Se c’è una mostra da non perdere quest’anno, è quella organizzata al Vitra Design Museum, dal titolo Here We Are! Donne nel design dal 1900 a oggi.
Finalmente, le designer donne della storia sono celebrate in una mostra a loro dedicata, dal titolo Here We Are! Donne nel design dal 1900 a oggi. Anche se non amo le distinzioni di genere e i recinti, perché secondo me non hanno nulla a che vedere con la parità, questa iniziativa ha il merito di puntare i riflettori su una realtà sconosciuta ai più. Scopriamo che nel design le donne hanno contato moltissimo fin dall’inizio del secolo scorso, ma sono rimaste spesso nell’ombra, soprattutto se queste erano le mogli o le colleghe di famosi designer e architetti. Dunque, grazie al Vitra Design Museum per aver pensato a questa mostra, in programma dal 23 settembre 2021 al 6 marzo 2022, nella sede di Weil am Rhein, non lontano da Basilea.
Le donne nel design dal 1900 a oggi
L’esposizione raggruppa le opere di 80 donne che hanno lavorato o che lavorano nel campo del design, tra personalità conosciute e figure meno note. Figurano anche Riformatrici e imprenditrici che hanno lasciato un segno significativo.
Il percorso espositivo si divide in 4 sezioni, ognuna dedicata ad un periodo storico.
Prima sezione: inizio del 1900
La prima sezione è dedicata allo sviluppo del design in Europa e negli Stati Uniti, dove intorno al 1900 emerse la figura professionale del designer moderno. In questa sezione troviamo la newyorkese Elsie de Wolfe (1859-1950), figura eccentrica e poliedrica che rivoluzionò il design di interni in America, introducendo il bianco e il beige come colori di fondo, alcune esponenti del Bauhaus e delle scuole russe del Wchutemas e delle Deutsche Werkstätten Hellerau di Dresda.
laboratorio di tessitura, Bauhaus Dessau, 1928. © Bauhaus-Archiv, Berlin
Seconda Sezione: anni ’20-’50
La seconda sezione è dedicata al periodo che va dagli anni Venti agli anni Cinquanta, nel quale alcune donne designer cominciarono a riscuotere un certo successo internazionale. Troviamo figure come la francese Charlotte Perriand e l’irlandese Eileen Gray, che lavorarono accanto a Le Corbusier, la cubana Clara Porset, Greta Magnusson Grossman, oppure Ray Eames e Aino Marsio-Aalto, consorti dei famosi architetti Charles e Alvar.
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Charlotte Perriand sulla chaise longue Le Corbusier, Jeanneret, Perriand, 1928.
© VG Bild-Kunst. Bonn 2021, Le
Corbusier : F.L.C./ VG Bild-Kunst, Bonn
2021 -
Le “Damigelle del design” della GM, 1955. Da sinistra: S. Vanderbilt, R. Glennie, M. Ford Pohlman, H. Earl, J. Linder, S. Logyear, P. Sauer. Per gentile concessione di General Motors Design Archive & Collezioni speciali -
Ray Eames al lavoro su un modello, 1950 © Eames Office LLC
Terza sezione: anni ’60-80
La terza sezione va dagli anni Sessanta fino agli anni ’80, periodo caratterizzato dal movimento femminista, con l’emergere di figure emblematiche come Maija Isola, designer dell’azienda finlandese Marimekko, Liisi Beckmann’s, Lina Bo Bardi, Grete Jalk, Hedwig Bollhagen, Greta von Nessen, oppure le italiane Nanda Vigo, Gae Aulenti, Cini Boeri.
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Greta von Nessen, lampada Anywhere desk, 1952, © Vitra Design Museum, photo: Andreas Jung -
Nanda Vigo nel 985 con la Light Tree (1984) e Cronotopo (1964). Photo: Gabriele Basilico, courtesy by Archivio Nanda Vigo, Milano -
Cini Boeri e Tomu Katayanagi Ghost, 1987 © Vitra Design Museum, photo: Jürgen Hans
Quarta sezione
Infine, la quarta sezione, che si estende fino ai giorni nostri, con opere di artiste dalla fama internazionale come la francese Matali Crasset, la spagnola Patricia Urquiola o l’olandese Hella Jongerius. E ancora, Barbara Kruger, Faye Toogood, Christien Meindertsma e Julia Lohmann, che studia le alghe marine come nuovo materiale sostenibile.
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Barbara Kruger, Untitled (Kiss), Stool 60,
2019 (Design Alvar Aalto)
© Vitra Design Museum, photo: Andreas
Sütterlin, © VG Bild-Kunst, Bonn 2021 -
Patricia Urquiola, Shimmer, 2019
© Vitra Design Museum, photo: Andreas
Sütterlin -
Julia Lohmann nel Dipartimento di studi sulle alghe, Victoria and Albert Museum, London, 2013, photo: Petr Krejci
Per informazioni:
Vitra Design Museum, Charles-Eames-Straße 2, 79576 Weil am Rhein, Germany
T +49.7621.702.3200, F +49.7621.702.3590