16 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Avere un’assicurazione casa è molto importante nel caso in cui si presentino sinistri e imprevisti. Ecco come funziona e perché attivarla.

Assicurazione casa

La casa è un rifugio quotidiano in cui ci sentiamo protetti e dove riponiamo i nostri affetti, beni e ricordi. Al tempo stesso è un bene di valore economico che comporta spese, tasse e investimenti nel tempo. Le spese non sono sempre fisse e ricorrenti perché, talvolta, potrebbero verificarsi eventi spiacevoli che vanno al di là del nostro controllo: calamità, furti e danni accidentali sono l’aspetto imprevedibile che richiede necessariamente una polizza casa

Attivando questa polizza avrai la possibilità di ottenere degli indennizzi in caso in cui si presenti un sinistro che rientra nel contratto assicurativo. Dal momento che le tipologie di polizza sono tantissime il primo consiglio che possiamo darti è quello di confrontarne qualcuna, ad esempio è possibile trovare su Facile.it l’assicurazione casa online. Ti basterà inserire alcune semplici informazioni sull’immobile per ottenere in pochi secondi una panoramica esaustiva

L’assicurazione casa è obbligatoria?

Chiariamo subito una questione che desta sempre grande interesse: l’obbligatorietà dell’assicurazione casa. Questa di per sé non è obbligatoria ma ci sono casi in cui lo è, sebbene la copertura sia un tantino differente. L’assicurazione casa in quanto tale è facoltativa e, quindi, puoi decidere se proteggere o meno la tua abitazione da furto, incendio, atti vandalici o calamità naturali

Quando acquisti un immobile, invece, sarai sempre obbligato a stipulare una polizza sul mutuo perché è una condizione non negoziabile per aver accesso al prestito dalla banca. Questo tipo di polizza può riguardare anche lo stesso immobile oltre che la somma prestata perché, per esempio, potrebbero esserci motivazioni tali per cui la banca decida di volersi tutelare 

Una polizza, tanti servizi 

È per questo che l’assicurazione casa offre tutto un mondo di servizi e opzioni che offrono diversi livelli di copertura e che possono integrarsi tra di loro. Per esempio l’assicurazione per furto e incendio possono convivere con quelle che riguardano le calamità naturali ma con delle differenze. 

Difatti le assicurazioni che coprono eventi come terremoti e frane, per esempio, godono di benefici fiscali circa le tasse dovute sul premio assicurativo. Ogni polizza riporta i danni e le coperture in modo dettagliato nei documenti delle condizioni e, quindi, esistono più livelli di copertura che potrai personalizzare in base alle tue esigenze.  

Assicurazione casa e responsabilità civile

Anche la casa può essere assicurata in termini di responsabilità civile con lo scopo di assicurare i familiari dal risarcimento dovuto a terzi per danni causati dalla conduzione della stessa. Questa polizza può anche prevedere RC vita privata, del fabbricato, dell’acqua condotta o del fenomeno elettrico. 

Sono tutte situazioni piuttosto comuni che, senza polizza, possono causare un’ingente spesa a carico del malcapitato qualora si rompa un tubo, cada una tegola o si verifichi qualsiasi incidente legato alla casa. 

Tutti questi casi, spesso sconosciuti o poco popolari, sono ottime ragioni per pensare ad un’assicurazione che ci tuteli da ogni evenienza. Questo significa che l’assicurazione casa non protegge solamente il bene in quanto tale ma mette al sicuro i tuoi risparmi per tutte quelle situazioni che, per definizione, sono imprevedibili. 

Come proteggere in modo efficace la tua casa

13 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Come proteggere arredi e strutture da esterni in legno. Cura, manutenzione e come scegliere i prodotti giusti, così da conservarli più a lungo e ridurre al minimo gli interventi.

proteggere arredi e strutture da esterni

Il legno è uno dei materiali più utilizzati in esterno, per i serramenti, per le staccionate, per gli arredi e per le strutture fisse. Il legno è elegante e resistente, e con una corretta e regolare manutenzione può durare all’infinito. Tuttavia esso va protetto soprattutto dagli elementi atmosferici, come pioggia, neve, grandine, oltre che dai raggi solari, dalle muffe e dagli sbalzi termici.

Quali sono i prodotti adatti per proteggere arredi e strutture da esterni? Se si seguono i passi giusti, oltre a durare più a lungo, i nostri arredi e strutture da giardino richiederanno meno interventi nel tempo. Come è facile capire, l’acquisto del miglior impregnante per legno da esterno non è l’unico passo importante da fare.

Proteggere arredi e strutture da esterni, per cominciare

La scelta dei prodotti specifici per la manutenzione di arredi e strutture da giardino è il primo passo da fare. Questa fase è molto importante, perché i prodotti vanno selezionati in base al tipo di legno, alla finitura e alle condizioni delle superfici.

