).
Dornbracht offre anche una versione denominata FlowReduce+, che consente di risparmiare circa il 66% dell’acqua con una minima perdita di comfort rispetto a una variante normale.

Rubinetteria per la cucina, scelta di marche e modelli

Esattamente come per il bagno, la scelta della rubinetteria per la cucina deve tener conto del modello di lavello scelto e del consumo idrico. I modelli attuali, oltre ad avere un’estetica molto curata, con linee sinuose o squadrate, sono rispettosi dell’ambiente perché progettati per evitare un consumo eccessivo e inutile.

miscelatore cucina oro dal gusto retrò
Vaia di Dornbracht – versione in Ottone spazzolato (22kt Gold)

Estetica e funzionalità spesso si abbinano con un ottimo risultato, con linee essenziali e manopole pratiche da azionare. Non mancano modelli vintage adatti a cucine più classiche e tradizionali, proposte anche con finiture come rame, ottone o bronzo che meglio si sposano con questo stile. Tra questo, il miscelatore Vaia di Dornbracht proposto anche nella finitura Champagne (oro 22kt) spazzolato o lucido. La calda tonalità dorata è accattivante in particolare quando viene abbinata a materiali e colori naturali.

Rubinetteria per la cucina, scelta di marche e modelli
miscelatore ergonomico Move di Nobili Rubinetterie

Alcuni modelli in commercio hanno il corpo girevole, perfetti per i lavelli a due vasche. Per dirigere il getto dove serve, come gli angoli, oppure per riempire una pentola sul gocciolatoio, è utile un rubinetto con doccetta estraibile che, quando è a due getti, ne prevede uno dedicato al lavaggio di frutta o verdura.

Un esempio è il miscelatore ergonomico Move di Nobili . Dotato di un unico erogatore/doccetta estraibile collocata nella parte posteriore del rubinetto e collegata alla prima da un flessibile, ma indipendente. L’abbattimento dei consumi idrici è garantito dalla cartuccia ceramica ad immersione Nobili Widd®28 mm con regolatore dinamico di portata che frena la leva a metà corsa.

Rubinetteria cucina come sceglierla
miscelatore cucina monocomando Eurosmart di Grohe

Per ridurre i consumi, molti rubinetti sono dotati di un aeratore, che riduce la quantità di acqua erogata aggiungendo l’aria, pur mantenendo il flusso intenso. Possibile anche la presenza di un riduttore di portata all’interno della cartuccia, ma anche di un limitatore di temperatura. Questo fa in modo che la caldaia non si attivi accidentalmente. Il miscelatore monocomando Eurosmart di Grohe è dotato di tecnologia intelligente EcoJoy, che permette il risparmio idrico ed energetico. L’areatore integrato limita il flusso e riduce fino al 50% il consumo idrico, senza rinunciare al comfort.

rubinetto con filtro per acqua
rubinetto 2in1con filtro GROHE Blue Pure

Ci sono poi rubinetti dotati di specifici dispositivi filtranti che migliorano la qualità dell’acqua, eliminando eventuali sostanze come ferro, cloro, batteri e metalli pesanti. Periodicamente il filtro va sostituito, al fine di mantenerne l’efficacia, quando l’apposita unità di controllo a batterie lo segnala. GROHE Blue Pure, ad esempio, è la soluzione per chi non vuole rinunciare al gusto ineguagliabile dell’acqua naturale a temperatura ambiente. Attraverso l’esclusiva tecnologia di filtrazione, GROHE Blue elimina tutte le sostanze che possono alterarne il sapore. Il rubinetto 2in1 possiede condotti interni separati: uno per l’acqua filtrata e uno per l’acqua corrente miscelata. Il filtro può depurare fino a 3000 litri di acqua e può essere sostituito facilmente, offrendo così un’esperienza di gusto puro e rinfrescante senza retrogusto di cloro o cattivo odore.

Rubinetteria elettronica 

Il rubinetto elettronico è un modello più tecnologico e innovativo che utilizza un sistema di sensori elettronici per rilevare la presenza delle mani ed erogare il flusso d’acqua.

Questi modelli offrono molteplici vantaggi, il contatto con le manopole del rubinetto viene evitato, riducendo così il rischio di contaminazione ma soprattutto, rappresentano un grande vantaggio economico ed ecologico. Inoltre, alcuni modelli di rubinetteria elettronica permettono di regolare la temperatura dell’acqua grazie a un sistema di controllo elettronico. In questo modo si avrà una temperatura dell’acqua costante e precisa, evitando sprechi energetici e garantendo un maggiore comfort.

rubinetto elettronico per risparmiare acqua
Ixmo di Keuco versione standard

Ixmo è una linea Keuco di rubinetterie touchless per lavabo che coniuga un dosaggio preciso dell’acqua con la massima igiene, per settori sia pubblici sia privati.
Gli elementi sono disponibili nella versione standard e a parete.

Rubinetteria elettronica per bagno e cucina
Ixmo di Keuco versione da parete

Per il rubinetto a parete si può scegliere una rosetta minimale rotonda o angolare. Quello standard è invece privo di rosetta. La regolazione della temperatura dell’acqua avviene tramite una piccola leva sul retro del rubinetto (versione standard) o nel box sottolavabo (modello a parete).
Accanto al cromo classico, sono disponibili in nero opaco. Un igienico risciacquo automatico attivabile e disattivabile con un intervallo di 3, 6, 12 o 24 ore impedisce contaminazioni microbiologiche dovute al ristagno d’acqua assicurando la sicurezza dell’acqua potabile.

rubinetto elettronico in cucina
miscelatore “touch-free” di Franke Atlas Neo Sensor

Goditi la comodità di un miscelatore “touch-free” anche in cucina. Tieni a bada i germi e risparmia acqua grazie alle sue funzionalità intelligenti.

Il sistema “touch-free” di Franke Atlas Neo Sensor consente di lavare facilmente le mani sporche, evitando così macchie, impronte e sporco sul rubinetto. In quanto miscelatore ibrido, questo elegante prodotto è dotato anche di una leva tradizionale per il controllo manuale.​

Il sensore è incredibilmente intelligente. Il sensore di movimento a infrarossi sa quando aprire e chiudere l’acqua per lavare per bene le mani. Risparmiando almeno 3 litri di acqua ad ogni lavaggio si riduce il consumo di almeno il 50%. Inoltre, è possibile anche impostare il miscelatore ad una temperatura più bassa per tagliare ulteriormente i costi.

 

L’articolo Rubinetteria: come sceglierla per la tua casa nuova proviene da dettagli home decor.

