2 Maggio 2023 / / Romina Sita

Ti è mai venuta voglia di dare nuova vita ai tuoi spazi di casa? Anche se la tua casa è già completa a livello di arredamento, non è detto che tu non debba mai più mettere mano alle scelte fatte anni prima. Infatti i gusti cambiano, le esigenze cambiano e nessuno ti dice che devi convivere con quegli spazi anonimi, che non senti più tuoi e che non ti fanno sentire pienamente a tuo agio. In questo articolo desidero aiutarti a fare chiarezza attraverso 8+1 consigli utili per rinnovare la tua casa, con semplicità, metodo e senza dover fare lavori onerosi come opere murarie.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché hai bisogno di rinnovare casa
Non è mai troppo tardi
Come rinnovare e valorizzare la tua casa
#1 Consiglio
#2 Consiglio
#3 Consiglio
#4 Consiglio
#5 Consiglio
#6 Consiglio
#7 Consiglio
#8 Consiglio
Ultimo consiglio

Una casa in linea coi tuoi gusti, accogliente e funzionale alle esigenze della famiglia, è una casa che ti fa stare bene, che ti dà quel benessere che cerchi ogni giorno, ogni volta che varchi la soglia della porta di ingresso. 

Perché hai bisogno di rinnovare casa

Probabilmente sei appassionata di interior design, ti piace navigare sul web alla ricerca di idee e ispirazioni, ma gira ti rigira hai difficoltà a scegliere e abbinare insieme le cose che ti piacciono, così compri tante cose sperando che si adattino al contesto. Quando arriva la merce acquistata online, qualcosa non va come avevi pianificato e ti ritrovi ad accumulare piccoli arredi e oggetti senza una collocazione idonea e poco convinta.

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Romina Sita

Quando lavoravo nello studio fotografico come stylist (qui trovi la mia storia), mi capitava di avere dei momenti di sconforto nel momento in cui dovevo fare delle scelte stilistiche. A forza di prendere decisioni sbagliate, mi sono resa conto che, il motivo dei miei errori, era perché non ero convinta fin da subito delle mie scelte (anche se mi costava ammetterlo).

Così, prima di prendere una qualsiasi decisione, ho imparato a pormi questa domanda:

“Sono convinta di questa scelta?”

Se la risposta era sì, andavo dritta come un treno, se la risposta era no, non lasciavo più che le cose accadessero seguendo il loro corso naturale, sperando che si sistemassero da sole (cosa che non accadeva mai!), ma mi rimboccavo le maniche e facevo di tutto per trovare la soluzione migliore fin da subito, fino ad arrivare ad essere convinta al 100% della mia scelta, prima di condividere la mia idea o progetto.

È importante, nella vita in generale, credere ed essere sicuri delle proprie scelte, questo ci fa stare bene perché accresce la nostra autostima.

Questa presa di consapevolezza mi ha aiutata tantissimo, tant’è che ogni volta che mi veniva affidata una stagista, questa era una frase che a loro dicevo sempre: “Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”.

Un concetto che ho imparato sulla mia pelle e che sentivo il bisogno di condividere con chi desiderava imparare questo fantastico mestiere, per evitare che commettesse gli stessi errori che ho commesso io.

Anche se si commettono errori, non bisogna accontentarsi e lasciare tutto così com’è solo per pigrizia o paura.

Non è mai troppo tardi

Sai, non è troppo tardi rimediare agli errori, non è mai troppo tardi iniziare a fare chiarezza e capire davvero se la tua casa è funzionale alle tue esigenze e in linea con i tuoi gusti. 

Io sono qui proprio per invitarti a fare ordine, a cercare quel filo conduttore una volta per tutte, che renderà la tua casa unica, coerente e bella da vivere.

Ora ti darò 8 consigli, più uno finale, per partire col piede giusto per rinnovare casa. Ti aiuterò a definire con esattezza il tuo stile, capire cosa ti piace e cosa no, creare la tua moodboard e altro ancora.

Tutte queste conoscenze basilari ti aiuteranno ad aggiustare il tiro, correggere gli errori fatti ed evitare di farne dei nuovi.

Come rinnovare e valorizzare la tua casa

CONSIGLIO #1

Cosa ti piace

arredare casa da soli

Come primissima cosa è importante fare ricerca, ad esempio su Pinterest, per capire cosa ti piace a livello di stile, colori, arredi, oggetti, materiali, composizioni, ecc.

Salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione. E’ probabile che ti ritrovi a selezionare immagini di cui non sai nemmeno il perché, ma che magari contengono un micro dettaglio che ti ha fatto venire in mente o ti ha portato a immaginare una certa cosa che ti piace.

Non lasciarti contagiare troppo dalle tendenze e cerca di tirare fuori la tua vera essenza. A volte si pensa di fare la cosa giusta arredando casa in linea con le tendenze attuali, invece si rischia soltanto di creare ambienti che non rispecchiano la propria personalità e quindi a lungo andare possano stancare.

CONSIGLIO #2

Definisci il tuo stile

arredare casa da soli
Photo by My Scandinavian Home

Partendo dal presupposto che esistono tanti stili e soprattutto tanti stili contaminati da altri ancora, l’importante è creare il proprio stile personale, perchè per prima cosa deve piacere a te!

Proprio per questo motivo sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale. Aiutandoti con la ricerca appena effettuata trova gli elementi ricorrenti, ovvero gli elementi distintivi che caratterizzeranno lo stile della tua casa.

Scopri nel dettaglio il mio metodo per trovare il tuo stile unico e personale.

CONSIGLIO #3

Crea la tua moodboard

cos'è una moodboard e come crearla

La moodboard è il concept, la base di ogni progetto. Senza di essa non esisterebbe coerenza all’interno di uno spazio. La moodboard aiuta infatti a determinare fin dall’inizio alcune scelte progettuali e ti aiuta a mantenere un filo conduttore e rispondere ai dubbi che si possono presentare durante la fase di definizione di alcuni dettagli.

Raccogli in un’unica tavola le immagini più significative e rappresentative del tuo stile di arredo ed estrapola i 5 o 6 colori più ricorrenti, quella sarà la tua palette colori.

Scopri la mia ricetta per realizzare la tua moodboard.

Ti consiglio di utilizzare Canva, un tool gratuito che ti permette di creare la tua moodboard digitale in modo semplice e intuitivo.

CONSIGLIO #4

Fai un check sullo stato di fatto

arredare casa da soli

Ora, con la moodboard in mano, avrai un pò più chiara la situazione.

Quella stanza rispecchia i materiali, le forme e i colori rappresentati nella moodboard?

Cosa c’è di diverso?

Cerca di identificare tutti quegli elementi che si scostano dalla tua moodboard e pianifica le modifiche necessarie.

Prentiti il tempo necessario e individua ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Chiediti cosa è veramente importante che ci sia in ogni singola stanza della tua casa, cioè cosa è indispensabile. Elimina ciò che non serve e mantieni ciò che serve davvero.

Troppo spesso, senza accorgercene, sovraccarichiamo le nostre case di arredi e oggetti inutili. Liberiamocene e facciamo spazio a ciò che occorre sul serio e che ci fa sentire a nostro agio.

CONSIGLIO #5

Armonia cromatica

camera da letto

Analizza la palette colori nata dalla creazione della moodboard e distribuisci quei colori all’interno della tua casa in modo bilanciato e armonico.

Non avere paura di osare coi colori e dona carattere e personalità alla tua casa.

Una tecnica che può esserti utile nella distribuzione della palette colori in modo equilibrato è l’utilizzo della regola 60-30-10. 

  • scegli una tinta dominante che occupi il 60% della stanza;
  • scegli un colore secondario presente sul 30%;
  • infine scegli un colore di accento, nella misura del 10%, per dare un pò di brio.

Nell’esempio qui sopra il 60% è costituito dal rosa pesca (pareti, tappeto e motivi geometrici dei cuscini), il 30% dalle tonalità neutre del bianco e del grigio (tenda, lenzuola, struttura del letto e pavimento) e il 10% dal color ruggine (copriletto, cuscino e vasetto sul comodino). 

Se desideri approfondire l’argomento leggi questo articolo: Come applicare una palette colori all’interno di una stanza, attraverso l’utilizzo della regola 60-30-10.

CONSIGLIO #6

Illuminazione

Photo by The Design Chaser

L’equilibrio dell’illuminazione è fondamentale per avere ambienti confortevoli. E’ necessario creare equilibrio tra illuminazione artificiale e naturale, ed equilibrio nella distribuzione dei punti luce. Una distribuzione armonica della luce rende gli ambienti più ariosi e vivibili.

Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici, con una funzionalità specifica e che richiedono un’attenzione particolare ed illuminali con una lampada dedicata. Come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…

CONSIGLIO #7

Dettagli di home decor

Photo by My Scandinavian Home

Arreda con un bel centrotavola il tavolo da pranzo, decora la consolle dell’ingresso, il mobile sotto la tv, il tavolino del salotto, crea ordine e armonia sul pianale della cucina, ecc…

Decora la parete dietro al divano, quella vicina al tavolo da pranzo, personalizza il tuo divano coi cuscini decorativi, realizza delle gallery wall che esprimano la tua personalità, arreda la libreria in modo armonico e curato, vesti il tuo letto come se fosse un suite di lusso, ecc…

Questi sono solo alcuni degli interventi che puoi applicare all’interno della tua casa e senza spendere troppo.

Li spiego in modo pratico e dettagliato all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa: diventa la stylist di casa tua”

Insomma via libera alla creatività, fai sempre fede alla moodboard e cerca di non riempire troppo lo spazio. Devi creare delle zone di focus piacevoli alla vista, alternandole con zone di vuoto; esse serviranno per direzionare lo sguardo verso i tuoi interventi di home styling, mettendoli in risalto.

CONSIGLIO #8

Ordine visivo e mentale

Photo by The Design Chaser

Una casa può essere bella quanto vuoi, ma se non è ben organizzata significa che non è funzionale e se non è funzionale non può essere una casa che ti fa sentire bene.

E’ indispensabile essere consapevoli dello spazio a disposizione e ottimizzarlo al massimo. Il disordine è di solito il risultato dell’accumulo di oggetti che non servono, insieme ad altri che non sono ben organizzati. Cerca di mantenere una casa che sia il più possibile ordinata e vedrai come diventerà confortevole e accogliente.

Ti consiglio di dare un’occhiata al mio metodo step by step per mettere e mantenere in ordine a lungo nel tempo la tua casa. 

Ultimo consiglio:

Photo by My Scandinavian Home

Rinnova la tua casa con metodo e senza stress, suddividendo il lavoro in piccoli step.

Non partire in quarta a rinnovare tutta casa senza un preciso piano d’azione, questo potrebbe demoralizzarti e bloccarti.

Scalare un’enorme montagna può spaventare, fare invece piccole soste intermedie (come se fossero piccoli obiettivi da raggiungere) può rigenerarti e darti la carica per ripartire con più entusiasmo e consapevolezza.

Crea una lista e definisci delle priorità tra le cose che desideri assolutamente migliorare e quelle che hanno un’urgenza inferiore.

In base a tutti i ragionamenti del caso, riuscirai a formulare la tua to do list super efficiente. 

Mi raccomando…

Inizia dagli arredi più grandi, perché sono proprio quelli, che occupando la superficie maggiore, definiscono i colori e i materiali principali.

Poi, solo successivamente, occupati dei complementi, accessori vari ed oggetti di home decor.. Quindi non lasciarti prendere dallo shopping compulsivo prima ancora di aver definito gli arredi principali e aspetta ad acquistare tutto il resto. Rischi che questi siano sì molto belli presi singolarmente, ma che probabilmente poi non vadano bene insieme.

Non avere fretta!

Accetta consigli ma non farti contagiare troppo, tieni la tua moodboard sempre a portata di mano (salvala nella galleria delle foto del tuo smartphone). La scelta sta a te e devi esserne convinta, davvero! Perché poi si fa fatica a tornare indietro, senza contare la delusione di aver fatto una scelta sbagliata.

Ricordi la frase che ti ho detto 2 minuti fa?

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Siamo arrivati alla fine di questo lungo e ricco articolo. Se ti interessa particolarmente questa tematica e desideri approfondire, ho un book gratuito per te!

