L’articolo Pianeta design: come arredare un salotto in stile veneziano è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Per dare un tocco sofisticato alla propria casa l’ideale è puntare tutto su uno stile d’arredamento di un certo tipo, raffinato ed elegante, come quello veneziano. Il motivo è presto detto: gli elementi dorati e quelli floreali hanno un design sontuoso, i dettagli sono minuziosi e i materiali sono ricercatissimi. Il legno con il quale sono realizzati mobili e complementi d’arredo, gli specchi, gli stucchi e i lampadari: ogni cosa contribuisce a dare alla casa un’allure importante, preziosa e altisonante. Ma quali sono nello specifico le caratteristiche dello stile veneziano e in che modo si può arredare un salotto secondo i diktat della Serenissima? Vediamolo insieme in questo approfondimento.

Foglie d’oro, conchiglie e cavalli marini: la natura è protagonista

L’arredamento veneziano è caratterizzato da motivi e intarsi particolari: tritoni e cavalli marini, conchiglie e dettagli legati al mondo dell’acqua ma anche foglie d’oro, fiori e riccioli ovvero elementi legati al mondo della natura e della terra. Questo stile così speciale deve tutto alla storia della città di Venezia, carica di per sé di mistero e di un fascino senza tempo, e in particolare al periodo rinascimentale. Nell’epoca d’oro della Serenissima i mobili e il gusto per l’arredamento, di richiamo prettamente barocco, hanno subito un’importante evoluzione. Gli artigiani erano infatti letteralmente in fibrillazione e producevano accessori sempre più ricercati.

salotto in stile veneziano

Nel XVIII secolo la città è stata un assoluto crocevia della cultura italiana, cosa che ha favorito lo sviluppo dello stile veneziano il quale era direttamente ispirato dalle architetture dei palazzi e dai fantasmagorici colori, intensi e fastosi, ammirati in ogni parte del mondo. Era soprattutto ai ricchi borghesi che erano destinati i prodotti realizzati con curve e intagli floreali, oggetti dalle forme dolci e arrotondate che venivano posizionate nelle abitazioni ed esposte come piccole grandi opere d’arte.

Stucco veneziano, lampadari in vetro e mobili in legno pregiato

Oggi come allora è soprattutto il salotto a risultare vetrina d’eccezione per un arredamento in stile veneziano. Per prima cosa sarà necessario scegliere un mobile di pregio attorno al quale far ruotare il resto dei complementi. Legno color noce oppure il laccato panna classico sapranno raccontare al meglio la personalità di chi in quella casa vive ogni giorno. Attenzione alle proporzioni e alla gestione degli spazi disponibili, soprattutto valutate l’inserimento di un bello specchio che vi aiuterà a giocare con la percezione dei volumi oltre a raddoppiare l’illuminazione.

salotto in stile veneziano

Per quanto riguarda le pareti potreste optare per un intramontabile stucco veneziano, che si caratterizza per un’estrema lucidità dovuta alla polvere di marmo che è presente nei suoi componenti. Il risultato è un sofisticato effetto a specchio, che contribuisce ad alzare ancor di più l’asticella della luminosità dell’intero ambiente. Un lampadario in vetro di Murano completerà il quadro, sempre nel nome di una certa omogeneità di fondo. Riccioli cristallini e fiori colorati dovranno essere comunque essere messi in dialogo con il resto dell’arredamento. Oltre allo stucco veneziano, altra valida opzione per rendere accogliente il salotto di casa è quella offerta dall’impiego di carta da parati di colore chiaro.

Divano barocco, libreria laccata e dettagli a contrasto

Protagonista di un salotto in stile veneziano sarà anche il divano, meglio se damascato oppure trapuntato in velluto di colore chiaro o pastello (bordi e poggiabraccia potranno essere finemente laccati in oro). Una libreria a tutta parete in color ocra oppure bianco panna – molto dipenderà dal resto dell’arredamento che avete scelto – farà bella mostra di sé e completerà il colpo d’occhio suscitando l’effetto wow e creando una totale armonia. In genere abitazioni arredate in modo così sfarzoso dovranno comunque essere protette con un sistema d’allarme ad hoc.

Altri accessori immancabili in un salotto arredato in stile veneziano sono poi lo scrittoio e le tende, che dovranno essere orlate in raffinato merletto per completare e definire l’atmosfera di sfarzo ed eleganza. Un salotto in stile moderno potrà anch’esso accogliere un elemento decorativo in stile veneziano, ad esempio un lampadario a sospensione in vetro oppure un mobile laccato, creando un contrasto sapiente e accattivante. Al tempo stesso, un divano sofisticato e ricamato potrebbe essere perfettamente accostato a una serie di mobili dalle linee minimal, sempre nel nome di una narrazione il più possibile personalizzata.

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Design, funzionalità, innovazione e precisione: queste sono le caratteristiche che fanno del frigorifero French Door di Signature Kitchen Suite uno dei migliori frigoriferi da scegliere nel 2022. La cucina è l’ambiente della casa dove il design si fonde con funzionalità, tecnologia e precisione, soprattutto se si parla di elettrodomestici innovativi, e chi ama cucinare sa bene quanto sia importante la conservazione della materia prima.

Signature Kitchen Suite, azienda del gruppo Lg Electronics, vanta elettrodomestici da cucina di alta gamma dalle performance di alto livello, tecnologia smart e design ricercato.

Perché scegliere il frigorifero French Door di Signature Kitchen Suite?

Due sistemi di raffreddamento indipendenti.

Il modello French Door è dotato di due compressori Linear Inverter, che assicurano, affidabilità e silenziosità ai massimi livelli. Ogni vano è gestito da un evaporatore dedicato, per assicurare la massima precisione in termini di gestione della temperatura.

La versatilità del cassetto Convertible Drawer

Una sorta di 3 in 1; può diventare frigorifero, congelatore o cassetto con temperature personalizzate. Può essere impostato in modo indipendente in4 temperature predefinite e qualora servisse più spazio può essere impostato come frigorifero o congelatore, prendendo quindi in automatico la stessa temperatura dei vani superiore o di quello inferiore.

Dispenser integrato per il ghiaccio e per l’acqua

Nella parete interna laterale è integrato un dispenser l’acqua fredda, che si aziona con una leva direttamente a contatto con il bicchiere. Facile e semplice da utilizzare, il dispenser non toglie spazio utile alla capacità del frigorifero, anzi, i frigoriferi sono dotati in aggiunta anche di auto ice-maker, con capienza fino a 2,3 kg di cubetti di ghiaccio.

