2 Settembre 2020 / / Idee

La voglia di cambiare look è tanta ma non sapete come scegliere e come abbinare i colori in casa?

Sappiate che i colori del momento sono il beige, il grigio tortora e il grigio scuro

i primi due derivanti da un mix di bianco e marrone, il terzo da bianco e nero.

Scegliere e abbinare i colori in casa per qualcuno è un vero dilemma,

riviste d’arredamento , continue ricerche su internet,

insomma,

a volte uno stress.

Come abbinare i colori in casa?

Esistono delle semplici regole che si possono seguire per abbinare i colori in casa :

  • seguire il gusto personale

per quanto possa sembrare banale, attenersi a questa regola è difficile perché spesso le nostre scelte vengono condizionate da mode, tendenze, consigli di amici

  • cercare la palette colori più adatta al proprio gusto

look total white o scandinavo? look dark o relax?

insomma definire il look è la partenza

  • creare una moodboard

cosa? una moodboard? ma cos’è? come faccio?

Una moodboard non è semplicemente un collage di foto come purtroppo qualcuno pensa,

fare una moodboard vuol dare vita all’idea che abbiamo in mente, prendendo spunto dalla palette colori a cui vogliamo ispirarci

in che modo? non ho tempo, non so da che parte iniziare

bé per questo ci sono gli addetti ai lavori come me : interior designer, arredatori,

ma non solo,

chiunque può provare a comporne una ,

creando una tavola che raccoglie oggetti, immagini, campioni, tessuti, che riassumono lo stile che vorremmo ricreare nella nostra casa

Seguendo queste tre semplici regole, sarà più facile capire come abbinare i colori in casa

Colore beige, grigio tortora e grigio scuro

Se siete tra quelli che amano uno dei tre colori di tendenza del momento, ecco alcune idee e consigli per abbinare i colori in casa:

  • COLORE BEIGE

Si tratta di un colore neutro, non è bianco, non è avorio, insomma qualcuno lo chiama crema, qualcun’altro panna,

questo dipende dalla tonalità, che a volte tende più al giallo, altre volte al verde, e qualche volta al rosa

E’ perfetto l’abbinamento con il legno, con la pietra e con i colori che richiamano la terra ,

ma non solo,

tutto dipende dallo stile che vogliamo dare all’ambiente:

  • caldo , rustico , naturale
  • neutro ed elegante
  • GRIGIO TORTORA

Il grigio tortora è un mix tra beige e grigio,

é’ un colore versatile, perchè sta bene con tutto,

si può abbinare al bianco , al marrone, al rosa, ai colori pastello,

ma anche al blu, al verde, al rosso,

insomma qui il colore fa da sfondo a diversi stili, ma in particolare a quello shabby chic ed al moderno

come abbinare i colori in casa con il grigio tortora

Shabby chic o moderno?

  • interni in shabby chic con grigio tortora
  • Il colore tortora nello stile moderno

il tortora nello stile moderno è sinonimo di eleganza

  • GRIGIO SCURO

Pensate che scegliere le tonalità scure possa rendere troppo pesante l’ambiente?

In realtà non è così

Il grigio scuro è perfetto abbinato al legno , al blu intenso, al verde acqua e al bianco,

anche qui dipende dal mood che vogliamo ricreare :

caldo e accogliente , total grey o sobrio un pò freddo ma elegante in accostamento al bianco?

Sicuramente una scelta da ponderare, sopratutto se l’ambiente in cui vogliamo creare uno stile dark è piccolo

  • Mood caldo e accogliente grigio abbinato al legno
  • look dark
  • grey and white sobrio

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20 Agosto 2020 / / Idee

Organizzare una casa piccola,

quanti di voi si sono trovati in questa situazione?

La regola numero uno per vivere in un monolocale o in un ambiente di piccole dimensioni è saper ottimizzare gli spazi ,

ma in che modo?

Quando si tratta di arredare una casa piccola, la ristrettezza delle stanze è spesso la causa della mancanza di:

  • un ripostiglio
  • una lavanderia
  • armadi
  • dispensa
  • una zona studio
  • spazio per accogliere amici

come organizzare una casa piccola?

1)con i mobili trasformabili

  • consolle
  • divano letto
  • piani estraibili
  • pouf contenitore
  • armadio con letto a scomparsa

sono alcuni dei mobili trasformabili utili a risolvere i problemi legati alle piccole dimensioni di una casa.

