18 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

La conformazione di una stanza stretta e lunga è vista spesso negativamente ma può essere gestita grazie ad alcuni accorgimenti per farla sembrare visivamente più grande. Prenderemo in considerazione interventi non invasivi, dando dunque per scontato che non vogliate o non possiate spostare pareti.

Ph. Luca Tranquilli 

La prima strategia è alleggerire l’ambiente dal punto di vista visivo. Via libera ad arredi sollevati da terra, con gambe sottili o schienali bassi, che lasciano filtrare la luce e fanno respirare lo spazio. È importante anche scegliere mobili con dimensioni leggermente inferiori rispetto allo standard: in questo modo, l’ambiente sembrerà più grande in proporzione. 

Anche l’organizzazione degli arredi gioca un ruolo fondamentale. Sfruttare entrambi i lati lunghi per suddividere la stanza in zone funzionali aiuta a rompere l’effetto “corridoio”. Infine, gli arredi multifunzione – come contenitori integrati o piani estraibili – sono ideali per risparmiare spazio e mantenere ordine. Questo permette di creare ambienti non solo più ampi alla vista, ma anche più vivibili nella quotidianità.

Colori, pareti e pavimenti: quando l’effetto ottico fa la differenza

Il colore è uno strumento potentissimo per trasformare una stanza stretta e lunga. Usare una tinta più scura sulle pareti corte può aiutare a ridurre visivamente la lunghezza, mentre colori chiari sulle pareti lunghe ampliano lo spazio. Un’alternativa è il cosiddetto “effetto scatola”: pareti e soffitto dipinti della stessa tonalità – anche scura – che, in ambienti secondari come corridoi o ingressi, può creare un effetto avvolgente e molto d’impatto. 

Anche il pavimento gioca un ruolo determinante: la posa a spina o le doghe disposte in direzione del lato corto aiutano a riequilibrare le proporzioni. In assenza di ristrutturazione, si può intervenire con tappeti a righe trasversali o zigzag, che allargano visivamente lo spazio. 

ZeumaDesign – Ph. Giancaterino Cuahutémoc 

E per decorare le pareti? Meglio motivi piccoli o disegni con prospettiva: evitano l’effetto claustrofobico e aiutano a creare profondità, specialmente se accompagnati da una buona illuminazione. 

Carta da parati Glamora

Specchi, luci e ordine: alleati per arredare una stanza stretta e lunga

Specchi, luce e ordine sono i tre alleati per questo tipo di stanze. Uno specchio a tutta altezza riflette la luce e raddoppia visivamente i metri quadri, ma va posizionato con attenzione: su un lato lungo, aiuta ad allargare; su quello corto, rischia di accentuare l’effetto tunnel. 

Per quanto riguarda la luce, spesso le stanze strette hanno una sola finestra sul lato corto: per questo è fondamentale integrare l’illuminazione con strisce LED, faretti a soffitto o lampade da terra, distribuite in modo omogeneo. 

Faretti 9010

Ultimo punto, ma forse il più importante: l’ordine. Una stanza piccola e disordinata sembrerà ancora più angusta. Armadiature a tutta altezza, lineari e anche a specchio, possono contenere molto e contemporaneamente riflettere la luce, contribuendo al senso di spazio. Evitare arredi spezzettati o troppi oggetti a vista aiuta a mantenere la percezione di apertura e respiro. Accortezze semplici e attuabili per ottenere uno spazio più armonioso.

Emily McKenzie interiors

Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com/

16 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Idee e consigli per arredare la cameretta di un bebè in arrivo, in modo che sia calda ed accogliente. Arredi indispensabili, accessori e decorazioni.

arredare la cameretta

L’arrivo di un neonato è un momento magico e l’allestimento della sua cameretta è un’occasione speciale per creare un ambiente accogliente, sicuro e stimolante. In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo nella scelta degli arredi, degli accessori e della decorazione.

I pezzi Indispensabili per arredare la cameretta

Arredare la cameretta per l’arrivo di un neonato è forse uno dei momenti più attesi. La scelta degli arredi, dei colori, degli accessori è un momento gioioso che anticipa momenti indimenticabili. 

Tutto gira attorno al benessere e alla sicurezza del bebè, dagli angoli smussati all’illuminazione morbida, dai prodotti per l’igiene ai primi giocattoli.

Per quanto riguarda gli arredi, il posto da protagonista spetta naturalmente alla culla, o al lettino, dove il bimbo trascorrerà la maggior parte del tempo nei primi mesi. Scegliete un modello sicuro, confortevole e in linea con lo stile dell’arredo. Dalle culle in vimini ai modelli in legno, la scelta è vastissima. L’importante è che siano dotate di sponde sufficientemente alte da impedire al bebè di arrampicarsi, quando sarà in grado di farlo.

Vi serviranno poi un armadio e una cassettiera, indispensabili per organizzare vestitini, pannolini e accessori. Prevedete un angolo relax con poltrona o sedia a dondolo per le poppate notturne e i momenti di coccole.

Carta da Parati: un tocco di magia alle pareti

La carta da parati è un’alternativa valida alla pittura, capace di aggiungere profondità, calore e personalità alle pareti. Ecco perché dovreste considerarla per la cameretta del vostro bimbo. 

L’ambiente risulta più caldo, accogliente e gioioso, soprattutto se optate per carte da parati allegre e colorate. Esistono tanti motivi decorativi tra cui scegliere, dalle delicate fantasie pastello ai vivaci motivi a tema natura o animali. La carta da parati offre una gamma infinita di opzioni per creare un ambiente unico e stimolante.

