23 Marzo 2022 / / Romina Sita

Abiti in una casa in affitto, ma non ti piace gran ché? Quando hai scelto di andare a vivere per conto tuo hai dovuto fare i conti con diversi aspetti che ti hanno fatto prendere la decisione di andare in affitto in una appartamento già arredato. Ora che ci sei dentro noti che qualcosa non va, che non sei felice al 100%. Te lo dico io perché, il motivo è che quella casa e quell’arredo non ti rappresentano e così ti ritrovi alla continua ricerca di soluzioni a basso costo che ti consentano di abbellire la tua casa. Eccomi qua! Con questo articolo desidero darti qualche prezioso consiglio per abbellire e personalizzare la tua casa in affitto già arredata.

Vivere in una casa che ci rappresenta è la chiave per abitare in serenità i nostri spazi di casa. Lo sapevi? 

“La casa deve esprimere la personalità di chi la abita senza essere troppo influenzati da ciò che ci dicono gli altri e dalle tendenze. Seguendo una logica sbagliata, state certi che vi stancherete presto dell’arredamento scelto e soprattutto non lo sentirete mai vostro.”

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Questo è un principio base da tenere in considerazione quando si arreda casa da zero, ma quando gli arredi esistono già, come si deve fare? Come si può conciliare l’esistente con i propri gusti personali? Non necessariamente bisogna buttare via tutto, anche perchè non è possibile, ma esistono dei modi, dei piccoli accorgimenti che ti permettono di rinnovare i tuoi spazi, abbellire e personalizzare la casa.

Inizia a guardare la tua casa con occhi diversi, senza preconcetti e con una mentalità più aperta e creativa. Non essere pessimista e anzi pensa che con la sola forza della tua volontà puoi arrivare molto lontano. Abbi il coraggio di osare, non è mai troppo tardi per iniziare e sentiti bene nella tua casa fin da ora.

Sei pronta? Allora iniziamo.

Ti sto per illustrare 6 consigli precisi e pratici, che puoi attuare fin da subito per abbellire e personalizzare la tua casa in affitto già arredata.

CONSIGLIO #1

Fai un check

Guardati intorno e valuta con razionalità ciò che non puoi cambiare e ciò che invece, con un minimo impegno, sia mentale che economico, puoi modificare/sostituire. Ad esempio:

  • Cucina > TENERE
  • Divano > SOSTITUIRE
  • Tappeto > SOSTITUIRE
  • Mobiletto soggiorno > MODIFICARE
  • Mobile ingresso > TENERE
  • Appendiabiti > SOSTITUIRE
  • Mobile bagno > TENERE
  • Letto > TENERE
  • Comodini > SOSTITUIRE
  • Lampadario > TENERE
  • ecc…

CONSIGLIO #2

“Nascondi” ciò che non ti piace

Purtroppo, anche se vorresti, certe cose non le puoi cambiare e bisogna prenderne atto. In questi casi che si fa? Si adottano piccoli accorgimenti per nascondere, o meglio dire, per spostare – visivamente – in secondo piano ciò che non piace. Semplicemente lo si fa creano nuovi punti focali caratterizzanti e piacevoli agli occhi e ai propri gusti. In questo modo gli elementi che non ti piacciono passeranno quasi inosservati.

Quindi sii consapevole delle criticità della tua casa e valorizza i tuoi spazi cammuffandole. Ad esempio:

tanti_cuscini_divano
Pic by Pinterest
  • Non ti piace la cucina? Inserisci una belle lampada a sospensione importante, essa catturerà sicuramente l’attenzione.
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Pic by Pinterest
  • Non ti piace il pavimento? Coprilo con tappeti. Nella zona salotto potrebbe essere l’ideale anche la sovrapposizione di 2 o 3 tappeti.
tappeti_sovrapposti

CONSIGLIO #3

Crea la nuova palette colori

Ebbene sì, la palette colori gioca sempre un ruolo fondamentale e quando gli arredi sono già presenti risulta ancora più difficile creare armonia all’interno della casa.

Come prima cosa cerca di identificare la palette colori esistente. Da qui puoi partire a fare i tuoi ragionamenti del caso.

  • Per i tuoi gusti ci sono troppi colori? Allora puoi valutare di eliminare o coprire gli elementi che contengono quei colori.
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  • Ci sono pochi colori? Non ti preoccupare, aggiungere si fa sempre in tempo.
palette colori

Dai un’occhiata a questo articolo in cui ti spiego cos’è una palette colori e come crearne una per rendere armonici i tuoi ambienti.

CONSIGLIO #4

Sostituisci gli elementi di arredo

Dopo aver valutato attentamente cosa non ti piace e tra questi cosa puoi sostituire, porta in garage/cantina quei complementi che proprio non digerisci. Chi lo ha detto che se erano già lì devi conviverci per il resto della tua permanenza in quella casa?

Quindi procedi e non sentirti in colpa. Porta via quel tappeto che non ti piace, quella piantana agghiacciante e quel lampadario che non riesci più a guardare.

Ora sentiti libera di acquistare quei complementi che tanto desideravi e che pensi stia bene all’interno della tua casa.

CONSIGLIO #5

Rinfresca le pareti

Torniamo un attimo al discorso palette colori e diamo nuova vita alla tua casa. Elimina quel giallino che ricopre tutte le pareti e dai una bella mano di bianco! Successivamente, per ogni stanza della casa, scegli una parete, quella principale, quella più grande o quella che noti appena entri in casa o in quella determinata stanza. Scegli per lei un colore specifico e dai carattere alla tua casa, puoi essere un colore tenue o bello deciso, sta a te deciderlo. Mi raccomando, scegli i colori che ti piacciono e che ti facciano sentire bene.

abbellire personalizzare casa affitto arredata
Pic by Pinterest

CONSIGLIO #6

Parola d’ordine: personalità

E ora veniamo ai dettagli, quelli a mio avviso determinanti per la buona riuscita di un progetto di arredo. Sì perchè quando si realizza un progetto di arredo spesso si sottovaluta l’importanza di quei piccoli elementi che danno personalità, calore e un aspetto accogliente alla propria casa.

Quindi via libera a gallery wall (cos’è una gallery wall?) per decorare la parete dietro al divano, dietro al letto o vicino al tavolo da pranzo, poi, cuscini decorativi sia per il divano che per il letto, un nuovo plaid per il divano, tessuti della cucina, stoviglie, tendaggi, collezioni da esporre, lampade decorative e funzionali, ecc…

casa_in_affitto_personalità
Pic by Pinterest

Dona carattere e personalità ai tuoi spazi abitativi affinché i tuoi ospiti percepiscano fin da subito di chi abita in quella casa.

Ti ho svelato i 6 consigli pratici per abbellire e personalizzare una casa in affitto già arredata. Spero di averti convinta sul fatto che se una cosa non ci piace, possiamo sempre fare qualcosa per cambiarla o migliorarla. Fammi sapere i tuoi progressi lasciando un commento qui sotto, potrebbero essere di ispirazione a tante altre persone che si trovano nella tua stessa situazione.

Conosci il gruppo privato delle Home Lover? Qui possiamo aiutarci e scambiarci consigli personalizzati. Entra subito nel gruppo privato Facebook “Le Home Lovers” 

Se invece ho sbagliato tutto e la tua casa in affitto è vuota e devi arredarla da zero, allora ti straconsiglio di leggere questo articolo: Le 10 regole fondamentali per arredare casa con gusto e in autonomia.

Ciao e alla prossima,

Romina.

P.S. Hai già letto la mia guida gratuita che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia? Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

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9 Marzo 2022 / / Romina Sita

Ti sei mai chiesta come si fa il letto? Cioè, non come si rimboccano le lenzuola, intendo dire se ti sei mai chiesta come scegliere la biancheria del letto, quali e quanti cuscini aggiungere, per ottenere una stanza esteticamente al top. Fin da quando eri piccola sei sempre stata abituata a fare il letto in un certo modo, semplice, funzionale e magari senza neanche dare troppa importanza all’aspetto estetico. Ora che invece hai messo su famiglia e che abiti in una casa tutta tua, ti piace fare un pò come desideri veramente e tutte queste immagini che girano sul web di camere da letto super fighe, ti fanno venire voglia di guardare la tua stanza con occhi diversi e di prestare più attenzione alla scelta della biancheria del tuo letto. In questo articolo desidero spiegarti step by step come puoi vestire il tuo letto matrimoniale, come decorarlo coi cuscini e come renderlo piacevole e accogliente proprio come quelle immagini che vedi su Pinterest.

Su Pinterest infatti avrai visto tante immagini di camere da letto che ti hanno fatto pensare, “wow che belle, voglio anche io realizzare qualcosa del genere!”. Il mio intento è proprio quello di spiegarti perchè quei letti ti piacciono così tanto e soprattutto come puoi replicarne uno con facilità a casa tua.

Camera da letto: l’oasi di relax della casa

La camera da letto è la stanza più intima della casa e deve rappresentare la nostra oasi di relax. Proprio per questo motivo deve essere accogliente e trasmettere un’aria di tranquillità e serenità. I tessuti in questo caso giocano un ruolo fondamentale, sono quelli che danno quella sensazione che tanto desideri: calore, morbidezza, relax e coccole. La stratificazione dei tessuti di buona qualità, di colorazioni simili ma differenti e l’aggiunta di cuscini decorativi, sono gli elementi chiave per ottenere una stanza dall’effetto wow.

La biancheria del letto è la vera protagonista di questa stanza. Non si possono scegliere gli arredi e i materiali più cool del mondo e poi mettere le lenzuola di Minnie e Topolino. Ora ho esagerato, ma solo per farvi capire che non bisogna assolutamente sottovalutare l’importanza di lenzuola, copriletto e cuscini. I tessuti conferiscono all’ambiente un aspetto caldo, accogliente e coccoloso. Tessuti pregiati, in palette e con fantasie in linea col mood della vostra camera.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Copia il mio metodo per vestire il letto e decorarlo coi cuscini

Sì hai capito bene, sto per illustrarti il metodo che utilizzo io stessa per vestire il mio letto, così, se ti piace, puoi copiarlo pari pari. In fondo all’articolo infatti ti lascio anche tutti i riferimenti della biancheria che ho acquistato, sperando possano esserti utili o di ispirazione per le tue ricerche. 

Attraverso 6 passaggi, che chiamerò step, descrivo tutte le scelte che bisogna compiere per vestire un letto matrimoniale in stile scandinavo e come decorarlo coi cuscini, per ottenere una camera piacevole e accogliente proprio come la desideri anche tu.