La manutenzione va fatta mediamente una volta all’anno, se i manufatti sono sempre esposti all’aperto, mentre per gli arredi che si riesce a ricoverare durante l’inverno, si può intervenire ogni due anni.

.tutto su: arredo esterni, attrezzature, illuminazione, piscine.

Munitevi di guanti, mascherine e occhiali di protezione, oltre che di una tuta per evitare di rovinare i vestiti. Dovete avere sempre a disposizione prodotti per levigare il legno tra un passaggio e l’altro, ovvero carta vetrata di grane diverse e lana di vetro. Inoltre, stracci di lana e cotone, pennelli di diverse dimensioni, piccoli contenitori in metallo nel caso dobbiate diluire i prodotti.

Sgrassanti e decapanti

Dopo aver controllato le condizioni dei vostri arredi o strutture, procedete con la prima fase, che è quella della pulizia. Gli sgrassanti per legno servono per eliminare lo sporco, gli olii e le cere degli eventuali trattamenti precedenti. Se invece dovete rimuovere una vernice o un film protettivo danneggiati, dovete ricorrere ad un decapante. Levigate bene la superficie del legno e pulite con uno straccio.

Schiarenti

Gli schiarenti servono nel caso in cui vogliate mantenere una finitura naturale per il legno, ma quest’ultimo si è ingrigito con il tempo. Lo schiarente è uno speciale detergente che elimina l’antiestetica patina grigia. Si stende sulla superficie e si lascia agire prima di rimuoverlo. Lavare il legno con abbondante acqua e lasciare asciugare prima di proseguire.

La finitura: impregnanti, olii e vernici

Ora che il legno è pronto per la finitura, resta il dubbio su quale finitura applicare ai nostri arredi e strutture da giardino. Vediamo di seguito le varie tipologie.

Importante: ricordatevi che i prodotti a base d’acqua non vanno mai mischiati con quelli a solvente! Dopo aver scelto la formulazione più adatta alle vostre esigenze, attenetevi a questa scelta per tutti i prodotti da applicare. Ricordate inoltre che vernici e impregnanti non prendono su superfici oleose o cerose.

Gli impregnanti

Gli impregnanti hanno la capacità di penetrare in profondità nelle fibre del legno, proteggendolo e lasciandolo respirare al tempo stesso. Prima di applicare un impegnante, il legno deve essere perfettamente pulito, sgrassato e privo di eventuali tracce di vernice.

proteggere arredi e strutture da esterni

Sul mercato esistono diverse tipologie, e può risultare difficile scegliere il miglior impregnante da esterno. La prima distinzione riguarda la formulazione, che può essere acquosa o a solvente. Quelli a base acquosa sono inodori e asciugano rapidamente, mentre quelli a solvente penetrano più in profondità e proteggono maggiormente dai fattori climatici. L’impregnante permette di scegliere tra una varietà di effetti, dal legno naturale, che si può ottenere con un prodotto trasparente, fino alle varie colorazioni, nei toni del legno o di tendenza. Per la finitura, si può scegliere tra quelle satinata, lucida ed effetto cera, che dona al legno un aspetto vellutato e crea una pellicola idrorepellente. L’impregnante lascia sempre trasparire la venatura del legno, anche se oggi sono presenti sul mercato prodotti coprenti, che lasciano intravvedere solo la struttura delle vene più pronunciate.

L’olio

Anche l’olio ha la proprietà di proteggere arredi e strutture da esterni in legno, nutrendoli in profondità ed esaltandone le venature. Va applicato su superfici pulite, sgrassate e prive di eventuali tracce di vernici. Ideale per chi vuole conservare ed esaltare l’aspetto originale del legno, anche se esistono finiture tendenti al rosso, al giallo o al grigio. Anche per l’olio, si può scegliere tra finitura opaca o satinata, mentre non è disponibile la finitura lucida.

Le vernici

Chi desidera colorare i manufatti, coprendo completamente le venature del legno, deve scegliere una vernice per esterni. In alternativa, le vernici trasparenti lasciano intravvedere il legno, come per esempio il flatting, un prodotto molto resistente che, a differenza degli altri, lascia respirare il legno. Anche le vernici si dividono in prodotti a base acquosa o a solvente. Tenete presente che la vernice va applicata dopo aver steso un impregnante non ceroso, che garantisce una buona protezione del manufatto. Le vernici creano un film protettivo sulla superficie, che risultano più durature e resistenti per i prodotti a base d’acqua. Tuttavia, con il tempo le vernici tendono a staccarsi in alcuni punti, cosicché, prima di riverniciare di nuovo, si deve decapare per bene la vernice rimanente.

