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25 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Stai pensando di cambiare le vecchie finestre con un modello più attuale e moderno? Vuoi far in modo che la stanza diventi più luminosa senza però trascurare l’aspetto estetico?

L’idea di sostituire le vecchie finestre con vetrate caratterizzate da infissi in alluminio è molto valida. Oltre all’eleganza delle linee e al design accattivante assicurato da questo tipo di sistemi di facciata, esistono alcuni evidenti vantaggi che li rendono un’opzione decisamente apprezzabile. 

Andiamo a scoprire dunque perché l’alluminio rappresenta un ottimo materiale per gli infissi, quali sono i benefici di questo tipo di sistemi e come ottenere un ambiente più aperto e luminoso.

I vantaggi degli infissi in alluminio

Le finestre in alluminio hanno numerosi vantaggi. Uno dei principali è rappresentato dalla possibilità di creare ampie pareti vetrate senza il bisogno di inserire profili in alluminio tra le lastre di vetro. Questo permette di ampliare la superficie luminosa, assicurando una maggiore illuminazione naturale all’ambiente durante le ore del giorno. 

In secondo luogo, i sistemi in alluminio permettono di progettare pareti divisorie molto grandi. La possibilità offerta da questo materiale di creare appositi moduli assemblabili consente di dar vita ad ampie pareti vetrate, senza dover ricorrere a intervalli strutturali che tolgono luce e visibilità ed impattano negativamente sull’estetica dell’impianto. È possibile, infatti, costituire pareti divisorie senza profili tra le lastre, che assicurano una percezione dello spazio interno maggiore rispetto alle dimensioni effettive.

Altro vantaggio dei sistemi di finestre in alluminio è la leggerezza. La possibilità di comporre moduli di parete vetrata da assemblare in loco assicura a questi sistemi facilità di montaggio e maneggevolezza. Generalmente, l’installazione avviene più rapidamente rispetto alle finestre tradizionali.

I tempi brevi della messa in opera si riflettono ovviamente sui costi di installazione, rendendo le operazioni di montaggio economicamente più competitive rispetto a quelle di finestre in altri materiali. 

Vediamo nel prossimo paragrafo quali sono le proprietà dell’alluminio che ne fanno un materiale dalle grandi potenzialità per quanto riguarda i sistemi di vetrate. 

L’alluminio: duttile e resistente

L’alluminio è un materiale molto utilizzato in vari settori industriali. Grazie alle sue caratteristiche intrinseche risulta infatti adatto a una moltitudine di produzioni, assicurando stabilità e durevolezza alle strutture.

Tra le principali qualità dell’alluminio troviamo la duttilità. Questa caratteristica assicura una certa plasticità alla struttura anche sotto carichi di una certa entità. La duttilità è una delle proprietà più ricercate per la costruzione di elementi di sostegno, in quanto all’aumentare di essa diminuisce la probabilità di problemi strutturali causati da eventi naturali come, ad esempio, i terremoti.

Nonostante la capacità di dissipare l’energia attraverso la curvatura del materiale, l’alluminio assicura ai sistemi anche leggerezza e resistenza. La leggerezza, come abbiamo già visto, permette un montaggio più rapido e maggiore maneggevolezza. La resistenza assicura stabilità strutturale e affidabilità nell’eventualità di eventi naturali di portata rilevante.

Ultima caratteristica degna di nota delle finestre in alluminio è la resistenza al fuoco. Sempre grazie alla composizione del materiale, oltre che alle tecniche di costruzione, i sistemi di vetrate sono ignifughi. Le finestre antincendio garantiscono la resistenza ad alte temperature ed impediscono la propagazione di incendi.

23 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Scopri come ristrutturare un bagno completo

Quando si decide di fare una ristrutturazione completa del bagno, è necessario seguire determinati passaggi per condurre il lavoro in modo corretto e senza difficoltà. Si inizia, prima di tutto, demolendo il locale e procedendo con la sostituzione degli impianti. Segue poi la posa delle pavimentazioni ed infine la scelta dei vari accessori.

Il bagno, essendo uno degli ambienti più importanti della casa, necessita di essere sia comodo e funzionale, sia di avere un alto valore estetico. Di conseguenza, sarebbe una buona idea scegliere uno stile di base e procedere con l’arredamento seguendo un fil rouge specifico.