Illuminazione LED a induzione

Quante volte capita di aprire il frigorifero e di trovarsi in difficoltà perché la luce è oscurata da qualche prodotto all’interno? Signature Kitchen Suite propone il sistema intelligente True-View™ per avere sempre luce discreta e puntuale su ogni ripiano, ma mai direttamente rivolta verso lo sguardo di chi apre il frigorifero, grazie al funzionamento a induzione magnetica. Ogni ripiano ha una sua illuminazione e può essere regolato oppure spostato a seconda delle esigenze. Anche i piccoli balconcini laterali e il contenitore dedicato agli snack sono riposizionabili e removibili per avere la massima flessibilità nell’utilizzo.

Un design pratico ed elegante

Grazie al sistema Lift and Go™ ogni alimento trova il suo posto, grazie anche ai balconcini regolabili e ai cassetti molto capienti. Anche il contenitore snack si può facilmente riposizionare, più in alto o più in basso, creando così spazio anche per i grandi volumi come i piatti di portata, le tortiere, i box pizza, le insalatiere, la frutta o la verdura.

Il vetro e il metallo sono i materiali utilizzati per gli interni; non sono solo belli dal punto di vista estetico, ma sono anche stati progettati per fare in modo che il congelatore lavori con una variazione massima della temperatura pari a 1 grado rispetto al valore impostato. In questo modo il freddo può essere trasferito velocemente e in maniera efficiente, senza sprechi.

Inoltre il modello French Door di Signature Kitchen Suite è personalizzabile con lo stesso materiale e le stesse finiture della cucina, ma in alternativa è disponibile anche il kit di porte in acciaio inox con logo marchiato Signature Kitchen Suite.

Un frigorifero intuitivo e sempre connesso

Tutti gli elettrodomestici da incasso Signature Kitchen Suite sono a prova di WI-FI con la possibilità di essere connessi ai sistemi di controllo di tutta la casa e di essere comandati e monitorati a distanza grazie alla App dedicata. In particolare il frigorifero è dotato di Wi-Fi abilitato per il controllo SmartThinQ® con applicazione disponibile per iPhone e per Android.

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L’articolo Cos’è il plexiglass e come utilizzarlo è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Sebbene l’idea del plexiglass sia venuta per la prima volta al chimico e inventore Otto Rohm nel 1901, solamente nel 1933 l’azienda Rohm & Hass lo ha introdotto sul mercato col nome con cui oggi lo conosciamo.

Visto fin da subito come un’alternativa al vetro, leggera e infrangibile, il plexiglass ha alle spalle una storia affascinante. Nel tempo, è stato impiegato per numerose applicazioni, l’ultima in ordine di tempo è arrivata con la pandemia, quando le barriere protettive in plexiglass hanno cominciato ad essere utilizzate contro la diffusione del SARS COV-2. Ristoranti, negozi e altre attività hanno infatti cominciato ad installare le pareti divisorie in plexiglass come schermi protettivi sia per i lavoratori che per i clienti. Ma, questo, è solo l’ultimo uso del materiale in ordine di tempo.

plexiglass

Cos’è il plexiglass

Noto come acrilico, vetro acrilico o polimetilmetacrilato (PMMA), il plexiglass è un termoplastico trasparente a base di petrolio, tipicamente prodotto in fogli. È un materiale forte, resistente e leggero, con una resistenza all’urto maggiore rispetto al vetro e con una stabilità che lo rende perfetto per un utilizzo outdoor. Tutte caratteristiche che, insieme ad altre proprietà come la durata nel tempo, la capacità di riflettere la luce e la lavorazione semplice, fanno del plexiglass un materiale molto amato.

Tuttavia, difficilmente i prodotti in plexiglass utilizzano PMMA puro. In genere il materiale viene modificato per ottimizzarne ulteriormente le proprietà: si può aggiungere il butilacrilato per migliorare la sua resistenza all’urto, l’acido metacrilico per un impiego a temperature elevate, o semplicemente colorati ad hoc per amplificare il suo aspetto decorativo.

Che caratteristiche ha il plexiglass

Tra le caratteristiche del plexiglass, a spiccare è principalmente la sua resistenza. Simile alla fibra ottica per trasparenza, a seconda della mescola vanta un certo grado di infrangibilità: viene infatti usato spesso per la produzione di vetri di sicurezza e presidi antinfortunistici, ma anche per la realizzazione di elementi d’arredo meno delicati rispetto al vetro e al cristallo.

Le caratteristiche del plexiglass, infatti, sono ben evidenti nel raffronto col vetro. La sua densità è di 1,19 g/cm3, circa la metà di quella del vetro (2,5 g/cm3). Inoltre, ha un punto di rottura superiore al vetro (ma inferiore al policarbonato), ed è più trasparente alla luce visibile. Tuttavia, è più facile da graffiare: fondamentale è rivestirlo, così da renderlo meno sensibile a graffi e abrasioni.

Il plexiglass si distingue dagli altri materiali perché è:

  • trasparente
  • infrangibile
  • resistente agli agenti atmosferici, agli urti e all’invecchiamento
  • utilizzabile sia in contesti indoor che outdoor
  • resistente agli acidi e alle sostanze alcaline (non ingiallisce col passare del tempo)
  • versatile (anche grazie alla vasta gamma di colori, spessori e finiture)
  • leggero
  • pratico
  • facile da pulire
  • resistente alla polvere e allo sporco
  • luminoso
plexiglass

Come utilizzare il plexiglass

Sin da quando è stato immesso sul mercato, il plexiglass è stato utilizzato per tutta una serie di scopi. La sua industria è cresciuta soprattutto durante la II Guerra Mondiale, quando veniva impiegato per costruire le cabine di pilotaggio degli aerei. A conflitto terminato iniziò ad essere usato prevalentemente nell’architettura e nel design.

Oggi il plexiglass viene trattato come sostituto del vetro trasparente, in tutta una serie di ambiti: dalle barriere protettive di stadi e palazzetti agli acquari ai finestrini degli aerei, dalle vasche da bagno e i piatti doccia ai fanali posteriori delle automobili. Un altro importante ambito d’applicazione è l’industria sanitaria: col plexiglass si realizzano le lenti intraoculari per la cura della cataratta, sotto forma di “cemento” viene usato per fissare impianti e riparare le vertebre fratturate, ma viene anche usato per le protesi dentali.

