2 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Che siano al mare o in montagna, le vacanze estive sono essenziali per ricaricare le pile. Disconnettersi dalla propria routine, rallentando i propri ritmi, ci permette di ritrovare nuova energia per poter affrontare al meglio l’anno che verrà.

Si può dire che il Covid, oltre ad aver modificato le nostre abitudini, abbia modificato anche il nostro modo di vivere e pensare le vacanze.

Infatti, ad oggi ancora molte sono le restrizioni riguardo i viaggi fuori porta.

A decorrere dallo scorso 3 giugno 2020, la riapertura delle frontiere ha dato il via libera ad alcuni spostamenti. Fatte salve le limitazioni disposte per specifiche aree del territorio nazionale ed in relazione alla provenienza da Stati specifici –

non sono soggetti a restrizione gli spostamenti da/per i seguenti Stati:

  • Stati membri dell’Unione Europea
  • Stati parte dell’accordo di Schengen
  • Regno Unito e Irlanda del nord
  • Andorra, Principato di Monaco
  • Repubblica di San Marino, Città del Vaticano

Ovviamente, ogni spostamento deve essere fatto in totale sicurezza. Lavarsi regolarmente le mani, indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale sono atti concreti alla prevenzione del contagio.

Sebbene la riapertura delle frontiere abbia concesso una maggiore libertà di movimento, le persone sembrano restie a viaggiare fuori dal proprio territorio nazionale. La sicurezza di sé quanto quella altrui, sembra essere un elemento focale.

A chiudere il cerchio, la ristrettezza economica seguita alla pandemia ed ovviamente determinante riguardo la scelta di vacanze future.

Pertanto, come saranno le prossime vacanze estive 2020?

Da un sondaggio effettuato da Eco BnB

– community online dedicata al turismo sostenibile –

le prossime vacanze avverranno in mete vicine, poco note e immerse nella natura. Di breve durata, si preferiranno soggiorni in case vacanze, alloggi con angolo cottura e glamping.

Disposti a rinunciare ai servizi come spa e ristorazione –

i viaggiatori cercheranno strutture ricettive attente all’igiene, con prezzi ragionevoli e prenotazioni flessibili. Quindi con cancellazione gratuita.

Dunque, delle vacanze in sicurezza. Con un occhio di riguardo verso la crescita di un turismo differente, sostenibile e nazionale.


B.

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29 Giugno 2020 / / Interiors

Come arredare la cucina è l’enigma di tanti

Esistono svariati modelli , tante marche, diversi prezzi,

insomma ,

credo che a volte per chi non se ne intende è uno stress capire cosa scegliere e dove acquistare

Per questo motivo ,

ho deciso di darvi qualche dritta su come fare.

Quando decidiamo di acquistare una cucina, non ci dobbiamo focalizzare solo sul marchio,

ma dobbiamo concentrarci su altre cose:

  • che tipo di prodotto/anta cerchiamo
  • che qualità hanno la ferramenta ed i meccanismi
  • quali servizi offre la ditta
  • la possibilità di personalizzazione
  • l’assistenza post vendita

Per definire questi aspetti è importante che il nostro interlocutore,

che sia esso un interior designer, un architetto d’interni o un consulente d’arredamento,

conosca dettagliatamente il prodotto che suggerisce.

A tal proposito ,

vi voglio presentare un’azienda che conosco da ormai una quindicina d’anni , con la quale sviluppo moltissimi progetti d’arredamento.

Si tratta di Astra Cucine ,

una azienda di Annone Veneto che produce cucine e living , in stile classico, moderno, country, industrial e di design.

Come arredare la cucina con Astra Cucine

Astra Cucine è una realtà fresca, aperta , con la quale è intuitivo lavorare,

questo vuol dire che è un’azienda con cui è semplice arredare anche gli spazi più angusti.

Le sue caratteristiche principali sono :

  • i servizi che offre
  • la qualità dei prodotti

Oggi giorno è difficile trovare uno spazio “facile” da arredare,

case piccole, spazi ristretti, angoli fuori squadra,

sono tutte situazioni che il progettista deve poter affrontare senza problemi,

per questo motivo è importante collaborare con un azienda come Astra Cucine,

in grado di sviluppare idee su misura.

Come arredare una cucina moderna con Astra Cucine

Il modello Sp22 è una cucina con oltre 100 finiture,

disponibile in :

  • laminato materico
  • hpl
  • termostrutturato
  • laccato opaco
  • lucido
  • laccato metallico
  • vetro
  • legno

è un modello con cui è possibile sviluppare tante soluzioni .

  • Ad angolo,
  • con penisola,
  • ad isola,
  • lineare,
  • in stile industriale ,
  • minimalista,
  • total white ,
  • in legno,
  • colorata,

ce nè per tutti i gusti.

