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16 Aprile 2024 / / Casa Poetica

Organizzare i libri - Casa Poetica

Sei curiosa di scoprire come organizzare i libri per massimizzare lo spazio e l’estetica della tua libreria?

Sia che tu sia uno studente con montagne di testi accademici, un? appassionata lettrice di romanzi, o una collezionista di libri d’arte, organizzare efficacemente i tuoi libri può trasformare il tuo spazio e il tuo modo di interagire con la tua collezione personale.

Scopriamo insieme cinque metodi su come organizzare i libri in libreria, ognuno con i suoi pro e contro, per aiutarti a trovare la soluzione perfetta per le tue esigenze.



Organizzare i Libri per Colore

Un arcobaleno di conoscenza

Pro: Organizzare i libri per colore non solo è piacevole alla vista ma può anche rendere la libreria un punto focale decorativo nella stanza. Questo metodo trasforma i libri in un’opera d’arte visiva.

Contro: Può essere difficile ritrovare un libro specifico se non ricordi il colore della copertina. Inoltre, serie o collezioni potrebbero essere separate, rompendo la continuità visiva e tematica.

Ideale per: Chi ama l’estetica e desidera che la propria libreria sia un’affermazione artistica oltre che funzionale. Se il design interno è la tua passione, questo metodo su come organizzare i libri fa al caso tuo.



Organizzazione per Genere

Scaffali di storie categorizzate

Pro: Separare i libri per genere aiuta a creare zone specifiche per ciascun interesse. Che tu stia cercando un romanzo giallo o un libro di cucina, saprai esattamente dove andare.

Contro: I generi possono sovrapporsi, e alcuni libri potrebbero rientrare in più categorie, rendendo la scelta dello scaffale appropriato meno chiara.

Ideale per: Bibliofili con un’ampia gamma di interessi che preferiscono un approccio tematico. Se hai una collezione diversificata, questa è una strategia su come organizzare i libri che può massimizzare la tua efficienza nel trovare ciò che desideri.



Organizzazione per Autore

L’ordine alfabetico incontra la narrativa

Pro: Un classico metodo di biblioteca: organizzare per autore in ordine alfabetico rende semplice localizzare un libro specifico e conservare le opere dello stesso scrittore insieme.

Contro: Questo sistema presuppone una familiarità con gli autori dei libri e non tiene conto dei diversi generi o temi.

Ideale per: Chi ha autori preferiti e tende a leggere più libri dello stesso scrittore. È anche un ottimo sistema per come organizzare i libri se hai molti volumi di narrativa letteraria o saggistica.



Organizzare i Libri per Altezza e Formato

Simmetria visiva

Pro: Organizzare i libri in base all’altezza e al formato può dare un senso di ordine e pulizia alla libreria, creando un’impressione di uniformità e struttura.

Contro: Questo metodo può rendere più complicato raggruppare i libri correlati se variano in altezza e dimensione.

Ideale per: Coloro che apprezzano l’ordine visivo e la simmetria o hanno una libreria con spazi prestabiliti che richiedono un certo formato di libro.



Organizzazione Tematica

Scaffali che raccontano una storia

Pro: Raggruppare i libri per temi o argomenti specifici crea piccole “esposizioni” che possono ispirare ricerche o letture incrociate.

Contro: I temi possono essere soggettivi e alcuni libri potrebbero rientrare in più categorie tematiche.

Ideale per: Coloro che amano immergersi in un argomento e desiderano vedere tutte le loro risorse raggruppate in un unico luogo. Questo è un approccio profondo su come organizzare i libri per coloro che cercano connessioni e approfondimenti.



Come Organizzare i Libri per Creare la Tua Libreria Ideale

Organizzare i libri è un’arte e una scienza.

Sia che tu segua uno di questi metodi o ne crei uno tutto tuo, l’importante è che il sistema scelto rispecchi il tuo stile di lettura e il tuo modo di vivere lo spazio.

La personalizzazione è la chiave per creare un ambiente che non solo conserva i tuoi tesori letterari, ma anche li mette in mostra in modo funzionale e personale.

Se stai cercando di capire  come organizzare i libri nella tua libreria, ricorda che ogni spazio e collezione è unico.

Contattami per scoprire come posso aiutarti a trasformare la tua libreria in un luogo di ispirazione e scoperta.

Ora che hai le idee chiare su come organizzare i libri, perché non iniziare a dare nuova vita alla tua collezione? Con il sistema giusto, ogni libro potrà raccontare la sua storia ancor prima di essere aperto.





Cover Photo by Radu Marcusu  on Unsplash.





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L’articolo Organizzare i libri con stile: 5 idee per la tua libreria proviene da Casa Poetica.

13 Aprile 2024 / / Case e Interni

Consigli e soluzioni per rendere la casa ordinata e organizzata

Il disordine e l’organizzazione sono un problema in molte delle nostre case. Fortunatamente, ci sono modi intelligenti da attuare, senza compromettere lo spazio e lo stile.

Come tenere in ordine la casa con tutte le cose al posto giusto in poco spazio? Che tu viva con la famiglia o meno, la necessità di avere sufficiente spazio per organizzare e contenere è fondamentale per chiunque. Tutti noi desideriamo avere più spazio, soprattutto se è ben organizzato. Tuttavia, ottenere soluzioni personalizzate, come armadi su misura o librerie integrate, può sembrare un sogno irrealizzabile, specialmente se non stai ristrutturando o se hai un budget ristretto. Fortunatamente, ci sono altre opzioni disponibili per aiutarti a organizzare gli ambienti domestici senza dover vivere nel disordine o sacrificare gli oggetti. (foto sopra: Ikea)

In questo articolo, ti daremo diversi consigli e suggerimenti per ottimizzare lo spazio e mantenere ogni cosa al suo posto. Queste semplici idee di organizzazione ti aiuteranno a sfruttare al meglio lo spazio disponibile nella tua casa. Con alcuni accorgimenti, potrai mettere ordine nel ripostiglio, in bagno, in cucina, in soggiorno, in camera da letto e persino in garage, mantenendo tutto ordinato e accessibile.

Cosa iniziare a fare per tenere in ordine la casa

  • Prima di darti alcune idee di organizzazione, ti consigliamo di fare una revisione degli oggetti nella tua casa: dona, ricicla o getta via tutto ciò che non usi o di cui non hai bisogno. Non trascurare l’importanza di eliminare ciò che non ti serve più. E’ il modo migliore per poter organizzare gli oggetti rimanenti in modo coerente e funzionale. Programma una giornata di decluttering. Ridurre gli oggetti inutili renderà più facile mantenere la casa in ordine.
  • Ti suggeriamo anche di non agire d’impulso nell’acquistare a caso armadi, mobili, scatole e contenitori, in preda all’esasperazione della mancanza di spazio. Potrebbe essere irresistibile iniziare a fare acquisti e trovare un’infinità di opzioni interessanti sul mercato. Un po’ di questo, un paio di quelli, e prima che tu te ne accorga, ti ritroverai con un soluzioni che non si adattano all’arredamento esistente. Occorre progettare attentamente tutto prima di fare acquisti (prendi le misure!) e fare una lista precisa di tutto ciò di cui hai bisogno, prima ancora di iniziare a cercare in giro. E’ importante fare anche un’attenta considerazione sui materiali e lo stile della casa.

Con un po’ di pianificazione e creatività, è possibile trasformare anche gli spazi più piccoli in ambienti ordinati, funzionali e accoglienti. Dì addio al disordine e al caos. Segui questi consigli e scopri come rendere la tua casa un luogo in cui ti senti veramente a tuo agio.

Credit photo: Alvhem

1- Organizza l’ingresso

L’ingresso di casa è uno dei luoghi che tendono ad essere più disordinati. Utilizza ganci e appendiabiti per tenere in ordine giacche, sciarpe, borse e oggetti quotidiani, per evitare il disordine su pavimento, tavoli e sedie. Se non hai un vero ingresso, perchè si accede all’appartamento direttamente dal soggiorno, organizza uno spazio organizzato in una piccola porzione di muro, ad esempio, monta una mensola, una bacheca o un organizer per appendere le chiavi, trovare un posto per le bollette e un notes per gli appunti.

Cucina con pensili a doppia altezza

2- Cucina con pensili a doppia altezza

Sfruttare lo spazio verticale è una strategia efficace per ottimizzare lo spazio disponibile nella tua casa e mantenere tutto in ordine. In cucina, utilizza una doppia fila di pensili per sfruttare lo spazio in verticale. Questo ti aiuterà a liberare spazio sul piano di lavoro e a tenere gli oggetti, che usi meno, fuori dalla vista.

Ingresso casa con mensola sopra la porta

Credit photo: Stadshem

3- Una mensola sopra la porta

Monta una mensola sopra la porta della stanza: puoi tenere lì le cose che non usi frequentemente, ma che non vuoi riporre in un armadio, come libri, giocattoli, oggetti da collezione, scatole ecc.