Una guida pratica che ti aiuta a valorizzare la tua casa già arredata, a trovare il tuo stile d’arredamento e a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Scarica ora lo STYLE BOOK

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Ciao e a presto,

Romina
(Autrice di “Uno spettacolo di casa. Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia”)

L’articolo Rinnovare casa da soli: 8+1 consigli per valorizzare i tuoi spazi senza ristrutturare sembra essere il primo su Romina Sita.

7 Dicembre 2022 / / Romina Sita

Adori il Natale e attendi questo momento da tutto l’anno e non vedi l’ora che arrivi l’inverno per iniziare a pensare agli addobbi per la tua casa (anche io!!!). In particolare ti piace concentrare la maggior parte delle tue risorse all’elemento che non può mai mancare in una casa addobbata per le feste, sto parlando dell’albero di Natale. In questo articolo desidero darti idee, consigli ed ispirazioni sui colori da scegliere per gli addobbi del tuo albero di Natale, per renderlo il vero protagonista di casa in questo particolare e magico periodo dell’anno.

INDICE DEI CONTENUTI
Il mio albero di Natale va bene così?
Devo cambiare gli addobbi del mio albero ogni anno?
La soluzione per rendere bello l’albero di Natale
Come scegliere l’albero di Natale
10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale
#1 – Mood nostalgico
#2 – Mood xmas & nature
#3 – Mood glaciale
#4 – Mood trendy
#5 – Mood warm
#6 – Mood tradizionale
#7 – Mood nordico
#8 – Mood crystal
#9 – Mood confetto
#10 – Mood snowy
Mettiti all’opera
Un ultimo suggerimento

Il mio albero di Natale va bene così?

Ogni anno prendi fuori il tuo albero dal garage e mentre sei lì che lo togli dalla sua confezione, ti viene un pensiero: il pensiero di voler cambiare qualcosa. 

Nonostante quell’albero ti faccia riaffiorare ogni volta piacevoli ricordi trascorsi insieme alla famiglia, ti viene comunque la voglia di cambiare, di creare un albero ancor più bello.

Devo cambiare gli addobbi del mio albero di Natale ogni anno?

Ti capisco, la tentazione di comprare addobbi nuovi ogni anno è tanta! Faccio fatica anche io a resistere, ma poi penso alla spesa e mi chiedo se ne valga davvero la pena.

Quindi sono qui per dirti come faccio io, come ho risolto il problema di non cadere nella tentazione e comprare ogni anno tutti quei bellissimi e colorati addobbi che vedo nei negozi.

La questione non è non comprare mai addobbi per paura di buttare via i soldi e accontentarmi di ciò che ho. La soluzione è acquistare gli addobbi giusti e un pochino alla volta, così ogni anno, o quando lo desidero, mi ritrovo ad acquistare qualcosa di nuovo e io son contenta!

Ricorda, non bisogna mai accontentarsi nella vita! Perché devo convivere con qualcosa che non mi piace al 100% e che magari mi fa sentire anche un pò triste? Se una cosa non ti soddisfa, devi, e ribadisco devi, fare qualcosa per migliorarla.

Nella tua casa hai bisogno di sentirti felice e a tuo agio, sempre!

Lascia da parte la pigrizia e la procrastinazione solo perché sei abituata ad accettare le cose così come sono, perché richiedono troppe energie per modificarle.

“Devi sapere che, siamo abituati a seguire le abitudini, perché il nostro cervello, di natura, meno fa e meglio sta. Questo ci porta ad accettare e ad accontentarci delle cose così come stanno. Non possiamo accontentarci della nostra casa, passiamo la maggior parte delle ore all’interno di essa. Non possiamo lasciare che sia come sia (a meno che non ti piaccia così).”

“Da Abitazione a Casa” di Romina Sita

La soluzione per rendere bello l’albero di Natale

Tutto sta nella giusta scelta dei colori degli addobbi una volta per tutte.

Non ti sto dicendo di buttare via tutto e spendere un sacco di soldi, ti sto solo dicendo di fare un pò di chiarezza e partire da una ricerca. Un pò come quando devi arredare casa da zero che hai bisogno di una moodboard per capire lo stile, i colori, i materiali e il mood che vorresti ricreare all’interno della tua casa.

Ecco, più o meno devi fare la stessa cosa, magari non proprio una moodboard (beh se vuoi puoi farla!), ma una ricerca sicuramente sì.

Ti serve un’idea di base che funga da filo conduttore

Questa idea iniziale ti aiuterà a capire cosa va già bene tra le decorazioni esistenti e cosa puoi acquistare di nuovo, senza correre il rischio di trovarti l’anno prossimo nella stessa situazione.

Se troverai il filo conduttore della tua idea di albero di Natale ideale, potrai acquistare i tuoi addobbi un pò per volta, un pò quest’anno, un pò l’anno prossimo, così non dovrai spendere enormi cifre tutte in una volta.

Come scegliere l’albero artificiale?

Prima di parlare di colori delle decorazioni cerchiamo di capire se il tuo albero è ok o se è il caso di cambiarlo.

  • È rovinato?
  • Gli manca qualche pezzo?
  • Si regge a fatica in piedi?

Se hai risposto sì a una delle 3 domande, forse è il caso di valutare di cambiarlo (perché devi convivere con un albero fatiscente…chi te lo fa fare?)

A meno che ogni anno ti piaccia acquistare un albero vero (se lo fai, hai il mio super appoggio: l’albero vero è tutta un’altra cosa!), ti lascio questa piccola e interessante guida che ho scovato sul web Come scegliere un albero di Natale artificiale

Ma ora veniamo al clou di questo articolo, ovvero alle idee che ho da presentarti, per l’esattezza sono 10 le ho suddivise per mood, sensazioni che creano. Ti saranno utili per aiutarti nella scelta nei colori degli addobbi per il tuo albero di Natale.

10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale

Come ti dicevo, ho suddiviso le 10 idee per mood e anche per numero di colori presenti nella palette rappresentata in ognuna di esse.

Esatto, hai sentito la parola palette colori (te l’avevo detto che è un pò come arredare casa). Non c’è bisogno di preparare un elaborato grafico che rappresenti le tacche colori della tua palette, puoi provare anche solo ad immaginarla (io te la metto comunque, così diventa ancor più facile da comprendere per ciascuna delle idee presentate).

Prendi queste idee di colori di addobbi come ispirazione e rendile tue per realizzare il tuo magnifico albero di natale.

IDEA 1 (multicolor)

Mood nostalgico 

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albero-natale-multicolor

Questo è il classico albero che non passa mai di moda, quello che avevamo da bambine, pieno di decorazioni ricche e tutte diverse l’una dall’altra, raccolte negli anni, acquistate senza particolare criterio, ma che messe insieme, proprio perché sono tutte diverse, creano un bel dinamismo che rende il tutto più caloroso. Attenzione però a non creare troppo caos, qui entra in gioco quello che io chiamo “disordine ordinato”: tutti gli elementi devono combinarsi tra loro in modo armonico.

Come fare? Cerca di miscelare in modo uniforme le palline simili per tipologia e/o colore. Guarda l’immagine qui sopra e osserva la disposizione delle palline verdi: vedi come sono posizionate in modo uniforme e mai troppo attaccate tra loro? Stessa cosa per tutte le altre: le palline rosse, quelle gialle, i personaggi bianchi e rossi, ecc…

IDEA 2 (4 colori)

Mood xmas & nature (verde, marrone, bianco, rosso)

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albero-natale-verde-roso-marrone-bianco

Questa combinazione cromatica è perfetta per chi ama lo stile nordico, caratterizzato da colori e materiali naturali, ma che allo stesso tempo non riesce a rinunciare al colore simbolo del Natale: il rosso.

IDEA 3 (3 colori)

Mood glaciale (blu, bianco, argento)

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albero-natale_blu-bianco-argento

Colori decisamente freddi, che ricordano il cielo, la neve e i cristalli del ghiaccio, elementi che rappresentano il freddo e intenso inverno in cui è collocato il magico tempo del Natale.

IDEA 4 (3 colori)

Mood trendy (rosso, bianco, argento)

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albero-natale-rosso-bianco-argento

Chi lo ha detto che il rosso si abbina all’oro e non all’argento? Questo è il pensiero legato alla tradizione, ma prova ad immaginarlo insieme all’argento, non ti dà già una sensazione di contemporaneità? Poi aggiungiamo anche del bianco per rendere il tutto più morbido e armonico.

IDEA 5 (3 colori)

Mood warm (marrone, oro, bianco latte)

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albero-natale-marrone-oro-bianco

Poco fa abbiamo visto un mood completamente gelido, ora invece ci spostiamo all’opposto, entrando in una sensazione del tutto diversa, calda, naturale e accogliente, composta da elementi dalle tonalità avvolgenti, come legni, oggetti in color oro e bianco caldo.

IDEA 6 (2 colori)

Mood tradizionale (rosso, oro)

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albero-natale-rosso-oro

Questa è una delle combinazioni tradizionali più gettonate, quella che evoca il calore e il benessere natalizio. Colori caldi e avvolgenti per un magico Natale da trascorrere in famiglia.

IDEA 7 (2 colori)

Mood nordico (bianco, marrone)

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albero-natale-bianco-marrone

Un nordico con un pizzico di minimal, 2 colori ben selezionati che esprimono una chiara idea del Natale del nord Europa: il legno che ricorda degli alberi e il bianco che simboleggia le chiome innevate.

IDEA 8 (2 colori)

Mood crystal (bianco, argento)

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albero-natale-bianco

Se ami la neve questo è l’addobbo che fa per te, composto da 2 semplici colori: il bianco che simboleggia appunto la neve e l’argento che ricorda gli sbrilluccichii del ghiaccio.

IDEA 9 (1 colore)

Mood confetto (rosa)

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albero-natale-rosa

Se ti piace questa tipologia di addobbo, probabilmente sei una vera romanticona. Per non creare una banale monotonia, ti suggerisco di giocare con diverse sfumature di rosa, in modo da creare una sorta di gradiente, pur rimanendo nella famiglia del tuo amato rosa.

IDEA 10 (1 colore)

Mood snowy (bianco)

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albero-natale-bianco

Un total white di grande effetto. Questo, nonostante contenga un solo e unico colore, è un albero che si fa notare e che si fa rispettare.

Queste sono le 10 idee che ho selezionato tra quelle più diffuse, ma tu non fermarti a queste, fai ricerca, esplora e cerca ciò che più ti rappresenta.

Aiutati con Pinterest, crea una bacheca dedicata all’albero di Natale e cerca di capire, di scavare a fondo e di identificare quali sono veramente i colori e gli abbinamenti che ti piacciono, che ti rispecchiano e che ti fanno sentire bene.

Mettiti all’opera

Ora che hai le idee più chiare, che hai scelto il mood e i colori del tuo albero di Natale, inizia a fare una cernita sui tuoi attuali addobbi, tieni quelli che si addicono a quei colori e scarta tutti quelli che non c’entrano nulla.

Puoi anche fare un programma sulla quantità e tipologia di addobbi da acquistare di anno in anno, così da avere ancor più controllo e pianificazione sulle tue spese.

In questo modo sarai più sicura dei tuoi acquisti e più felice di aver fatto le scelte giuste, senza correre il rischio di aver buttato via i soldi.

Un ultimo suggerimento

Meno colori sceglierai per la tua palette e più difficile sarà da gestire in futuro.

Più colori sceglierai per la tua palette e più facile sarà da gestire in futuro.

Cosa intendo?

Intendo che se sceglierai una palette composta da tanti colori ti sarà più semplice reperire nel tempo le diverse tipologie e quantità di addobbi, se invece opterai per una decisione più selettiva, probabilmente avrai più difficoltà a trovare ciò che cerchi, ma questa cosa non ti deve frenare! Anzi, ti deve spronare nel ricercare gli addobbi perfetti per te e per la tua bellissima casa.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato ottimi spunti per rendere bello il tuo albero di Natale.

Sono curiosa di conoscere quale tra queste idee ti è piaciuta di più (ti leggo qui sotto nei commenti).