STEP #1

Palette colori

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Definisci una palette colori scegliendo 4 tonalità neutre e una di accento/contrasto (un colore che si abbini agli altri contenuti nella stanza)

STEP #2

Set lenzuola 

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Assegna uno dei colori neutri alle lenzuola.

Il set lenzuola è generalmente composto da:

  • lenzuolo sotto con angoli
  • lenzuolo sopra
  • federe per guanciali

Oppure (per la stagione fredda) :

  • lenzuolo sotto con angoli
  • sacco per piumone
  • federe per guanciali

STEP #3

Copriletto o trapunta (scegliere in base alla stagione)

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Assegna al copriletto (o trapunta) un altro colore della palette, scegli un tessuto dalla trama particolare e pregiata.

STEP #4

Copriletto aggiuntivo

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Assegna ad esso il terzo colore neutro della palette. Scegli un tessuto dalla texture materica ma delicata, questo accorgimento darà un aspetto più curato.

Il copriletto posizionato ai piedi del letto, ha una funzione sia estetica che pratica. Sì perché nel caso in cui desideri sdraiarti e coprirti un attimo, senza voler andare necessariamente sotto alle coperte, una coperta leggera e morbida è proprio l’ideale per quella situazione.

STEP #5

Cuscini funzionali

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Si tratta di una coppia di cuscini grandi che oltre alla funzione estetica, ti permettono di stare seduta comoda quando sei a letto e leggi il tuo libro, oppure quando guardi la tv senza sdraiarti completamente (e forse aiuta anche ad evitare di addormentarti mentre guardi un film :-P). I cuscini funzionali possono essere di tonalità neutra o anche colorati del tono di accento definito nella palette colori.

STEP #6

Cuscini decorativi

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Dopo i cuscini funzionali, si posizionano i guanciali e dopo di questi rimane lo spazio per ospitare i cuscini decorativi. Possono essere in numero pari o dispari, di forme uguali o diverse. L’importante è che siano posizionati in modo centrato al letto. Ad esempio se scegli un numero dispari di cuscini, devi posizionare l’ultimo al centro, se invece scegli un numero pari, la composizione dovrà essere perfettamente simmetrica.

I cuscini decorativi possono essere di texture e/o fantasie differenti, ma sempre appartenenti alla palette colori definita all’inizio. Nei cuscini decorativi utilizza di base i colori neutri, in particolare quello scelto per il copriletto aggiuntivo, ma puoi giocare anche col colore d’accento. Per dare maggior carattere alla composizione, scegli un cuscino dalla forma curiosa e particolare, che posizionerai davanti a tutti e al centro.

Ti presento il mio letto

Questo è il risultato di questi 6 step applicati nella realtà, clicca sulla foto qui sotto per guardare il video.

Biancheria utilizzata:

Un consiglio:

Se hai paura che si formi polvere sul guanciale, ti suggerisco, quando è il momento di andare a letto, di girare il cuscino a testa in giù. In questo modo appoggerai la testa sulla parte di guanciale che non prende la polvere.

Infine

Ora ti mostro altre idee prese da Pinterest su come vestire il letto e su come disporre i cuscini per decorarlo, tenendo come regola generale quella di scegliere come base sempre tonalità neutre (bianco, beige, grigio chiaro) più un accento che vada a contrasto con la base soft della biancheria del letto.

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Ora sai esattamente come rendere bello, accogliente e coccoloso il tuo letto matrimoniale. Invia questo articolo a quella tua amica che non sa mai che biancheria scegliere per il suo letto.

Ciao e alla prossima.

P.S. Hai già letto la mia guida gratuita che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia? Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

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23 Febbraio 2022 / / Romina Sita

Dimmi una cosa: quanto spazio libero vedi sul piano di lavoro della tua cucina? Per spazio libero intendo la superficie libera su cui appoggiare cose. Probabilmente mi dirai, eh ma la mia cucina è piccola, le cose esistenti occupano già abbastanza spazio, di conseguenza lo spazio libero è veramente limitato. Esatto, è proprio qui che volevo arrivare, in questo articolo ti spiego come liberare quello spazio, organizzare e tenere in ordine il piano di lavoro della cucina, attraverso il mio metodo di riordino: il metodo SSO.

Immagina il top della cucina non come una grande superficie di appoggio, lì bella comoda e pronta per appoggiarci sopra ogni cosa, ma come uno spazio funzionale e pronto all’occorrenza. Lo so, la tentazione di riempirlo di cose è tanta, ma bisogna saper resistere ad appoggiare cose a caso, perché il caos è sempre lì all’agguato. Come per ogni cosa, se si vogliono ottenere risultati e raggiungere così i propri obiettivi – in questo caso, tenere in ordine il piano della cucina – è necessario impegno, volontà e determinazione. Con l’aiuto delle buone abitudini, vedrai come tutto diventerà più facile e ti darà grandi soddisfazioni. 

Perchè è importante tenere in ordine il piano di lavoro della cucina?

Tenere il piano di lavoro in ordine, ovvero ricreare la corretta superficie vuota, non ha solo un beneficio estetico, ma anche funzionale. Ti permette infatti di non avere caos visivo (che porta solo malumore), di avere spazio su cui appoggiare cose temporaneamente (cioè mentre fai da mangiare) e, magia, trovare subito ciò che cerchi, in modo veloce e pratico. Questo avviene perché lo spazio vuoto ti aiuta a veicolare lo sguardo verso gli oggetti presenti, che, raggruppati per funzionalità, ti permettono di muoverti ancora meglio quando prepari da mangiare.

“Non riempite troppo gli spazi con arredi e oggetti. La paura di non sapere come decorare uno spazio porta infatti a riempirlo inconsapevolmente, generando caos e disordine. Lo spazio vuoto non indica mancanza di idee di arredo, anzi, crea equilibrio e guida lo sguardo verso gli elementi principali mettendoli in risalto.”

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Fatta questa premessa, possiamo iniziare con la parte pratica: il metodo SSO

Se hai sfogliato gli articoli di questo blog (ad esempio questo dedicato all’organizzazione del guardaroba) oppure se hai letto il mio libro “Uno spettacolo di casa”, probabilmente conoscerai già il mio metodo SSO e nello specifico, ora, ti mostro come applicarlo nella tua cucina e in particolare sul pianale della cucina.

Il metodo SSO è un metodo di riordino suddiviso in 3 step (svuota, seleziona e poi organizza) che ti permette con semplicità, grazie alla suddivisione dei compiti, di applicare la fase di decluttering a quella di riorganizzazione degli oggetti selezionati, assegnando un posto specifico ad ogni cosa. Quest’ultimo accorgimento – quello di assegnare una collocazione precisa ad ogni oggetto – è esattamente il segreto per mantenere l’ordine a lungo nel tempo.

Prima di iniziare a fare ordine sul piano della cucina, ti consiglio di fare ordine all’interno dei mobili della cucina, in modo da creare nuovo spazio per eventuali oggetti che vuoi nascondere dal top della cucina. Ne ho già parlato in questo articolo: Come organizzare la cucina, ma ti porto un riassunto qui.

Procedi per una categoria alla volta (posate, utensili, stoviglie, pentole, dispensa, frigo-freezer, piccoli elettrodomestici, tessili e accessori per la pulizia), non è necessario sistemare tutta la cucina in un giorno unico, anche perché 24 ore non basterebbero 😛 Sistemare una categoria alla volta ti permetterà di dedicare il giusto tempo, senza correre, di perfezionare il lavoro di decluttering e raggiungere piccoli obiettivi ogni volta. Vedrai che sarà molto più semplice e ti spronerà a procedere con costanza e determinazione.

S di SVUOTA

Svuota ogni vano dedicato alla categoria che stai riorganizzando, ti servirà per prendere consapevolezza di ciò che si ha e di cosa effettivamente si utilizza.

S di SELEZIONA

Questa fase la possiamo anche chiamare decluttering, parola che avrai sentito sicuramente già nominare. Fare decluttering significa eliminare ciò che non ti serve più e tenere solo ciò che si utilizza davvero.

Focalizzati su questo pensiero: non concentrarti su ciò che devi eliminare, ma su ciò che desideri selezionare e tenere. È per questo che preferisco chiamare questa fase “seleziona”.

Come regola generale, tieni tutto ciò che:

  • utilizzi frequentemente, in base alla sua funzione
  • non è doppio (non hai altri oggetti che svolgono la stessa funzione)
  • è in buono stato (non usurato o rovinato)
  • non è scaduto

O di ORGANIZZA

Riempi i vani chiusi della cucina con tutti gli oggetti e alimenti selezionati, cercando di disporli in modo intelligente, ovvero tenendo a portata di mano (su ripiani ad altezze comode) gli oggetti di utilizzo molto frequente e in ripiani più scomodi (molto alti o molto bassi) quelli di uso meno frequente, in base alle tue abitudini e movimenti in cucina.

Aiutati con organizer specifici come questi che trovi nella mia shopping list di Amazon, che ti permettono di ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione

Applichiamo il metodo SSO per organizzare e tenere in ordine il piano di lavoro della cucina

Fatto ciò, con lo stesso sistema con cui abbiamo sistemato i vani chiusi della cucina, lo applichiamo al top della cucina e ora te lo illustro nel dettaglio.

STEP 1

Svuota

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Svuota tutto il pianale della cucina, nulla escluso. Questo primo esercizio ti consentirà di prendere coscienza di tutto ciò che hai, di ciò che utilizzi, con quale frequenza e capire così se quell’oggetto serviva davvero lì dove si trovava. Inoltre ti stupirai di quanto è grande la tua cucina, non te lo ricordavi, vero?

STEP 2

Seleziona

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Cosa tenere a vista e cosa riporre nei vani chiusi della cucina? Dopo aver fatto una bella pulizia all’interno dei mobili della cucina, ti sentirai più libera di scegliere di riporre cose nei vani chiusi. Seleziona tutti gli oggetti di uso frequente in base alle tue abitudini, belli da vedere, in linea col mood della tua cucina e riponi il più possibile in vani chiusi i piccoli elettrodomestici (spesso sono antiestetici), a meno che non siano oggetti di design o belli da vedere.

Tutto ciò che non vuoi tenere a vista riponilo in vani adiacenti alla propria area funzionale, ad esempio le spugne vicino al lavandino, la pasta vicino ai fornelli, il tostapane vicino ad una zona in cui è presente una presa elettrica, ecc…

STEP 3

Organizza

Tutto ciò che hai selezionato deve essere ben organizzato, comodo da utilizzare e bello da vedere. Crea delle composizioni, ovvero dei gruppi di oggetti legati dallo stesso scopo funzionale.