La consolle ad esempio, rientra tra i modelli di tavoli trasformabili versatili

chiusa è uno svuota tasche, un piano d’appoggio o un ingresso,

aperta si trasforma in un tavolo da pranzo.

anche un divano con sedute estraibili è un complemento d’arredamento flessibile,

con una penisola che compare e scompare per ogni posto a sedere non si hanno più vincoli

in camera da letto si può pensare ad un letto contenitore per riporre coperte, biancheria e cambio stagione

in cameretta invece, si possono privilegiare letti a soppalco e idee salvaspazio

2)eliminando le pareti

Per dividere le stanze non occorrono necessariamente dei muri ,

ci sono altri metodi per separare gli ambienti:

  • con separé e vetrate

perfette soluzioni per organizzare una casa piccola , dividono lo spazio senza togliere luce all’ambiente

  • con gli arredi

ad esempio con una cucina angolare con le colonne che fanno da “parete” per il soggiorno,

questa è una configurazione che adotto spesso nei miei progetti,

perfetta per eliminare muri che rimpiccioliscono l’ambiente,

oppure

con librerie divisorie,

che, oltre a contenere possono separare la zona giorno dalla zona notte, dando anche un po di privacy alle stanze,

3)utilizzando lo spazio in verticale

per ottimizzare gli spazi, il modo migliore è sfruttare l’altezza delle pareti

  • con mobili alti fino a soffitto

una cucina lineare ad esempio, può contenere più del previsto se progettata con pensili alti o doppi pensili,

  • con elementi appesi o fissati a muro
  • sfruttando lo spazio intorno a porte e finestre

ricavando nicchie nella parte alta dei muri

  • creando un palchettone

una struttura sopraelevata con altezza non superiore a 1,50 mt(diversa per normative e costi respetto ad un soppalco) con la funzione di ripostiglio.

idee e consigli per organizzare una casa piccola e ottimizzare gli spazi

Una casa piccola non ha bisogno solo di una buona organizzazione, ma anche di un bell’ aspetto che la renda accogliente:

  • utilizzando rivestimenti caldi come il parquet o un gres effetto legno
  • decorando le pareti con colori neutri
  • posizionando degli specchi che danno profondità e aumentano i volumi
  • appendendo tende chiare e alte che si sviluppano dal soffitto al pavimento
  • integrando la luce naturale con luci artificiali
  • arredando con mobili chiari

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16 Agosto 2020 / / Design

Gli eventi di Settembre da non perdere.

Dopo il lancio dell’hashtag #strongertogether, Confindustria Moda ha confermato alcuni dei più importanti eventi del comparto fashion di settembre: Milano Unica, Micam, Mipel e LINEAPELLE.

La Federazione vuole evidenziare la necessità del settore di unire le forze per superare la crisi a seguito del Covid-19.

A tal proposito Claudio Marenzi, presidente uscente di Confindustria Moda ha dichiarato:

“È importante oggi più che mai per Confindustria Moda difendere il patrimonio di conoscenze e l’eccellenza che caratterizza i settori che la rappresentano. Siamo accanto alle nostre aziende attraverso iniziative concrete (…) ma l’organizzazione delle manifestazioni fieristiche resta il fulcro del nostro impegno. Per questo guardiamo agli eventi di settembre come a un punto di svolta.”

Confindustria Moda, comunicato stampa del 17/07/2020

D’accordo anche Cirillo Marcolin, neo presidente di Confindustria, guarda al futuro con ottimismo:

“Raccolgo il testimone, con l’obiettivo di portare la crescita della Federazione in una nuova fase, nonostante un contesto complesso e sfidante come quello generato dalla pandemia globale nei mesi scorsi.”

Confindustria Moda, comunicato stampa del 21/07/2020

Di fatto, gli eventi di settembre sembrano poter essere per il settore una perfetta occasione per ripartire.

Ma come si svolgeranno le manifestazioni? Quali saranno i cambiamenti adottati per le fiere?

Milano Unica è il primo evento da non perdere. Nei giorni 8 e 9 settembre, presso Rho Fieramilano si terrà dalle 10 alle 20 la 31^ edizione della manifestazione. Di riferimento al settore tessile/accessori le aree espositive potranno essere visionate in sicurezza. La partecipazione all’evento sarà consentito solo ai possessori di badge in formato digitale. Mascherina e gel igienizzanti coroneranno l’evento per garantire la tutela dei partecipanti.

Allo stesso modo, Micam e Mipel adotteranno misure di sicurezza specifiche ed in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie. Le manifestazioni di riferimento al comparto calzaturiero, pelletteria/accessori, si svolgeranno dal 20 al 23 settembre presso Rho Fieramilano.