Ciao e alla prossima!
Romina

romina-sita-firma

P.S. Hai già preparato il calendario dell’Avvento? Ecco un articolo che potrebbe esserti utile: Calendario dell’Avvento: 5 idee facili per realizzarlo

(Fonte immagini: Pinterest)

L’articolo Albero di Natale: 10 idee per scegliere i colori degli addobbi sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

19 Ottobre 2022 / / Romina Sita

Se stai arredando casa, probabilmente ti starai chiedendo quali colori utilizzare e desideri saperne di più sui loro nomi, significati e abbinamenti, in modo da sentirti più sicura nelle tue scelte.

In questo articolo desidero mostrarti i migliori e più conosciuti colori per la casa, per approfondire le tue curiosità e conoscenze in ambito di colori per la casa.

INDICE DEI CONTENUTI
Conosci i colori?
Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti
– I blu
I verdi
– I gialli
– Gli arancioni
– I rossi
– I viola
– I neutri

Questo non sarà un articolo standard e statico, ma sarà in costante aggiornamento. Ho intenzione infatti, una volta al mese, di aggiungere un nuovo colore.

Da più di un anno sono una contributors di www.homedecordetails.it, un magazine online di interior design, nel quale troverai tutti gli approfondimenti (sempre scritti da me) di ogni singolo colore trattato. Tutti i mesi scrivo un nuovo articolo dedicato ad un colore specifico ed è per questo motivo che manterrò aggiurnata anche questa pagina che stai leggendo, che viaggerà in parallelo col magazine di Home Decor Details.

Bene, fatta questa mini premessa possiamo iniziare. Inizio ponendoti una semplice domanda:

Conosci i colori?

Sì certo, c’è il verde, il giallo, il rosso, il blu, eccetera eccetera. Questi sono i colori che conosciamo fin da quando eravamo bambine.

Devi sapere che i colori non sono solo quelli, esistono infinite sfaccettature di essi, ad esempio, nella tonalità dei verdi possiamo trovare: il salvia, il foresta, il pistacchio, l’oliva, lo smeraldo, il rame, il laguna, il giada, il menta, il bottiglia e potrei andare avanti all’infinito. Essi sono tutti verdi ma si differenziano tra loro per saturazione e luminosità.

Leggi questo articolo per approfondire il concetto di saturazione e luminosità: Come utilizzare la ruota dei colori: 5 tecniche per armonizzare i tuoi interni

I colori sono una rivelazione continua. Essi infatti possono esprimere emozioni, ispirazioni e suggestioni. Non tutti allo stesso modo e non a tutti nello stesso modo.

Mi spiego meglio.

I colori hanno la capacità di far reagire in modo differente una persona dall’altra.

A te piace il viola? Ecco a me non piace, soprattutto nella sua tonalità più fredda. Questo perchè? Boh, non te lo so dire. Probabilmente da piccola quel colore mi ha suscitato emozioni spiacevoli delle quali ora non ricordo, potrebbe essere ad esempio il colore del costume del saggio di danza, mah? Magari a te il viola ricorda invece il profumo delle violette appena sbocciate del prato vicino a casa dove giocavi con mamma quando eri piccola.

Io ad esempio adoro il rosa (nelle sue tonalità più calde), il verde (in tutte le sue sfaccettature) e il bianco caldo. Questi 3 colori mi danno serenità, mi trasmettono tranquillità e armonia.

È provato scientificamente che ognuno di noi associa il proprio significato soggettivo ad un colore. In particolar modo, certi colori ci piacciono perché inconsciamente creiamo delle associazioni ad eventi, dettagli o ricordi del passato che ci hanno fatto stare bene.

Ma se ti devo dire il motivo, proprio non ne ho idea!

Ognuno di noi ha i propri colori del cuore, probabilmente li conosci già o probabilmente sai che esistono là da qualche parte, ma non li hai ancora identificati.

Qual è il mio desiderio?

Ecco, il mio desiderio è quello di farti conoscere il magico modo dei colori per riuscire a portarli all’interno della tua casa, attraverso i giusti abbinamenti.

Sicuramente all’interno di questo articolo vedrai colori che già conosci, oppure colori di cui hai sentito parlare, oppure ancora colori dei quali non immaginavi nemmeno l’esistenza.

Conoscere i colori che ci piacciono e che ci fanno stare bene diventa importante nel momento in cui dobbiamo scegliere i colori per la nostra casa.

Essi diventano parte integrante della nostra quotidianità, capisci bene quanto diventa importante circondarci di elementi, forme e colori che ci trasmettano serenità.

Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti

Per comodità di lettura ho deciso di raggruppare i colori per tonalità, utilizzando i 6 dei 12 colori del cerchio cromatico, ovvero i colori primari (rosso, giallo, blu) e i colori secondari (viola, arancio, verde), più una sezione dedicata ai colori neutri.

cerchio-colori-primari-secondari

Ora vediamo insieme colore per colore. Questa è la sezione di articolo che, come ti dicevo poco fa, aggiornerò ogni mese.


I colori blu per la casa

Calma, divinità, meditazione

Profondamente connesso con in mondo naturale, il blu è piacevole per l vista e per la mente. Le tinte chiare sono espansive e tranquille, mentre le tonalità più scure sono percepite come affidabili e degne di fiducia.

La bibbia del colore di Laura Perryman

BLU COBALTO

intonaco_blu_cobalto
  • NOME: Blu cobalto
  • CODICE RGB: 23 94 156
  • CODICE HEX /HTML: 175E9C
  • SIGNIFICATO: è un componente generato dalla fusione del minerale cobalto con l’allumina
  • CARATTERISTICHE: intenso, vivace e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco e nero
moodboard_blu_cobalto

Leggi l’articolo completo del BLU COBALTO sul magazine Home Decor Details


OTTANIO

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  • NOME: Ottanio
  • CODICE RGB: 0 102 113
  • CODICE HEX /HTML: 006671
  • SIGNIFICATO: è un componente antidetonante contenuto nella benzina
  • CARATTERISTICHE: deciso, avvolgente e dalla forte personalità
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, elementi dalle tonalità calde come il legno, i toni del giallo e dell’arancio
moodboard_ottanio

Leggi l’articolo completo dell’OTTANIO sul magazine Home Decor Details


BLU BALENA

intonaco_blu_balena
  • NOME: Blu balena
  • CODICE RGB: 125 153 167
  • CODICE HEX /HTML: 7D99A7
  • SIGNIFICATO: è il colore della livrea della balenottera azzurra 
  • CARATTERISTICHE: elegante, fresco e contemporaneo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, grigio scuro, nero, legni chiari e tonalità di blu più intenso
moodboard_blu_balena

Leggi l’articolo completo del BLU BALENA sul magazine Home Decor Details


CARTA DA ZUCCHERO

intonaco_carta_da_zucchero
  • NOME: Carta da zucchero
  • CODICE RGB: 155 183 212
  • CODICE HEX /HTML: 9BB7D4
  • SIGNIFICATO: è il sacchetto di carta che conteneva lo zucchero (nell’800 era dolcificante pregiato) importato dall’America
  • CARATTERISTICHE: rilassante, soft e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio, nero e altre gradazioni di azzurro
moodboard_carta_da_zucchero

Leggi l’articolo completo del CARTA DA ZUCCHERO sul magazine Home Decor Details


ACQUAMARINA

intonaco_acquamarina
  • NOME: Acquamarina
  • CODICE RGB: 115 185 193
  • CODICE HEX /HTML: 73B9C1
  • SIGNIFICATO: è il colore dell’omonima pietra
  • CARATTERISTICHE: equilibrio, relax e armonia
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio caldo e legno chiaro
moodboard_acquamarina

Leggi l’articolo completo dell’ACQUAMARINA sul magazine Home Decor Details


LAGUNA

intonaco_laguna
  • NOME: Laguna
  • CODICE RGB: 0 155 151
  • CODICE HEX /HTML: 009B97
  • SIGNIFICATO: è un bacino costiero
  • CARATTERISTICHE: tranquillo, emozionante e fresco
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio chiaro e scuro, altre tonalità simili al laguna (più chiare, più scure, appena più blu o più verdi), accessori in ottone e/o rame
moodboard_laguna

Leggi l’articolo completo del LAGUNA sul magazine Home Decor Details


verde

I colori verdi per la casa

Freschezza, abbondanza, rilassamento

Calmante, riequilibrante e rigenerante, il verde è il colore più riposante: le gradazione pallide tranquillizzano, mentre quelle più scure creano uno stato d’animo contemplativo.

La bibbia del colore di Laura Perryman

VERDE SALVIA

intonaco_verde_salvia
  • NOME: Verde Salvia
  • CODICE RGB: 171 194 168
  • CODICE HEX /HTML: ABC2A8
  • SIGNIFICATO: è il colore delle foglie della omonima pianta aromatica
  • CARATTERISTICHE: delicato, rilassante e soft
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno, bianco, grigio chiaro e altre tonalità di verde
moodboard_verde_salvia

Leggi l’articolo completo del VERDE SALVIA sul magazine Home Decor Details


VERDE OLIVA

intonaco_verde_oliva
  • NOME: Verde oliva
  • CODICE RGB: 132 138 102
  • CODICE HEX /HTML: 848A66
  • SIGNIFICATO: è il frutto dell’ulivo, ricco di clorofilla e carotenoidi
  • CARATTERISTICHE: delicato, tranquillo e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno naturalo, da quello chiaro a quello più scuro e bianco, in tutte le sue gradazioni
moodboard_verde_oliva

Leggi l’articolo completo del VERDE OLIVA sul magazine Home Decor Details


VERDE FORESTA

intonaco_verde_foresta
  • NOME: Verde foresta
  • CODICE RGB: 24 75 70
  • CODICE HEX /HTML: 184b46
  • SIGNIFICATO: è il colore delle chiome di conifere e latifoglie, alberi tipici delle foreste temperate
  • CARATTERISTICHE: audace, calmo e meditativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, legno e cuoio
moodboard_verde_foresta

Leggi l’articolo completo del VERDE FORESTA sul magazine Home Decor Details


giallo

I colori gialli per la casa

Felicità, speranza, utopia

Se l’ottimismo fosse una tonalità, sarebbe giallo. Visivamente stimolante e piacevole da contemplare, si combina con altri colori per creare una varietà di atmosfere.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GIALLO SENAPE

intonaco_giallo_senape
  • NOME: Giallo senape
  • CODICE RGB: 242 199 99
  • CODICE HEX /HTML: F2C763
  • SIGNIFICATO: è il nome dall’omonima salsa, ottenuta mescolando i semi polverizzati della pianta della senape, con acqua e aceto
  • CARATTERISTICHE: audace, contemporaneo e creativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, scuro e nero
moodboard_giallo_senape

Leggi l’articolo completo del GIALLO SENAPE sul magazine Home Decor Details


BEIGE

intonaco_beige
  • NOME: Beige
  • CODICE RGB: 213 186 152
  • CODICE HEX /HTML: D5BA98
  • SIGNIFICATO: è il colore della lana grezza (non trattata e non tinteggiata)
  • CARATTERISTICHE: soft, tranquillo e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero e diverse gradazioni del beige
moodboard_beige

Leggi l’articolo completo del BEIGE sul magazine Home Decor Details


arancio

I colori arancioni per la casa

Energia, reattività, vita

Più delicato rispetto al rosso o al giallo, l’arancione è cordiale, caldo e genuino. Questa tonalità secondaria flessibile è perfetta per comunicare informazioni vitali.

La bibbia del colore di Laura Perryman

RUGGINE

intonaco_ruggine
  • NOME: Ruggine
  • CODICE RGB: 181 89 48
  • CODICE HEX /HTML: B55930
  • SIGNIFICATO: è una sostanza che si forma sulla superficie del ferro quando esso viene esposto all’acqua o all’umidità
  • CARATTERISTICHE: energico, audace e di carattere
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, latte, avorio, beige, sabbia e qualche punta di nero o marrone scuro
moodboard_ruggine

Leggi l’articolo completo del RUGGINE sul magazine Home Decor Details


TERRACOTTA

intonaco_terracotta
  • NOME: Terracotta
  • CODICE RGB: 193 113 90
  • CODICE HEX /HTML: 193 113 90
  • SIGNIFICATO: è un materiale ceramico naturale ottenuto dalla cottura in forno di argilla (ricca di ossidi di ferro)
  • CARATTERISTICHE: caldo, denso e soave
  • ABBINAMENTI MIGLIORI:  bianco, grigio chiaro, avorio, crema e beige
moodboard_terracotta

Leggi l’articolo completo del TERRACOTTA sul magazine Home Decor Details


I colori rossi per la casa

Passione, adorazione, potenza

Il rosso è la tonalità primaria più calda e dinamica, stimolante e amplificante. Alla massima saturazione, attira l’attenzione e crea eccitazione.