Dividi idealmente il piano della cucina in queste 3 zone funzionali:

Zona lavabo

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Vicino al lavandino posiziona un piccolo vassoio con dispenser per sapone, ed eventualmente anche quello per i piatti e la spugna. La spugna, che spesso non è molto bella da vedere, puoi metterla in un contenitore che ne copre la vista, oppure riporla sotto al lavandino in un organizer comodo e apposito.

Acquista un dispenser dalla confezione gradevole, quando finirà lo ricaricherai col sapone liquido e sapone per piatti che preferisci.

Vicino al lavandino posiziona anche un burazzo e un asciugamano di bell’aspetto, uno per asciugare le mani e uno per asciugare i piatti. Spesso questi tessili vengono riposti nella barra sotto i pensili oppure appesi a ganci appositi.

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Pic by Pinterest

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Zona preparazione cibi

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Zona adiacente al piano cottura e ad uno spazio di lavoro libero. Gli accessori appartenenti a questa categoria serviranno per la preparazione e la cottura dei cibi:

  • uno o più taglieri
  • condimenti
  • spezie
  • mestoli
  • vasetto con rametti di erbe aromatiche (rosmarino, alloro, salvia..).

Organizza il tutto su un vassoio per creare coesione e valorizzandone così il contenuto.

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Pic by Pinterest

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Zona caffè

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In una zona vicino alle prese elettriche posiziona il tuo coffee corner, un grazioso angolo contenente l’occorrente per la preparazione del caffè: caffè in polvere o in cialde, zucchero ed eventuali tazzine (se non decidi di tenerle nei vani chiusi).

Se invece hai la classica moka come me, allora riponila in un vano chiuso e così avrai ancora più spazio libero sul tuo pianale.

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Pic by Pinterest

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Un consiglio in più per tenere in ordine il piano della cucina

Mentre cucini, come dicono i grandi chef, tieni pulita e in ordine la tua postazione, ti sarà più facile rimetterla in ordine e faticherai molto meno una volta finito di cucinare o dopo mangiato.

Ricapitolando, quando prendi fuori un oggetto dal mobile, un utensile dal cassetto, o un alimento dalla dispensa o dal frigo, ogni volta che finisci di utilizzarlo, riponilo subito al suo posto. Eviterai di accumulare “cose” da sistemare e ti sentirai meno avvilita quando arriverà il momento di mettere in ordine la cucina.

Bene, ora che hai imparato a come organizzare e tenere in ordine il piano della cucina, voglio vedere i tuoi progressi! No scherzo, non è necessario, però ammetto che mi farebbe molto piacere! Puoi mandarmi una foto via email: info@rominasita.it, oppure in scrivermi in DM, oppure ancora fare una storia di Instagram (taggandomi), in questo modo diffonderai il metodo SSO e farai conoscere ai tuoi amici i tuoi progressi nel rendere bella la casa.

Ciao e alla prossima,

Romina

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9 Febbraio 2022 / / Romina Sita

Hai mai sentito parlare di palette colori? Ehh mille volte immagino! La palette colori è “quella cosa” bellissima da vedere e che affascina molto; quando però arriva il momento di definire la propria e di capire come applicarla all’interno dei propri spazi di casa, si va un pò nel pallone. Così, molto spesso viene solo voglia di fregarsene e mandare tutto all’aria, rischiando poi di commettere errori durante la realizzazione dell’arredo di casa e di pentirsene quando è troppo tardi. In questo articolo ti spiego cos’è una palette colori, perchè è così importante averne una (o più di una) e soprattutto ti voglio far vedere come puoi realizzare una palette colori armonica per la tua casa e in autonomia.

Cos’è una palette colori

La traduzione letterale del termine francese palette è tavolozza. Nel caso dell’interior styling è una gamma di colori che definisce il filo conduttore delle tonalità principali della casa; in altre parole, è lo strumento utile e indispensabile per ottenere un’armonia cromatica complessiva.

La palette colori è strettamente connessa con la moodboard (scopri la mia ricetta personale per creare una moodboard), l’una dipende dall’altra, i materiali costruttivi, le finiture degli arredi e i pattern dei tessuti contenuti nella moodboard, definiscono la palette colori.

moodboard ispirazioni living
ESEMPIO MOODBOARD

Una palette colori associata ad una foto o ad una moodboard, rappresenta l’insieme dei colori principali contenuta in quella foto o alle immagini contenute nella moodboard.

Se ho una palette colori di riferimento e voglio realizzare un progetto di arredo, essa rappresenta l’insieme dei colori principali – quindi materiali, finiture e pattern – che deve contenere la casa (o progetto di arredo), composta da muri, porte, finestre, arredi, complementi, oggetti e decorazioni.

La palette colori è una sequenza di tacche colore (solitamente 5), rappresentata con cerchi, quadrati o rettangoli. Non c’è una regola specifica sull’ordine di disposizione delle tacche colore, occorre semplicemente usare buon gusto (tra poco ti spiego la logica che utilizzo io stessa).

Bisogna tener presente che col termine colori non si intendono soltanto i colori puri. Stesse tonalità possono differenziarsi per saturazione (che contengono più o meno grigio) e luminosità (più chiare o più scure). Proprio per questo motivo urge…

Una piccola premessa sui colori

I colori puri sono 12 e possono essere suddivisi in tre categorie:

  • PRIMARI (rosso, giallo, blu)
colori primari
COLORI PRIMARI
  • SECONDARI, che si generano mescolando i colori primari;
colori secondari
COLORI SECONDARI
  • TERZIARI, che si generano mescolando i secondari con i primari
colori terziari
COLORI TERZIARI

Ogni colore puro è formato da 3 attributi:

  • TONALITA’, ovvero il nome del colore
palette colori
  • LUMINOSITA’ (o valore), cioè il bilanciamento tra oscurità e chiarezza (bianco e nero) all’interno di un colore
palette colori
  • SATURAZIONE, ovvero l’intensità o purezza di un colore

I colori puri sono i protagonisti della ruota dei colori (o cerchio cromatico) e da qui si possono creare una serie di combinazioni standard di colori:

  • MONOCROMATICI: si utilizza un solo colore con variazioni della saturazione e della luminosità. Molto semplice da utilizzare, rende un’ atmosfera pulita, sobria ed elegante
  • ANALOGHI: si utilizzano colori che sulla ruota dei colori si trovano adiacenti, e che quindi hanno tonalità simili. Solitamente si sceglie uno di questi colori come dominante, lasciando gli altri come accenti (o secondari, quindi meno presenti e più di “accompagnamento” al colore dominante)
  • COMPLEMENTARI: sono i colori che sulla ruota troviamo speculari, opposti. Sono i più difficili da usare, questo perché essendo colori opposti daranno vita ad un forte contrasto, che non sempre è facile gestire

I colori stimolano in noi differenti e determinate reazioni. Il colore ha un significato oggettivo ossia psicologico, perché valido per tutti, che un significato soggettivo, cioè inconscio. Le tue esperienze personali possono interpretare la percezione del colore in modo unico e personale, valido solo per te e per nessun altro.

Davanti a un colore si può reagire in 3 modi: ci si può sentire attratti, respinti o rimanere completamente indifferenti.

Le emozioni sono fondamentali per capire cosa ci piace. Quando il nostro corpo riceve stimoli, inconsciamente li associamo alle emozioni; se lo stimolo è positivo proveremo una sensazione bella, se negativo proveremo invece una sensazione di fastidio. Se incontriamo qualcosa che ci attrae, un colore o qualsiasi altra cosa, è perchè lo associamo inconsciamente a qualcosa che in passato ci ha fatto stare bene.

Ora io non posso conoscere la tua storia e i tuoi ricordi piacevoli, posso però dirti il significato oggettivo – ovvero le emozioni che trasmettono più o meno a tutti – dei colori principali.

giallo: positività, allegria, energia

blu: fiducia, lealtà, tranquillità

verde: sicurezza, fiducia, innovazione

viola: spiritualità, eleganza, lusso, creatività

rosso: pericolo, passione, desiderio, impulsività

arancione: creatività, energia, fiducia

rosa: femminilità, delicatezza, innocenza, romanticismo

marrone: natura, semplicità, utilità

nero: eleganza, potere, autorità

Perchè è importante definire una palette colori per arredare casa

Per armonizzare gli spazi di casa è necessario creare un filo conduttore, una logica, tutto deve dare l’impressione di essere stato pensato e studiato ad-hoc per la tua bellissima casa. 

Se nel tuo living hai il pavimento grigio, il divano blu, il mobile tv marrone scuro, il tavolino bordeax e la lampada ottone, capisci che ci sono troppi colori che disorientano.

Se invece abbiamo il pavimento grigio, il divano beige, il mobile tv bianco, il tavolino verde e la lampada bianca, il tuo living si presenta già più armonico.

Esistono un’infinità di palette colori che si possono costruire. La soluzione perfetta per creare armonia cromatica è utilizzare la regola 60-30-10

Quando definite la palette colori, fate in modo che tre tacche su cinque appartengano alla stessa tonalità (colore puro) e si differenzino per luminosità (più chiare o più scure) o saturazione (più cariche di colore o più tendenti al grigio). Le altre due tacche corrisponderanno una al 30 per cento, l’altra al 10 per cento.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

3 esempi di palette colori 

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Pic by Pinterest
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Ti piacciono le tonalità accese?

Utilizzane solo 2 e bilanciale con altre tre tonalità neutre.

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Ti piace un effetto monocromatico total white?

Utilizza bianchi differenti (latte, beige, nocciola) e aggiungi un tocco di color cammello (legno) e verde per donare naturalezza e creare un piccolo contrasto che dia un po’ di carattere.

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Ami moltissimo un colore in particolare?

Utilizza il tuo colore abbinandolo a sfumature più chiare e più scure della stessa tonalità, aggiungi una tinta neutra e un tocco di accento con un colore a contrasto. In questo modo il tuo amato colore risalterà ancora di più.

In generale, semplificando all’estremo, possiamo dire che le tinte neutre si abbinano facilmente e in modo discreto, mentre quelle lontane – ad esempio opposte – vanno d’accordo solo se utilizzate in abbinamento a una o più tonalità neutre di stacco e di riposo per gli occhi.

Come mettere in fila le tacche della palette colori: la mia logica personale

La palette deve essere bella da vedere e non deve “disturbare” l’occhio. L’obiettivo è quello di creare un passaggio il più possibile graduale tra una colorazione e l’altra.

Quando metto in fila le tacche della palette colori, posiziono il più vicino possibile le tonalità simili e metto invece agli estremi le tonalità contrastanti. Una cosa che non faccio è sicuramente quella di passare da una tonalità all’altra in modo repentino e più volte all’interno della stessa palette.

