Come rinnovare un soggiorno senza cambiare arredi è possibile, ed è anche una delle situazioni che mi capitano più spesso. Qui un mio progetto
E’ naturale che dopo dieci anni (ma anche meno) ci si ritrovi a contemplare il proprio soggiorno e dire: mamma mia come vorrei cambiare tutto.
Solo che magari quegli arredi ti sono costati un bel po’ di soldi, ti dispiace cambiarli perché comunque sono ancora in buono stato e funzionali.
Ti do una bella notizia: nella maggior parte dei casi si può rimodernare il soggiorno senza stravolgere tutto e dare fondo al conto.
Voglio farti vedere un mio piccolo progetto su cui ho lavorato l’anno scorso, per darti un po’ di spunti pratici.
Come rinnovare un soggiorno: si parte dai colori
Metri quadri: 15
Tipologia: Trilocale
Luogo: Abbiategrasso (Milano)
Stato: consegnato
Manuela e Fabio mi hanno chiamata perché nel corso degli anni avevano arredato il loro soggiorno comprando arredi di buona qualità, ma nonostante tutto la stanza gli sembrava non completa.
I colori non rispecchiavano i gusti della famiglia, nonostante ci fosse tutto il necessario c’era comunque questa sensazione di incompletezza.
Un punto molto debole del soggiorno era la mancanza di punti luce a soffitto. Puoi quindi immaginare la mancanza di luminosità e la fatica della famiglia a poter svolgere le diverse attività in condizioni del genere.
Il mio lavoro ha quindi puntato su due fronti: la ricerca di uno schema colori che tenesse tutto insieme e la progettazione di controsoffitti per creare punti luce dove non ne esistevano.
Come dipingere il soggiorno per renderlo più coerente?
Uno dei punti più importanti del mio lavoro e delle mie consulenze è proprio lo studio del colore. Partendo dalla situazione esistente, studio il tuo stile e le tue esigenze e comincio a cercare dei colori e degli abbinamenti che possano funzionare.
Cosa vuol dire? Significa che con i colori che ti suggerisco andrai ad evidenziare i pregi della stanza, minimizzando i difetti inevitabili dello spazio. Avrai uno schema colori che ti accompagnerà nel tempo aiutandoti negli acquisti futuri, senza mai lasciarti in panico (perché non sai cosa fare).
Nel caso di Manuela e Fabio abbiamo virato su uno schema di beige, azzurri e blu che si inserivano perfettamente nel contesto. Il pavimento infatti è un laminato nei toni del grigio, così come gli arredi.
L’unico punto di colore è proprio il divano, di un blu intenso. Questo è stato l’elemento stabile da cui sono partita per studiare differenti proposte colore.
Come potranno usare questi colori nel loro soggiorno?
Dipingendo la parete dietro il divano, visibile subito appena entrati in casa. In questo modo la parete non è più vuota e spoglia, ma acquista carattere e importanza diventando il focus del soggiorno.
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Rinnovare il mobile del soggiorno per rinnovare tutto: bastano pochi elementi
Definire il giusto schema colori è il primo passo per definire a cascata anche gli altri elementi: i materiali migliori per l’ambiente e lo stile, per cui anche i vari complementi da inserire a completamento del progetto di relooking.
Lo stile d’arredamento di Manuela e Fabio è decisamente contemporaneo, con qualche accento nordico. Uno stile pulito e definito nelle linee e negli accessori, dove ogni cosa ha una funzione e una posizione.
Il secondo punto che abbiamo definito nel progetto è stato quello di completare l’arredo dell’ingresso e come rinnovare il mobile del soggiorno, già presente.
L’ingresso in questo caso non esiste, nel senso che entrando in casa ci si trova direttamente in soggiorno / sala da pranzo. Era quindi importante trovare una soluzione per cui fosse evidente che entrando in casa ci fosse un piccolo angolo in cui sistemarsi.
Dopo diverse proposte, quella finale prevedeva una serie di cestoni-panca, in cui riporre scarpe e borse e su cui appoggiarsi per mettere o togliere le scarpe. Un grande specchio tondo per l’ultimo controllo, ma anche per riflettere la luce dello spazio (non così esagerata).