La bibbia del colore di Laura Perryman

ROSA CIPRIA

intonaco_rosa_cipria

  • NOME: Rosa cipria
  • CODICE RGB: 235 184 178
  • CODICE HEX /HTML: EBB8B2
  • SIGNIFICATO: é il cosmetico utilizzato per opacizzare la pelle del viso e fissare il trucco
  • CARATTERISTICHE: fresco, delicato e armonico
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio, nero e verde (colore in contrasto)
moodboard_rosa_cipria

Leggi l’articolo completo del ROSA CIPRIA sul magazine Home Decor Details


viola

I colori viola per la casa

Regalità, creatività, spiritualità

Il viola, una tonalità associata alle connessioni spirituali, parla di consapevolezza e riflessione. I colori chiari evocano il gioco e la creatività, mentre le tonalità più scure hanno un fascino caratteristico e misterioso.

La bibbia del colore di Laura Perryman

MALVA

intonaco_malva
  • NOME: Malva
  • CODICE RGB: 179 129 154
  • CODICE HEX /HTML: B3819A
  • SIGNIFICATO: è una pianta erbacea caratterizzata da fiori con petali variegati di colore viola
  • CARATTERISTICHE: eccentrico, riflessivo e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, legno e blu scuro (colore in contrasto)
moodboard_malva

Leggi l’articolo completo del MALVA sul magazine Home Decor Details


GLICINE

intonaco_glicine
  • NOME: Glicine
  • CODICE RGB: 187 165 204
  • CODICE HEX /HTML: BBA5CC
  • SIGNIFICATO: è una pianta rampicante ornamentale, caratterizzata da fiori dal profumo intenso
  • CARATTERISTICHE: creativo, elegante e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, crema, grigio chiaro, elementi in ottone
moodboard_glicine

Leggi l’articolo completo del GLICINE sul magazine Home Decor Details


grigio

I colori neutri per la casa

Volubilità, conservativismo, universalità

Pur apparendo a prima vista noiosi e conservativi, i grigi comunicano la neutralità serena e appaiono pacati ai nostri occhi. Meno intensi rispetto ai colori neutri più scuri, sono diventati un caposaldo della modernità in un mondo spesso complicato.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GRIGIO PERLA

intonaco_grigio_perla
  • NOME: Grigio perla
  • CODICE RGB: 217 217 215
  • CODICE HEX /HTML: D9D9D7
  • SIGNIFICATO: è il colore della perla, un materiale prodotto dai tessuti viventi dei molluschi (ostriche)
  • CARATTERISTICHE: delicato, sofisticato, accogliente
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro bianco, nocciola, marroncino, crema, elementi in nero o marone scuro
moodboard_grigio_perla

Leggi l’articolo completo del GRIGIO PERLA sul magazine Home Decor Details


GRIGIO LONDRA

intonaco_grigio_londra
  • NOME: Grigio Londra
  • CODICE RGB: 97 97 97
  • CODICE HEX /HTML: 616161
  • SIGNIFICATO: è il colore della nebbia persistente, il great smog, che aveva invaso la città di Londra (1952), causata dall’eccessiva combustione del carbone nelle case e nelle fabbriche
  • CARATTERISTICHE: elegante, eccentrico e audace
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero, legno, il cuoio e tonalità calde
moodboard_grigio_londra

Leggi l’articolo completo del GRIGIO LONDRA sul magazine Home Decor Details


Come ti dicevo all’inizio, in questo articolo “dinamico” raccoglierò diversi colori e ogni mese aggiungerò un nuovo colore. Quindi se sei interessata a rimanere aggiornata sui prossimi colori salva tra i tuoi preferiti il link di questo articolo, oppure iscriviti alla newsletter per non perderti nemmeno uno dei prossimi contenuti che pubblico sul blog.

C’è un colore in particolare che ti piace e che qui non vedi? Scrivilo qui sotto nei commenti, così lo preparo e lo inserisco 😉

A presto,

Romina

L’articolo L’enciclopedia dei colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

21 Settembre 2022 / / Romina Sita

Home Lover e Home Stylist: hai mai sentito nominare queste paroline? Beh se mi conosci da un pò, sicuramente sì, perchè sono 2 termini che utilizzo spesso per presentarmi. Ebbene sì, io sono sia Home Lover che Home Stylist e in questo articolo voglio proprio raccontarti nel dettaglio chi è e cosa fa, sia una Home Lover che una Home Stylist.

Conoscendone la differenza, potrai capire se ti rivedi in una di queste 2 figure o addirittura aspirare a diventare Home Lover, Home Stylist, oppure entrambe!

Perché sì, è bello rappresentare una o entrambe queste figure, creative e ambiziose; e se lo siamo, dobbiamo sbandierarlo ai quattro venti! No dai, ora sto esagerando, però sono talmente felice di essere diventata ciò che sono e ciò che faccio, che desidero trasmettere questa sensazione ad altre donne.

Questo è il motivo principale per cui sono qui, il motivo per cui ho creato questo blog e il motivo per cui ho deciso di condividere costantemente contenuti gratuiti, per portare pian piano, un passo alla volta, la felicità nelle case delle mie lettrici.

In questo articolo ti spiego esattamente il significato di queste 2 figure, Home Lover e Home Stylist, nello specifico: chi sono, cosa fanno e come ci si diventa. 

INDICE DEI CONTENUTI
Chi è e cosa fa l’Home Lover
Come si diventa Home Lover
Chi è e cosa fa l’Home Stylist
Come si diventa Home Stylist
Qual è la differenza tra Home Lover e Home Stylist
Si può essere Home Lover senza essere Home Stylist e viceversa

Chi non vuole essere felice nella propria casa?
Il primo passo per essere felici nella propria casa è essere Home Lover. Lo sapevi?

Chi è e cosa fa l’Home Lover

Forse lo sei ma non sai di esserlo o forse pensi di esserlo ma non ne sei sicura.
No, non è un rebus, intendo dire che probabilmente sei già Home Lover, ma non sai bene cosa significhi esserlo. Tranquilla, ora te lo spiego io.

Non esiste una definizione ufficiale di Home Lover, posso però darti il mio parere personale su cosa significa essere Home Lover:

“Sono una grande amante della casa, adoro viverla e abitarla ogni giorno, è il luogo in cui posso sentirmi sempre a mio agio. Per questo motivo mi piace definirmi home lover. La casa rappresenta la personalità e il carattere di chi la abita, deve essere esteticamente ben curata e allo stesso tempo funzionale. Casa è quel luogo che non vediamo l’ora di raggiungere la sera, dopo una lunga e frenetica giornata. È proprio per questo che credo fermamente che la casa, con la sua bellezza e funzionalità, sia una componente davvero così importante nella nostra vita. Vivere una casa esteticamente e funzionalmente curata ci garantisce una migliore qualità della vita, perché ogni giorno, quando rincasiamo e i nostri occhi ammirano solo spazi gradevoli, abbiamo la certezza che ogni cosa è al suo posto e sappiamo come fruirne facilmente. E allora abbiamo fatto bingo!”

Uno spettacolo di casa” di Romina Sita 

Home Lover è chi ama la propria casa e di conseguenza si prende cura di lei. Perchè se ti prendi cura di lei, se realizzi spazi piacevoli, belli da vivere e funzionali alle tue esigenze, allora solo così lei, la tua casa, ti farà sentire bene.

Come si diventa Home Lover

Per diventare Home Lover non c’è bisogno di nessuna abilità in particolare, devi semplicemente voler bene alla tua casa.

Voler bene significa appassionarsi di:

  • Organizzazione (saper ben organizzare gli spazi e ogni vano che contiene oggetti)
  • Arredamento (stili, materiali e colori, anche solo quelli che piacciono a te!)
  • Home decor (oggetti decorativi per la casa)
  • Home styling (l’arte di saper scegliere e posizionare ogni elemento all’interno della casa)

Ora che ti ho raccontato le caratteristiche principali dell’Home Lover, passiamo all’Home Stylist.

Chi è e cosa fa l’Home Stylist

L’Home Stylist, se lo traduciamo letteralmente, è la stilista della casa. In altre parole è una figura professionale che ha le conoscenze e le abilità per vestire la casa, propria e non solo, secondo i gusti e la personalità di chi la vive. Per farlo è necessario conoscere alcune regole stilistiche per valorizzare gli spazi esistenti, attraverso l’utilizzo di arredi ed elementi decorativi selezionati in modo consapevole e di buon gusto.

Come si diventa Home Stylist

Per diventare Home Stylist non occorre una laurea, anche se un percorso di studi adeguato non fa mai male. Io ad esempio sono architetto iunior e durante il mio percorso di studi nessun professore mi ha mai fatto una lezione di interior design, eppure sono qui a svolgere questa professione.

Quindi come ho fatto a diventare Home Stylist?

Beh posso dirti, in base alla mia esperienza personale, sono diventata ciò che sono grazie a queste 3 fondamentali caratteristiche:

#1 Passione

Passione per l’arredamento, per le novità e le tendenze. Conoscere gli stili di arredo e individuare cosa piace e cosa non piace; fino ad arrivare alla definizione del proprio stile unico e personale, con diverse sfaccettature in costante cambiamento in base alle esigenze e fasi della vita che si percorrono. Uno stile che permette di definire un’identità del tutto personale e che si contraddistingue da tutte le altre.

#2 Curiosità

Curiosità nello sfogliare riviste di arredamento, nel partecipare a mostre e fiere del settore (queste sono delle enormi fonti di ispirazione). Curiosità nell’informarsi, nell’avere sempre gli occhi aperti, attenti ai dettagli, osservandoli sempre con uno sguardo creativo, libero da preconcetti. Inoltre, un altro aspetto importante è prendere ispirazione da ciò che ci circonda: una vacanza, i paesaggi, la forma di una foglia particolare, i colori della natura, la sagoma delle nuvole, ecc… Non pensare come tutti gli altri, pensa come un bambino, con occhi curiosi e che desidera sapere il perché delle cose.
Quando ad esempio trovi qualcosa che ti piace, chiediti perché ti piace, qual è il dettaglio che ha catturato la tua attenzione e approfondisci la tua curiosità.

#3 Esperienza

Infine c’è l’esperienza, anche se l’ho tenuta per ultima, è quella più importante, quella che ci fa imparare davvero, quella che ci permette di mettere in pratica le proprie idee. Ora non voglio raccontarti la mia storia professionale lunga ben 13 anni, ma posso solo dirti che arredare centinaia di stanze, seppur finte (perché si trattava di set fotografici, clicca qui per vedere qualche esempio), mi ha permesso di provare, sbagliare e imparare, fino a diventare la stylist che sono ora.


Qual è la differenza tra Home Lover e Home Stylist

L’Home Lover e l’Home Stylist sono 2 figure molto affini tra loro che si differenziano per queste caratteristiche:

Ama la propria casa?

  • Home Lover: sì
  • Home Stylist: non necessariamente

È appassionata di arredamento e home decor?

  • Home Lover: sì
  • Home Stylist: sì

Può arredare la propria casa?

  • Home Lover: si*
  • Home Stylist: sì

Può arredare la casa degli altri?

  • Home Lover: no
  • Home Stylist: sì

Potenzialmente tutte le donne potrebbero essere Home Lover (e io vorrei davvero che lo fossimo!), ma solo alcune possono diventare Home Stylist. Ora non ti sto dicendo che devi per forza imparare ad arredare le case degli altri, ma non ti piacerebbe imparare le tecniche di home styling per metterle in pratica a casa tua e sentirti più sicura nelle scelte stilistiche? Così oltre ad amarla e quindi definirti Home Lover, potresti anche definirti Home Stylist di casa tua!