Sempre con un occhio di riguardo alla tutela di ogni ospite, l’evento fieristico LINEAPELLE “A NEW POINT OF VIEW” programmato per i giorni 22 e 23 settembre, presenterà le aziende espositrici in maniera del tutto nuova. Disposte in stand unificati, i partecipanti all’evento si muoveranno attraverso un percorso modulato, consentendo l’integrità degli ospiti.

Per concludere, gli eventi saranno disponibili online per ridurre le distanze tra buyer ed espositori internazionali, impossibilitati a viaggiare a causa dell’emergenza sanitaria mondiale.

Per maggiori info, di seguito i link.

E-Connect Milano Unica

Micam Milano Digital Show

Mipel Digital Trade Show

365 Showroom LINEAPELLE


B.

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12 Agosto 2020 / / Design

Avete un pilastro in centro stanza? Sappiate che non siete soli al mondo.

Negli ultimi due mesi mi sono imbattuta in ristrutturazioni in cui tutto girava intorno ad un pilastro portante in centro stanza.

In che modo ho risolto?

Partiamo dal fatto che, a differenza di una parete portante, sulla quale spesso si può intervenire riducendone le misure ( lo studio di fattibilità va fatto da un’ingegnere),

un pilastro portante non si può eliminare, perché ne va della stabilità della casa,

per questo motivo , il mio consiglio è quello di sfruttarne le proprietà.

come mascherare un pilastro in centro stanza

Esistono tanti modi per camuffare un pilastro, spesso dipende dalla sua collocazione.

Starete pensando: “ma cosa cambia, sempre un pilastro è!”,

si,

ma un pilastro in mezzo alla cucina può essere usato in maniera diversa rispetto ad uno in centro camera,

perciò ,

ecco qualche idea per camuffare il vostro pilastro portante in centro stanza.

pilastro portante in cucina

Quello che vedete qui sotto è un progetto che ho seguito il mese scorso,

La cliente aveva il desiderio di rendere la casa bella e funzionale,

vista la pianta dell’appartamento, la mia idea è stata quella di fare demolire i muri che definivano l’ambiente cucina per creare un open space con il living, lasciando come unico elemento “ingombrante” il pilastro portante da 34×34 cm

Ottimizzato lo spazio, Il mio progetto prevede di creare un’isola dove verrà integrato il pilastro.

Creare una struttura che ruoti intorno al pilastro può sembrare difficile, ma in realtà basta fare un buon progetto

A seconda delle dimensioni della stanza , se il pilastro si trova nella zona giorno, è possibile incorporarlo nella libreria , nel mobile soggiorno o con il camino

pilastro in centro stanza, come lo decoro

Abbellirlo e farlo diventare un elemento di design rivestendolo con:

  • pannelli laccati e luci led
  • specchi
  • colori
  • pitture e rivestimenti

Se il pilastro si trova nella camera da letto?

si può utilizzare come punto di partenza per dividere la stanza ricavando, a seconda delle necessità e delle dimensioni:

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31 Luglio 2020 / / Design

Quando si decide di acquistare una cucina, una delle prima domande a cui bisogna saper rispondere è: cucina con maniglia o con gola?

Si tratta di una caratteristica importante , che permette di cambiare l’aspetto estetico e funzionale dei mobili.

Oggi giorno la ricerca della semplicità negli arredi, porta spesso lungo un unica direzione, l’apertura con gola,

non sempre però

A tal proposito,

oggi vi darò qualche informazione in più sui sistemi di apertura delle cucine.

Cucina con maniglia o con gola?

  • integrata
  • orizzontale centrale
  • laterale
  • con gola piatta o scavata

Come scegliere i sistemi di apertura per la cucina?

La scelta di una buona maniglia non è scontata.

Oltre a scegliere un prodotto di qualità fatto per durare nel tempo, occorre saper valutare un sistema in grado,

non solo di conformarsi allo stile della propria cucina ,

ma di esaltarlo.

Cucina con maniglia integrata

L’elemento distintivo di questo modello risiede nella maniglia integrata nell’anta,

ovvero

non si tratta di una maniglia applicata

e neppure di un sistema apertura con gola,

si parla di un’anta in cui la maniglia è data da una presa scavata all’interno del pannello.

Questo tipo di apertura, definisce e decora le ante , il design è originale e allo stesso tempo rimane estremamente funzionale.

può essere proposta su diversi tipi di ante :

  • polimerico
  • legno
  • laccato

Pro :

  • nessuna maniglia che sporge dall’anta (che in alcuni casi può dare vincoli progettuali)
  • nessun vincolo di abbinamento tra maniglia ,zoccolo o altri complementi

contro:

  • per aprire il mobile bisogna toccare direttamente l’anta

pertanto dovendo pensare a quante volte si aprono i mobili con le mani bagnate o sporche di unto, l’anta fatta in questo modo è più soggetta ad usura.