Nella ristrutturazione di un bagno, i passaggi essenziali sono la scelta dell’illuminazione, dei rivestimenti e pavimenti, sanitari e doccia. È importante essere sempre ben informati sui bonus di cui è possibile usufruire. Questi possono ridurre, anche in modo notevole, la spesa finale. Di seguito alcuni consigli ideali per una completa ed ottimale ristrutturazione del bagno.

Come scegliere una doccia di tendenza 

Quando si desidera ristrutturare un bagno, la scelta della doccia deve, prima di tutto, tener conto dell’ampiezza dell’ambiente, ma anche del proprio gusto e delle varie esigenze personali. Le scelte principali riguardano il piatto, il box doccia ed infine il soffione con rubinetteria annessa. Oggi sul mercato è disponibile un’ampia scelta di piatti doccia moderni e antiscivolo capaci di garantire eleganza al tuo bagno, e allo stesso tempo comodità e sicurezza. Sono disponibili in diversi materiali: ceramica, acrilico, mineralmarmo o resina. E si possono scegliere a forma quadrata, rettangolare o semicircolare, oltre che in una vasta gamma di colori e dimensioni. Insomma come già indicato, la scelta è davvero ampia. Infine ci sono da prendere in considerazione anche le tipologie di installazione dei piatti doccia, che sostanzialmente sono tre:

  • Da appoggio: si tratta della tipologia tradizionale; rialzato rispetto a terra, forma una sorta di gradino per poi abbassarsi di nuovo al suo interno.
  • A incasso: questa tipologia di piatto doccia ha un bordo molto sottile, ma non impercettibile e sempre stabile.
  • A filo pavimento: si tratta di una tipologia in cui il piatto ha una superficie continua con quella del pavimento e ad uno stesso livello. 

E dopo il piatto doccia non può mancare ovviamente la scelta di un box doccia (e relativa rubinetteria) che si abbini perfettamente alla forma e alle misure del piatto doccia scelto, e anche in questo caso non sarà difficile trovare sul mercato un modello che sia in linea sia con le nostre esigenze sia con il nostro gusto personale.

Ristrutturare un bagno: i pavimenti

I pavimenti del bagno hanno un ruolo fondamentale nella valutazione stilistica dell’ambiente. Quando si decide di ristrutturare un bagno, è ideale scegliere delle tipologie di pavimenti che garantiscono eleganza, ma pur sempre efficienza e comodità per quanto riguarda la pulizia. Tra i materiali più utilizzati, il gres porcellanato è sicuramente uno dei preferiti: nelle diverse proposte che imitano il legno, il marmo e la pietra, questo materiale ha ottime qualità di resistenza e, inoltre, risulta essere piuttosto economico.

L’illuminazione ideale per la stanza da bagno 

Per un bagno moderno ed elegante, l’illuminazione è un elemento che non deve essere assolutamente trascurato. Se non si può disporre della luce naturale con una grande finestra, sarebbe opportuno utilizzare un grande lampadario capace di garantire un’illuminazione generale ottimale dell’ambiente. Inoltre, dopo aver ristrutturato un bagno, uno degli accessori che conferisce maggiore luminosità alla stanza, è proprio lo specchio. Di conseguenza, è ideale scegliere uno specchio grande e ben illuminato.

Bonus e agevolazioni per la ristrutturazione di un bagno

Per ristrutturare un bagno oggi è possibile farlo senza pesare in modo esagerato sulle spese familiari. Grazie al Bonus ristrutturazione, si può rinnovare il bagno godendo di un’agevolazione fiscale. Si tratta di una detrazione IRPEF sul costo sostenuto.

Naturalmente bisogna informarsi se si possiedono i requisiti necessari per ottenere queste i agevolazioni. Qui maggiori info.

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23 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Le soluzioni duka per la doccia in nicchia

Quando l’ambiente bagno presenta una rientranza nel muro, il modo migliore per sfruttarla e renderla funzionale è allestire la zona doccia. Le soluzioni progettate per ‘abitare’ le nicchie consentono di sfruttare appieno le potenzialità dello spazio bagno, trasformando la nicchia in una comfort zone, riservata e protetta, per il benessere quotidiano.

Le cabine doccia duka per nicchia

Le soluzioni duka, azienda leader nel mercato dei box doccia di qualità, permettono di allestire la doccia in nicchia con la massima libertà di configurazione e di personalizzazione.

Questo perché si ha la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni: con telaio, senza telaio, profilo parziale o a incasso. Ma anche il tipo di porta, scegliendo tra soffietto, battente o scorrevole. Infine, a completare la personalizzazione della doccia anche la grande varietà di finiture disponibili per i profili e per il vetro.