Ti piacerebbe? Ti piacerebbe diventare la Home Stylist di casa tua? (fammelo sapere qui sotto con un commento)

*Ho scritto “sì” perché di fatto chiunque può arredare la propria casa, chi glielo vieta? Ognuno, giustamente, è libero di fare ciò che vuole all’interno delle proprie mura domestiche. Però diciamo che chi non conosce bene la materia potrebbe incorrere in errori di cui pentirsi. E io non voglio che questo accada (per questo che ho creato questo blog! …l’ho già detto? Sì, forse l’ho già detto)

Si può essere Home Lover senza essere Home Stylist e viceversa?

Sì, certamente, le 2 figure possono scindersi, ma quando si fondono nasce un qualcosa di speciale, una donna, tenace, creativa e sicura di sé. Non devi necessariamente imparare ad arredare tutte le case, ti basta concentrarti sulla tua, su quella che ti deve far sentire bene ogni giorno.

Se ti ho convinta e se desideri iniziare ad apprendere qualche nozione di home styling, ti suggerisco di iscriverti alla lista d’attesa per la lezione gratuita che sto preparando per tutte le Home Lover o aspiranti tali. Si tratta di un webinar gratuito che spiega qual è il trucco misterioso che rende accoglienti gli spazi di casa (anche se già arredati); attraverso un metodo efficace, imparerai a trasformare la tua casa, da anonima ad accogliente.

Riserva subito il tuo posto per essere avvisata quando il webinar sarà disponibile!

Ciao e alla prossima!

Romina
Home Lover e Home Stylist 😉

L’articolo Home Lover e Home Stylist, 2 figure a confronto: chi sono, cosa fanno e come ci si diventa sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

13 Luglio 2022 / / Romina Sita

Probabilmente quando hai acquistato casa, l’hai scelta anche per la presenza del balcone, quello spazio che per te è il vero plus della casa. Una piccola sensazione di perplessità ora però ti affligge, pensi non essere all’altezza e di non riuscire a sfruttarlo come vorresti, in tutte le sue potenzialità. In questo articolo ti spiego come arredare il balcone, trattandolo come un vero jolly della casa, per passare piacevoli e romantiche sere d’estate, in compagnia di un buon aperitivo.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché piace avere il balcone?
Come sfruttare le potenzialità del balcone?
7+1 elementi che rendono il balcone accogliente e confortevole
#1 – Arredi furbi
#2 – Angolo relax
#3 – Palette di colori naturali
#4 – Gli accessori che fanno la differenza
#5 – Le piante in vaso: l’accessorio per eccellenza
#6 – Sfrutta lo spazio verticale
#7 – Riparati dal sole cocente
#BONUS – Un parapetto gradevole
Moodboard esempio di un balcone
Shopping list
Hai bisogno di una moodoboard?

Perché piace avere il balcone

Per alcune persone il balcone è davvero indispensabile, un pò perchè sono sempre state abituate ad averne uno (nella casa di infanzia) e un pò perchè il balcone è visto come una sorta di prolungamento della casa verso l’esterno, verso la natura, in cui poter prendere una boccata d’aria senza scendere le scale e ogni volta che si vuole.

Chi non abita al piano terra o non ha un giardino ampio, sente la necessità di avere almeno il balcone.
La ricerca del contatto con la natura è un istinto incondizionato. Natura equivale a benessere e benessere equivale a felicità.

Come sfruttare le potenzialità del balcone

“Lo spazio esterno della casa è un tema di solito poco considerato, perché spesso viene utilizzato come sgabuzzino o ricovero attrezzi. In verità il patio, il balcone o il terrazzo hanno un grandissimo potenziale che possiamo sfruttare a nostro piacimento. Proviamo semplicemente a pulire la mente da preconcetti e usi comuni e immaginiamo questo spazio come un’espansione della casa verso l’esterno, che si affaccia sulla natura. E assegnamogli una funzione nuova e diversa: di comfort, di relax e di divertimento. “

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

7+1 elementi che rendono il balcone accogliente e confortevole

In questo articolo voglio mostrarti come, con pochi e semplici accorgimenti, puoi arredare il balcone, ottimizzando al massimo lo spazio, ed evitare che rimanga lì inutilizzato, col rischio che diventi un ripostiglio dall’aspetto sgradevole, sia per te, che per chi potrebbe osservare il tuo balcone passeggiando davanti casa tua.

(Non dirmi che non hai mai capitato di dire o pensare ad un commento spiacevole osservando i balconi degli altri, perchè non ci credo!)

Quindi corri lontana da questo rischio e leggi attentamente i consigli che sto per darti, si tratta di 7 elementi + 1 bonus (facoltativo) che occorrono per arredare il tuo balcone e renderlo accogliente e confortevole come hai sempre desiderato.

ELEMENTO #1

Arredi furbi

come-arredare-il-balcone-arredi_furbi

Per prima cosa devi analizzare bene lo spazio a disposizione, non puoi sicuramente utilizzare arredi troppo ingombranti se lo spazio è molto limitato. La scelta migliore in questi casi è quella di optare per arredi espandibili o pieghevoli.
In commercio si trovano un sacco di arredi e complementi che potrebbero fare al tuo caso.
Ad esempio ti segnalo questi di Ikea. 

Un bel tavolo e 2 seggioline pieghevoli ed ecco che ti sei già ricreata l’angolo colazione per la domenica mattina.

ELEMENTO #2

Angolo relax

come-arredare-il-balcone-accessori

Inizia a goderti il tuo amato balcone, realizzando un piccolo salottino con sedute confortevoli, dai tessuti resistenti al sole e alle intemperie, abbinato ad un bel tavolino per leggere un libro mentre sorseggi una tisana. Crea l’atmosfera giusta aggiungendo lanterne o luci a led come queste (le stesse che ho acquistato per casa mia).
Wow, spettacolo, già mi immagino la scena.

ELEMENTO #3

Palette di colori naturali

come-arredare-il-balcone-colori-naturali

Abbiamo detto che il balcone è quello spazio che vuole avvicinarci al contatto con la natura e quale modo migliore per farlo se non utilizzando materiali e colori dai toni naturali attraverso gli arredi e oggetti selezionati o che selezionerai.

Durante la tua scelta stilistica, fai prevalere elementi dai toni naturali.
Della famiglia dei colori naturali appartengono tutte le sfumature di marrone, i bianchi, i grigi morbidi, i verdi e gli azzurri.

In questo articolo trovi le 5 principali categorie di colori.

ELEMENTO #4

Gli accessori che fanno la differenza

come-arredare-il-balcone-angolo-relax

Piante, lanterne, candele anti-zanzare, catene di luci a led sono i benvenuti. Inoltre tessuti: cuscini decorativi, plaid e, perché no, anche tappeti.
Sono questi gli accessori che fanno la differenza, che creano atmosfera, che danno la sensazione di accoglienza.

Mi raccomando tieni sempre d’occhio lo spazio a disposizione e non esagerare riempendolo troppo. Devi poter accedere alle sedute disposte sul balcone, senza scomodi intralci.

ELEMENTO #5

Le piante in vaso: l’accessorio per eccellenza

come-arredare-il-balcone-piante

Aggiungi piante aromatiche e/o ornamentali da esterno e trasforma il tuo balcone di città in una vera oasi verde, per un maggior contatto con la natura. Ricorda: natura uguale benessere!

In questo link trovi qualche consiglio utile sulle 10 piante da balcone sempreverdi.

ELEMENTO #6

Sfrutta lo spazio verticale

come-arredare-il-balcone-spazio-verticale

Arreda una delle pareti esterne con mensole portavasi, in questo modo riuscirai ad arredare e rendere ancor più accogliente il tuo bel balcone, senza ridurre lo spazio calpestabile.

ELEMENTO #7

Riparati dal sole cocente

come-arredare-il-balcone-riparati-dal-sole

Predisponi un ombrellone da balcone che funga da parasole nelle ore più calde.

Esistono modelli di ombrelloni molto pratici che si aprono e chiudono con una pratica manovella e hanno il basamento in ghisa per una maggiore stabilità.

Dai un’occhiata ad esempio a questa selezione di Leroy Merlin.

ELEMENTO BONUS

Un parapetto gradevole

come-arredare-il-balcone-parapetto

Se hai un parapetto o una ringhiera brutta da vedere o che vorresti coprire per questioni di privacy, utilizza dei copri ringhiera.

Aspetta, non intendo quei rivestimenti effetto edera. Per favore evitali come la peste🙈 Si vede lontano chilometri che le foglie sono finte, poi si sbiadiscono col sole e diventano ancora più brutte!

Ogni volta che mi capita di vederne una…hai presente quei commenti di cui ti parlavo all’inizio? Ecco, direi che ci siamo capite😜

Ci sono soluzioni alternative decisamente migliori, ad esempio dei pannelli in cannicciato in bambù, oppure dei pannelli frangivista come questo.

Scopri la mia SHOPPING LIST di Amazon dedicata alle decorazioni per esterno.

Ti è venuta voglia di un aperitivo in balcone, vero? Fammi sapere qui sotto nei commenti se sono riuscita a darti spunti interessanti, se conoscevi già questi elementi caratteristici per arredare il balcone e renderlo accogliente e confortevole.

Moodboard esempio di un balcone

Questo è un esempio di moodboard per l’arredo di un balcone, che segue tutti i 7+1 elementi appena descritti (sotto trovi la shopping list degli arredi e oggetti inseriti).

come-arredare-il-balcone-moodboard

SHOPPING LIST:

* Per ogni acquisto che effettuerai su Kave Home, ho per te un codice sconto AFFROMINASITA pari al 5% sull’importo dell’intero carrello!

Hai bisogno di una moodboard come questa per il tuo balcone?

Dai un’occhiata al servizio di consulenza Easy: se hai bisogno di un’idea di progetto (di una stanza o un’area specifica di essa), completa di moodboard, immagini ispirazionali e shopping list, allora questo servizio è ciò che potrebbe fare al caso tuo.

Leggi le recensioni di chi ne ha già usufruito.

Ciao e alla prossima,

Romina.

L’articolo Come arredare il balcone: 7+1 elementi che non possono mancare per renderlo accogliente e confortevole sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

22 Giugno 2022 / / Romina Sita

Qual è il passaggio creativo che avviene tra la moodboard e la scelta esatta degli arredi da acquistare? Come si fa, da un collage di immagini di ispirazione, ad estrapolare l’idea di progetto per la propria casa? In questo articolo ti insegno a leggere e interpretare una moodboard, in modo da saper cogliere i giusti dettagli che ti portano a fare le corrette scelte che riguardano l’arredo della tua casa.

INDICE DEI CONTENUTI
A cosa serve la moodboard?
Perché la moodboard ti spaventa?
Interpreta correttamente la tua moodboard
3 esempi di moodboard e relativa idea di arredo
#1 – Nordico Rustico
#2 – Soft Minimal
#3 – Tropical Moderno

A cosa serve la moodboard?

Quante volte hai sentito parlare di moodboard? Probabilmente parecchie, soprattutto se segui questo blog da un pò.
La moodboard, non mi stancherò mai di dirlo, è una componente fondamentale di ogni progetto di arredo, perché è l’ingrediente base che getta le fondamenta, quello che evita di farci compiere errori, mantenendo sempre una logica sensata, senza farci sbandare o cambiare rotta (a meno che non siamo noi a deciderlo con volontà e consapevolezza).

“La moodboard rappresenta l’insieme di forme, materiali e colori che il vostro progetto di arredo deve contenere. Gli elementi che sceglierete (pareti, pavimenti, arredi e oggetti decorativi) avranno le stesse caratteristiche contenute nella moodboard. Solo così riuscirete a ricreare quel mood, quello stile e quelle tre paroline chiave che avete definito durante la creazione della moodboard. “

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Perché la moodboard ti spaventa?

Io lo so, la moodboard ti spaventa, pensi che sia uno spreco di tempo e che non servi a nulla. Ascoltami, il motivo di questa sensazione è dovuto dal fatto che ti manca un passaggio fondamentale dal comprendere la sua utilità.

Scommetto che non riesci mai a capire esattamente come tutte quelle bellissime immagini ispirazionali possano aiutarti a scegliere il tavolo, le sedie, il divano della tua casa.

Quelle immagini, che non necessariamente contengono un tavolo, una sedia e un divano, possono però darti le giuste indicazioni per portarti a scegliere il giusto tavolo, le giuste sedie e il giusto divano.

Sono qui per aiutarti, per renderti semplice questo concetto, ma che quando lo avrai compreso, ti si aprirà un mondo!