A livello architettonico, il plexiglass viene spesso utilizzato per i lucernari per via della sua facile manutenzione e per la resistenza agli urti e agli agenti atmosferici. Amato nei bagni in quanto antiscivolo e infrangibile (abbassa dunque il rischio di infortuni domestici), viene usato per piccoli e grandi complementi d’arredo, per i pannelli solari e per le serre. Da quando è scoppiata la pandemia, inoltre, è il materiale preferito per gli interventi architettonici temporanei in ristoranti, negozi e piccole imprese. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda infatti a tutta una serie di attività l’installazione di barriere in plexiglass, per via del loro importante ruolo nella prevenzione del contagio.

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Scegliere l’elettrodomestico giusto è tutta questione di strategia e di criterio: tutti gli elettrodomestici sono utili e dentro casa diventano dei grandi alleati che permettono di risparmiare tempo, risorse ed energie preziose. La scelta degli elettrodomestici comporta un costo, certo, ma questo non riguarda solo la spesa che si sostiene per l’acquisto; ci sono i costi per la manutenzione, che colpiscono non solo il portafoglio, ma anche l’ambiente e le sue risorse. Ecco perché prima del momento dell’acquisto, c’è bisogno di ponderare bene la scelta.

La cosa più utile da fare quando ci si appresta ad acquistare un nuovo elettrodomestico è pensare al modello che più si adegua alle proprie esigenze personali e al resto dell’arredamento, valutare a quanto spesso lo si userà e, ovviamente, valutare quanto si è disposti a spendere anche in base alla disponibilità. Si tratta di una scelta che può portare a diverse soluzioni, dal momento che oggi sul mercato i marchi di elettrodomestici sono tanti e ognuno si contraddistingue per caratteristiche specifiche.

Come scegliere tra le migliori marche di elettrodomestici

Innanzitutto, in base alle esigenze di ognuno. Quanti siete in famiglia? Quali sono i vostri consumi? Le risposte a queste domande sono vitali per determinare la grandezza e la capacità dell’elettrodomestico che si andrà ad acquistare, proprio come le dimensioni dell’ambiente in cui sarà collocato.

Chi vive in un appartamento piccolo, non può certo riempirlo con elettrodomestici ingombranti, ma dovrà cercare delle soluzioni alternative. Ad esempio, una lavasciuga, in modo da avere due elettrodomestici in uno e da ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione.

La qualità e i consumi degli elettrodomestici

Alcuni apparecchi sono più utili rispetto ad altri in termini di quotidianità. Di conseguenza, puntare sulla qualità è tutto. Il frigorifero, il forno, il piano di cottura, la lavatrice, a conti fatti sono più indispensabili della lavastoviglie e dell’asciugatrice: hanno quindi precedenza nell’acquisto. Inoltre, saranno gli elettrodomestici maggiormente utilizzati nel quotidiano e, quindi, più esposti all’usura. Indispensabile, quindi, che siano di buona qualità.

Molto importante è dare sempre un’occhiata alla classe di efficienza energetica: sapere quanto consumerà un apparecchio è importante per conoscere, a grandi linee, quanto inciderà sulla bolletta, ma anche per essere consapevoli di quale impatto avrà sull’ambiente.

In termini di etichetta, è importante controllare i consumi energetici nel corso dell’anno del modello, il livello di rumorosità e le garanzie di sicurezza su cui poter contare. Scoprire i modelli dei diversi brand, confrontarli, leggere recensioni, studiare il rapporto tra il prezzo e le caratteristiche dell’elettrodomestico: solo dopo aver fatto queste attente valutazioni è possibile procede all’acquisto in modo consapevole.

Arredamento, ambiente ed elettrodomestici

Scegliete sempre elettrodomestici che non siano in contrasto con il resto dell’arredamento.

Guardate anche il design di un apparecchio e il suo colore e chiedetevi sempre se è in armonia con il resto della casa e se vi piace. Molto spesso la soluzione a incasso è preferibile proprio per evitare abbinamenti sbagliati in termini di colore e design. Del resto, anche la scelta dell’elettrodomestico giusto è importante per vivere in modo sereno il proprio spazio.

Le 5 migliori marche di elettrodomestici da cucina per il 2022 testata

Pezzi di ricambio originali e assistenza tecnica

Altro consiglio utile è quello di valutare i marchi di elettrodomestici più conosciuti, ma soprattutto di cercare un modello per cui sia semplice trovare i pezzi di ricambio o rivolgersi a un tecnico specializzato. In altre parole, cercate di capire chi può offrire un’assistenza tempestiva e di qualità, in caso di guasto o qualsiasi altro problema. Ricordate sempre che riparare un elettrodomestico è una scelta intelligente, economica e anche ecologica dal momento che evita l’accumulo di rifiuti e riduce l’inquinamento ambientale.

Come scegliere gli elettrodomestici per la cucina?

L’ambiente dove in genere si concentrano gli elettrodomestici è la cucina, che ha bisogno quindi di una menzione speciale perché anche se le mode cambiano e l’innovazione fa evolvere gli ambienti, il fatto che la cucini resti il focolare domestico è una certezza che si mantiene costante nel tempo.

Lo spazio, in relazione alla cucina, è il primo tema da affrontare. Non abbiate timore che lo spazio sia troppo piccolo: oggi sono disponibili elettrodomestici compatti adatti alle cucine più piccole e la scelta di elettrodomestici ad incasso aiuta a risparmiare spazio e a creare un ambiente perfetto.

Se invece il problema dello spazio non sussiste, allora le possibilità sono infinte, dai frigoriferi combinati a doppia porta al forno a microonde incassato posizionato sopra al forno elettrico tradizionale. Per chi desidera una cucina più originale, gli elettrodomestici a libera installazione danno la possibilità di rendere l’ambiente più dinamico, meno squadrato e anche più accattivante da vedere. Non esiste la scelta migliore, solo quella più giusta in base alle esigenze di ognuno.

Consigli per scegliere gli elettrodomestici della cucina

La scelta degli elettrodomestici di una cucina è forse la fase più importante e delicata dell’intero percorso, anche solo la grande quantità di informazioni cui si dovrà andare alla ricerca per scegliere con consapevolezza gli elettrodomestici migliori. D’altra parte, investire su un buon set di elettrodomestici è molto importante: non dobbiamo dimenticarci infatti che la cucina è il luogo della convivialità, un ambiente in cui si passa del tempo e si sta in famiglia.

Per scegliere con cura gli elettrodomestici della tua cucina, bisogna fare delle valutazioni iniziali e considerare prima di tutto tre aspetti:

  • il budget a disposizione;
  • ​la tipologia degli elettrodomestici;
  • ​i brand presenti sul mercato.

La scelta degli elettrodomestici, in realtà, non soddisfa solo necessità di tipo economico. Tipologia e qualità del brand rispondono anche a un approccio più profondo ed esigente che pone l’accento sullo stile di vita delle persone, sulle loro abitudini e sulle loro passioni.