Camera country con cesti sopra gli armadi

Credit photo: Rebecca Hayes

4- Sfrutta lo spazio sotto e sopra i mobili

Utilizza cesti o contenitori sotto i mobili come letti, divani e tavolini per riporre biancheria, giocattoli, utensili e abbigliamento del cambio stagione. In alternativa, guarda sopra armadi, pensili e librerie se c’è spazio sufficiente per aggiungere bei cestini o scatole da tenere in mostra. Questo ti aiuterà a ottimizzare lo spazio disponibile e a mantenere la casa in ordine.

Consigli e soluzioni per rendere la casa ordinata e organizzata

5- Piccoli contenitori versatili

I mobili contenitori indipendenti sono un ottimo modo per organizzare gli oggetti in casa. Questi mobili, come cassettiere, bauli e pouf contenitori, offrono flessibilità e praticità. Poiché non sono fissati permanentemente alle pareti o al pavimento, possono essere spostati facilmente per adattarsi alle tue esigenze. Anche i carrelli o altri mobili su ruote possono essere ottimi per risolvere problemi di ordine e spazio: li puoi usare per quelle piccole zone in cui riporre oggetti a portata di mano. In bagno, ad esempio, usa un carrello con rotelle per riporre tutti i tuoi prodotti.

Cucina ordinata con un vassoio

Credit photo: Gluesticks blog

6- Organizza zone di raccolta con i vassoi

Crea zone di raccolta degli oggetti quotidiani usando semplici vassoi. Ad esempio vicino all’ingresso, per riporre chiavi, occhiali e posta oppure in cucina, per sistemare olio e sale e ciò che viene usato più spesso. Questo ti aiuterà a evitare il disordine in altre aree della stanza e diventerà un’abitudine rimettere a posto le cose dentro i vassoi.

Panca libreria mobili multifunzione

7- Scegli mobili multifunzione

Vivere in uno spazio piccolo non significa compromettere lo stile o l’organizzazione. Scegli mobili che offrono contenitori integrati e che quindi sono multifunzione. Ad esempio, un letto con contenitore, una consolle con cassetti, un tavolino con ripiani per libri e riviste, una panca libreria o un baule al posto del tavolino.

Ingresso casa organizzato con cesto

Credit photo: Alvhem

8- Designare un contenitore “svuotatutto”

A volte, nel caos della routine quotidiana, non c’è molto tempo per fermarsi e rimettere le cose esattamente al loro posto. Se non hai un armadio capiente, invece di gettare semplicemente le cose ovunque (e finire con un ulteriore disordine), posiziona un cesto più grande in un’area di passaggio, come l’ingresso o in soggiorno vicino alla porta di accesso. Questo contenitore avrà la funzione di “svuotatutto”, finché non avrai il tempo di riordinare correttamente.

Zona pranzo con panca contenitore moderno

Credit photo: Ikea

9- Zona pranzo con una panca

Usare, al posto delle sedie, panche moderne con contenitori o ripiani, ti permetterà di avere in un colpo solo: 1-delle comode sedute, 2-un ingombro minore, 3-una soluzioni per riporre gli oggetti. Non solo si può sfruttare lo spazio all’interno, ma anche la parete sopra la panca, se necessario, può essere attrezzata con mensole, pensili e altre soluzioni simili. Prendi in considerazione questa idea per la tua cucina o il soggiorno open space.

Scatole Ikea per organizzazione

Credit photo: Ikea

10- Utilizza scomparti e contenitori trasparenti

Per gli oggetti di piccole dimensioni come gioielli, make up e accessori di cartoleria utilizza contenitori in acrilico che hanno un aspetto elegante, quasi invisibile e possono essere lasciati a vista. Anche per il ripostiglio, la cantina o il garage le scatole in plastica semi trasparenti consentono di trovare subito ciò che si sta cercando. Inoltre, gli organizzatori dei cassetti aiutano a mantenere ogni oggetto al proprio posto, grazie alla suddivisione in scomparti, per tenere tutto in ordine e facilmente visibile e accessibile.

Ripostiglio organizzato

Credit photo: sharpesouthernhome

11- Etichetta la tua dispensa e il ripostiglio

Se hai molte scatole, barattoli non trasparenti, cestini o borse, etichetta ogni contenitore in modo chiaro e preciso. Questo ti aiuterà a trovare rapidamente ciò di cui hai bisogno, a mantenere tutto organizzato e riporre le cose nel posto giusto. Ad esempio, tieni tutte le spezie e gli ingredienti secchi da cucina (pasta, riso e farina) a portata di mano cestinando la confezione originale e trasferendo tutto in eleganti contenitori. Questa soluzione ti consentirà di poterli lasciare a vista su un ripiano e anche di acquistare alcuni prodotti sfusi, il che può farti risparmiare denaro e ridurre l’inquinamento.

Contenitori per detersivi

12- Travasare i detersivi

Tutti i giorni usiamo prodotti per la pulizia che spesso rimangono pronti all’uso ogni volta. Trasferisci il detersivo dei piatti e gli altri articoli per la pulizia essenziali che mantieni a vista, in qualcosa di un po’ più carino della confezione originale, come un dispenser o erogatore spray, nel caso dei liquidi. E’ una soluzione più elegante, che oltretutto evita il caos visivo delle scritte commerciali. Noterai subito che questo semplice accorgimento ti aiuterà a percepire più ordine. Attenzione ad etichettarli bene per far sì che gli altri membri della famiglia e gli ospiti sappiano esattamente cosa contengano ed evitare sbagli.

soluzioni per rendere la casa ordinata e organizzata

13- Usa i divisori per ripiani

Se stai organizzando la cucina, i divisori per ripiani sono un ottimo modo per aggiungere più spazio di appoggio e sfruttare tutti i centimetri disponibili all’interno dei mobili. Le basi e le colonne della cucina, grandi e profonde, possono facilmente diventare disordinate e disorganizzate se non ci sono abbastanza ripiani. I divisori ottimizzano lo spazio all’interno degli armadietti in modo da poter vedere tutto e accedervi facilmente.

Idee per porta padelle fai da te

Credit photo: welivedhappilyeverafter

14- Appendi le padelle

Se nella tua cucina lo spazio contenitivo è scarso, una griglia per pentole, sopra il tavolo o l’isola, è un classico della cucina “di una volta” che può diventare un bellissimo oggetto di decorazione per la tua stanza, raddoppiando allo stesso tempo lo spazio per riporre gli utensili. Puoi fare lo stesso anche sfruttando una porzione di parete rimasta vuota, come nell’esempio in foto.

Vecchie cassette in legno

15- Usa vecchi contenitori, scatole e casse

Chi l’ha detto che ti devi accontentare di brutti scatoloni? Le soluzioni di organizzazione possono aggiungere fascino e stile al tuo ambiente. Ad esempio, andando a caccia in un mercatino di vecchie cassette della frutta, un vecchio baule o vecchi cesti in metallo. Potrai così mantenere le cose organizzate conferendo al contempo un tocco autentico e di carattere.

soluzioni per rendere la casa ordinata e organizzata

Credit photo: Jay Wilde via bhg

16- Utilizzo creativo dello spazio

Per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, è importante pensare in modo innovativo. Con un po’ di creatività e ingegno, puoi creare soluzioni fai-da-te, su misura per le tue esigenze. Le aree del sottoscala, ad esempio, possono essere trasformate in spazi funzionali (vedi foto di apertura). Sfruttare lo spazio utilizzando il retro delle porte o l’interno delle ante degli armadietti, è un’altra buona idea: ci sono molti accessori appositi con ganci e piccoli ripiani. Gli oggetti possono essere appesi alle pareti per liberare spazio sul pavimento, come scalette, scope nel ripostiglio, ma anche cappelli e sciarpe in camera diventando anche degli elementi decorativi.

Credit photo: Alvhem

17- Inganna l’occhio con la pittura

Per armadi non opprimenti, dipingere i mobili dello stesso colore delle pareti è un modo collaudato per garantire che scompaiano sullo sfondo, mentre gli occhi possono avere una visione più ampia della stanza. Sfrutta questa idea per i tuoi vecchi armadi o se devi inserire armadi nuovi per compensare la mancanza di spazio.

Ripostiglio

Credit photo: Alvhem

18- Ripostiglio o vano nel controsoffitto

Se tutte queste idee non bastano, pensa a qualche lavoro più risolutivo per ottimizzare gli spazi, con opere in cartongesso o di falegnameria. Se l’altezza lo permette, un ripostiglio creato nel ribassamento di un disimpegno o corridoio, è utile per riporre gli oggetti che si usano di meno (come le valige, ad esempio), ma anche scarpe e indumenti del cambio stagione. 

Ripostiglio in quota sopra la porta di ingresso

Un ripostiglio, una dispensa o una cabina armadio anche piccoli, possono essere realizzati con pareti a secco (in cartongesso) senza creare troppo trambusto in casa e senza richiedere spese eccessive. Per queste soluzioni occorre valutare le dimensioni e richiedere un permesso in Comune, poichè ci sono delle norme da conoscere e rispettare, che non vanno affatto trascurate, se in futuro vorrai rivendere l’appartamento senza problemi. Quindi, in questo caso, chiedi subito aiuto ad un professionista per elaborare il progetto.

