25 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

I robot per piscina sono degli utili dispositivi per mantenere la vasca in condizioni perfette senza dover procedere con faticose e complesse operazioni manuali.

robot per piscina

La piscina, si sa, è un qualcosa di meraviglioso, è un elemento in grado di rendere più intrigante un immobile sia a livello estetico che funzionale, ma possederne una significa dover provvedere al meglio ad alcune necessità manutentive, soprattutto per quanto riguarda la pulizia.

Il solo impianto di filtraggio non può garantire una pulizia impeccabile

La pulizia di una piscina è affidata all’apposito impianto di filtraggio, quindi un sistema costituito da pompe e da vani filtro che trattiene le impurità dell’acqua, restituendo il liquido alla vasca in condizioni assolutamente ottimali.

La sola azione del filtro, tuttavia, non può essere considerata sufficiente per garantirsi una pulizia perfetta: dello sporco può infatti depositarsi all’interno della vasca, in particolar modo sul suo fondale, ragion per cui è necessario pulire la piscina anche in modalità differenti rispetto all’azione automatica dei filtri.

Fortunatamente, la tecnologia sa rivelarsi molto utile anche in quest’ottica, mettendo a disposizione una serie di dispositivi che consentono di pulire la piscina senza dover compiere operazioni manuali, e tra questi vi è il cosiddetto robot per piscina, un prodotto ormai largamente diffuso, come si può notare visitando e-commerce specializzati quali AcquaVivaStore.

Che cos’è, dunque, il robot da piscina? Come funziona? Scopriamolo subito!

Come agisce il robot per piscina

Si può anzitutto premettere che il funzionamento del robot da piscina è analogo a quello del robot per pavimenti che viene utilizzato a livello domestico: anche in questo caso, infatti, si tratta di uno strumento che effettua la sua azione pulente muovendosi sulla superficie in modo completamente autonomo.

Il robot da piscina non si limita a recuperare lo sporco, ma è dotato di appositi filtri interni che rendono il processo di pulizia ancor più efficace.

L’alimentazione del dispositivo

Per quanto riguarda le modalità di alimentazione del dispositivo, anzitutto, le soluzioni più diffuse sono due: in alcuni modelli è necessario collegare il dispositivo, tramite un apposito cavo, alla pompa del filtro, da cui potrà quindi prelevare la corrente elettrica di cui necessita, in altri modelli invece l’oggetto va semplicemente caricato prima del suo utilizzo, il quale è dunque completamente wireless.

In quest’ultimo caso, ovviamente, è un dato molto significativo quello dell’autonomia, che indica appunto per quanto tempo il dispositivo è in grado di funzionare dopo esser stato sottoposto a un processo di ricarica completa.

Altre importanti caratteristiche del robot per piscina

Le caratteristiche del robot per piscina devono ovviamente essere commisurate alle dimensioni della vasca, inoltre vi sono altri aspetti tecnici su cui è bene soffermarsi.

Come detto, il robot per piscina agisce sul fondale della vasca e ha quindi come obiettivo quello di “catturare” tutto lo sporco depositato in questa zona, tuttavia esistono anche alcuni modelli che hanno la capacità di arrampicarsi sulle pareti laterali della vasca, rendendo così la loro azione ancor più completa.

Anche le pareti interne della piscina sono un punto particolarmente meritevole di attenzione, non tanto per quel che riguarda i depositi di sporco, ma soprattutto per quanto concerne le formazioni di alghe, decisamente antiestetiche; procurarsi un robot per piscina di tale tipologia, dunque, non può che essere una buona prerogativa.

I tanti modelli disponibili in commercio, inoltre, possono essere distinti anche per caratteristiche prettamente tecnologiche: alcuni modelli, ad esempio, sono dotati di veri e propri sistemi intelligenti grazie a cui riescono a compiere percorsi mirati, tali da coprire in maniera ottimale tutti i punti della piscina evitando, se necessario, eventuali ostacoli.

Affidare la pulizia del fondale della vasca, o anche delle sue pareti, a un robot per piscina, è dunque la miglior soluzione per mantenere la vasca in condizioni perfette senza dover procedere con faticose e complesse operazioni manuali.

22 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

A’ Design Awards & Competition, uno dei premi di design più prestigiosi al mondo, ha annunciato i vincitori dell’edizione 2020-2021.