Per la cameretta di un neonato, i colori pastello sono la scelta ideale, in quanto creano un’atmosfera rilassante e accogliente. Via libera a tonalità delicate come il rosa cipria, l’azzurro polvere, il verde menta e il giallo tenue.

arredare la cameretta

Anche per quanto riguarda lo stile, si può spaziare da suggestioni romantiche e tradizionali fino a disegni più moderni. Per esempio, si può scegliere tra delicati disegni di animali, come orsetti, coniglietti o elefantini. Molto gettonati i disegni ispirati alla natura, come nuvolette, stelline, alberi stilizzati, o i scenografici motivi panoramici. Non mancano fantasie geometriche minimaliste, per un tocco di modernità.

Le carte da parati attuali sono facili da applicare e, in molti casi, altrettanto semplici da rimuovere, permettendoti di aggiornare l’arredo man mano che il tuo bambino cresce.

Optate per carte da parati realizzate con materiali naturali e certificati, privi di sostanze nocive e adatti all’ambiente delicato della cameretta.

Gli accessori consigliari per arredare la cameretta

Completano la cameretta gli accessori, alcuni dei quali indispensabili, come il fasciatoio per il cambio del pannolino e l’igiene del piccolo. Esistono modelli funzionali dotati di cassetti e ripiani per riporre tutto il necessario. In alternativa, potete scegliere un modello a materassino da appoggiare sulla cassettiera o su un tavolino.

Le scatole e i cesti portaoggetti sono il vero passe partout per organizzare lo spazio e mantenere l’ambiente ordinato e pulito. Prevedete di aggiungere uno o più tappeti morbidi, decorativi e funzionali, ideali per i primi giochi sul pavimento. 

Infine, per l’illuminazione, dotate la cameretta di lampade con luce calda e regolabile, per creare un’atmosfera rilassante e favorire il sonno del bambino. Meglio un’illuminazione diffusa con fonti provenienti da diversi punti, piuttosto che una plafoniera al centro del soffitto, che fornisce una luce troppo forte e crea sgradevoli zone d’ombra agli angoli della stanza.

Consigli per un ambiente sicuro e accogliente

Nella scelta della culla, consigliamo di cercare un modello conforme agli standard di sicurezza più recenti. Posizionatela in un angolo della stanza riparato dalle correnti d’aria, lontano da finestre, tendaggi e qualsiasi oggetto a portata di mano del bebè. Considerate che i bimbi crescono molto in fretta in questa fase, e che in pochi mesi sono in grado di alzarsi, aggrapparsi e afferrare degli oggetti.

Per garantire un riposo sicuro al vostro bebè, chiedete consiglio al vostro pediatra, che saprà consigliarvi nella scelta di materasso e cuscino. Scegliete mobili e accessori realizzati con materiali sicuri e atossici, e assicurai un buon ricambio dell’aria nella stanza.

Fissate armadi e cassettiere alle pareti, per evitare che il bimbo, aggrappandosi, se li tiri addosso! Dotate la cameretta di paraspigoli, copri prese elettriche e di un baby monitor per qualsiasi evenienza.

10 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Il Fuorisalone Milano è un evento imperdibile per gli appassionati di design, architettura e arte, che ogni anno trasforma la città in un palcoscenico di innovazione e creatività. E la manifestazione, che si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile, è un’ottima occasione anche per esplorare i palazzi storici che ospitano installazioni ed eventi. 

palazzi storici
Palazzo del Senato, LAVAZZA @ MILANO DESIGN WEEK 2025, Source of Pleasure by Juliana Lima Vasconcellos, ph Andrea Guermani 03

In questo 2025, il Fuorisalone promette di essere ancora più affascinante, grazie a una serie di eventi che celebrano il patrimonio culturale milanese. 

I Palazzi Storici diventano Custodi di Tradizione e Innovazione 

Durante il Fuorisalone, gli edifici storici di Milano si trasformano in spazi espositivi, dove designer emergenti e marchi consolidati possono mostrare le loro creazioni. I palazzi, con la loro architettura unica e i preziosi interni, offrono un contesto affascinante che valorizza ogni installazione. 

Non abbiamo lo spazio per citarli e mostrarli tutti, ma la scelta dei palazzi storici milanesi è vastissima, e copre 1500 anni di storia, a partire dai Chiostri di San Simpliciano, dell’omonima basilica fondata nel IV secolo, fino al razionalismo anni ’30 e ’40, passando da barocco e neoclassico.

In questa settimana, la città si è convertita in un vero e proprio palcoscenico di creatività e innovazione, con numerosi edifici storici che aprono le loro porte per ospitare mostre, installazioni e presentazioni di prodotto. Dalle meraviglie di Palazzo Giureconsulti e Palazzo Visconti di Modrone nel centro di Milano, fino a Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, in Brianza, questa settimana offre un’esperienza unica per appassionati di design e architettura. 

I palazzi storici nel cuore di Milano

Palazzo Giureconsulti, situato a pochi passi dal Duomo, è un esempio emblematico di architettura storica. Costruito nel 1654, ospita quest’anno la mostra “Masterly – The Dutch in Milano”, curata da Nicole Uniquole, che presenta il meglio del design olandese attraverso installazioni e creazioni uniche. 

Palazzo Giureconsulti — Piazza dei Mercanti 2

Non lontano, Palazzo Donizetti, un capolavoro ottocentesco, accoglie “L’Appartamento by Artemest”, dove sei studi di interior design reinterpretano stanze storiche con opere di oltre 180 artigiani. 

Palazzo Donizetti, via Gaetano Donizetti 48

Con la sua storia che abbraccia il XVII secolo, Palazzo Visconti di Modrone ospita di “Monochrome Affinity”, un’installazione di Neutra, che invita i visitatori a esplorare l’arte della lavorazione del marmo in un percorso attraverso cinque stanze.  

