23 Dicembre 2022 / / My happy place

Diciamo che una volta definita la struttura del bagno, la parte importante sarà la scelta degli accessori per il bagno. Con gli accessori potrete dare quel tocco unico alla vostra sala da bagno. In questo modo riuscirete a riammodernare il vostro bagno senza rompere o stravolgere tutto. Vi avevamo già parlato di come arredare un bagno moderno, in questo articolo ci soffermeremo solo sugli accessori e sui dettagli per renderlo unico.

Accessori per il bagno, quali sono quelli giusti?

Quando si parla di accessori effettivamente il discorso è talmente ampio che non se ne riconosce il confine. Stiamo parlando di quegli elementi che ti permettono di dare il tuo tocco personale all’ambiente. Nel caso particolare del bagno si tratta di tantissime cose: a partire dallo specchio, di cui ormai esistono infinite varianti, dal portasalviette, fino alle mensole e cose via.

accessori bagno Ever Life Design

Linea bagno Ever Life Design

Nel caso in cui stiate ristrutturando il bagno, sono sicura che sarete concentratissimi sulle piastrelle, i sanitari e i mobili. Ecco che poi alla fine avrete un bel bagno ma vi mancherà sempre quel tocco in più per poterlo rendere perfetto. Avete quindi mai pensato di procedere inserendo nella vostra idea di ristrutturazione anche tutti quanti gli accessori? Questo tendenzialmente è quello che fa anche un architetto che si occupa anche degli interni o più in particolare un interior designer.

scaletta per bagno con mensole

Scaletta per asciugamani con mensole Leroy Merlin

Ecco quindi a cosa dovrete pensare quando selezionerete i vostri accessori per il bagno:

  • Porta asciugamani
  • Porta sapone e spazzolino
  • Mensole
  • Specchio
accessori per il bagno specchio design

Specchio design Sklum

Accessori bagno Ikea

Uno dei nostri negozi low cost preferiti, ormai lo sapete, è Ikea.
Sempre più spesso la vostra richiesta riguarda accessori bagno con ventosa, che non hanno bisogno di forare muro/piastrelle. In questo Ikea è senza dubbio molto fornita. Hanno fatto una nuovissima serie, “ÖBONÄS”, di quel grigio verde che piace tanto in casa My Happy Place che è davvero molto funzionale. La ventosa funziona perfettamente e gli accessori spaziano dal porta asciugamani al porta spazzolini, fino a delle mensoline che noi abbiamo messa all’interno della doccia per i saponi e sono ancora lì immobili. Se state quindi cercando accessori bagno senza fare fori sul muro, questa è un’ottima idea.

Accessori bagno moderni – porta asciugamani e accappatoi

Per quanto riguarda i bagni moderni, la parola d’ordine è minimalismo. Evitare accuratamente ghirigori, forme particolari, eccessi e quant’altro. Linee pulite, colori giusti ed in linea con il contesto. Potete pensare a dei coordinati, stessi colori per tutti quanti gli accessori del bagno. Importante è anche la scelta del materiale, inutile dirvi che se si tratta di un accessorio che sta a contatto con l’acqua, come un portaspazzolino, il legno non è proprio il materiale migliore da utilizzare.

porta asciugamani da terra design sklum

Porta asciugamani da terra minimal Sklum

Per i portasalviette bagno la scelta è molto vasta. Potete scegliere tra i modelli fissati al muro o meno. Se si ha spazio sufficiente a disposizione si può pensare anche ad una scaletta, è un accessorio comodo e molto “arredante”, utile sia per gli asciugamani sia per inserirci delle mensoline porta tutto, ci sono davvero molti modelli a disposizione.

Dove posizionare gli accessori per il bagno

Tutto quanto parte dalle dimensioni del bagno. Da lì potrete scegliere se utilizzare accessori sospesi o poggiati a terra. In base alla vostra scelta il risultato dovrà essere in ogni caso iper funzionale. Un porta asciugamani al lato del vostro lavabo e uno all’uscita della doccia. Sospeso nel caso in cui il bagno sia di dimensioni ridotte o una bella scaletta se si hanno più mq a disposizione. Il portarotolo deve avere uno spazio tutto suo ed evitare di diventare un elemento su cui si potrebbe urtare muovendosi. La cosa migliore sarebbe quella di pensare una nicchia a cubo dedicata appositamente a questo accessorio, se state ristrutturando vi consiglio di rifletterci.
L’importante è trovare sempre il giusto compromesso tra funzionalità ed estetica e scegliere quindi l’accessorio perfetto per il nostro bagno.

L’articolo Accessori per il bagno, le idee più alla moda del momento proviene da My Happy Place.

30 Novembre 2022 / / My happy place

Vivi in una casa piccola ma non vuoi rinunciare alla possibilità di avere una lavanderia tutta tua? Ottimo pensiero, al quale voglio assolutamente dare una risposta, perché avere un locale lavanderia in casa è una di quelle cose che ti cambia l’aspetto di tutti i tuoi ambienti. Ti permette di avere sempre tutto in ordine e poter nascondere quei “resti antichi” che ogni tanto girano per casa. L’obiettivo principale della lavanderia in casa infatti è proprio di mantenere l’ordine, di essere efficiente e accessibile.

Quando pensiamo ad una lavanderia ci immaginiamo un locale stupendo, con i nostri attrezzi per lavaggio, stiratura e così via. Non è sempre cosi, anche per questioni di spazio. Vorrei quindi parlarvi di quei casi in cui può essere ricavata anche in un bagno oppure in un angolo morto, un piccolo vano di risulta. Andiamo per step ed arriviamo alle soluzioni.

Accessori e dimensioni per una lavanderia in casa

Innanzitutto partiamo dalle dimensioni. A seconda dello spazio a disposizione possiamo allestire lo spazio con i vari elementi necessari.

Le dimensioni minime per una lavanderia in casa, quindi che non prevedano una stanza ad hoc, sono circa 2 metri x 0,8. Con queste misure potete inserire tranquillamente una lavatrice e un’asciugatrice a colonna. Come vedete per questo basta davvero poco spazio.


Se non avete grosse limitazioni, con altri 20 cm laterali vi potete inserire una colonna per i detersivi e volendo anche per asse da stiro. Ci sono moltissime opzioni già in mercato, vi avevamo già parlato di come arredare una lavanderia con Ikea a prezzi low cost. La soluzione su misura è come sempre la più “semplice” e non sempre la più costosa. Altre opzioni sono disponibili anche online, vi basta una ricerca su “colonna lavanderia” per poter inserire al meglio la vostra lavatrice in ogni ambiente senza averla sempre a vista.

Arredare lavanderia piccola

Come detto, se non si ha a disposizione una stanza ad hoc per organizzare la lavanderia, è possibile inserirla in qualsiasi spazio di risulta: un sottoscala, un armadio, un corridoio o un antibagno, quando disponibile.

