14 Novembre 2020 / / Idee

Abbinare i colori delle pareti al pavimento non è semplice,

riviste d’arredamento,

immagini prese da Pinterest,

casa favolose su Instagram,

insomma,

scegliere come abbinare i colori delle pareti al pavimento è decisamente complicato se non si hanno fin da subito le idee ben chiare.

Per farlo è necessario tener conto di molti aspetti:

  • la luminosità dell’ambiente
  • il look da realizzare? classico? moderno? industrial ? shabby?
  • abbiamo dei mobili da abbinare ?

Una volta definiti questi aspetti avremo un punto di partenza da cui iniziare.

abbinare i colori : come?

Il colore è l’elemento di design più potente per decorare la casa,

Perciò,

trovare la tonalità più adatta per pareti e pavimenti crea un senso di armonia,

inoltre,

ci permette di ottenere la base giusta per definire lo stile della casa, valorizzare arredi e particolari architettonici.

Per questo ,

quando si progetta una casa nuova o si esegue una ristrutturazione completa della propria abitazione,

non bisogna mai sottovalutare la scelta dei colori di pareti e pavimenti.

Rispetto al passato, oggi possiamo scegliere per le pareti tra un’ampia gamma di colori dai molteplici effetti e materiali, così come per i pavimenti:

  • legno,
  • laminato,
  • marmo,
  • resina,
  • cotto,
  • ceramica,
  • gres porcellanato,

tutti declinati in diverse tonalità.

Dunque,

è possibile optare per un incredibile numero di abbinamenti pareti-pavimento, in base allo stile che si è scelto e naturalmente, al proprio gusto personale.

Prendiamo ad esempio il legno,

può essere lucido e liscio oppure opaco e dalla finitura molto strutturata.

Scegliere una determinata tonalità di parquet per i pavimenti della propria casa significa dare un’impronta ben definita a ogni ambiente,

da questa scelta, deriverà poi quella che porterà a scegliere un colore specifico per le pareti anziché un altro.

In fase di progettazione è quindi molto importante avere le idee chiare sullo stile che si desidera dare alla casa, in modo da non ottenere risultati inaspettati e poco affini alla propria idea.

Abbinare pareti e pavimento: quali aspetti considerare nella scelta dei colori

Che si tratti di una casa nuova o di un restyling, come detto il primo passo è stabilire lo stile che si desidera per la propria abitazione e quindi come abbinare i colori delle pareti al pavimento.

Partendo da zero, naturalmente, la scelta è più ampia.

Se invece il pavimento è già definito, occorre partire da questo per la definizione delle pareti.

Se al contrario, sono le pareti a essere già definite, sarà il pavimento a doversi adattare.

Quando si è alla ricerca della tonalità più adatta, oltre allo stile e al gusto personale, ci sono due aspetti da considerare:

  • la dimensione della stanza
  • l’intensità dei colori.

È quindi necessaria una valutazione in base allo spazio, alla luminosità e alla destinazione d’uso dell’ambiente. Solo così sarà possibile stabilire il giusto abbinamento tra pareti e pavimento.

Consigli per abbinare i colori delle pareti al pavimento

Quando si opta per un pavimento scuro, i colori delle pareti dovrebbero donare luminosità agli ambienti.

In questo caso la soluzione ottimale è di scegliere per le pareti una tonalità chiara come il bianco, l’avorio e il beige, mentre, i colori scuri sono da evitare perché potrebbero incupire troppo l’ambiente e farlo sembrare più piccolo.

Il grigio invece, è un colore neutro che permette ampia libertà di espressione e la possibilità di giocare con i colori delle pareti, in quanto si sposa bene sia con tonalità più vivaci, che con il classico bianco oppure il nero.

Se le superfici sono caratterizzate da un pavimento chiaro e pareti chiare, si avrà una casa più luminosa e si potrà giocare con l’arredamento senza rischiare troppo.

