4 Ottobre 2023 / / Romina Sita

Molto spesso la decorazione delle pareti è un aspetto che viene sottovalutato, o meglio, lo si prende in considerazione, ma soltanto dopo che la casa è già arredata, cioè dopo la “grande faticata” sulla scelta dell’arredo principale, ovvero nel momento in cui non si hanno praticamente più energie per decidere altro. Oggi ho dedicato questo articolo per facilitare le tue scelte in ambito di decorazione della camera da letto, in particolare della parete dietro al letto (quella su cui poggia la testata per intenderci).

INDICE DEI CONTENUTI
Perché sentiamo l’esigenza di decorare la parete dietro al letto?
L’errore che non ti premetto di commettere
#1 Idea
#2 Idea
#3 Idea
#4 Idea
#5 Idea
#6 Idea
#7 Idea
#8 Idea
#9 Idea
#10 Idea
Immagini di ispirazione extra

Si vedono tantissime idee e ispirazioni sul web, ma quando poi arriva il momento di tirare le somme, non si sa cosa decidere. Per ognuna delle idee che piacciono ci si domanda se ci piace davvero, se è realizzabile, se ci si può stancare nel tempo, se il colore è quello giusto, se si abbina con l’arredo già presente, eccetera eccetera.

Questo è il bello, e allo stesso tempo il brutto, di essere circondati di stimoli continui, idee e ispirazione dal web. Il mio intento è quello di aiutarti a imboccare la strada giusta, dandoti sì delle idee, ma anche offrendoti suggerimenti dettagliati, proprio per invitarti a riflettere e a ragionare, se effettivamente quali tra queste idee fa per te.

Perché sentiamo l’esigenza di decorare la parete dietro al letto?

Se prendiamo come esempio la conformazione più comune, il letto è posizionato a ridosso di una delle 4 pareti della stanza, in corrispondenza della testata.

Il letto è l’elemento più importante della camera, è quello che ingombra più spazio, ma soprattutto, a livello estetico e volumetrico, rimane un elemento di arredo basso (intendo come altezza).

Nonostante la presenza o meno della testata, il letto rimane comunque un arredo di altezza ridotta. Ecco perché i nostri occhi sentono l’esigenza di arredare o decorare la porzione di parete posta al di sopra del letto, perché la percepiscono come vuota.

Il letto inoltre, è un arredo indispensabile e fondamentale della casa, di conseguenza si sente la necessità di valorizzare questo elemento andando a creare una piacevole zona di focus intorno ad esso.

Una parete ben decorata dietro al letto, come ti dicevo poco fa, crea una bellissima zona di focus.

Questo cosa significa?

Significa che i nostri occhi proveranno piacere ogni volta che entreremo in camera, che sia per prendere un vestito o che sia per prepararsi per andare a letto.

La camera da letto deve essere un luogo intimo, accogliente e coccoloso. Per farlo abbiamo bisogno di ricreare il giusto mood.

Come?

Andando a caratterizzare la stanza con uno styling ben fatto, che parte dalla scelta degli arredi, fino ad arrivare agli elementi decorativi come, la decorazione delle pareti, la scelta della corretta biancheria del letto e dei cuscini decorativi, lo styling dei comodino ed eventualmente la realizzazione di un grazioso angolo beauty.

L’errore che non ti premetto di commettere

Quando ho decorato la parete dietro al letto della mia attuale camera da letto, ho fatto un errore: l’errore di arredarla di fretta.

Ormai le maggiori energie erano state spese nell’arredamento, di conseguenza per le decorazioni non ho prestato particolari attenzioni e mi sono accontentata un pò di ciò che reperivo in giro, senza fare troppa fatica (cioè ho fatto poca ricerca!).

Ora mi ritrovo con una soluzione di decorazione sopra al letto, modificata nel tempo, che mi soddisfa di più, ma non al 100%.

(Spoiler: sto per cambiare casa e stai certa che questo errore non lo commetto di nuovo!…anche perché negli anni sono cambiate un pò di cosine, tra cui le mie competenze in ambito di home styling… qui la mia storia).

Ecco, io non voglio che tu commetta il mio stesso errore!

Perciò ti presento 10 idee da cui prendere ispirazione per arredare la parete dietro al letto. Ce ne sarebbero tante altre, ma ho selezionato le 10 che ritengo come migliori, sia a livello estetico sia come semplicità di realizzazione.

IDEA #1

Gallery Wall (ordinata ma dinamica)

La soluzione più gettonata. Qualche semplice quadretto appeso alla parete e un effetto di grande impatto è assicurato.

Ma attenzione, i poster e le cornici vanno scelti accuratamente. I poster devono evocare il mood giusto, devono esprimere la tua personalità e trasmettere quelle emozioni che desideri provare ogni volta che entri in camera.

Le cornici invece devono essere allineate allo stile e ai colori già presenti nella stanza.

In questo articolo ti spiego qualche tips su come scegliere poster e cornici.

IDEA #2

Gallery Wall (lineare e regolare)

Situazione molto simile alla precedente, ma con un risultato più pulito e minimal.

Due quadri di identica dimensione e cornice (oppure puoi sceglierne anche solo uno, ma bello grande), posizionati in modo estremamente ordinato.

In questo caso le immagini dei poster sono strettamente collegate tra loro, Si percepisce, anche se il soggetto cambia, un collegamento tra un’immagine e l’altra. Ad esempio può essere una scritta che continua, oppure un paesaggio o un disegno astratto che ha le stesse cromie.

IDEA #3

Boiserie di sola pittura con mensola

Soluzione, a mio parere, molto graziosa e parecchio decorativa, è quella di dipingere la parete di un colore per metà e posizionare una mensola, oppure una di quelle mensole per quadri (ad esempio le Mosslanda di Ikea per intenderci) per coprire lo stacco cromatico tra la pittura colorata e la parte bianca.

In questo modo avrai creato una sorta di boiserie che arricchisce lo spazio e non avrai applicato il colore su tutta la parete (soluzione ideale a chi ha paura di osare col colore). 

IDEA #4

Decorazione “attiva”

Questa decorazione la trovo molto simpatica e specialmente adatta alla cameretta di un bimbo/a o ragazzo/a adolescente.

Si tratta di un disegno, può essere un disegno stilizzato qualsiasi, realizzato con lo scotch. Io suggerisco di utilizzare il washi tape, è facili da applicare ed eventualmente da rimuovere. I washi tape esistono sia colorati con fantasie sia tinta unita. Ti lascio qui i link di alcuni washi tape che ho acquistato qualche tempo fa (io però li ho utilizzati per realizzare delle etichette degli organizer della cucina e altri lavoretti fai da te).

Washi tape a tinta unita
Washi tape a fantasia

IDEA #5

Decorazione creativa

Sempre per la camera dei ragazzi, proprio perché la vedo come soluzione temporanea che segue le fasi evolutive di chi vive la stanza, realizzare una gallery wall temporanea può essere una buona idea, molto decorativa e molto versatile.

Fotografie, cartoline, ritagli e tutto ciò che è rappresentato su un foglio di carta, può essere esposto e diventare elemento decorativo per la parete dietro al letto.

Sempre con l’utilizzo di washi tape, seleziona e appendi le immagini più significative e che desideri, o che tuo figlio/a desidera, mettere in mostra.

IDEA #6

Carta da parati

Poi c’è la carta da parati, qui devi compiere solo una scelta e il resto lo farà lei. Molto decorativa e di grande effetto. Il problema è che esistono milioni di soggetti di carte da parati. Cerca di identificare cosa ti piace:

  • Un disegno molto impattante o qualcosa di più delicato?
  • Quali colori dovrebbe contenere? Colori rilassanti, audaci o con forti contrasti?
  • Un disegno a tutta parete o una grafica in cui si vedono le ripetizioni?
  • Uno stile romantico, giovane, minimal, ironico, classico…?

Come puoi intuire ce ne sono davvero di tante tipologie, ti suggerisco di prenderti il tuo tempo, per scegliere con calma e consapevolezza quella più adatta a te.

Se ti interessa saperne di più sulla carta da parati, ti invito a leggere questa intervista che sottoposto ad un esperto del settore.

Potresti addirittura realizzare tu stessa un disegno che simuli la carta da parati. Può essere qualcosa di semplicissimo come ad esempio dei pois irregolari realizzati con la punta del pennello.

Una cosa tipo questa:

decoro-parete-fai-da-te

IDEA #7

Color Block

I color block sono di grande tendenza!

Non sono altro che delle campiture di parete colorate con colori differenti: 2, 3 o quelli che vuoi. Ti consiglio di non esagerare per evitare l’effetto Arlecchino.
Qui trovi un intero articolo dedicato proprio al color block (in fondo all’articolo troverai anche alcune proposte di abbinamenti di colori).

IDEA #8

Cornici murarie

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Possono essere classiche e moderne, le cornici murarie sono un elemento che dona raffinatezza ad uno spazio. Si può spaziare dalle cornici più classiche realizzate con profili modanati in gesso o polistirolo, fino a quelle più semplici con bordi più puliti e minimal.

Molto di tendenza sono anche i listelli di legno montati in verticali uno a fianco dell’altro, si trovano sia singoli sia preconfezionati a pannello.

Le cornici murarie possono essere ampie come tutta la parete dietro al letto, oppure limitarsi all’area della testata, enfatizzando ancor di più il letto.

Oppure ancora potrebbero essere a tutt’altezza o modi di boiserie (in fondo a questo articolo ti lascio qualche immagine di ispirazione).

IDEA #9

Mensola/e

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Una o più mensole possono essere posizionate sopra al letto per essere allestite con oggetti decorativi e/o poster che rappresentano ed esprimono la tua personalità.

Possono essere sfalsate o allineate tra loro, tutto dipende dallo stile della tua camera. Se hai un arredo molto pulito e pochi materiali, allora puoi osare con le mensole sfalsate per dare un pò più di carattere. In tutti gli altri casi invece suggerisco le mensole allineate; sfalsate creano parecchio movimento e allineate invece donano quel dinamismo (dato dagli oggetti che metterai sopra) che è già sufficiente.

IDEA #10

Solo pittura

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Se hai un bel letto, con una bella testata o un lampadario grande scenografico, non c’è la necessità di inserire una decorazione importante a parete. Il focus praticamente c’è già, bisogna solo completarlo andando a creare un piacevole e misurato sfondo per il tuo punto focale. Scegli un colore che ti faccia sentire bene e a tuo agio, (e perché no) audace, verifica che esso si abbini all’arredo esistente e il gioco è fatto.

Immagini di ispirazione extra

Ti lascio qui una carrellata di immagini extra, per arricchire i concetti spiegati qui sopra.

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Se desideri approfondire il discorso di focus, decorazione delle pareti e di come rendere accogliente la casa, ti invito a guardare “Casa Felice” una lezione gratuita e registrata (durata di 45 minuti) in cui, attraverso un esercizio pratico, imparerai a trasformare la tua casa da anonima ad accogliente.

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Ciao e alla prossima!

Immagini by Pinterest

L’articolo Come decorare la parete dietro al letto: 10 idee spiegate facili sembra essere il primo su Romina Sita.

6 Settembre 2023 / / Romina Sita

Il colore… quanti articoli avrai già letto sul colore sul web? E quanti ormai ne ho scritti anche io! Ma ne manca uno secondo me importante. Uno specifico dedicato a chi ha una casa già arredata, a chi presta già attenzione alla tematica del colore, ma che, osservando la propria stanza preferita percepisce che qualcosa non va, che nonostante tutte le attenzioni prestate finora sulla scelta del colore, si sente che c’è qualcosa di sbagliato, ma non si sa cosa. In questo articolo desidero fare chiarezza nella tua mente e portarti a fare i giusti ragionamenti, anche attraverso un esercizio pratico, per capire gli errori compiuti e successivamente scegliere, bilanciare ed eventualmente aggiustare i colori in casa tua.

INDICE DEI CONTENUTI
Il problema più diffuso sulla scelta del colore in casa
Come sarebbe la tua casa se fosse cromaticamente armonica
4 step per imparare a scegliere, bilanciare e (eventualmente) aggiustare i colori in casa
#1 Step
#2 Step
#3 Step
#4 Step
Un consiglio in più

Il problema più diffuso sulla scelta del colore in casa

Capita molto spesso di arredare casa un pò a pezzi (arredi acquistati man mano nel tempo, durante il corso della vita all’interno di essa) oppure di fretta e senza nemmeno avere una visione di insieme dell’estetica della casa.

Perciò, presi un pò dall’inesperienza o dalla voglia di fare tutto e subito, si tralasciano certi aspetti, certe problematiche, che poi tornano a galla nel corso degli anni.

Uno di questi potrebbe essere proprio la disarmonia cromatica. Potresti ritrovarti in uno spazio di casa con:

  • Troppi colori > Effetto caotico 
  • Pochi colori > Effetto piatto e triste
  • Colori mal bilanciati > Effetto di squilibrio e confusione

Come sarebbe la tua casa se fosse cromaticamente armonica

Una casa cromaticamente armonica è una casa in cui ogni cosa è al suo posto, ogni colore è al suo posto. Una casa in cui ogni volta che varchi la soglia d’ingresso, i tuoi occhi provano una sensazione di ordine, armonia e la tua mente una sensazione di pace e relax.