12 Marzo 2021 / / Idee

Molto diffusa in Italia è la tipologia del balcone stretto e lungo. Capita spesso che, proprio per questa sua conformazione, risulti difficoltoso arredarlo in modo ottimale. Le soluzioni consistono nel cercare di sfruttare il più possibile le sue due dimensioni, ovvero la larghezza e la lunghezza. 

balcone stretto e lungo
Decora y vende

Prima di passare a parlare delle due dimensioni per arredare al meglio un balcone stretto e lungo, c’è un altro elemento da poter valorizzare: la ringhiera. Potete utilizzarla per collocare un piano d’appoggio appeso, su cui poter mangiare o lavorare. Ormai si trovano facilmente in commercio, anche di diverse dimensioni e materiali. Altrimenti potete addossare al parapetto un bancone, che non superi l’altezza dello stesso, formato da una struttura a C rovesciata e realizzabile anche fai da te. Lo spazio vuoto sottostante permetterà di posizionare degli sgabelli in modo tale che non occupino ulteriore spazio.

.altre idee per il tuo balcone

Come sfruttare larghezza e lunghezza

Per quanto possa essere stretto, il balcone ha comunque una certa larghezza che è bene sfruttare. Potete collocare a una delle due estremità una seduta che la occupi per intero, come una panca o un divanetto, anche realizzato facilmente fai da te con dei pallet. Se il vostro balcone è chiuso da un muro almeno su uno dei 2 lati corti, potete anche decorare la parete alle spalle della seduta con dei listelli in legno, dei vasi appesi oppure con delle luci.

Quando si deve organizzare un balcone stretto e lungo, la difficoltà maggiore è quella di collocare gli arredi permettendo anche una facile “percorrenza”. È possibile suddividere la lunghezza in diverse zone da alternare, posizionando gli arredi una volta verso il muro della casa e una volta verso la ringhiera. Per esempio un’area relax, un’area con il tavolo e un’area dedicata alle piante.

balcone stretto e lungo
Dede Studio

Piccoli trucchi per arredare un balcone stretto e lungo

Un trucco per arredare un balcone stretto e lungo è quello di evitare l’inserimento di troppi elementi perché occluderebbero visivamente lo spazio, oltre che rendere difficoltoso il passaggio.  Selezionate pochi e funzionali arredi, meglio se leggermente più piccoli della loro normale dimensione. Questo farà sì che, rapportati in scala, il balcone risulti più grande.

Inoltre, per avere più spazio libero, è possibile sfruttare l’altezza e appendere tutto ciò che lo consente, per evitare che ingombri a terra. Ad esempio i vasi delle piante: possono essere appesi alla ringhiera, attaccati alle pareti oppure sospesi con dei fili se avete una copertura.  

Un ultimo trucco, poco convenzionale ma molto efficace, è quello di “ribaltare” il balcone, affinché possa essere utilizzato come spazio annesso alla stanza a cui appartiene. Basterà addossare una panca alla ringhiera, magari a L, aggiungere un tavolino e volendo un tappeto. Potrete sfruttare al massimo lo spazio del balcone nella bella stagione come prolungamento della casa.

Se desiderate una progettazione per gli spazi esterni della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com.

10 Marzo 2021 / / Decor

Come decorare le pareti di casa con prodotti digitali di qualità, dalle stampe ai poster fino alle foto su tela personalizzate. Panoramica sulle proposte più attuali e come integrarle nell’arredo in modo armonioso. 

decorare le pareti

Decorare le pareti di casa a volte è bel rebus. Cosa scegliere tra poster, dipinti, fotografie? E poi, su quali colori puntare, meglio un discreto tono su tu tono o un allegro mix di colori? Per fortuna oggi non mancano i siti dai quali prendere ispirazione, e neppure gli e-commerce che offrono prodotti di qualità di ogni genere. In questo articolo vi propongo una panoramica dei prodotti digitali con i quali decorare le pareti di casa, e come integrarli nel vostro arredo.

Decorare le pareti di casa con le proprie foto

Una delle proposte più interessanti è quella di Wanapix, che offre la possibilità di personalizzare oggetti con le proprie fotografie. La parte che ci interessa oggi è quella relativa alle foto su tela personalizzate, perfette per decorare le pareti di casa, ma anche da regalare a parenti e amici. In pratica si sceglie tra diversi layout, si carica la foto -o le foto- sul sito, si conferma l’ordine ed è fatta. Si possono creare collage, sovrapporre scritte, impaginare le foto in grafiche accattivanti. Va detto che quasi tutti i siti di stampa digitale permettono di stampare le proprie foto, ma non tutti hanno un servizio di personalizzazione.

Riproduzioni di opere d’arte su tela o su carta

Un’altro prodotto interessante, anche se non è più una novità, sono le riproduzioni di opere d’arte su tela o su carta. Alcuni siti offrono anche supporti diversi, come vetro, alluminio, plexiglas. Praticamente, si naviga il sito alla ricerca dell’opera d’arte che si vuole riprodurre, che si tratti di un dipinto o di una fotografia. Le opere sono generalmente suddivise per autore, per stile artistico e per tecnica – olio, acquarello, pastello e così via-.

decorare le pareti

Oggi è possibile anche acquistare on line un vero dipinto, scegliendolo comodamente da casa. Si tratta si un servizio offerto dal sito Bimago: si sceglie il soggetto dal catalogo on line, e lo stesso verrà realizzato da un artista che lo riprodurrà più o meno fedelmente e vi apporrà la propria firma.