Interpreta correttamente la tua moodboard

Realizzare una moodboard è facile e divertente, qui ti spiego la mia ricetta per crearne una da zero. Dopo averne creata una tutta tua che segue i tuoi gusti e personalità, ti ritroverai in mano una raccolta di magnifiche immagini, ma che a questo punto potresti trovare difficili da leggere ed interpretare.

Partiamo dalla palette colori. La moodboard è sempre corredata di palette colori, elemento grafico fondamentale, che ti aiuta ad ottenere a colpo d’occhio un’idea precisa di tutti i principali colori rappresentati nella moodboard.

Questi saranno i colori che la tua stanza dovrà esprimere. Ma per quanto riguarda lo stile, le linee degli arredi e i materiali?

Per quelli, sono le immagini stesse che parlano, che contengono uno stile (o più di uno), delle forme, dei pattern e delle emozioni. Ed è proprio questo il passaggio, la trasformazione che devi cercare. Devi identificare i segni distintivi della moodboard e trasportarli nella tua idea di arredo, rispettando la funzionalità e le esigenze della casa e della famiglia.

Per spiegarti ciò che intendo, ti mostro

3 esempi di moodboard e relativa idea di arredo

Per ognuno dei 3 esempi qui di seguito, trovi una MOODBOARD e un collage di arredi selezionati (che io chiamo TAVOLA ARREDI), che rappresentano proprio il passaggio creativo di cui ti parlavo all’inizio. 

Gli arredi rappresentati nella tavola arredi potrebbero ad esempio essere esattamente gli arredi che andrai a selezionare e acquistare per la tua stanza della casa.

Osserva le MOODBOARD qui sotto e concentrati sulle immagini contenute al suo interno. Per ognuna chiediti:

  • quali sono i materiali principali?
  • quali sono le forme più ricorrenti?
  • che tipi di pattern vedo?
  • quali sono i 5 colori principali?
  • che sensazioni (mood) mi trasmettono queste immagini?

Le risposte a queste domande rappresentano le caratteristiche degli arredi che andrai a scegliere per arredare la tua stanza.

Ogni volta che cerchi un arredo o oggetto da inserire nella TAVOLA ARREDI, chiediti:

  • rispetta uno o più dei materiali, forme, pattern e colori della moodboard?
  • rispetta il mood della moodboard?

Se la risposta è SÌ, allora è approvato.

Se la risposta è NO, cerca qualcos’altro di più adatto.

Ricorda, se la moodboard ai tuoi occhi funziona, cioè è armonica e bella da vedere, allora sicuramente anche gli arredi selezionati in funzione di essa lo saranno.

Vediamo insieme i 3 esempi che ho preparato per te.

MOODBOARD #1

Nordico Rustico

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MOODBOARD #1

Elementi distintivi MOODBOARD #1

  • MATERIALI: legno grezzo, legno bianco, acciaio
  • FORME: semplici e comode
  • PATTERN: geometrico
  • COLORI: nero, blu, bianco sporco, nocciola e giallo senape
  • MOOD: naturale, accogliente e trendy
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TAVOLA ARREDI #1

MOODBOARD #2

Soft Minimal

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MOODBOARD #2

Elementi distintivi MOODBOARD #2

  • MATERIALI: marmo, metallo, legno scuro
  • FORME: morbide e geometriche
  • PATTERN: disegni astratti
  • COLORI: verde salvia, nero, grigio chiaro, bianco e rosa pastello
  • MOOD: minimal, fresco e raffinato
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TAVOLA ARREDI #2

MOODBOARD #3

Tropical Moderno

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MOODBOARD #3

Elementi distintivi MOODBOARD #3

  • MATERIALI: tessuti materici (bouclè, velluto, goffrato), legno naturale
  • FORME: morbide e organiche
  • PATTERN: astratti e geometrici
  • COLORI: verdi caldi, bianco burro, nocciola e nero 
  • MOOD: tropical, moderno ed elegante
moodboard-idea-arredo-es.3B
TAVOLA ARREDI #3

Per creare le mie moodbord utilizzo sempre Canva, piattaforma gratuita e molto intuitiva, quindi ideale anche per i principianti. Qui ad esempio puoi trovare del template già pronti per creare le tue moodboard.

Ora sai esattamente come leggere e interpretare una moodboard e conosci i dettagli a cui devi prestare attenzione quando avviene il passaggio tra moodboard e idea di arredo.

Non ti resta che metterti all’opera. Mi farebbe molto piacere vedere i tuoi traguardi, se ti va scrivimi a info@rominasita.it, anche solo per un confronto.

Ciao e buon lavoro!! 😉

L’articolo Il segreto per trasformare una moodboard in un’idea di arredo per la tua casa sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

1 Giugno 2022 / / Romina Sita

Ti sei mai chiesta perché le zone pranzo che vedi su Pinterest (come questa qui sopra) o sul web in generale, siano così piacevoli e accoglienti? Te lo dico subito. Tutto il merito, o almeno in buona parte, è dovuto dalla lampada sopra al tavolo. Illuminare il tavolo da pranzo è molto importante, sia per un aspetto estetico che funzionale. 

In questo articolo desidero illustrarti il motivo per cui è importante avere un’illuminazione dedicata al tavolo da pranzo, abbinato ad idee ed esempi fotografici, per ispirarti a migliorare la tua zona pranzo e renderla piacevole e accogliente come desideri tanto.  

Perchè illuminare il tavolo da pranzo

Spesso ci si concentra solo sull’illuminazione generale della stanza, ma per alcuni punti specifici della casa è bene considerare un’illuminazione ad hoc. Ci sono spazi funzionali, come ad esempio la zona pranzo, che hanno bisogno di più attenzione.

Per approfondire questo argomento ti suggerisco di leggere: Illumina la tua casa con stile e funzionalità, scegli la lampada ideale per il luogo ideale

Illuminare correttamente il tavolo da pranzo è importante per 2 aspetti: uno estetico ed uno funzionale.

ASPETTO ESTETICO

La lampada posizionata sopra e al centro del tavolo (più avanti vedrai le 10 idee che ho da proporti), serve per creare uno spazio più raccolto, conviviale e rendere il momento del pasto in famiglia o con gli amici, davvero sereno e piacevole.

ASPETTO FUNZIONALE

Il momento del pasto è fondamentale sotto diversi punti di vista: è il momento per nutrirsi, per stare in compagnia e conversare con la propria famiglia o con gli amici.

E’ molto importante che il tavolo sia ben illuminato per vedere bene ciò che abbiamo nel piatto (senza sforzare la vista e alterare i colori dei cibi) e il volto della persona con cui stiamo parlando.

Se il tavolo da pranzo è ben illuminato ne gioverà sicuramente la nostra salute e quella dei nostri commensali.

Immagina di cenare ogni sera con la luce soffusa, oppure con una luce che proviene da dietro la schiena, che proietta l’ombra sul piatto. Non è bello vero? Sì certo, quando si va al ristorante per una cena romantica è molto piacevole, ogni tanto infatti ci sta, ma, diciamoci la verità, non va per niente bene mangiare in quel modo tutte le sere.

Per avere una buona illuminazione sul tavolo occorrono almeno 300 lux, in questo modo la nostra vista non si affiancherà e riusciremo a consumare il pasto in totale serenità.

Piccolo cenno teorico:

LUX = è l’unità di misura dell’illuminamento calcolata in funzione della distanza tra fonte luminosa e l’oggetto da illuminare.

Quindi, per spiegarmi in altre parole, più la lampada sarà vicina al tavolo e meno lux occorreranno e più la lampada sarà lontana dal tavolo e più lux occorreranno.

LUMEN = è il flusso luminoso che emette una lampadina

Questo articolo spiega bene la differenza tra questi 2 parametri

A che distanza deve essere posizionata la lampada sopra al tavolo?

L’altezza ideale di una lampada a sospensione, che rappresenta il giusto compomesso tra estetica e funzionalità, è di minimo 90 cm, poi dipende tutto dalla tipologia di lampada.

Che lampadine scegliere per il tavolo da pranzo?

Le lampadine LED (sono quelle che consiglio sempre) si misurano generalmente in Lumen. Per illuminare in modo funzionale il tavolo da pranzo è consigliabile scegliere una lampadina LED a risparmio energetico dagli 800 lumen in su.

La temperatura colore della lampadina viene misurata in gradi Kelvin. Se vi piace una luce fredda scegliete una temperatura intorno ai 5000/6000°K, se invece volete ottenere ambienti più caldi scegliete una temperatura di circa 3000/4000°K.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

temperatura_colore_scala_kelvin

Il colore della luce si misura in temperatura °Kelvin.

Più il valore della temperatura è alto e più la luce sarà tendente a un colore blu (colore freddo). Più il valore della temperatura è basso e più la luce sarà tendente a un colore giallo-arancio (colore caldo).

La luca fredda è più adatta ad ambienti molto grandi e luoghi pubblici. La luce calda è adatta agli ambienti della casa, dal mood caldo e accogliente.

Queste sono indicazioni generali, ma dobbiamo sempre dare importanza anche al proprio gusto estetico.

Le 10 idee per illuminare il tavolo da pranzo

Fatta questa piccola premessa, ora voglio mostrarti 10 idee molto carine, scenografiche e decorative per illuminare il tavolo da pranzo. Non parlerò di stili di lampade, ma solo di tipologie. Tipologie che si adattano a qualsiasi stile tu voglia assegnare alla tua casa.

Poi voglio sapere qual è la tua preferita…dopo ti dico la mia! 

IDEA #1

Punto luce unico

Copper Round Pendant by Tom Dixon

Soluzione semplice ma non per questo banale. Esistono milioni di design differenti in base al tuo stile e ai tuoi gusti. In questo esempio ti mostro la lampada Copper Round Pendant di Tom Dixon

IDEA #2

Composizione a grappolo

Terho Lamps by Mater

Molto scenografica è questa soluzione composta da più punti luce, anche di forme simili ma diverse, posizionati ad altezze differenti. Non devono essere posizionate troppo distanti tra loro perchè è importante che formino un gruppo. Da qualsiasi punto della stanza si osservi questa composizione deve sempre dare l’idea di essere un gruppo, come se fosse un grappolo.

Lampade nella foto: Terho Lamps by Mater

IDEA #3

Lampada da parete

Applique Chicago by It’s About Romi

Se il tavolo è situato vicino a una parete, un’idea simpatica può essere quella di utilizzare una o più lampade con braccio regolabile, in modo che il punto luce arrivi fino al centro del tavolo da illuminare.

Lampade nella foto: Applique Chicago by It’s About Romi (no, non sono io! 😛 )

IDEA #4

Lampadario con più punti luce

The Pendant Lamp by Apparatus

Una soluzione di grande effetto in un unico arredo.

Lampade nella foto: Triad Pendant Lamp by Apparatus

IDEA #5

Lampada da terra

Molto suggestiva è una lampada da terra che abbraccia l’area del tavolo da pranzo e crea un momento davvero intimo e accogliente.

IDEA #6

Lampada lineare

Questa soluzione è ideale per i tavoli da pranzo rettangolari, perchè la linea della lampada segue la direzione del lato principale del tavolo, enfatizzandone la profondità.

IDEA #7

Punti luce separati e allineati

Grain Pendant Light by Muuto

Una versione minimal, ma allo stesso tempo molto decorativa. Per ricreare questo effetto le lampade devono essere tassativamente tutte uguali e perfettamente allineate.

Lampade nella foto: Grain Pendant Light by Muuto

IDEA #8

Coppia di punti luce sfalsati

Octo by Secto Design

Interessante è l’idea di giocare con 2 lampade, anche abbastanza importanti, posizionate in maniera sfalsata l’una con l’altra. Il fatto di essere sfalsate tra loro ti permette di tenerle più vicine e creare maggiore coesione tra loro. Consiglio di non eccedere con l’ingombro della composizione rispetto alla dimensione del tavolo.

Lampade nella foto: Lampada Octo by Secto Design

IDEA #9

Punti luce allineati ma sfalsati in altezza

Un’idea molto giocosa per creare dinamismo pur rimanendo su una linea precisa e ordinata.