A Design Awards & Competition

2094 vincitori, provenienti da oltre 100 paesi, più di 100 categorie tra le quali Good Industrial Design Award,  Good Architecture Design Award, Good Product Design Award, Good Communication Design Award, Good Fashion Design Award, solo per citarne alcune. Questi sono i numeri incredibili dell’edizione 2020-2021 dell’A’ Design Awards & Competition, uno dei premi di design più prestigiosi al mondo. 

Scopri di più

Cos’è l’A’ Design Award & Competition

A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, ed è nato con lo scopo di promuovere il buon design a tutti i livelli. Il concorso, che comprende più di 100 categorie, é aperto a tutti i creativi, che possono presentare i loro progetti di design, architettura, moda, grafica, packaging, comunicazione, web design, progetti di arredo urbano, architettura del paesaggio e così via. Il premio è organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como.

Per approfondire, leggi i precedenti articoli.

I premi dell’A’ Design Award & Competition

Il concorso rappresenta un trampolino di lancio straordinario per i designer emergenti, mentre i professionisti già noti possono riconfermare il loro talento.

Oltre a queste possibilità, il concorso assegna diversi premi, suddivisi in cinque livelli: A’ Design Platinum, Gold, Silver, Bronze e Iron. Inoltre, i vincitori ricevonoun kit di promozione che comprende il trofeo in metallo stampato in 3D, l’annuario in versione digitale e cartacea, il certificato di eccellenza del design, un manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi, la partecipazione alla mostra “best designs of the year” e un invito per due persone alla serata di gala conclusiva.

Qui puoi trovare maggiori informazioni sui premi.

I vincitori dell’edizione 2020-2021

Come anticipato, i vincitori sono più di 2000, e se siete interessati a scoprire i progetti che hanno convinto la giuria del concorso, potete trovarli in questa galleria fotografica.

Noi abbiamo selezionato alcuni progetti, scelti nelle categorie più vicine ai contenuti trattati nel blog, come la Furniture, Decorative Items and Homeware Design, Architecture, Building and Structure, Lighting Products and Lighting Projects Design, Bathroom Furniture and Sanitary Ware, Garden and Outdoor Furniture, Pet Supplies and Products for Animals, e Office Furniture.

Vi assicuro che la scelta é stata molto difficile, visto il livello di qualità e originalità dei progetti premiati.

1 Shelter Desk by Joao Teixeira // 2  Lattice Chair Weaving Armchair by Chen Kuan-Cheng 

Parachute Wall Shelf by Yusuke Watanabe // 4 Tie Chair by Shigeki Matsuoka

5 Sankao Coffee Table by Pablo Vidiella // 6 Zero Sun Lounger by Roberta Banqueri

7 Ring Bookshelf by Rama Akel // 8 The HQ Multifunctional Table by Nora Voon

9 Dorian Headboard and Base by Enza Home Design Team // 10 Yakamoz Rug Collection by Fulden Topaloglu

11 Peloponnese Rural Residential House by Ivana Lukovic // 12 Living The Noom Housing by Sanzpont Arquitectura

13 Obj01 Lamp by Manu Bano // 14 Cling Floor Lamp by Dabi Robert

15 TuttoTondo Washbasin by Giuliano Ricciardi // 16 Induku Multifunctional Holder by Olga Shchukina and Liubov Borisovskaya

17 Neko Goten Cat Tower by Hitomi Otake // 18 LEMO PET-01 Smart Cat Litter Box by Li Xuesong and Zhou Tong

19 Balance Desk and Work Manager by Hernan Gregorio and Julia Stabio // 20 Qwork Pod Office Furniture by Mohamed Mostafa Radwan

Iscriviti all’edizione 2021-2022

Se sei un creativo, non puoi lasciarti sfuggire l’opportunità di farti conoscere offerta dal prestigioso premio internazionale di design A’ Design Award.

Sono già aperte le iscrizioni per la prossima edizione.

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

20 Maggio 2021 / / Interiors

Arredo Outdoor: Unopiù, azienda italiana specializzata nella progettazione e nella realizzazione di arredi per gli ambienti outdoor, ha presentato le nuove collezioni 2021.

arredo outdoor

Unopiù è un’azienda specializzata nella produzione di arredi, complementi e strutture per esterni, fiore all’occhiello del Made in Italy. 

Grazie alla collaborazione con designer e studi d’architettura prestigiosi, Unopiù raccoglie nel suo catalogo diversi pezzi iconici. Tra gli altri, possiamo citare la collezione Tweed – design Marco Paolelli e Sandro Meneghello, 2016 – vincitrice del premio ADI “Eccellenze del design” nel 2017, la lampada Aton di Marco Acerbis del 2013, anch’essa caratterizzata da un design innovativo, in anticipo sulle tendenze odierne. Tra i prodotti iconici c’è anche la linea di sedute Les Arcs, che Unopiù ha deciso di rinnovare per il 2021, insieme alla pergola Shibuya®, e in contemporanea al lancio della nuova collezione Exi.