Palazzo Visconti di Modrone, Via Cino del Duca, 8

Non meno affascinante è Palazzo Landriani, che ospita un’installazione luminosa di Tokujin Yoshioka per Grand Seiko, un esempio di come il design contemporaneo possa dialogare con la storia. 

Palazzo Landriani, via Borgonuovo 25

Nei giardini del palazzo del Senato, lo spazio Garden Senato ospita l’installazione GROHE Aqua Gallery curata da Grohe.

GROHE AQUA GALLERY
Garden Senato — Via Senato 14

Garden Senato — Via Senato 14

Gli eventi interattivi da non perdere nei palazzi storici

Il Fuorisalone Milano 2025 non si limiterà a esporre opere di design, ma anche una serie di eventi interattivi e workshop che coinvolgeranno il pubblico. 

A Villa Necchi Campiglio, un classico del FuoriSalone, si possono ammirare le opere di Occhio, azienda di illuminazione, mentre Palazzo Gallarati Scotti presenta la nuova collezione di Poltrona Frau, in un contesto di affreschi storici. Palazzo Borromeo d’Adda e Palazzo del Senato offrono anch’essi esperienze uniche, con installazioni che celebrano la tradizione artigianale italiana e l’innovazione nel design. 

Quest’ultimo, una costruzione che risale 1608 per volere dell’arcivescovo Carlo Borromeo, è uno dei più preziosi esempi di architettura seicentesca della città. È sede dell’Archivio di Stato dal 1872. 

Durante il Fuorisalone, il cortile del palazzo cambia volto con un’installazione site-specific ideata per Lavazza dell’architetta e designer brasiliana Juliana Lima Vasconcellos: una struttura monumentale, dal diametro di 18 metri, per un percorso multisensoriale sull’universo del caffè. 

Palazzo del Senato, via Senato 10

Anche la Stazione Centrale al FuoriSalone sarà sede di eventi ed esposizioni 

Anche alla Stazione Centrale, con i suoi eleganti marmi di Carrara che caratterizzano gli interni della struttura, il design fa da protagonista. Qui prende vita l’edizione di quest’anno del simposio Prada Frames, curato da Formafantasma e intitolato “In Transit”, che vede le infrastrutture come sistemi complessi e dinamici, in grado di influenzare il movimento di persone, beni, dati ed energia. 

Questo evento, parte della Milano Design Week 2025, avrà luogo tra il fascino senza tempo del treno Arlecchino, recentemente restaurato dalla Fondazione FS Italiane e progettato negli anni ’50 da Gio Ponti e Giulio Minoletti, con esterni ispirati all’aerodinamica navale e la maestosità del Padiglione Reale. 

Padiglione Reale —Piazza Luigi di Savoia, 1/Binario 21 

Per chi è disposto a spostarsi a Varedo, Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi, entrambe aperte per l’occasione, offrono un’immersione nella cultura del design contemporaneo. Villa Borsani, progettata da Osvaldo Borsani, presenta oggetti di design in dialogo con la sua architettura razionalista, mentre Villa Bagatti Valsecchi ospita installazioni che esplorano il design tessile e l’innovazione ceramica. 

La piscina Cozzi, capolavoro del razionalismo italiano

Progettata nel 1934 da Luigi Lorenzo Secchi, la Piscina Cozzi è considerata un capolavoro del razionalismo italiano. In viale Tunisia 35 potrete ammirare gli ex bagni pubblici con i suoi mosaici, la mostra personale dello studio 6:AM. Two-Fold Silence, e le nuove collezioni di illuminazione e oggetti di Edoardo Pandolfo e Francesco Palù.

Piscina Cozzi, viale,Tunisia 35

La Design Week a Milano rappresenta anche stavolta un’opportunità imperdibile per scoprire la bellezza di edifici storici milanesi arricchiti da installazioni contemporanee. 

Scarica la guida Archiproducts al Fuorisalone 2025

5 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

SUPERSTUDIO PIÚ, con l’evento Superdesign Show continua a essere a distanza di 25 anni il cuore pulsante della Milano Design Week, un luogo dove il design diventa un linguaggio di felicità, speranza e bellezza. 

SUPERSTUDIO
6 – 13 aprile 2025
SUPER DESIGN SHOW
SUPERSTUDIO PIU’
via Tortona 27
Milano

Un quarto di secolo fa nasceva SUPERSTUDIO PIÚ portando avanti il suo grande ideale innovativo fino ad oggi nel mondo del design dove le idee diventano eventi, sfruttando la capacità di trasformare ogni occasione in un avvenimento spettacolare. 

Al contempo la Milano Design Week non è da meno: un evento che ha saputo trasformarsi e adattarsi nel corso degli anni, mantenendo viva la sua essenza e il suo fascino. Partendo dal Superstudio Più in via Tortona, la manifestazione ha evoluto il concetto di design, trasformandolo da un momento esclusivo riservato a professionisti del settore a una grande festa popolare che accoglie visitatori di ogni tipo. 

Superdesign Show 2025, un evento che celebra la felicità in tutte le sue forme. 

La parola chiave di questa edizione è “felicità”. In un periodo di incertezze globali, la Milano Design Week si propone di regalare momenti di gioia e bellezza attraverso il design. I visitatori possono aspettarsi installazioni che non solo colpiscono per la loro estetica, ma che raccontano storie di creatività e innovazione. 

SUPERSTUDIO

Questo è il messaggio che SUPERSTUDIO PIÚ ha voluto trasmettere con il tema dell’anno: HAPPINESS. Un manifesto che si esprime attraverso un lettering unico, creato dall’artista Daniele Cima, e un allestimento caratterizzato da un giallo luminoso, scelto dall’art director Giulio Cappellini. 