Cabina armadio ben organizzata

Esplora diverse opzioni e scopri nuovi modi per utilizzare ogni centimetro della tua casa. Infine, una volta che hai trovato un sistema di organizzazione che funziona, cerca di mantenere l’ordine in modo costante. 

Consigli e soluzioni per rendere la casa ordinata e organizzata

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

13 Aprile 2024 / / diotti.com

Il blu è tra i colori più scelti per arredare la camera da letto. Il suo successo è sancito probabilmente da un mix di fattori: alto potere decorativo, significato che la cromoterapia gli attribuisce, simbolismo legato alla sfera della calma, della serenità e del relax, numerose sfumature in cui è disponibile. La sua fama è tale da far diventare la camera da letto blu una delle soluzioni d’arredo più gettonate per la zona notte.

Colore da utilizzare in piccole dosi oppure da scegliere come tinta principale. Chi preferisce procedere con tocchi misurati può optare per un letto blu messo in risalto da toni chiari o abbinato a particolari legni oppure tinteggiare la parete dietro la testiera del letto. Chi ha una stanza di discrete dimensioni e non teme l’effetto “scatola” può anche optare per pareti e soffitto tinteggiati di blu da abbinare ad un letto imbottito blu.

 
 
 

In questo articolo parliamo di:

Sfumature di blu: i 7 letti blu più richiesti

  • Letto blu avio
  • Letto blu balena
  • Letto blu cobalto
  • Letto blu petrolio
  • Letto blu notte
  • Letto blu elettrico
  • Letto blu navy

Letto blu: le dimensioni

  • Letto singolo blu
  • Letto una piazza e mezza blu
  • Letto matrimoniale blu
  • Letto king size blu

Letto blu: i modelli

  • Letto contenitore blu
  • Letto sommier blu
  • Letto a castello blu

Letto blu: rivestimenti e materiali

  • Letto in tessuto blu
  • Letto in velluto blu
  • Letto in pelle blu
  • Letto in similpelle blu
  • Letto in ferro battuto blu
  • Letto in legno laccato blu

Camera da letto blu: idee e abbinamenti

  • Camera da letto blu e beige
  • Camera da letto blu e grigio
  • Camera da letto blu e bianca
  • Camera da letto blu e legno
  • Camera da letto blu e oro
  • Letto blu e stili d’arredamento
Camera da letto tutta blu

 

Sfumature di blu: i 7 letti blu più richiesti

Si fa presto a dire blu ma il blu non è tutto uguale. Esiste un ventaglio di sfumature che va dal blu scuro al blu chiaro e nel mezzo si inseriscono molteplici gradazioni con sottotoni caldi o freddi. Non è sempre semplice riconoscere tutte le sue sfaccettature. Vediamo quali sono le tonalità di blu per la camera da letto più apprezzate.

 

Letto blu avio

L’avio è una sfumatura tra il blu e il grigio, un tono di blu con un sottotono grigio. Nel sistema cromatico spazia tra l’avio chiaro e l’avio scuro a seconda della sua luminosità e intensità. Si tratta di un colore freddo dall’animo elegante e rilassante, per un ambiente notte dall’atmosfera accogliente, riposante, fresca.
Può essere abbinato a tanti e diversi colori a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Le tinte pastello e in particolare i colori neutri come bianco, nero e grigio lo mettono in grande risalto. Altri colori freddi – anche appartenenti alla scala dei blu – lo enfatizzano aumentando la sua carica polverosa. Affiancato a colori caldi in netta contrapposizione dimostra tutta la sua carica. Una camera da letto blu avio può vedere anche un piacevole accostamento con il legno, insieme creano un affascinante mix di materiali e colori. Vicino a tonalità terrose come marrone, sabbia e beige è in grado di creare una combinazione inaspettata dal tocco ricercato e luxury.

 

Letto moderno imbottito in tessuto blu avio | Camaleonte


 

Letto blu balena

Il blu balena è una tonalità di blu desaturata che contiene anche una punta di grigio. Si presenta come un blu-grigiastro di grande effetto, spesso scelto per pitturare ampie superfici come le pareti della stanza. Si fa piacevolmente notare anche quando viene selezionato per gli arredi, uno su tutti il re incontrastato della zona notte: il letto blu balena.
Tra gli abbinamenti cromatici consigliati per una camera da letto blu balena c’è la combinazione con colori neutri e freddi, per chi non vuole commettere errori. Chi punta invece ad una sferzata di originalità deve assolutamente osare con abbinamenti più audaci come arancione zucca, rosso corallo, giallo ocra. Attenzione alla destinazione d’uso della stanza: si tratta pur sempre di camera da letto per il riposo e tale dovrebbe rimanere, senza esagerare.

 

Letto imbottito rivestito in tessuto blu balena | Koda


 

Letto blu cobalto

Il blu cobalto è un blu molto freddo e desaturato. Per la sua carica brillante è bene fare attenzione a sceglierlo come colore delle pareti della camera, piuttosto si può valutare di inserirlo a piccole dosi evitando di appesantire l’ambiente. Nell’arredare una camera da letto blu cobalto consigliamo di scegliere questo colore per il letto. Anche questa sfumatura di blu si rimette ai più comuni consigli di abbinamento: sta sempre bene e risalta con i colori neutri, crea un’ambientazione di forte carattere se abbinato tono su tono, crea un mix scoppiettante insieme a colori caldi e brillanti, arreda in modo unico abbinato a fantasie geometriche, astratte, tropical o animalier.

 

Letto imbottito con rivestimento blu cobalto | Grevy


 

Letto blu petrolio

Il blu petrolio è un tono di blu con una sfumatura verde, un blu verdastro (o verde bluastro che dir si voglia) molto profondo. Sempre valido il consiglio di abbinarlo a tinte chiare passepartout ma per un tocco davvero originale può essere affiancato a colori più particolari, brillanti e in netto contrasto. Giallo ocra, giallo senape, rosso mattone, rosso magenta, verde acido, rosa cipria, solo per citarne alcuni. Il blu petrolio è molto versatile, tutto sta in come si decide di enfatizzarlo. Per un tocco davvero unico, in una camera da letto blu petrolio non possono mancare dettagli in metallo che contribuiscono a definire un look sofisticato.

Il blu ottanio è una tonalità intermedia tra il blu petrolio e il verde petrolio, una combinazione di blu e verde scuro. È la predominanza di blu o di verde a far pendere verso una o l’altra sfumatura. Un letto blu petrolio ha una punta blu più fredda, un letto blu ottanio ha una punta verde più calda.

 

Letto in velluto rivestito color blu petrolio | Bilbao

Letto in tessuto color blu ottanio | Dustin

 

Letto blu notte

Il blu notte è una tonalità molto scura di blu chiamata così perché evoca il colore del cielo di notte illuminato solo dalla luna. Carico e intenso, se ben utilizzato, è di grande effetto, tutto fuorché triste, spento e tenebroso. Sta benissimo con dettagli in metallo oro e argento molto luminosi che risaltano e creano un mix and match elegante e sofisticato. È ravvivato dal bianco e dal grigio chiaro, è di grande charme anche accostato a superfici in ceramica o marmo chiaro. Se nella tua camera da letto blu notte invece non può mancare il legno valuta bene la tipologia e la sfumatura, evitando legni troppo caldi o con venature rossastre. Al blu notte si attribuiscono anche particolari poteri rilassanti, indispensabili in una camera da letto.

Letto imbottito color blu notte con piedini rivestiti in tinta | Ribbon


 

Letto blu elettrico

Il blu elettrico è una variante molto accesa, energica e vibrante di blu il cui tono luminoso non passa certo inosservato. Un letto simile può diventare l’assoluto protagonista di una camera da letto blu elettrica, soprattutto se messo in risalto da altri colori e arredi. I neutri bianco, beige, panna, grigio chiaro sono perfetti per fare da sfondo in modo discreto, il legno scuro contrasta e scalda, decorazioni e dettagli in oro e argento contribuiscono a rendere il tutto ancor più luminoso donando quel tocco di stile in più.

 

Letto moderno in tessuto blu elettrico | Lovely Bed


 

Letto blu navy

Il blu navy è così chiamato perchè ricorda il colore delle divise della Royal Navy – la marina militare inglese – ed è una tonalità di blu davvero scura, non molto distante dal nero. Gli abbinamenti vincenti sono ancora una volta quelli neutri e chiari come bianco, beige e panna ma sta molto bene anche accostato alla gamma di rosa/viola, dal glicine al malva, dal lilla fino al lavanda. Chi vuole arredare una camera da letto blu navy osando può puntare anche su tinte più cariche e accese come fucsia e magenta. Tutto sta nell’effetto che si vuole ottenere, tenendo ben presente che si tratta di una camera da letto che deve conciliare riposo e relax.

 

Letto imbottito in tessuto blu navy scuro | Alva


 
 
 

Blu Marino, blu di Prussia, blu Pavone, blu Zaffiro, blu Indaco, blu Carta da Zucchero, blu Acquamarina, blu Turchese, blu Pervinca, blu Denim, blu Oltremare, blu Ciano, blu Savoia, blu Cadetto e molte altre varianti.
Ti piace una sfumatura di blu che non è stata elencata fino ad ora? Contattaci: cercheremo insieme la gradazione perfetta nel nostro ampio catalogo di letti blu.