7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

 4 consigli eco-friendly per la cucina

Trasformare gli spazi inutilizzati in una risorsa funzionale: Culligan propone alcuni consigli eco-friendly alla portata di tutti 

Perché aspettare la primavera per le grandi pulizie di casa? Anche i primi mesi dell’anno possono rappresentare il momento ideale per dedicare del tempo al decluttering, ovvero liberarsi degli oggetti che non usiamo più per cederli o barattarli, e alla riorganizzazione degli spazi interni. Un ambiente ordinato e curato aiuta, inoltre, a ridurre lo stress e migliora il benessere psicologico e l’equilibrio interiore.

Partiamo dalla cucina: cuore pulsante della casa e fulcro della convivialità, questo ambiente rappresenta la scelta ideale per iniziare un percorso di rinnovamento, dove piccoli accorgimenti possono trasformarlo in uno spazio moderno, funzionale e sostenibile. Scopriamo come grazie all’aiuto di Culligan – esperto nel settore del trattamento dell’acqua – che propone 4 pratici consigli eco-friendly (e salvaspazio) senza necessariamente dover affrontare una ristrutturazione complessa.

  1. I cassettoni della cucina: ripensarli in chiave green

Stile minimal e ordine sono le parole chiave per organizzare i cassettoni della cucina ottimizzando lo spazio. Per esempio, disporre gli utensili e le posate in divisori o vassoi, magari di legno per un tocco green, rende tutto facilmente accessibile e più funzionale al loro utilizzo.  Stesso schema anche per pentole e padelle: impilare quelle più grandi sul fondo e i coperchi su di esse preserva l‘ordine. Ma non solo, perché consente di far posto ad altre soluzioni come i sistemi intelligenti per la filtrazione dell’acqua del rubinetto che si inseriscono agevolmente nei cassettoni della cucina. Ultima novità il compatto e silenzioso Culligan Zero, ideale, non solo per chi desidera acqua da bere di alta qualità, ma anche per chi vuole eliminare le bottiglie di plastica monouso e il loro ingombro, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. Un sistema 100% Made in Italy, non collegato alla rete elettrica che, grazie alla tecnologia dell’osmosi inversa, elimina il 99,9% di batteri e virus. E’ certificato per la rimozione di PFAS e metalli pesanti, per un’acqua sempre più sicura e leggera. Zero è anche il grado di fatica per l’installazione e la manutenzione, che sono semplici, veloci e fai-da-te.

  1. Disposizione verticale: nessun centimetro è perduto

Anche gli spazi verticali possono rivelarsi davvero strategici. Scegliere pensili alti e stretti che si estendono fino al soffitto, ad esempio, può aumentare significativamente la capacità di stoccaggio dell’ambiente. Ciò rende disponibile spazio aggiuntivo per conservare utensili, stoviglie e altri oggetti necessari, liberando le superfici orizzontali da ingombri. 

È bene considerare anche l’installazione di moduli ad angolo, ante a scomparsa o colonne estraibili che permette di sfruttare al meglio ogni centimetro. In fase di scelta, il consiglio è quello di prediligere soluzioni durevoli e modulari, facilmente adattabili per sostituire solo le parti necessarie senza sprechi eccessivi.

  1. Frigo a prova di spreco: contenitori e disposizione degli alimenti

Impiegare contenitori ermetici e riutilizzabili di vetro o bambù per conservare il cibo è la scelta migliore per un approccio green. Questa soluzione consente di preservare la freschezza degli ingredienti più a lungo, e riduce anche l’uso di pellicola trasparente o contenitori monouso per una cucina plastic free. Un’idea in più contro lo spreco e avere sempre la ‘situazione sotto controllo: posizionare in primo piano sugli scaffali i prodotti con una scadenza più ravvicinata, li rende facilmente accessibili e incoraggia il loro utilizzo.

  1. Upcycling: il riciclo creativo

Infine, tra i consigli eco-friendly, non poteva mancare il riciclo. Dare una seconda vita agli oggetti può essere utile anche in cucina in un’ottica di economia circolare.  Pensiamo ai vasetti di vetro o alle scatole dei biscotti: una soluzione perfetta e originale per riporre mollette chiudi pacco, elastici oppure le spezie. Senza dimenticare il loro utilizzo come elemento decorativo, ad esempio come vaso per una composizione floreale ‘DIY’ per abbellire la tavola e la cucina.

 

 

L’articolo 4 consigli eco-friendly (e salvaspazio) per una cucina organizzata e amica dell’ambiente proviene da dettagli home decor.

7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

nuove collezioni outdoor 2024 firmate Royal Botania

Le nuove collezioni outdoor di Royal Botania per il 2024 sono un chiaro invito a sperimentare il connubio perfetto tra lusso, comfort e design. Ogni pezzo che compone la collezione va ben oltre il semplice arredo esterno ma testimonia l’impegno dell’azienda nel creare esperienze all’aperto che siano lussuose e indimenticabili.

Scopri le nuove proposte d’arredo Royal Botania e trasforma i tuoi spazi outdoor in santuari di relax e stile.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Nel mondo di Royal Botania il lusso e la vita all’aperto si incontrano. Le collezioni per il 2024 ridefiniscono l’esperienza all’aperto, combinando comfort estremo con un design sofisticato.  Ogni arredo e complemento racconta una storia di artigianato meticoloso, attenzione ai dettagli e dedizione al lusso sostenibile.

Collezione di sedie Ostrea: versatilità elevata

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Elegante ergonomia e bellezza visiva. La sedia Ostrea, un gioiello nella corona di Royal Botania, brilla ora con la sua estesa versatilità. L’azienda propone una versione bassa per spazi da pranzo intimi e una variante ad altezza del bancone per momenti elevati. Ogni versione, indipendentemente dall’altezza, conserva l’inconfondibile fascino visivo e l’eccezionale design ergonomico della sedia. Completa la seduta scegliendo tra la gamma di cuscini per un comfort imbattibile.

Che si tratti di una tranquilla mattina con una tazza di caffè o di una serata vivace, la sedia Ostrea rappresenta un testamento al lusso della vita all’aperto.

Tavoli Butler: il complemento perfetto

La collezione di tavoli laterali Butler, nota per il suo design pulito e la versatilità, raggiunge nuove vette. La novità riguarda un’opzione di altezza aggiuntiva che si abbina perfettamente alle sedute lounge, portando eleganza e funzionalità in ogni ambiente esterno. Nuovo nella collezione è il vassoio a forma di plettro, una testimonianza del nostro impegno per il design innovativo. Questa forma, esteticamente piacevole e funzionale, si adatta perfettamente alle altezze delle sedute lounge basse e alte, offrendo un mix senza soluzione di continuità di stile e utilità.

Che si tratti di un incontro informale o di un’occasione formale, il tavolo Butler simboleggia il lusso e la funzionalità.

Collezione di tavoli Conix in “Desert Concrete”: nuova sfumatura di raffinatezza

La collezione di tavoli Conix, già elogiata per il suo design pulito e la robusta costruzione, inizia un nuovo capitolo estetico con “Desert Concrete”. Questo aggiornamento non è solo un nuovo colore ma una fusione di calore e maggiore durata. La tonalità ispirata al deserto porta una palette terrosa e serena nel tuo spazio esterno, mentre la finitura cristallina sulla superficie superiore aggiunge un livello di durezza senza precedenti, garantendo bellezza e resilienza.