Mettendo vicine tra loro le tonalità simili, sono anche più facilitata nella scelta della definizione del 60% della cromia della stanza (o casa, se decido di utilizzare la stessa palette per l’intera casa) e delle altre 2 percentuali (30 e 10).

Esempi di palette ok e palette non ok

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Esempio 1
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Esempio 2
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Esempio 3

Confermi che la palette con la spunta verde sono più belle e più piacevoli (cioè disturbano meno l’occhio) da osservare?

Come replicare la palette colori all’interno degli spazi?

Ora che sai cos’è una palette colori, ti invito a dare un’occhiata a questo articolo A cosa serve la palette colori? 4 idee efficaci per trovare la tua personale in cui trovare altre idee che possono aiutarti a definire la tua palette colori.

Hai trovato una foto che ti piace e vorresti tirarne fuori la sua palette colori?

Adobe Color CC aiuta a costruire la propria palette colori. Utilizzando la Ruota dei  Colori che offre Adobe Color, basta impostare il colore “base” e selezionare la regola di armonia colore da applicare (monocromatici, analoghi, complementari, triade, composti, tonalità e personalizzato).

E’ possibile anche estrapolare la color palette da un’immagine. Clicca dal menù in alto a sinistra “Estrai Tema”, trascina dentro il tuo file da esaminare e il gioco è fatto. In questo modo, se in rete troviamo un interior che ci piace, possiamo estrarre la sua palette colori.

Spero che in questo articolo ti abbia aiutata a comprendere a fondo cos’è una palette colori e che tu abbia trovato la giusta spinta per realizzare la tua palette ideale, per iniziare a fantasticare ed arredare con gusto la tua casa.

Ciao e alla prossima

P.S. A proposito di colori, lo sai che ho scritto un eBook sul colore? “IL COLORE: emozioni, suggestioni e ispirazioni” ti fa conoscere il magico mondo dei colori applicato all’interior design. Attraverso nozioni tecniche, ispirazioni ed immagini evocative, imparerai a conoscere e apprezzare i colori nelle sue mille sfumature.   

P.P.S. Condividi questo articolo alla tua amica che come te sta cercando idee per arredare casa. Partire da una palette colori potrebbe esserle utile!

L’articolo Cos’è una Palette Colori? Parti col piede giusto per arredare casa con gusto sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

26 Gennaio 2022 / / Romina Sita

A quale stile d’arredo appartengo? Come faccio a riconoscere il mio? Queste sono le classiche domande che assillano le persone che non hanno le idee chiare sull’arredo della propria casa. Trovare il proprio stile di arredo non è né facile e né scontato, bisogna tenere in considerazione tanti fattori e soprattutto il proprio gusto personale. In questo articolo ti racconto quali sono gli stili di arredo più diffusi negli ultimi tempi e, attraverso un test, ti aiuto a trovare quale tra questi si avvicina di più ai tuoi gusti.

Devo per forza appartenere ad uno stile di arredo tra quelli conosciuti?

Gli stili di arredo sono quasi infiniti, questo perché, esistono tante contaminazioni tra stili che ne definiscono sempre dei nuovi. Conoscere l’origine del proprio stile è molto difficile, proprio perché il tuo potrebbe essere una mescolanza di 2 o anche 3 stili. È per questo motivo che su questo blog e sul mio libro “Uno spettacolo di casa” non parlo mai di stili di arredo, perché credo fermamente che ognuno, facendo ricerca, debba trovare il suo, unico e personale. Molto probabilmente ci si può avvicinare ad uno o più stili esistenti, e va benissimo, ma preferisco che tu non ti accanisca troppo a copiarne uno in particolare, proprio perché vorrei che tu non perda la tua unicità e personalità.

La casa deve esprimere la personalità di chi la abita senza essere troppo influenzati da ciò che ci dicono gli altri e dalle tendenze. Seguendo una logica sbagliata, state certi che vi stancherete presto dell’arredamento scelto e soprattutto non lo sentirete mai vostro. 

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

In questo articolo che ho scritto qualche tempo fa ti spiego come iniziare a trovare il tuo stile di arredo in autonomia e, attraverso il test che troverai in fondo a questo articolo, scoprire a quali tra i 6 stili più diffusi negli ultimi tempi ti senti tra le tue corde.

Gli stili e le tendenze sono in continua evoluzione, ogni stagione nascono nuovi stili che sono la mescolanza di più stili oppure lievi sfaccettature che ne determinano un nuovo nome. Ma penso sia utile, come aiuto per definire il proprio, conoscere l’esistenza di almeno quelli più in voga in questi ultimi tempi.

Il mio obiettivo di oggi infatti è quello di illustrarti quali sono i 6 stili di arredo più diffusi, quelli che potrebbero piacere alle giovani coppie che stanno cercando casa o a quelle famiglie che desiderano dare nuova vita agli spazi di casa. Ne ho selezionati 6, anche se sarebbero qualcuno di più, ma siccome non volevo disorientarti troppo, ho scelto di fare una buona selezione e mostrarti quelli che ho ritenuto più significativi.

Prima di iniziare vorrei fare una piccola premessa, ovvero vorrei farti a ragionare sul significato di stile di arredo e quali accorgimenti adottare per riconoscerlo.

Che cos’è uno stile di arredo?

È un insieme di caratteristiche visive che determinano un tratto distintivo. Ogni stile ha elementi caratteristici ben riconoscibili, possono essere forme, materiali, finiture ricorrenti che determinano l’appartenenza a quel determinato stile.

Saper vedere e riconoscere quei tratti distintivi ci permette di identificare o meno uno stile di arredo. Per ognuno dei 6 stili di arredo che tra poco ti vado ad illustrare, ti presento in modo schematico quali sono gli elementi caratteristici, in modo da facilitarti a riconoscerli e a capire se quello stile fa per te.

Posso vivere senza uno stile di arredo?

Forse il tuo stile non ha le stesse identiche caratteristiche di quelli conosciuti, forse il tuo stile non ha un nome, ma ti posso assicurare che esiste. Ti basta solo capire cosa ti piace, quali sono i materiali, colori ti fanno stare bene. In altre parole devi scovare il tuo tratto distintivo, quegli elementi caratteristici che faranno da filo conduttore per il progetto di arredo della tua casa.

È arrivato il momento di presentarti i 6 stili di arredo più di tendenza e, in fondo a questo articolo, puoi fare un semplice test per trovare e scoprire se il tuo stile di arredo assomiglia o è in sintonia con quelli presentati.

#1 STILE SCANDINAVO

test stili di arredo: scandinavo

Descrizione:

Lo stile scandinavo, o stile nordico, nasce negli anni ‘20 in Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda.

Il design scandinavo è più che altro un modo di vivere, di assaporare la quotidianità e creare un forte legame con la natura, col benessere e il piacere di vivere.

Nonostante le temperature siano fredde e rigide gli ambienti scandinavi riescono ad essere molto caldi e accoglienti, perché utilizzano i materiali naturali e il colore in modo armonico e piacevole.

Elementi caratteristici:

MOOD | Ambienti chiari per catturare e diffondere la luce naturale il più possibile all’interno degli spazi abitativi

ARREDI | Arredi funzionali dalle linee semplici e pulite

MATERIALI | Legni naturali dalle tonalità chiare e luminose tipiche delle foreste del Nord, come il rovere, la betulla o il noce, possibilmente trattati al naturale per esaltarne la texture e la matericità 

COLORI | Palette colori dai toni chiari, neutri con un eventuale accento di colore per dare un tocco di carattere agli ambienti

DECORAZIONI | Accessori morbidi e accoglienti che scaldano l’ambiente e che creano un piacevole contrasto con la rigidità delle forme degli arredi, come tappeti morbidi, plaid, cuscini e candele per un richiamo allo spirito della slow life

PLUS | Piante verdi per creare un forte contatto con la natura

#2 STILE BOHO CHIC

test stili di arredo: boho chic

Descrizione:

È l’insieme dei 2 termini boho (abbreviazione di bohemien) e chic (sinonimo di raffinatezza ed eleganza).

Lo stile bohemien nasce dal Far West, dal movimento hippy e dallo stile etnico: colori sgargianti, elementi materici, tappeti, tessuti lavorati e tante piante verdi.

Lo stile boho non è nient’altro che l’insieme di tutti questi elementi, ma alleggeriti, cioè mescolati, ad uno stile più sobrio come quello scandinavo. La mescolanza degli elementi caratteristici di questi 2 stili, bohemien e scandinavo, danno vita ad uno stile più originale e contemporaneo.

Elementi caratteristici:

MOOD | Ambienti chiari e accoglienti, la matericità dei tessuti fanno venire voglia di sole, mare e relax

ARREDI | Arredi dallo stile scandinavo e sedute dalle forme morbide e comode

MATERIALI | Materiali naturali lavorati, come legno, rattan, vimini, paglia di vienna, macramè

COLORI | Prevalenza di colori chiari con eventuali accenti di colori scuri e neutri (nero, marrone e terracotta)

DECORAZIONI | Pattern geometrici come rombi, triangoli, linee, pois. Piante, tante piante

PLUS | Tappeti e cuscini decorativi con frange e pon pon

#3 STILE NEW CLASSIC

test stili di arredo: new classic

Descrizione:

Un incontro tra lo stile neoclassico e quello contemporaneo, ovvero più minimal. Immagina di essere a Parigi in un appartamento dai soffitti alti, con cornici, boiserie, finestre ad arco, porte modanate con doppia anta e camini antichi. Un contesto elegante e tradizionale, ma arredato con elementi di arredo dalle linee semplici, pulite e dai colori sobri. Un mix di forme e di stili che creano un mood di raffinatezza e contemporaneità. Questo stile viene nominato anche stile classico contemporaneo.

Elementi caratteristici:

MOOD | Un mix tra lo stile classico e quello contemporaneo. Un perfetto connubio per svecchiare un ambiente dallo stile classico

ARREDI | Arredi dalle linee moderne, semplici e pulite

MATERIALI | Materiali pregiati come legni duri, marmi, laccature lucide o semilucide, specchi, metalli lucidi o satinati, velluti scuri

COLORI | Tonalità neutre e colori sobri e desaturati (che contengono molto grigio)

DECORAZIONI | Pochi oggetti ma pregiati come quadri, opere d’arte e icone del design

PLUS | Decorazioni neoclassiche come cornici e boiserie, facilmente riproducibili anche in un’abitazione di nuova costruzione

#4 STILE FARMHOUSE

test stili di arredo: farmhouse

Descrizione:

Lo stile farmhouse nasce nel nord America negli anni 2000, uno stile moderno che ricorda elementi del passato creando così una sua auteniticità. Una sorta di stile country americano, ma più raffinato, con accenni di elementi industrial. Lo stile farmhouse è caratterizzato dall’architettura dell’edificio stesso, una casa di campagna americana con soffitti alti e travi a vista e da un mix di elementi rustici (legno di recupero e oggetti d’antiquariato) con la sobrietà di componenti più contemporanee (colori neutri, forme pìù pulite, spazi ariosi ed open space).