I pavimenti con motivi decorati e colori diversi tra loro vanno abbinati a pareti neutre per alleggerire l’ambiente.

In questo caso meglio optare per colori neutri come il bianco classico, l’avorio, un raffinato grigio chiaro o comunque scegliere una tonalità nella versione più chiara che richiama uno dei colori presenti nei motivi del pavimento.

Per interni caratterizzati da pavimenti in marmo,

un materiale prezioso e senza tempo,

il consiglio è di abbinare tonalità che riflettono uno dei colori presenti nelle sue venature.

Le tonalità per le pareti che si sposano meglio a questo pavimento sono i colori tenui, opachi e raffinati, come il marmo.

Molte delle vecchie abitazioni hanno bellissimi pavimenti in cotto.

Per creare un ambiente più moderno e meno “rustico”, le pareti bianche sono la scelta ottimale.

Se invece si vuole enfatizzare lo stile rustico si può optare per tonalità calde, come il giallo e l’arancione.

In presenza di un pavimento in cotto risulta estremamente piacevole e accogliente anche l’abbinamento a pareti con mattoni a vista.

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1 Novembre 2020 / / Interiors

Si sceglie in base al proprio stile di vita, il frigorifero oltre a mantenere in fresco gli alimenti, può essere un elemento di design,

ne esistono per tutti i gusti e per tutte le esigenze, ma in base a che cosa si decide quale frigorifero acquistare?

  • quanto costa?
  • quale il più resistente ?
  • il migliore?

ai tempi della pandemia, in cui la gente presa dal panico corre ad acquistare cibo da conservare in casa , qual’è la scelta giusta da fare?

Frigoriferi syde by syde e multidoor

Si tratta di frigoriferi a libera installazione

i side by side in genere hanno due porte,

mentre i multidoor ,

beh lo dice la parola stessa, hanno 4, 5 ,6 porte

possono avere :

  • capacità totale superiore ai 700 litri,
  • sistema di raffreddamento No frost , ovvero a circolazione d’aria forzata costante che evita la produzione di brina
  •  il dispenser di acqua fresca e ghiaccio tritato o in cubetti. 
  •  la possibilità di programmare un avviso sonoro a tempo

e tante altre caratteristiche ancora.

Per quanto mi riguarda tra i top di gamma ci sono:

  • Liebherr SBSbs 8673 con i suo 629 litri e la classe A+++

ha tra le sue peculiarità il sistema BioFresh

che consente di conservare gli alimenti alla temperatura e al livello di umidità ideali, per mantenere la frutta e la verdura, la carne, il pesce e i latticini freschi più a lungo rispetto a un frigorifero tradizionale.

Nota dolente di questo frigorifero il costo che sfora i 4000,00€

  • LG GSJ960PZBZ 601 litri netti classe A++

Un particolare molto interessante e di grande utilità è il cosiddetto sistema Door-in-Door,

un vano supplementare che consente di sistemare bevande, snack e piccole quantità di cibo.

Frigorifero combinato

Il frigorifero combinato è nato con il concetto di combinare le due celle, frigorifero e congelatore, alimentandole con due motori distinti , (cosa che accadeva fino ad una decina anni fa )

oggigiorno però,

con l’evolversi della tecnologica ,

ma soprattutto con la necessità di avere un prodotto con alte prestazioni a basso consumo energetico,

il frigorifero combinato di nuova generazione è quasi sempre alimentato da un solo motore, in grado di gestire entrambe le celle con due temperature separate

Tra i miei preferiti :

  • Il frigorifero da incasso Everest serie 400 di Whirpool ,

con una capacità di 400lt in soli 75 cm di spazio , il più capiente della categoria.

Le sue caratteristiche principali:

6° SENSO FreshControl

Il cibo rimane fresco per il doppio del tempo

La tecnologia intelligente 6° SENSO mantiene la corretta temperatura e umidità in ogni parte del frigorifero, conservando più a lungo i cibi.

