24 Luglio 2020 / / Idee

Report sulla settimana della moda digitale

Conclusa lo scorso 17 luglio, la Milano Digital Fashion week è stata la risposta online ufficiale al Covid-19. Presentata virtualmente dal 14 al 17 luglio, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha reso accessibile al pubblico l’esibizione Milanese.

Nata dalla collaborazione tra Accenture e Microsoft, la piattaforma dedicata alla manifestazione ha ospitato 41 marchi.

Le collezioni uomo S/S 2021 e le pre-collezioni uomo e donna sono state rese disponibili attraverso specifici canali digitali.

Se si esclude la piattaforma dedicata alla manifestazione, i social media sono stati uno dei canali diretti alla Milano Digital Fashion Week.

Tra gli altri, le collaborazioni tra CNMI con il New York Times e Urban Vision. Se il primo tra i due ha proposto in esclusiva i video delle collezioni, il secondo ha trasferito la manifestazione nelle piazze principali di Milano attraverso maxi-led, offrendo in diretta streaming uno spettacolo metropolitano immersivo.

Ma come è stata proposta la manifestazione? È stata apprezzata la Milano Digital Fashion Week? Quali maisons hanno segnato l’evento? Scopriamolo insieme.

Come per la Paris Haute Couture Week, i cambiamenti sono stati radicali. Molti dei marchi in calendario hanno deciso di posporre le sfilate. In tal senso i brands hanno implementato video sotto forma di fashion film, interviste e documentari.

Rispetto all’esibizione parigina, la manifestazione digitale di Milano non è stata ampiamente apprezzata. A tal proposito se nella Paris Haute Couture Week i marchi hanno dato spazio all’artigianalità, le maisons di Milano sembrano aver messo in secondo piano questo importante elemento.

Nello specifico, i buyer non hanno approvato i video prodotti per la manifestazione.

Troppo mainstream e poco strumentali, le video presentazioni effetto spot sembrano aver sminuito le potenzialità delle collezioni.

Un esperimento da riformulare ma nel quale molti dei brands in calendario hanno provato a lasciare il proprio segno.

14 luglio 2020.

Ad inaugurare l’evento, la delicatezza della natura contrapposta al rigore.

Se Plan C e Vivetta sembrano aver unito tecnologia e natura, Prada ha formulato una collezione minimale dal design puro. Filmata da cinque artisti differenti, la presentazione esprime senza ombra di dubbio la filosofia del marchio.  

15 luglio 2020.

I protagonisti del secondo giorno?

Sicuramente Etro e Dolce & Gabbana, i quali non hanno rinunciato a sfilare. Lo spirito caldo e materico di Etro contrapposto a quello freddo e candido di D&G, hanno creato un connubio perfetto ad alimentare le aspettative sulla manifestazione.

Da nominare infine Santoni. Le origini del marchio, sembrano essere state trasposte sapientemente nella collezione dove artigianalità ed eredità del marchio sono elegantemente unite.

16 luglio 2020.

Proseguendo, nel terzo e penultimo giorno di manifestazione consiglio la visione del fashion film del brand Simona Marziali ed il docu-film del marchio Tod’s. Marchi simboli di un’artigianalità ricercata, sembrano oscillare finemente tra creatività e rigore.

17 luglio 2020.

A concludere la Milano Digital Fashion Week, il designer sperimentale Gall ed il brand Gucci. Se il primo attraverso la propria collezione sembra trasportarci nella natura selvaggia in cui è l’uomo a doversi adattare alla stessa e non viceversa, il secondo sembra portare avanti il concetto di cambiamento. Un lavoro empirico in cui esprimersi pienamente e senza obbligo alcuno.

Concludo ricordando l’appuntamento con la Milano Moda donna e uomo dal 22 al 28 Settembre prossimi.


B.

L’articolo MILANO DIGITAL FASHION WEEK proviene da Laura Home Planner.

17 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Arredare la cameretta non è proprio semplice, sopratutto se si tratta di quella di mio figlio

lo so, è il mio lavoro,

ma,

arredare la cameretta per i miei clienti è facile, quella di Alex è un continuo work in progress.

E’ un pò come quando la mia amica pasticcera mi dice che per fare bene il suo lavoro deve provare tutto quello che sforna,

per me è la stessa cosa,

per capire i colori, per studiare gli spazi e far bene il mio lavoro devo continuare a sperimentare,

e non cè posto migliore per me che casa mia.

Quando due anni e mezzo fa ho partorito Alex,

la sua cameretta era già pronta,

ho programmato tutto appena saputo della gravidanza,

sarà stata ansia , sarà stato il pensiero di non aver tempo dopo il parto,

ho subito progettato la sua camera.