Questo è lo scenario che sogno per tutte le mie lettrici. Spero con questo articolo di ispirarvi e di aiutarvi a raggiungere questo magnifico obiettivo.

Sì sono una sognatrice, perché credo che nella vita tutto (o quasi) sia possibile, basta solo crederci, e questo crederci, ti aiuterà a trovare il modo di farlo. 

Quando sono entrata nel mondo dell’home styling ho scoperto qualcosa che non potevo non condividere. Qualcosa che se ho imparato a fare io, allora può impararlo qualcun altro.

Cosa significa Home Styling?

L’abbinamento armonioso di oggetti, forme, materiali, colori, pattern… tutte cose bellissime da vedere, ma se tutte queste cose non avessero un effetto benefico (oltre che per gli occhi) anche per la mente, non sarei qui!

Quando mi sono sposata e sono venuta a vivere nella casa in cui mi trovo tutt’ora, non avevo le conoscenze in materia che ho ora. Infatti lavoravo come Interior Stylist da poco più di 1 anno e solo col tempo, grazie a tutto ciò che ho appreso e all’esperienza, ho capito quali fossero gli interventi di Home Styling da applicare anche a casa mia!

Ma soprattutto ho imparato che sono le tecniche visive e non gli elementi d’arredo costosi a fare la differenza tra una casa “che ti vergogni di mostrare” e una casa che ami vivere ogni giorno, che ti dona serenità e che “non vedi l’ora di far vedere a tutti”.

4 step per imparare a scegliere, bilanciare e (eventualmente) aggiustare i colori in casa

Questo articolo nasce con l’intento di aiutarti a fare chiarezza, comprendere gli eventuali errori compiuti e imparare a correggerli da sola.

Con un metodo step by step ti spiego come trasformare un interno cromaticamente caotico, in uno equilibrato e armonico.

Prima di aggiungere colore in casa dobbiamo capire se possiamo aggiungere colore e, come a volte capita, valutare se è il caso di togliere o sostituire qualche elemento di disturbo che ci allontana dall’armonia cromatica.

Nel metodo step by step che ti andrò al illustrare imparerai come:

  • Scegliere colori nel caso in cui ne avessi pochi,
  • Bilanciare i colori nel caso in cui la quantità di colore fosse ok ma noti che qualcosa non va e non ti soddisfa al 100%,
  • Aggiustare i colori nel caso in cui avessi una cozzaglia di materiali e colori che creano caos e disarmonia.

Sei pronta?
Iniziamo con un’attenta analisi dello stato di fatto: i materiali presenti, le loro quantità e il loro posizionamento all’interno della stanza.

Per semplificare l’operazione ti suggerisco di analizzare una stanza alla volta.

STEP #1

Fai un check sullo stato di fatto

stanza-stato-di-fatto

Identifica i colori (materiali) presenti.

Osserva la tua stanza, prendi un foglio e siediti. Ah, prendi anche una penna.

Scrivi un elenco di tutti i materiali (e il loro colore) che ti circondano: pareti, pavimenti, arredi, lampade e infine l’oggettistica principale.

Ad esempio:

  • Intonaco bianco
  • Tessuto grigio scuro
  • Tessuto verde
  • Tessuto bordeaux
  • Legno rovere
  • Gres grigio chiaro
  • Legno laccato bianco
  • Legno laccato azzurro
  • Ottone satinato
  • Ceramica bianca

STEP #2

Fai una selezione

Raggruppa i materiali che hanno colore simili, questi apparterranno alla stessa tacca colore della tua palette colori (es. intonaco bianco e legno laccato bianco).

Quanti colori hai identificato nella tua stanza? 4, 6, 10?

L’obiettivo è quello di non esagerare sulla quantità dei colori, 10 ad esempio sono troppi.
Quindi cerca di fare una selezione e abbandonare qualche colore/materiale. Per eliminare intendo sostituire gli elementi di arredo che appartengono a quelle precise tacche colori che pensi siano di troppo.

Osserva l’illustrazione qui sotto per comprendere cosa intendo.

STEP #3

Ora possiamo aggiungere un tocco di colore

Se hai una base neutra, è sicuramente più semplice aggiungere un colore, questo perché coi neutri puoi abbinarci praticamente di tutto. Per scegliere un nuovo colore per la tua casa, aiutati con la ruota dei colori  o direttamente con la mazzetta colori.

Se deciderai di non aggiungere colore, perché non vuoi o perché magari desideri mantenere un contesto tranquillo, soft, ma comunque accogliente, ti suggerisco di inserire un piccolo accento di colore scuro; può essere un marrone scuro o un nero.

Questo perché, così facendo, andrai a creare un piacevole contrasto che manterrà sì tutto neutro, ma renderà lo spazio più vivo, dinamico, di carattere e meno piatto e banale.

Le 3 condizioni ideali di armonia cromatica sono:

1 > Contesto completamente neutro (palette composta da grigi, bianchi, neri e/o marroncini).

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-neutra

2 > Contesto neutro più un colore di accento.

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-azzurro

3 > Contesto neutro più un colore di accento, più uno a contrasto.

Ad esempio la tua stanza potrebbe contenere i seguenti colori:

scegliere-i-colori-palette-azzurro-marrone

Crea la tua palette colori, caratterizzata dai colori degli elementi esistenti (selezionati), più eventualmente quelli degli arredi nuovi, costituita in totale da 5 o 6 tacche colore. 

STEP #4

Come distribuire il colore?

Tutto ciò che ha una superficie ha un colore, di conseguenza possiamo applicare il colore su qualsiasi elemento (superfici della stanza, arredi e oggetti) che compone la casa.

Il metodo migliore per distribuire il colore in modo equilibrato è sicuramente quello della regola 60-30-10 (qui trovi l’articolo completo), ma facciamo un ripassino anche qui:

  • il 60% dello spazio è occupato dal colore principale
  • il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
  • il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento

Sì Romi tutto molto bello, ma che significa?

Se dovessi arredare casa da zero, ti direi di seguire la regola come descritto in questo articolo.

Ma se hai già un arredo esistente, ti invito ad osservare ed identificare le maggiori campiture di spazio che occupano i materiali/colori prevalenti. Prova ad immaginare e suddividere nelle 3 percentuali, le categorie cromatiche di tutti gli elementi che compongono il tuo spazio.

In genere fanno parte della categoria del 60% i colori chiari e neutri. Il 30% potrebbe essere un color marroncino (legno) e il 10% potrebbe essere quel colore che potresti assegnare all’oggettistica più importante.

Dico potrebbe perché non c’è una regola precisa, bisogna valutare caso per caso.

Ad esempio potresti avere tutte le pareti bianche e molti arredi bianchi e allora il tuo 60% sarebbe il bianco.

Ad esempio potresti avere una parete beige, il pavimento in legno, qualche mobile in legno e allora il tuo 60% sarebbe il beige/marroncino.

Suddividi la tua palette colori (quella creata nello step 3), in 3 parti raggruppando i colori simili.

Una parte della palette colori apparterrà al 60%, una parte al 30% e la parte restante al 10%.

Un consiglio in più:

Oltre a scegliere i colori giusti e nelle quantità giuste, bisogna saperli posizionare in modo armonico all’interno della stanza e della casa.

Se avessi distribuito il colore, nonostante la corretta applicazione della regola 60-30-10, in modo non equilibrato questo sarebbe stato il risultato.

stanza-colori-sbilanciati

Qual è l’errore secondo te?

L’errore è che gli elementi appartenenti ad un colore sono raggruppati in un lato della stanza e nell’alto lato sono presenti tutti gli altri colori.

“Muovi” i colori della palette e richiamali qua e là all’interno dello spazio, aiutandoti anche con gli oggetti di home decor.

Questo trucchetto ti darà un bellissimo effetto di armonia, di uno spazio pensato e progettato da chi ama davvero la propria casa.

Quando andrai ad arredare la tua libreria, a creare lo styling del mobile dell’ingresso, oppure ancora la gallery wall sopra al divano, tieni sempre a mente questi concetti di armonia, equilibrio e dinamismo.

Tutti concetti che spiego nel dettaglio all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa” in cui ti insegno a rendere accogliente la tua casa attraverso l’armonia degli elementi decorativi.

In questo articolo ti ho spiegato step by step come scegliere, bilanciare e aggiustare i colori nella tua casa. Spero di averti trasmesso ottimi spunti di riflessione e nuove idee per trasformare la tua casa in uno spazio accogliente e felice come lo hai sempre desiderato.

Ciao, alla prossima.

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L’articolo Come scegliere i colori in casa: impara a bilanciarli in modo armonico (anche se la tua casa è già arredata) sembra essere il primo su Romina Sita.

5 Luglio 2023 / / Romina Sita

Hai presente quando entri in casa e vedi ordine e armonia? Ecco, queste sensazioni non sono date solamente dalla giusta scelta di arredamento, ma anche, anzi oserei dire soprattutto, dai piccoli oggetti decorativi, dalla loro quantità, da dove e come sono posizionati all’interno della stanza e della casa. In questo articolo desidero mostrarti qualche idea pratica su come disporre gli oggetti di home decor all’interno della tua casa, per prendere ispirazione e imparare ad applicare i consigli di home styling che ti permetteranno di provare ogni giorno quella piacevole sensazione di ordine e armonia ogni volta che varchi la soglia di casa.

INDICE DEI CONTENUTI
L’errore che ahimè si commette
Esercizio pratico: facciamo uno styling insieme
#1 Step
#2 Step
#3 Step
Quali sono le tipologie di composizioni che si possono realizzare in casa
#1 Tipologia
#2 Tipologia
#3 Tipologia
Esempi di composizioni armoniche
Trasforma la tua casa

L’errore che ahimè si commette

Quando si arreda casa, ormai me lo avrai sentito dire più e più volte, si impiegano la maggior parte delle energie durante la scelta degli arredi principali e non si dà il giusto peso invece a tutti quei dettagli di home decor, che sono proprio quelli che fanno la differenza! Ovvero tutti quegli oggetti decorativi che creano quell’aspetto armonico e accogliente che hai tanto desiderato per la tua casa fin dall’inizio.

A dirti la verità questo (quello di sottovalutare il potenziale dell’oggettistica della casa) è un errore che ho fatto anche io quando sono venuta a vivere in questa casa (nel lontano 2010!). Forse perché l’ho arredata un pò di fretta o forse perché avevo la testa concentrata altrove. Poi pian piano mi sono resa conto che, nonostante l’arredamento scelto mi piacesse molto, mancava qualcosa. Gli oggetti decorativi, seppur pochi, c’erano, ma erano posizionati senza una logica precisa e armonica.

Quando mi sono sposata lavoravo in un’azienda come interior stylist da poco più di 1 anno e solo col tempo, grazie a tutto ciò che ho appreso e all’esperienza ho capito quali fossero gli interventi di home styling da applicare anche a casa mia, nella mia bellissima casa che tanto adoro!

Ora sono qui, su questo blog, proprio a condividerti tutto ciò che ho imparato in questi anni, perché desidero che tu possa provare le stesse e bellissime sensazioni che provo io a casa mia!

Troppo spesso vedo mensole, mobili della tv, vani a giorno sovraccarichi di soprammobili, oggettini e libri tutti ammassati tra loro senza nessun senso logico.

Quali sensazioni possono dare queste composizioni di oggetti? Ordine e armonia, oppure caos e disordine?

Sulla risposta direi che siamo d’accordo: caos e disordine!

Tu: “Ok Romi, ma mi vuoi demoralizzare?”

Niente affatto! Anzi, voglio fare subito con te un esercizio semplice ma pratico che ti permetterà di capire nel concreto ciò che puoi fare fin da subito per rimediare a questa situazione.

Esercizio pratico: facciamo uno styling insieme

STEP #1

Prendi un vano a giorno qualsiasi, quello che è sempre lì in disordine (può essere una mensola, una nicchia, il ripiano di un mobile) e liberalo, togli via tutto.

Togli tutti gli oggetti che gli stanno sopra…tutti eh!

Ora cosa provi?

Ah, che sensazione di respiro… Guarda quanto è grande quel ripiano, non te lo ricordavi, vero?

Ecco, ora che è grande però non significa che devi riempirlo tutto.

Dobbiamo cercare di renderlo bello! Bello e anche funzionale (in base alla zona in cui si trova).

Dai una bella pulita con un colpo di straccio e procediamo.

STEP #2

Ora ti ritrovi lì di fianco una montagna di oggetti. Dobbiamo capire se li vogliamo tutti riporre nel vano a giorno appena vuotato, oppure se possiamo fare una cernita ed eliminare qualcosa (= buttare ciò che non occorre più o riporre in un vano chiuso).

Per ognuno di essi chiediti: davvero lo voglio tenere a vista? Davvero è così bello o importante (es. ha un legame affettivo)?