Con maniglia applicata

Le maniglie non sono indispensabili , soprattutto se in linea con stili moderni ed essenziali ,

ad ogni modo,

la Cucina con maniglia resta una scelta intramontabile nel tempo.

Orizzontale, centrale o laterale ,

a seconda della dimensione delle ante e dei cassetti, può essere posizionata in vari modi e avere diverse dimensioni

Generalmente la maniglia è in metallo e può essere proposta in effetto :

  • cromato
  • satinato
  • in peltro
  • nero
  • anticato
  • con inserto in ceramica

E’ importante che la scelta della maniglia avvenga di persona,

questo permette di sentire il peso, la consistenza e di capirne la presa .

vantaggi:

la maniglia permette di aprire il mobile senza dover toccare direttamente l’anta

svantaggi:

  • sporge dal mobile

in caso di bambini è opportuno valutare una maniglia arrotondata senza spigoli ,

mentre

nel caso di una cucina sviluppata da muro a muro, è bene calcolare lo spessore della maniglia per escludere che il mobile non si apra completamente.

Cucina con maniglia o con gola?

Le gole sono in grado di conferire più linearità al design senza compromettere esperienza della cucina e usabilità .

Esistono due diverse tipologie di sistemi gola:

  • piatta
  • scavata

In genere , acquistare una cucina con gola, può sembrare l’opzione migliore per avere meno vincoli di progettazione,

spesso però,

ci si dimentica che anche la gola occupa spazio,

infatti,

nel caso di una cucina in cui la colonna è il primo elemento affiancato ad una base, è necessario calcolare che , posizionata in verticale sul lato per consentirne l’apertura,

la gola occuperà uno spazio di 5 cm , dato dallo spessore della gola e quello del pannello sulla quale sarà applicata.

mentre,

nel caso di due colonne affiancate, ad esempio colonna frigorifero e forno,

lo spazio che occuperà sarà 3 cm

pro e contro della gola

Utilizzando entrambi le tipologie di gola ,

è possibile e consigliabile,

applicare sullo spessore dell’anta una sorta di profilo in metallo, chiamato a sua volta maniglia,

per far si che la stessa , non venga toccata direttamente.

inoltre,

la gola scavata permette di aprire più agevolmente l’anta, poiché lo spazio per l’impugnatura è maggiore rispetto alla gola piatta,

infine,

per alcuni il profilo gola sembra essere uno spazio che accumula polvere,

ma ,

pensando ad una cucina con le maniglie, risulta più pratico da pulire, grazie alla sua continuità.

Hai bisogno di un consiglio per progettare la tua cucina contattami

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24 Luglio 2020 / / Design

Scegliere il materiale per il top della cucina è una cosa da non sottovalutare:

  • tagliare
  • lavare
  • impastare
  • appoggiare

Quante azioni svolgiamo sul piano di lavoro? Almeno l’80% di quelle che compiamo in cucina.

Esistono tanti materiali, ognuno con pro e contro,

alcuni presenti sul mercato da sempre, altri che utilizzano nuove tecnologie,

insomma, ce ne per tutti i gusti.

Escludendo quelli più comuni come il top in laminato e il top in quarzo ,

oggi vi darò qualche dritta su quale materiale scegliere tra questi top cucina:

  • KERLITE
  • CORIAN®
  • KRION®

top cucina quale materiale scegliere?

Kerlite

Frutto di un’innovativa tecnologia,

la KERLITE è un impasto di gres porcellanato formato da argille e materie prime pregiate,

Prodotta in lastre da 300×100 cm in spessore da 3 mm e 5 mm, e nella versione on demand a 7mm ,

la KERLITE ha tra le su principali caratteristiche la resistenza a:

  • calore
  • macchie
  • graffi

peculiarità uguali al gres

infatti, è tra i migliori materiali da scegliere per i top cucina .

Ci si può appoggiare la pentola calda perchè è resistente alle alte temperature e non teme i graffi di coltelli e utensili vari.

La sua superficie è inassorbente,

pertanto ,

sporco, funghi e batteri, non possono penetrare all’interno della prodotto.

Per la pulizia quotidiana si possono utilizzare detergenti neutri e panni in microfibra.

La Kerlite, dato il suo spessore, è utilizzabile nei piani da cucina se incollata su idoneo supporto, che in genere è quarzo.

In conclusioni

tanti pro,

l’unico contro,

il prezzo abbastanza elevato.