Collezione Mambo Lounge: lusso modulare e cuscini più comodi

collezione Mambo Lounge 2024 di Royal Botania

La collezione Mambo Lounge 2024 di Royal Botania ridefinisce il lusso della vita all’aperto. Addio a linee dure e acciaio freddo, benvenuta al mondo di cuscini soffici, cornici in legno caldo e curve accoglienti. La Mambo Lounge è il luogo dove la rigidità della vita quotidiana si dissolve, lasciando dietro di sé un santuario di relax e lusso.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Goditi l’opulenza della Mambo Lounge. I cuscini, non solo spessi ma anche lussuosamente soffici, ti portano in uno stato di comfort nuvoloso. La collezione è disponibile in numerose stoffe, colori e trame, dando al tuo spazio esterno un tocco personale.

Non si tratta solo di mobili; è un rifugio dove puoi accoccolarti con un libro, ospitare gli ospiti sotto le stelle o semplicemente goderti la beatitudine del non fare nulla.

Sedie Mambo di Royal Botania: l’eleganza incontra il comfort

sedia bassa da esterno

La collezione Mambo Lounge, già sinonimo di lusso e comfort negli ambienti lounge, amplia ora il suo fascino all’esperienza culinaria.  Le due novità sono la sedia da pranzo Mambo e la sedia da pranzo bassa Mambo, progettate per portare lo stesso livello di comfort e raffinatezza nella tua sala da pranzo.

sedie da pranzo per giardino e terrazza

La sedia da pranzo Mambo e la sedia da pranzo bassa Mambo incarnano l’essenza della collezione Mambo: comfort lussuoso e design elegante. Queste sedie mantengono la cornice in legno caldo e i cuscini soffici della collezione, garantendo una transizione senza soluzione di continuità dal relax al pasto.

Che si tratti di un tavolo da pranzo o di un’esperienza culinaria più intima, queste sedie assicurano che ogni pasto sia un piacere di comfort e stile.

Collezione Lounge Organix: L’essenza dell’armonia lussuosa

terrazza sul mare con divani in tessuto dalle forme arrotondate

La carismatica Organix Lounge Collection si espande con l’introduzione di due elementi da banco: un 4 posti e un 2 posti, entrambi con una profondità di seduta ridotta ideale per pasti bassi o pezzi unici di lusso. Questi aggiornamenti migliorano la comodità e il lusso della collezione, si integrano perfettamente sia negli spazi interni che in quelli esterni e confermano l’impegno di Royal Botania per il design di alta qualità e versatilità.

Strappy: Eleganza versatile

sedia da giardino in fibra Batyline intrecciata

La collezione Strappy, nota per le sue linee pulite e la facilità di manutenzione, introduce ora nuove opzioni di rivestimento in fibra Batyline intrecciata. Questi sono disponibili in due raffinate combinazioni di colori che si abbinano perfettamente alle cornici in ciottoli e nere. La trama a maglia senza soluzione di continuità del rivestimento contribuisce non solo all’estetica, ma lo rende anche più conveniente rispetto alle versioni precedenti, dimostrando che eleganza e praticità possono coesistere.

Lounge Styletto: Relax senza pari

divanetto e pouf a bordo piscina

Come la collezione Mambo, la Lounge Styletto dispone ora di un sorprendente elemento “Twin Seat”. Questo aggiornamento, che combina armoniosamente comfort ed eleganza, può essere utilizzato sia come elemento autonomo che come elemento angolare in configurazioni modulari.

Collezioni Outdoor 2024 di Royal Botania

Con le sue nuove configurazioni, la Lounge Styletto offre infinite possibilità di lusso all’aperto.

Chaise lounge Zenhit: comfort spazioso

chaise longue in teak a bordo piscina

La collezione Zenhit, da sempre una delle preferite, presenta ora una spaziosa chaise longue in teak, progettata per un comfort e un relax senza precedenti. Con le sue linee sottilmente stilizzate e grandi ruote in teak, questa chaise longue incarna non solo l’eleganza della collezione Zenhit, ma aggiunge anche una nuova dimensione di lusso per seguire il sole ovunque vi porti.

Sedia Carés: Eleganza intrecciata

tavolo da pranzo in giardino in legno di teak e sedie in corda intrecciata

Fate conoscenza con la sedia Carés, che incarna l’impegno di Royal Botania a combinare la grazia tradizionale con l’artigianato contemporaneo. Con una struttura realizzata in pregiato legno di teak e uno schienale avvolto da una corda intrecciata in fibre Batyline, la Carés emana carisma. Il sedile sapientemente intrecciato in un classico motivo a croce fonde passato e presente, rendendolo una perfetta aggiunta per qualsiasi giardino o terrazza.

Samba in pietra: Eleganza rivisitata

sedia da giardino in corda intrecciata

La sedia Samba, ora disponibile nella nuova tonalità Pebble, ridona vita al suo design classico con un look fresco. Lo schienale e il sedile intrecciati in corda di colore coordinato, riempiti di schiuma Easy Dry, offrono un comfort eccezionale e una rapida asciugatura dopo la pioggia. Questo aggiornamento rafforza l’appeal della sedia mantenendo il comfort distintivo.

Per maggiori informazioni e conoscere il rivenditore più vicino visita il sito www.royalbotania.com/it

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Tavoli e sedie Porro

Per arredare con eleganza e funzionalità la zona pranzo o lo studio, tavoli e sedie Porro sono la scelta giusta perché puoi creare molteplici combinazioni declinate in stili diversi. Per aiutarti nella scelta ecco 7 abbinamenti perfetti.

Atmosfere fifties con il tavolo Metallico e la sedia Voyage

Atmosfere fifties con il tavolo Metallico e la sedia Voyage

Delicatezza e resistenza si fondono per creare un tavolo senza tempo: Metallico è un volume puro capace di infondere una solida eleganza. Il dettaglio ricercato della congiunzione tra gamba e piano in lamiera di alluminio mostra la forza della tecnologia, che permette di ottenere linee rigorose e spessori ridotti in un connubio di straordinaria eleganza. Materia in primo piano anche nella sedia Voyage dalle linee precise, costituita da una struttura a vista in massello di acero tornito. Un rivestimento in cuoio che calza perfettamente sulla struttura dà forma a schienale e seduta, caratterizzati da comfort ed ergonomia.