 

A seconda dello spazio a disposizione possono essere aggiunti elementi necessari e opzionali:

  1. Lavatrice
  2. Spazio per detersivi e ferro da stiro
  3. Spazio in altezza per asse da stiro
  4. Lavello per i lavaggi a mano, ad esempio il lavatoio Lago Dolomite, compatto ed economico
  5. Asciugatrice
  6. Cesti per biancheria
  7. Vani contenitori

Sconsiglio vivamente di inserire uno stendino per via dell’umidità/condensa che solitamente creano dei panni umidi in un ambiente chiusi. Infatti avere una finestra è sempre un’ottima possibilità,  altrimenti un deumidificatore può essere sempre un’alternativa valida.

Diciamo che tutti questi elementi possono essere inseriti in uno spazio 2 metri x 2, ma come detto non tutto è necessario.
In qualsiasi spazio di risulta pensiate di poter inserire la vostra lavanderia, ovviamente dovrete aver previsto gli scarichi. In ogni caso potrete inserire un mobile contenitore in qualsiasi altra zona sia: cucina, ripostiglio, bagno, è sempre meglio che avere gli elettrodomestici a vista con dei mobiletti di fortuna ai lati.

Arredare lavanderia in bagno

Anche qui, molto giocano le dimensioni del bagno. Nel caso ve lo foste perso, vi lasciamo qualche tips su “come arredare un bagno piccolo.


La soluzione migliore, nel caso dei doppi servizi, è quella di creare un bagno padronale, utilizzabile anche dagli ospiti e uno di servizio, che di solito è più piccolo del primo.
Qui le soluzioni sono due:

  1. Se si ha spazio a sufficienza, l’opzione migliore è una colonna, che abbia uno spazio contenitore per tutto il necessario.
  2. Se si ha poco spazio, è possibile giocarsi tutto con un mobile basso, dove inserire lavatrice e detersivi

Organizzare una lavanderia in corridoio

Se si ha a disposizione un corridoio di larghezza adeguata, si può prevedere una soluzione per una lavanderia a scomparsa. Delle ante scorrevoli per un risultato completamente invisibile.


Qui sicuramente avrete l’altezza a vostro vantaggio, quindi tantissimo spazio per riporre cose di ogni genere, dalla biancheria agli utensili della lavanderia. Considerando questa soluzione eviterete di utilizzare altri angoli in casa che rischierebbero di bruciare spazio utile, come quello in bagno. Lo stesso vale se state pensando di creare la lavanderia ripostiglio o antibagno, sfruttare l’altezza è sempre il miglior salvaspazio possibile.

L’articolo Arredare una lavanderia in una casa piccola: idee salvaspazio proviene da My Happy Place.

30 Novembre 2022 / / My happy place

Ormai un accessorio tornato in voga al 100% nel mondo architettonico. Dopo un breve saluto tra gli anni ’90 e 2000, la carta da parati è tornata ad essere una richiesta quasi “necessaria” nella progettazione architettonica. Vista la varietà di prodotti a disposizione, la domanda che ci ponete sempre di più è “quale carta da parati scegliere?”.

In questo articolo cercheremo di rispondere al numero maggiore di domande che di solito si pone chi sta per selezionare una carta da parati e soprattutto vorremmo che voi capiste se questo accessorio è davvero quello che fa al caso vostro oppure no.

Come scegliere la carta da parati

Di base, scegliere una carta da parati non è per nulla una cosa semplice. Vi avevamo già detto che è un ottima soluzione se non si sa cosa mettere dietro al divano, ma non solo.

Carta da parati per soggiorno con foglie

Carta da parati per soggiorno con foglie

Come dicevo, la proposta è talmente ampia che è semplice sbagliare o rimanere indecisi. Bisogna perciò focalizzarsi su alcuni elementi importanti che vi aiuteranno poi ad acquistare quella giusta:

  • perchè mettere la carta da parati? A che scopo state pensando di applicarla? Per riempire una parete un pò spoglia, per distinguere più ambienti, perchè non vi piacciono i quadri e volete un effetto trompe l’oeil. Una volta capito l’obiettivo sarete sicuramente indirizzati sul tipo di carta giusta: più o meno piena, geometrica o artistica, fotografica o 3d e cosi via.
  • su quale parete inserire la carta da parati? Ovviamente in base al tipo di ambiente e di parete avrete diverse scelte da fare. In camera da letto avrete una carta con colori più tenui (sia mai che ci addormentassimo con una parete rossa alle spalle), in cucina una carta sicuramente idrorepellente, in una parete del salotto una carta che si farà notare. Quando parlo di parete, intendo che dovrete dimenticarvi di poter applicare una carta su tutte le pareti a disposizione, effetto sbagliato e ormai antiestetico.
  • quali colori ho già nell’ambiente in cui andrà applicata la carta? In base ai colori preesistenti, potrete scegliere l’abbinamento corretto. Quando dico colori, intendo tutti i colori: dei tendaggi, degli accessori, del mobilio e cosi via. Ogni cosa dovrà avere il giusto accostamento.
carta da parati fondo scuro con uccelli

Carta da parati dettaglio uccelli

Carta da parati: pro e contro

Eccoci al momento in cui vorrei che voi capiste se questo complemento è davvero ciò che fa per voi oppure no.
Diciamo che molto dipende dal vostro carattere ecco. Se siete delle persone che si stufano molto rapidamente di quello che vedono dentro casa, vi sconsiglio vivamente di scegliere una carta da parati.
Veniamo quindi al dunque:

PRO

  • Durata. La carta da parati ha una durata decisamente maggiore rispetto alla pittura, sia per manutenzione che per applicazione.
  • La possono applicare tutti. Andrò controcorrente dicendo questo, ma sapete che noi di My Happy Place siamo molto fautori del fai da te. Ecco se non si tratta di un’applicazione particolare (su un muro con porta ad esempio), dove non si devono fare grandi tagli, vi basterà vedere “come mettere la carta da parati” su Youtube per riuscire ad applicarla in maniera corretta. Ecco l’ho detto!
  • Arreda. Non c’è molto da aggiungere, si tratta di un vero e proprio complemento di arredo.
  • Ingrandisce. Esistono carta da parati con motivi 3d o paesaggistici che hanno il grandissimo pregio di riuscire ad ingrandire uno spazio che potrebbe risultare non troppo grande, grazie all’effetto della prospettiva.
  • Nasconde le imperfezioni. Un muro con qualche graffio, ammaccatura, può tranquillamente sparire dai vostri occhi.

CONTRO:

  • Mantenimento. Diciamo che se ci volete andare giù duro con la parete, è semplice creare graffi, tagli o buchi nella carta. Ecco in questo caso non sarà proprio semplice poterla riparare.
  • Difficile da rimuovere. Questa è una delle operazioni più antipatiche che si possano fare. Soprattutto se si tratta di una carta che è stata posata da molto tempo.
  • Costo. Se state scegliendo una carta da parati, vi consiglio di applicarne una adatta alla vostra parete e di buona qualità. Ecco in questo caso il prezzo non sarà proprio lo stesso di quello che potrebbe costarvi l’applicazione di una pittura tradizionale.

Quale carta da parati in salotto, cucina e bagno

Il bello di questo elemento è che ormai può essere applicata davvero ovunque. Un tempo era una prerogativa mantenuta per le stanze di rappresentanza, come il salotto. Adesso trovarne applicate in bagno è la normalità.