STEP #3

Gli oggetti rimasti saranno i protagonisti del tuo nuovo styling del vano a giorno.

Tutti avranno un ruolo importante, il ruolo di far parte di una composizione armonica di oggetti.

Posiziona gli oggetti uno ad uno sul ripiano partendo dal più alto o dal più voluminoso, ad esempio dal vaso più alto, oppure da un gruppo di libri affiancati l’uno all’altro.

Procedi creando piccoli gruppi di oggetti distanziati tra loro. All’interno di ogni gruppo fai in modo che ci siano elementi alti, medi e bassi. Come ti accennavo 2 secondi fa, ogni gruppo deve essere distanziato dall’altro (quindi non avrai più l’ammassamento di prima) e tra un gruppo e l’altro è bene mantenere un dinamismo di altezze e forme.

Ti condivido questo articolo in cui spiego nel dettaglio quest’ultimo concetto: Come arredare un piano di appoggio come una vera stylist: 6 tecniche efficaci

Le composizioni di oggetti, se ben studiate e realizzate, possono trasformare l’aspetto estetico di una casa. Quando c’è ordine visivo, che anche ordine mentale, perché gli occhi sapranno dove guardare senza essere disorientati dal caos e dai troppi oggetti.

Fai un test con l’esercizio appena fatto insieme…lascia passare qualche giorno e dimmi se è cambiato qualcosa, a livello mentale intendo. Cosa provi ogni volta che passi davanti a quel ripiano appena sistemato? Ti dà serenità, oppure è rimasto indifferente? Le risposte a queste domande ti daranno la carica per sistemare un altro ripiano della casa, vedrai!

Quali sono le tipologie di composizioni di oggetti decorativi che si possono realizzare in casa

Potenzialmente qualsiasi superficie di appoggio, sia orizzontale, sia verticale, è adatta ad accogliere composizioni armoniche di oggetti. Per semplificare questo concetto, diciamo però che ci sono 3 principali tipologie di composizioni.

TIPOLOGIA 1 – Le composizioni con dietro una parete

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Foto by Rue Mag

Sono tutte quelle composizioni di oggetti posizionate su un ripiano addossato alla parete o allo schienale del mobile in cui sono contenute. Può essere una mensola, il mobile dell’ingresso, una madia, il mobile della tv, il top del mobiletto del bagno, un vano a giorno della cucina, ecc…

TIPOLOGIA 2 – Le composizioni centrotavola

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Foto by Pinterest

Sono tutte quelle composizioni di oggetti posizionate su un piano di appoggio con nulla intorno, ad esempio: il tavolo da pranzo, l’isola o penisola della cucina, il coffee table, ecc…

Sono tutte composizioni visibili a 360° e cioè devono essere possibilmente armoniche su tutti i suoi lati, appunto perché sono posizionate al centro e noi ci muoviamo intorno ad esse quando fruiamo all’interno della stanza.

TIPOLOGIA 3 – Le composizioni a parete

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Foto by The Poster Club

Le gallery wall sono un esempio immediato di ciò che si intende per composizioni a parete. Sono molto decorative, non ingombrano spazio all’interno della stanza e sanno esprimere (attraverso le immagini dei poster o delle fotografie contenute al loro interno) il carattere e la personalità di chi abita la casa.

All’interno del mio corso digitale di Home Styling “Da Abitazione a Casa” spiego nel dettaglio come realizzare composizioni di oggetti decorativi per ognuna di queste tipologie.

Esempi di composizioni armoniche

Ora ti mostro qualche esempio di composizioni armoniche di oggetti decorativi per la casa, che ho realizzato qualche tempo fa. Nel farle mi sono divertita a scegliere prodotti monomarca, in modo che se magari te ne piacesse una in particolare, puoi replicarla velocemente facendo un acquisto unico nello stesso shop.

La nostra casa deve essere composta da arredi principali e oggetti decorativi più piccoli. Gli arredi principali definiscono la funzionalità di uno spazio e l’estetica principale. Tutti gli oggetti di home decor definiscono quel tocco finale di armonia, personalità e carattere di una casa. Senza di essi puoi avere l’arredo più bello e funzionale che vuoi, ma la tua casa sembrerà sempre fredda e impersonale.

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Ciao e alla prossima!

P.S. Continua a navigare nel blog, potresti trovare qualche altro articolo utile.

L’articolo Oggetti decorativi per la casa: idee e consigli per creare composizioni piacevoli da guardare sembra essere il primo su Romina Sita.

2 Maggio 2023 / / Romina Sita

Ti è mai venuta voglia di dare nuova vita ai tuoi spazi di casa? Anche se la tua casa è già completa a livello di arredamento, non è detto che tu non debba mai più mettere mano alle scelte fatte anni prima. Infatti i gusti cambiano, le esigenze cambiano e nessuno ti dice che devi convivere con quegli spazi anonimi, che non senti più tuoi e che non ti fanno sentire pienamente a tuo agio. In questo articolo desidero aiutarti a fare chiarezza attraverso 8+1 consigli utili per rinnovare la tua casa, con semplicità, metodo e senza dover fare lavori onerosi come opere murarie.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché hai bisogno di rinnovare casa
Non è mai troppo tardi
Come rinnovare e valorizzare la tua casa
#1 Consiglio
#2 Consiglio
#3 Consiglio
#4 Consiglio
#5 Consiglio
#6 Consiglio
#7 Consiglio
#8 Consiglio
Ultimo consiglio

Una casa in linea coi tuoi gusti, accogliente e funzionale alle esigenze della famiglia, è una casa che ti fa stare bene, che ti dà quel benessere che cerchi ogni giorno, ogni volta che varchi la soglia della porta di ingresso. 

Perché hai bisogno di rinnovare casa

Probabilmente sei appassionata di interior design, ti piace navigare sul web alla ricerca di idee e ispirazioni, ma gira ti rigira hai difficoltà a scegliere e abbinare insieme le cose che ti piacciono, così compri tante cose sperando che si adattino al contesto. Quando arriva la merce acquistata online, qualcosa non va come avevi pianificato e ti ritrovi ad accumulare piccoli arredi e oggetti senza una collocazione idonea e poco convinta.

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Romina Sita

Quando lavoravo nello studio fotografico come stylist (qui trovi la mia storia), mi capitava di avere dei momenti di sconforto nel momento in cui dovevo fare delle scelte stilistiche. A forza di prendere decisioni sbagliate, mi sono resa conto che, il motivo dei miei errori, era perché non ero convinta fin da subito delle mie scelte (anche se mi costava ammetterlo).

Così, prima di prendere una qualsiasi decisione, ho imparato a pormi questa domanda:

“Sono convinta di questa scelta?”

Se la risposta era sì, andavo dritta come un treno, se la risposta era no, non lasciavo più che le cose accadessero seguendo il loro corso naturale, sperando che si sistemassero da sole (cosa che non accadeva mai!), ma mi rimboccavo le maniche e facevo di tutto per trovare la soluzione migliore fin da subito, fino ad arrivare ad essere convinta al 100% della mia scelta, prima di condividere la mia idea o progetto.

È importante, nella vita in generale, credere ed essere sicuri delle proprie scelte, questo ci fa stare bene perché accresce la nostra autostima.

Questa presa di consapevolezza mi ha aiutata tantissimo, tant’è che ogni volta che mi veniva affidata una stagista, questa era una frase che a loro dicevo sempre: “Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”.

Un concetto che ho imparato sulla mia pelle e che sentivo il bisogno di condividere con chi desiderava imparare questo fantastico mestiere, per evitare che commettesse gli stessi errori che ho commesso io.

Anche se si commettono errori, non bisogna accontentarsi e lasciare tutto così com’è solo per pigrizia o paura.

Non è mai troppo tardi

Sai, non è troppo tardi rimediare agli errori, non è mai troppo tardi iniziare a fare chiarezza e capire davvero se la tua casa è funzionale alle tue esigenze e in linea con i tuoi gusti. 

Io sono qui proprio per invitarti a fare ordine, a cercare quel filo conduttore una volta per tutte, che renderà la tua casa unica, coerente e bella da vivere.

Ora ti darò 8 consigli, più uno finale, per partire col piede giusto per rinnovare casa. Ti aiuterò a definire con esattezza il tuo stile, capire cosa ti piace e cosa no, creare la tua moodboard e altro ancora.

Tutte queste conoscenze basilari ti aiuteranno ad aggiustare il tiro, correggere gli errori fatti ed evitare di farne dei nuovi.

Come rinnovare e valorizzare la tua casa

CONSIGLIO #1

Cosa ti piace

arredare casa da soli

Come primissima cosa è importante fare ricerca, ad esempio su Pinterest, per capire cosa ti piace a livello di stile, colori, arredi, oggetti, materiali, composizioni, ecc.

Salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione. E’ probabile che ti ritrovi a selezionare immagini di cui non sai nemmeno il perché, ma che magari contengono un micro dettaglio che ti ha fatto venire in mente o ti ha portato a immaginare una certa cosa che ti piace.

Non lasciarti contagiare troppo dalle tendenze e cerca di tirare fuori la tua vera essenza. A volte si pensa di fare la cosa giusta arredando casa in linea con le tendenze attuali, invece si rischia soltanto di creare ambienti che non rispecchiano la propria personalità e quindi a lungo andare possano stancare.

CONSIGLIO #2

Definisci il tuo stile

arredare casa da soli
Photo by My Scandinavian Home

Partendo dal presupposto che esistono tanti stili e soprattutto tanti stili contaminati da altri ancora, l’importante è creare il proprio stile personale, perchè per prima cosa deve piacere a te!

Proprio per questo motivo sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale. Aiutandoti con la ricerca appena effettuata trova gli elementi ricorrenti, ovvero gli elementi distintivi che caratterizzeranno lo stile della tua casa.

Scopri nel dettaglio il mio metodo per trovare il tuo stile unico e personale.

CONSIGLIO #3

Crea la tua moodboard

cos'è una moodboard e come crearla

La moodboard è il concept, la base di ogni progetto. Senza di essa non esisterebbe coerenza all’interno di uno spazio. La moodboard aiuta infatti a determinare fin dall’inizio alcune scelte progettuali e ti aiuta a mantenere un filo conduttore e rispondere ai dubbi che si possono presentare durante la fase di definizione di alcuni dettagli.

Raccogli in un’unica tavola le immagini più significative e rappresentative del tuo stile di arredo ed estrapola i 5 o 6 colori più ricorrenti, quella sarà la tua palette colori.

Scopri la mia ricetta per realizzare la tua moodboard.

Ti consiglio di utilizzare Canva, un tool gratuito che ti permette di creare la tua moodboard digitale in modo semplice e intuitivo.

CONSIGLIO #4

Fai un check sullo stato di fatto

arredare casa da soli

Ora, con la moodboard in mano, avrai un pò più chiara la situazione.

Quella stanza rispecchia i materiali, le forme e i colori rappresentati nella moodboard?

Cosa c’è di diverso?

Cerca di identificare tutti quegli elementi che si scostano dalla tua moodboard e pianifica le modifiche necessarie.

Prentiti il tempo necessario e individua ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Chiediti cosa è veramente importante che ci sia in ogni singola stanza della tua casa, cioè cosa è indispensabile. Elimina ciò che non serve e mantieni ciò che serve davvero.

Troppo spesso, senza accorgercene, sovraccarichiamo le nostre case di arredi e oggetti inutili. Liberiamocene e facciamo spazio a ciò che occorre sul serio e che ci fa sentire a nostro agio.

CONSIGLIO #5

Armonia cromatica

camera da letto

Analizza la palette colori nata dalla creazione della moodboard e distribuisci quei colori all’interno della tua casa in modo bilanciato e armonico.

Non avere paura di osare coi colori e dona carattere e personalità alla tua casa.

Una tecnica che può esserti utile nella distribuzione della palette colori in modo equilibrato è l’utilizzo della regola 60-30-10. 

  • scegli una tinta dominante che occupi il 60% della stanza;
  • scegli un colore secondario presente sul 30%;
  • infine scegli un colore di accento, nella misura del 10%, per dare un pò di brio.

Nell’esempio qui sopra il 60% è costituito dal rosa pesca (pareti, tappeto e motivi geometrici dei cuscini), il 30% dalle tonalità neutre del bianco e del grigio (tenda, lenzuola, struttura del letto e pavimento) e il 10% dal color ruggine (copriletto, cuscino e vasetto sul comodino). 

Se desideri approfondire l’argomento leggi questo articolo: Come applicare una palette colori all’interno di una stanza, attraverso l’utilizzo della regola 60-30-10.

CONSIGLIO #6

Illuminazione

Photo by The Design Chaser

L’equilibrio dell’illuminazione è fondamentale per avere ambienti confortevoli. E’ necessario creare equilibrio tra illuminazione artificiale e naturale, ed equilibrio nella distribuzione dei punti luce. Una distribuzione armonica della luce rende gli ambienti più ariosi e vivibili.

Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici, con una funzionalità specifica e che richiedono un’attenzione particolare ed illuminali con una lampada dedicata. Come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…

CONSIGLIO #7

Dettagli di home decor

Photo by My Scandinavian Home

Arreda con un bel centrotavola il tavolo da pranzo, decora la consolle dell’ingresso, il mobile sotto la tv, il tavolino del salotto, crea ordine e armonia sul pianale della cucina, ecc…

Decora la parete dietro al divano, quella vicina al tavolo da pranzo, personalizza il tuo divano coi cuscini decorativi, realizza delle gallery wall che esprimano la tua personalità, arreda la libreria in modo armonico e curato, vesti il tuo letto come se fosse un suite di lusso, ecc…

Questi sono solo alcuni degli interventi che puoi applicare all’interno della tua casa e senza spendere troppo.

Li spiego in modo pratico e dettagliato all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa: diventa la stylist di casa tua”

Insomma via libera alla creatività, fai sempre fede alla moodboard e cerca di non riempire troppo lo spazio. Devi creare delle zone di focus piacevoli alla vista, alternandole con zone di vuoto; esse serviranno per direzionare lo sguardo verso i tuoi interventi di home styling, mettendoli in risalto.

CONSIGLIO #8

Ordine visivo e mentale

Photo by The Design Chaser

Una casa può essere bella quanto vuoi, ma se non è ben organizzata significa che non è funzionale e se non è funzionale non può essere una casa che ti fa sentire bene.

E’ indispensabile essere consapevoli dello spazio a disposizione e ottimizzarlo al massimo. Il disordine è di solito il risultato dell’accumulo di oggetti che non servono, insieme ad altri che non sono ben organizzati. Cerca di mantenere una casa che sia il più possibile ordinata e vedrai come diventerà confortevole e accogliente.

Ti consiglio di dare un’occhiata al mio metodo step by step per mettere e mantenere in ordine a lungo nel tempo la tua casa. 

Ultimo consiglio:

Photo by My Scandinavian Home

Rinnova la tua casa con metodo e senza stress, suddividendo il lavoro in piccoli step.

Non partire in quarta a rinnovare tutta casa senza un preciso piano d’azione, questo potrebbe demoralizzarti e bloccarti.

Scalare un’enorme montagna può spaventare, fare invece piccole soste intermedie (come se fossero piccoli obiettivi da raggiungere) può rigenerarti e darti la carica per ripartire con più entusiasmo e consapevolezza.

Crea una lista e definisci delle priorità tra le cose che desideri assolutamente migliorare e quelle che hanno un’urgenza inferiore.

In base a tutti i ragionamenti del caso, riuscirai a formulare la tua to do list super efficiente. 

Mi raccomando…

Inizia dagli arredi più grandi, perché sono proprio quelli, che occupando la superficie maggiore, definiscono i colori e i materiali principali.

Poi, solo successivamente, occupati dei complementi, accessori vari ed oggetti di home decor.. Quindi non lasciarti prendere dallo shopping compulsivo prima ancora di aver definito gli arredi principali e aspetta ad acquistare tutto il resto. Rischi che questi siano sì molto belli presi singolarmente, ma che probabilmente poi non vadano bene insieme.

Non avere fretta!

Accetta consigli ma non farti contagiare troppo, tieni la tua moodboard sempre a portata di mano (salvala nella galleria delle foto del tuo smartphone). La scelta sta a te e devi esserne convinta, davvero! Perché poi si fa fatica a tornare indietro, senza contare la delusione di aver fatto una scelta sbagliata.

Ricordi la frase che ti ho detto 2 minuti fa?

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Siamo arrivati alla fine di questo lungo e ricco articolo. Se ti interessa particolarmente questa tematica e desideri approfondire, ho un book gratuito per te!

Una guida pratica che ti aiuta a valorizzare la tua casa già arredata, a trovare il tuo stile d’arredamento e a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

Scarica ora lo STYLE BOOK

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Ciao e a presto,

Romina
(Autrice di “Uno spettacolo di casa. Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia”)

L’articolo Rinnovare casa da soli: 8+1 consigli per valorizzare i tuoi spazi senza ristrutturare sembra essere il primo su Romina Sita.

7 Dicembre 2022 / / Romina Sita

Adori il Natale e attendi questo momento da tutto l’anno e non vedi l’ora che arrivi l’inverno per iniziare a pensare agli addobbi per la tua casa (anche io!!!). In particolare ti piace concentrare la maggior parte delle tue risorse all’elemento che non può mai mancare in una casa addobbata per le feste, sto parlando dell’albero di Natale. In questo articolo desidero darti idee, consigli ed ispirazioni sui colori da scegliere per gli addobbi del tuo albero di Natale, per renderlo il vero protagonista di casa in questo particolare e magico periodo dell’anno.

INDICE DEI CONTENUTI
Il mio albero di Natale va bene così?
Devo cambiare gli addobbi del mio albero ogni anno?
La soluzione per rendere bello l’albero di Natale
Come scegliere l’albero di Natale
10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale
#1 – Mood nostalgico
#2 – Mood xmas & nature
#3 – Mood glaciale
#4 – Mood trendy
#5 – Mood warm
#6 – Mood tradizionale
#7 – Mood nordico
#8 – Mood crystal
#9 – Mood confetto
#10 – Mood snowy
Mettiti all’opera
Un ultimo suggerimento

Il mio albero di Natale va bene così?

Ogni anno prendi fuori il tuo albero dal garage e mentre sei lì che lo togli dalla sua confezione, ti viene un pensiero: il pensiero di voler cambiare qualcosa. 

Nonostante quell’albero ti faccia riaffiorare ogni volta piacevoli ricordi trascorsi insieme alla famiglia, ti viene comunque la voglia di cambiare, di creare un albero ancor più bello.

Devo cambiare gli addobbi del mio albero di Natale ogni anno?

Ti capisco, la tentazione di comprare addobbi nuovi ogni anno è tanta! Faccio fatica anche io a resistere, ma poi penso alla spesa e mi chiedo se ne valga davvero la pena.

Quindi sono qui per dirti come faccio io, come ho risolto il problema di non cadere nella tentazione e comprare ogni anno tutti quei bellissimi e colorati addobbi che vedo nei negozi.

La questione non è non comprare mai addobbi per paura di buttare via i soldi e accontentarmi di ciò che ho. La soluzione è acquistare gli addobbi giusti e un pochino alla volta, così ogni anno, o quando lo desidero, mi ritrovo ad acquistare qualcosa di nuovo e io son contenta!

Ricorda, non bisogna mai accontentarsi nella vita! Perché devo convivere con qualcosa che non mi piace al 100% e che magari mi fa sentire anche un pò triste? Se una cosa non ti soddisfa, devi, e ribadisco devi, fare qualcosa per migliorarla.

Nella tua casa hai bisogno di sentirti felice e a tuo agio, sempre!

Lascia da parte la pigrizia e la procrastinazione solo perché sei abituata ad accettare le cose così come sono, perché richiedono troppe energie per modificarle.

“Devi sapere che, siamo abituati a seguire le abitudini, perché il nostro cervello, di natura, meno fa e meglio sta. Questo ci porta ad accettare e ad accontentarci delle cose così come stanno. Non possiamo accontentarci della nostra casa, passiamo la maggior parte delle ore all’interno di essa. Non possiamo lasciare che sia come sia (a meno che non ti piaccia così).”

“Da Abitazione a Casa” di Romina Sita

La soluzione per rendere bello l’albero di Natale

Tutto sta nella giusta scelta dei colori degli addobbi una volta per tutte.

Non ti sto dicendo di buttare via tutto e spendere un sacco di soldi, ti sto solo dicendo di fare un pò di chiarezza e partire da una ricerca. Un pò come quando devi arredare casa da zero che hai bisogno di una moodboard per capire lo stile, i colori, i materiali e il mood che vorresti ricreare all’interno della tua casa.

Ecco, più o meno devi fare la stessa cosa, magari non proprio una moodboard (beh se vuoi puoi farla!), ma una ricerca sicuramente sì.

Ti serve un’idea di base che funga da filo conduttore

Questa idea iniziale ti aiuterà a capire cosa va già bene tra le decorazioni esistenti e cosa puoi acquistare di nuovo, senza correre il rischio di trovarti l’anno prossimo nella stessa situazione.

Se troverai il filo conduttore della tua idea di albero di Natale ideale, potrai acquistare i tuoi addobbi un pò per volta, un pò quest’anno, un pò l’anno prossimo, così non dovrai spendere enormi cifre tutte in una volta.

Come scegliere l’albero artificiale?

Prima di parlare di colori delle decorazioni cerchiamo di capire se il tuo albero è ok o se è il caso di cambiarlo.

  • È rovinato?
  • Gli manca qualche pezzo?
  • Si regge a fatica in piedi?

Se hai risposto sì a una delle 3 domande, forse è il caso di valutare di cambiarlo (perché devi convivere con un albero fatiscente…chi te lo fa fare?)

A meno che ogni anno ti piaccia acquistare un albero vero (se lo fai, hai il mio super appoggio: l’albero vero è tutta un’altra cosa!), ti lascio questa piccola e interessante guida che ho scovato sul web Come scegliere un albero di Natale artificiale

Ma ora veniamo al clou di questo articolo, ovvero alle idee che ho da presentarti, per l’esattezza sono 10 le ho suddivise per mood, sensazioni che creano. Ti saranno utili per aiutarti nella scelta nei colori degli addobbi per il tuo albero di Natale.

10 idee per scegliere i colori degli addobbi del tuo albero di Natale

Come ti dicevo, ho suddiviso le 10 idee per mood e anche per numero di colori presenti nella palette rappresentata in ognuna di esse.

Esatto, hai sentito la parola palette colori (te l’avevo detto che è un pò come arredare casa). Non c’è bisogno di preparare un elaborato grafico che rappresenti le tacche colori della tua palette, puoi provare anche solo ad immaginarla (io te la metto comunque, così diventa ancor più facile da comprendere per ciascuna delle idee presentate).

Prendi queste idee di colori di addobbi come ispirazione e rendile tue per realizzare il tuo magnifico albero di natale.

IDEA 1 (multicolor)

Mood nostalgico 

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albero-natale-multicolor

Questo è il classico albero che non passa mai di moda, quello che avevamo da bambine, pieno di decorazioni ricche e tutte diverse l’una dall’altra, raccolte negli anni, acquistate senza particolare criterio, ma che messe insieme, proprio perché sono tutte diverse, creano un bel dinamismo che rende il tutto più caloroso. Attenzione però a non creare troppo caos, qui entra in gioco quello che io chiamo “disordine ordinato”: tutti gli elementi devono combinarsi tra loro in modo armonico.

Come fare? Cerca di miscelare in modo uniforme le palline simili per tipologia e/o colore. Guarda l’immagine qui sopra e osserva la disposizione delle palline verdi: vedi come sono posizionate in modo uniforme e mai troppo attaccate tra loro? Stessa cosa per tutte le altre: le palline rosse, quelle gialle, i personaggi bianchi e rossi, ecc…

IDEA 2 (4 colori)

Mood xmas & nature (verde, marrone, bianco, rosso)

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albero-natale-verde-roso-marrone-bianco

Questa combinazione cromatica è perfetta per chi ama lo stile nordico, caratterizzato da colori e materiali naturali, ma che allo stesso tempo non riesce a rinunciare al colore simbolo del Natale: il rosso.

IDEA 3 (3 colori)

Mood glaciale (blu, bianco, argento)

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albero-natale_blu-bianco-argento

Colori decisamente freddi, che ricordano il cielo, la neve e i cristalli del ghiaccio, elementi che rappresentano il freddo e intenso inverno in cui è collocato il magico tempo del Natale.

IDEA 4 (3 colori)

Mood trendy (rosso, bianco, argento)

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albero-natale-rosso-bianco-argento

Chi lo ha detto che il rosso si abbina all’oro e non all’argento? Questo è il pensiero legato alla tradizione, ma prova ad immaginarlo insieme all’argento, non ti dà già una sensazione di contemporaneità? Poi aggiungiamo anche del bianco per rendere il tutto più morbido e armonico.

IDEA 5 (3 colori)

Mood warm (marrone, oro, bianco latte)

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albero-natale-marrone-oro-bianco

Poco fa abbiamo visto un mood completamente gelido, ora invece ci spostiamo all’opposto, entrando in una sensazione del tutto diversa, calda, naturale e accogliente, composta da elementi dalle tonalità avvolgenti, come legni, oggetti in color oro e bianco caldo.

IDEA 6 (2 colori)

Mood tradizionale (rosso, oro)

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albero-natale-rosso-oro

Questa è una delle combinazioni tradizionali più gettonate, quella che evoca il calore e il benessere natalizio. Colori caldi e avvolgenti per un magico Natale da trascorrere in famiglia.

IDEA 7 (2 colori)

Mood nordico (bianco, marrone)

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albero-natale-bianco-marrone

Un nordico con un pizzico di minimal, 2 colori ben selezionati che esprimono una chiara idea del Natale del nord Europa: il legno che ricorda degli alberi e il bianco che simboleggia le chiome innevate.