Abbinamento retro-tech con il tavolo Pascal e la poltroncina Romby

Abbinamento retro-tech con il tavolo Pascal e la poltroncina Romby

Il tavolo Pascal di Piero Lissoni mostra la sua anima preziosa nella zona pranzo/ studio con il top nel nuovo marmo Calacatta Verde, finitura dalle nuance delicate e sorprendenti per un nuovo sofisticato decorativismo, a contrasto con la struttura industriale alare in pressofusione di alluminio. Si lavora comodamente seduti sulle nuove poltroncine Romby di GamFratesi con gambe centrali in frassino tinto nero e seduta imbottita con ampi braccioli, che aprono a nuove possibilità nell’home office e nel contract.

Tavoli e sedie Porro per abbinamenti audaci: tavolo Materic e sedia Frank

tavolo Materic e sedia Frank di Porro

Nella sala da pranzo, la ricerca continua di Porro su materiali, manifatture e forme che danno emozioni verte ancora una volta intorno a Materic. Il progetto di tavolo nasce nel 2017 da Piero Lissoni con l’idea di sperimentare in geometrie elementari la versatilità della materia. Proposto con piano circolare rastremato in marmo Paonazzo, appoggiato su una base a tronco di cono in acciaio inox, dal look futuristico e lunare, è circondato dalle sedie Frank di Piero Lissoni con struttura iron e rivestimento in tessuto bouclé liberamente ispirate ad un déco d’impronta francese.

Intima convivialità: il tavolo Ryoba e la sedia Nebbia

Intima convivialità con il tavolo Ryoba e la sedia Nebbia

Omaggia la naturalezza dei materiali e la bellezza dell’imperfezione il tavolo Ryoba con gambe e piano in legno massello di frassino olivato. Le gambe a sezione triangolare creano un cavalletto su cui è appoggiato il top materico, composto da tavole in massello tutte diverse una dall’altra. Le proporzioni del tavolo, invitano ad una nuova intima convivialità. Abbinato alla sedia Nebbia fonde insieme artigianato e progetto industriale. Le gambe in legno massello di frassino dalla sezione importante danno vita ai braccioli elegantemente curvati, offrendo un appoggio per lo schienale a forma di conchiglia e la seduta, entrambi imbottiti e pensati per essere sfoderabili. Un progetto all’insegna dell’autenticità e della memoria, attualizzata in una visione contemporanea, che offre grande comodità, praticità e nuove possibilità espressive agli spazi del contract.

Eleganza rarefatta con il tavolo Synapsis e la sedia Neve di Porro

tavolo Synapsis abbinato alla sedia Neve di Porro

Un oggetto decorativo, che emerge nello spazio con la sua estetica chiara e rigorosamente chic: il tavolo Synapsis si contraddistingue per il particolare design delle gambe create in tondino d’acciaio cromato o laccato bianco o nero e la forma del piano: un ovale tagliato alle estremità. Semplice naturalezza che contraddistingue anche la sedia Neve, disponibile anche nella versione con schienale e seduta imbottiti per una soffice comodità.

Tavoli e sedie Porro per abbinamenti poeticamente minimal 

Tavoli e sedie Porro

Materic con un piano ovale e la base a tronco di cono, entrambi in frassino Latte, finitura extrachiara dall’ispirazione nordica. Un oggetto silenzioso all’insegna dell’armonia visiva, poeticamente minimal. Nella foto è abbinato a Neve, seduta dalle linee rigorose ma morbide, che reinterpreta in chiave contemporanea la classica sedia in legno. La struttura di sostegno si caratterizza per un tracciato di linee nette dai diversi spessori. La rotondità delle gambe a fuso e la tenue curvatura dello schienale e della seduta sospesa addolciscono la sua figura. La struttura è in massello di frassino mentre schienale e seduta sono in multistrato curvato.

Abbinamento geometrico decorativo

tavolo Pascal di Porro abbinato alle sedie Romby

Il tavolo Pascal è perfetto per l’ufficio, ma anche per la casa. E’ possibile abbinare la gamba in metallo verniciato Iron a piani in essenza, marmo o ceramica. Prodotto dall’anima industriale, consente di raggiungere inedite lunghezze in piena luce. Pascal è un pezzo scultoreo dalla natura plastica e il match perfetto per l’allure geometrica e il design di ispirazione vintage della seduta Romby dal fascino astratto.
La base a tronco di cono in legno massello di frassino naturale sabbiato o tinto nero, si connette ad una seduta girevole imbottita. Soffice e compatta, accoglie il corpo lasciandolo libero di muoversi e avvolgendolo con una sensazione di grande leggerezza.

www.porro.com

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

A Palazzo Presta, nel Salento, lo studio di progettazione milanese Atelier P richiama il fascino del viaggio con elementi eclettici e senza tempo.

Si può viaggiare restando fermi. Accade a Palazzo Presta, Boutique hotel di charme a Gallipoli, in Salento, trasformato da Atelier P in una stazione obbligata per i globetrotter, invitati ad attraversare una piccola porta per trovare un grande percorso su più livelli: temporale, architettonico, emozionale.

Storia e ristrutturazione di Palazzo Presta

Appartenuto nel Settecento al medico e agronomo Giovanni Presta, nel 2017 l’edificio conosce una nuova destinazione d’uso senza dimenticare lo spirito che animava questo luogo. Un tempo l’antico proprietario apriva le porte ai suoi concittadini per dispensare cure e consigli. Nel progetto di ristrutturazione dello studio milanese, quel senso di protezione e relax torna ad albergare tra le antiche pareti richiamando turisti da ogni parte del mondo. Gli Architetti Mattia Pareschi e Luca Piccinno, e l’interior decorator Alessandro Mario Cesario, intervengono a consolidare le strutture, i solai, fanno riaffiorare il tufo pugliese, valorizzano le volte, creano volumi che dialoghino con quelli originali.

camera da letto rossa di Palazzo Presta a Gallipoli

Il risultato è un esempio di hospitality dal sapore internazionale che sedimenta l’idea di un percorso a ritroso, nella storia del territorio e in quella personale di ciascun ospite, grazie a tessuti, colori, in un’architettura lineare e ricca di dettagli che si mescola a oggetti di design nomade che offrono una sintesi geografica del globo.