Prendendo spunto dalla mia esperienza, oggi vi darò qualche idea per arredare la cameretta.

Arredare la cameretta : che prodotti scegliere?

La cameretta di Alex si trova in una stanza mansardata,

fortunatamente il soffitto è abbastanza alto da farci stare un armadio h226.

Un elemento indispensabile ,

battente o scorrevole dipende un pò dai gusti e dallo spazio a disposizione,

nel mio caso ho scelto un armadio ante battenti a cui ho affiancato un comò, sopra cui ho fatto montare un elemento wall box,

in sostanza un pensile a giorno laccato,

lasciando così un pò di spazio prima del soffitto, che in quel punto è più basso.

L’armadio è composto da un modulo due ante e da uno due ante e due cassettoni,

componenti utili per le coperte, per i pannolini, per le salviettine,

insomma, per tutte le cose voluminose.

Nella parete di fronte all’armadio ho inserito altri due elementi a giorno e una mensola,

si tratta di una cameretta,

per cui va bene lasciare spazi aperti da dedicare a libri, peluche e giochi vari .

Per la cameretta di Alex ho scelto mobili e complementi di qualità Moretti Compact,

è un marchio che conosco da tanti anni e con il quale progetto tutti i giorni le camerette per i miei clienti,

si tratta di un’azienda che ha sempre un occhio di riguardo per l’ambiente,

Tra i risultati conseguiti da Moretti Compact, nel suo processo di raggiungimento di livelli qualitativi eccezionali, abbiamo:

Etichetta Cosmob Label che assegna a tutti gli arredi Moretti Compact la classe A++, la meno emissiva per quanto riguarda i composti organici volatili, nocivi per la salute;

Marchio Qualitas Premium Indoor Hi Quality che certifica la bassa emissione di formaldeide, di VOC e aldeidi, principali responsabili dell’inquinamento negli ambienti interni

Conformità al Protocollo LEED, metodo di valutazione del U.S.Green Building Council che stabilisce i requisiti minimi da raggiungere per ogni area d’interesse per costruire edifici sostenibili.

fonte moretticompact.com

Arredare la cameretta con i complementi:

Quando si parla di camerette, bisogna tener conto di due fattori importanti:

  • l’età di chi la utilizza
  • gli spazi a disposizione

Nel mio caso si tratta di un bambino di due anni e mezzo,

pertanto,

la mia priorità è quella di farlo vivere oltre che in un ambiente sano e pulito , anche in un ambiente colorato , adatto alla sua età.

Per i mobili ho scelto colori neutri,

il betulla e il verde oliva, che ho inserito anche nelle maniglie,

per le pareti ho scelto il bianco,

mentre ho preferito dare colore con i complementi,

indispensabili elementi per colorare la cameretta.

Oltre ai mobili infatti,

la cameretta di Alex è stata arricchita nel tempo con vari complementi d’arredamento:

  • un tappeto acquistato su internet su Benuta,

di cui sono rimasta molto soddisfatta sia per estetica che per qualità,

  • una tenda fatta a misura da un tappezziere di fiducia

e recentemente mi sono lanciata nuovamente su internet ,

per l’acquisto di alcuni complementi d’arredo allegri, colorati e simpaticissimi .

Chi mi conosce sa che sono un pò come San Tommaso,

diffidente di ciò che non conosco,

ma ho pensato,

perchè no? Un bel sito, colorato, pieno di idee

I miei acquisti online

Il sito da cui ho fatto arrivare un metro da parete in stoffa, un cuscino da terra e un orologio da parete, è wanapix

E’ un sito che vi consiglio di andare a visitare,

uno dei pochi che permette di personalizzare completamente l’articolo che si vuole ordinare.

Ad esempio,

per il metro da parete danno delle opzioni già predisposte con delle fantasie,

ma sono modificabili,

sia per grafica che per colore.

Il metro che ho scelto per Alex, è stato personalizzato con il suo nome, percui ho scelto Font e colore,

di cui ho potuto vedere l’immagine in anteprima , prima dell’acquisto.

Alex ,oltre ad essere un amante degli animali, adora i super eroi,

per questo ho fatto arrivare un cuscino con l’immagine di un razzo,

un cuscino con maniglia ,

che Alex si porta in giro per la casa dicendo che è il sacco di Babbo Natale

anche questo personalizzato.

Infine, per riempire lo spazio vuoto tra la mensola e gli elementi a giorno, ho inserito un orologio diametro 45 cm,

che dire?