 

 
 
 
 
 

La scelta della sfumatura di colore non esclude le canoniche valutazioni necessarie prima dell’acquisto di un letto ovvero modello, dimensioni, rivestimenti.

 

Letto blu: le dimensioni disponibili

Letto singolo blu

Dimensioni indicative letto singolo: standard 80×190 cm, large 90×190 cm, grande 100×190 cm. Lunghezza anche 200 / 210 cm a seconda del produttore, per una maggiore comodità.

Un letto singolo blu evoca immancabilmente la cameretta di un bambino o la camera di ragazzo adolescente ma è perfetto anche nella stanza di single di qualsiasi età o nella camera di servizio destinata ad un ospite. Bambino o bambina, ragazzo o ragazza, adulto o adulta poco importa. Il blu non ha età e genere.

 

Letto una piazza e mezza blu

Dimensioni indicative letto una piazza e mezza: piccolo cm 110×190 cm, standard cm 120×190, grande cm 130×190. Lunghezza anche 200 / 205 / 210 / 220 cm a seconda del produttore, per una maggior comodità di riposo.

Pensato per la camera di una persona single, se i mq non consentono di inserire un letto matrimoniale o se non c’è il desiderio di avere un simile modello. Perfetto anche nella stanza dei ragazzi che crescono velocemente e magari desiderano un letto dalle dimensioni più generose rispetto ad un singolo.

 

Letto matrimoniale blu

Dimensioni indicative letto matrimoniale: alla francese 140×190 cm, queen size 150×190 cm, standard 160×190 cm. Lunghezza anche 200 cm a seconda del produttore, per un maggior comfort.

Per legge in Italia le camere da letto matrimoniali devono misurare minimo 14 mq (per permettere l’inserimento dei mobili essenziali e per potersi muovere agevolmente). Se la camera soddisfa questo requisito e si decide di acquistare un materasso matrimoniale è comunque possibile giocare con le dimensioni del letto: slim, compatto, senza testiera, sommier, con pannelli boiserie oppure con testiera larga, testiera reclinabile, cuscini di testiera imbottiti, giroletto largo.

Esiste un letto blu matrimoniale per ogni gusto.

 

Letto king size blu

Dimensioni indicative: letto king size cm 180×200, California king size cm 180×210, American king size cm 190×200, super king size cm 195/200×200.

Perfetto per chi ha una camera di dimensioni generose, per chi è molto alto di statura, per chi desidera un comfort senza scendere a compromessi. Ideale anche in camere da letto matrimoniali di dimensioni standard, in questo caso basterà scegliere un modello king size blu più compatto o con struttura slim.

 

Letto blu: i modelli disponibili

Tutto ciò che classifica un letto, classifica anche un letto blu. Il colore non fa differenza nè sulle dimensioni possibili nè sul modello. È possibile avere un letto blu sia in versione fissa sia con box contenitore ad alzata singola o doppia. Un letto blu con struttura / giroletto / testiera oppure la versione sommier senza testiera. Potenziale, vasta scelta e personalizzazione vengono mantenuti in qualsiasi colore.

Letto contenitore blu

Letto imbottito in tessuto blu con box contenitore | Campo

 

Letto sommier blu

Letto sommier senza testiera, con struttura imbottita e rivestita in tessuto blu chiaro | Tequila

 

Letto a castello blu

Letto a castello in metallo laccato blu con due lettini singoli

 

Letto blu: quale materiale e rivestimento scegliere

Il colore blu è declinabile in decine di sfumature di tessuti, velluti, pelli, similpelle e anche legni e metalli; per soddisfare ogni gusto estetico e adattarsi ad ogni stile di camera. Oramai si è capito: il blu è un colore altamente versatile e largamente impiegato nell’interior design, che passa dall’essere un colore spesso usato ad una tinta di tendenza che subisce mode del momento. In più, considerando che tutti questi materiali d’arredo possono essere scelti con diverse texture, trame e motivi, le alternative sono pressoché infinite. Le caratteristiche superficiali di tutti questi materiali fanno sembrare il blu sempre diverso e unico e l’effetto finale dipende anche dall’estetica dell’arredo.

Letto blu in tessuto

Letto imbottito rivestito in tessuto blu scuro | Blend

 

Letto blu in velluto

Letto con testiera alta in velluto blu scuro | Madison

 

Letto blu in pelle

Letto imbottito in pelle blu | Amanda

 

Letto blu in similpelle

Letto rivestito in similpelle blu | Quinn

 

Letto blu in ferro battuto

Letto matrimoniale con struttura in ferro battuto

 

Letto blu in legno laccato


Letto in legno laccato blu

 
 

Idee e ispirazioni per una camera con letto blu

Il blu è fonte d’ispirazione in molteplici progetti d’interior design sia per una camera tutta all’insegna del blu, sia per un ambiente in cui il blu è il co-protagonista cromatico. Vediamo ora una carrellata di immagini di camere in cui il blu è abbinato ad un altro colore; queste sono le ambientazioni più richieste.

Camera da letto blu e beige

Il contrasto tra il freddo blu e il caldo beige arreda una camera dal gusto molto raffinato ed elegante.

Camera da letto sui toni del blu e del beige

Camera con letto blu e parete tinteggiata di beige | Alva

 

Camera da letto blu e grigio

Blu e grigio insieme definiscono un’estetica sobria e pulita e conducono ad un risultato super chic.

Camera con letto blu con pareti e arredamento grigio | Basket


Camera da letto sui toni del blu e del grigio

 

Camera da letto blu e bianca

Con il bianco si crea un netto contrasto che mette ancor più in risalto il blu, soprattutto se scelto in una sfumatura non troppo chiara. Il bianco è una tinta basic e il successo è praticamente assicurato.

Camera da letto sui toni del blu e del bianco

Camera con letto blu e bianco, pareti bianche, tende blu | Arabesque

 

Camera da letto blu e legno

Alcune sfumature di blu stanno benissimo con le calde note del marrone. Attenzione a valutare il tipo di legno e il colore delle venature che cambiano da noce, ciliegio, rovere, castagno, quercia e così via.

Camera con letto blu e pareti rivestite in legno | Numbat

Camera sui toni del blu e del legno

 

Camera da letto blu e oro

La lucentezza dell’oro può solo che mettere in risalto qualsiasi sfumatura di blu. La camera avrà un look davvero chic e lussuoso.

Camera da letto sui toni del blu e dell'oro

Camera da letto blu e oro

 

Camera da letto blu e rosa

Un particolare mix di tinte per una camera da letto dall’animo romantico super delicato.

Camera da letto sui toni del blu e del rosa cipria

Camera da letto blu e rosa cipria

 
 
 

Il colore blu e gli stili d’arredamento

Il colore blu si adatta a una grande varietà di stili, comprese alcune rivisitazioni. Alcuni stili d’arredo trovano nel blu un alleato insostituibile, altri lo considerano uno dei colori utilizzabili, altri ancora ne accettano solo alcune sfumature.

Per lo stile marino, mediterraneo e Coastal Decor il blu è tutto. I dettami estetici si basano sulla voglia di portare proprio i colori e le atmosfere dell’oceano e del mare in casa e non c’è tinta migliore del blu (e azzurro) per farlo.

Anche per lo stile marinaro il mood da ricreare è quello di una casa affacciata sulla spiaggia vista mare e il blu si fa immediatamente portavoce di questa atmosfera.

In una camera in stile moderno contemporaneo il blu può esprimere il massimo del suo potenziale in tutte le sue sfumature.

Per una camera in stile eclettico il trend è l’accostamento di colori, fantasie e materiali diversi e il blu si presta alla perfezione a questi contrasti cromatici, a volte anche azzardati.

Un pizzico di cautela nello scegliere un letto blu per una camera in stile nordico e scandinavo: qui regola vuole che i colori predominanti siano chiari e neutri, tinte che virano più verso le sfumature di bianco, beige, panna, grigio chiaro.

Altrettanta cautela è da usare nello scegliere un letto blu per una camera in stile rustico dove i colori predominanti dovrebbero essere il tortora, il crema, le sfumature aranciate e i colori pastello.

Le sfumature di blu più chiare come l’avio e il polvere sono perfette per lo stile shabby chic, insieme ai colori pastello e al legno.

In una camera in stile industriale un letto blu potrebbe fare la sua bella scena a patto che i restanti colori siano il linea con le caratteristiche dello stile ovvero grigio cemento, marrone, dettagli in ferro e metallo, tocchi di legno.

Gli amanti dello stile pop sanno bene che il colore è fondamentale e che il blu, con tutte le sue sfumature, è un alleato imprescindibile. L’obiettivo è una casa brillante, dal look grintoso e ironico, quasi provocatorio, è per tutto questo il blu è perfetto abbinato all’arancione, al rosso, al giallo e al verde.


13 Aprile 2024 / / A forma di casa

Arredare un soggiorno piccolo richiede buona creatività, ingegnosità e un occhio attento per le soluzioni intelligenti. Si tratta di una sfida affascinante e gratificante allo stesso tempo, soprattutto perchè qui parliamo di una delle stanze più centrali e più vissute della casa.