Arredo outdoor leggero, allegro e colorato con la collezione Exi

Realizzata in alluminio, Exi é una collezione di arredo outdoor leggera, allegra e colorata. Exi si caratterizza per versatilità, praticità e modernità, grazie alla leggerezza degli elementi pieghevoli. La texture delle sedute e dei piani, che si ispira all’intreccio delle tradizionali sedie in paglia, viene realizzata attraverso un taglio laser che dona alla trama dell’alluminio un pattern moderno e geometrico.

La caratteristica forma a X data dall’incrocio delle gambe laterali degli arredi, dà il nome alla collezione che allude anche alla parola EXIT, uscita. EXI si compone di una sedia, una panca, un tavolo, uno sgabello e un tavolino da bar. Tutti gli elementi della collezione sono pieghevoli e in alluminio riciclabile: caratteristiche che la rendono estremamente maneggevole, solida e duratura. La panca è dotata inoltre di schienali rimovibili che possono essere inseriti a piacimento in diverse posizioni lungo il perimetro, permettendo di giocare con le sedute e modularle a proprio piacimento. Exi è disponibile in 6 colorazioni, dai neutri bianco e grafite, ai vivaci giallo senape, rosso, viola e blue.

La collezione iconica Les Arcs rivisitata

Progettata in collaborazione con Meneghello e Paolelli Associati, Les Arcs amplia la gamma di prodotti ma viene anche ripensata nel materiale e nella forma.

arredo outdoor

La linea, lanciata nel 2014, si distingueva per il design originale degli archi intrecciati degli schienali in morbido tessuto e corda, oltre che per la struttura in pregiato teak. La linea era composta da un divano, da una poltrona e da un tavolo basso rettangolare. Nel 2021 Unopiù propone una serie di nuovi arredi con un design fresco e contemporaneo. Per le sedute, viene conservato il segno a forma di arco che le caratterizza, ma sono rese ancora più avvolgenti, e dotate di una nuova matrice materica. Per i nuovi prodotti è stato infatti scelto l’alluminio, un materiale estremamente leggero e riciclabile, efficiente e duttile, dalle caratteristiche contemporanee e di eco-compatibilità, che rivoluziona così lo stile e la praticità di Les Arcs.

arredo outdoor

La nuova collezione si arricchisce di una poltroncina, di un divanetto e di un tavolo rotondo. La poltroncina riprende la morbidezza delle linee originali, mentre il tavolo a basamento centrale esalta il motivo decorativo degli archi intrecciati. Le sedute sono impilabili, per soluzioni salva spazio e per una maggiore praticità. Elegante e ricercata, ma al tempo stesso snella, fresca e colorata, grazie alla palette di 7 colori, Les Arc arreda con stile qualsiasi ambiente outdoor.

La nuova versione della pergola Shibuya® 

Nuovo look anche per la pergola Shibuya®, un modello esclusivo brevettato da Unopiù e progettata da Ferruccio Laviani. Composta da due elementi cubici in alluminio, questa pergola offre innumerevoli possibilità di ombreggiatura, grazie all’estensibilità. La nuova versione di Shibuya ® si può addossare alla parete e può essere composta da un elemento singolo o da due moduli, di cui uno montato su ruote ed estensibile.

arredo outdoor

Viene così a completarsi la proposta, che comprendeva in origine una pergola interamente montata su ruote con due elementi traslanti. Tutte le declinazioni di SHIBUYA® possono essere completate con diverse tipologie di copertura e con tende laterali in tessuto microforato (poliestere 40% spalmato di PVC 60%) di colore canapa.

Le coperture disponibili sono in tessuto microforato, in stuoie di bambù o in listelli di legno non verniciati. Dettagli curati, finiture senza viti a vista e design snello ed essenziale rendono la pergola Shibuya® adatta a qualsiasi ambiente esterno, dal residenziale al contract.

18 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Le previsioni sulle tendenze negli stili di arredo vedono il Modern Folk in pole position nel 2021. Idee, ispirazioni, brand e prodotti per arredare in questo stile.