  • Il nuovo modello FAB38, di Smeg

L’unico della famiglia con larghezza di 70 cm,

dotato di display digitale a LED con controllo della temperatura, indipendente per l’unità frigorifero e il vano congelatore.

Il prezzo si aggira intorno ai 2000,00€

Frigorifero monoporta o con cella freezer

Sono meno capienti rispetto ai combinati,

Solitamente non superano i 320 litri e hanno il freezer nella parte superiore,

Adatti a chi ha poco da conservare,

a chi possiede un congelatore a pozzetto e non vuole riempire la cucina con un frigorifero di grandi dimensioni,

oppure semplicemente come supporto ad un altro frigorifero,

sono disponibili in versione incasso e appoggio.

Alcuni modelli,

soprattutto quelli sottotop,

si trovano nelle camere d’albergo, nelle residenze di villeggiatura,

ma anche negli uffici , negli studi.

i miei privilegiati?

quelli a libera installazione,

sopratutto se belli colorati e bombati

Come il modello FAB30 di Smeg

quali sono le sue qualità ?

il compressore inverter a sistema di raffreddamento Multiflow ,che diffonde costantemente e in modo omogeneo l’aria all’interno del frigorifero.

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25 Ottobre 2020 / / Interiors

Armadio battente o armadio scorrevole?

Per qualcuno è un vero dilemma:

  • Qual’ è il più capiente?
  • Il più conveniente?
  • Quello più robusto?

Queste sono solo alcune delle tante domande che mi fanno i miei clienti,

Per rispondere a tutte , li metterò a confronto svelando i pro e i contro di entrambi.

Armadio battente o armadio scorrevole? :

  • CAPIENZA

A parità di dimensione la capienza è la stessa,

insomma, se si tratta di un armadio L270 cm 6 ante battente, la sua capienza sarà tale e quale a quella di un armadio 3 ante scorrevoli da 90 cm o due ante scorrevoli da 137cm per intenderci,

il numero delle ante non fa differenza in termini di capienza se la misura finale è la stessa.

E’ importante però precisare che se ad esempio la misura della parete dove andrà inserito l’armadio è L295cm, sarà più semplice riempire l’intero spazio progettando un armadio battente ,

questo perché il battente ha più dimensioni disponibili rispetto a quelle scorrevoli,

inoltre,

esistono delle tipologie di moduli come l’angolare, il terminale, l’angolo cabina,

che l’armadio scorrevole invece non ha.

  • CONVENIENZA

In fin dei conti è una delle cose di cui tener conto qual’ è il più costoso?

Se confronto due armadi fatti con le stesse finiture per ante e struttura e con gli stessi accessori interni, costa meno quello battente.

  • RESISTENZA

Sfatiamo il falso mito che l’armadio scorrevole è meno robusto di quello battente a causa delle ante che si possono scarrellare dai binari,

forse una volta era così,

ma stiamo parlando di una vita fa,

un periodo in cui l’armadio scorrevole non era tanto apprezzato e richiesto come oggi, in cui le aziende probabilmente non avevano ancora perfezionato alcuni aspetti tecnici.

  • PROBLEMI DI SPAZIO

Spesso,

se la profondità della camera è ridotta, la tendenza è quella di scegliere l’armadio con anta scorrevole, questo perché quando lo si apre non ingombra altro spazio,

ed in effetti è così,

ma è bene fare delle precisazioni:

l’armadio scorrevole quando è chiuso è più profondo di quello battente,

la sua profondità totale , che solitamente è intorno ai 65/ 67 cm, è determinata dalla somma della struttura più lo spessore delle ante,

mentre, l’armadio battente chiuso è solitamente profondo 60 cm .

battente o scorrevole? ecco qualche consiglio:

  • Se soffrite di allergia meglio il battente,

una volta chiuse le ante, grazie ai para polvere, difficilmente entrerà lo sporco,

le ante scorrevoli invece,

a causa della loro sporgenza, fanno filtrare sempre un pò di polvere

  • se puntate all’estetica, l’armadio scorrevole ha più possibilità di creare effetti scenografici,

grazie alla componibilità dei pannelli di cui è formata l’anta

  • se state cercando un armadio che possa riempire ogni centimetro dello spazio in altezza e larghezza e che non ha vincoli di progettazione ,

scegliete un armadio battente

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22 Ottobre 2020 / / Interiors

Le cucine in effetto legno moderne hanno dei vantaggi:

  • sono meno costose di quelle in legno
  • più facili da pulire
  • più resistenti agli urti
  • non cambiano colore se esposte alla luce

Il legno non ha paragoni, su questo non ci piove,

chi lo ama, apprezza il suo profumo e il suo calore,

ma diciamocelo,

non è alla portata di tutti:

  • ha un costo abbastanza elevato
  • è soggetto ad usura
  • in alcuni casi ha più vincoli progettuali

A tal proposito,

per chi proprio alla cucina in legno non sa rinunciare, ci sono le cucine effetto legno moderne.

realizzate con ante prodotte in laminato termostrutturato, melaminico o pet.

Questi materiali, pur non essendo legno,

hanno la capacità di riprodurne l’effetto estetico, l’aspetto vintage e usurato e in alcuni casi anche la presenza di nodi tipici del legno.

Cucine effetto legno moderne :i vantaggi

Se pensate che la cucina in effetto legno possa sostituire la cucina in legno siete già sulla buona strada,

In molti non tengono neppure in considerazione la possibilità di rimpiazzare il legno con il laminato, ed i motivi sono vari:

  • Lo spessore delle ante
  • La venatura irregolare
  • La consistenza del materiale

Insomma se parliamo di cucina in legno come questa , in stile country ,

allora devo ammettere che la riproduzione in laminato non sarebbe paragonabile (vista dal vivo ovviamente non su una rivista o sul web)

Nel caso invece di una cucina come questa

o questa

trovare una sostituta almeno visibilmente simile , è più semplice,

proprio come quelle nelle immagini di seguito

Per chi di mobili un po’ se ne intende , è semplice capire che si tratta di cucine moderne effetto legno in termostrutturato,

la venatura riprodotta in ogni anta con la stessa frequenza,

lo stesso verso,

lo stesso nodo,

cosa che ovviamente non accade con il legno,

ciò nonostante,

tutti questi aspetti visti nel complesso, non fanno alcun danno estetico,

anzi,

le diverse finiture disponibili, si rifanno alle essenze,

come ad esempio il rovere e il noce , esaltandone i toni.

Ad ogni modo,

per quanto mi riguarda,

il 90 % delle cucine che progetto sono fatte in questi materiali, insieme al laccato e al vetro,

mentre il legno, ricopre circa il 10%.

Questo dato è sicuramente dovuto al fatto che si tratta di materiali con i quali è più facile realizzare progetti su misura ,

Intendiamoci, anche con il legno è fattibile, ma in casi come questo

in cui l’anta è a telaio, è più difficile che la produzione possa essere fatta anche su misura.

Foto gallery cucine

Pertanto,

se volete un consiglio ,

quando decidete di acquistare una cucina in legno e il prezzo vi scoraggia,

optate per l’ alternativa,

che sia a telaio o con pannello liscio troverete la soluzione

Date un’occhiata alla mia gallery:

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14 Ottobre 2020 / / Design

Negli anni ’60 e ’70 il tavolo rotondo era un’ icona di stile

“Parcheggiato” nel soggiorno , il tavolo rotondo occupava lo spazio della stanza più arredata e meno utilizzata della casa.

Dopo un decennio di gloria però,

il tavolo rotondo è stato “bandito” dalle nostre case, lasciando così spazio al tavolo rettangolare, dalle più svariate scelte di colore materiale e misure.