Hai presente il programma televisivo “Casa su misura” di Chip e Joanna su Home & Garden TV (canale 56)? Lo stile farmhouse è esattamente lo stile delle case mostrate in quel programma

Elementi caratteristici:

MOOD | Open space con un’accogliente zona salotto e una grande cucina con isola

ARREDI | Arredi di recupero e ben restaurati (no effetto usurato come lo stile Shabby chic). Sono presenti alcuni elementi sia vintage che industrial, come poltroncine, lampade e sgabelli

MATERIALI | Materiali naturali come legno, pietra e marmo

COLORI | Colori neutri chiari (bianco, grigio e marrone) abbinati ad accenti di colore nero

DECORAZIONI | Tessuti naturali dalle tinte unite e pattern grafici. Porcellane bianche a vista, lanterne e decorazioni a parete con scritte o lettere

PLUS | Un mix di forme, stili e colori che non arrivano mai a stancare, proprio per questo motivo che viene nominato anche stile senza tempo

#5 STILE INDUSTRIAL

test stili di arredo: industrial

Descrizione:

Lo stile industrial nasce negli anni ‘50 quando i magazzini, uffici e industrie delle grandi metropoli vennero trasformati in abitazioni di lusso caratterizzati da grandi spazi aperti e dai soffitti alti, a volte con soppalco e comunemente conosciuti come loft open space. Un ritorno all’essenzialità per rispondere alle esigenze odierne: arredi compatti, resistenti e durevoli nel tempo. Arredi che si ispirano al mondo delle fabbriche e degli atelier degli artigiani del passato.

Elementi caratteristici:

MOOD | Elementi architettonici a vista come pilastri in acciaio, muri in mattoni, tubazioni e impianti che ricordano le vecchie industrie

ARREDI | Arredo sia contemporaneo, dalle forme squadrate e semplici, che vintage, per dare un tocco di calore al contesto freddo e rigido dato dagli elementi industrial

MATERIALI | Legno, ferro e acciaio verniciato, ramato, cromato, anticato, con saldature a vista e irregolarità di superficie. Pavimenti continui in cemento, resina o legno 

COLORI | Colori desaturati (grigi, neri, marroni) e cupi

DECORAZIONI | Quadri e accessori dai colori spenti, ma con qualche tocco di brio qua e là con punte di tonalità sgargianti

PLUS | L’open space dal soffitto alto dà un senso di libertà di composizione e di fruibilità dello spazio

#6 STILE MINIMAL ECLETTICO 

test stili di arredo: minimal eclettico

Descrizione:

Lo stile minimal nato negli anni ‘60 ha come obiettivo quello di far risaltare i pochi elementi essenziali e strettamente necessari in un’abitazione. “Less is more” celebre affermazione del magnifico architetto Ludwig Mies van der Rohe, significa “meno è meglio”, ovvero pochi elementi essenziali acquisiscono pregio perché valorizzati dallo spazio vuoto che li circonda. Ridurre all’essenziale significa togliere tutto il superfluo, finché rimane solo lo stretto necessario. Questa è una delle opere più famose dell’architetto in cui esprime al massimo questo concetto: Padiglione tedesco a Barcellona, 1929

Nella sua sfumatura eclettica lo stile minimal acquisisce quel tocco di carattere in più che contraddistingue un interno, rendendolo unico e di grande pregio. Uno stile che si contraddistingue dai pochi elementi ma di grande effetto, il proprietario di un’abitazione con questo stile, ha le idee molto chiare e non passa sicuramente inosservato.

Elementi caratteristici:

MOOD | Essenzialità nelle forme e nella quantità degli arredi. Pochi elementi ma importanti, sia nella dimensione che nel pregio dei materiali

ARREDI | Arredi su misura dalle linee pulite, funzionali e pratici. Arredi e complementi eccentrici, dalle forme estremamente geometriche e dai colori molto decisi e sapientemente ben accostati, che vanno in contrasto con la sobrietà delle linee e forme del contesto

MATERIALI | Materiali pregiati e monolitici (ad esempio un’isola cucina rivestita con un’unica lastra di marmo). Pavimento continuo o con fughe molto sottili e poco visibili

COLORI | Palette colori caratteristiche con un paio di colori sgargianti e un paio di neutri che fungono da stacco cromatico

DECORAZIONI | Assenza quasi completa di decorazioni, ma che, se presenti, lo fanno in modo audace e deciso

PLUS | Contrasti ben studiati di forme, di colori, di pattern e di finiture


Hai appena letto gli elementi caratteristici dei 6 stili più diffusi negli ultimi tempi. Ora quando navighi su Pinterest o su Instagram dovrebbe essere molto più semplice riconoscerli.

È arrivato il momento di fare il test per trovare quale tra questi stili di arredo si avvicina al tuo gusto personale

Vuoi sapere se uno di questi 6 stili assomiglia o appartiene proprio al tuo? Allora fai subito il test che ho preparato per te per aiutarti a trovare quale tra questi stili di arredo fa al caso tuo.

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Ora sono troppo curiosa di sapere quale risultato ti è uscito! Appena terminato il test torna qui e scrivi il tuo stile qui sotto nei commenti.

Pensi che questo test potrebbe essere utile anche alla tua amica? Condividile il link di questa pagina (qui sotto trovi i bottoni per la condivisione: Whatsapp, Facebook, ecc…) 

Ciao e alla prossima!

Romina

L’articolo 6 stili di arredo a confronto: fai il TEST per trovare quello più adatto a te sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

12 Gennaio 2022 / / Romina Sita

La tua casa ha un piccolo ingresso e vorresti renderlo unico e personale? Se hai una piccola parete libera dove poter inserire una consolle, allora non perderti i consigli che sto per darti. In questo articolo infatti desidero mostrarti in modo semplice, step by step, come arredare il tuo ingresso di casa con una consolle decorata come farebbe una stylist e creare un piccolo spazio accogliente che dia il benvenuto a casa.

L’ingresso è il primo ambiente che s’incontra entrando in casa e rappresenta il collegamento fra tutto ciò che è materialmente e psicologicamente fuori e il mondo interno, privato e intimo della casa. È importante quindi che il passaggio esterno-interno avvenga in modo piacevole e che metta il buon umore. Di conseguenza, prevedere uno spazio gradevole alla vista, accogliente e funzionale, è il massimo a cui possiamo aspirare.

La zona di ingresso rappresenta il biglietto da visita della casa; entrando avete la prima impressione di tutta la casa, una sensazione che si caratterizza da ciò che vedete davanti a voi.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Una consolle posizionata vicino la zona di ingresso potrebbe fare al caso nostro. Avere consolle in linea col mood della casa e arredata come quelle che vedi su Pinterest è proprio quello che ci vuole. E io sono qui per spiegarti come fare.

In questo articolo, ti spiego come scegliere e arredare la consolle dell’ingresso, proprio per creare quel piccolo spazio accogliente che ti dia il benvenuto o bentornato a casa

Come prima cosa definiamo gli elementi principali

Come elementi principali intendo le basi per procedere coi nostri ragionamenti e gli elementi più “ingombranti” da scegliere.

STEP #1

DEFINISCI LO STILE E PALETTE COLORI

Sicuramente il tuo ingresso è adiacente alla zona living, è opportuno quindi creare un filo conduttore tra questi 2 spazi: ingresso e living. Guardati intorno e osserva i materiali, colori e forme prevalenti e in funzione di essi definisci lo stile e palette colori della tua zona ingresso.

Nei 3 esempi qui sotto vedi alcune immagini a confronto: a destra un living con la sua palette colori e a sinistra l’immagine di una consolle che rispecchia lo stile e la palette colori del living.

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Esempio 1: consolle in linea con lo stile della zona living (pics by Pinterest)
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Esempio 2: consolle in linea con lo stile della zona living (pics by Pinterest)
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Esempio 3: consolle in linea con lo stile della zona living (pics by Pinterest)

STEP #2

SCEGLI LA CONSOLLE

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Scegli la consolle

Scegli una consolle in linea con lo stile e mood appena definito.

Ti segnalo alcuni siti per il tuo shopping online: Westwingnow, La Redoute, Tikamoon

STEP #3

SCEGLI LO SPECCHIO

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Scegli lo specchio

Scegli uno specchio, meglio se tondo per rompere la forma rigida e squadrata della consolle. Uno specchio grande, con un diametro importante, anche fino a circa ¾ della lunghezza della consolle, che ha uno scopo sia decorativo che funzionale (per darsi un’occhiata prima di uscire di casa).

Uno specchio tondo ad esempio come questo by Amazon

In alternativa allo specchio potresti scegliere un quadro grande o una composizione di cornici (gallery wall), ma personalmente preferisco dare una funzione in più alla zona di ingresso, ovvero, come accennato poco fa, avere la possibilità di specchiarsi e controllare che sia tutto ok prima di uscire di casa.

Ora ci dedichiamo allo styling del piano della consolle

Come per un qualsiasi styling di un piano di appoggio dobbiamo ragionare per composizioni, ovvero gruppi di oggetti, di altezze differenti e leggermente sfalsati tra loro.

Per arredare la consolle dell’ingresso ti suggerisco di creare 2 composizioni, una più alta dell’altra, per dare dinamismo e armonia all’intera composizione.

STEP #4

COMPOSIZIONE ALTA

composizione alta consolle ingresso
Composizione alta

Scegli un elemento alto, può essere una lampada da tavolo, una bella pianta in un vaso, oppure un vaso con rami/foglie/fiori recisi. Questo sarà il tuo elemento alto, puoi decidere se lasciarlo da solo oppure accompagnarlo con altri oggetti più piccoli accostati e sovrapposti ad esso. In questo caso la tua composizione alta può essere formata da un elemento unico o da un gruppo di oggetti.

Per un tocco di finezza in più, puoi fare in modo che la parte superiore dell’elemento alto si sovrapponga leggermente allo specchio, facendo così interagire tra loro i 2 elementi (composizione alta e specchio).

STEP #5

COMPOSIZIONE BASSA

composizione bassa consolle ingresso
Composizione bassa

Seleziona una serie di elementi bassi per crearne una composizione, ad esempio: libri coricati in orizzontale, vassoio o ciotola svuotatasche, foto con cornice, vasi, candele, piante piccole con vaso, sculture e oggetti decorativi.

