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17 Marzo 2024 / / Laura Home Planner

Tra le tendenze degli ultimi anni in fatto di piani di lavoro, si trova il top cucina in gres porcellanato,

una tendenza sempre più presente,

non solo per i piani d’appoggio,

ma anche come materiale spesso impiegato per ante e schienale della cucina.

Il top cucina in gres porcellanato

è un materiale ceramico  che si ottiene attraverso l’ impasto di diverse materie prime naturali ,

tra cui argille e sabbia,

è pressato e cotto a temperature molto elevate che lo rendono impermeabile e non poroso.

Top cucina in gres porcellanato: caratteristiche e vantaggi.

Grazie alla sua superficie compatta e non porosa, il top cucina in gres porcellanato può vantarsi di essere un materiale:

  • sicuro

infatti è impermeabile alle sostanze tossiche o irritanti e resistente ad alte temperature e agli shock termici.

  • igienico

adatto a stare a contatto con gli alimenti è impermeabile a batteri, funghi e muffe.

  • facile da pulire e mantenere

basta pulirlo con acqua calda, se serve con aggiunta di un detergente delicato e se si tratta solo di polvere basta un panno asciutto.

  • resistente ai graffi

la superficie compatta, robusta e dura, rendono il top cucina in gres porcellanato resistente a graffi e usura.

  • sostenibile ed ecologico

in quanto si tratta di un materiale duraturo e riciclabile.

Dunque,

sembra un piano perfetto,

ma avrà qualche svantaggio?

In effetti non è un piano adatto alle tasche di tutti,

in quanto ,

promozioni delle aziende di cucine a parte

il top cucina in gres porcellanato, ha un costo sicuramente superiore rispetto ad un top in laminato,

ma questo è ovviamente dovuto alle sue caratteristiche tecniche.

A quale cucina è adatto ?

Intanto c’è un mito da sfatare,

c’è ancora qualcuno che dice di non voler il top per la cucina in gres porcellanato perché ha le venature del marmo,

ma ovviamente non è sempre così.

Il gres porcellanato è un materiale che può avere diverse texture:

  • effetto marmo
  • legno
  • effetto cemento
top cucina in gres porcellanato laurahomeplanner.com
immagine Unsplash

oppure pietra,

o semplicemente può essere monocolore,

per questo motivo,

può essere abbinato a qualsiasi stile,

dunque ad ogni genere di cucina.

e se il top in gres porcellanato è troppo per il nostro budget?

Esistono diversi altri materiali utilizzati per i top delle cucine,

materiali che come il gres porcellanato possono essere usati per il piano di lavoro e ,

in alcuni casi

anche per le ante.

Tra i materiali più conosciuti per i piani di lavoro in cucina ci sono:

Il laminato, il fenix, L’HPL , il quarzo, il marmo e il granito,

la differenza tra questi ed il gres porcellanato sta nelle loro caratteristiche tecniche ed estetiche, nonché nel prezzo.

Il laminato ad esempio,

non è adatto al contatto con il calore della pentola appena tolta dai fornelli, la superficie potrebbe bruciarsi,

ma in compenso

è tra i materiali più utilizzati per i piani di lavoro e gli altri componenti delle cucine perché si può adattare facilmente e può essere lavorato sul posto in caso di necessità,

ha tantissime varianti di colore e di texture,

e se ben sigillato nei punti focali quali la zona del lavello e del piano cottura dove ovviamente è tagliato per l’incasso degli elettrodomestici,

può risultare impermeabile ed idrorepellente.

Il top in HPL ( High-pressure decorative laminate) “laminato decorativo ad alta pressione” invece,

è un pannello costituito da strati di fibre di cellulosa impregnati con resine termo indurenti sottoposti ad un processo ad alta pressione consistente nella applicazione simultanea di calore e pressione,

questo materiale è idrorepellente e termoresistente, facile da pulire e resistente agli impatti.

E poi c’è il quarzo, igienico, idrorepellente, facile da pulire,

nonché

il marmo e il granito,

il primo resistente alle abrasioni e agli urti, ma sensibile agli acidi e alle macchie,

il secondo, il granito,

resistente  ai graffi poco poroso e molto compatto.

L’articolo Top cucina in gres porcellanato: tendenze in cucina proviene da Laura Home Planner.

17 Marzo 2024 / / Case e Interni

Come arredare in stile Eclettico o Massimalista

Lo stile Eclettico o Massimalista nell’arredamento è una commistione di stili, materiali e colori ed offre la possibilità di esprimere la propria creatività e personalità.

Arredare una casa nuova è come approcciarsi ad una tela bianca, pronta ad accogliere i colori della tua nuova vita. Se non hai ben chiaro lo stile che desideri per i tuoi interni oppure hai già una casa arredata, ma vorresti un rinnovamento puoi trovare ispirazioni nelle nostre guide sugli stili d’arredamento, disponibili in questa sezione. Con i nostri consigli da esperti del settore potrai dare vita alla tua idea di casa ideale, secondo i tuoi gusti. Lo sappiamo che insistiamo sull’importanza di scoprire il proprio stile individuale, tuttavia gli stili di arredamento sono semplicemente tendenze da cui prendere spunto per definire idee o creare un’atmosfera più in linea con la propria personalità. Anche lo stile eclettico o Minimalista può essere preso in considerazione a questo scopo.

Siamo Anna e Marco di DM studio ed oggi siamo qui a svelarti tutti i segreti dello stile Eclettico o Massimalista.

L’arredamento Eclettico o Massimalista è carismatico e unico. Trae ispirazione da un’ampia varietà di fonti, creando spazi seducenti e sfaccettati. Sia che tu scelga di rinnovare una stanza o la tua intera casa, in questo questo articolo puoi trovare tantissime idee e consigli per inserire un po’ di tendenza massimalista nei tuoi ambienti.

Se ami il mix di stili e fantasie, il massimalismo o eclettismo potrebbe essere lo stile di arredamento perfetto per te. Continua a leggere per scoprire di più su questa tendenza e come inserirla nella tua casa. [Fonte immagine di apertura: Instagram.com / @adamellisstudio]

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con divano verde acido e galleria di quadri

Credit photo: Credit Esteban Cortez via appartamentterapy

Che differenza c’è tra stile Eclettico e Massimalista?

Sostanzialmente, non ci sono molte differenze. Il Massimalismo è una tendenza dell’arredamento che celebra il coraggio di osare e di dimostrare la propria personalità. Lo stile Massimalista ha avuto il suo exploit un paio di anni fa, dopo anni di dominio di stili minimal, come lo stile Scandinavo. Il termine si propone di definire questo nuovo trend in antitesi al Minimalismo. Anche se è riemerso di recente, il design massimalista esiste da parecchio tempo ed è difficile arrivare alle sue origini, se non sovrapponendoci a quelle dello stile eclettico. Tuttavia è importante notare che il massimalismo del 21° secolo è leggermente diverso rispetto ai decenni passati. Nell’attuale rinascita del massimalismo, assistiamo a un notevole passaggio dagli eccessi stravaganti del secolo scorso a un approccio più raffinato e curato. Lo stile adotta un metodo “More is more”, parafrasando la celebre frase “Less is more” lasciataci da Ludwig Mies van der Rohe. Lo fa ricorrendo a colori, fantasie e grafica d’impatto, abbinamenti in contrasto e accessori che colpiscono. Le possibilità sono infinite, non c’è un unico modo per abbracciare il Massimalismo.

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con pareti e soffitto blu

Credit photo: Annie Schlechter via bhg

Lo stile Eclettico nell’interior design deriva da l’Eclettismo, un movimento artistico nato alla fine del XIX secolo, sia in architettura che nel design di interni, caratterizzato dalla tendenza a mescolare stili di epoche differenti. In particolare, l’eclettismo moderno è un mix di vari stili, epoche e culture, trovando modi nuovi e originali per rivisitarli ed abbinarli. La sua peculiarità sta nel fatto che non ricerca uno stile prevalente, piuttosto si propone di bilanciare elementi diversi di vari stili, all’interno di un unico ambiente, creando qualcosa di nuovo. Spesso è un bellissimo mix di vecchio e nuovo, che riunisce anche alcuni pezzi etnici, ricordi di viaggio, oggetti di famiglia o con una storia. Lo stile eclettico quasi sempre combina diverse texture e pattern, ma i colori non sono necessariamente così presenti o accesi: un ambiente eclettico potrebbe anche essere in bianco e nero o basarsi su una palette di colori neutri. In quanto tale, potrebbe essere definito una versione più ristretta dello stile di arredamento Massimalista, che è un po’ più generico.

Soggiorno arredato in stile Eclettico con mobili antichi e poltrone rosa

Credit photo: Robert Peterson via bhg

C’è un senso di sperimentazione insito in entrambe le estetiche, che permette la massima libertà espressiva. Certamente in passato (pensiamo agli anni ’80) potrebbe essere stato eccessivo, kitsch o chiassoso in alcuni casi, ma per chi lo sa dominare correttamente può illuminare immediatamente uno spazio, che prima sembrava troppo anonimo, triste e banale. 

Lo stile eclettico o massimalista permette di combinare il vecchio con il nuovo, l’antico con il moderno, l’orientale con l’occidentale, ma anche il lusso con mobili economici, senza mai rinunciale al comfort e all’estetica.

Da quello che ci dicono le nuove tendenze, sembrerebbe proprio che le nostre scelte quotidiane sugli ambienti interni sarebbero oggi sempre meno orientate allo stile Minimalista. Sembra, infatti, che l’arredamento ordinato, pulito, sobrio, elegante e ricercato stia lasciando il posto a una casa un po’ più colorata, arredata con estro e un mix di vecchio e nuovo e soprattutto personalizzata. L’interior design eclettico e massimalista sta prendendo piede, proprio per il nostro bisogno di auto-espressione e unicità. Guarda ad esempio questo interessante Prima e Dopo, una trasformazione da Shabby chic a Eclettico dell’interior designer inglese Kit Kemp:

Prima e Dopo: una trasformazione da Shabby chic a Eclettico

Credit photo: Instagram / @kitkempdesignthread

Come portare lo stile Eclettico o Massimalista nella tua casa

Il design degli interni Eclettico o Massimalista, come abbiamo visto, si oppone al Minimalismo. In quanto tale, incoraggia a progettare uno spazio che rifletta i tuoi interessi, le tue esperienze e il tuo percorso personale. Per questo ci spinge a giocare con molte fantasie, colori saturi o insaturi, texture e molti accessori e complementi di arredo.

Attenzione, possiamo confondere il disordine con l’eclettico e il massimalismo, ma non è così. A differenza delle sue manifestazioni precedenti, il massimalismo e eclettismo contemporaneo è caratterizzato da una deliberata miscela di diverse fantasie, texture e stili che si armonizzano all’interno di un’estetica intenzionale e sofisticata.