Palazzo Presta si presenta come un hub creativo dove Atelier P riesce a far abitare “il viaggio” solo guardandosi attorno.

camera da letto blu del Boutique Hotel Palazzo Presta

Dieci camere, ciascuna con la propria personalità e tonalità

Le dieci camere, distribuite su due piani, sono mappe eccentriche, ciascuna con un proprio nome e una propria personalità, offrono ricordi e suggestioni in ordine sparso, solo apparentemente casuale. Perché ogni dettaglio è studiato, composto, perfino disegnato per una personalizzazione massima dell’ambiente. Un concept realizzato da mani artigiane del luogo, cui Atelier P guarda come plusvalore e necessaria cultura d’impresa.

camera da letto con pareti bordeauxcamera da letto eclettica con letto a baldacchino

Così, testate e letti escono dalle “officine” di TAULA INTERIORS, mentre le lampade in tessuto – lampadari, applique e abat jour in stile art déco – sono di MAURIZIO BELLACCI. Quelle in vetro portano la firma di New Fashion Glass. I rivestimenti degli imbottiti e le tappezzerie arrivano da archivi di importanti tessiture a garanzia di unicità.

camera da letto del Boutique Hotel Palazzo Presta a Gallipoli

Mix di materiali antichi e contemporanei

La scala principale in pietra leccese è stretta tra muri trattati con la velatura per far emergere tono e valore delle preesistenze. Sempre al piano terra, il vano ascensore è costruito ex novo e guarda una volta in cemento armato, innesto che sottolinea la relazione tra storico e contemporaneo nel progetto di restyling.

pavimento di cementine recuperate

La matericità è un nervo da scoprire in ogni angolo, si rivela nei pavimenti di cementine, originali all’entrata o nuove, di MARRA pavimenti, con decorazioni diverse per ciascuna camera La scelta delle velature garantisce quel sapore di vissuto che permette ad ATELIER P di azzardare con colori e texture dall’effetto tattile.

bagno eclettico dal sapore vintage

I bagni sono cubi immessi nello spazio, forme basiche che esaltano l’espressività delle volte e creano un’originale sequenza di forme. I sanitari, classici, li porta SIMAS. FIAS cura serramenti e lavori in ferro.

Terrazza e rooftop di Palazzo Presta a Gallipoli

Terrazza e rooftop di Palazzo Presta

Il racconto di questa fascinazione per un interior che sia insieme nostalgia e modernità, prosegue anche all’esterno di Palazzo Presta. Per la terrazza comune, al primo piano, Atelier P utilizza vasi di manifattura locale riempendoli con palme di grandi dimensioni come sostenibile separé.

Al livello superiore, oltre alle camere, si apre il rooftop vista mare, la terrazza LAURUS, un’esperienza per gli occhi e il palato. Nella stagione estiva è qui che si trasferiscono le colazioni, che si apprezza quell’atmosfera da vecchio club per viaggiatori.

terrazza colazione boutique hotel nel Salentorooftop Palazzo Presta a Gallipoli

L’anima in acciaio Corten del Bar rimanda al volto ricercatamente délabré del palazzo e il bancone in marmo Emperador all’eleganza senza tempo. Uno spazio en plein air con divanetti in okume’ e panchine in tufo salentino dotate di cuscini a strisce bianche e marroni che ricordano le sdraio degli anni Settanta. Completa l’intramontabile Peacock, qui nella versione in nero, ispirata alla seduta inglese Windsor.

E se proprio non si vuole scendere in spiaggia, il viaggio prosegue sull’altana, comodamente adagiati sui lettini del solarium, stesso motivo a righe, stesso comfort.

www.palazzopresta.it

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Le tendenze sono frutto di ricerca, nulla è dato al caso e per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità. Partiamo per un viaggio tra passato e presente, moderno e retrò fatto di colori e forme nuove per una casa sempre nuova e alla moda.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

Iniziamo il viaggio nelle tendenze 2024 in modo delicato e quasi sussurrato con il stile Quiet Luxury: arrivato dalla moda e in particolare dalla street fashion si compone di pochi elementi ma significativi, da materiali pregiati e da dettagli notevoli senza essere invadenti. Si completa con colori tenui, ma questo lo vedremo più avanti.

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

A contrasto invece, per chi ama il colore, arriva lo stile Dopamine Twist di forte impatto pop, per chi vuole vivere a colori, quasi come se avesse un arcobaleno in casa! Colori non convenzionali in questo caso, carte da parati, geometrie e pattern importanti, stampe e tessuti, ogni elemento è buono per sbizzarrirsi.

per il 2024 Westwing ha stilato un Trend Report ricco di novità

Per un viaggio nel passato ecco il ritorno dei mitici anni ‘70. Anche questo stile e periodo storico sono ricchi di colore ma nella versione 2024 è ben dosato con accessori Mid Century che restano un evergreen e non passeranno di moda.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Mix and Match tra moderno e vintage: si chiama Heritage questa tendenza ad unire con un filo conduttore elementi nuovi con elementi del passato per una casa cozy e calda. Si realizza con mobili moderni accompagnati da un tocco country e decorazioni con materiali nobili, dal velluto al marmo.

Trend Report Westwing 2024: gli stili d’arredamento più belli per arredare casa

Ma quali sono i dettagli che possono fare la differenza senza dover stravolgere la casa allineandosi alla moda del momento? Il il Trend Report Westwing per il 2024 ha intercettato quelle che sono le tendenze per i piccoli accessori e complementi che possono trasformare con semplicità un angolo della casa. Parliamo di arte alle pareti con quadri, carta decorativa, cornici, disegni che definiscono lo stile Pietroburgo. Si aggiungono poi punti luce con il ritorno della finitura cromata per lampade, svuota tasche, portacandele, davvero cool se messo a contrasto con colori accesi.

divani Westwing dalle forme sinuose

Infine compaiono  elementi dalle forme sinuose per un nido senza spigoli, elementi dalle sagome organiche che comunicano un senso di delicatezza al solo sguardo.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Le tendenze sono frutto di ricerca, nulla è dato al caso, come già detto. Accostamenti di colori sempre nuovi ed originali fanno della casa uno spazio ogni volta unico ed originale, Westwing punta a questo e presenta le sei nuance più belle per l’arredamento del 2024.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Al primo posto mettiamo i toni neutri, per chi non vuole osare troppo ma desidera rimanere il linea con le tendenze. Cambiano le sfumature ma non passano mai di moda, basta riprendere i toni del marrone con legni, tinte cammello e caramello, abbinate al nero al crema. Si integra perfettamente con lo stile Quiet Luxury per un fascinoso mix tra antico e moderno.

Aggiungiamo quindi un pizzico di colore per il Trend Report Westwing restando sulle sfumature calde con un fantastico arancione retrò.

I 6 colori di tendenza del Trend Report Westwing 2024

Il 2024 rifiorirà con tinte aranciate profonde tra terracotta e ruggine su stampe, decorazioni e stoviglie. Ma perché non azzardare anche una parete completamente tinteggiata con questo colore?
Ogni riferimento al Pantone 2024 Peach Fuzz non è questa volta causale, meno intenso dell’arancio ma ovviamente colore dell’anno non poteva essere escluso.

Unendo le prime due proposte ecco un’altra soluzione cromatica per la casa 2024 che si basa sui toni della terra. É un mix perfetto tra i marroni e gli aranciati considerato ottimo dal punto di vista della cromoterapia. Infatti, questa disciplina, si può applicare perfettamente anche per l’arredo di casa generando una forte senso di benessere.

divano grigio con parete di sfondo rosa peach fuzz

Il grigio come viene nominato da un famoso film non è un colore solo ma una palette molto ampia.
E nel Trend Report Westwing 2024 anche il grigio resta in classifica proprio per la sua versatilità. Per questa stagione si parla di grigio polveroso che si accosta alle tonalità neutre viste poco fa. Moderno e rilassante si coniuga con elementi della zona giorno e della zona notte.