Per un salotto che voglia lasciare il segno, il mio consiglio è quello di optare per una carta da parati che si faccia notare. Un effetto trompe l’oeil che dia un senso di spazio aperto e grande. Un disegno ad impatto dai colori sgargianti e la fantasia un pò fuori dalle righe. Da evitare assolutamente colorini spenti e che non dona nessuna caratteristica aggiuntiva al vostro soggiorno.

carta da parati con pesci su fondo scuro

carta da parati per soggiorno scura

In bagno, la parola d’ordine è idrorepellente. Sia che la vogliate applicare nella doccia che in qualsiasi altra parete del vostro bagno, sceglietene una che non si bagni, per evitare che con il tempo si stacchi o muffisca. Per quanto riguarda il motivo, potete spaziare molto. Essendo il bagno un ambiente non della stessa metratura del soggiorno, potete optare per delle fantasie con motivi ripetuti e una tinta che accompagni la base del motivo.

carta da parati per bagno verde

Carta da parati per bagno effetto mattonella

Ormai è possibile applicare la carta da parati anche in cucina. E’ consigliabile optare per una tipologia in tessuto non tessuto o sempre idrorepellente, soprattutto se la applicherete sulla parete dietro i fuochi. Dovete pensare pur sempre a qualcosa che andrà pulito con un panno umido.
In cucina dovrete assolutamente fare i conti con i mobili. Le cucine colorate si trovano sempre più spesso all’interno delle case, fate quindi attenzione ad accostare le giuste tonalità di colori tra di loro. Fatevi mandare dei campioni dalle case produttrici, in questo modo sarà difficile commettere errori.

carta da parati con fiori per cucina

Carta da parati con fiori

Meglio carta da parati o pittura?

Domanda non scontata riguarda proprio la scelta tra pittura e carta da parati. La differenza principale sta nel risultato finale che volete dare all’ambiente che state completando. Con una carta da parati avrete una parete completa, che non necessità di altri accorgimenti e complementi e non sembrerà di certo “vuota”.
Qui parliamo unicamente dell’effetto di design della carta da parati, abbiamo già parlato dei pro e contro più “tecnici” di questo accessorio.
L’unica cosa a cui dovete fare particolarmente attenzione riguarda il caso in cui abbiate dei problemi di umidità, e traspirazione delle pareti, applicare una carta da parati non vi aiuterà per nulla.

Carta da parati moderna, la scelta per il 2023

La richiesta attuale è sempre più diretta verso un tipo di carta da parati moderna. Qualcosa che doni un tocco di design agli interni di casa.
Dove poter acquistare una carta da parati moderna? Ovviamente in negozio potrete toccare il prodotto con mano, ma ormai questo è possibile anche attraverso gli shop online. Vi basterà infatti richiedere di poter ricevere un campione della carta per poterla vedere dal vivo e direttamente in casa vostra.
Le tendenze per il 2023 virano molto sui paesaggi, magari in stile monocromatico, sull’art deco, quindi sulle fantasie ripetute con motivi geometrici ed eleganti e senza ombra di dubbio sulla carta da parati con foglie, un pò in stile jungle.
Vi facciamo vedere una carrellata delle nostre preferite, nel caso in cui ancora non abbiate scelto la vostra.

carta da parati con paesaggio bosco camera da letto

Carta da parati trompe l’oeil

Carta da parati effetto jungle

Carta da parati effetto jungle

carta da parati fantasia stile orientale

Carta da parati stile Japandi

carta da parati con foglie

Carta da parati con foglie, effetto 3d

L’articolo Quale carta da parati scegliere: la guida ufficiale per il 2023 proviene da My Happy Place.

30 Novembre 2022 / / My happy place

In questo articolo tratteremo un tema assolutamente da valutare nel caso in cui tu stia ristrutturando casa: la veletta in cartongesso. Stiamo parlando di un reale valore aggiunto per ristrutturare e personalizzare la tua casa. Anche con un budget contenuto puoi trasformare completamente un ambiente rendendolo personalizzato secondo i tuoi gusti.

veletta cartongesso camera da letto

Veletta in cartongesso in camera da letto

Veletta in cartongesso, cos’è?

La veletta è una delle soluzioni maggiormente usate nelle ristrutturazioni in stile moderno. Solitamente è costituita da una lastra di circa 12,5 mm, classico spessore del cartongesso venduto in Italia, parliamo quindi di un elemento molto sottile, ed è l’ideale per realizzare effetti particolari sul soffitto di casa.

Può essere acquistata prefabbricata o fatta su misura direttamente in opera. Può essere un elemento puntuale oppure esteso, insomma è una soluzione molto versatile. Per fare qualche esempio pratico la veletta può essere: una finta trave, un alloggiamento per l’illuminazione indiretta, un elemento architettonico per dare movimento al soffitto creando livelli diversi, un elemento che consente di coprire spazi vuoti ecc…

Come utilizzare una veletta in soggiorno:

Veletta in cartongesso in camera da letto

La veletta è un elemento utilizzabile in tutte le stanze della casa. Sicuramente la stanza in cui è maggiormente utilizzata è il soggiorno, una stanza molto “frequentata” e con versatilità di utilizzo. Di solito si tratta di un ambiente unico, che ha in se diverse destinazioni d’uso, e quindi ha bisogno anche di differenti tipi di illuminazione.

In generale una veletta viene utilizzata per un abbassamento del soffitto, ecco gli usi più diffusi che se ne fanno:

  • creare tasche o gole per coprire o inserire

Con la veletta è possibile creare delle tasche per coprire il binario delle tende, oppure è possibile creare delle gole nelle quali è possibile inserire dell’illuminazione indiretta. E’ possibile mescolare le due possibilità creando spazi dove inserire il binario delle tende e la luce indiretta generano un effetto caldo e rilassante. In un nostro articolo abbiamo parlato tantissimo di illuminazione indiretta spiegando cos’è e come è possibile utilizzarla, fornendo anche uno schema di installazione.

  • coprire o rivestire dei tubi/impianti con cartongesso

pensate al tubo della cappa in cucina, quanti di voi ce lo ha a vista? con questo piccolo accorgimento è possibile nasconderlo. Allo stesso modo la soluzione può essere usata per tutte le altre tipologie di tubazioni o impianti.

  • inserire illuminazione diretta o indiretta

magari non avete previsto un controsoffitto nella vostra abitazione ma avete voglia di inserire dei faretti o comunque un sistema di illuminazione a scomparsa? Con le velette in cartongesso potete farlo. Sono elementi prefabbricati o realizzabili su misura che si installano facilmente.

Veletta per illuminazione cucina

  • creare ribassamenti o coprire i vuoti sopra i mobili

quanti di voi odiano il vuoto che si crea sopra ai mobili “non a misura”? Io sono uno di quelli!
In questo caso, la veletta in cartongesso vi permette di creare un effetto “su misura” anche con mobili standard.
Prendiamo ad esempio la cucina di casa My Happy Place. Si tratta di una normalissima cucina Ikea, ma con delle velette in cartongesso fatte appositamente per creare un effetto ad incasso. Proprio per questo spesso viene scambiata per una cucina fatta appunto “a misura”.