Oggigiorno invece,

molte aziende hanno rilanciato la produzione del tavolo rotondo, cercando di creare il giusto equilibrio tra:

  • stile,
  • comodità
  • compattezza
  • design
foro credit Arredomania

Nota Importante per il suo rilancio, l’ utilizzo di materie come i laminati materici negli effetti cemento e legno invecchiato da abbinare allo stile industrial, molto in voga in questi anni,

nonché,

vetro ceramica per i più sofisticati, legno effetto vintage per chi ama lo shabby chic e vetro trasparente o colorato abbinato a basamenti in ferro o alluminio per gli ambienti più moderni.

Il tavolo insieme alle sedie, è uno degli elementi essenziali della zona pranzo,

per questo motivo ,

la scelta della sua forma , va fatta fatta in maniera funzionale, non banale.

La scelta d’acquisto di un tavolo rotondo è valida per svariati motivi:

  • Non ha spigoli

Molto importante per chi ha un ambiente piccolo. 

Infatti,

pensando ad una casa con bambini, diventa più sicuro di un tavolo rettangolare, su cui spesso si è costretti ad attaccare dei paraspigoli.

  • Altro punto a favore? La forma.

E’ facile disporre le sedute in maniera tale che tutti possono guardarsi in faccia, creando sicuramente un ambiente più intimo e informale.

Il tavolo rettangolare o quadrato impongono di dover continuare a girare la testa verso la persona con cui si parla rischiando di escludere le altre.

  •  È meno ingombrante e allo stesso modo più spazioso

la sua forma circolare permette di avere più posti a tavola,

occupa più spazio un tavolo 90 x 90 cm quadrato, rispetto ad un tavolo rotondo con diametro 90 cm e nonostante ciò ci stanno più persone

il consiglio in più

Un aspetto importante da considerare nella scelta del tavolo è rappresentato dal suo basamento.

Nel caso del tavolo rotondo infatti esiste la possibilità di avere:

  • un basamento centrale
  • un basamento con gambe

Nel primo caso, il basamento centrale non da alcun intralcio alle sedie e di conseguenza a chi si siede

nel secondo caso invece,

le gambe potrebbero intralciare la fruibilità dello spazio,

per questo motivo, scegliendolo,

è fondamentale tener conto, non solo dell’aspetto estetico, ma anche della sua funzionalità.

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9 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

E’ uno dei dubbi che hanno spesso i miei clienti : come abbinare tavolo e sedie

Molti pensano che sia più facile scegliere la cucina,

ed in effetti a volte è così.

Per quanto mi riguarda le sedie devono essere:

  • belle
  • comode
  • pratiche da spostare

Partendo dal fatto che bello e comodo è soggettivo ,

con questo post proverò a darvi qualche consiglio per creare una zona pranzo che sia d’effetto.

come abbinare tavolo e sedie : i miei consigli

  • MIX & MATCH:

Questa soluzione è perfetta quando il tavolo da abbinare è semplice ,

per renderlo peculiare basterà un mix di sedie

come?

gialle, rosse, in plastica, in legno

insomma una miscela di materiali e colori che non segue regole

In questo modo si crea uno stile unico nel suo genere

  • NEW CLASSIC: per chi ama il passato e lo vuole rivisitare in chiave moderna , il dettaglio perfetto è un tavolo in legno abbinato a delle sedie in plastica

Il tavolo e le sedie sono protagonisti,

è un abbinamento che non passa inosservato

  • A PROVA DI DESIGN: chi ama le icone del design non può fare a meno di renderle proprie e sfoggiarle

In questo caso la scelta di sedie rosso lucide come Panton Chair, Verner Panton per Vitra rende l’ambiente elegante , un contrasto d’effetto con il tavolo in legno e il muro in pietra

  • A TINTA UNITA PER NON SBAGLIARE: Per chi in casa non se la sente di osare con forme e colori, come abbinare tavolo e sedie? Con un tono su tono

per non sbagliare basta scegliere il colore protagonista.