IDEA #10

Lampadario scenografico

Vertigo Pendant Light by Petite Friture

Questa tipologia di lampada mi piace in particolar modo perchè è molto importante ma allo stesso tempo, essendo trasparente, non risulta troppo invasiva. Una lampada che conferisce un forte carattere ma in maniera misurata.

Lampada nella foto: Vertigo Pendant Light by Petite Friture

Quale tra queste 10 idee è più in linea coi tuoi gusti? Fammelo sapere qui sotto nei commenti.

Beh, la mia secondo me lo hai già capito…comunque è la 10!

Spero che questo articolo ti abbia dato qualche spunto interessante per i tuoi progetti per rendere bella e funzionale la tua casa 

Ciao e alla prossima.

P.S. Desideri altri suggerimenti di home styling? Nella mia guida gratuita trovi tanti consigli utili per arredare la tua casa in autonomia. Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

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L’articolo Come illuminare il tavolo da pranzo: 10 idee per cenare piacevolmente in casa propria sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

18 Maggio 2022 / / Romina Sita

Hai presente quelle pareti tutte decorate con forme geometriche piene di colore? Ecco quello è il famoso color block che negli ultimi tempi va tanto di tendenza. Se il color block ti affascina, ma non ti senti sicura di fare la scelta giusta, allora rimani qui perchè ti sto per illustrare 10 idee per decorare una parete col color block.

C’è chi ha paura di osare col colore e chi a cui piace sfruttare il colore consapevolmente per realizzare styling di grande effetto. Tu a quale team ti senti di appartenere: no colore o sì colore?

In ogni caso il colore è parte integrante della nostra vita e della nostra casa. Il colore trasmette emozioni. Se decoriamo i nostri interni coi colori giusti, quelli che ci fanno stare bene e che ci evocano sensazioni piacevoli, solo così potremmo beneficiare del benessere che ci dona la nostra casa.

Tutte le stanze di una casa hanno la capacità di evocare sensazioni e atmosfere. Il colore, la luce e le texture, possono stimolare i sensi e risvegliare le nostre emozioni. Le nostre case possono diventare delle oasi di benessere per il nostro umore, che calmano l’anima e rinfrescano la mente.

“Il colore: emozioni, suggestioni e ispirazioni di Romina Sita

Valuta e ricerca i tuoi colori, quelli preferiti, quelli a cui non diresti mai di no, e prova ad inserirli pian piano nell’home styling della tua casa. Una buona idea per farlo è quella di ricorrere all’utilizzo del colore block per decorare una parete.

Cos’è il color block?

Il color block è un modo alternativo per decorare una parete attraverso il colore. Una parete può essere pitturata per intero oppure può essere divisa in più porzioni e ognuna di esse può essere dipinta con tonalità differenti.

Le porzionature possono essere poche o tante, dipende molto dai propri gusti, dall’effetto che si desidera ottenere e ci si può sbizzarrire con diverse forme geometriche.

A cosa serve il color block?

Il color block serve per decorare una parete in modo originale e caratteristico. C’è una parete che desideri valorizzare perchè ti sembra troppo anonima? Decorare una parete col color block potrebbe risultare una valida soluzione.

Vorresti vedere qualche idea per capire meglio come funziona questo color block? Ok, te ne mostro ben 10 che puoi personalizzare in base alla dimensione della parete da decorare e ai colori che hai scelto per il mood della tua casa.

10 idee per decorare una parete col color block

Le metto in ordine di “osaggio”. Si dice? Non credo! Intendevo dire che le idee proposte qui sotto, sono disposte da quella più sobria a quella più audace.

Se pensi che il color block non faccia per te, osserva attentamente le immagini qui sotto, più e più volte e abituati pian piano a prenderle in considerazione e ad immaginarle all’interno della tua casa.

Osserva la tua stanza e guarda quella grande parete… È spoglia? È anonima?

Per prima cosa ti suggerisco di scegliere da quanti colori vorresti comporre il tuo color block. 1, 2, 3? (in fondo all’articolo ti mostro qualche possibile abbinamento di colore, suddiviso per mood e sensazioni che potresti desiderare di trasmettere).

Successivamente scegli la forma di color block che ti piace di più tra quelli proposti qui sotto e prova ad immaginare come sarebbe la tua nuova stanza.

Ecco le 10 idee per decorare una parete col color block.

IDEA #1

Un piccolo angolo emozionale

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Pic by Pinterest
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Pic by Pinterest

IDEA #2

Per raggruppare gli oggetti, simulando l’ingombro di un mobile

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Pic by Pinterest
color_block_idea_2b
Pic by Pinterest

IDEA #3

Per creare un focus

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Pic by Pinterest
color_block_idea_3b
Pic by Pinterest

IDEA #4

Per delimitare uno spazio

color_block_idea_4a
Pic by Pinterest
color_block_idea_4b
Pic by Pinterest

IDEA #5

Disegni divertenti per la cameretta

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Pic by Pinterest
color_block_idea_5b
Pic by Pinterest

IDEA #6

Per modificare la percezione dello spazio

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Pic by Pinterest
color_block_idea_6b
Pic by Pinterest

Leggi anche Idee per valorizzare una stanza con la pittura

IDEA #7

Per creare una finta boiserie

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Pic by Pinterest
color_block_idea_7b
Pic by Pinterest

Altre idee su come dipingere le pareti a metà

IDEA #8

Per mimetizzare la porta

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Pic by Pinterest
color_block_idea_8b
Pic by Pinterest

IDEA #9

Come se fosse una carta da parati

color_block_idea_9a
Pic by Pinterest
color_block_idea_9b
Pic by Pinterest

IDEA #10

Per dare movimento

color_block_idea_10a
Pic by Pinterest
color_block_idea_10b
Pic by Pinterest

Possibili abbinamenti di colore per il color block

Se sei indecisa su quali colori scegliere per il tuo color block, ho preparato delle piccole palette colori da cui prendere ispirazione, a seconda del mood che desideri trasmettere.

Sono 4 palette colori, ognuna composta da massimo 3 tacche colore, che abbinate tra loro stanno molto bene insieme (in generale non ne userei più 3 per un color block).

Ogni palette colore è stata composta per permetterti di immaginare meglio l’effetto finale. Puoi creare il tuo color block composto da un colore (quadretto singolo), 2 colori (2 quadretti sovrapposti) o da 3 colori (3 quadretti sovrapposti).

color_block_palette_colori
Illustrazione realizzata con Canva

Sei pronta a decorare la tua parete di casa con un bel color block? Fammi sapere qui sotto nei commenti quale tra queste 10 idee azzarderesti a realizzare.

Ciao e alla prossima!

P.S. A proposito di colori, non so se lo sai, ma ogni mese scrivo un articolo per il magazine online Home Decor Details in cui scelgo un colore e ne racconto il suo significato, riferimento cromatico, idee e suggerimenti per portare quel colore all’interno delle nostre case. Sul mio profilo Instagram trovi un riassunto di tutti i colori sviluppati: La bellezza dei colori

L’articolo 10 idee per decorare una parete col color block sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

4 Maggio 2022 / / Romina Sita

Ti sei mai chiesta perché la zona della tv è così difficile da arredare e rendere carina? Spesso mi capita di vedere mobili pieni di oggetti, piccoli e fitti. Questa sistemazione permette di rendere ancor più protagonista quell’enorme e antiestetico rettangolone nero: la tv! Esistono alcune tecniche di styling, che ti sto per illustrare, che ti permettono di arredare il mobile sotto la tv e rendere piacevole agli occhi questa zona difficile da gestire.

Ti piacerebbe avere una zona tv bella da vedere?

Scommetto che quando ricevi ospiti, a volte ti senti in imbarazzo, perché appena li fai accomodare sul divano vorresti tanto stendere un velo sulla zona tv per coprire tutto. Ora forse ho esagerato, però ammetti che a volte capita di non sentirti al 100% a tuo agio. Beh se hai risposto sì, ti suggerisco di rimanere qui a leggere ciò che sto per dirti.

La tv, quando è spenta s’intende, è veramente brutta da vedere, penso sia uno degli elementi di arredo più sgradevoli con cui dobbiamo convivere, ma, ci sono piccoli accorgimenti che possiamo adottare per rendere la tv meno invasiva, cioè giocando con elementi decorativi a contorno, che creano un focus piacevole e quindi distolgono l’attenzione dal grande rettangolo nero.

Immagina una parete bianca con appesa una tv e immagina una parete decorata come queste “10 idee per arredare la zona tv” ad esempio colorata, con una serie di mensole oppure con una gallery wall che mimetizza il nostro odiato schermo nero.

Quale preferisci tra le 2 soluzioni? Beh immagino sicuramente la seconda. Ecco che vedi come lo styling può influire positivamente sulla risoluzione di un problema estetico all’interno della casa.

In questo articolo ci occupiamo nello specifico di come arredare il mobile sotto la tv, quella grande superficie di appoggio situata sotto la tv, quella che non si sa mai come decorare e che spesso si finisce col riempirla troppo o male, con oggetti di altezze e proporzioni scorrette, rischiando così di creare un qualcosa che va ad accentuare ancor di più la presenza dell’enorme schermo piatto.

Funzionalità VS Armonia

L’arredamento della casa deve essere sicuramente funzionale, ma deve esprimere anche emozione, armonia e sensazioni di benessere. Una casa armonica si ha quando tutti gli elementi si combinano perfettamente tra loro, formando un insieme piacevole e coerente.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

La tv ha una funzionalità ben specifica, ma deve essere accompagnata da un qualcosa che trasmetta armonia estetica e benessere. È proprio qui che entra in gioco lo styling e la realizzazione di composizioni armoniche che rendano il tutto più piacevole, così finalmente ti sentirai molto più a tuo agio all’interno del tuo soggiorno. Ti verrà pure la voglia di postare su Instagram la tua nuova zona tv! Beh se lo farai taggami @rominasitablog perché non posso assolutamente perdermi i tuoi progressi 😉

Ma ora basta chiacchere e veniamo subito al sodo!

Ti presento i 4 step + 1 (bonus) da compiere per arredare il mobile della tv, così potrai applicarli anche a casa tua, in autonomia, ogni volta che ne hai bisogno.

STEP #1

Scegli un layout

Scegli tra queste 2 tipologie di layout: simmetrico e asimmetrico.

layout_simmetrico
Layout simetrico

SIMMETRICO: la tv sarà il perno centrale dell’intera composizione e deve essere posizionata esattamente al centro del mobile. Ai lati della tv andrai ad aggiungere oggetti identici e perfettamente simmetrici tra loro, come ad esempio 2 lampade da tavolo uguali, una a destra e l’altra a sinistra della tv, oppure 2 vasi con dentro rami recisi.

Devono essere oggetti volumetricamente abbastanza importanti, per dare carattere a questa zona e per non “perdersi” rispetto alla superficie della tv.

layout_asimmetrico
Layout asimmetrico

ASIMMETRICO: la tv può essere al centro o decentrata rispetto al mobile sottostante. L’asimmetria viene comunque data dagli oggetti che fanno da contorno alla tv. In questo caso andrai a creare un’unica composizione di oggetti solo da un lato del mobile. La composizione asimmetrica è una soluzione che crea dinamismo, sicuramente meno facile da attuare rispetto al layout simmetrico, ma certamente di grande effetto.

Mettiamo il caso che tu voglia procedere col layout asimmetrico (quello che personalmente preferisco) e procediamo con lo step #2.

STEP #2

Dove mettere il peso

Definisci su quale lato ricreare la composizione armonica di oggetti, se a destra o sinistra della tv.

tv_decentrata
Composizione nell’area più spaziosa

Se la tv è posizionata decentrata rispetto al mobile sotto, crea la composizione dal lato in cui c’è più spazio.

tv_al_centro
Composizione nella zona lontana da punti di passaggio (es. posta)

Se la tv è posizionata al centro del mobile, scegli tu il lato che preferisci. In generale prediligi il lato lontano da punti di passaggio (porte o corridoi).

STEP #3

Caratteristiche gli oggetti

Definito il layout dobbiamo scegliere la tipologia e le caratteristiche principali degli oggetti da utilizzare.

oggetti_si
Composizione OK

Scegli oggetti grandi, slanciati in altezza, potrebbero anche superare il limite superiore della tv, perché no. L’importante è che sia una composizione di carattere, con pochi oggetti, di diverse altezze, belli e ben posizionati.

oggetti_no
Composizione NO

Non utilizzare invece una piccola oppure una serie di tanti piccoli oggetti che “dicono poco”, che non catturano l’attenzione e che disorientano lo sguardo.