Il forno: due possibilità di scelta

Chi è davvero appassionato di cucina e passa molto tempo ai fornelli dovrebbe optare per elettrodomestici di ultima generazione. Il forno ideale in questo caso sarebbe un elettrodomestico con funzioni avanzate per preparare la pizza, il pane e dolci e per sfruttare la cottura a vapore e sperimentare la preparazione di menù completi e di cibi più elaborati. Per esempio, un forno con sistemi di cottura avanzati permette di:

  • scegliere come viene distribuito il calore in base alle esigenze di cottura (statico, ventilato, grill, …);
  • limitare la dispersione termica e mantenere sempre costante la temperatura dentro al forno;
  • cuocere perfettamente contenendo i consumi energetici e i tempi di preparazione.

In ogni caso, nessuno è obbligato a scegliere un forno che abbia tutte queste caratteristiche, perché sicuramente è più impegnativo dal punto di vista economico e si tratta anche di un elettrodomestico complesso da utilizzare. Ecco perché, se la cucina non è esattamente la tua passione, allora sarà importante scegliere un forno di buona qualità e dalle prestazioni tecnologiche con funzionalità base che permettono un utilizzo essenziale dell’elettrodomestico secondo le necessità.

Piano cottura: a induzione o a gas?

Per la scelta del piano cottura più giusto per le esigenze familiari è importante tenere conto di diversi fattori. Chi cerca una cottura rapida e sicura, insieme a performance di livello professionale, sarà più orientato verso la scelta di un buon piano ad induzione che:

  • ​garantisce efficienza e tempi ridotti: la cottura del cibo è molto veloce (quasi tutta l’energia si trasforma in calore per poi concentrarsi sugli alimenti) e questo si traduce in un risparmio di tempo ed energia;​
  • ​è più sicuro: si riduce il rischio di scottature perché sarà solo la pentola a scaldarsi e a condurre il calore che serve per la cottura dei cibi;
  • è più facile da pulire: le superfici del piano non si riscaldano e così impediscono ai liquidi che fuoriescono di cristallizzarsi, semplificando così tutte le operazioni di pulizia.

Il piano a induzione

Senza dubbio è il piano di cottura del futuro, anche se in Italia, visto l’alto costo di acquisto è un sistema che ha ancora poco adottato. È considerato adatto a chi ha poco tempo da dedicare alla cucina, proprio per la sua facilità d’impiego e di pulizia.

Il piano cottura a gas

La scelta del più classico piano a gas rimane il giusto compromesso tra performance e qualità, con un occhio in più al risparmio. Da considerare sempre che la piastra a gas è comunque la tipologia di piano più comune, usata e desiderata perché offre diversi vantaggi:

  • una maggiore compatibilità con tutti i tipi di pentole;
  • facilità di gestione e il prezzo più economico dell’elettrodomestico.

Nella scelta del piano cottura, a gas o a induzione che sia, è importante valutare la grandezza della superficie d’appoggio: il classico piano da 60 cm, quello con 4 fuochi, in genere è compatibile con tutti i tipi di cucina e soddisfa bene le esigenze di una famiglia numerosa.

Ce ne sono anche di più grandi, da 90 o a 120 cm, ma in questo caso è bene prendere con attenzione le misure dell’intero ambiente e in termini di spazio utile sul piano di lavoro. Questo tipo di soluzione è molto utile a chi ama cucinare menù elaborati o si dedica alla preparazione del cibo per molte persone.

​La scelta del microonde

Il microonde è considerato un optional, ma ormai è presente in tutte le cucine. Si tratta di uno strumento comodo ed efficiente, che si può utilizzare in modi diversi; per scongelare, scaldare e qualche volta anche per cucinare. Un microonde ad appoggio è più economico ma fa perdere spazio sul piano di lavoro. Per chi non ha molto spazio, un microonde ad incasso potrebbe essere l’opzione migliore, utile e poco invasiva rispetto alla superficie del piano.

La scelta del frigorifero

Per scegliere il frigorifero giusto, il primo aspetto da considerare è la capienza: in base alla grandezza e alla composizione del nucleo familiare cambiano le quantità di cibo utilizzate. In secondo luogo è importante valutare le abitudini alimentari: un frigorifero mono porta, per esempio, è adatto a chi non ama troppo congelare e utilizza i cibi freschi con una certa frequenza, cucinandoli tutti i giorni; al contrario, un frigorifero combinato è dedicato a chi è alla ricerca di uno spazio capiente da dedicare al congelamento. In linea generale, una famiglia di quattro o più persone, ha bisogno di un frigorifero da circa 300 lt. Una famiglia di due sole persone potrà scegliere anche un modello da 250 lt.

I principali criteri di scelta del frigorifero sono:

  • ​rumorosità e consumo, controllando l’etichetta per verificarne l’impiego di energia in Kwh e i decibel che vengono prodotti (due persone che parlano con un tono di voce normale producono un rumore di circa 50 decibel);
  • numero di termostati: solitamente meglio due, in quanto è possibile regolare in maniera indipendente la temperatura del frigo e quella del freezer;
  • ​volume, ovvero la capienza in base a quanto è ampio il nucleo familiare;
  • ​funzione “no frost”, cioè che non produce brina, in modo tale da non dover sbrinare periodicamente l’elettrodomestico e risparmiare sull’elettricità.

La scelta della lavastoviglie

La lavastoviglie è un elettrodomestico che meriterebbe un discorso a parte, tanto grande è la rivoluzione che ha portato nelle case delle famiglie italiane. È ormai considerata una presenza indispensabile che offre una serie di irrinunciabili vantaggi; permette di pulire in autonomia una grande quantità di piatti e di pentole (facendo risparmiare così tempo e fatica), e offre un lavaggio dalla qualità decisamente superiore per merito delle elevate temperature raggiunte dall’acqua.

  • I più importanti criteri di scelta della lavastoviglie sono:
  • ​capacità di carico, che regola la grandezza dell’elettrodomestico: da 45 cm per chi ha poco spazio, da 60 cm nel caso di una famiglia in cui si considerano 12 coperti circa;​
  • funzioni disponibili: non devono mai mancare quelle essenziali per il lavaggio, la principale (che lava ad una temperatura di 60 gradi) e quella eco (50 gradi), a seconda dello sporco accumulato da piatti, bicchieri e stoviglie;
  • efficacia dei programmi di asciugatura, sia con il programma tradizionale che con quello ecologico: la riduzione del consumo energetico in questa fase è uno degli aspetti su cui i brand puntano molto. Attualmente esistono in commercio alcuni modelli basati sulla zeolite, un minerale che trattiene bene l’umidità e permette un notevole risparmio energetico;
  • rumorosità, consumo energetico e dell’acqua: le alte classi energetiche, si sa, offrono un consumo minimo di acqua lavorando in modo ottimale e ad alti livelli;
  • ​facilità di utilizzo.