Grazie a tutto ciò è possibile rispettare l’architettura dello spazio che le accoglie, assecondarne lo stile e soddisfare il gusto estetico personale.

Guida alla scelta

Ma quali soluzioni scegliere per allestire la doccia in nicchia?

cabine doccia duka per nicchie

Le soluzioni con telaio sono ideali per assicurare una maggiore adattabilità del vetro, soprattutto in caso di pareti fuori squadra. Inoltre, permettono di creare eleganti abbinamenti stilistici con gli altri elementi di arredo che caratterizzano l’ambiente bagno. Tra questi la rubinetteria, il radiatore, i mobili o le decorazioni scelte per personalizzarlo.

L’assenza di un telaio sottolinea, invece, la trasparenza del vetro e conferisce alla cabina doccia una particolare armonia e leggerezza estetica che le permettono di integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante e, specialmente nei bagni di piccole dimensioni, aumentare la percezione dello spazio.

In particolare, i box doccia con porte scorrevoli a tre elementi si prestano a essere la soluzione ideale per chi necessita di ridurre al minimo l’ingombro, senza trascurare l’estetica. Anche le soluzioni con porta a soffietto battente sono particolarmente adatte a ottimizzare l’ambiente bagno, con l’ulteriore vantaggio di offrire un’apertura agevolata, per un migliore utilizzo.

scegliere il boc doccia per nicchia

Le cabine doccia per nicchia non soddisfano solo le esigenze di chi desidera ‘risparmiare’ spazio, ma rappresentano una buona soluzione anche per ambienti dalle ampie dimensioni, dove l’area doccia può essere separata dal resto dello spazio bagno, suggerendo sensazioni di maggiore ariosità e comfort.

Conclusioni

Alla libertà progettuale si aggiunge quella espressiva, data dalla possibilità di customizzazione: duka è, infatti, in grado di proporre soluzioni su misura capaci di adattarsi anche alle nicchie più complesse.

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23 Agosto 2022 / / Casa Poetica

la casa in ordine - Casa Poetica

Lo so che ci provi ad avere la casa in ordine, ma i tuoi sforzi, a volte, sembrano invani e ti ritrovi in breve tempo punto e a capo.

La cosa è frustrante: fatichi per avere dei risultati e poi questi soddisfano ben poco.

In realtà quello che non si considera è che ci sono dei fattori oggettivi che minano il tuo desiderio di avere sempre la casa in ordine.

Ci sono delle azioni, più o meno consapevoli, che si adottano e che remano contro gli obiettivi prefissati.

Vuoi sapere quali sono?



La casa in ordine ha 5 nemici

 

1: Troppe cose

Mies van der Rohe lo disse in tempi non sospetti: Less is more – meno è meglio.

Meno cose da gestire, da spostare, da pulire, da organizzare equivalgono a spazi più facili da sistemare e da pulire, a più tempo a disposizione.

So di essere un martello quando parlo di decluttering, ma pensaci bene: quanto tempo devi dedicare a quelle cose inutili che hai per casa?

I servizi di piatti o di bicchieri che usi sì e no due volte l’anno vanno comunque spolverati, i giochi che i tuoi figli non guardano più vanno spostati, se vuoi pulire bene, e tutte quelle carte sulla scrivania?!

Insomma, avere la casa in ordine è più facile se devi concentrarti solo sulle cose utili e utilizzate.



2: Assenza di routine

Eh, ma che noia la routine!

Per alcune cose mi trovi d’accordo, ma per altre avere uno schema di lavoro è sinonimo di semplificazione e di linearità.

Avere una routine, se ci pensi, aiuta anche a frammentare tutto quello che c’è da fare, evitando l’effetto colibrì che passa, in maniera inconcludente, da una cosa all’altra.

Pianificazione, che salvezza!

Se rifare il letto e caricare la lavastoviglie sono azioni quotidiane, il bucato, lavare vetri e tende, o fare la spesa sono azioni che possono essere programmate.

Diluisci le tue incombenze nell’arco della settimana (o mensilmente, a seconda) ed eviti il carico di lavoro, così riuscirai a fare tutto e meglio.



3: Non definire gli spazi

Ogni oggetto che c’è in casa dovrebbe avere un posto preciso, così si velocizzano anche le azioni di riordino.

Se concentri i prodotti per il make-upo- ad esempio- in un unico posto, saprai esattamente dove trovare quel rossetto o dove mettere la nuova confezione di dischetti di cotone appena comprata.