Come fare una veletta in cartongesso?

Le velette in cartongesso possono essere realizzate veramente in tanti modi. Esistono velette lineari, curve, inclinate, spigolose, con incasso predisposto per illuminazione indiretta ecc… La difficoltà è proprio nella loro realizzazione.

veletta in cartongesso salotto illuminazione

RIbassamento soffitto per illuminazione salotto

In questo caso entra in gioco Cartongesso.pro, sito specializzato in veletta in cartongesso, nei sagomati prefabbricati e su misura con innumerevoli soluzioni, alcune delle quali già prevedono gli alloggiamenti per i profili led. In questa maniera riuscirete ad avere un prodotto di altissima qualità, facile da installare perchè già pronto all’uso.

Avrete la possibilità di fare un preventivo in tempo reale, per sapere subito il prezzo della vostra veletta in cartongesso. E se il vostro obiettivo è quello di creare un’illuminazione effetto wow, trovate anche dei sagomati già con led integrato.

L’articolo Veletta in cartongesso: illuminazione, prezzi e fai da te proviene da My Happy Place.

18 Ottobre 2022 / / My happy place

Quanti di noi la sera sognano di farsi un bel bagno ed immergersi in un mare di bolle dopo una giornata pesante? Inutile che vi nascondete, vi vedo lì con la bava alla bocca, che immaginate una meravigliosa vasca da bagno freestanding con un calice di prosecco appoggiato di lato, cercando di trovare quel tempo che ormai sembra sempre più sfuggirci tra le dita.
Fermi tutti. Vasca freestanding? Ma di cosa stiamo parlando?
Vi spiego tutto in questo articolo, differenze, pro e contro e anche dei buoni consigli su quale vasca da bagno scegliere.

Vasca da bagno freestanding significato

Letteralmente stiamo parlando di vasca da bagno a libera installazione, l’antagonista diretto delle vasche da incasso. Stiamo parlando di quelle belle vasche che vediamo ormai sempre più spesso installate nelle camere da letto o al centro di bagni di grandi dimensioni. Questo perchè la vasca freestanding è un elemento indipendente e quindi rifinito su tutti i suoi lati. La principale differenza, oltre che alla sua posizione, riguarda ovviamente anche la posizione degli scarichi e quindi i lavori necessari per averla in casa. Gli scarichi saranno sotto la vasca, così come le tubature che si troveranno nel sottofondo del pavimento.

Da considerare è anche la scelta della rubinetteria, che vista la particolare posizione dell’arredo potrà essere pensata in 3 modalità diverse:

  • anch’essa autoportante, quindi con attacchi direttamente a pavimento
  • a muro, se le vasca non è troppo distante dal muro
  • integrata alla vasca stessa

Dove posizionare una vasca freestanding

Abbiamo parlato del centro di una stanza, di un bagno molto grande, ma effettivamente, dov’è meglio posizionare una vasca freestanding?

Il fatto che questa vasca abbia una struttura portante, le permette di poter essere installata in qualsiasi punto si voglia, prevedendo un lavoro di progettazione adeguato. Ovviamente per poter essere posizionata al centro di una stanza c’è bisogno di un adeguato studio e di tutte le prove necessarie. Se state ristrutturando il bagno da zero, questo compito sarà meno complicato del previsto.

vasca da bagno a centro stanza

Vasca freestanding in camera da letto

La posizione della vasca sarà elemento direttamente proporzionale alle misure della vostra stanza (da bagno o non). Se il vostro bagno è di misure ridotte, o per così dire, il consiglio è quello di inserire la vasca nel lato corto, non troppo distante dalla parete, in modo da poter sfruttare poi la lunghezza per tutti gli altri elementi del bagno e per poter installare la rubinetteria a parete.

Quanto spazio serve per installare una vasca freestanding? Stiamo parlando di vasche che necessitano almeno di una misura 170 cm di lunghezza e 80 cm di larghezza. Esistono anche in versioni da 140 cm, ma la resa è senza dubbio minore. La vostra vasca deve essere posizionata lasciando uno spazio di passaggio intorno almeno di 70/80 cm. Una volta accertato questo potete inserirla ovunque vogliate.

Vasca freestanding recensioni

Arriviamo quindi al punto focale. Quali sono i pro e i contro di una vasca da bagno freestanding?

PRO:

  • Carattere estetico. Stiamo parlando di un elemento di design più che di un sanitario. Una vasca che vi permetterà di trasformare il vostro bagno in una vera e propria spa.
  • Posizionamento. Come dice il nome, è a libera installazione, è possibile quindi metterla dove si vuole.
  • Relax. Studi dimostrano che un bagno caldo è in grado di rilassare mente e corpo. Questo genere di vasca in particolare accomuna relax ed esteticità riuscendo a creare delle piccole terme senza uscire neanche da casa.

CONTRO:

  • Prezzo. Quanto costa una vasca freestanding? Non una normale vasca, ma un pezzo d’arredo. Ecco quindi che i prezzi lievitano esponenzialmente. Partiamo dai €900 fino ad arrivare a €3.000, escludendo installazione e rubinetteria.
  • Praticità nell’ambiente. Per quanto bella possa essere, considerate sempre qualche schizzo di troppo che potrebbe fare un bell’acquazzone nel vostro ambiente dedicato.
  • Peso. Parliamo di una vasca con requisiti di progettazione molto alti di conseguenza sono più pesanti delle normali vasche ad incasso. Fare quindi attenzione a dove si vuole posarla, è importante essere certi di avere un pavimento che possa reggere lo sforzo richiesto.

Quale vasca da bagno scegliere

Dopo aver selezionato l’ambiente in cui vorrete posizionare la vostra vasca da appoggio, le variabili che vi rimangono sono un paio: forma e materiale della vostra vasca.

Forma di vasca da scegliere. Ne abbiamo rettangolari, ovali, rotonde o quadrate. Le forme più classiche come quella rettangolare, sono meno costose e permettono anche di prevedere un lato con doccia. Una vasca rotonda sicuramente richiede molto più spazio di ogni altra, particolare da valutare attentamente.

Finitura da scegliere. Resina, materiale resistente e facile da pulire, spesso però un pò costoso. Pietra, materiale meraviglioso e all’occhio fa la sua figura, durevole, ma decisamente pesante. Ceramica, così come i piatti si scheggia facilmente e non conserva bene il calore, sconsigliata. Acrilico, materiale economico e non poroso, è una delle soluzioni più consigliate.

Se state cercando le migliori vasche da bagno moderne dovete dare uno sguardo su Acquaclick. La scelta è vasta e la loro assistenza vi aiuterà a non fare errori durante la selezione. Ne troverete di tutti i tipi, comprese quelle ad incasso, con i migliori marchi sul mercato: da Ideal Standard a Duravit.

 

L’articolo Vasca da bagno freestanding, cos’è e quale scegliere proviene da My Happy Place.