Le 5 migliori marche di elettrodomestici per la cucina

Abbiamo selezionato 5 brand di elettrodomestici per la cucina che si distinguono tra le tante marche disponibili sul mercato per innovazione, elevate prestazioni e buona efficienza energetica. Ecco quali sono.

Gaggenau

Per chi ha un po’ più di esperienza in cucina e fa un uso continuato dei fornelli, ci sono gli elettrodomestici del marchio Gaggenau. Considerati per certi aspetti come meraviglie dell’ingegneria, questi elettrodomestici richiedono sicuramente un minimo sforzo iniziale per comprendere come funzionano. Fatto questo, cucinare non sarà mai stato così divertente ed pratico allo stesso tempo. Gli elettrodomestici di Gaggenau sono concepiti come apparecchiature da chef, ma realizzate per l’ambiente domestico. Una combo davvero speciale per chi ama stare ai fornelli.

Neff

Tra i migliori brand di elettrodomestici da incasso per la cucina emerge senza dubbio il nome di Neff. Concepiti per essere di ispirazione per le persone e per incoraggiarle a nutrire la propria creatività, i prodotti innovativi di questo brand consentono di preparare piatti da veri chef, che sia un pranzo di quattro portate o un dessert irresistibile. La gamma dei forni, ad esempio, consente di assaporare appieno l’esperienza tra i fornelli, grazie al vapore, alla funzione CircoTherm e alla porta Slide&Hide: innovazioni che consentono di cucinare tutto quello che si desidera.

Bosch

Le aziende tedesche sono famose per la produzione di alcuni dei prodotti di alta qualità disponibili oggi sul mercato. Bosch è una di queste. Oltre a una vasta gamma di elettrodomestici, il marchio offre anche alcune delle più alte garanzie in termini di assistenza al cliente. Gli elettrodomestici da cucina del brand sono di fascia medio-alta e quello che all’apparenza sembra un prezzo alto è giustificato da elettrodomestici da cucina robusti, affidabili e pensati per gli utenti.

Per esempio, i forni della gamma Bosch hanno un costo piuttosto elevato, ma essendo realizzati in acciaio inossidabile sono fatti per durare nel tempo. Inoltre, sono sviluppati con alcune soluzioni progettuali all’avanguardia, come la ventola di raffreddamento per evitare il surriscaldamento e la tecnologia autopulente. Oltre ai forni, Bosch ha nella sua gamma anche lavastoviglie e frigoriferi che sono molto richiesti, a cui si affianca una gamma completa di piccoli elettrodomestici per completare l’arredamento della cucina.

Smeg

Il marchio Smeg è da sempre sinonimo di design ricercato, di qualità e di resistenza nel tempo. Il suo ricco catalogo affianca ai grandi elettrodomestici anche una vasta proposta di piccoli elettrodomestici, dai tostapane alle macchine per il caffè espresso. Per chi è alla ricerca di eleganza, e anche di un tocco di colore, questo è il brand giusto.

Smeg ha vinto diversi premi non solo per l’estetica dei suoi apparecchi, ma anche per la loro funzionalità ed ergonomia. Si tratta di un brand che non integra necessariamente le ultime tecnologie, ma si fa apprezzare senza dubbio per l’attenta scelta dei migliori materiali per garantire che i prodotti durino il più a lungo possibile. Questo significa che gli elettrodomestici da cucina Smeg non solo hanno un look e un fascino senza tempo, ma funzionano anche molto bene.

Miele

Miele è un produttore di elettrodomestici da cucina tedesco, che da tempo ha molto successo per l’indiscussa qualità dei suoi prodotti.

I suoi elettrodomestici hanno un costo un po’ più elevato grazie alla alta qualità dei materiali utilizzati. Del resto, comprare gli elettrodomestici per la cucina è un investimento importante, e i numeri mostrano che le loro lavastoviglie, i forni e i piani di cottura sono considerati un grande passo in avanti per la cucina.

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21 Dicembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Mini appartamenti e stanze piccole – Far sembrare gli ambienti più grandi grazie a specchi e dipinti è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Sono molte le persone che abitano in monolocali, miniappartamenti o hanno in casa delle stanze particolarmente piccole che necessitano di essere allargate seppur solo otticamente. Ecco quindi di seguito qualche dritta per far sembrare otticamente più grandi gli ambienti di casa grazie all’utilizzo di specchi e dipinti.

Installazione su parete di quadri e specchi – Come fare e cosa utilizzare

Quando si parla di installazione di specchi o quadri, prima di decidere dove effettuarla è fondamentale capire come realizzarla, in quanto non tutte le pareti sono adatte per essere forate con dei tasselli universali, generalmente forniti in dotazione con gran parte degli elementi d’arredo. Chi in casa ha pareti cave, ad esempio, o realizzate con materiali facilmente deteriorabili, deve trovare i  tasselli adatti per il cartongesso, studiati appositamente per reggere pesi medio-leggeri e far sì che il muro non si rovini. Chi invece può contare su pareti in mattone o cemento può optare per i tasselli universali o prolungati, che reggono pesi anche più elevati del normale. In questo modo, gli specchi vanteranno un fissaggio stabile e sicuro e non si rischierà quindi che caschino a terra, rompendosi.

Saper riconoscere e utilizzare dei tasselli di qualità è quindi fondamentale se si vuole arredare fissando degli oggetti sui muri. Dunque, è sempre di fondamentale importanza rivolgersi a rivenditori autorizzati e professionali, in grado di fornire prodotti di alta qualità e realizzati con i giusti materiali, come ad esempio l’acciaio inox o l’acciaio zincato.

stanze piccole

Specchi per allargare gli spazi – Trucchetto invincibile

Appendere uno specchio a tutta parete, mezza parete o dove si desidera è un modo per catturare in un unico punto tutta la luce disponibile e rifletterla così al resto della stanza, facendola sembrare più ampia. È questo quindi un ottimo modo quindi per chi necessita di consigli low cost e pratici per sopperire alle problematiche estetiche di una casa piccola. A livello di budget, infatti, è possibile dire che gli specchi sono una soluzione economica per far sembrare un’abitazione più grande di quello che è realmente. Per dare la massima profondità all’ambiente è importante non posizionare gli specchi in basso, poiché contrariamente a quanto indicato finora si correrebbe il rischio di “rimpicciolire” ancor di più la stanza. L’altezza ideale è pari o poco superiore a quella di una persona, quindi a circa 170 cm dal pavimento.

stanze piccole

Dipinti tridimensionali – Ottimo aiuto nelle case piccole

I dipinti tridimensionali, realizzati quindi per trasmettere un senso di profondità in chi li osserva, possono raffigurare immagini di vario tipo, come ad esempio tramonti all’orizzonte, panorami visti attraverso finte finestre aperte e molto altro. Alcune opere d’arte, vengono addirittura incorniciate in vere e proprie finestre di legno, così da creare dei finti punti di luce/aria all’interno di stanze piccole, che hanno bisogno di essere ingrandite con qualche trucchetto. Anche in questo caso è necessario l’utilizzo di tasselli di qualità, acquistati unicamente da rivenditori professionali, onde evitare che il quadro, nel bel mezzo della posa, caschi a terra.