Una cucina bella e funzionale

Oggi la cucina ha un ruolo primario,

non è solo l’ambiente in cui cucinare , ma è anche luogo di incontro e convivialità,

è uno degli spazi più importanti della casa , quello in cui solitamente trascorriamo più tempo

infatti,

è il sogno di tanti avere una cucina bella , che possa appagare il proprio gusto estetico , ma che allo stesso tempo sia anche funzionale.

Per tutti questi motivi è fondamentale che la scelta della cucina venga fatta in modo consapevole

cercando il giusto compromesso tra bello e funzionale

questo è possibile grazie ad una cucina come Sp22 .

L’attenzione ai dettagli è una scelta che rende UNICA la cucina,

progettarla  seguendo le nuove tecnologie facilita lo svolgimento delle varie  attività ,

per questo Astra Cucine offre una vasta scelta di materiali di nuova generazione, anche per i piani d’appoggio,

superfici antibatteriche, durevoli e facili da pulire, come il quarzo, la ceramica tecnica, l’hpl, il Fenix.

Astra cucine: le promozioni che offre

Ecco un’elenco delle promozioni offerte da Astra Cucine:

LAVASTOVIGLIE ELECTROLUX A SOLO 1 EURO

LAVASTOVIGLIE SAMSUNG AD UN PREZZO SPECIALE

HOTPOINT LAVASTOVILIE A SOLO 1 EURO

ELETTRODOMESTICO WHIRLPOOL AD UN PREZZO SPECIALE

LAVASTOVIGLIE SMEG AD UN PREZZO SPECIALE

PERCHE’ SCEGLIERE ASTRA CUCINE?

Scegliere una cucina Astra Cucine, vuol dire anche amare l’ambiente

ASTRA adotta materiali e metodologie produttive che non creano squilibri ambientali,

rispettando le normative che limitano l’emissione di sostanze nocive..

..Le strutture degli elementi costituiti con agglomerati di legno derivano al 100 % da legno riciclato.

Questo ci consente di avere il marchio ‘Garantito PANNELLO ECOLOGICO 100% legno riciclato’..

dal Sito Astra Cucine

Il consiglio in più:

Se siete alle prese con una ristrutturazione o state rinnovando la vostra cucina ,

ecco alcuni consigli:

  • definite gli errori fatti in precedenza per non farli di nuovo
  • scegliete uno stile al quale ispirarvi
  • decidete in base alla qualità del prodotto, non solo in base al marchio
  • non trascurate la funzionalità: la cucina deve essere bella e funzionale
  • affidatevi ad un professionista che sappia ascoltare le vostre esigenze
  • fissate un budget
  • valutate più preventivi , ma senza esagerare (rischiereste di confondervi le idee)
  • fate attenzione ai dettagli

Bene,

se un pò vi ho convinto e vi ho chiarito le idee e volete progettare la vostra cucina Astra Cucine, contattatemi,

Se volete vedere le cucine Astra Cucine e vi trovate vicino Lecco o Como , cliccate sul questo link

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25 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

La piattaforma globale Certilogo, ha rilevato un aumento delle autenticazioni di abbigliamento second-hand, con un conseguente aumento delle vendite in era Covid-19.

La piattaforma digitale che verifica l’autenticità dei prodotti moda e consente al consumatore di ottenere prova di originalità degli stessi,

ha registrato un forte boom sulle vendite second-hand in linea con il report annuale Resale.

Infatti, i dati rilevati dalla piattaforma, sembrano essere perfettamente conformi al report.

Pubblicato a fine 2019 da thredUP, la più grande impresa online di shopping second-hand al mondo, i dati raccolti, prevedevano una crescita esponenziale del commercio di abbigliamento e lusso di seconda mano.

Il valore di mercato stimato solo negli States? 37 miliardi di dollari per l’anno 2021.

Certo, una stima importante che sottolinea un cambiamento da parte dei consumatori, più responsabili e sostenibili.

Ovviamente i dati raccolti a fine 2019, non tenevano conto della successiva pandemia globale.

Dunque il Covid sembra aver dato nuovo spunto agli utenti, i quali hanno deciso di abbracciare un consumo consapevole, vicino al tema della sostenibilità.

La pubblicazione del report 2020, suddivisa in pre e post pandemia, conferma la relazione 2019 ed il conseguente aumento delle vendite second-hand registrato da Certilogo, dunque la continua crescita del mercato del riuso.

Infatti, il mercato di riferimento è destinato a raggiungere i 64 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni. La rivendita off e online aumentare di 5 volte, con una netta diminuzione della vendita al dettaglio. Nell’incertezza economica, di successione alla pandemia, i consumatori continueranno a puntare al riciclo dei capi di abbigliamento, dunque la loro priorità verterà al valore dei capi e non alla loro quantità.

I consumatori più responsabili?

Gli appartenenti alla generazione Z.

Dediti agli acquisti second-hand, la generazione Z sembra alimentare la crescita dello shopping di seconda mano, dunque sostenere ampiamente un futuro sostenibile della moda.


B.