  • bellissimo,
  • colorato
  • personalizzato anche questo

I miei consigli:

Per arredare la cameretta vi consiglio:

  • un azienda che produce mobili che rispettano l’ambiente come Moretti Compact
  • l’utilizzo d’arredi spaziosi
  • spazio libero per giochi
  • colori neutri per le pareti
  • complementi d’arredo colorati

A proposito,

sul sito wanapix, potete trovare oggetti per tutta la casa , articoli da regalo e tanto altro,

io mi sono fatta personalizzare anche la tazza da tenere in ufficio.

L’articolo COME ARREDARE LA CAMERETTA proviene da Laura Home Planner.

11 Luglio 2020 / / Design

Lo spiega la parola stessa, la cappa anti condensa è una cappa che raccoglie condensa.

Ma partiamo dall’inizio,

Un elemento indispensabile in cucina è la cappa.

In effetti è un elettrodomestico per il quale ci sono spesso pareri discordanti

c’è chi la vuole assolutamente nascosta nel pensile,

chi preferisce una cappa estetica e di design .

Ad ogni modo,

ne esistono diverse tipologie :

  • aspiranti da incasso
  • a vista
  • cappa integrata nel piano cottura
  • cappa anti condensa

A meno che voi decidiate di acquistare un piano cottura con cappa integrata,

ad un piano cottura ad induzione , va abbinata una cappa anti condensa.

Sopra ad un piano di cottura a gas, il fenomeno della condensa non si presenta,

durante la cottura, la fiamma riscalda le pentole e anche l’aria intorno ,

che a sua volta,

salendo , riscalda anche la superficie della cappa che è già calda.

Il piano cottura ad induzione invece,

riscalda solo le pentole e i cibi contenuti , non l’aria circostante,

di conseguenza le superfici intorno al piano e quelle della cappa rimangono fredde.

Quando i fumi caldi derivanti dalla cottura del cibo salgono,

incontrano le superfici fredde della cappa, formando così l’umidità che si trasforma in gocce d’acqua,

un fenomeno questo causato dalla differenza di temperatura tra i fumi caldi e le superfici fredde della cappa.

Per questo motivo serve una cappa anti condensa.

L’aria aspirata dalla cappa,

piena di umidità ,

viene fatta passare attraverso delle superfici fredde interne alla cappa, dove rilascia l’acqua, ovvero la condensa,

che verrà raccolta in una vaschetta.

cappa anti condensa o piano cottura con cappa integrata?

Considerato il fatto che non tutti vogliono avere la cappa inserita nel pensile,

il piano cottura con cappa integrata è la soluzione alternativa

Si tratta di due prodotti diversi:

la cappa anti condensa è un tipo di cappa

con una funzione aggiuntiva rispetto alle tradizionali cappe aspiranti,

il piano cottura con cappa integrata invece,

è un sistema composto da un piano cottura ad induzione con un gruppo aspirante.

Ma quali sono le differenze tra le due opzioni:

  • estetica
  • prezzo
  • versatilità

infatti,

la cappa anti condensa, viene installata all’interno di un pensile a parete,

ha un prezzo superiore ad una cappa aspirante classica e non è adatta ad una cucina con isola o penisola.

Un piano cottura con cappa integrata invece,

ha un prezzo superiore rispetto ad un piano cottura ad induzione classico ,

perchè svolge doppia funzione ovviamente

ma può essere inserito a parete, a isola o penisola ,

clicca sul link per vedere alcune realizzazioni progettate da me.

L’articolo CAPPA ANTI CONDENSA cos’è? proviene da Laura Home Planner.

11 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Un occhio all’alta moda digitale

In risposta al Covid-19 ed in accordo con la prossima settimana della moda digitale Milanese, anche la Paris Haute Couture week si è presentata in formato virtuale.

In scena dal 6 all’8 luglio scorso, l’esibizione si è conclusa ieri alle 18:00 con Valentino.

Le collezioni Fall/Winter 20-21 sono state rese accessibili online ed attraverso specifici canali.  

Per visionare le collezioni, è stata implementata la piattaforma dedicata alla Paris Haute Couture Week. Le presentazioni virtuali di ciascun stilista in calendario, sono state rese accessibili agli utenti che connettendosi al sito, hanno potuto essere aggiornati in tempo reale sulla manifestazione parigina.

Sempre online, attraverso i profili social della Fédération de la Haute Couture et de la Mode, è stato possibile seguire le sfilate.

Tra gli altri emittenti, i canali ufficiali delle case di moda presenti in calendario, il programma televisivo ParisFashion istituito da Canale + e Radio Nova.

Il numero delle maisons protagoniste? Trentaquattro.

Ma come si è svolta concretamente la Paris Haute Couture Week? Quali maisons hanno segnato questo evento? Vediamolo insieme.