  • A TUTTO TONDO: Chi mi conosce sa della mia preferenza per il tavolo rotondo

elegante, semplice, versatile

non ci sono regole per abbinarci le sedie ,

poltroncine o sedie in legno? plastica o tessuto , io preferisco un abbinamento a tutto tondo, sedie che seguono la sua forma .

il consiglio in più?

concentrarsi sui dettagli può aiutare nella scelta ,

escludi i materiali e i colori che non ti piacciono e che centrano poco con il tuo stile, punta su una sedia alta o su un effetto poltroncina per dare più eleganza,

pensa a chi utilizzerà le sedie :

se ci sono bambini piccoli ok a eco pelle, eco cuoio o polipropilene, facili da pulire.

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7 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

La cucina moderna con isola è sinonimo di convivialità,

si tratta di una soluzione sempre più richiesta ,molto spesso legata ad un ambiente open space,

un locale unico che non ha pareti divisorie, in cui convivono living e cucina, cibo e relax,

insomma,

i talent show come Masterchef sono diventati lo scenario da proporre nelle nostre case,

cuciniamo come se fossimo ad uno show cooking ,

interagiamo con il nostro pubblico

ci divertiamo.

Ma come si può progettare una cucina moderna con isola?

in tre principali modi:

  • con isola operativa
  • con piano snack
  • unendo le due precedenti con l’opzione tavolo

Per scegliere tra le varie tipologie di cucina è bene capire:

  • quali sono le dimensioni della stanza
  • le proprie esigenze
  • se si tratta di un open space

ma soprattutto,

E’ un semplice cambio look o una ristrutturazione?

Nel caso in cui si tratti solo di un cambio modello di cucina , che non prevede alcun tipo di ristrutturazione, gli attacchi idraulici (acqua e gas) saranno il vincolo per la disposizione dei nuovi mobili.

cucina moderna con isola operativa

La caratteristica principale di una cucina moderna con isola operativa, è la presenza del piano cottura e del lavello, o di uno di essi , sul piano.

per poter progettare questa tipologia di cucina le condizioni indispensabili sono:

  • la presenza di acqua, gas e prese elettriche sotto il piano di lavoro
  • l’esistenza di punti luce per illuminare il piano
  • la possibilità di fissare a soffitto una cappa (nel caso in cui non si tratti di piano cottura con cappa integrata)

isola con zona snack

Aumenta il piano d’appoggio a disposizione ed è possibile consumare pasti veloci come colazioni o aperitivi,

la cucina moderna con isola e piano snack è perfetta per chi cerca la praticità.

Cosa considerare se si sceglie questa soluzione?

  • l’altezza del piano snack è solitamente maggiore rispetto a quella di un tavolo tradizionale

per questo motivo è necessario prevedere l’acquisto di sgabelli

  • i posti a sedere sono abbastanza limitati ,

per una cena numerosa è meglio usare un tavolo

  • servono punti luce per illuminare il piano
  • potrebbe essere comoda una torretta con prese elettriche sul piano

cucina moderna con isola operativa e piano snack o tavolo

L’isola operativa con piano snack non è altro che un’isola attrezzata con piano cottura e/o lavello, che,

grazie alla dimensione maggiore del suo piano, può essere adibita anche al consumo di pasti veloci.

E’ una scelta adatta a chi ama mostrare le proprie doti culinarie .

Per chi però,

a causa della dimensione del locale , non ha altro posto in cui magiare se non in cucina,

il piano snack può essere sostituito da un tavolo che si integra con l’isola operativa.

CUCINA MODERNA CON ISOLA PRO E CONTRO

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una cucina moderna con isola?