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19 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Per arredare la camera da letto è necessario tener conto di alcuni aspetti pratici :

Considerando questi elementi, si potrà definire la disposizione dei mobili e la loro dimensione

Idee per arredare la camera da letto :

L’elemento principale di questa stanza è il Letto

Come sceglierlo?

Ne esistono per tutti i gusti , di vari modelli e materiali :

  • In legno
  • Imbottito
  • Con i piedi alti
  • Con contenitore
  • Un mix legno e imbottito

La scelta del letto è molto personale,

come scritto nell’ articolo “la formula del buon riposo”,

gli aspetti positivi del letto imbottito ,sono il comfort e la mancanza di spigoli ,

nonché la possibilità di cambiare look, cambiandone il rivestimento

Il letto in legno invece, è antiallergico , facile da pulire ed ecologico.

Ad ogni modo tutto dipende dallo stile che decidiamo di dare alla camera da letto:

look essenziale ed elegante o morbido e accogliente?

Se lo stile essenziale è il nostro preferito, la scelta ricadrà quasi sicuramente su un letto in legno,

magari con testata imbottita , ma semplice e con piedi alti,

i colori per questo gusto:

  • rovere
  • bianco
  • verde
  • azzurro
  • grigio

Se invece vogliamo una camera dall’aspetto “morbido” e accogliente

scegliere un letto imbottito, dalle linee soffici e con piedi bassi ,sarà l’opzione giusta,

con colori caldi e intensi .

Arredare la camera da letto: I complementi

Per arredare la camera , oltre al letto è necessario scegliere i complementi:

  • comodini
  • comò
  • specchi

I comodini sono elementi che devono adattarsi alle esigenze di chi li usa,

possono essere uguali o con caratteristiche diverse,

ad esempio è possibile inserire un comodino con due cassetti da un lato e un semplice tavolino dall’altro

possono essere di forma arrotondata o squadrata

e avere misure diverse

Anche i comò sono elementi versatili che si adattano allo stile e alle dimensioni degli ambienti ,

Gli specchi invece, arredano e personalizzano la camera da letto con forme e cornici nuove

ideee e consigli: armadio o cabina armadio?

A tal proposito, poco tempo fa ho scritto un articolo in cui ho spiegato la differenza tra cabina armadio e armadio.

Partendo dal presupposto che non tutti hanno una stanza da dedicare alla cabina armadio,

ecco alcune tipologie di armadi :

  • ad anta battente
  • scorrevoli
  • ad angolo

Infine il tocco di stile :

come arredare la camera da letto con i colori e la carta da parati?

Jungle? Industrial? Easy chic? Metropolitan?

L’articolo COME ARREDARE LA CAMERA DA LETTO proviene da Laura Home Planner.

18 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Presente in 190 paesi e proprietaria di 400 marchi, la multinazionale anglo-olandese di beni di consumo Unilever ha deciso di investire un miliardo di euro in sostenibilità.

La somma stanziata dall’azienda punta a finanziare oltre dieci anni di progetti volti alla sostenibilità ed alla lotta dei cambiamenti climatici. Una minaccia silenziosa su cui la società ha deciso di agire con “azioni decisive” per “migliorare la salute del pianeta”.

Se ad oggi la nostra attenzione sembra essere rivolta alla pandemia e alle conseguenze della stessa,

Unilever, come altre multinazionali, ci ricorda quanto sia importante mantenere un atteggiamento sostenibile per contrastare al più presto ed in maniera definitiva i cambiamenti climatici.

La mission di Unilever? Rendere la sostenibilità una consuetudine.

A tal proposito, la crescita di interesse verso la sostenibilità da parte dei consumatori, ha dato man forte all’azienda che dal 2010 ha deciso di portare avanti un piano di crescita sostenibile volto a rappresentare un nuovo modello di business responsabile.

Dal nome Unilever Sustainable Living Plan, il progetto non è meramente rivolto alla crescita dell’azienda ma al suo sviluppo grazie al raggiungimento di obbiettivi chiari di stampo etico-sostenibile.

Rispetto per l’ambiente, azioni sul clima, uguaglianza di genere, salute e nutrizione.

Questi, i capisaldi del progetto che la società ha deciso di implementare.

A dieci anni dalla sua nascita, il modello di business responsabile Unilever ha raggiunto importanti risultati. Per iniziare, il dispendio di acqua dell’azienda è stato dimezzato, ed insieme ad esso anche le emissioni di anidride carbonica, ridotte del 65%. La parità di genere è stata raggiunta: il 51 % delle donne lavora in ruoli dirigenziali. Infine, 1,3 miliardi di persone grazie al sostegno di Unilever hanno migliorato le proprie condizioni di vita – salute e nutrizione.

Ma quali sono i prossimi obbiettivi dell’azienda?

Entro il 2020 l’azienda si impegna a promuovere i diritti dell’uomo all’interno delle attività produttive e l’empowerment di cinque milioni di donne. Continuerà a sostenere la crescita del benessere delle persone, ottimizzando la qualità dei prodotti Unilever, rivolgendo il suo sguardo al miglioramento igienico-nutrizionale delle stesse.