Per prima cosa, ci sono stati dei cambiamenti radicali nella presentazione delle sfilate. Infatti, molti dei marchi presenti in calendario, hanno deciso di partecipare alla settimana d’alta moda di Parigi presentando le proprie collezioni sotto forma di fashion film, video musicali, interviste e documentari.

6 luglio 2020.

Di fatto ad inaugurazione dell’evento, la maison Schiaparelli ha scelto di rimandare la propria sfilata a dicembre 2020 presentando online un cortometraggio a rappresentanza della collezione.

Da nominare tra gli Haute Couture members, sicuramente la maison Christian Dior. Il fashion film dall’animo delicatamente surrealista realizzato da Matteo Garrone è uno splendido omaggio all’artigianalità del marchio ed al suo legame con il surrealismo.

Proseguendo fra i Guest members, consiglio la visione del docu-fashion film del marchio Ulyana Seergenko. Gli abiti finemente ricamati d’ispirazione anni ’40, grazie alla loro sinuosità, sembrano prendere vita addosso alle modelle.

Successivamente, suggerisco di guardare la video presentazione musicale del marchio Azzaro Couture. Di stampo anni ’80, riflette un’atmosfera retrò.

7 Luglio 2020.

Ad avviare il secondo giorno di manifestazione online, il marchio Chanel. Elegantemente punk, la presentazione del brand è un chiaro omaggio al direttore artistico Karl Lagerfeld, scomparso il 19 febbraio scorso.

Molto interessante il progetto di rielaborazione Face to Face del designer Yuima Nakazato di cui consiglio vivamente la visione.

8 luglio 2020.

A conclusione della manifestazione, da nominare tra i Correspondent members le maison Viktor&Rolf e Valentino. Se il primo tra i due marchi ha scelto di creare una presentazione irriverente ed assolutamente attuale, il secondo ha creato un cortometraggio sensualmente astratto che invita alla performance live della collezione F/W 20-21 che si terrà a Cinecittà il 21 luglio prossimo alle ore 16:00

Dunque, una Paris Haute Couture Week di gran lunga differente da quelle passate, ma di certo, un esperimento di successo dove creatività e maestranza artigiana sono riuscite a farsi spazio, nonostante l’incontro forzato sul web.

Ricordo inoltre l’appuntamento con la Paris Fashion Week. Le collezioni uomo saranno presentante online da oggi al 13 luglio 2020.


B.

L’articolo PARIS HAUTE COUTURE WEEK proviene da Laura Home Planner.

8 Luglio 2020 / / Idee

Per avere una cucina funzionale è necessario scegliere il lavello adatto,

si tratta di un elemento fondamentale , che va scelto con particolare cura.

Spesso invece ,

la scelta viene sottovalutata: “tanto uno vale l’altro”,

no

tanto è più pratico il lavello, tanto sarà più comodo lavorare in cucina.

Ne esistono di vari modelli e con diverse tipologie d’incasso:

  • SOPRA TOP
  • SOTTO TOP
  • FILO TOP

Scegliere il lavello: come lo incasso?

Lavello Sopra top:

Il classico lavello a cui sia abituati, appoggia sopra il piano di lavoro della cucina,

il bordo tende a contenere le fuoriuscite dell’acqua e la superficie del piano resta protetta .

Allo stesso tempo però ,

lo spazio tra bordo e piano , con il tempo si può sporcare con residui di cibo.

Esiste anche la versione semifilo, con spessore sottilissimo,

ma non c’è differenza, scegliere il lavello con bordo più o meno alto è solo una questione estetica.

Lavello Sotto top

Questo tipo di lavello, viene installato sotto il piano di lavoro,

il piano della cucina dovrà necessariamente essere in quarzo, marmo, granito, pietra, hpl,

comunque non in laminato o legno, perchè sono materiali non adatti che si possono gonfiare con l’acqua.

Esteticamente è il più bello (almeno per quanto mi riguarda)

Scegliere il lavello sotto top facilita la pulizia del piano , perchè non ci sono bordi tra i due.

Nel punto di fissaggio tra la vasca e il piano , il foro del piano dovrà essere perfetto, altrimenti con il tempo potrebbe infilarsi lo sporco

Scegliere il Lavello: Filo top

Il lavello Filo top è una tipologia con il bordo molto sottile,

viene montato a filo del piano di lavoro.

Si tratta di un lavello che per essere incassato ha bisogno di un taglio sul piano che dovrà essere leggermente più largo , proprio per incassare il lavello e fare in modo che non resti sollevato dal piano, ma A FILO

Questo significa che nel tempo in quella fessurà si potrà infilare dello sporco

Esistono poi le vasche integrate nei piani di lavoro, ma è un’opzione condizionata dalla scelta del piano d’appoggio,

un argomento che affronterò in un altro articolo.