Ora cambiamo colore e abbinato al grigio troviamo il verde e il kaki per un senso di relax e richiamo alla natura ma dosate proprio con una punta di grigio al suo interno. Il richiamo va ai legni chiari per uno stile country o agli aranciati per un binomio twist caldo dal sapore vintage.

parete blu scura con galleria di quadri

Ultimo, non per minore importanza una fantastica declinazione del blu che si riscalda per il 2024. Elegante e senza tempo, il blu 2024 sarà dosato sulle sfumature più avvolgenti, tra arte e lusso. Si illumina si affiancherà facilmente alle tonalità neutre.

 

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7 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Nasce la scuola “circolare e smontabile” su progetto di C+S ARCHITECTS

Layout scolastici circolari e un kit di montaggio che permette di smantellare l’edificio a fine vita riciclando i materiali costruttivi, la visione di C+S Architects diventa realtà: approvato il progetto dell’Istituto Tecnico Malignani.

Firmato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini di C+S Architects, studio con sede tra Treviso e Londra e recentemente premiato come miglior studio di architettura italiano, il progetto per il nuovo Istituto Tecnico Malignani di Cervignano del Friuli. Si tratta di uno dei tre prototipi di scuole circolari che lo studio ha recentemente sviluppato nell’ambito del proprio programma di ricerca sulla progettazione scolastica.

Tutti e tre sono edifici NZEB, (Nearly Zero Energy Building, ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica). Sono prototipi per tutti i livelli di istruzione:

  • asilo nido per il Comune di Venaria Reale (Torino)
  • scuola primaria a Conegliano (Treviso)
  • scuola secondaria a Cervignano del Friuli (Udine).

Questi prototipi sono tutti in costruzione. In Friuli sarà il Ministero dell’Istruzione, che ha finanziato il progetto, a gestire la gara d’appalto. Sono stati sperimentati nuovi layout scolastici circolari, differenti per le tre fasi di crescita dei ragazzi e costruttivamente, un kit di montaggio che permette di costruire l’edificio ‘a secco’ e smantellarlo a fine vita riciclandone i materiali costruttivi.

Il progetto C+S Architects per l’Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Il progetto C+S Architects per l’Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Il nuovo Istituto Malignani di Cervignano del Friuli, recentemente approvato dal Comune, ospiterà due sezioni dell’ISIS Malignani, per 2.800 mq che saranno completate sul terreno adiacente inclusi tutti gli impianti sportivi. Il progetto è finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione) per un costo complessivo di 7,5 milioni di euro di cui 5,8 milioni sono i costi di costruzione di questa fase. Il Ministero dell’Istruzione gestirà direttamente il processo di costruzione. La scuola comprende 10 aule con una capacità totale di 250 studenti. La dimensione delle aule è più generosa di quanto previsto dalla normativa, 54 mq per aula anziché 49 mq.  L’esperienza di C+S nella progettazione di edifici scolastici considera questa scelta un valore aggiunto alle potenzialità didattiche. Inoltre, permette di conformare lo spazio dell’aula posizionando i banchi in modo variabile a seconda della tipologia di lezione.

Layout semplice e funzionale

La forma circolare è storicamente un elemento di centralità e coesione sociale in ogni cultura.

render progetto Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Uno spazio centrale, aperto e circolare diventa una piazza interna coperta che è il centro del layout. Su questo spazio a doppia altezza, inondato di luce zenitale e coperto da un’elegante struttura in acciaio, si affacciano le aule e quelle funzioni pubbliche, che possono essere aperte alla comunità dopo l’orario scolastico: un auditorium polivalente, una piccola biblioteca, un’aula studio e i laboratori. Questi ultimi, disposti al piano terra, hanno il potenziale per diventare micro-incubatori che sono in grado di connettere gli studenti alle industrie locali, grazie all’organizzazione di laboratori e attività da svolgere durante o dopo l’orario scolastico. Lo spazio della piazza interna al piano terra è stato pensato per gli studenti come luogo di incontro informale, dove trascorrere del tempo studiando, scambiando esperienze o semplicemente rilassandosi.

Una scala a chiocciola e un ascensore (più una seconda scala di sicurezza in posizione opposta alla prima) conducono a un ballatoio al primo piano, che si affaccia sulla piazza centrale. Il ballatoio serve 10 aule, il blocco dei servizi igienici, le aule docenti e gli uffici amministrativi. Non avendo un andamento lineare, il ballatoio è stato pensato anch’esso come uno spazio di sosta informale, di relax o di studio in piccoli gruppi.

Il layout dello spazio è semplice e funzionale. Proprio perché si tratta di un istituto tecnico, il progetto esplora le potenzialità della forza di gravità nel dare forma allo spazio. I volumi liberi della grande piazza centrale diventano il supporto strutturale del sistema di copertura.

render aula nuovo Istituto Tecnico Malignani a Cervignano del Friuli

Certificazione NZEB

L’utilizzo di materiali industriali e materiali naturali permette di costruire un dialogo tra tradizione tecnica e innovazione nel rispetto dell’ambiente garantendo una certificazione NZEB. Le aule sono collocate al primo piano e sono tutte affacciate all’esterno con grandi vetrate everso il ballatoio. Le loro finestre permettono di garantire quell’intervisibilità che C+S ritiene un asset importante per la crescita degli studenti, stimolando la curiosità e l’interscambio.

Particolare importanza è stata data alla sostenibilità energetica del progetto, utilizzando materiali ecocompatibili e smontabili per garantire la circolarità costruttiva. Strutture metalliche, blocchi in cemento cellulare tipo YTONG, solai in X_LAM pannelli portanti, rivestimenti e pavimenti in sughero.

Oltre a Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, hanno lavorato al progetto Stefano Di Daniel (Project Manager) C+S Architects, lo studio Archest per il calcolo strutturale, la sicurezza e i computi, Seingim per il progetto impiantistico e le pratiche dei Vigili del Fuoco.

www.cipiuesse.it

 

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7 Marzo 2024 / / Coffee Break

L’obiettivo primario dello studio di architettura è quello di realizzare
progetti in cui l’efficienza energetica si combini armoniosamente con
l’estetica e la funzionalità dell’edificio.

Nel caso di casa LCJN,
l’attenzione all’efficienza energetica è stata al centro del processo di
progettazione; un approccio che ha permesso di ottenere un comfort abitativo
superiore per gli occupanti e di ridurre l’impatto ambientale
dell’edificio.

La realizzazione di un edificio in Classe Energetica
A4 richiede una progettazione integrata che consideri tutti gli aspetti
dell’edificio, a partire dal rispetto dei principi fondamentali come la
corretta esposizione, l’orientamento rispetto al sole e l’adeguato
ombreggiamento.