1 Ottobre 2022 / / My happy place

Ci sono situazioni in cui il divano non si trova con lo schienale al muro, ma al centro stanza, sorge quindi spontanea la domanda: cosa mettere dietro al divano?
In questi casi lo schienale può ritornare utile e fare le veci di un piccolo muretto, una parete non fissa a cui accostare un mobile contenitivo. Tutto questo ovviamente deve avvenire già quando avete saputo scegliere il divano giusto per voi.

Mobili da mettere dietro al divano

Abbiamo già parlato di cosa mettere dietro al divano, come abbellirlo, come non renderlo vuoto sapendo dare importanza anche al divano più economico.

Ci sono diverse soluzioni per sfruttare al meglio lo spazio dietro al divano. L’obiettivo e l’importante è sempre quello di non affogare lo spazio ma inserire il nostro mobile solo quando si ha realmente la superficie a disposizione.

Sicuramente quello che possiamo fare è utilizzare lo spazio per creare dei contenitori o delle librerie, insomma uno spazio contenitivo per sfruttare al massimo ogni cm della vostra camera. Ecco quindi alcune idee su cosa mettere dietro al divano.

Mobile basso dietro al divano

Potete pensare ad una madia o un mobile basso, cosiddetto buffet, contenitivo.
Sfruttare quindi lo schienale del divano, non sempre molto bello, per contenere oggettistica o magari per creare una piccola libreria bassa, molto scenografica. Per questa soluzione fare molta attenzione, si parla di profondità dai 30 ai 40 cm, bisogna quindi essere certi dello spazio che si ha a disposizione.

Consolle allungabile dietro al divano

Nel caso in cui abbiate una stanza unica, con sala da pranzo e salotto e vogliate dare la giusta importanza al vostro divano, senza utilizzare lo spazio per creare una zona pranzo, potete comunque scegliere un divano di dimensioni maxi da mettere a centro stanza e inserire una consolle dietro. In questo modo avrete il vostro tavolo da pranzo all’occorrenza, senza rinunciare a dimensioni decisamente big.
Soluzione intelligente, ma a volte forse un pò scomoda.

Inserire mobili alti e librerie dietro al divano

Di grande pregio e molto chic è la possibilità di inserire una libreria all’interno del vostro salotto. Parliamo di qualcosa a tutta parete che funge da sfondo per il vostro divano, impreziosendolo e riempiendo al massimo la vostra stanza.

Questa può essere una possibilità anche se non si ha spazio libero dietro al divano ma è messo direttamente con lo schienale a parete. Una libreria a ponte o delle librerie laterali al divano ti permettono di avere spazio contenitivo e hanno sempre un grande impatto visivo entrando in salotto.

Mobile dietro divano Ikea

Arriviamo infine alla nostra parte preferita, l’immancabile sezione dedicata ad Ikea. Vi diciamo sempre che questa big svedese può dare grandi soddisfazioni se mixata e scelta con gusto. E’ per questo che secondo noi è giusto offrire sempre una soluzione low cost per qualsiasi zona della casa.

Nel caso ci sia dello spazio dietro al divano, da Ikea sicuramente riuscirete a trovare qualche mobile, e non solo, che può fare al caso vostro.
Un classico Kallax è una soluzione low cost che se utilizzata in maniera corretta può unire stile ed utile in un colpo solo. Ci sono ormai tantissime combinazioni e tantissime misure. Può essere completato con delle ante da mettere in tutti o n alcuni cubi, con delle scatole in juta o con dei veri e propri cassetti. C’è anche la possibilità di inserire dei piccoli ripiani, accessorio utile per inserire delle riviste suddivise per argomento.

cosa mettere dietro divano mobile ikea

Kallax dietro divano

L’altra opzione è sicuramente Besta, componibile, con i piedini per poter essere posato dietro al divano. Una soluzione non a vista, perchè si tratta di un mobile con ante, con ripiani e davvero molto capiente.
Le ultime novità hanno introdotto in Ikea tanti diversi tipi di anta che portano Besta a qualità estetiche molto elevate.

Se si dovesse trattare di un divano con uno spazio posteriore ridotto, seppure sfruttabile, allora si può pensare ad una consolle in legno, di spessore minimo, ma comunque con ripiani da poter sfruttare al massimo. Liatorp o Havsta faranno al caso vostro in questa situazione, Ikea ha sempre una soluzione per tutti.

L’articolo Mobile dietro al divano: quando inserirlo e quale scegliere proviene da My Happy Place.

17 Settembre 2022 / / My happy place

State ristrutturando e siete arrivati al punto in cui vi state chiedendo “come arredare un bagno in stile moderno?”.
Basta qualche prezioso consiglio per evitare di ricreare il solito bagno anonimo. Con qualche semplice tocco è possibile far diventare il bagno una stanza da far invidia.

A meno che non abbiate in casa uno stile vintage, con pezzi d’antiquariato o shabby chic, sicuramente quello che vorrete progettare sarà un bagno moderno, dalle linee pulite e definite. Per farlo basta seguire questi piccoli consigli qui sotto. Basta davvero un piccolo tocco per risollevare anche il bagno antico.
Siete pronti? Prendete carta e penna ed iniziate a segnare.

Sanitari per bagno moderno

Partiamo dalla base, ovvero dai sanitari, dal primo elemento che selezioniamo quando siamo di fronte alla ristrutturazione del bagno, perché proprio su quelli si basa la parte muraria. Se te lo sei perso ricordati di leggere questo articolo sulla rubinetteria bagno, dove ti aiutiamo a scegliere quella giusta per te, anche in base ai lavori da fare.

Ormai i sanitari non sono più come una volta, ceramica bianca lucida, posati in terra, forma stondata o quadrata. La scelta è diventata davvero molto ampia. Dalla forma, alla posa, al colore, alla finitura, si possono fare tantissimi mix e il risultato varia tantissimo.
Una delle case produttrici italiane che ci assicura qualità e soprattutto una vastissima scelta di sanitari, è sicuramente Ceramica Flaminia. Sul sito di Acquaclick troverete la maggior parte dei loro prodotti, a prezzi davvero vantaggiosi. Vi faccio vedere qualche lavabo e wc che darebbero davvero un tocco di classe all’interno del vostro bagno moderno.

Se volete puntare davvero ad un effetto ottico dallo stile inconfondibile, vi consiglio di installare dei sanitari colorati, rigorosamente sospesi e dalla finitura opaca. In questo modo potrete giocare con i loro toni anche sui rivestimenti o sulla scelta di una tinta in palette o una carta da parati.
O perchè no, avete mai pensato ad un bagno monocolore, in questo caso il blocco di colore vi darà l’idea dell’infinity space, che non ha contorni né confini.

Vi faccio vedere qualche esempio di qualche bagno che difficilmente dimenticherete.

bagno moderno grigio e nero

Bagno toni grigio e nero

come arredare bagno moderno colorato

Bagno monocolore

bagno lavandino colorato

lavabo colorato per bagno moderno

Idee arredamento bagno moderno

Diciamo che non c’è una linea fissa da seguire, tutto cambia in base ai dettagli, che come appena detto possono essere anche i sanitari. Ci sono però dei consigli o delle chicche da seguire per capire come arredare un bagno moderno. Insieme a quelli ci sono tantissime altre selezioni da dover fare: dai rivestimenti per bagno, alla scelta della doccia, fino al mobilio e agli accessori.