SUPERSTUDIO PIÚ: una location per il Design e Oltre 

La Milano Design Week non sarà solo un palcoscenico per i produttori di arredi, ma anche per brand provenienti da settori diversi come automotive, fashion, food e beauty. Questa fusione di idee e approcci permette di esplorare un panorama allargato che promette di ispirare e intrigare. Ogni anno, oltre 70 designer provenienti da 10 nazioni si riuniscono per presentare più di 20 progetti, creando un’atmosfera internazionale e coinvolgente

Installazioni cariche di storytelling 

Le installazioni di quest’anno al Superstudio Più offrono esperienze immersive che spaziano dalla natura esplorata attraverso la tecnologia 4.0 di FORUM 8 al benessere rappresentato dall’esperienza acquatica virtuale di Geberit. Non mancano neppure proposte dal Far East, dove tradizione e innovazione si incontrano in modi sorprendenti. 

La Milano Design Week al Superstudio è una celebrazione del design che invita chiunque a esplorare le ultime tendenze. Con interventi di esperti, questo evento si conferma come un punto di riferimento per chi è curioso di scoprire il futuro del design. L’incontro tra creatività, innovazione e felicità rende la Milano Design Week un’esperienza che va oltre le aspettative, promettendo di affascinare e ispirare ogni visitatore. 

Superstudio continua a essere a distanza di 25 anni il cuore pulsante della Milano Design Week, un luogo dove il design diventa un linguaggio di felicità, speranza e bellezza. Non perdere l’occasione di vivere tra pochi giorni questa straordinaria esperienza 

Per info: sito ufficiale

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3 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Orizzonti è il progetto realizzato dallo studio Zanellato/Bortotto per l’edizione Fuorisalone 2025 del mitico Brera Design Apartment.

Orizzonti
Sedie Patio / Ethimo :: Tavolo Patio / Ethimo :: Arazzo Cime / Saba :: Mobile Lunardelli Venezia :: Tappeto Sky / cc-tapis :: Lampada Moon / Davide Groppi :: Pareti Sikkens :: PH VALENTINA SOMMARIVA
Brera Design Apartment, Via Palermo 1, Milano
VISITARE L’APPARTAMENTO
Design Week 7 -13 aprile, 10:00-18:00
solo su appuntamento per la stampa e inviti dei partner

Nel cuore del distretto Brera Design District si trova l’ormai mitico Brera Design Apartment, un luogo d’incontro per aziende e professionisti del settore. 

L’appartamento si sviluppa su 100 mq divisi in 4 ambienti, all’interno di un edificio ottocentesco, tipicamente milanese. Soffitti alti, stanze ampie, grandi finestre. In occasione della Milano Design Week, a partire dal 2016, l’appartamento viene affidato a designer e architetti per un restyling a tema. Le aziende selezionate possono presentare le loro collezioni ambientate in un luogo che rispecchia una normale abitazione. Questo concept, all’epoca innovativo, ora lo si vede applicato anche ad altre realtà, ma forse l’appartamento in via Palermo 1 è stato tra i pionieri. Vediamo cosa propone per il Fuorisalone 2025.

Orizzonti, il progetto firmato dallo studio Zanellato/Bortotto

Il progetto presentato al Brera Design Apartment nel 2025 si ispira al tema generale del Fuorisalone, ovvero “Mondi Connessi”. Daniele Bortotto e Giorgia Zanellato, direttori creativi dello studio Zanellato/Bortotto, hanno curato il progetto, in collaborazione con Nathalie Borgeaud.

Orizzonti

Il focus è posto sulla qualità artigianale, in una cornice rispetta la storia della location, la memoria e la tradizione. Tuttavia, l’allestimento riesce a disorientare il visitatore, aprendo nuovi orizzonti. Pezzi d’arte, visioni cinematografiche, immagini, appunti, sono disseminati lungo il percorso per stimolare una riflessione. I due designer trovano un perfetto equilibrio, connettendo appunto le loro visioni, spesso divergenti.

Ogni ambiente è modulato su una specifica suggestione, progettato su misura e riflette un frammento di vita quotidiana. Il progetto non chiuderà le porte una volta conclusa la design week, ma proseguirà con incontri, cene e talk durante il mese di maggio.

Le aziende partner 

La realizzazione pratica del progetto vede la partecipazione di diversi partner, a cominciare dal coordinamento di Artecasa, azienda specializzata nell’edilizia e nell’impiantistica.

Seguono i “main partner” Bolzan e Botteganove, rispettivamente per l’allestimento della camera da letto e piastrelle in ceramica.

Seguono alcune aziende italiane ed europee che hanno contribuito ad arredare l’appartamento con arredi, complementi, tessili, accessori e finiture.

Il progetto Orizzonti stanza per stanza

All’ingresso dell’appartamento il tema è “Campi”, ispirato ai paesaggi ritratti dal fotografo Ghirri. 

Segue un lungo corridoio lungo il quale sono distribuite le stanze. Qui il tema è lo “Spazio”, e l’orizzonte immaginato è quello del tramonto visto da un aereo in volo. Suggestivo “l’effetto scatola”, con la finitura blu notte che riveste pareti, soffitto e pavimento.

Passando alla sala da pranzo, il tema è ispirato alle “Barene”, le tipiche porzioni di terreno della laguna veneta, dipinte da Virgilio Guidi.

La zona living è costruita attorno al tema “Caìgo”, la bruma che avvolge la laguna veneziana nelle giornate più fredde. Orizzonte dai tratti indefiniti sottolineato da una mensola in legno realizzata da Lunardelli Venezia, a sorreggere opere di artisti contemporanei.

“Deserto” è l’orizzonte che caratterizza la camera da letto, nello specifico quello della Namibia, con i suoi colori incandescenti. Foto e ricordi di viaggio punteggiano lo spazio e lo personalizzano.