4: La pigrizia

In un mondo fantastico, la casa sarebbe autopulente e si riordinerebbe in maniera sistematica.

Siccome a questo non siamo ancora arrivati, non resta che mettere in campo un po’ di disciplina e di innescare buone abitudini.

Come per ogni cosa che ha successo, la dedizione è un elemento fondamentale.

Poco alla volta, ma con costanza, possibilmente iniziando ora.



5: Scarsa collaborazione

Tasto dolente.

Educhiamo tutta la famiglia alla collaborazione.

Cosa significa? Che ognuno dovrebbe farsi carico di determinati compiti, in base alle predisposizioni personali.

C’è bisogno di chiarezza nel definire le cose, sottolineando che una casa, per funzionare, necessita del contributo di tutti.

Dare l’esempio è importante. Basta farsi carico di tutto.

La casa in ordine ha tanti nemici: altri sono chiari, altri sono modi di fare o di pensare che, inconsciamente, ci portiamo dietro e ci paralizzano, impedendoci di trovare una soluzione.

Posso aiutarti: contattami per conoscermi e capire come fare.





Cover Photo by Pickawood on Unsplash.





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20 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Scegliere le piastrelle per la casa è un processo molto importante tanto quanto delicato, in quanto bisogna valutare diversi aspetti tra cui il materiale, la forma, il colore, le dimensioni e valutare le spese. In questo articolo andremo a vedere come scegliere le piastrelle e le funzionali caratteristiche del grès porcellanato.

grès porcellanato

Le piastrelle oltre ad avere diverse caratteristiche, hanno anche diverse funzioni in quanto possono rivestire: pavimenti, pareti, componenti d’arredo, inoltre possono essere adattate alle diverse stanze della casa. Per valutare tutti questi aspetti e scegliere le piastrelle giuste è necessario avere le idee chiare sulle caratteristiche delle stesse, valutando tutti i loro aspetti e l’utilizzo che ne dobbiamo fare.

Il grès porcellanato è considerato uno dei materiali più consigliati in quanto presenta molti vantaggi da approfondire.

Caratteristiche e vantaggi delle piastrelle in grès porcellanato

Le piastrelle in grès porcellanato risultano molto durevoli e resistenti, riuscendo a contrastare alla perfezione urti, colpi e attriti di varia natura, non rovinandosi e logorandosi facilmente nel tempo ma rimanendo intatte e come nuove.

Tra le caratteristiche principali sono insensibili agli sbalzi di temperatura non bruciandosi in caso di incendio e non producendo fumi tossici.

Inoltre ne esistono di vari formati da quello grande alle lastre di spessore sottile, permettendo un’elevata resa estetica grazie ai diversi effetti grafici che regalano visivamente effetti unici e particolari. È possibile effettuare diversi tagli e di conseguenza lavorare le piastrelle in grès porcellanato come meglio si crede, questo le rende versatili ed adattabili a diverse tipologie di arredo. 

Gli effetti disponibili sono diversi, adattandosi e accontentando tutti gli stili: dal marmo, alla pietra, alla pietra ed effetto cemento, passando appunto dallo stile minimal, contemporaneo, elegante, street e tanti altri.

Come accennato prima queste piastrelle sono adatte a qualsiasi ambiente della casa, soddisfacendo le caratteristiche d’arredo di ogni ambiente, nel caso della cucina ad esempio è possibile ricreare un total look rivestendo pareti e pavimenti in maniera continua e uniforme, questo aspetto è ottimo anche per le piastrelle bagno, adattandole ad esempio nella parete della doccia o creando dei mosaici particolari grazie alla loro versatilità nella lavorazione. Inoltre nel bagno sono ottime perché possiedono delle rifiniture antiscivolo, e sono molto resistenti agli agenti chimici più aggressivi.

Come scegliere le piastrelle

Per effettuare un’ottima scelta sulle piastrelle, in primis è importante capire la tipologia e l’utilizzo a cui sono destinate, questo varia anche dalla stanza, o se sono per interni o per esterni. Come abbiamo visto sopra le piastrelle in grès porcellanato riescono a soddisfare per la loro versatilità svariate caratteristiche.