CORIAN®

Il CORIAN® è un materiale impermeabile, non poroso e modellabile a piacimento.

Formato da 2/3 di idrossido di alluminio e 1/3 di resina acrilica, ecco i suoi vantaggi:

  • versatile
  • modellabile
  • senza fughe e giunture
  • rinnovabile

il CORIAN®può essere ripristinato direttamente in loco, nel caso di danni dovuti ad urti,

è mediamente resistente al calore, ma non è possibile appogiarci la pentola calda se non con un sotto pentola,

è trasformabile e libero da vincoli di progettazione,

Inoltre,

con un basso assorbimento di umidità, non favorsice la crescita di funghi e batteri.

Per la pulizia basta utilizzare un panno umido con una crema abrasiva leggera o un comune detergente.

Con CORIAN® il top della cucina può integrare il lavello,

per quest’ultimo ,

bisognerebbe fare un trattamento di bellezza una o due volte alla settimana, spruzzando una soluzione composta da 3/4 di candeggina e 1/4 di acqua, da lasciar agire qualche ora o durante la notte, per poi sciacquare e pulire con un panno umido .

I contro di questo materiale:

  • poco resistente ai graffi
  • poco resistente al calore

KRION®

Il KRION® è una superficie solida , sviluppata da SYSTEMPOOL, azienda del Gruppo Porcelanosa

Si tratta di un composto , formato da due terzi di minerali naturali e da una percentuale di resine ad alta resistenza. 

Tra le peculiarità di  KRION® :

  • non poroso
  • antibatterico
  • duro
  • resistente
  • ridotta manutenzione
  • riparazione e pulizia semplici. 
  • ecologico (può essere riciclato al 100%)

E’ disponibile in una vasta gamma di colori.

I suoi contro:

  • non è immune ai graffi
  • non sopporta il calore estremo (la pentola calda va appoggiata con il sottopentola)
  • va pulito rapidamente se a contatto con prodotti chimici per scarichi o con solventi

Top cucina quale materiale scegliere?

Vi lascio una galleria di immagini in cui sono stati usati questi materiali per i top cucina

Avete le idee più chiare o siete ancora confusi?

se volete un consiglio per scegliere il materiale più adatto al top della vostra cucina contattatemi

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24 Luglio 2020 / / Idee

Report sulla settimana della moda digitale

Conclusa lo scorso 17 luglio, la Milano Digital Fashion week è stata la risposta online ufficiale al Covid-19. Presentata virtualmente dal 14 al 17 luglio, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha reso accessibile al pubblico l’esibizione Milanese.

Nata dalla collaborazione tra Accenture e Microsoft, la piattaforma dedicata alla manifestazione ha ospitato 41 marchi.

Le collezioni uomo S/S 2021 e le pre-collezioni uomo e donna sono state rese disponibili attraverso specifici canali digitali.

Se si esclude la piattaforma dedicata alla manifestazione, i social media sono stati uno dei canali diretti alla Milano Digital Fashion Week.

Tra gli altri, le collaborazioni tra CNMI con il New York Times e Urban Vision. Se il primo tra i due ha proposto in esclusiva i video delle collezioni, il secondo ha trasferito la manifestazione nelle piazze principali di Milano attraverso maxi-led, offrendo in diretta streaming uno spettacolo metropolitano immersivo.

Ma come è stata proposta la manifestazione? È stata apprezzata la Milano Digital Fashion Week? Quali maisons hanno segnato l’evento? Scopriamolo insieme.

Come per la Paris Haute Couture Week, i cambiamenti sono stati radicali. Molti dei marchi in calendario hanno deciso di posporre le sfilate. In tal senso i brands hanno implementato video sotto forma di fashion film, interviste e documentari.

Rispetto all’esibizione parigina, la manifestazione digitale di Milano non è stata ampiamente apprezzata. A tal proposito se nella Paris Haute Couture Week i marchi hanno dato spazio all’artigianalità, le maisons di Milano sembrano aver messo in secondo piano questo importante elemento.

Nello specifico, i buyer non hanno approvato i video prodotti per la manifestazione.

Troppo mainstream e poco strumentali, le video presentazioni effetto spot sembrano aver sminuito le potenzialità delle collezioni.

Un esperimento da riformulare ma nel quale molti dei brands in calendario hanno provato a lasciare il proprio segno.

14 luglio 2020.

Ad inaugurare l’evento, la delicatezza della natura contrapposta al rigore.

Se Plan C e Vivetta sembrano aver unito tecnologia e natura, Prada ha formulato una collezione minimale dal design puro. Filmata da cinque artisti differenti, la presentazione esprime senza ombra di dubbio la filosofia del marchio.  