E’ uno stile particolarmente creativo e come tale ci vuole un buon occhio progettuale per dare un senso a una così vasta gamma di forme e colori, senza far sembrare il tutto un’accozzaglia senza senso. Anche se a prima vista può sembrare che entrambi gli stili possiedano un free style facile da mettere in pratica, in realtà, la maggior parte degli interni eclettici o massimalisti, che vediamo nelle migliori riviste di arredamento, sono un attento intervento di professionisti, che si sono preoccupati del bilanciamento di colori, forme e disposizioni, insite nell’architettura d’interni. Non ci sono vere e proprie regole, ma attenti accorgimenti messi a punto nelle arti visive, affinché il risultato sia comunque armonioso.

Vediamo, dunque quali sono le caratteristiche principali di queste tendenze dell’arredamento e alcuni consigli da mettere in pratica.

Soggiorno in stile Eclettico o Massimalista moderno con parete lilla e molti quadri

Credit photo: Instagram / @miss_schneider_ 

Una palette di colori varia

Lo stile massimalista o eclettico ama i contrasti, questo lo abbiamo capito. In particolare, il massimalismo ama mettere in contrapposizione i colori. Tuttavia, è importante non confondere la varietà e vivacità dei colori con il caos: il massimalismo è uno stile attentamente studiato. Quando scegli la tua palette, il trucco sta nel pensare al contrasto e all’equilibrio insieme. Negli interni massimalisti il verde acqua spesso compensa il rosa brillante, il blu profondo crea uno sfondo sorprendente per il giallo limone, così come l’arancio bruciato o il terracotta si abbina meravigliosamente al blu cina.

La vitalità massimalista può essere aggiunta al tuo ambiente sotto forma di vernice alle pareti, cuscini dalle belle fantasie, carta da parati, mobili, biancheria da letto e anche piante e fiori! Tuttavia non inserire colori a caso, ma studia una palette e mantieniti a quella, in modo che l’ambiente possa risultare coeso, anche con una decorazione abbondante.

Per facilitarti, potresti partire da un quadro o un tappeto che ti piacciono o che già possiedi e da lì estrarre i colori per le tue pareti e complementi. Prelevare i colori da un arredo ti aiuterà a dare vita a colori che ben si abbinano anche su scala più ampia, in modo che possano armonizzarsi con un contrasto consapevole e non improvvisato. Ricorda che, in generale, nell’interior design, si tende a mischiare colori saturi e insaturi, proprio per evitare mancanza di equilibrio.

Usa i colori che ti rendono felice e che parlano alla tua personalità. Non devono essere necessariamente tutti colori accesi, intendiamoci. Puoi anche partire da una base neutra attraverso la maggioranza delle pareti, pavimenti e mobili più grandi, fornendo uno sfondo che consente di mettere in risalto i tuoi arredi, tessuti ed elementi eclettici e colorati. 

Se non vuoi rischiare l’investimento su un mobile dai colori vivaci, se dovessi stancarti in seguito, ecco che viene in aiuto la vernice! Non comprare un mobile nuovo: con un po’ di fai da te fallo rinascere con un colore con cui puoi ovviamente convivere per alcuni anni.

Problemi con l’abbinamento dei colori? Leggi tutti i segreti in: Guida alla scelta dei colori ideali per la tua casa

Mix di stili – Stile eclettico: Tavolo pranzo con sedie spaiate

Credit photo: Sofi Sykfont 

Combinazioni di stili ed epoche differenti

Lo stile massimalista o eclettico è una celebrazione dell’espressione audace e dell’individualità, ma il massimalismo di oggi si spinge verso un’abbondanza curata piuttosto che andare in contro ad un eccesso caotico. Potremmo anche chiamarlo l’arte del disordine consapevole. Ama la combinazione di stili contrastanti e elementi di culture e periodi storici diversi, formando un mix armonioso, che crea interesse visivo.

Perché restare fedeli a un solo stile se nella vita noi stessi siamo complessi e versatili? L’eclettismo ti consente di trarre ispirazione da qualsiasi epoca e luogo. Puoi quindi combinare ciò che ami e creare qualcosa di affascinante e nuovo. L’Art Déco, il Mid Century Modern, la moda anni ’70, lo stile Miami e i tessuti dell’India possono essere tutti presenti se trovi un filo conduttore. Prendi in considerazione l’abbinamento di un mobile vintage con un tavolino contemporaneo o un mix di sedie anni ‘50 con un tavolo da pranzo rustico oppure un divano moderno con cuscini animalier e glamour affiancato da pouf marocchini. Quando mescoli gli stili di arredamento e le epoche, fai attenzione alla scala e alle proporzioni. I diversi mobili dovrebbero essere bilanciati e lavorare insieme per creare un aspetto esteticamente coeso, non ci deve essere uno che sovrasta l’altro. 

La personalizzazione è la parola d’ordine. Perché non si parla solo di scelte di colori, del mix di materiali e di arredi attraverso cui vivacizzare gli ambienti, ma anche di trovare gli strumenti per combinarli con gusto, permettendo di esprimere la propria creatività e personalità. Alcuni appassionati di massimalismo creano i propri arredi con progetti fai da te, come mobili dipinti, lampade, recupero di oggetti o ceramiche fatte a mano. 

In sostanza, la vera essenza dello stile massimalista consiste nel prendere pezzi che ti piacciono e metterli tutti insieme, cercando un equilibrio. Qui a Case e Interni siamo grandi sostenitori di arredare la casa con mobili e oggetti che hanno un significato per te. Che tu li abbia ottenuti in un viaggio in terra lontana, ai mercatini dell’usato, nel negozio etnico sotto casa  o trovati nella soffitta della nonna, sono questi elementi che ti aiuteranno ad avere una casa davvero eclettica ed unica.

Ricorda che inserire l’eclettismo o il massimalismo nella tua casa, non significa dimenticare la funzionalità e l’equilibrio. Progetta uno spazio che permetta libertà negli spostamenti, praticità nell’utilizzo delle zone e armonia dei vari elementi. 

Soggiorno in stile Eclettico o Massimalista con tavolo in legno e sedie in metallo

Credit photo:  Sofia Aspe Interiorismo

Combinazioni materiche

Lo stile ama giocare con materiali diversi per creare uno spazio davvero eclettico, che emana quel tipo di vibrazioni positive. Dopotutto, gli spazi massimalisti celebrano la bellezza della diversità e della varietà. Considera l’utilizzo di velluto, cotone, pelle, lana o pelliccia ecologica per aggiungere calore e spessore e abbinali a texture più ruvide come pietra, vimini, mattoni a vista, cemento e legni vissuti per creare interesse visivo. Ad esempio, un accogliente divano in velluto può essere abbinato a un tavolino in vetro e metallo e a una robusta poltrona in pelle. Delle sedie in metallo possono aggiungere un tocco glamour a un tavolo rustico in legno (vedi foto sopra). Pensa al contrasto che differenti materiali possono dare.

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con divano rosa e pareti ocra

Credit photo: Instagram / @dailydoseofgoldie

Mix di fantasie, grafiche e texture

Lo stile eclettico e massimalista degli interni si nutre di un mix di disegni e fantasie interessanti. I tessuti con la stampa animalier, le forme geometriche o floreali possono essere abbinati senza timori. Ciò crea un effetto sorprendente e consente allo sguardo di fluire per trovare punti di interesse nell’ambiente. Quindi perché lasciare un divano spoglio? Cuscini e plaid aiutano a realizzare un ambiente confortevole e più colorato. Non aver paura di mescolare vari motivi e trame: è la caratteristica fondamentale dello stile massimalista o eclettico. Puoi anche sovrapporre più tappeti incrociati o usare lenzuola e coperte a strati per dare maggior profondità. Che sia divertente o eccentrico, pop o rock, bohémien o etnico, nostalgico o fiabesco, cosa importa? Basta evitare il kitsch!

Non sai dove iniziare? Leggi i consigli in: Come abbinare fantasie diverse nell’interior design

 

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con divano blu, pareti rosa cipria e galleria di poster

Credit photo: Instagram / @baliol.house

Le pareti: mai più spoglie

Il design degli interni eclettico e massimalista ama decorare le pareti. Carta da parati, vernice, gruppi di quadri, grandi specchi, arazzi, fotografie e oggetti unici sono tutti elementi con cui giocare per abbellire le tue pareti. Lo stile eclettico massimalista è noto per l’utilizzo di punti focali e decorazioni d’accento uniche. Ama anche l’inaspettato e l’effetto sorpresa. Prova ad appendere un quadro o una stampa di grandi dimensioni, oppure una galleria di quadri o un mix di oggetti, specchi e quadri di diversi stili per creare uno spazio visivamente stimolante.

Il soggiorno è il luogo in cui gli amanti del massimalismo mettono in mostra le loro migliori abilità. Sono il biglietto da visita per stupire gli ospiti, che rimangono ammaliati dai vari pezzi o dall’insieme. Qui le librerie e le vetrine sono un altro ottimo modo per utilizzare lo spazio verticale e al contempo organizzare e mettere in mostra tutti i tuoi oggetti preferiti: come vasi vintage, vecchi libri e vinili, cimeli bizzarri… Inoltre, puoi esporre pezzi scultorei particolari o una bella ed originale collezione. 

Se vogliamo essere pratici, quando progetti uno spazio massimalista, pensa a come potrai mantenere l’ordine e la pulizia: avere molti oggetti nella tua stanza o sulle mensole, non esclude che tu debba comunque riordinare periodicamente. Pianifica in anticipo la disposizione degli oggetti, osservando i modi in cui sarai in grado di garantire un facile riordino e pulizia di ogni stanza.

Soggiorno arredato in stile Eclettico con divano giallo lampadario di cristallo

Credit photo: House Beautiful/Brent Darby

Ricchezza nelle decorazioni

Lo stile celebra l’individualità, la creatività e l’espressione di sé attraverso un approccio massimalista ed eclettico all’arredamento della casa. Per cui l’uso di molti complementi d’arredo e accessori è un elemento chiave per la personalizzazione. Aiutano ad aggiungere profondità all’ambiente e possono anche aiutare a legare insieme diversi elementi del progetto. Piccoli dettagli come candelieri, lampade, vasi, piccole sculture e cristalli insieme a pezzi più grandi come tappeti, grandi specchi o arazzi posso arricchire la casa in modo unico. Mercatini, negozi dell’usato e negozi di antiquariato sono uno scrigno di tesori per decorare interni massimalisti.

Lo stile di interni eclettico o massimalista non significa comunque un caos di elementi infiniti. Per evitare il disordine visivo occorre fare in modo che gli elementi scelti, siano collegati da un fil rouge, ad esempio un richiamo per stile, colori o materiali. Inoltre, l’ambiente dovrebbe avere sempre un punto focale più interessante su cui posare l’occhio, quando si entra. Lascia che una parete, un grande dipinto, un mobile particolare o un divano colorato sia il protagonista del tuo ambiente. Altri elementi nella stanza possono essere scelti abilmente per combinarsi con il pezzo principale. Abbina tocchi di colori e lascia che le decorazioni mettano in risalto l’elemento più ricco di fascino. Infine, anche se potremmo non pensare alle piante e ai fiori in un interno massimalista, in realtà sono loro che aggiungono un tocco di benessere e autenticità, per questo aiutano a completare egregiamente gli ambienti eclettici.