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L’articolo Mini appartamenti e stanze piccole – Far sembrare gli ambienti più grandi grazie a specchi e dipinti è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.


L’articolo Come scegliere le tende per interni: guida rapida è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Funzionalità ed estetica: sono queste le esigenze a cui risponde la presenza delle tende in casa. Questo elemento d’arredo è chiamato a proteggere dalla privacy, a filtrare la luce, a contribuire all’isolamento termico dell’abitazione e ad aggiungere un tocco necessario di stile. Scopriamo insieme come scegliere tende confezionate e tessuti per tende su Carillo Home.

Scelta delle tende: ambiente luminoso o scuro?

Per scegliere le tende più adatte all’ambiente di destinazione dobbiamo valutare la quantità di luce e calore che desideriamo ottenere in quella determinata stanza. Si opta per una tenda oscurante in camera da letto dove è richiesta la massima privacy e si preferisce il buio totale durante il riposo.

Anche nelle stanze esposte al sole durante i mesi estivi l’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’invadenza dei raggi con una tenda in grado di filtrarli bene. Al contrario, in una stanza poco luminosa meglio scegliere tende leggere, in grado di sfruttare al massimo la poca luce presente.

È possibile sviluppare esigenze diverse a seconda della stagione, preferendo tende pesanti nei mesi freddi e leggere nei mesi caldi. C’è anche chi adora l’effetto doppia tenda che abbina ad una tenda dal tessuto leggero un pannello dal tessuto pesante, trovano un equilibrio tra le diverse richieste.

Come detto precedentemente, le tende permettono di migliorare l’isolamento termico dell’abitazione: durante i mesi invernali. Infatti, questo elemento d’arredo riesce a ridurre la fuoriuscita di calore verso l’esterno, mentre in estate la casa risulta schermata dai raggi solari. Conseguente è il minore surriscaldamento degli ambienti e minore necessità di impiegare un sistema di refrigerazione. Tutto questo determina un importante risparmio sui consumi relativi al riscaldamento e al raffreddamento delle stanze.

Tende per cucina e tende per bagno: le caratteristiche da preferire

Come scegliere le tende per un ambiente piccolo? Per conservare un aspetto spazioso che non risulti opprimente è meglio non decorare nell’ambiente tende importanti e particolarmente voluminose. Le classiche tende arricciate, con singolo pannello, si prestano bene allo scopo di rendere gli spazi piccoli accoglienti, soprattutto se declinate in colori chiari o microfantasie.

Come scegliere le tende per la cucina e il bagno? Questi due ambienti hanno esigenze molto particolari in fatto di tende: è opportuno scegliere tessuti semplici da lavare e non particolarmente difficili da smontare e rimontare. In questi casi si scelgono soprattutto tende alla veneziana, soprattutto in materiale plastico, che si possono pulire con un semplice panno umido.

Può capitare di trovarsi a dover scegliere tende per finestre di forma irregolare: in questo caso l’opzione più valida resta quella di selezionare un tessuto a metro da cui ricavare delle tende su misura, capaci di vestire alla perfezione la finestra interessata.

In caso di finestre e porte finestre che vengono aperte e chiuse continuamente è meglio evitare le tende a pacchetto e quelle a rullo: restiamo sul classico con tende che possono essere raccolte nel modo desiderato in modo da occupare il minimo ingombro in fase di apertura e chiusura.

Per quanto riguarda colori e fantasie il tutto dipende dallo stile predominante nell’arredamento e da quanto desideriamo sfruttare la luce: se siamo propensi alla creazione di un ambiente luminoso, optiamo per tonalità neutre e tenui, viceversa andranno bene colori vivaci e intensi. A seconda del periodo dell’anno, poi, si possono scegliere tende in fantasia floreale, che aggiungono tocchi shabby-chic ad un ambiente arredato in stile romantico, o tende dalle fantasie natalizie, che contribuiscono a creare la giusta atmosfera delle festività.

Strato protettivo da occhi indiscreti, tessuto che trattiene calore e filtra luce al punto giusto, nota di colore che rallegra l’ambiente, ma anche complemento d’arredo da utilizzare per trasformare attraverso la propria personalità e i propri gusti ogni stanza della casa: saper arredare con le tende è davvero indispensabile!

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30 Novembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo 5 addobbi che non possono mancare nel vostro Natale è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Le decorazioni natalizie sono un tocco di gioia e felicità che aggiunge valore ad una festività tradizionale che si ripropone di anno in anno da secoli. Il Natale è alle porte ed è finalmente arrivato il periodo di rispolverare gli oggetti decorativi, controllare se funzionano le luci di Natale e provvedere ad acquistare nuovi oggetti decorativi natalizi.

addobbi di Natale

Dedicarsi ai preparativi natalizi è un’attività che migliora l’animo di tutte le persone e questo è confermato anche da psicologi e scienziati. Acquistare nuovi oggetti natalizi, pensare alla loro disposizione e passare all’attività vera e propria di allestimento è un processo che rilassa la mente e distrae delle preoccupazioni.

Tra albero di Natale, la realizzazione del presepe e l’acquisto delle luci di Natale, è consigliato non dimenticare i vari addobbi come la renna luminosa Luminal Park, le ghirlande e così via. Abbiamo deciso di aiutarvi con i 5 addobbi fondamentali che non possono mancare a Natale.

addobbi di Natale

5 addobbi di Natale indispensabili: dalla renna luminosa alla ghirlanda

Gli accessori per addobbare la propria abitazione a Natale sono tanti e ogni anno ci sono addobbi di tendenza da acquistare per aggiornare la propria collezione. Ma quali sono le decorazioni che non possono mancare all’interno di una casa, a Natale?