15 luglio 2020.

I protagonisti del secondo giorno?

Sicuramente Etro e Dolce & Gabbana, i quali non hanno rinunciato a sfilare. Lo spirito caldo e materico di Etro contrapposto a quello freddo e candido di D&G, hanno creato un connubio perfetto ad alimentare le aspettative sulla manifestazione.

Da nominare infine Santoni. Le origini del marchio, sembrano essere state trasposte sapientemente nella collezione dove artigianalità ed eredità del marchio sono elegantemente unite.

16 luglio 2020.

Proseguendo, nel terzo e penultimo giorno di manifestazione consiglio la visione del fashion film del brand Simona Marziali ed il docu-film del marchio Tod’s. Marchi simboli di un’artigianalità ricercata, sembrano oscillare finemente tra creatività e rigore.

17 luglio 2020.

A concludere la Milano Digital Fashion Week, il designer sperimentale Gall ed il brand Gucci. Se il primo attraverso la propria collezione sembra trasportarci nella natura selvaggia in cui è l’uomo a doversi adattare alla stessa e non viceversa, il secondo sembra portare avanti il concetto di cambiamento. Un lavoro empirico in cui esprimersi pienamente e senza obbligo alcuno.

Concludo ricordando l’appuntamento con la Milano Moda donna e uomo dal 22 al 28 Settembre prossimi.


B.

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17 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Arredare la cameretta non è proprio semplice, sopratutto se si tratta di quella di mio figlio

lo so, è il mio lavoro,

ma,

arredare la cameretta per i miei clienti è facile, quella di Alex è un continuo work in progress.

E’ un pò come quando la mia amica pasticcera mi dice che per fare bene il suo lavoro deve provare tutto quello che sforna,

per me è la stessa cosa,

per capire i colori, per studiare gli spazi e far bene il mio lavoro devo continuare a sperimentare,

e non cè posto migliore per me che casa mia.

Quando due anni e mezzo fa ho partorito Alex,

la sua cameretta era già pronta,

ho programmato tutto appena saputo della gravidanza,

sarà stata ansia , sarà stato il pensiero di non aver tempo dopo il parto,

ho subito progettato la sua camera.

Prendendo spunto dalla mia esperienza, oggi vi darò qualche idea per arredare la cameretta.

Arredare la cameretta : che prodotti scegliere?

La cameretta di Alex si trova in una stanza mansardata,

fortunatamente il soffitto è abbastanza alto da farci stare un armadio h226.

Un elemento indispensabile ,

battente o scorrevole dipende un pò dai gusti e dallo spazio a disposizione,

nel mio caso ho scelto un armadio ante battenti a cui ho affiancato un comò, sopra cui ho fatto montare un elemento wall box,

in sostanza un pensile a giorno laccato,

lasciando così un pò di spazio prima del soffitto, che in quel punto è più basso.

L’armadio è composto da un modulo due ante e da uno due ante e due cassettoni,

componenti utili per le coperte, per i pannolini, per le salviettine,

insomma, per tutte le cose voluminose.

Nella parete di fronte all’armadio ho inserito altri due elementi a giorno e una mensola,

si tratta di una cameretta,

per cui va bene lasciare spazi aperti da dedicare a libri, peluche e giochi vari .

Per la cameretta di Alex ho scelto mobili e complementi di qualità Moretti Compact,

è un marchio che conosco da tanti anni e con il quale progetto tutti i giorni le camerette per i miei clienti,

si tratta di un’azienda che ha sempre un occhio di riguardo per l’ambiente,

Tra i risultati conseguiti da Moretti Compact, nel suo processo di raggiungimento di livelli qualitativi eccezionali, abbiamo:

Etichetta Cosmob Label che assegna a tutti gli arredi Moretti Compact la classe A++, la meno emissiva per quanto riguarda i composti organici volatili, nocivi per la salute;

Marchio Qualitas Premium Indoor Hi Quality che certifica la bassa emissione di formaldeide, di VOC e aldeidi, principali responsabili dell’inquinamento negli ambienti interni

Conformità al Protocollo LEED, metodo di valutazione del U.S.Green Building Council che stabilisce i requisiti minimi da raggiungere per ogni area d’interesse per costruire edifici sostenibili.

fonte moretticompact.com

Arredare la cameretta con i complementi:

Quando si parla di camerette, bisogna tener conto di due fattori importanti:

  • l’età di chi la utilizza
  • gli spazi a disposizione

Nel mio caso si tratta di un bambino di due anni e mezzo,

pertanto,

la mia priorità è quella di farlo vivere oltre che in un ambiente sano e pulito , anche in un ambiente colorato , adatto alla sua età.