Se volete restare aggiornati, continuate a leggere il mio blog,

dedicherò presto un articolo su come scegliere il lavello tra i vari materiali .

L’articolo COME SCEGLIERE IL LAVELLO DELLA CUCINA proviene da Laura Home Planner.

4 Luglio 2020 / / Idee

Divano con penisola o divano angolare? Divano con sedute estraibili o divano con pouf? Scegliere il divano a volte è un dilemma

La maggior parte delle volte mi trovo davanti ad una coppia in cui ,

lui vuole il televisore 65 pollici ed un divano ampio, comodo e con penisola ,

invece lei ,

che odia le manie di grandezza di lui ,

preferisce dare spazio alla madia e ridurre le misure del divano.

In realtà,

per scegliere il divano è necessario tener conto:

  • della conformazione della stanza,
  • dell’altezza di chi ne fruirà
  • dello stile che vogliamo
  • delle esigenze che abbiamo

A meno che voi decidiate di non guardare il televisore in soggiorno,

il divano per logica va posizionato di fronte al tv,

la distanza tra i due dovrebbe essere direttamente proporzionale alla dimensione del tv e inversamente alla sua definizione,

Inoltre

Il divano non dovrebbe essere sistemato davanti ad una finestra, ma possibilmente di lato, per evitare che il monitor venga abbagliato dalla luce.

come scegliere il divano : lo spazio

Se lo spazio a disposizione è poco, l’opzione migliore è un divano lineare,

due o tre posti dipenderà dalla misura della parete a cui andrà appoggiato, o della stanza in cui verrà alloggiato,

a tal proposito ,

per alcuni modelli di divani , è possibile definire la dimensione in base alla tipologia di bracciolo scelto,

come nelle immagini qui sotto

con un bracciolo Large la misura del divano 2 posti sarà L164 cm, con quello Small L142 cm, mentre nella versione Slim L144 cm

in questo modo cambierà solo l’ingombro del divano e non la seduta disponibile , che sarà la stessa per tutti e tre i modelli.

Se invece lo spazio è considerevole, la scelta potrà ricadere su un divano con penisola, un divano angolare o sulla disposizione di più divani

Un aspetto importante da considerare nella scelta del modello di divano , è : chi lo utilizzerà?

  • adulti
  • bambini
  • persone anziane
  • animali domestici

Lo so , magari starete pensando “ma cosa centra?”

Vi assicuro che fa la differenza

Gli adulti in generale, hanno esigenze diverse rispetto ad un bambino o ad una persona anziana,

infatti,

solitamente si tratta di persone che utilizzano in modo diverso il divano:

  • cè chi si sdraia
  • chi ci lavora
  • qualcuno ci dorme
  • il bambino ci salta
  • chi ci sta seduto tutto il giorno

quindi ,

a seconda delle esigenze è possibile decidere se completarlo con:

  • un meccanismo relax
  • sedute estraibili
  • penisola o pouf con contenitore
  • un letto estraibile
  • schienale con meccanismi poggia testa
  • luci
  • cuscini poggia testa
  • rivestimenti anti macchia

Una volta considerate tutte queste cose vi chiederete:

quindi

come scegliere il divano?

modelli, idee e consigli

Se state cercando un divano , la prima cosa da fare è avere le idee chiare:

Divano moderno o divano classico?

La differenza tra i due :

  • linee squadrate e minimal del primo
  • bracciolo tondeggiante e linee morbide del secondo

Definito lo stile, ci saranno tante altre varianti di cui tener conto

Per comodità oggi vi darò qualche dritta basandomi sullo stile moderno:

  • 1)perchè è il più venduto
  • 2)perchè un divano moderno puoi avere anche una linea classicheggiante, quello classico invece resta tale.

Bene, abbiamo deciso lo stile del divano,

ma adesso come lo scegliamo?

  • COMODO

perchè un divano sia comodo deve necessariamente avere queste caratteristiche:

  • l’imbottitura della seduta deve essere tanto morbida quanto resistente al peso di chi lo utilizza

ovvero,

gran parte dei divani hanno la seduta in polurietano espanso indeformabile, un materiale di cui vi ho parlato in questo articolo,

maggiore è la densità del polurietano che compone l’imbottitura, maggiore sarà la sua resistenza al peso

il poliuretano espanso può avere diversi gradi di densità, considerata già buona quando è di circa 35 kg/mq , anche se si può arrivare a  50 kg/mq.

per questo motivo, morbido non è sinonimo di comodità.

