Con l’introduzione di una novità, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 il Bonus mobili per chi acquista arredi ed elettrodomestici.
Vediamo come approfittare della detrazione fiscale del 50%.
Per tutto il 2021,
chi acquista mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ può usufruire di una detrazione Irpef 50%, calcolabile su un importo massimo di 16.000 euro che è la novità introdotta dal 1° gennaio 2021 dalla Legge di Bilancio.
La condizione per accedere al Bonus mobili 2021 è che :
“l’immobile per il quale si acquistano arredi ed elettrodomestici sia oggetto di una ristrutturazione edilizia che dia accesso al Bonus ristrutturazioni 2021“.
Per cui,
chi effettua nella propria abitazione interventi agevolabili di:
- manutenzione straordinaria o ordinaria;
- restauro o di risanamento conservativo;
- di ristrutturazione edilizia o di ricostruzione,
potrà quindi acquistare nuovi arredi ed elettrodomestici e detrarre il 50% delle spese sostenute.
Questo perché il bonus mobili 2021 si somma al bonus ristrutturazione.
La normativa prevede che si ha diritto al Bonus mobili se i lavori di ristrutturazione sono iniziati non prima del 2020 in poi, ma non richiede che ci sia un collegamento fra i mobili e l’ambiente ristrutturato,
per cui,
è possibile ristrutturare il soggiorno e cambiare i mobili e i grandi elettrodomestici della cucina e del bagno.
Bonus mobili 2021: arredi e grandi elettrodomestici
Per accedere alla detrazione è importante che la data d’inizio dei lavori di ristrutturazione della casa preceda quella dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Le tipologie di arredi che danno diritto allo sconto fiscale sono:
cassettiere, librerie, scrivanie, divani, poltrone, armadi, letti, comodini, materassi, tavoli, sedie, credenze, cucine, lampade.
Non si possono detrarre porte, pavimenti, tende e complementi d’arredo.
Nella detrazione, inoltre, è possibile inserire le spese di montaggio e trasporto.
Nei grandi elettrodomestici rientrano tutti gli apparecchi in classe A+:
frigorifero, piastre riscaldanti, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice, stufe elettriche, ventilatori, condizionatori d’aria ecc.. Per i forni, invece, è sufficiente la classe energetica A.
Bonus mobili 2021: come ottenerlo e pagarlo
Come anticipato, chi effettua lavori agevolabili con il bonus ristrutturazione, ha diritto a fruire anche del bonus mobili.
Il contribuente, pertanto, avendo eseguito tali lavori, ha diritto anche a detrarre il 50% delle spese sostenute per cambiare l’arredamento di casa, o di una parte comune del condominio, per un massimo di spesa pari a 16.000 euro.
Per ottenere il bonus e fruire della detrazione, occorre dividere in 10 quote di pari importo, la detrazione totale spettante. Ciò significa che si ha diritto a sottrarre 1 quota ogni anno dall’Irpef tramite 730 e modello Redditi, ex Unico.
Nello specifico, ogni quota di pari importo, va dichiarata annualmente nella dichiarazione dei redditi a cominciare da quella successiva all’anno in cui si sono sostenute le spese.
Per cui nel 730 o Unico del 2022, si iniziano a dichiarare le spese sostenute nel 2021.
Per accedere al Bonus mobili 2021 è necessario pagare con bonifico ordinario o carta di debito/credito (pagamenti tracciabili), mentre non sono accettati contanti e assegni.
Anche nel caso di finanziamento a rate la detrazione è possibile.
Bonus mobili 2021: documenti
La documentazione che occorre conservare per 10 anni è la seguente:
- Tutte le fatture delle spese effettuate;
- Ricevuta del bonifico o carta di debito, credito o rata finanziamento.
- Dichiarazione di ristrutturazione, o, in alternativa, titolo abilitativo comunale da cui risulti la data di inizio lavori, qualora non strettamente necessaria, va bene anche una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.
L’articolo Bonus mobili 2021: come approfittare della detrazione per acquistare arredi ed elettrodomestici proviene da Laura Home Planner.