Per i mobili ho scelto colori neutri,

il betulla e il verde oliva, che ho inserito anche nelle maniglie,

per le pareti ho scelto il bianco,

mentre ho preferito dare colore con i complementi,

indispensabili elementi per colorare la cameretta.

Oltre ai mobili infatti,

la cameretta di Alex è stata arricchita nel tempo con vari complementi d’arredamento:

  • un tappeto acquistato su internet su Benuta,

di cui sono rimasta molto soddisfatta sia per estetica che per qualità,

  • una tenda fatta a misura da un tappezziere di fiducia

e recentemente mi sono lanciata nuovamente su internet ,

per l’acquisto di alcuni complementi d’arredo allegri, colorati e simpaticissimi .

Chi mi conosce sa che sono un pò come San Tommaso,

diffidente di ciò che non conosco,

ma ho pensato,

perchè no? Un bel sito, colorato, pieno di idee

I miei acquisti online

Il sito da cui ho fatto arrivare un metro da parete in stoffa, un cuscino da terra e un orologio da parete, è wanapix

E’ un sito che vi consiglio di andare a visitare,

uno dei pochi che permette di personalizzare completamente l’articolo che si vuole ordinare.

Ad esempio,

per il metro da parete danno delle opzioni già predisposte con delle fantasie,

ma sono modificabili,

sia per grafica che per colore.

Il metro che ho scelto per Alex, è stato personalizzato con il suo nome, percui ho scelto Font e colore,

di cui ho potuto vedere l’immagine in anteprima , prima dell’acquisto.

Alex ,oltre ad essere un amante degli animali, adora i super eroi,

per questo ho fatto arrivare un cuscino con l’immagine di un razzo,

un cuscino con maniglia ,

che Alex si porta in giro per la casa dicendo che è il sacco di Babbo Natale

anche questo personalizzato.

Infine, per riempire lo spazio vuoto tra la mensola e gli elementi a giorno, ho inserito un orologio diametro 45 cm,

che dire?

  • bellissimo,
  • colorato
  • personalizzato anche questo

I miei consigli:

Per arredare la cameretta vi consiglio:

  • un azienda che produce mobili che rispettano l’ambiente come Moretti Compact
  • l’utilizzo d’arredi spaziosi
  • spazio libero per giochi
  • colori neutri per le pareti
  • complementi d’arredo colorati

A proposito,

sul sito wanapix, potete trovare oggetti per tutta la casa , articoli da regalo e tanto altro,

io mi sono fatta personalizzare anche la tazza da tenere in ufficio.

L’articolo COME ARREDARE LA CAMERETTA proviene da Laura Home Planner.

11 Luglio 2020 / / Design

Lo spiega la parola stessa, la cappa anti condensa è una cappa che raccoglie condensa.

Ma partiamo dall’inizio,

Un elemento indispensabile in cucina è la cappa.

In effetti è un elettrodomestico per il quale ci sono spesso pareri discordanti

c’è chi la vuole assolutamente nascosta nel pensile,

chi preferisce una cappa estetica e di design .

Ad ogni modo,

ne esistono diverse tipologie :

  • aspiranti da incasso
  • a vista
  • cappa integrata nel piano cottura
  • cappa anti condensa

A meno che voi decidiate di acquistare un piano cottura con cappa integrata,

ad un piano cottura ad induzione , va abbinata una cappa anti condensa.

Sopra ad un piano di cottura a gas, il fenomeno della condensa non si presenta,

durante la cottura, la fiamma riscalda le pentole e anche l’aria intorno ,

che a sua volta,

salendo , riscalda anche la superficie della cappa che è già calda.

Il piano cottura ad induzione invece,

riscalda solo le pentole e i cibi contenuti , non l’aria circostante,

di conseguenza le superfici intorno al piano e quelle della cappa rimangono fredde.

Quando i fumi caldi derivanti dalla cottura del cibo salgono,

incontrano le superfici fredde della cappa, formando così l’umidità che si trasforma in gocce d’acqua,

un fenomeno questo causato dalla differenza di temperatura tra i fumi caldi e le superfici fredde della cappa.

Per questo motivo serve una cappa anti condensa.

L’aria aspirata dalla cappa,

piena di umidità ,

viene fatta passare attraverso delle superfici fredde interne alla cappa, dove rilascia l’acqua, ovvero la condensa,

che verrà raccolta in una vaschetta.

cappa anti condensa o piano cottura con cappa integrata?