Vantaggi:

  • più piano di lavoro a disposizione rispetto ad altri modelli
  • nel caso di isola con piano snack è più pratico e veloce apparecchiare e sparecchiare
  • se ci sono bambini in casa, è più facile tenerli d’occhio mentre si cucina
  • una cucina con isola , valorizza l’ambiente

Svantaggi:

  • non è adatta a chi ha poco spazio

ci sono delle misure di cui tener conto : servono almeno 90 cm tra l’isola e il resto della cucina e la sua dimensione minima deve essere 90 x 120 cm

  • se si tratta di un isola operativa la necessità di avere gli impianti idraulici ed elettrici a disposizione del piano è un vincolo
  • qualora si progetti una cucina con isola operativa , è fondamentale la presenza di una cappa con un’ ottima aspirazione
  • il suo costo è più elevato rispetto ad altre tipologie di cucina

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3 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

Body shaming VS Marketing

Passata qualche settimana dallo scalpore creato da Gucci per la lista delle “100 donne più sexy del mondo”, ci si chiede se la modella Armine Harutyunyan sia stata oggetto di una malvagia operazione di marketing oltre che soggetto vittima di body shaming online.

Dopo aver dato scalpore nel 2019, Armine Harutyunyan, artista ventitreenne e modella armena della crew Gucci family, è stata nuovamente attaccata da parte degli haters, perché non “abbastanza bella”.  

Condizionati dai canoni fittizi imposti dalla moda, sembra che gli haters non riescano ad accettare i lineamenti della modella in questione. Troppo marcati e decisamente “brutti” per poter essere apprezzati e vincolati al mondo del fashion system.

Il dibattito, nato dalla classifica sopracitata stilata da Alessandro Michele e comprendente Armine, è stata una miccia per il web, esploso in critiche sull’aspetto fisico della modella.

La reazione degli haters verso Armine ha portato alla creazione di un fenomeno virale online. I social network – tra cui principalmente Instagram – si sono riempiti di UGC – o User Generated Content, ovvero contenuti creati e postati dagli utenti – e commenti di stampo dispregiativo, relativi all’aspetto fisico della modella.

Un fenomeno orribile, da cui Armine Harutyunyan ne è uscita vincente.

“Non posso certo vietare alla gente di parlare. Ma posso ignorarla. […] Sono più di una faccia, ho interessi, cose da dire e da fare. E non ho tempo per chi mi vuole abbattere. […]

Ci sono tanti modi diversi di essere belli: consiglio di concentrarsi su di sé, su chi si è e su cosa si ama davvero. È meglio essere diversi che omologati al resto, anche se non tutti ti capiranno.”

La Repubblica

Una risposta, che insieme al murales dedicatogli a Napoli dal writer Raffo, ha zittito gli haters, impressionati dalla replica nata in favore di Armine.

Operazione di marketing? Ovviamente non ne possiamo avere la certezza.

Ciò di cui possiamo essere certi, sono due degli elementi dimostrabili, riguardo il marchio in questione.

Dal suo arrivo nella maisons, Alessandro Michele ha sovvertito i canoni di bellezza imperanti del fashion system, sradicando gli stereotipi ed accogliendo quella che potremmo definire una “bellezza unica”, lontana dai corpi statuari o visi “armonici”.

Certo, non una giustificazione plausibile, se Armine fosse stata usata dal marchio per richiamare l’attenzione a sé.

Il secondo elemento? I dati che Google Trends ha registrato in merito alle ricerche sul brand e sulla modella in questione. Un’impennata di visibilità che ha fatto parlare per settimane, ponendo al centro dell’attenzione Gucci e la sua crew.

Dunque, a noi le supposizioni.


B.

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26 Settembre 2020 / / Laura Home Planner

Case di moda , stilisti, grandi firme del design, sono loro che dettano lo stile luxury in casa.

Nel caso della moda molte maison hanno le loro linee di arredi,

a volte si tratta semplicemente di produzioni firmate in accordo con i marchi del design,

altre volte invece ,

sono vere e proprie reinterpretazioni delle proprie collezioni.

Qualche nome?

Fendi Casa e Bentley Home

E le grandi marche di design?