Vorrei suddividere il prossimo passo in due, chi sta affrontando una ristrutturazione del bagno e quindi deve scegliere proprio dalla base e invece chi sta pensando di dare una dare una rinnovata al proprio bagno datato senza spendere tanto e senza l’ausilio di un muratore/idraulico.

Come ristrutturare un bagno moderno

Qui una chiara lista delle caratteristiche che secondo noi deve avere un bagno al giorno d’oggi.
Partiamo dai rivestimenti, in breve quello che pensate di voler posare sulle vostre pareti. La scelta è infinita, ma questa è la selezione dei nostri preferiti:

  • resina
  • piastrelle a tutta altezza
  • tinta con finitura idrorepellente
  • carta da parati
carta da parati per bagno moderno

Carta da parati per bagno

resina per bagno moderno

Bagno in resina

Passiamo poi ai sanitari, per cui non abbiamo dubbi:

  • colorati opachi
  • bianchi dalle forme stondate
  • sospesi
  • aggiunta di idroscopino
sanitari colorati per bagno

Sanitari colorati e rivestimento in tinta

bagno moderno idroscopino

Idroscopino per bagno

Rubinetteria, una delle parti più difficili insieme alla doccia:

  • a parete
  • colorata. Occhio ad abbinare bene sanitari e rubinetteria, si fa presto a far diventare tutto un grande Arlecchino.
    rubinetteria a parete bagno

    Rubinetteria a parete nera opaca

Doccia, altro elemento fondamentale del vostro bagno:

  • walk-in
  • box doccia con profili opachi
  • nicchia porta saponi
  • soffione doccia gigante
arredare bagno moderno con nicchia

Doccia con nicchia e box nero

Mobili, anche qui la scelta è davvero vasta e i budget sono molto differenti. Possiamo pensare ad un mobile low cost per abbinarci degli accessori più costosi. Possiamo pensare ad un mobile su misura o in muratura. Per un bagno moderno quello che vi consigliamo è sicuramente di puntare a qualcosa sospeso, con una finitura opaca che vada completamente in contrasto o che riprenda i colori di rubinetteria e sanitari.

Come rinnovare un bagno

Non tutti quelli che leggono l’articolo hanno in mente o sono in procinto di ristrutturare o dare vita ad un nuovo bagno da zero. Ecco perchè c’è speranza per tutti, anche per quelli che hanno un bagno decisamente datato e che non sopportano più alla vista, ma che effettivamente non vogliono o non possono gestire un cantiere in questo momento.

Come rinnovare un bagno vecchio, senza cambiare le piastrelle e spendendo poco? Tante domande in una, ma abbiamo la risposta pronta. Ecco alcune pillole per abbellire un bagno senza rompere.

  1. Coprire i vecchi rivestimenti per dargli nuova vita. Ci sono ormai davvero tantissime possibilità per farlo: si possono pitturare, coprire con la resina fai da te, oppure semplicemente accostare ad un colore nel caso in cui non arrivino fino a soffitto. Infatti una delle idee che ci piace di più è usare la sezione di parete e soffitto senza rivestimento ed abbellirla con una tinta a contrasto, per ricreare un effetto scatola che darà un aspetto molto più “nuovo” al vostro bagno
  2. Modificare i mobili senza sostituirli. Dare nuova vita ad un mobile è una cosa che da un sacco di soddisfazioni. Se parliamo un mobile di una certa età avrà sicuramente delle maniglie, provate a sostituirle con alcune nuove e dalle linee moderne.
    Potete ammodernare il mobile applicandoci sopra una pellicola adesiva opaca o ricolorarlo.
    Meglio ancora, sostituitelo, con qualcosa di più giovane che sia in linea con i rivestimenti del bagno.
  3. Aggiungere nuovi accessori. I vecchi specchi ad esempio, sicuramente non vi aiutano. Inserire uno specchio tondo o ovale, con illuminazione al led integrata, potrebbe di sicuro ringiovanire il vostro spazio. Inserite una pianta, un nuovo porta asciugamani che non sia cromato, cambiate la biancheria e prendetela della stessa tinta che avete deciso di applicare alle pareti e fate lo stesso con le tende, neutre e di tessuti grezzi.
accessori bagno moderno

Accessori bagno minimal

Avete adesso tutti gli spunti per creare un bagno perfetto, mettetevi all’opera e mostrateci il risultato.

 

 

 

 

L’articolo Come arredare un bagno moderno: sanitari e non solo proviene da My Happy Place.

5 Agosto 2022 / / My happy place

Che voi ci crediate o no, si tratta di una delle stanze più importanti della casa, luogo di pensiero e relax completo, dove ognuno può godersi a pieno i propri momenti di riservatezza, perché non è detto che in bagno si debba per forza andare in bagno =P

E come ricreare il proprio ambiente zen, nel luogo dove si fanno le migliori pensate della storia, senza scegliere i rivestimenti bagno perfetti? Ecco quindi che qui vogliamo proporvi qualche trend da copiare e degli abbinamenti per un risultato stellare. Pronti quindi a ristrutturare il bagno?

Rivestimenti bagno moderno

Quali sono i migliori abbinamenti per un bagno moderno? Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, perché ormai i bagni non sono più come prima, lavello da terra, sanitari e doccia. Ormai sono spazi da arredare in maniera puntuale e precisa, ecco quindi a cosa stare attenti negli abbinamenti per i rivestimenti del bagno:

  • colore e finitura dei sanitari, ormai non esistono più solamente sanitari in ceramica bianca, ce ne sono opachi, colorati, e di tutte le forme;
  • colore e finitura della rubinetteria, l’acciaio cromato ormai è obsoleto;
  • illuminazione, ricordatevi che ogni rivestimento e materiale avrà un effetto diverso a seconda di com’è illuminato, se dal basso, dall’alto, con dei faretti o con delle lampade a muro.

Avendo chiari questi tre punti possiamo andare avanti e dire senza ombra di dubbio che un bagno moderno è un bagno audace, con colori, carte da parati, linee decise e mai scontate.

Idee rivestimenti bagno, cosa non so

Posso usare il parquet in bagno? Ecco la domanda più gettonata di tutte. E la risposta è sempre la stessa, ovviamente si! Se il parquet si bagna non si rovina, non gonfia, non succede nulla se questa non ristagna lì per giorni. E’ un materiale naturale e come tale si deteriora camminandoci, passandoci prodotti sbagliati e cosi via. Ma non c’è niente di più sbagliato che escluderlo all’interno dei bagni. Usatelo!

Materiali sconsigliati in bagno? I materiali porosi, che rimangono macchiati anche solo con una goccia d’acqua, che assorbono materiali acidi e in generale i liquidi. Così come le cementine e alcuni gres opachi effetto pietra.