Una bella composizione deve essere importante, piacevole da guardare ed esprimere la personalità di chi l’ha creata.

STEP #4

Crea una composizione armonica

Scegli un oggetto alto, uno ad altezza media e uno più basso. Posizionali vicini, ma non attaccati, e sfalsati tra loro, come a formare un gruppo coeso. Puoi utilizzare anche un vassoio per creare maggior connessione tra di essi. Il risultato deve essere un gruppo compatto di oggetti, di altezze e volumi differenti.

Ti lascio qui 3 idee su come creare la tua composizione armonica.

composizione_esempio_1
Composizione esempio 1

OGGETTI ESEMPIO 1:

  • Alto: vaso con foglia recisa
  • Medio: vaso con rametti recisi
  • Basso: pila di libri/riviste
composizione_esempio_2
Composizione esempio 2

OGGETTI ESEMPIO 2:

  • Alto: vaso con rami recisi
  • Medio: poster con cornice appoggiata al muro
  • Basso: piccolo gruppo di candele o candela singola grande
composizione_esempio_3
Composizione esempio 3

OGGETTI ESEMPIO 3:

  • Alto: pianta con vaso alto
  • Medio: pianta con vaso basso
  • Basso: pila di libri/riviste
composizione_es_4
Composizione esempio 4

OGGETTI ESEMPIO 4:

  • Alto: specchio o poster con cornice appesa
  • Medio: gabbia o scultura particolare
  • Basso: statuetta di animale o altro soggetto

Desideri approfondire il discorso sulla composizione armonica? Dai un’occhiata a questo articolo “Come arredare un piano di appoggio come una vera stylist: 6 tecniche efficaci”

BONUS

Bilancia dall’altro lato

Nel caso in cui tu abbia realizzato una composizione molto alta puoi andare a bilanciare il tutto con uno o un gruppo di oggetti basso sull’altro lato del mobile. In questo modo, osservando l’intera composizione mobile-tv-oggetti, non avrai una sensazione di sbilanciamento verso un lato.

Oppure, un’alternativa che ti do e se lo spazio lo consente, è quella di aggiungere una bella lampada da terra a lato del mobile (dal lato opposto della composizione principale), così andrai a innalzare l’altezza dell’intera composizione.

consiglio bonus
Consiglio bonus

Che ne dici? Pensi che riuscirai ad arredare il mobile sotto la tv come hai desiderato fare da tanto tempo? Fammi sapere come va, sono super curiosa! Se desideri approfondire l’argomento scrivi i tuoi dubbi qui sotto nei commenti, sarò lieta di aiutarti.

Finalmente d’ora in poi ti sentirai più sicura e disinvolta ogni volta che inviterai amici e parenti a casa. E ti dirò di più, qualcuno potrebbe accennare una frase del tipo: “Wow, ma che bello, l’hai fatto tu?!”

Io ti lascio al tuo lavoro per rendere bella la tua casa e noi ci diamo appuntamento al prossimo articolo.

A presto,

Romina

P.S. Desideri altri suggerimenti di styling? Nella mia guida gratuita trovi tanti consigli utili per arredare la tua casa in autonomia. Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

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L’articolo Come arredare il mobile sotto la tv in 4 step sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

20 Aprile 2022 / / Romina Sita

Ti piacerebbe avere un bagno ordinato e bello da vedere come quelli delle stanze degli hotel? Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che ti permettono di realizzare un bagno del genere anche a casa tua. Non ti sto dicendo di avviare una ristrutturazione, ma con una buona organizzazione si possono ottenere grandi risultati. In questo articolo desidero mostrarti step by step come organizzare il tuo bagno, renderlo bello e tenerlo in ordine a lungo nel tempo.

Sii sincera e dimmi: cosa vedi quando entri in bagno? Vedi uno spazio pulito e ordinato oppure davanti a te hai una stanza piena di cianfrusaglie appoggiate qua e là, che quando la sera ti prepari per andare a letto, non sai neanche dove appoggiare il pigiama?

Probabilmente a casa tua c’è un unico bagno e gestire le esigenze di tutta la famiglia è davvero complicato. Utilizzando quel bagno in tante persone, è inevitabile che ci siano mille oggetti. Ma pensa come sarebbe se il tuo bagno fosse sempre in ordine, se tutto fosse al suo posto e se trovassi ogni volta ciò che cerchi.

Avere un bagno in ordine è possibile!

Sì è davvero possibile, è sufficiente avere un pizzico di buona volontà e seguire alla lettera ciò che sto per dirti.

Non riempite troppo lo spazio, mi riferisco soprattutto al piano del lavabo. Tenete a vista solo gli oggetti necessari e a uso frequente, come il sapone per le mani e l’occorrente per lavarsi i denti; tutto il resto riponetelo all’interno dei mobili contenitori. Scegliete elementi esteticamente gradevoli, che vi piacciano e in linea con lo stile del bagno: un bel vassoio, un grazioso dispenser per il sapone liquido e il bicchiere porta spazzolini. Questa piccola accortezza renderà il vostro bagno ordinato e dall’aspetto curato e pulito, proprio come se foste in una camera di hotel.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Il problema più comune è quello di occupare troppo lo spazio a disposizione, spesso si ha la tendenza ad appoggiare cose a caso, nel primo posto che capita. Lo si fa per comodità o sfaticataggine, ma ti assicuro che con un minimo impegno puoi ottenere un enorme risultato, ovvero il bagno che hai sempre desiderato.

Sei pronta?

Ti sto per presentare il metodo SSO: svuota, seleziona e poi organizza. Il sistema step by step, per organizzare il tuo bagno una volta per tutte il tuo bagno e mantenerlo in ordine a lungo nel tempo. Questo metodo ti permetterà di sentirti agevolata ogni volta che sarà necessario riodinare gli oggetti del bagno, in modo facile e veloce.

STEP 1

S di Svuota

Come prima cosa abbiamo bisogno di fare decluttering, quindi tira fuori tutto ciò che hai nei vani chiusi, aperti e sul piano del lavandino, insomma tutto!

STEP 2

S di Seleziona

Scegli cosa tenere e cosa eliminare. Elimina tutto ciò che:

  • è scaduto
  • è doppio
  • non utilizzi da mesi

STEP 3

O di Organizza

Dividi per categorie tutti gli oggetti, cioè separali per tipologia di utilizzo, ad esempio:

  • lavaggio denti (spazzolino, dentifricio, colluttorio, filo interdentale)
  • lavaggio mani (sapone liquido)
  • lavaggio corpo (bagnoschiuma)
  • lavaggio capelli (shampoo, balsamo)
  • cura dei capelli (spuma, gel, lacca)
  • accessori capelli (spazzola/pettine, phon/piastra, rasoio)
  • cura della pelle (creme, maschere)
  • cura del viso (creme, dopobarba)
  • accessori manicure/pedicure (forbici, lime)
  • scorta (prodotti vari e carta igienica)
  • medicinali
  • accessori per la medicazione
  • assorbenti femminili
  • prodotti pulizia bagno
  • accessori pulizia bagno
  • tessili

Se il tuo bagno è molto piccolo, in questa fase valuta se alcune categorie puoi riporle in altre zone della casa, ad esempio i trucchi puoi realizzare una piccola zona beauty in camera da letto.

Di tutte queste categorie, sicuramente alcuni oggetti (non tutti!) sono di utilizzo frequente (es. sapone per le mani, spazzolino e dentifricio), oppure hanno bisogno di essere collocati vicino al suo luogo di utilizzo, come i prodotti che utilizzi in doccia (andranno posizionati dentro alla doccia) e prodotti per il bidet (andranno posizionati in un punto vicino al bidet). 

Cosa tenere a vista

Definisci esattamente cosa tenere a vista, vicino al lavandino, alla doccia e vicino al bidet.

Mi raccomando, solo lo stretto necessario. Spesso mi capita di vedere dei piatti doccia pieni zeppi di prodotti, oppure il top del lavandino strapieno di oggtti che, come accennavo prima, non lasciano lo spazio nemmeno per appoggiare temporaneamente una cosa, come ad esempio il pigiama che devi indossare.

Se anche tu ti rivedi in questo scenario chiediti: li utilizzo davvero tutti ogni volta che mi lavo? Oppure c’è qualche prodotto che utilizzo meno di frequente che posso riporre in un vano chiuso e prendere fuori solo all’occorrenza?

Ecco qualche idea per queste 3 zone funzionali:

ZONA LAVABO
  • zona_lavabo_5
  • zona_lavabo_4
  • zona_lavabo_3
  • zona_lavabo_2
  • zona_lavabo_1

ZONA DOCCIA
  • zona_doccia_5
  • zona_doccia_4
  • zona_doccia_3
  • zona_doccia_2
  • zona_doccia_1

ZONA BIDET
  • zona_bidet_5
  • zona_bidet_4
  • zona_bidet_3
  • zona_bidet_1

Aggiungi infine nello spazio a vista, ad esempio sul piano del lavabo o su una mensola, un elemento decorativo che ti piaccia! Può essere una piccola pianta, un poster con cornice, oppure una candela, un diffusore per ambienti o una composizione carina di piccoli asciugamani piegati ordinati.

Cosa riporre nei vani chiusi

Tutti gli altri oggetti che non tieni a vista, vanno riposti nei vani chiusi (non buttati a caso dentro ai cassetti!), con criterio e organizzazione.

In questo caso gli organizer vengono in nostro soccorso. Sono degli ottimi alleati per mantenere organizzato lo spazio e ci facilitano nell’assegnare una collocazione ben definita per ogni singola cosa.

Cerca di sfruttare tutto lo spazio a disposizione, scegliendo uno o più organizer disposti in modo da sfruttare il più possibile lo spazio. Misura l’interno di tutti i cassetti/ripiani e cerca su internet le dimensioni degli organizer che ti piacciono (più in basso ti lascio qualche ispirazione), successivamente fai uno schizzo su un foglio a quadretti e scegli gli organizer più adatti.

Utilizzare gli organizer ti permetterà di tenere divise le categorie e facilitarti la vita. Ovvero quando compri qualcosa di nuovo sai subito dove collocarlo, oppure anche quando prendi fuori un prodotto, sai immediatamente dove riporlo una volta che hai terminato di utilizzarlo.

Ricorda: ad ogni cosa deve essere assegnato un posto, solo così sarà possibile mantenere l’ordine anche a lungo nel tempo.

Un esempio di organizzazione di vani chiusi
organizzazione_cassetto_1
organizzazione_cassetto_3
organizzazione_cassetto_2
organizzazione_cassetto_4

Questi sono alcuni organizer che potrebbero esserti di isirazione per organizzare e tenere in ordine il tuo bagno.

Ora hai qualche ottimo spunto per poter iniziare a organizzare e mettere in ordine una volta per tutte il tuo bagno. Queste sono linee generali di base, naturalmente devi personalizzare il tutto seguendo le tue esigenze e rispettando la tipologia di oggetti che il tuo bagno deve contenere.

Rendi partecipe la tua famiglia e insegna loro che con piccoli e semplici gesti, come rimettere ogni cosa al suo posto ogni volta che si ha finito di utilizzarla, possono contribuire a mantenere l’ordine nel vostro bagno, senza che le operazioni di riordino tocchino tutte a te! Fai capire a tuo marito e ai tuoi figli il grande beneficio di avere un bagno sempre in ordine.

Se il tema dell’organizzazione ti interessa particolarmente, ti suggerisco di dare un’occhiata a questi articoli dedicati al guardaroba, alla cucina e un’altro specifico per il piano della cucina. Poi pian piano ne svilupperò sicuramente altri.

Ciao e alla prossima!

P.S. Lo sapevi che ho scritto un libro?! Sì è un manuale che ti permette di imparare a realizzare un progetto di arredo in autonomia, dalla ricerca iniziale dei propri gusti ed esigenze, al disegno su carta, consigli specifici stanza per stanza, alla definizione dei dettagli finali (quelli che rendono la tua casa armonica e accogliente), fino all’organizzazione degli spazi.

È disponibile sia cartaceo che in formato Kindle.

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