Una volta aver scelto la tipologia bisogna valutare altri due aspetti molto importanti: la forma e la misura, esistono dei metodi che facilitano la scelta delle piastrelle perfette per gli ambienti in cui saranno adattate ed è importante valutare:

  • Locali di dimensioni piccole: per gli ambienti di piccole dimensioni è preferibile utilizzare piastrelle di formato e dimensioni grandi, in questo modo visivamente l’ambiente sembrerà più ampio e spazioso. Inoltre è consigliabile scegliere dei colori chiari perché aprono la prospettiva. 
  • Piastrelle per locali con soffitto basso: in questo caso è meglio scegliere delle lastre sottili e posizionarle linearmente.
  • Ambienti dalla forma quadrata: per creare un’effetto ottico bilanciato in questi ambienti, si consiglia di posizionare le piastrelle in diagonale. Questa tecnica è adatta sia per i locali grandi che per quelli più piccoli.
  • Scegliere e posizionare le piastrelle in base allo stile della casa: l’impatto e il gusto estetico gioca un ruolo molto importante oltre alla funzionalità delle piastrelle, infatti è importante scegliere anche in base allo stile che si vuole dare alla propria casa, solo per fare degli esempi, per chi ama lo stile naturale e soft un’idea ottima è quella di scegliere delle piastrelle effetto pietra, mentre chi desidera uno stile più sofisticato e ricercato è possibile adattare delle piastrelle effetto marmo
  • Peso e spessore delle piastrelle: questo aspetto va valutato a seconda da cosa devono rivestire, nel caso del grande formato ad esempio, lo spessore e il peso sono ridotti.
  • Buona tenuta: un altra componente da tenere in considerazione è il buon mantenimento delle piastrelle e quindi tutto quello che riguarda la loro pulizia e cura nel tempo. Le piastrelle in grès porcellanato sono facili da pulire e si sporcano difficilmente.
19 Agosto 2022 / / Blogger Ospiti

Quando in casa si dispone di un piccolo spazio da dedicare al bagno, è importante progettare e arredare quest’ultimo in modo tale da sfruttarne ogni angolo. Se organizzato in modo accurato e coerente con lo spazio che si ha a disposizione, infatti, è possibile rendere il bagno una delle stanze più belle ed eleganti della casa. Al giorno d’oggi, per arredare un bagno piccolo, esistono tantissimi prodotti pensati proprio per questo scopo, tantissimi mobili, sanitari o anche box doccia in vari modelli e misure, ovviamente non saranno grandi e capienti come le soluzioni pensate per i grandi spazi, ma avranno la stessa bellezza, funzionalità ed eleganza… solo in dimensioni un po’ ridotte. Importante è organizzare gli spazi e sfruttare al meglio ogni singolo centimetro a disposizione.

Sfruttare lo spazio sia in orizzontale che in verticale

Arredare un bagno piccolo potrebbe sembrare all’apparenza una sfida abbastanza complicata: combinare funzionalità e raffinatezza non è semplice, soprattutto se gli spazi sono piuttosto ridotti. Seguendo i giusti consigli, però, è possibile creare un ambiente comodo e dall’alto valore estetico. Dopo aver calcolato in modo dettagliato la dimensione del bagno da arredare, dalle superfici alle finestre, si può passare alla scelta dei vari elementi. Per evitare che i sanitari siano troppo vicini (basti considerare che la distanza minima di base è di 20 e 25 centimetri) è preferibile optare per quelli dalle dimensioni ridotte, così da non rinunciare alla comodità.

Un’idea molto apprezzata, per la sua efficienza ed estetica, è quella di sfruttare bene le pareti con mobiletti, mensole, pensili e tutti i mobili che possono restare sospesi. Cercare spazio in altezza, predispone una riduzione dell’ampiezza dei mobili che devono essere il più snelli possibile per non risultare troppo ingombranti per il piccolo ambiente.

La doccia: la soluzione ideale per un piccolo bagno

Se si vuole arredare un bagno di piccole dimensioni, per sfruttare al meglio lo spazio limitato, è preferibile scegliere la doccia: per le sue dimensioni la vasca da bagno è una soluzione da evitare, ovviamente tutto in relazione alla forma della stanza e alle sue metrature. Per posizionare un box doccia, è ideale sfruttare la parte finale del bagno, permettendo così di non occupare spazio ingombrante e di non interrompere la continuità della stanza.

Colori, rivestimenti bagno e illuminazione: ecco come fare con
uno spazio limitato

Uno degli elementi essenziali all’interno di un bagno è sicuramente lo specchio: più questo sarà grande, più il bagno lo sembrerà di conseguenza. Uno specchio grande quanto un’intera parete, per esempio, è capace di dare l’illusione di un ambiente visivamente più ampio.