Modern Folk
1 Poltrona Dakota collezione Transylvanian Roots by Mindthegap // 2 Coperta da picnic ricamata a mano by Wandering Folk on Antipodream // 3 Lampada a sospensione con paralume ricamato a mano collezione Transylvanian Roots by Mindthegap // 4 Portauovo in ceramica by Gisela Graham London //
5 Bottiglia in ceramica blu by Heavenly Homes and Gardens //
6 Carta da parati collezione Transsilvaniae Florilegium disegnata da Mindthegap per Lime Lace // 7 Tessuto in lino per tappezzeria collezione Lada Poppy by Olenka Design // 8 Copri cuscini in lino ricamati a mano collezione Transylvanian Roots by Mindthegap // 9 Coperta da picnic ricamata a mano by Wandering Folk on Antipodream //
10 Poster by Desenio // 11 Credenza Matilda in frassino e corda naturale by Housecosy // 12 Cesto in rafia collezione Bohemia realizzato in collaborazione con Khadija e il suo team di artigiane di Marrakech, by Bohemia Design.

Le tendenze per l’arredo d’interni orientate alla nostalgia per il passato sono in voga ormai da molti anni. Il revival dello stile moderno degli anni ’50 e ’60 sta lentamente lasciando il posto all’estetica del movimento Peace and Love degli anni ’70. Un’anticipazione di questa tendenza si può ritrovare in una delle palette proposte dall’istituto Pantone per il 2021, Eclectic Folk.

Modern Folk

Colori retrò, caldi e profondi, solitamente associati all’ottimismo, agli ideali e alla sicurezza. Gli interni Modern Folk accolgono colori e decorazioni in un insieme eclettico e gioioso, per un risultato caldo e accogliente. Questa tendenza farà sicuramente la differente in qualsiasi ambiente.

I motivi decorativi si ispirano all’artigianato popolare di tutto il mondo, dai nativi americani all’estetica delle tradizioni cinesi e giapponesi, dai tessuti ricamati della Transilvania ai tappeti messicani.

Gli interni folk conservano il calore dello stile di vita bohémien, la fusione di diverse influenze etniche e una buona dose di artigianato e oggetti fatti a mano. Pompon su copriletto o cuscini, lavori all’uncinetto, trecce e corde, ceramiche, sono i punti fermi per la decorazione.

Quali colori scegliere per un interno Modern Folk?

I colori utilizzati negli interni folk sono spesso colori caldi, che ricordano la natura. Giallo zafferano, verde, terracotta, senape, sfumature di rosso e rosa, ma anche verdi e blu trovano il loro posto.

Per evidenziare questi colori, che si trovano sia sulle decorazioni murali che sui tessuti, mantenete le vostre pareti in colori chiari. Potete anche usare queste tonalità sui vostri mobili. Se non riesci a trovare quello che stai cercando, perché non dare una seconda vita ai tuoi mobili dipingendoli? Se invece non vi spaventano gli interni sovraccarichi, giocate abbinando motivi decorativi e colori con carte da parati e tessuti in coordinato.

Quali sono i materiali da utilizzare?

Come in molte delle tendenze di decorazione degli ultimi anni, i materiali naturali e grezzi hanno un posto d’onore nella decorazione folk. Per i mobili e certi elementi decorativi, il rattan, la canna o il giunco sono perfetti. I mobili in rattan o in canna possono essere in stile vintage. Altrimenti, dato che questi materiali sono stati molto trendy per alcune stagioni, si possono trovare facilmente nei negozi di decorazione e di mobili. I più dotati possono ricorrere al fai da te per trasformare i vecchi mobili, aggiungendo un tocco di canna sulle ante. I tessuti svolgono un ruolo fondamentale nella decorazione folk, dai lini ricamati ai tappeti intrecciati, soprattutto se fatti a mano.

13 Maggio 2021 / / Idee

Soprattutto in questo ultimo anno, ci siamo resi conto di quanto siano fondamentali gli spazi aperti ed il contatto con la natura. Risulta quindi importante sfruttare il più possibile le aree esterne della nostra casa. Nell’articolo ci concentriamo su come arredare un terrazzo, ma sono idee che possono andare bene anche per balconi e giardini. 

arredare un terrazzo
Via stellaandthestars.net

Chi ama uno stile classico può realizzare il proprio salottino relax esterno con divani, poltroncine e tavolino coordinati, in materiali come rattan, vimini o midollino. Questi arredi andranno disposti in modo ordinato e allineato, frontali tra loro o con un disegno a L a seconda dello spazio a disposizione. Per quanto riguarda i colori, avendo gli imbottiti bianchi o ecrù, si può scegliere una struttura chiara per andare in pendant, oppure una tonalità marrone scuro per avere contrasto. Al centro di questa configurazione potete prevedere anche un suggestivo focolare.

arredare un terrazzo
Andrea Chicharo Arquitetura
arredare un terrazzo
Via HGTV.com
arredare un terrazzo
Via mountanvil.com
arredare un terrazzo
Sherwood Park Modern Towns

Come ricreare un’oasi di pace

Un terrazzo d’ispirazione zen deve essere ordinato e semplice. Per ricreare un’oasi di pace, potete ispirarvi allo stile Japandi o allo stile minimalista.