Sfatiamo subito il mito che dimensioni limitate comportano il dover rinunciare allo stile o alla funzionalità. Al contrario, con la giusta pianificazione puoi trovare buone idee e strategie per ottimizzare al massimo lo spazio disponibile, creando un ambiente accogliente, funzionale e pieno di personalità.

Dalle soluzioni di contenimento ingegnose, all’uso sapiente di colori e illuminazione, vediamo insieme come diventa possibile ottimizzare ogni centimetro disponibile di un soggiorno piccolo e come fare in modo che si distingua per il suo stile unico e la sua calda atmosfera.

Di cosa c’è bisogno?

Come sempre, prima di iniziare bisogna chiedersi quali sono le funzioni della stanza. Alcune domande che è fondamentale farsi sono: il soggiorno fa anche da ingresso? La cucina è separata o fa parte di un open space? Al suo interno ho bisogno di un tavolo per i pranzi e le cene? Ho bisogno che all’occorenza diventi uno spazio per lo smart working? Di quanto spazio di contenimento ho bisogno in questa stanza? E così via, ad individuare tutti i modi in cui verrà utilizzato e vissuto il soggiorno.

Non dimentichiamo anche che in un soggiorno piccolo è fondamentale studiare al meglio i flussi di passaggio. Il comfort non è solo un divano comodo, ma anche la possibilità di riuscire a muoversi agevolmente all’interno della stanza e di accedere facilmente a tutto ciò di cui si ha bisogno. Per questo motivo è importante che il pavimento resti il più possibile libero dagli ingombri.

render soggiorno piccolo

Le proporzioni sono importanti

Per creare uno spazio equilibrato, bisogna sempre considerare le proporzioni degli arredi in relazione allo spazio a disposizione. Gli arredi vanno scelti delle giuste dimensioni, non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli. Pochi arredi grandi non permetterebbero di sfruttare appieno lo spazio e farebbero sembrare la stanza ancora più piccola. Al contrario, tanti arredi di ridotte dimensioni rischiano di creare un ambiente confusionario e molto dispersivo.

Di grande aiuto in questi casi sono i mobili a scomparsa o quelli multifunzione, che permettono di massimizzare la funzionalità senza essere di ingombro, come tavoli ribaltabili, tavolini-contenitori, librerie-scrittoio, divani-letto, ecc…

Contenimento in un soggiorno piccolo

Avere un buono spazio di contenimento in un soggiorno piccolo è possibile sfruttando al massimo la verticalità della stanza. Se il pavimento deve restare il più possibile libero per garantire i movimenti e i passaggi, possiamo sfruttare i muri verticali per contenere tutto il necessario. Composizioni a parete, mensole a muro, madie e librerie qui giocano un ruolo cruciale. Quando è possibile si possono sfruttare anche eventuali sottoscala o soluzioni a muro.

Colori e illuminazione

In un soggiorno piccolo la luminosità della stanza è molto importante perchè dà un senso di apertura dello spazio. Quindi è preferibile privilegiare colori chiari e caldi. Si possono tuttavia dare degli accenti di colore più scuro o più deciso su alcune porzioni di stanza se desiderato, oppure inserire della carta da parati. Questi tocchi daranno forte personalità al soggiorno.

Alle finestre è meglio scegliere tende leggere e chiare, che schermano e garantiscono privacy, permettendo tuttavia alla luce naturale di filtrare il più possibile.

Per quanto riguarda l’illuminazione, si può creare una luce diffusa con led a soffitto, faretti o lampade a muro. Mentre per le luci di dettaglio è bene prediligere lampade da tavolo poste in punti strategici per non sacrificare lo spazio o piantane poco ingombranti posizionate ad hoc.

soggiorno piccolo boho

Complementi d’arredo che aiutano in un soggiorno piccolo

Ci sono alcuni elementi d’arredo che se inseriti in un soggiorno piccolo possono portare risultati interessanti. Uno di questi è il tappeto, che se della giusta forma e proporzione, può incorniciare gli arredi più centrali e dare un senso di maggiore ampiezza spezzando visivamente il pavimento.

Altro complemento furbo per dare una sensazione di maggiore ampiezza è lo specchio, che apre alla vista con i suoi giochi di riflessione.

Per quanto riguarda l’home decor, scegli pochi oggetti ben disposti, magari cambiali spesso, ma non riempire troppo lo spazio per evitare l’effetto bazar.

Non rinunciare alla personalità

Anche se il tuo soggiorno è piccolo, non vuol dire che dovrai sacrificare lo stile. Io trovo molto interessante arredare questi spazi, perchè sono molto raccolti e possono diventare davvero piacevoli. Non pensare che in uno spazio ridotto vada bene solo lo stile minimal. Al contrario, puoi definire il tuo stile preferito tenendo presente che ti basteranno poche cose scelte bene per creare l’effetto che desideri in una stanza che sappia accoglierti e parlare di te. L’importante in questo caso è pianificare e progettare prima, non esagerare con forme e colori e non riempire troppo la stanza. Quindi… via libera alla fantasia, ma sempre con gusto e occhio attento alla funzionalità.

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L’articolo Arredare con praticità, gusto e stile un soggiorno piccolo proviene da A forma di casa.

12 Aprile 2024 / / Laura Home Planner

Nell’arredamento di una camera da letto, l’armadio è praticamente centrale, non solo perché occupa gran parte della stanza ed è ciò che maggiormente risalta all’occhio, ma anche perché ha un grandissimo valore funzionale.

La scelta tra un armadio a battente e uno scorrevole può influenzare significativamente l’organizzazione dello spazio e il design complessivo della stanza.

Gli armadi a battente, ad esempio, offrono un aspetto tradizionale e una maggiore accessibilità al contenuto dell’armadio. Tuttavia, in ambienti con spazi limitati, gli armadi scorrevoli possono essere una soluzione più efficiente.

Su e-commerce specializzati nella vendita di arredi come Mobili 2G è possibile trovare un’ampia selezione di armadi scorrevoli, ma anche battenti, facilitando quindi la scelta.

Di seguito, esploreremo ulteriormente queste opzioni, così da aiutare le persone ad orientarsi tra le due proposte e scoprire quale è la migliore per sé.

I vantaggi degli armadi a battente

Gli armadi a battente rappresentano un pilastro dell’arredamento classico e sono ampiamente apprezzati per la loro versatilità e funzionalità.

La peculiarità delle ante che si aprono verso l’esterno tramite cerniere montate sul telaio conferisce loro un’eleganza che ancora risulta molto apprezzata. Uno dei principali vantaggi di questo design è poi data dalla facilità di accesso al contenuto.

Con la possibilità di aprire entrambe le ante contemporaneamente, ci è consentita una visione completa del loro interno, così da agevolare l’organizzazione degli abiti e degli accessori.

Inoltre, la vasta gamma di opzioni di personalizzazione che i maggiori brand consentono li rende altamente adattabili a diversi gusti e tendenze.

Dalle scelte dei materiali alle finiture, passando per i dettagli dello stile, gli armadi a battente offrono quindi un’ampia flessibilità per integrarsi armoniosamente nell’estetica complessiva della camera da letto.

Perché scegliere un armadio ad ante scorrevole

Nonostante i vantaggi degli armadi a battente, sono quelli ad ante scorrevole che rappresentano una soluzione moderna e altamente funzionale per le esigenze di spazio e design contemporaneo nelle camere da letto.

La loro caratteristica distintiva, le ante che scorrono su binari, offre infatti diversi vantaggi che li rendono una scelta ideale per molte situazioni abitative.

In primo luogo, proprio grazie alla loro natura, non vi è necessità di avere un’area libera davanti all’armadio per l’apertura delle ante, risparmiando così prezioso spazio nella stanza. Ciò li rende particolarmente adatti per ambienti con spazi limitati o corridoi stretti.

Oltre alla praticità, questo genere di arredo aggiunge un tocco di modernità e linearità alla stanza. Il loro aspetto pulito e senza fronzoli si integra bene con una vasta gamma di stili, da quello contemporaneo al minimalista.

Un’altra caratteristica che li rende una scelta attraente è poi la loro sicurezza: poiché le ante scorrevoli non si aprono verso l’esterno, riducono il rischio di incidenti, specialmente in ambienti con spazi limitati o con bambini piccoli.

È proprio questo aspetto che li rende una scelta popolare tra le famiglie che cercano soluzioni pratiche e sicure per l’arredamento della camera da letto.

In conclusione, quindi, gli armadi ad ante scorrevole sono versatili, pratici e moderni e per questo sono spesso tra le scelte preferite di molte persone, soprattutto chi ha in casa bambini o animali domestici.

L’articolo Armadio a battente o scorrevole: quale scegliere per la propria camera? proviene da Laura Home Planner.

11 Aprile 2024 / / ChiccaCasa

Le case si fanno sempre più piccole e, di conseguenza, anche i bagni.
Se non puoi o non vuoi abbattere muri e guadagnare, materialmente, centimetri, non disperare.

Puoi sempre trasformarlo in un luogo invitante e dare l’illusione che sia più ampio, in poche mosse.
Qui ne trovi cinque.

Ciao e benvenutə, io sono Federica, home stylist e interior blogger.