Per finire, la sala da bagno si ispira a “Vulcano”, con un orizzonte irregolare segnato dalla linea di demarcazione tra il mosaico del rivestimento e la pittura della parete. Le tessere, realizzate da Botteganove e Rezina, integrano pigmenti ricavati da polveri vulcaniche.

Per info: sito ufficiale

1 Aprile 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Basta con queste case tutte uguali! Ogni casa è unica e deve rispecchiare la nostra personalità per essere davvero accogliente come un nido.

case tutte uguali

Forse sarò io o il mio algoritmo impazzito, ma girando sui vari social, ultimamente, mi sono resa conto che le case, i rendering, i progetti, cominciano a somigliarsi un po’ tutti. Vedo tanto bianco, più o meno beige, neutri, grigi, grigetti, grigini… Tanto che alla fine non si riesce più a distinguere un progetto da un altro e queste case, alla fine, sono tutte uguali.

Ma quanto è sensata questa cosa? Come possiamo pensare che il benessere e il vivere bene possano provenire da una modalità unica di sistemare o arredare uno spazio? Ci siamo mai chiesti se la scelta che abbiamo fatto ci piace davvero, se ne abbiamo davvero bisogno?

Sarà capitato alla maggior parte di noi di andare in giro a fare shopping, vedere su un manichino un vestito che ci piace subito, per poi provarlo e vedere che non fa per noi, che per molteplici motivi quel vestito non ci si adatta: questo accade perché, mentre i manichini sono tutti uguali, le persone non lo sono, per carattere, personalità, gusti, fisicità e molte altre caratteristiche.

E io penso che lo stesso ragionamento si debba adattare alla casa in cui abitiamo, una casa in cui si fonde praticità, comfort, gusto, ma anche il nostro carattere e la nostra personalità.

Perché, esattamente come con gli abiti che indossiamo, spesso ci adattiamo alle mode e alle cromie del momento, a uno status societario che crediamo sia giusto ma che poi non fa per noi. Partendo sempre dal presupposto che poi ognuno è libero di fare quello che vuole, io vi consiglio di osare un po’ con la vostra casa, renderla vostra sul serio, far vedere che in quella casa ci abitate voi e non qualcun altro. 

Basta con queste case tutte uguali!

Cosa rende una casa una casa

Ci sono case bellissime, fresche di cantiere o appena ristrutturate in cui gli abitanti, pur avendola scelta, non riescono a trovarsi a proprio agio, come se mancasse qualcosa, come se la casa in qualche modo non appartenesse loro. La casa è un’estensione di noi e della nostra energia, per questo l’arredamento e lo spazio possono avere un impatto profondo su mente, corpo e spirito.

Dov’è finito il calore della “casa della nonna” e come mai non riusciamo mai a riprodurlo? 

Questa domanda potrebbe avere molteplici risposte, ma io penso che sia (anche) perché abbiamo smesso di vedere la casa come un rifugio, come un luogo in cui stare bene con i nostri cari e abbiamo cominciato a considerarla meramente un contenitore di cose. La casa delle nostre nonne è impressa nei nostri ricordi proprio perché ci sentivamo a nostro agio con le persone a cui volevamo e vogliamo bene, anche se non era una casa di lusso o perfettamente arredata nei minimi dettagli.

Abbracciamo, quindi, l’imperfezione nelle nostre case, esponete i vostri ricordi di infanzia, i ricordi dei vostri viaggi, delle vostre esperienze e lasciate che ogni elemento che vi circonda racconti una storia.

Arredate con pezzi vintage, pezzi unici, arredi ereditati o di seconda mano, che hanno un passato e che conferiscono un fascino senza tempo.

(Non più) case tutte uguali!

Ci sono moltissimi colori che potremmo adottare per trasmettere calore ma che non siano neutri e scialbi.

Ci sono colori della terra decisi, come il color sabbia, il corda, terra di Siena, mattone; bellissimi verdi, come il salvia, il menta, l’acquamarina; questi colori, sia in accento, che declinati tra di loro in una palette armoniosa, renderanno la vostra casa unica rispetto alle altre.

case tutte uguali

Create texture con tessuti e cuscini decorativi, utilizzando pattern unici, originali, che spezzano la monotonia e sono facili da cambiare e sostituire quando avrete voglia di cambiare.  Inserite decorazioni particolari magari trovate in mercatini o negozi dell’usato.

Non fatevi ingannare da chi dice che vi stancherete del colore, di una carta da parati o una decorazione troppo fantasiosa: la verità è che dovremmo essere più decisi nello scegliere un qualcosa che ci faccia stare bene, ricordando comunque, che nulla è per sempre è che c’è sempre tempo e modo di cambiare, di fare una scelta diversa.

Leggi gli altri articoli della rubrica Home Therapy

Se vuoi saperne di più di home therapy o di come puoi rinnovare la tua casa con un basso budget, visita il sito www.Sphomecoming.it e scrivimi nella sezione Contatti.

29 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Il Porta Venezia Design District si conferma un laboratorio vivente di idee, dove le opere esposte non sono solo oggetti, ma anche strumenti di interrogazione e scoperta. 

TOILETPAPER PER PRIMA ASSICURAZIONI, COURTESY OF TOILETPAPER_HR
Date: 07 – 13 aprile 2025
I nostri articoli sul Fuorisalone

 Il Porta Venezia Design District si prepara a brillare durante la Milano Design Week 2025, che si svolgerà dal 7 al 13 aprile. Quest’anno, il tema centrale è “No Boundaries Design. To Create, one must first question everything.” 

Questo concetto invita a esplorare senza limiti le possibilità del design, rompendo le barriere tra arte, tecnologia, scienza e natura. 