Lo stile Japandi, un ibrido che fonde l’estetica giapponese con l’intimità dello stile scandinavo, prevede arredi bassi, in legno, dal design essenziale e di buona qualità. Alternate linee più squadrate a linee più morbide di derivazione nordeuropea. Aggiungete cuscini e morbidi tessuti, nonché pouf e altri piccoli complementi in materiali naturali.

Solus Decor UK Ltd

Per arredare un terrazzo secondo lo stile minimalista, inserite soltanto lo stretto necessario, ma scegliendo attentamente il design di arredi e complementi. Optate per forme leggere e sollevate da terra e, per quanto riguarda i colori, scegliete principalmente toni neutri; se volete comunque un tocco di colore, inserite una o al massimo due tonalità nei tessili, preferendo quelli a tinta unita. 

Il risultato sarà armonico, molto semplice ed elegante ma con un certo gusto estetico.

Arredare un terrazzo con stili più stravaganti 

Se invece amate atmosfere più stimolanti, spazi colorati faranno al caso vostro. I colori fanno bene all’umore e un terrazzo con tinte vivaci risulterà gioioso e frizzante.

Per un terrazzo colorato, potete usare tonalità calde, come giallo, arancio e rosso, che ricordano il sole, sono energiche e staccano molto bene dal cielo azzurro. Oppure tonalità fredde, sui toni del blu o del verde, che ricordano i colori del mare e della natura, e sono più rilassanti. 

Per i tessili, alternate tessuti a tinta unita con quelli con geometrie, anche vistose, sia per i cuscini che per il tappeto. 

Il colore può essere dato anche dalle piante. Un terrazzo total green fa al caso vostro se amate il verde ed esserne circondati. I confini saranno caratterizzati da alti supporti per piante rampicanti o alte – come palma, banano, sterlizia e monstera – in modo tale da chiudersi rispetto all’esterno. 

Se desiderate una progettazione degli spazi esterni, consultate il sito https://zeumadesign.com.

11 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

La sedia Plia, disegnata da Giancarlo Piretti, ha compiuto cinquant’anni. Per l’occasione il brand Codiceicona ne ha curato la riedizione, Plia 2019.

sedia Plia
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Era il 2019, durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, prima che l’arrivo del Covid 19 spegnesse i riflettori sulla kermesse milanese. Nel flagship store  Woolrich di Corso Venezia veniva presentata la riedizione dell’iconica sedia pieghevole Plia, disegnata da Giancarlo Piretti.

sedia Plia

Un gradito coming back realizzato dal brand Codiceicona, che ne ha curato la produzione e la distribuzione. 

Sedia Plia 2019, il ritorno di un classico del design

Creata nel 1969 dal designer Giancarlo Piretti e prodotta da Anonima Castelli, la sedia Plia é la sedia pieghevole più famosa al mondo. Potete trovarla nell’esposizione permanente del Moma di New York, il tempio del design contemporaneo. Vanta inoltre premi prestigiosi come l’Asid (Usa) nel 1990,il Compasso d’Oro nel 1991 e il G Mark (Giappone) nel 1992.

Il perché di tanto successo si deve al progetto innovativo, alla forma minimalista e all’estrema funzionalità.

La sedia presenta una struttura in tubolare d’acciaio composta da tre pezzi: seduta, gambe posteriori in un pezzo unico, come pure le gambe anteriori, unite allo schienale. La spalliera e la seduta sono costituite da due pezzi in plastica trasparente stampata, che riportano la firma del designer. Il meccanismo che permette di piegare la sedia, e che unisce tutti e tre i pezzi, é costituito da un semplice cilindro in acciaio. Una volta chiusa, Plia ha uno spessore di soli 5 centimetri. Il meccanismo brevettato permette di regolare la tensione dello schienale in base al peso della persona seduta. Una rivoluzione per l’epoca, tanto che il successo fu immediato e planetario.

Perfetta nella sua semplicità, Plia è oggi riproposta nella versione Plia 2019 con materiali più attuali, e arricchita da una texture ideata dal designer.