  • l’altezza della della seduta deve essere tale da permettere di appoggiare i piedi per terra

Sembra una banalità , ma in realtà se siete un pò bassetti come me, una seduta troppo alta e un divano troppo profondo sono sinonimo di SCOMODO

Infine

  • lo schienale non dovrebbe essere troppo basso

lo schienale dovrà permettervi di appoggiare la spina dorsale, e possibilmente anche la testa

  • SFODERABILE O COMUNQUE LAVABILE

Il rivestimento è la parte che tocchiamo , su cui ci sediamo, insomma quella più soggetta ad usura

pertanto sceglierlo con caratteristiche qualititative alte è importante.

  • BELLO

ovviamente è un aspetto soggettivo:

  • con piedi alti, comodo per la pulizia e dall’aspetto elegante ,
  • a terra
  • con bracciolo tondo e morbido oppure dritto e squadrato
  • con un mix di colori

insomma,

ce ne davvero per tutti i gusti

Vi lascio un qualche immagine per lustrarvi gli occhi , e se volete qualche informazioni in più sui divani pubblicati in questo articolo contattatemi

L’articolo Come scegliere il divano: idee e consigli proviene da Laura Home Planner.

2 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Che siano al mare o in montagna, le vacanze estive sono essenziali per ricaricare le pile. Disconnettersi dalla propria routine, rallentando i propri ritmi, ci permette di ritrovare nuova energia per poter affrontare al meglio l’anno che verrà.

Si può dire che il Covid, oltre ad aver modificato le nostre abitudini, abbia modificato anche il nostro modo di vivere e pensare le vacanze.

Infatti, ad oggi ancora molte sono le restrizioni riguardo i viaggi fuori porta.

A decorrere dallo scorso 3 giugno 2020, la riapertura delle frontiere ha dato il via libera ad alcuni spostamenti. Fatte salve le limitazioni disposte per specifiche aree del territorio nazionale ed in relazione alla provenienza da Stati specifici –

non sono soggetti a restrizione gli spostamenti da/per i seguenti Stati:

  • Stati membri dell’Unione Europea
  • Stati parte dell’accordo di Schengen
  • Regno Unito e Irlanda del nord
  • Andorra, Principato di Monaco
  • Repubblica di San Marino, Città del Vaticano

Ovviamente, ogni spostamento deve essere fatto in totale sicurezza. Lavarsi regolarmente le mani, indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale sono atti concreti alla prevenzione del contagio.

Sebbene la riapertura delle frontiere abbia concesso una maggiore libertà di movimento, le persone sembrano restie a viaggiare fuori dal proprio territorio nazionale. La sicurezza di sé quanto quella altrui, sembra essere un elemento focale.

A chiudere il cerchio, la ristrettezza economica seguita alla pandemia ed ovviamente determinante riguardo la scelta di vacanze future.

Pertanto, come saranno le prossime vacanze estive 2020?

Da un sondaggio effettuato da Eco BnB

– community online dedicata al turismo sostenibile –

le prossime vacanze avverranno in mete vicine, poco note e immerse nella natura. Di breve durata, si preferiranno soggiorni in case vacanze, alloggi con angolo cottura e glamping.

Disposti a rinunciare ai servizi come spa e ristorazione –

i viaggiatori cercheranno strutture ricettive attente all’igiene, con prezzi ragionevoli e prenotazioni flessibili. Quindi con cancellazione gratuita.

Dunque, delle vacanze in sicurezza. Con un occhio di riguardo verso la crescita di un turismo differente, sostenibile e nazionale.


B.

L’articolo VACANZE ESTIVE 2020? SI, MA DIFFERENTI. proviene da Laura Home Planner.

29 Giugno 2020 / / Interiors

Come arredare la cucina è l’enigma di tanti

Esistono svariati modelli , tante marche, diversi prezzi,

insomma ,

credo che a volte per chi non se ne intende è uno stress capire cosa scegliere e dove acquistare

Per questo motivo ,

ho deciso di darvi qualche dritta su come fare.

Quando decidiamo di acquistare una cucina, non ci dobbiamo focalizzare solo sul marchio,

ma dobbiamo concentrarci su altre cose:

  • che tipo di prodotto/anta cerchiamo
  • che qualità hanno la ferramenta ed i meccanismi
  • quali servizi offre la ditta
  • la possibilità di personalizzazione
  • l’assistenza post vendita

Per definire questi aspetti è importante che il nostro interlocutore,

che sia esso un interior designer, un architetto d’interni o un consulente d’arredamento,

conosca dettagliatamente il prodotto che suggerisce.

A tal proposito ,

vi voglio presentare un’azienda che conosco da ormai una quindicina d’anni , con la quale sviluppo moltissimi progetti d’arredamento.