Per quanto riguarda i rivestimenti, adatti per arredare un piccolo bagno, sono molto apprezzate le superfici omogenee senza interruzioni, che conferiscono all’ambiente un tocco di continuità. In generale, lo stile minimal moderno è una delle soluzioni migliori, ma spesso, soprattutto con le piastrelle, si tende a variare con delle colorazioni particolari, creando un contrasto con le pareti più neutre e chiare.

L’illuminazione è un altro elemento essenziale in un bagno di piccole dimensioni: se la luce naturale è minima, un’alternativa perfetta sono le strisce LED, capaci di creare un’atmosfera rilassante e adattabile a tutti i colori proposti nell’ambiente.

19 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Dopo avervi presentato la nostra top 20 tra i progetti vincitori nella categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design, vi mostriamo la nostra selezione per la categoria interior design. In questa categoria sono raggruppati tutti i progetti che riguardano il design di interni per residenziale, locali commerciali, hospitality, uffici, esposizioni. 

Prima di proseguire ecco un breve cenno al concorso A’ Design Award & Competition, di cui il blog La gatta sul tetto è media ufficiale da ormai tre anni.

A’ Design Award in breve

A’ Design Award è una piattaforma unica al mondo per promuovere il tuo design a 360°. Le iscrizioni per la nuova edizione 2022-2023 sono già aperte. Partecipare è semplice, basta cliccare su questo link:

I risultati saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2023, anche su questo blog.

Prima di sottoporre il tuo progetto, ti consiglio di scegliere attentamente tra le oltre 100 categorie che il concorso mette a disposizione. Queste le categorie principali: Good Industrial Design Award, Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Service Design Award, Good Fashion Design Award.

Partecipando al concorso, potrai usufruire di numerosi vantaggi, tra i quali:

  • consulenza gratuita per ottimizzare la presentazione del progetto 
  • download gratuito delle risorse 
  • certificato di partecipazione
  • inclusione nel BuySellDesign Network 
  • certificazione della paternità dell’opera presentata
  • accesso al Design Business Calculator

Per i vincitori:

  • kit di promozione che comprende:
  • trofeo in metallo stampato in 3D 
  • lannuario in versione digitale e cartacea
  • certificato di eccellenza del design
  • manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi 
  • invito per due persone alla serata di gala conclusiva
  • partecipazione gratuita alla mostra , sia on line che nella sede prescelta sul territorio italiano. 

La selezione dei progetti vincitori passa attraverso una giuria multidisciplinare ed indipendente che comprende designer, accademici, imprenditori, giornalisti ed editori internazionali che garantisce una valutazione equa e autorevole. 

Qui trovi i membri della giuria selezionati, mentre in questa pagina puoi avere informazioni sulla metodologia di valutazione.

La nostra top 20 per la categoria interior design

Ecco la nostra top 20 per la categoria interior design, designata sotto la dicitura Interior Space, Retail and Exhibition:

18 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Con il passare del tempo abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione dei condizionatori: da semplici oggetti funzionali al raffrescamento/riscaldamento, a veri e propri complementi d’arredo con linee eleganti capaci di intergrarsi al design dell’ambiente.

condizionatori

Linee essenziali, profili moderni, finiture lucide e scocche sottili vanno per la maggiore soprattutto per le unità interne, split, che spesso devono mimetizzarsi fra le pareti o al contrario diventarne le protagoniste.

Nel capoluogo lombardo, patria d’eccellenza del design, è ancor più semplice scegliere i condizionatori a Milano contando su un’ampia gamma di modelli minimal e tech, o al contrario più classici con finiture legno che stanno bene anche vicino ad infissi in legno e mobili dalle linee pesanti.

Fortunatamente l’efficienza energetica viene preservata anche nei climatizzatori di design, quindi è possibile investire sullo stile ed ammortizzare la spesa grazie agli incentivi statali ed al risparmio sui consumi.

Daikin Emura e Stylish: la nuova generazione di condizionatori eleganti

La multinazionale giapponese Daikin, con i suoi stili, è stata pluripremiata a livello internazionale ed ha vinto parecchi premi, fra i quali il reddot award del good design award.

Ad esempio il condizionatore Daikin Emura è disponibile nei colori bianco, argento e nero opaco e ha linee essenziali capaci di adattarsi a qualsiasi tipologia d’arredamento, ma con la massima efficienza e tecnologia; stiamo infatti parlando di un condizionatore in classe energetica  A+++, con sistema di purificazione aria e riduzione dei consumi in raffrescamento sino al 70% ed in riscaldamento sino al 50%.