Il Natale è un momento magico per tutti, o quasi, e porta gioia in tutte le case. In questo periodo le persone si dividono in due precise categorie: quelle che decorano la propria casa con le classiche decorazioni di Natale e quelle che preferiscono cambiare ogni anno e progettare gli addobbi mesi prima, con decisione.

addobbi di Natale

Tuttavia, esistono 5 addobbi di Natale che non possono mai mancare all’interno della propria collezione, dei classici sempreverde che caratterizzano il Natale e sono presenti nelle abitazioni da decenni. Ecco quali sono:

Albero di Natale in casa e/o all’esterno

L’albero di Natale è il vero simbolo di questa festività e si presenta in diverse versioni: innevato, tradizionale verde, in fibre ottiche, già colorato o in versione più piccola per i locali di piccole dimensioni.

Le palline di Natale

Tanto amate dai consumatori che, ogni anno, acquistano nuove palline per aggiornare il proprio albero o per lo shopping compulsivo natalizio. Tanto amate da cani e gatti che non vedono l’ora di staccarle dall’albero stesso, le palline sono indispensabili a Natale e anche in questo caso ce ne sono per tutti i gusti: grandi, piccole, opache, lucide, personalizzate, lavorate da artigiani o realizzate in casa. Non esiste un Natale senza le palline per l’albero, quindi non abbiate paura di osare.

Il vischio

Il vischio è immancabile, non solo per le coppie che sono appena andate a convivere o per i single che desiderano il classico bacio natalizio portafortuna, tanto romantico quanto surreale. Il vischio è un elemento che può essere aggiunto ovunque: sulle tavole come decorazione per pranzi e cene natalizie, come decorazioni sui vasi o come addobbo dell’albero di Natale.

La renna luminosa

Un altro must have degli addobbi di Natale, perfetta da posizionare sul giardino della propria abitazione o sul terrazzo. Anche in questo caso, è possibile scegliere tra diverse versioni: da quelle con babbo Natale e la slitta, alle renne luminose singole da posizionare a piacimento e con colorazioni differenti.

Il puntale

Possiamo concludere con un altro simbolo del Natale, il puntale, una decorazione indispensabile per impreziosire l’albero di Natale. Anche in questo caso è possibile scegliere tra i puntali più economici disponibili nei negozi e nei centri commerciali, i puntali artigianali e preziosi realizzati dagli artigiani o quelli di lusso, impreziositi con pietre preziose, perfette da regalare a qualcuno di speciale. Il puntale è un addobbo che non può mancare sull’albero di Natale.

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18 Novembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo Come arredare una camera da letto moderna è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Come arredare una camera da letto moderna? Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda. Se ti riconosci in questa situazione, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni preziose.

L’importanza delle pareti

Quando si parla di consigli per arredare una camera da letto moderna, un doveroso cenno va dedicato all’estetica delle pareti. Per gestirla al meglio, è opportuno evitare, se possibile, di sovrapporre, sul medesimo muro, mensole e quadri/stampe. Fondamentale, infatti, è che sia palpabile l’equilibrio tra funzionalità ed estetica.

Focus sul letto, il re della stanza

Attenzione: nel momento in cui si chiamano in causa le dritte migliori per dare un volto speciale alla camera da letto moderna, non si può non dedicare un’ampia parentesi al letto, il re di questo ambiente della casa. Il primo consiglio da considerare, sempre nell’ottica dell’ottimizzazione degli spazi, prevede il fatto di concentrarsi sui letti con contenitore, notoriamente molto comodi. Se non si ha tempo di girare per showroom specializzati, ci si può rivolgere a qualsiasi negozio specializzato nella vendita di mobili online.

Una volta trovato il letto perfetto, arriva il momento di riflettere su aspetti come l’estetica della parete dove poggia la testata, vero e proprio punto d’attrazione principale della stanza. Fondamentale è valorizzarla al massimo e una buona idea prevede il fatto di colorarla – basta anche solo una linea centrale – con una cromia diversa da quella impiegata per gli altri muri.

arredare una camera da letto

Come gestire la luce

Un elemento basilare nella camera da letto moderna è indubbiamente la luce. Nel momento in cui la si chiama in causa è necessario ricordare l’importanza di orientarsi, se possibile, verso luci non troppo forti né eccessivamente dirette. Vanno benissimo le applique da parete, che hanno l’indiscusso vantaggio di poter essere orientate come si preferisce. Un suggerimento da non dimenticare prevede il fatto di evitare il lampadario al centro del soffitto avente solo una mera funzione estetica. Si tratta di un retaggio dell’arredamento vecchio stampo che, oggi come oggi, in un momento in cui, come già detto, è opportuno trovare l’equilibrio perfetto tra funzionalità e resa estetica, davvero non ha più senso.

arredare una camera da letto

Cabina armadio, il non plus ultra dell’eleganza

Se la camera non è troppo piccola, una buona idea per darle un meraviglioso tocco moderno prevede il fatto di focalizzarsi sulla cabina armadio. Come sicuramente sai, in questo frangente si può avere a che fare con due opzioni. Da un lato c’è la cabina armadio aperta.

Dall’altro, invece, quella chiusa con ante. La prima alternativa è indubbiamente ricca di fascino. Ha però il contro di dover essere tenuta in perfetto ordine costantemente, cosa notoriamente non facile. La seconda, invece, permette di mascherare al meglio il contenuto dell’armadio.

Entrando nel vivo delle sue peculiarità, facciamo presente che l’optimum prevede il fatto di scegliere ante scorrevoli. Anche se la camera da letto non è piccola, si riesce a risparmiare spazio, il che non è affatto male. Un’altra dritta tanto semplice quanto utile prevede il fatto di abbinare il colore delle ante della cabina armadio con quello di altri elementi presenti nella stanza, come per esempio il letto. Se ci sono cassettiere o madie, una buona idea prevede il fatto di trovare un abbinamento con le finiture.

I complementi

Passiamo ora a parlare dei complementi. Nella camera da letto moderna, ambiente orientato all’essenzialità, è il caso di dare spazio al leitmotiv “less is more”. Giusto per fare un esempio, ricordiamo la possibilità di mettere in primo piano una poltrona e un pouf per creare una deliziosa area relax. Per quanto riguarda l’illuminazione di quest’ultima, vanno benissimo le già citate applique (ovviamente non deve mancare un tavolino per appoggiare la tazza che si utilizza per sorseggiare il tè o il caffè).

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17 Novembre 2021 / / Questioni di Arredamento

L’articolo A cosa servono le guide scorrevoli? Caratteristiche e tipologie è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

La guida scorrevole è un elemento intelligente e fondamentale che si posiziona all’interno dei mobili moderni. Il loro lavorio primario è favorire l’apertura di ante, sportelli e cassetti in maniera pratica e veloce.