Non è sufficiente adottare sistemi di pareti con stratigrafie complesse
o strati di isolanti sovradimensionati, né ridurre le dimensioni delle
finestre e tenerle costantemente chiuse.
Al contrario, è necessario
trovare un equilibrio tra l’isolamento termico e l’illuminazione naturale,
utilizzando soluzioni intelligenti che consentano di massimizzare l’efficienza
energetica senza sacrificare il comfort e la qualità degli spazi abitativi.

La progettazione di un edificio in Classe Energetica A4 richiede una
valutazione attenta di tutti questi fattori e la scelta di soluzioni
costruttive e impiantistiche appropriate, in linea con gli obiettivi di
sostenibilità e risparmio energetico.

Orientamento e soleggiamento

Nel progetto di casa LCJN, l’orientamento e il soleggiamento sono stati
fattori primari per la progettazione. La forma del lotto ha permesso di
posizionare la casa quasi esattamente lungo l’asse equisolare a cui vi
rimandiamo per una lettura più approfondita, che rappresenta la
direzione ideale per massimizzare l’apporto solare desiderabile per gli
abitanti.
Inoltre, gli sporti del tetto sono stati progettati in modo da
regolare l’ingresso dei raggi solari, facendoli penetrare in profondità nei
mesi invernali e ombreggiando la casa durante i mesi più caldi.

Una soluzione progettuale che permette di sfruttare al meglio l’energia
solare, riducendo la necessità di riscaldamento e raffreddamento artificiale,
migliorando così l’efficienza energetica complessiva dell’edificio e offrendo
agli occupanti una migliore qualità degli spazi abitativi.

Stratigrafia Semplice

Per la costruzione delle pareti esterne si è utilizzata una stratigrafia
semplice ma efficiente, abbiamo utilizzato i moderni blocchi da costruzione in
laterizio porizzati con farina di legno, una  tecnologia che durante la
cottura crea alveoli d’aria all’interno del materiale conferendo al blocco
un’ottima capacità isolante sia dal punto di vista termico che acustico.
Sono
“mattoni” molto efficienti che hanno permesso di ridurre lo spessore del
cappotto a soli 8cm.
Sarebbero bastati 6cm per rispettare la normativa,
con 2 cm in più abbiamo massimizzato l’isolamento sia termico che acustico,
senza sovradimensionare l’isolamento.

Alle latitudini italiane, infatti, il problema non è tanto il
contenimento dei consumi energetici invernali, quanto il surriscaldamento nei
mesi estivi: il calore accumulato di giorno non riesce a dissiparsi 
durante la notte; la casa non fa che scaldarsi sempre di più rendendo
necessario l’utilizzo di sistemi di raffrescamento energivori.

Eliminare i Ponti Termici

l’intera struttura portante in cemento armato è rivestita con uno strato
di pannelli isolanti di spessore ridotto che la isolano dai laterizi e dal
cappotto per evitare la formazione di ponti termici.

Tetto Ventilato

Per la copertura del tetto è stato utilizzato un sistema di tetto ventilato
con pannelli sandwich di poliuretano e alluminio.
Questo sistema
modulare offre numerosi vantaggi, come un migliore controllo termico, una
maggiore durata delle coperture e una riduzione del rischio di formazione di
umidità e condensa. Lo strato di poliuretano funge da isolante termico, mentre
l’alluminio protegge e riflette il calore, impedendo il surriscaldamento
estivo e mantenendo il calore interno.
Inoltre, i pannelli creano uno
spazio vuoto dove circola l’aria, garantendo una corretta ventilazione.

Il cappotto riveste senza interruzioni anche il canale di gronda che raccoglie
e convoglia le acque piovane; l’elemento, progettato per accentuare
l’orizzontalità di casa LCJN e minimizzare l’impatto del tetto tradizionale
internamente è rivestito in lamiera.

Nonostante l’approccio altamente tecnologico, abbiamo mantenuto un aspetto
tradizionale utilizzando tegole a coppo per la copertura del tetto.

LCJN House 7: Orientation, Envelope, and Energy Efficiency

The primary objective of architectural design is always to create projects
where energy efficiency harmoniously combines with the aesthetics and
functionality of the building.

In the case of LCJN House,
attention to energy efficiency was at the core of the design process. This
approach allowed for superior living comfort for the occupants while
reducing the environmental impact of the building. Achieving an Energy Class
A4 building requires an integrated design that considers all aspects of the
building, starting with fundamental principles such as proper orientation,
sun exposure, and adequate shading.

It is not enough to adopt
complex wall systems or oversized insulation layers, nor to reduce the size
of windows and keep them constantly closed. Instead, it is necessary to find
a balance between thermal insulation and natural lighting, using intelligent
solutions that maximize energy efficiency without sacrificing comfort and
the quality of living spaces.

Designing an Energy Class A4
building requires careful evaluation of all these factors and the choice of
appropriate construction and system solutions in line with sustainability
and energy-saving goals.

Orientation and Sunlighting

In the LCJN House project, orientation and sunlighting were primary factors
in the design. The shape of the lot allowed for positioning the house almost
exactly along the solar axis, which represents the ideal direction to
maximize desired solar gain for the occupants. Additionally, the roof
overhangs were designed to control the entry of sunlight, allowing deep
penetration during the winter months and shading the house during the hotter
months to reduce heat accumulation. This design strategy maximizes the use
of solar energy, reducing the need for artificial heating and cooling and
improving the overall energy efficiency of the building, offering occupants
a better quality of living spaces.

Simple Stratigraphy

For the construction of the external walls, a simple yet efficient
stratigraphy was used. We employed modern porous bricks made with wood
flour, a technology that creates air pockets within the material during
firing, providing the bricks with excellent thermal and acoustic insulation
capabilities. These highly efficient bricks allowed for reducing the
thickness of the insulation layer to just 8 cm. While 6 cm would have been
sufficient to comply with regulations, the additional 2 cm maximized both
thermal and acoustic insulation without over-dimensioning it. In Italian
latitudes, the issue is not so much about containing winter energy
consumption but rather about overheating during the summer months. The heat
accumulated during the day fails to dissipate at night, causing the building
to heat up and necessitating the use of energy-intensive cooling systems.

Thermal Bridging

The entire reinforced concrete structure is covered with a layer of thin
insulation panels to isolate it from the bricks and the insulation layer,
preventing the formation of thermal bridges.

Ventilated Roof

A ventilated roof system with polyurethane and aluminum sandwich panels was
used for the roof. This modular system offers numerous advantages, such as
better thermal control, increased roof durability, and reduced risk of
moisture and condensation formation. The polyurethane layer acts as thermal
insulation, while the aluminum protects and reflects heat, preventing summer
overheating and maintaining internal warmth. Additionally, the panels create
an empty space where air circulates, ensuring proper ventilation.
The
coat also seamlessly covers the gutter which collects and conveys rainwater;
the element, designed to accentuate the horizontality of the house and
minimize the impact of the traditional roof, is internally covered in sheet
metal.