Considerato il fatto che non tutti vogliono avere la cappa inserita nel pensile,

il piano cottura con cappa integrata è la soluzione alternativa

Si tratta di due prodotti diversi:

la cappa anti condensa è un tipo di cappa

con una funzione aggiuntiva rispetto alle tradizionali cappe aspiranti,

il piano cottura con cappa integrata invece,

è un sistema composto da un piano cottura ad induzione con un gruppo aspirante.

Ma quali sono le differenze tra le due opzioni:

  • estetica
  • prezzo
  • versatilità

infatti,

la cappa anti condensa, viene installata all’interno di un pensile a parete,

ha un prezzo superiore ad una cappa aspirante classica e non è adatta ad una cucina con isola o penisola.

Un piano cottura con cappa integrata invece,

ha un prezzo superiore rispetto ad un piano cottura ad induzione classico ,

perchè svolge doppia funzione ovviamente

ma può essere inserito a parete, a isola o penisola ,

clicca sul link per vedere alcune realizzazioni progettate da me.

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11 Luglio 2020 / / Laura Home Planner

Un occhio all’alta moda digitale

In risposta al Covid-19 ed in accordo con la prossima settimana della moda digitale Milanese, anche la Paris Haute Couture week si è presentata in formato virtuale.

In scena dal 6 all’8 luglio scorso, l’esibizione si è conclusa ieri alle 18:00 con Valentino.

Le collezioni Fall/Winter 20-21 sono state rese accessibili online ed attraverso specifici canali.  

Per visionare le collezioni, è stata implementata la piattaforma dedicata alla Paris Haute Couture Week. Le presentazioni virtuali di ciascun stilista in calendario, sono state rese accessibili agli utenti che connettendosi al sito, hanno potuto essere aggiornati in tempo reale sulla manifestazione parigina.

Sempre online, attraverso i profili social della Fédération de la Haute Couture et de la Mode, è stato possibile seguire le sfilate.

Tra gli altri emittenti, i canali ufficiali delle case di moda presenti in calendario, il programma televisivo ParisFashion istituito da Canale + e Radio Nova.

Il numero delle maisons protagoniste? Trentaquattro.

Ma come si è svolta concretamente la Paris Haute Couture Week? Quali maisons hanno segnato questo evento? Vediamolo insieme.

Per prima cosa, ci sono stati dei cambiamenti radicali nella presentazione delle sfilate. Infatti, molti dei marchi presenti in calendario, hanno deciso di partecipare alla settimana d’alta moda di Parigi presentando le proprie collezioni sotto forma di fashion film, video musicali, interviste e documentari.

6 luglio 2020.

Di fatto ad inaugurazione dell’evento, la maison Schiaparelli ha scelto di rimandare la propria sfilata a dicembre 2020 presentando online un cortometraggio a rappresentanza della collezione.

Da nominare tra gli Haute Couture members, sicuramente la maison Christian Dior. Il fashion film dall’animo delicatamente surrealista realizzato da Matteo Garrone è uno splendido omaggio all’artigianalità del marchio ed al suo legame con il surrealismo.

Proseguendo fra i Guest members, consiglio la visione del docu-fashion film del marchio Ulyana Seergenko. Gli abiti finemente ricamati d’ispirazione anni ’40, grazie alla loro sinuosità, sembrano prendere vita addosso alle modelle.

Successivamente, suggerisco di guardare la video presentazione musicale del marchio Azzaro Couture. Di stampo anni ’80, riflette un’atmosfera retrò.

7 Luglio 2020.

Ad avviare il secondo giorno di manifestazione online, il marchio Chanel. Elegantemente punk, la presentazione del brand è un chiaro omaggio al direttore artistico Karl Lagerfeld, scomparso il 19 febbraio scorso.

Molto interessante il progetto di rielaborazione Face to Face del designer Yuima Nakazato di cui consiglio vivamente la visione.

8 luglio 2020.

A conclusione della manifestazione, da nominare tra i Correspondent members le maison Viktor&Rolf e Valentino. Se il primo tra i due marchi ha scelto di creare una presentazione irriverente ed assolutamente attuale, il secondo ha creato un cortometraggio sensualmente astratto che invita alla performance live della collezione F/W 20-21 che si terrà a Cinecittà il 21 luglio prossimo alle ore 16:00

Dunque, una Paris Haute Couture Week di gran lunga differente da quelle passate, ma di certo, un esperimento di successo dove creatività e maestranza artigiana sono riuscite a farsi spazio, nonostante l’incontro forzato sul web.

Ricordo inoltre l’appuntamento con la Paris Fashion Week. Le collezioni uomo saranno presentante online da oggi al 13 luglio 2020.


B.

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