Vediamo insieme tutte le caratteristiche e tipologie in commercio!

Che cosa sono le guide scorrevoli.

Le guide scorrevoli nascono come elemento indispensabile che permette il movimento facilitato per aprire cassetti, ante e sportelli in modo intelligente. Una soluzione pratica e funzionale che garantisce un movimento continuativo silenzioso e una lunga durata nel tempo.

guide scorrevoli

Una vera e propria rivoluzione nel campo dei mobili, con uno studio sofisticato per avere resistenza, durevolezza e movimento guidato con uso di materiali di alta qualità che sopportano l’usura e il tempo che passa.

Il meccanismo a rotaie è stato riconosciuto per essere oramai parte dei mobili moderni (e non solo), così da accompagnare il cassetto all’esterno e poi nuovamente all’interno in maniera fluida e controllata. I materiali, come indicato, possono essere differenti così come le forme e i colori che si adattano ad ogni tipo di richiesta.

È consigliato acquistare le guide scorrevoli da soli esperti del settore certificati e ottenere il meglio della tecnologia moderna per il proprio mobilio.

Tipologie e caratteristiche delle guide scorrevoli

Le guide scorrevoli una volta erano in legno, sino a quando l’industria non ha fatto il suo corso rivoluzionando tipologie e materiali a disposizione. La prima tipologia è quella con le rotelline che vengono applicate direttamente all’interno del cassetto: oggi le meno usate, si trovano spesso e volentieri nei mobili di fascia bassa/economica.

Le più moderne presenti sul mercato attuale danno la possibilità di estrarre il cassetto per tutta la lunghezza. Non solo, il sistema di ammortizzazione permette la resistenza agli urti accompagnando durante la chiusura delicatamente. Lo studio delle soluzioni moderne sono ottimali e versatili, con più guide in appoggio per agevolare ogni tipo di movimento.

Ci sono anche le guide ad estrazione con freno, che si trovano spesso e volentieri nei cassetti della cucina o per gli armadi della camera da letto. Anche in questo caso è possibile estrarre il cassetto completamente in maniera silenziosa e delicata, con chiusura a freno che delimita possibili urti. I costi sono differenti a seconda della destinazione d’uso e obiettivo finale, tenendo conto che quelli più moderni sono impreziositi da cuscinetti a sfera ideali, per i carichi pesanti (sino a 35Kg).

guide scorrevoli

Tra le tante tipologie a disposizione, non mancano le guide telescopiche a scorrimento lento per una apertura totale del cassetto. Ideali per chi desidera una maggiore sicurezza, anche in presenza di bambini piccoli, supportando pesi interni dai 35 ai 45Kg.

Ma le guide scorrevoli sono così tante che riescono a rispondere alle esigenze delle persone e differenziarsi in base ai mobili nonché strutture moderne. Basta pensare, per esempio, a quelle a scomparsa che offrono una estetica irresistibile con apertura totale e chiusura soft. In aggiunta c’è anche la funzione touch open, che consente di aprire il cassetto con un solo click. Quest’ultima è sicuramente consigliata per le case più moderne e per chi desidera una estetica eccellente, oltre ad una funzionalità perfetta.

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L’articolo Cambio casa – 3 consigli utili per riuscire in questa operazione è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Cambiare casa potrebbe risultare per molte persone un’operazione complicata, difficile da sostenere sia fisicamente che mentalmente, soprattutto se non si conoscono quelli che sono gli step fondamentali da superare. Ecco quindi di seguito, tre consigli da seguire se si vuole lasciare la vecchia abitazione ed entrare in una nuova in tempi brevi e senza troppe problematiche.

Trasloco – Il primo passo per cambiare casa

Quando si cambia casa il primo passaggio da superare è quello del trasloco, che può essere fatto in autonomia o grazie all’aiuto di aziende competenti, capaci di proporre ai clienti dei servizi che vanno ben oltre il semplice trasporto di mobili. Queste aziende infatti sono solite proporre anche fornitura di materiale utile all’imballaggio, servizio deposito, montaggio e smontaggio mobili e molto altro. Per chi vuole avere una panoramica chiara dei servizi appena citati può visitare il sito www.tuttotraslochi.it. In linea generale il coinvolgimento di aziende di trasporti è consigliato per chi deve cambiare casa in tempi brevi, magari spinto da un contratto di affitto in scadenza o da un nuovo posto di lavoro. Chi si avvale di un team di esperti inoltre ha la certezza di far maneggiare i propri beni a persone capaci di svolgere il proprio lavoro, così da traslocare senza ansie e paure.

Cambio casa

Alcune aziende di traslochi propongono addirittura delle coperture assicurative per sopperire a danneggiamenti o smarrimenti di oggetti. Le persone che devono traslocare in una nuova casa non ancora pronta però, possono addirittura avvalersi dei servizi di deposito, che permettono di conservare in magazzini o altri locali, tutti gli oggetti desiderati. Non è da sottovalutare inoltre il servizio di delega, utile per portare a termine pratiche burocratiche cavillose e scomode da risolvere. Insomma, i traslochi professionali permettono con degli investimenti contenuti, di velocizzare il cambio casa e liberare l’utente da ansie e preoccupazioni.

Utenze – Informarsi bene prima di cambiare casa

Onde evitare di ricevere brutte sorprese sulle bollette, è bene prestare attenzione alle volture. Quest’ultime infatti permettono di interrompere l’erogazione di luce e gas a proprio nome, evitando che chi entra dopo consumi a carico della persona sbagliata. Ovviamente queste pratiche devono essere portate a termine contattando l’erogatore dei servizi. Nel momento in cui si entra nella nuova abitazione, si dovrà procedere a riattivare le utenze al nuovo indirizzo.

Cambio casa

Scelta dell’arredamento – Fondamentale la personalizzazione

Quando si cambia casa entrando in quella definitiva, è consigliato optare per un arredamento personalizzato, evitando così di cascare nella mobilia in stile “copia e incolla”, presente in gran parte delle case degli italiani. Largo spazio quindi a stampe personalizzate, foto ricordo di viaggi e oggettistica di carattere. Anche i colori delle pareti e dei tendaggi devono parlare di chi abita la casa, così come il design dei mobili. Cambiando abitazione è importante quindi non farsi influenzare dai gusti altrui e optare per un arredamento che rispecchi i propri gusti e le proprie caratteristiche.

Seguendo questi tre pratici consigli, il cambio casa risulterà non solo facile ma anche divertente.

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