Il condizionatore Daikin Stylish per esempio ha una finitura bianco, argento e blackwood con un effetto legno fra il lucido e l’opaco che è molto particolare e d’impatto.

Dal colore all’estro creativo: quando il condizionatore diventa arte

Per chi cerca delle colorazioni ancora più intense può trovare delle valide alternative nelle linee Mitsubishi Electric, ad esempio con le tinte Ruby Red o il bianco perlato, oppure arricchire i condizionatori con dei deflettori d’aria trasparenti in plexiglass con forme curve come quelli della linea REPLOOD.

Un progetto degno di nota nell’ambito dei condizionatori di design è quello della sede italiana della multinazionale cinese Haier Ac Italy, che ha coinvolto gli studenti del liceo artistico Munari di Vittorio Veneto a Treviso per ridisegnare i suoi condizionatori, in occasione dell’asta nazionale della ricerca sul cancro della Fondazione Airc. 

È così nata una capsule collection di 10 pezzi unici degli split “pearl” di Haier che verranno venduti durante l’asta di beneficienza autunnale del Comitato Veneto di Fondazione Airc:

  • La forma dell’aria
  • Specchi d’acqua
  • Intrecci
  • Distance
  • Naso all’insù
  • sur blanc
  • Mulini al vento
  • La brezza dell’anima
  • Dessiner le vent
  • Chi ha visto il vento?
17 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Decluttering 3 consigli per fare ordine in casa

Avere una casa sempre in ordine è il sogno di tutti, ma sappiamo molto bene quanto sia difficile raggiungere questo obiettivo. Al giorno d’oggi siamo sempre di corsa ed il tempo che rimane è sempre troppo poco per riuscire a mantenere la casa impeccabile. Tuttavia, le stesse pulizie domestiche potrebbero rivelarsi molti più semplici e veloci se ogni ambiente fosse sempre in perfetto ordine. Bisogna dunque partire da qui per riuscire a dimezzare il tempo necessario per le faccende domestiche ed il decluttering è senza dubbio la strategia più efficace per riuscire a fare ordine in casa.

Questo termine significa letteralmente “fare spazio”: con il decluttering, dunque, ci si disfa di tutto il superfluo, in modo da avere meno cianfrusaglie inutili in giro per la casa. Vediamo però adesso alcuni consigli utili per riuscirci nel concreto.

#1 Il metodo delle 4 scatole

Il metodo delle 4 scatole si rivela molto utile per riuscire a liberare spazio in modo intelligente e ragionato. In sostanza, non bisogna fare altro che procurarsi 4 organizer e contenitori per la casa e destinare ognuno di questi ad uno scopo differente. Nel primo si possono mettere tutti quegli oggetti che sono utili e che dunque si vogliono conservare, nel secondo quelli che invece non si utilizzano più ma sono ancora in buono stato e dunque si possono vendere. Il terzo contenitore può essere utilizzato per riporre tutti quegli oggetti che meritano una seconda chance e dunque rimangono per un certo periodo in standby mentre nell’ultimo andranno inserite le cose da buttare.

Il metodo delle 4 scatole è molto utile per suddividere tutto quello che si trova nei vari ambienti della casa e liberare spazio negli armadi e nei cassetti.

#2 Il contenitore degli oggetti in standby

Come abbiamo detto, un contenitore andrebbe riservato a quegli oggetti o indumenti che non si è sicuri di voler gettare, vendere o regalare. Solitamente si tratta di cose che hanno un certo significato emotivo e che dunque non ci si sente pronti ad abbandonare. Come comportarsi dunque con questi oggetti? Dopo averli riposti tutti nel contenitore dedicato appunto alle cose in standby, conviene lasciarli da parte per un certo periodo: un mese ad esempio. Se scaduto il tempo ci si rende conto di non aver mai aperto la scatola, allora significa che il contenuto è superfluo ed è arrivato il momento di liberarsene una volta per tutte.

#3 Sistemare tutto nei giusti spazi

Una volta applicato il metodo del decluttering non rimane che sistemare tutto quello che si è salvato all’interno degli armadi e dei cassetti. Si potrà notare come lo spazio a disposizione sia aumentato in modo esponenziale e questo è un incentivo in più per mantenere la casa in ordine ed evitare di lasciare cose in giro, al di fuori del loro posto. Se applicato nel modo giusto, il metodo del decluttering funziona e regala grandi soddisfazioni! L’importante è liberare la propria mente, pensare al presente e al futuro, evitando di rimanere ancorati al passato.