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con boiserie, elementi metallici, palette di colori sofisticata

Credit photo: Kare design

Accenti metallici

Ottone, rame, oro, cromo e bronzo sono perfetti per dare quel tocco di luce, in questi ambienti. Non ti devi preoccupare troppo di mescolare i metalli, perché questo stile ama le commistioni. Inoltre questi accenti metallici possono aggiungere un po’ di glamour, che questo stile ama. Questi accenti possono anche essere sparsi per la stanza per bilanciare colori vivaci e diverse fantasie, come ad esempio creare bellissimi contrasti appendendo cornici dorate su carta da parati dai motivi floreali o naturalistici. Inoltre, ricorda che vecchi mobili o arredi già esistenti possono essere rinnovati con maniglie, pomoli e gambe più decorativi e affascinanti.

Anche lampadari, applique e lampade da tavolo possono aggiungere un tocco glamour e raffinato al tuo arredamento. Usa più punti luce e appendi lampadari di cristallo o sistema lampade da tavolo originali per creare l’atmosfera nell’ambiente. Insomma, gioca con materiali, colori e trame diverse per dare al tuo arredamento più profondità.

Guarda altri esempi di interior design eclettici o massimalisti, in cui si vede la varietà di mix e colori…

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con divano arancione

Credit photo: Instagram / @well.homed

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista

Credit photo: Jenna Peffley for Architectural Digest

Soggiorno arredato in stile Eclettico elegante  con galleria di quadri

Credit photo: Instagram / @tantefrida

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con divano rosa e pareti rosso mattone

Credit photo: Styled by Sabine

Mix di stili – Stile eclettico: Cucina blu con carta da parati William Morris

Credit photo: Hanna Ågren 

Interior design in stile Eclettico o Massimalista: Mobile vintage e parete lilla

Credit photo: Kirk Davis Swinehart via Elle decor

Camera da letto arredata in stile Eclettico o Massimalista nei colori bordeaux

Credit photo: Woods and Warner

Bagno con carta da parati, finestra rosa, specchio raffinato, piastrelle in bianco e nero

Credit photo: Aimée Mazzenga

Soggiorno in stile Eclettico o Massimalista in azzurro e rosa e galleria di quadri

Credit photo: Fröken Turkos / Foto: Leonor Juhl K

Soggiorno arredato in stile Eclettico o Massimalista con pareti gialle e divano celeste

Credit photo: Paul Massey via House and garden

Camera da letto arredata in stile Eclettico con mix di fantasie

Credit photo: Instagram / @lisa_loves_vintage

Credit photo: James McDonald via House and garden

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

15 Marzo 2024 / / My happy place

Nelle case dei giorni nostri prevale la tendenza a volere sempre di più la cucina come ambiente integrato con il resto dell’abitazione. Piace sempre meno la distinzione netta dell’area in cui tradizionalmente si preparano le pietanze, per cedere il posto alle cucine open space.

Ti stiamo per proporre alcune soluzioni creative per sfruttare al massimo lo spazio disponibile nelle cucine in connessione diretta con la zona giorno, senza rinunciare a comfort e design.

Scegliere elettrodomestici multifunzionali e compatti

Una delle prime cose da fare per ottimizzare lo spazio di cui si dispone in una cucina open space è equipaggiarla con elettrodomestici che possono svolgere più funzioni, e per merito di ciò vanno ad occupare meno spazio. Per esempio, invece di avere un forno tradizionale, un forno a microonde e un grill, può essere una scelta vincente avere un forno combinato che li include tutti. In modo analogo, invece di avere un frullatore, un robot da cucina e una planetaria, puoi scegliere un apparecchio capace di adempiere a tutte quelle funzioni.

Questo tipo di elettrodomestici multifunzionali e compatti ti permette di risparmiare spazio, tempo, energia e soldi, oltre a garantirti prestazioni elevate e versatilità. Inoltre, sono  disponibili  molti modelli dal design moderno e minimalista, che si adattano perfettamente allo stile delle cucine open space di oggi.

Tante sono le soluzioni innovative per organizzare al meglio tutti gli arredi e gli strumenti della cucina, sfruttando efficacemente anche le aree verticali. La gamma di cappe a scomparsa Elica ben si adatta a queste esigenze grazie ai motori potenti ma compatti, che si integrano all’interno del piano di lavoro dal quale escono solo nel momento del bisogno, lasciando sgombero il piano stesso. Un esempio perfetto di efficienza, raffinatezza e sapere Made in Italy.

Usare gli armadietti e i ripiani in modo intelligente

@ thebrainandthebrown.com

Utilizzare gli armadietti e i ripiani in modo intelligente in una cucina open significa significa innanzitutto riservare il posto solo a ciò che serve davvero. Ma spesso questo non è sufficiente, perché la varietà di utensili attualmente è cospicua. Per questo vogliamo consigliarti di:

  • Scegliere utensili da cucina impilabili, pieghevoli o retrattili, che occupano meno spazio una volta riposti;
  • Usare divisori, contenitori, ganci e altri accessori per dare vita a scomparti e mantenere tutto in ordine dentro a pensili, credenzine, armadietti e sopra ai ripiani;
  • Applicare etichette, codici di colore o altri sistemi di questo genere per identificare facilmente il contenuto degli armadietti e dei ripiani.

@ Blissfull Little Home

Utilizzare gli armadietti e i ripiani con un po’ di astuzia e senso pratico ti permette di migliorare l’aspetto e la funzionalità della tua cucina open space, facilitando la pulizia e il momento di riporre gli utensili nei loro scomparti. Inoltre, puoi creare un clima più armonioso e accogliente, senza caos e disordine.

@ The Kitchn

Altri trucchi per un open space ben organizzato

L’arredamento è importante, ma non è tutto per il tuo grande ambiente  sistemato in modo razionale e gradevole agli occhi. Ecco allora alcuni ulteriori spunti innovativi per il massimo dell’organizzazione della tua cucina open space:

  • Non lesinare troppo i contenitori e vani con apertura push-pull, per accedere al contenuto in un istante e senza dover rovistare. Ti raccomandiamo anche di usare buste, sacchetti e altri elementi dalla sagoma irregolare, perché si adattano meglio agli stati chiusi sfruttandone ogni angoletto;
  • Sfrutta la dinamicità del moderno arredamento da cucina tramite armadi a giorno con ripiani su ruote, estraibili e ripiegabili per un’ottima versatilità. Meglio se insieme a pareti attrezzate modulari, riconfigurabili nella composizione degli scomparti;
  • Al posto del tavolo tradizionale, o in aggiunta adesso, installa un tavola a penisola con struttura a libro che si richiude per moltiplicare i piani di appoggio a disposizione. Secondo lo stesso principio puoi includere anche dei piani di lavoro estraibili e richiudibili sul top fisso con meccanismo a slitta.

Un pochino più costosi ma estremamente utili sono anche i pensili e scaffali ad altezza variabile che, scorrendo lungo cavi di acciaio o fissati a bracci snodati, possono essere collocati in alto per sfruttare interamente il volume dell’ambiente cucina, per poi essere momentaneamente abbassati con semplici gesti solo nel tempo  necessario a prendere ciò che ci serve al loro interno.

L’articolo Cucine open space: sfruttare al massimo lo spazio a disposizione proviene da My Happy Place.

14 Marzo 2024 / / diotti.com

La bella stagione è oramai alle porte: è arrivato il momento di decretare quali saranno, in arredamento, i colori di tendenza della primavera/estate 2024.

L’aiuto arriva dal celebre Pantone Institute che, come per la scelta del colore dell’anno Peach Fuzz, ha reso nota la gamma di sfumature e cromie che, presentate in anteprima durante la settimana della moda londinese, sono destinate a diventare indiscusse protagoniste della prossima stagione.

Dall’hair styling alla haute couture, passando per il design e l’arredamento, ogni settore della decorazione sarà fortemente influenzato da una selezione di tinte brillanti, vivaci, accese e solari, da usare in abbinamento a colori neutri dal fascino senza tempo per ottenere un risultato estetico davvero sorprendente.

 

Colori di tendenza P/E 23/24

  1. 1. Bistro Green
  2. 2. Tarragon
  3. 3. Charlock
  4. 4. Horizon Blue
  5. 5. Strong Blue
  6. 6. Chutney
  7. 7. Burnished Lilac
  8. 8. Fiesta
  9. 9. Sun Orange
  10. 10. Spicy Mustard
  11. 11. Blue Fox
  12. 12. Boulevard
  13. 13. Brilliant White
  14. 14. Deep Well
  15. 15. Moth

 

Primavera / Estate 2024: i color trends di Pantone

 

Localdina con gli switch di Pantone | Collezione Primavera Estate 2024

 

Attenti spettatori della London Fashion Week, gli esperti Pantone hanno passato in rassegna le sfilate più esclusive per individuare quali saranno le tendenze cromatiche dei mesi a venire.

Dalle passerelle ne è nato un documento, in gergo un report, contenente una selezione dei 15 colori moda suddivisi in 10 sfumature stagionali, sature e brillanti, e 5 tinte evergreen da ricontestualizzare nel panorama contemporaneo.

Quello che è emerso dalle passerelle e sostenuto con forza da Pantone è la crescente necessità di creare mix di colori eclettici e vividi, di far incontrare il vecchio e il nuovo, il tradizionale e l’attuale, lasciando massima libertà di espressione alla creatività e alla fantasia.

Come affermato da Leatrice Eiseman, Executive Director del Color Institute, i colori della LFW sono raccolti in

una palette che prende ispirazione dai sogni a occhi aperti di una volta e, al contempo, dimostra una modernità concreta […] dove è il nostro desiderio di libertà e autenticità a dettare le regole, in un ambiente dove lo stile personale non ha limiti.

[Fonte: sito Pantone]

Ed è l’espressione del proprio stile, dei propri gusti, il punto di contatto tra Pantone, massima autorità in campo cromatico, e l’home decor, che se ne ispira per dare corpo a spazi abitativi sempre più autentici, che prendono vita, carattere e profondità grazie all’uso sapiente – ma non per forza moderato – del colore.

 

Colori & Arredamento: le palette con gli abbinamenti

Un giallo senape abbagliante, un verde bottiglia che profuma di bosco, un rosso aragosta che evoca l’estate.

Entrando nel dettaglio dei colori primaverili di Pantone, si viene accolti da una palette eclettica, eterogenea, fatta di cromie d’accento controbilanciate da sfumature pastello delicate e tenui.

I nostri Interior Designer ne hanno ricavato 15 palette di colori per l’arredamento: tra abbinamenti originali, contrasti netti e gradazioni ton sur ton, quale sarà la tua preferita?

 

Bistro Green, Verde Scuro | Pantone® 19-5408

Palette di colori Bistro Green


 

PER PANTONE È: un tono di verde profondo e rigoglioso, dalla presenza concreta.

DA ABBINARE A: tartufo, grigio seta, greige, inchiostro.

IDEE D’ARREDO: Bistro Green è una tonalità di verde a metà strada tra il petrolio e il bottiglia, carente di quel poco di azzurro che ne farebbe un perfetto blu pavone. Ha un portamento regale, quasi aristocratico, e a prima vista appare rigoroso, freddo, tutto d’un pezzo.