Codiceicona, il brand che ridà vita agli oggetti indimenticabili dei grandi maestri

Il brand veronese Codiceicona nasce nel 2019 da un’idea di un gruppo di designer. La mission del brand è semplice: si tratta di individuare gli oggetti indimenticabili dei grandi maestri del design, e di ridare loro una seconda vita. I progetti di riedizione vengono realizzati in collaborazione con i designer stessi, e la produzione è affidata ad artigiani selezionati.

Un altro marchio punto fermo di Codeicona è rappresentato dall’adesione ai dettami del made in Italy, che riguarda tutti gli oggetti del catalogo. Un ulteriore valore aggiunto per queste meravigliose e indimenticabili icone del design.

Per informazioni:

www.codiceicona.com 

Instagram: codiceicona

8 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

In occasione della riapertura dei musei, nello shop della Pinacoteca di Brera, a Milano, saranno presenti Le Morandine, una collezione-omaggio al maestro Giorgio Morandi.

Le Morandine

Frutto della creatività della designer Sonia Pedrazzini, Le Morandine si ispirano alle nature morte dipinte dal grande maestro Giorgio Morandi. Più che semplici vasi, questi oggetti sono dei veri e propri pezzi di design. Tanti piccoli complementi che arredano come sculture, realizzati nei colori che il pittore prediligeva, e caratterizzati da quell’aspetto opaco e gessoso che trapela dalle sue opere. Ideato nel 1998 e realizzato nel 2009, il  progetto Le Morandine è in continuo divenire.

Le Morandine, design in edizione limitata

La collezione Le Morandine nasce come una serie di porta candele in edizione limitata, cui si sono aggiunti nel tempo i vasi in ceramica. Tutti i pezzi sono realizzati artigianalmente e sono dipinti a mano, nei colori che compongono una vasta palette di tinte selezionate.

Le tipiche forme morandiane, dalle geometrie elementari a quelle composte, formano composizioni scenografiche che riproducono tridimensionalmente i dipinti del maestro. Ognuno può realizzare una personale composizione, scegliendo tra le forme e i colori proposti.

Straordinario il vaso Testa, che riprende le forme metafisiche dei uno dei soggetti più rappresentati da Giorgio Morandi. Questo vado, diviso in due parti e disponibile in tinta unita oppure in combinazioni di colori, apre ad altre possibilità compositive. 

Per info visitate il sito ufficiale del progetto o il sito di Sonia Pedrazzini

4 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Stai progettando di rinnovare la tua camera matrimoniale? Hai bisogno di mobili di qualità, un letto solido e duraturo, ma soprattutto un’idea che possa aiutarti a mettere in pratica i tuoi piani?

camera matrimoniale

Oggigiorno l’offerta di camere matrimoniali moderne è talmente ampia che è facile perdersi nella mischia. Nella foto sembrano tutte bellissime, ma qual è il modello più adatto alla tua idea, e soprattutto allo spazio di cui disponi?

In questo articolo ti verrà dato qualche consiglio, qualche idea per non sbagliare e, soprattutto, ti diremo cosa non fare se vuoi ottenere un risultato moderno, con accento particolare sul confort e il relax. 

Arredare una camera matrimoniale moderna: da dove si parte?

La domanda che più frequentemente viene rivolta ai nostri esperti è sempre la stessa: da dove si comincia per arredare una camera matrimoniale?

La camera da letto è uno degli ambienti di casa più delicati da arredare, e pertanto richiede non solo un elenco di mobili, ma un concept che vada a definire l’atmosfera e lo stile di questo spazio.

Ecco, dunque, che per arredare delle belle camere matrimoniali moderne bisogna partire sempre dalla testata del letto. Del resto, è anche una delle prime cose che saltano all’occhio quando si entra nella stanza.

Scegliere la testata del letto

Esistono diverse tipologie di testate del letto e la scelta può non essere sempre semplice. 

camera matrimoniale

Le testate tradizionali hanno linee semplici e sono proporzionate alle dimensioni del letto, generalmente sono in legno, in ferro battuto o in paglia di Vienna. Poi ci sono le testate imbottite, estremamente comode e avvolgenti, sembrano un prolungamento del letto. O ancora le testate fai da te: non previste dalla struttura del letto ma realizzate con un po’ di creatività, ad esempio usando la boiserie, ovvero rivestendo tutta la parete dietro al letto con il legno fino a un’altezza di poco superiore alla superficie morbida del letto e dei cuscini. 