Sono qui per supportarti con tips e ispirazioni per creare una casa che ti assomiglia attraverso immagini e articoli dettagliati. Puoi anche richiedere una consulenza personalizzata o un progetto di interni a distanza, per dare un volto nuovo ai tuoi spazi, senza ristrutturare.

Non perdiamoci di vista.
Ti regalo la guida “Arredare da zero”: ti attiva in automatico quando ti iscrivi alla newsletter di Chiccacasa.

1. Gioca con i colori per espandere visivamente lo spazio

I colori hanno un grande potere quando si tratta di far sembrare una stanza più grande.
I colori chiari, si sa, hanno un maggiore potere riflettente. Pertanto, se scegli questi colori per i rivestimenti del tuo bagno, sfrutterai al massimo tutta la luce naturale.

Anche i colori pastello, essendo comunque medio chiari, si comportano molto bene in un bagno piccolo e aggiungono quella componente dolce e morbida, che ben si sposa con tanti altri colori (più o meno chiari) e tanti stili d’arredo.

Come sempre (se passi spesso su questo blog sai già cosa sto per scrivere), è un peccato non considerare i colori scuri, nei piccoli spazi. In particolare, funziona molto bene l’effetto scatola (ne parliamo tra un attimo).

A proposito di colori scuri, se oltre ad avere una metratura limitata, il bagno è più stretto che lungo, puoi dipingere di un colore più scuro le pareti corte, per riequilibrare visivamente i volumi.

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Cos’è l’effetto scatola e perché è una buona idea nei piccoli bagni

Immagina di rimpicciolirti: cosa vedresti se fossi all’interno di una scatola di cartone? Pareti, pavimenti e pavimento, tutti ugali.
Ok, l’immagine non è proprio positiva, ma sicuramente efficace per darti l’idea del significato di questo termine.

Utilizzando lo stesso colore su tutte le grandi superfici, come pavimento, soffitto e pareti, si crea, infatti un senso di continuità e apertura. Vale anche se scegli una tinta scura.

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2. Quali rivestimenti in un bagno piccolo?

Di solito si dice: piastrelle piccole su pareti piccole e piastrelle grandi su pareti grandi. Giusto, anche se non è sempre così.

In realtà, nei bagni piccoli spesso è meglio optare per superfici pulite e uniformi, come il microcemento o le lastre di grandi dimensioni, per creare continuità e spaziosità.

Queste superfici riducono al minimo la quantità di linee divisorie visibili, creando un effetto visivo di maggiore ampiezza.

Un’altra chicca: le piastrelle lucide. Riflettono la luce, anche se sono scure, facendo sembrare l’ambiente arioso, anche quando è molto piccolo. Le mie preferite sono le Zellige marocchine.

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3. Investi in uno specchio grande

Gli specchi sono un elemento essenziale per far sembrare più grande un bagno piccolo.

Uno specchio di grandi dimensioni è in grado di aprire moltissimo lo spazio, ma, se anche a te non piacciono i classici gli specchi lunghi e orizzontali sopra il lavabo, allora puoi optare sia per grandi specchi di forme irregolari e sinuose che sono “autorizzati” a sbordare dallo spazio del lavabo, sia per specchi stondati che proseguono anche oltre l’angolo della parete (spazio permettendo).

Posiziona gli specchi strategicamente per riflettere la luce naturale o le fonti luminose artificiali, amplificando così la luminosità e la sensazione di apertura del tuo bagno.

Ecco qualche idea da copiare.

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4. Opta per mobili sospesi e lavabi freestanding

Un altro trucco per ottimizzare lo spazio nel tuo bagno è optare per mobili sospesi anziché poggiati a terra. Questo crea un senso di leggerezza, lasciando più spazio libero sul pavimento e dando all’ambiente un aspetto più arioso.
Se hai spazio aggiuntivo per riporre prodotti e asciugamani, considera l’opzione di utilizzare un lavabo freestanding, che aggiunge un tocco di eleganza e unicità al tuo bagno.

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5. Mimetizza il tappetino da bagno per un effetto continuo

Infine, per creare un senso di continuità e spaziosità nel tuo bagno, mimetizza il tappetino da bagno.
Scegline uno con un design discreto e una tonalità che matcha con il pavimento.
Questo aiuta a evitare interruzioni visive e fa sembrare il pavimento più grande e uniforme.

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Hai bisogno di idee e supporto pratico per l’arredamento e lo styling del tuo bagno piccolo?
Scopri le varie tipologie di consulenze online e trasforma il tuo bagno piccolo in uno spazio elegante e funzionale.

Altri articoli dedicati al bagno:

10 Aprile 2024 / / Laura Home Planner

Il dilemma per chi ha una casa piccola non è solo lo spazio, spesso il vero dubbio è come rendere accogliente una casa piccola con poco

questo perché per molti una casa grande è sinonimo di una casa accogliente,

ma non è così,

più spazio non è uguale a più accogliente.

Dunque,

oggi vi darò qualche consiglio su come rendere accogliente una casa piccola anche con poco budget a disposizione.

Come rendere accogliente una casa piccola : elementi che non possono mancare

Partiamo dal fatto che per rendere una casa accogliente ci sono degli elementi che per me non possono mancare:

  • organizzazione

una casa per essere accogliente deve essere soprattutto organizzata ,

evitiamo di accumulare vestiti, scarpe e chissà che altro in giro per casa.

  • ordine

come rendere una casa piccola accogliente se non con organizzazione ed ordine? L’ordine è fondamentale,

se la casa è disordinata non può essere accogliente.

  • seguire uno stile

bisogna seguire un certo stile,

non fraintendetemi,

non bisogna per forza avere o tutto moderno, o tutto shabby e così via,

anche un mix and match è perfetto,

ma seguendo una linea guida,

avere troppi mobili diversi tra di loro in uno spazio piccolo può rendere l’ambiente confusionario.

  • la scelta dei colori

trovare una palette colori che ci ispira , che ci rende felici,

osare anche con il contrasto dei colori purché sia studiato in modo strategico, non a caso.

elementi naturali, luce e fragranze per una casa accogliente

  • aggiungere degli elementi naturali

come il legno, le piante, le fibre naturali.

Pensate ad un angolo con una libreria in legno , ad un angolo lettura con un tappeto di juta,

ma soprattutto per chi a differenza di me ha il pollice verde,

le piante sono un elemento che accoglie e rende armoniosa la casa.

  • inserire elementi tessili

Pensate a come arreda un bel tappeto che delimita una zona della casa dall’altra,

soprattutto in una casa piccola,

per definire ad esempio la zona pranzo dalla zona tv ,

oppure per l’ingresso dal soggiorno.

Lo stesso vale per i cuscini,

non c’è paragone tra un divano spoglio e uno decorato con qualche cuscino , magari con colori a contrasto.

Idem per le tende,

come rendere accogliente una casa piccola senza tende o peggio ancora con delle tende scelte a caso?

  • pensare alla luce

la luce è fondamentale per rendere una casa piccola accogliente,

se non basta quella naturale che filtra dalle finestre è importante progettare la giusta illuminazione.

  • profumo

non a tutti piacciono i profumi, ma il profumo di casa , della propria casa intendo, è unico.

Perciò se vi piace , per rendere la vostra casa accogliente potete aggiungere delle fragranze, meglio se naturali.

  • elementi decorativi

Aggiungere qualche elemento decorativo come dei vasi, dei quadri, delle candele.

E voi ?

come rendete accogliente la vostra casa?

Vi lascio qualche immagine per prendere l’ispirazione giusta e se avete bisogno del mio aiuto mi trovate qui.

L’articolo Come rendere accogliente una casa piccola con poco proviene da Laura Home Planner.

9 Aprile 2024 / / Casa Poetica

Come organizzare l'armadio - Casa Poetica

Sei alla ricerca del segreto su come organizzare l’armadio in modo che diventi un’oasi di ordine e bellezza?

Ogni persona ha un approccio unico alla moda e all’organizzazione, quindi scopriamo insieme quale metodo di organizzazione dell’armadio si adatta meglio alle tue esigenze, completando ogni sezione con pro e contro per aiutarti a fare la scelta giusta.



Come Organizzare l’Armadio per Colore

Un kaleidoscopio di possibilità

Pro: Organizzare per colore non solo è esteticamente piacevole ma rende più semplice scegliere e abbinare i capi. È una gioia visiva che facilita la scoperta di cosa realmente possiedi.

Contro: Questo metodo può essere meno funzionale se preferisci pensare in termini di capo piuttosto che di colore. Potresti finire per cercare un maglione in mezzo a una marea di blu, indipendentemente dalla sua tipologia.

Ideale per: Chi ama l’estetica e trova soddisfazione nel vedere un gradiente cromatico ogni volta che apre l’armadio. Se sei una persona visiva e prediligi l’abbinamento dei colori quando scegli i tuoi outfit, questo metodo fa al caso tuo.



Organizzazione per tipologia

Efficienza e praticità

Pro: Separare i vestiti per tipologia è intuitivo e ti permette di localizzare subito ciò che cerchi, rendendo l’organizzazione dell’armadio un processo logico.