Perfetto come pittura murale per dare carattere a una parete arredata della zona giorno, gode della luminosità dei beige, dei grigi e dei marroni chiari, che ne addolciscono i tratti rendendolo più caldo e affabile. Trova un compagno fedele nel nero, a cui si abbina per riequilibrare il suo potere decorativo.

 

Tarragon, Verde Chiaro | Pantone® 15-0326

Palette di colori Tarragon


 

PER PANTONE È: un verde fresco, carico di note agrumate e toni piccanti ma delicati al tempo stesso.

DA ABBINARE A: ghiaccio, grigio luce, smeraldo, ossidiana.

IDEE D’ARREDO: conosciuto anche come dragoncello o dragone, Tarragon è il nome comune dell’Artemisia, una piccola pianta perenne, aromatica e amara, con foglie lucenti e brillanti. Pantone se ne ispira per nobilitare un verde chiaro pastello, più tenue della gradazione chartreuse, più vivo del tono pallido del tè.

Colore che più di tutti celebra l’arrivo della primavera, il risveglio della natura e la ciclicità della vita, Tarragon viene inserito in un ambiente inedito: la cucina. Perfetto come tinta principale, troneggia in abbinamento con bianco, grigio e nero dalle proprietà equilibranti, e con un inaspettato turchese che ne sottolinea la delicatezza.

 

Charlock, Verde-Giallo | Pantone® 15-0530

Palette di colori Charlock


 

PER PANTONE È: un giallo acceso che ricorda il colore dei fiori di campo.

DA ABBINARE A: ghiaia, grigio opale, grigio seta, felce.

IDEE D’ARREDO: Charlock è il colore del sole primaverile, delle mimose di marzo, delle margherite prataiole che emergono dai primi fili d’erba. Pantone ne esalta la luminosità intrinseca, una peculiarità inattesa per una sfumatura pastello più chiara del giallo mais, più simile all’amamelide, ma capace di infondere luce e gioiosità nell’ambiente in cui viene inserita.

Ottimo se usato in piccole dosi come colore primario d’accento, trova la sua collocazione perfetta in un angolo lettura, concretizzato in una poltroncina di design che osa con le forme e con i volumi. Da abbinare a un verde foresta saturo, da smorzare con una palette di grigi chiari e perlati.

 

Horizon Blue, Azzurro Cielo | Pantone® 16-4427

Palette di colori Horizon Blue


 

PER PANTONE È: un blu pieno di atmosfera che sancisce il punto di incontro tra il cielo e il mare.

DA ABBINARE A: verde reseda, grigio opale, cammello, blu basalto.

IDEE D’ARREDO: Horizon Blue non lascia adito alle interpretazioni. È il colore che nasce dall’abbraccio tra aria e acqua, esattamente in quella linea di infinito intangibile e continua. Pantone lo sceglie come rappresentante degli azzurri, una speciale famiglia di blu rischiarata da punte di bianco che ne determinano la gradazione e l’intensità, e lo elegge a simbolo dei cieli estivi di montagna.

La sua vivacità ne suggerisce l’inserimento in una palette cromatica ricca di colori freddi – verde salvia, blu notte, grigio chiaro – controbilanciato dalla presenza di un arancione albicocca discreto ma deciso. Per noi è il colore ideale di una poltrona imbottita dall’aspetto accogliente, che non rinuncia a un tocco di stravaganza.

 

Strong Blue, Blu Elettrico | Pantone® 18-4051

Palette di colori Strong Blue


 

PER PANTONE È: un blu senza limite che spinge a guardare oltre l’immediato.

DA ABBINARE A: blu oceano, grigio azzurro, giunchiglia, ginger bread.

IDEE D’ARREDO: Strong Blue è un colore coraggioso, che trasporta direttamente nelle atmosfere calde di una notte di mezza estate evocando cieli stellati e sconfinati oceani. Ricorda la delicatezza dei petali di fiordaliso e la fermezza del blu acciaio, che reinterpreta sprigionando una sensazione di accoglienza e serenità adatta a una zona notte raccolta, discreta e intima.

Per Pantone è una tonalità energetica, che spinge al superamento dei limiti, che chiede di osare in combinazione a colori pop o seriosi. La nostra palette si popola di giallo zafferano, blu scuro, grigio e marrone per dare carattere a una camera da letto moderna e sofisticata.

 

Chutney, Terracotta | Pantone® 18-1433

Palette di colori Chutney


 

PER PANTONE È: un marrone terroso, pregno e attraente.

DA ABBINARE A: tan, greige, terra di siena, carruba.

IDEE D’ARREDO: più orientato all’estate che alla primavera, Chutney è una cromia interessante, che rischiava di rimanere in secondo piano rispetto alle più esuberanti sfumature d’accento indossate con vigore sulle passerelle. È un marrone rossastro che evoca i terreni argillosi, la matericità della corteccia, le venature delle rocce scavate silenziosamente dai ghiacciai.

Porta con sé la raffinatezza del bruno e del color terra di Siena, addolcito da impercettibili toni aranciati che lo rendono attraente e adatto a qualsiasi stile. Si inserisce in una palette piacevolmente calda e terrosa per dare il suo meglio nell’arredo del soggiorno.

 

Burnished Lilac, Lilla | Pantone® 15-1905

Palette di colori Burnished Lilac


 

PER PANTONE È: un tono di lavanda venato e fosco, sofisticato ed elegante in un modo tutto nuovo.

DA ABBINARE A: grigio opale, talpa, mandorla, kajal.

IDEE D’ARREDO: Burnished Lilac è una scoperta, è una sorpresa, è un mistero. È forse il colore più discusso della selezione di Pantone, che si discosta dai gialli, dai blu e dai rossi per il suo carattere tenue, pacato, quasi silenzioso. Eppure entra di diritto tra le tendenze della stagione facendo leva proprio sulla sua lussuosa sobrietà, che ricorda i boccioli delle rose antiche, le spighe acerbe della lavanda, le nuvole estive colorate di lilla.

Ha un’anima pastello con venature fosche che arricchiscono palette vintage popolate da grigio, tortora, nocciola. Elegante, sofisticato e adatto ad arredare un salotto lussuoso, crea un contrasto disarmante con i profondi antracite e nero pece.

 

Fiesta, Rosso | Pantone® 17-1564

Palette di colori Fiesta


 

PER PANTONE È: un rosso acceso e passionale, che trasmette l’energia della vita stessa.

DA ABBINARE A: grigio opale, grigio cenere, grigio fumo, carta da zucchero.

IDEE D’ARREDO: Fiesta, un nome che è tutto un programma per Pantone nato per fare festa. Vera rivelazione tra i color trend del 2024, è una tonalità di rosso che pare emergere dalla stratificazione delle sfumature più celebri di questo colore primario, nessuna esclusa: ciliegia, corallo, scarlatto, cremisi, amaranto, melograno, vermiglione. Ricorda i tramonti di luglio, le rose di maggio, i frutti dell’estate, e ovunque sia inserito o utilizzato attira, come una calamita, ogni sguardo a sé.

Possiede un potere decorativo smisurato, che deve essere attenuato dall’intervento di toni freddi come l’azzurro avio o di sfumature sobrie come il grigio perla e il greige. Energizzante in una zona giorno che non scende a compromessi, è il tocco di carattere che ci vuole per rivitalizzare una camera da letto elegante.

 

Sun Orange, Arancione | Pantone® 16-1257

Palette di colori Sun Orange


 

PER PANTONE È: un arancione avvolgente che ricorda un tramonto luminoso.

DA ABBINARE A: clorofilla, sahara, rosa pastello, nocciola.

IDEE D’ARREDO: Sun Orange è un arancione brioso, un colore pienamente estivo che porta la mente ai tramonti visti dal bagnasciuga, con il sole infuocato e il mare pronto ad accoglierlo. Ha un lato giocoso, infantile ed energetico, e ricorda il colore della buccia d’arancia, la polpa del melone ma anche la fiamma rovente di un falò acceso in spiaggia.

Saturo e vibrante, irradia luce ed esercita potere decorativo soprattutto quando abbinato a sfumature pastello, tinte terrose e colori freddi. Abbraccia qualsiasi ambiente della casa e, se usato con moderazione, può dare vigore, senza compromettere l’atmosfera rilassante, a una camera da letto padronale. Per noi è promosso accanto a verde felce, rosa antico, marrone nocciola, grigio seta.

 

Spicy Mustard, Giallo Senape | Pantone® 14-0952

Palette di colori Spicy Mustard


 

PER PANTONE È: un colore pungente, straordinariamente esotico.

DA ABBINARE A: grigio opale, cemento, liquirizia, onice.

IDEE D’ARREDO: tropicale, brioso e piccante, proprio come il nome che porta, Spicy Mustard è un color senape carico e avvolgente, energizzante e succoso, che stravolge la comune idea che si ha del giallo. Solare, sì, ma meno brillante di sfumature come il cadmio o il limone, si orienta maggiormente verso una versione patinata di oro e zafferano, private di intensità luminosa a favore di un effetto più vellutato.

Ricorda la polpa del mango maturo, le spighe di grano pronte per la raccolta, gli ultimi giorni d’estate, dove il sole calante lascia il posto alle lune settembrine. Gli rendiamo omaggio con un abbinamento celebre e amato, ma applicato in una stanza del tutto inaspettata: il bagno. Lo accompagniamo a una gradazione di grigi chiari e scuri che ne modera il vigore, proprio come accaduto con i Pantone COY 2021 Ultimate Gray e Illuminating.

 

Blue Fox, Grigio Chiaro | Pantone® 14-4804

Palette di colori Blue Fox


 

PER PANTONE È: un grigio-blu fluido ed elegante.

DA ABBINARE A: pigna, blu balena, quarzo, grigio cenere.

IDEE D’ARREDO: Blue Fox è il primo dei 5 colori classici selezionati da Pantone tra gli evergreen che domineranno la stagione primaverile. È un grigio senza tempo, sempre attuale, adattabile a qualunque stile e facile da abbinare a tutte le sfumature dello spettro cromatico. Attenua i colori d’accento, fa da sfondo alle tinte pastello e si inserisce alla perfezione in palette monotono insieme a grigi più chiari e più scuri, bluastri e argentati.

Sorprendentemente naturale, illumina ambienti dai toni scuri, caldi e avvolgenti, ma funziona anche come colore predominante in contesti minimal ed essenziali. In virtù delle sue dote calmanti è perfetto in camera da letto, ma la tendenza contemporanea lo promuove a colore d’elezione per la parete attrezzata di un soggiorno moderno.

 

Boulevard, Antracite | Pantone® 18-3906

Palette di colori Boulevard


 

PER PANTONE È: un grigio con i segni del tempo, appartenente alle rocce e alla ghiaia.

DA ABBINARE A: nocciola, tabacco, grigio agata, grigio opale.