Dopo il successo della scorsa edizione, in cui 300 designer da tutto il mondo hanno contribuito a 45 installazioni, l’evento ha registrato oltre 60.000 visitatori, segnando un incremento significativo rispetto al primo anno. Quest’anno, il distretto promette di continuare su questa scia, proponendo installazioni innovative e stimolanti che incoraggiano il pensiero critico e la creatività. 

Porta Venezia Design District
LAVAZZA, SOURCE OF PLEASURE, PROGETTO DI JULIANA LIMA VASCONCELLOS

Il concetto di “No Boundaries Design” si rifà all’eredità di Eileen Gray, una figura pionieristica nel modernismo che ha saputo sfidare le convenzioni del design e dell’architettura. 

No Boundaries Design scardina le barriere disciplinari per ridefinire il ruolo del progettista contemporaneo: non più semplice esecutore di funzioni, ma attivatore di domande, costruttore di narrazioni, esploratore di spazi ibridi. 

Il design come stimolo alla riflessione

La visione di quest’anno ci conduce verso una riflessione sulle capacità del design di trascendere dalle funzioni tradizionali, stimolando narrazioni e interazioni nuove. 

Carlo Barbarossa, co-fondatore e direttore creativo del distretto Porta Venezia, sottolinea l’importanza di superare i confini, non solo in termini di forma e funzione, ma anche rispetto alle barriere culturali e sociali. Il design, in questo contesto, diventa un linguaggio fluido, un processo speculativo che invita a esplorare il nuovo, pensando a ciò che potrebbe esistere senza limitarsi a ciò che esiste già. 

GOOGLE, MAKING THE INVISIBLE VISIBLE, MEDIUM LILY PH© LACHLAN TURCZAN

L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di importanti partner come PRIMA Assicurazioni e il creativo studio TOILETPAPER, che trasformeranno gli spazi urbani con installazioni visive che rappresentano la continua evoluzione della città e delle sue dinamiche. Queste collaborazioni daranno vita a esperienze immersive che stimoleranno i sensi e inviteranno alla riflessione. 

Porta Venezia Design District: laboratorio vivente di idee

Il Porta Venezia Design District si conferma un laboratorio vivente di idee, dove le opere esposte non sono solo oggetti, ma anche strumenti di interrogazione e scoperta. 

Gli spazi diventano palcoscenici per esperienze uniche, in cui il pubblico potrà interagire con il design in modi nuovi e inaspettati. 

In un momento storico in cui il confine tra reale e virtuale si fa sempre più sottile, la Milano Design Week 2025 al Porta Venezia Design District si propone non solo di mostrare, ma di coinvolgere attivamente i visitatori in un dialogo continuo tra passato e futuro. Le installazioni metteranno in discussione le idee preconcette, sfidando il pubblico a riconsiderare il proprio rapporto con il design e la sua capacità di trasformare gli spazi e le esperienze quotidiane. 

TOILETPAPER, 2024_04-06-TPAPPARTAMENT-DAY15190

Partecipare alla Milano Design Week significa vivere un’esperienza unica nel cuore di Milano, dove il design si fa ricerca, esplorazione e, soprattutto, libertà creativa. 

Le installazioni

In tutto sono previste una cinquantina di mostre ed installazioni in altrettante location. Ne citiamo solo alcune, rimandandovi in fondo all’articolo al sito ufficiale per maggiori informazioni.

TOILETPAPER, progetto editoriale creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, presenta la mostra “Toiletmiles Paperaldridge”, una selezione di 13 immagini firmate Miles Aldridge, con scenografie glamour immerse in una palette di tonalità acide e vibranti, più 12 immagini di TOILETPAPER. In via Balzaretti 8.

Al MEET Digital Culture Center, primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura digitale in Italia, in scena la mostra Realia di Sabrina Ratté, Visual Artist canadese, in collaborazione con HAIKI+, azienda leader nel settore dell’ambiente, e dedita al riciclo, recupero e trattamento dei rifiuti industriali. In via Vittorio Veneto 2.

Porta Venezia Design District
SABRINA RATTÉ, CYBERDELIA, WAVES

Google presenta invece negli spazi di Garage 21 la mostra Making the Invisible Visible, mentre nel cortile del PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), l’artista Marcantonio presenta “THIS WAY” un paesaggio onirico, tra sculture e tecnologia, nel quale si integra la nuova auto elettrica Elroq realizzata da Škoda Auto. In in via Archimede, 26 e in via Palestro 14.

Presso l’Istituto dei Ciechi di via Vivaio 7, trovate ben due esposizioni: WonderGlass presenta POETICA, installazione con oggetti in vetro disegnati da Ronan Bouroullec e Vincent Van Duysen, mentre Calico Wallpaper con il designer americano Stephen Burks presenta PARTICULAIRE, installazione ispirata ai ricordi di viaggio.

Gli amanti degli animali gradiranno la collezione di pouf a forma di cani e gatti realizzati da MCM e Pet Therapy, esposta nel delizioso Giardino delle Arti in Via Palestro 8.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visita il sito ufficiale all’indirizzo: www.portaveneziadesigndistrict.com e segui il distretto sui social media @portaveneziadesigndistrict
utilizzando gli hashtag #PVDD25 e #NoBoundariesDesign. 

www.portaveneziadesigndistrict.com

27 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo le 4 collezioni Scarabeo premiate agli iF Design Award 2025, nella categoria bagno. Un successo tutto italiano.

collezioni Scarabeo premiate
SCARABEO, COLLEZIONE GUSTAV

Non capita spesso di fare “cappotto” in una competizione internazionale di alto livello. Scarabeo Ceramiche, brand italiano conosciuto in tutto il mondo, ce l’ha fatta, vincendo ben 4 premi agli iF Design Award 2025.