A fare da filtro tra questi arredi e gli armadi del corridoio, una piccola libreria su misura che aveva anche la funzione di copertura di un pilastro portante esistente. La libreria è senza fondo e con le spalle sagomate proprio per adattarsi alla colonna.
Il mobile del soggiorno era una parete componibile con basi e pensili sospesi, liberamente posizionabili. Questa parete è rimasta invariata, leggermente modificata nella posizione dei pensili. Ho voluto sfruttare l’angolo vuoto a sinistra della composizione, per creare una zona studio e lavoro, di cui la famiglia aveva bisogno.
La zona studio si compone di pochi elementi ma importanti: una scrivania ad angolo, sospesa e su misura. In questo modo si va a sfruttare al centimetro lo spazio a disposizione e si crea una stratificazione interessante con il mobile esistente. Le basi sospese possono infatti essere usate come spazio per appoggiare libri ed elementi in uso mentre si lavora o si studia.
Due piccole mensole completano l’angolo. Per le finiture, ho abbinato un bianco opaco simile a quello già presente con del rovere naturale, che va a scaldare e ad aggiungere matericità ad un insieme altrimenti un po’ piatto.
Progettare l’illuminazione per garantire una corretta attività. Le soluzioni pensate
Il punto più complesso in questo caso è stata la realizzazione di controsoffitti in cartongesso per creare luce là dove non c’era.
In questa casa infatti, i precedenti proprietari non avevano voluto punti luce a soffitto, avendo quindi solo 3 applique a parete. Ma per una stanza che è sia ingresso, che soggiorno che sala da pranzo, con finestre solo da un lato, è decisamente insufficiente.
Il risultato è che di sera e in inverno la casa è sotto esposta, rendendo più difficile qualsiasi tipo di attività. Dalle cene con gli amici, allo studio, alla visione della TV.
La soluzione proposta è stata di realizzare due isole in cartongesso a soffitto di diversa altezza. In questo modo il perimetro rimaneva libero (per la presenza del condizionatore e dei cassoni delle tapparelle), creando anche un effetto estetico interessante a livello di diversi volumi.
In corrispondenza della zona pranzo il controsoffitto è alto circa 15 cm, con un punto luce centrale sospeso per dare la giusta illuminazione mentre si mangia.
Dove c’è la zona TV il controsoffitto è alto circa 20 cm e incorpora sia faretti led da incasso che una striscia led verso la TV e l’ingresso, per creare un effetto cascata di luce.
In questo modo si è intervenuti su un problema invalidante a livello quotidiano, creando sia funzione che estetica.
Come imbiancare un salotto moderno: le proposte per la parete dietro il divano
L’ultimo punto affrontato in questo progetto è stata la decorazione della parete dietro il divano.
La parete è molto grande e attira subito l’attenzione appena entrati in casa. Serviva quindi trovare qualche soluzione per farla apparire meno vuota e soprattutto per creare transizione tra le diverse aree funzionali del salotto.
Le proposte sono state due: una prima versione con decori geometrici da realizzare con la lavabile; l’effetto è di sicuro impatto, ma permette anche di cambiare facilmente nel tempo, con una mano di una vernice di qualsiasi colore.
La seconda versione prendeva in considerazione carte da parati astratte, sempre nella gamma dei colori degli azzurri e dei blu. Le carte da parati contribuiscono a dare profondità e a riempire lo spazio, anche senza il bisogno di aggiungere altri piccoli arredi e complementi.
Come rinnovare un soggiorno: basta poco per uno spazio più moderno
Come vedi non sempre è necessario buttare via tutto e progettare da zero E’ possibile lavorare intorno a quello che già esiste, per trovare idee e soluzioni che migliorano sia lo spazio che la qualità della tua vita.
Sì, perché una casa che ti piace ti rende felice e ti crea meno stress di uno spazio che senti incompleto e non tuo.
Il budget in questo caso è stato medio-alto per la realizzazione dei cartongessi e per la parte elettrica, ma senza questo punto il progetto sarebbe stato a basso impatto.
Se anche tu ti trovi in una situazione simile e non sai come uscirne contattami, lo facciamo insieme.
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