IDEE D’ARREDO: Boulevard è un intenso grigio scuro dal carattere profondamente terreno, che fa capolino nella pietra degli scogli e nei ghiaioni delle vette. Pantone ne esalta la matericità inserendolo tra i colori moda più classici e sempre attuali, a cui non si può rinunciare nemmeno nella stagione estiva. Carico e saturo, si iscrive nella categoria dei grigi scuri pur mantenendo una luminosità intrinseca che lo rende perfetto sotto forma di laccature, componenti metalliche e rivestimenti cangianti.

Il suo aspetto tradizionale, ma mai scontato, ha dato il la alla creazione di una palette dalla raffinatezza esclusiva, dove primeggia accanto al grigio un intenso marrone tabacco. Il risultato? Un perfetto equilibrio tra toni caldi e freddi, indispensabili in una camera da letto con comodini in legno, tessili vellutati e testiere decorative.

 

Brilliant White, Bianco-Grigio | Pantone® 11-4001

Palette di colori Brilliant White


 

PER PANTONE È: un colore pulito, nitido e fresco, che richiama semplicità e modernità.

DA ABBINARE A: bianco artico, nude, lichene, tabacco.

IDEE D’ARREDO: il più chiaro dell’intera gamma di colori P/E 2024 secondo Pantone, il più luminoso, ma anche il più enigmatico. Brilliant White è un bianco brillante impuro, nato dall’incontro di sfumature tenui e sofisticate come il papiro e il grigio luce. Con la sua estetica semplice, si fa portavoce di un’estetica pura ed essenziale, che tuttavia non rinuncia a una forma moderna di lusso discreto.

Trasversale e versatile, si abbina alla maggior parte dei colori, pur riservando la sua preferenza per le palette coordinate che non presentano forti contrasti. Diventa la sfumatura prediletta di tavoli dai piani in marmo e ceramica, di cui esalta venature e decori. Lo presentiamo in abbinamento a toni pastello, pallidi e naturali come il grigio-verde e il beige.

 

Deep Well, Grigio Nero | Pantone® 19-3713

Palette di colori Deep Well


 

PER PANTONE È: una tinta vasta e profonda, che infonde forza e sicurezza.

DA ABBINARE A: grigio perla, alluminio, grafite, onice.

IDEE D’ARREDO: ha un’intensità dirompente, che fa pensare a tutto fuorché alla luminosità dell’estate. Evoca piuttosto l’imperscrutabilità dei cieli notturni, la vastità degli abissi, restituendo al contempo la raffinatezza e l’eleganza che da sempre contraddistinguono la famiglia dei grigi. Arricchito da una punta di blu scuro, Deep Well è un colore profondo che suggerisce azzardi cromatici in una palette coordinata dove le gradazioni saltano senza indugi dal chiaro grigio alluminio al tenebroso nerastro.

Usato come colore di base o d’accento, sposa la causa delle moderne zone giorno, ambienti a vista che si lasciano ammirare non appena si varca la soglia di casa. Un living con libreria minimalista, una cucina conviviale, una sala da pranzo lussuosa sono gli ambienti ideali in cui sperimentare.

 

Moth, Grigio Beige | Pantone® 13-0611

Palette di colori Moth


 

PER PANTONE È: un nuovo grigio mimetico, raffinato e soffuso allo stesso tempo.

DA ABBINARE A: vaniglia, humus, amaretto, ebano.

IDEE D’ARREDO: Pantone lo definisce mimetico, noi lo consideriamo inedito. Moth è un seducente color perla cangiante, difficile da definire, benché il nome suggerisca le sfumature che decorano le ali delle falene. Racchiude in sé pennellate di avorio, ghiaia, seta, crema, e per questo si abbina con successo a gradazioni di marrone, beige, grigio kaki e ocra, oltre ad abbracciare la creazione di netti e intensi contrasti con il nero.

Elegante e pacato, è un grigio-beige delicato, ideale per arredare ambienti che spaziano dallo stile scandinavo al giapponese, fino ad arrivare alla nuovissima tendenza quiet luxury. Ricorda un colore pastello, e per questo incarna alla perfezione la sfumatura di una poltroncina da tavolo curata nei minimi dettagli.


14 Marzo 2024 / / A forma di casa

Sferruzzatrici seriali unitevi! Questa settimana ho deciso di proporre degli schemi uncinetto per la casa. Da qualche tempo ho iniziato a dilettarmi con creazioni all’uncinetto e lo adoro! Vorrei creare di tutto! Cercavo alcune idee da realizzare per decorare casa e sbirciando su Etsy ho trovato questi bellissimi schemi semplici, veloci e a basso costo che mi appresto a condividere con voi.

1. Set di cestini da appendere

Schema uncinetto set di cestini

Questi cestini mi hanno colpita perchè sono semplici, ma non banali. Mi piace un sacco la fascetta per appenderli, si integra bene e sembra bella resistente. Si potrebbe addirittura pensare in un colore diverso rispetto al cestino per creare un’interessante variante. Lo schema contiene le istruzioni per realizzare le tre dimensioni in foto. Autore: DeBrosseNYC

2. Arazzo

Schema uncinetto arazzo sole

Questo schema per uncinetto permette di creare un bellissimo arazzo 25 x 28 cm a tema sole con la tecnica dell’uncinetto a intarsio. Autore: FlorSamoilencoDIY

3. Pouf

Schemi uncinetto per la casa

Un pouf facile da realizzare e adatto a tutte le stanza della casa, dal soggiorno alla cameretta, realizzabile nel colore che più aggrada e modificabile nelle dimensioni. Autore: minimalismwithyarn

4. Portariviste

Schemi uncinetto pe rla casa - portariviste

Questo portariviste è perfetto da tenere in ingresso o vicino alla scrivania per dare un tocco boho all’ambiente. Lo schema è di difficoltà medio-facile e per realizzarlo vengono utilizzati tre differenti punti maglia. Perfetto da realizzare per sè, ma simpatico anche come regalo. Autore: BelleAndBeanCrochet

5. Cestino

Schemi uncinetto cestini

Non so voi, ma io inizio ad avere gomitoli ovunque! Una buona soluzione potrebbe essere usarne un paio per creare dei cestini per riporre gli altri gomitoli e non solo… Questo schema uncinetto è davvero semplice e il risultato estremamente carino e utile. Autore: patternsbyiroiro.

6. Lampada bohemien

Schemi uncinetto per la casa - lampada

Già me la immagino decorare il portico questa estate, donando un tocco esotico all’outdoor. Questa lampada dai richiami arabi dà il suo meglio all’esterno, ma potrebbe decorare anche un angolo strategico dentro casa. Consiglio: mai metterne una sola, ma sempre almeno in gruppi di 2 o 3. Farà un figurone anche in balcone! Autore: MallorcaMadeCrochet

Spero che questi schemi uncinetto ispirino la tua creatività e ti permettano di trasformare la casa in un luogo ancora più speciale. Trovo l’uncinetto un modo divertente e rilassante per aggiungere un tocco personale creato con le proprie mani. Se queste idee ti piacciono, ai vari link trovi gli schemi da acquistare. Armata di schemi, uncinetto e filo, potrai dare vita a questi oggetti che renderanno la tua casa più bella e te più soddisfatta! Se decidi di realizzarli, fammi sapere come andrà… e fammi sapere anche se l’articolo ti è piaciuto e se vorresti trovarne altri di simili sul blog.


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Dare personalità alla casa

DIY: 6 tutorial fai da te per l’home decor in estate

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14 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

camera da letto lussuosa stile boutique hotel

Idee e consigli per rendere la tua camera da letto lussuosa e assaporare la vera sensazione da boutique hotel dentro casa.

Quando pensi ad una camera da letto di lusso, potresti pensare a materiali preziosi, come marmo, velluto accostati a colori scuri. Sicuramente si adattano a una camera da letto lussuosa, ma il trucco sta nel creare il giusto equilibrio con i diversi elementi. Basta guardare quei graziosi boutique hotel sulla spiaggia, nei boschi o gli hotel intimi ed eccentrici situati in città. Noterai che ogni elemento che compone gli interni sono tutti ben coordinati tra loro. Dal colore sulle pareti ai saponi in bagno.

Conclusione? L’aspetto di un boutique hotel lussuoso è tutto nei dettagli. L’ispirazione per una camera da letto lussuosa viene dalla natura e dalle diverse stagioni. Soprattutto quando le notti diventano più lunghe e fredde, una camera da letto dall’aspetto caldo e lussuoso è meravigliosa. Nei mesi estivi, invece, punta su colori chiari e materiali freschi.

Come rendere la camera da letto lussuosa?

Come rendere la camera da letto lussuosa

Comfort massimo

Il primo passo è scegliere un bel letto ampio con un bel rivestimento in tessuto. A questo andrà abbinato un materasso comodo, perché alla fine è tutta una questione di comodità. Puoi acquistare un materasso super confortevole in memory da Emma materasso, lo abbiamo testato ed è eccezionale. (Trovi la recensione in questo articolo: Emma Materasso: comfort, design e qualità per dormire bene)

Non concentrarti esclusivamente sul letto. Se la stanza ha dimensioni generose, crea una zona salotto separata, proprio come in un hotel 5 stelle. Dà più forma alla camera da letto e rende immediatamente più invitante trascorrervi il tempo durante la giornata.

Le tende alle finestre sono un must in ogni camera da letto. Non solo garantiscono privacy e oscurità quando ne hai bisogno perché, se scelte con attenzione, le tende aggiungono molta atmosfera alla camera da letto. Combinare tende trasparenti e modelli oscuranti danno un effetto incantevole e aiutano a distribuire la luce del giorno.

foto tessile Society Limonta

Biancheria da letto morbida come la seta per una camera da letto di lusso

Il tessile letto in lino o morbido raso di cotone ricorda immediatamente una lussuosa camera d’albergo. Che meraviglia infilarsi sotto la biancheria da letto più bella non solo in vacanza, ma ogni giorno. Quindi regalati un bellissimo copripiumino o inseriscine uno nella tua lista dei desideri per il tuo compleanno o per le vacanze.

tessile per camera da letto lussuosa
Society Limonta

Rendi il letto bello come in un boutique hotel

Un letto ben fatto rientra nei canoni di una camera da letto di un boutique hotel. I letti degli hotel sono spesso composti da diversi strati per offrire un aspetto davvero soffice. Prepara il letto con un lenzuolo sotto, un lenzuolo sopra, un lussuoso copripiumino, un plaid o un copriletto e almeno due cuscini a persona. Questi completano la sensazione chic dell’hotel. Posiziona i cuscini in posizione verticale e i cuscini decorativi extra appoggiati liberamente sopra.