Come integrare i quadri nell’ambiente

I quadri sono praticamente gli ultimi oggetti che si inseriscono in un ambiente. Per questo sarà necessario sceglierli in base ai colori, ai materiali e allo stile dell’arredo. Un ambiente classico si completa perfettamente con opere classiche, inserite in cornici importanti o riprodotte su legno. In questo caso è meglio scegliere pochi soggetti, alternando grandi e piccoli formati. 

. L’arte di appendere i quadri alle pareti

. 4 modi originali di decorare le pareti 

Un ambiente minimalista necessita di al massimo un paio di opere, che riprouducano soggetti minimalisti, con cornici assenti o quasi invisibili.

decorare le pareti

Va detto che la maggior parte delle nostre case presentano un arredo variegato, senza uno stile preciso. In questo caso potete scegliere soggetti anche molto diversi tra loro, creando un mix tra foto personali e riproduzioni di opere d’arte, poster con soggetti grafici, tele dipinte a mano, con o senza cornice. L’importante è mantenere una certa omogeneità tra i colori e i materiali, scegliendoli tra quelli predominanti nel vostro arredo.

9 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Wabi Sabi è una parola giapponese che indica la capacità di vedere la bellezza nella semplicità, negli oggetti umili e imperfetti. Più che uno stile di decorazione, il Wabi Sabi è una filosofia di vita.

Wabi Sabi

Sicuramente avrete già sentito parlare di Wabi Sabi, la filosofia di origine giapponese che esalta la capacità di apprezzare la bellezza delle cose semplici e imperfette. La parola infatti è composta da due termini che indicano, rispettivamente:

Wabi: la capacità di accontentarsi di meno e trarre piacere dall’ordinario.

Sabi: Il dono del tempo, invecchiare con grazia e dignità.

Da qualche anno questa filosofia è stata adottata come stile d’arredo anche in Occidente. Va detto che il Wabi Sabi ha trovato da noi un terreno fertile, grazie alla diffusione, dalla fine degli anni ’90, dello stile Shabby chic. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i due stili. Mentre lo Shabby chic a volte è sovraccarico, il Wabi Sabi è caratterizzato dal tipico minimalismo di matrice giapponese.

L’antica arte del kintsugi

Questa filosofia ha influenzato diverse pratiche artistiche giapponesi come l’ikebana, l’haiku (una forma di componimento poetico), la ceramica, il giardinaggio o la cerimonia del tè. Ma soprattutto il kintsugi, l’arte di ricomporre oggetti con materiali preziosi.

Wabi Sabi
Kintsugi-Credits

L’imperfezione è evidenziata piuttosto che nascosta, esaltando la bellezza dell’originale e dandogli una nuova vita. L’estetica Wabi-Sabi può essere descritta come imperfetta, impermanente e incompleta. La bellezza degli oggetti  risiede nella loro semplicità, nella loro umiltà e nella loro essenza grezza. Una scelta di vita che incoraggia ad essere selettivi nelle scelte, privilegiando pochi oggetti, ma più duraturi e di qualità superiore. Gli oggetti Wabi Sabi trasmettono così una sensazione di serenità e di connessione con l’oggetto stesso.

Arredare un interno Wabi Sabi in 6 passi

Il design d’interni ha abbracciato questa filosofia, con schemi di colore che oscillano verso i bianchi, i grigi e i toni della terra. I materiali e le finiture richiamano la natura e le sostanze umili, come legno, lana, argilla, carta grezza, bambù, lino, pietra, fibre intrecciate e metalli. Nelle versioni occidentali, troviamo finiture in cemento, carte da parati e piastrelle con effetti materici e rustici.

Wabi Sabi
Wabi Sabi
carta da parati Rebel Wall

Per arredare un interno in stile Wabi Sabi seguite questi sei passi:

  • Utilizzate materiali naturali e grezzi 
  • Scegliete oggetti semplici e imperfetti o che sono stati esposti alle intemperie.  L’asimmetria e i difetti di finitura sono apprezzati. Conservate e valorizzate pochi e significativi cimeli di famiglia.
  • Rimuovere l’eccesso: dimenticare l’enfasi visiva e accumulativa. Conservate solo il necessario, né più, né meno.
  • Privilegiate i colori naturali, come i toni della terra, i grigi e i bianchi.
  • Superfici materiche: recuperate il senso del tatto attraverso le texture, come i nodi nel legno, le venature nella pietra, le trame nei tessuti. 
  • Non tralasciate i dettagli decorativi. Anche se fanno parte della categoria del superfluo, aiutano a rendere più caldo, accogliente e personale l’ambiente. Naturalmente devono essere scelti con parsimonia e richiamare la natura, come dei rami in vasi d’argilla, conchiglie, piante, pietre. 
6 Marzo 2021 / / Idee

La Festa del papà si avvicina, e magari non avete idee sulla scelta del regalo. Ecco le nostre proposte per regali originali e di design.