In successione, entro il 2030 la società vuole dimezzare l’impatto ambientale derivante dalla produzione e dall’utilizzo dei prodotti Unilever, quanto dal loro smaltimento.

Dunque, un progetto ambizioso per contribuire concretamente alla risoluzione dei problemi etico-sostenibili che affliggono la nostra attuale società.


B.

L’articolo UNILEVER: UN MILIARDO IN SOSTENIBILITÀ proviene da Laura Home Planner.

11 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Il brand rinnova il suo impegno etico e sostenibile

Originariamente nato nel 2018, il portale online Gucci Equilibrium si rinnova. Lo scorso 8 giungo – in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente –

la piattaforma ha dato il suo benvenuto su Instagram, rinnovando il suo impegno etico e sostenibile.

Se in Appunti dal silenzio Alessandro Michele ha annunciato il cambiamento del brand verso una maggiore sostenibilità creativa, sociale ed ambientale,

Gucci Equilibrium sembra essere la “ciliegina sulla torta” al ripristino del sistema moda attuale – frenetico e disfunzionale.

Con un indice di trasparenza pari al 48%, il brand mostra il suo impegno verso la tutela dell’ambiente ed il sostentamento etico promuovendo inclusività e rispetto.

“Gucci Equilibrium è il nostro impegno a generare un cambiamento positivo per le persone e per il nostro pianeta […] racchiude i principi in cui crediamo e le azioni che perseguiamo per trattare meglio il mondo e gli altri, per il nostro futuro, insieme.”

https://equilibrium.gucci.com/it/about-it

Un impegno decennale dal nome Culture of Purpose, nato nel 2015 ed in continua crescita verso l’implementazione di un modello di business più sostenibile. La strategia aziendale di Gucci – volta alla generazione di un futuro migliore –

è sostenuta da forti e chiari obbiettivi da realizzare entro il 2025.

A tal proposito, il brand sembra già essere sulla buona strada.

Il conto economico ambientale di Gucci dello scorso anno – o Environmental Profit and Loss, uno strumento di analisi innovativo sviluppato dalla casa madre Kering –

ha dimostrato che il brand ha ridotto del 21% l’impatto ambientale totale rispetto all’anno 2018.

Di fatto, gli obbiettivi prefissati e suddivisi in Persone e Ambiente

rispecchiano appieno la volontà primaria della strategia aziendale di Gucci: far diventare il brand una realtà sempre più responsabile e sostenibile.

Per il raggiungimento degli obbiettivi, il brand ha inoltre adottato dei programmi di iniziative sociali e ambientali all’interno delle attività aziendali e lungo la supply chain.

L’uso di materiali alternativi sostenibili quanto lo sviluppo del benessere dei dipendenti dell’azienda sono solo due delle iniziative adottate dal brand.

“L’azione di Gucci è guidata da tematiche che costituiscono le fondamenta del nostro futuro collettivo […] continueremo a concentrare i nostri sforzi nel generare un cambiamento positivo per le persone e per la natura in tutte le nostre attività. Abbiamo inoltre la responsabilità, come brand globale, di assumere un ruolo attivo all’interno della comunità per farci promotori di cambiamento. Gucci Equilibrium ha la capacità di richiamare e unire una comunità di voci diverse con il compito di aiutare a percorrere al meglio la strada che ci attende.”

Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci

Pertanto, Gucci Equilibrium non vuole essere la mera opportunità per rafforzare la Culture Purpose dell’azienda.

Gucci Equilibrium vuole essere portavoce di un’evoluzione globale a 360°, di fatto etica e sostenibile.


B.

L’articolo NASCE GUCCI EQUILIBRIUM proviene da Laura Home Planner.

4 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Un elettrodomestico che abbiamo imparato ad usare più o meno tutti durante il periodo di quarantena , è il forno da incasso.

Ci siamo dilettati talmente tanto ai fornelli da pensare di poter partecipare alle selezioni di Master Chef.

Pane , pizza, pasta fatta in casa,

insomma,

abbiamo acquistato talmente tanta farina da far rimanere vuoti gli scaffali dei supermercati.

Per molti , l’utilizzo quotidiano del forno da incasso è servito a comprendere l’importanza di avere varie funzioni, adatte ai diversi tipi di pietanze e di cottura .

In grado di farci preparare piatti diversi simultaneamente, senza mischiare tra loro gli odori, tra le funzioni principali e più conosciute del forno da incasso ci sono :

  • la cottura statica 
  • la cottura ventilata.

La prima ideale per cuocere i cibi che necessitano di lievitare , come ad esempio pane, pizza, focaccia, torte, perché si tratta di una cottura:

  • lenta 
  • delicata 
  • non omogenea 

La seconda invece, che cuoce grazie ad un flusso d’aria in grado di diffondere il calore all’interno del forno in maniera omogenea, è adatta per carne, pesce, verdure e pasta, nonchè alcuni cibi da lievitazione.