Scegli colori e dimensioni diverse se non vuoi prenderti tutto troppo sul serio oppure scegli il tono su tono se desideri un’atmosfera più tranquilla. Un ulteriore vantaggio: un letto ben rifinito non solo ha un aspetto lussuoso, ma è anche molto confortevole. Ti stai chiedendo come creare una camera da letto chic in hotel con un budget limitato? Con un po’ di abilità, gli arredi e i materiali giusti, vi sentirete come se foste in una lussuosa camera da letto di un hotel a cinque stelle.

camera da letto con bagno integrato nella stanza
Foto di Fantastic Frank

Palette colori

Le camere dei boutique hotel sono progettate in tutti i colori dell’arcobaleno. Una tavolozza di colori neutri abbinata ai colori naturali è altrettanto elegante di una camera d’albergo decorata con colori scuri e misteriosi. In definitiva, ciò che conta è che i colori siano attentamente coordinati e diffusi in tutta la stanza. L’armonia fornisce la pace. Ciò non significa che la tavolozza dei colori debba essere monocromatica, anche un interno colorato può irradiare armonia. Che effetto vuoi che abbia la camera d’albergo? Regola il colore di conseguenza. Sia la camera da letto blu che quella verde si sono dimostrate efficaci per dormire bene la notte. E dove la camera da letto buia trionfa come la camera da letto più misteriosa e accogliente, la camera da letto bianca batte ogni altra in termini di sogno e freschezza.

camera da letto lussuosa

Illuminazione a cinque stelle

Una camera da letto può essere bella, ma diventa perfetta solo con la giusta luce. L’illuminazione piacevole è creata da una distribuzione uniforme della luce. Quindi non appendere solo una grande lampada sopra il letto come luce funzionale per truccarsi o vestirsi, ma anche l’illuminazione dell’armadio – ideale per vestirsi – e una luce da lettura che puoi azionare dal letto. Non deve necessariamente essere una lampada standard: una lampada da parete o una lampada a sospensione accanto al letto ha un aspetto assolutamente chic da boutique hotel e risparmia lo spazio necessario sul comodino.

camera da letto ordinata
Foto Maria Pujol

Tutto in ordine

Non giriamoci troppo intorno: una camera lussuosa da boutique hotel è ordinata. Ciò è possibile solo grazie allo spazio di archiviazione sufficiente. Se hai la fortuna di avere una camera da letto spaziosa, inserisci dei mobili da parete a parete. Questo crea un effetto guardaroba incorporato che regala un effetto super elegante. Devi accontentarti di meno metri quadrati? Usa lo spazio sopra il letto per armadietti o scaffali (con cestini sopra) e cerca mobili con spazio per riporre gli oggetti, come un letto con box contenitore o con cassetti.

Un tocco di arte

Hai controllato tutte le caselle, ma il risultato non ti soddisfa? Forse manca una bella opera d’arte. Puoi inserire un bel quadro sopra il letto o creare una galleria di quadri, magari mescolando forme e dimensioni diverse. Ricordati di mantenere la giusta armonia scegliendo coloei in linea con la palette della stanza.

Idee per la camera da letto stile hotel

Se le idee suggerite in questo articolo non sono abbastanza per aiutarti a trovare l’ispirazione giusta, dai uno sguardo alla nostra sezione “travel“. Troverai una selezione con tanti hotel di design e boutique hotel da cui prendere idee e spunti.

 

 

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14 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Bicchieri in vetro borosilicato

In una mise en place perfetta, i classici bicchieri in vetro naturale e trasparente costituiscono un elemento insostituibile, tradizionale e moderno al contempo, in grado di donare alla tavola un piacevole tocco di eleganza.

Lucentezza e trasparenza sono i segni di distintivi dei bicchieri in vetro borosilicato, un materiale apprezzato per la leggerezza, la resistenza e la capacità di sopportare molto bene gli sbalzi di temperatura, unite ad una particolare brillantezza, che ravviva l’atmosfera della tavola e lascia spazio alla creatività.

La purezza dei bicchieri in vetro borosilicato esalta il colore e l’aroma di qualsiasi bevanda, offrendo un’esperienza di degustazione unica non solo per quanto riguarda i vini ma anche per tè, tisane o acqua minerale. In questo articolo scopriamo quali sono i vantaggi e come sceglierli per la mise en place.

Perché preferire i bicchieri in vetro borosilicato: i vantaggi

Il vetro borosilicato è un materiale di qualità elevata, riciclabile e adatto a chi segue un comportamento ecosostenibile senza tralasciare l’estetica e lo stile. I bicchieri in vetro borosilicato per la tavola sono spesso i preferiti poiché offrono diversi vantaggi:

  • Resistono al calore, possono essere utilizzati per bevande sia calde che fredde e passano dal frigo al microonde senza problemi;
  • Sono totalmente sicuri sotto l’aspetto dell’igiene e facili da mantenere puliti;
  • Non alterano né modificano il gusto delle bevande o dell’acqua;
  • Non contengono piombo né altre sostanze potenzialmente tossiche: il vetro borosilicato è composto unicamente da silice e ossidi di sodio e calcio, elementi del tutto naturali.

A tutte queste doti tecniche, si aggiungono l’estetica e il design: sono disponibili in tantissime forme e misure, consentono di soddisfare ogni esigenza di stile e di personalizzare la tavola in base all’occasione e alle preferenze personali.

Come scegliere i bicchieri in vetro per la tavola

Sulla tavola apparecchiata per il pranzo o la cena, ogni dettaglio è importante per definire l’atmosfera perfetta: anche il design dei bicchieri può fare la differenza, dal momento che riesce a infondere una piacevole nota di originalità.

I bicchieri da acqua in vetro borosilicato sono disponibili in tantissimi modelli, classici ed essenziali, moderni, minimalisti o lavorati: oltre ad essere un indispensabile accessorio per la tavola,  rappresentano un importante elemento decorativo e di design.

Per dare luce alla tavola con un dettaglio di classe, la scelta ideale sono i bicchieri in vetro a calice: perfetti per una cena romantica o per allestire la tavola sul terrazzo o in giardino, creano riflessi suggestivi e si adattano ad uno stile classico e raffinato.

Consigli per il lavaggio dei bicchieri in vetro borosilicato

Bicchieri, accessori e recipienti in vetro borosilicato sono molto resistenti e garantiscono ottime condizioni di igiene, tuttavia per garantirne la massima durata e preservarne la limpidezza è importante rispettare qualche semplice accorgimento:

  • Lavare i bicchieri preferibilmente a mano, con acqua calda e un detergente neutro e delicato, evitando prodotti abrasivi;
  • Asciugarli con cura usando un panno morbido;
  • Per quanto resistano alle differenze di temperatura, è bene evitare di metterli in lavastoviglie o nel microonde quando sono troppo freddi.

Prestando un po’ di attenzione, i bicchieri in vetro borosilicato dureranno a lungo, mantenendo la trasparenza e la luce originali.

 

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13 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Guida ai bonus casa 2024

Guida ai bonus casa 2024, scopri tutte le misure confermate, i limiti di spesa e cosa serve per intervenire.

Anche quest’anno sono previste misure interessanti per chi desidera cambiare il volto della propria abitazione. Le varie agevolazioni edilizie legate all’efficientamento energetico delle abitazioni private e dei condomini sono confermate anche per il 2024, in alcuni casi ritoccate a livello dei limiti di spesa.

L’addio al Superbonus, quindi, non deve far disperare chi desidera ristrutturare la propria casa perché sono tante le detrazioni a disposizione per migliorare l’estetica e le performance degli ambienti domestici.

Bonus ristrutturazione, limiti e requisiti per il 2024

Nell’ampio panorama delle agevolazioni edilizie confermate per il 2024, il bonus ristrutturazione rappresenta uno dei principali strumenti per sistemare la propria casa, data l’entità della detrazione, il tetto massimo di spesa e il ventaglio di interventi coperti.

La norma prevede che anche per quest’anno si possa sfruttare il bonus ristrutturazione per qualsiasi lavoro di:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria su parti comuni di edifici condominiali
  • manutenzione straordinaria su singoli appartamenti
  • lavori di recupero e restauro conservativo.

Tutti gli interventi rientranti potranno godere dell’aliquota di detrazione del 50% per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, con un massimale di 96mila euro per ogni unità immobiliare. Il tutto distribuito in 10 rate annuali.

Chi può usufruire della detrazione? Il bonus può essere richiesto in primis dal proprietario dell’unità immobiliare, nonché dal nudo proprietario e da chiunque abbia un diritto reale di godimento sul bene. Tra i richiedenti ammessi ci sono anche il comodatario o inquilino, gli imprenditori individuali – ma solo per immobili adibiti ad abitazione – i soci di società semplici e cooperative. Possono richiederlo anche i condomini per quanto riguarda i lavori sulle parti comuni. Il vantaggio fiscale spetta anche a un familiare convivente del possessore o detentore del bene immobile, al convivente fuori dal matrimonio o parte dell’unione civile, e al coniuge separato, a patto però che gli sia stato assegnato il bene immobile intestato all’altro coniuge. Vale sempre, anche per i condomini, il limite della detrazione del 50% fino a 96 mila euro di spesa per ogni unità immobiliare.

Tra le spese ammissibili al bonus ristrutturazione rientrano anche le seguenti opere:

Il Superbonus, l’eccezione dei condomini

Continua a essere limitata la percentuale dello sconto fiscale relativo al Superbonus. Partita al 110% in piena emergenza Covid, è passata poi al 90% fino ad arrivare al 70% a partire dal primo gennaio 2024.

Il futuro prossimo della maxi agevolazione fiscale è già definito: sappiamo infatti che scenderà al 65% nel 2025. Da segnalare però che il Superbonus prosegue solo per i condomini per una spesa massima di 40mila euro. Inoltre, è stato introdotto un contributo a fondo perduto per i soggetti che presentano un reddito inferiore ai 15mila euro, i cui interventi abbiano però raggiunto la quota del 60% dei lavori alla fine del 2023.

Sismabonus

Altro caposaldo della politica di incentivi per il recupero del patrimonio edilizio italiano è il sismabonus, che per gli immobili unifamiliari nelle zone sismiche 1, 2 e 3 è ammesso fino al 31 dicembre 2024 con detrazione del 70% o dell’80% a fronte della riduzione di una o duie classi di rischio sismico.

Il sismabonus è in vigore anche per chi acquista appartamenti all’interno di edifici completamente ristrutturati. In questo caso le aliquote previste sono del 75% o dell’85%.

Bonus barriere architettoniche 2024

Bonus barriere architettoniche

Resta poi in vigore per tutto il 2024 il bonus barriere architettoniche, ossia la detrazione del 75% che è riconosciuta per gli interventi volti a migliorare l’accessibilità degli immobili. Due i maggiori interventi contemplati.

Il primo è relativo ai lavori finalizzati al superamento e all’eliminazione di ostacoli fisici in edifici già esistenti che impediscono alle persone di muoversi liberamente e di accedere senza problemi agli spazi. Il secondo riguarda l’installazione di impianti di automazione, come per esempio il montascale.

Per usufruire di tale detrazione, gli interventi devono rispondere ai requisiti stabiliti dal Decreto ministeriale del 14 giugno 1989, n° 236. Il tetto massimo di spesa fissato è di 50mila euro e, come per le altre misure, la detrazione viene riconosciuta nell’arco di dieci anni ed è valida per le spese che sarano sostenute entro il 31 dicembre 2025.

Dell’agevolazione possono usufruire non soltanto i cittadini privati, ma anche le imprese, gli enti pubblici e privati, gli esercenti, le associazioni e le imprese con proprietà in affitto. Inoltre, solo per questa misura è possibile attivare la cessione dei crediti o lo sconto in fattura.