Dove posizionare il letto in una camera matrimoniale

La seconda domanda da porsi è quella riguardante la posizione del letto. Opta per una parete interna, e non una che dà sull’esterno e che potrebbe invece risultare troppo fredda e umida. Se questo non è possibile, meglio valutare l’insonorizzazione della parete di riferimento.                                                                           

Come illuminare una camera da letto matrimoniale

La luce della camera da letto moderna deve provenire da un mix preciso di fonti naturali e artificiali, così che in qualunque momento della giornata si crei un effetto rilassante e distensivo. Scegliere delle applique dalle linee minimal per illuminare i comodini e una lampada da terra per diffondere luce morbida e calda in tutta la stanza. Meglio evitare i lampadari, anche se una concessione può essere fatta se la camera da letto ha soffitti alti. 

Gli errori da non commettere

La camera da letto moderna segue qualche piccola regola che non può essere ignorata. Per esempio, la modernità esige un certo rispetto degli spazi che non dovrebbero mai essere sovraccaricati da troppi arredi o complementi. Prediligi superfici essenziali, pulite e scegli con cura gli oggetti da esporre. 

Un altro errore da non commettere è quello di tralasciare gli specchi. Che si trovi in una cabina armadio o sia il pezzo forte della stanza, lo specchio non è solo un vezzo per la vanità: è un arredo furbo, capace di creare giochi di luce e dare tridimensionalità all’ambiente.

Ultima cosa, ma non per importanza: ogni singolo angolo della camera da letto dovrebbe essere raggiungibile e accessibile con facilità. Non solo per una questione di comodità nel quotidiano, ma anche per rendere più semplice la pulizia di tutte le superfici. 

4 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Associare il termine “design” alle porte blindate rappresenta una novità: questi elementi tecnici, infatti, hanno un’importanza prettamente funzionale. Ma le cose stanno cambiando.

porte blindate

Va detto che questa tipologia di porta é valutata soprattutto in base alla capacità di resistere alle effrazioni e alle caratteristiche tecniche e tecnologiche. Tuttavia negli ultimi tempi l’attenzione all’estetica sta crescendo in maniera evidente.

Alcuni modelli ormai meritano di essere considerati dei veri e propri elementi di design, grazie al loro aspetto curato ed armonioso. Per questo possono contribuire in maniera importante allo stile della facciata dell’edificio.

L’attenzione al design riguarda principalmente le porte blindate da esterno

Mentre per le porte blindate destinate agli appartamenti le cose non sono molto evolute, in termini di design, per quanto riguarda i portoncini sono stati fatti molti passi avanti. Si tratta delle porte blindate da esterno, ovvero quelle che si rivolgono direttamente verso uno spazio outdoor. Esempi tipi di porte d’ingresso da esterno sono quelle di villette indipendenti, oppure di case ubicate a pian terreno, con o senza giardino.

Se si vogliono visionare online gli ultimi modelli di design, dunque, non c’è miglior consiglio di visitare i siti Internet di aziende specializzate in porte blindate da esterno come Ariete Porte Blindate.

Porte blindate, modelli in tanti diversi stili

Oggi le aziende offrono porte blindate da esterni realizzate in stili diversi. I modelli più moderne tendono a sfoggiare superfici lisce, semplici e minimali, destinati ad abbinarsi ad abitazioni di ultima generazione. Non mancano tuttavia modelli più classici, con decorazioni più elaborate e forme vicine a quelle tipiche delle porte d’ingresso di un tempo.

Un’interessante novità: l’impiego del vetro

Una vera “chicca” presente in alcuni modelli, la quale rappresenta una novità pressoché assoluta nel mondo delle porte blindate, è inoltre l’impiego di elementi in vetro.

L’utilizzo del vetro per la realizzazione di una porta blindata suona come un qualcosa di più che inconsueto, e il motivo è evidente. Tali porte devono essere inviolabili e il vetro, tradizionalmente, non è considerato di certo tra i materiali più robusti.

Nonostante questo, l’industria del settore è riuscita a far convivere i proverbiali punti di forza del vetro, quindi l’eleganza estetica e la trasparenza, con una grande robustezza e un’eccellente capacità di resistere ai tentativi di effrazione.

porte blindate

In che modo? Le aziende del settore utilizzano speciali tipologie di vetro antisfondamento, il quale si presenta come un vetro assolutamente comune, ma con alta capacità di resistenza all’effrazione.

È utile sottolineare l’utilizzo del vetro è utile non solo per ragioni di design, ma anche per ottimizzare la luminosità degli interni. In questo modo anche l’ingresso, una delle stanze peggio illuminate della casa, potrà usufruire della luce solare.