Si tratta di Astra Cucine ,

una azienda di Annone Veneto che produce cucine e living , in stile classico, moderno, country, industrial e di design.

Come arredare la cucina con Astra Cucine

Astra Cucine è una realtà fresca, aperta , con la quale è intuitivo lavorare,

questo vuol dire che è un’azienda con cui è semplice arredare anche gli spazi più angusti.

Le sue caratteristiche principali sono :

  • i servizi che offre
  • la qualità dei prodotti

Oggi giorno è difficile trovare uno spazio “facile” da arredare,

case piccole, spazi ristretti, angoli fuori squadra,

sono tutte situazioni che il progettista deve poter affrontare senza problemi,

per questo motivo è importante collaborare con un azienda come Astra Cucine,

in grado di sviluppare idee su misura.

Come arredare una cucina moderna con Astra Cucine

Il modello Sp22 è una cucina con oltre 100 finiture,

disponibile in :

  • laminato materico
  • hpl
  • termostrutturato
  • laccato opaco
  • lucido
  • laccato metallico
  • vetro
  • legno

è un modello con cui è possibile sviluppare tante soluzioni .

  • Ad angolo,
  • con penisola,
  • ad isola,
  • lineare,
  • in stile industriale ,
  • minimalista,
  • total white ,
  • in legno,
  • colorata,

ce nè per tutti i gusti.

Una cucina bella e funzionale

Oggi la cucina ha un ruolo primario,

non è solo l’ambiente in cui cucinare , ma è anche luogo di incontro e convivialità,

è uno degli spazi più importanti della casa , quello in cui solitamente trascorriamo più tempo

infatti,

è il sogno di tanti avere una cucina bella , che possa appagare il proprio gusto estetico , ma che allo stesso tempo sia anche funzionale.

Per tutti questi motivi è fondamentale che la scelta della cucina venga fatta in modo consapevole

cercando il giusto compromesso tra bello e funzionale

questo è possibile grazie ad una cucina come Sp22 .

L’attenzione ai dettagli è una scelta che rende UNICA la cucina,

progettarla  seguendo le nuove tecnologie facilita lo svolgimento delle varie  attività ,

per questo Astra Cucine offre una vasta scelta di materiali di nuova generazione, anche per i piani d’appoggio,

superfici antibatteriche, durevoli e facili da pulire, come il quarzo, la ceramica tecnica, l’hpl, il Fenix.

Astra cucine: le promozioni che offre

Ecco un’elenco delle promozioni offerte da Astra Cucine:

LAVASTOVIGLIE ELECTROLUX A SOLO 1 EURO

LAVASTOVIGLIE SAMSUNG AD UN PREZZO SPECIALE

HOTPOINT LAVASTOVILIE A SOLO 1 EURO

ELETTRODOMESTICO WHIRLPOOL AD UN PREZZO SPECIALE

LAVASTOVIGLIE SMEG AD UN PREZZO SPECIALE

PERCHE’ SCEGLIERE ASTRA CUCINE?

Scegliere una cucina Astra Cucine, vuol dire anche amare l’ambiente

ASTRA adotta materiali e metodologie produttive che non creano squilibri ambientali,

rispettando le normative che limitano l’emissione di sostanze nocive..

..Le strutture degli elementi costituiti con agglomerati di legno derivano al 100 % da legno riciclato.

Questo ci consente di avere il marchio ‘Garantito PANNELLO ECOLOGICO 100% legno riciclato’..

dal Sito Astra Cucine

Il consiglio in più:

Se siete alle prese con una ristrutturazione o state rinnovando la vostra cucina ,

ecco alcuni consigli:

  • definite gli errori fatti in precedenza per non farli di nuovo
  • scegliete uno stile al quale ispirarvi
  • decidete in base alla qualità del prodotto, non solo in base al marchio
  • non trascurate la funzionalità: la cucina deve essere bella e funzionale
  • affidatevi ad un professionista che sappia ascoltare le vostre esigenze
  • fissate un budget
  • valutate più preventivi , ma senza esagerare (rischiereste di confondervi le idee)
  • fate attenzione ai dettagli

Bene,

se un pò vi ho convinto e vi ho chiarito le idee e volete progettare la vostra cucina Astra Cucine, contattatemi,

Se volete vedere le cucine Astra Cucine e vi trovate vicino Lecco o Como , cliccate sul questo link

L’articolo COME ARREDARE LA CUCINA: IDEE E CONSIGLI proviene da Laura Home Planner.

25 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

La piattaforma globale Certilogo, ha rilevato un aumento delle autenticazioni di abbigliamento second-hand, con un conseguente aumento delle vendite in era Covid-19.