Bonus infissi per migliorare l’isolamento termico

Anche per il 2024 è confermato il bonus infissi, il quale si concretizza in due tipi di incentivi disponibili per chi desidera sostituire porte e finestre, ciascuno con caratteristiche e requisiti specifici. Da un lato troviamo l’ecobonus 50%, che si focalizza sugli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici; dall’altro il bonus casa 50%, che invece riguarda la ristrutturazione edilizia in generale.

Nuovi infissi con l’ecobonus

L’ecobonus, rispetto alle precedenti regole, prevede che si possa beneficiare della detrazione solamente in caso di sostituzione o modifica di parti già esistenti e non per l’installazione di nuove strutture. Non solo, la condizione obbligatoria per usufruire di questa agevolazione è che gli interventi siano funzionali a un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile in termini di efficienza termica. Di fatto, è possibile rientrare di parte dei costi sostenuti per la sostituzione di porte e finestre. Il rimborso sarà erogato in sede di dichiarazione dei redditi per 10 anni, in percentuale del 50% della spesa affrontata, per un massimo di 60mila euro.

L’ecobonus riguarda i seguenti interventi:

  • infissi esterni
  • portoncini d’ingresso
  • persiane
  • avvolgibili
  • cassonetti e scuri (se gli interventi contemplano anche le finestre)

…o con il Bonus casa 50%

Come anticipato, c’è però un’altra strada percorribile rispetto alle detrazioni fiscali che riguardano gli infissi. Si può infatti usufruire del bonus casa 50%: una misura più ampia che abbraccia la ristrutturazione edilizia in generale. Questo incentivo permette interventi come la manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione e, appunto, la sostituzione di infissi e serramenti.

Anche per questa seconda opportunità la detrazione massima è del 50% delle spese sostenute, per un massimo di spesa pari a 96mila euro.

Entrambe le misure scadranno il prossimo 31 dicembre, salvo ulteriori proroghe che potranno essere contenute nella prossima Legge di Bilancio. Inoltre, interessano solo gli edifici (abitazioni singole o condomini) che, alla data di inizio lavori, siano accatastatati e dotati di impianto di climatizzazione invernale.

Gli obbiettivi principali di queste misure statali sono sostanzialmente due:

  • incentivare il settore dell’edilizia in Italia e tutto il relativo indotto
  • superare l’utilizzo di combustibili fossili a vantaggio di fonti energetiche rinnovabili

Evitare la dispersione termica, in concreto, significa infatti abbattere i consumi in bolletta di luce e gas, oltre a tutelare l’ambiente.

Bonus mobili 2024

Confermato il bonus mobili tra i bonus casa 2024

Tra i bonus confermati per il 2024 c’è anche quello che riguarda i mobili: una detrazione pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green. C’è però una novità, e riguarda il tetto di spesa detraibile. Questo, infatti, è passato da 8mila euro a 5mila euro.

Resta invariata la regola per cui si ha diritto al bonus solo se la spesa è finalizzata ad arredare una casa sulla quale sono stati effettuati lavori di ristrutturazione che godono della detrazione del 50%. Ecco, dunque, gli acquisti ammessi al godimento del bonus mobili.

Il nome dell’agevolazione suggerisce che questi possono riguardare arredi come:

  • librerie
  • scrivanie
  • tavoli
  • sedie
  • comodini
  • divani
  • poltrone
  • credenze
  • armadi
  • cassettiere
  • materassi

Spazio poi all’acquisto di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie. Alla classe A per i forni, alla classe F per frigoriferi e congelatori, e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.

Bonus verde

Tra i bonus casa 2024 che sono sopravvissuti ai tagli imposti dal governo, è stato confermato anche il cosiddetto bonus verde. L’agevolazione è destinata al rifacimento di terrazze e giardini con una detrazione del 36% e una spesa massima di 5mila euro. Una risorsa fondamentale per chi desidera sistemare uno spazio esterno con l’obbiettivo di vivere al meglio la propria casa.

sistemi sicurezza casa

Il Bonus sicurezza 2024

Buone notizie anche per chi intende dotarsi di antifurto o di sistemi antintrusione. Anche per il 2024 è stato infatti confermato il bonus sicurezza, l’agevolazione fiscale che permette di portare in detrazione le spese degli interventi volti a rendere la casa più sicura.

Il bonus sicurezza permette una detrazione del 50% su una spesa massima di 96mila euro, sostenuta entro il 31 dicembre 2024. Ma quali sono les pese che rientrano nell’agevolazione? La detrazione è rivolta a chi intende installare o rifare in casa impianti di allarme, videocitofoni, saracinesche, porte blindate o sistemi antiintrusione.

Più nel dettaglio, gli interventi agevolabili e le spese ammesse sono:

  • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
  • installazione di grate sulle finestre o loro sostituzione
  • porte blindate o rinforzate
  • installazione o sostituzione di serrature, lucchetti, catene, spioncini
  • rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
  • saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi
  • vetri antisfondamento
  • casseforti a muro
  • fotocamere collegate a servizi di vigilanza
  • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline

Non è incluso il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.

La buona notizia è che, a differenza di altri, si tratta di un bonus indipendente e dunque è possibile richiederlo anche nel caso in cui non si stia effettuando una ristrutturazione o riqualificazione edilizia. Anche in questo caso, comunque, l’agevolazione si ottiene in fase di dichiarazione dei redditi e viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Il bonus sicurezza può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’Irpef, senza limiti di credito. Ciò significa che hanno diritto alla detrazione non solo i proprietari, ma anche l’inquilino o il comodatario. Rientrano di diritto anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, il componente dell’unione civile, il coniuge separato assegnatario della casa intestata all’altro coniuge.

Conclusioni

Come abbiamo visto il bonus ristrutturazione, il sismabonus e il bonus barriere architettoniche rappresentano sicuramente misure generose, alle quali si sommano diverse agevolazioni specifiche che rientrano nel grande gruppo dei bonus dedicati alla casa su più fronti. Grazie alle detrazioni ancora a disposizione per il 2024, è dunque possibile effettuare interventi in grado di migliorare estetica e performance degli ambienti domestici.

 

 

L’articolo Bonus casa 2024: le detrazioni a disposizione per migliorare estetica e performance proviene da dettagli home decor.

13 Marzo 2024 / / ChiccaCasa

Hai mai desiderato che una stanza della tua casa sembrasse più spaziosa?

La buona notizia è che non è necessario demolire muri o investire in costosi lavori di ristrutturazione, per ottenere un ambiente più arioso e accogliente.

Con alcuni semplici trucchi di styling e design (gli stessi che applico nelle consulenze di home styling), è possibile trasformare anche gli spazi più piccoli in aree luminose e spaziose.

Esploriamo 10 strategie efficaci per rendere una stanza più grande senza dover ricorrere a estreme ristrutturazioni.

Dalle scelte intelligenti di mobili all’uso strategico della luce e del colore, ecco come ottimizzare lo spazio a tua disposizione per creare un ambiente che ti farà sentire di aver aggiunto metri quadrati.

Se sei pront* a trasformare il tuo spazio?

Indice dei contenuti

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1) Arredi leggeri
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Scegli mobili che fluttuano, per dare un senso di leggerezza.

In generale, se stai arredando una stanza piccola, è meglio optare per arredi dal design semplice e senza troppi fronzoli.

Scegliere un mobile esteticamente “importante” (per esempio un arredo molto decorato, molto venato, molto voluminoso e pieno, con tanti colori diversi o con una fantasia impegnativa), comporterebbe, infatti, dover lasciare ancora più leggero il resto dello spazio, per bilanciare.

Ecco un elenco di arredi perfetti per un ambiente piccolo:

  • mobili trasparenti, in plexiglass o vetro;

  • arredi con piedini alti,

  • mobili sospesi;

  • arredi specchiati o con dettagli in metallo cromato (riflettono la luce);

In tutti questi casi, la luce è libera di filtrare sotto i mobili o attraverso di essi, evitando un senso di chiusura. Risultano visivamente meno ingombranti di quello che sono.

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2) Specchi a figura intera
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Gli specchi possono trasformare una stanza facendola apparire più ariosa di quanto sia in realtà.

Posiziona lo specchio su una parete strategica per catturare la luce e riflettere l’ampiezza dello spazio. L’effetto sarà stupefacente, come se la stanza si estendesse all’infinito.

Nelle stanze piccole uno specchio a figura intera non può mai mancare.

Non devi posizionarlo per forza di fronte alla finestra. In realtà, gli specchi grandi funzionano ancora meglio sulla parete sul lato della finestra.

Fai un test, mi saprai dire.

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3) Posiziona le tende correttamente
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Le tende non sono solo accessori decorativi, ma anche strumenti per controllare la luce e per modificare la percezione dello spazio.

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In un ambiente piccolo, non possono mancare delle tende leggere e trasparenti che lascino filtrare la luce naturale durante il giorno.
Usa un doppio bastone per aggiungere, sui lati esterni della tenda leggera, due tende più coprenti da tirare la sera, per creare un’atmosfera accogliente e intima.

È incredibile come il posizionamento corretto delle tende possa far sembrare molto più larghe e alte sia le pareti che le finestre.

Non posizionare mai il bastone direttamente sopra la finestra, meglio metterlo subito sotto il soffitto.
Il bastone dovrebbe essere più lungo della finestra, di minimo 20 cm per lato.

 

4) Colori chiari su grandi superfici
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I colori chiari sono in grado di riflettere maggiormente la luce, rispetto a quelli a media luminosità e a quelli scuri. Un ambiente più luminoso, appare più dilatato.
Su grandi superfici come pareti, divani, cucine, piani dei tavoli (se sono grandi) e tappeti, quindi, puoi usare dei colori chiari.

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Disclaimer: chiaro non vuol dire bianco e neppure neutro. Sentiti liber* di utilizzare il colore e di usare anche tinte diverse, per esempio, per pareti e divano, o pareti e cucina.

Potrai, poi, avere più libertà con i complementi e gli accessori, che puoi vestire di colori meno luminosi, oppure scuri.

I colori più scuri, sulle pareti di una stanza piccola, non sono banditi.

Creano un mood molto intimo e accogliente, ma non contribuiscono ad ampliare visivamente lo spazio.

Quindi, se il tuo obiettivo è far sembrare la stanza più grande, meglio optare per i colori chiari.

 

5) Usa anche lo spazio verticale
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Alza lo sguardo e scopri un mondo di possibilità. Utilizza scaffali a parete, mensole alte o armadi fino al soffitto per sfruttare la verticalità e liberare spazio prezioso sul pavimento.

Questi elementi non solo offrono volume per l’archiviazione, ma fanno notare anche l’altezza della stanza, ricordandoci che c’è più spazio di quello calpestabile. La percezione chiara e forte della dimensione dell’altezza, di farà sentire parte di un’area più ampia.

Se l’area all’altezza del tuo sguardo resta ordinata e leggera, la stanza ti sembrerà più grande.