Le sue caratteristiche :

  • cottura uniforme
  • veloce
  • lascia i cibi fragranti

Come scegliere il forno da incasso? le funzioni :

Cottura ventilata con grill:

Esistono forni da incasso che abbinano le funzioni di un forno elettrico ventilato con quelle di un microonde con grill.

Questo tipo di forno da incasso, è in grado di ridurre i tempi ed i consumi,

la ventilazione asciuga la superficie esterna del cibo, mentre Il grill ha la funzione di dorare gli alimenti. 

Il grill è una resistenza che si trova generalmente nella parte alta del forno , in grado di produrre un calore molto forte.

Alcuni modelli di forni hanno il doppio grill, uno nella parte superiore e uno in quella inferiore.

Il consiglio in più:

Essendo una cottura veloce, è importante tenere sotto controllo il cibo, per evitare che possa bruciarsi

Cottura a vapore:

Questo tipo di cottura permette di cuocere i cibi in modo sano senza disperderne le proprietà .

rende le pietanze più gustose , permette di realizzare ricette dietetiche, e i cibi possono restare al caldo senza il rischio di seccarsi.

Cottura autonoma pianificata:

Tra i modelli di forno da incasso più tecnologici , alcuni permettono di pianificare la cottura.

Con opzioni e ricette preimpostate, la cottura dei cibi avviene in maniera autonoma, infatti la temperatura e i tempi , si regolano in base alla pietanza introdotta nel forno grazie a sensori che rilevano il peso degli alimenti .

La classifica dei miei preferiti:

Al primo posto della mia classifica c’è il nuovo nato di Bosch

Serie 6 Forno con vapore da incasso Acciaio HRA5380S1 di BOSCH

Forno con impulsi di vapore e programmi automatici AutoPilot, in grado di preparare automaticamente i cibi.

Insomma, un sogno per i meno esperti in cucina

Le sue caratteristiche :

  • Cottura a vapore
  • Cottura HotAir 3D: distribuzione omogenea dell’ aria al interno della cavità, che consente di cucinare fino a 3 livelli allo stesso tempo.
  • 30 programmi automatici di cottura
  • Controllo digitale LCD bianco.
  • Comode manopole a scomparsa push-pull

Al mio secondo posto c’è Smeg con il forno da incasso SFP6925XPZE1

Grazie alla sua particolare estetica, si adatta facilmente a diversi stili , da quello country all’industrial.

Fa parte della linea” forni pizza” di Smeg.

Le sue caratteritiche principali :

  • è dotato di una speciale pietra refrattaria, posta sopra la resistenza circolare sul fondo del forno, che permette di cuocere la pizza in modo omogeneo in soli 3-4 , 5 se con particolare farcitura.
  • ha 20 programmi automatici
  • ha il sitema di pulizia Pirolisi e Pirolisi eco

Al terzo posto Samsung con Forno Multifunzione Dual Cook Flex™ NV75N7647RS

E’ un forno che si identifica alla vista

La sua doppia porta è la sua peculiarità.

Le caratteristiche:

  • tecnologia Dual Door , per cuocere le pietanze più piccole nella parte in alto, oppure , aprendo l’intera porta si usa tutta la cavità del forno.
  • Dual Cook Flex™, per utilizzare facilmente e contemporaneamente la parte superiore e quella inferiore del forno con temperature e tempi diversi, senza disperdere calore o intralciare la cottura della metà inferiore.

questa caratteristica, comporta un taglio del 22% dei tempi di preparazione e una riduzione del 21% del consumo di energia.

L’ultimo della mia classifica

(solo per il costo , nonostante ce ne siano anche più costosi)

N 90 Forno da incasso a vapore Acciaio inox B47FS22H0 di Neff

La particolarità di questo forno è la Funzione SousVide per la preparazione di cibi sottovuoto.

Tra le sue caratteristiche principali:

  • 38 programmi automatici
  • 12 programmi di cottura
  • Porta del forno a scomparsa HIDE®
  • ShiftControl: per una facile ricerca nel menù grazie al display TFT

L’articolo COME SCEGLIERE IL FORNO DA INCASSO? Classifica dei miei preferiti proviene da Laura Home Planner.

4 Giugno 2020 / / Laura Home Planner

Tutte le news a cui un cinefilo non può rinunciare

Amante del cinema, i film festivals sono una manifestazione culturale a cui ogni cinefilo non può assolutamente rinunciare. Tradizionalmente in programma tra l’estate e l’autunno, i festival cinematografici raccolgono attorno a sé, sempre grande interesse e successo.

A tal proposito, questi eventi internazionali sono importanti occasioni d’incontro tra i maggiori “addetti ai lavori” del mondo del cinema –

dunque un forte richiamo per appassionati e media.