Agape, Artemide, Arper Baxter, Flos, Dedon, Emu, WallPepper,

sono solo alcune delle firme dell’arredamento per la casa , il decor e l’outdoor in stile luxury.

Ma esistono degli ecommerce per questa tipologia di prodotto ?

ebbene si,

il luxury style può raggiungere le nostre case attraverso un ordine compilato online ,

è il caso questo di LUXROOM ,

un ecommerce del Lusso , che mette a disposizione di chiunque ne abbia voglia , una vasta scelta di mobili, accessori e arredi outdoor firmati.

Ma cosa può spingere una persona che cerca marchi così lussuosi , ad effettuare il suo ordine online?

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basterà inserirlo nello spazio apposito al momento dell’ordine.

Stile luxury: ma quanto costa il lusso in casa?

Qualcuno di voi penserà:

“si bene, sconti, assistenza, ma quanto costano queste grandi marche?”

La risposta è :

Dipende,

non sempre firmato è sinonimo di costoso,

se ad esempio state cercando una lampada Flos come Taraxacum 88 firmata Achille Castiglione

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In alcuni casi però,

e solo per alcuni brands,

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L’articolo Arredare casa in stile luxury con LUXROOM proviene da Laura Home Planner.

15 Settembre 2020 / / Laura Home Planner

Smart Working , una condizione che ha indotto molti di noi a ricavare una angolo studio in casa,

dove?

ovunque,

in camera, in salotto, in cucina,

insomma ,

la necessità di lavorare da casa e di ricavare un angolo studio in casa durante la quarantena è stata la priorità

una collocazione momentanea che si è trasformata in un vero e proprio luogo di lavoro in cui :

  • svolgere conferenze
  • progettare
  • dare consulenza
  • insegnare

oggi il lavoro da casa è diventato la “routine”,

pensate ai colossi digitali :

Google, Facebook, Twitter, Apple , tutti i dipendenti di queste realtà svolgono il loro lavoro da casa.

Ma in che modo rivisitare gli spazi in casa?

in fin dei conti, “non tutti godono di una stanza da destinare ad ufficio”

La risposta è : progettando ambienti funzionali in grado di integrarsi con lo stile di casa

Ricavare un angolo studio in casa:

in Cucina

La cucina è l’ambiente più vissuto della casa, spesso si tratta di un locale condiviso con il soggiorno,

lo spazio in cui si incontrano amici, si fanno cene in famiglia ,

per questo motivo, l’angolo studio dovrebbe fondersi con il resto dei mobili con discrezione,

come?

  • sfruttando le nicchie tra i mobili e la parete
  • adibendo parte del piano d’appoggio a scrivania
  • mascherando il lavoro in una dispensa a scomparsa

in soggiorno

Se la cucina è la stanza più vissuta, il soggiorno è il locale più sfruttato per il relax:

Televisore, musica, divano,

insomma,

la postazione lavoro non deve in alcun modo interferire con tutto ciò:

  • combinando il piano scrivania nella parete tv
  • celando la postazione nelle ante a ribalta del living
  • adoperando le pareti vuote con pannelli a muro e mensole

in ingresso

L’ingresso è la nostra entrata, la stanza che ci accoglie,

non sempre però si tratta di un corridoio ,

a volte ci troviamo difronte ad un sottoscala, altre volte direttamente in soggiorno,

ragion per cui,

ci sono diverse opzioni riservate a questo ambiente per ricavare un angolo studio in casa :

  • allestendo le nicchie
  • creando arredi su misura nel sottoscala
  • decorando le pareti e usando elementi multitasking

Ricavare un angolo studio in casa o fuori casa?

Insomma,

se proprio spazio in casa non ne abbiamo, ma la necessità di lavorare in smart working c’è,

come si fa?

C’è chi può godere di un balcone

L’articolo Ricavare un angolo studio in casa e ottimizzare lo spazio proviene da Laura Home Planner.