Con questi oggetti andrai a creare una composizione più bassa e distanziata rispetto alla precedente, tenendo sempre presente la regola dei gruppi e livelli.

Regola dei gruppi e livelli:

Posiziona gli oggetti leggermente sfalsati tra loro, come se ci fossero più livelli di profondità. Fare un gruppo significa avvicinare gli oggetti tra loro, quasi a toccarsi. Le decorazioni devono entrare in coesione tra loro e formare una bella composizione armonica.

Si considera un gruppo anche un elemento singolo, esso però deve essere importante, caratteristico e distante il minimo necessario dagli altri gruppi per essere identificato come tale.

Romina Sita

STEP #6

ELEMENTO A TERRA

elemento a terra consolle ingresso
Elemento a terra

Posiziona uno elemento a terra contrapposto alla composizione alta, come ad esempio una cesta in cui riporre plaid, cuscini o riviste. In alternativa puoi opzionare un paio di pouf uguali tra loro e posizionati al centro della consolle.

Dato che sopra alla consolle abbiamo utilizzato oggetti di diverse forme e dimensioni, è necessario che la parte inferiore rimanga meno invasiva, è per questo motivo che ti propongo un solo elemento o al massimo 2, ma uguali tra loro.

Se non lo ritieni necessario, puoi anche scegliere di non inserire nulla a terra.

Altri esempi

Ti mostro altri 2 esempi di consolle arredate seguendo il metodo appena descritto.

esempio 1 arredare consolle ingresso
Esempio 1: come arredare la consolle di ingresso
esempio 2 arredare consolle ingresso
Esempio 2: come arredare la consolle di ingresso
esempio 3 arredare consolle ingresso
Esempio 3: come arredare la consolle di ingresso

Ora hai tutti gli strumenti necessari per arredare e rendere accogliente la tua consolle di ingresso. Mi farebbe molto piacere se decidessi di seguire i miei consigli e sapere che ti sono stata di aiuto. Quindi se ti va, attendo una foto del tuo ingresso che sarà sicuramente magnifico 😉

Se invece non hai ancora idea di come organizzare e arredare l’ingresso ti suggerisco di dare un’occhiata a questo articolo: Come arredare e organizzare la zona ingresso.

Ciao e alla prossima

P.S. Hai già letto la mia guida gratuita che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia? Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

guida pratica home lover

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L’articolo Come arredare e rendere accogliente la consolle dell’ingresso di casa sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

22 Dicembre 2021 / / Romina Sita

Quando arriva il momento di scegliere e acquistare una nuova casa, quella per la nuova vita di coppia oppure quella per la famiglia si allarga, l’entusiasmo è a mille! Vero? Beh ti capisco, fantasticare la propria casa dei sogni penso sia uno dei momenti più magici della vita. Arredare casa non è però affatto semplice, bisogna tenere in considerazione tanti aspetti, tra cui sicuramente la funzionalità, l’estetica e anche i propri gusti personali. In questo articolo desidero darti un prezioso aiuto e renderti le cose più semplici, ti illustrerò infatti le 10 regole fondamentali se desideri arredare la tua casa in autonomia, con buon gusto e mantenerla tale a lungo nel tempo.

Casa è il luogo intimo di ognuno di noi, è il posto in cui ci sentiamo a nostro agio, sia da soli sia in compagnia dei nostri ospiti. Tutti noi quando rincasiamo, dopo una stressante giornata di lavoro, abbiamo solo voglia di riposare e di rilassarci. Ma è possibile farlo veramente solo se i nostri spazi sono ben organizzati e funzionali. 

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Attraverso la tipologia di arredo, la decorazione e l’organizzazione di ogni spazio abitativo, si può ottenere il corretto benessere all’interno della propria casa. Libera la mente e cogli questa grande occasione per creare spazi che ti rappresentino, senza lasciarti condizionare dagli altri, dalle mode del momento e senza preconcetti.

Pensa di arredare la tua casa tenendo in considerazione come la vorresti vivere e non come la vorrebbero i tuoi amici o parenti.

Quando si arreda casa da zero capita spesso di lasciarsi prendere dal panico e a volte anche un pò dallo sconforto, perchè si vorrebbe realizzare qualcosa di unico e speciale ma si ha tanta paura di non sapere quali scelte compiere e col rischio di incorrere in errori di cui pentirsi. Hai perfettamente ragione, arredare casa è un impegno importante, che richiede parecchie energie. Spesso non si sa mai da dove partire, anzi si pensa di saperlo, e infatti il rischio di commettere sbagli è sempre dietro l’angolo.

In questo articolo desidero fare chiarezza e mostrarti tutti gli step, nonchè le regole fondamentali, che compongono un progetto di arredo ben riuscito.

Leggi e applica queste regole nell’ordine in cui le ho descritte e vedrai che ti sarà molto più semplice (e soprattutto divertente!) arredare la tua casa con gusto e in autonomia. 

REGOLA #1

PONITI LE GIUSTE DOMANDE

Questa è la fase più importante, quella che farà da base al tuo progetto, quella che ti eviterà di commettere errori. Come primissima cosa poniti tante domande:

  • Che sensazioni voglio provare quando entro in casa e in ogni stanza?

Es. ordine, profumo di pulito, sensazione accogliente, saper dove appoggiare le cose, ecc…

  • Dove mi piacerebbe compiere determinate azioni?

Es. fare colazione, truccarmi, piegare i vestiti, leggere, ecc…

  • Cosa mi piace?

Es. ricevere ospiti a cena, fare yoga, chiacchierare sul divano, leggere prima di dormire, ecc…

  • Cosa non mi piace?

Es. stirare, cucinare, il disordine, ecc…

Prenditi tempo e crea la tua lista dei desideri, osserva la tua quotidianità con occhi più attenti e cerca di capire cosa potresti migliorare se le circostanze fossero diverse. Arredare casa con gusto e in autonomia richiede impegno, passione e grande forza di volontà.

REGOLA #2

CREA LA TUA MOODBOARD

cos'è una moodboard e come crearla

Ancora ricerca! Raccogli immagini da riviste o dal web (creati una cartella su pc o una bacheca Pinterest), di qualsiasi categoria, che catturano piacevolmente la tua attenzione: natura, architettura, città, moda e naturalmente anche interni, dettagli, finiture, materiali, colori, grafiche, fantasie e qualsiasi altro tema ti venga in mente. Per ciascuna categoria seleziona dalle 2 alle 5 immagini, saranno le protagoniste della tua moodboard. La moodboard rappresenta l’insieme di forme, materiali e colori che il tuo progetto di arredo deve contenere. Puoi realizzarne una unica per tutta la casa e per un lavoro di ricerca ancora più approfondito, una per ogni stanza della casa.

REGOLA #3

DEFINISCI IL TUO STILE

trovare il proprio stile di arredo

Probabilmente le immagini scelte hanno caratteristiche in comune (materiali, fantasie, colori, ecc…) e ti accorgerai che i tuoi gusti sono diretti verso un unico o più stili di arredo. Può essere che il tuo stile d’arredo non sia uno unico e ben riconoscibile. In questo caso cerca di farne prevalere uno sull’altro e di distribuirli in modo omogeneo per tutta la casa.

REGOLA #4

DEFINISCI LA PALETTE COLORI

palette colori living

Analizza le immagini scelte più significative ed estrapola la palette colori composta da 5 tacche. Questi saranno i colori principali contenuti nella tua casa (pavimenti, pareti, porte, infissi, arredi, complementi ed elementi decorativi). Puoi decidere di applicare la stessa palette per ogni singola stanza della casa, oppure differenziarla, facendo attenzione a mantenere un filo conduttore, ovvero un paio di colori in comune (es. pavimenti, colore delle pareti, dettagli decorativi)

REGOLA #5

DISEGNA LA PLANIMETRIA

planimetria

Per progettare casa in autonomia bisogna cimentarsi in disegni fai da te, non dico che debbano essere professionali, ma servono per aiutarti a capire le superfici e dimensionare gli ingombri, gli spazi vuoti e quelli pieni. Sul mio libro “Uno spettacolo di casa” spiego nel dettaglio come saper leggere e realizzare la planimetria della tua casa o stanza da arredare.

REGOLA #6

SCELTA DI ARREDI E COMPLEMENTI

arredare casa tavola arredi

Arriva la tua parte più divertente, ho indovinato? Quella fase che ti permette di iniziare ad immaginare il risultato finale. Scegli, disegna sulla tua planimetria e prova gli arredi che secondo te si avvicinano al tuo gusto, ovvero che assomigliano alle forme, stile, materiali e colori rappresentati nella tua moodboard.

Questo articolo sta diventando un pò troppo televendita (perdonami), ma vorrei puntualizzare che sempre sul mio libro “Uno spettacolo di casa” ho dedicato un intero capitolo a consigli e misure standard di arredi e complementi divisi per stanza:

  • ingresso
  • soggiorno
  • sala da pranzo
  • cucina
  • studio
  • patio, balcone e terrazzo
  • disimpegno
  • camera matrimoniale
  • cameretta bimba 0/6 anni
  • camera ragazza/o 7-18 anni
  • bagno
  • lavanderia

REGOLA #7

PROCEDI CON L’ACQUISTO

arredare casa shopping list

Hai fatto le tue scelte? Prendi nota di tutti gli arredi e complementi che desideri acquistare e soprattutto salvati i link dei prodotti, sarà molto più facile ritrovarli quando sarà il momento di procedere con l’acquisto. In questo progetto di arredo di esempio, in ultima pagina, trovi la shopping list con i link diretti ai prodotti.

REGOLA #8

TOCCHI DI STYLING

arredare piano di appoggio
Pic by Pinterest

Terminata la scelta degli arredi pensavi che il lavoro fosse finito, invece no. Infatti questo è uno degli errori che si commette più spesso: acquistati e montati gli arredi principali ci si ritrova ad avere l’impressione che manchi qualcosa, che la casa risulti fredda e impersonale. Questo avviene perché mancano i tocchi di styling, quei dettagli ed elementi decorativi che ci emozionano e che rendono la casa bella e curata come quelle che vedi sulle riviste.

Prendi qualche spunto da questi articoli che ti lascio qui sotto (oppure acquista il mio libro :-P) e diventa la stylist della tua casa.