Ora, prendendo in considerazione l’emergenza sanitaria attuale, come saranno sviluppati i maggiori film festivals del 2020? Vediamolo insieme.

Per iniziare, Pierre Lescure e Thierry Frèmaux – rispettivamente, presidente e delegato del festival cinematografico di Cannes

hanno deciso di annullare l’edizione 2020 annunciando online la lista ufficiale dei film premiati. L’annuncio avverrà quest’oggi alle 6 del pomeriggio, live su Canale +

così come attraverso il sito web ufficiale della manifestazione francese, quanto sui relativi social media.

A seguire, Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha annunciato con un post su Instagram che il festival non verrà annullato.

Infatti, la Mostra si terrà al Lido di Venezia dal 2 al 12 Settembre.

Nel post, Barbera scrive:

“Sarà un’edizione con caratteristiche uniche nella sua storia, ed anche per questo verrà ricordata. Ancora non sappiamo esattamente che cosa si potrà fare, ma intanto procediamo con la selezione dei film e la messa a punto di un piano che possa garantire a tutti i partecipanti la massima sicurezza.”

Soffermandoci ancora per un instante in Italia,

anche il Giffoni Film Festival – ovvero il festival cinematografico per ragazzi e bambini, sarà fatto.

Il festival sarà diviso in quattro moduli per garantire la massima tutela dei ragazzi. I moduli saranno suddivisi per target di età e si svolgeranno tra agosto e dicembre.

Per concludere, i film festivals oltreoceano.

Il Toronto International Film Festival o TIFF avrà luogo online dal 10 al 20 settembre. Joana Vicente – direttore esecutivo – e Cameron Bailey – direttore artistico dell’evento –

hanno deciso di organizzare il TIFF virtualmente in modo tale da assicurare la sicurezza di staff e pubblico al Covid-19.

Al contrario, i film festivals di Telluride e New York, manterranno le manifestazioni in presenza. Le iniziative – Telluride dal 3 al 7 settembre e NY dal 25 settembre all’11 ottobre

saranno scrupolosamente “intime”. A tal proposito le proiezioni verranno distribuite in più giorni

– anche in questo caso per garantire la salute di addetti e spettatori dei festivals.

I film festivals 2020 avranno dunque una nuova forma. Volti alla promozione della settima arte, ma con un occhio di riguardo alla tutela di staff e visitatori.

I festivals saranno pertanto un supporto essenziale per il ripristino del settore cinematografico –

ora assopito dall’emergenza sanitaria attuale.


B.

L’articolo FILM FESTIVALS 2020: LE NOVITÀ proviene da Laura Home Planner.

28 Maggio 2020 / / Laura Home Planner

Come scritto nell’articolo FASHION REVOLUTION: LA MODA CAMBIA,

il sistema moda necessita di una decelerazione o per meglio dire di un fashion reset. Dunque un ripristino della moda.

Annunciato in una dichiarazione congiunta da due delle più importanti associazioni moda

– ovvero il British Fashion Council (BFC) e il Council of Fashion Designers of America (CFDA) –

il fashion reset rappresenta un approccio del tutto nuovo e distante dal sistema moda attuale.

Da concretizzare nelle settimane successive al COVID-19,

il fashion reset sembra poter essere la necessaria quanto impellente opportunità di rimodellare drasticamente l’intero comparto moda. Tra i cambiamenti, l’azzeramento dei ritmi frenetici ed eccessivi del sistema moda corrente

– volti a penalizzare la creatività dei designers.

Dunque, le due associazioni tramite il fashion reset sembrano voler dare maggiore importanza alla creatività

– messa a dura prova dalle tempistiche disperate del fashion system.

A tal proposito il BFC e il CFDA,

hanno dichiarato l’importanza di limitare il numero delle collezioni a due per anno – raccomandando lo svolgimento delle sfilate in una delle capitali mondiali della moda –

alleviando radicalmente non solo l’impatto ambientale degli shows ma anche e soprattutto lo stress fisico e psicologico a cui gli addetti del settore sono regolarmente sottoposti.

Il fashion reset è quindi volto al benessere ed al sostentamento di un industria della moda migliore –

conforme alla protezione dell’ambiente e alla valorizzazione del lavoro.

Il primo a rispondere all’appello?

Alessandro Michele.

A capo della direzione creativa di Gucci dal 2015, Alessandro Michele ha annunciato tramite post su Instagram la volontà di cambiare.

Dal nome “Appunti dal silenzio“, il post annuncia la decisione presa dal direttore creativo di Gucci di abbandonare i calendari ufficiali delle sfilate.

Alessandro Michele sembra voler ritrovare gli stimoli che lo hanno condotto verso il settore moda, per dare voce ad una nuova creatività.