Festa del papà
Scrivania S 1200 by Thonet

Il 19 marzo cade la festa del papà, e magari non avete idee quale regalo scegliere. Ecco una selezione di oggetti di design che, oltre a essere utili, si distinguono per originalità. Dopo aver regalato al vostro babbo cravatte e profumi per anni, stupitelo con un regalo diverso dal solito.

Arredi e complementi da regalare

Tra gli arredi e i complementi che saranno sicuramente utili al vostro papà, ecco il bellissimo servomuto di Ebanisteria Meccanica. Realizzato in wenge, rovere o faggio, è caratterizzato da linee che coniugano armoniosamente tradizione e modernità. La gruccia è un modello dei primi del Novecento, reinterpretata in versione bicolore. La stecca, sempre in legno, è sorretta da un’asta in acciaio che crea un piacevole contrasto. Questo servomuto è adatto sia ad ambienti classici che moderni e il vostro papà lo apprezzerà per la sua praticità.

Festa del papà
Servomuto by Ebanisteria Meccanica

Per il suo angolo studio, perché non pensare ad una lampada portatile, come DINA+ di Rotaliana. Si tratta di una piccola abat-jour a luce LED, realizzata in policarbonato e alluminio. La particolarità di questa lampada è che si può installare ovunque, anche in esterno, visto che è alimentata da una batteria al litio. Inoltre, Dina+ è dotata di una presa USB per caricare dispositivi come telefono o tablet.

Festa del papà
Lampada Dina+ by Rotaliana

Se vostro padre lavora da casa, sarebbe utile regalargli una sedia da ufficio ergonomica, come Skate prodotta di Sitland. Skate è caratterizzata da uno schienale snello dalle forme sinuose e da un’ampia seduta. Grazie alla sua elevata flessibilità, si adatta ad ogni movimento del corpo, e risulta comoda anche dopo molte ore di lavoro.

Per un angolo ufficio in casa completo, invece, meglio puntare sulle proposte di Thonet, un classico. Elegante e adatto sia ad ambienti classici che moderni, la scrivania S 1200 porterà un tocco di classe nello studio o in soggiorno.

Festa del papà con gli accessori sempreverdi

Un accessorio sempre utile è senz’altro il calzascarpe. Può sembrare un regalo un po’ scontato, ma il modello Castello di Pieces of Venice, disegnato da Giulio Iacchetti è un oggetto che non passa inosservato. Comodo e maneggevole, grazie al lungo manico, è realizzato in legno di rovere di recupero. Inoltre, grazie al supporto in legno, si trasforma in una piccola scultura, che può arredare con originalità l’ingresso di casa.

Per finire, tra gli accessori che il vostro babbo apprezzerà ci sono i set di asciugamani e accappatoi di Gabel e Somma, al 100% ecosostenibili. Realizzati in Italia con filati provenienti da colture biologiche, sono caratterizzati da un alto standard qualitativo. La nuova collezione 2021 si distingue per le fantasie ispirate alle nuove tendenze, ideali per dare una sferzata di novità alla camera da letto.

Festa del papà
Collezione Memoria by Somma
Festa del papà
Collezione Scilla by Gabel 
4 Marzo 2021 / / Interni

In un appartamento con mansarda, situato in un elegante palazzo del centro storico di Vicenza, tradizione e contemporaneità si fondono armoniosamente, grazie al progetto dello studio ASA Studio Albanese.

appartamento con mansarda

Intervenire in un palazzo antico, ricco di storia e caratterizzato da finiture eleganti, per adeguarlo alle esigenze della vita contemporanea è sempre una grande sfida. Lo studio ASA Studio Albanese ha realizzato un progetto che coniuga perfettamente queste due istanze.

La distribuzione degli spazi

L’appartamento si sviluppa sugli ultimi due livelli del palazzo, di cui quello superiore è occupato da una mansarda. I volumi dei due livelli si compenetrano nell’ingresso-living a doppia altezza, in uno spazio di grande respiro che funge da cerniera tra il soggiorno e la sala da pranzo.

appartamento con mansarda

Da questo spazio di può ammirare una porzione conservata della copertura originale, con le travi in legno dipinte di bianco. Il piano superiore, cui si accede da una scala dal design rigoroso, accoglie un salottino-disimpegno affacciato sul piano inferiore e la zona notte.

appartamento con mansarda
appartamento con mansarda

In queste ultime i soffitti in legno sono stati rimossi e sostituiti da una copertura in acciaio verniciato dal design contemporaneo, allo scopo di aumentarne l’abitabilità. Delle terrazze a tasca sono state ricavate in corrispondenza delle camere e del bagno. Pur trattandosi di un appartamento di lusso, la superficie non supera i 200 mq. Per questo i progettisti hanno dato rilievo all’aspetto pubblico e conviviale, curando particolarmente la zona living.