La piattaforma digitale che verifica l’autenticità dei prodotti moda e consente al consumatore di ottenere prova di originalità degli stessi,

ha registrato un forte boom sulle vendite second-hand in linea con il report annuale Resale.

Infatti, i dati rilevati dalla piattaforma, sembrano essere perfettamente conformi al report.

Pubblicato a fine 2019 da thredUP, la più grande impresa online di shopping second-hand al mondo, i dati raccolti, prevedevano una crescita esponenziale del commercio di abbigliamento e lusso di seconda mano.

Il valore di mercato stimato solo negli States? 37 miliardi di dollari per l’anno 2021.

Certo, una stima importante che sottolinea un cambiamento da parte dei consumatori, più responsabili e sostenibili.

Ovviamente i dati raccolti a fine 2019, non tenevano conto della successiva pandemia globale.

Dunque il Covid sembra aver dato nuovo spunto agli utenti, i quali hanno deciso di abbracciare un consumo consapevole, vicino al tema della sostenibilità.

La pubblicazione del report 2020, suddivisa in pre e post pandemia, conferma la relazione 2019 ed il conseguente aumento delle vendite second-hand registrato da Certilogo, dunque la continua crescita del mercato del riuso.

Infatti, il mercato di riferimento è destinato a raggiungere i 64 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni. La rivendita off e online aumentare di 5 volte, con una netta diminuzione della vendita al dettaglio. Nell’incertezza economica, di successione alla pandemia, i consumatori continueranno a puntare al riciclo dei capi di abbigliamento, dunque la loro priorità verterà al valore dei capi e non alla loro quantità.

I consumatori più responsabili?

Gli appartenenti alla generazione Z.

Dediti agli acquisti second-hand, la generazione Z sembra alimentare la crescita dello shopping di seconda mano, dunque sostenere ampiamente un futuro sostenibile della moda.


B.

L’articolo CERTILOGO: BOOM DI VENDITE SECOND-HAND proviene da Laura Home Planner.

19 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Per arredare la camera da letto è necessario tener conto di alcuni aspetti pratici :

Considerando questi elementi, si potrà definire la disposizione dei mobili e la loro dimensione

Idee per arredare la camera da letto :

L’elemento principale di questa stanza è il Letto

Come sceglierlo?

Ne esistono per tutti i gusti , di vari modelli e materiali :

  • In legno
  • Imbottito
  • Con i piedi alti
  • Con contenitore
  • Un mix legno e imbottito

La scelta del letto è molto personale,

come scritto nell’ articolo “la formula del buon riposo”,

gli aspetti positivi del letto imbottito ,sono il comfort e la mancanza di spigoli ,

nonché la possibilità di cambiare look, cambiandone il rivestimento

Il letto in legno invece, è antiallergico , facile da pulire ed ecologico.

Ad ogni modo tutto dipende dallo stile che decidiamo di dare alla camera da letto:

look essenziale ed elegante o morbido e accogliente?

Se lo stile essenziale è il nostro preferito, la scelta ricadrà quasi sicuramente su un letto in legno,

magari con testata imbottita , ma semplice e con piedi alti,

i colori per questo gusto:

  • rovere
  • bianco
  • verde
  • azzurro
  • grigio

Se invece vogliamo una camera dall’aspetto “morbido” e accogliente

scegliere un letto imbottito, dalle linee soffici e con piedi bassi ,sarà l’opzione giusta,

con colori caldi e intensi .

Arredare la camera da letto: I complementi

Per arredare la camera , oltre al letto è necessario scegliere i complementi:

  • comodini
  • comò
  • specchi

I comodini sono elementi che devono adattarsi alle esigenze di chi li usa,

possono essere uguali o con caratteristiche diverse,

ad esempio è possibile inserire un comodino con due cassetti da un lato e un semplice tavolino dall’altro

possono essere di forma arrotondata o squadrata

e avere misure diverse

Anche i comò sono elementi versatili che si adattano allo stile e alle dimensioni degli ambienti ,

Gli specchi invece, arredano e personalizzano la camera da letto con forme e cornici nuove

ideee e consigli: armadio o cabina armadio?

A tal proposito, poco tempo fa ho scritto un articolo in cui ho spiegato la differenza tra cabina armadio e armadio.

Partendo dal presupposto che non tutti hanno una stanza da dedicare alla cabina armadio,

ecco alcune tipologie di armadi :

  • ad anta battente
  • scorrevoli
  • ad angolo

Infine il tocco di stile :

come arredare la camera da letto con i colori e la carta da parati?

Jungle? Industrial? Easy chic? Metropolitan?

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