“In questi giorni di confinamenti […] provo a interrogarmi sul senso del mio agire […] avverto impellente la necessità di cambiare molte cose del mio lavoro […] Il cambiamento che immagino passa innanzitutto attraverso la capacità di ricontattare le ragioni più profonde che mi hanno spinto ad entrare nel mondo della moda. Sento il bisogno di rinnovare un patto, depurando l’essenziale dal superfluo. […] Nel mio domani, abbandonerò quindi il rito stanco della stagionalità e degli show per riappropriarmi di una nuova scansione del tempo, più aderente al mio bisogno espressivo. Ci incontreremo solo due volte l’anno, per condividere i capitoli di una nuova storia.”

In merito alle due collezioni – o meglio i capitoli che faranno parte del brand Gucci – Alessandro Michele scrive:

“Si tratterà di capitoli irregolari, impertinenti e profondamente liberi. Saranno scritti mescolando le regole e i generi. Si nutriranno di nuovi spazi, codici linguistici e piattaforme comunicative.”

Alessandro Michele seguirà dunque i propri tempi

– dettati da una creatività differente e lontana dalla frenesia eccessiva del sistema moda attuale.

Un atto d’amore dal direttore creativo di Gucci – verso il brand e la creatività –

a cui i marchi della moda dovrebbero aderire – ripristinando quello che ad oggi è un sistema moda disfunzionale.


B.

L’articolo FASHION RESET? ECCO LA RISPOSTA DI GUCCI proviene da Laura Home Planner.

26 Maggio 2020 / / Laura Home Planner

Oggi in ufficio mi è arrivata questa mail:” Scusi , mi sa dire quanto costa arredare una cucina?”

La prima risposta che avrei voluto dare :

  • “se fosse così semplice rispondere io potrei smettere di lavorare!”

Ma ovviamente non è quella che ho dato,

capisco che per chi non è del mestiere , dare una risposta a questa domanda può sembrare una cosa banale,

ma in effetti, non lo è !

Prima di tutto:

  • Di che cucina stiamo parlando? Di che dimensione? Quale modello?

le varianti in un a cucina sono tantissime:

  • Materiali per le ante
  • Materiali per il top
  • Elettrodomestici
  • Accessori

Ognuna di queste variabile ha un impatto importante sul prezzo di una cucina,

insomma ,

se decidiamo di parlare della grande distribuzione, in cui una cucina X da 2,50mt costa 1.300,00€ , possiamo chiudere qui l’argomento,

se invece parliamo di un progetto d’arredo , allora state comodi e leggete il mio articolo.

La prima cosa da fare, per definire almeno la fascia di prezzo, è scegliere il materiale delle ante.

Indipendentemente dal fatto che sia classica o moderna, in che materiale la vogliamo?

Quanto costa arredare una cucina?

materiali per le ante

Tra i principali materiali utilizzati per produrre le ante delle cucine troviamo:

  • Laminato materico, riproduce la texture della pietra, del marmo, del legno e dei materiali tessili.

Pannelli idrorepellenti di particelle di legno, ai quali è applicata una texture o un colore.

  • Laccato (lucido, opaco) in tutti i colori

Pannello di fibre legnose a media densità (MDF), classe E1, verniciato con prodotti poliuretanici.

  • Legno

Pannello di fibra legnose, classe E1, rivestito da un foglio di un’essenza a scelta di legno, può essere verniciato.

  • Vetro

Anta costituita da un telaio perimetrale in alluminio e da un pannello frontale in vetro,

  • Melaminico

Pannello di particelle di legno, a bassa emissione di formaldeide, rivestito con carta impregnata di resina melaminica

  • Pet

Foglio di plastica Pvc , reciclabile su pannello di particelle di legno

  • Gres

Lastre composte da materie prime naturali, rese indivisibili da un processo termico, montate su un telaio d’alluminio.

  • Acciaio inox

È inossidabile

  • Fenix NTM

Composto di cellulosa, resine innovative, nanotecnologie.

  • Stratificato

HPL (high pressure laminate) strati di fibre di cellulosa e resine termoindurenti, uniti tramite pressione e calore.

Materiali per il top

Tra quelli utilizzati per le ante, ce ne sono alcuni usati anche per i piani delle cucine:

  • Laminato,
  • Hpl,
  • Fenix,
  • Acciao,
  • Vetro,
  • Gres,
  • Legno

Oltre a questi ci sono:

  • Le pietre naturali, come marmo e granito
  • Il quarzo:

composto dal 95 al 99% di quarzo naturale, integrato con resine e pigmenti ossidi.

Si tratta di un materiale estremamente durevole e resistente.

 Le marche di quarzo più conosciute sono : OKITE® Stone Italiana, Marmo Arredo.

  • Dekton®:

si ottiene dalla miscela di materiali come vetro, materiali ceramici di ultima generazione e quarzo.

Resistente a graffi, urti ed a alte temperature, idrorepellente ed immune a macchie di olio, aceto e limone.

  • Ceramica tecnica :

È un materiale prodotto con argille nobili come quarzi, feldspati e caolini sinterizzate. E’ resistente agli sbalzi di temperatura, non assorbe, è igienico, ed ha proprietà anti batteriche.