Che cosa significa rivestimento e piastrella rettificata? Il processo di rettifica è una finitura della piastrella che si fa a fine produzione, che ti permette di fare si che tutte le piastrelle abbiano bordi identici e rifiniti e angoli a 90°, che quindi ognuna sia identica all’altra. Questo vi permetterà un risultato più omogeneo, addirittura di poter pensare ad una posa senza fuga (anche se è sempre sconsigliata)

Lastre grandi in bagno, quando? Non sempre ovviamente. In un bagno 2×2 di certo non vi consiglieremmo mai di mettere dei rivestimenti da 190. Se si hanno a disposizione gli spazi giusti, una lastra grande o unica, è sempre di grande impatto. Se volete idee su come arredare un bagno piccolo è meglio dare un’occhiata qui.

Rivestimenti bagno effetto pietra

Qui in aiuto ci viene uno dei nomi più conosciuti nel panorama dei rivestimenti. Sto parlando delle piastrelle Marazzi, ottima qualità, ottimi prezzi, risultato garantito. Noi le abbiamo usate sempre nelle ristrutturazioni dei bagni.
Uno degli effetti su cui possiamo contare di certo è l’effetto pietra. Ci permette di avere un bagno di design senza dover ricorrere alle pietre naturali super costose.


In generale questa scelta è molto elegante ed omogenea, da il meglio se si abbina a dei mobili dai colori tenui ed opachi. Osare con della rubinetteria nera è sempre consigliato, per un risultato a prova di bomba. Per un risultato davvero minimal, allora vi consiglio una pietra chiara, da utilizzare sia su pavimenti che su muri, con una fuga minima di un 1mm.

Rivestire il bagno con le cementine

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio abuso delle cementine, non solo nei bagni. Utilizzate e strautilizzate con i colori più disparati e in tantissime forme. La verità è che fare un buon lavoro con le cementine non è proprio semplice. Utilizzare dei rivestimenti con le cementine per un bagno con pareti bianche e gestirle come fossero un mosaico non è certo un lavoro da intenditori.
Se l’effetto che dona questo rivestimento all’ambiente vi piace tanto, dovete saperle utilizzare nel modo giusto e con audacia. Parliamo di geometrie ed effetti profondità, bisogna veramente osare con qualche colore e con qualche materiale. Altrimenti si rischia un risultato dozzinale nonostante ci si metta tanto impegno.

Vi lascio qualche esempio di quello a cui mi riferisco, sono sicura che riuscirete a trovare l’ispirazione giusta.

 

 

 

L’articolo Scegliere rivestimenti bagno: gli ultimi trend da copiare proviene da My Happy Place.

21 Luglio 2022 / / My happy place

L’aria è bollente, le giornate lunghe e i tramonti bellissimi, quale miglior occasione per vivere i nostri spazi esterni e scoprire quindi nuove idee per arredare giardino e terrazzo?

In questo articolo voglio regalarvi qualche spunto da copiare, per rendere il vostro outdoor unico e accogliente. Non è sempre semplice trovare delle soluzioni adatte per arredare un terrazzo o un giardino, soprattutto se questi sono o molto piccoli o molto grandi, saper gestire o suddividere gli spazi non è cosa da poco.

Vi abbiamo già detto come poter arredare un terrazzo low cost, stavolta vogliamo darvi qualche idea da copiare e qualche consiglio su dove acquistare arredamento e complementi accessori.

Come arredare giardino e terrazzo in stile moderno

Se questo è il vostro obiettivo, l’importante è che i vostri interni abbiano continuità con quello che volete ricreare all’esterno. Certo che se avete una casa con arredo di antiquariato, un giardino in stile moderno non si sposerà molto bene con il resto di casa.

L’esterno può spesso risultare una delle stanze più costose da arredare. L’arredamento per l’outdoor oscilla da prezzi low cost a prezzi davvero molto alti, è bene riuscire a trovare il mix giusto per avere un risultato armonioso. In generale uno stile minimale e moderno è sempre l’ideale se si vuole investire in qualcosa che non passerà mai di moda e che non ci stuferà con il tempo.

Un pergolato, sia per giardino che per terrazzo è sempre un ottima idea. Quelli in stile moderno, laccati con colori chiari, avranno un effetto unico accostati al blu del cielo.

Se avete spazio per creare un salotto, uno dei trend che non passeranno mai di moda è quello di inserire un divano, dai toni neutri, con struttura ricavata da materiali naturali. Questa soluzione è sempre vincente, sia sull’erba del vostro giardino, sia sulla vostra bellissima terrazza.

 

Come arredare terrazzo attico

Quando si sente parlare di attico, non so perchè gli occhi diventano sempre sognanti, ci si immagina sempre qualcosa con vista e una costruzione di grande pregio.
Arredare un terrazzo attico significa che non sono ammessi errori, l’ambiente deve essere valorizzato per poter portare alle stelle il valore del vostro spazio.

Dividere gli ambienti in base all’uso che se ne farà, cercando di creare due zone differenti: una dedicata al pranzo e una dedicata al relax. In questo modo sarete sempre pronti ad ogni possibilità di utilizzo.

L’illuminazione del vostro attico è un altro dei fattori determinanti. Le sere estive nella pace del vostro salotto esterno, se illuminate a dovere, con luci dirette e indirette, vi aiuteranno a creare l’atmosfera giusta, con ambienti ben illuminati e zone più soffuse.

Come arredare giardino fai da te

Giardino, bello si, ma deve essere mantenuto alla perfezione per poterlo sfoggiare con orgoglio.
Nel caso di un giardino verde, l’erba deve diventare la vostra figlia prediletta, non c’è nulla di più brutto di un giardino arido e sterrato. Nel caso di un giardino pavimentato o ibrido, è importante scegliere la giusta pavimentazione, che vi consenta di mantenerlo pulito e ordinato allo stesso tempo.

Pensare ad un’area pavimentata, anche in un giardino di sola erba, potrebbe essere una buona soluzione per poter arredare il vostro outdoor con un area pranzo senza posare il mobilio direttamente sull’erba. Tutto si può fare senza grossi sforzi e assolutamente fai da te. Vengono in vostro aiuto le classiche mattonelle in teak che hanno un effetto davvero bello su un manto erboso e in generale negli esterni.

Una pergola in questo momento è troppo costosa ma volete comunque trovare una soluzione per coprire il giardino e un ombrellone non è quello che state cercando? Esistono tantissime tende fisse da poter applicare, o vele, che rendono i vostri esterni decisamente chic.

Arredare un terrazzo quadrato

Dove acquistare arredamento per esterni? Una delle opzioni con tantissime proposte ed a prezzi molto vantaggiosi è sicuramente VidaXL, uno shop online che risponde alle esigenze di chi cerca buoni materiali, soluzioni componibili e un’offerta vasta.
Se state pensare come arredare un terrazzo quadrato troverete diverse proposte all’interno del loro shop.

Partiamo dalle dimensioni, piccolo o grande che sia, sappiamo che abbiamo a disposizione tre lati liberi da porte di accesso. Che andranno quindi utilizzati o abbellitti a dovere.
Un esempio da copiare in maniera semplice è sicuramente quello di decorare i vostri tre lati liberi con delle fioriere uguali, alte o basse, che vadano a completare i lati del vostro terrazzo.