Finiture di pregio e dettagli di stile

L’appartamento con mansarda presenta finiture di pregio, come i pavimenti in rovere posati a spina di pesce, le finestre a scorrimento verticale e il controsoffitto realizzato su misura. Quest’ultimo, installato in sala da pranzo e nel salotto, è una citazione dei tradizionali soffitti a cassettoni, reinterpretati in chiave contemporanea.

appartamento con mansarda
appartamento con mansarda

L’appartamento si distingue anche per la ricercatezza di arredi e complementi e per la cura dei dettagli. Gli splendidi tappeti aggiungono note di colore, delimitando i diversi spazi e ravvivando gli ambienti dai toni neutri. Soffici tendaggi color panna incorniciano le finestre, mentre le pareti sono punteggiate di poche opere d’arte. Gli arredi aggiungono un tocco di eclettismo, con rimandi che vanno dall’Art Déco al design scandinavo degli anni ’50.

Un appartamento con mansarda dal design unico

Altri elementi particolari rendono questo appartamento con mansarda davvero unico. Notevole l’idea di dividere la sala da pranzo dalla zona di servizio con una parete-armadio a tutta altezza. Incorniciata da un telaio in rovere, l’armadiatura è scandita dalle ante decorate con sottili listelli di legno, di ispirazione giapponese. Una delle ante in realtà è una porta che dà accesso alla cucina. 

appartamento con mansarda

Un’altra soluzione originale caratterizza la stanza da bagno, nella quale la vasca a incasso è posizionata in corrispondenza di uno dei lati a spiovente della terrazza a tasca, realizzato con una parete vetrata apribile.

appartamento con mansarda

Delizioso il salottino-disimpegno al piano superiore, collocato sotto ad una finestra ad abbaino con vista su un campanile romanico e delimitato da una sottile balaustra che si affaccia sul piano inferiore.

appartamento con mansarda

Progetto: ASA Studio Albanese

Crediti Foto: Andrea Garzotto

3 Marzo 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Arredo bagno, il marchio italiano EX.t presenta le collezioni 2021, tra novità assolute, nuovi accessori per le linee iconiche e colorate riedizioni.

arredo bagno
Consolle-lavabo Eileen, box doccia e carta da parati Nouveau

Il marchio italiano EX.t, presente sul mercato dal 1945, ha presentato le nuove collezioni arredo bagno 2021. Innovazione e valori della tradizione Made in Italy caratterizzano le proposte dell’azienda, nell’ottica di realizzare ambienti dinamici, capaci di trasformarsi e rinnovarsi secondo le esigenze del vivere contemporaneo. Grazie alla collaborazione con designer provenienti da tutto il mondo, il catalogo EX.t offre soluzioni originali, funzionali e curate nei dettagli.

Noto, il sistema multifunzionale di mobili contenitori

Novità assoluta del catalogo EX.t è la collezione Noto, un sistema multifunzionale di mobili contenitori per il bagno. Disponibili in due dimensioni e spessori, i mobili sono dotati di lavabi in Riverstone® integrati, scatolati o da appoggio. I mobili, con uno o due cassetti, oppure con cassetto e mensola, si installano a muro, così da ottenere uno spazio pulito ed essenziale.

arredo bagno
Mobile contenitore Noto, box doccia Nouveau

Molteplici soluzioni per un unico complemento dalle linee rigorose, capace di adattarsi a varie tipologie di bagno ed esigenze di spazio. Pensato per arredare grandi e piccoli ambienti, può essere realizzato in rovere naturale oppure in MDF laccato nei colori verde chiaro, grigio, blu, e il particolare beige red.

Nuovi accessori e complementi per le collezioni iconiche

Le collezioni iconiche Nouveau e Rest si arricchiscono di nuovi accessori e complementi. Per la linea Nouveau sono stati introdotti due nuovi specchi basculanti, nei formati rotondo e quadrato. Completano la collezione la tenda doccia di lino idrorepellente rosa pastello e il porta asciugamani in ottone e metallo. Come tutta la collezione disegnata da Bernhard & Vella, anche questi nuovi accessori presentano raffinati accenti tipici dell’Art Déco, trasformandosi in un gioco di simmetrie e chiare geometrie.

arredo bagno
Specchi collezione Nouveau, consolle Frame
arredo bagno
Tenda doccia e vasca collezione Nouveau

New entry anche per la collezione Rest dei Norm Architects con l’introduzione di un piccolo pouf che riprende il tema dell’intera collezione, ispirata alla filosofia giapponese. Il pouf Rest è disponibile in due dimensioni, rivestito con i tessuti standard della collezione o con i nuovi rivestimenti in lino, lana, pelle ed ecopelle.