Fai proseguire le armadiature e le scaffalature anche oltre l’altezza di porte e finestre. Puoi sfruttare le mensole più alte per esporre libri, arte o contenitori chiusi, con dentro gli oggetti che usi di rado.

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6) Ton sur ton
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Il tono su tono vale come spazio vuoto in alcuni casi.
Utilizzare lo stesso colore, per esempio, per un armadio e la parete su cui questo poggia, mimetizza il mobile ingombrante.
In questo modo, è come se quel grande armadio non ci fosse.

Sfrutta il tono su tono a tuo favore, per camuffare il volume degli arredi più grandi e far sembrare gli spazi più liberi e ampi.

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7) Regola i volumi con il colore del soffitto
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Lo sai che modulando il colore delle pareti e quello del soffitto, puoi alterare visivamente la percezione dei volumi?

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  • Se lo spazio sul pavimento è piuttosto affollato da mobili e complementi, può esserti utile far sembrare la stanza più larga.
    In questi casi, può essere una buona idea dipingere il soffitto di un colore più scuro rispetto alle pareti.
    Considera, però, che se opti per questa soluzione, le pareti sembreranno più basse.

    Quindi quest’idea è indicata quando hai tante cose sul pavimento e pochi elementi appoggiati sulla parete oppure se hai un soffitto più alto di 2,70 m.

  • Se sia il soffitto che le pareti sono molto chiari, l’intera stanza appare più spaziosa e voluminosa.

 

8) Illuminazione ad hoc per ingrandire gli ambienti
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La luce è la chiave per aprire le porte alla bellezza e all’armonia. Oltre ad essere fondamentale per lo svolgimento pratico delle attività, dopo il tramonto, è anche un mezzo per mettere in risalto dei punti specifici, così da dilatare lo spazio.

Utilizza una combinazione di luci diffuse e punti luce strategici per illuminare uniformemente lo spazio e per accentuare i punti focali.

L’effetto finale sarà come una sinfonia di luce che riempie la stanza di vita e di energia.

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Ecco alcuni accorgimenti da seguire.

  • Evita i punti luce troppo concentrati, che possono creare ombre e angoli bui, facendo sembrare la stanza più piccola.

  • Lampade a sospensione o faretti direzionati verso il soffitto sono ottimi per distribuire uniformemente la luce.

  • Utilizza lampade a parete o faretti verticali per illuminare le pareti e creare un effetto di altezza. La luce verticale contribuisce a espandere visivamente lo spazio verso l’alto, facendo sembrare il soffitto più alto e la stanza più ampia.

 

9) Elementi alza-sguardo
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Gli elementi alza sguardo nell’arredamento di interni sono componenti strategiche utilizzate per attirare lo sguardo verso l’alto e creare un senso di verticalità all’interno di uno spazio.

Questi elementi possono includere quadri, decorazioni murali, scaffali a parete, mensole alte, lampade a sospensione scenografiche o qualsiasi altro oggetto posizionato in modo da catturare l’attenzione verso l’alto.

Oltre a portare l’attenzione verso le pareti, contribuiscono anche a destare interesse.

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10) Proporzioni corrette
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Ultimo trucco, ma non per importanza, è quello di selezionare, sia per gli arredi che per l’home decor, degli oggetti di dimensioni proporzionate alle pareti e ai volumi di spazio che si hanno a disposizione.

  • Per armadi e mensole, è bene prendere tutto lo spazio possibile sulla parete;

  • per tavoli, divani, poltrone e arredi vari, è meglio orientarsi su dimensioni contenute, in modo da non far sembrare la stanza sovraffollata e, quindi, ancora più angusta.

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Con questi 10 trucchi di styling, puoi trasformare qualsiasi ambiente facendolo sembrare più ampio, sempre seguendo il tuo stile, che riflette la tua personalità.
Quindi, metti alla prova la tua creatività e preparati a vivere una nuova dimensione di armonia nel tuo spazio.

 

Rinnoviamo il tuo spazio insieme, senza ristrutturare

Attraverso un uso sapiente dello spazio, dei colori e delle scelte d’arredo e decor, trasformiamo il tuo ambiente in un luogo che rispetta il tuo stile, le tue esigenze e il tuo budget.

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12 Marzo 2024 / / Dettagli Home Decor

Composto da arredi essenziali e da materiali in vista, la case in stile industriale sono una tendenza di arredo molto diffusa. Il luogo prediletto per questo stile è, solitamente, un vecchio magazzino dismesso da ristrutturare completamente, tuttavia, le ultime tendenze, lo vedono adatto anche ai moderni appartamenti.  

Caratteristiche dello stile industriale: materiali e colori

Travi in ​​ferro o legno, muri di mattoni, pavimenti in cemento, tubi a vista e ampie finestre sono le caratteristiche principali di una casa in stile industriale. Il materiale al suo stato grezzo è il fulcro di questo arredamento, che rende qualcosa di usurato, bellissimo.

I colori seguono un po’ lo stile dei materiali preferendo colori freddi come bianco, nero, grigio, tortora e marrone, ma inserendo di tanto in tanto un tocco di colore, come il giallo o il verde. Dal vintage, all’usato questa tendenza mantiene le sue peculiarità adattandosi però alle esigenze anche di altri stili.

Vediamo di seguito alcuni esempi di case in stile industriale.

Caratteristiche dello stile industriale

Hayloft: lo stile industriale eclettico

Soffitti altissimi, impalcature in ferro battuto che creano soppalchi e immense vetrate con vista sulla capitale ucraina: il progetto Hayloft, di Oleg Volosovsky e Elena Logvynets, rispecchia perfettamente lo stile industriale nei materiali e nelle tinte, ma osa con tocchi particolari provenienti da altri mondi. L’intento dei due ideatori è infatti quello di progettare una casa che sia unione di culture e simboli come un crocevia di colori e oggetti. Ecco quindi che arredi indiani, europei e di tradizione euroasiatica si incontrano in questo loft industriale donando un tocco unico a tutta la composizione, in un mix eclettico che unisce antico e moderno.

esempi di case industriali

Residenza MG2

Un progetto notevole quello di Alain Carle Architecte che costruisce una casa in Quebec basandosi su 4 padiglioni comunicanti. Anche qui vengono rispettate le peculiarità dello stile industriale: le vetrate e le altezze permettono alla luce naturale di penetrare all’interno di spazi, che non sono più concepiti come stanze, ma come vere e proprie aree, ampie da donare respiro. I colori naturali del paesaggio circostante rende tutto perfettamente equilibrato e la casa, solo a vederla, trasmette pace e tranquillità.

open space industriale, urbano e minimalista

Industriale, urbano e minimalista

Più di stile contemporaneo il progetto dello studio milanese lamatilde che realizza una residenza, casa MRGT su quattro livelli. Pensato per l’interno di un edificio industriale, anche qui saltano all’occhio subito i soppalchi e gli alti soffitti. Viene dato valore allo spazio, al vuoto e al concetto di open space, il tutto arredato con pezzi unici di design.

esempi di case industriale nel mondo

Loft industriale ad Amsterdam

Armonia ed equilibrio sono i principi che hanno ispirato lo studio d’architettura Witteveen Architects per la ristrutturazione della Canal House, uno splendido loft di Amsterdam ricco di storia. I mattoni a vista delle pareti sono il punto di forza di questa splendida abitazione, che rispecchia perfettamente lo stile industriale. Ampi spazi regalano un senso di libertà e movimento che, uniti agli altri materiali come vetro e ferro, rendono il loft accogliente e caloroso.

Casa in stile industriale in un'ex carrozzeria

Casa in stile industriale in un’ex carrozzeria

Il loft M50, dell’interior designer Paola Marè, ha dell’incredibile. Realizzato ristrutturando una vecchia carrozzeria, dentro un cortile nel centro di Torino, diviene un’opera unica di design di interni. Lo stile industriale è marcato dalla scelta del black and white, insieme a vetrate, soppalchi, colonne e porte scorrevoli. L’ambiente mantiene l’ampiezza degli spazi e incastra perfettamente ogni particolare al suo posto in unico grande open space a più livelli.

Un palazzo storico diventa loft in stile industriale

Un palazzo storico diventa loft in stile industriale

Abbiamo visto che lo stile industriale si adatta a diversi contesti e ambienti, come il caso di Umamma, un loft realizzato all’interno di un palazzo storico del 1500. Il fascino è indiscutibile e i lavori di restaurazione hanno mantenuto la struttura originale degli interni che lascia a vista i materiali originali dell’epoca. Acciaio, pareti a vetro e volti si fondono come un tutt’uno con l’edificio che accoglie chi lo abita come in un antro segreto.

Minimalismo e modernità per due case in stile industriale

Minimalismo e modernità per due case in stile industriale

Minimalismo è ciò che ha guidato l’architetto Chiara Ferrari nella realizzazione di due loft, ricavati da un’ex fabbrica di pelletteria sull’isola di Maiorca. Moderno ed essenziale il progetto coniuga il design con le caratteristiche salienti dello stile industriale: ampi spazi e soffitti alti con travi a vista, pavimenti terrazzo originali, cemento brut e blocchi di pietra grezza. Le tonalità seguono il bianco e il grigio con quale tocco di colore dato da unici pezzi di arredo. Anche in questo caso lo studio degli spazi è pensato per donare respiro per un ambiente che sia creativo, stimolante ed accogliente.

Stile industriale dal tocco vintage

Stile industriale dal tocco vintage

Questo ex spazio commerciale è diventato un loft elegante, spazioso e confortevole, con grandi finestre e abbondante luce naturale. Allegro nell’essenza, open space, con soffitti alti, i suoi proprietari hanno arredato la proprietà con il massimo del buon gusto. Lo stile moderno con dettagli vintage mantiene viva la fresca atmosfera di un loft. Una delle caratteristiche più interessanti è la scenografica parete divisoria in vetro a tutta altezza, che separa la zona giorno dalle due camere da letto. Dopo la completa ristrutturazione dei locali, l’interior designer Ernesto de Ceano ha progettato questo loft unico e originale, contemporaneo e armonioso, basandosi su strutture architettoniche esistenti per sfruttare al meglio ogni metro quadrato di spazio disponibile.

Casa in stile industriale nel cuore di Parigi

Casa in stile industriale nel cuore di Parigi

Decisamente artistico e di grande stile è l’appartamento nel cuore di Parigi Tête dans les Etoiles, uno spazio suggestivo unico nel suo genere. Colpisce subito la struttura in ferro e vetro che compone il tetto che dona estrema bellezza a tutto l’ambiente. Il perfetto equilibrio tra moderno e industriale si ritrova nelle linee pulite e semplici dell’arredo che risaltano ogni elemento come fossero un quadro.

loft circondato dalla natura

Immersi nella natura

In mezzo alla natura, lo studio Ravi Raj Architect ha trasformato un’ex fonderia in un loft per il fine settimana. La costruzione originale in pietra e mattoni funge da cornice al progetto che mantiene vivo il passato ma con soluzioni innovative e pezzi all’avanguardia. Anche qui risaltano i colori neutri, un bianco illuminato dalla luce naturale a cui vengono accostati tocchi di colore attraverso pezzi di arredamento dal design raffinato ed elegante.

 

 

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