Contro: Può diventare complicato se i capi di diverse occasioni si mescolano, rendendo la scelta più lenta, soprattutto se cerchi qualcosa per un’occasione specifica.

Ideale per: Chi preferisce pensare in termini di ‘cosa indossare’ piuttosto che ‘quale colore scegliere’. Se il tuo primo pensiero al mattino è “oggi voglio indossare un vestito” piuttosto che “oggi mi sento di indossare il verde”, questa organizzazione è perfetta per te.



Armadio Capsula

Minimalismo alla moda

Pro: Adottare un armadio capsula, selezionando pezzi che si abbinano perfettamente, semplifica enormemente la vita, riducendo le decisioni quotidiane su cosa indossare.

Contro: Questo metodo richiede di limitare il numero di capi, il che può essere una sfida se ami la varietà o seguire le ultime tendenze.

Ideale per: Chi aspira al minimalismo o chi cerca di semplificare le decisioni quotidiane. Se ami avere un guardaroba curato, con pezzi che si abbinano facilmente tra loro e desideri ridurre il tempo speso ogni mattina a decidere cosa indossare, l’armadio capsula è la soluzione ideale



Come organizzare l’armadio per occasioni d’uso

Prontezza e adattabilità

Pro: Avere sezioni dedicate per abbigliamento da lavoro, tempo libero, o eventi speciali, facilita la scelta dell’outfit adeguato per ogni occasione.

Contro: Può creare confusione se alcuni capi si adattano a più di una categoria, complicando la decisione su dove collocarli.

Ideale per: Chi ha uno stile di vita dinamico con molteplici ruoli o attività. Se il tuo calendario varia significativamente da un giorno all’altro, e hai bisogno di passare rapidamente da un look da ufficio a uno sportivo o elegante, questa organizzazione può risparmiarti tempo e stress.



Organizzazione per stagione

Rinnovamento

Pro: Alternare i capi in base alla stagione aiuta a mantenere l’armadio gestibile e ti permette di riscoprire e riapprezzare i capi ogni volta che cambia la stagione.

Contro: Questo metodo richiede uno spazio aggiuntivo per conservare i capi non in uso e può richiedere un aggiornamento frequente a seconda del clima e delle variazioni stagionali.

Ideale per: Chi vive in un’area con stagioni ben definite o chi ama rinnovare regolarmente il proprio look. Se apprezzi il cambiamento e desideri riadattare il tuo stile alle varie stagioni, o semplicemente se lo spazio è un fattore critico e preferisci avere solo i capi attuali a portata di mano, questo metodo ti aiuterà a mantenere l’armadio sempre fresco e attuale.



Come organizzare l’armadio perfetto per te

Qualunque sia il tuo stile o le tue necessità, comprendere come organizzare l’armadio può trasformare la tua routine quotidiana in un’esperienza più fluida e piacevole.

Se desideri assistenza personalizzata per ottimizzare il tuo spazio e rendere il tuo armadio un modello di efficienza e stile, contattami.

Insieme possiamo trovare il metodo perfetto per te e dare vita al tuo armadio ideale. Inizia ora il tuo percorso verso un’organizzazione impeccabile!





Cover Photo by Moses Janga on Unsplash.





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L’articolo Come organizzare l’armadio: scopri il metodo perfetto per te proviene da Casa Poetica.

8 Aprile 2024 / / Dettagli Home Decor

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7 Aprile 2024 / / ChiccaCasa

ADV – Questo post è frutto di una piacevole e desiderata collaborazione con CASAFIKA

Sogni un home office scandinavo in cui trascorrere serenamente le tue giornate in smart working?
Sei nel posto giusto in cui trovare ispirazione per allestirne uno autentico, dalla bellezza intramontabile.

La cura dell’arredamento dell’home office non è un capriccio estetico: sai che uno studio fruibile, luminoso ed esteticamente appagante ti rende subito più produttiv*?

Nell’era post pandemica moltissime professioni sono interamente gestibili in smart working.

Questo stesso articolo è battuto da un delizioso scrittoio vintage, posto accanto a una parete di pietra di una casetta in campagna.

Ti rendi conto? Hai la possibilità di costruire un’area di lavoro tagliata esclusivamente sul tuo buon gusto e puoi finalmente dire basta al look asettico e tristissimo che contraddistingue la maggior parte degli uffici aziendali.

Basta rimandare, è tempo di arredare a regola d’arte il tuo ufficio domestico .
Per un mood nordico e senza tempo, non c’è modo migliore che selezionare con cura arredi autentici, vintage e provenienti proprio da Svezia, Danimarca, Finlandia o Norvegia.

Ecco, step by step, come arredare un home office scandinavo che ti rappresenti e che ti faccia brillare gli occhi ogni giorno.

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Dove collocare l’home office in casa? Le domande da porti in linea con i principi del design scandinavo

Luminoso, funzionale, accogliente, intramontabile: questi aggettivi sono i 4 requisiti chiave per creare un home office secondo i principi del design scandinavo.
Un posto in cui svolgere le mansioni quotidiane diventa facile e in cui si respirano serenità e vibrazioni positive.

Ecco tre domande chiave da porti, per scegliere la location giusta in cui creare il tuo ufficio domestico, che sia questo in una stanza separata o in un ambiente multifunzionale (in salotto, in camera, in cucina…).

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  1. Questa zona della casa è tranquilla durante le mie ore di lavoro?

Seleziona uno spot che possa restare indisturbato quanto più possibile da rumori e via vai di persone.
Nelle case che non hanno una stanza interamente dedicata allo studio, non sempre questa condizione è facile da realizzare.

In questo caso sono utilissimi i room divider: degli oggetti o dei mobili in grado di creare una separazione tra il tuo angolo studio e il resto della casa.
Lo puoi fare con dei pannelli insonorizzati freestanding o con una pianta, ma c’è un arredo che è davvero perfetto per questo compito: la libreria.

Usa una libreria scandinava come schermo per separare l’ufficio dal resto della stanza. Sceglila senza fondo per non bloccare il passaggio della luce nel resto della stanza, oppure chiusa sul retro, se la tua priorità è la privacy.

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2. Se colloco la scrivania qui, potrò sfruttare al massimo la luce naturale?

La filosofia svedese Lagom è un promemoria alla pratica dell’equilibrio, come stile di vita.

Coltivare l’equilibrio significa anche godere a pieno delle risorse naturali evitando inutili sprechi.

Se applichiamo questa filosofia alla progettazione di interni, è inevitabile tenere in considerazione la luce naturale, proprio come se fosse un elemento architettonico tangibile da enfatizzare e massimizzare.

In un home office scandinavo, la posizione del piano di lavoro dovrebbe essere baciata dalla luce naturale nel corso di tutte le ore di lavoro.
Quando scegli dove collocare la scrivania, considera anche l’ombra che produce il tuo corpo quando sei sedut*.

Per massimizzare la luce naturale fai buon uso degli specchi (a proposito, qui trovi specchi scandinavi vintage di cui innamorarti follemente).

Collocati nel posto giusto possono davvero fare la differenza. Per capire qual è la parete giusta su cui posizionare lo specchio, fai le prove durante le tue ore lavorative e sposta lo specchio in base al giro che fa la luce nella stanza.

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3. Qual è la mia vista dalla sedia?

Oltre al pc c’è molto di più!

Hai una bella vista dalla finestra? Colloca la scrivania vicino alla finestra o usa uno specchio per accedere alla vista dalla tua prospettiva.
Se non hai questo privilegio, creati un punto di interesse.

Per esempio, se la scrivania è addossata a un muro, rivesti quella parete con una bella carta da parati.
Evita i motivi optical e le fantasie molto piccole, se la tua postazione è molto vicina al muro. Prediligi pattern ariosi, magari con richiami alla natura, per favorire una sensazione di libertà e apertura verso l’esterno.

Fai scorta di piante e quadri, se li tieni sott’occhio, hanno un sacco di benefici in studio, ma questo argomento richiede un paragrafo a parte (lo trovi più giù).

 

Arredi per un home office nordico: 3 moodboard con pezzi originali del design scandinavo

Veniamo alla parte sostanziosa: la scelta degli arredi per il tuo home office scandinavo.
La soluzioni migliori, senza ombra di dubbio consistono nel puntare tutto su qualità e autenticità e nel predisporre con razionalità il layout della zona lavoro.

Come scegliere gli arredi, secondo il funzionalismo scandinavo

Fonte immagine

Per ottimizzare il tuo ufficio, fai tesoro dei principi del funzionalismo.

  • La funzionalità è il punto di partenza per scegliere gli oggetti. Il gusto e lo stile si possono definire in molti modi diversi, ma la praticità è alla base per la buona riuscita del tuo progetto.

    Pensiero contenuto in Acceptera, il manifesto dell’architettura moderna svedese.

  • La bellezza è legata al modo in cui un oggetto è stato realizzato. Gli oggetti che copiano arredi d’epoca, non hanno mai lo stesso livello di fascino.

    Pensiero contenuto in Acceptera, il manifesto dell’architettura moderna svedese.

  • Coltivare l’estetica della semplicità, partendo dai tuoi bisogni e dall’autenticità degli oggetti ti permette di selezionare arredi che non passano di moda nel tempo.