Arredo bagno dai colori vivaci con Eileen

Infine, restyling colorato per la collezione Eileen, la consolle minimale con lavabo integrato, con le nuove versioni in blu e beige red della consolle minimale Eileen di Ex.t Studio e la barra multifunzione Row di Oustudio. Il mobile è progettato per arredare i piccoli spazi, e la sua struttura in tubolare di metallo può essere utilizzata anche come porta asciugamani. Eileen è disponibile in due misure diverse con finiture verniciato nero, blu e beige red.

arredo bagno
Consolle Eileen colore beige red

Qui il sito ufficiale EX.t.

27 Febbraio 2021 / / Interiors

I percorsi per gatti sono sempre più richiesti dai proprietari dei piccoli felini. Ponti, mensole, cucce sospese, oltre a rendere felici i mici, si possono integrare nel soggiorno, senza rinunciare allo stile.

Tutti i gatti, tranne pochissime eccezioni, amano stare in posti sopraelevati, perché si sentono più sicuri e, allo stesso tempo, per controllare il loro territorio. Non tutti i gatti domestici hanno la possibilità di arrampicarsi in cima ad un armadio o su una mensola, e questo può essere per loro un motivo di frustrazione. Un parete attrezzata con un percorsi per gatti sospesi in legno che consenta loro di accedere ad una postazione sopraelevata, può davvero fare la differenza per i nostri amati felini. I mici saranno stimolati a giocare e a muoversi, diventando più attivi e migliorando la propria salute. I percorsi per gatti stanno sostituendo con successo gli ormai obsoleti ed ingombranti tiragraffi a più piani. I motivi sono semplici: i percorsi per gatti sono composti da elementi che vengono installati a parete, così da occupare poco spazio. Inoltre, i modelli si sono evoluti fino a diventare così eleganti da essere integrati facilmente anche in soggiorno.

Come realizzare un percorso per gatti in soggiorno

I percorsi per gatti sono composti da diversi elementi che si possono combinare tra loro per creare una parete attrezzata personalizzata. Scegliete i modelli che più si avvicinano allo stile del vostro soggiorno, per materiali, forme e colori. Prediligete i materiali naturali, come il legno naturale o verniciato con colori atossici, la juta o la canapa per le corde, lana e cotone per le cucce. Questo accorgimento è molto importante per tutelare la salute del vostro amico a quattro zampe.

Partite dalla cuccia sospesa, che andrà collocata nel punto più alto della parete, per poi stabilire uno o più percorsi che permettano al gatto di raggiungerla. Pensate ad inserire una tappa intermedia, che può essere una mensola dotata di cuscino o con ciotole inserite. Per il percorso vero e proprio, collocate, a varie altezze, elementi a scelta tra mensole, scalette, ponti o pioli, magari avvolti con corda di tipo Sisal per le unghie.

Idee creative per percorsi a misura di gatto

Ora che avete tutti gli elementi a disposizione, è necessario pianificare per bene i percorsi. Osservate le pareti della stanza e realizzate degli schizzi, annotando la posizione dei mobili, delle porte e delle finestre. Stabilite i percorsi in base alla situazione esistente, scegliendo i punti esatti in cui collocare gli elementi. Ecco alcune idee di percorsi a misura di gatto:

Percorsi per gatti
  • Sfruttate i mobili già esistenti, come librerie o credenze, costruendo un percorso che aiuti i vostri mici a salirvi.
  • Posizionate vari elementi sopra il divano, sfruttando una parete solitamente poco utilizzata.
  • Collocate dei ponti sopra le architravi di porte e finestre.
  • Una soluzione più impegnativa ma sicuramente di grande effetto potrebbe essere quella di aprire un piccolo passaggio nelle pareti sopra le porte, così da permettere al micio di circolare nelle varie stanze della casa, ma da una posizione sopraelevata.
  • Se avete un mezzanino, costruite un passaggio alternativo per il gatto.
  • Se il gatto può uscire in esterno, perché non prevedere un percorso avventuroso anche in giardino? Naturalmente questa soluzione è sconsigliata per i balconi, per ovvie ragioni.
26 Febbraio 2021 / / Idee

Arredare il bagno potrebbe sembrare un’operazione semplice, considerando le dimensioni piuttosto contenute di questo ambiente, ma è l’esatto opposto.

Arredare il bagno

Proprio perché le dimensioni sono ridotte, il margine di errore si riduce sempre di più e bisogna valutare con attenzione lo spazio a disposizione.

Pur mantenendo una finalità principalmente funzionale, il bagno negli ultimi anni ha cambiato pelle ed è diventato un luogo dove rilassarsi o concedere alcuni minuti alla beauty routine. Alla funzionalità deve quindi associarsi la massima praticità, senza ovviamente rinunciare all’estetica ed al design.