Altra opzione per mantenere il vostro terrazzo dalla forma geometrica ordinato e simmetrico, è quello di utilizzare lo spazio centrale al terrazzo, mantenendo un passaggio esterno sempre libero. In questo modo renderete il terrazzo armonico senza chiudere troppo lo spazio a disposizione.

Arredare un giardino piccolo

Non tutti possiamo avere ettari di terra a disposizione, spesso gli esterni sono di pochi mq, ma non per questo non possono essere valorizzati e sfruttati al massimo. Avere anche un piccolo sfogo all’aria è una cosa preziosissima, è un’altra camera per quasi la metà dell’anno solare.

La regola numero uno è non affogare il giardino piccolo. L’essenziale e ben disposto. Se la vostra intenzione è quella di avere un’area relax evitate grandi mobili in vimini dalle strutture enormi, può essere sufficiente un salottino in alluminio, dalle linee esili e pulite, che lasci il tutto arioso e non pesante.

Un’altra soluzione per sfruttare al meglio lo spazio può essere quella di creare soluzioni contenitive e allo stesso con dei piani di appoggio. In questo modo si può creare un’area pranzo senza occupare comunque tutto lo spazio a disposizione anche quando non si è a tavola.

 

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5 Luglio 2022 / / My happy place

Se state ristrutturando il vostro bagno, uno degli elementi che lo caratterizzerà è la vostra doccia, e sicuramente vi sarete già chiesti: come scegliere il box doccia?

Ci sono moltissimi modelli in commercio con prezzi altrettanto vari. Sbagliare è semplice, sia per tipologia, che per dimensioni, che per stile. E’ per questo che in questo articolo troverete spiegazioni e consigli sulle tipologie di box doccia in commercio.

Quale box doccia scegliere, le dimensioni

Iniziamo da un’informazione di base che ci aiuterà ad impostare tutto il nostro lavoro: le dimensioni.
In commercio troverete piatti doccia enormi, di diversi materiali, che arrivano a superare anche i 2 m di larghezza.
Generalmente un box doccia ordinario può essere quadrato o rettangolare, con dimensione minima “vivibile” di 70 cm x 70 cm. Questa dimensione si applica di norma per arredare un bagno piccolo che abbia spazi molto ridotti, spesso molto difficili da gestire all’interno di una ristrutturazione. Il consiglio, se possibile, è sicuramente quello di orientarsi su una dimensione di almeno 80 cm x 100 cm.

box doccia walk in

box doccia walk in con gradino

E’ pur vero che ormai la tendenza di quelli che stanno ristrutturando casa o semplicemente il bagno è quella di avere docce sempre più spaziose. Si tende quindi a limitare alcuni spazi, ottimizzandoli al massimo, per avere a disposizione dei piatti doccia enormi.

Vetro e profili box doccia

Esistono diversi tipi di doccia, i più comuni sono sicuramente:

  • doccia con piatto
  • doccia a filo pavimento (senza piatto)
  • doccia in muratura (senza box e con o senza piatto)
  • doccia walk in (con e senza piatto)

A seconda della tipologia di doccia scelta, deve essere selezionato il giusto box doccia. Ecco alcuni esempi.

Se scegliete una doccia con piatto da appoggio rettangolare, avrete nella maggior parte dei casi due lati formati dal muro e due lati nei quali dovrete installare il box doccia. In questo caso potreste installare un box con profili in alluminio (ci sono diverse finiture, non per forza cromato) con vetro scorrevole trasparente e chiusura magnetica.

box doccia profili alluminio

Box doccia con profili in alluminio

Qualora vi trovaste nella condizione di avere una doccia lunga tutto il lato corto del bagno, magari sotto la finestra, potreste scegliere di installare un classico box doccia scorrevole a due ante o un box doccia walk in.
Come funziona il box walk in? E’ composto da un solo vetro agganciato al muro con attraverso un profilo in alluminio con un braccetto di irrigidimento posto nella parte superiore del vetro. A differenza del box a due ante scorrevole ha una parte permanentemente aperta che consente un accesso facilitato. Avete dubbi sugli schizzi? Si, con larghezze limitate potrebbe esserci il pericolo che durante la doccia qualche schizzo uscirà  fuori, con spazi ampi questo sicuramente non sarà un vostro problema.

box doccia filo pavimento

box doccia filo pavimento

Per quanto riguarda quale vetro scegliere per il box doccia, optate sempre per un vetro temperato. Piccola parentesi sul vetro temperato: è chiamato anche di “sicurezza” perché quando si rompe lo fa in tantissimi piccoli pezzi smussati e arrotondati. Proprio questa caratteristica lo rende di sicurezza impedendo pericoli con chi entra in contatto con il vetro rotto, riducendo al minimo gli infortuni.

Ok, il vetro è la soluzione esteticamente più bella, ma come lo mantengo? Come pulire il box doccia? Il peggior nemico è sicuramente il calcare. Per la pulizia del piatto doccia consigliamo acqua calda e un anticalcare diluito (soprattutto su piatti in ceramica). Per quanto riguarda il vetro, l’anticalcare è necessario, vi consiglio un prodotto ottimo per pulire e proteggere le superfici creando uno scudo antigoccia.

Dove posizionare box doccia

Girando online, guardando progetti e foto, sarete sicuramente abituati a trovare il box doccia alla destra o sinistra della porta del bagno, a seconda della disponibilità di spazio. Vi assicuro che questa non è l’unica soluzione!

box doccia vicino alla finestra

Box doccia vicino alla fiinestra

Mettere il box doccia frontale all’ingresso, donando profondità al bagno, è possibile anche se c’è una finestra. Non abbiate paura, provate, è possibile posizionare un box doccia vicino alla finestra, ricordando sempre di avere un pò più cura dei vostri serramenti. Avrete un bagno più ampio, ben distribuito, e un box doccia più grande.

Soffione doccia, i più belli sul mercato

Abbiamo già parlato di come scegliere la rubinetteria del bagno ora vediamo come scegliere il soffione che andrà all’interno del vostro box.
Se non sapete dove cercarli online, uno dei rivenditori più forniti e con grande attenzione al cliente è sicuramente Acquaclick, vi consiglio di farci un giro, ne rimarrete soddisfatti. C’è una grande assistenza al cliente e assistenza post vendita, cosa fondamentale, soprattutto per la rubinetteria.

vetro fumé per doccia

Doccia con vetro fumé e soffione nero

Anche qui l’offerta è varia e si dividono in soffioni a parete o su colonna. Il funzionamento è molto semplice, l’acqua viene miscelata in un corpo da incasso o in un miscelatore termostatico esterno e convogliata in un tubo incassato a parete (in caso di soffione a parete) o in una colonna esterna.

box doccia soffione hansgrohe

box doccia con miscelatore hansgrohe

Quali sono i migliori sul mercato, vi raccontiamo la nostra esperienza personale. Noi abbiamo installato, e ne siamo fierissimi, una colonna doccia termostatica Hansgrohe con soffione doccia regolabile e doccetta. Le loro soluzioni sono riconosciute e a livello di qualità non hanno confronti.

 

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