IDEA 8 (2 colori)

Mood crystal (bianco, argento)

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albero-natale-bianco

Se ami la neve questo è l’addobbo che fa per te, composto da 2 semplici colori: il bianco che simboleggia appunto la neve e l’argento che ricorda gli sbrilluccichii del ghiaccio.

IDEA 9 (1 colore)

Mood confetto (rosa)

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albero-natale-rosa

Se ti piace questa tipologia di addobbo, probabilmente sei una vera romanticona. Per non creare una banale monotonia, ti suggerisco di giocare con diverse sfumature di rosa, in modo da creare una sorta di gradiente, pur rimanendo nella famiglia del tuo amato rosa.

IDEA 10 (1 colore)

Mood snowy (bianco)

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albero-natale-bianco

Un total white di grande effetto. Questo, nonostante contenga un solo e unico colore, è un albero che si fa notare e che si fa rispettare.

Queste sono le 10 idee che ho selezionato tra quelle più diffuse, ma tu non fermarti a queste, fai ricerca, esplora e cerca ciò che più ti rappresenta.

Aiutati con Pinterest, crea una bacheca dedicata all’albero di Natale e cerca di capire, di scavare a fondo e di identificare quali sono veramente i colori e gli abbinamenti che ti piacciono, che ti rispecchiano e che ti fanno sentire bene.

Mettiti all’opera

Ora che hai le idee più chiare, che hai scelto il mood e i colori del tuo albero di Natale, inizia a fare una cernita sui tuoi attuali addobbi, tieni quelli che si addicono a quei colori e scarta tutti quelli che non c’entrano nulla.

Puoi anche fare un programma sulla quantità e tipologia di addobbi da acquistare di anno in anno, così da avere ancor più controllo e pianificazione sulle tue spese.

In questo modo sarai più sicura dei tuoi acquisti e più felice di aver fatto le scelte giuste, senza correre il rischio di aver buttato via i soldi.

Un ultimo suggerimento

Meno colori sceglierai per la tua palette e più difficile sarà da gestire in futuro.

Più colori sceglierai per la tua palette e più facile sarà da gestire in futuro.

Cosa intendo?

Intendo che se sceglierai una palette composta da tanti colori ti sarà più semplice reperire nel tempo le diverse tipologie e quantità di addobbi, se invece opterai per una decisione più selettiva, probabilmente avrai più difficoltà a trovare ciò che cerchi, ma questa cosa non ti deve frenare! Anzi, ti deve spronare nel ricercare gli addobbi perfetti per te e per la tua bellissima casa.

Spero che questo articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato ottimi spunti per rendere bello il tuo albero di Natale.

Sono curiosa di conoscere quale tra queste idee ti è piaciuta di più (ti leggo qui sotto nei commenti).

Ciao e alla prossima!
Romina

romina-sita-firma

P.S. Hai già preparato il calendario dell’Avvento? Ecco un articolo che potrebbe esserti utile: Calendario dell’Avvento: 5 idee facili per realizzarlo

(Fonte immagini: Pinterest)

L’articolo Albero di Natale: 10 idee per scegliere i colori degli addobbi sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

19 Ottobre 2022 / / Romina Sita

Se stai arredando casa, probabilmente ti starai chiedendo quali colori utilizzare e desideri saperne di più sui loro nomi, significati e abbinamenti, in modo da sentirti più sicura nelle tue scelte.

In questo articolo desidero mostrarti i migliori e più conosciuti colori per la casa, per approfondire le tue curiosità e conoscenze in ambito di colori per la casa.

INDICE DEI CONTENUTI
Conosci i colori?
Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti
– I blu
I verdi
– I gialli
– Gli arancioni
– I rossi
– I viola
– I neutri

Questo non sarà un articolo standard e statico, ma sarà in costante aggiornamento. Ho intenzione infatti, una volta al mese, di aggiungere un nuovo colore.

Da più di un anno sono una contributors di www.homedecordetails.it, un magazine online di interior design, nel quale troverai tutti gli approfondimenti (sempre scritti da me) di ogni singolo colore trattato. Tutti i mesi scrivo un nuovo articolo dedicato ad un colore specifico ed è per questo motivo che manterrò aggiurnata anche questa pagina che stai leggendo, che viaggerà in parallelo col magazine di Home Decor Details.

Bene, fatta questa mini premessa possiamo iniziare. Inizio ponendoti una semplice domanda:

Conosci i colori?

Sì certo, c’è il verde, il giallo, il rosso, il blu, eccetera eccetera. Questi sono i colori che conosciamo fin da quando eravamo bambine.

Devi sapere che i colori non sono solo quelli, esistono infinite sfaccettature di essi, ad esempio, nella tonalità dei verdi possiamo trovare: il salvia, il foresta, il pistacchio, l’oliva, lo smeraldo, il rame, il laguna, il giada, il menta, il bottiglia e potrei andare avanti all’infinito. Essi sono tutti verdi ma si differenziano tra loro per saturazione e luminosità.

Leggi questo articolo per approfondire il concetto di saturazione e luminosità: Come utilizzare la ruota dei colori: 5 tecniche per armonizzare i tuoi interni

I colori sono una rivelazione continua. Essi infatti possono esprimere emozioni, ispirazioni e suggestioni. Non tutti allo stesso modo e non a tutti nello stesso modo.

Mi spiego meglio.

I colori hanno la capacità di far reagire in modo differente una persona dall’altra.

A te piace il viola? Ecco a me non piace, soprattutto nella sua tonalità più fredda. Questo perchè? Boh, non te lo so dire. Probabilmente da piccola quel colore mi ha suscitato emozioni spiacevoli delle quali ora non ricordo, potrebbe essere ad esempio il colore del costume del saggio di danza, mah? Magari a te il viola ricorda invece il profumo delle violette appena sbocciate del prato vicino a casa dove giocavi con mamma quando eri piccola.

Io ad esempio adoro il rosa (nelle sue tonalità più calde), il verde (in tutte le sue sfaccettature) e il bianco caldo. Questi 3 colori mi danno serenità, mi trasmettono tranquillità e armonia.

È provato scientificamente che ognuno di noi associa il proprio significato soggettivo ad un colore. In particolar modo, certi colori ci piacciono perché inconsciamente creiamo delle associazioni ad eventi, dettagli o ricordi del passato che ci hanno fatto stare bene.

Ma se ti devo dire il motivo, proprio non ne ho idea!

Ognuno di noi ha i propri colori del cuore, probabilmente li conosci già o probabilmente sai che esistono là da qualche parte, ma non li hai ancora identificati.

Qual è il mio desiderio?

Ecco, il mio desiderio è quello di farti conoscere il magico modo dei colori per riuscire a portarli all’interno della tua casa, attraverso i giusti abbinamenti.

Sicuramente all’interno di questo articolo vedrai colori che già conosci, oppure colori di cui hai sentito parlare, oppure ancora colori dei quali non immaginavi nemmeno l’esistenza.

Conoscere i colori che ci piacciono e che ci fanno stare bene diventa importante nel momento in cui dobbiamo scegliere i colori per la nostra casa.

Essi diventano parte integrante della nostra quotidianità, capisci bene quanto diventa importante circondarci di elementi, forme e colori che ci trasmettano serenità.

Scopriamo insieme i colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti

Per comodità di lettura ho deciso di raggruppare i colori per tonalità, utilizzando i 6 dei 12 colori del cerchio cromatico, ovvero i colori primari (rosso, giallo, blu) e i colori secondari (viola, arancio, verde), più una sezione dedicata ai colori neutri.

cerchio-colori-primari-secondari

Ora vediamo insieme colore per colore. Questa è la sezione di articolo che, come ti dicevo poco fa, aggiornerò ogni mese.


I colori blu per la casa

Calma, divinità, meditazione

Profondamente connesso con in mondo naturale, il blu è piacevole per l vista e per la mente. Le tinte chiare sono espansive e tranquille, mentre le tonalità più scure sono percepite come affidabili e degne di fiducia.

La bibbia del colore di Laura Perryman

BLU COBALTO

intonaco_blu_cobalto
  • NOME: Blu cobalto
  • CODICE RGB: 23 94 156
  • CODICE HEX /HTML: 175E9C
  • SIGNIFICATO: è un componente generato dalla fusione del minerale cobalto con l’allumina
  • CARATTERISTICHE: intenso, vivace e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco e nero
moodboard_blu_cobalto

Leggi l’articolo completo del BLU COBALTO sul magazine Home Decor Details


OTTANIO

intonaco_blu_ottanio
  • NOME: Ottanio
  • CODICE RGB: 0 102 113
  • CODICE HEX /HTML: 006671
  • SIGNIFICATO: è un componente antidetonante contenuto nella benzina
  • CARATTERISTICHE: deciso, avvolgente e dalla forte personalità
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, elementi dalle tonalità calde come il legno, i toni del giallo e dell’arancio
moodboard_ottanio

Leggi l’articolo completo dell’OTTANIO sul magazine Home Decor Details


BLU BALENA

intonaco_blu_balena
  • NOME: Blu balena
  • CODICE RGB: 125 153 167
  • CODICE HEX /HTML: 7D99A7
  • SIGNIFICATO: è il colore della livrea della balenottera azzurra 
  • CARATTERISTICHE: elegante, fresco e contemporaneo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, grigio scuro, nero, legni chiari e tonalità di blu più intenso
moodboard_blu_balena

Leggi l’articolo completo del BLU BALENA sul magazine Home Decor Details


CARTA DA ZUCCHERO

intonaco_carta_da_zucchero
  • NOME: Carta da zucchero
  • CODICE RGB: 155 183 212
  • CODICE HEX /HTML: 9BB7D4
  • SIGNIFICATO: è il sacchetto di carta che conteneva lo zucchero (nell’800 era dolcificante pregiato) importato dall’America
  • CARATTERISTICHE: rilassante, soft e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio, nero e altre gradazioni di azzurro
moodboard_carta_da_zucchero

Leggi l’articolo completo del CARTA DA ZUCCHERO sul magazine Home Decor Details


ACQUAMARINA

intonaco_acquamarina
  • NOME: Acquamarina
  • CODICE RGB: 115 185 193
  • CODICE HEX /HTML: 73B9C1
  • SIGNIFICATO: è il colore dell’omonima pietra
  • CARATTERISTICHE: equilibrio, relax e armonia
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio caldo e legno chiaro
moodboard_acquamarina

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LAGUNA

intonaco_laguna
  • NOME: Laguna
  • CODICE RGB: 0 155 151
  • CODICE HEX /HTML: 009B97
  • SIGNIFICATO: è un bacino costiero
  • CARATTERISTICHE: tranquillo, emozionante e fresco
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro, bianco, grigio chiaro e scuro, altre tonalità simili al laguna (più chiare, più scure, appena più blu o più verdi), accessori in ottone e/o rame
moodboard_laguna

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verde

I colori verdi per la casa

Freschezza, abbondanza, rilassamento

Calmante, riequilibrante e rigenerante, il verde è il colore più riposante: le gradazione pallide tranquillizzano, mentre quelle più scure creano uno stato d’animo contemplativo.

La bibbia del colore di Laura Perryman

VERDE SALVIA

intonaco_verde_salvia
  • NOME: Verde Salvia
  • CODICE RGB: 171 194 168
  • CODICE HEX /HTML: ABC2A8
  • SIGNIFICATO: è il colore delle foglie della omonima pianta aromatica
  • CARATTERISTICHE: delicato, rilassante e soft
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno, bianco, grigio chiaro e altre tonalità di verde
moodboard_verde_salvia

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VERDE OLIVA

intonaco_verde_oliva
  • NOME: Verde oliva
  • CODICE RGB: 132 138 102
  • CODICE HEX /HTML: 848A66
  • SIGNIFICATO: è il frutto dell’ulivo, ricco di clorofilla e carotenoidi
  • CARATTERISTICHE: delicato, tranquillo e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno naturalo, da quello chiaro a quello più scuro e bianco, in tutte le sue gradazioni
moodboard_verde_oliva

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VERDE FORESTA

intonaco_verde_foresta
  • NOME: Verde foresta
  • CODICE RGB: 24 75 70
  • CODICE HEX /HTML: 184b46
  • SIGNIFICATO: è il colore delle chiome di conifere e latifoglie, alberi tipici delle foreste temperate
  • CARATTERISTICHE: audace, calmo e meditativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, legno e cuoio
moodboard_verde_foresta

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giallo

I colori gialli per la casa

Felicità, speranza, utopia

Se l’ottimismo fosse una tonalità, sarebbe giallo. Visivamente stimolante e piacevole da contemplare, si combina con altri colori per creare una varietà di atmosfere.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GIALLO SENAPE

intonaco_giallo_senape
  • NOME: Giallo senape
  • CODICE RGB: 242 199 99
  • CODICE HEX /HTML: F2C763
  • SIGNIFICATO: è il nome dall’omonima salsa, ottenuta mescolando i semi polverizzati della pianta della senape, con acqua e aceto
  • CARATTERISTICHE: audace, contemporaneo e creativo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio chiaro, scuro e nero
moodboard_giallo_senape

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BEIGE

intonaco_beige
  • NOME: Beige
  • CODICE RGB: 213 186 152
  • CODICE HEX /HTML: D5BA98
  • SIGNIFICATO: è il colore della lana grezza (non trattata e non tinteggiata)
  • CARATTERISTICHE: soft, tranquillo e rilassante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero e diverse gradazioni del beige
moodboard_beige

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arancio

I colori arancioni per la casa

Energia, reattività, vita

Più delicato rispetto al rosso o al giallo, l’arancione è cordiale, caldo e genuino. Questa tonalità secondaria flessibile è perfetta per comunicare informazioni vitali.