Elettrodomestici

I principali di cui si compone una cucina sono:

  • Piano cottura
  • Forno
  • Cappa
  • Frigorifero
  • Lavastoviglie
  • Microonde

E per i più organizzati :

  • Cantinette per il vino
  • Abbattitori
  • Macchina per caffè

ce ne sono di tutti i prezzi, di tutte le marche , di tanti modelli e con diverse funzioni.

Accessori

Gli accessori sono fondamentali nell’ allestimento di una cucina:

  • Colonne estraibili :

si tratta di elementi che ottimizzano gli ingombri , disponibili da 15-30 cm fino a 45-60 cm, con sponde in vetro o in filo metallo.

  • Cassetti :

Disponibili a vista e nascosti dentro i cestoni. Possono avere porta posate interni in plastica, legno e metallo

  • Cestoni:

Sono cassetti più alti che occupano la metà di una base. Sono strutturati per sostenere carichi abbastanza pesanti. Possono essere completati con organizzatori per pentole o piatti.

  • Illuminazione interna:

Utile come luce di cortesia notturna .

  • Illuminazione sotto pensile :

Per lavorare comodamente sui piani di lavoro.

Quanto costa arredare una cucina?

Per rispondere a questa domanda , avrei dunque necessita di conoscere tutte le caratteristiche elencate in precedenza.

Ad ogni modo ,

Con l’aiuto di due differenti layout e utilizzando materiali diversi vi darò l’idea di quanto costa arredare una cucina

Cucina lineare mt 3,30

Ho voluto utilizzare questo tipo di layout , perché si tratta di una configurazione semplice,

non necessita di uno studio di progettazione complesso,

ma proprio per questo motivo è una composizione che spesso viene usata come oggetto di confronto.

Il fatto che si tratti di una parete lineare , è sinonimo per alcuni di composizione “tipo”

Cosa vuol dire?

Significa che quando mi trovo a dover preventivare un arredamento, magari per una seconda casa o più semplicemente per una casa in cui non si vuole investire molto nell’arredamento,

il cliente,

che ha girato per negozi o grandi magazzini,

tende a considerare erroneamente, una cucina lineare, modello di riferimento al prezzo.

Non c’è niente di più sbagliato!

Come già spiegato prima, il prezzo è determinato da un insieme di variabili

i materiali ? gli accessori? gli elettrodomestici?

Per preventivare questa cucina ho considerato:

  • ante in laminato
  • anta laccata lucida per il pensile vasistas
  • top in laminato sp 4cm (anche lo spessore del top incide sul prezzo)
  • elettrodomestici Hotpoint (piano cottura, lavastoviglie, forno, frigorifero e microonde)
  • pensili h72
  • lavello e miscelatore Franke inox

Il prezzo di questa composizione è 5.600,00€

So già che qualcuno di voi dirà:”wow pensavo meno

Se lo state pensando non ditelo, perché questa frase ha poco senso !

Tutto è fattibile,

si può spendere meno,

come?

  • eliminando il particolare laccato,
  • cambiando elettrodomestici.

Ovviamente si può spendere anche di più:

  • considerando le ante laccate oppure in inox o hpl, oppure in gres
  • scegliendo un top in quarzo o in ceramica per esempio
  • cambiando marca degli elettrodomestici

Insomma,

una cucina è comunque un progetto, non ha un prezzo standard come quello che vogliono far credere i grandi che promuovono convenienza e poca qualità

Quanto costa arredare una cucina?

Cucina angolare

Questa cucina , è stata oggetto di progettazione qualche tempo fa

le sue dimensioni sono 3,50×4,38 mt

E’ palese che si tratta di una soluzione più complessa rispetto alla precedente,

sia per le dimensioni, sia per lo sviluppo della composizione.

Ma vediamo in che modo è stata preventivata:

  • ante in materico effetto cemento
  • top in hpl sp 2
  • schienale in vetro magnetico luminoso
  • bancone penisola in Rovere sp 6 cm
  • elettrodomestici Samsung
  • lavello incasso sotto top
  • piano cottura induzione con cappa integrata
  • sgabelli

Prezzo della composizione 18.000,00€

Si,

qui il prezzo è decisamente più alto,

ma a fare la differenza ci sono, oltre alle misure ( è il doppio della cucina di preventivata prima), i materiali e gli accessori

Lo schienale in vetro magnetico luminoso infatti, rientra tra gli accessori più pregiati,

nonché ,

il frigorifero Frestanding doppia porta, il piano cottura con cappa integrata .

E se volessimo abbassare il prezzo?

possibile,

come sarebbe facile farlo aumentare.

per concludere

Non basatevi solo su quello che la “grande distribuzione” vuol farvi credere,

pensate che sia così scontato rispondere alla domanda “quanto costa arredare una cucina”?

L’articolo QUANTO COSTA ARREDARE UNA CUCINA? proviene da Laura Home Planner.