I 3 punti da cui partire per arredare il bagno: dimensioni, colori ed usura

Per arredare il bagno bisogna partire dalle sue dimensioni, facendosi così un’idea degli elementi da inserire per mixare utilità ed estetica. È necessario però privilegiare per prima cosa la funzionalità e solo in un secondo momento prestare attenzione all’estetica. Un bagno, per quanto ben curato e con dettagli di design accattivante, dove però è difficile muoversi o che rallenta le operazioni, è del tutto inutile.

Dopo aver scelto i giusti arredi per assolvere ai criteri di funzionalità, è possibile concentrarsi sulla parte relativa al design ed in particolare ai colori. Il bagno è una delle zone della casa che meglio si presta ai più svariati abbinamenti cromatici. Questo non significa creare un’accozzaglia di colori, ma è consigliabile preferire tonalità che ricordano l’acqua e la natura, integrandole con armonici contrasti vivaci. A tal proposito è opportuno scegliere attentamente i rivestimenti, che vanno dalla carta da parati alle diverse tipologie di piastrelle.

Infine l’ultimo aspetto da considerare riguarda l’usura. Il discorso qui si fa più ampio, poiché i diversi elementi ed accessori nei bagni garantiscono durate di vita diverse. Le ceramiche bagno ad esempio devono garantire una durata maggiore rispetto ad una mensola o un armadietto, poiché vanno cambiate meno frequentemente. Molto dipende anche dai materiali scelti, che devono offrire buone prestazioni soprattutto a contatto con l’acqua e l’umidità.

Sanitari e mobili, gli elementi da cui partire

Quando si vuole arredare il bagno, bisogna partire da due elementi: sanitari e mobili. I sanitari, ovvero il lavabo, il Wc e il bidet, vanno scelti con estrema cura, poiché devono durare il più a lungo possibile. Oggi la scelta è molto più ampia e si possono commissionare sanitari su misura, in base alle dimensioni del bagno ed alle proprie esigenze estetiche. In commercio esistono anche sanitari ovali o sospesi, che creano un ambiente più ordinato e pulito. I sanitari bagno possono essere realizzati anche dello stesso colore della vasca, creando una gradevole continuità stilistica in tutto l’ambiente.

Successivamente vanno poi scelti i mobili bagno, che devono essere accoglienti, funzionali e soprattutto in grado di contenere quanti più oggetti possibili per ottimizzare gli spazi. Il mercato offre soluzioni variegate anche per quanto riguarda i mobili bagno, disponibili in diversi colori, forme e dimensioni per adattarsi alle esigenze funzionali ed estetiche.

Doccia o vasca?

Bisogna fare una scelta importante quando si rinnova il bagno: vasca o doccia? Molto dipende dalle dimensioni del bagno, ma anche dalle proprie abitudini personali. In un bagno di piccole dimensioni, dove è necessario ottimizzare gli spazi, è consigliabile una doccia, soluzione più pratica e sbrigativa per chi si lava generalmente in pochi minuti.

Nei bagni di grandi dimensioni una vasca ha un maggiore impatto estetico e visivo e consente di valorizzare meglio l’ambiente. Risulta inoltre la soluzione ideale per chi vuole trasformare il bagno in una piccola spa personale, dove rilassarsi e distendersi dopo una lunga giornata lavorativa.

La scelta dei rubinetti

Tra gli elementi da considerare con attenzione ci sono i rubinetti, che devono essere pratici e naturalmente integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante e gli altri arredi. Se ne possono individuare 3 tipologie: rubinetti tradizionali, miscelatori termostatici e miscelatori monocomando, quest ultimi introdotti ormai da quasi 50 anni.

Arredare il bagno

Il rubinetto tradizionale è dotato di due maniglie che consentono di erogare a scelta acqua fredda o calda. Sono modelli poco utilizzati negli ambienti moderni, ma fanno ancora la loro bella figura soprattutto in bagni classici e di ispirazione vintage.

I miscelatori termostatici al loro interno dispongono di un termostato che consente di mantenere costante la temperatura dell’acqua, e possono essere usati anche per la doccia e per la vasca.

I miscelatori monocomando dispongono di un’unica leva che consente di regolare l’erogazione di acqua calda o fredda.

Gli ultimi dettagli

Infine gli accessori bagno contribuiscono ad abbellire il bagno e migliorarne ulteriormente gli aspetti pratici. Gli specchi sono tra gli elementi più importanti, poiché danno un maggior senso di spazio e di ampiezza, soprattutto se posizionati strategicamente per riflettere la luce naturale. Consentono inoltre di creare uno spazio destinato al benessere visivo, dove dedicarsi alla beauty routine quotidiana.

Arredare il bagno

Altri accessori utilissimi sono le mensole, che occupano poco spazio e consentono di riporre ordinatamente i propri oggetti personali, da prendere al momento opportuno. L’offerta comprende tanti altri elementi come porta-asciugamani, appendi-accappatoi, porta-biancheria, scatole funzionali disponibili in diverse forme, colori e dimensioni da scegliere secondo le proprie specifiche necessità.