La bibbia del colore di Laura Perryman

RUGGINE

intonaco_ruggine
  • NOME: Ruggine
  • CODICE RGB: 181 89 48
  • CODICE HEX /HTML: B55930
  • SIGNIFICATO: è una sostanza che si forma sulla superficie del ferro quando esso viene esposto all’acqua o all’umidità
  • CARATTERISTICHE: energico, audace e di carattere
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, latte, avorio, beige, sabbia e qualche punta di nero o marrone scuro
moodboard_ruggine

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TERRACOTTA

intonaco_terracotta
  • NOME: Terracotta
  • CODICE RGB: 193 113 90
  • CODICE HEX /HTML: 193 113 90
  • SIGNIFICATO: è un materiale ceramico naturale ottenuto dalla cottura in forno di argilla (ricca di ossidi di ferro)
  • CARATTERISTICHE: caldo, denso e soave
  • ABBINAMENTI MIGLIORI:  bianco, grigio chiaro, avorio, crema e beige
moodboard_terracotta

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I colori rossi per la casa

Passione, adorazione, potenza

Il rosso è la tonalità primaria più calda e dinamica, stimolante e amplificante. Alla massima saturazione, attira l’attenzione e crea eccitazione.

La bibbia del colore di Laura Perryman

ROSA CIPRIA

intonaco_rosa_cipria

  • NOME: Rosa cipria
  • CODICE RGB: 235 184 178
  • CODICE HEX /HTML: EBB8B2
  • SIGNIFICATO: é il cosmetico utilizzato per opacizzare la pelle del viso e fissare il trucco
  • CARATTERISTICHE: fresco, delicato e armonico
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, grigio, nero e verde (colore in contrasto)
moodboard_rosa_cipria

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viola

I colori viola per la casa

Regalità, creatività, spiritualità

Il viola, una tonalità associata alle connessioni spirituali, parla di consapevolezza e riflessione. I colori chiari evocano il gioco e la creatività, mentre le tonalità più scure hanno un fascino caratteristico e misterioso.

La bibbia del colore di Laura Perryman

MALVA

intonaco_malva
  • NOME: Malva
  • CODICE RGB: 179 129 154
  • CODICE HEX /HTML: B3819A
  • SIGNIFICATO: è una pianta erbacea caratterizzata da fiori con petali variegati di colore viola
  • CARATTERISTICHE: eccentrico, riflessivo e tranquillo
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, legno e blu scuro (colore in contrasto)
moodboard_malva

Leggi l’articolo completo del MALVA sul magazine Home Decor Details


GLICINE

intonaco_glicine
  • NOME: Glicine
  • CODICE RGB: 187 165 204
  • CODICE HEX /HTML: BBA5CC
  • SIGNIFICATO: è una pianta rampicante ornamentale, caratterizzata da fiori dal profumo intenso
  • CARATTERISTICHE: creativo, elegante e riposante
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, crema, grigio chiaro, elementi in ottone
moodboard_glicine

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grigio

I colori neutri per la casa

Volubilità, conservativismo, universalità

Pur apparendo a prima vista noiosi e conservativi, i grigi comunicano la neutralità serena e appaiono pacati ai nostri occhi. Meno intensi rispetto ai colori neutri più scuri, sono diventati un caposaldo della modernità in un mondo spesso complicato.

La bibbia del colore di Laura Perryman

GRIGIO PERLA

intonaco_grigio_perla
  • NOME: Grigio perla
  • CODICE RGB: 217 217 215
  • CODICE HEX /HTML: D9D9D7
  • SIGNIFICATO: è il colore della perla, un materiale prodotto dai tessuti viventi dei molluschi (ostriche)
  • CARATTERISTICHE: delicato, sofisticato, accogliente
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: legno chiaro bianco, nocciola, marroncino, crema, elementi in nero o marone scuro
moodboard_grigio_perla

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GRIGIO LONDRA

intonaco_grigio_londra
  • NOME: Grigio Londra
  • CODICE RGB: 97 97 97
  • CODICE HEX /HTML: 616161
  • SIGNIFICATO: è il colore della nebbia persistente, il great smog, che aveva invaso la città di Londra (1952), causata dall’eccessiva combustione del carbone nelle case e nelle fabbriche
  • CARATTERISTICHE: elegante, eccentrico e audace
  • ABBINAMENTI MIGLIORI: bianco, nero, legno, il cuoio e tonalità calde
moodboard_grigio_londra

Leggi l’articolo completo del GRIGIO LONDRA sul magazine Home Decor Details


Come ti dicevo all’inizio, in questo articolo “dinamico” raccoglierò diversi colori e ogni mese aggiungerò un nuovo colore. Quindi se sei interessata a rimanere aggiornata sui prossimi colori salva tra i tuoi preferiti il link di questo articolo, oppure iscriviti alla newsletter per non perderti nemmeno uno dei prossimi contenuti che pubblico sul blog.

C’è un colore in particolare che ti piace e che qui non vedi? Scrivilo qui sotto nei commenti, così lo preparo e lo inserisco 😉

A presto,

Romina

L’articolo L’enciclopedia dei colori per la casa: nomi, significati e abbinamenti sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

21 Settembre 2022 / / Romina Sita

Home Lover e Home Stylist: hai mai sentito nominare queste paroline? Beh se mi conosci da un pò, sicuramente sì, perchè sono 2 termini che utilizzo spesso per presentarmi. Ebbene sì, io sono sia Home Lover che Home Stylist e in questo articolo voglio proprio raccontarti nel dettaglio chi è e cosa fa, sia una Home Lover che una Home Stylist.

Conoscendone la differenza, potrai capire se ti rivedi in una di queste 2 figure o addirittura aspirare a diventare Home Lover, Home Stylist, oppure entrambe!

Perché sì, è bello rappresentare una o entrambe queste figure, creative e ambiziose; e se lo siamo, dobbiamo sbandierarlo ai quattro venti! No dai, ora sto esagerando, però sono talmente felice di essere diventata ciò che sono e ciò che faccio, che desidero trasmettere questa sensazione ad altre donne.

Questo è il motivo principale per cui sono qui, il motivo per cui ho creato questo blog e il motivo per cui ho deciso di condividere costantemente contenuti gratuiti, per portare pian piano, un passo alla volta, la felicità nelle case delle mie lettrici.

In questo articolo ti spiego esattamente il significato di queste 2 figure, Home Lover e Home Stylist, nello specifico: chi sono, cosa fanno e come ci si diventa. 

INDICE DEI CONTENUTI
Chi è e cosa fa l’Home Lover
Come si diventa Home Lover
Chi è e cosa fa l’Home Stylist
Come si diventa Home Stylist
Qual è la differenza tra Home Lover e Home Stylist
Si può essere Home Lover senza essere Home Stylist e viceversa

Chi non vuole essere felice nella propria casa?
Il primo passo per essere felici nella propria casa è essere Home Lover. Lo sapevi?

Chi è e cosa fa l’Home Lover

Forse lo sei ma non sai di esserlo o forse pensi di esserlo ma non ne sei sicura.
No, non è un rebus, intendo dire che probabilmente sei già Home Lover, ma non sai bene cosa significhi esserlo. Tranquilla, ora te lo spiego io.

Non esiste una definizione ufficiale di Home Lover, posso però darti il mio parere personale su cosa significa essere Home Lover:

“Sono una grande amante della casa, adoro viverla e abitarla ogni giorno, è il luogo in cui posso sentirmi sempre a mio agio. Per questo motivo mi piace definirmi home lover. La casa rappresenta la personalità e il carattere di chi la abita, deve essere esteticamente ben curata e allo stesso tempo funzionale. Casa è quel luogo che non vediamo l’ora di raggiungere la sera, dopo una lunga e frenetica giornata. È proprio per questo che credo fermamente che la casa, con la sua bellezza e funzionalità, sia una componente davvero così importante nella nostra vita. Vivere una casa esteticamente e funzionalmente curata ci garantisce una migliore qualità della vita, perché ogni giorno, quando rincasiamo e i nostri occhi ammirano solo spazi gradevoli, abbiamo la certezza che ogni cosa è al suo posto e sappiamo come fruirne facilmente. E allora abbiamo fatto bingo!”

Uno spettacolo di casa” di Romina Sita 

Home Lover è chi ama la propria casa e di conseguenza si prende cura di lei. Perchè se ti prendi cura di lei, se realizzi spazi piacevoli, belli da vivere e funzionali alle tue esigenze, allora solo così lei, la tua casa, ti farà sentire bene.

Come si diventa Home Lover

Per diventare Home Lover non c’è bisogno di nessuna abilità in particolare, devi semplicemente voler bene alla tua casa.

Voler bene significa appassionarsi di:

  • Organizzazione (saper ben organizzare gli spazi e ogni vano che contiene oggetti)
  • Arredamento (stili, materiali e colori, anche solo quelli che piacciono a te!)
  • Home decor (oggetti decorativi per la casa)
  • Home styling (l’arte di saper scegliere e posizionare ogni elemento all’interno della casa)

Ora che ti ho raccontato le caratteristiche principali dell’Home Lover, passiamo all’Home Stylist.

Chi è e cosa fa l’Home Stylist

L’Home Stylist, se lo traduciamo letteralmente, è la stilista della casa. In altre parole è una figura professionale che ha le conoscenze e le abilità per vestire la casa, propria e non solo, secondo i gusti e la personalità di chi la vive. Per farlo è necessario conoscere alcune regole stilistiche per valorizzare gli spazi esistenti, attraverso l’utilizzo di arredi ed elementi decorativi selezionati in modo consapevole e di buon gusto.

Come si diventa Home Stylist

Per diventare Home Stylist non occorre una laurea, anche se un percorso di studi adeguato non fa mai male. Io ad esempio sono architetto iunior e durante il mio percorso di studi nessun professore mi ha mai fatto una lezione di interior design, eppure sono qui a svolgere questa professione.

Quindi come ho fatto a diventare Home Stylist?

Beh posso dirti, in base alla mia esperienza personale, sono diventata ciò che sono grazie a queste 3 fondamentali caratteristiche:

#1 Passione

Passione per l’arredamento, per le novità e le tendenze. Conoscere gli stili di arredo e individuare cosa piace e cosa non piace; fino ad arrivare alla definizione del proprio stile unico e personale, con diverse sfaccettature in costante cambiamento in base alle esigenze e fasi della vita che si percorrono. Uno stile che permette di definire un’identità del tutto personale e che si contraddistingue da tutte le altre.

#2 Curiosità

Curiosità nello sfogliare riviste di arredamento, nel partecipare a mostre e fiere del settore (queste sono delle enormi fonti di ispirazione). Curiosità nell’informarsi, nell’avere sempre gli occhi aperti, attenti ai dettagli, osservandoli sempre con uno sguardo creativo, libero da preconcetti. Inoltre, un altro aspetto importante è prendere ispirazione da ciò che ci circonda: una vacanza, i paesaggi, la forma di una foglia particolare, i colori della natura, la sagoma delle nuvole, ecc… Non pensare come tutti gli altri, pensa come un bambino, con occhi curiosi e che desidera sapere il perché delle cose.
Quando ad esempio trovi qualcosa che ti piace, chiediti perché ti piace, qual è il dettaglio che ha catturato la tua attenzione e approfondisci la tua curiosità.

#3 Esperienza

Infine c’è l’esperienza, anche se l’ho tenuta per ultima, è quella più importante, quella che ci fa imparare davvero, quella che ci permette di mettere in pratica le proprie idee. Ora non voglio raccontarti la mia storia professionale lunga ben 13 anni, ma posso solo dirti che arredare centinaia di stanze, seppur finte (perché si trattava di set fotografici, clicca qui per vedere qualche esempio), mi ha permesso di provare, sbagliare e imparare, fino a diventare la stylist che sono ora.


Qual è la differenza tra Home Lover e Home Stylist

L’Home Lover e l’Home Stylist sono 2 figure molto affini tra loro che si differenziano per queste caratteristiche:

Ama la propria casa?

  • Home Lover: sì
  • Home Stylist: non necessariamente

È appassionata di arredamento e home decor?

  • Home Lover: sì
  • Home Stylist: sì

Può arredare la propria casa?

  • Home Lover: si*
  • Home Stylist: sì

Può arredare la casa degli altri?