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16 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

la nuova Top 20 dei progetti premiati con A' Design Award

E’ tempo di aggiornare la nostra selezione dei migliori progetti premiati con A’Design Award nel corso delle varie edizioni. Scopri la nostra nuova Top 20.

A’ Design Award and Competition è uno dei più grandi, prestigiosi e influenti riconoscimenti di design al mondo. Vincere questo premio per un particolare prodotto, progetto o servizio, è simbolo di eccellenza.

Partecipa anche tu al concorso

Il prestigioso concorso internazionale A’Design Award and Competition ogni anno premia designer, architetti, artisti e aziende di tutto il mondo, che operano nel mondo del design, con lo scopo di promuovere e diffondere progetti di qualità che possono garantire un futuro migliore.

Le iscrizioni per la nuova edizione 2022-2023 sono già aperte. Non perdere l’occasione di promuovere il tuo lavoro nel mondo, iscriviti ora al concorso cliccando sulla seguente immagine

Trova la categoria

I prodotti e progetti premiati sono divisi nelle macro-categorie, che sono oltre 100, tra cui Good Industrial Design Award, Good Architecture Design AwardGood Product Design AwardGood Communication Design AwardGood Service Design AwardGood Fashion Design Award. Scopri tutte le categorie per trovare quella che fa per te.

La giuria

Le iscrizioni per il concorso sono valutate in forma anonima di una giuria internazionale composta da designer, professori, imprenditori e giornalisti, ognuno dei quali deve firmare un accordo e seguire un codice di condotta. Al fine di evitare conflitti di interesse, i giurati non possono essere dipendenti delle società partecipanti. Inoltre, a differenza di altri premi o concorsi, la giuria fornisce gratuitamente dei “punteggi preliminari” e feedback per aiutare i progettisti o le aziende iscritte al concorso. Puoi trovare tutte le informazioni sulla giuria e sulla metodologia qui .

Top 20 dei progetti vincitori del premio A' Design Award

I vantaggi riservati ai vincitori

I premi sono divisi nelle categorie Platinum, Golden, Silver, Bronze, e vengono assegnati ai migliori progetti finiti, prototipi e concept di progetto. I vincitori ricevono un attestato, un trofeo e un invito alla cena di gala durante cui si tiene la premiazione. Inoltre, non mancherà una ricca campagna pubblicitaria con interviste e articoli su riviste e portali web volta a promuovere e diffondere i progetti vincitori, la progettazione e stampa di manifesti in formato A2 per le mostre e l’inserimento nelle classifiche mondiali del design. Puoi trovare ulteriori informazioni sui vantaggi riservati ai vincitori  qui.

Come anticipato, le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione sono aperte e i risultati saranno annunciati il prossimo 15 aprile 2023. Naturalmente, in qualità di media partner, vi terremo aggiornati sulla nuova edizione e pubblicheremo i progetti vincitori del premio 2022-2023. Nel frattempo, non perderti la nostra nuova selezione dei migliori 20 progetti premiati nelle diverse edizioni del concorso.

La nostra nuova Top 20 dei progetti premiati






Anteroom Naha Hotel by Uds Ltd.Solar Egg Public sauna by Futurniture and Bigert & BergstromCasa Acqua Residenziale di Cristina Menezes – Glimmer Table Lamp by Nan Li and Hesu DongO3Connect Stool by TzuWei Chang, KaiLi Chang and RouChun WangGentleman Interior Design di Tong-Yi Hu

 








The Fifth Element Residence by Materia 174Yakamoz Rug Collection by Fulden TopalogluPuyuan Ancient Town Ceramic Tableware by Zhu Guangyu and Dong JianhuGluck Cafe Commercial Space by Hsin ChenEatime Space by Liang Ding and Yuefeng ZhouFolded Armchair by Serge AtallahIconic Cloud Chair Rocking Chair by Pia Weinberg – Maison Deux – Accordio Pet House by Yongwook Seong






Astron Shape Shifting Rug Shape Shifting Rug by Ingrid KulperHana Chair by Pablo VidiellaGrinding Factory 5Lmeet Co-Living Apartment by DAGA ArchitectsBilico Table by Giuliano Ricciardi – Tomori Aid Lantern Kit by Yuji Yanagisawa

 

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