    Pensiero estrapolato dagli studi della teorica del design e riformatrice pedagogica Ellen Key.

Tu che hai un debole per gli arredi nordici, apprezzerai di certo questa selezione di mobili e complementi vintage, che provengono direttamente dalla Scandinavia.
Li trovi tutti sul sito di CASAFIKA. Sono stati accuratamente scelti da Martina e Daphni, founder dell’azienda e curatori della selezione di arredi.

Portare a casa questi oggetti vuol dire trovarsi quotidianamente in contatto con dei pezzi di storia scandinava.

Ogni oggetto ha alle spalle una storia di design e una manifattura accurata, quasi sempre testimoniata da firme di aziende che hanno collaborato con i progettisti del periodo d’oro (anni ‘50-’60) del design scandinavo.

Se ti stai chiedendo come abbinare tra loro queste chicche scandinave, ecco 3 moodboard che attraversano varie sfaccettature del design nordico.

⭣Prendi ispirazione e usa le shopping list per ricreare l’atmosfera che preferisci a casa tua.

  1. L’home office scandinavo ispirato a una casa di campagna rosso Falun

Legno verniciato opaco e metallo bianco sono i materiali cardine di questo home office, che attraversa più di un ventennio, passando dagli anni ‘40 della scrivania, agli anni ‘60 della sedia e del portariviste.
Ho mescolato questi pezzi immaginando di arredare una casa di campagna svedese dipinta di Rosso Falun.

Qui c’è un’aria tranquilla, dalla finestra si vede un giardino con una piccola glasshouse in cui godersi i momenti hygge. Il blu trasmette quella positività necessaria per concentrarsi sulle attività lavorative, il tempo scorre lento e tranquillo.

Ti piace questo ufficio scandinavo?
Ricrea questo mood, ecco la lista dei pezzi chiave.

 

2. Lo studio scandinavo di città: spazioso e imponente

Elegante, imponente e dal fascino eterno, questo home office gioca sui grandi arredi: una scrivania in rovere da più di due metri e l’iconica sedia Grandessa. Un vero e proprio regno in cui lavorare comodamente in tranquillità.

Ho immaginato di arredare lo studio di in un appartamento storico di fine ‘800, uno di quelli con i soffitti alti e le cornici nella parte superiore delle pareti.
Uno studio di città, domestico oppure professionale.

Ti ci vedi in uno studio scandinavo così?
Scopri i dettagli dei singoli arredi cliccando sui link della shopping list.

 

3. Home office nordico compatto e young

Una postazione smart working colorata, moderna e giovanile.
Perfetta se lo spazio è mini o se si vuole ricavare una zona studio in una stanza della casa già arredata, come un salotto, una cucina, o una camera da letto.
La libreria con scrittoio estraibile, può, infatti, essere usata anche come divisorio, così da creare un’area circoscritta da dedicare allo studio o al lavoro.

In più, questo piccolo home office è trasformabile. Basta chiudere lo scrittoio e spostare lo sgabello per ripristinare l’area.

Questa postazione studio/smart working è proprio quello che fa per te?

Qui sotto trovi tutti gli arredi scandinavi che ti occorrono.

Piccola pausa lettura : sono curiosa di sapere quale tra questi 3 home office scandinavi è quello che più ti rappresenta. Scendi giù e fammelo sapere in un commento.

Home office nordico: i colori che aiutano la concentrazione

Ovviamente i colori delle moodboard qui sopra non sono stati scelti a caso. Ora ti spiego perché ho prediletto proprio nuances di blu, di marrone e di verde.

Premessa doverosa: ogni colore ha una sua valenza sotto il piano percettivo. Questa valenza cambia non solo in base alla tonalità, ma anche in base al singolo individuo che la percepisce.
Per esempio, anche se il colore arancione è l’unico a non generare emozioni negative, io non vivrei mai in un ambiente arancione, a causa di ricordi spiacevoli che, nel mio vissuto, sono associati a questa tinta.

Nella rosa dei colori che meglio si sposano con il mood nordico (disclaimer: non si tratta solo di colori neutri), ecco quelli con delle proprietà speciali, particolarmente adatte allo studio.

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Blu

È il colore del pensiero logico e trasmette positività e tranquillità.
Stress e tensione davanti al pc? Dimenticali!
Una sfumatura tenue di blu è in grado di abbassare moltissimo queste sensazioni negative.

In più, il blu è il colore della professionalità.
Usalo come sfondo delle tue call di lavoro, dipingendo la parete alle tue spalle. Aumenterai il senso di fiducia da parte dei tuoi interlocutori.

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Verde

Il verde è il colore della natura, ma anche del denaro e della crescita. Queste associazioni lo rendono perfetto per contraddistinguere una zona studio.

Trasmette serenità, e, nelle nuance più scure, anche fiducia.
Prediligi le tonalità tenui rispetto a quelle brillanti e con forte componente giallastra, di solito correlate a sensazioni negative (veleno, acidità, cattiveria).

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Marrone e derivati

Il marrone in tutte le sue sfumature (beige, tortora, ruggine, testa di moro…) instaura una connessione con la terra e con la natura. È un colore legato al comfort e al calore.
Abbinato a materiali naturali e grezzi, aggiunge un tocco rustico allo studio.

Pensi sia solo un colore per interni rustici? Non è così.
Se combinato con metalli preziosi (oro o argento) regala ricercatezza ed eleganza all’ambiente.

 

Arte e piante nell’ufficio scandinavo: ecco perché aiutano a lavorare meglio

Arte e piante sono un must per un home office scandinavo e ti permettono di rendere fresco, personale e vivace l’ambiente. Insomma, fanno sì che la zona in cui lavori sia piena di vita e tutt’altro che noiosa.

I benefici dell’arte nel tuo home office

  • Stimola la creatività. I colori e le fantasie che ti trasmettono positività ti metteranno nelle condizioni di produrre in modo più attivo e creativo (ammesso che dalla tua postazione tu riesca a vedere i quadri).

  • Scegliere il soggetto giusto aumenta la motivazione. Stai scegliendo i poster per il tuo ufficio?
    Mantieni la tua linea e non piegarti ai trend del momento. Seleziona dei soggetti in grado di spronarti a crescere professionalmente al punto da brillare nel tuo lavoro.
    Anche le frasi motivazionali sono perfette per questo intento. Incorniciale e tienile vicino a te.

  • È un mezzo per apportare nella tua palette quel colore d’accento che stupisce.
    Conosci la regola del 60 – 30 – 10?
    È un segreto da pro per dosare i colori in uno spazio abitativo. In breve, il 60% dello spazio dovrebbe essere occupato da quello che scegli come colore principale (di solito soft o neutro). Il 30% dello spazio è dedicato a un nuovo colore che può declinarsi su superfici verticali (pareti) o arredi.
    Il 10% è dedicato al colore d’accento. Una nota un po’ pazzerella oppure più scura degli altri colori, insomma, una tinta che spicca e che stupisce, da usare per alcuni piccoli dettagli.
    Ecco, se non te la senti di usare un colore forte che adori per grandi oggetti o pareti, puoi rifarti con i piccoli accenti. Per esempio puoi scegliere una lampada super colorata o degli accessori da scrivania vivaci.

  • Scopri i pattern scandinavi da usare nei tuoi dettagli artistici in questo articolo.

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Perché le piante in ufficio ti fanno lavorare meglio?

  • La presenza di piante verdi ci trasporta idealmente in un ambiente all’aria aperta. L’ispirazione naturale allevia la condizione di dover stare al chiuso per molte ore.

  • Un celebre studio della NASA, ha dimostrato che le piante abbassano in modo significativo i livelli di stress.
    Diciamocelo, lavorare in casa non è meno stressante che stare in ufficio e ogni professione (anche lo studio) ha le sue difficoltà e le sue fonti di stress.

  • Oltre a purificare l’aria distruggono i VOC.
    VOC sta per “composti organici volatili”. Si tratta di quelle sostanze disperse nell’aria che contribuiscono a generare allergie e disturbi cronici.

  • Le piante ti aiutano a dare un aspetto di completezza all’ambiente e ad apportare all’istante freschezza al tuo spazio.

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To do list per arredare uno home office di design scandinavo

Riepilogando, ecco una to do list da screenshottare e salvare, se vuoi dare un’impronta scandinava al tuo home office.

  • Parti dalla funzionalità. Scegli arredi pratici per te e per il tuo spazio.

  • Dai uno sguardo al processo produttivo e all’autenticità degli arredi. Le cose belle sono quelle ben fatte, originali, con una storia di design da raccontare alle spalle.

  • Considera la luce naturale come se fosse un elemento decorativo tangibile. Razionalizza la disposizione del tuo studio tenendone conto e amplifica la luce con uno scaltro uso degli specchi.

  • Le sfumature tenui o scure di blu, verde e marrone, sono ideali per infonderti quella serenità necessaria per lavorare bene (e stanno benissimo i colori caldi di teak e palissandro, tipici di molti mobili scandinavi).

  • Arte e piante miglioreranno le tue vibes in studio, scegli con cura e tieni quadri e vasi ben in vista.