  • Home Lover: no
  • Home Stylist: sì

Potenzialmente tutte le donne potrebbero essere Home Lover (e io vorrei davvero che lo fossimo!), ma solo alcune possono diventare Home Stylist. Ora non ti sto dicendo che devi per forza imparare ad arredare le case degli altri, ma non ti piacerebbe imparare le tecniche di home styling per metterle in pratica a casa tua e sentirti più sicura nelle scelte stilistiche? Così oltre ad amarla e quindi definirti Home Lover, potresti anche definirti Home Stylist di casa tua!

Ti piacerebbe? Ti piacerebbe diventare la Home Stylist di casa tua? (fammelo sapere qui sotto con un commento)

*Ho scritto “sì” perché di fatto chiunque può arredare la propria casa, chi glielo vieta? Ognuno, giustamente, è libero di fare ciò che vuole all’interno delle proprie mura domestiche. Però diciamo che chi non conosce bene la materia potrebbe incorrere in errori di cui pentirsi. E io non voglio che questo accada (per questo che ho creato questo blog! …l’ho già detto? Sì, forse l’ho già detto)

Si può essere Home Lover senza essere Home Stylist e viceversa?

Sì, certamente, le 2 figure possono scindersi, ma quando si fondono nasce un qualcosa di speciale, una donna, tenace, creativa e sicura di sé. Non devi necessariamente imparare ad arredare tutte le case, ti basta concentrarti sulla tua, su quella che ti deve far sentire bene ogni giorno.

Se ti ho convinta e se desideri iniziare ad apprendere qualche nozione di home styling, ti suggerisco di iscriverti alla lista d’attesa per la lezione gratuita che sto preparando per tutte le Home Lover o aspiranti tali. Si tratta di un webinar gratuito che spiega qual è il trucco misterioso che rende accoglienti gli spazi di casa (anche se già arredati); attraverso un metodo efficace, imparerai a trasformare la tua casa, da anonima ad accogliente.

Riserva subito il tuo posto per essere avvisata quando il webinar sarà disponibile!

Ciao e alla prossima!

Romina
Home Lover e Home Stylist 😉

L’articolo Home Lover e Home Stylist, 2 figure a confronto: chi sono, cosa fanno e come ci si diventa sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

13 Luglio 2022 / / Romina Sita

Probabilmente quando hai acquistato casa, l’hai scelta anche per la presenza del balcone, quello spazio che per te è il vero plus della casa. Una piccola sensazione di perplessità ora però ti affligge, pensi non essere all’altezza e di non riuscire a sfruttarlo come vorresti, in tutte le sue potenzialità. In questo articolo ti spiego come arredare il balcone, trattandolo come un vero jolly della casa, per passare piacevoli e romantiche sere d’estate, in compagnia di un buon aperitivo.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché piace avere il balcone?
Come sfruttare le potenzialità del balcone?
7+1 elementi che rendono il balcone accogliente e confortevole
#1 – Arredi furbi
#2 – Angolo relax
#3 – Palette di colori naturali
#4 – Gli accessori che fanno la differenza
#5 – Le piante in vaso: l’accessorio per eccellenza
#6 – Sfrutta lo spazio verticale
#7 – Riparati dal sole cocente
#BONUS – Un parapetto gradevole
Moodboard esempio di un balcone
Shopping list
Hai bisogno di una moodoboard?

Perché piace avere il balcone

Per alcune persone il balcone è davvero indispensabile, un pò perchè sono sempre state abituate ad averne uno (nella casa di infanzia) e un pò perchè il balcone è visto come una sorta di prolungamento della casa verso l’esterno, verso la natura, in cui poter prendere una boccata d’aria senza scendere le scale e ogni volta che si vuole.

Chi non abita al piano terra o non ha un giardino ampio, sente la necessità di avere almeno il balcone.
La ricerca del contatto con la natura è un istinto incondizionato. Natura equivale a benessere e benessere equivale a felicità.

Come sfruttare le potenzialità del balcone

“Lo spazio esterno della casa è un tema di solito poco considerato, perché spesso viene utilizzato come sgabuzzino o ricovero attrezzi. In verità il patio, il balcone o il terrazzo hanno un grandissimo potenziale che possiamo sfruttare a nostro piacimento. Proviamo semplicemente a pulire la mente da preconcetti e usi comuni e immaginiamo questo spazio come un’espansione della casa verso l’esterno, che si affaccia sulla natura. E assegnamogli una funzione nuova e diversa: di comfort, di relax e di divertimento. “

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

7+1 elementi che rendono il balcone accogliente e confortevole

In questo articolo voglio mostrarti come, con pochi e semplici accorgimenti, puoi arredare il balcone, ottimizzando al massimo lo spazio, ed evitare che rimanga lì inutilizzato, col rischio che diventi un ripostiglio dall’aspetto sgradevole, sia per te, che per chi potrebbe osservare il tuo balcone passeggiando davanti casa tua.

(Non dirmi che non hai mai capitato di dire o pensare ad un commento spiacevole osservando i balconi degli altri, perchè non ci credo!)

Quindi corri lontana da questo rischio e leggi attentamente i consigli che sto per darti, si tratta di 7 elementi + 1 bonus (facoltativo) che occorrono per arredare il tuo balcone e renderlo accogliente e confortevole come hai sempre desiderato.

ELEMENTO #1

Arredi furbi

come-arredare-il-balcone-arredi_furbi

Per prima cosa devi analizzare bene lo spazio a disposizione, non puoi sicuramente utilizzare arredi troppo ingombranti se lo spazio è molto limitato. La scelta migliore in questi casi è quella di optare per arredi espandibili o pieghevoli.
In commercio si trovano un sacco di arredi e complementi che potrebbero fare al tuo caso.
Ad esempio ti segnalo questi di Ikea. 

Un bel tavolo e 2 seggioline pieghevoli ed ecco che ti sei già ricreata l’angolo colazione per la domenica mattina.

ELEMENTO #2

Angolo relax

come-arredare-il-balcone-accessori

Inizia a goderti il tuo amato balcone, realizzando un piccolo salottino con sedute confortevoli, dai tessuti resistenti al sole e alle intemperie, abbinato ad un bel tavolino per leggere un libro mentre sorseggi una tisana. Crea l’atmosfera giusta aggiungendo lanterne o luci a led come queste (le stesse che ho acquistato per casa mia).
Wow, spettacolo, già mi immagino la scena.

ELEMENTO #3

Palette di colori naturali

come-arredare-il-balcone-colori-naturali

Abbiamo detto che il balcone è quello spazio che vuole avvicinarci al contatto con la natura e quale modo migliore per farlo se non utilizzando materiali e colori dai toni naturali attraverso gli arredi e oggetti selezionati o che selezionerai.

Durante la tua scelta stilistica, fai prevalere elementi dai toni naturali.
Della famiglia dei colori naturali appartengono tutte le sfumature di marrone, i bianchi, i grigi morbidi, i verdi e gli azzurri.

In questo articolo trovi le 5 principali categorie di colori.

ELEMENTO #4

Gli accessori che fanno la differenza

come-arredare-il-balcone-angolo-relax

Piante, lanterne, candele anti-zanzare, catene di luci a led sono i benvenuti. Inoltre tessuti: cuscini decorativi, plaid e, perché no, anche tappeti.
Sono questi gli accessori che fanno la differenza, che creano atmosfera, che danno la sensazione di accoglienza.

Mi raccomando tieni sempre d’occhio lo spazio a disposizione e non esagerare riempendolo troppo. Devi poter accedere alle sedute disposte sul balcone, senza scomodi intralci.

ELEMENTO #5

Le piante in vaso: l’accessorio per eccellenza

come-arredare-il-balcone-piante

Aggiungi piante aromatiche e/o ornamentali da esterno e trasforma il tuo balcone di città in una vera oasi verde, per un maggior contatto con la natura. Ricorda: natura uguale benessere!

In questo link trovi qualche consiglio utile sulle 10 piante da balcone sempreverdi.

ELEMENTO #6

Sfrutta lo spazio verticale

come-arredare-il-balcone-spazio-verticale

Arreda una delle pareti esterne con mensole portavasi, in questo modo riuscirai ad arredare e rendere ancor più accogliente il tuo bel balcone, senza ridurre lo spazio calpestabile.

ELEMENTO #7

Riparati dal sole cocente

come-arredare-il-balcone-riparati-dal-sole

Predisponi un ombrellone da balcone che funga da parasole nelle ore più calde.

Esistono modelli di ombrelloni molto pratici che si aprono e chiudono con una pratica manovella e hanno il basamento in ghisa per una maggiore stabilità.

Dai un’occhiata ad esempio a questa selezione di Leroy Merlin.

ELEMENTO BONUS

Un parapetto gradevole

come-arredare-il-balcone-parapetto

Se hai un parapetto o una ringhiera brutta da vedere o che vorresti coprire per questioni di privacy, utilizza dei copri ringhiera.

Aspetta, non intendo quei rivestimenti effetto edera. Per favore evitali come la peste🙈 Si vede lontano chilometri che le foglie sono finte, poi si sbiadiscono col sole e diventano ancora più brutte!

Ogni volta che mi capita di vederne una…hai presente quei commenti di cui ti parlavo all’inizio? Ecco, direi che ci siamo capite😜

Ci sono soluzioni alternative decisamente migliori, ad esempio dei pannelli in cannicciato in bambù, oppure dei pannelli frangivista come questo.

Scopri la mia SHOPPING LIST di Amazon dedicata alle decorazioni per esterno.

Ti è venuta voglia di un aperitivo in balcone, vero? Fammi sapere qui sotto nei commenti se sono riuscita a darti spunti interessanti, se conoscevi già questi elementi caratteristici per arredare il balcone e renderlo accogliente e confortevole.

Moodboard esempio di un balcone

Questo è un esempio di moodboard per l’arredo di un balcone, che segue tutti i 7+1 elementi appena descritti (sotto trovi la shopping list degli arredi e oggetti inseriti).

come-arredare-il-balcone-moodboard

SHOPPING LIST:

* Per ogni acquisto che effettuerai su Kave Home, ho per te un codice sconto AFFROMINASITA pari al 5% sull’importo dell’intero carrello!

Hai bisogno di una moodboard come questa per il tuo balcone?

Dai un’occhiata al servizio di consulenza Easy: se hai bisogno di un’idea di progetto (di una stanza o un’area specifica di essa), completa di moodboard, immagini ispirazionali e shopping list, allora questo servizio è ciò che potrebbe fare al caso tuo.

Leggi le recensioni di chi ne ha già usufruito.

Ciao e alla prossima,

Romina.

L’articolo Come arredare il balcone: 7+1 elementi che non possono mancare per renderlo accogliente e confortevole sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

22 Giugno 2022 / / Romina Sita

Qual è il passaggio creativo che avviene tra la moodboard e la scelta esatta degli arredi da acquistare? Come si fa, da un collage di immagini di ispirazione, ad estrapolare l’idea di progetto per la propria casa? In questo articolo ti insegno a leggere e interpretare una moodboard, in modo da saper cogliere i giusti dettagli che ti portano a fare le corrette scelte che riguardano l’arredo della tua casa.

INDICE DEI CONTENUTI
A cosa serve la moodboard?
Perché la moodboard ti spaventa?
Interpreta correttamente la tua moodboard
3 esempi di moodboard e relativa idea di arredo
#1 – Nordico Rustico
#2 – Soft Minimal
#3 – Tropical Moderno

A cosa serve la moodboard?

Quante volte hai sentito parlare di moodboard? Probabilmente parecchie, soprattutto se segui questo blog da un pò.
La moodboard, non mi stancherò mai di dirlo, è una componente fondamentale di ogni progetto di arredo, perché è l’ingrediente base che getta le fondamenta, quello che evita di farci compiere errori, mantenendo sempre una logica sensata, senza farci sbandare o cambiare rotta (a meno che non siamo noi a deciderlo con volontà e consapevolezza).

“La moodboard rappresenta l’insieme di forme, materiali e colori che il vostro progetto di arredo deve contenere. Gli elementi che sceglierete (pareti, pavimenti, arredi e oggetti decorativi) avranno le stesse caratteristiche contenute nella moodboard. Solo così riuscirete a ricreare quel mood, quello stile e quelle tre paroline chiave che avete definito durante la creazione della moodboard. “

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

Perché la moodboard ti spaventa?

Io lo so, la moodboard ti spaventa, pensi che sia uno spreco di tempo e che non servi a nulla. Ascoltami, il motivo di questa sensazione è dovuto dal fatto che ti manca un passaggio fondamentale dal comprendere la sua utilità.

Scommetto che non riesci mai a capire esattamente come tutte quelle bellissime immagini ispirazionali possano aiutarti a scegliere il tavolo, le sedie, il divano della tua casa.

Quelle immagini, che non necessariamente contengono un tavolo, una sedia e un divano, possono però darti le giuste indicazioni per portarti a scegliere il giusto tavolo, le giuste sedie e il giusto divano.

Sono qui per aiutarti, per renderti semplice questo concetto, ma che quando lo avrai compreso, ti si aprirà un mondo!