Decorazioni per la parete dietro al divano: 10 idee carine e realizzabili

Come decorare la parete vicino al tavolo da pranzo

Come arredare un piano di appoggio: le 6 tecniche efficaci, come una vera stylist

Decorare il divano coi cuscini: 7 consigli per uno styling da rivista

Quali immagini utilizzare per una gallery wall perfetta

REGOLA #9

ORGANIZZA TUTTO ALLA PERFEZIONE

metodo per organizzare armadio

Una casa può essere bella e figa finchè vuoi ma non può mai essere funzionale al 100% se non è ben organizzata. Abbiamo bisogno di trovare le cose ogni volta che le cerchiamo e abbiamo bisogno di rimettere in ordine con semplicità ogni volta che si vive la propria quotidianità. Per permettere ciò è necessario che ogni cosa, ogni oggetto, piccolo o grande che sia, abbia una sua collocazione ben precisa e definita. Solo in questo modo potrai goderti appieno la tua casa, ben organizzata.

Leggi il mio metodo per organizzare l’armadio

REGOLA #10

CREA LE TUE BUONE ABITUDINI

Ci sono una serie di abitudini quotidiane che si possono mettere in atto per facilitare ancor di più le operazioni di riordino. Una serie di azioni che a forza di compierle, diventano parte del tuo quotidiano. Questo ti fa sicuramente guadagnare tempo in fase di riordino, aumenterà la tua autostima, alleggerirà la mente e di conseguenza diventerai più serena e produttiva. Provare per credere!

Alcuni esempi di buone abitudini:

  • fare il letto ogni mattina
  • prima di uscire di casa, metti in ordine i vestiti fuori posto e la cucina dopo aver fatto colazione
  • quando torni a casa, anche se presi da mille pensieri, ricordati di appoggiare le cose al suo posto
  • preparate alla sera i vestiti e tutte le cose che servono per la giornata lavorativa/scolastica del giorno successivo
  • riponi subito ogni cosa al suo posto, appena hai finito di utilizzarla

Insegna queste buone abitudini a tutto il resto della famiglia e trasmetti loro l’importanza di applicarle, sottolineandone i benefici.

Crea la tua lista di buone abitudini in base alle tue esigenze e quelle degli altri abitanti della casa.

Ti ho appena illustrato quelle che per me, per le mie conoscenze ed esperienza, sono le 10 regole fondamentali se desideri arredare casa con gusto e in autonomia.

Tutti i punti toccati in questo articolo sono un piccolo estratto di tutto ciò che troverai nel mio libro “Uno spettacolo di casa”, il frutto della mia grande passione per la casa e l’arredamento e il desiderio di essere di aiuto a tutte quelle persone che vogliono sentirsi bene nelle loro case.

libro uno spettacolo di casa

“Uno spettacolo di casa: impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia” (questo è il titolo completo) lo puoi acquistare in tutte le librerie online e offline, su Amazon e qui sul mio sito fino ad esaurimento scorte (se sceglierai di acquistarlo da qui, essendo copie che custodisco qui in casa mia, riceverai la mia dedica personalizzata, il segnalibro e una confezione super carina)

Questo è l’ultimo articolo dell’anno 2021, ho voluto chiudere con un argomento ricco di spunti e idee interessanti, nonché una piccola presentazione del mio libro, di cui ne vado tanto fiera e, a sentire dai feedback che sto ricevendo, sembra che piaccia tanto e che sia utile. I’m very happy!!

Ciao e buone feste!

Romina

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8 Dicembre 2021 / / Romina Sita

Quanto è magico il momento di addobbare casa per Natale? È bello quasi come il giorno di Natale. La preparazione, l’attesa, il veder realizzare pian piano tutte le decorazioni pensate e preparate. A volte però capita di non saper quali decorazioni scegliere nello specifico. Sì certo l’albero di Natale ci vuole, ovvio, ma poi quali altre decorazioni si possono realizzare? Quanto si può addobbare casa senza che diventi tutto troppo oppressivo?

In questo articolo ti spiego proprio come addobbare casa per Natale e quali sono le decorazioni must a cui non puoi rinunciare, perchè sono proprio quelle che ricreano l’atmosfera natalizia.

Quanti addobbi e quali decorazioni bisogna inserire in una casa per Natale?

Hai presente quando non vedi l’ora di addobbare casa per Natale? Ma quando però finalmente arriva il momento, ti senti insicura su come e quanto decorare casa. Vorresti osare, fare qualcosa di bello e unico, ma non sai come.

In verità non esiste nessuna regola tassativa che dica quanti addobbi ci vogliono in una casa. I miei sono solo suggerimenti da prendere come inspirazione, suggerimenti che ti aiutano ad ottenere un risultato armonico e bilanciato. 

Non esagerare

Come prima cosa ti consiglio di non esagerare, troppi addobbi potrebbero appesantire l’ambiente e renderlo caotico. Ricordati che sei sempre in una casa (in cui ci devi vivere) e non nel villaggio di Babbo Natale.

Inoltre ti suggerisco di decorare solo la zona giorno della casa, ovvero quello spazio più vissuto in famiglia. Poi mi focalizzerei solo su alcuni punti precisi della stanza, che devono essere distanziati tra loro nel modo più uniforme possibile, per creare un insieme equilibrato e armonico. In altre parole non dovrebbero esserci addobbi ammassati in un unico angolo della stanza.

Fatta questa premessa ecco quali sono le decorazioni di Natale che non possono assolutamente mancare in una casa, che desidera esprimere il calore e l’atmosfera del Natale.

DECORAZIONE #1

ALBERO DI NATALE

decorazioni casa albero di Natale
Pic by Pinterest

Al primo posto non potevo che mettere lui, l’albero di Natale, simbolo per eccellenza del Natale. Grande o piccolo, vero o finto, con addobbi tradizionali o moderni, l’albero di Natale di qualsiasi aspetto sia, porta la magia del Natale in ogni casa.

Dai un’occhiata all’articolo che ho scritto l’anno scorso: Addobbi per l’albero di Natale: 6 suggerimenti per realizzare il tuo albero più bello di sempre

DECORAZIONE #2

PIANO DI APPOGGIO DECORATO

decorazioni casa paesaggio Natale
Pic by Pinterest

Se hai uno o più piani di appoggio disponibili (come ad esempio il mobile della tv, una mensola, la mensola del camino, il davanzale della finestra) allora puoi creare uno styling natalizio.

La prima idea che mi viene in mente è sicuramente quella di creare un bel presepio con tanto di casette, ponti, torrenti e tante luci colorate.

Un’altra idea è quella di ricreare un villaggio natalizio come questo in foto. Bello vero? Per realizzarlo ti occorrono:

Qui puoi vedere il mio mini paesaggio natalizio ricreato nella serra di Ikea. Quest’anno l’ho ripreso fuori e l’ho posizionato nell’ingresso di casa (sostituendo la macchinina).

DECORAZIONE #3

CALENDARIO DELL’AVVENTO

decorazioni calendario dell'Avvento
Pic by Pinterest

Specialmente se hai bimbi in casa, il calendario dell’Avvento non può di certo mancare. Ce ne sono davvero di svariate tipologie e per tutti i gusti.

Ti lascio qui qualche ispirazione per realizzarne uno in autonomia: Calendario dell’Avvento: 5 idee facili per realizzarlo (all’interno di questo articolo troverai anche un pdf stampabili con 24 frasi da inserire nel tuo calendario dell’Avvento)

DECORAZIONE #4

FINESTRA DECORATA

decorazioni finestre
Pic by Pinterest

Scegli una finestra, quella principale, quella più grande e realizza una magnifica decorazione natalizia. Già da un paio di anni addobbo la grande finestra che ho in cucina, realizzando delle sagome di case, alberi, fiocchi di neve e Babbo Natale che vola sulla slitta. Una decorazione che realizzo insieme a mio figlio e che ogni anno ci divertiamo un sacco.

Ma quest’anno vorrei cambiare, infatti ho appena acquistato questo pennarello bianco a gesso liquido per disegnare sul vetro della finestra una cosa simile a quella che vedi qui sopra in foto. Dici che ce la faremo? La trovo un’idea originale e simpatica.

DECORAZIONE #5

CENTROTAVOLA NATALIZIO

decorazioni centrotavola natalizio
Pic by Pinterest

Un bel centrotavola, posizionato al centro della tavola da pranzo, oppure sulla penisola della cucina, darà quel tocco in più a tutta la casa. Scopri in questo articolo le regole di composizione per realizzare un magnifico centrotavola: Come realizzare un centrotavola in stile scandinavo

Realizza un centrotavola come questo in foto con:

DECORAZIONE #6

GHIRLANDA PORTA DI INGRESSO

decorazioni casa ghirlanda Natale
Pic by Pinterest

Una ghirlanda che dia il benvenuto a casa, che dica: “in questa è presente l’atmosfera natalizia”. Una bella ghirlanda posizionata sulla porta di ingresso renderà ancora più calda e accogliente la tua casa.

Puoi provare a realizzarla fai da te con:

Tu hai queste decorazioni, sei d’accordo con me che queste siano importanti per trasmettere l’energia positiva del Natale all’interno di una casa? Allora mettiti subito all’opera e rendi la tua casa pronta per accogliere questo magnifico evento da trascorrere in famiglia.

Ciao e alla prossima,

Romina

P.S. Stai organizzando il tuo pranzo o cena in famiglia? Allora dai un occhiata a questo articolo Come preparare la tavola delle feste in stile scandinavo, all’interno troverai un template per realizzare dei bigliettini segnaposto unici e personalizzabili.

L’articolo Come addobbare la casa per Natale: 6 decorazioni che creano l’atmosfera natalizia sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

24 Novembre 2021 / / Romina Sita

Eh sì, pian piano il Natale si avvicina, un periodo dell’anno che adoro: gli addobbi, le luci, i momenti passati in famiglia, i sorrisi, insomma la cosiddetta “magia del Natale”. Ma…eh si, c’è un ma! Sono tutte belle queste emozioni, ma vogliamo parlare dell’ansia dei regali di Natale?! Ad esempio non sai mai che regalo fare a Natale alla tua migliore amica, vero?

Ogni anno non si sa mai cosa regalare, vero?

Pensa che io, nelle Note dell’Iphone, ogni anno mi scrivo la lista dei regali e cerco di farla in anticipo, più o meno all’inizio del mese di Novembre, per non arrivare all’ultimo con l’ansia. Semplicemente scrivo la lista delle persone a cui voglio fare il regalo e man mano la compilo, non necessariamente subito, ma mi dò comunque un timing per non sforare coi tempi.

Tu hai un metodo particolare per organizzare i regali di Natale? Se sì scrivilo nei commenti qui sotto che sono curiosa di leggerlo.

Solitamente acquisto regali di Natale ai familiari stretti e alle mie amiche. Ecco, ogni anno non so mai cosa regalare alle mie amiche. Cerco sempre di capire cosa le potrebbe piacere, tenendo in considerazione le loro passioni e gusti personali. Ma è vero anche che spesso le amiche hanno qualcosa in comune con noi, ad esempio la passione per la casa e l’home decor.