Grandi progressi anche a livello tecnico

I progressi, ovviamente, non riguardano esclusivamente l’aspetto: dal momento che le porte blindate di design sono realizzate principalmente per essere rivolte verso uno spazio outdoor, le loro caratteristiche sono notevoli anche sul piano tecnico.

Oltre alla resistenza al danneggiamento e ai tentativi di effrazione, i modelli più attuali, compresi quelli dotati di vetro, raggiungono alte prestazioni di isolamento termico. La coibentazione termica, è importante per evitare la dispersione termica e per realizzare economie sulla bolletta dell’energia. Inoltre, l’installazione di elementi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici possono usufruire dei bonus fiscali.

4 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Il lavoro assorbe gran parte del tempo degli individui. Molte persone trascorrono una parte significativa della propria giornata fuori casa. Prendersi cura del proprio ufficio diventa quindi indispensabile per garantire un rendimento costante e migliorare l’ambiente professionale.

ufficio

Ci sono degli elementi da considerare per arredare un ufficio e creare la giusta atmosfera. In questo articolo scopriremo cosa serve per trasformare una stanza anonima in uno spazio creativo dove immergersi totalmente nel compito assegnato. Decorare un locale non è mai un’operazione semplice e scontata. Bisogna considerare numerosi aspetti e ottimizzare tutti gli spazi disponibili.

Perché è importante prendersi cura del proprio ufficio

Progettare o risistemare la propria postazione è un’operazione che deve tener conto di diversi aspetti. Si devono rispettare le esigenze personali, dei colleghi e garantire le normali prestazioni lavorative. Non bisogna tralasciare la salute e il rispetto del benessere collettivo, ma l’obiettivo principale resta lo stimolo della produttività. Che si tratti dunque di un classico ufficio o di uno spazio domestico ricavato in un angolo del proprio soggiorno le regole restano sempre le stesse. L’arredamento richiede particolari attenzioni e spesso i gusti principali non combaciano con le esigenze professionali richieste. Questo non esclude l’importanza dei benefici apportati dal prendersi cura degli spazi professionali. Per arredare uno ufficio si devono valutare innanzitutto gli spazi disponibili e in un secondo momento il tipo di attività da svolgere. Ogni lavoro ha delle caratteristiche peculiari che determinano l’organizzazione del locale prescelto. Si può suddividere l’ambiente con delle pareti divisorie oppure predisporre un unico open space. L’importante è dare un immagine positiva del contesto aziendale ai clienti o agli eventuali partners. Il fattore estetico richiede sempre la sua parte e l’impatto visivo riveste un ruolo fondamentale nel successo di un’attività. Oltre alle caratteristiche estetiche bisogna considerare però sempre l’aspetto funzionale.

I 4 elementi necessari per migliorare il proprio ufficio

Un ufficio per essere comodo ed efficiente deve rispettare determinati fattori. Vediamo nel dettaglio quali sono i quattro elementi principali per la corretta decorazione dell’ufficio:

  1. Scrivania: è impossibile concepire uno spazio dedicato al lavoro senza una scrivania. Che sia curva, dritta, ad anello o a ponte è essenziale per un professionista. La maggior parte sono realizzate in legno e corredate da un contenitore, un mobile di servizio e un dattilo.
  2. Seduta: non bisogna assolutamente tralasciare l’importanza di una corretta postura per salvaguardare la salute della colonna vertebrale. La sedia deve essere scelta tenendo in considerazione il materiale, il rivestimento e il grado di regolazione. Lo studio può essere arredato anche con una pratica e confortevole poltrona d’ufficio per rilassarsi o intrattenere un ospite.
  3. Libreria: i documenti devono essere collocati in un apposito spazio. Bisogna individuare una zona dove collocare questo mobile davvero utile. Può essere utilizzato per diversi scopi oltre all’archiviazione dei testi. Sono disponibili diversi modelli, ma quelle più utilizzate sono ad ante o a giorno.
  4. Cassettiera: bisogna predisporre sotto la scrivania un mobile destinato alla raccolta dei documenti più importanti. Deve essere sempre a portata di mano e deve avere una serratura per la protezione del materiale riservato.

Conclusione

L’arredamento dell’ufficio è un aspetto da non sottovalutare data l’importanza che riveste nella vita degli individui. Bisogna prestare attenzione all’aspetto funzionale senza tralasciare quello estetico. Le decorazioni devono essere scelte per migliorare l’ambiente professionale e renderlo al tempo stesso più confortevole.