Scopriamo allora questo incredibile poker d’assi di soluzioni per l’ambiente bagno

Le collezioni Scarabeo premiate agli iF Design Award 2025

Collezione Sesto

Sesto è una consolle caratterizzata da una forma semicircolare, elegante ed armoniosa. Essenziale e leggera nel design, può essere attrezzata con i lavabi da appoggio delle collezioni Scarabeo. La struttura è in metallo nero satinato, e presenta porta asciugamani integrati e due piani di appoggio. Misure:L84 P56 H73,5 Cm.

Collezione Gustav

Leggerissimo, arioso, minimale ma funzionale, Gustav si adatta a tutti gli spazi, anche i più ristretti, ed è perfetto per gli openspace. La struttura in sottile tubolare di metallo forma eleganti gambe oblique, con due basi di appoggio circolari. Una soluzione originale declinata nei colori della collezione esclusiva Scarabeo, in versione lucida o opaca, anche in combinazioni miste. Misure:Ø52 H76 Cm.

Collezione Laila

Laila è una collezione di mobili da bagno versatile e funzionale che offre diverse soluzioni contenitive. La struttura in tubolare metallico è l’elemento che accomuna tutte le versioni. A questa si aggiungono mensole, cassetti, vani a giorno o con ante, proposti in diverse finiture, legni e colori, fino a 100 soluzioni diverse. Adatta a tutti gli ambienti bagno, dai più piccoli ai più spaziosi, declinabile in tutti gli stili di arredo.

Collezione Picture

Torna l’elemento strutturale in metallo anche nella collezione Picture, design di Studio Adolini. La collezione offre due tipi di telaio, uno con appoggio a terra, alto fino a 60 cm, con specchio integrato, e uno sospeso, corredato da un secondo telaio per specchio e mensola. I mobili contenitori si possono declinare in diverse misure e finiture,  come bianco, nero, é varietà di rovere, tutte combinabili con scocche bianche e nere. Sono proposte anche finiture premium, dall’elegante cannettato per noce canaletto e rovere chiaro, dino ai laccati declinati in 10 tonalità diverse.

Cos’é l’iF Design Award

iF Design Award, assegnato dal iF International Forum Design GmbH,nasce nel 1953 ed oggi è uno dei premi di design più importanti e prestigiosi a livello internazionale. Ogni anno, diverse migliaia di designer, architetti e aziende di tutto il mondo partecipano per far valutare i loro progetti da esperti di design indipendenti.

Sito ufficiale: https://ifdesign.com/en/

25 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Arredare una mansarda non sempre è cosa facile, occorre infatti saper gestire uno spazio dall’altezza variabile, valorizzare la luce e sfruttare al meglio ogni centimetro. Sono stata contattata per trasformarne una, inizialmente nata come stanza ospiti, in una moderna camera da letto per una giovane ragazza. 

arredare una mansarda

Le richieste per questo spazio sono state: 

  • avere una zona studio, una zona trucco ed una zona relax con poltrona, oltre al letto ovviamente; 
  • ottimizzare più possibile lo spazio con mobili contenitori; 
  • migliorare l’illuminazione e differenziarla tra quella soft e quella per lo studio.

Richieste non facili da mettere in pratica, considerando il fatto di non poter sfruttare bene tutta la parte più bassa di questa stanza. 

Il progetto di interior design che ho realizzato è finalizzato a creare una mansarda accogliente e funzionale. Ho supportato la cliente anche per quanto riguarda stile, colori e scelta degli arredi. 

Progetto, stile e colori 

In base alle richieste, ho sviluppato diversi layout così da valutare quello più funzionale per la cliente. Questo è quello scelto, che vede il letto sulla parete inclinata ed una zona trucco di fianco. Le cassettiere sono sulla parete più bassa, occupando tutta la lunghezza. Per sfruttare al meglio lo spazio, ho usato un arredo trasversale ricavando 2 zone, a sinistra per la scrivania e a destra per la zona relax. 

Arredare una mansarda
Pianta progetto

Per quanto riguarda stile e colori, la mia giovane cliente aveva già le idee molto chiare: desiderava uno stile un po’ chic ma con uno sguardo al budget. Come colori la preferenza era per verde salvia, rosa cipria, giallo ocra e ottone per le finiture.

Questa è la moodboard che ho sviluppato per una camera da letto mansardata che potesse essere piuttosto cozy e accogliente, quindi con forme morbide e rilassanti, che potesse aiutarla a sviluppare le sue capacità e far crescere le sue passioni – come quella del make up – e che fosse ben organizzata e capiente.

Moodboard

I dettagli per arredare una mansarda 

Entriamo nel dettaglio del progetto grazie ai rendering 3D.

Un bel letto contenitore è posizionato a parete risultando quasi in una nicchia, con comodini dal design leggero e finitura ottone. Ho scelto una carta da parati con motivo floreale non troppo grande per dare risalto alla parete, ma senza soffocare lo spazio. Ho suggerito di posizionarla anche sullo sportello del vano ispezionabile così da nasconderlo. 

La postazione trucco è sulla parete di lato, con un rosa in tono con la carta. Come toeletta ho previsto una mensola con cassetti. Completano il tutto un bello specchio, una poltroncina rosa in velluto e un’applique color ottone.

Dall’altra parte, ho definito la postazione studio con un arco verde che comprendesse anche l’applique ed un pannello portaoggetti. Qui si vede la piccola libreria che separa e scherma l’angolo relax, con poltrona, tappeto e lampada da terra.

Arredare una mansarda

Da quest’altra vista si vede meglio la scrivania e le cassettiere in fila sulla parete di fondo. 

Consiglio importante per arredare una mansarda: prima di procedere agli acquisti, è bene testare tutte le posizioni degli arredi per verificare la fruizione a seconda delle altezze.

Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com/

22 Marzo 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Fuorisalone 2025, come definirlo in altre parole? Un viaggio di riflessione sulla relazione tra design, tecnologia e sostenibilità. Con “Unframed Design”, Tortona Rocks si conferma come un punto di riferimento per il design contemporaneo, un luogo dove la creatività si esprime liberamente, dando vita a nuove storie e nuove visioni. 

Tortona Rocks
Date: 08 – 13 aprile 2025
I nostri articoli sul Fuorisalone

Date

LOCATION:
Opificio 31, via Tortona 31
Tortona 5, via Tortona, 5
Officina Savona e Spazio F, via Savona, 35
Greenstage, via Savona 33
Padiglione Visconti, via Tortona, 58
Vigevano 18Via Vigevano 18

Il Fuorisalone 2025 si preannuncia come un evento imperdibile, grazie all’edizione speciale di Tortona Rocks, intitolata “Unframed Design”. Questo appuntamento, che celebra il decennale di Tortona Rocks, si distingue per la sua volontà di liberare il design da schemi predefiniti, invitando visitatori e professionisti a esplorare un palinsesto variegato e ricco di stimoli. Con la scelta di non adottare un tema centrale, l’evento si trasforma in un manifesto di libertà creativa, promuovendo un’esperienza autentica e spontanea. 

Tortona Rocks ha saputo, nei suoi dieci anni di vita, porsi come epicentro del design milanese, ridefinendo il linguaggio espositivo del Fuorisalone. Con “Unframed Design”, il distretto si propone di esplorare la versatilità del design contemporaneo, attraverso installazioni artistiche e soluzioni innovative che mettono al centro l’interazione tra tecnologia, ambiente e fruizione. In questo contesto, la città di Milano si anima con progetti che reinventano la mobilità e l’arredo urbano, ponendo l’accento sull’importanza degli spazi esterni nella vita quotidiana, dando in questo caso una nuova vita carica di valore al Distretto Tortona. 

Le proposte di Tortona Rocks: cosa vedere

Quest’anno, al Fuorisalone 2025, Tortona Rocks non si limita a proporre risposte preconfezionate, ma invita i visitatori a vivere il design come un’esperienza personale e intuitiva. 

Tortona Rocks

Le installazioni, frutto di collaborazioni tra brand affermati e nuovi talenti internazionali, offrono una lente attraverso cui osservare le sfide e le evoluzioni del settore.

Tra i protagonisti di quest’edizione, IQOS e Seletti presentano all’Opificio 31 “Curious X: Sensorium Piazza”, un intervento monumentale che reinventa il concetto di piazza italiana, creando un dialogo tra arte, tecnologia e design. 

Tortona Rocks

Sempre in Opificio 31, il progetto “À.RIA. A medium for connection” di Archiproducts Milano, curato da Studiopepe, trasforma l’aria in un elemento di connessione, attraverso superfici iridescenti e materiali in costante mutazione. Oltre 50 brand internazionali partecipano a questa design exploration, offrendo un’esperienza multisensoriale che supera i confini del progetto d’interni. 

IKEA, con la sua doppia esposizione in Via Vigevano 18, esplora come il Design Democratico possa generare un impatto duraturo nella vita quotidiana. Attraverso materiali sostenibili e installazioni interattive, il brand invita il pubblico a riflettere sul potere trasformativo delle scelte quotidiane. In via Savona 35 trovate NEXT PLACE HOTEL, che, sotto la direzione artistica di Giulio Cappellini, si propone come un laboratorio di idee, dove architetti e designer possono esplorare le nuove tendenze dell’ospitalità. 

Fuorisalone 2025: non solo installazioni

Ma il Fuorisalone 2025 non si limita a presentare solo installazioni. All’Opificio 31 trovano spazio numerose proposte per l’arredo Outdoor.

La sperimentazione nel campo dei materiali è un tema centrale, come dimostrato dall’innovativo MEG-H di Abet Laminati, un prodotto resistente per esterni, e dalla proposta di TA Design, che presenta un’esposizione dedicata all’outdoor senza tempo.

Tortona Rocks
TA DESIGN, TIMELESS NATURE

La Collezione 2025 di SNOC, al suo debutto alla Milano Design Week, fonde design e natura in un’estetica raffinata e senza tempo. 

Poltrona Miura, divano Eclat, by Snoc

Matteo Ragni presenta, tra le altre novità, la collezione Belvedere per Livintwist, che punta sull’intimità e sulla dimensione ludica, con il suo divano a dondolo trasformabile.

Tortona Rocks
Collezione Belvedere, design Matteo Ragni per Livingtwist

In un contesto in continua evoluzione, il Fuorisalone 2025 si propone come un momento di riflessione e scoperta. Le installazioni immersive, i talk e le performance animeranno la settimana, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica.

SCHINDLER X8, INSTALLAZIONE INTERATTIVA DI STUDIO HABITS

La mobilità verticale, rappresentata da Schindler X8, introduce nuove possibilità progettuali, mentre l’installazione di Prolink, “The New Prometheus – FUTUR#ABILITY®“, esplora il futuro del lavoro attraverso il design. 

Come definire in altre parole il Fuorisalone di questa edizione 2025? 

Un viaggio di riflessione sulla relazione tra design, tecnologia e sostenibilità. Con “Unframed Design”, Tortona Rocks si conferma come un punto di riferimento per il design contemporaneo, un luogo dove la creatività si esprime liberamente, dando vita a nuove storie e nuove visioni. Non perdere questa occasione: il Fuorisalone 2025 ti aspetta dal 7 al 13 aprile per ispirarti e coinvolgerti in una nuova esperienza immersiva. 

Per info: sito ufficiale