Non funziona sempre al 100%, ma spesso non c’è scelta migliore di regalare qualcosa che piacerebbe fosse donato a te.

Se anche tu ti trovi nella mia stessa situazione, non sai cosa regalare alla tua amica, ami la tua casa e gli oggetti di home decor, allora continua a leggere questo articolo, perchè ti sto per illustrare ben 10 idee regalo di Natale per la tua amica appassionata di home decor. 

Le 10 idee regalo di Natale per la tua amica appassionata di home decor.

Si tratta di una selezione accurata di oggetti, adatti a tutte le tasche, che rendono unico e personale il proprio ambiente di casa. Alcune di queste idee sono specifiche per il periodo corrente, ovvero natalizie. Sei pronta per scoprirle insieme? Allora via!

IDEA #1

PLAID TRICOT

A chi non fa gola questo morbidoso plaid? Un ottimo compagno per guardarsi un bel film di Natale sul divano, magari col camino acceso, una tisana calda e la neve fuori dalle finestre.

IDEA #2

SET DI TAZZE DA TÈ

Posso quasi affermare che le tazze da tè sono amate da tutte le donne, perchè evocano momenti di relax e le chiacchierate tra amiche. Anche se la tua amica le ha già, sarà comunque felice di ricevere questo grazioso set di tazze da tè.

IDEA #3

ADDOBBI PER L’ALBERO

Non c’è cosa più azzeccata che regalare addobbi per l’albero di Natale e questi in carta sono veramente originali e di tendenza.

Desideri altre idee relative agli addobbi, allora dai un’occhiata a questo: Addobbi per l’albero di Natale: 6 suggerimenti per realizzare il tuo albero più bello di sempre

IDEA #4

CUSCINI DECORATIVI

Alla tua amica piacciono i cani? Allora non può non piacergli questo cuscino coi bassotti natalizi.

IDEA #5

CALENDARIO PERPETUO

Sono una grandissima amante del calendario perpetuo. Mi piace aggiornarlo ogni giorno e mi rilassa questo piccolo rituale che ogni mattina svolgo ogni volta che raggiungo il mio salotto (il mio è posizionato nel salotto).

IDEA #6

FERMAPORTA

Credo di non dover dire nulla riguardo a questo fantastico fermaporta a forma di pecora!!

IDEA #7

CASETTA DECORATIVA

Queste decorazioni natalizie si adattano ad ogni casa, sono molto graziose e le si possono appoggiare su qualsiasi piano, quindi molto versatili. Se hai budget ti suggerisco di acquistarne 2 o 3 di misure differenti, insieme faranno una bellissima figura.

IDEA #8

SOTTOBICCHIERI O SOTTOPENTOLA IN MACRAMÈ

Questi accessori decorativi in macramè sono resistenti al calore e si possono utilizzare sia come sottobicchieri che come sottopentola.

IDEA #9

CALENDARIO DA SCRIVANIA

Perchè non regalare a Natale alla tua amica una raccolta di quei panorami meravigliosi che hai scattato quest’estate in vacanza? E magari a quelle foto potresti dare una funzione in più, potrebbero essere le protagoniste di un pratico calendario da tenere sulla scrivania dell’home office della tua amica.

IDEA #10

IL LIBRO DELLA ROMI

Come ultimo, ma non come meno importante, ecco il mio libro: “UNO SPETTACOLO DI CASA Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia”. Un piccolo manuale che ti consente di definire il tuo stile di arredo, realizzare un progetto d’arredo in autonomia, creare spazi accoglienti e ben organizzati.

Poi acquistarlo direttamente dal mio store online (con segnalibro e dedica personalizzata da me stessa!) oppure su Amazon o qualsiasi libreria offline e online.

Spero di averti dato ottimi spunti come idee regalo di Natale per la tua amica. Conoscevi già questi oggetti di home decor? Scommetto che ti è venuta voglia di acquistare qualcosa anche per te! Solitamente faccio così anche io quando seleziono i regali per gli altri!

Ciao e alla prossima,

Romina

P.S. Hai già letto la mia guida gratuita che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia? Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

guida pratica home lover

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10 Novembre 2021 / / Romina Sita

Cosa significa per te arredare casa con buon gusto? Una domanda molto semplice, ma non banale. Spesso capita di dare per scontate alcune cose, e la definizione di buon gusto è tra queste.

Ti sei mai domandata quali sono gli elementi da tenere in considerazione per capire e riconoscere una casa arredata con buon gusto? E…domandona delle domandone…

Pensi che la tua casa sia arredata con buon gusto?

Probabilmente la tua risposta è: “penso di sì”. Cos’è quell’incertezza? Cosa non ti fa sentire sicura? I motivi potrebbero essere svariati (e non riesco a trattarli tutti in un articolo😅), e può darsi che tra questi ci sia la non conoscenza del significato di buon gusto.

Capire, o meglio preferisco dire, porsi l’obiettivo di come dovrebbe essere la nostra casa, ci permette di essere già a metà dell’opera.

L’obiettivo deve essere sicuramente il buon gusto, sembra scontato ma fidati che non lo è. Per conoscere e saper riconoscere il buon gusto è necessario prima di tutto saperne il suo significato e poi fare una buona ricerca per saperlo identificare.

Conoscere il significato di una casa arredata con buon gusto è utile sia per saperla riconoscere (ad esempio dalle immagini di case che vediamo sulle riviste, che si presume siano di buon gusto) che per capire quali sono i dettagli da prendere come ispirazione per poterli poi applicare nelle nostre case.

In questo articolo desidero approfondire il “significato tecnico” di buon gusto che troviamo sul dizionario, illustrandoti la mia personale interpretazione e cercando di offrirti utili spunti per rendere la tua casa di buon gusto.

Questo è la definizione di buon gusto che troviamo su dizionario

buongusto (o bongusto; più com. buòn gusto) s. m. – Attitudine dello spirito o dei sensi a gustare e apprezzare le cose belle o buone o comunque raffinate: avere, mostrare b.; casa arredata con molto buon gusto.

Dizionario Treccani

La trovo una definizione un pò fredda e troppo tecnica per i miei gusti. Mi piace sempre aggiungere un pò di emozione quando spiego i concetti, soprattutto quando si tratta della nostra casa, quel luogo in cui dobbiamo sentirci bene ogni giorno.

Premetto che sono in disaccordo col termine citato nella definizione “raffinato” perché credo che molti altri stili, che non sono raffinati, possano permettersi di essere di buon gusto. 

Il buon gusto per me è l’insieme di 4 requisiti principali che tra poco ti vado ad illustrare. L’unione di queste caratteristiche definiscono una casa arredata con buon gusto.

Ma attenzione, il gusto personale non ha nulla a che fare col buon gusto

Il gusto personale è un qualcosa di soggettivo che può piacere a noi e a non tutti, mentre invece il buon gusto è sicuramente oggettivo e quindi valido per tutti. Quindi una casa, uno stile, un arredamento può piacere o non piacere, ma rimane pur sempre, se lo è, di buon gusto.

Le 4 caratteristiche che definiscono un arredamento di buon gusto

#1

ARMONIA ED EQUILIBRIO 

arredare con buon gusto
Pic by Pinterest

Tutti gli elementi (forme degli arredi, finiture, materiali e colori) si combinano perfettamente creando un insieme equilibrato e piacevole agli occhi.

L’occhio non deve essere disorientato da ciò che ha davanti, ma deve sentirsi accolto, invitato a entrare in quello spazio e invogliato a pensare: wow che bello!

Proprio per questo motivo che le moodboard giocano un ruolo fondamentale. Sono necessarie per avere una visione di insieme degli accostamenti di tutti gli elementi che compongono la vostra casa.

#2

FUNZIONALITÀ

arredare con buon gusto
Pic by Pinterest

Prima di tutto in una casa dobbiamo viverci, quindi ogni spazio deve essere fruibile (non avere arredi che siano di intralcio durante il passaggio da uno spazio e l’altro) e funzionale alle esigenze di chi la abita.

Non riempire troppo lo spazio di casa con arredi e complementi e prima di fare un acquisto pensa bene prima dove lo vorresti collocare.

#3

ORDINE

arredare con buon gusto
Pic by Pinterest

Senza ordine non c’è equilibrio e pulizia. Un ambiente caotico e disordinato non può mai essere di buon gusto. Ogni oggetto, anche quello più piccolo, deve avere una sua collocazione ben precisa in modo da essere individuato facilmente ogni volta che ne abbiamo bisogno. Inoltre, con questo metodo, sarà molto più semplice tenere e mantenere nel tempo ordine in casa.

#4

STYLING BEN FATTO

arredare con buon gusto
Pic by Pinterest

Lo styling è la capacità di rendere uno spazio armonico e accogliente, attraverso l’utilizzo consapevole del colore, dei materiali, dei corretti elementi di arredo e oggetti decorativi.

Lo styling è quella “cosa” che ti permette di creare dei piccoli angoli emozionali: un bel centrotavola, il coffee table ben decorato, il pianale della cucina ben organizzato, un accogliente mobile dell’ingresso, una bella e scenografica libreria, ecc…


Ecco, questa è la mia definizione, cosa per me significa arredare casa con buon gusto. Ora ti voglio mostrare una carrellata di immagini di esempio di case arredate con buon gusto.

Soffermati sui dettagli e pensa a ciò che ti ho descritto poco fa, quindi presta particolare attenzione sugli accostamenti di colori, forme e materiali.

Allena il tuo occhio a riconoscere il buon gusto e vedrai che pian piano diventerà più semplice e automatico rendere la tua casa di buon gusto.

Ho scelto appositamente fotografie appartenenti a diversi stili di arredo, proprio per farti capire che il buon gusto si adatta a qualsiasi stile. Non concentrarti sul tuo gusto personale, ma chiediti piuttosto se queste immagini rispecchiano le 4 caratteristiche: armonia ed equilibrio, funzionalità, ordine, styling ben fatto.

Ora hai più chiaro su cosa significa arredare casa con buon gusto? Ora riusciresti a rispondere alla domanda che ti ho fatto all’inizio (Pensi che la tua casa sia arredata con buon gusto?)

Prima di rispondere, cerca di capire cosa non va, quali sono le criticità e se ti va scrivimi, magari posso aiutarti a trovare insieme una soluzione 😉

A presto

Romina

P.S. Hai già letto la mia guida gratuita che ti aiuta ad arredare casa con gusto, come sulle riviste e in autonomia? Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

guida pratica home lover

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