Interpreta correttamente la tua moodboard

Realizzare una moodboard è facile e divertente, qui ti spiego la mia ricetta per crearne una da zero. Dopo averne creata una tutta tua che segue i tuoi gusti e personalità, ti ritroverai in mano una raccolta di magnifiche immagini, ma che a questo punto potresti trovare difficili da leggere ed interpretare.

Partiamo dalla palette colori. La moodboard è sempre corredata di palette colori, elemento grafico fondamentale, che ti aiuta ad ottenere a colpo d’occhio un’idea precisa di tutti i principali colori rappresentati nella moodboard.

Questi saranno i colori che la tua stanza dovrà esprimere. Ma per quanto riguarda lo stile, le linee degli arredi e i materiali?

Per quelli, sono le immagini stesse che parlano, che contengono uno stile (o più di uno), delle forme, dei pattern e delle emozioni. Ed è proprio questo il passaggio, la trasformazione che devi cercare. Devi identificare i segni distintivi della moodboard e trasportarli nella tua idea di arredo, rispettando la funzionalità e le esigenze della casa e della famiglia.

Per spiegarti ciò che intendo, ti mostro

3 esempi di moodboard e relativa idea di arredo

Per ognuno dei 3 esempi qui di seguito, trovi una MOODBOARD e un collage di arredi selezionati (che io chiamo TAVOLA ARREDI), che rappresentano proprio il passaggio creativo di cui ti parlavo all’inizio. 

Gli arredi rappresentati nella tavola arredi potrebbero ad esempio essere esattamente gli arredi che andrai a selezionare e acquistare per la tua stanza della casa.

Osserva le MOODBOARD qui sotto e concentrati sulle immagini contenute al suo interno. Per ognuna chiediti:

  • quali sono i materiali principali?
  • quali sono le forme più ricorrenti?
  • che tipi di pattern vedo?
  • quali sono i 5 colori principali?
  • che sensazioni (mood) mi trasmettono queste immagini?

Le risposte a queste domande rappresentano le caratteristiche degli arredi che andrai a scegliere per arredare la tua stanza.

Ogni volta che cerchi un arredo o oggetto da inserire nella TAVOLA ARREDI, chiediti:

  • rispetta uno o più dei materiali, forme, pattern e colori della moodboard?
  • rispetta il mood della moodboard?

Se la risposta è SÌ, allora è approvato.

Se la risposta è NO, cerca qualcos’altro di più adatto.

Ricorda, se la moodboard ai tuoi occhi funziona, cioè è armonica e bella da vedere, allora sicuramente anche gli arredi selezionati in funzione di essa lo saranno.

Vediamo insieme i 3 esempi che ho preparato per te.

MOODBOARD #1

Nordico Rustico

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MOODBOARD #1

Elementi distintivi MOODBOARD #1

  • MATERIALI: legno grezzo, legno bianco, acciaio
  • FORME: semplici e comode
  • PATTERN: geometrico
  • COLORI: nero, blu, bianco sporco, nocciola e giallo senape
  • MOOD: naturale, accogliente e trendy
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TAVOLA ARREDI #1

MOODBOARD #2

Soft Minimal

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MOODBOARD #2

Elementi distintivi MOODBOARD #2

  • MATERIALI: marmo, metallo, legno scuro
  • FORME: morbide e geometriche
  • PATTERN: disegni astratti
  • COLORI: verde salvia, nero, grigio chiaro, bianco e rosa pastello
  • MOOD: minimal, fresco e raffinato
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TAVOLA ARREDI #2

MOODBOARD #3

Tropical Moderno

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MOODBOARD #3

Elementi distintivi MOODBOARD #3

  • MATERIALI: tessuti materici (bouclè, velluto, goffrato), legno naturale
  • FORME: morbide e organiche
  • PATTERN: astratti e geometrici
  • COLORI: verdi caldi, bianco burro, nocciola e nero 
  • MOOD: tropical, moderno ed elegante
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TAVOLA ARREDI #3

Per creare le mie moodbord utilizzo sempre Canva, piattaforma gratuita e molto intuitiva, quindi ideale anche per i principianti. Qui ad esempio puoi trovare del template già pronti per creare le tue moodboard.

Ora sai esattamente come leggere e interpretare una moodboard e conosci i dettagli a cui devi prestare attenzione quando avviene il passaggio tra moodboard e idea di arredo.

Non ti resta che metterti all’opera. Mi farebbe molto piacere vedere i tuoi traguardi, se ti va scrivimi a info@rominasita.it, anche solo per un confronto.

Ciao e buon lavoro!! 😉

L’articolo Il segreto per trasformare una moodboard in un’idea di arredo per la tua casa sembra essere il primo su Romina • Home Lover.

1 Giugno 2022 / / Romina Sita

Ti sei mai chiesta perché le zone pranzo che vedi su Pinterest (come questa qui sopra) o sul web in generale, siano così piacevoli e accoglienti? Te lo dico subito. Tutto il merito, o almeno in buona parte, è dovuto dalla lampada sopra al tavolo. Illuminare il tavolo da pranzo è molto importante, sia per un aspetto estetico che funzionale. 

In questo articolo desidero illustrarti il motivo per cui è importante avere un’illuminazione dedicata al tavolo da pranzo, abbinato ad idee ed esempi fotografici, per ispirarti a migliorare la tua zona pranzo e renderla piacevole e accogliente come desideri tanto.  

Perchè illuminare il tavolo da pranzo

Spesso ci si concentra solo sull’illuminazione generale della stanza, ma per alcuni punti specifici della casa è bene considerare un’illuminazione ad hoc. Ci sono spazi funzionali, come ad esempio la zona pranzo, che hanno bisogno di più attenzione.

Per approfondire questo argomento ti suggerisco di leggere: Illumina la tua casa con stile e funzionalità, scegli la lampada ideale per il luogo ideale

Illuminare correttamente il tavolo da pranzo è importante per 2 aspetti: uno estetico ed uno funzionale.

ASPETTO ESTETICO

La lampada posizionata sopra e al centro del tavolo (più avanti vedrai le 10 idee che ho da proporti), serve per creare uno spazio più raccolto, conviviale e rendere il momento del pasto in famiglia o con gli amici, davvero sereno e piacevole.

ASPETTO FUNZIONALE

Il momento del pasto è fondamentale sotto diversi punti di vista: è il momento per nutrirsi, per stare in compagnia e conversare con la propria famiglia o con gli amici.

E’ molto importante che il tavolo sia ben illuminato per vedere bene ciò che abbiamo nel piatto (senza sforzare la vista e alterare i colori dei cibi) e il volto della persona con cui stiamo parlando.

Se il tavolo da pranzo è ben illuminato ne gioverà sicuramente la nostra salute e quella dei nostri commensali.

Immagina di cenare ogni sera con la luce soffusa, oppure con una luce che proviene da dietro la schiena, che proietta l’ombra sul piatto. Non è bello vero? Sì certo, quando si va al ristorante per una cena romantica è molto piacevole, ogni tanto infatti ci sta, ma, diciamoci la verità, non va per niente bene mangiare in quel modo tutte le sere.

Per avere una buona illuminazione sul tavolo occorrono almeno 300 lux, in questo modo la nostra vista non si affiancherà e riusciremo a consumare il pasto in totale serenità.

Piccolo cenno teorico:

LUX = è l’unità di misura dell’illuminamento calcolata in funzione della distanza tra fonte luminosa e l’oggetto da illuminare.

Quindi, per spiegarmi in altre parole, più la lampada sarà vicina al tavolo e meno lux occorreranno e più la lampada sarà lontana dal tavolo e più lux occorreranno.

LUMEN = è il flusso luminoso che emette una lampadina

Questo articolo spiega bene la differenza tra questi 2 parametri

A che distanza deve essere posizionata la lampada sopra al tavolo?

L’altezza ideale di una lampada a sospensione, che rappresenta il giusto compomesso tra estetica e funzionalità, è di minimo 90 cm, poi dipende tutto dalla tipologia di lampada.

Che lampadine scegliere per il tavolo da pranzo?

Le lampadine LED (sono quelle che consiglio sempre) si misurano generalmente in Lumen. Per illuminare in modo funzionale il tavolo da pranzo è consigliabile scegliere una lampadina LED a risparmio energetico dagli 800 lumen in su.

La temperatura colore della lampadina viene misurata in gradi Kelvin. Se vi piace una luce fredda scegliete una temperatura intorno ai 5000/6000°K, se invece volete ottenere ambienti più caldi scegliete una temperatura di circa 3000/4000°K.

“Uno spettacolo di casa” di Romina Sita

temperatura_colore_scala_kelvin

Il colore della luce si misura in temperatura °Kelvin.

Più il valore della temperatura è alto e più la luce sarà tendente a un colore blu (colore freddo). Più il valore della temperatura è basso e più la luce sarà tendente a un colore giallo-arancio (colore caldo).

La luca fredda è più adatta ad ambienti molto grandi e luoghi pubblici. La luce calda è adatta agli ambienti della casa, dal mood caldo e accogliente.

Queste sono indicazioni generali, ma dobbiamo sempre dare importanza anche al proprio gusto estetico.

Le 10 idee per illuminare il tavolo da pranzo

Fatta questa piccola premessa, ora voglio mostrarti 10 idee molto carine, scenografiche e decorative per illuminare il tavolo da pranzo. Non parlerò di stili di lampade, ma solo di tipologie. Tipologie che si adattano a qualsiasi stile tu voglia assegnare alla tua casa.

Poi voglio sapere qual è la tua preferita…dopo ti dico la mia! 

IDEA #1

Punto luce unico

Copper Round Pendant by Tom Dixon

Soluzione semplice ma non per questo banale. Esistono milioni di design differenti in base al tuo stile e ai tuoi gusti. In questo esempio ti mostro la lampada Copper Round Pendant di Tom Dixon

IDEA #2

Composizione a grappolo

Terho Lamps by Mater

Molto scenografica è questa soluzione composta da più punti luce, anche di forme simili ma diverse, posizionati ad altezze differenti. Non devono essere posizionate troppo distanti tra loro perchè è importante che formino un gruppo. Da qualsiasi punto della stanza si osservi questa composizione deve sempre dare l’idea di essere un gruppo, come se fosse un grappolo.

Lampade nella foto: Terho Lamps by Mater

IDEA #3

Lampada da parete

Applique Chicago by It’s About Romi

Se il tavolo è situato vicino a una parete, un’idea simpatica può essere quella di utilizzare una o più lampade con braccio regolabile, in modo che il punto luce arrivi fino al centro del tavolo da illuminare.

Lampade nella foto: Applique Chicago by It’s About Romi (no, non sono io! 😛 )

IDEA #4

Lampadario con più punti luce

The Pendant Lamp by Apparatus

Una soluzione di grande effetto in un unico arredo.

Lampade nella foto: Triad Pendant Lamp by Apparatus

IDEA #5

Lampada da terra

Molto suggestiva è una lampada da terra che abbraccia l’area del tavolo da pranzo e crea un momento davvero intimo e accogliente.

IDEA #6

Lampada lineare

Questa soluzione è ideale per i tavoli da pranzo rettangolari, perchè la linea della lampada segue la direzione del lato principale del tavolo, enfatizzandone la profondità.

IDEA #7

Punti luce separati e allineati

Grain Pendant Light by Muuto

Una versione minimal, ma allo stesso tempo molto decorativa. Per ricreare questo effetto le lampade devono essere tassativamente tutte uguali e perfettamente allineate.

Lampade nella foto: Grain Pendant Light by Muuto

IDEA #8

Coppia di punti luce sfalsati

Octo by Secto Design

Interessante è l’idea di giocare con 2 lampade, anche abbastanza importanti, posizionate in maniera sfalsata l’una con l’altra. Il fatto di essere sfalsate tra loro ti permette di tenerle più vicine e creare maggiore coesione tra loro. Consiglio di non eccedere con l’ingombro della composizione rispetto alla dimensione del tavolo.

Lampade nella foto: Lampada Octo by Secto Design

IDEA #9

Punti luce allineati ma sfalsati in altezza

Un’idea molto giocosa per creare dinamismo pur rimanendo su una linea precisa e ordinata.

IDEA #10

Lampadario scenografico

Vertigo Pendant Light by Petite Friture

Questa tipologia di lampada mi piace in particolar modo perchè è molto importante ma allo stesso tempo, essendo trasparente, non risulta troppo invasiva. Una lampada che conferisce un forte carattere ma in maniera misurata.

Lampada nella foto: Vertigo Pendant Light by Petite Friture

Quale tra queste 10 idee è più in linea coi tuoi gusti? Fammelo sapere qui sotto nei commenti.

Beh, la mia secondo me lo hai già capito…comunque è la 10!

Spero che questo articolo ti abbia dato qualche spunto interessante per i tuoi progetti per rendere bella e funzionale la tua casa 

Ciao e alla prossima.

P.S. Desideri altri suggerimenti di home styling? Nella mia guida gratuita trovi tanti consigli utili per arredare la tua casa in autonomia. Scarica ora la “Guida pratica della Home Lover”

guida pratica home lover

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