Despite the highly technological approach, we maintained a
traditional appearance by using clay tiles for the roof covering.

7 Marzo 2024 / / Coffee Break


Siamo arrivati alla fase di costruzione di Casa LCJN
E’ stata
un’esperienza stimolante che ha richiesto una pianificazione dettagliata per
soddisfare le esigenze specifiche della committenza. L’obiettivo era
realizzare una casa a un solo piano, spaziosa e panoramica, che offrisse
privacy e protezione dagli sguardi indiscreti.
Le prime proposte di una
casa “a mezza costa”, sono state scartate, si è optato per una soluzione che
prevedeva maggiori spazi pianeggianti e terrazzati con minori dislivelli,
scale e rampe.
La soluzione scelta è stata quella di articolare la casa
in due volumi elementari, allontanandoli il più possibile dai muri controterra
per evitare eventuali problemi di movimenti del terreno e umidità, il sistema
di rampe e scale progettato per superare i dislivelli dei terrazzamenti poteva
portare acqua proprio dove era da evitare.

Come misura preventiva è stato realizzato un sistema di drenaggio dietro i
muri controterra, facendo un strato di ghiaia e posizionando sul fondo un tubo
drenante che raccoglie e fa defluire l’acqua di infiltrazione, ed è stato
realizzato un vespaio piuttosto alto sotto la casa.
Il vespaio è un vuoto
realizzato con appositi “igloo” di plastica, che deve essere ventilato per
prevenire l’accumulo di umidità e gas Radon che in zone di rocce tufacee come
queste può raggiungere concentrazioni molto alte.
Si crea un sistema di
ventilazione naturale passiva mediante delle tubazioni appositamente
dimensionate: posizionando le griglie di sfiato in basso vicino al pavimento
sul lato nord e più in alto sul lato sud si favorisce una leggera corrente
d’aria che aiuta ad eliminare l’umidità e prevenire l’accumulo del radon.
Come
ulteriore precauzione tutta la fondazionè rivestita di guaina antiradon.

La struttura portante di casa LCJN, è in cemento armato;
lavorando
a stretto contatto con l’ingegnere strutturista è stato possibile creare una
struttura solida e allo stesso tempo relativamente esile, la maglia
strutturale è ampia:
i pilastri hanno un’interasse di 6,5×6,5 metri,
dando vita ad ambienti ampi e luminosi.
Questo, unito ad una particolare
soluzione per la trave di bordo, ci ha permesso di consuguire tre obiettivi
cruciali:

Abbiamo potuto installare finestre ampie e a tutta altezza, abbiamo reso
possibile la chiusura delle finestre con avvolgibili blindati garantendo così
un involucro altamente sicuro, siamo riusciti a rispettare i vincoli
paesaggistici della zona, che impediscono la realizzazione di una facciata
completamente svetrata.

L’utilizzo degli avvolgibili blindati
comporta ulteriori vantaggi, come la protezione solare e la regolazione
dell’illuminazione interna. È possibile regolare gli avvolgibili in base alle
preferenze personali, consentendo l’entrata della luce solare desiderata o
creando un’atmosfera più intima
In definitiva, questa semplice soluzione
architettonica ha consentito di combinare finestre spaziose e dal grande
impatto visivo con la flessibilità di poterle chiudere con avvolgibili
blindati per garantire sicurezza e rispettare i vincoli paesaggistici.

La copertura è a padiglione, cioè a quattro falde inclinate, dalla
pendenza limitata e poco evidente che conferisce un aspetto discreto alla
struttura, garantendo un design architettonico in armonia con l’ambiente
circostante e nel rispetto delle restrizioni della Soprintendenza.

Questa soluzione ha consentito la realizzazione di un tetto con una
pendenza limitata e poco visibile, donando un aspetto gradevole e discreto
alla struttura.

La struttura padiglione si estende con uno sbalzo
suggestivo, creando una zona living esterna coperta, uno spazio piacevole per
trascorrere momenti di relax e godere della bellezza dei tramonti.

Casa LCJN 5: Construction Phases




We have reached the construction phase of Casa LCJN.
It has been a
stimulating experience that required detailed planning to meet the specific
needs of the client. The goal was to create a single-story, spacious,
panoramic house that offered privacy and protection from prying eyes.

The initial proposals for a “half-slope” house were discarded in favor
of a solution that involved more flat and terraced spaces with fewer slopes,
stairs, and ramps.

The chosen solution was to articulate the
house into two basic volumes, distancing them as much as possible from the
retaining walls to avoid potential issues with ground movement and moisture.
The ramp and stair system designed to overcome the terracing elevations
could have directed water to where it needed to be avoided.

As a
preventive measure, a drainage system was installed behind the retaining
walls, with a layer of gravel and a draining pipe at the bottom to collect
and channel infiltration water. Additionally, a void space (vespaio) beneath
the house was constructed quite high. This void is created using special
plastic “igloo” modules, which must be ventilated to prevent the
accumulation of moisture and Radon gas, which in areas with tuffaceous rocks
like these, can reach very high concentrations. A passive natural
ventilation system is created through specially sized pipes: by placing the
ventilation grilles low near the floor on the north side and higher on the
south side, a gentle airflow is encouraged to help eliminate moisture and
prevent Radon accumulation. As an additional precaution, the entire
structure is covered with anti-radon membrane.

The load-bearing
structure of Casa LCJN is reinforced concrete; working closely with the
structural engineer, it was possible to create a solid yet relatively
slender structure. The structural grid is wide: the columns have a spacing
of 6.5×6.5 meters, resulting in spacious and bright rooms.
This,
combined with a particular solution for the edge beam, allowed us to achieve
three crucial objectives:
We were able to install large, full-height
windows and enable the closure of windows with armored shutters, thus
ensuring a highly secure enclosure. We managed to comply with the landscape
constraints of the area, which prohibit the construction of a fully glazed
facade.

The use of armored shutters brings additional benefits,
such as solar protection and internal lighting regulation. It is possible to
adjust the shutters according to personal preferences, allowing desired
sunlight to enter or creating a more intimate atmosphere.
In
conclusion, this simple architectural solution allowed us to combine
spacious and visually impactful windows with the flexibility of being able
to close them with armored shutters to ensure security and comply with
landscape constraints.

The roof is pitched, with four gently
sloping pitches, giving a discreet appearance to the structure while
ensuring architectural harmony with the surrounding environment and
compliance with the restrictions of the Superintendency. This solution
allowed the construction of a roof with limited and inconspicuous slope,
giving a pleasant and discreet appearance to the structure.

The
pitched structure extends with an impressive overhang, creating a covered
outdoor living area, a pleasant space to spend moments of relaxation and
enjoy the beauty of sunsets.